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GUIDA ALLA COMPILAZIONE-P5 -...

Date post: 18-Feb-2019
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1 Rilevazione dei cancellati dall’anagrafe per decesso Modello Istat/P.5 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO Anni 2011-2013
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Rilevazione dei cancellati dall’anagrafe per decess o Modello Istat/P.5

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO

Anni 2011-2013

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Per eventuali chiarimenti e informazioni rivolgersi a: Istat, Direzione centrale delle statistiche socio-demografiche e ambientali U.O. Stime, previsioni e dinamica della popolazione Viale Liegi 13, 00198 Roma

Rilevazione dei cancellati dall’anagrafe per decess o Anni 2011-2013 Guida alla compilazione del questionario MODELLO ISTAT/P.5

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1. REQUISITI PER LA COMPILAZIONE ONLINE

Per compilare il questionario online è sufficiente una connessione a Internet con uno tra i seguenti browser:

- Mozilla Firefox

- Google Chrome

- Explorer 7 (o versione superiore).

Si ricorda che in caso di necessità, l'ultima versione di Firefox è scaricabile gratuitamente dal sito http://www.mozilla.org/it/firefox/new/

La risoluzione minima del computer consigliata è 1024x768.

Nota bene: il questionario non è predisposto per il sistema operativo utilizzato dai computer Macintosh.

2. ISTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE ONLINE AL SISTEM A INDATA/MP5

• Primo accesso

Quando si accede per la prima volta al sito web https://indata.istat.it/mp5 si deve:

a) Cliccare il pulsante .Registrazione. presente nella home page, in alto a destra;

b) Inserire il Codice identificativo e la Password iniziale riportati nella comunicazione inviata dall’Istat;

c) Digitare una nuova Password personale, composta di almeno 8 e non più di 20 caratteri, sia numeri che lettere (se si preferisce è possibile utilizzare la stessa Password iniziale fornita da Istat, digitandola anche nello spazio: Password personale);

d) Digitare di nuovo la Password personale e cliccare il tasto .Conferma. .

La procedura di registrazione deve essere eseguita solo per il primo accesso al sito. Per tutti gli accessi successivi sarà sufficiente digitare il codice identificativo e la password personale.

• Modifica della password personale

La Password personale, ove necessario, può essere modificata. A tal fine si deve:

a) cliccare il pulsante .Password. presente nella home page, in alto a destra;

b) cliccare su .Modifica della password. .

• Smarrimento della password

Se il rispondente ha smarrito o non ricorda la propria Password personale, può ripristinare la Password iniziale, a tal fine si deve:

a) cliccare il pulsante .Password. presente nella home page, in alto a destra;

b) cliccare su .Ripristino password. ;

c) ripetere la procedura prevista per il primo accesso, digitando e confermando una Password personale.

3. ACCESSO AL SISTEMA INDATA/MP5 – ACQUISIZIONE DEI QUESTIONARI ONLINE

Per accedere al questionario online è necessario cliccare sul pulsante .Questionario. presente in alto a

destra nella home page, inserire CODICE UTENTE e PASSWORD e cliccare il tasto .Conferma. .

L’utente accederà, quindi, alla pagina principale, rappresentata a scopo dimostrativo in figura 1.

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Figura 1 – Pagina principale vista utente

Nel riquadro “Criteri di ricerca” la finestra in alto a sinistra della pagina serve a selezionare la rilevazione in base al periodo di riferimento dei dati:

Da tale posizione si può accedere alle rilevazioni mensili o annuali. Quest’ultime prevedono l’acquisizione in blocco di tutte le cancellazioni per decesso avvenute nei rispettivi anni di rilevazione (2011 o 2012). L’anno di rilevazione 2013, invece, è caratterizzato da una periodicità di raccolta delle informazioni su base mensile, come illustrato nel seguente calendario di lavorazione: Tabella 1: Calendario delle fasi e delle replicazio ni d’indagine, del riferimento dati, dei tempi di lavorazione e delle operazioni di trasmissione dei dati – Modello Istat/P.5 – Anno 2013

Riferimento dati Periodo di lavorazione replicazione e trasmissione dei dati Fase Nota Etichetta

Replicazione Tipologia

Dal Al Dal Al Anno 2011 Annuale 01/01/2011 31/12/2011 Anno 2012 Annuale 01/01/2012 31/12/2012

1 Avvio: rilevazioni annuali 2011-2012 e Gen 2013 Gennaio 2013 Mensile 01/01/2013 31/01/2013

01/03/2013 30/04/2013

Febbraio 2013 Mensile 01/02/2013 28/02/2013 Marzo 2013 Mensile 01/03/2013 31/03/2013

