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2 | L’edi tor ia le | Giugno 2014
I COLORI DELL’ALBA
MAGAZINE DI CULTURA - CURIOSITA’
ATTUALITA’ - EVENTI
N° 6 - Anno 1 - Giugno 2014
Redazione:
Gennaro Coppola, Marco Gambardella, Dott. Francesco Di Lorenzo, Angela Papa, Annamaria Terlati, Laura Santoro, Marianna Padua-no, Dario D’Alema, Ersilia Raffone, Raffaele Coppola, Rosalia Casti-glione
Direttore Responsabile:
Gennaro Coppola
Graphic Design:
Marco Gambardella
SEDE AMMINISTRATIVA
CENTRO DI INIZIATIVE CULTURALI
“L’ALBA”
Via Aldo Moro, 28 MASSA DI SOMMA
80040 - NAPOLI
Info: [email protected]
L’EDITORIALE
E’ arrivata la bella stagione! Qualcuno esclamerà “finalmente!” mentre noi che an-
cora ne abbiamo di cose da fare prima di andare in ferie, subiremo e patiremo il
caldo infernale delle nostre città roventi. Ma a tenerci compagnia, in questa estate
2014, saranno sicuramente le notti magiche del Mondiale brasiliano che, a quanto
pare, parte con non poche difficoltà, ma di sicuro con tantissima voglia di gridare
“Forza Azzurri!”. Molti di voi avranno poi sicuramente già programmato le tanto
agogniate vacanze, ma per i ritardatari e i last minut indichiamo, all’articolo
VIAGGI, alcune delle mete più gettonate della stagione estiva 2014. Insomma an-
che questo mese I Colori dell’Alba vi suggerisce e vi propone tanti bei consigli da
seguire per i prossimi giorni, ricordandovi sempre che le proposte d’articolo su
questo magazine, sono da inviare all’indirizzo mail centrol’[email protected].
Il Direttore
Gennaro Coppola
Pag. 4 | Mondia l i d i Calc io Brazi l 2014
Pag. 8 | Sud: Bas i l ico e Peperoncino
Pag. 12 | I Mit i
Pag. 14 | Eventi
Pag. 16 | Make Up
Pag. 18 | La Foto de l Mese
Pag. 20 | Salute & Benessere
Pag. 22 | Arte: Rosso Fiorent ino
Pag. 24 | Musica
Pag. 26 | Cinema
Pag. 28 | Amici An imali
Pag. 30 | Almanacco B is lacco
Pag. 31 | Raf i luccio Dimensione Avventura
Pag. 32 | I l Ricet tar io
Pag. 34 | Par l iamo di L ibr i
Pag. 35 | Poesia de l Mese
Pag. 36 | Danza Or ientale
Pag. 37 | Viaggi
Pag. 38 | Curiosi tà
Giugno 2014 | Sommario| 3
Problema
E ccoci finalmente ai tanto agoniati
mondiali di calcio che i tifosi, accaniti
e non, attendono ogni 4 anni. La Fifa ha
scelto come location, con non poche pole-
miche, una nazione che forse pecca di trop-
pa presunzione nel voler pretendere di or-
ganizzare una manifestazione così impor-
tante e sotto l’occhio “indiscreto” di tutto il
mondo, dato che sono di dominio pubblico
le varie difficoltà che affliggono un stato
così problematico come il Brasile. Tanto è
vero che i Mondiali di calcio 2014 sembra-
no essere i più costosi della Storia. Il go-
verno brasiliano ha dichiarato che l’orga-
nizzazione dell’evento è costata 15 miliardi
di dollari, ma alcuni giornali brasiliani cal-
colano invece che ne siano stati spesi 60. L’atmosfera che si respira comunque, è a
metà tra il sereno e il teso, la maggior parte
della popolazione infatti non riesce ad as-
solvere il governo per il grande esborso di
denaro pubblico conseguenziale alla buona
organizzazione dell’evento. Se da un lato
ci sono state difficoltà in un Paese già disa-
giato, dall’altro lato non bisogna dimenti-
care che l’evento dell’anno offrirà al Brasi-
le la sua grande occasione per imporsi al
centro della scena mondiale. Fortunata-
mente è già iniziato l’avvenimento più at-
teso dell’estate e le polemiche lasceranno
spazio all’entusiasmo di tutti coloro che
aspettano di vedere scendere in campo la
loro Nazionale.
4 | Mondia l i d i Calc io: Brasi l 2014 | Giugno 2014
LE SOLITE POLEMICHE
ALL’ ITALIANA
Intanto il ct della Nazionale italiana Cesa-
re Prandelli, sciolto ogni riserva rendendo
noti i nomi dei giocatori convocati per i
Mondiali Brasile 2014, ha alimentato sul
web delle polemiche in merito ai grandi
esclusi Rossi e Destro. Le scelte del ct az-
zurro non sono state approvate né dalla
maggior parte dei tifosi né, tantomeno, dai
diretti interessati che non hanno mancato
di postare tutta la loro amarezza sulle pa-
gine di noti social network. Ma d’altra
parte le polemiche ci sarebbero state co-
munque, anche se il ct della Nazionale
avrebbe scartato Lorenzo Insigne e così
via. Se l'agente di Rossi, Andrea Pastorel-
lo, sceglie una via morbida (" L'esclusione
di Rossi? In questo momento è difficile
commentare. Dispiace molto per Giusep-
pe, in questo momento non possiamo che
accettare serenamente la decisione del
CT. Non vogliamo innescare polemiche, è
una scelta tecnica: sono responsabilità
che si prende Prandelli. Lo ripeto, possia-
mo solo prendere atto e accettare serena-
mente, senza polemiche: in questo mo-
mento mi dispiace tantissimo per Giusep-
pe" ), il fratello Federico Pastorello attacca
su Twitter: " Niente Mondiale x Rossi?
Questa volta Prandelli si è proprio sba-
Giugno 2014 | Mondia l i d i Calc io: Brasi l 2014| 5
In Foto: CESARE PRANDELLI
gliato. Con tutto il rispetto per gli altri,
Beppe non può stare a casa!!!", ha scritto
Federico Pastorello, che poi rivolto a Rossi:
" So quanto hai fatto per arrivare ad esser-
ci !!!! L'impegno ed il sudore per recupera-
re dalla sfortuna!!! Meritavi ben altro".
TUTTI INCOLLATI
DAVANTI ALLA TV
Così come accaduto nelle ultime due edi-
zioni dei Mondiali di Calcio, anche que-
st'anno l'esclusiva delle partite sarà di Sky,
che provvederà a trasmettere tutte le sfide
in programma. La Rai, invece, trasmetterà
in chiaro solamente 25 partite dei Mondiali
2014, ma non mancherà di farci vedere an-
che le sintesi di tutti gli altri match con am-
pi approfondimenti all'interno delle rubriche
che saranno di scena da mattina a sera. In-
6 | Mondia l i d i Calc io: Brasi l 2014 | Giugno 2014
somma, dal 12 Giugno 2014 fino alla fina-
le del 13 Luglio 2014, tutto il mondo si fer-
merà per guardare l’evento mondiale di
sempre e poco importa se qualche partita,
per via del fuso orario, la vedremo nelle ore
ore notturne. Le notti magiche sono comin-
ciate al grido di “Forza Italia”, “Forza Az-
zurri”!
♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫ ♫
Questo l'elenco dei 23
che sono in Brasile!!
PORTIERI: Buffon, Perin, Sirigu. DIFEN-
SORI: Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini,
Darmian, De Sciglio, Paletta.
CENTROCAMPISTI: Aquilani, Candreva,
De Rossi, Marchisio, Thiago Motta, Parolo,
Pirlo, Verratti. ATTACCANTI: Balotelli,
Cassano, Cerci, Immobile, Insigne.
