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Guida dello studente - Facoltà di Scienze Agrarie e ... · 1 .La riforma universitaria: cosa...

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GUIDA DELLO STUDENTE ANNO ACCADEMICO 2009/2010
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Guida dello studente

Anno AccAdemico 2009/2010

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Segreteria di redazioneAda Safina

Pubblicazione riservata agli studenti dell’Università degli Studi di Milano

CopiA grAtuitA

Finito di stampare nel mese di settembre 2009 da tipografia polaris - Via Vanoni, 79 - Sondrio

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Università degli studi di Milano - Facoltà di Agraria

Guida dello studente anno scolastico 2009/2010

Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

L’AteneoOrganizzazione generale di Ateneo: organi di governo, strutture didattiche e scientifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

La Facoltà di Agraria

1. Cenni storici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

2. Mappa della Facoltà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

L’offerta formativa della Facoltà di Agraria

1 . La riforma universitaria: cosa cambia, i crediti, le classi di laurea triennale, le lauree magistrali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

2. Corsi di laurea triennale: informazioni, requisiti per l’ammissione, insegnamenti a libera scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 192 .1 Agrotecnologie per l’Ambiente ed il Territorio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 212 .2 Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde . . . . . . . . . . 262 .3 Scienze e Tecnologie Agrarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 322 .4 Scienze e Tecnologie Alimentari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 362 .5 Scienze e Tecnologie della Ristorazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 422 .6 Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano . . . . . . . . . 472 .7 Viticoltura ed Enologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 522 .8 Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali (Interfacoltà) . . . . . 562 .9 Scienze e Tecnologie Erboristiche (Interfacoltà) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60

3. Corsi di laurea magistrale: informazioni, requisisti per l’ammissione, conseguimento della laurea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 713 .1 Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali . . . . . . . . . . . . . . . . . 733 .2 Alimentazione e Nutrizione Umana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 783 .3 Scienze Agrarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84

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3 .4 Scienze Agroambientali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 913 .5 Scienze e Tecnologie Alimentari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 963 .6 Scienze della Produzione e Protezione delle Piante . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1023 .7 Scienze Viticole ed Enologiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109

Informazioni per lo studente

1. Strutture Presidenza, Segreteria Didattica, Dipartimenti, Centri di ricerca, Aziende Agrarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110

2. Informazioni generali Immatricolazioni, esoneri e borse di studio, portatori di Handicap, servizio posta elettronica per gli studenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116

3. Didattica e servizi Sedi dei corsi di laurea, calendario delle attività, lezioni, esami di profitto e di laurea, programmi dei corsi, corsi ausiliari, prova conoscenza lingua straniera, tirocinio e stage, servizio di tutor, didattica on-line, aule informatiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121

4. Biblioteche e librerie Bibioteca centrale della Facoltà, biblioteche di settore, fondi librari, sistema bibliotecario d’Ateneo, librerie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125

5. Vivere la Facoltà Collaborazioni studentesche, rappresentanza studentesca, finanziamenti per attività culturali, la Ciclofficina, la Festa di Primavera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127

6. Agevolazioni Borse di studio e alloggi, attività culturali e sociali – attività sportive, collaborazioni studentesche, opportunità di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130

7. Studiare all’estero Programma LLP/Erasmus, borse di perfezionamento all’estero, tesi in paesi in via di sviluppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131

8. Internazionalizzazione della didattica e cooperazione internazionale . . . 134

9. Post laureaDottorato di ricerca, master, esami di stato, placement, associazioni laureati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134

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Saluto della presideLa “Guida dello Studente” è nata con l’obiettivo di offrire le indicazioni fondamentali che consentano agli studenti di orientarsi agevolmente all’interno della nostra Facoltà . La Guida si apre con la presentazione delle principali strutture dell’Ateneo, con parti-colare riferimento a quelle di maggior interesse per gli studenti . Segue la descrizione logistica della Facoltà, con le strutture che la costituiscono e gli spazi a disposizione degli studenti . Infine vengono presentati i corsi di laurea (triennali) e quelli delle lauree magistrali, con l’illustrazione dettagliata degli obiettivi formativi, degli sbocchi professionali e del piano degli studi dei rispettivi corsi . I programmi degli insegnamenti sono consultabili sul sito web della Facoltà di Agraria .Da queste indicazioni si ricava che i settori di competenza della Facoltà di Agraria sono molto ampi e le aree tradizionali sono affiancate da quelle che derivano dalle più moderne acquisizioni scientifiche: gli studi e le ricerche e quindi la preparazione dello studente sono indirizzate verso la produzione agraria, la salvaguardia dell’ambiente e la diffusione di una agricoltura sostenibile, lo sviluppo del territorio montano, la messa a punto di colture innovative non solo legate all’alimentazione umana ed animale ma rivolte anche alla produzione non food, il miglioramento qualitativo e quantitativo della produzione agroalimentare, la viticoltura e l’enologia, la gestione tecnica ed economica delle aziende, la trasformazione delle materie prime e il controllo della qualità degli alimenti, l’alimentazione umana e le scienze della ristorazione, le biotecnolgie agrarie alimentari e ambientali, le scienze dell’erboristeria . Qualità dell’ambiente, dell’alimen-tazione, tecnologie avanzate per la valorizzazione delle risorse disponibili sono i temi in discussione, ma sono anche grandi sfide per il nostro futuro . Le competenze della Facoltà di Agraria sono dunque molto ampie e articolate, coprendo una vasta gamma di campi disciplinari: da quelli biologici, di genetica e fisiologia molecolare a quelli chimici, informatici, economici e nutrizionali ed alle loro applicazioni tecnologiche che vanno dall’agricoltura biologica, alle biotecnologie più avanzate, dalla produzione di alimenti alla nutrizione umana . La disponibilità di moderni laboratori per la didattica (di informatica, chimica, microbiologia, analisi sensoriali, biologia molecolare, genetica, etc…), di tre aziende di proprietà della Facoltà, oltre che di un interessante complesso di serre per sperimentazione e didattica forniscono agli studenti importanti opportunità di formazione sia di base sia applicata .L’offerta didattica proposta risulta innovativa oltre che per i contenuti anche per l’or-ganizzazione: l’attuale sistema universitario consente, infatti, di favorire al massimo la flessibilità e la versatilità dei percorsi didattici valorizzando e favorendo le attitudini, le preferenze e le particolarità dello studente, consentendo spesso scelte di percorsi personalizzati . Lo studente deve affrontare i percorsi formativi facendosi parte attiva nella definizione degli stessi . Infine l’offerta didattica si articola anche in master, corsi di perfezionamento, dottorati di ricerca in diverse aree . Abbiamo inoltre ritenuto utile dare alcune informazioni ed indirizzi utili circa le borse di studio, le possibilità di lavoro per gli studenti iscritti nonché le opportunità a disposizione degli studenti laureati .

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Si è affrontato il progetto di realizzare una guida capace di rispondere nel modo più completo possibile alle domande degli studenti; si deve comunque tener conto del fatto che la continua evoluzione dell’offerta didattica può richiedere delle modificazioni .La Preside, il corpo docente ed il personale non docente danno il benvenuto agli stu-denti che hanno scelto la Facoltà di Agraria, con l’augurio che questa possa loro fornire le competenze rispondenti alle aspettative e soprattutto utili per la qualificazione scientifica e la formazione professionale .

La PresideProf.ssa Claudia Sorlini

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L’ateneoUnIVerSItà DegLI StUDI DI MILAnoVia Festa del Perdono,7 -20122 Milano - www .unimi .it, Ateneo

Organi di GovernorettoreHa compiti di iniziativa, di attuazione e di vigilanza, assicura il raccordo tra gli organi centrali di governo dell’Ateneo e rappresenta l’Università ad ogni effetto di legge . Prof . Enrico DeclevaVia Festa del Perdono, 7 - 20122 MilanoTel . 02 .503 .12000, Fax 02 .503 .12508 - email: rettore@unimi .it

Prorettore Il Rettore designa fino ad un massimo di tre Prorettori, incaricati di coadiuvare, anche assumendo responsabilità in settori di attività di rilevante importanza e complessità e di supplire nelle sue funzioni in caso di impedimento o di assenza . Nel nostro Ateneo il Rettore ha designato un Prorettore Vicario ed 3 Prorettori .

Prorettore VicarioProf . Dario CasatiVia Festa del Perdono, 7 - 20122 MilanoTel . 02 .503 .12001

Prorettore alla ricerca e trasferimento tecnologico Prof . Giampiero Sironi .Egli riveste anche il ruolo di Presidente della Commissione per la Ricerca Scientifica ed il Trasferimento Tecnologico e Presidente del Centro UNIMITT - Centro d’Ateneo per la Ricerca Innovativa e il Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Milano .Via Festa del Perdono, 7 - 20122 MilanoTel . 02 .503 .12990

Prorettore ai rapporti con il sistema territoriale e Consulta d’Ateneo Prof . Giulio CoggiVia Rudinì 8, 20142 MilanoTel . 02/503 .23169

Prorettore alla Formazione post-laurea e rapporti con il mercato del lavoroProf . Marino ReginiVia Conservatorio 7, 20122 MilanoTel . 02/503 .21173

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Senato AccademicoIl Senato Accademico definisce le linee di intervento e di sviluppo dell’Ateneo, pro-grammandone le fasi, e sovrintende al coordinamento delle attività didattiche e scien-tifiche .I membri del Senato Accademico durano in carica 3 anni . Alla composizione del Senato partecipano anche 6 rappresentanti eletti degli studenti in carica per 2 anni .

Consiglio di AmministrazioneIl Consiglio di Amministrazione sovrintende al reperimento delle risorse finanziarie e alla gestione amministrativa ed economico-patrimoniale e a quella del personale tec-nico e amministrativo, fatte salve le competenze delle strutture didattiche, di ricerca e di servizio alle quali la legge e lo Statuto attribuiscono autonomia finanziaria e di spesa .I membri del Consiglio di Amministrazione durano in carica 3 anni . Alla composizione del Consiglio partecipano anche 3 rappresentanti eletti degli studenti in carica per 2 anni .

Conferenza degli StudentiLa conferenza, oltre ad esprimere i pareri previsti dallo Statuto e dai Regolamenti (www .unimi .it, Ateneo, “Norme e Regolamenti”), può indirizzare richieste e formulare proposte al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione, alle quali tali organi sono tenuti a rispondere motivatamente . La Conferenza è composta da studenti eletti dai rappresentanti degli studenti eletti nei Consigli di Facoltà e nei rispettivi Consigli di Coordinamento Didattico: 5 per le Facoltà con non più di 2 mila iscritti; 7 per quelle fino a 5 mila iscritti; 9 per quelle fino a 10 mila iscritti; 11 per quelle con più di 10 mila iscritti .

Strutture Didattiche e Scientifiche

FacoltàLa Facoltà opera, nella sua autonomia, quale struttura fondamentale per lo svolgimento delle attività didattiche . Essa ha compiti di programmazione, promozione e coordina-mento in funzione delle esigenze scientifiche, culturali e formative degli ambiti disci-plinari che in essa confluiscono e dei piani di sviluppo complessivi dell’Ateneo .

Sono organi della Facoltà: • il Preside - rappresenta la Facoltà, convoca e presiede il Consiglio di Facoltà, cura

l’attuazione delle sue delibere, coordina i servizi generali di competenza della Facoltà . Ha compiti di vigilanza sulle attività didattiche, anche al fine di garantire la con-gruità dei carichi dei vari insegnamenti con i crediti formativi ad essi attribuiti, e sui servizi che fanno capo alla Facoltà, nonché i compiti delegati eventualmente attribuitigli dal Rettore;

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• il Consiglio di Facoltà - delibera su tutte le materie di competenza della facoltà, tra le quali la programmazione didattica, la destinazione delle risorse a disposizione della Facoltà, determina compiti didattici e impegni organizzativi dei docenti, ecc . . Entrano nella sua composizione i rappresentanti degli studenti, eletti per un biennio, in numero pari al 15% del Consiglio .

Consigli di Coordinamento Didattico dei Corsi di Laurea e di Laurea MagistraleFissano e coordinano gli obiettivi didattici del corso o dei corsi che ad essi fanno capo e dei relativi curricula; valutano l’andamento delle attività e ne verificano annualmente l’efficienza e la funzionalità; formulano proposte in merito all’attivazione/disattivazione di corsi, alla destinazione delle risorse per la didattica e la docenza, all’attivazione di corsi di orientamento, attività di sostegno, attività di tirocinio; esaminano e approvano i piani di studio . Fanno parte dei Consigli i rappresentanti degli studenti iscritti al corso o ai corsi, eletti per un biennio in numero pari al 15% del Consiglio .

DipartimentiIl Dipartimento è una struttura organizzativa della ricerca scientifica in settori disci-plinari omogenei per fini o per metodo coltivati dai professori e dai ricercatori, della medesima Facoltà o di più Facoltà, che in esso confluiscono . Il Dipartimento può articolarsi in sezioni, corrispondenti a particolari ambiti disciplinari o funzionali a specifiche esigenze di ricerca, con servizi e strutture comuni . Il Dipartimento è un centro di spesa dotato di piena autonomia finanziaria ed amministrativa, secondo le norme stabilite dallo Statuto e dal Regolamento di Ateneo .

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LA FACOLTÀ DI AGRARIA

1. Cenni storiciCon sovrana risoluzione il 14 aprile 1774 Maria Teresa d’Austria ordinava che l’Orto dell’allora soppresso Collegio dei Gesuiti di Brera venisse considerato un Orto Botanico con l’incarico - tra gli altri - dell’insegnamento della Botanica officinale per gli studenti “speziali” e medici .

Sempre nel 1774 il ministro Kaunitz scriveva al governatore della Lombardia Carlo di Firmian di aggiungere alla denominazione di Orto Botanico anche quella di “econo-mico” .

In Lombardia , peraltro, fino al 1860 esisteva una sola cattedra universitaria di agrono-mia presso l’Università di Pavia, riservata agli studenti delle Facoltà di Ingegneria e di giurisprudenza . Con legge del 13 novembre 1859, si istituì a Milano un Istituto Tecnico Superiore (il futuro Politecnico), che conferiva i diplomi di ingegnere agronomico e meccanico . L’Orto di Brera fu aggregato all’Istituto Tecnico Superiore nel 1863 .

Nel 1868 il Consiglio Provinciale di Milano avviò il progetto di istituzione di una Scuola Superiore di Agricoltura, tenendo conto della esistente sezione di Agrimensura e di Agronomia (e relative cattedre di Agronomia, Economia rurale, Idraulica agricola, Giurisprudenza agricola, Botanica e Zoologia applicata) dell’Istituto Tecnico Superiore di Milano . Fu così che, con Regio Decreto del 10 aprile 1870, venne formalizzata ufficialmente l’istituzione in Milano della Regia Scuola Superiore di Agricoltura, la prima in Italia, come si deduce dalla relazione del Ministero dell’Agricoltura al Re, che accompagnava il citato decreto: “ . . . la buona agricoltura è di necessità universale, e . . .ogni scuola compiuta in questa materia deve accomodarsi alle varie scuole di cultura in cui la penisola è divisa, così l’Italia ha certamente bisogno di più Scuole Superiori di Agricoltura . Incominciando con l’istituirne una a Milano, nel centro dell’ampia e fruttifera pianura lombarda, . . .”Con il 1920 la Regia Scuola Superiore di Agricoltura compie 50 anni di vita . Qualche anno dopo ne viene cambiata la denominazione in Regio Istituto Superiore Agrario di Milano . Dal 1935il Regio Istituto passò al Ministero della Pubblica Istruzione e divenne Facoltà Universitaria, nell’ambito dell’Università degli Studi di Milano . La Facoltà di Agraria di Milano è l’unica della Lombardia ed è una delle più grandi delle Facoltà di Agraria in Italia, potendo contare, con i suoi 200 docenti di ruolo, più di 100 assegnisti e circa 100 dottorandi, su una massa critica di 400 ricercatori, che consente di sviluppare ricerche praticamente su tutti i settori dell’agro-alimentare . E’ strutturata in 6 dipartimenti: Economia e Politica Agraria Agro-Alimentare e Ambientale, Produzione Vegetale, Scienze Molecolari Agroalimentari, Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, Ingegneria Agraria, Protezione dei Sistemi Agroalimentare e Urbano

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e Valorizzazione delle Biodiversita’ e Scienze Animali in collaborazione con Medicina Veterinaria .La Facoltà dispone di aziende agricole didattico sperimentali con svariate attività nei diversi campi di competenza .Negli ultimi 5 anni sono stati depositati diversi brevetti riguardanti soprattutto tema-tiche alimentari ma anche d’interesse agrario ed ambientale . I buoni rapporti con il mondo delle imprese sono documentati dai numerosi contratti di ricerca e consulenza stipulati con le industrie .

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Mappa della Facoltà

La Facoltà di Agraria si trova a Milano in zona “Città Studi” (Città Studi), importante polo didattico a sud-est della città, dove risiedono buona parte delle Facoltà scientifiche dell’Università degli Studi di Milano .L’ingresso principale è in via Celoria 2, all’angolo di Piazza Leonardo da Vinci . È facil-mente raggiungibile con i mezzi pubblici:• Metrò 2 (verde), fermata Piola• Tram, linee 23, 33 - Autobus linee 93, 61.

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L’offerta formativa della Facoltà di Agraria

1. La Riforma UniversitariaLa riforma universitaria nasce a Parigi il 25 maggio 1998 con la dichiarazione della Sorbona, nella quale si sottolineava il ruolo centrale dell’Università per la costruzione e lo sviluppo di una “Europa della conoscenza”, considerata fattore decisivo per la crescita sociale e civile del nuovo continente europeo .La riforma si concretizza a Bologna, il 19 giugno 1999, con la firma della carta con i principi della riforma universitaria europea, alla quale hanno aderito 29 paesi, compreso il nostro e altri non ancora dell’Unione, come Bulgaria, Lituania, Polonia, ecc . .

I principi fondamentali che caratterizzano la riforma possono essere sintetizzati nei seguenti punti:• necessità di raggiungere gli obiettivi comuni di riforma entro la prima decade del

terzo millennio;• adozione di un sistema di titoli comparabili per “peso” culturale e professionale,

oltre che facilmente leggibili;• adozione di un sistema basato su due cicli (3+2) in cui il primo ciclo triennale

garantisca agli studenti una buona padronanza di metodi e contenuti utili ad inse-rirsi nelle professioni, mentre il secondo ciclo fornisca un titolo magistrale ricco di approfondimenti culturali e scientifici specifici;

• adozione di un sistema comune di crediti formativi universitari, anche per favorire la mobilità studentesca tra diverse nazioni .

La riforma del sistema universitario è stata successivamente ridefinita sulla base del D .M . 22 ottobre 2004, n . 270 e dalle linee guida definite con D .M . 26 luglio 2007, n . 386 .

1.2 I CreditiFondamentale al nuovo sistema è il “credito”, che è l’unità di misura dell’impegno richiesto ad uno studente per apprendere una disciplina .

Per convenzione si è stabilito che 1 Credito Formativo Universitario (CFU) corrisponda a 25 ore di lavoro, comprendenti:• la frequenza alle lezioni,• lo studio individuale e la preparazione degli esami,• le esercitazioni,• ecc.È stato inoltre stabilito che ad ogni anno di studio debbano corrispondere mediamente

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La Riforma Universitaria

Scuola Superiore

Laurea(3 anni: 180 crediti)

Master di 1° livello(1 anno: 60 crediti)

Corso diPerfezionamento

Laurea Magistrale(2 anni: 120 crediti)

Master di 2° livello(1 anno: 60 crediti)

Diploma di Specializzazione(60 - 120 crediti)

Dottorato di Ricerca(3 anni)

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60 crediti, ossia 1500 ore di lavoro . Complessivamente si avranno dunque 180 crediti per la laurea triennale (4500 ore) e 120 per la laurea magistrale (altre 3000 ore) . Per i master universitari sono previsti 60 crediti .Questo sistema consente di “accumulare” un patrimonio da portare con sé . Infatti i crediti ottenuti nei singoli corsi con il superamento dei relativi esami potranno essere utilizzati in tutti i percorsi di studio universitari che prevedono quei corsi .Ogni corso di laurea deve garantire le seguenti attività formative, che gli studenti inseriranno nel curriculum:• di base• caratterizzanti (ossia specifiche di quel corso)• affini o integrative• a scelta dello studente• per la prova finale (la vecchia “tesi”) e per la lingua straniera• per le ulteriori conoscenze linguistiche e informatiche, per i tirocini etc .

Al termine del corso triennale si ottiene la laurea, titolo necessario per proseguire nel biennio di specializzazione . Naturalmente è richiesta coerenza tra la laurea ottenuta e la laurea magistrale cui si vuole accedere, salvo poter integrare, su indicazione delle Facoltà, gli esami non sostenuti e i crediti non maturati .

1.4 Le Lauree magistrali*Alla laurea magistrale si accede con la laurea triennale .I requisiti necessari per l’ammissione sono fissati dai regolamenti didattici dei vari Atenei, che indicano modalità di verifica della preparazione personale e dei requisiti curriculari .

2. Corsi di Laurea Triennali

Informazioni:• Accesso: libero (E’ previsto comunque un test obbligatorio ma non selettivo finaliz-

zato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso, da eseguirsi dopo l’immatricolazione)

• Durata del corso: 3 anni (180 crediti)• Frequenza: consigliata

requisiti per il conseguimento della laureaLa laurea si consegue con il superamento di un esame finale . Per essere ammesso all’esame finale di laurea, lo studente deve:• aver superato gli esami di profitto relativi alle attività formative di base (contenute

nel piano degli studi) e agli insegnamenti liberamente scelti;• aver avute accertate le competenze linguistiche e informatiche;• aver effettuato il tirocinio presso imprese o laboratori di ricerca.

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L’esame di laurea consiste nella discussione dell’elaborato finale davanti ad una com-missione giudicatrice composta da 7 docenti che assegna una votazione finale espressa in cento decimi e comporta l’acquisizione del titolo di laureato .

Insegnamenti liberamente sceltiI crediti a scelta dello studente possono essere destinati ad insegnamenti o moduli di insegnamento presenti tra le discipline attivate per i diversi corsi di laurea della Facoltà o dell’Ateneo, oppure ad altre attività formative valutabili in crediti delle quali verrà data informazione durante l’anno accademico . Ciò dà la possibilità di approfondire aspetti anche estranei alla formazione tecnica specifica, ma culturalmente interessanti e qualificanti .

elaborato finaleL’elaborato finale consiste nella discussione della relazione tecnico-scientifica .

offerta didattica della Facoltà di Agraria di MilanoPresso la Facoltà di Agraria sono attivi i seguenti corsi di laurea triennali:

2.1 Agrotecnologie per l’Ambiente ed il territorio2.2 Produzione e protezione delle piante e dei sistemi del verde2.3 Scienze e tecnologie Agrarie2.4 Scienze e tecnologie Alimentari2.5 Scienze e tecnologie della ristorazione2.6 Valorizzazione e tutela del territorio Montano2.7 Viticoltura ed enologia2.8 Biotecnologie vegetali, alimentari e agroambientali (Interfacoltá)2.9 Scienze e tecnologie erboristiche (Interfacoltá)

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2.1 AGROTECNOLOGIE PER L’AMBIENTE ED IL TERRITORIO Classe L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali http://www .agrotec .unimi .it/

2.1.1 Presidente del Corso di LaureaProf. gian Attilio SacchiDipartimento di Produzione Vegetale - sez . Fisiologia delle Piante Coltivate e Chimica AgrariaTel .02 503 16525, gianattilio .sacchi@unimi .it

2.1.2 obiettivi Formativi generali e specificiIl corso di laurea in Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio mira a formare una nuova figura di laureato con una preparazione interdisciplinare, che sia in grado di applicare le agrotecnologie alle molteplici problematiche connesse all’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse naturali, alla pianificazione e gestione fisica del territorio e dell’ambiente, al contenimento degli effetti indesiderati sull’ambiente delle attività agrarie . Tutto ciò valorizzando proprio quella multifunzionalità delle attività agricole che appare oggi come la più attuale interpretazione del loro ruolo economico e sociale .Il corso di laurea si caratterizza quindi per la spiccata attenzione alle problematiche tipiche della scala sovra-aziendale ed alle interazioni tra le attività agricole e gli altri usi del territorio .

2.1.3 Abilità e competenze acquisibiliAl termine degli studi, il laureato sarà in grado di: • operare nei settori della tutela e valorizzazione del territorio rurale e della gestione

di aree protette;• operare nel campo dello sviluppo di servizi agricoli a carattere ambientale e della

riqualificazione del territorio;• svolgere attività di monitoraggio ed analisi ambientale, attraverso le moderne tec-

niche di rilevazione, rappresentazione ed analisi dei dati territoriali;• effettuare indagini di settore per la valutazione dell’impatto ambientale di piani ed

opere nonché la valutazione delle risorse del territorio rurale, secondo gli orienta-menti dell’Unione Europea;

• contribuire a predisporre ed attuare i piani urbanistici e territoriali ed i programmi di sviluppo agro-territoriali previsti dalle vigenti normative nazionali e regionali .

Il laureato possiederà una consapevolezza ed autonomia di giudizio che gli permet-teranno di acquisire le informazioni necessarie e di valutarne le implicazioni, in un contesto produttivo e di mercato, per attuare interventi atti a migliorare la qualità e l’efficienza della attività e delle produzioni agricole, anche in termini di sostenibilità ambientale ed eco-compatibilità . Sarà, inoltre, in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, con persone di pari o inferiori competenze, anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico, una lingua dell’Unione Europea diversa dalla propria, di norma l’inglese .

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Il corso di laurea, inoltre, fornirà gli strumenti cognitivi di base indispensabili per l’aggiornamento continuo delle conoscenze dello specifico settore, anche con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informatica .

2.1.4 specifici profili professionali in uscitaIl profilo professionale del laureato in Agrotecnologie per l’Ambiente e il territorio riunisce conoscenze di chimica, biologia e fisiologia con quelle delle agrotecnologie e dell’economia ed ingegneria agrarie, connotando un professionista in grado di rispon-dere alle esigenze provenienti sia dalle Amministrazioni e dagli Enti pubblici, che dal mondo delle imprese e della libera professione .

2.1.5 Sbocchi occupazionali Gli sbocchi occupazionali del laureato in Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio sono previsti nei settori della protezione e gestione delle risorse del territorio rurale, della salvaguardia dell’ambiente, dell’analisi e del monitoraggio di sistemi e processi agro-ambientali . In particolare, per le sue competenze il laureato potrà trovare sbocchi professionali in:• servizi nazionali e regionali per la tutela e lo sviluppo dell’ambiente e del terri-

torio (Servizi Tecnici dello Stato, Agenzie Nazionale e Regionali per l’Ambiente, Autorità di Bacino, Servizi Tecnici e Assessorati Regionali, Provinciali e Comunali, Consorzi di Bonifica ed Irrigazione, Comunità Montane e Consorzi di Bacino Imbrifero Montano);

• studi professionali, società di servizi e laboratori operanti nella valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio, nel monitoraggio e recupero ambientale;

• studi ed aziende operanti nella gestione e smaltimento dei reflui, nella bonifica ambientale, nella realizzazione e manutenzione di aree verdi e di opere ed interventi di difesa del suolo;

• attività di libera professione.

2.1.6 Struttura del corso di studioClasse di appartenenza: classe L-25

Durata del corso: 3 anni

Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento di un test .

E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo stu-dente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso . Il test prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfon-dimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo grado . Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www .agraria .unimi .it .

Per colmare le eventuali carenze che possono emergere dai risultati del test, la Facoltà

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offre allo studente una serie di seminari che saranno attivati parallelamente ai primi giorni di lezione e la cui frequenza è fortemente raccomandata a tutti coloro che avranno manifestato carenze di preparazione . Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari .Frequenza: consigliata

Preparazione consigliata in ingresso: è consigliata una buona preparazione di base nelle materie fondamentali della Scuola Media Superiore, con particolare riferimento a quelle tecnico-scientifiche .

Caratteristiche della prova finaleLa laurea in Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio si consegue con il supera-mento di una prova finale, consistente nella discussione, davanti ad una commissione di docenti, di un elaborato scritto, redatto dallo studente sotto la guida di un docente Relatore, il quale può indicare un secondo docente o un esperto esterno per il compito di Correlatore . La commissione dell’esame di laurea è nominata dal Preside e costitu-ita secondo i regolamenti di Facoltà . L’elaborato è attinente alle attività svolte dallo studente durante il tirocinio e che possono riguardare i seguenti punti, eventualmente tra loro integrati:• attività sperimentali di laboratorio o di campo inerenti l’acquisizione di abilità tec-

niche e/o la validazione di metodi e procedure;• monitoraggio di processi fisici o di attività produttive attraverso la rilevazione di

dati e la loro elaborazione;• indagini di approfondimento bibliografico e documentale inerenti uno specifico

argomento .Durante la prova finale ogni candidato viene presentato alla commissione dal Relatore o dal Correlatore che mette in luce: l’impegno mostrato dallo studente durante lo svolgimento del tirocinio e la stesura dell’elaborato; la qualità dell’attività svolta in termini soprattutto di autonomia e contributo personale; le abilità e le competenze acquisite; le capacità relazionali sviluppate e mostrate . Il Relatore segnala inoltre ogni utile elemento di valutazione del candidato, anche in relazione all’intero percorso di studio, informando la Commissione di eventuali esperienze formative all’estero . Il candidato espone il proprio elaborato finale in un tempo assegnato, mettendo in evidenza la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato, i risultati che ha ottenuto, le capacità acquisite; l’elaborato può essere scritto in lingua inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale . La commissione, valutando l’esposizione e tenendo conto del giudizio espresso dal relatore, assegna un punteggio compreso tra 0 e 10 al candidato .Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 5 CFU, lo studente deve:• aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti di base, caratterizzanti e

affini o integrativi, per un totale di 150 CFU e acquisito i 12 CFU relativi alle attività formative a libera scelta .

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• aver dato prova della conoscenza della lingua straniera, conseguendo 3 CFU; • aver dato prova di abilità informatiche, conseguendo 3 CFU;• aver effettuato il tirocinio formativo presso una struttura Universitaria o altro Ente

pubblico o privato per complessivi 7 CFU;• aver preparato un elaborato scritto sull’attività di tirocinio.

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Biologia - mod . 1: botanica agraria 8

Atti

vato

nel

2008

/09

Biologia - mod . 2: biologia animale 4Chimica generale e inorganica 6Matematica 6

SeConDo

Fisica 6Chimica organica 6Microbiologia generale e ambientale 6Elementi di economia e statistica - mod . 1: elementi di economia 6Elementi di economia e statistica - mod . 2: statistica 4

2

PrIMo

Ecologia - mod .1: fondamenti di ecologia 4

Atti

vato

nel

2009

/201

0

Ecologia - mod .2: ecologia agraria 4Sistemi zootecnici - mod .1: produzioni animali 5Sistemi Zootecnici - mod .2: conservazione e valorizzazione delle risorse animali negli agroecosistemi 3Biochimica agraria e fisiologia delle piante coltivate 6Scienze del suolo - mod .1: chimica del suolo 6

SeConDo

Scienze del suolo - mod .2: geopedologia 4Sistemi colturali arborei - mod .1: coltivazioni arboree 4Sistemi colturali arborei - mod .2: selvicoltura 4Agronomia 8Costruzioni rurali e territorio - mod .1: rappresentazione e pianificazione fisica del territorio 6Costruzioni rurali e territorio - mod .2: costruzioni rurali 4

3

PrIMo

Elementi di idraulica e idrologia - mod .1: idraulica 6

Atti

vato

nel

2001

0/20

11

Elementi di idraulica e idrologia - mod .2: idrologia 4Economia ed estimo ambientale - mod .1: economia ambientale 4Economia ed estimo ambientale - mod .2: estimo ambientale 4Analisi e monitoraggio ambientali 6

SeConDo

Elementi di protezione delle piante - mod .1: entomologia agraria 4Elementi di protezione delle piante - mod .2 . patologia vegetale 4Meccanizzazione agricola e sistemi energetici - mod .1: meccanizzazione 4Meccanizzazione agricola e sistemi energetici - mod .2: sistemi energetici 4

A libera scelta 12Informatica 3Lingua straniera 3Tirocinio 7Prova finale 5

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E’ previsto l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera e delle abilità informatiche mediante verifiche scritte e/o orali, che non danno luogo a votazione ma al solo giudizio approvato o riprovato . E’ altresì prevista la convalida, da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea, di diplomi rilasciati da istituti riconosciuti che attestino le conoscenze suddette: il grado di conoscenza richiesto è il livello B1 (Council Europe Level), equivalente al livello 2 Lower Intermediate (ALTE LEVEL: Association of Language Testers in Europe) per la lingua straniera; per le abilità informatiche corrisponde ai primi quattro livelli dell’ECDL (European Computer Driving License) .

Il piano didattico comprende inoltre 12 CFU a scelta libera, da destinare ad altri insegna-menti ovvero a moduli di insegnamenti scelti nell’ambito dei corsi attivati per il corso di laurea o per gli altri corsi di laurea della Facoltà e dell’Ateneo, oppure utilizzabili per altre attività formative valutabili in crediti . Queste attività devono comparire nel piano degli studi che ogni studente è tenuto a presentare (mediante terminali SIFA o via web) e sono liberamente scelte dallo studente con l’ausilio del tutore, ma devono essere approvate dal Consiglio di Coordinamento Didattico che ne giudica la coerenza con il percorso formativo .

Il superamento degli esami relativi agli insegnamenti di Matematica, Fisica, Chimica generale e inorganica, Chimica organica, Biologia e Biochimica agraria e fisiologia delle piante coltivate, così come il conseguimento delle idoneità per la conoscenza della lingua straniera e delle conoscenze informatiche, sono fortemente raccomandati prima di sostenere gli esami degli insegnamenti successivi . Il tirocinio formativo potrà essere iniziato solo dopo aver conseguito almeno 60 CFU, comprendenti obbligatoriamente i CFU relativi ai suddetti insegnamenti . Libera scelta .

2.1.7 Corsi propedeuticiE’ previsto un corso di alfabetizzazione matematica (AGRIMAT) per gli studenti con lacune sui concetti e sugli strumenti matematici di base . Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà.

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Gian Attilio Sacchi Sito del corso di studio: www.agrotec.unimi.it

Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

Sito dell’Ateneo: www.unimi.it

Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 [email protected]

Segreteria studenti: via Celoria 22 - 20133 Milano

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2.2 PRODUZIONE E PROTEZIONE DELLE PIANTE E DEI SISTEMI DEL VERDE

Classe L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali http://www .prodveg .unimi .it/

2.2.1 Presidente del Corso di LaureaProf. Marco AcutisDipartimento di Produzione Vegetale - sez . AgronomiaTel . 02 503 16591, marco .acutis@unimi .it

2.2.2 obiettivi Formativi generali e specifici In accordo con gli obiettivi formativi stabiliti dalla classe, i laureati in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde conosceranno:• l’ambiente agrario e, in particolare, le colture erbacee, arboree e arbustive, la loro

fisiologia ed ecologia, le loro caratteristiche produttive e qualitative, i loro rapporti con la componente climatica, pedologica e biotica, le tecniche di coltivazione ordi-narie e quelle innovative e i mezzi tecnici necessari per la gestione dei sistemi agrari e dei sistemi del verde urbani e territoriali .