2 Rilevazioni Feb-Apr 2013

Aprile 2013 Mensile 01/04/2013 30/04/2013 01/05/2013 30/06/2013

Maggio 2013 Mensile 01/05/2013 31/05/2013 3 Rilevazioni Mag-Giu 2013 Giugno 2013 Mensile 01/06/2013 30/06/2013

01/07/2013 31/07/2013

Luglio 2013 Mensile 01/07/2013 31/07/2013 01/08/2013 31/08/2013 Agosto 2013 Mensile 01/08/2013 31/08/2013 01/09/2013 30/09/2013

Settembre 2013 Mensile 01/09/2013 30/09/2013 01/10/2013 31/10/2013 Ottobre 2013 Mensile 01/10/2013 31/10/2013 01/11/2013 30/11/2013

Novembre 2013 Mensile 01/11/2013 30/11/2013 01/12/2013 31/12/2013

4 Entrata a regime: Lug-Dic 2013

Dicembre 2013 Mensile 01/12/2013 31/12/2013 01/01/2014 31/01/2014

Se si accede alle acquisizioni mensili, occorre quindi selezionare il mese di riferimento dei dati nella finestra posta in alto, successiva alla dicitura Periodo di riferimento dei dati.

4. INSERIMENTO MANUALE DI UN SINGOLO QUESTIONARIO

La prima volta che si accede alla rilevazione del periodo selezionato comparirà in elenco una sola riga con codice progressivo 1, che rappresenta un questionario vuoto, ancora da compilare. Il primo evento dovrà essere registrato mediante questo questionario. Per procedere alla sua compilazione è necessario cliccare

sul pulsante posto in fondo a destra della riga (indicato dalla freccia azzurra nell’immagine successiva).

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Se invece non è la prima volta che si accede alla rilevazione del periodo selezionato apparirà una schermata con l’elenco dei questionari registrati fino a quel momento. In questa circostanza per procedere alla compilazione di un nuovo questionario è necessario cliccare sul tasto .Aggiungi questionario .

Una volta effettuata quest’operazione comparirà una nuova riga, per la cui compilazione è necessario di

nuovo cliccare su . L’immagine successiva riporta un esempio nel caso in cui fino a quel momento fosse stato registrato un solo evento e si sia richiesto di aggiungere un nuovo questionario.

• Compilazione del questionario

Una volta acceduti al singolo questionario si aprirà una schermata analoga a quella visualizzabile in figura 2. Alcuni campi sono abilitati alla compilazione solo dopo averne compilati altri in precedenza. In particolare: il campo “Anno di nascita del coniuge superstite” si attiva dopo aver indicato che il deceduto possedeva stato civile “coniugato” o “separato legalmente”; il campo “Stato estero di cittadinanza” si attiva solo dopo aver indicato “NO” al quesito sulla “Cittadinanza italiana”. Inoltre, se ai quesiti “Nato in Italia” e “Deceduto in Italia” si risponde “SI” si attivano i campi “Provincia” e “Comune” di nascita/decesso. Se, al contrario, si risponde “NO”, si attiva il campo “Stato estero” di nascita/decesso.

Affinché la compilazione vada a buon fine è opportuno rispettare le seguenti regole:

� La compilazione dei campi contenuti nel questionario è obbligatoria, eccezion fatta per il campo “Titolo di studio” che è facoltativo.

� Il campo “Codice fiscale” non può essere più corto di 16 caratteri.

� Il campo “Anno di nascita del coniuge superstite” non può essere più corto di 4 caratteri (formato “aaaa”).

� La compilazione delle date può avvenire sia digitandole da tastiera nell’apposito campo, avendo cura di rispettare il formato “gg/mm/aaaa”, sia utilizzando la funzione calendario posta alla sua destra. In quest’ultimo caso andrà rispettato il seguente ordine di selezione: per prima cosa vanno selezionati dagli appositi menu a tendina il mese e l’anno, quindi il giorno nello spazio sottostante.

� La Data di nascita deve essere antecedente (o uguale) alla Data di decesso che, a sua volta, deve essere antecedente (o uguale) alla data di cancellazione anagrafica.

• Salvataggio delle informazioni

Cliccando il tasto .Salva. , presente in basso in ogni schermata, le risposte inserite fino a quel momento verranno salvate e resteranno disponibili, consultabili e modificabili dal rispondente.

In ogni caso, i dati e le informazioni registrate non verranno trasmessi all’Istat, finché il questionario compilato non sarà inviato secondo la procedura .Salva e Invia. , di seguito specificata.

• Errori di compilazione

A ogni salvataggio del questionario verrà prodotta automaticamente una scheda per segnalare gli eventuali errori di compilazione; per visualizzarla basta cliccare il tasto .Visualizza Errori. , presente in basso a destra in ogni schermata. La scheda riporterà gli errori relativi all’intero questionario, compresi quelli relativi a quesiti non ancora compilati. A quel punto l’utente dovrà aver cura di apporre le correzioni richieste e di salvare le modifiche e le integrazioni inserite cliccando nuovamente sul tasto .Salva. .