I n Italia, soprattutto al sud, quasi davanti ad
ogni abitazione e su ogni terrazza fra le tan-
te piante e fiori, troviamo sicuramente quelle
colorate, profumate e saporitissime di basilico
e di peperoncino. Il mitico basilico dal nome
scientifico “ocinum basilicum l.” è una pianta
erbacea annuale che appartiene alla famiglia
delle lamieceae, originaria dell’ India; dal gre-
co significa pianta regale. Questa pianta è
molto usata nella cucina, a seconda della va-
rietà può essere più o meno dolce, pungente,
differente per colore, aspetto ed aroma. Ne
esistono circa 50 varietà tra cui il basilico ge-
novese, molto rinomato e usato per produrre il
pesto, basilico rosso porpora messicano, quel-
lo napoletano a foglia di lattuga, siciliano con
foglie piccole e dal sapore intenso, quello ne-
ro, quello al limone, quello greco a palla ecc.
Oltre ad essere utilizzato in cucina per il suo
gradevolissimo aroma, grazie alle sue proprie-
tà è usato in fitoterapia, cosmesi ecc. Cento
grammi di basilico contengono circa 23 Kcal,
3g. di carboidrati, 3g. di proteine, 0.64g. di
grassi, 1,6 g. di fibre, minerali come calcio,
zinco, selenio, magnesio, ferro, fosforo ecc,
vitamina A,B1,B2,B3,B5,B6, folati, luteina
ecc, numerosi aminoacidi (AA) ed il 90% di
acqua. Tra le varie proprietà terapeutiche è ec-
citante, antispasmodico, disinfettante, espetto-
rante, diuretico, vasoattivo, ha proprietà dige-
stive, combatte l’ alitosi, le emicranie, la stan-
chezza perché defaticante sia a livello musco-
lare che nervoso, grazie alla sua azione legger-
mente sedativa è un ottimo rimedio contro l’
ansia e l’ insonnia. I gargarismi di basilico al-
leviano il mal di gola, gli impacchi alleviano
8 | Sud: Basi l ico e Peperoncino | Giugno 2014
le irritazioni cutanee come il morso di inset-
to.
L’ olio essenziale di basilico è utile anche nei
dolori reumatici, muscolari, stomatiti ecc.
Numerosi studi scientifici dimostrano che le
piante di basilico allontanano i fastidiosi in-
setti come le zanzare più delle altre piante
famose come la citronella, lavanda e menta,
quindi sono molto utili davanti casa, ma at-
tenzione a non lasciare acqua stagnante nei
sottovasi perché lì depositano le uova le zan-
zare. Un rimedio migliore per le zanzare sa-
rebbe mettere un pipistrello davanti casa per-
ché mangia circa 2000 zanzare a notte. Il ba-
silico nel nostro dialetto è chiamato a vasili-
coìa.
In realtà le capsicum l. è un genere di piante
della famiglia delle solonaceae originario
delle Americhe già dal 5000 a.c., importato
in Europa da Cristoforo Colombo nel 1493 e
attualmente coltivato in tutto il mondo. Que-
ste piante oltre al noto peperone comprendo-
no varie specie di peperoncini piccanti, orna-
mentali e dolci; secondo alcune teorie il no-
me dal latino significa scatola, visto che ri-
corda una scatola con dentro i semi; mentre
dal greco significa mordere, riferito al pic-
cante che morde la lingua. Né esistono oltre
2000 varietà al mondo che cambiano dal co-
lore ( bianco, giallo, arancio, rosso, viola,
verde, nero ecc,), dalla forma (tondi, lunghi,
grassi, snelli, campana, lanterna ecc), dall’
aroma e dal grado di piccantezza. Ne abbia-
mo vari tipi in Italia, soprattutto in Calabria,
Campania, Basilicata e Sicilia.
L’ Habanero, tipico dello Yucatan, di cui ne
esistono vari tipi dal colore differente era
considerato fino a pochi anni fa il più piccan-
te perché molto ricco di capsaicina , 577mila
unità Scoville (scala che misura la piccantez-
za). Contengono inoltre capsocinoidi come la
capsaicina, capsicina, capsantina, i quali sono
composti chimici responsabili della piccan-
tezza.
Giugno 2014 | Sud: Basi l ico e Peperoncino| 9
La capsaicina provoca una forte sensazione di
bruciore. Tale stress provoca un rapido rila-
scio di adrenalina, la quale stimola il cervello
a liberare endorfine, oppiacei endogeni dotati
di proprietà analgesiche simili a quelle degli
oppiacei in grado di provocare euforia e son-
nolenza. La capsaicina è un composto chimico
presente in diverse concentrazioni in base alla
piccantezza in piante del genere capsicum: è il
principio attivo del peperoncino, per una per-
sona di 70Kg la dose letale per ingestione è di
13 grammi. Negli USA esiste una salsa pic-
cante di capsaicina pura in cristalli, che è un
oggetto di collezione, perché se ne sconsiglia
l’uso al costo di 200 dollari per flacone ma
essendo limitata il costo reale raggiunge cifre
molto elevate.
La capsacina è alla base dei gas lacrimogeni e
irritanti meno pericolosi. Per le sue proprietà
curative in farmacia ed estetica è alla base di
diverse creme destinate alla cura dei dolori
muscolari e reumatici, ha un effetto stimolante
anche sul microcircolo che favorisce la facili-
tazione dei grassi dal tessuto adiposo, contra-
sta la caduta dei capelli e ne favorisce la cre-
scita. In caso di gastrite ed ulcera peptica ed in
caso di emorroidi se ne consiglia un uso mo-
derato anche se la medicina popolare colom-
biana la usa anche sulle emorroidi. Stimola la
circolazione sanguigna essendo un vasodilata-
tore e rende elastici i capillari, regola la ten-
sione arteriosa provocando una positiva serie
di situazioni vascolari. Si è riscontrato che
nelle regioni in cui è diffuso il suo uso malat-
10 | Sud: Bas i l ico e Peperoncino | Giugno 2014
tie come arteriosclerosi, ipercolesterolemia
ed infarti siano inferiori.
Le vene varicose possono essere ridotte ed in
taluni casi scomparire con l’uso di peperonci-
ni. E’ un ottimo antiossidante e questo gli è
valso la fama di antitumorale. Ribattezzato
anche viagra dei poveri, sembra in grado di
accendere l’ eros grazie alla capsaicina che
stimola la vasodilazione dei corpi cavernosi
dei genitali maschili, favorendo l’ erezione.
Migliora anche l’ umore, quindi ha un buon
effetto antidepressivo. Bisogna evitare il con-
tatto con gli occhi, con le pelli delicate ecc, la
piccantezza dalla bocca si può togliere be-
vendo latte o masticando pane. Mangiare pe-
peroncini molto piccanti quindi ricchi di cap-
saicina come gli habanero e i naga può pro-
vocare un vero e proprio collasso cardiocir-
colatorio dovuto all’ eccessiva vasodilatazio-
ne con caduta della pressione, sudore freddo
e perdita di coscienza specialmente d’ estate
e se accompagnati da alcolici. La sensazione
di sentirsi la bocca in fiamme non è provoca-
ta da un reale aumento di temperatura nella
nostra bocca ma dal fatto che la capsaicina
interagisce con alcuni termoricettori presenti
nella bocca, stomaco ed ano e visto che è dif-
ficilmente digerito, ecco il bruciore anche
quando defechiamo. Anche mangiare pepe-
roncino come aglio e cipolla dà al sudore un
sapore sgradito agli insetti come le zanzare
che si mantengono lontane.
Ogni anno a Diamante a Settembre c’è il fe-
stival del peperoncino organizzato dall’ Ac-
cademia Italiana del peperoncino, veramente
un bello evento arrivato alla XXI edizione.