• la biologia dei patogeni, quali funghi, batteri, virus, viroidi e fitoplasmi, e dei paras-siti animali, quali insetti, acari, nematodi e roditori; i rapporti che si stabiliscono fra essi, con le piante e organismi e microrganismi che condividono la stessa nicchia ecologica, valorizzando le interazioni fra patogeni, insetti e organismi utili, anche ai fini della difesa biologica; le piante infestanti, i principi di protezione e i mezzi più efficaci e rispettosi della salute dell’uomo e dell’ambiente .

2.2.3 Abilità e competenze acquisibiliAvendo acquisito competenze di base e professionali di natura biologica, chimica, agronomica, ingegneristica, tecnologica ed economica, ed avendo sviluppato le capa-cità di comprensione dei sistemi agricoli e di applicazione delle conoscenze acquisite, saranno in grado di:• operare professionalmente in tutti i settori del comparto agrario, con particolare

riferimento alle produzioni vegetali e alla loro trasformazione, conservazione e com-mercializzazione, alla gestione tecnica ed economica delle aziende, alla gestione delle aree verdi e del territorio; potranno operare nella conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di origine vegetale e nella gestione del territorio rurale e dell’ambiente, avendo acquisito la capacità di applicare le proprie cono-scenze e capacità di comprensione mediante un approccio professionale al mondo del lavoro;

• comunicare e gestire l’informazione tecnica e scientifica;• lavorare in gruppo, operando con ben definiti livelli di autonomia, comunicando

informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti .

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2.2.4 Specifici profili professionali in uscitaIl profilo professionale del laureato in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde è un professionista dotato di cultura riguardante gli organismi vegetali, con cono-scenze di base fisiologiche, biochimiche, genetiche, agronomiche delle piante di interesse alimentare, non alimentare o ornamentali . Ha competenze relative ai sistemi colturali, che vanno da quelle relative a suolo e clima in cui sono inseriti, alle tecniche colturali generali e specifiche di molte colture anche ornamentali, includendo gli aspetti della loro difesa dalle avversità biotiche e abiotiche . Ha competenze relative al territorio e all’ambente e alla sua conservazione e ripristino attraverso la gestione dell’agroecosistema, dei processi di conservazione e trasformazione dei prodotti vegetali alimentari non alimentari .

2.2.5 Sbocchi occupazionaliGli sbocchi occupazionali del laureato in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde sono previsti nei settori delle produzioni agrarie e zootecniche, dell’assi-stenza tecnica, dell’amministrazione pubblica e privata, della ricerca e dell’insegnamento . Rientrano, infatti, nelle sue competenze quelle del livello 3 - professioni tecniche (profes-sioni che richiedono conoscenze operative ed esperienza in ambito scientifico; i loro com-piti consistono nell’applicare, seguendo protocolli definiti e predeterminati, conoscenze esistenti e consolidate) delle attività classificate dall’ISTAT, nei seguenti settori:• Aziende di produzione delle colture agrarie, arboree, orticole e floricole, in pieno

campo, in vivaio o serra, nell’attuazione dei migliori itinerari tecnici per ottimizzare la redditività, valorizzando l’ambiente e la sostenibilità dei processi .

• Aziende di distribuzione, commercializzazione e controllo della qualità dei prodotti vegetali .

• Direzione e controllo dei processi di lavorazione nell’ambito delle aziende agrarie florovivaistiche, e delle aziende di progettazione, manutenzione e gestione di aree verdi .

• Società e laboratori di diagnostica e consulenza nell’ambito della protezione delle piante, delle derrate e degli ambienti, nel rispetto della salute del consumatore e della salvaguardia ambientale .

• Società di produzione e vendita di mezzi tecnici, chimici e biologici per la protezione sostenibile delle piante, delle derrate e degli ambienti .

• Enti pubblici e di diritto pubblico (Comuni, Province, Regioni, Consorzi di bonifica ecc .)

• Libera professione, autonomamente o in collaborazione con studi professionali di Agronomi, Architetti, Ingegneri ecc .

2.2.6 Struttura del corso di studioClasse di appartenenza: classe L-25

Durata del corso: 3 anni

Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento di un test .

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E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo stu-dente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso . Il test prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfon-dimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo grado . Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www .agraria .unimi .it .

Per colmare le eventuali carenze che possono emergere dai risultati del test, la Facoltà offre allo studente una serie di seminari che saranno attivati parallelamente ai primi giorni di lezione e la cui frequenza è fortemente raccomandata a tutti coloro che avranno manifestato carenze di preparazione . Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari .

Frequenza: consigliata

Preparazione consigliata in ingresso: Il corso di laurea in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde è istituito senza limitazioni di accesso che non siano quelle stabilite dalla legge . Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma del secondo ciclo della scuola secondaria o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo .

Si prevede che l’ammissione al corso di laurea in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde implichi per gli immatricolati l’adozione di un test obbligatorio, non selettivo, finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso da svolgersi dopo l’iscrizione . Il test, che non limita l’accesso al corso, prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, matematica, chimica, logica elementare, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla pre-parazione della Scuola Media Superiore, secondo le modalità stabilite dal Regolamento didattico d’Ateneo e della Facoltà di Agraria .

Per colmare le eventuali carenze nelle predette conoscenze saranno organizzati, a cura della Facoltà, dei corsi di azzeramento di matematica (AGRIMAT) e seminari per l’area della biologia e della chimica . Tali debiti formativi dovranno essere colmati nel primo anno del corso .

Caratteristiche della prova finaleNella prova finale, che costituisce un momento formativo individuale a completamento del percorso svolto, lo studente deve presentare un elaborato scritto, sulla propria atti-vità di tirocinio, che verrà illustrato e discusso . All’elaborato non è richiesta particolare originalità di sviluppo e la sua preparazione deve essere commisurata al numero di CFU ad esso assegnato dall’Ordinamento, pari a 6 . Le commissioni preposte alla valutazione della prova finale esprimeranno un giudizio che terrà conto dell’intero percorso di studio dello studente e del grado di maturità raggiunto . L’elaborato finale potrà essere scritto, oltre che in italiano, anche in lingua inglese . La prova finale concorre alla definizione del voto di laurea, espresso in centodecimi, fino a un massimo di 8 punti .

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orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI(curriculum produzione e protezione delle piante)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Biologia vegetale e animale- mod . 1: botanica agraria 8

Atti

vato

nel

2008

/09

Biologia vegetale e animale- mod . 2: biologia animale 4

Chimica generale e inorganica 6

Matematica 6

SeConDo

Fisica 6

Chimica organica 6

Elementi di economia e statistica - mod .1: elementi di economia 6

Elementi di economia e statistica - mod . 2: statistica 4

2

PrIMo

Scienza del suolo - mod .1: chimica del suolo 6

Atti

vato

nel

2009

/201

0

Scienza del suolo - mod .2: microbiologia generale e del suolo 6

Agronomia 8

Biochimica e fisiologia vegetale 6

Idraulica (elementi di idraulica, irrigazione e drenaggio) 6

SeConDo

Riconoscimento e coltivazione delle piante - mod .2: botanica sistematica delle colture agrarie

4

Riconoscimento e coltivazione delle piante - mod .1: coltivazioni erbacee 8

Genetica e miglioramento genetico - mod .1: genetica agraria 5

Genetica e miglioramento genetico - mod .2: miglioramento genetico delle piante agrarie

5

Laboratorio di chimica agraria - esercitazione di biochimica e scienza del suolo

6

3

PrIMo

Coltivazioni Arboree 8

Atti

vato

nel

2001

0/20

11

Patologia vegetale 8

Entomologia Agraria 8

SeConDo

Elementi di meccanica e meccanizzazione agraria 6

Gestione delle avversità delle piante agrarie - mod 1: fitoiatria I 4

Gestione delle avversità delle piante agrarie mod 2: fitoiatria II 4

Economia e Politica Agraria 6

A libera scelta 12

Informatica 3

Lingua straniera 3

Tirocinio 6

Prova finale 6

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orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI(curriculum sistemi del verde)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Biologia - mod . 1: botanica agraria 8

Atti

vato

nel

2008

/09

Biologia - mod . 2: biologia animale 4Chimica generale e inorganica 6Matematica 6

SeConDo

Fisica 6Chimica organica 6Elementi di economia e statistica - mod .1: elementi di economia 6Elementi di economia e statistica - mod . 2: statistica 4

2

PrIMo

Scienza del suolo - mod .1: chimica del suolo 4

Atti

vato

nel

2009

/201

0

Scienza del suolo - mod .2: microbiologia generale e del suolo 6Agronomia 8Biochimica agraria e fisiologia vegetale 6Elementi di idraulica e irrigazione delle aree verdi 6

SeConDo

Riconoscimento e coltivazione delle piante ornamentalimod .1: botanica sistematica delle piante ornamentali

4

Riconoscimento e coltivazione delle piante ornamentalimod .2: arboricoltura ornamentale e vivaismo

8

Genetica e miglioramento genetico - mod .1: genetica agraria 5Genetica e miglioramento geneticomod .2: miglioramento genetico delle piante ornamentali e tecniche

3

Aree multifunzionali e ricreazionali - mod .1: floricoltura e tappeti erbosi 6Aree multifunzionali e ricreazionali - mod .2: parchi, giardini e verde urbano 6

3PrIMo

Entomologia applicata al verde ornamentale 8

Atti

vato

nel

20

010/

2011

Patologia vegetale applicata al verde ornamentale 8Rilievo, disegno e materiali per le aree verdi 6

SeConDo

Elementi di meccanica e meccanizzazione delle aree verdi 6Gestione delle avversità del verde ornamentalemod .1: patogeni del verde ornamentale

4

Gestione delle avversità del verde ornamentalemod .2: parassitologia animale del verde ornamentale

4

Economia e gestione delle imprese 6A libera scelta 12Informatica 3Lingua straniera 3Tirocinio 6Prova finale 6

Ciascun insegnamento ufficiale, strutturato in modo da assolvere lo svolgimento degli obiettivi formativi ad esso assegnati, comprende di norma:• la trattazione di elementi introduttivi riguardanti i caratteri peculiari dell’ambito

disciplinare oggetto dell’insegnamento;

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• opportune forme di approfondimento, consistenti, in relazione alle caratteristiche e specificità dell’insegnamento, nella trattazione organica, anche se sintetica, dei principali aspetti della materia propria dell’ambito disciplinare;

• eventuali esercitazioni e seminari diretti ad approfondire e a consolidare le conoscenze e le competenze acquisite in relazione ai due punti precedenti .

Gli insegnamenti ufficiali del Corso di Laurea sono costituiti da corsi sia di tipo monodi-sciplinare, sia di tipo integrato costituito da più moduli, i quali danno luogo alla acqui-sizione di crediti, secondo le indicazioni specifiche di ciascun insegnamento, tenuto conto, quando previste, delle propedeuticità alle quali gli studenti sono tenuti . Le esercitazioni, i seminari, i laboratori con guida continuativa di docenti sono compu-tati in crediti, in relazione alla loro durata, secondo quanto stabilito dal Regolamento di Facoltà . La durata normale del corso di laurea in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde è di tre anni .L’organizzazione didattica del corso è articolata in due curricula: • Curriculum “Produzione e Protezione delle Piante”• Curriculum “Sistemi del Verde”Il Corso di laurea si articola in 6 semestri, durante i quali sono previste diverse tipologie di attività didattica per complessivi 180 CFU, organizzati in lezioni frontali, esercita-zioni, attività pratiche, laboratori, attività seminariali, tirocinio .Un credito formativo (CFU) corrisponde ad un carico standard di 25 ore di attività per lo studente ed è così articolato:8 ore di lezione teorica e 17 ore di rielaborazione personale;16 ore di laboratorio o di esercitazione e 9 ore di rielaborazione personale;25 ore di formazione di tirocinio;25 ore di studio individuale L’acquisizione da parte dello studente dei crediti stabiliti per ciascun insegnamento è subordinata al superamento delle relative prove d’esame, che darà luogo a votazione in trentesimi, ai sensi della normativa d’Ateneo e di Facoltà . La prova d’esame è unica anche per i corsi articolati in moduli . La prova di esame, a seconda del corso, può essere orale, scritta o orale preceduta da uno scritto .Rientra nel percorso didattico, al quale lo studente è tenuto ai fini della ammissione alla prova finale, il superamento di prove di verifica, con giudizio di approvato o di riprovato, relative alle abilità informatiche e di conoscenza di una lingua straniera, non-ché di ulteriori conoscenze e abilità, acquisite da altre esperienze formative . Ciascuna verifica comporta l’acquisizione di crediti formativi nella misura così stabilita:a) Conoscenze informatiche: 3 CFU;b) Conoscenza di una lingua dell’Unione Europea: 3 CFU;c) Altre esperienze formative, concordate nelle forme stabilite dal Consiglio di

Coordinamento Didattico: 6 CFU;d) Prova finale: 6 CFU .La conoscenza di una lingua straniera sarà accertata mediante un colloquio organizzato dalla Facoltà, o riconoscendo una certificazione sostitutiva, rilasciata da Enti esterni accreditati dal Consiglio di Coordinamento Didattico (CCD) . Tale accertamento non dà

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luogo a voto di merito . Le abilità informatiche saranno accertate - senza voto di merito - o mediante il supera-mento di un esame di accertamento delle competenze informatiche o il conseguimento di certificazione ECDL al livello start .Gli studenti che per giustificate ragioni di lavoro, familiari o di salute, o perché disabili o per altri validi motivi, non si ritengano in grado di frequentare con continuità gli insegnamenti del corso di laurea in Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde possono usufruire dell’opportunità di iscriversi a tempo parziale ai sensi dell’art . 26 del Regolamento Didattico di Ateneo . Per essere ammesso alla prova finale per il conseguimento della laurea, lo studente deve avere acquisito tutti i CFU previsti dal regolamento didattico ad esclusione di quelli riservati alla prova finale .

2.2.7 Corsi propedeuticiE’ previsto un corso di alfabetizzazione matematica (AGRIMAT) per gli studenti con lacune sui concetti e sugli strumenti matematici di base . Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Marco Acutis Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

Sito dell’Ateneo: www.unimi.it

Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 [email protected]

2.3 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIEClasse L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali http://www .stagr .unimi .it/

2.3.1 Presidente del Corso di LaureaProf. Luigi BodriaIstituto di Ingegneria AgrariaTel . 02/50316872, luigi .bodria@unimi .it

2.3.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea, come previsto dalla classe di Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (classe L-25), ha lo scopo di preparare laureati che abbiano acquisito - oltre al metodo scientifico di indagine e della sperimentazione - buone conoscenze di base nei prin-cipali settori delle scienze agrarie . Essi saranno in grado di svolgere compiti tecnici, gestionali e professionali in attività inerenti il settore agro-biologico e le relative tecnologie . Avranno, altresì, la capacità di inserirsi prontamente negli ambienti di

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lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, essendo in grado di utilizzare adeguata-mente una lingua straniera ed avendo buone competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione .

2.3.3 Abilità e competenze acquisibiliI laureati in Scienze e Tecnologie Agrarie, dotati di una preparazione comprendente discipline di base e professionali di natura biologica, chimica, ingegneristica, tecno-logica ed economica, saranno in grado di:• operare professionalmente su tutti gli aspetti del comparto agrario: gestione tecnica

ed economica delle aziende; conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti vegetali e animali; gestione del territorio rurale e dell’ambiente;

• utilizzare adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;

• lavorare in gruppo, operando con definiti gradi di autonomia, inserendosi rapidamente nel mondo operativo .

Il laureato in Scienze e Tecnologie agrarie sarà anche in possesso delle basi formative necessarie per l’accesso ai master e alle lauree magistrali dell’area culturale di perti-nenza attivate nell’Università degli Studi di Milano .

2.3.4 Specifici profili professionali in uscitaIn base alla formazione ricevuta - anche attraverso il completamento del proprio per-corso formativo realizzato utilizzando i numerosi corsi opzionali a disposizione nella Facoltà - il laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie può acquisire profili professionali diversificati facenti capo alle seguenti attività:• gestione del comparto agricolo e zootecnico aziendale;• gestione aziendale e territoriale della meccanizzazione agricola;• gestione dell’utilizzo locale delle risorse idriche;• progettazione di strutture zootecniche e dei fabbricati di servizio;• gestione economica ed amministrativa delle aziende agricole.

2.3.5 Sbocchi occupazionaliL’inserimento del laureato in Scienze e Tecnologie agrarie nel mondo del lavoro è previsto nei seguenti settori: produzioni agrarie e zootecniche, assistenza tecnica, amministrazione pubblica e privata, ricerca e insegnamento . Rientrano, infatti, nelle sue competenze:• la gestione tecnica ed economica delle risorse agrarie e zootecniche;• la definizione e l’organizzazione dei servizi di assistenza tecnica;• i progetti di sviluppo rurale integrato;• il controllo e la salvaguardia del territorio rurale;• la definizione e la gestione delle strutture aziendali;• la scelta e la messa a punto degli impianti tecnologici produttivi;• la verifica e il controllo della sicurezza nelle macchine, negli impianti e nelle strut-

ture;

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• la gestione dell’energia e dei sistemi energetici integrati;• le applicazioni per la salvaguardia ambientale e la sostenibilità dell’agricoltura;• i sistemi di distribuzione delle produzioni agricole e la loro razionalizzazione;• il marketing dei prodotti agricoli.

2.3.6 StrUttUrA DeL CorSo DI StUDIoClasse di appartenenza: classe L-25

Durata del corso: 3 anni

Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento di un test .

E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo stu-dente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso . Il test prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfon-dimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo grado . Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www .agraria .unimi .it .

Per colmare le eventuali carenze che possono emergere dai risultati del test, la Facoltà offre allo studente una serie di seminari che saranno attivati parallelamente ai primi giorni di lezione e la cui frequenza è fortemente raccomandata a tutti coloro che avranno manifestato carenze di preparazione . Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari .Frequenza: consigliata

Preparazione consigliata in ingresso: buona conoscenza delle discipline proprie della Scuola Media Superiore .

Caratteristiche della prova finaleLa laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella discussione dell’elaborato scritto, redatto dallo studente, inerente l’attività di tirocinio . Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 176 crediti, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera . La prova finale comporta l’acquisizione di 4 crediti .

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orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Biologia - mod . 1: botanica agraria 8

Atti

vato

nel

2008

/09

Biologia - mod . 2: biologia animale 4Chimica generale e inorganica 6Matematica 6

SeConDo

Fisica 6Chimica organica 6Anatomia, fisiologia e genetica animale - mod .1: anatomia e fisiologia degli animali domestici

4

Anatomia, fisiologia e genetica animale - mod .2: genetica animale 4Elementi di economia e statistica - mod . 1: elementi di economia 6Elementi di economia e statistica - mod . 2: statistica 4

2

PrIMo

Biochimica e fisiologia vegetale 6

Atti

vato

nel

2009

/201

0

Chimica del suolo 6Entomologia e patologia vegetale - mod .2: patologia vegetale 6Idraulica agraria 6

SeConDo

Agronomia 8Entomologia e patologia vegetale - mod .1: entomologia agraria 6Costruzioni rurali 6Nutrizione, alimentazione e tecniche di allevamento animale - mod .1: nutrizione e alimentazione animale

4

Nutrizione, alimentazione e tecniche di allevamento animale - mod .2: Tecniche di allevamento

4

3

PrIMo

Economia e politica agraria - mod .2: politica agraria 6

Atti

vato

nel

2001

0/20

11

Genetica agraria e coltivazioni erbacee - mod .1: fondamenti di genetica agraria

4

Industrie agrarie e microbiologia - mod .1: microbiologia agraria 6Industrie agrarie e microbiologia - mod .2: industrie agrarie 6

SeConDo

Coltivazioni arboree 6Economia e politica agraria - mod .1: economia agraria 6Genetica agraria e coltivazioni erbacee - mod .2: coltivazioni erbacee 6Meccanica agraria 6

A libera scelta 12Informatica 3Lingua straniera 3Prova finale 4Altre esperienze formative 6

Lo studente ha inoltre a disposizione 12 crediti, da destinare ad altri insegnamenti ovvero a moduli di insegnamento da lui scelti liberamente nell’ambito dei corsi attivati per il corso di laurea o per gli altri corsi di laurea della Facoltà e dell’Ateneo oppure da destinare ad altre attività formative valutabili in crediti .Queste attività, liberamente scelte dallo studente, purchè congruenti con il suo percorso

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formativo, danno luogo ad una unica valutazione complessiva, proposta dal tutore e approvata dal Consiglio di Coordinamento Didattico .Lo studente è inoltre tenuto ad assolvere agli altri vincoli previsti dall’ordinamento didattico del corso di laurea, così stabiliti:• Conoscenze informatiche: 3 CFU;• Conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, oltre quella italiana: 3 CFU;• Altre esperienze formative, acquisite nelle forme stabilite dal Consiglio di Coordinamento

Didattico: 6 CFU;• Prova finale: 4 CFU.

2.3.7 Corsi propedeuticiE’ previsto un corso di alfabetizzazione matematica (AGRIMAT) per gli studenti con lacune sui concetti e sugli strumenti matematici di base . Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Luigi Bodria Sito del corso di studio: www.stagr.unimi.it

Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

Sito dell’Ateneo: www.unimi.it

Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 [email protected]

Segreteria studenti: via Celoria 22 - 20133 Milano

2.4 SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIClasse L-26: Scienze e Tecnologie Alimentarihttp://www .alim .unimi .it

2.4.1 Presidente del Corso di Laurea Prof.ssa Mara Lucisano Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, sez . Tecnologie Alimentaritel . 02/50319185, mara .lucisano@unimi .it

2.4.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire conoscenze e di formare capacità professionali che consentano al laureato di operare con autonomia e di inserirsi rapidamente nel settore della produzione e della distribuzione di alimenti e bevande e dei settori ad essi connessi, dalla produzione al consumo . Obiettivo generale delle funzioni professionali del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, anche a

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supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso qualitativo ed economico, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche .

2.4.3 Conoscenze, Abilità e competenze acquisibiliI compiti della figura professionale del Tecnologo Alimentare sono stati da tempo defi-niti a livello di organizzazioni internazionali (FAO, ONU, UE) in considerazione della crescente importanza attribuita al controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti, ad un più razionale sfruttamento delle risorse naturali, alla protezione dell’ambiente e alla prevenzione delle adulterazioni e delle tossinfezioni alimentari .La formazione consente di acquisire:- adeguate conoscenze di base della matematica, della fisica, della chimica, della

biologia, della nutrizione, dell’economia e dell’informatica, - la conoscenza dei metodi di indagine propri delle scienze e tecnologie alimentari,

finalizzati alla comprensione delle relazioni tra le problematiche biologiche, colturali e dell’allevamento e la qualità dei prodotti trasformati;

- gli strumenti logici e conoscitivi per comprendere le principali operazioni ed i pro-cessi di trasformazione dell’industria alimentare e del binomio “processo produttivo - qualità del prodotto”;

- la consapevolezza della complementarietà delle nozioni acquisite in diverso aree disciplinari .

Al termine degli studi il laureato possiede una preparazione ed autonomia di giudizio che gli permettono di acquisire le informazioni necessarie per attuare interventi atti a migliorare la qualità e l’efficienza della produzione alimentare e di ogni altra attività connessa, anche in termini di uno sviluppo sostenibile ed è in grado di comunicare effi-cacemente anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico, una lingua dell’Unione Europea diversa dalla propria, di norma l’inglese .

2.4.4 Specifici profili professionali in uscitaIl profilo professionale del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari riunisce caratte-ristiche di laureati diversi integrando, a buon livello, conoscenze di chimica, biologia e tecnologia . L’ampio spettro di conoscenze di base e di abilità professionali connota un professionista che può ricoprire numerose funzioni diverse nell’industria alimentare e nelle attività produttive correlate .Il laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari svolge compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione di alimenti e bevande . La sua attività professionale si svolge principalmente nelle industrie alimen-tari, in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari . Il laureato esprime la sua professionalità anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti ed ingredienti .

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2.4.5 Sbocchi occupazionaliGli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni tecni-che nelle scienze della salute e della vita (codice ISTAT 3 .2 delle Classificazioni delle Professioni, 2001) ed in particolare quelli indicati alla classe 3 .2 .2 .3, specifica dei Tecnici biochimici ed assimilati . L’inserimento nel mondo del lavoro può essere previ-sto nei settori della produzione, della pubblica amministrazione e delle istituzioni di ricerca . A titolo d’esempio, rientrano nelle competenze del laureato:a) la gestione di linee di produzione, trasformazione e commercializzazione degli ali-

menti;b) lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la conduzione ed il collaudo

dei processi di lavorazione degli alimenti e di prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;

c) le operazioni di distribuzione ed approvvigionamento delle materie prime e dei prodotti finiti, degli additivi alimentari, degli impianti alimentari;

d) le analisi dei prodotti alimentari, il controllo di qualità di materie prime alimentari, prodotti finiti, additivi, coadiuvanti tecnologici, semilavorati, imballaggi e quanto altro attiene alla produzione, conservazione e trasformazione di prodotti, la defini-zione degli standard e dei capitolati per i suddetti prodotti;

e) le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare;f) l a ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo alimentare .

2.4.6 Struttura del corso di studioClasse di appartenenza: classe L-26 “Scienze e Tecnologie Alimentari”

Durata del corso: di norma 3 anni; in ogni caso, per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver effettuato il tirocinio formativo, aver preparato un elaborato scritto sull’attività di tirocinio e conseguito i crediti formativi (CFU) indicati più avanti (Caratteristiche della prova finale) .

Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento di un test .

E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo stu-dente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso . Il test prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfon-dimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo grado . Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www .agraria .unimi .it .

Per colmare le eventuali carenze che possono emergere dai risultati del test, la Facoltà offre allo studente una serie di seminari che saranno attivati parallelamente ai primi giorni di lezione e la cui frequenza è fortemente raccomandata a tutti coloro che avranno manifestato carenze di preparazione . Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari .

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Frequenza: il superamento delle verifiche finali degli insegnamenti offerti nel primo anno di corso è fortemente raccomandato prima dell’iscrizione al secondo anno e, comunque, prima di sostenere gli esami successivi . Il tirocinio formativo di fine corso potrà essere iniziato solo dopo aver conseguito almeno 90 CFU, superati tutti gli esami previsti al primo anno e dopo l’acquisizione delle idoneità per la conoscenza della lingua straniera e delle conoscenze informatiche .

Preparazione consigliata in ingresso: un’integrazione delle conoscenze di matematica conseguite in scuole secondaria di secondo grado diverse dal liceo scientifico, si rivela sovente molto opportuna per affrontare senza difficoltà alcune materie propedeutiche ed altre professionalizzanti .

Servizio tutor: il corso di laurea offre un servizio di tutorato individuale con lo scopo di orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi .

Caratteristiche della prova finale: per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 3 crediti, lo studente deve:- aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti previsti dal piano didat-

tico, per un totale di 149 crediti formativi e acquisito i 12 CFU relativi alle attività formative autonomamente scelte .

- aver dato prova della conoscenza della lingua straniera, conseguendo 3 crediti; - aver dato prova di abilità informatiche, conseguendo 3 crediti;- aver effettuato il tirocinio formativo presso una struttura Universitaria o altro Ente

pubblico o privato per complessivi 10 crediti- aver preparato un elaborato scritto sull’attività di tirocinio .

L’esame di laurea consiste nella presentazione e nella discussione dell’elaborato finale davanti ad una Commissione giudicatrice . Il candidato espone il proprio elaborato finale mettendo in evidenza la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato, i risultati che ha ottenuto, le capacità acquisite; l’elaborato può essere scritto in lingua inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale .

Laurea Magistrale a cui si può accedere: l’accesso alla laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari (classe LM-70) avviene con riconoscimento integrale dei requisiti curriculari .

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1PrIMo

Elementi di calcolo 8

Att

ivat

o ne

l 20

08/0

9

Elementi di biologia e produzioni primarie - mod .1: produzioni vegetali 5Elementi di biologia e produzioni primarie - mod .2: produzioni animali 5

PrIMo e SeConDo

Elementi di chimica e chimica fisica 8

SeConDo

Elementi di fisica e fisica tecnica - mod .1: fisica 6Elementi di fisica e fisica tecnica - mod .2: fisica tecnica 4Elementi di economia e statistica 8Chimica organica 8

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2PrIMo

Biochimica - mod .1: biochimica generale 6At

tiva

to n

el

2009

/201

0Chimica analitica con elementi di chemiometria 8Operazioni unitarie della tecnologia alimentare 8Biologia dei microrganismi 5

SeConDo

Biochimica - mod .2: biochimica alimentare 4Microbiologia alimentare e industriale - mod .1: microbiologia alimentare 5Microbiologia alimentare e industriale - mod .2: microbiologia industriale 3Analisi chimiche dei prodotti alimentari 8Alimentazione e nutrizione umana 6

3

PrIMo

Qualità e sicurezza alimentare - mod .1: sistemi di qualità 4

Atti

vato

nel

20

10/2

011

Qualità e sicurezza alimentare - mod .2: sicurezza igienica 4Processi della tecnologia alimentare con elementi di packaging- mod .1: processi

7

Processi della tecnologia alimentare con elementi di packaging - mod..2: packaging

3

Protezione degli alimenti - mod .1: principi di difesa integrata degli infestanti

3

Protezione degli alimenti - mod .2: patologia delle derrate vegetali 3Economia e marketing delle imprese alimentari 8

SeConDo

Ingredienti, additivi e residui negli alimenti - mod .1: ingredienti funzionali

3

Ingredienti, additivi e residui negli alimenti - mod .2: additivi e residui 3Analisi sensoriali ed elaborazione dei dati 6

A scelta autonoma dello studente 12Idoneità relativa a conoscenze informatiche* 3Idoneità relativa a conoscenze di una lingua straniera** 3Tirocinio 10Prova finale 3

* Viene assegnata l’idoneità relativa alle conoscenze informatiche se lo studente ha superato i primi 4 moduli ECDL

** E’ prevista l’equipollenza di alcune certificazioni della lingua inglese . Per informazioni rivolgersi in segreteria studenti

Attività formative a scelta autonoma: le attività formative a scelta dello studente devono risultare coerenti con il progetto formativo del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, consentono l’acquisizione di 12 CFU e le corrispondenti valutazioni finali sono considerate nel conteggio come corrispondenti ad una unità . Lo studente potrà acquisire i 12 CFU a scelta libera scegliendo tra gli insegnamenti offerti dall’Università degli Studi di Milano oppure, per un massimo di 4 CFU, seguendo con profitto seminari, convegni, corsi di aggiornamento, od altre attività organizzate dall’Ateneo o da un altro Ente, sempre dopo parere favorevole del Consiglio di Coordinamento Didattico . Il Consiglio di Coordinamento Didattico di Scienze e Tecnologie Alimentari suggerisce le seguenti attività formative, ciascuna corrispondente a 4 CFU, particolarmente idonee alla formazione del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari .

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Analisi chimica strumentaleChimica e tecnologia degli aromiEnzimologia alimentare Fisiologia post raccolta e qualità dei prodotti ortofrutticoliMetodologie biochimiche e biomolecolariMorfologia e fisiologia animaleSanificazione nell’industria alimentare Tecniche microbiologicheTecnologia delle applicazioni frigorifereTecnologia delle bevande alcolicheTecnologia delle conserve di origine vegetale Valutazione nutrizionale degli alimenti

L’accorpamento di tre attività formative, scelte dal precedente elenco per raggiungere i 12 CFU previsti, deve avvenire di concerto con il tutore e risultare nel piano degli studi individuale che dovrà essere predisposto entro la data stabilita dal Senato Accademico ed approvato dal Consiglio di Coordinamento Didattico . Il Consiglio suggerisce, in particolare, i seguenti accorpamenti di specifico interesse del Corso di Laurea e di contenuti coerenti con il progetto formativo .

Food Testing:Analisi chimica strumentaleMetodologie biochimiche e biomolecolariTecniche microbiologicheTecnologie di Conservazione:Tecnologia delle applicazioni frigorifereTecnologia delle conserve di origine vegetaleFisiologia post raccolta e qualità dei prodotti ortofrutticoli

Gli studenti sono invitati a consultare il sito Web del corso di laurea (www .alim .unimi .it) per conoscere l’offerta didattica pertinente all’anno in corso .

2.4.7 Corsi propedeuticiE’ previsto un corso di alfabetizzazione matematica (AGRIMAT) per gli studenti con lacune sui concetti e sugli strumenti matematici di base . Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea: Prof.ssa Mara Lucisano ([email protected])Sito del corso di studio: www.alim.unimi.itSito di Facoltà: www.agraria.unimi.itSito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 [email protected] studenti: Via Celoria 22 - 20133 Milano

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2.5 SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA RISTORAZIONEClasse L-26: Scienze e Tecnologie Alimentari http://www .risto .unimi .it/

2.5.1 Presidente del Corso di Laurea Prof.ssa ernestina CasiraghiDipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, - sez . Tecnologie AlimentariTel: 02 503 19184, ernestina .casiraghi@unimi .it

2.5.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea in Scienze e Tecnologie della Ristorazione si pone l’obiettivo di pre-parare laureati con conoscenze e capacità professionali specifiche per le richieste delle imprese e delle organizzazioni che operano nel mondo della ristorazione . Per soddisfare queste richieste la formazione viene incentrata sugli aspetti della sicurezza e qualità della preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti per collettività, e sulla gestione delle aziende di ristorazione e di servizio alla stessa .

2.5.3 Conoscenze, abilità e competenze acquisibiliI laureati in Scienze e Tecnologie della Ristorazione dovranno acquisire conoscenze, capacità e competenze relative a:- processi di preparazione, conservazione e distribuzione delle derrate e dei prodotti

alimentari nelle aziende di ristorazione;- qualità e sicurezza dei servizi di ristorazione;- programmazione di pasti e di regimi dietetici in funzione delle esigenze nutrizionali

dei consumatori destinatari;- progettazione di impianti e di sistemi di ristorazione;- gestione economica e marketing delle imprese e dei servizi di ristorazione;- attività di ispezione, programmazione e controllo dei servizi di ristorazione nelle

amministrazioni pubbliche;- analisi chimico-fisiche, nutrizionali, sensoriali, microbiologiche ed entomologiche

delle derrate e delle preparazioni alimentari;- sviluppo di test diagnostici della qualità e della sicurezza degli alimenti;- indagini sui consumi e sull’igiene alimentare di popolazioni e di segmenti specifici

della popolazione;- indagini storiche, motivazionali, sociologiche e psicologiche sui consumi e sulle

preferenze alimentari;- editoria ed informazione tecnico-scientifica in materia di alimentazione;- attività legislativa e di promozione dei prodotti della tradizione gastronomica e dei

modelli della “dieta mediterranea” .Al termine degli studi il laureato possiederà una autonomia di giudizio che gli permet-terà di acquisire le informazioni necessarie per attuare interventi atti a migliorare la

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qualità e l’efficienza dei sistemi di ristorazione e di tutte le attività connesse e sarà in grado di comunicare efficacemente anche utilizzando, nell’ambito disciplinare specifico, una lingua dell’Unione Europea diversa dalla propria, di norma l’inglese .