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Figura 2 – Vista del questionario individuale

• Interruzione della compilazione

E’ possibile interrompere la consultazione/compilazione del questionario in qualsiasi momento per continuarla e completarla in seguito. A tal fine, occorre cliccare il tasto .Esci. , presente in basso a destra in

ogni schermata, dopo essersi accertati di aver salvato le informazioni attraverso il tasto .Salva. .

Qualora la sessione di lavoro rimanga a lungo inattiva, potrebbe comparire il messaggio “Sessione scaduta” ed occorrerà accedere di nuovo al sistema utilizzando le proprie credenziali. In tal caso saranno perse tutte le informazioni inserite dopo l’ultimo salvataggio.

ATTENZIONE: per uscire si raccomanda di utilizzare il tasto .Esci. ; se si clicca, invece, il tasto , presente in alto a destra di ogni schermata, il sistema Indata/mp5 rimarrà temporaneamente bloccato.

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• Invio del questionario

Per salvare e trasmettere all’Istat il questionario compilato, cliccare il tasto .Salva e invia. , presente in basso in ogni schermata del questionario.

All’invio del questionario verrà visualizzata una scheda per segnalare gli eventuali errori di compilazione effettuati. La trasmissione non sarà efficace finché non saranno corretti gli errori segnalati.

Una volta corretti gli errori, all’invio del questionario compilato seguirà un messaggio di conferma dell’avvenuta spedizione e ricezione da parte dell’Istat.

Dopo aver eseguito l’invio, il questionario resta in sola lettura. Qualora il rispondente, dopo aver inviato, desideri apportare delle correzioni ai dati inseriti, deve contattare l’Istat utilizzando i riferimenti delle persone indicate nella Circolare annuale di richiesta dati. Eseguita tale richiesta l’Istat renderà nuovamente attivo il questionario, al fine di effettuare le modifiche necessarie. L’invio del questionario può avvenire anche in momenti successivi e più volte per uno stesso questionario. In quest’ultimo caso sarà considerato valido solo l’ultimo questionario trasmesso.

• Stampa della copia cartacea

Per stampare una copia del questionario cliccare sull’icona con l’immagine della stampante, presente in alto a destra.

• Copia su file del questionario

Per salvare sul proprio PC una copia in formato digitale del questionario, cliccare sull’icona di stampa, presente in alto a destra e scegliere l’opzione di salvataggio, anziché di stampa.

5. GESTIONE TABELLA DATI E CHIUSURA RILEVAZIONE TRA MITE INVIO DEFINITIVO ALL’ISTAT

Uscito dalla compilazione del singolo questionario, l’utente ritorna nella propria schermata principale. Da tale posizione sono possibili diverse funzionalità inerenti la gestione e la trasmissione definitiva della propria tabella dati in Istat, a chiusura del periodo di rilevazione. Con riferimento alla successiva figura dimostrativa (Figura 3) tali funzionalità sono descritte di seguito.

Figura 3 – Gestione della schermata principale

• Riquadro “Criteri di ricerca”

In tale aerea sono contenuti i tre menu a tendina Indagine, Periodo di riferimento dei dati e Stato questionario. I primi due, come già ricordato sopra (si veda par.3), servono a selezionare la rilevazione (mensile o annuale) e il periodo di riferimento dei dati (in base alla data del provvedimento di cancellazione dall’APR). Dal menu Stato questionario è, invece, possibile effettuare una selezione dei questionari, avendo la possibilità che nella sottostante tabella dati compaiano, anziché tutti quelli già compilati (impostazione di default), soltanto quelli “in lavorazione” oppure soltanto quelli in stato di “inviato”. Si ricorda che un questionario in stato di lavorazione è un questionario le cui risposte sono state inserite (anche solo

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parzialmente) e salvate cliccando il tasto .Salva. all’interno del questionario medesimo, risposte che restano disponibili in modalità lettura e scrittura da parte del rispondente. Viceversa, un questionario in stato di “inviato” è un questionario le cui risposte sono state inserite in maniera definitiva e salvate cliccando il tasto .Salva e invia. , risposte che, pertanto, saranno da quel momento ritenute acquisite dall’Istat e disponibili per l’utente in sola lettura.

• Riquadro “Lista indagini”

In questa sezione della pagina viene in primo luogo riportata, in alto a sinistra, l’informazione circa il Periodo di lavorazione della rilevazione, ossia il periodo durante il quale dovranno essere caricati nel sistema Indata/mp5 i questionari in base al relativo Periodo di riferimento dei dati (cfr. Tabella 1 relativa al calendario delle operazioni).