Altre piante aromatiche che possiamo tenere
in terrazzo sono vari tipi di rosmarino, salvia,
menta, timo, prezzemolo, origano ecc; così
possiamo godere dei numerosi benefici dell’
ortoterapia. Le credenze napoletane vedono ù
puparuolo piccante o pùpàulo come simbolo
antimalocchio.
Giugno 2014 | Sud: Basi l ico e Peperoncino| 11
12 | I Mit i | Giugno 2014
JOVANOTTI
“IO CREDO CHE A QUESTO MONDO ESI-
STE SOLO UNA GRANDE CHIESA, CHE
PASSA DA CHE GUEVARA E ARRIVA FINO
A MADRE TERESA, PASSANDO DA MAL-
COM X ATTRAVERSO GANDHI E SAN PA-
TRIGNANO, ARRIVA DA UN PRETE IN PE-
RIFERIA CHE VA AVANTI NONOSTANTE IL
VATICANO...”
I n questo pezzo c'è un messaggio sul vero si-
gnificato di ciò che succede nel mondo, cer-
cando di essere sempre ottimisti e non abbatter-
si alle prime difficoltà, perchè al mondo ci so-
no state persone che hanno fatto del bene ed
hanno lottato contro ogni avversità vincendo il
male. Chi ci invita a questo nuovo stile di vita è
ovviamente Jovanotti.
Lorenzo Costantino Cherubini, in arte
“Jovanotti”, nasce a Roma il 27 settembre
1966, è un cantautore, rapper, per me anche un
poeta perchè molte delle sue canzoni sono ric-
che di significato e ci mettono davanti a tante
problematiche di cui oggi viviamo, cercando
sempre di darci delle soluzioni per affrontarle e
risolverle nel modo giusto.
L'ho conosciuto ancora adolescente, con la pas-
sione per la musica. Inizia ad essere un dj per
alcune radio, viene scoperto da Claudio Cec-
chetto, fino a quando nel 1988 esce il suo pri-
mo album “JOVANOTTI FOR PRESI-
DENT”: con la sua “GO JOVANOTTI GO”
e “GIMME FIVE”, mi riportano con la men-
te i ricordi a quando ero piccolo e stavo giorna-
te intere ad ascoltarle. Altro successo
“VASCO” nell'album “LA MIA MOTO”, lo
porta anche a Sanremo dell'89. Ci sono tante
canzoni che ricordo, tra queste “CIAO MAM-
I MITI
In Foto: JOVANOTTI
MA”, “GENTE DELLA NOTTE”, “PENSO
POSITIVO”, “PIOVE”, “MUOVITI MUO-
VITI”, “RAGAZZO FORTUNATO”,
“L’OMBELLICO DEL MONDO”, e tante
altre canzoni che mi hanno accompagnato du-
rante la mia adolescenza fatta di spensieratezza
e voglia di vivere tipica degli anni 80 e 90, do-
ve con poco ci si divertiva.
Da questa sua prima avventura musicale vedia-
mo già verso la fine degli anni 90 un suo cam-
biamento dovuto alla scoperta della musica et-
nica e della world music che riscontriamo nel
suo album “L'ALBERO”, uscito nel 1997, do-
ve possiamo ascoltare alcune tracce come
“QUESTA è LA MIA CASA”, “BELLA”, e
“L'ALBERO”. In questo periodo cerca di
espandere i suoi orizzonti non soltanto nella
musica ma anche nel cinema dove recita nel
film “I GIARDINI DELL'EDEN” e anche
nella pittura, dove le sue opere vengono espo-
ste al “BRESCIA MUSIC ART”. La sua pit-
tura è molto semplice da capire, come la sua
musica, è un invito ad andare oltre la stereotipi-
cità e a lasciarci andare alla leggerezza di uno
stile di vita molto più semplice. E' una pittura
dai colori accesi che esprimono anche allegria.
Nel 2007 muore suo fratello Umberto in un in-
cidente aereo a Latina, e Jovanotti scrive per
lui una bellissima canzone di nome
“FANGO”, dove lui scrive: Io lo so che non
sono solo anche quando sono solo, io lo so
che non sono solo, e rido e piango e mi fondo
con il cielo e con il fango, è una canzone che
mi piace molto perchè anch'io mi sentivo così
subito dopo la morte di mio padre.
Jovanotti ne ha fatta di strada e oggi non è più
il “ragazzo fortunato” degli anni 80, è un uomo
che ha avuto il coraggio di intraprendere un
cammino di conoscenza, sperimentazione che
l'hanno portato alla piena maturità. Attraverso i
suoi viaggi ha potuto appunto conoscere e spe-
rimentare un nuovo modo di vivere e trasmet-
terlo nella musica e nella pittura, e darci un
modello da seguire. Quindi possiamo affermare
che Jovanotti non è soltanto un cantante ma un
artista completo, un filosofo dei nostri tempi,
come lo sono stati Battiato e Vecchioni.
Giugno 2014 | I Mit i | 13
14 | Eventi | Giugno 2014
De Gustibus – Mostra personale di
Vanni Cuoghi e Francesco Sposito.
S i è inaugurata nella prestigiosa Galleria
d’arte contemporanea di Nicola Pedana
a Caserta, curata dallo stesso, la mostra di
Vanni Cuoghi in collaborazione con lo chef
Francesco Sposito il giorno 10 maggio 2014
alle ore 19:00.
De Gustibus: questo il titolo della mostra
stessa: Un binomio perfetto di Arte e cuci-
na. Infatti, l’artista, grande appassionato di
cucina regionale e mediterranea, ha tratto
ispirazione dalle ricette dello Chef France-
sco Sposito ed ha “messo in scena” tali pie-
tanze attraverso una serie di opere dedicate
ad esse. Così proprio sotto il segno del
“gusto” , appena entrati, si è stati accolti in
Galleria da un delizioso buffet di benvenuto
per ammirare le opere esposte: ironiche ed
oniriche ognuna di esse rappresenta una
pietanza ed è capace di trasferire al fruitore
l’essenza della piatto stesso. L’artista, infat-
ti, ha rappresentato sapientemente e con un
tratto originale e stilizzato da disegnatore:
personaggi surreali ,che spesso sono gli
EVENTI
“ingredienti” delle pietanze, vestiti con abiti
settecenteschi ed inseriti in una carrellata di
immagini gaudenti, ambientate in ipotetiche
e visionarie feste di fidanzamento, di matri-
monio e cene galanti e raffinate, quella che
poi è la cucina di Sposito. Tale essenza è
stata ancor più esaltata dalla bravura
dell’artista nel conferire a tali opere profon-
dità e tridimensionalità con l’uso del pop up
di carta. Così personaggi disegnati diveni-
vano i primi attori di una scena che è, poi,
l’opera stessa. Si incontrano poi, lungo il
percorso espositivo, alcune opere di pittura,
realizzate con tecnica mista e colori caldi e
accesi quasi a volere sottolineare una pausa
tra un assaggio e l’altro (Foto 5 -6). Così il
linguaggio artistico “grottesco e ironico” ,
liet motiv della mostra De Gustibus che re-
sterà in galleria fino al 30 Giugno 2014 , è
utilizzato intenzionalmente da Cuoghi , tra-
ducendo e trasmettendo perfettamente ad
ogni fruitore lo spirito “goliardico e grade-
vole” della cucina. E’ questo infatti l’atteg-
giamento giusto con il quale ognuno di noi
dovrebbe accostarsi al cibo e all’arte di
“assaggiare” le pietanze tipiche della nostra
terra.