2.5.4 Specifici profili professionali in uscitaI laureati in Scienze e Tecnologia della Ristorazione avranno una buona formazione di base nei settori microbiologico, nutrizionale, chimico, tecnologico ed economico ed acquisiranno familiarità con metodologie di indagine, analisi, elaborazione e gestione di dati ai fini della ottimizzazione dei processi e dei prodotti e della minimizzazione del rischio alimentare . La multidisciplinarietà della formazione, che comprende cono-scenze di base e abilità professionali, determina un profilo professionale in grado di rispondere alle diverse funzioni presenti nel settore della ristorazione e nelle attività produttive correlate .Gli sbocchi professionali dei laureati in Scienze e tecnologie della ristorazione saranno nelle aziende di ristorazione e di servizio alla ristorazione, dove potrà svolgere compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione e somministrazione degli alimenti, nonchè in aziende ed uffici pubblici di vigilanza, in istituzioni pubbliche di programmazione, controllo e certificazione delle attività produttive e in laboratori di analisi . Potranno inoltre trovare impiego nelle aziende agro-alimentari, nella piccola e grande distribuzione, nell’agriturismo e nel settore della comunicazione . Potranno collaborare alla progettazione dei sistemi di ristorazione collettiva e alle attività di società di consulenza .

2.5.5 Sbocchi occupazionaliSecondo la classificazione delle professioni proposte dall’ISTAT (2001) gli sbocchi pro-fessionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni tecniche nelle scienze della salute e della vita (codice ISTAT 3 .2) ed in particolare quelli indicati alla classe 3 .2 .2 .3, specifica dei tecnici biochimici ed assimilatiI principali sbocchi professionali sono pertanto nei settori della produzione, della pubblica amministrazione e delle istituzioni di ricerca . A titolo d’esempio, il laureato avrà competenze per:a) la gestione della produzione e il controllo di qualità nelle aziende di ristorazione e

banqueting;b) lo sviluppo, l’innovazione e la ricerca nell’area della qualità aziendale;c) la formazione e la selezione del personale addetto alla ristorazione collettiva e

commerciale;d) la certificazione di processo e dei sistemi di autocontrollo applicati alla ristorazione

collettiva;e) la partecipazione alla gestione degli appalti per la ristorazione collettiva;f) la direzione e sorveglianza degli approvvigionamenti e controllo dei prodotti alimen-

tari nella grande distribuzione;g) lo sviluppo di processi e prodotti nel settore della ristorazione

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2.5.6 Struttura del corso di studioClasse di appartenenza: classe L-26

Durata del corso: 3 anni

Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento di un test .

E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo stu-dente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso . Il test prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfon-dimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo grado . Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www .agraria .unimi .it .

Per colmare le eventuali carenze che possono emergere dai risultati del test, la Facoltà offre allo studente una serie di seminari che saranno attivati parallelamente ai primi giorni di lezione e la cui frequenza è fortemente raccomandata a tutti coloro che avranno manifestato carenze di preparazione . Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari .

Frequenza: Consigliata

Preparazione consigliata in ingresso: si consiglia di integrare le conoscenze di base in matematica e fisica (talvolta lacunose se conseguite in scuole medie superiori diverse dal liceo scientifico), seguendo anche i corsi di alfabetizzazione (AGRIMAT) previsti prima dell’inizio delle lezioni con tempi e modalità che saranno riportate sul sito web della Facoltà e del corso di laurea .

Caratteristiche della prova finaleLa prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, redatto dallo stu-dente sotto la guida di un docente Relatore, davanti ad una commissione di docenti . L’elaborato è attinente alle attività svolte dallo studente durante il tirocinio, che possono consistere in:- attività operative in una funzione aziendale;- attività gestionali- attività ispettive e di controllo- attività di comunicazione e formazione- attività sperimentali di laboratorio inerenti l’acquisizione di abilità tecniche e/o la

validazione di metodi e procedure; - elaborazione di dati e applicazione di modelli fisici, statistici e/o revisionali; - indagini di approfondimento bibliografico e documentale inerenti uno specifico

argomento .Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 3 CFU, lo studente deve: - aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti di base, caratterizzanti e

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affini o integrativi, per un totale di 142 CFU, e acquisito i 15 CFU relativi alle attività formative a libera scelta;

- aver dato prova della conoscenza della lingua straniera, conseguendo 3 CFU; - aver dato prova di abilità informatiche, conseguendo 3 CFU; - aver effettuato il tirocinio pratico applicativo presso un’azienda privata, un Ente

pubblico o una struttura dell’Università per complessivi 14 CFU; - aver preparato un elaborato scritto sull’attività di tirocinio .Durante la prova finale il candidato espone il proprio elaborato finale, mettendo in evidenza la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato, i risultati che ha ottenuto, le capacità acquisite . L’elaborato può essere scritto in lingua inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale . Il punteggio assegnato dalla commissione terrà conto della presentazione del candidato e del giudizio espresso dal relatore .

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Matematica 8

Atti

vato

nel

20

08/0

9

Elementi di chimica e chimica fisica - mod .1: chimica generale 4Elementi di biologia generale - mod .1: biologia generale 3Elementi di biologia generale - mod .2: citologia 3

SeConDo

Elementi di chimica e chimica fisica - mod .2 : chimica fisica 4Fisica applicata con elementi di fisica tecnica 8Elementi di economia e statistica 8Chimica organica 6

2

PrIMo

Biochimica e analisi biochimica degli alimentimod .1: biochimica generale

6

Atti

vato

nel

20

09/2

010

Analisi chimiche degli alimentimod .1: fondamenti teorici e gestionali

6

Alimenti di origine vegetale e animalemod .1: alimenti di origine vegetale

4

Alimenti di origine vegetale e animalemod .2: alimenti di origine animale

4

Microbiologia 6Analisi sensoriale degli alimenti 6

SeConDo

Biochimica e analisi biochimica degli alimentimod .2: analisi biochimica degli alimenti

4

Tecnologie della ristorazione 8Analisi chimiche degli alimentimod .2: applicazione di tecniche di analisi

4

Alimentazione e nutrizione umana 8Contaminazione biotica degli alimenti e degli ambientimod .1: gestione integrata degli infestanti gli ambienti della ristorazione

3

Contaminazione biotica degli alimenti e degli ambientimod .2: patologia delle derrate alimentari

3

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3PrIMo

Microbiologia degli alimenti e igiene - mod .1: igiene 4At

tiva

to n

el

2001

0/20

11Economia delle imprese ed elementi di legislazione alimentare 8Nutrizione delle collettività 6

SeConDo

Microbiologia degli alimenti e igienemod .2: microbiologia degli alimenti

6

Progettazione e logistica dei sistemi di ristorazione 6Sistemi di gestione per la qualità nella ristorazione 6

A libera scelta 15Informatica* 3Lingua straniera** 3Tirocinio 14Prova finale 3

* Viene assegnata l’idoneità relativa alle conoscenze informatiche se lo studente ha superato l’ECDL-start

** E’ prevista l’equipollenza di alcune certificazioni della lingua inglese . Per informa-zioni rivolgersi in segreteria studenti

Lo studente potrà acquisire i 15 CFU a scelta libera scegliendo tra gli insegnamenti offerti dall’Università degli Studi di Milano, purché riconosciuti coerenti con il percorso formativo da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea, o seguendo corsi seminariali, convegni o corsi di aggiornamento organizzati dall’Ateneo o altro Ente, proposti annualmente con la denominazione : Aggiornamenti professio-nali nella ristorazione, sempre dopo parere favorevole del Consiglio di Coordinamento Didattico .

Il Consiglio di Coordinamento Didattico propone a scelta dello studente i sotto elencati corsi opzionali offerti in Facoltà; tali corsi potranno essere previsti tutti gli anni o ad anni alterni:

CFUPianificazione, approvvigionamenti e qualità delle formulazioni gastronomiche 5Storia e cultura dell’alimentazione 4Legislazione alimentare 4 Il packaging nella ristorazione 4Qualità dei prodotti ittici 4Aggiornamenti professionali nella ristorazione 4

2.5.7 Corsi propedeuticiE’ previsto un corso di alfabetizzazione matematica (AGRIMAT) per gli studenti con lacune sui concetti e sugli strumenti matematici di base . Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof.ssa Ernestina CasiraghiSito del corso di studio: www.risto.unimi.itSito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

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Sito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 [email protected] studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

2.6 VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO

Classe L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali http://www .valmont .unimi .it

Il corso è attivato a edolo in provincia di Brescia

2.6.1 Presidente del Corso di LaureaProf. Franco SangiorgiDipartimento di Ingegneria AgrariaTel . 02 503 16859, franco .sangiorgi@unimi .it

2.6.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano - come previsto dal decreto ministeriale per la classe di Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (classe L 25) - ha lo scopo di preparare laureati che abbiano acquisito - oltre al metodo scientifico di indagine e della sperimentazione - buone conoscenze di base nei principali settori delle scienze agrarie e forestali . Essi saranno in grado di svolgere compiti tecnici, gestionali e professionali in attività inerenti il settore agro-biologico e le relative tecnologie . Avranno, altresì, la capacità di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, essendo in grado di utilizzare adeguatamente una lingua straniera ed avendo buone competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione .In particolare, il corso ha il fine di preparare laureati:• che possiedano una buona competenza di base nel settore agroforestale montano;• che siano in grado di operare professionalmente nei vari aspetti connessi con l’or-

ganizzazione dell’attività produttiva montana, con particolare riferimento alla sal-vaguardia dell’equilibrio territoriale, alla difesa dell’ambiente e allo sviluppo rurale;

• che siano in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;

• che siano capaci di lavorare in gruppo, operando con definiti gradi di autonomia, e di inserirsi prontamente nel mondo del lavoro .

Il corso di laurea fornirà anche le basi formative necessarie per l’accesso ai master e alle lauree magistrali dell’ area culturale di pertinenza, che verranno attivate dall’Uni-versità degli Studi di Milano . La formazione del laureato comprende discipline di base e professionali di natura biologica, chimica, ingegneristica, tecnologica ed economica .

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2.6.3 Abilità e competenze acquisibiliAbilità e competenze acquisibiliAi sensi di quanto disposto D .M . n . 270/2004 e nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe L 25, il corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano fornisce le conoscenze di base scientifiche e metodologiche necessarie a chi intende operare nel vasto settore degli interventi a difesa e miglioramento dell’ambiente e del territorio montano .In particolare, il corso ha il fine di preparare laureati:- che possiedano una buona base conoscitiva e un ampio spettro di competenze nel

settore agro-ambientale montano;- che abbiano acquisito il metodo scientifico per finalizzare le conoscenze di base

e applicative alla soluzione dei molteplici problemi propri del settore oggetto di studio;

- che siano in grado di operare professionalmente nei vari aspetti connessi con l’organiz-zazione dell’attività produttiva montana, con particolare riferimento alla salvaguardia dell’equilibrio territoriale, alla difesa dell’ambiente e allo sviluppo rurale;

- che sappiano utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano;- che siano in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e

la gestione dell’informazione; - che siano capaci di lavorare in gruppo, operando con definiti gradi di autonomia .Il corso di laurea fornisce, inoltre, tutte le basi formative necessarie per l’accesso ai corsi di laurea magistrale dell’area .Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Am-biente e del Territorio Montano, classe delle lauree in Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali - Classe L 25 .Per l’ammissione al corso di laurea si applicano le disposizioni previste dal Regolamento di Ateneo, parte prima - art . 5, dal Regolamento della Facoltà di Agraria e dal Regolamento didattico del corso di laurea .

2.6.4 Specifici profili professionali in uscitaIl corso crea una figura professionale specializzata nella difesa delle risorse naturali, nella tutela del territorio, nella valorizzazione dei prodotti tipici, nella gestione del turismo all’interno di un progetto di sviluppo sostenibile dell’ambiente montano .

2.6.5 Sbocchi occupazionaliL’inserimento del laureato in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano nel mondo del lavoro può essere prevista nei seguenti settori: produzioni agro-zootecniche e forestali, assistenza tecnica, amministrazione pubblica e privata, ricerca e insegnamento .Rientrano, infatti, nelle competenze del laureato:• la gestione tecnica ed economica delle risorse agricolo-forestali e delle loro interre-

lazioni con gli altri settori di attività (artigianato, commercio, turismo, ecc .);• i progetti di sviluppo integrato con particolare riguardo alle aziende di montagna;

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• la difesa del suolo con particolare riferimento agli interventi a basso impatto ambien-tale e la gestione delle aree protette e dei parchi naturali;

• la gestione del turismo ecosostenibile e di attività agrituristiche; • la valorizzazione delle risorse storico-culturali alpine;• la produzione e l’utilizzo dei prodotti agroforestali;• la gestione dell’attività zootecnica-pastorale nell’ambito della multifunzionalità;• il marketing dei prodotti tipici montani;• l’assistenza tecnica alle aziende di montagna.

2.6.6 STRUTTURA DEL CORSO DI STUDIOClasse di appartenenza: classe L-25

Durata del corso: 3 anni

Accesso: L’accesso è libero .

E’ previsto un colloquio individuale da tenersi prima dell’inizio delle lezioni per eviden-ziare eventuali carenze in biologia, matematica, chimica, logica elementare . I docenti del corso di laurea attiveranno incontri e ricevimenti durante il primo anno di corso allo scopo di colmare tali carenze .

Frequenza: consigliata

Preparazione consigliata in ingresso: buona conoscenza delle discipline proprie della Scuola Media Superiore .

Caratteristiche della prova finaleLa prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, redatto dallo studente su indicazione di un docente della Facoltà o dell’Ateneo, inerente l’attività di tirocinio o altre concordate col docente . La composizione della commissione d’esame è determinata dal regolamento di Facoltà . La valutazione finale è espressa in centodecimi . La prova s’intende superata se il punteggio raggiunto è di almeno 66/110 . Nel caso il punteggio raggiunto sia massimo, all’unanimità può essere attribuita la lode . L’esame è pubblico e la verbalizzazione deve essere sottoscritta dai membri della commissione .La laurea in Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano si consegue con il superamento della prova finale, consistente nella discussione dell’elaborato scritto, redatto dallo studente, inerente l’attività di stage . Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 175 crediti, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera . La prova finale comporta l’acquisizione di 5 crediti .I crediti acquisiti dallo studente per il conseguimento della laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano saranno riconosciuti, senza alcun debito formativo, per l’accesso ai cosri di laurea magistrale delle seguenti classi: Scienze e Tecnologie Agrarie (LM-69) e Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali (LM-73) .

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orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI

Anno Quadrimestre Denominazione insegnamento

CFU

1PrIMo

Matematica 6

Atti

vato

nel

20

08/0

9

Chimica generale e inorganica 6

SeConDo

Biologia - mod .1: botanica agraria 8Elementi di economia e statistica mod .1: elementi di economia 6Elementi di economia e statistica mod .2: statistica 4Chimica organica 6

terzoBiologia - mod .2: biologia animale 4Fisica 6

2

PrIMo

Sistemi faunistici - mod .1: anatomia e fisiologia degli animali domestici 4

Atti

vato

nel

200

9/20

10

Biochimica e fisiologia vegetale 6Costruzioni rurali e territorio agroforestale - mod .1: costruzioni rurali

4

Costruzioni rurali e territorio agroforestalemod .2: cartografia e pianificazione territoriale

4

SeConDoScienza del suolo mod .1: chimica del suolo 5Scienza del suolo mod .2: pedologia 5Agronomia 8

terzo

Sistemi faunistici - mod .2: zootecnia montana 4Sistemi selvicolturali - mod .1: selvicultura generale 4Sistemi selvicolturali - mod .2: assestamento forestale 4Coltivazioni arboree 6

3

PrIMo

Estimo ed economia forestale e dell’ambientemod . 1: estimo ambientale

4

Atti

vato

nel

200

10/2

011 Estimo ed economia forestale e dell’ambiente

mod . 2: economia e politica ambientale4

Trasformazioni delle produzioni - mod .1: microbiologia agraria 4Trasformazioni delle produzioni - mod .2: industrie agrarie 6

SeConDoDifesa del suolo mod . 1: idraulica agraria 4Difesa del suolo mod . 2: sistemazioni idraulico forestali 4Meccanizzazione agroforestale 6

terzoDifesa delle piante mod .1: entomologia forestale 5Difesa delle piante mod .2: patologia forestale 5Produzioni zootecniche 6

A libera scelta 12Informatica 3Lingua straniera 6Tirocinio 4Prova finale 7

2.6.7 Corsi propedeuticiE’ previsto un corso di alfabetizzazione matematica e chimica per gli studenti con lacune sui concetti e sugli strumenti matematici e chimici di base . Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà .

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2.6.8 Dove si StudiaIl corso è attivato a Edolo in provincia di Brescia, presso il Centro Didattico di Via Morino 8 . La frequenza, vivamente consigliata, e il tirocinio richiedono di norma la residenza in zona . La particolare posizione geografica del comune e la vicinanza a luoghi di inte-resse ambientale, paesaggistico, culturale, sportivo, lasciano la possibilità di integrare l’attività di studio con diverse attività legate alle proprie passioni ed interessi .

Segreteria del centro didattico di edolovia Morino 8, 25048 Edolo (BS) Tel . 0364 71324

2.6.9 Come raggiungere edoloIn treno:linea Brescia - Edolo delle Ferrovie Nord Milano .

In autobus:• DA BRESCIA: Piazzale Stazione, Autobus SNFT, per Edolo;• DA MILANO: Piazza Castello, Autobus BUSTI per Ponte di Legno via Bergamo

(Autostazione) . (per orari consultare il sito della Regione Lombardia alla voce TRASPORTI) .

In automobile:• DA MILANO: (150 km circa) Autostrada A4 Milano-Venezia Uscita di Seriate, seguire

le indicazioni per Brescia, poi Lovere percorrendo la Val Cavallina ed infine Darfo - Boario Terme Breno - Edolo;

• DA BRESCIA: (100 km circa) Seguire le indicazioni per il Lago d’Iseo, e poi Darfo - Boario Terme - Breno - Edolo;

• DAL TRENTINO: Seguire la S .S . n° 43 della Valle di Non, entrare in Val di Sole e per-correrla fino al Passo Tonale, oltrepassato il quale si scende verso Ponte di Legno ed Edolo .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Franco SangiorgiSito del corso di studio: www.valmont.unimi.itSito di Facoltà: www.agraria.unimi.itSito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 [email protected] studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

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2.7 VITICOLTURA ED ENOLOGIAClasse L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali http://www .enol .unimi .it/

2.7.1 PRESIDEnTE DEL CORSO DI LAUREA

Prof. Attilio ScienzaDipartimento di Produzione Vegetale - sez . Coltivazioni ArboreeTel . 02 503 16559, attilio .scienza@unimi .it

2.7.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia impartisce una formazione interdiscipli-nare sui principi biologici e tecnologici connessi alla coltivazione della vite ed alla produzione del vino, fornendo una competenza professionale a tecnici e professionisti destinati ad operare nel settore della viticoltura, dell’enologia e della gestione delle aziende viti-vinicole . Il curriculum è basato su una solida formazione scientifica e culturale di base (con fondamenti nelle scienze biologiche, chimiche e fisiche) e su corsi professionalizzanti, tesi a fornire capacità operative di tipo agro-tecnologico e gestionale .Il programma dei corsi è indirizzato all’approfondimento dei principi scientifici sottesi alla coltivazione della vite ed alla produzione enologica, sulla base dei fondamenti biologici, fisici e chimici necessari per la loro comprensione . In quest’ottica, non viene enfatizzato un particolare stile di vinificazione, di viticoltura o uno specifico metodo di gestione del vigneto e della cantina, ma si preferisce optare per il raggiungimento di una competenza metodologica e scientifica unificante che possa poi favorire la maturazione di una visione e di una vocazione autonoma .Ogni studente è comunque stimolato, attraverso l’offerta didattica complementare, ad approfondire l’aspetto applicativo più congeniale, nell’ambito della viticoltura, piut-tosto che della produzione del vino, piuttosto ancora che nella gestione dell’azienda viti-vinicola .

2.7.3 Abilità e competenze acquisibiliLe competenze acquisite nel corso devono consentire al laureato di operare (anche con funzioni di coordinamento e direzione) tanto a livello di “vigneto”, nel miglioramento della selezione varietale, delle tecniche colturali, di difesa della vite e di raccolta dell’uva, quanto a livello di “cantina”, nella gestione tecnica della filiera enologica e delle problematiche qualitative connesse alla produzione di vino e altre bevande fermentate, liquori e distillati, quanto ancora a livello di “laboratorio” (per la caratte-rizzazione ampelografica delle uve, per la selezione dei lieviti e per la caratterizzazione chimico-fisica e sensoriale dei prodotti enologici) e a livello di “azienda”, nella gestione economica e nel settore del marketing.Competenze specialistiche nell’uso del mezzo informatico, degli strumenti statistici e la conoscenza fluente di una lingua straniera sono requisiti essenziali per completare

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la formazione scientifica, accanto ad insegnamenti tesi a fornire una visione culturale ed un inquadramento economico, storico e geografico della produzione enologica .

2.7.4 Specifici profili professionali in uscitaAll’enologo competono la direzione, l’amministrazione e le attività di consulenza in aziende viti-vinicole per la produzione e la trasformazione dell’uva, l’affinamento, la conservazione, l’imbottigliamento e la commercializzazione dei prodotti derivati . La sua attività riguarda inoltre la scelta varietale, l’impianto e gli aspetti fitosanitari dei vigneti . Può operare in funzioni direttive in enti, associazione e consorzi viti-vinicoli . È abilitato ad effettuare e certificare analisi microbiologiche, enochimiche e sensoriali sui vini . Può collaborare alla progettazione di aziende viti-vinicole nelle scelte delle tecnologie relative agli impianti e agli stabilimenti . È infine competente in materia di distribuzione e commercializzazione dei prodotti viti-vinicoli, compresi gli aspetti di comunicazione, di marketing e di immagine.

2.7.5 Sbocchi occupazionaliLa finalità del corso è quella di preparare tecnici con competenze specifiche nel settore della viticoltura e dell’enologia, abilitati alla professione di Enologo in Italia ed in Europa, in accordo con la legge n . 129 del 10 aprile 1991 .Altri sbocchi professionali possono riguardare l’industria delle bevande in generale (e di quelle fermentate in particolare), la distribuzione alimentare, nonché l’editoria e l’informazione tecnico-scientifica in materia di vino .

2.7.6 StrUttUrA DeL CorSo DI StUDIoClasse di appartenenza: classe L-25

Durata del corso: 3 anni

Accesso: L’accesso è libero e l’immatricolazione non è condizionata al superamento di un test .

E’ previsto invece un test obbligatorio, ma non selettivo, finalizzato a rendere lo stu-dente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso . Il test prevede una serie di quesiti su argomenti di biologia, chimica, logica, con un grado di approfon-dimento pari a quello derivante dalla preparazione della scuola secondaria di secondo grado . Il test deve essere svolto on line e tutte le informazioni saranno disponibili sul sito www .agraria .unimi .it .

Per colmare le eventuali carenze che possono emergere dai risultati del test, la Facoltà offre allo studente una serie di seminari che saranno attivati parallelamente ai primi giorni di lezione e la cui frequenza è fortemente raccomandata a tutti coloro che avranno manifestato carenze di preparazione . Sarà inoltre disponibile un servizio di tutorato, svolto da dottorandi di ricerca della Facoltà, con ricevimenti settimanali allo scopo di rispondere a ulteriori dubbi e ad approfondire gli argomenti trattati nei seminari .

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Frequenza: consigliata

Preparazione consigliata in ingresso: non è richiesta nessuna preparazione partico-lare, sono opportune delle conoscenze di biologia, chimica, fisica matematica, con un grado di approfondimento pari a quello derivante dalla preparazione della Scuola Media Superiore . Sarebbe auspicabile che gli studenti che si iscrivono a questo corso di laurea conoscano una lingua straniera (inglese o francese) .

Caratteristiche della prova finaleLa laurea in Viticoltura ed Enologia si consegue dopo aver sostenuto la prova finale che consiste nella presentazione e discussione pubblica,di fronte ad una commissione di docenti dell’Elaborato Finale inerente una ricerca sperimentale o bibliografica e comprensivo anche della relazione del Tirocinio pratico applicativo .Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito 174 CFU (180 meno il numero di crediti previsto per la prova finale), comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera .I crediti acquisiti dallo studente per il conseguimento della laurea in Viticoltura ed Enologia potranno essere riconosciuti tutti o in parte per il conseguimento delle lauree magistrali .

organizzazione del corso - insegnamenti

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Matematica 6Chimica generale e inorganica 6Biologia generale - mod . 1: botanica agraria 8Biologia generale - mod . 2: biologia animale 4

SeConDo

Fisica 6Chimica organica 6Elementi di economia e statistica - mod . 1: economia 6Elementi di economia e statistica - mod . 2: statistica 4Agronomia 8

2

PrIMo

Biochimica e fisiologia vegetale 6Tecnologie enologiche 1 - mod . 1: operazioni unitarie 5Microbiologia generale e enologica - mod .1: microbiologia generale 4Microbiologia generale e enologica - mod . 2: microbiologia enologica 4Chimica enologica 6

SeConDo

Tecnologie enologiche I - mod . 2: progettazione della cantina 4Analisi enochimiche 6Difesa della vite - mod . 1: entomologia 5Difesa della vite - mod . 2: patologia vegetale 5Biologia e genetica della vite - mod . 1: fisiologia 4Biologia e genetica della vite - mod . 2: ampelografia e miglioramento genetico

5

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3

PrIMo

Economia e politica del sistema vitivinicolomod. 1: economia e marketing delle imprese

6

Economia e politica del sistema vitivinicolomod . 2: politica e legislazione

4

PrIMo e SeConDo

Tecnologie enologiche 2 10

SeConDo

Tecnica colturale e meccanizzazione in viticolturamod . 1: tecnica colturale

5

Tecnica colturale e meccanizzazione in viticolturamod . 2: meccanizzazione

5

Valutazione della sicurezza e della qualità microbiologica e sensoriale mod . 1: analisi microbiologiche

4

Valutazione della sicurezza e della qualità microbiologica e sensoriale: mod . 2 analisi sensoriali

4

A scelta dello studente 12Prova finale 6Lingua straniera 3Tirocinio 10Informatica 3

2.7.7 CORSI PROPEDEUTICI

E’ previsto un corso di alfabetizzazione matematica (AGRIMAT) per gli studenti con lacune sui concetti e sugli strumenti matematici di base . Dell’iniziativa verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà .

Sede didattica: via Celoria , 2 - 20133 Milano .L’ultimo anno, oltre che presso la sede della Facoltà di Agraria, potrà svolgersi presso una struttura regionale situata in una zona viti-vinicola lombarda ove gli studenti avranno a disposizione laboratori, una cantina sperimentale e strutture didattiche ad hoc, oltre che un gruppo di tutor specializzati .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Attilio Scienza

Sito del corso di studio: www.enol.unimi.it

Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

Sito dell’Ateneo: www.unimi.it

Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 [email protected]

Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

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2.8 BIOTECNOLOGIE VEGETALI, ALIMENTARI E AGROAMBIENTALIClasse L-2: Biotecnologiewww .biotagr .unimi .it

2.8.1 Presidente del Corso di LaureaProf. Marcello DurantiDipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari Tel . 02 503 16817, marcello .duranti@unimi .it

2.8.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali intende pre-parare esperti che possiedano una adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici interpretati in chiave molecolare e cellulare; che possiedano le basi culturali e speri-mentali delle tecniche multidisciplinari che caratterizzano l’operatività biotecnologica per la produzione di beni e di servizi attraverso l’uso di sistemi biologici; che abbiano familiarità con il metodo scientifico e siano in grado di applicarlo in situazioni con-crete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche; che siano in grado di parlare correttamente almeno una lingua dell’UE, oltre all’italiano, nell’ambito specifico della competenza e per lo scambio di informazioni generali; che possiedano adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione, che siano in grado di stendere rapporti tecnico-scientifici e di lavorare in gruppo con definito grado di autonomia .Il Corso di laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali fornirà le basi culturali ed i crediti necessari per l’accesso alle lauree specialistiche della classe LM-7 Biotecnologie Agrarie senza debiti formativi .Al compimento degli studi viene conseguita la laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali, Classe delle Lauree in Biotecnologie L-2 .

2.8.3 Abilità e competenze acquisibiliIl laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali è un professio-nista dotato di cultura riguardante gli organismi vegetali, con conoscenze di base fisiologiche, biochimiche, genetiche, molecolari relative allo sviluppo, riproduzione e miglioramento genetico delle piante sia di interesse alimentare sia non alimentare; ha competenze relative ai processi di trasformazione dei prodotti vegetali non alimentari, al monitoraggio, conservazione e al ripristino della qualità dell’ambiente agrario attra-verso l’uso di piante e di microrganismi . Le competenze del laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali riguardano in modo specifico i seguenti campi:• Produzione vegetale: conoscenza della morfologia e biologia delle più importanti

piante coltivate; utilizzazione di biotecnologie nella propagazione, coltivazione e protezione, miglioramento genetico delle colture agrarie; propagazione delle piante;

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selezione di colture in relazione all’ambiente . In particolare: piante resistenti agli stress biotici e abiotici, piante con minori esigenze di interventi chimici e di conse-guenza a basso impatto sull’ambiente, piante compatibili con simbionti che consen-tano un miglioramento della produzione; Selezione di vegetali per il miglioramento della qualità del prodotto alimentare:dal punto di vista nutrizionale; selezione di vegetali per il miglioramento della qualità dei prodotti destinati ad uso “non food” .

• Diagnostica: applicazione di tecniche per la diagnostica fitopatologica e per la cer-tificazione varietale .

• Produzione di molecole ad alto valore aggiunto: sviluppo di tecniche per colture cellulari naturali finalizzate alla produzione di molecole di interesse applicativo, selezione di microrganismi di interesse alimentare .

• Conservazione e miglioramento dell’ambiente: sviluppo di organismi vegetali e microbici per la rimozione di inquinanti e per il monitoraggio della qualità dell’am-biente .

• Selezione di organismi: da utilizzare nella lotta biologica e nel controllo di insetti vettori di interesse igienico-sanitario .

2.8.4 Specifici profili professionali in uscitaIl profilo professionale del laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali basandosi su un buon livello di conoscenze di chimica, biologia e biotecnologie per-mette di poter ricoprire funzioni diversificate in laboratori pubblici e privati, in industrie biotecnologiche e in tutte le attività ad esse correlate .

2.8.5 Sbocchi occupazionaliCon queste competenze il biotecnologo agrario vegetale potrà trovare occupazione: - in enti di ricerca pubblici e privati (MIUR, MIPAF, Ente per le Nuove Tecnologie,

Energia e Ambiente ecc .) che si occupano della messa a punto di colture innovative per specifiche caratteristiche e ridotto impatto ambientale;

- nelle ARPA ed in laboratori di analisi privati per la rilevazione degli OGM nelle filiere agro-alimentari e nell’ambiente;

- nei centri di certificazione delle varietà vegetali; - nei settori industriali della produzione di piante di interesse alimentare e di piante

non food (floro-vivaistico), - ne settori della produzione di biofertilizzanti e batteri inoculanti simbionti di

piante; - della produzione di molecole di origine vegetale di alto valore (proteine, vitamine,

farmaci) e di fitofarmaci; - negli Osservatori e agenzie pubbliche e private per il controllo fitosanitario e per la

protezione delle piante; - nei settori del disinquinamento, della conservazione e del miglioramento dell’am-

biente;- nella cooperazione internazionale .

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2.8.6 StrUttUrA DeL CorSo DI StUDIoClasse di appartenenza: classe L-2Durata del corso: 3 anniAccesso: liberoFrequenza: consigliataPreparazione consigliata in ingresso: Buona conoscenza delle discipline scientifiche della Scuola Media Superiore integrate da una buona conoscenza della lingua inglese e delle basi di informatica .Caratteristiche della prova finaleLa laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella discussione di un elaborato scritto, redatto dallo studente, inerente l’esperienza pratica-operativa conseguita con l’attività di tirocinio .Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve avere acquisito 174 crediti, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera . La prova finale comporta il conseguimento di 6 crediti .I crediti acquisiti dallo studente per il conseguimento della laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali saranno riconosciuti, senza alcun debito forma-tivo, per l’accesso al corso di laurea magistrale in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali .orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentIIl Corso di laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali dura 3 anni ed è articolato in un primo anno in comune con i Corsi di laurea in Biotecnologie Farmaceutiche, Industriali e ambientali, Mediche e Veterinarie (per il quale si rimanda allo specifico Manifesto) ed in due anni successivi con finalità specifiche .Le lezioni e le esercitazioni saranno tenute presso le strutture per la didattica di via Golgi, via Celoria 2, via Colombo ed altre strutture didattiche di Città Studi .

