Reazioni chimiche
Fe + 2 HCl Fe2+ + 2H 2 +2 Cl -
Fe + 2 H + Fe2+ + 2H 2
HCl gas
Soluzione acquosa di HCl
Gas perfetto Un gas ideale è costituito da particelle tutte uguali fra loro ed aventi la stessa massa
Le particelle si muovono continuamente con un moto rettilineo uniforme in tutte le direzioni possibili e con tutte le velocità possibili
Il volume delle particelle è trascurabile rispetto al volume a disposizione
Non esistono interazioni di tipo repulsivo ne attrattivo tra le particelleGli urti fra le particelle sono di tipo elasticoGli urti delle particelle con le pareti del recipiente sono di tipo elastico: da essi dipende la Pressione
Leggi dei gasEquazione di stato dei gas perfetti
PV=nRT
Note 3 variabili, io sono sempre in grado di trovare la 4°
R è una costante di proporzionalità che dipende dalle unità di misura scelte per definire pressione e
volume
Esercizi. Pressione osmotica
Volume molare
V=1*0,082*273,16/1= 224,1 dm3
PV=nRT V=nRT/P
Volume molare= volume occupato da una mole di una sostanza alla temperatura di 0°C e di 1 Atm
A parità di temperatura, pressione e quantità di sostanza, ogni composto allo stato gassoso
occupa lo stesso volume
Equazione di stato in miscele di gas
totP V nRT
totPV n RT
tot ii
P P
tot ii
n n
i iPV n RT
i i totP x P
I gas reali I composti in fase gassosa NON sono gas ideali. Esistono sempre tra le molecole delle forze intermolecolari
Aumentando la TDiminuendo la PressioneAumentando il volume
Il modello cinetico ci fa capire quando un gas puo’ avvicinarsi alle condizioni di idealità
Diminuendo la T,oppure aumentando la Pressione, il sistema si allontana dalla idealità, fino a che il composto non cambia di stato ed il gas diventa un liquido
L’ Equilibrio chimicoReazioni unidirezionali e
bidirezionali
Equazione di massa
Costante di equilibrio
Reagenti e prodottiVariabile di reazione
Grado di dissociazione
Equazioni di secondo grado
Direzione di reazione
Equilibrio eterogeneo
Aspetti quantitativi
Principio di Le Chatelier
Variazione di Pressione/volume
Effetto della temperatura
L’ Equilibrio chimico
aA +bB cC + dD
Per un sistema chimico all’equilibrio, il rapporto fra il prodotto delle concentrazioni molari dei prodotti di reazione e il prodotto delle concentrazioni molari dei reagenti, ciascuna concentrazione essendo elevata a una potenza pari al coefficiente stechiometrico con la specie compare nella reazione, è COSTANTE A TEMPERATURA COSTANTE
c d
eq a b
C DK
A B
L’ Equilibrio chimico
aA +bB cC + dD
ATTENZIONELe concentrazioni SONO QUELLE DELLE SPECIE ALL’EQUILIBRIO!
c d
eq a b
C DK
A B
Costante di EquilibrioLa costante di equilibrio è costante a Temperatura costante
Ha un senso solo se associata ad un equilibrio chimico, scritto con una precisa stechiometria
Costante di EquilibrioEsempio:
N2 2NH3
2
33
2 2
eq
NHK
N H+3H2
½ N2 NH3
3'
312 2
2 2
eq
NHK
N H+ 3/2 H2
1
' 2eq eq eqK K K
Equilibrio chimico in azione
PCl3 + Cl2PCl5
Conciniziale
Conc equilibrio
PCl5 (A)/V (A-x)/V
PCl3 - x/V
Cl2 - x/V
Moli iniziali
moli equilibrio
PCl5 A A-x
PCl3 - x
Cl2 - x
a=x/A
Equilibrio chimico in azione
2 NO2N2O4
Conciniziale
Conc equilibrio
N2O4 (A)/V (A-x)/V
NO2 - 2x/V
Moli iniziali
moli equilibrio
N2O4 A A-x
NO2 - 2x
a=x/A
Equilibrio chimico in azione
N2O42 NO2
Conciniziale
Conc equilibrio
NO2 (A)/V (A-2x)/V
N2O4 - x/V
Moli iniziali
moli equilibrio
NO2 A A-2x
N2O4 - x
a=2x/A
Equilibrio chimico in azione
N2 + 3 H2 2 NH3
Conciniziale
Conc equilibrio
NH3 (A)/V (A-2x)/V
N2 - x/V
H2 3x
Moli iniziali
moli equilibrio
NH3 A A-2x
N2 - x
H2 3x
a=2x/A
1) Una miscela di iodio e idrogeno è scaldata a 490°C. Le concentrazioni all’equilibrio sono [I2] = 3.1 mM e [HI] = 2.7 mM. Calcolare la concentrazione all’equilibrio di H2, sapendo che a questa T, Kc per la reazione
H2 + I2 2HI è = 46.