Giugno 2014 | Eventi| 15
GLI OCCHI
OCCHI IN PRIMO PIANO
S e sono belli vanno assolutamente valo-
rizzati. Ma se gli occhi non sono il pun-
to di forza di un volto, il maquillage può fa-
re molto per dare fascino allo sguardo. Può
rendere più grandi gli occhi piccoli;
“allontanare” quelli troppo vicini; allungare
quelli troppo rotondi e così via. Tutto que-
sto con gli ombretti (i compatti prodotti
possono essere usati, asciutti o bagnati, per
ottenere sfumature e migliori mescolanze di
colori), matite, eyeliner, mascara. La matita
ha lo scopo di intensificare lo sguardo e au-
mentare o contrastare il colore degli occhi.
L’eyeliner per ingrandire l’occhio e modifi-
care il suo disegno. Il mascara è l’elemento
indispensabile per il trucco degli occhi, AL-
LUNGATORE ■ VOLUME ■ WATER RE-
SISTANT EXTRA LASHES■ Altri elemen-
ti che contribuiscono alla valorizzazione de-
gli occhi sono: EYE LINER ■ INK LINER
■ EYE LINER ARTSTYLO
COLORI PER OGNI TIPO DI OCCHIO
Toni caldi per le more, toni freddi per le
bionde, verdi e azzurri per gli occhi chiari,
arancio e lilla per quelli scuri. E poi i ros-
setti intensi solo per chi ha le labbra carno-
MAKE UP
16 | Make Up | Giugno 2014
se, chiari e luminosi per chi le ha sottili.
Queste le regole classiche del make up; ba-
sta, però, dare sfogo alla nostra creatività e
ci si accorge che una mora può essere valo-
rizzata dai toni dell'azzurro e del verde o
dalla matita Carbon Kajal all’interno degli
occhi. Quale è la verità? Di certo i truccato-
ri professionisti possono proporre il maquil-
lage più adatto, studiando il volto e lo stile
della donna tenendo conto che, unendo i co-
lori caldi a quelli freddi, avremo sempre ot-
timi risultati. Vi propongo una tabella con
delle regole generali riguardo ai colori.
LA CORREZIONE DEGLI OCCHI
OCCHI TROPPO RAVVICINATI
Per creare un effetto di maggior distanza fra
gli occhi, è necessario schiarire la zona A,
dando luce alla zona più interna delle palpe-
bre, vicino al naso. La bordatura e il trucco
in generale, partiranno dal punto B, allun-
gandosi il più possibile verso l’esterno con
linee dritte e orizzon- tali che servono ad
allargare ancora di più lo sguardo.
OCCHI TROPPO DISTANZIATI
La dell’occhio deve essere allungata verso
l’interno (zona A). Utilizzate un ombretto
opaco per scurire l’angolo interno dell’oc-
chio; la mezza luna deve tracciare una sfu-
matura che avvicina l’occhio all’attaccatura
del naso (zona B).
Sulla palpebra (zona C) verrà steso, invece,
un ombretto chiaro. È bene mantenere la
sfumatura dell’occhio leggermente rialzata
per evitare un’espressione triste.
OCCHI TROPPO INFOSSATI
Palpebra assai ampia, appare nell’insieme
decisamente arretrata rispetto al piano della
fronte e del naso. Nella preparazione della
base è necessario applicare un colore più
chiaro su tutta la zona orbicolare e in parti-
colare sulla palpebra (vedi figura punto A).
Applicate sulla palpebra (zona A) un om-
bretto chiaro luminoso. A metà palpebra ap-
plicate un ombretto scuro naturale, dise-
gnando una sfumatura stretta che andrà al-
largata fino all’angolo esterno dove talvolta
tende a scendere. L’osso sovraorbicolare
(B) va ombreggiato con un terra chiara, per
farlo sembrare meno sporgente. Questa to-
nalità dovrà essere più scura del fondotinta
che abbiamo applicato sull’intero viso. Pre-
cisamente bisognerà che il punto B sia più
scuro del punto C; fondo base è il punto A
molto più chiaro di B e di C. Il punto A sarà
quindi più chiaro di tutto il trucco. Colora-
te il bordo interno palpebrale con una mati-
ta avorio, o color pelle per i soggetti più
scuri.
Giugno 2014 | Make Up | 17
© Photography Art
In Foto: DOMENICO VUOLO
20 | Salute & Benessere | Giugno 2014
SALUTE & BENESSERE
Al sole pelle dimenticata, 44%
si scotta in spiaggia
Il 97% di chi parte mette la protezione in
valigia ma poi la usati male
S e circa il 100% di chi parte per le va-
canze in località assolate conosce i dan-
ni che i raggi ultravioletti comportano per la
salute e la bellezza della pelle e il 97,4%
mette lo schermo solare in valigia, il 72% si
sottopone alle lampade solari nelle settima-
ne che precedono il viaggio infischiandose-
ne dei rischi e il 44,4% ritorna dalla vacan-
za con scottature della pelle, nel 29,9% dei
casi dolorose.
Lo dimostra una ricerca condotta su 1.065
passeggeri di diverse nazionalità, uomini e
donne di età media superiore ai 35 anni, in
transito all'aeroporto di Basel-Mulhouse,
Svizzera francese, per i Caraibi, le isole Ca-
narie e il Sud Africa. L'indagine è pubblica-
ta sul British Journal of dermatology. Inter-
vistati alle partenze, agli arrivi e nell'ambu-
latorio di medicina del turismo dell'aerosca-
lo hanno ammesso di trascurare la pelle pur
di abbronzarsi. Sono tante le abitudini erra-
te evidenziate nella ricerca, dall'applicazio-
ne poco frequente dei solari alla assoluta
trascuratezza di alcune aree del corpo che si
scottano di più. “Il tasso di scottature di ri-
torno da vacanze in località ad alta intensi-
tà di raggi ultravioletti è enormemente alto,
anche se il totale delle persone intervistate
ha dimostrato una ottima conoscenza dei
rischi per lo sviluppo di tumori e dell'invec-
chiamento precoce” - precisa Christian Sur-
ber, dipartimento di dermatologia dell'uni-
versità di Basilea che ha condotto il sondag-
gio. Il 97,4% dei passeggeri intervistati ave-
va un filtro solare nel bagaglio, il 93,8% oc-
chiali da sole, il 63,6% un cappello e il
4,1% abiti addizionati con i filtri solari. In
Aprile 2014 | Salute & Benessere | 19
vacanza però il 44,4% si è scottato e il
29,9% ha sofferto per la gravità delle ustio-
ni. Le aree più colpite dalle bruciature sono
il viso (56,9%), collo e spalle (27,1%), de-
colleté (27,1%), braccia (24,3%) e tronco
(16%). Complici di tanti errori sono stati la
discontinuità nell'applicazione degli scher-
mi solari , oltre che non stare all'ombra a
mezzogiorno e non coprirsi con cappelli e
vestiti. Le industrie cosmetiche specializza-
te in protezione solare conoscono la disaffe-
zione cronica dei consumatori agli schermi
protettivi, una volta in spiaggia. Il colosso
giapponese Shiseido, con 22 brevetti mon-
diali per la linea di protezione solare la cui
tecnologia è riconosciuta dalla Federazione
internazionale dei chimici cosmetologi
(Ficc), ha studiato il comportamento dei
consumatori quando spalmano le creme
protettive e delineato la mappa delle zone
più trascurate: aree insospettabili come tra
le sopracciglia, l'ovale del viso, la nuca, l'at-
taccatura dei capelli, i lati delle narici e le
orecchie. Oltre all'interno delle braccia, i
fianchi, il dorso delle mani, il collo dei pie-
di e le spalle. Gli italiani sono, fra gli euro-
pei, coloro che usano fattori di protezione
fra i più bassi per il timore che uno schermo
elevato blocchi la tintarella. Lo scorso anno
hanno speso 385 milioni di euro in prodotti
solari e abbronzanti per il corpo, con un ca-
lo del 2% rispetto all'anno precedente
(secondo i dati del Report 2013 di Cosmeti-
ca Italia).