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

2

PrIMo

Biochimica 7

Atti

vato

nel

200

9/20

10

Fondamenti di agronomia e scienza delle coltivazionimod .1: agronomia e coltivazioni erbacee

7

Microbiologia 8Aspetti giuridici, gestionali e bioetica per le biotecnologiemod .2: bioetica

3

PrIMo e SeConDo

Laboratorio di biotecnologie molecolari e principi di bioinformatica 6

SeConDo

Fondamenti di agronomia e scienza delle coltivazioni - mod .2: coltivazioni arboree

3

Biologia cellulare e molecolare 6Biochimica agraria e fisiologia delle piante 8Aspetti giuridici, gestionali e bioetica per le biotecnologie - mod .1: elementi di economia

6

Difesa delle piante - mod .2: patologia vegetale 5

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3

PrIMo

Miglioramento e genetica delle piante 8At

tiva

to n

el

2010

/201

1Fondamenti di biotecnologie molecolari per gli alimenti 6Difesa delle piante - mod .1: entomologia 5Biotecnologie microbiche 6Biotecnologie applicate alle piantemod .1: biotecnologie genetiche applicate alle piante

5

Biotecnologie applicate alle piantemod .2: biotecnologie cellulari vegetali

5

A scelta dello studente 12Prova finale 6Tirocinio 10

I 12 crediti a disposizione dello studente potranno essere scelti liberamente nell’ambito delle discipline attivate per il Corso di Laurea in Biotecnologie Agrarie Vegetali, o di altri Corsi di Laurea della Facoltà e, se necessario, dell’Ateneo, o anche, sulla base di specifici accordi, di altri atenei, sotto la guida del tutor .Per quanto riguarda la lingua straniera (2 CFU), ai fini dell’accertamento della cono-scenza di detta lingua, saranno ritenute valide certificazioni rilasciate anche da scuole ed istituti qualificati e certificati . In assenza di certificazioni, è previsto l’accertamento della conoscenza di una lingua straniera mediante verifiche scritte e/o orali, che non danno luogo a votazione ma al solo giudizio approvato o riprovato per un totale di 2 CFU .

tutoratoOgni studente sarà affidato ad un tutor appartenente al corpo docente al quale potrà rivolgersi per orientamento di tipo organizzativo e culturale .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Marcello Duranti

Sito del corso di studio: www.biotagr.unimi.it

Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

Sito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano - [email protected]

Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

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2.9 SCIENZE E TECNOLOGIE ERBORISTICHEClasse L-29: Scienze e Tecnologie Farmaceutiche www .terbe .unimi .it

2.9.1 Presidente del Corso di LaureaProf. Claudio galliDipartimento di Scienze FarmacologicheTel . 02 503 18309, claudio .galli@unimi .it

referente per la facoltà di agrariaProf.ssa Daria Patrizia LocatelliDipartimento di Protezione dei Sistemi Agroalimentari e urbano e valorizzazione delle biodiversitàTel . 02 503 16755, daria .locatelli@unimi .it

2.9.2 PremesseIl corso di laurea in SCIENZE E TECNOLOGIE ERBORISTICHE appartiene alla classe delle lauree in Scienze e Tecnologie Farmaceutiche (Classe L-29) e si volge nelle Facoltà di Farmacia e Agraria . L’ordinamento didattico, redatto dopo aver consultato i rappre-sentanti del mondo del lavoro e delle professioni, è coerente con le norme introdotte dal D .M . 22 ottobre 2004, n° 270 e con il Quadro dei Titoli dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore .

2.9.3 obietivi formativi generali e specificiIl corso di laurea, in linea con quanto previsto dalla classe di riferimento, ha lo scopo di preparare laureati con conoscenze adeguate di base e applicate e competenze professio-nali nel settore delle scienze e tecnologie erboristiche e con le basi formative necessarie per l’accesso alle lauree magistrali e ai master dell’area culturale di pertinenza . I laureati avranno padronanza dei metodi di indagine e della sperimentazione, inclu-dendo aspetti di raccolta dei dati e di comunicazione dei risultati, e competenza nell’utilizzo di testi avanzati . Essi avranno competenze operative e saranno in grado di svolgere compiti tecnici, gestionali e attività professionali nella trasformazione delle piante officinali, nella gestione della qualità di filiera, nella commercializzazione delle droghe vegetali e di loro derivati da utilizzare nella preparazione di prodotti erboristici, alimentari e cosmetici, garantendone la conformità a quanto disposto dalle leggi vigenti nazionali e comunitarie . Il percorso formativo comprende discipline di base e caratterizzanti di natura chimica, fitochimica, biologica, botanica, farmacognostica, farmacologica, tecnologica ed eco-nomica .Alla fine del percorso formativo il laureato raggiunge conoscenze e competenze riguar-danti:

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• il riconoscimento, la raccolta e la conservazione delle piante officinali;• l’immagazzinamento, il controllo, la distribuzione e l’approvvigionamento delle piante

officinali e dei loro derivati;• le analisi e il dosaggio dei principi attivi; • gli effetti biologici delle piante officinali;• gli aspetti tossicologici dell’utilizzo dei principi attivi e dei prodotti finiti;• lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la conduzione dei processi

di lavorazione delle piante officinali e dei loro derivati;• il riconoscimento delle droghe vegetali, l’individuazione delle sofisticazioni e di

eventuali contaminazioni;• la gestione della qualità dei prodotti a base di piante officinali e derivati;• le possibili applicazioni delle piante officinali e loro derivati come prodotti ad uso

salutistico, inclusi i settori dell’alimentazione e della cosmesi;• la commercializzazione sia all’ingrosso che al dettaglio delle piante officinali e dei

loro derivati;• la legislazione e le norme deontologiche del settore;• la consulenza tecnico-scientifica inerente alla vigilanza igienico-sanitaria delle piante

officinali e dei loro derivati presso le Amministrazioni dello Stato, in particolare nei Ministeri della Sanità, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Commercio ed Artigianato e delle Finanze;

• la consulenza tecnico scientifica di società editoriali del settore erboristico, la dif-fusione di informazioni nel settore delle piante officinali e dei loro derivati .

Il laureato in Scienze e Tecnologie Erboristiche possiede adeguate conoscenze di base, sapendole utilizzare nei loro aspetti applicativi lungo la filiera produttiva . Conosce i metodi di indagine propri del settore ed è in grado di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonché di finalizzare le proprie cono-scenze alla soluzione delle problematiche dell’intera filiera . È in grado di acquisire le informazioni necessarie e di valutare le implicazioni in un contesto produttivo e di mercato, per attuare interventi atti a migliorare le qualità dei prodotti erboristici . Inoltre è in grado di comunicare oralmente e per iscritto in modo efficace argomenti riguardante le tematiche di competenza . Infine possiede gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle conoscenze, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie della comunicazione .

2.9.4 Abilità e competenze aquisiteNel rispetto dei principi dell’armonizzazione Europea, le competenze in uscita, in termini di risultati di apprendimento attesi, sviluppate dai laureati nel corso di laurea rispondono agli specifici requisiti individuati dalla Conferenza Nazionale dei Presidenti dei corsi di laurea in Tecniche Erboristiche (CONPTER) per la classe L-29, e sono qui di seguito riportate secondo il sistema dei Descrittori di Dublino: 1 . Conoscenza e capacità di comprensione post-secondaria di libri di testo e articoli

scientifici, anche di avanguardia, e della letteratura internazionale specifica riguar-dante i processi di lavorazione delle piante officinali e dei loro derivati; il riconosci-

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mento delle droghe vegetali; la fitochimica; le analisi e il dosaggio dei principi attivi; gli effetti biologici delle piante officinali; gli aspetti tossicologici dell’utilizzo dei principi attivi e dei prodotti finiti; l’individuazione delle sofisticazioni e di eventuali contaminazioni; la gestione della qualità dei prodotti a base di piante officinali e derivati; le possibili applicazioni delle piante officinali e loro derivati come prodotti ad uso salutistico, inclusi i settori dell’alimentazione e della cosmesi;

2 . Capacità di applicare le conoscenze multidisciplinari e le competenze acquisite sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problematiche riguardanti il riconoscimento, la raccolta e la conservazione delle piante officinali; l’immagazzina-mento, il controllo, la distribuzione e l’approvvigionamento delle piante officinali e dei loro derivati; le analisi e il dosaggio dei principi attivi; la conoscenza degli effetti biologici delle piante officinali; la conoscenza degli aspetti tossicologici dell’utilizzo dei principi attivi e dei prodotti finiti; lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la conduzione dei processi di lavorazione delle piante officinali e dei loro derivati; il riconoscimento delle droghe vegetali, l’individuazione delle sofisti-cazioni e di eventuali contaminazioni; la gestione della qualità dei prodotti a base di piante officinali e derivati; le possibili applicazioni delle piante officinali e loro derivati come prodotti ad uso salutistico, inclusi i settori dell’alimentazione e della cosmesi; la commercializzazione sia all’ingrosso che al dettaglio delle piante officinali e dei loro derivati; la conoscenza della legislazione e delle norme deontologiche del settore; la consulenza tecnico-scientifica inerente alla vigilanza igienico-sanitaria delle piante officinali e dei loro derivati presso le Amministrazioni dello Stato, in particolare nei Ministeri della Sanità, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Commercio ed Artigianato e delle Finanze .

3 . Autonomia di giudizio nel raccogliere e interpretare i dati ritenuti utili alla risoluzione di problematiche anche complesse nei settori di competenza, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici ed etici connessi all’uso delle piante officinali nei vari settori applicativi;

4 . Abilità di comunicazione di informazioni, idee, problemi e soluzioni nel settore delle piante officinali e dei loro derivati a interlocutori specialisti e non specialisti, com-presa la consulenza tecnico scientifica di società editoriali del settore erboristico .

5 . Capacità di apprendimento attraverso la consultazione di materiale bibliografico, banche dati e altre informazioni in rete, anche in lingua inglese, per un aggiorna-mento continuo delle conoscenze riguardanti gli effetti biologici delle piante offici-nali; la fitochimica; il riconoscimento delle droghe vegetali; le analisi e il dosaggio dei principi attivi; gli aspetti tossicologici; i processi di lavorazione delle piante officinali e dei loro derivati; la gestione della qualità dei prodotti a base di piante officinali e derivati; l’individuazione delle sofisticazioni e di eventuali contamina-zioni; le possibili applicazioni delle piante officinali e loro derivati come prodotti ad uso salutistico, inclusi i settori dell’alimentazione e della cosmesi .

2.9.5 Profilo professionale e sbocchi occupazionaliIl corso di laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche offre possibilità di impiego nell’area professionale che rientra nel seguente Codice ISTAT 2007 relativi ai settori di impiego: 2 .6 .2 .0 .2 Ricercatori tecnici laureati nelle scienze chimiche e farmaceutiche

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2.9.6 Conoscenze per l’accessoIn ogni caso l’ammissione richiede il possesso, all’atto dell’immatricolazione, di cono-scenze e competenze adeguate per poter seguire proficuamente il corso di laurea . Tali conoscenze comprendono una soddisfacente familiarità con il calcolo matematico di base, con l’informatica, padronanza delle principali leggi della fisica meccanica e conoscenze di base della biologia cellulare e della chimica generale, doti di logica, una capacità di espressione orale e scritta senza esitazioni ed errori, una discreta cultura generale .

2.9.7 Struttura del corsoLa durata del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche è di 3 anni e i Crediti Formativi Universitari (CFU) richiesti per il conseguimento della laurea sono 180 . Le attività formative saranno organizzate su base semestrale e saranno previste diverse tipologie per le attività formative (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, laboratori, attività seminariali, tirocinio), secondo le caratteristiche culturali e forma-tive dei singoli insegnamenti . Sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamento didattico d’Ateneo e nel Regolamento di Facoltà, l’impegno orario riservato a ciascun CFU sarà il seguente: • 8 ore dedicate a lezioni frontali o attività didattiche equivalenti (le restanti ore,

fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste per ogni CFU, sono dedicate allo studio individuale);

• 16 ore dedicate a esercitazioni o attività assistite equivalenti (le restanti ore, fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono dedicate allo studio e alla rie-laborazione personale);

• 25 ore di pratica individuale in laboratorio;• 25 ore di studio individuale;• 25 ore di tirocinio.Parte dei corsi di insegnamento è di tipo monodisciplinare, parte di tipo integrato, articolato in moduli . Le prove d’esame dei corsi integrati vengono svolte come stabilito dai DD .MM . 16/3/2007 .

nota: Il corso integrato “Produzione e protezione delle piante officinali”, del curriculum “Qualità e sicurezza” è costituito da tre moduli . Il modulo 1 “Principi di parassitologia” è al secondo anno . I moduli 2 e 3, “Principi di agronomia” e “Fattori di malattia e criteri di controllo in coltura e post-raccolta”, sono al terzo anno .

2.9.8 Prove di lingua / InformaticaPer la lingua straniera sarà organizzato un corso ad hoc . Il superamento dell’esame, che dà luogo alla valutazione di approvato, avviene a seguito di un colloquio con il docente o dopo approvazione di una certificazione valida riguardante il conseguimento di First Certificate of English, o altra certificazione equivalente di livello B2 o superiore .

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2.9.9 Modalità valutazione del profittoL’acquisizione da parte dello studente dei crediti stabiliti per ciascuna attività formativa è subordinata al superamento delle relative prove d’esame, che danno luogo a votazioni in trentesimi, ai sensi della normativa d’Ateneo e di Facoltà . Per i corsi integrati, arti-colati in moduli al cui svolgimento concorrono più docenti, è individuato un docente che, in accordo con gli altri, presiede al coordinamento delle modalità di verifica del profitto e alle relative registrazioni .

2.9.10 Caratteristiche tirocinioE’ consigliabile effettuare il tirocinio al terzo anno . I crediti riservati al tirocinio possono essere acquisiti - in accordo con le finalità formative dichiarate dallo stu-dente - mediante un periodo di stage svolto presso realtà esterne alle due Facoltà che concorrono all’organizzazione del corso di laurea oppure presso una struttura facente capo ad una delle due Facoltà . Durante la prova finale lo studente discuterà un elaborato scritto che dovrà documen-tare tutti gli aspetti delle attività svolte, nonché eventuali collegamenti con lo stato attuale delle conoscenze nel settore delle scienze e tecnologie erboristiche .

2.9.11 Criteri ammissione alla prova finalePer essere ammesso alla prova finale per il conseguimento della laurea, lo studente deve avere acquisito tutti i 177 CFU previsti dal regolamento didattico ad esclusione di quelli riservati alla prova finale .Nella prova finale, che costituisce un momento formativo individuale a completamento del percorso svolto, lo studente illustra e discute la sua attività di tirocinio, svolto come specificato nell’art . 4 . La prova finale può essere sostenuta in lingua inglese e l’elaborato finale può essere presentato nella stessa lingua .

2.9.12 Informazioni e modalità organizzative per immatricolazionee’ previsto un test di autovalutazione della preparazione di base dei candidati, obbligatorio ma non vincolante, finalizzato a rendere gli studenti consapevoli della scelta operata e a valutare la loro preparazione iniziale . Il test è da sostenersi prima della immatricolazione .Non dovranno sostenere il test, gli studenti provenienti da altro Ateneo, da altro corso di laurea dell’Universita’ degli studi di Milano e coloro che sono gia’ in possesso di un diploma di laurea .Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche è comunque istituito senza limi-tazioni di accesso . Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di diploma di scuola media superiore o di titolo estero equipollente ai sensi del D .M . 22 ottobre 2004 n .270 .Le preiscrizioni al test avranno inizio il 15 luglio 2009 ed il termine ultimo per iscriversi sarà reso noto nel bando di concorso nel sito di Ateneo .Il test sarà costituito da una serie di quesiti a risposta multipla su argomenti di

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biologia, matematica, chimica, fisica e logica, cui bisogna rispondere in un tempo predeterminato .

2.9.13 Piano degli Studi1° Anno DI CorSo Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula erogazione Attività formativa Modulo Cfu Settore Form. Didatt.annuale Botanica

(tot . cfu: 11) Botanica ambientale applicata

5 AGR/13 32 ore lezioni,16 ore laboratori

Botanica farmaceutica 6 BIO/15 48 ore lezioni1 semestre Chimica generale e

inorganica6 CHIM/03 40 ore lezioni,

16 ore esercitazioni1 semestre Matematica e

informatica (tot . cfu: 6)

Esercitazioni di matematica applicata

3 MAT/01-09 8 ore lezioni,32 ore esercitazioni

Laboratorio di informatica

3 INF/01 24 ore lezioni

2 semestre Analisi chimico- tossicologica

7 CHIM/08 32 ore lezioni,48 ore Esercitazioni di laboratorio a posto singolo

2 semestre Chimica Organica 6 CHIM/06 48 ore lezioni2 semestre Economia aziendale

e marketing6 AGR/01 48 ore lezioni

2 semestre Inglese scientifico 3 L-LIN/12 16 ore lezioni, 16 ore esercitazioni

Totale CFU obbligatori 45

2° ANNO DI CORSO (da attivare a partire dall’a.a. 2009/10) Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula Attività formativa Modulo Cfu Settore Form.Didatt.Chimica, biochimica e fisiologia delle piante officinali (tot . cfu: 11)

Biochimica agraria e fisiologia delle piante officinali

6 AGR/1340 ore lezioni,16 ore esercitazioni

Chimica delle sostanze organiche naturali

5 CHIM/0632 ore lezioni,16 ore Esercitazioni di laboratorio a posto singolo

Chimica degli alimenti e nutrizione umana (tot . cfu: 11)

Alimentazione e nutrizione umana

5 BIO/09 40 ore lezioni

Chimica degli alimenti salutistici

6 CHIM/10 48 ore lezioni

Chimica e analisi fitofarmaceutiche

8 CHIM/0840 ore lezioni,48 ore Esercitazioni di laboratorio a posto singolo

Totale CFU obbligatori 30

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3° ANNO DI CORSO (da attivare a partire dall’a.a. 2010/11) Attività formative obbligatorie comuni a tutti i curricula Attività formativa Modulo Cfu Settore Form.Didatt.Farmacognosia I 6 BIO/15 48 ore lezioniFormulazione e legislazione di prodotti salutari e cosmetici (tot . cfu: 10)

Prodotti cosmetici 5 CHIM/0932 ore lezioni,16 ore Esercitazioni di laboratorio a posto singolo

Prodotti salutari 5 CHIM/0932 ore lezioni,16 ore Esercitazioni di laboratorio a posto singolo

Farmacognosia II 6 BIO/15 48 ore lezioniTotale CFU obbligatori 22

Attività conclusive comuni a tutti i curricula Tirocinio 12 NA pratica - esercitativa Prova finale 3 NA studio individuale

Totale CFU obbligatori 15

Altre attività a scelta comuni a tutti i curricula I CFU riservati alle attività a scelta dello studente sono 12. Ferma restando la piena libertà di scelta tra tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo, purché coerenti con il progetto formativo, il Manifesto riporterà un elenco di corsi opzionali appositamente attivati per questo Corso di laurea.Antiossidanti naturali, vitamine e fitosteroli 3 BIO/15 24 ore lezioniApidologia 3 AGR/11 24 ore lezioniColture officinali 3 AGR/02 24 ore lezioniFitocomposti e funzionamento del sistema riproduttivo 3 BIO/09 24 ore lezioniI principi attivi come tools farmacologici 3 BIO/14 24 ore lezioniLotta biologica ed integrata 3 AGR/11 24 ore lezioniNutrizione applicata 3 BIO/09 24 ore lezioniPiante velenose e allergeni 3 BIO/14 24 ore lezioniPrincipi di dietetica 3 BIO/09 24 ore lezioniProdotti dietetici 3 CHIM/10 24 ore lezioniSpecie medicinali e loro riconoscimento 3 BIO/15 24 ore lezioni

eLenCo CUrrICULA AttIVIPROPRIETÀ SALUTISTICHEQUALITA’ E SICUREZZA

Modalità scelta curriculumIl Corso è articolato in due curricula costituiti da una base comune di 125 CFU e da 28 CFU curriculari .Ambedue i curricula sono finalizzati a fornire al laureato competenze relative agli obiettivi generali del corso di laurea, permettendo nel contempo di approfondire alcuni aspetti altamente professionalizzanti . Lo studente dovrà effettuare l’opzione all’atto dell’immatricolazione

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CUrrICULUM: [K04-A] ProPrIetA’ SALUtIStICHeContenutoNel percorso A “Proprietà salutistiche” vengono maggiormente approfonditi gli aspetti di utilizzo in senso salutistico delle piante officinali, attraverso l’acquisizione di competenze nell’ambito della patologia generale, della fitoterapia, delle metodologie farmacologiche e farmacognostiche e delle metodologie avanzate di analisi dei principi attivi delle droghe vegetali .

1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum PROPRIETA’ SALUTISTICHEerogazione Attività formativa Modulo Cfu Settore Form.Didatt.1 semestre Biologia e anatomia

(tot . cfu: 10) Mod .1: Biologia 5 BIO/13 40 ore lezioni

Mod .2: Anatomia umana I

4 BIO/16 32 ore lezioni

Mod .3: Anatomia umana II

1 BIO/16 8 ore lezioni

Totale CFU obbligatori 10

2° ANNO DI CORSO (da attivare a partire dall’a.a. 2009/10) Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum PROPRIETA’ SALUTISTICHEerogazione Attività formativa Modulo Cfu Settore Form.Didatt.

Biochimica e fisiologia (tot . cfu: 12)

Mod .1: Biochimica I 5 BIO/10 40 ore lezioni

Mod .2: Biochimica II 2 BIO/10 16 ore lezioni Mod .3: Fisiologia 5 BIO/09 40 ore lezioni

Farmacologia e tossicologia (tot . cfu: 11)

Mod .1: Farmacologia I 6 BIO/14 48 ore lezioni

Mod .2: Farmacologia II 1 BIO/14 8 ore lezioni Mod .3 . Tossicologia I 3 BIO/14 24 ore lezioni Mod .4: Tossicologia II 1 BIO/14 8 ore lezioni

Patologia generale 6 MED/04 48 ore lezioni Totale CFU obbligatori 29

3° ANNO DI CORSO (da attivare a partire dall’a.a. 2010/11) Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum PROPRIETA’ SALUTISTICHEerogazione Attività formativa Modulo Cfu Settore Form.Didatt.

Metodi di studio e applicazione di composti salutistici (tot . cfu: 9)

Fitoterapia 4 BIO/15 32 ore lezioni

Modelli di studio dell’attività biologica di sostanze naturali

5 BIO/14 40 ore lezioni

Analisi avanzata dei principi attivi delle droghe vegetali

8 CHIM/08 32 ore Esercitazioni di laboratorio a posto singolo, 48 ore lezioni

Totale CFU obbligatori 17

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CUrrICULUM: [K04-B] QUALItA’ e SICUrezzAContenutoNel percorso B “Qualità e sicurezza” vengono maggiormente approfonditi gli aspetti della qualità e sicurezza di filiera, attraverso l’acquisizione di competenze nell’ambito della coltivazione, della parassitologia e patologia delle piante officinali, delle scienze e tecnologie alimentari, della sicurezza di processo, microbiologica e entomologica, oltre alle applicazioni nel settore degli aromi e delle fragranze .

1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum QUALITA’ E SICUREZZAerogazione Attività formativa Modulo Cfu Settore Form.Didatt.1 semestre Biologia e anatomia

(tot . cfu: 9)Mod .1: Biologia 5 BIO/13 40 ore lezioni

Mod .2: Anatomia umana I 4 BIO/16 32 ore lezioniTotale CFU obbligatori 9

2° ANNO DI CORSO (da attivare a partire dall’a.a. 2009/10) Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum QUALITA’ E SICUREZZAerogazione Attività formativa Modulo Cfu Settore Form.Didatt.

Produzione e protezione delle piante officinali (tot . cfu: 10)

Fattori di malattia e criteri di controllo in coltura e post-raccolta (terzo anno)

3 AGR/12 20 ore lezioni, 8 ore esercitazioni

Principi di agronomia (terzo anno)

4 AGR/11 8 ore lezioni, 48 ore esercitazioni

Principi di parassitologia (secondo anno)

3 AGR/11 22 ore lezioni, 4 ore esercitazioni

Scienze e tecnologie alimentari (tot . cfu: 7)

Chimica degli aromi e delle fragranze

4 AGR/15 32 ore lezioni

Tecnologie alimentari 3 AGR/15 24 ore lezioniBiochimica e fisiologia (tot . cfu: 10)

Mod .1: Biochimica I 5 BIO/10 40 ore lezioni

Mod .3: Fisiologia 5 BIO/09 40 ore lezioniFarmacologia e tossicologia (tot . cfu: 9)

Mod .1: Farmacologia I 6 BIO/14 48 ore lezioni

Mod .3 . Tossicologia I 3 BIO/14 24 ore lezioniTotale CFU obbligatori 36

3° ANNO DI CORSO (da attivare a partire dall’a.a. 2010/11) Attività formative obbligatorie specifiche del curriculum QUALITA’ E SICUREZZAerogazione Attività formativa Modulo Cfu Settore Form.Didatt.

Qualità e sicurezza (tot . cfu: 11)

Gestione integrata degli infestanti le piante officinali essiccate

3 AGR/11 22 ore lezioni, 4 ore esercitazioni

Microbiologia 5 AGR/16 32 ore lezioni, 16 ore lezioni

Processo 3 AGR/15 24 ore lezioniTotale CFU obbligatori 11

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ProPeDeUtICItA’La frequenza ai laboratori di Analisi chimico-tossicologica, CI - Chimica, biochimica e fisiologia delle piante officinali (Mod . Chimica delle sostanze organiche), Chimica e analisi fitofarmaceutiche, Analisi avanzata dei principi attivi delle droghe vegetali, CI - Formulazione e legislazione di prodotti salutari e cosmetici (Mod . Prodotti salu-tari), CI - Formulazione e legislazione di prodotti salutari e cosmetici (Mod . Prodotti cosmetici), CI - Qualità e sicurezza (Mod Microbiologia) è obbligatoria e darà luogo alla registrazione della firma di frequenza . L’accesso al laboratorio di CI - Chimica, biochimica e fisiologia delle piante offici-nali (Mod . Chimica delle sostanze organiche naturali) è subordinato al superamento dell’esame di Chimica generale e inorganica .L’accesso al laboratorio di Chimica e analisi fitofarmaceutiche è subordinata all’acqui-sizione della firma di frequenza del laboratorio di Analisi chimico-tossicologica e al superamento degli esami di Chimica generale ed inorganica e di Chimica organica . L’accesso al laboratorio di Analisi avanzata dei principi attivi delle droghe vegetali, è subordinata alla acquisizione della firma di frequenza del laboratorio di Chimica e analisi fitofarmaceutiche e al superamento dell’esame di Chimica organica .

Il corso di studi prevede le seguenti propedeuticità obbligatorie o consigliateAttività Formativa Attività formative propedeutiche o/CAnalisi avanzata dei principi attivi delle droghe vegetali

Chimica e analisi fitofarmaceutiche Obbligatoria

Analisi chimico- tossicologica Chimica generale e inorganica ObbligatoriaBiochimica e fisiologia Biologia e anatomia Obbligatoria Chimica Organica ObbligatoriaChimica degli alimenti e nutrizione umana

Chimica Organica Obbligatoria

Chimica e analisi fitofarmaceutiche Chimica Organica Obbligatoria Analisi chimico- tossicologica ObbligatoriaChimica Organica Chimica generale e inorganica ObbligatoriaChimica, biochimica e fisiologia delle piante officinali

Botanica Obbligatoria

Biochimica e fisiologia Obbligatoria Chimica Organica ObbligatoriaFarmacognosia I Botanica ObbligatoriaFarmacognosia II Farmacologia e tossicologia Obbligatoria Farmacognosia I ObbligatoriaFarmacologia e tossicologia Biochimica e fisiologia ObbligatoriaFormulazione e legislazione di prodotti salutari e cosmetici

Chimica e analisi fitofarmaceutiche Obbligatoria

Metodi di studio e applicazione di composti salutistici

Farmacologia e tossicologia Obbligatoria

Patologia generale Biochimica e fisiologia Obbligatoria

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rIConoSCIMentI e VeCCHI orDInAMentIriconoscimenti crediti già acquisitiIl numero massimo di CFU riconoscibili ai sensi dell’art . 5, comma 7, del DM 270/2004, relativi a conoscenze e abilità professionali certificate, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’università abbia concorso viene fissato a 24 .

ALtre InForMAzIonISito di Facoltà: www.terbe.unimi.itSito dell’Ateneo: www.unimi.itSig. Valentina Ciardiello, via Balzaretti 9 - 20133 Milano - [email protected] Tel. 02 50318401Segreteria studenti: via Celoria 22 - 20133 Milano

rIConoSCIMentI e VeCCHI orDInAMentI

riconoscimenti crediti già acquisitiIl numero massimo di CFU riconoscibili ai sensi dell’art . 5, comma 7, del DM 270/2004, relativi a conoscenze e abilità professionali certificate, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’università abbia concorso viene fissato a 24 .

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3. Corsi di Laurea Magistrale

Informazioni• Accesso: mediante superamento di un colloquio• Durata del corso: 2 anni (120 crediti)• Frequenza: consigliata

requisiti per l’ammissioneTutti gli interessati a qualsiasi corso di laurea magistrale dovranno presentare la domanda di ammissione nel periodo che va da metà luglio ai primi di settembre (per le date precise vedi il sito www .unimi .it)Possono presentare domanda di ammissione ad un qualsiasi corso di laurea magistrale coloro che sono in possesso di una laurea triennale, o di una laurea conseguita presso un Ateneo nazionale, nonché coloro che sono in possesso di altro titolo di studio con-seguito all’estero, riconosciuto idoneo . Lo studente può immatricolarsi con riserva ai corsi di laurea magistrale anche senza aver conseguito il titolo triennale .Per gli studenti che non riuscissero a conseguire la laurea di primo livello nel termine prescritto esiste comunque la possibilità di iscriversi a singoli insegnamenti del corso di laurea magistrale e di sostenere i relativi esami . I CFU acquisiti saranno riconosciuti all’atto dell’eventuale iscrizione al corso di laurea magistrale nel successivo anno acca-demico . Lo studente potrà avvalersi dei suggerimenti di un tutor per individuare i corsi di insegnamento attivati da seguire .Possono altresì accedere ai corsi di laurea magistrale della Facoltà di Agraria coloro che siano in possesso di una laurea conseguita presso un Ateneo nazionale, nonché coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo . In questo caso, il Consiglio di Coordinamento Didattico stabilisce il numero di CFU riconosciuti validi tra quelli già acquisiti e le integrazioni indispensabili per l’ac-cesso al corso di laurea magistrale . L’eventuale debito formativo potrà essere colmato durante il biennio del corso di laurea magistrale . Eventuali limitazioni sulla classe di appartenenza del proprio titolo di studio di primo livello sono presenti sul manifesto del corso di laurea magistrale .L’immatricolazione sarà, in tutti i casi, subordinata all’esito della prova di verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, consistente in un colloquio con la commissione esaminatrice .Entro metà ottobre i candidati ammessi devono provvedere all’immatricolazione .

requisiti per il conseguimento della laureaIl titolo di laurea magistrale è conferito previo superamento di una prova finale con-sistente nella presentazione e discussione, davanti a una commissione giudicatrice composta da undici membri, della tesi di laurea . Per essere ammesso all’esame di laurea magistrale lo studente deve:

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• aver superato gli esami di profitto, previsti dal manifesto del corso di studio di laurea magistrale corrispondente, ed acquisito i CFU prescritti;

• aver acquisito i CFU previsti per le scelte libere e programmate, approvate dal Consiglio di Coordinamento Didattico relativo;

• aver svolto la tesi sperimentale di laurea magistrale, per i CFU previsti dal manifesto degli studi . La tesi di laurea magistrale è un elaborato scritto, strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica, concernente un’esperienza originale svolta presso una struttura della Facoltà, di altre Facoltà dell’Ateneo o di enti pubblici o privati operanti nel settore di pertinenza, sotto la supervisione di un relatore . Al termine della prova la commissione giudicatrice attribuisce un voto finale espresso in cento decimi e conferisce il titolo di Dottore Magistrale nella disciplina oggetto di studio .

offerta didattica della Facoltà di Agraria di MilanoPresso la Facoltà di Agraria sono attivi i seguenti corsi di laurea magistrale:

3.1 Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali3.2 Alimentazione e nutrizione Umana3.3 Scienze Agrarie3.4 Scienze Agroambientali3.5 Scienze e tecnologie Alimentari3.6 Scienze della Produzione e Protezione delle Piante3.7 Scienze Viticole ed enologiche

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3.1 BIOTECNOLOGIE VEGETALI, ALIMENTARI E AGROAMBIENTALIwww .biotem .unimi .it

3.1.1 Presidente del Corso di Laurea Prof. Marcello DurantiDipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari Tel . 02 503 16817, marcello .duranti@unimi .it

3.1.2. obiettivi formativi generali e specificiIl corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali ha lo scopo di preparare laureati che possiedano conoscenze specialistiche e padronanza di tecniche innovative nei campi fondamentali delle biotecnologie vegetali, alimentari e agroambientali .

3.1.3 Abilità e competenze acquisibiliIl laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali dovrà in partico-lare:• possedere una profonda conoscenza delle basi molecolari e cellulari dei sistemi

biologici;• possedere una profonda conoscenza dei meccanismi molecolari che sono alla base

della crescita e del differenziamento di organismi di interesse agrario, dei meccani-smi a questi correlati riguardanti la produzione qualitativa e quantitativa di prodotti agro-alimentari e non alimentari, della loro trasformazione e la capacità di operare con tecniche biotecnologiche innovative su tali processi, in modo da modificarne le caratteristiche anche in relazione ad accertati pericoli per la salute dell’uomo e dell’ambiente;

• essere in grado di eseguire interventi biotecnologici, anche mediante transgenia, atti ad ottimizzare l’efficienza produttiva e riproduttiva degli organismi di interesse agrario e a migliorare la qualità dei relativi prodotti;

• possedere abilità di elaborare e mettere a punto metodi analitici di indagine biotecno-logica, in particolare per la caratterizzazione di organismi e prodotti agro-alimentari ed il controllo della loro qualità e salubrità;

• avere una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e di progetto;• avere una buona conoscenza di strumenti analitici tradizionali e biotecnologici;• possedere solide conoscenze sulla struttura e sulle funzioni delle macromolecole

biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono;• conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne pre-

venire e minimizzare le eventuali conseguenze negative;• essere in grado di utilizzare strumenti biotecnologici nel monitoraggio della qualità dell’ambiente e nell’attuazione di interventi di conservazione e di risanamento;• avere buona conoscenza dello strumento informatico con particolare riguardo alla

bioinformatica;

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• essere qualificati per svolgere attività di ricerca di base e applicata, di promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica, attività professionale e di progetto in ambiti correlati con le discipline biotecnologiche del settore agrario;

• possedere conoscenze di base relative all’economia d’impresa e competenze specifiche di analisi economica del sistema agroindustriale;

• possedere le conoscenze specialistiche del quadro di riferimento politico-economico sia a livello nazionale che internazionale, entro cui viene a collocarsi l’innovazione agrobiotecnologica;

• conoscere la legislazione e le problematiche bioetiche connesse con l’applicazione delle biotecnologie .

3.1.4 Specifici profili professionali in uscita Il laureato in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali è un professioni-sta che possiede elevati livelli di competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate nel settore agrario vege-tale, alimentare ed ambientale . Ad essi competono l’ottimizzazione delle tecnologie biotecnologiche applicate ai vegetali e ai microrganismi, per impieghi alimentari, non-alimentari e ambientali; l’analisi di materiale vegetale per la rilevazione di organismi transgenici; lo studio ed il controllo delle eventuali conseguenze ambientali relative all’impiego di organismi vegetali transgenici in agricoltura; la valutazione del rischio ambientale relativamente alle tecnologie utilizzate

3.1.5 Sbocchi occupazionaliI laureati in Biotecnologie Vegetali, Alimentari potranno quindi operare, con funzioni di elevata responsabilità nella direzione di laboratori, sia pubblici che privati, a preva-lente caratterizzazione biotecnologica del settore agrario, alimentare e ambientale, nel settore del disinquinamento, della conservazione, della protezione e del miglioramento dell’ambiente e nel coordinamento, anche a livello gestionale ed amministrativo, di programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate a tali comparti . Sbocchi professionali sono, inoltre, da individuare nel contesto delle imprese di servizi e consulenza per la tutela e il controllo dell’ambiente, per il controllo degli alimenti sia per uso umano che per uso zootecnico, delle aziende produttrici di mezzi biotecnologici per l’agricoltura e nel contesto della cooperazione internazionale .