Di seguito, al centro, è riportata l’informazione su l’Ultimo progressivo presente nel sistema , ossia l’indicazione del numero corrispondente all’ultimo questionario caricato.

Più a destra è presente il pulsante relativo alla funzionalità di Upload/Download dati da/su file esterno in formato CSV, per la cui descrizione si rimanda al successivo paragrafo 6.

Per ciascuna delle righe presenti nella tabella (a ogni riga corrisponde un questionario) sono riportati i seguenti contenuti:

� Progr. – numero progressivo del questionario (variabile chiave).

� Cognome – cognome del deceduto.

� Data di cancellazione anagrafica – data in cui viene effettuato il provvedimento di cancellazione.

� Stato – nelle modalità “in lavorazione” o “inviato”.

� Data ultimo invio – nel formato gg-mm-aaaa hh:mm:ss.

� Utente ultima modifica – nominativo del responsabile che ha compiuto l’ultima modifica al questionario.

� Pulsante di accesso al questionario

� Pulsante “semaforo”. Segnala assenza ( ) o presenza ( ) di errori nel questionario. Se il pulsante è di colore verde, non si riscontra alcuna violazione delle regole previste. Se, al contrario, il pulsante è di colore rosso, si è in presenza di errori od omissione in almeno uno dei campi previsti dal questionario. Cliccando sul pulsante rosso si ottiene una schermata in cui sono elencati e descritti gli errori presenti nel questionario.

� Pulsante “cestino” . Agendo su tale pulsante si provoca la cancellazione definitiva, non più recuperabile, del questionario, anche nel caso di questionario “inviato” in Istat. Si raccomanda di utilizzare il pulsante cestino soltanto avendo certezza di dover procedere a tale operazione, in quanto l’effetto prodotto sarà quello di definitiva cancellazione del questionario dal Database.

� Pulsante .Aggiungi questionario . Per procedere alla compilazione di un nuovo questionario. Una volta effettuata quest’operazione comparirà una nuova riga, per la cui compilazione è necessario di

cliccare su .

� Pulsante .Invio definitivo . ATTENZIONE. Premere tale pulsante equivale a considerare conclusa una volta per tutte la rilevazione del periodo. Di conseguenza, tutti i questionari sin lì caricati non saranno più modificabili. Si raccomanda di utilizzare tale pulsante soltanto avendo la certezza di aver terminato il caricamento dei questionari riguardanti il periodo di rilevazione. Qualora il rispondente, dopo aver inviato definitivamente i questionari, desideri apportare delle correzioni ai dati inseriti, deve contattare l’Istat utilizzando i riferimenti delle persone indicate nella Circolare annuale di richiesta dati. Eseguita tale richiesta, l’Istat renderà nuovamente attivo il periodo di rilevazione, al fine di effettuare le modifiche necessarie.

Per una migliore consultazione della tabella dati è possibile utilizzare i tasti di ordinamento ( , ) dei questionari, posti nella testata principale della tabella a destra di ogni singola voce.

Si precisa che la rilevazione è rivolta a tutti i Comuni e che l’obbligo di risposta è disciplinato dall’art. 7 del d.lgs. 6 settembre 1989, n. 322. Nel caso in cui nel periodo di rilevazione non si sia effettuato alcun

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provvedimento di cancellazione per decesso, il Comune dovrà in ogni caso rispondere alla rilevazione, accedendo al sistema Indata/mp5 e cliccando il pulsante .Invio definitivo .

Se non si darà luogo a tale operazione, anche in assenza di eventi di decesso da registrare, il Comune sarà in ogni caso considerato inadempiente e, pertanto, sollecitato dall’Istat a rispondere.

• Pulsante di uscita dal sistema

Una volta completato il lavoro per uscire dal sistema di acquisizione si raccomanda di utilizzare il tasto “Esci”, posto in alto a destra nella schermata principale. Se si clicca, invece, il tasto , presente in alto a destra di ogni schermata, il sistema Indata/mp5 rimarrà temporaneamente bloccato.

6. FUNZIONI DI CARICAMENTO/SCARICAMENTO DATI DA/SU FILE ESTERNO

Nell’ambito di ciascuna replicazione d’indagine (annuale o mensile), attraverso il sistema Indata/mp5 è possibile usufruire della modalità di caricamento dati da file esterno. Tale modalità può essere utilizzata in alternativa o congiuntamente alla modalità d’inserimento manuale (cfr. par. 4) senza pregiudicare in alcun modo la funzionalità del sistema di acquisizione nel suo complesso, purché si abbia l’accortezza di seguire la procedura di seguito descritta.

Si consiglia l’uso della modalità caricamento da file esterno, in particolar modo, ai Comuni che nell’ambito del periodo di rilevazione sono caratterizzati da un numero significativo di eventi demografici di decesso.

Per accedere alla funzione di Upload dati occorre cliccare sul tasto posto nella schermata principale, all’interno del riquadro “Lista indagini”.