ARTE: Rosso Fiorentino
Q uesto mese scopriamo Giambattista di
Jacopo detto Rosso Fiorentino. La mo-
stra si terrà dal 23 maggio 2014 al 31 di-
cembre 2015 e sarà al centro di un omag-
gio che coinvolgerà tutti i più prestigiosi
spazi di Volterra-Pisa .
Opere storiche del '900 o installazioni ap-
positamente realizzate per l'iniziativa sono
state riunite nella Pinacoteca civica, al Mu-
seo Etrusco Guarnacci, Palazzo dei Priori,
al Battistero di San Giovanni, del Teatro
Romano e dell'Ecomuseo dell'Alabastro .
Per dare vita a un dialogo ideale tra uno dei
protagonisti della Maniera e i rappresen-
tanti dell'arte di un secolo che non l'ha né
abbastanza conosciuto né apprezzato. Ma
che a un livello profondo ha ereditato e
sviluppato la sua rivoluzione formale, ha
detto Vittorio Sgarbi, curatore della mostra,
intervenuto giovedì alla vernice per la
stampa. Un impegno condiviso con Alberto
Bartalini, ideatore dell'iniziativa (dal titolo
"Rosso Fiorentino. Rosso Vivo") che invece
ha sottolineato la teatralità della pala dipin-
ta da Rosso nel 1521 per una cappella della
chiesa di San Francesco.
Per evocare l’unicità dell’esposizione si
potrebbe cominciare dalla forza di un arti-
sta assoluto, che si può addirittura definire
il padre dell’anticonformismo. E ancora si
potrebbe partire dalla sua opera più signifi-
cativa, la Deposizione della Croce, capola-
voro che il mondo invidia e la storia
dell’arte celebra, o di una Città culla della
cultura etrusca, emblema della tradizione
dell’alabastro e sede di una serie di magni-
fici musei e spazi espositivi. Ma la verità è
che questa operazione trova il suo punto di
massima originalità nel fatto che, per la
prima volta in Italia, una serie di luoghi di
grandissimo valore storico si trasformano
attraverso opere di artisti mirabili, dando
vita a un vero sistema culturale, estraneo ai
soliti impianti espositivi museali, che ani-
merà Volterra per il biennio
2014/2015. Ancora un altro eccezionale
evento per noi appassionati di questo mera-
viglioso mondo chiamato Arte.
22 | Rosso F iorent ino | Giugno 2014
IL CAOS
IL CAOS nasce nel 2010 con Alessandro Scia-
scia, Matteo Tizzani, Andrei Vicol, Raffaele
Muollo e Michele Cesti. La band propone ine-
diti rock. Tra 2011 e 2012, unitamente ad una
intensa attività dal vivo nelle provincie di Mila-
no, Varese e Novara, il Caos incide i primi bra-
ni nel proprio studio e collabora con i ragazzi
del SAE-institute di Milano per la realizzazio-
ne di alcune tracks. Nel 2012 la band prende
parte al contest di “Emergenza Rock”. Approda
alla finale nazionale svoltasi all’Alcatraz di
Milano e si aggiudica il terzo posto. Nel 2013
incide il singolo “Lonely night” presso
“Golden Factory studio” di Firenze sotto la di-
rezione di Francesco Frilli. A fine 2013 il grup-
po incide il primo extended play “Il Caos”
presso “Brace Beltempo Produzioni” di Ner-
viano (MI). Nell’aprile 2014 con l’uscita del
disco viene pubblicato il video ufficiale di uno
dei cinque brani dell’EP.
QUI POTETE ASCOLTARE L’EP:
www.reverbnation.com/ilcaos
Facebook à https://www.facebook.com/ilcaos
Video “IL CAOS – DI NUOVO”
https://www.youtube.com/watch?
v=roZ2VEYguBg
MANIA
“Piano Piano” è il nuovo singolo
dei MANIA. L’album “Le Manie di Pandora”
da giugno nei digital store. Dal prossimo giu-
gno sarà pubblicato negli store digitali l'ultimo
Ep dei MaNiA, intitolato “Le manie di Pando-
ra”. L'Ep è arricchito da un nuovo inedito della
band intitolato “Piano Piano”, preceduto dall'u-
scita del videoclip ufficiale, realizzato in colla-
borazione con la New Old Story Film Casalpu-
sterlengo. Da melodie intime e ritmiche poten-
ti, scaturisce qualcosa di insolito e profonda-
mente umano: un animo instabile e MaNiAca-
le, da qui deriva infatti il nome della band.
Compongono canzoni che rispecchiano e rac-
contano la loro passione per la vita e per l’uo-
mo, con le sue paure e le sue certezze. Questo
sentimento particolarmente intenso ed impe-
tuoso porta la produzione musicale dei Mania a
caratterizzarsi per i testi appassionati, intimisti-
ci e musiche energiche e mutevoli. Vivono la
musica confidando che l’ascoltatore riesca a
proiettare la propria essenza nelle loro canzoni,
trovando emozio ni in cui identificarsi, appro-
fondendono significati e sfumature.
I MaNiA sono: Gionata Camagni (voce), Jaco-
po Camagni (chitarra), Davide Feccia (basso),
Davide Montanari (batteria), Nicolò Pucci
(chitarra).
Ufficio Stampa DIVI IN AZIONE:
www.divinazionemilano.it
24 | Musica | Giugno 2014
MUSICA
. KEPLER
GEMITAIZ/MADMAN
. GHOST STORIES
COLDPLAY
. DOMANI E' UN ALTRO FILM
DEAR JACK
. DEBORAH IURATO
DEBORAH IURATO
. MEA CULPA
CLEMENTINO
Giugno 2014 | Musica | 25
CONCERTI JOVANOTTI 19 GIUGNO 2014 AL SAN SIRO DI MILANO
Concerto di Jovanotti per i 25 anni di musica e tanta energia!!!
Il "Backup Tour" 2014 di Lorenzo Cherubini in Giugno fa tappa in
molte città italiane, potremmo vederlo con la sua allegria nel coinvolgere
tutti i suoi fans nelle città:
♫ 7 Giugno Ancona, Stadio del Conero
♫ 11 Giugno a Bari, Stadio delle Vittorie
♫ 15 Giugno a Bologna, Stadio Dell'Ara
♫ 19 Giugno a Milano, Stadio San Siro
♫ 20 Giugno a Milano, Stadio San Siro
♫ 23 Giugno a Firenze, Stadio A.Franchi
♫ 28 Giugno a Roma, Stadio Olimpico
Per tutte le altre date, con news e aggiornamenti, visitate il
Sito ufficiale di Jovanotti
26 | Cinema| Giugno 2014
Giugno 2014 | Cinema| 27
CINEMA
. Frozen. Il Regno di Ghiaccio
. Belle & Sebastien
. Lo Hobbit. La desolazione di Smaug (2 DVD)
. Biancaneve e i sette nani
. Capitan Harlock
. A spasso con i dinosauri
. Breaking Bad - La serie completa (21 DVD)
. La mafia uccide solo d'estate
. Il Trono di Spade - Stagione 3 (5 DVD)
. The Butler: Un maggiordomo alla Casa Bianca
Da non perdere
X-Men - Giorni di un futuro passato
In un futuro cupo di guerra aperta tra umani e mutanti, questi ultimi
soccombono, braccati dalle invincibili Sentinelle. Il Professor Xavier
e Magneto concordano un tentativo estremo: inviare la coscienza di
Wolverine nel suo io passato affinché impedisca a Mystique di essere
catturata e di agevolare così la ricerca scientifica che porterà alla
creazione delle Sentinelle.