3.1.6 StrUttUrA DeL CorSo DI StUDIoClasse di appartenenza: classe LM-7

Durata del corso: 2 anni

Accesso: libero

Frequenza: consigliata

Preparazione consigliata in ingresso: Possono accedere al corso di laurea magistrale in Biotecnologie vegetali, alimentari e agroambientali, i laureati delle lauree nella classe

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L-2 (Biotecnologie), nonché nella corrispondente classe relativa al D .M . 509/99 .Possono inoltre accedervi laureati provenienti da classi diverse dalla classe L-2, che abbiano conseguito il numero di crediti previsti dalla classe L-2 nei seguenti settori scientifico-disciplinari ed in settori affini a quelli elencati:BIO/01 - Botanica generaleBIO/02 - Botanica sistematicaBIO/03 - Botanica ambientale e applicataBIO/04 - Fisiologia vegetaleBIO/05 - ZoologiaBIO/10 - BiochimicaBIO/11 - Biologia molecolareBIO/13 - Biologia applicataBIO/17 - IstologiaBIO/18 - GeneticaBIO/19 - Microbiologia generaleCHIM/03 - Chimica generale e inorganicaCHIM/06 - Chimica organicaDa FIS/01 a FIS/08Da MAT/01 a MAT/09INF/01 - InformaticaSECS-S/01 - StatisticaAGR/01 - Economia ed estimo ruraleAGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbaceeAGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboreeAGR/07 - Genetica agrariaAGR/11 - Entomologia generale e applicataAGR/12 - Patologia VegetaleAGR/13 - Chimica agrariaAGR/15 - Scienze e tecnologie alimentariAGR/16 - Microbiologia agrariaAGR/17 - Zootecnia generale e miglioramento geneticoIUS/03 - Diritto agrarioM-FIL/02 - Logica e Filosofia della ScienzaSECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese

In tutti i casi l’adeguatezza della preparazione personale dei candidati, ai fini dell’am-missione al corso di laurea magistrale, viene verificata mediante una prova di ingresso . La prova consiste in un colloquio volto a verificare l’idoneità delle conoscenze e com-petenze del candidato, compresa la conoscenza della lingua inglese . L’esito negativo conseguito nella prova di ingresso comporta la preclusione all’iscrizione al corso .Possono accedere al corso di laurea magistrale in Biotecnologie Vegetali, Alimentari E Agroambientali, con riconoscimento integrale dei crediti formativi universitari acquisiti, i laureati dell’Università degli Studi di Milano nella laurea triennale in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali - Classe L-2 (Biotecnologie) .

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E’ possibile l’accesso anche a studenti in possesso di altre lauree, previa valutazione della coerenza ed indicazione dei relativi debiti di Crediti Formativi Universitari (CFU) da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico, in relazione al dettato dell’Ordina-mento didattico del Corso di laurea .Potranno accedere alle lauree magistrali anche i laureati in possesso di una laurea del vecchio ordinamento ed i laureandi iscritti presso questo ateneo ad un corso di laurea del vecchio ordinamento, qualora conseguano la laurea entro il 28 Febbraio 2010 . Per questi, la carriera dovrà essere valutata in crediti ai fini della verifica dei requisiti necessari per l’ammissione . Alla domanda dovranno essere allegati il certificato di lau-rea ed eventuali certificazioni relative ad ulteriori attività svolte . I laureandi dovranno allegare alla domanda una dichiarazione degli esami da sostenere e copia del piano di studio approvato . Lo studente che nel frattempo avesse frequentato gli insegnamenti della laurea magi-strale, potrà sostenere i relativi esami dopo il conseguimento della laurea, previa iscrizione ai corsi singoli e relativo versamento del contributo previsto dal Consiglio di Amministrazione, allegando la dichiarazione dell’avvenuta frequenza .

• Caratteristiche della prova finale: La laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali si consegue con il superamento di un esame finale . L’esame di laurea consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto inerente l’attività sperimentale svolta . L’esecuzione, la presentazione e la discussione della tesi fornisce allo studente 42 CFU . Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito i 78 CFU previsti dal piano degli studi .

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentIIl Corso di laurea in Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali ha una durata di 2 anni . Lezioni ed esercitazioni verranno tenute presso le strutture didattiche di via Golgi 19, via Celoria 2 ed altre strutture didattiche di Città Studi .

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU 1

PrIMo

Chimica degli acidi nucleici 6Fisiologia molecolare delle piante 6Biotecnologie dei sistemi microbici 6Biotecnologie proteiche ed applicazioni di bioinformatica 6

SeConDo

Economia e politica delle agrobiotecnologie 6Genomica 6Biotecnologie fitopatologiche 6Ingegneria cellulare 6

A libera scelta 12Altro (seminari, tirocini, etc .) 6Prova finale 42

Il primo anno prevede insegnamenti obbligatori per un totale di 48 CFU e 2 insegna-

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menti a scelta orientata per un totale di 12 CFU tra quelli qui di seguito elencati:

Insegnamenti a scelta orientata:

Sviluppo della pianta e biotecnologie 6 CFU

Valorizzazione della variabilità genetica in arboricoltura 6 CFU

Metodologia sperimentale agronomica 6 CFU

Biotecnologie applicate agli artropodi 6 CFU

Biotecnologie vegetali per l’ambiente 6 CFU

Nutrizione umana e nutraceutica 6 CFU

Qualità e sicurezza degli alimenti biotecnologici 6 CFU

Chimica fisica biologica 6 CFU

Biocatalisi applicata 6 CFU

Biodiversità e biotecnologie in zootecni 6 CFU

Piano degli studi del II annoIl secondo anno prevede insegnamenti a scelta libera da parte dello studente per un totale di 12 CFU .A completamento dell’ordinamento degli studi, lo studente dovrà obbligatoriamente seguire un congruo numero di seminari, workshops, stages per conseguire i 6 CFU pre-visti per queste attività, nonché frequentare un laboratorio per l’esecuzione della tesi di laurea . Quest’ultima attività richiede che lo studente si orienti con congruo anticipo, pertanto anche prima dell’inizio del II anno, all’identificazione di un laboratorio della Facoltà o esterno presso il quale effettuare la tesi di laurea, secondo le modalità pre-viste dal Regolamento di Facoltà .

Presentazione dei piani di studioGli studenti dovranno presentare il loro piano di studi entro l’inizio del secondo seme-stre del primo anno .

tutoratoOgni studente sarà affidato ad un tutor appartenente al corpo docente al quale potrà rivolgersi per orientamento di tipo organizzativo e culturale .

3.1.7 ProCeDUre D’AMMISSIoneLe domande di ammissione dovranno essere presentate nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre 2009 . Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi presso questo o altro Ateneo .Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date sotto indicate: • 21 settembre 2009 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2 per i laureati;

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• 8 gennaio 2010 alle ore 14.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2009;

• 4 marzo 2010 alle ore 14.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2010 .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Marcello DurantiSito del corso di studio: www.biotem.unimi.itSito di Facoltà: www.agraria.unimi.itSito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected] studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

3.2 ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANAClasse LM-61 delle lauree magistrali in Scienze della Nutrizione Umanawww.agraria.unimi.it

3.2.1 Presidente del Corso di Laurea Prof.ssa ernestina CasiraghiDipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche - sez . Tecnologie AlimentariTel: 02 503 19184, ernestina .casiraghi@unimi .it

3.2.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea magistrale in Alimentazione e Nutrizione Umana si propone di fornire conoscenze avanzate e formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione, della nutrizione e delle relative normative vigenti . Il corso di laurea presenta una visione olistica e sistemica della qualità dell’alimentazione in una formazione che è basata su una approfondita conoscenza sia degli alimenti sia del consumatore . Si pone pertanto l’obiettivo di for-nire agli studenti conoscenze degli elementi costitutivi del quadro della qualità e la capacità di collegarli e integrarli in un profilo di requisiti appropriato a soddisfare le esigenze di specifici gruppi di popolazione, rispettando allo stesso tempo esigenze e vincoli del sistema produttivo .

3.2.3 Conoscenze, abilità e competenze acquisibiliI laureati in Alimentazione e Nutrizione Umana dovranno acquisire conoscenze relative a: • le proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti contenuti negli alimenti, delle even-

tuali modificazioni durante i processi tecnologici e dei fattori che ne regolano la biodisponibilità;

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• i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell’assorbimento, i processi metabolici a carico dei nutrienti e gli effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto;

• l’influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie; • le tecnologie applicate nella preparazione di alimenti, di integratori alimentari e di

alimenti destinati ad alimentazioni particolari;• la legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per la commercializza-

zione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori alimentari;

• i problemi della sicurezza in relazione ai contaminanti biologici, chimici e particel-lari degli alimenti, i livelli tossicologici, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell’assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta;

e competenze circa:• la valutazione dello stato di nutrizione ed il metabolismo energetico;• la definizione della qualità nutrizionali dei singoli alimenti e lo studio di prodotti

innovativi;• l’ analisi, la prevenzione e la gestione del rischio alimentare e le procedure di emer-

genza per far fronte a crisi alimentari in atto;• le tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e le strategie di sorveglianza

nutrizionale su popolazioni in particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, senescenza ed attività sportiva;

• i sistemi di gestione, controllo e certificazione finalizzati alla garanzia dei prodotti ed alla valorizzazione delle tradizioni alimentari nazionali e locali .

I laureati magistrali acquisiranno inoltre: • capacità di esprimere autonomamente giudizi basandosi sulle conoscenze acquisite

nella nutrizione umana, tendendo conto delle implicazioni etiche e sociali; • abilità nella comunicazione e nel relazionarsi agli altri trasferendo idee, problemi e

soluzioni; • capacità di approfondire e aggiornare in modo autonomo e auto-determinato le cono-

scenze acquisite consultando materiale bibliografico e banche dati e con strumenti conoscitivi di base .

Il corso di laurea magistrale prevede un’articolazione in due curricula, uno rivolto mag-giormente agli aspetti di qualità e sicurezza dell’alimentazione e alla progettazione di nuovi alimenti, e l’altro agli aspetti legati alla promozione della salute e alla ricerca in nutrizione .

3.2.4 Specifici profili professionali in uscitaI laureati magistrali in Alimentazione e Nutrizione Umana hanno le competenze per svolgere ruoli di responsabilità nelle aziende alimentari e farmaceutiche, specialmente per quanto riguarda lo sviluppo e la valorizzazione di prodotti alimentari ad elevato impatto nutrizionale (alimenti funzionali), la gestione dell’etichettatura e dell’informa-zione relativa alle indicazioni nutrizionali e sulla salute (health claims) e lo sviluppo dei sistemi di certificazione . Possono inoltre svolgere attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento

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e formazione nell’ambito delle aziende di ristorazione ospedaliera, specialmente per l’implementazione di sistemi integrati di gestione per la qualità del servizio erogato, negli organismi pubblici e privati preposti ai controlli, nelle istituzioni che si occupano degli effetti dell’alimentazione sulla salute e sul benessere degli individui e, infine, nelle attività di formazione, educazione, divulgazione e pubblicistica in tema di qualità e sicurezza degli alimenti .Potranno collaborare alle attività di società di consulenza nel settore dell’alimentazione umana e dedicarsi alla ricerca .

3.2.5 Sbocchi occupazionaliSecondo la Classificazione delle Professioni proposte dall’ISTAT (2001) gli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni specialistiche nelle scienze della salute e della vita (codice ISTAT 2 .3) e della formazione, della ricerca ed assimilati (codice ISTAT 2 .6) 3 .4 .2 . A titolo d’esempio, rientrano nelle competenze del laureato:a) lo studio e la formulazione di alimenti nuovi con specifiche proprietà nutrizionali

e/o salutistiche;b) la gestione dell’etichettatura e delle informazioni nutrizionali;c) la preparazione della documentazione e la gestione delle richieste di “claims” nutri-

zionali e salutistici; d) la progettazione e l’implementazione di sistemi integrati di gestione per la qua-

lità;e) la valutazione della qualità e della sicurezza degli alimenti e della loro idoneità per

il consumo umano;f) l’impostazione e la gestione di programmi di educazione alimentare rivolti alla popo-

lazione generale o a specifici gruppi;g) la collaborazione a indagini sui consumi alimentari e a programmi di sorveglianza

nutrizionale;h) le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimen-

tare;i) la ricerca e lo sviluppo nel settore dell’alimentazione umana;l) la formazione degli operatori del settore agro-alimentare nel settore della qualità e

sicurezza;m) l’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle materie tecnico-scientifiche

concernenti il settore alimentare .

3.2.6 STRUTTURA DEL CORSO DI STUDIOClasse di appartenenza: classe LM-61

Durata del corso: 2 anni

Accesso: Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso di un titolo di laurea conseguito nelle classi L-26, L-25, L-2, L-13, L-27, L-29, e nelle classi di laurea nelle professioni sanitarie SNT3 e SNT4 e delle classi di laurea dei previgenti ordinamenti 20, 1, 12, 21 e 24 e classe 3 delle laurea delle professioni sanitarie . I

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requisiti curriculari richiesti per l’ammissione sono i seguenti: almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari riguardanti le discipline di biologia, biochimica, nutrizione, igiene, tecnologie alimentari e microbiologia, di cui:almeno 20 CFU nei settori AGR/15 e 16 e affini;almeno 28 CFU nei settori BIO/01, 03, 09, 10, 12, 13, 16, CHIM/06, MED/42, MED/49 e affini .In ogni caso l’ammissione al corso di laurea magistrale richiede la verifica dell’ade-guatezza della preparazione personale, quindi il possesso di conoscenze e competenze adeguate per poter seguire proficuamente il percorso, tra le quali: - la conoscenza delle funzioni dei singoli nutrienti e delle caratteristiche di una ali-

mentazione equilibrata;- la conoscenza delle principali caratteristiche di composizione degli alimenti e dei

principali processi di trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari;- l’abilità nell’uso di tecniche analitiche, anche non strumentali, per la caratterizzazione

della qualità e sicurezza dei prodotti alimentari;- conoscenze degli aspetti chimici e microbiologici legati alla qualità e sicurezza della

preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti;- la familiarità con le principali teorie economiche, dell’offerta, della domanda, della

produzione e degli scambi;- la conoscenza e la capacità di interpretazione delle principali norme di legge in

campo alimentare;- la comprensione di concetti e metodi della qualità nella industria alimentare, la

capacità di operare nell’ambito di un sistema di qualità secondo la norma ISO 9001:2000 .

La prova consisterà in un colloquio orale davanti ad una commissione di almeno tre docenti del corso di laurea, nominata dal Consiglio di Coordinamento Didattico . La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale avviene attraverso un colloquio davanti ad una commissione di docenti . Eventuali carenze nelle predette conoscenze, possono dare luogo ad obblighi formativi aggiuntivi che, assegnati dalla commissione, dovranno essere soddisfatti entro il primo anno di corso secondo le indicazioni registrate nel verbale del colloquio, attraverso frequenza di corsi, prove di esame o colloqui .

Frequenza: Consigliata

Caratteristiche della prova finaleLa prova finale consiste nella presentazione e discussione di una tesi di laurea . La tesi di laurea magistrale può essere svolta presso una struttura dell’Università degli Studi di Milano o di altro Ente pubblico o privato (in questi ultimi due casi, previo parere favorevole del Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea) e consiste in una attività scientifica originale, attinente ai temi dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, effettuata sotto la guida di un docente relatore e di un secondo docente o esperto esterno, con la funzione di correlatore . L’attività sperimentale viene documen-tata mediante un elaborato scritto, strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica, redatto dallo studente sotto la supervisione del docente relatore . Il can-didato presenta e discute la sua tesi di laurea mettendo in evidenza lo stato dell’arte

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dell’argomento affrontato, la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato, i risultati che ha ottenuto e le conclusioni che da essi ha potuto trarre . La tesi può essere scritta in lingua inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale . La commissione assegna un punteggio valutando la presentazione del candidato e tenendo conto del giudizio espresso dal relatore .

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI(curriculum qualità e sicurezza dell’alimentazione)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Struttura e funzione delle molecole organiche di interesse alimentare 6

Atti

vato

nel

200

8/09

Fisiologia e fisiopatologia umana 8Valutazione microbiologica della qualità e sicurezza degli alimenti mod .1: indagini genetico-molecolari

3

Valutazione microbiologica della qualità e sicurezza degli alimenti mod .2: applicazioni molecolari e microbiologia predittiva

5

Conservazione e trasformazione degli alimenti 8

SeConDo

Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche - mod .1: biochimica degli alimenti e della nutrizione

5

Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche - mod .2: biochimica delle malattie metaboliche

3

Sistemi integrati di gestione 6Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze sensoriali - mod .1: psicologia dei consumi alimentari

4

Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze sensoriali - mod .2: modulo II: valutazione delle preferenze sensoriali

4

Economia del sistema alimentare e legislazione comunitaria 82

PrIMo

Nutrizione applicata - mod .1: nutrizione applicata 4

Atti

vato

nel

20

09/2

010 Nutrizione applicata - mod .2: valutazione dello stato di nutrizione 4

Tecniche strumentali nell’analisi degli alimenti 8Contaminanti e residui negli alimenti 6

SeConDo Nutrizione applicata - mod .3: effetti funzionali degli alimenti 4A libera scelta 8Attività di orientamento 3Prova finale 23

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orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI(curriculum alimentazione e promozione della salute)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Struttura e funzione delle molecole organiche di interesse alimentare 6

Atti

vato

nel

200

8/09

Fisiologia e fisiopatologia umana 8Valutazione microbiologica della qualità e sicurezza degli alimenti mod .1: indagini genetico-molecolari

3

Valutazione microbiologica della qualità e sicurezza degli alimenti mod .2: applicazioni molecolari e microbiologia predittiva

5

Conservazione e trasformazione degli alimenti 8

SeConDo

Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche mod .1: biochimica degli alimenti e della nutrizione

5

Biochimica degli alimenti, della nutrizione e delle malattie metaboliche - mod .2: biochimica delle malattie metaboliche

3

Sistemi integrati di gestione 6Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze sensoriali - mod .1: psicologia dei consumi alimentari

4

Psicologia dei consumi alimentari e valutazione delle preferenze sensoriali - mod .2: modulo II: valutazione delle preferenze sensoriali

4

Economia del sistema alimentare e legislazione comunitaria 82

PrIMo

Nutrizione applicata - mod .1: nutrizione applicata 4

Atti

vato

nel

200

9/20

10

Nutrizione applicata . -mod .2: valutazione dello stato di nutrizione 4Epidemiologia nutrizionale e metodologia di prevenzione mod .1: epidemiologia nutrizionale

3

Epidemiologia nutrizionale e metodologia di prevenzione mod .2: metodologia di prevenzione

3

Fisiopatologia e genetica delle malattie multifattoriali mod .1: fisiopatologia

5

Fisiopatologia e genetica delle malattie multifattoriali mod .2: genetica delle malattie multifattoriali

3

SeConDo Nutrizione applicata - mod .3: metodologie della ricerca in nutrizione umana

4

A libera scelta 8Attività di orientamento 3Prova finale 23

Lo studente potrà acquisire 8 CFU a scelta libera scegliendo tra gli insegnamenti offerti dall’Università degli Studi di Milano, purché riconosciuti coerenti con il percorso forma-tivo da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea, o seguendo corsi seminariali, convegni o corsi di aggiornamento organizzati dall’Ateneo o altro Ente, proposti annualmente con la denominazione : Aggiornamenti professionali in Nutrizione, sempre dopo parere favorevole del Consiglio di Coordinamento Didattico .Il Consiglio di Coordinamento Didattico propone annualmente a scelta dello studente alcuni corsi opzionali; l’offerta didattica relativa a tali corsi è consultabile sul sito: www.agraria.unimi.it

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3.2.7 Procedura d’ammissione Le domande di ammissione dovranno essere presentate nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre 2009 . Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi presso questo o altro Ateneo .Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date sotto indicate: • 22 settembre 2009 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2 per i laureati;• 12 gennaio 2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2009;• 2 marzo 2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via Celoria

2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2010 .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Ernestina CasiraghiSito di Facoltà: www.agraria.unimi.itSito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected] studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

3.3 SCIENZE AGRARIEClasse LM-69 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie www.sagr.unimi.it

3.3.1 Presidente del Corso di LaureaProf. Luigi BodriaIstituto di Ingegneria AgrariaTel . 02/50316872, luigi .bodria@unimi .it

3.3.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea magistrale in Scienze Agrarie, appartenente alla classe delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie (Classe LM-69), ha lo scopo di preparare lau-reati magistrali in possesso di un’elevata formazione culturale nei settori della biologia, della fisica, della chimica e della matematica, avendo acquisito un’ottima padronanza del metodo scientifico d’indagine .La formazione ricevuta darà al laureato magistrale una più approfondita consapevolezza della funzione di una moderna agricoltura, che nella sua più recente evoluzione ha aggiunto al suo obbiettivo originario di produrre alimenti quello di gestire e controllare

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il territorio, da un lato, e di garantire la sicurezza delle produzioni e la salvaguardia dell’ambiente, dall’altro .Il laureato magistrale avrà la flessibilità culturale, scientifica e tecnica - acquisita mediante un approccio multidisciplinare e integrato alle diverse problematiche - neces-saria per controllare e gestire il continuo adeguamento del sistema produttivo agricolo alle nuove esigenze che via via si manifestano in una società complessa e sofisticata quale quella europea .

3.3.3 Abilità e competenze acquisibiliI laureati magistrali in Scienze Agrarie saranno in grado di:• progettare, gestire e certificare sistemi e processi della produzione agraria, anche a

basso impatto ambientale;• programmare e gestire la sostenibilità delle produzioni agrarie, tenendo conto anche

degli aspetti relativi alla difesa e alla salvaguardia della risorse del suolo mediante l’utilizzo di tecnologie tradizionali e innovative;

• conoscere e utilizzare le tecniche, anche di laboratorio, per il controllo della qualità delle filiere delle diverse produzioni agro-zootecniche;

• progettare e gestire le innovazioni tecnologiche della produzione agraria, con parti-colare riferimento ai mezzi tecnici più appropriati per la difesa, la conservazione e la gestione dei prodotti agricoli e per il loro marketing;

• utilizzare gli strumenti di analisi economica ed estimativa per la valutazione della redditività delle imprese, per le scelte di politica agraria e per i giudizi di stima;

• utilizzare le tecnologie informatiche per il monitoraggio e la modellistica, anche ai fini di identificare e valutare progetti di sviluppo;

• operare con ampia autonomia assumendo la responsabilità di progetto e di strut-tura;

• utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari .

3.3.4 Specifici profili professionali in uscitaI profili professionali in uscita del laureato magistrale in Scienze Agrarie ripercorrono - a più alto livello, e quindi, in ambito dirigenziale - i profili professionali caratterizzanti la laurea triennale di diretta provenienza, ovvero la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie . Inoltre, il laureato magistrale potrà svolgere pienamente le attività previste dall’albo professionale dei dottori agronomi .Il laureato magistrale in Scienze Agrarie potrà quindi acquisire i profili professionali volti ad esercitare:• responsabilità direttive nel comparto agricolo e zootecnico aziendale;• attività progettuali a livello aziendale e territoriale nei settori della meccanizzazione

agricola e dell’utilizzo locale delle risorse idriche;• progettazione di strutture zootecniche e dei fabbricati di servizio;• direzione economica ed amministrativa delle aziende agricole;• attività professionali proprie del dottore agronomo.

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3.3.5 Sbocchi occupazionaliLa formazione ricevuta consentirà al laureato magistrale di operare - a livello direttivo e progettuale - nei seguenti settori:• gestione tecnica ed economica delle risorse agrarie e zootecniche;• definizione e organizzazione dei servizi di assistenza tecnica;• progetti di sviluppo rurale integrato;• controllo e salvaguardia del territorio rurale;• progettazione e messa a punto di impianti tecnologici produttivi;• verifica e controllo della sicurezza nelle macchine, negli impianti e nelle strutture;• gestione dell’energia e dei sistemi energetici integrati;• progetti per la salvaguardia ambientale e la sostenibilità dell’agricoltura;• sistemi per la distribuzione delle produzioni agricole e la loro razionalizzazione;• marketing dei prodotti agricoli.

3.3.6 StrUttUrA DeL CorSo DI StUDIoClasse di appartenenza: classe LM-69

Durata del corso: 2 anni

Accesso:Requisiti curriculariPossono accedere al corso di laurea magistrale in Scienze agrarie i laureati delle lauree nella classe L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali), nonchè nella corrispondente classe relativa al D .M . 509/99, che abbiano acquisito almeno 30 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:Da FIS/01 a FIS/07Da MAT/01 a MAT/09INF/01 - InformaticaSECS-S/01 - StatisticaCHIM/03 - Chimica generale e inorganicaCHIM/06 - Chimica organicaBIO/01 - Botanica generaleBIO/02 - Botanica sistematicaBIO/03 - Botanica ambientale e applicataBIO/04 - Fisiologia vegetaleBIO/05 - ZoologiaBIO/13 - Biologia applicata

Possono inoltre essere ammessi i laureati provenienti da classi diverse dalla classe L-25 che abbiano acquisito almeno 60 crediti nei seguenti settori scientifico- disciplinari:AGR/01 - Economia ed estimo ruraleAGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbaceeAGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboreeAGR/04 - Orticoltura e floricolturaAGR/07 - Genetica agrariaAGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulicoforestaliAGR/09 - Meccanica agraria

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AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestaleAGR/11 - Entomologia generale e applicata;AGR/12 - Patologia vegetale;AGR/13 - Chimica agrariaAGR/15 - Scienze e tecnologie alimentariAGR/16 - Microbiologia agrariaAGR/17 - Zootecnica generale e miglioramento geneticoAGR/18 - Nutrizione e alimentazione animaleAGR/19 - Zootecnica specialeAGR/20 - ZoocoltureICAR/06 - Topografia e cartografiaICAR/15 - Architettura del paesaggioIUS/03 - Diritto agrarioIUS/14 - Diritto dell’unione europeaSECS-P/08 - Economia e gestione delle impreseVET/01 - Anatomia degli animali domesticiVET/02 - Fisiologia veterinaria

requisiti personaliL’adeguatezza della preparazione personale dei candidati, ai fini dell’ammissione al corso di laurea magistrale, viene verificata mediante una prova di ingresso .

Frequenza: consigliata

Caratteristiche della prova finaleLa laurea magistrale in “Scienze agrarie”, Classe delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie (Classe LM-69) si consegue previo il superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore .

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentIorganizzazione del corso - insegnamenti (curriculum tecnico - gestionale)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Sistemi di allevamento animale - mod .1: zootecnia e ambiente 4

Atti

vato

nel

200

8/09

Sistemi di allevamento animale - mod .2: zootecnia e alimenti di origine animale

4

Organizzazione del sistema agroindustriale e gestione delle imprese 8Progettazione del territorio 8Sistemi colturali 8

SeConDo

Risorse idriche e impianti per l’agricoltura - mod .1: idrologia 4Risorse idriche e impianti per l’agricoltura - mod .2: impianti di irrigazione e drenaggio

4

Meccanizzazione dei processi agricoli - mod .1: meccanizzazione agricola 4Meccanizzazione dei processi agricoli - mod .2: pianificazione e gestione dei processi meccanizzati

4

2 PrIMo Estimo rurale 8

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Atti

vato

nel

20

09/2

010

SeConDoUn corso a scelta tra:• Economia dei mercati internazionali (CFU 8)• Agricoltura e sviluppo economico (CFU 8)

8

A libera scelta 12Insegnamenti a scelta programmata (vedi sotto) 14Altre esperienze formative 3Prova finale 27

organizzazione del corso - insegnamenti (curriculum agrozootecnico)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Sistemi di allevamento animale - mod .1: zootecnia e ambiente 4

Atti

vato

nel

200

8/09

Sistemi di allevamento animale - mod .2: zootecnia e alimenti di origine animale

4

Organizzazione del sistema agroindustriale e gestione delle imprese 8Sistemi colturali 8

SeConDo

Miglioramento genetico e biotecnologie applicate alla zootecnia 8Nutrizione e alimentazione animale (corso avanzato) 8Meccanizzazione dei sistemi zootecnici e gestione dei reflui mod .1: meccanizzazione dei sistemi zootecnici

4

Meccanizzazione dei sistemi zootecnici e gestione dei reflui mod .2: gestione dei reflui zootecnici

4

2 PrIMo Estimo rurale 8

Atti

vato

nel

20

09/2

010

PrIMo Zooculture e allevamento delle specie acquatiche 8

A libera scelta 12Insegnamenti a scelta programmata (vedi sotto) 14Altre esperienze formative 3Prova finale 27

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organizzazione del corso - insegnamenti (curriculum economico)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Sistemi di allevamento animale - mod .1: zootecnia e ambiente 4

Atti

vato

nel

200

8/09

Sistemi di allevamento animale - mod .2: zootecnia e alimenti di origine animale

4

Organizzazione del sistema agroindustriale e gestione delle imprese 8Sistemi colturali 8

SeConDo

Meccanizzazione dei processi agricoli - mod .1:meccanizzazione agricola

4

Meccanizzazione dei processi agricoli - mod .2: pianificazione e gestione dei processi meccanizzati

4

Economia dei mercati internazionali 8

2PrIMo

Estimo rurale 8

Atti

vato

nel

20

09/2

010

Marketing 6

SeConDo Agricoltura e sviluppo economico 8

A libera scelta 12Insegnamenti a scelta programmata (vedi sotto) 16Altre esperienze formative 3Prova finale 27

Insegnamenti a scelta programmata

Denominazione insegnamento CFUAgricoltura e sviluppo economico 8Economia dei mercati internazionali 8Economia e gestione dell’innovazione nell’industria alimentare 6Economia e politica delle agrobiotecnologie 6Marketing 6Politica e legislazione ambientale 6Politica territoriale e sviluppo rurale 8Automazione nelle macchine e nei processi agricoli Costruzioni rurali II (progettazione) 4Gestione dei reflui zootecnici 4Meccanizzazione agricola 4Meccanizzazione dei sistemi zootecnici 4Pianificazione e gestione dei processi meccanizzati 4Progettazione della cantina 4Progettazione del paesaggio 8Progettazione del territorio 8Rappresentazione informatica del territorio 4

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Riqualificazione ambientale dei corsi d’acqua 4Idrologia 4Impianti di irrigazione e drenaggio 4Sistemazioni idraulico-forestali 4Indici di qualità e proprietà funzionali di latte e derivati 6Tecnologie avanzate per il settore lattiero-caseario 6Allevamento dei monogastrici 6Allevamento dei ruminanti 6Microbiologia, igiene e sicurezza di latte e derivati (corso integrato):• mod 1 - igiene e sicurezza della filiera latte 3• mod 2 - gestione delle colture microbiche 3Modelli di razionamento animale 6Nutrizione e alimentazione animale (corso avanzato) 8Sistemi agrozootecnici e cooperazione internazionale (corso integrato):• mod 1 - sistemi agricoli 3• mod 2 - sistemi zootecnici 3Zootecnia sostenibile 6Citogenetica animale 6Parchi, giardini e verde urbano 6Viticoltura 4

E’ compito del tutore verificare la congruenza delle scelte operate dallo studente e presentarle al Consiglio di Coordinamento Didattico, cui spetta l’approvazione .Al fine di agevolare lo studente nelle sue scelte, vengono indicati annualmente dal Consiglio di Coordinamento Didattico gli insegnamenti tra i quali operare la scelta .

3.3.7 Procedura di ammissioneLe domande di ammissione dovranno essere presentate nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre 2009 . Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi presso questo o altro Ateneo . Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date sotto indicate: • 24 settembre 2009 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2 per i laureati;• 15 gennaio 2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria per gli

studenti per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2009; • 4 marzo 2010 alle ore 10.00 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria per gli

studenti per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2010 .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Luigi BodriaSito del corso di studio: www.sagr.unimi.itSito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

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Sito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected] studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

3.4 SCIENZE AGROAMBIENTALIClasse LM-73 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientaliwww.saa.unimi.it

3.4.1 Presidente del Corso di LaureaProf. gian Attilio SacchiDipartimento di Produzione Vegetale - sez . Fisiologia delle Piante Coltivate e Chimica AgrariaTel .02 503 16525, gianattilio .sacchi@unimi .it

3.4.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea magistrale in Scienze Agroambientali ha lo scopo di preparare laureati con un’ampia formazione culturale e scientifica nei settori della biologia, della chimica, dell’ingegneria e dell’economia . Obiettivo specifico del corso di laurea è formare un laureato che possegga gli strumenti scientifici e tecnici per operare nel settore della pianificazione e gestione dell’ambiente e del territorio rurale e forestale, coniugando l’efficienza economica con la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali .

3.4.3 Abilità e competenze acquisibiliIl laureato in Scienze Agroambientali avrà un’elevata preparazione scientifica ed ope-rativa nelle discipline concernenti la salvaguardia delle risorse naturali e gli aspetti tecnologici ed economici del territorio rurale e possiederà gli strumenti culturali per affrontare l’analisi sistemica dell’ambiente in tutte le sue componenti biotiche e abio-tiche e nelle loro interazioni . Egli sarà quindi in grado di: • esaminare e risolvere problemi di pianificazione e gestione delle risorse naturali,

utilizzando avanzati strumenti informatici per la rappresentazione e l’analisi di dati ambientali e territoriali, e modelli matematici;

• progettare e coordinare interventi per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio rurale;

• svolgere attività di ricerca, di base ed applicata, e di promozione e sviluppo dell’in-novazione scientifica e tecnologica per la pianificazione, la conservazione e la valo-rizzazione delle risorse naturali e per lo sviluppo sostenibile del territorio rurale;

• valutare le risorse rurali e forestali e gli impatti ambientali, delle attività agricole attraverso la formulazione di modelli e con l'impiego anche di strumenti concettuali e metodologici forniti dall'economia, dal diritto e dalla pianificazione ambientale;

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• utilizzare le moderne tecnologie d’indagine e di monitoraggio dell’ambiente e del territorio;

• svolgere attività complesse e interdisciplinari di coordinamento e di indirizzo riferibili ad uno o più dei seguenti settori:

• pianificazione e gestione sostenibile, eco-certificazione e conservazione delle risorse rurali e forestali;

• progettazione e gestione di lavori di protezione del suolo e di ingegneria forestale; • progettazione e gestione del verde urbano e peri-urbano;• progettazione e gestione di lavori di miglioramento, ricostituzione e restauro ecolo-

gico di ambienti degradati;• piani di gestione di aree protette e pianificazione ecologica territoriale;operare nei settori indicati con ampia autonomia, svolgendo funzioni di coordinamento ed assumendo responsabilità direttive .

