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I D E A P I R I T U A I ff-295 - ASSOCIAZIONE … E SCRITTI/serate di I… · - 3 - vita, non...

Date post: 18-Sep-2018
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- 295 I D E A S P I R I T U A L I S T A Stralci stenograf ici . Lezione n. 295 del 7.4 . 1956 Innalziamo lo sp irito no s tr o : 1 10 vita in te stes so com pleta, 'perf et ta ed iperfezionabile , atta a perfeziona rsi nel le singole indivi dualità , noi vogliamo imparare a conosc erti nef tuoi aspett i pih segr eti e Pih veri , nei tuo i aspett i p ih contras tati e p ih àssurd i; noi vogliamo cbnoscert i come v eri- tà, coe es senzial ità e come perennità. O Spirito, princip io unico indistruttibile , principio e fon·damento di ogn i es iste za , il lumina , con la Tua luc e , la t ene bra che- ha bisogno di es sere in T e, per T e e da T e rischiarata . Amen " . C o mpl e s so del la personalità Continuando nel l ' ordine del le ·nostr e l ezioni, oggi co- minceremo a trat tare il "comples so del la personalità"; dovre- mo parlare dell e sue svariate disso0iazioni ; spiegar e come es se avvengono e p erchè avveono ; ma , prima d i sp iegare come - . la personalità può dissoc iars i, .conviene sp iegar e, nei l imi ti del possib ile , ché cos ' è questa benede t ta personali tà. "Ripe- ti ta juvant! " e. anche s e è una cosa che già sapet a memoria , bisogna che abb iate paz ienza. ' 'Personalità" ·viene dal latino "personae" (maschera) e si r iferisc e, in particol are , a delle test e d . t erracot ta a carat tere fis�o che gli attor i del t ea- t ro greco-romano adop eravano per esprimere taluni personaggi , non s ol o così facendo la loro voc e acquistava, attraverso questo involucro di cr eta ; particolare timbro e r isonanza. Le maschere e rano , gen eralmente , quat tro : la comica , la tragica, la drammatic e la persona · noale , . quella natura1 · e. Ess e vo- levano esprimere , in genere , gl'i aspet ti fondamentali del la · vita : la vita che , da una s er ena concomitanza dì accadimen ti , si sublima nel l irismo e nella catarsi tragic a, non s enza spunti di "vis" comica, anch'es sa nec es saria cspre s siona l ità e stmen�alità de lla vita . Così come quat tro erano le masch! re d el t eatro greco · e romano , quat tro sono i tip i della p erso nal i tà umana . Come ho det to più volte, qu esti tipi p iù comuni , usuali , normali sono strettamen te coll egati ti'po pe cul iare del. t emperamento . A seconda 'déi t emperamen t i : sanguigno , bil ia s o · e linfatico , noi avremo la p ersonalità portata alla dram= tizzaz ione , all ' espr es sione tragica ed �ll ' orismo , o ppur e an che ad un at teggiamento pas sivo fronte la vita e , allora7 si dice "personalità amorfà od incolore" . . . Noi vediamo ohe la personalità è s tret tament e col lega- ta al temperamento e non soltanto a questo , ma anche alla pla smazione . dall ' est erno , alla plaemaziòne ambient e e , quindi ; à
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ff- 29 5 I D E A S P I R I T U A L I S T A

Stralci s tenograf i c i . Lezio ne n . 295 del 7 . 4 . 1 9 5 6

Innalz iamo l o spirito no s tro : 1 10 vita i n t e s t e s s o com ple ta , 'perfetta ed irnp erfezionabile , at ta a perfezionars i nel le s ingole individual ità , noi vogl iamo imparare a cono s c erti nef tuo i aspetti pih s egreti e Pih veri , nei tuo i aspetti pih c ontra s tati e pih às surdi ; no i vogl iamo cbno s c erti come veri­tà , c oine e s s enzial ità e come perennità . O Spirito , principio

'\ uni co indistrut t ibil e , pr inc ipio e fon·damento di ogni e siste.a za , il lumina , con la Tua luc e , la tene bra che- ha bis ogno di es s e re in Te , p er T e e da Te ris chiarata . Amen " .