28 | Amici Animali| Giugno 2014
V ogliamo capirci un po’ di più sull’ac-
quisto, la dieta, i segnali da interpretare
e tutto quello che c’è da sapere prima di ac-
cogliere quell’irresistibile “palla di pelo”
che è il coniglio nano? Allora seguitemi e
scopriamolo insieme. Dunque, innanzitutto
è affettuoso, simpatico, dolce e semplice da
allevare: le caratteristiche caratteriali
del coniglio nano, unite alle sue dimensioni
ridotte (da adulto pesa 1-1,5 kg), ne hanno
decretato il successo come animale da com-
pagnia, anche tra chi non ha la possibilità di
accudire un cane o un gatto. Se state pen-
sando di aggiungervi alla sempre più folta
schiera di proprietari, ecco una guida utile
per prepararvi ad accogliere al meglio il
nuovo membro della famiglia.
L’acquisto L’acquisto del coniglio nano può avvenire
presso negozi, garden o privati che hanno
consentito ai propri animali di riprodursi.
Un’altra possibilità è l’adozione presso as-
sociazioni che si occupano di animali ab-
bandonati.
La sistemazione Per rappresentare un “alloggio” ideale, la
gabbia deve essere priva di fondo grigliato
(responsabile di lesioni alla cute delle zam-
pe) e deve essere sufficientemente ampia; le
gabbie migliori hanno un fondo di plastica,
facile da pulire e di conseguenza molto
igienico. Esistono apposite lettiere per coni-
gli e roditori. La gabbia andrà sistema-
ta lontano da correnti d’aria e collocata in
ambienti non umidi, possibilmente lontano
da televisori e antenne.
L’alimentazione
Una corretta alimentazione è alla base del
successo dell’allevamento del coniglio na-
no. Oltre ad un alimento secco consigliato
AMICI ANIMALI:
IL CONIGLIO NANO
Giugno 2014 | Amici Animali| 29
dal veterinario, l’animale deve sempre di-
sporre di cibo fresco: via libera a mele,
gambi di finocchio, carote (senza eccedere)
ed insalata (preferendo la parte solida, la
cosiddetta “costa”), sedano. I vegetali devo-
no essere lavati con cura e ben asciugati.
Un alimento fondamentale per il coniglio
nano, invece, è il fieno, da lasciare a dispo-
sizione tutti i giorni insieme all’acqua fre-
sca e pulita. Infine, settimanalmente si può
somministrare del succo di ananas per faci-
litare il transito intestinale.
Il comportamento Alcuni segnali caratteristici del coni-
glio nano possono permettere al suo nuovo
proprietario di conoscerlo meglio. Il corpo
sollevato da terra con coda portata orizzon-
talmente, ad esempio, è indice
di nervosismo e attenzione, mentre quando
si sdraia con le zampe distese è il momento
del riposo. Dei piccoli colpetti con il muso
sulla mano indicano invece richiesta di at-
tenzione e rappresentano un segnale di salu-
to. Appena arrivato in un nuovo ambiente,
comunque, è bene lasciarlo ambientare
qualche giorno prima di manipolarlo. Ci so-
no, poi, le “stranezze” solo apparenti.
Le vaccinazioni Le principali vaccinazioni per i conigli nani
sono quelle volte a debellare due temibili
malattie infettive: la mixomatosi e la malat-
tia emorragica virale. Il tipo di vaccino e la
cadenza con cui verrà praticato dipendono
dalle situazioni epidemiologiche; sarà cura
del Veterinario fornirei le informazioni ne-
cessarie.
La sterilizzazione Nei soggetti maschi è suggerita per gestire
il problema della marcatura territoriale e
l’aggressività; nelle femmine previene l’in-
sorgenza delle patologie tumorali/infettive
uterine, pseudogravidanza e aggressività.
Allora? Spero di esservi stata d’aiuto anche
questa volta! E mi raccomando, ora che ar-
riva l’estate non abbandonate i vostri ani-
maletti, piuttosto portateli con voi sceglien-
do posti e zone dove sono ben accetti, op-
pure scegliete un albergo estivo che vi terrà
il vostro amico pronto ad affrontare un nuo-
vo anno insieme al ritorno dalle vostre me-
ritate vacanze. Un abbraccio!
GIUGNO
SANTO DEL MESE
San Nazzaro
PROTETTORE DEI TEATRI
Nomi curiosi:
Lidano - Processo - Bertrando
Stranezze dal mondo
Al Pincopallino Istitute di Topolinia hanno individuato finalmente chi è il
CAPRO ESPIATORIO!!
Oroscopo:
Il segno del mese è il SEGNO della MATITA… i nati sotto questa stella hanno spesso
gli sbalzi d’umore, oggi ci sono, domani no!!
Compleanni VIP:
Auguri a:
LISA SIMPSON, LUPIN III e ORONZO CANA’
Andiamo al CINEMA:
Y-MEN: GIORNI DI UN PASSATO GERUNDIO
Nell’anno 2000 e spare, un eroe… “POLVERIN”, viene spedito nel gerundio tempo remoto del
1900 e qualcosa per impedire un semplicissimo SCIPPO… Mah, cosa conteneva quella borsa!!??
Raffaele Coppola
ALMANACCO BISLACCO
30 | Almanacco Bis lacco | Giugno 2014
Maggio 2014 | Raf i luccio Dimensione Avventura | 31
Migingo, Kenya L’ISOLA BARACCOPOLI
N on so se esistono tour operator o com-
pagnie di navigazione che la inserisco-
no nelle escursioni turistiche proposte ai
propri clienti. Probabilmente no. In ogni
caso l’Isola di Migingo, in Kenya, offre
uno degli scorci più particolari del Lago
Vittoria.
Poco più grande di uno scoglio, situata a
due ore di barca dalla riva più vicina,
Migingo ha una superficie completamente
brulla, ravvivata da 5 alberi, piuttosto ma-
landati. Il poco spazio disponibile è com-
pletamente occupato da baracche in legno e
lamiera, in mezzo alle quali corre una sorta
di ampio corso principale del paese.
Questo strano esempio di agglomerato ur-
bano lacustre è abitato da circa 1000 perso-
ne, soprattutto pescatori che catturano e ri-
vendono il pregiato pesce persico del Nilo,
grande risorsa e dannazione del Lago Vitto-
ria. Risiedendo sull’isola - il cui territorio è
peraltro conteso da Uganda e Kenya - i mil-
le fortunati abitanti di Migingo risparmiano
sul carburante e abitano sostanzialmente sul
luogo di lavoro.
Posizione geografica! CENTRO ABITATO...
VISTA PANORAMICA...
LA COSA PIU ASSURDA E’ CHE VICINO MIGINGO
C’E’ UN’ISOLA PIU GRANDE DISABITATA PERCHE
GLI ABITANTI SONO CONVINTI CHE SIA ABITATA
DA UNO SPIRITO MALIGNO!!
Caipiroska alla Fragola
INGREDIENTI:
Vodka Secca 50 ml
Ghiaccio
Tritato grossolanamente
Fragole 50 gr
Lime 30 gr
Zucchero
Di canna 20 gr
32 | I l R icet tar io | Giugno 2014
Giugno 2014 | I l R ice t tar io| 33
Preparazione
Per preparare la caipiroska alla fragola la-
vate e tagliate il lime a cubetti e le fragole,
private del picciolo,in quarti. In un bicchie-
re tipo old fashioned abbastanza capiente
mettete il lime e lo zucchero di canna, poi,
con un pestello, schiacciate e ruotate per
spremere il lime e amalgamarlo allo zuc-
chero. Aggiungete anche le fragole e
schiacciate anch'esse con il pestello, fino a
spappolarle Tritate grossolanamente del
ghiaccio mettendolo in un sacchetto traspa-
rente per alimenti, ben chiuso, e battendolo
con un batticarne. Riempite il bicchiere con
il ghiaccio e versatevi sopra la vodka secca,
quindi, con un cucchiaio dal manico lungo,
mescolate bene il tutto. Aggiungete due
cannucce corte e larghe: la Caipiroska alla
fragola è servita!