3.4.4 Specifici profili professionali in uscitaIl profilo professionale del laureato in Scienze Agroambientali riunisce approfondite conoscenze di chimica, biologia e fisiologia con quelle delle agrotecnologie e dell’eco-nomia ed ingegneria agrarie, connotando un professionista in grado di rispondere alle esigenze di professionisti di elevata qualificazione provenienti sia dalle Amministrazioni e dagli Enti pubblici, che dal mondo delle imprese e della libera professione .

3.4.5 Sbocchi occupazionaliI laureati troveranno sbocchi professionali legati alle problematiche territoriali ed ambientali, con particolare riferimento alla pianificazione e gestione sostenibile dell’ambiente e del territorio rurali e forestali, alla salvaguardia ambientale, all’analisi e al monitoraggio di sistemi agro-ambientali, alla progettazione e realizzazione di interventi per la difesa e conservazione del suolo e delle risorse idriche, per il ripristino e la conservazione di componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi, e nei diversi settori dell’ingegneria agraria .In particolare, per le loro competenze i laureati potranno trovare occupazione in:• enti e servizi nazionali e regionali per la difesa e lo sviluppo dell’ambiente e del

territorio (Servizi Tecnici dello Stato, Agenzie Nazionale e Regionali per l’Ambiente, Autorità di Bacino, Servizi Tecnici e Assessorati Regionali, Provinciali e Comunali, Consorzi di Bonifica ed Irrigazione, Comunità Montane e Consorzi di Bacino Imbrifero Montano);

• laboratori, studi professionali e società di servizi operanti sia nei campi della piani-ficazione e gestione dell’ambiente e del territorio, sia del monitoraggio e recupero ambientale;

• imprese operanti nella gestione e smaltimento dei reflui e della bonifica ambien-tale;

• imprese di realizzazione e manutenzione di aree verdi e di opere ed interventi di difesa del suolo e delle risorse idriche;

• divisione ambiente e territorio di grandi aziende;• attività di libera professione.

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3.4.6 Struttura del corso di studioClasse di appartenenza: classe LM-73

Durata del corso: 2 anni

Accesso: libero

Frequenza: consigliata

Preparazione consigliata in ingresso: Possono accedere al corso di laurea magistrale in Scienze Agroambientali, avendo i requisiti curriculari richiesti, i laureati delle lauree della classe L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali) o della pre-esistente classe 20 (Scienze e Tecnologie Agrarie, Agroalimentari e Forestali) . Possono altresì accedervi coloro che siano in possesso di una laurea conseguita presso un Ateneo nazionale, nonché coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo . I requisiti curriculari richiesti per l’ammissione sono quelli propri dei laureati delle classi L-25; in particolare l’accesso alla laurea magistrale comporta il possesso di solide basi di matematica, fisica, botanica, chimica organica ed inorganica, biochimica ed ecologia, e l’aver acquisito almeno 60 CFU nei seguenti tre ambiti caratterizzanti della classe L-25:• discipline della produzione vegetale; • discipline dell’ingegneria agraria, forestale e della rappresentazione;• discipline economiche, estimative e giuridiche.In ogni caso l’ammissione al corso di studio richiede la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, che avviene attraverso un colloquio davanti ad una commissione di almeno tre docenti del corso di laurea, nominata dal Consiglio di Coordinamento Didattico .

Caratteristiche della prova finale: la laurea magistrale in Scienze Agroambientali si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione della tesi di laurea, redatta dallo studente sotto la guida di un docente relatore, il quale può indicare un secondo docente o un esperto esterno per il compito di correlatore . La tesi di laurea magistrale è un elaborato scritto, in italiano o in inglese, strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica .Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 29 crediti, lo studente deve:• avere superato tutti gli esami di profitto relativi agli insegnamenti caratterizzanti

e affini o integrativi, e acquisito i 12 CFU relativi alle attività formative a libera scelta;

• avere dato prova di aver acquisito ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui in particolare i tirocini formativi e di orientamento, conseguendo 3 CFU .

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organizzazione del corso - insegnamentiIn considerazione dell’ampio spettro di competenze coperto dal corso di laurea e dell’esigenza di assicurare al laureato magistrale competenze scientifiche e professionali specialistiche, si prevede l’articolazione del piano didattico in due curricula .Il primo curriculum, denominato “Qualità dell’ambiente e del territorio”, approfondisce in particolare le problematiche della multifunzionalità e della sostenibilità dell’agricol-tura in relazione alla conservazione ed alla valorizzazione dell’ambiente, affrontando le tematiche più innovative in tema di utilizzo sostenibile delle risorse naturali, di energie rinnovabili e della globalizzazione dei sistemi produttivi . Il secondo curriculum, denominato “Valorizzazione e tutela dei territori montani” si concentra sulle tematiche legate alla multifunzionalità dell’agricoltura, allo sviluppo del turismo ed alla valorizzazione dell’ambiente e delle tipicità territoriali, che attra-verso un adeguato marketing territoriale concorrono a creare reddito in aree montane. Altri aspetti salienti riguardano le fonti rinnovabili di energia, la difesa del suolo e la gestione della fauna selvatica in aree protette o a fini venatori .I due curricula sono caratterizzati da alcuni insegnamenti comuni, volti a preservare l’unicità del corso di laurea magistrale e a garantire omogeneità e coerenza culturale ai laureati . Altri insegnamenti, invece, riguardano gli ambiti propri del curriculum, individuati anche sulla base alle indicazioni emerse dal confronto con i rappresentanti del mondo del lavoro e delle professioni .Alcune attività formative del curriculum “Valorizzazione e tutela dei territori montani” potranno svolgersi presso le sedi di Edolo (BS) della Facoltà di Agraria e del Centro Interdipartimentale di Studi Applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna (GESDIMONT) .Nel corso di laurea sono previsti sia insegnamenti monodisciplinari, sia corsi integrati; questi ultimi comprendono moduli distinti, affidati a docenti titolari diversi, ma coe-renti tra di loro rispetto ai risultati di apprendimento attesi . I docenti titolari dei moduli possono svolgere autonomamente ed indipendentemente prove di grado e valutazioni intermedie, ma la valutazione finale del corso integrato sarà unica, complessiva e collegiale, anche se commisurata al peso didattico di ciascun modulo .All’atto dell’immatricolazione ad ogni studente è assegnato un tutore appartenente al corpo docente al quale potrà rivolgersi, durante tutto il percorso formativo, per orien-tamento di tipo organizzativo e culturale .Il piano didattico comprende inoltre 12 CFU a scelta libera, da destinare ad altri insegna-menti ovvero a moduli di insegnamento scelti nell’ambito dei corsi attivati per il Corso di Laurea o per gli altri Corsi di Laurea della Facoltà e dell’Ateneo, oppure utilizzabili per altre attività formative valutabili in crediti . Queste attività sono liberamente scelte dallo studente con l’ausilio del tutore, ma devono essere approvate dal Consiglio di Coordinamento Didattico che ne giudica la coerenza con il percorso formativo .

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orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentICurriculum “Qualità dell’ambiente e del territorio”

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Analisi dei sistemi e statistica - mod .1: analisi dei sistemi 6Analisi dei sistemi e statistica - mod .2: statistica 4Geobotanica 6Fisiologia vegetale ambientale 6Microbiologia ambientale 6

SeConDo

Politica territoriale e sviluppo rurale 8Analisi e modellistica agronomico-ambientale 6Risorse idriche nei sistemi agro-forestali - mod .1: complementi di idrologia

4

Risorse idriche nei sistemi agro-forestali - mod .2: riqualificazione ambientale dei corsi d’acqua

4

Suolo e ambiente 6

2 PrIMo

Sistemi e risorse zooterritoriali 6Tecnologie informatiche per la meccanizzazione agricola 6Sistemi per la gestione ambientale - mod .1: rappresentazione informatica del territorio

4

Sistemi per la gestione ambientale - mod . 2: tecniche di gestione ambientale

4

A scelta dello studente 12Prova finale 29Ulteriori conoscenze 3

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentICurriculum “Valorizzazione e tutela dei territori montani”

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Analisi dei sistemi e statistica - mod .1: analisi dei sistemi 6Analisi dei sistemi e statistica - mod .2: statistica 4Geobotanica 6Trasformazione dei prodotti tipici 8Energetica per l’agricoltura 6

SeConDo

Politica territoriale e sviluppo rurale 8Analisi e modellistica agronomico-ambientale 6Sistemazione dei bacini montani- mod .1: complementi di idrologia 4 Marketing territoriale 6Geografia del turismo 6

2 PrIMo

Gestione della fauna in ambito montano 6Infrastrutture viarie per il territorio rurale 6Sistemazione dei bacini montani - mod .2: sistemazioni idraulico-forestali 2

4

A scelta dello studente 12Prova finale 29Ulteriori conoscenze 3

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3.4.7 Procedura di ammissioneLe domande di ammissione dovranno essere presentate nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre 2009 . Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi presso questo o altro Ateneo .Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date sotto indicate: • 22 settembre 2009 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2 per i laureati;• 13 gennaio 2010 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2009;• 8 marzo 2010 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via Celoria

2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2010 .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Gian Attilio SacchiSito del corso di studio: www.saa.unimi.itSito di Facoltà: www.agraria.unimi.itSito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected] studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

3.5 SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARIClasse LM-70 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Alimentari www.sal.unimi.it

3.5.1 Presidente del Corso di Laurea Prof.ssa Mara Lucisano Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche, sez . Tecnologie Alimentaritel . 02/50319185, mara .lucisano@unimi .it

3.5.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro - alimentare, nonché la capacità di garantire, anche con l’impiego di metodologie innovative, la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti . Obiettivo fondamentale del laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari è la gestione di funzioni professionali finalizzate al miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso economico e

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qualitativo, nella garanzia della sostenibilità delle attività industriali, recependo e proponendo le innovazioni relative alle diverse attività professionali del settore .

3.5.3 Conoscenze, Abilità e competenze acquisibiliLa conoscenza delle basi molecolari delle trasformazioni bio-tecnologiche . I contenuti avanzati di chimica, microbiologia e igiene . Le tecnologie emergenti di conservazione, trasformazione e condizionamento . Gli aspetti di nutrizione applicata . La ricerca e sviluppo nel settore alimentare. L’economia dei mercati e marketing. La gestione per la qualità . Al termine degli studi il laureato magistrale possiede consapevolezza ed autonomia di giudizio tali per cui è in grado di analizzare le diverse situazioni di un contesto produt-tivo e di mercato, di programmare azioni e gestire interventi per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione e di ogni altra attività connessa, anche in termini di uno sviluppo sostenibile . Ha acquisito attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico ed economico sia su quello umano ed etico; è in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, preferibilmente l’inglese, con specifico riferimento ai lessici disciplinari .Il corso di laurea fornisce gli strumenti cognitivi, gli elementi logici e la familiarità con gli strumenti delle nuove tecnologie informatiche che garantiscono al laureato magistrale un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore pro-fessionale e nell’ambito della ricerca scientifica .

3.5.4 Specifici profili professionali in uscitaIl laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari svolge attività di programma-zione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativamente alla produzione, conservazione, distribuzione di alimenti e bevande . L’ampio spettro di conoscenze, maturate a livello avanzato, connota un professionista che può ricoprire tutte le fun-zioni utili nell’industria alimentare e nelle attività produttive correlate . La sua attività professionale si svolge prevalentemente nelle Industrie Alimentari e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari, nelle aziende della Grande Distribuzione Organizzata, negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, nonchè in quelli che svolgono indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari, negli enti di formazione, negli Uffici Studi e nella libera professione .

3.5.5 Sbocchi occupazionaliGli sbocchi professionali più pertinenti sono quelli indicati come professioni speciali-stiche nelle scienze della salute e della vita (codice ISTAT 2 .3 delle Classificazioni delle Professioni, 2001) e della formazione, della ricerca ed assimilati (codice ISTAT 2 .6) . A titolo d’esempio, rientrano nelle competenze del laureato:a) la gestione di linee di conservazione, trasformazione e commercializzazione degli

alimenti;

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b) lo studio, la progettazione, la direzione ed il collaudo dei processi di lavorazione degli alimenti e di prodotti biologici correlati, ivi compresi i processi di depurazione degli effluenti e di recupero dei sottoprodotti;

c) le operazioni di approvvigionamento delle materie prime e degli impianti alimentari e di distribuzione dei prodotti finiti, degli additivi alimentari, etc .;

d) la gestione della qualità nella filiera produttiva dei prodotti alimentari, additivi, coadiuvanti tecnologici, semilavorati, imballaggi e quanto altro attiene alla produ-zione e trasformazione di prodotti . Tali attività possono essere svolte sia in aziende private che in strutture pubbliche;

e) le funzioni peritali ed arbitrali in ordine alle attribuzioni elencate nelle lettere precedenti;

f) le ricerche di mercato e le relative attività in relazione alla produzione alimentare;g) la ricerca e lo sviluppo di processi e prodotti nel campo alimentare;h) le attività, le operazioni e le attribuzioni comuni con altre categorie professionali

nei limiti delle rispettive competenze;i) l’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado delle materie tecnico-scientifiche

concernenti il campo alimentare e quelli affini e ad esso afferenti .

3.5.6 Struttura del corso di studioClasse di appartenenza: classe LM-70 “Scienze e Tecnologie Alimentari”

Durata del corso: di norma 2 anni; in ogni caso, per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver completato la tesi di laurea magistrale e conseguito i crediti formativi (CFU) indicati più avanti (Caratteristiche della prova finale),

Accesso: il corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari non ha limita-zioni di accesso che non siano quelle stabilite dalla legge . Per essere ammessi al corso di studio occorre essere in possesso di un titolo di laurea conseguito nelle classi L-26, L-25, L-2, L-13, L-27, L-29, L-38 e delle classi di laurea dei previgenti ordinamenti 20, 1, 12, 21, 24 e 40, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo, o del diploma universitario di durata triennale . I requisiti curriculari richiesti per l’ammissione sono quelli propri dei laureati delle classi L-26 e 20, con laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari o Tecnologie Alimentari . I laureati o diplomati di altri corsi e di altre classi possono accedere alla laurea magistrale avendo acquisito almeno:25 CFU nel settore AGR/1510 CFU nel settore AGR/16 8 CFU nel settore AGR/01 8 CFU nel settore BIO/10 5 CFU nel settore BIO/09 o MED/49 5 CFU nei settori dal MAT/01 al MAT/09 5 CFU nei settori dal FIS/01 al FIS/07In ogni caso l’ammissione al corso di studio richiede la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale, quindi il possesso di conoscenze e competenze adeguate per poter seguire proficuamente il corso di laurea, tra le quali:

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- la conoscenza delle principali reazioni chimiche che avvengono durante la produzione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari;

- la conoscenza dei principali processi di trasformazione dell’industria alimentare e del binomio processo produttivo - qualità del prodotto;

- il possesso di strumenti logici e conoscitivi per comprendere il significato e le impli-cazioni delle principali operazioni e dei processi della tecnologia alimentare;

- la consapevolezza della complementarietà delle nozioni acquisite nelle diverse aree disciplinari per la gestione di un processo alimentare e per ottimizzare la qualità dei prodotti finiti;

- l’abilità nell’uso consapevole e proficuo di tecniche analitiche, anche non strumentali, per la caratterizzazione di tipicità, qualità e sicurezza dei prodotti alimentari;

- la familiarità con le principali teorie economiche, dell’offerta, della domanda, della produzione e degli scambi;

- la conoscenza e la capacità di interpretazione delle principali norme di legge in campo alimentare;

- la comprensione di concetti e metodi della qualità nella industria alimentare, la capa-cità di operare nell’ambito di un sistema di qualità secondo la norma ISO 9001 .

La verifica dell’adeguatezza della preparazione personale avviene attraverso un colloquio davanti ad una commissione di docenti . Eventuali carenze nelle predette conoscenze, possono dare luogo ad obblighi formativi aggiuntivi che, assegnati dalla commissione, dovranno essere soddisfatti entro il primo anno di corso secondo le indicazioni registrate nel verbale del colloquio, attraverso frequenza di corsi, prove di esame o colloqui .

Frequenza: fortemente raccomandata

Servizio tutor: il corso di laurea offre un servizio di tutorato individuale con lo scopo di orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi .

Caratteristiche della prova finale: la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari si consegue con il superamento di una prova finale, consistente nella pre-sentazione e discussione della tesi di laurea, redatta dallo studente sotto la guida di un docente relatore, il quale deve indicare un secondo docente o un esperto esterno per il compito di Correlatore . La tesi di laurea magistrale è un elaborato scritto, strutturato secondo le linee di una pubblicazione scientifica . Il candidato presenta e discute la sua tesi di laurea mettendo in evidenza lo stato dell’arte dell’argomento affrontato, la finalità del lavoro che ha svolto, le procedure che ha utilizzato, i risultati che ha otte-nuto e le conclusioni che da essi ha potuto trarre . La tesi può essere scritta in lingua inglese e nella stessa lingua può essere sostenuta la prova finale . Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 40 crediti, lo studente deve:- aver superato gli esami di profitto relativi agli insegnamenti previsti nel piano didat-

tico, per un totale di 69 crediti, acquisito gli 8 CFU relativi alle attività formative a scelta autonoma;

- aver dato prova di aver acquisito ulteriori conoscenze linguistiche conseguendo 3 crediti .

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orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI

Anno Semestre Denominazione insegnamento

CFU

1

PrIMo

Biochimica delle trasformazioni alimentari 6

Atti

vato

nel

200

8/09

Nutrizione applicata 6Progettazione e gestione degli impianti nell’impresa alimentare 6Biotecnologie microbiche - mod .1: biotecnologie genetico molecolari 4Biotecnologie microbiche - mod .2: fermentazioni industriali 5

SeConDo

Tecnologie del condizionamento ed elementi di logistica 6Gestione dei sistemi per la qualità - mod .1: qualità nelle imprese 3Gestione dei sistemi per la qualità - mod .2: qualità nei laboratori 3Economia e gestione dell’innovazione 6

2 Modellazione, ottimizzazione ed innovazione di processo 6

Atti

vato

nel

200

9/20

10

Un insegnamento a scelta orientata (1) tra i seguenti:• Tecnologie avanzate per il settore lattiero caseario• Tecnologie tradizionali ed innovative per il settore dei cereali • Conservazione e trasformazione dei prodotti di origine animale• Biotecnologia delle fermentazioni alimentari

6

Un insegnamento a scelta orientata (2) tra i seguenti:• Produzione e qualità della carne e dei prodotti ittici• Uso e riciclo delle biomasse agro-alimentari• Economia agro-alimentare e legislazione comunitaria

6

Un insegnamento a scelta orientata (3) tra i seguenti:• Microbiologia, igiene e sicurezza di latte e derivati• Materie prime e tecnologie per l’industria dolciaria• Biochimica e microbiologia dei prodotti di origine animale• Biotrasformazioni alimentari• Marketing

6

A scelta autonoma dello studente 8Idoneità relativa ad ulteriori conoscenze linguistiche 3Prova finale (TESI MAGISTRALE) 40

Il Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari suggerisce di effettuare le scelte orientate secondo i seguenti “percorsi formativi”, particolarmente utili e coerenti per la formazione del laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari .

Percorso Scelta orientata (1)6 CFU

Scelta orientata (2)6 CFU

Scelta orientata (3)6 CFU

Scienza e tecnologia dei prodotti lattie-ro-caseari

Tecnologie avanzate per il settore lattiero caseario

Economia agro-alimen-tare e legislazione co-munitaria

Microbiologia, igiene e sicurezza di latte e derivati

Scienza e tecnologia dei cereali e dei pro-dotti dolciari

Tecnologie tradiziona-li ed innovative per il settore dei cereali

Economia agro-alimen-tare e legislazione co-munitaria

Materie prime e tec-nologie per l’industria dolciaria

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Scienza e tecnologia dei prodotti di origi-ne animale

Conservazione e tra-sformazione dei pro-dotti di origine ani-male

Produzione e qualità della carne e dei pro-dotti ittici

Biochimica e micro-biologia dei prodotti di origine animale

economia e gestione del sistema alimen-tare

Un insegnamento a scelta tra quelli indi-cati nei precedenti tre percorsi

Economia agro-alimen-tare e legislazione co-munitaria

Marketing

Bioprocessi alimen-tari

Biotecnologia delle fer-mentazioni alimentari

Uso e riciclo delle bio-masse agro-alimentari

Biotrasformazioni ali-mentari

Attività formative a scelta autonoma: le attività formative a scelta dello studente devono risultare coerenti con il progetto formativo del laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari e con il “percorso formativo” prescelto; consentono l’acqui-sizione di 8 CFU e le corrispondenti valutazioni finali sono considerate nel conteggio come corrispondenti ad una unità . Lo studente potrà acquisire gli 8 CFU a scelta libera scegliendo tra gli insegnamenti offerti dall’Università degli Studi di Milano oppure, per un massimo di 4 CFU, seguendo con profitto seminari, convegni, corsi di aggiorna-mento, od altre attività organizzate dall’Ateneo o da un altro Ente, sempre dopo parere favorevole del Consiglio di Coordinamento Didattico . Il Consiglio di Coordinamento Didattico di Scienze e Tecnologie Alimentari suggerisce le seguenti attività formative, particolarmente idonee alla formazione del laureato magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari .

Insegnamento CFUIndici di qualità e proprietà funzionali di latte e derivati a, f 4Gestione integrata degli infestanti per la qualità e la sicurezza degli alimenti b, f 4Micro e macrostruttura degli alimenti a, b, c, f 4Microrganismi probiotici: biotecnologie e applicazioni d, f 4Economia dei mercati agroalimentari internazionali e, f 8Tecnologia ed impiego delle sostanze grasse nell’industria alimentare b, c, f 4Proprietà ed applicazione dei biopolimeri alimentarif 4Chimica-fisica dei prodotti alimentarif 4Aspetti nutrizionali degli alimenti funzionalif 4Basi molecolari del gustof 4

a Suggerito per il percorso: Scienza e tecnologia dei prodotti lattiero-casearib Suggerito per il percorso: Scienza e tecnologia dei cereali e dei prodotti dolciaric Suggerito per il percorso: Scienza e tecnologia dei prodotti di origine animaled Suggerito per il percorso: Bioprocessi alimentarie Suggerito per il percorso: economia e gestione del sistema alimentaref Di interesse generale per tutti i percorsi

Gli insegnamenti a scelta orientata e le attività formative a scelta autonoma devono essere individuati di concerto con il tutore e risultare nel piano individuale degli studi che dovrà essere predisposto entro la data stabilita dal Senato Accademico ed approvato dal Consiglio di Coordinamento Didattico .

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3.5.7 Procedura di ammissioneLe domande di ammissione dovranno essere presentate nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre 2009 . Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi presso questo o altro Ateneo .Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date sotto indicate:• 23 settembre 2009 alle ore 9.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2 per i laureati;• 11 gennaio 2010 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2009;• 1 marzo 2010 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via Celoria

2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2010 .

ALtre InForMAzIonIPresidente del Consiglio di Coordinamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale: Prof.ssa Mara Lucisano ([email protected])Sito del corso di studio: www.sal.unimi.itSito di Facoltà: www.agraria.unimi.itSito dell’Ateneo: www.unimi.itSegreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected] studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

3.6 SCIENZE DELLA PRODUZIONE E PROTEZIONE DELLE PIANTEClasse LM-69 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie www .spp .unimi .it

3.6.1 Presidente del Corso di Laurea Prof. Marco AcutisDipartimento di Produzione Vegetale - sez . Agronomiavia Celoria 2, 20133 MilanoTel . 02/503 .16591, Marco .Acutis@unimi .it

3.6.2 obiettivi formativi generali e specificiIl corso di laurea magistrale ha lo scopo di preparare laureati in possesso di un’ampia formazione culturale, scientifica e professionale nei settori delle produzioni vegetale, della loro protezione e dei sistemi del verde ornamentale e urbano, paesaggistico e relativi al recupero/ risanamento ambientale, nonché nella protezione delle piante dalle avversità per ottenere produzioni competitive e sostenibili .La formazione ricevuta darà al laureato magistrale una approfondita conoscenza degli

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attuali sistemi agricoli e del verde, con finalità allo stesso tempo produttive e di valo-rizzazione e salvaguardia del territorio e dell’ambiente . Il corso di laurea in Scienze della Produzione e Protezione delle Piante si caratterizza per l’approfondimento e la specializzazione negli aspetti scientifici e progettuali nell’ampio settore dei sistemi colturali e del verde tecnico e ricreazionale, con particolare riguardo alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostenibilità dei processi produttivi .In particolare i laureati avranno: - un’elevata preparazione culturale di base e un’ottima padronanza del metodo scien-

tifico d’indagine; - approfondite conoscenze dell’ambiente agrario e degli agroecosistemi con le loro

principali variabili guida, di tipo climatico, agrometeorologico e pedologico . - conoscenze specifiche e qualificate di biologia, fisiologia e genetica delle piante e

dei loro parassiti, indispensabili per ottenere il miglioramento quanti-qualitativo della produzione vegetale agraria, per pianificare razionalmente la difesa e per salvaguar-dare le risorse del suolo, utilizzando tecnologie tradizionali e innovative;

- acquisito le tecniche, anche di laboratorio, per il controllo della qualità della filiera delle diverse produzioni vegetali e sapranno progettare, gestire e certificare i sistemi e i processi della produzione vegetale e della protezione delle piante;

- conoscenze approfondite dei processi produttivi, dei parassiti, dei patogeni e delle infestanti, nonché dei danni che essi arrecano alla produzione vegetale agraria;

- competenze per programmare e gestire le strategie, le tecnologie e i mezzi impiegati nella produzione e nella difesa delle piante e per minimizzare l’impatto che i mezzi stessi possono avere sull’ambiente;

- competenze specifiche e qualificate per programmare e gestire la ricerca e i processi innovativi, sia in autonomia, sia in gruppi di lavoro, assumendo responsabilità di progetto e di struttura;

- padronanza di una lingua europea, di norma l’inglese .

3.6.3 Conoscenze, abilità e competenze acquisibiliVerranno acquisite capacità di risoluzione di problemi non precedentemente codificati o nuovi, anche in ambito interdisciplinare e di gestione operativa di sistemi com-plessi . In particolare il laureato sarà in grado di progettare e gestire autonomamente aziende agricole, pianificare a scala territoriale i sistemi agricoli e i sistemi del verde, ottenere produzioni agricole di qualità in accordo a caratteristiche specifiche richieste dall’utenza, di impostare programmi di gestione aziendale e territoriale orientati alla sostenibilità dell’attività agricola e alla protezione e valorizzazione dell’ambiente, anche in ambito internazionale e in paesi in via di sviluppo .

3.6.4 Specifici profili professionali in uscitaQuesta figura professionale potrà trovare occupazione, anche in riferimento al gruppo 2 della classificazione ISTAT delle professioni - professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione - (professioni per le quali è richiesto un livello elevato di conoscenza e di esperienza .

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3.6.5 Sbocchi occupazionaliI loro compiti consistono nell’arricchire le conoscenze esistenti promuovendo e con-ducendo la ricerca scientifica; nell’interpretare concetti, teorie scientifiche e norme; nell’insegnarli in modo sistematico; nell’applicarli alla soluzione di problemi concreti, di cui al cod . 2 .3 .1 .3, Agronomi ed assimilati, nei seguenti settori:- nella libera professione, dopo aver superato l’esame di Stato, iscrivendosi all’Albo dei

Dottori Agronomi e Forestali;- in Enti di ricerca statali o regionali responsabili del miglioramento quali-quantitativo

delle colture agrarie e della loro difesa; - negli Assessorati all’Agricoltura regionali o provinciali; - nei Servizi fitosanitari regionali, come ispettori per le merci in transito e per i vivai

o come funzionari addetti alla stesura delle direttive regionali di difesa dalle malat-tie;

- nelle industrie produttrici di mezzi tecnici per l’agricoltura (sementi, fertilizzanti, prodotti fitosanitari, ecc .), con compiti di ricerca o di consulenza agli operatori;

- nella grande distribuzione organizzata quali responsabili della programmazione delle produzioni agrarie vegetali, della stesura dei disciplinari di produzione e del controllo della salubrità degli alimenti;

- nella progettazione, gestione e difesa del verde ornamentale, ricreazionale e spor-tivo .

- nello sviluppo e nell’ organizzazione dei servizi di assistenza tecnica; - in progetti di sviluppo rurale, anche a scala internazionale, integrando competenze

di tipo produttivistico, gestionale, di valorizzazione dell’ambiente e di sostenibilità delle attività agricole .

3.6.6 Struttura del corso di studioClasse di appartenenza: classe LM-69

Durata del corso: 2 anni

Accesso: Possono accedere al corso di laurea magistrale in “ Scienze della Produzione e Protezione delle piante “, avendo i requisiti curriculari richiesti, i laureati delle lauree della classe L-25 (Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali) . Possono altresì accedervi - previa valutazione della formazione acquisita - coloro che siano in possesso di una laurea conseguita presso un Ateneo nazionale, nonché coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo . In particolare, sono ammessi i laureati che abbiano acquisito almeno 30 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari:

BIO/01 - Botanica generale

BIO/02 - Botanica sistematica

BIO/03 - Botanica ambientale e applicata

BIO/04 - Fisiologia vegetale

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BIO/05 - Zoologia

BIO/13 - Biologia applicata

CHIM/03 - Chimica generale e inorganica

CHIM/06 - Chimica organica

Da FIS/01 a FIS/07

Da MAT/01 a MAT/09

INF/01 - Informatica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

SECS-S/01 - Statistica

Sono inoltre ammessi i laureati provenienti da corsi di laurea triennali di altre classi che abbiano acquisito almeno 60 CFU nei seguenti s .s .d:AGR/01 - Economia ed estimo rurale

AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee

AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree

AGR/04 - Orticoltura e floricoltura

AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura

AGR/07 - Genetica agraria

AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni draulico-forestali

AGR/09 - Meccanica agraria

AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale

AGR/11 - Entomologia generale e applicata

AGR/12 - Patologia Vegetale

AGR/13 - Chimica agraria

AGR/14 - Pedologia

AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari

AGR/16 - Microbiologia agraria

BIO/07 - Ecologia

BIO/18 - Genetica

BIO/19 - Microbiologia generale

CHIM/01 - Chimica analitica

CHIM/12 - Chimica dell’ambiente e dei beni culturali

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GEO/02 - Geologia stratigrafica e sedimentologica

GEO/04 - Geografia fisica e geomorfologia

GEO/06 - Mineralogia

GEO/07 - Petrologia e petrografia

ICAR/06 - Topografia e cartografia

ICAR/15 - Architettura del paesaggio

IUS/03 - Diritto agrario

IUS/14 - Diritto dell’Unione Europea

SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese

Ai fini dell’ammissione al corso di laurea magistrale, l’adeguatezza della preparazione personale dei laureati viene verificata da una apposita commissione designata dal Consiglio di Coordinamento Didattico e approvata dal Consiglio di Facoltà, mediante una prova di ingresso .

Frequenza: Fortemente raccomandata

Caratteristiche della prova finaleNella prova finale, che costituisce un momento formativo individuale a completamento del percorso svolto, lo studente, sotto la guida di un docente relatore, deve presentare un elaborato scritto, che verrà illustrato e discusso . All’elaborato è richiesto approfon-dimento scientifico della tematica trattata e la sua preparazione deve essere commisu-rata al numero di CFU ad esso assegnato dall’Ordinamento, pari a 35 . Le commissioni preposte alla valutazione della prova finale esprimeranno un giudizio che tenga conto dell’intero percorso di studio nella laurea magistrale dello studente . L’elaborato finale potrà essere scritto, oltre che in italiano, anche in lingua inglese . Si consiglia agli studenti, dato il rilievo che assume la preparazione della prova finale nel curriculum didattico, di iniziare il più precocemente possibile questa attività .

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI(curriculum scienza della protezione delle piante)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Metodologia sperimentale agronomica 6

Atti

vato

nel

20

08/0

9

Sistemi orticoli e floricoli 6Fisiopatologia vegetale 4Biotecnologie microbiche applicate alle produzioni vegetali 4

SeConDo

Modellistica dei sistemi colturali (aspetti agronomici, fitopatologici, entomologici)

6

Miglioramento genetico vegetale 2 6Meccanismi fisiologici della produttività delle piante 6

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2

PrIMo

Virologia e biotecnologie fitopatologiche - mod .1: virologia vegetale

4At

tiva

to n

el

2009

/201

0Virologia e biotecnologie fitopatologiche -mod .2: biotecnologie fitopatologiche

4

Entomologia urbana e merceologica 8

SeConDoEntomologia ecologica 8Micologia applicata - mod .1: funghi tossinogeni e micotossine 4Micologia applicata - mod .2: alterazione dei prodotti in post raccolta 4

A libera scelta 12Ulteriori competenze linguistiche, informatiche telematiche 3Prova finale 35

orgAnIzzAzIone DeL CorSo - InSegnAMentI(curriculum scienza dei sistemi agrari e del verde)

Anno Semestre Denominazione insegnamento CFU

1

PrIMo

Metodologia sperimentale agronomica 6

Atti

vato

nel

20

08/0

9

Sistemi orticoli e floricoli 6Fisiopatologia vegetale 4Biotecnologie microbiche applicate alle produzioni vegetali 4

SeConDo

Modellistica dei sistemi colturali (aspetti agronomici, fitopatologici, entomologici)

6

Miglioramento genetico vegetale 2 6Meccanismi fisiologici della produttività delle piante 6

2PrIMo

Selvicoltura e sistemi naturali 6

Atti

vato

nel

20

09/2

010 Sistemi colturali - mod .1: sistemi colturali erbacei 6

Sistemi colturali - mod .2: sistemi colturali arborei 6

SeConDoEstimo 6Progettazione del paesaggio 8

A libera scelta 12Ulteriori competenze linguistiche, informatiche telematiche 3Prova finale 35

La durata normale del corso di laurea magistrale in Scienze agrarie è di 2 anni e i Crediti Formativi Universitari (CFU) richiesti per il conseguimento della laurea sono 120 .L’organizzazione didattica del corso di laurea magistrale in Scienze Agrarie è articolata in due curricula: • Curriculum “Scienza della protezione delle piante”• Curriculum “Scienza dei sistemi agrari e del verde”Le attività formative sono organizzate su base semestrale e sono previste diverse tipologie per le attività formative (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, laboratori, attività seminariali, tirocinio) a seconda delle caratteristiche culturali e formative dei singoli insegnamenti .Sulla base delle indicazioni contenute nel Regolamento didattico d’Ateneo e nel

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Regolamento di Facoltà, l’impegno orario riservato a ciascun CFU è come segue:• 8 ore dedicate a lezioni frontali o attività didattiche equivalenti (le restanti ore,

fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste per ogni CFU, sono dedicate allo studio individuale);

• 16 ore dedicate a esercitazioni o attività assistite equivalenti (le restanti ore, fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono dedicate allo studio e alla rie-laborazione personale);

• 25 ore di pratica individuale in laboratorio;• 25 ore di studio individuale;• 25 ore di tirocinio.Parte dei corsi di insegnamento è di tipo monodisciplinare, parte di tipo integrato, articolati in moduli . La prova d’esame è unica anche per i corsi articolati in moduli . Le attività a scelta dello studente - ferma restando la piena libertà di scelta tra tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo, purché coerenti con il progetto formativo - devono essere approvate dal CCD .Il numero massimo di crediti riconoscibili ai sensi dell’art . 5, comma 7, del DM 270/2004, relativi a conoscenze e abilità professionali certificate, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’università abbia concorso viene fissato a 8 CFU . In conformità alla classe di appartenenza del corso di laurea, il quadro generale delle attività formative è così articolato:1) attività formative caratterizzanti: da 45 a 84 CFU, a seconda dei curriculum;2) attività formative affini o integrative a quelle di base e caratterizzanti, anche con

riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare: da 12 a 24 CFU a seconda dei curriculum;

3) attività formative autonomamente scelte dallo studente: 12 CFU;4) attività formative relative alla preparazione della prova finale: 35 CFU;5) attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità

informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro: 3 CFU .