Compl e s so d ella per s onal ità

C ontinuando nel l ' ordine delle · no stre l e z i oni , oggi co­minc eremo a trattare il " compl e s s o della pers onal ità " ; dovre­mo parlare delle sue svariate d i s s o 0 iazioni ; spiegare come e s s e avvengono e perchè avvengono ; ma , prima di spiegare come -

. la pers onal ità può di s s o c iars i , . co nvie ne spi egare , nei l imi ti del pos sibile , ché c o s ' è que s ta bene detta pers onal ità . " Ripe­tita j uvant ! " e. anche se è una cosa che già sapet-e a memoria , bisogna che abbiate pazienza. ''Pers onal ità" ·vi ene dal lat ino " pe rsonae " ( mas chera ) e si rif eris c e , in particolare , a dell e teste d;i . terracot ta a carat tere fis � o che gl i attori del tea­t ro greco -romano adop eravano per esprimere taluni pers onaggi , non solo ma c o s ì fac endo la l o ro voce acquistava , at traverso questo involucro di c reta ; partic olare t imbro e risonanza . Le mas chere erano , generalmente , quattro : la comi ca , la tragi ca , la drammatica: e la persona · normal e , . quella natura1·e . Esse vo­levano e sprimere , in genere , gl'i aspetti fondamental i della ·

vita : la vita che , da una s er ena concomitanza dì ac cadimenti , s i subl ima nel l irismo e nella catarsi tragica , non s enza spunt i di "vi s " c omi ca , anch ' e ssa ne cessaria c spre s s io na l ità e strumen�al ità della vita . C o s ì c ome quattro erano l e masch! re del teatro gre c o · e romano , quattro s ono i tipi della pers o nal ità umana . Come ho detto p iù vol t e , que s t i t ip i p iù comuni , usual i , normal i s ono strettamente collegati al t i'po pe culiare del. t emperamento . A s e c onda 'déi temperamenti : sanguigno , bili a s o · e l infatico , no i avremo l a personal ità portata alla dramma= t izzazione , all ' espres s io ne tragica e d �ll ' umorismo , o ppure an che ad un att eggiamento pass ivo dì fronte alla vita e , all ora7 s i dice " personal ità amorfà o d inco l ore " .

. .

Noi vediamo ohe la pers onal ità è s tret tamente co llega-ta al temperamento e non sol tanto a que sto , ma anche alla pla smazione . dall ' es terno , alla plaemaziòne ambiente e , quindi ; à

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l egata anche al carattere . Vi ho p iù vo lte parlat o ·della s o -stanz ial e differenza che vi è fra carattere e t emperamento : ca rattere , è il s egno impre s s o , che è s egno di s ti rpe , di raz: za , che . è s egno anche di part ic olar i e sperienz e , segn·o impre s s o durevolment e i n quell ' individuo per· cui quel l ' individuo è unico . Ci · p o s s ono e s s ere c ent o individui dello s te s so tempera mento sanguigno ; ebbene , e s s i non avranno lo s t e s so c arattere , ma c ento divers i • . Ancor chè gro s s olanament e pos sa s embrare che in qual c o sa que i c ento individui s i assomigl ino , no i vediamo che l e ragioni d ella di ssomigl ianza sono p iù profonde di quel le della somiglianza ; quindi , il t empe rament o può incidere sul .caratt ere dell ' individuo che è s empr e · e solo - non dimen'""'.. ti chiamolo . - carattere s irigol o , individuale ,

. . .

. Ogni singol o uomo è quello c he è non per ere ditarietà , . riè per l ' appartenenza a raz�a o stirpe , ma è tale perchè par­

ticolarmente e p ecul iarmente ha reagito e reagis c e agl i stimo l i d ell ' ambiente e sterno e degl i ambienti int erni .

Prima di parlare dello spirit o , è bene che p arl iamo del corpo . Mentre lo sp ir ito s i può c ono s c ere solo attrave rs o una

, s erie d i ipote s i , il corp o si può anal izzare e c ontrollare in laboratorio . E non è vero che il corpo e lo spirito s iano so­stanz ialmente due c o s e divers e ; in realtà , sono un ' unica cosa, esprimente s i in due dimensionaJ.. i tà di vers e _. Allora , cerchiamo di cono s c ere que s t ' unica c o sa . nella dimensionalità più vi cina a no i , più facilmente accepibile da · noi , cioà nel c orpo . Per­mettetemi di muovermi in vari punti per centraré megl i o il p:ro bl ema nei . suo i veri aspetti . Un arguto s c rittore franc e s e , re: c entement e tt'apas sato , sol eva di re sche·rzosament e : " dimmi che pelle hai é t i dirò ' chi sei " . · Voi mi direte : che cosa c 1 entra la pelle cori la p ersonal ità? d � entra mol tissimo ed o s erei di­re . · che ognuno ha la pers o nal ità del la pro pria p ell e , per -chè .è solo attravers o :ia propria pelle c he l ' uomo ri � eve l e impressioni dall ' ambiente esterno e l e trasme tte , per modifi.,.. carl e , agl i amb i enti int erni .