Equilibrio in fase gassosa
Esercizi
Data l’equazione, risolvere per trovare l’incognita
Kc = [HI]2/[H2][I2]=46 [H2] = [HI]2/ [I2] Kc = (2.7 x10-3)2/[(3.1 x 10-3) • 46] [H2] =0.051 x 10 -3
Equilibrio in fase gassosa
Esercizi
Poiché le costanti di equilibrio di tutte le reazioni piu’ importanti sono note e tabulate a varie temperature, l’equazione dell’equilibrio chimico puo’ SEMPRE essere utilizzata per ricavare il valore di una concentrazione incognita, SE LE ALTRE SONO NOTE
Equilibrio in fase gassosa
Esercizi
Grado di dissociazione
Rapporto tra le moli della sostanza che si è dissociata all’equilibrio e le moli della sostanza presenti all’inizio della reazione
2HI H2+ I2
chehannoreagito
iniz
n
na
Esempio
2HI H2+ I2
All’inizio ho 10 moli di HI
Quando si instaura l’equilibrio, a= 40%
Quante moli di HI, H2, I2 ?
Esempio
2HI H2+ I2
Se a= 40% , significa che il 40% delle moli di HI si sono dissociate. Quindi quelle rimaste sono il 60%. Avro’ dunque 6 moli di HI rimaste e 4 moli di HI che si sono dissociate
La stechiometria della reazione è la seguente
Ovvero 2 moli di HI si dissociano in 1 mole di H2 ed 1 mole di I2
Quindi, d alla dissociazione di 4 moli di HI, si otterranno2 moli di H2 e 2 moli di I2
RISULTATO: 6 moli di HI, 2 moli di H2 e 2 moli di I2
Grado di dissociazione
Rapporto tra le moli della sostanza che si è dissociata all’equilibrio e le moli della sostanza presenti all’inizio della reazione
2HI H2+ I2
0 2(1 )C a 0C a 0C a
C0-2xx x
Costante di equilibrio e grado di dissociazione
2HI H2+ I22(1 )a a
2 22eq
H IK
HI
0
2 0
2 0
(1 )
12
12
HI C
H C
I C
a
a
a
a
0 0
2
0
220
2 220
1 12 2
(1 )
1 1 12 2 2
1 1
eq
eq
C CK
C
CK
C
a a
a
a a a
a a
• Azoto e idrogeno sono posti in un recipiente alle concentrazioni di 0.500 M and 0.800 M, rispettivamente. All’equilibrio, la concentrazione di NH3 è 0.150 M. Quale è il valore della costante di equilibrio per questa reazione?
N2 + 3 H2 2NH3 Keq = [NH3]2/[N2][H2]3
Iniziale Equilibrio[N2] 0.500 0.500-0.075 = 0.425[H2] 0.800 0.800-0.225 = 0.575[NH3] 0 0.150
Keq = (0.150)2/(0.425)(0.575)3 = 0.278
Esercizio
• Azoto e idrogeno sono posti in un recipiente alle concentrazioni di 0.500 M and 0.800 M, rispettivamente. All’equilibrio, la concentrazione di NH3 è 0.150 M. Quale è il valore della costante di equilibrio per questa reazione?
N2 + 3 H2 2NH3 Keq = [NH3]2/[N2][H2]3
Iniziale Equilibrio[N2] 0.500 0.500-0.075 = 0.425[H2] 0.800 0.800-0.225 = 0.575[NH3] 0 0.150
Keq = (0.150)2/(0.425)(0.575)3 = 0.278
Esercizio
Equazioni di secondo grado nei calcoli di equilibrio chimico
ax2 + bx + c = 0 x = [-b (b2-4ac)1/2]/2a
Solo una delle due soluzioni possibili avrà significato fisico.
Per esempio, una concentrazione non può mai essere negativa. Quindi una x che dà luogo ad una concentrazione negativa deve essere scartata.