3.6.7 Procedura di ammissioneLe domande di ammissione dovranno essere presentate nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre 2009 . Possono presentare domanda di ammissione anche i laureandi presso questo o altro Ateneo .Una commissione esaminatrice valuterà i requisiti curriculari e l’adeguatezza della preparazione iniziale dei candidati tramite appositi colloqui che si terranno nelle date sotto indicate: • 24 settembre 2009 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2 per i laureati;• 14 gennaio 2010 alle ore 10.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via

Celoria 2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 31 dicembre 2009;• 2 marzo 2010 alle ore 14.30 presso l’Aula Maggiore della Facoltà di Agraria - Via Celoria

2, per gli studenti che conseguono la laurea entro il 28 febbraio 2010 .

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ALtre InForMAzIonIPresidente del Corso di Laurea: Prof. Marco Acutis

Sito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

Sito dell’Ateneo: www.unimi.it

Segreteria didattica della Facoltà: Via Celoria 2 - 20133 Milano [email protected]

Segreteria studenti: Via Celoria 20 - 20133 Milano

3.7 SCIENZE VITICOLE ED ENOLOGICHEClasse 78/S delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Agroalimentari

Per l’a.a. 2009/10 le immatricolazioni si potranno effettuare unicamente presso l’Università degli Studi di torino. Permane comunque per questo corso di laurea la collaborazione scientifica e didattica tra l’Università degli studi di Milano - Facoltà di Agraria e gli altri Atenei coinvolti.

3.7.9 Procedura d’ammissionePer la procedura d’ammissione, consultare il sito dell’Università degli Studi di Torino: www .unito .it

ALtre InForMAzIonISito di Facoltà: www.agraria.unimi.it

Sito dell’Ateneo: www.unimi.it

Segreteria didattica della Facoltà: via Celoria 2 - 20133 [email protected]

Segreteria studenti: via Celoria 22 - 20133 Milano

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Informazioni per lo studente

1. Strutture1.1. PresidenzaIl Preside rappresenta la Facoltà e ha compiti di vigilanza sulle attività didattiche e sui servizi che fanno capo alla Facoltà, nonché i compiti delegati eventualmente attribu-itigli dal Rettore . Il Preside nomina, sulla base delle proposte dei professori ufficiali e previa approvazione dei Consigli delle strutture didattiche interessate, le commissioni per gli esami di profitto e le commissioni per gli esami di laurea e di laurea magistrale e ne fissa il calendario .Il Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà e dura in carica tre anni e non è immedia-tamente rieleggibile più di una volta .Il Preside della Facoltà di Agraria è attualmente la Prof.ssa Claudia Sorlini .

1.2. Segreteria didattica della facoltàLa Segreteria Didattica della Facoltà si interfaccia con gli studenti fornendo informa-zioni relative a: • orario e luogo di svolgimento delle lezioni;• informazioni sui corsi di studio;• raccolta riassunti e tesi di laurea;• attività di tirocinio;• Socrates/Erasmus e programmi di mobilità internazionale studentesca; cooperazione

internazionale;• master, dottorati, assegni di ricerca e corsi di perfezionamento;• borse di studio e di perfezionamento in Italia ed all’estero; • premi di laurea;• pari opportunità (borse di studio e premi di laurea);• job placement.

La Segreteria Didattica bandisce i concorsi di collaborazione 150 ore (www .unimi .it, studenti, Borse e premi – stage e opportunità di lavoro) e si occupa di tutte le pratiche ad esso relative .Attraverso gli indirizzi di posta elettronica didattica .agraria@unimi .it, orientamento .agraria@unimi .it tutti gli studenti possono richiedere informazioni e chiarimenti non-ché comunicare con la Segreteria .

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICODal Lunedì al Venerdì: 10 .00-12 .00

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1.3. Dipartimenti Presso i Dipartimenti i docenti della Facoltà svolgono la propria attività di ricerca, di consulenza e prestazioni nel rispetto delle finalità dell’Università . Le strutture sono dotate di laboratori, stabulari adeguatamente attrezzati dove gli studenti svolgono le numerose esercitazioni pratiche previste dai percorsi didattici dei diversi corsi di laurea . Presso tali strutture è possibile contattare i docenti, previo appuntamento (http://www .unimi .it/chiedove/), per avere informazioni sul materiale didattico, l’esito delle prove di esame, l’attività di tirocinio, la disponibilità di biblioteche, ecc . . .

Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-Alimentare e Ambientale (DePAAA)Via Celoria 2, 20133 Milano Tel . 02/503 16475-4-1, Fax 02/503 16485Direttore: Prof . Roberto Pretolanihttp://www .depa .unimi .it

Dipartimento di Produzione Vegetale (Di.Pro.Ve.)Via Celoria 2, 20133 MilanoTel . 02/503 16522 Fax 02/503 16521Direttore: Prof . Maurizio Cocuccihttp://www .diprove .unimi .it/

Il Dipartimento è suddiviso in tre sezioni:• Agronomia• Coltivazioni Arboree• Fisiologia delle Piante Coltivate e Chimica Agraria

Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari (DISMA)Via Celoria 2, 20133 MilanoTel . 02/5031 6800 Fax 02/5031 6801Direttore: Prof . Francesco Bonomihttp://www .disma .unimi .it

Il Dipartimento è suddiviso in due sezioni:• Biochimica • Chimica

Dipartimento di Scienze e tecnologie Alimentari e Microbiologiche (DIStAM)Via Celoria 2, 20133 MilanoTel . 02/50316070, Fax 02/503 16660Direttore: Prof . Marisa Porrinihttp://www .distam .unimi .it

Il Dipartimento è suddiviso nelle seguenti sezioni:• Chimica;

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• Industrie Agrarie;• Microbiologia Agraria Alimentare Ecologica;• Microbiologia Industriale;• Nutrizione;• Tecnologie Alimentari.

Dipartimento di Protezione dei Sistemi agroalimentare e urbano e Valorizzazione delle Biodiversità (DIPSA)Via Celoria 2, 20133 MilanoTel . 02/503 16751 Fax 02/503 16748Direttore: Prof . Luciano Süsshttp://users .unimi .it/~agra/ento1 .htmlhttp://www .dipsa .unimi .it

Dipartimento di Ingegneria Agraria (DIA)Via Celoria 2, 20133 MilanoTel . 02/503 16846 Fax 02/503 16845Direttore: Prof . Alessandro Toccolinihttp://users .unimi .it/iia/ingag .htmlhttp://www .dia .unimi .it

Sezione di zootecnia generale Dipartimento di Scienze Animali – Facoltà di Medicina Veterinaria (DSA)Via Celoria 2, 20133 MilanoTel . 02/503 16433 Fax 02/503 16534Direttore dell’Istituto: Prof . Casimiro Crimellahttp://users .unimi .it/~zooagri/zoot1 .htmlhttp://www .dsa .unimi .it

1.5. Centri di ricercaCentro di Documentazione - CIDProf . Massimo Peri, DEPAAA, tel . 02/503 16463massimo .peri@unimi .it http://www .depa .unimi .it

Il CID (Centro Informatico di Documentazione) istituito presso il DEPAAA nel 1996 rac-coglie le informazioni statistiche in diversi ambiti (economici, agro-alimentari, ambien-tali, demografici, politici, sociali, ecc .) a livello nazionale ed internazionale nonché informazioni normative e bibliografiche sugli stessi settori, su supporto informatico e cartaceo . Per la consultazione ci si può rivolgere alla Segreteria del Dipartimento .

Centro Internazionale per lo Studio della Composizione Corporea - ICAnS Prof . Giulio Testolingiulio .testolin@unimi .it http://www .DISTAM .unimi .it/

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Il Centro si trova presso il DISTAM – Sezione Nutrizione, in Via Botticelli, 21 . Svolge ricerche riguardanti lo stato di nutrizione e il dispendio energetico (calorimetria indiretta) in condizioni fisiopatologiche, utilizzando metodiche di avanguardia per la determinazione della composizione corporea (antropoplicometria, bioimpedenza, dual X ray absorptiometry) .

CNR - Istituto di Scienze delle Produzioni AlimentariDott . Roberta Lodi (Responsabile della sezione di Milano)luciano .cecchi@ispa .cnr .it http://www .ispa .cnr .it/

L’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari ha sede a Bari ed è costituito da 5 Sezioni: Bari , Lecce, Sassari, Torino e Milano .Il Direttore è il Dott . Angelo Visconti .Le ricerche riguardano vari aspetti della microbiologia, chimica e tecnologia degli alimenti con particolare riferimento al settore lattiero-caseario .

geSDiMontIl Centro ha lo scopo di promuovere, coordinare e sviluppare attività di ricerca scien-tifica di base ed applicata finalizzata a coniugare lo sviluppo economico del territorio montano con la salvaguardia e la tutela delle sue risorse, naturali, agro-forestali e culturali, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e durevole . I principali filoni della ricerca sono:• L’agricoltura in montagna, intesa come l’insieme di quelle coltivazioni , tipiche

dell’ambiente di montagna, che tradizionalmente coniugano l’attività produttiva con la salvaguardia dell’ambiente;

• La filiera dei prodotti tipici lattiero- caseari, intesa come l’insieme delle attività di produzione e lavorazione del latte per la produzione di prodotti caratterizzati da una elevata tipicità e diversità organolettica;

• Gli strumenti innovativi per la gestione e la difesa del territorio montano, in termini di strumenti informatici e tecnologici e di approcci progettuali per le infrastrutture e opere di difesa a basso impatto ambientale .

Per Informazioni:Prof . Roberto Pretolani , roberto .pretolani@unimi .it Prof . Carlo G . Lozzia, giuseppe .lozzia@unimi .it

CISIIl CISI è un Centro di eccellenza dell’Ateneo di Milano Statale costituito in seguito al primo bando 2000 ed attualmente prorogato . Comprende numerose competenze che possono essere descritte con le seguenti parole chiave:• DNA CHIP• Librerie combinatoriali• Mappe molecolari

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• Screening Parallelo• Selezione assistita• Determinazione snp• Diagnostica virologica• Strumentazione Biotecnologica• Diagnostica DNA.

Il Direttore del Centro è il Prof . Carlo Scolastico .La Facoltà di Agraria partecipa con gruppi di ricercatori che fanno capo al Dipartimento di Produzione Vegetale, all’Istituto di Patologia Vegetale, all’Istituto di Entomologia Agraria, a costituire WP di Biotecnologie vegetali coordinato dal Prof . Maurizio Cocucci .

Per Informazioni:Prof . Maurizio Cocucci tel . 02 .503 .16531Mail: maurizio .cocucci@unimi .it

CNR - Istituto di Virologia Vegetale (IVV), Sezione di Milano .Prof . Franco Faoro Tel . 02/503 16786 – 16782sezione .milano@ivv .cnr .it

La sezione di Milano dell’IVV si trova presso l’Istituto di Patologia Vegetale . Vi vengono svolte ricerche riguardanti prevalentemente aspetti fisiopatologici dei rapporti virus-pianta-ospite, utilizzando metodologie innovative di tipo molecolare e di microscopia elettronica .

AgrIPro – Centro di Documentazione sui Progetti e le risorse Agricole nei Paesi in via di SviluppoVia Celoria, 2 - 20133 Milanotel . (+39) 02 50 31 65 60, fax (+39) 02 50 31 65 53http://users .unimi .it/agripro/agripro .htm agripro@unimi .it

Scopo principale del Centro di Documentazione è mettere a disposizione una banca dati che raccoglie le esperienze realizzate nel campo dello sviluppo agricolo ed alimentare . Tale banca è usufruibile da tutti i soggetti interessati, in modo da costituire una fonte di informazione per interventi nelle più disparate situazioni dei Paesi in via di sviluppo . Il primo obiettivo è quello di raccogliere e classificare i progetti già esistenti, in corso di attuazione o già conclusi . I dati vengono forniti da istituzioni pubbliche, private, ONG, ecc . . . Particolare attenzione è dedicata inoltre all’analisi e predisposizione di progetti che riguardano la formazione professionale e la divulgazione in ambito agri-colo valorizzando le capacità formative dei docenti della Facoltà di Agraria e di altre Istituzioni formative . In futuro il Centro di Documentazione potrà anche fungere da “sportello” per offerte di lavoro e/o di collaborazione nel settore della cooperazione e dello sviluppo agricolo alimentare .

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Centro per lo Studio della CeliachiaFacoltà di Agraria, Facoltà di Medicina e ChirurgiaSede: Dipartimento di Scienze Molecolari Agroalimentari, Dipartimento di Scienze Mediche c/o Ospedale Maggiore Policlinico .Segreteria: Dipartimento di Scienze Mediche c/o Ospedale Maggiore Policlinico, via F . Sforza n . 35, 20122 Milano

Corsorzio A&Q – Polo per la Qualificazione del Sistema Agro-IndustrialeDott . Alberto ParmigianiTel . 02 70639224 - Fax 02 700432877poloaq@unimi .it; poloaq2@unimi .it

Il Consorzio, costituito c/o la Facoltà di Agraria, si occupa attivamente di consulenza e formazione . Svolge attività di ricerca ed organizza corsi di formazione e seminari nel settore agro-alimentare e agro-industriale avvalendosi delle competenze scientifiche dei docenti della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, di validi consulenti esperti del settore (pool di tecnologi alimentari), con lo scopo di promuovere un processo di crescita delle competenze e della competitività delle imprese dei settori agricolo, zootecnico, alimentare e dei settori industriali correlati .

1.6. Le Aziende AgrariePresso le Aziende agrarie della nostra Facoltà si svolgono svariate attività didattico-scientifiche destinate agli studenti, quali ad esempio le visite didattiche, lo svolgi-mento di tesi di laurea di tipo sperimentale che richiedono particolari prove pratiche, esercitazioni previste in alcuni esami dei Corsi di Laurea . Gli studenti possono inoltre effettuarvi il tirocinio ed acquisire in tal modo conoscenze dirette riguardo alle pratiche agronomiche, zootecniche e di cura degli animali, riguardo alla ricerca agraria e alla gestione delle aziende e dei mezzi tecnici . Nelle aziende agrarie, docenti e ricercatori effettuano attività di ricerca e sperimentazione in ambito universitario .

Azienda Agraria didattico-sperimentale “Angelo Menozzi”Cascina Marianna, Landriano (PV)Tel . 0382/64598 Fax . 0382/615448

Sovrintendente: Prof . Franco Sangiorgi (Dipartimento di Ingegneria Agraria), Tel . 02 50316859; e-mail: franco .sangiorgi@unimi .it

responsabile in azienda: P .A . Sig . Marco Colnago, marco .colnago@unimi .it, Dott . Davide Reginelli, davide .reginelli@unimi .it

Sezione distaccata: Cascina Baciocca, Cornaredo (MI), sede anche di laboratori degli Istituti di Zootecnia Generale, Ingegneria Agraria, Entomologia e del Dipartimento di Produzione Vegetale (Di .Pro .Ve) .

Sovrintendente: Prof . Franco Sangiorgi (Dipartimento di Ingegneria Agraria), Tel . 02 50316859; e-mail: franco .sangiorgi@unimi .it

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responsabile in azienda: Geom . Marco GibinTel . 02 50330600, e-mail: marco .gibin@unimi .it

Azienda Agraria didattico-sperimentale “g. P. guidobono Cavalchini”Loc . Borgo Adorno – Cantalupo Ligure (AL)Tel . 0143/93152, e-mail: borgo .adorno@unimi .it

Sovrintendente: Prof . Giulio Pagnacco (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare), Tel . 02 .503 18043, e-mail: giulio .pagnacco@unimi .it

responsabile in azienda: Dott . Giorgio Cigalino Tel . 0143 .93152, e-mail: Giorgio .cigalino@unimi .it .

Azienda Agraria didattico-sperimentale “Francesco Dotti”Arcagna (LD), via Paullese 26, 26836 Montanaso Lombardo (LODI)

Sovrintendente: Prof . Attilio Scienza (Dipartimento di Produzione Vegetale), Tel . 02 503 .16559, e-mail: attilio .scienza@unimi .it .Collaboratore Prof . Osvaldo Failla (Dipartimento di Produzione Vegetale), Tel . 02 50316565 e-mail: osvaldo .failla@unimi .it

responsabile in azienda: P .A Sig Giovanni Parenti, Tel . 0371 .689048, fax 0371 .474201, e-mail: giovanni .parenti@unimi .it

CetAS - Centro tecnologie Agrarie Avanzate in Serra – tavazzanoSezione dell’azienda agraria didattico sperimentale “Francesco Dotti” .

Sovrintendente: Prof . Attilio Scienza (Dipartimento di Produzione Vegetale), Tel . 02 503 .16559, e-mail: attilio .scienza@unimi .it .Collaboratore Prof . Osvaldo Failla (Dipartimento di Produzione Vegetale), Tel . 02 50316565 e-mail: osvaldo .failla@unimi .it

responsabile in azienda: Dott . Emanuele Quattrini, e-mail: emanuele .quattrini@unimi .it

2. Informazioni generali2.1. Immatricolazione ai Corsi di Laurea Gli studenti potranno immatricolarsi dal 15 Luglio al 15 ottobre 2009 come segue: • versare la prima rata presso gli sportelli di Banca INTESA SANPAOLO utilizzando

il modulo di pagamento (cod .04); la banca rilascerà un codice di avvenuto paga-mento;

• accedere alla procedura "IMMATRICOLAZIONE" dai terminali self-service o via WEB; • inserire tutti i dati richiesti e prenotare il giorno per presentare la documentazione

in segreteria; • la procedura rilascerà la domanda di immatricolazione, in duplice copia, con tutti i

dati inseriti .

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La seconda rata varia in base alla condizione economica dello studente e all’area di appartenenza del corso Il bollettino di versamento della seconda rata sarà inviato al domicilio dello studente nel corso del mese di febbraio/marzo (non sarà inviato agli studenti che hanno presentato domanda di esonero o borsa di studio) . In caso di mancato recapito del bollettino lo studente dovrà comunque versare la seconda rata entro il 10 Maggio 2010 con apposito modulo bancario disponibile sul sito www .unimi .it, studenti, segreterie, modulisticaE’ inoltre possibile calcolare l’importo della seconda rata attraverso il simulatore di calcolo delle tasse universitarie .

2.2. Immatricolazione ai Corsi di Laurea MagistraleI singoli manifesti degli studi stabiliscono i titoli di studio e i requisiti curriculari necessari per poter essere ammessi ai corsi di laurea magistrale . Per l’ammissione alle lauree magistrali è inoltre prevista la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale . Le date ed i luoghi di svolgimento delle verifiche sono rese note sui singoli manifesti degli studi .

Possono presentare domanda di ammissione i laureandi, anche di altro Ateneo, purché conseguano la laurea entro il 28 febbraio 2010 .

La domanda di ammissione deve essere presentata dal 15 luglio al 15 settembre 2009 . I candidati devono effettuare un versamento di 30 euro presso gli sportelli di INTESA SANPAOLO utilizzando l’apposito modulo (cod .04) . Dopo il versamento effet-tuare l’iscrizione obbligatoria ai terminali self-service o via web, selezionando “Servizi di ammissione” e, successivamente, “Ammissione alla laurea magistrale” . Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta con indicazione di data, ora e luogo di svolgimento della verifica della preparazione personale .

2.3. Immatricolazione Studenti Stranieri• I cittadini italiani, europei o extraeuropei con permesso di soggiorno dovranno

compilare il “modulo D”(scaricabile dal sito) e spedirlo alla rappresentanza italiana nel paese dove il titolo è stato conseguito per chiedere il rilascio della “Dichiarazione di valore in loco” da allegare al titolo di studio . Queste categorie di studenti non devono sostenere alcuna prova di conoscenza della lingua italiana .Il modulo, disponibile anche negli appositi distributori collocati nel salone delle Segreterie Studenti, deve essere compilato, firmato e consegnato direttamente all’Ufficio Studenti Stranieri. Per le scadenze consultare il sito web dell’Ateneo. ( http://www.unimi.it/stu-denti/foreign_students/23798.htm)

• I cittadini extra UE residenti all’estero devono presentare domanda di preiscrizione alla rappresentanza italiana nel Paese di provenienza, esclusivamente ad un solo corso di studi e per una sola Università italiana .

• Le Università controlleranno le domande di preiscrizione trasmesse dalle Rappresentanze

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diplomatiche e comunicheranno loro gli elenchi degli ammessi alle prove d’ingresso: i candidati che vogliono sapere se la loro domanda è stata accettata devono rivol-gersi direttamente all’Ambasciata o Consolato al quale hanno presentato domanda di preiscrizione .Gli studenti dovranno sostenere una prova di conoscenza della lingua italiana e in alcuni casi, secondo le modalità stabilite da ciascuna Facoltà, una prova attitudinale .Per ulteriori informazioni: www .unimi .it . Studenti stranieri

2.4. Esoneri, borse di studio, incentivi ed agevolazioniInvitiamo a visitare la pagina relativa agli esoneri, alle borse di studio, agli incentivi e alle agevolazioni . www .unimi .it, studenti, immatricolarsi .

2.5. Portatori di handicapGli studenti portatori di handicap che intendono chiedere l’esonero prima di effettuare il versamento della prima rata dovranno recarsi all’Ufficio Esonero Tasse (Via S . Sofia 9/1) muniti della copia del certificato della Commissione medica di prima istanza da cui risulti il grado di invalidità .

2.6. Servizio di posta elettronica per gli studentiE’ assegnato ad ogni studente, a seguito dell’iscrizione, un account di posta elettro-nica, Gli studenti possono utilizzare la posta elettronica nel corso della loro carriera accademica e ricevere attraverso d’essa le comunicazioni delle Facoltà e dell’Ateneo inerenti lo svolgimento dell’attività didattica, iniziative culturali promosse dall’Ateneo, eventi culturali di rilievo, opportunità di studio e di lavoro, etc . . .

2.7. A chi rivolgersi SegreterIA StUDentILa segreteria studenti, situata in via Celoria 22 (www .unimi .it, studenti, segreterie) si occupa di tutte le questioni di ordine amministrativo che riguardano la carriere dello studente, in particolare:

Carriera dello studente• Immatricolazioni• Rinnovo delle Iscrizioni• Trasferimenti • Opzioni per i corsi di laurea triennali (e tutto ciò che riguarda il riconoscimento degli

esami sostenuti e i crediti conseguiti)• Dottorati di Ricerca • Tasse ed Esoneri• Presentazione Piani di Studio• Duplicati (tesserino SIFA, Libretto)• Richiesta Certificati• Rinvio Militare• Esami (aggiornamento carriera degli esami sostenuti).

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É possibile usufruire di una serie di servizi senza doversi recare allo sportello segrete-ria utilizzando i terminali SIFA (Servizi Integrati di Facoltà) dislocati in vari punti dell’Università (presso la nostra Facoltà se ne possono trovare 2 nell’atrio, a sinistra) . Lo studente potrà utilizzare i terminali da qualsiasi punto dell’Università degli Studi . Di seguito sono indicate le funzioni principali dei terminali:

• Servizi di Segreteria• Ammissioni e Immatricolazioni• Trasferimenti• Opzioni per il nuovo ordinamento• Certificazione• Tasse• Iscrizione ai bandi• Altre iscrizioni • Servizi Didattici• Iscrizione agli esami• Iscrizione ai corsi• Iscrizione ai seminari e laboratori• Iscrizione ai corsi on-line

StUDentI StrAnIerI /ForeIgn StUDentSPer iscriversi all’Università o far riconoscere il titolo di studio conseguito all’estero:Segreterie Studenti - Ufficio Studenti Stranieri - Via S . Sofia 9/1 Milano lunedì - venerdì: 9 .00/12 .00

Per informazioni sui programmi europei di formazione: EU Training Programmes Office Via S . Antonio, 12- 20122 Milan Tel: +39-02 .50313504, Fax: +39-02-50313503

Per gli studenti comunitari che intendono aderire o già partecipano all’azione erasmus del programma Socrates: Socrates/ Erasmus Section Dr . Angela D’Alessandro via S .Antonio, 12 - 20122 Milano

Ulteriori informazioni: www .unimi .it, Studenti, Studenti stranieri - Foreign stu-dents .

CoSP - Centro orIentAMento ALLo StUDIo e ALLe ProFeSSIonIIl COSP si propone l’obiettivo di orientare gli studenti nel mondo universitario dalle prime scelte fatte in ambito scolastico fino all’ingresso nel mondo del lavoro . Il servizio è indirizzato a diversi utenti e organizza:

per le scuole superiori:• preiscrizioni universitarie;• questionario di orientamento;• colloqui individuali;

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• iniziative di orientamento (Open-day, giornata dedicata alla presentazione dei corsi di laurea offerti dall’Ateneo, distribuzione materiale informativo; lezioni universitarie, laboratori, stage estivi . . .) .

per gli studenti iscritti:• accoglienza;• supporto allo studio;• verso il lavoro;• stage e tirocini;• borse di studio;• collaborazioni studentesche.

per i laureati:• colloqui individuali;• sportello lavoro;• servizio placement (Banca dati dei laureati – Vulcano - e bacheca annunci di lavoro

e preselezioni);• iniziative ed incontri;• repertorio delle professioni;• opportunità;• associazioni laureati.

CoSP via Festa del Perdono, 7 – 20122 Milano, Tel . 02/50312113-12148, Fax . 02/50312146www .cosp .unimi .it, cosp@unimi .itUFFICIo DISABILItà e HAnDICAPL’Università degli Studi di Milano per mezzo dell’Ufficio Disabilità e Handicap fornisce assistenza e servizi alle persone diversamente abili .Il compito del Servizio Disabilità e Handicap di questo Ateneo è operare per “l’assi-stenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” all’interno dell’Uni-versità degli Studi di Milano .Al momento dell’iscrizione gli studenti sono invitati a segnalarsi all’Ufficio Disabilità (anche telefonicamente o via e-mail) presso la sede centrale di Via Festa del Perdono. Le prestazioni di assistenza sono condizionate alla compilazione di un modulo di iscrizione . Successivamente gli studenti possono rivolgersi ai Referenti della Facoltà (per questioni riguardanti la Facoltà) .

Per tutte le informazioni rivolgersi a:Prof . Mario Jori, Delegato del Rettore per la DisabilitàSig . Pietro Bernava, Responsabile del Servizio, Tel . 02/503 .12225-12319-12353 .Dott . Italo Sandro Dattola, Sede di via Celoria, Tel . 02 503 14560 .

Sede centrale dell’Ufficio: Via Festa del Perdono, 7 - 20122 – Milano Tel .: 02 .5031 .2225 oppure 02 .5031 .2353 Fax .: 02 .5031 .2253

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E-mail: ufficiodisabili@unimi .it www .unimi .it, Studenti, vivere l’università, Servizio disabilità ed handicapSede presso Città Studi: via Venezian, 15, Tel . 02/503 .13956

Associazione Volontari per i Disabili in Università - A.V.D.U.Via Festa del Perdono, 3 aula B - 20122 MILANO - Tel 02 50312987orario: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9 .00 alle ore 17 .00

Attività:È un’ Associazione formata da studenti delle Facoltà umanistiche dell’ Ateneo che, dal 1993, si propone di facilitare il corso di studi ai disabili iscritti . Tra le attività che svolge si segnalano: • accompagnamento all’interno delle strutture universitarie; • registrazione e/o sbobinatura di corsi e libri di testo; • contatti con l’Amministrazione e con il corpo docente; • disponibilità a fornire informazioni di ogni genere. L’ A .V .D .U . può contare inoltre sulla collaborazione degli obiettori di coscienza in ser-vizio presso l’Università degli Studi di Milano . La sede dell’Associazione è l’aula B di via Festa del Perdono, 3 ed è aperta dal Lunedì al Venerdì dalle 9 .00 alle 17 .00, tel 02 50312987

3. Didattica e servizi per lo studente3.1. Sedi dei Corsi di LaureaLa maggior parte dei corsi e delle attività di laboratorio si svolgono presso la sede della Facoltà di Agraria, via Celoria 2, 20133 Milano .

Fanno eccezione:• il Corso di Laurea Triennale in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio

Montano con sede didattica a edolo (Bs);• il Corso di Laurea Triennale in Viticoltura e Enologia: l’ultimo anno, oltre che presso

la sede della Facoltà di Agraria, potrà svolgersi presso una struttura regionale situata in una zona viti-vinicola lombarda ove gli studenti avranno a disposizione laboratori, una cantina sperimentale e strutture didattiche ad hoc, oltre che un gruppo di tutor specializzati;

• il Corso di Laurea Magistrale interateneo in Scienze Viticole ed Enologiche si svolge per il primo ad Asti, sede comune scelta dalle Facoltà interessate di Milano, Torino e Palermo . Il secondo anno per gli iscritti di Milano presso la Facoltà di Agraria di Milano .

L’erogazione della didattica consiste in lezioni (frontali, esercitazioni, attività integra-tive), esami di profitto ed esami di laurea . 3.2. Calendario delle AttivitàL’anno accademico ha inizio il giorno 1 ottobre e finisce il 30 settembre 2010 .Nella Facoltà di Agraria le attività didattiche si svolgono in 2 Semestri, ad eccezione

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del corso di laurea in Valorizzazione dell’Ambiente e del Territorio Montano per il quale le attività sono organizzate in 3 quadrimestri .

3.3. LezioniGli orari delle lezioni, con le indicazioni delle aule, vengono affissi all’albo della Presidenza di Facoltà e pubblicati sul sito della Facoltà e sul sito dell’Ateneo .www .agraria .unimi .it, didattica, orario lezioni . L’inizio delle lezione per l’a .a . 2009/10 è fissato per il giorno 28 settembre 2009 .

3.4. Esami di Profitto e di Laurea, esami di statoesami di profittoL’esame di profitto può prevedere una prova orale o scritta; la votazione finale si esprime in trentesimi . Con il superamento dell’esame si acquisiscono i relativi crediti formativi . Gli appelli d’esame si svolgono al termine delle lezioni previste per ciascun semestre .

esame di LaureaGli Esami di laurea si svolgono generalmente in tre sessioni, nei seguenti periodi:• Luglio (I sessione)• Ottobre - Novembre (II sessione)• Febbraio (sessione straordinaria)• Marzo-Aprile (III Sessione)

Le modalità di presentazione delle domande sono pubblicizzate sul sito web (www .unimi .it, immatricolarsi-iscriversi-concludere, laurearsi), nell’albo della Presidenza di Facoltà e nei singoli albi dei rispettivi Corsi di Laurea .I calendari degli esami di laurea verranno successivamente affissi in Presidenza, in Segreteria Didattica e nelle bacheche dei singoli corsi di laurea e pubblicati sul web .

3.5. Programma dei corsiI Programmi dettagliati dei corsi sono consultabili sulla pagina web della Facoltà di Agraria – www .agraria .unimi .it, didattica, insegnamenti .

3.6. Corsi AusiliariA supporto dell’attività didattica vengono organizzati alcuni corsi che permettono l’alfabetizzazione in ambito matematico ed informatico . Delle iniziative verrà data tempestiva notizia sul sito della Facoltà .

3.7. Prova di Conoscenza della Lingua stranieraConsiste in una prova di accertamento della conoscenza linguistica che non dà luogo ad una votazione ma ad un giudizio di approvazione/riprovazione .Gli studenti già in possesso di una certificazione che attesta la conoscenza della lin-gua straniera potranno fare richiesta di riconoscimento del proprio titolo e dei relativi crediti previsti dal piano degli studi al Consiglio di Coordinamento Didattico del corso di studi al quale sono iscritti .

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Per ulteriori informazioni sul tipo di certificazione necessaria e sulla prova di accer-tamento:• Prof. Caruso Frank (per la lingua inglese), [email protected], frank.caruso@tin.

it, via Golgi 19, Tel . 02/50314585 .• Prof. Coret D., (per la lingua francese), [email protected]• Prof Kokot T., (per la lingua tedesca), [email protected]• Ariel.ctu.unimi.it

3.8. tirocinio e StageIl tirocinio costituisce un momento formativo fondamentale che permette allo studente di vivere la realtà del mondo produttivo . Ogni corso di studi ha stabilito il numero di CFU da assegnare all’esperienza di tirocinio, per redigere l’elaborato finale necessario per il conseguimento del titolo di primo livello .

Lo studente può svolgere il Tirocinio presso Enti, Aziende ed Associazioni con cui l’Uni-versità ha sottoscritto una convenzione . L’incarico del monitoraggio e della realizzazione delle esperienze di stage, di definizione dei singoli progetti di stage in collaborazione con il docente-tutor e i responsabili aziendali è svolto dal COSP – Centro per l’Orien-tamento allo Studio ed alle Professioni .Sul sito dell’Università è pubblicato l’elenco di tutte le convenzioni finora realizzate e delle possibilità di stage all’estero all’indirizzo: www.unimi.it, Borse e Premi - Stage e opportunità di lavoro

n.B .: Per informazioni più specifiche sui progetti di stage e suggerimenti lo studente può rivolgersi al Presidente di Consiglio di Coordinamento Didattico del proprio Corso di Laurea e al proprio Tutor .

AttIVAzIone StAge Per attivare uno stage è necessario presentarti personalmente COSP durante gli orari di ricevimento, almeno 15 giorni prima dell’inizio del tirocinio, con i documenti sot-toindicati:

1. Lettera del tutor Universitario (esclusivamente il modello disponibile sul sito della Facoltà di Agraria-modulistica

specifica per corso di studio: 1 copia per il COSP ed 1 copia da consegnarsi il Segreteria Didattica . Il modulo deve essere vidimato presso la Segreteria Didattica prima della consegna al COSP .

www.unimi.it, Borse e Premi - Stage e opportunità di lavoro, stage www.cosp.unimi.it, studenti, verso il lavoro, stage e tirocini www.agraria.unimi.it

2. Il documento predisposto, firmato e timbrato dall’Azienda/Ente presso cui sarà attivato il tirocinio – 4 copie(3 copie originali per il CoSP ed 1 copia da consegnarsi in Segreteria Didattica).