Conservazione
Consigliamo di consumare la caipiroska al-
la fragola appena pronta, per evitare che il
ghiaccio, sciogliendosi, annacqui il drink.
Consiglio
Se vi piacciono i cocktails dolci, potete at-
tuare questa variante: pestate il lime con
solo 2 cucchiaini di zucchero di canna e,
dopo avere schiacciato anche le fragole, ag-
giungete alla vostra Caipiroska un cuc-
chiaio di sciroppo di fragola: il risultato sa-
rà davvero ottimo. Per presentare al meglio
la vostra Caipiroska, potete guarnire il bic-
chiere con fette di lime e fragole intere.
Curiosita'
Gli affezionati e i cultori del-
la Caipirinha aborrono la Caipiroska, che
invece sembra piacere molto all’universo
femminile, in quanto particolarmente dolce
e piacevolmente insaporita dal gusto della
frutta.
Il Demone della paura
A vete mai letto un libro di Zigmunt Bauman?
Ho sentito parlare per la prima volta di lui nel
lontano 2008 quando lavoravo alla mia tesi sulla
filosofia interculturale: un nuovo modo di fare fi-
losofia centrato sull'accettazione e il riconosci-
mento dell'altro inteso come lo straniero, ma an-
che colui che incontriamo giorno per giorno, colui
con cui ci relazioniamo per lavoro, amore e altre
miriade di connessioni, usando un termine socio-
logo, quotidiane. Dicevo, lavorando alla tesi ho
scoperto mille collegamenti e mi sono imbattuta in
questo vecchietto. Zigmunt Bauman è un sociolo-
go polacco di origine ebraica che studia da sempre
i fenomeni della globalizzazione.
Voi credete che la globalizzazione sia positiva e
invece no, secondo i teorici, siamo nella merda. Si
perché con la rivoluzione tecnologica, ci sono mil-
le connessioni, tutti siamo tracciati grazie alla ve-
locità con cui le informazioni arrivano ovunque;
con l'abbattimento delle frontiere i rapporti com-
merciali si sono intensificati fino alla distruzione
dello Stato Nazione.
Le banche internazionali la fanno da padrone e le
nostre vite in balia di decisioni di dirigenti che
non pensano più agli interessi collettivi ma a se
stessi.
Quanti di noi ci siamo lamentati che c'è un impo-
verimento dei valori? Quanti di noi ci siamo la-
mentati che l'amore, l'amicizia non esiste più?
Tutto è sfuggevole, tutto è sfuggevole, tutto è ve-
loce: gli amori nascono nelle chat (perché non si
comunica più), il tempo di consumare e tutto fini-
sce, il centro storico non è più il luogo di ritrovo
ma il centro commerciale è diventata la piazza do-
ve l'uomo è chiamato a consumare. Bauman scrive
dell'uomo modulare: una creatura senza essenza.
Un individuo che finisce per avere tutto il peso
sulle sue spalle, vengono a mancare forme di soli-
derietà e punti di riferimento comunitari che in
passato aiutavano a condividere il peso. Viene
meno lo Stato e le città sono meno sicure.
Siamo proprio alla frutta, ed ecco, il motivo di
questo libro “Il Demone della paura”, questo è un
testo uscito a aprile in allegato alla repubblica, è
un libro di appena 50 pagine (si legge tutto di un
fiato) e purtroppo è un libro che fa riflettere.
Siamo pieni di paure: paura del futuro, paura
dell'amore, paura del prossimo e chissà paura an-
che di noi stessi.
Le città sono le nostri roccaforti, ci chiudiamo nel-
le nostre case sempre più protette da mille sistemi
di sicurezza, abbiamo una vita sociale limitata e se
possibile siamo sempre connessi facendo andare il
nostro cervello in panne. Per proteggerci dalle no-
stre paure abbiamo inventato mille diritti, tra poco
forse avremo anche il diritto di uccidere e fare
giustizia da soli! Uno scenario agghiacciante e ci
domandiamo dov’è la politica? Quella non esiste
più! Le banche la fanno da padrone favorendo il
distacco sociale: il ricco è sempre più ricco, il po-
vero arranca per consumare sempre più e apparire
allo stesso livello del ricco. ( il mio titolare ha l'ul-
timo modello di smartphone lo voglio anche io
anche se non arrivo a fine mese).
Tutti dovremmo leggere Bauman per migliorare,
per aprire gli occhi, per cambiare.
È vero è un utopia ma io nel frattempo cerco di essere migliore anche in base a letture di qualità come questa.
34 | Par l iamo di L ibr i | Giugno 2014
PARLIAMO DI LIBRI
Giugno 2014 | Poesia De l Mese| 35
POESIA DEL MESE
Siedo ora su una bitta,
fredda
e dura.
Guardo quelle onde incresparsi
e quei gabbiani
che sfiorano quegli alberi
ritti
che incrociano l’immobile
e irrequieto orizzonte.
In lontananza
scorgo un pescatore
con le sue mani ruvide,
pietrificate
e taglienti come lame appena affilate
ad armeggiare
con le sue reti candide.
Le nasse,
di lato,
gli fan da cornice
in questo quadro ostico,
ostinato
e amaro
di colori pastello
spalmati
su questo mare
di miele.
Ciro Imperato
36 | Danza Or ientale | Giugno 2014
La magia delle danze e delle arti orientali alla Fiera di Roma
C ome promesso dal sindaco Marino mesi fa, il calendario della Fiera di Roma si sta arric-
chendo di nuovi eventi mai organizzati prima nei padiglioni espositivi di Via Portuense.
Uno di questi è il Festival dell’Oriente, il cui obiettivo è stato quello di far conoscere a romani e
turisti le culture di Paesi lontani che hanno sempre destato in noi occidentali curiosità e un senso
di mistero.
Sui tre palchi dislocati in varie aree tematiche, si sono succeduti numerosi spettacoli fra cui quelli
di danza del ventre (una disciplina sempre più in voga e diffusa anche nelle palestre italiane), del
Circo Cinese, delle danze indiane divenute celebri grazie ai film di Bollywood, dei contorsionisti
vietnamiti, della Cerimonia del The o della vestizione del kimono.
Il Salone non ha deluso neppure gli appassionati di shopping, che hanno potuto acquistare pro-
dotti tipici (alimentari, stoffe, gioielli antichi, elementi di arredo, vestiario, ecc…) provenienti
dall’Oriente presso i 500 espositori che hanno partecipato allestendo i propri bazar.
Non sono mancate conferenze e laboratori tenuti da grandi maestri orientali, a cui hanno potuto
assistere tutti i visitatori interessati. Altrettante particolarità le ha riservate pure lo spazio dedica-
to alla salute e al benessere per informarsi e sperimentare lo yoga, i massaggi e altre discipline
bio naturali per combattere dolori articolari o semplicemente lo stress accumulato nel corso di
tutti i giorni.
Molto suggestive e ampie, sono apparse le aree etniche dedicate a una specifica nazione: il Ma-
rocco, per esempio, è stato rappresentato dall’Aisha Berber Village, ovvero un ristorante e luogo
ricreativo arredato con mobili decorati e intagliati dalle migliori botteghe di Marrakech.