Notare però che x di per sé rappresenta una variazione di concentrazione e quindi può avere entrambi i segni.
2) Calcolare la composizione all’equilibrio della miscela che si ottiene quando HI è posto in un recipiente in concentrazione 2.1 mM e scaldato a 490°C.
A questa T, la Kc della reazione 2HI H2 + I2 è 0.022.
Kc = [H2][I2]/ [HI]2
Iniziale Finale
[HI] 2.1 x 10-3 2.1 x 10-3 – 2x
[H2] 0 x
[I2] 0 x
Kc = x2/ (2.1 x 10-3 –2x)2 x = 0.24 x 10-3
3) Data la seguente reazione a:
PCl5(g) PCl3(g) + Cl2(g) con Kc = 0.800 a 340 °C
Calcolare le concentrazioni all’equilibrio sapendo che le concentrazioni iniziali delle tre sostanze sono 0.120 M.
Kc = [PCl3][Cl2]/[PCl5]= 0.800
PCl3 0.120 0.120+x
Cl2 0.120 0.120+x
PCl5 0.120 0.120-x
Kc = (0.120 + x)2/(0.120-x) =0.800
x2 + 1.040x – 0.0816 = 0
x1 = -0.0733 x2 = 1.113
x2 darebbe conc. < 0 per i prodotti, quindi va scartata.
Valutazione qualitativa della direzione di reazione
Una miscela di iodio, idrogeno e ioduro di idrogeno, ciascuno alla conc. 0.0020 M, fu introdotta in un recipiente a 490° C (T a cui tutte le sostanze sono in fase gassosa).
A questa T, Keq per la reazione
H2 + I2 2HI
è = 46. Prevedere se sarà formato altro HI.
Il principio di Le Chatelier-Braun
• Sia data una miscela di reazione all’equilibrio.
• I parametri che determinano la condizione di equilibrio sono T, P e le concentrazioni delle varie specie.
• Quando si cambia uno di questi parametri, il sistema evolverà per raggiungere un nuovo stato di equilibrio che si oppone alla modifica apportata.
Principio di Le Chatelier-Braun per una reazione in soluzione
NaCl Na+ + Cl- - Q
CaSO4 Ca2+ + SO42- + Q esotermica
endotermica
Come varia la solubilità per i due casi al variare della temperatura?
Equilibrio eterogeneo
Gli esempi fino a qui discussi riguardano sistemi in fase gassosa.
Tutte le specie chimiche che definiscono un equilibrio chimico devono trovarsi nella stessa fase
Equilibrio eterogeneo
C+H2O H2+ CO
2'
2eq
H COK
C H O
2'
2eq eq
H COK K C
H O
Solo le specie in fase gassosa determinano l’equilibrio
Aspetti quantitativi di Keq
CO2 CO + ½ O2
A 100°C Keq = 10-36
Keq = [CO][O2]1/2/[CO2] =10-36
All’equilibrio le concentrazioni di CO e O2 sono trascurabili.
Effetto della pressione
PCl5(g) PCl3(g) + Cl2(g)
Se si aumenta P, la miscela di equilibrio cambia composizione nel senso di diminuire il numero totale di molecole allo stato gassoso presenti nel recipiente.
Per questa reazione quindi l’equilibrio si sposterebbe a sinistra.
Non c’è effetto della P se non c’è variazione nel numero di molecole durante la reazione.
Aggiunta di un reagente
Kc = [C]c[D]d/[A]a[B]b
Se si aumenta la concentrazione di un reagente, La reazione procederà verso destra.
Effetto opposto se si introduce un prodotto nella miscela di reazione.
aA +bB cC + dD
Aggiunta di un reagente
Kc = [NO]2/[N2][O2]
Eq: 0,65-0,65-0,21
Aggiungo 2,00 di N2
2,56-0.56-0.39
N2 +O2 2NO
Fare bene, sviluppa il conto senza correre
Kc=0,104
Variazione di volume
Kc = [NH3]2/[N2][H2]3
[ ]= n/V
Kc = [(nNH3) 2/ nN2
(nH2) 3]V2
N2 +3H2 2NH3
Aumentando il volume, la reazione si sposta verso il maggiore numero di molecole
Effetto della temperatura
Aumento di T sposta l’equilibrio nella direzione che corrisponde alla reazione endotermica.
Es. N2 + 3 H2 2NH3 DH° = -92 kJ mol-1
La reazione è esotermica.
Un aumento di T favorisce la decomposizione di NH3 nei suoi prodotti.