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Date post: 15-Mar-2016
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2°convegno
20
PROTESI DI GINOCCHIO: PROTESI DI GINOCCHIO: Nuove prospettive intra e post operatorie Nuove prospettive intra e post operatorie San Marino 28 – 29 settembre 2012 San Marino 28 – 29 settembre 2012 GENCO ROSSANA GENCO ROSSANA CPSI Istituto Ortopedico Rizzoli Bologna CPSI Istituto Ortopedico Rizzoli Bologna
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PROTESI DI GINOCCHIO:PROTESI DI GINOCCHIO:Nuove prospettive intra e post operatorieNuove prospettive intra e post operatorie

San Marino 28 – 29 settembre 2012San Marino 28 – 29 settembre 2012GENCO ROSSANAGENCO ROSSANA

CPSI Istituto Ortopedico Rizzoli BolognaCPSI Istituto Ortopedico Rizzoli Bologna

FASE POST OPERATORIAFASE POST OPERATORIAAl termine dell’ intervento viene Al termine dell’ intervento viene

eseguita sutura della ferita, eseguita sutura della ferita, lasciando in sede 2 drenaggi in lasciando in sede 2 drenaggi in

aspirazione per evitare aspirazione per evitare formazione di ematomiformazione di ematomi

l'arto operato viene fasciato con l'arto operato viene fasciato con bende elasto compressive bende elasto compressive

GESTIONE DELLE COMPLICANZEGESTIONE DELLE COMPLICANZE

Sistemi per il recupero postoperatorio:

OrthoPAT

(Orthopaedic Perioperative Autologous Transfusion) EUROSET

RecuperoRecupero postoperatoriopostoperatorio

I tubi di drenaggio sono connessi ad un sistema di recupero OrthoPAT con monitor, per controllare le perdite ematiche postoperatorie.

ReinfusioneReinfusioneIl sangue recuperato con

l’OrthoPAT può essere reinfuso anche oltre le prime 6 ore, poichè è concentrato e lavato. Vengono eliminati i prodotti di emolisi, fattoridel complemento attivatie globuli bianchi

Tubi di drenaggio lungo tutta l’incisione chirurgica per tutti i piani di sutura

Bendaggio elastico compressivo applicato all’arto operato

Prevenzione di ematoma

Incremento di velocità Incremento di velocità della circolazione nel della circolazione nel circolo venoso profondocircolo venoso profondo

Prevenzione di Prevenzione di trombosi venosa trombosi venosa profondaprofonda

Ginnastica pre-operatoria nei pazienti elettivi Ginnastica pre-operatoria nei pazienti elettivi Ginnastica post-operatoria precoce:

Mobilizzazione passiva Mobilizzazione passiva

Mobilizzazione attiva in 1°- 2° giornata: Mobilizzazione attiva in 1°- 2° giornata:

1) flesso-estensione delle dita del piede 1) flesso-estensione delle dita del piede 2) flessione plantare e dorsale dell’articolazione tibio-tarsica 2) flessione plantare e dorsale dell’articolazione tibio-tarsica 3) flessione della gamba sulla coscia e della coscia sul bacino 3) flessione della gamba sulla coscia e della coscia sul bacino 4) flessione della coscia a gamba tesa 4) flessione della coscia a gamba tesa

• • Contenzione elastica dell’arto (con calza antitrombo) Contenzione elastica dell’arto (con calza antitrombo) • • Compressione meccanica esterna intermittente su polpaccio Compressione meccanica esterna intermittente su polpaccio • • Esercizi respiratori.Esercizi respiratori.

NUMERICAL RATING SCALE NUMERICAL RATING SCALE (NRS)(NRS)

Scala lineare per la rappresentazione visiva dell'ampiezza del dolore che un paziente crede di avvertire.

lunga 10 cm, con o senzatacche in corrispondenza diciascun centimetro

L’ UTILIZZO DI CATETERI PERINERVOSI NEI PAZIENTI OPERATI DI PROTESI DI GINOCCHIO MIGLIORA IL RECUPERO FUNZIONALE E IL CONTROLLO DEL

DOLORE RISPETTO ALL’ ANALGESIA SISTEMICA ENDOVENOSA?

Analgesia e dolore in 1, 2 e 3 Analgesia e dolore in 1, 2 e 3 gg gg (NRS max giornaliero)(NRS max giornaliero)

Analgesia Analgesia post-oppost-op

NRSNRS1gg1gg

NRSNRS2gg2gg

NRSNRS3gg3gg

PerinervosaPerinervosa 44 44 4,74,7

PeriduralePeridurale 6,56,5 6,56,5 5,85,8

EndovenosEndovenosaa

55 5,65,6 4,64,6

MistaMista 55 5,55,5 6614

Numero dosi di rinforzo Numero dosi di rinforzo (rescue)(rescue)

2,6 a paziente in totale2,6 a paziente in totale

15

La terapia di rinforzo va somministrata ogni qual volta la NRS supera i 3

Altri risultatiAltri risultati Chi ha analgesia peridurale è più a Chi ha analgesia peridurale è più a

rischio di cateterizzazione (p = 0,01)rischio di cateterizzazione (p = 0,01) I pazienti con analgesia perinervosa I pazienti con analgesia perinervosa

sono tendenzialmente più soddisfatti sono tendenzialmente più soddisfatti (p significativa)(p significativa)

Nausea, vomito, gastralgia e Nausea, vomito, gastralgia e parestesie hanno una incidenza parestesie hanno una incidenza bassissimabassissima16

La riabilitazioneLa riabilitazione

Protocollo concordato tra ortopedico, fisiatra e Protocollo concordato tra ortopedico, fisiatra e fisioterapistafisioterapista

Sedute biquotidiane con difficoltà crescenteSedute biquotidiane con difficoltà crescente Esercizi semplici che il pz eseguirà da solo Esercizi semplici che il pz eseguirà da solo

durante il giornodurante il giorno Scopo del trattamento rieducativo è il ripristino di Scopo del trattamento rieducativo è il ripristino di

un movimento un movimento ampio ampio del ginocchio con completa del ginocchio con completa estensione e ritorno della posizione eretta e alle estensione e ritorno della posizione eretta e alle attività quotidianeattività quotidiane

Grazie per Grazie per l’ attenzione…l’ attenzione…

??


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