Si aprirà una nuova finestra, analoga a quella riportata nell’immagine sottostante:

Figura 4 – Schermata di Upload/Download dei dati

Per caricare il file dati bisogna a questo punto cliccare sul tasto posto in fondo a destra della prima riga della tabella (indicato con la freccia azzurra nell’immagine), per vedere apparire la finestra Windows da cui selezionare il percorso del file, come nell’esempio seguente:

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IMPORTANTE: Il sistema Indata/mp5 accetta per il caricamento soltanto file in formato CSV (cfr. par 7).

Dopo aver selezionato il file da caricare e cliccato sul tasto Apri compare una finestra con la quale si viene avvisati che il file in questione sta per essere acquisito e che durante tale attività sono in corso delle operazioni di controllo che possono richiedere qualche istante di tempo. Quindi, digitare il tasto “ok” e attendere l’esecuzione, finché non compare un nuovo avviso in cui si riporta che il file è stato elaborato correttamente. Digitare il tasto “ok”. Il sistema torna nella posizione della schermata di figura 4. L’operazione di caricamento dati è conclusa e cliccando sulla dicitura “Errori ultimo caricamento da file”, posta in alto a destra, è possibile prendere visione degli eventuali errori presenti nel file dettagliati riga per riga. Per uscire cliccare il tasto Chiudi posizionato in basso a destra e si torna nella posizione della schermata principale del sistema, posizione da dove si può visualizzare, riga per riga, l’esito dell’operazione di caricamento (Figura 5).

ATTENZIONE: In caso di traffico web elevato e in presenza di un file di peso significativo in termini di Kbites, il sistema di acquisizione funzionerà in modalità differita. In tale circostanza l’utente è avvisato da un messaggio a video in cui si riporta che il file sarà elaborato nelle ore notturne e che sarà mandata una mail all’indirizzo di posta elettronica dell’utente con l'esito dell'operazione. Soltanto dopo aver ricevuto tale mail di conferma, l’utente troverà disponibili sul sistema i questionari che intendeva caricare.

Figura 5 – Esito di un’operazione di caricamento da ti da file esterno

Nell’esempio di figura 5 risultano caricati 7 nuovi questionari, numerati con progressivo da 4 a 10, in aggiunta ai 3 questionari in precedenza caricati manualmente. Dei nuovi questionari risultano nello stato di inviato 6 questionari mentre soltanto 1 (quello con progressivo 9) risulta in lavorazione. In quest’ultimo caso si tratta di un questionario che, pur risultando acquisito dal sistema, presenta errori di compilazione od omissioni in almeno un campo. Il pulsante “semaforo” per tale riga è nella posizione , risultando così necessario provvedere alla sua correzione.

Per i 6 questionari correttamente caricati e inviati il pulsante “semaforo” è nella posizione . Tali questionari risultano definitivamente acquisiti in Istat e rimangono disponibili in sola lettura per l’utente. In altre parole, l’operazione a buon fine di Upload dei questionari equivale all’operazione a buon fine d’inserimento manuale (cfr. par. 4) finalizzata col tasto .Salva e invia. .

Si noti, a tal riguardo, l’analogia tra i 6 nuovi questionari e la riga avente progressivo 1 nell’esempio di figura 5 e si noti, al contrario, la differenza con la riga avente progressivo 3. In quest’ultimo caso il questionario pur essendo correttamente compilato (semaforo in posizione ) risulta ancora in lavorazione e disponibile in modalità lettura/scrittura, non essendo stato per esso cliccato il pulsante .Salva e invia. ma il solo pulsante

Salva. .

IMPORTANTE: Il campo “Progressivo” costituisce la variabile chiave di tutto il sistema di acquisizione. E’ fondamentale che a ogni riga corrisponda un numero “Progressivo” diverso dagli altri. Infatti, nell’ambito di

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una replicazione d’indagine (mensile o annuale) ogni qual volta si procede al caricamento dati da file esterno, il sistema di acquisizione andrà a sovrascrivere eventuali righe acquisite in una fase precedente (sia in modalità manuale sia con la stessa modalità Upload) che abbiano numero progressivo uguale a uno di quelli nel file da caricare.

Per accedere alla funzione di Download dei propri dati occorre cliccare sul tasto posto nella schermata principale, all’interno del riquadro “Lista indagini”. Dopo aver acceduto alla schermata bisogna quindi cliccare sul tasto posto a destra della prima riga della tabella (indicato con la freccia rossa nell’immagine riportata in figura 4). Comparirà a quel punto la finestra Windows da cui selezionare il percorso del file da salvare, come nell’esempio seguente:

Il sistema propone in automatico un nome al file da salvare, nome che, tuttavia, può essere modificato da parte dell’utente. Il file salvato ha formato CSV e può essere aperto con qualunque lettore di testo o in Excel. Il file ha struttura sequenziale con le righe una sotto l’altra. La prima riga del file è riservata alle etichette delle variabili, mentre i dati sono sistemati dalla seconda riga in poi.