DANZA ORIENTALE
VIAGGI
Giugno 2014 | Viaggi| 37
S tate organizzando una vacanza estiva con
gli amici e non sapete ancora dove trascor-
rerla ? Date un occhiata alle mete europee più
gettonate tra i giovani, famose per la loro ac-
cessibilità, vita notturna e spiagge paradisiache.
IBIZA
Il paradiso estivo del divertimento per eccellen-
za è da sempre Ibiza, l’isola delle Balearipiù
trasgressiva e mondana, la capitale delle disco-
teche più belle d’Europa (tra cui Pa-
cha, Space, El Divi-
no, Eden, Paradis e Privilege).
Non mancano ovviamente feste organizzate in
spiaggia, per chi non è mai stanco di ballare e
bere cocktails anche durante il giorno, in parti-
colare a Talamanca e a Sant Josep.
Quando cercherete un momento di relax, le
splendide spiagge non prese d’assalto dalla mo-
vida, fatte di sabbia bianchissima e mare traspa-
rente vi regaleranno la pace che cercate, come
ad esempio a Cala Longa e a Tarida.
CIPRO
Cipro è diventata ormai una degna concorrente
dell’isola di Ibiza, grazie alla località Ayia Na-
pa dove scoprirete come divertirvi sia di giorno
che di notte.
Tra spiagge invidiabili premiate con la Bandiera
Blu, segno di acque limpide e incontaminate, e
locali come discoteche con musica suonata da
dj di fama internazionale, club, pub inglesi ed
irlandesi, vi immergerete nella movida che so-
gnate, in una perfetta combinazione di mare e
divertimento.
Molti sono anche gli hotel forniti di discoteche
interne e casinò dove tentare la sorte.
BARCELLONA
In questo caso, non c’è nulla meglio
di Barcellona, considerata la capitale europea
per eccellenza della vita notturna.
Qui, imparerete il tipico “ir de copas” ovvero il
pellegrinaggio da un locale all’altro per sorseg-
giare cocktails dalla sera alla mattina seguente,
nell’attesa di dirigersi in un locale.
Avrete l’imbarazzo della scelta tra tapas bar,
cocktail bar e sale di birra !
Tra le migliori discoteche della città consiglia-
mo The Sutton Club, Elephant, Razzma-
taz, Mirabe e Pacha.
Gli amanti della cultura, ne approfitteranno an-
che per ammirare dal vivo i capolavori rinomati
in tutto il mondo realizzati da Gaudì, come
il Park Guell e la Sagrada Familia.
CURIOSITA’
38 | Curiosi tà | Giugno 2014
NON BUTTATE I FONDI DEL CAFFE’ !!!
S i stima che in Italia, ogni anno, ogni cittadino consumi 6 kg di caffè e getti altrettanti fondi di
caffè nella spazzatura: ma che errore! Sapete quante potenzialità ed utilizzi hanno i fondi di
caffè e quale “tesoro” state buttando via? In un periodo difficile e di crisi come il presente è dav-
vero uno spreco non sfruttare tutte le possibili alternative e funzionalità che se ne possono ricava-
re; ecco cosa ne possiamo fare (senza dimenticare il riciclo e l’aiuto all’ambiente che possiamo
dare riducendo i rifiuti):
Per contrastare i cattivi odori, i fondi del caffè sono ottimi per assorbirli: nel frigorifero ba-
sta porli in una tazza (da lasciare aperta) e lasciarli esprimere il loro aroma; per gli armadi, riem-
pire dei sacchetti di stoffa asciutti (o dei collant vecchi) con i fondi e riporli all’interno per con-
trastare l’odore di chiuso. Se si preferisce, è possibile aggiungere qualche goccia di estratto di
vaniglia per gli armadi e di olio essenziale alla menta per il congelatore, frigorifero e posaceneri.
Per deodorare gli ambienti, mischiare i fondi di caffè con un po’ di acqua e cannella e la-
sciar vaporizzare il profumo a fuoco dolce.
Per i capelli, strofinare i fondi dopo aver fatto lo shampoo e lasciar riposare per 10 minuti,
risciacquare poi di nuovo con poco shampoo: potrebbe prevenire la forfora, la caduta dei capelli e
donare lucentezza alle chioma castane.
Per le mani in cucina, aiutano a togliere l’odore che lasciano aglio, cipolla e pesce: strofinare
quindi le mani con i fondi e poi insaponarle.
Per il corpo, fare uno scrub mescolando i fondi di caffè con qualche cucchiaino di olio d’oliva:
la miscela ottenuta sembra sia un ottimo esfoliante naturale, nutriente, economico e biologico.
Per le cosce ed i glutei, fare un composto anticellulite miscelando i fondi (finemente triturati)
con 1 cucchiaio di bagno schiuma e 1 cucchiaio di acqua tiepida (si può aggiungere anche 1 cuc-
chiaio di argilla verde ventilata): spalmare e massaggiare accuratamente, lasciando poi riposare
per 10 minuti. Fare poi una doccia tiepida o fredda. Tutto ciò consente alle particelle della caffeina
di penetrare in profondità nella pelle per favorirne elasticità e un colorito sano.
Per le piante, usare i fondi come concime e fertilizzante, in quanto contengono importanti nu-
trienti come calcio, azoto, potassio, magnesio e altri vari minerali: è sufficiente mettere il fondo
del caffè freddo nel vaso o direttamente sulla terra. Se si preferisce un fertilizzante liquido, ag-
giungere 2 tazze di fondi di caffè ad un secchio d’acqua, lasciar in infusione e spargere poi sulle
piante da giardino e da vaso, soprattutto per nutrire le foglie.
Per allontanare gli insetti, i fondi sono ideali perché essendo acidi, sono dei veri repellenti
soprattutto per le formiche e le lumache: spargendo un po’ di polvere nei punti critici della casa,
ove solitamente trovate gli insetti, questi dovrebbero tenersi lontani dalla vostra casa; lo stesso va-
le per il giardino: basta spargere i fondi sul perimetro e senza utilizzare pesticidi, lumache e chioc-
ciole preferiranno stare alla larga.
Per lucidare pentole e bicchieri, dopo il normale lavaggio, strofinarle per togliere la patina di
minerali (non fatelo con i piatti perché rischiate di colorarli dove vi sono i consueti graffi).
Per eliminare le macchie sui mobili e sui pavimenti, inumidire un panno, passarlo sui fondi e
strofinare poi sulla macchia incriminata: pare che aiuti a farla scompare facilmente anche se si
tratta di macchie zuccherine date da sciroppi, bibite, etc. Con la polvere di caffè, è possibile anche
togliere i graffi chiari sui mobili in legno
Per colorare i tessuti, i fondi sono ideali perché sono in grado di conferire toni caldi ed effetto
invecchiato anche ai filati. Se si aggiunge dell’acqua tiepida, il colore marrone che si ottiene può
essere utilizzato anche per lavori di decoupage (al termine, asciugare sempre con phon, spazzola-
re via la polvere e fissare con stiratura a secco)
Per accendere il camino, arrotolare dei giornali e cospargerli con la polvere dei fondi
(combustibile perfetto); per pulirlo, buttare i fondi bagnati dentro il camino per tenere basse le
polveri e pulire così facilmente
Per pulire gli scarichi di lavandini e water, diluire i fondi con acqua: si prevengono anche i
cattivi odori.
E non finisce qui! Grazie a recenti studi, infatti, scienziati spagnoli hanno scoperto che i fondi
di caffè sono ricchi di sostanze antiossidanti e potrebbero essere utilizzati per produrre in-
tegratori per la salute. La maggiore quantità di antiossidanti si troverebbe nei fondi del caffè pre-
parato con capsule, filtri e l’espresso del bar, meno in quello della moka, ma comunque è di certo
che siano una risorsa da sfruttare ancora e non da gettare direttamente nella spazzatura.