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Il Soggetto Ospitante è invitato a collegarsi al sito d’Ateneo - percorso Enti e Imprese -e, dopo la login, attraverso i servizi Richiesta convenzione e/o Proposta Tirocinio ad inserire i dati necessari e a predisporre la documentazione .

A CHI rIVoLgerSI • COSP - Centro per l’Orientamento allo Studio ed alle Professioni. (via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano . Tel . 02 .50312032 - Fax 02 .50312146 -

email: stage@unimi .it ) rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento . Orari di ricevimento: Martedì e giovedì, 9 .30-12 .00; venerdì, 14 .00-16 .00.

• Segreteria Didattica Facoltà di Agraria (via Celoria 2, 20133 Milano . Tel . 02 .50316511-12-13- Fax 02 .50316508 - email: didattica .agraria@unimi .it) .

Orari di ricevimento: Dal lunedì al venerdì 10 .00-12 .00 .

n.B. Lo studente che voglia svolgere il tirocinio presso un’Associazione/Ente/Azienda di sua preferenza, non compresi nell’elenco delle Convenzioni sottoscritte dall’Univer-sità, deve presentare richiesta al proprio Tutor ed attendere l’approvazione da parte del Consiglio di Coordinamento Didattico .

3.9. Il Servizio di tutorOgni studente per tutte le esigenze connesse all’attività didattica, sia di orientamento, sia di tipo organizzativo e culturale, potrà rivolgersi ad un tutore appartenente al corpo docente . I vari tutor sono disponibili ad un incontro presso le proprie strutture di appartenenza, previo appuntamento stabilito via e-mail o tramite contatto telefonico (recapiti reperi-bili sul sito dell’Università) . In alcuni casi viene indicato anche l’orario di ricevimento a cui gli studenti sono pregati di attenersi .

Elenco tutor: www .cosp .unimi .it, studenti, supporto allo studio, tutorato . La segreteria studenti, situata in via Celoria, 20 (www .unimi .it, studenti, segreterie) si occupa di tutte le questioni di ordine amministrativo che riguardano la carriera dello studente, in particolare:

3.10. Didattica on – line: ArielAriel è l’ambiente software Ctu per l’eLearning d’Ateneo e dà il nome anche al portale dei siti web integrativi alla didattica in aula e delle sperimentazioni di didattica online o “mista” aula/online predisposte dal Centro . Archivi di materiali didattici utili per il ripasso, simulazioni d’esame e prove di auto-valutazione, laboratori online per l’apprendimento delle lingue, progetti pilota con le scuole superiori: sono alcuni esempi dei progetti in continua attivazione nel portale Ariel, che ospita tra l’altro centinaia di moduli multimediali sotto forma di contributi audio e video, di lezioni registrate e di esercitazioni interattive . www .unimi .it, didattica, didattica on-linewww .ctu .unimi .it

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3.11. Aule informaticheGli studenti possono utilizzare i computer delle aule informatiche (compresa la navi-gazione in Internet) per fini didattici . Le Aule sono provviste di stampanti . Presso le Aule è sempre presente uno studente-tutor che controlla il corretto utilizzo delle strumentazioni ed è il punto di riferimento degli studenti per tutti i problemi o le informazioni legati all’uso di PC .Aula 8: 27 Postazioni pc . Orario: 9 .00-17 .00, da settembre a luglio .Aula di Informatica: Sede di Edolo . Orario: consultare la segreteria locale .

4. Biblioteche e librerieAll’interno della Facoltà di Agraria si trovano la Biblioteca Centrale e svariate biblio-teche di settore . La Biblioteca Centrale raccoglie documenti riguardanti l’agricoltura, le scienze dell’alimentazione e le materie ad esse correlate . Le diverse discipline del settore agro-alimentare, inoltre, sono coperte in maggiore dettaglio dalle biblioteche dei singoli Dipartimenti e Istituti della Facoltà coordinate dalla Biblioteca Centrale . Di Seguito è riportato l’elenco delle Biblioteche e dei Fondi librari presenti in Facoltà, con l’indicazione degli orari di apertura al pubblico e dei servizi offerti .

4.1. Biblioteca Centrale della Facoltà di AgrariaDirettore: Dott . Angelo BozzolaSede: Via G . Celoria, 2 - 20133 MilanoTel . 02 50316428 - Fax 02 50316427orario di apertura: da lunedì a venerdì, dalle 9 .00 - 12 .30 e dalle 14 .00 - 17 .00 Sito Web: http//users .unimi .it/~divbib/agraria/e-mail: bib .agraria@unimi .it

Consultazione e prestito giornaliero; Prestito a domicilio; Prestito interbibliotecario; Ricerche in rete; Fotocopie e stampe; Assistenza bibliografica ed altri servizi . Sala Lettura: l’orario è prolungato fino alle 18 .00 per la sala lettura nei periodi di maggiore afflusso .

4.2. Biblioteche di settoreBiblioteca del Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agro-Alimentare e Ambientaleresponsabile: Sig . Gianluca Albini - Sig .ra Rosa CapozzoliTel . 02 50316484 - Fax 02 50316486e-mail: depaa@unimi .itOrario di apertura: da lunedì a venerdì, 8 .00-12 .00 e 14 .00-16 .00Biblioteca del Dipartimento di Scienze e tecnologie Alimentari e Microbiologicheresponsabile: Sig . Fabio Bottazzi - Sig .ra Gabriella MarianiTel .02 50316609 - Fax 02 50316600e-mail: bibdist@unimi .it

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orario di apertura: da lunedì a venerdì, 9 .00-12 .30

Biblioteca del Dipartimento di Protezione dei Sistemi Agroalimentare e Urbano e Valorizzazione delle Biodiversità

responsabile: Sig . Andrea CiprianiTel .02 50316742 - Fax 02 50316748e-mail: biblento@unimi .itOrario di apertura: da lunedì a venerdì, 9 .00-13 .00

4.3. Fondi LibrariFondo Librario del Dipartimento di Produzione Vegetale - sezione di AgronomiaResponsabile: Sig .ra Luciana Fanciullacci, Tel . 02 50316523, luciana .fanciullacci@unimi .itOrario di apertura: mercoledì e venerdì, 9 .00-12 .00

Fondo Librario del Dipartimento di Produzione Vegetale - sezione di Coltivazioni ArboreeResponsabile: Sig .ra Luciana Fanciullacci, Tel .02 50316569, icami .biblio@unimi .itOrario di apertura: lunedì e giovedì, 9 .00-12 .00

Fondo Librario del Dipartimento di Produzione Vegetale - sezione di Fisiologia delle Piante Coltivate e Chimica AgrariaResponsabile: Sig .ra Luciana Fanciullacci, Tel .02 50316519, Fax 02 58356521, bibliodifca@unimi .itOrario di apertura: martedì, 9 .00-12 .00 - giovedì, 14 .00-16 .00

Fondo Librario del Dipartimento di Scienze Molecolari Agro-Alimentariresponsabile: rivolgersi alla segreteria di Dipartimento, Tel .02 50316800/2, Fax 02 50316801, disma@unimi .itorario di apertura: da lunedì a venerdì, 9 .00-14 .00

Fondo Librario del Dipartimento di Ingegneria agraria – sez. Idraulica AgrariaResponsabile: Sig .ra Noredina Bondesan, Sig .ra Antonia Moreno, Tel . 02 50316900/8 - Fax 02 50316911, segret@unimi .itOrario di apertura: da lunedì a venerdì, 9 .00-12 .00 e 14 .30-16 .30

Fondo Librario del Dipartimento di Ingegneria agraria –Sez. Ingegneria AgrariaResponsabile: Sig .ra Paola Bosoni, Tel .02 50316866 - Fax 02 50316845, e-mail: biblio .ing@unimi .itOrario di apertura: martedì, giovedì e venerdì, 11 .00-15 .00Fondo Librario del Dipartimento di Scienze Animali - sezione di zootecnica Agrariaresponsabile: Sig . Alessandro Dellanoce, Tel .02 50316433 - Fax 02 50316434, e-mail: zooagri@unimi .it

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orario di apertura: martedì, 9 .00-12 .00

4.4. Sistema Bibliotecario di AteneoSistema Bibliotecario d’Ateneo garantisce agli utenti l’accesso al patrimonio librario e documentale dell’Università degli Studi di Milano attraverso il Catalogo collettivo di Ateneo (OPAC)e la Biblioteca digitale .www .unimi .it, sistema bibliotecario

4.5. LibrerieCUeM - Libreria CLeSAV - Cooperativa Universitaria editrice MilaneseVia Celoria 20, 20133 Milano, settore didattico

È possibile chiedere informazioni ed ordinare libri tramite e-mail: cuesp@galactica .itVendita libri nuovi e usati, bibliografie, dispense–esercitazioni, temi d’esame, pro-grammi ed orari dei corsi, cancelleria varia, servizio fotocopie self-service, ordinazione di libri esteri, abbonamenti ATM . Orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì, 9 .00-13 .00 / 14 .00-18 .00 .

5. Vivere la facoltàLa Facoltà di Agraria favorisce i momenti di aggregazione tra studenti ritenendoli fon-damentali per lo sviluppo umano e relazionale a completamento del proprio processo formativo .

5.1. Collaborazioni StudentescheGli studenti iscritti hanno l’opportunità di lavorare nella propria Facoltà attraverso le “collaborazioni studentesche”: le collaborazioni si svolgono presso le strutture della Facoltà (Biblioteca, Presidenza, Segreteria Didattica, Istituti e Dipartimenti) e preve-dono generalmente mansioni di assistenza e controllo . La collaborazione può avere una durata massima di 150 ore, con un corrispettivo di € 8 l’ora .Per poter partecipare è necessario:• inserire nel terminale SIFA i dati della propria posizione economica;• iscriversi all’albo delle collaborazioni studentesche: si otterrà un modulo cartaceo

con il quale viene assegnato un punteggio, calcolato in base al reddito, numero di esami sostenuti e media dei voti;

• iscriversi ai bandi di concorso per collaborazioni studentesche (150 ore) pubblicati durante l’anno: i bandi contengono la descrizione delle mansioni, i requisiti per l’am-missione, la data e l’ora della selezione . La graduatoria terrà conto del punteggio di cui al punto 2 e del voto del colloquio .

Tutte le operazioni si effettuano tramite i terminali SIFA .

Ulteriori informazioni: www .unimi .it, Borse Premi_Stage e opportunità di lavoro .www .agraria .unimi .it, studenti, collaborazioni studentesche

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La domanda di partecipazione alle collaborazioni studentesche si presenta alla Segreteria Didattica della Facoltà di Agraria .

5.2. rappresentanti degli StudentiUna rappresentanza eletta dagli studenti è presente nei seguenti Organi:• Consiglio di Facoltà: i rappresentanti, pari al 15% del Consiglio, restano in carica

2 anni .• Senato Accademico: 6 rappresentanti in carica 2 anni .• Consiglio d’Amministrazione: 3 rappresentanti in carica 2 anni .• Conferenza degli Studenti: costituita da studenti eletti per un biennio dai rap-

presentanti dei Consigli di Facoltà (5 studenti per le Facoltà con non più di 2 mila iscritti; 7 per quelle fino a 5 mila iscritti; 9 per quelle fino a 10 mila iscritti; 11 per quelle con più di 10 mila iscritti) .

• Consiglio d’Amministrazione dell’ISU: 2 rappresentanti .

Tutte le norme che regolano il funzionamento e definiscono i compiti degli organi di Ateneo e di Facoltà, gli ambiti di intervento dei rappresentanti e le norme che regolano le procedure di elezione sono contenute in:

Statuto dell’Università degli Studi di Milano:• Articolo 7 – Libertà di associazione e di riunione e uso degli spazi universitari .• Articolo 18 – Senato Accademico .• Articolo 20 – Consiglio d’Amministrazione .• Articolo 22 – Conferenza degli Studenti .• Articolo 25 – Facoltà .

regolamento generale di Ateneo• Articolo 32 - Elezione dei rappresentanti degli studenti negli Organi accademici e

nella Conferenza degli Studenti .www .unimi .it, Ateneo, Normativa, Regolamenti, Regolamento Generale d’Ateneo .

regolamento generale e Didattico della Facoltà di Agraria - Parte Prima: Struttura e organi della Facoltà• Articolo 2 – Consiglio di Facoltà (Copia del regolamento di Facoltà può essere

consultata in Presidenza) .

5.3. rappresentanze Studentesche in FacoltàAd Agraria sono presenti tre gruppi di studenti che partecipano attivamente alla vita della Facoltà: “Le cellule compagne”, “Obiettivo Studenti”, presenti presso la sede della Facoltà di Agraria, in via celoria 2, e “Valmont” del corso di Laurea inValorizzzazione e Tutela dell’ambiente e del Territorio Montano, con sede distaccata ad Edolo .

Per informazioni: “Obiettivo Studenti”, giacomo .perletti@studenti .unimi .it“Le cellule compagne”, Anna Chiara Fumagalli, [email protected] 5.4. Finanziamenti par attività culturali, Legge 429/85

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Fondi per il finanziamento per attività culturali e sociali:• Per chi - Associazioni studentesche, gruppi di studenti che vogliano realizzare dei

progetti di interesse culturale e sociale . • Bandi - Disponibili presso la Divisione Affari Generali .• Scadenza delle richieste - É possibile richiedere il fondo per il finanziamento in 2

momenti dell’anno . Di norma entro gennaio e maggio .

Per informazioni – Bussacconi Daniela, Divisione Affari Generali, Via Festa del Perdono7, 20122 Milano, www.unimi.it, studenti, vivere l’università, promozione attività culturali e sociali

5.5. La ciclofficina “ruota libera”In Facoltà è presente la ciclofficina “Ruota Libera”, attività non a fini di lucro gestita dagli studenti, nata con lo scopo di promuovere la manutenzione “autogestita” della bicicletta (si mettono a disposizione, oltre alle conoscenze, gli strumenti necessari per la riparazione, pezzi di ricambio al costo di acquisto, pezzi usati . . .) .La ciclofficina è aperta ogni venerdì nel cortile interno della Facoltà di Agraria, via Celoria 2, dalle ore 13 alle 19 .30 o negli altri giorni scrivendo a sveglia_cittastudi@inventati .org

5.6. La Festa di Primavera Annualmente alla fine del mese di maggio, viene organizzata dagli studenti la “Festa di Primavera” che, oltre ad essere un momento conviviale, si caratterizza per il fatto di devolvere il ricavato in beneficenza .

Due foto della tradizionale Festa di Primavera (la prima a sinistra scattata negli anni Settanta, la seconda nel 2004).

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6. Agevolazioni6.1. Borse di Studio e AlloggiBorse di studio bandite dall’Università degli Studi di MilanoSono disponibili i seguenti servizi:• Borse di Studio per matricole;• Rinnovo Borse di Studio;• Borse di Studio per studenti Disabili;• Esonero dalle tasse.

Per i requisiti, le scadenze e le modalità di presentazione delle domande consultare il sito:www.unimi.it, studenti, borse di studio

Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso:• COSP (http://www .cosp .unimi .it/, Premi e Borse di Studio), opportunità di borse e

premi istituiti da diversi enti a favore di studenti e laureati;• Facoltà di Agraria (http://www.agraria.unimi.it/,link:

bacheca/comunicazioni), per studenti e laureati;• NOOPOLIS (http://www .noopolis .it/), onlus che cura una banca dati di Borse di Studio

per studenti e laureati .

Borse di Studio bandite dall’ISUSono disponibili i seguenti servizi:• Borse di Studio;• Assegnazione di alloggio presso i Collegi Universitari;• Riconferma di alloggio presso i Collegi Universitari.

Sono inoltre disponibili contributi relativi a:• Ristorazione (tesserini mensa);• Mobilità internazionale (contributo integrativo per permanenza all’estero);• Premio di laurea;• Integrazioni per studenti portatori di handicap;• Sovvenzioni straordinarie.

Per i requisiti, le scadenze, le modalità di presentazione delle domande e i moduli informatici consultare il sito:www .isu .unimi .it, Sportello on-line, richiesta benefici .

6.2. Attività culturali e sociali - facilitazioni e convenzioni attività sportive

AttIVItà CULtUrALI e SoCIALI – AgeVoLAzIonI e ConVenzIonIAlla pagina www.unimi.it, studenti, vivere l’università sono segnalati eventi culturali e sociali di particolare interesse (rassegne teatrali, cinematografiche, mostre, concerti, etc . . .) con l’indicazionie di eventuali convenzioni e sconti per gli studenti .

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Per informazioni: Dott . Aldo Milesi, via Golgi 19Tel . 02 50314600

AttIVItà SPortIVeIl CUS , Centro Universitario Sportivo, è un’associazione dilettantistica che da 60 anni promuove l’attività sportiva degli studenti universitari . Il tesseramento al Cus permette di accedere ai corsi, alle convenzioni con esercizi com-merciali, associazioni sportive e culturali e provincia . Le Attività offerte per i tesserati sono: corsi, campionati universitari milanesi e nazionali, gite e campus .Per essere costantemente aggiornati è possibile iscriversi alla newsletter mensile e al Magazine settimanale alla pagina: http://cusmilano .it/community

Per informazioni: www .cusmilano .it

6.3. Collaborazioni Studentesche• www .unimi .it, Borse Premi_Stage e opportunità di lavoro;• www.agraria.unimi.it, studenti, collaborazioni studentesche;• Cifr. cap. 6 punto 1 della presente guida.

6.4. opportunità di lavoro• www.agraria.unimi.it• www.cosp.unimi.it

7. Studiare all’estero7.1. programma LLP/erASMUSCon Erasmus gli studenti hanno l’opportunità di vivere un’esperienza di studio all’estero (frequenza di corsi, sostenimento di esami, preparazione della tesi, attività di ricerca, di laboratorio e clinica), ottenendo il riconoscimento nella propria carriera scolastica delle attività formative ivi svolte, purchè raggiungano risultati positivi .Il nuovo Erasmus introduce una novità, prevedendo la mobilità per placement che dà agli studenti la possibilità di effettuare all’estero, presso imprese o altre organizza-zioni, un tirocinio formativo parimenti riconosciuto ai fini della carriera scolastica .Gli studenti che soggiornano all’estero per studio o per tirocinio usufruiscono di una borsa di studio quale contribuzione alle spese di mobilità .

Il soggiorno all’estero può avere una durata compresa tra un minimo di 3 e un massimo di 12 mesi . Sono circa 300 le Università europee con le quali l’Ateneo ha stretto rapporti di collaborazione ai fini della mobilità dei propri studenti; l’elenco di tali Università è reperibile alla pagina Università partner .Per studiare all’estero nel quadro di erASMUS gli studenti devono superare una

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selezione . A tal fine, ogni anno solitamente nel mese di gennaio, per i soggiorni di studio da realizzarsi nell’anno accademico successivo, è emanato il bando d’Ateneo contenente le modalità di partecipazione agli scambi . In successivi bandi riferiti alle singole Facoltà o a singoli corsi di studio saranno indi-cati le destinazioni disponibili per la specifica Facoltà o corso, il numero di studenti ammissibili per ogni destinazione e i requisiti di partecipazione .Per maggiori informazioni : http://www .unimi .it/studenti/llp/1691 .htm

I bandi di Facoltà o Corso di StudiI bandi di Facoltà o di corso di studio forniscono informazioni di dettaglio sulle diverse opportunità di studio all’estero offerte agli studenti iscritti alla Facoltà o al corso, in relazione alle Università straniere di accoglienza: le attività formative consentite da ciascuna Università (frequenza di corsi, lavoro di tesi, attività di ricerca, di laboratorio, clinica), la tipologia degli studenti accettati presso ciascuna sede (laureandi, specializ-zandi, dottorandi, iscritti ai corsi di laurea, ai corsi di laurea specialistica/magistrale o ai master), il numero di borse disponibili, la durata dei soggiorni, i requisiti specifici richiesti ai candidati, le modalità di iscrizione e le procedure di selezione . Nei bandi di Facoltà o di corso di studio vengono inoltre date informazioni riguardo alle date degli incontri informativi organizzati dai docenti responsabili della mobilità .Le domande di candidatura devono essere presentate tramite i terminali self-service SIFA, installati nelle varie sedi dell’Università oppure tramite internet all’indirizzo http://www .unimi .it/studenti/llp/ .entro i termini di scadenza, all’indirizzo indicato nel bando .I bandi di Facoltà o di corso di studio vengono solitamente pubblicati tra la fine del mese di gennaio e l’inizio di febbraio e scadono dopo un mese .

Per ulteriori informazioni circa: modalità di iscrizione e scadenze, procedure di sele-zione, assegnazione di borse di studio, corsi di lingua stranierawww .unimi .it, studiare all’estero, LLP/Erasmus .

CoorDInAtorI LLP/erASMUS DeLLA FACoLtà DI AgrArIA

Prof. giorgio Provolo e-mail giorgio .provolo@unimi .it; Scienze e Tecnologie Agrarie;• Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano;• Produzione Vegetale; Produzione e Protezione delle Piante e dei Sistemi del Verde; • Protezione delle Piante;• Agrotecnologie per l’Ambiente e il Territorio;• Tecniche Erboristiche; Scienze e Tecnologie Erboristiche; • Scienze Agrarie; • Scienze Agroambientali;• Scienze dalla Produzione e Protezione delle Piante.• Scuola di Dottorato in Terra, Ambiente e Biodiversità, • Scuola di Dottorato in Innovazione Tecnologica per le Scienze Agro-alimentari e

Ambientali .

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Prof.ssa Mara Lucisano – Prof. Francesco Molinari – Prof.ssa gabriella giovanelli – Dott. Antonio tirelli – dr.ssa Manuela Mariotti e-mail:mara .lucisano@unimi .it; francesco .molinari@unimi .it; gabriella .giovanelli@unimi .it; antonio .tirelli@unimi .it ; Manuela .mariotti@unimi .it • Scienze e Tecnologie Alimentari (triennale, magistrale e quinquennale);• Scienze e Tecnologie della Ristorazione;• Qualità e Sicurezza dell’Alimentazione Umana; Alimentazione e Nutrizione Umana;• Viticoltura ed Enologia;• Scienze Viticole ed Enologiche;• Dottorato di ricerca in Biotecnologia degli Alimenti;• Scuola di dottorato in Innovazione Tecnologica per le Scienze Agroalimentari e

Ambientali .

Dott. Alessio Scarafonialessio .scarafoni@unimi .it• Biotecnologie – Indirizzo in Biotecnologie Agrarie Vegetali;• Biotecnologie Agrarie Vegetali;• Biotecnologie Vegetali, Alimentari e Agroambientali.• Dottorato di ricerca in Biochimica;• Dottorato di ricerca in Biologia vegetale e produttività della pianta coltivata;• Dottorato di ricerca in Nutrizione sperimentale e clinica;• Dottorato di ricerca in Biotecnologie degli alimenti.

Ulteriori informazioniUFFICIo ProgrAMMI CoMUnItArI DI ForMAzIoneSEZIONE ERASMUSDott .ssa Angela D’AlessandroVia S . Antonio, 12 20122 - Milano Phone +39 02 50313501 Fax +39 02 50313503; angelina .dalessandro@unimi .it

SEZIONE ACCORDI IN MATERIA DI FORMAZIONE Dott .ssa Monica Sinibaldi Via S . Antonio, 12 20122 - Milano Phone +39 02 50313500 Fax +39 02 50313503; monica .sinibaldi@unimi .it

7.2. Borse di studio per il perfezionamento all’esteroBorse di Studio rivolte a studenti laureati, in possesso della Laurea Magistrale/Specialistica o della Laurea conseguita secondo l’ordinamento in vigore prima del DM 509/99, che non abbiano superato i trent’anni di età .L’assegnazione avviene per concorso, solitamente sulla base di una ripartizione per Aree definita annualmente dal Senato Accademico .Sono incompatibili con altre borse di studio o forme di finanziamento, ad esclusione di quelle espressamente finalizzate ad integrare il soggiorno all’estero .www .unimi .it, studiare all’estero, formazione all’estero .

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7.3. tesi in paesi in via di sviluppowww .agraria .unimi .it, cooperazione internazionale, tesi in PVS .

8. Internazionalizzazione della didattica e Cooperazione internazionale

8.1. Internazionalizzazione della didattica La normativa vigente offre la possibilità agli studenti di integrare la loro formazione con soggiorni all’estero, in numerosi paesi europei ed extraeuropei, durante i quali seguire corsi e svolgere in parte o totalmente la tesi di laurea .La Facoltà di Agraria, attraverso la Segreteria Didattica, raccoglie e divulga informa-zioni a tutti gli studenti ed ai dottorandi sui programmi Erasmus/Socrates, Tempus e sul progetto Leonardo da Vinci . Provvede inoltre a fornire indicazioni circa borse di studio, premi di laurea e borse di studio per il perfezionamento all’estero offerte da vari enti pubblici e privati .

Per informazioni: orientamento .agraria@unimi .it, tel . 02/50316511/12/13, www .agraria .unimi .it

8.2. Cooperazione InternazionaleLa Facoltà di Agraria ha attivato numerosi accordi di collaborazione con Istituzioni ed ONG che operano in Paesi in Via di Sviluppo, dall’America latina (Brasile, Perù, Repubblica Dominicana) all’Africa (Egitto, Kenia, Dakkar). Sono fiorite accanto a queste collaborazioni iniziative di formazione a diversi livelli (professionale, universitario, post laurea) destinate alla preparazione di personale universitario proveniente dalle aree dei Paesi in Via di Sviluppo . Agli studenti della Facoltà viene offerta la possibilità, attraverso l’Ufficio della Presidenza - Segreteria Didattica di Facoltà, di partecipare a progetti di cooperazione a diversi livelli dalla preparazione di tesi in queste aree alla offerta di seminari tematici, al coinvolgimento nel progetto dei “ i Giovani e le Giornate della Cooperazione” promosso dal Ministero degli Affari Esteri congiuntamente con la Conferenza dei Rettori delle università italiane (CRUI) .

Per informazioni:orientamento .agraria@unimi .it, tel . 02/50316511/12/13, www .agraria .unimi .it

9. Post laurea9.1. Dottorato di ricercaI dottorati di ricerca sono corsi universitari post laurea che si propongono di fornire una formazione specialistica finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di elevato livello . Hanno la durata di 3 o 4 anni e prevedono frequenza obbligatoria . Il percorso formativo prevede la definizione e lo svolgimento di un progetto di ricerca sia attraverso programmi

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di didattica avanzata, sia tramite l’approfondimento individuale, e in molti casi anche attraverso lo scambio culturale con altri Paesi, e si concretizza nell’elaborazione di una tesi condotta con metodo scientifico e dai contenuti il più possibile originali .Per accedervi è necessario essere in possesso della laurea magistrale o del Diploma di Laurea conseguito prima dell’entrata in vigore del D .M . 509/99 e superare le prove d’esame previste dal bando di concorso che viene annualmente emanato dall’Università e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale intorno a Giugno/Luglio . Almeno la metà dei posti messi a concorso è coperto da borse di studio, in parte finanziate dal MIUR, in parte finanziate dall’Università con fondi provenienti dal proprio bilancio, in parte da Enti esterni, pubblici e privati .Il titolo di Dottore di ricerca si consegue con il superamento di un esame finale che consi-ste nella discussione della Tesi di Dottorato e dà accesso al mondo della Ricerca Scientifica prevalentemente in ambito accademico ma, secondo una tendenza che va sempre più rafforzandosi, anche nelle strutture produttive e in centri di ricerca autonomi . Tutte le informazioni utili per il dottorato di ricerca si possono reperire sulla pagina web:

Per informazioni: Segreteria Didattica della Facoltà di Agrariae-mail: orientamento .agraria@unimi .it, tel 02/50316511/12/13www .unimi .it; studenti, proseguire dopo la laurea

9.2. MasterNelle pagine web sotto indicate gli studenti possono trovare informazioni sui Master disponibili divisi in aree disciplinari, con le indicazioni necessarie circa le caratteristi-che del corso, i requisiti necessari per l’ammissione, le scadenze per l’iscrizione .• http://studenti .unimi .it/master/• Informazioni sui corsi di perfezionamento e i master attivati in tutta Italia pos-

sono essere trovate su: www .agraria .unimi .it, “BACHECA/COMUNICAZIONI” alla voce “Corsi”

• CORSI DEL FONDO SOCIALE EUROPEO, http://studenti.unimi.it/master/

9.3. esami di StatoDivisione Segreterie StudentiUfficio Esami di StatoVia Celoria 22, 20133 Milano .www .unimi .it, studenti, proseguire dopo la laurea .

9.4. Placement La Presidenza, attraverso la Segreteria Didattica di Facoltà, svolge, d’intesa con il COSP, attività finalizzata a favorire l’inserimento nel mercato del lavoro di laureandi/laureati sotto diversi profili: dal tirocinio obbligatorio allo stage, alla formazione propedeutica all’assunzione in Italia ed all’estero, fino all’ingresso vero e proprio nel mercato del lavoro .

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L’ufficio, in stretto coordinamento con i Presidenti dei CCd, mantiene infatti rapporti con Imprese, Enti pubblici e privati, Ordini professionali al fine di istituire un rapporto costante tra periodo di formazione universitaria e mondo del lavoro e supportare le attività di recruiting delle aziende che ricercano profili professionali junior.

Attività svolte:• Supporto alla stesura di curriculum vitae lettere di presentazione.• Segnalazione a laureati e laureandi di offerte di lavoro che pervengono dalla Presidenza

e da docenti della Facoltà . • Attività di pre-selezione sulla base delle richieste.• Informazioni sulle imprese.• Seminari monotematici.• Divulgazione di informazioni relative ad attività didattiche post laurea.• Workshop aziendali ( in corso di programmazione).• Incontri in Facoltà con aziende ed esponenti del mondo del lavoro per la potenziale

occupazione dei laureati . (in corso di programmazione) .• Incontri riguardanti i processi di selezione.

Sempre nei servizi di placement ricadono le iniziative relative alla formazione conti-nua . Per i diplomati/laureati, anche se già inseriti nel mondo del lavoro, sono offerte attività didattiche come seminari e convegni sulle tematiche relative ai sistemi agro-ambientale, alimentare e biotecnologico, attività didattiche integrative promosse sia per gli studenti in qualità di finestra sul mondo del lavoro che per i diplomati/laureati in qualità di aggiornamento professionale .

Per informazioni:orientamento .agraria@unimi .it tel . 02/50316511/12/13http://www .agraria .unimi .it/studenti/lavoro_offerte .php

9.5. Associazioni dei laureatiA.L.D.A.L. - Associazione Laureati nelle Discipline AlimentariA.L.D.A.L. LOMBARDIA - sede attuale in Milano, via Visconti d’Aragona 17 .

Possono essere soci dell’ALDAL LOMBARDIA i laureati, siano essi dipendenti, liberi professionisti, dirigenti o imprenditori, in possesso delle lauree in:• Scienze delle Preparazioni Alimentari, • Scienze e Tecnologie Alimentari, • in una qualunque delle lauree di primo livello, attivate attualmente o in futuro,

afferenti alle classi di laurea:– classe 20 Scienze e Tecnologie Agrarie, Agro-alimentari e Forestali; classe L-26 -

Scienze e Tecnologie Agro-alimentari; classe 1 Biotecnologie;• in una qualunque delle lauree magistrali, attivate attualmente o in futuro, afferenti

alle classi di laurea:– 78/S Scienze e Tecnologie Agroalimentari– 69/S Scienze della Nutrizione Umana– 8/S Biotecnologie industriali e Alimentari

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– 7/S Biotecnologie Agrarie, per quanto attiene i corsi di laurea di indirizzi pretta-mente alimentare .

L’Associazione ALDAL LOMBARDIA non ha fini di lucro, è apartitica e apolitica, e intende:• Costituire un punto di riferimento per tutti i laureati delle discipline alimentari che

si sono laureati nelle Facoltà della Lombardia; • promuovere e valorizzare la conoscenza dei laureati nelle discipline alimentari e delle

loro competenze con particolare riguardo a: vedi art 2 Ordine;• sensibilizzare e divulgare i principi dell’etica professionale e della deontologia nel

campo degli alimenti e delle discipline alimentari;• mantenere i collegamenti con le Università, gli Istituti scientifici per il perfezio-

namento e l’aggiornamento continuo della cultura scientifica dei soci e favorire l’orientamento degli studi accademici verso le reali esigenze del mondo alimentare moderno;

• collaborare con gli Organi Pubblici in fatto di legislazione tecnica allo scopo di renderla sempre più funzionale ed aderente alle forme ed alle esigenze del mondo moderno, ivi compreso il coordinamento con le legislazioni straniere;

• promuovere il collocamento professionale dei soci, assistendoli nelle problematiche più importanti;

• promuovere ogni altra attività inerente gli scopi prefissati.

Contatti:Presidente: Piero M . Toppino 328 22 24 770 pmtoppino@libero .itVicepresidente: Gianfranco Meale 348 23 27 511 g .franco@mealefood .comSegretario: Luca Bianucci 335 56 94 446 l .bianucci@alspa .itRenato Nani 338 49 52 766 nani .renato@alice .it; Piero Russino 339 72 80 352 russi-pie@tin .it; Alfredo Clerici 388 04 88 508 alfclerici@alice .it

AMSAFL’Associazione Milanese Laureati in Scienze Agrarie e Forestali ha sede presso la Presidenza della Facoltà di Agraria di Milano in via Giovanni Celoria n . 2 . Fa parte di FIDAF (Federazione Nazionale dei Dottori In Scienze Agrarie e Forestali) . Secondo il suo statuto, aggiornato nel 2001, l’Associazione unisce in spirito di colle-ganza la categoria e si propone di contribuire al progresso dell’agricoltura con le forze della tecnica che raccoglie e tutela . A tale scopo:• studia le questioni tecniche, economiche, e culturali per lo sviluppo, nel rispetto

dell’ambiente, dell’agricoltura in senso lato;• promuove, anche mediante la creazione di appositi istituti, ogni iniziativa tendente

al perfezionamento della istruzione agraria e fiancheggia gli istituti di istruzione e sperimentazione;

• può amministrare sovvenzioni, fondi e contributi per il conferimento di premi e borse di studio, per l’organizzazione di seminari, incontri di studio, convegni e viaggi d’istruzione .

I soci effettivi devono possedere una laurea conseguita presso una Facoltà di Agraria delle università italiane . Possono associarsi come soci aggregati gli studenti e i docenti

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delle Facoltà di Agraria, nonché le personalità di chiara fama nel settore agrario . Dalla sua costituzione (1949), l’attività sociale è stata prevalentemente rivolta all’obiet-tivo di contribuire all’aggiornamento tecnico e culturale dei soci, organizzando semi-nari, incontri di studio, convegni e viaggi di istruzione .

ContattiPresidente: Osvaldo Failla, Dipartimento di Produzione Vegetale – sez . Coltivazioni Arboreeviia Celoria 2, 20133 MilanoTel . 02 50316565; fax 02 50316553; osvaldo .failla@unimi .itSegreteria: Bianca Dal Bianco


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