Sempre dalla schermata di Upload/Download dei dati, oltre alla possibilità di gestire e archiviare i propri dati, il sistema offre anche la possibilità di eseguire il Download delle classificazioni delle variabili contenute nel questionario. Per disporre di tale opzione occorre cliccare sul tasto posto a destra di ciascuna riga della tabella sotto la voce “Classificazioni” (Figura 4).

7. TRACCIATO RECORD PER L’INVIO DEI DATI IN MODALIT A’ UPLOAD

La struttura del file richiesto è articolata in record sequenziali, dove a ogni record corrisponde un solo evento di decesso. I singoli campi del record devono essere separati dal carattere “;” (punto e virgola), compreso quello di chiusura record.

Si precisa che devono essere forniti all’Istat esclusivamente i dati richiesti senza informazioni aggiuntive. I campi devono essere quelli indicati nella Tabella 2 e sono obbligatori, ad eccezione della variabile “Titolo di studio” che sarà facoltativo compilare. Qualora un campo fosse omesso, in quanto relativo a informazione non conosciuta o da non doversi documentare (Es.: Stato estero di cittadinanza nel caso di cittadino italiano), nel file deve comunque inserirsi un separatore per il campo assente (vedere esempi alla fine del par. 8).

Il primo record del file dovrà obbligatoriamente contenere le etichette delle variabili cosi come indicato in Tabella 2. I dati oggetto di rilevazione occupano, pertanto, le posizioni dal secondo record in poi.

Il nome del file da caricare sul sistema sarà del tipo: “nome.csv” . Il sistema accetta, infatti, solo file con estensione CSV (comma separated value) mentre non assume alcuna importanza il nome attribuito allo stesso. Si consiglia, una volta predisposto il file CSV, di non aprirlo in automatico (doppio clic) con foglio elettronico Excel e quindi di salvarlo da tale piattaforma. In tali circostanze, infatti, sussiste il rischio di perdita dati in alcuni campi del tracciato, in genere corrispondenti a variabili di tipo testo o data (Es.: la provincia di nascita “001” diviene “1” in apertura del file in Excel; la data di decesso “gg/mm/aaaa” può essere trasformata in formato testo non compatibile col sistema di acquisizione web).

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Tabella 2: Tracciato record per l’invio di file in modalità Upload Campo Descrizione campo Etichetta campo (1° record) Lunghezza Tipo

1 Numero progressivo del questionario PROGRESSIVO_QUEST Variab. Max 5 car. Numerico 2 Cognome COGNOME Variabile Alfabetico 3 Nome NOME Variabile Alfabetico 4 Sesso SESSO Costante 1 car. Numerico 5 Codice fiscale CODICE_FISCALE Costante 16 car. Alfanumerico 6 Stato civile STATO_CIVILE Costante 1 car. Numerico 7 Anno di nascita del coniuge superstite ANNO_NASC_CONIUGE Costante 4 car. Numerico 8 Titolo di studio TITOLO_STUDIO Costante 1 car. Numerico 9 Cittadinanza italiana CITT_ITA_SINO Costante 1 car. Numerico 10 Stato estero di cittadinanza CITTADINANZA Costante 3 car. Numerico 11 Data di nascita DATA_NASCITA Costante 10 car. Data gg/mm/aaaa 12 Nascita in Italia NASCITA_ITA_SINO Costante 1 car. Numerico 13 Provincia italiana di nascita PROV_NASCITA Costante 3 car. Numerico 14 Comune italiano di nascita COM_NASCITA Costante 3 car. Numerico 15 Stato estero di nascita STATO_EST_NASCITA Costante 3 car. Numerico 16 Data di decesso DATA_DECESSO Costante 10 car. Data gg/mm/aaaa 17 Decesso in Italia DECESSO_ITA_SINO Costante 1 car. Numerico 18 Provincia italiana di decesso PROV_DECESSO Costante 3 car. Numerico 19 Comune italiano di decesso COM_DECESSO Costante 3 car. Numerico 20 Stato estero di decesso STATO_EST_DECESSO Costante 3 car. Numerico 21 Data di cancellazione dall’APR DATA_CANCELLAZIONE Costante 10 car. Data gg/mm/aaaa

8. NOTE TECNICHE SUI SINGOLI CAMPI DEL TRACCIATO

• Campo 1: Numero progressivo del questionario

Tale campo deve contenere, di volta in volta, un valore diverso rispetto a quelli già riportati nei precedenti record della stessa replicazione d’indagine. ATTENZIONE, pertanto, nell’ambito della medesima replicazione d’indagine un record contenente un valore del campo “Numero progressivo del questionario” già utilizzato in precedenza andrà a sostituire il record già caricato riscrivendolo ex-novo, con conseguente perdita definitiva dei dati già immessi. La lunghezza del campo è variabile fino a un massimo di 5 caratteri (da 1 a 99999).

• Campi 2-3: Cognome e Nome

Tali campi devono contenere, rispettivamente, il Cognome e il Nome del deceduto registrato in Anagrafe. Nel caso di Cognomi o Nomi doppi o plurimi, tutte le componenti devono essere inserite nel file, separate da spazi (mai da virgole o caratteri speciali). Esempi:

;rossi;antonio;

;de curtis;angela maria;

;serbelloni mazzanti;sue ellen;

;lopez martinez gonzales; alejandro tobias;

• Campo 4: Sesso

Sesso dell’individuo. I valori ammessi sono i seguenti:

1 = Maschio

2 = Femmina.

• Campo 5: Codice fiscale

Campo alfanumerico di lunghezza fissa a 16 caratteri. ATTENZIONE! Data l’univocità del codice fiscale nel classificare i residenti è fondamentale che l’incidenza dei dati mancanti o errati per questa variabile sia prossima allo zero.

• Campo 6: Stato civile

Per questo campo è richiesta la seguente codifica:

1 = Celibe/nubile

2 = Coniugato/a

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3 = Divorziato/a

4 = Vedovo/a

5 = Separato/a legalmente

6 = Altro/Ignoto.

• Campo 7: Anno di nascita del coniuge superstite

Va indicato, nel formato aaaa, nel caso d’individuo deceduto coniugato o separato legalmente. Nel caso di deceduti di cittadinanza straniera, il cui atto di matrimonio non risulti trascritto in anagrafe e, di conseguenza, da quest’ultimo non sia possibile risalire all’anno di nascita del coniuge superstite, è consentito apporre nel campo il valore “9999”.

• Campo 8: Titolo di studio

Campo facoltativo, se ne raccomanda in ogni caso la compilazione stante il crescente e fondamentale interesse per gli studi differenziali di mortalità secondo le caratteristiche socio-professionali degli individui. Per questo campo è richiesta la seguente codifica:

1 = Nessun titolo/Licenza elementare

2 = Licenza media inferiore

3 = Titolo o diploma d’istruzione secondaria superiore

4 = Laurea di primo livello

5 = Diploma di laurea (vecchio ordinamento)/Laurea specialistica di secondo livello

6 = Titolo post-laurea/Master universitario/Diploma di specializzazione/Dottore di ricerca.

• Campi 9-10: Cittadinanza italiana, Stato estero di cittadinanza

I valori ammessi per il campo Cittadinanza italiana sono:

1 = Si

2 = No

Se si valorizza il codice 2 (cittadino non italiano) si dovrà allora indicare il codice Istat dello Stato estero di cittadinanza.

La codifica dello Stato estero di cittadinanza è quella correntemente in vigore, basata su 197 modalità, relative a 196 Stati esteri e allo status di cittadino Apolide. Tale classificazione si può scaricare accedendo alla schermata Upload/Download dati (cfr. par. 6).

Esempi:

Cittadino italiano: ;1;;

Cittadino argentino: ;2;602;

Cittadino apolide: ;2;999;

• Campi 11-16-21: Data di nascita, Data di decesso e Data di cancellazione dall’APR

Il formato previsto per tali campi è il seguente:

gg/mm/aaaa

dove gg indica il giorno, mm indica il mese, aaaa indica l’anno. Il campo deve avere sempre lunghezza fissa pari a dieci caratteri, premettendo gli zeri.

Per gli individui residenti stranieri sarà possibile, nel caso in cui non si sia a conoscenza del giorno e del mese di nascita, inserire degli zeri in corrispondenza delle rispettive componenti del campo (ad es. 00/00/1960). Si fa presente, tuttavia, che tale opzione è possibile soltanto in modalità inserimento manuale del questionario, digitando la data di nascita nell’apposito campo riservato e che non si potrà, pertanto, usufruire della funzione calendario posta alla sua destra. In modalità acquisizione via Upload di file, comunque, il sistema segnala errore per il campo data di nascita in cui siano presenti valori incompatibili come gli zeri, per cui si dovrà provvedere al suo inserimento accedendo alla modalità d’inserimento manuale e agire come sopra descritto.

Infine, si raccomanda attenzione nel far si che sia rispettata la cadenza temporale degli eventi, ossia

data di nascita<=data di decesso<=data di cancellazione dall’APR.

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Esempi:

18 aprile 1899: ;18/04/1899;

2 ottobre 1932: ;02/10/1932;

25 gennaio 2013: ;25/01/2013;

• Campi 12-15: Nascita in Italia, Provincia e Comune italiani di nascita, Stato estero di nascita

I valori ammessi per il campo Nascita in Italia sono:

1 = Si

2 = No

Nei successivi tre campi, Provincia e Comune italiani di nascita o Stato estero di nascita vanno indicati, rispettivamente, i codici Istat della Provincia e del Comune italiano di nascita oppure il codice Istat dello Stato estero di nascita. I codici devono essere di lunghezza fissa pari a tre cifre premettendo gli eventuali zeri.

La codifica territoriale del luogo di nascita contempla anche le Province, i Comuni e gli Stati esteri soppressi. Non è quindi necessario che il luogo di nascita venga attualizzato alla codifica territoriale oggi in vigore, basata su 110 Province e 8092 Comuni e su 196 Stati esteri. Ad esempio, per un individuo nato nel soppresso “Comune di Abbazia”, un tempo appartenente alla soppressa “Provincia di Fiume”, sarà possibile selezionare tali informazioni nei campi Provincia e Comune italiani di nascita, sia all’interno del singolo questionario sia acquisendo l’informazione in modalità Upload. Si ricorda che le classificazioni Provincia di nascita, Comune di nascita e Stato estero di nascita si possono scaricare accedendo alla schermata Upload/Download dati (cfr. par. 6).

ATTENZIONE! I due campi Provincia e Comune di nascita, da un lato, e il campo Stato estero di nascita, dall’altro, sono mutuamente esclusivi. Se sono valorizzati i primi, dovrà risultare nullo il secondo e viceversa. Esempi:

Torino: ;1;001;272;;

Terni: ;1;055;032;;

Andria: ;1;110;001;;

Argentina: ;2;;;602;

Cuba: ;2;;;514;

• Campi 17-20: Decesso in Italia, Provincia e Comune italiani di decesso, Stato estero di decesso

I valori ammessi per il campo Decesso in Italia sono:

1 = Si

2 = No

Nei successivi campi, Provincia e Comune italiani di decesso o Stato estero di decesso vanno indicati, rispettivamente, i codici Istat della Provincia e del Comune italiano di decesso oppure il codice Istat dello Stato estero di decesso. I codici devono avere lunghezza fissa pari a tre cifre premettendo gli eventuali zeri.

La codifica territoriale del luogo di decesso è quella correntemente in vigore, basata su 110 Province e 8092 Comuni e su 196 Stati esteri. Tale classificazione si può scaricare accedendo alla schermata Upload/Download dati (cfr. par. 6).

ATTENZIONE! I due campi Provincia e Comune di decesso, da un lato, e il campo Stato estero di decesso, dall’altro, sono mutuamente esclusivi. Se sono valorizzati i primi, dovrà risultare nullo il secondo e viceversa. Si rimanda a quanto descritto al punto precedente (campi 12-15) per gli esempi.

• Esempi di record validi

Esempio 1.

Marco Bianchi, coniugato, cittadinanza italiana, licenza media inferiore, nato a Bergamo il 3 agosto 1931, deceduto a Milano il 14 ottobre 2011, cancellato da APR il 18 ottobre 2011:

1;bianchi;marco;1;BNCMRC31M03A794Q;1;1933;2;1;;03/08/1931;1;016;024;;14/10/2011;1;015;146;;18/10/2011;

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Esempio 2.

Luciana Verdi, divorziata, cittadinanza argentina, diploma di laurea, nata a Buenos Aires (Argentina) il 21 novembre 1947, deceduta a Roma il 5 dicembre 2012, cancellata da APR il 23 dicembre 2012:

2;verdi;luciana;2;VRDLCN47S61Z600E;3;;5;2;602;21/11/1947;2;;;602;05/12/2012;1;058;091;;23/12/2012;

Esempio 3.

John Black, separato legalmente, cittadinanza statunitense, master universitario, nato a Chicago (USA) il 15 dicembre 1952, deceduto a L’Havana (Cuba) il 4 febbraio 2013, cancellato da APR il 23 marzo 2013:

3;black;john;BLCJHN52T15Z404W;5;1954;6;2;536;15/12/1952;2;;;536;04/02/2013;2;;;514;23/03/2013;

9. REFERENTI ISTAT PER LA RILEVAZIONE

Per assistenza tecnico-statistica sul contenuto della presente guida è possibile prendere contatto con i seguenti referenti della sede Istat di Roma, U.O. DEM/A Stime, previsioni e dinamica della popolazione ([email protected]):

Nominativo e-mail Telefono Fax

Gianni Corsetti [email protected] 06.46737367 06.46738283

Giorgia Capacci [email protected] 06.46737393 06.46738283

Silvia Capuano [email protected] 06.46737559 06.46738283

Maurizio Silveri [email protected] 06.46737350 06.46738283

10. NOTE


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