Ora , · pe rchè si - sappia , l ' amb iente esterno è uno , men -tre quelli interni son.o parecchi . Gl i ambienti int erni . sono cos tituiti . in og�i s ingolo uomo ·. da vari complicati o rganismi , da · complic at issimi apparati ghiandolari e da cost ellazioni o;: moniçhe . Que sti organismi e qu esti apparati c ostituis cono ve-· ri e p topri ambienti influenzant isi gli uni con gl i al tri , .2. s tacolante si e danneggiante.s i a vic.enda al punto che , dalla lotta per la s opraiìvivenza , dagl i amb i.enti int erni si hanno s ens ibili mo difiche nell ' ambi ente esterno . Ad un c erto punto' , l ' uomo , nel suo c orpo fisi c o , è cos tretto , dall ' imperat ivo ca tego rico dettat·o dai · suo i c omple s s i glandolari · endocrini , - a c ercare quell ' ambiente e non un 1 al tro ed a rinunc iare a volte a posi zioni e d ·� s i s t emazioni e c c ellenti , · solo pcr chè quelle lto sizi oni e sis t emazioni sono in antipatia ed in contrasto con l e c o s tellazioni ormonal i .

Bis ogna c ercare_ di c omprendere bene p e rchè , acc ettando que s te verità acquisita dalla s c i enza , no i pc H s iamo cercare di rende rci cont o · d el c ome s ovente si pro c eda nella via della

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vita , non s eguendo un catTimino retti l ine o , . ma bens ì a' bal z i . , I

N o i non po s s iamo fare s empre c i ò c he vogliamo , ma ci ò che vuole in s è que s to o qu el grupp o ghiandolar e . E ' a c c e tta� do que s t e verità che pos s iamo r eal i.z zare la l ib ertà e la re -sp onsabil i tà che hanno nome ragione umana . ·Tutto c i ò .che è al di qua della ragione umana è legaiìo al la plasm�z ione dell ' am­b�ente e s t erno e degl i ambi ent i int erni . Per ritornare alla pel l e , non è la ste s s a co sa p o s se d ere una pel l e sana o mala -ta , tersa o intasata e sporca . Ecco la ragione p er cu i trove­rete in tutte le rel igioni il rito delle abluz ioni , delle l�­s traz ioni e d ell ' imme r s i one nel bagno c ome nec e s s i tà di deter s ione d el me z z o di c omunicazionè del mondo int eriore c on quel l o e s t eriore ; ri c ono s c eret e que sta nec e s s ità che , al tempo s te s s o , è t e rapeut i c a e. spiritual e .

Naturalmente , la no stra pelle non è soltanto ii me zzo d i c omunicaz ione fra gl i ambi ent i int erni e quello e s terno , ma è anche una valvo la di s icure z za e , qualche volta , un c o l o s s!i:

· l e tipo di s carica di tut t e que lle turbe ormonal i che , s e tre vas s ero pre clusa la via , pro c ederebbero verso l ' int erno , in -t o s s i c ando e dis truggendo irrimediabilment e le c ellul e nervo ­s e e portando l ' uomo alla paz z ia , c i o è a quel compl e s s o di di s s o c iaz ione di el ementi personal is t ic i che si t·raduc e in s chizofrenia .

Noi v e diamo . c ome la _ natura , nella c o s truz i0ne de.l cor­po d el l ' uomo , si s ia , in modo p e culiare , preoc cupata ac c io c �

chè l ' uomo abbia , f i s io logicamente , una eno rme p o s s ibil ità di s cari ca che è , prati cament e , rifiutata agl i altri animal i a sangue caldo , vert ebrat i .

Dante Al ighie ri quando , ad un c erto punt o , d e s c rive nel l 1 'inf erno la spavent o s a me tamorfos i di un dannato in diavolo ( il diavo l o in forma di s erp ente e il dannato in f orma di uo­mo ) , alla fine del la d e s criz ione , a s igillo e quas i ad incon­trove rt ibil e a s s er z ione d i v e rit à , egl i non .ha alt ro me zzo , per colpire la fant a s ia e chiarire p erfettament e l ' avvenuta i dent ifi c az ione del s erp en t e ( il d iavo lo ) che si e ra trasfuso nel l ' uomo , che quello d i sp i egare che il s erpente si allonta­nò s putando e · l ' uomo f isc hiand o . L ' atto dello sputar e , del ve� sare lacrime , de�la sudora z io ne profusa , sono ver i mez z i che la natura ha conc e s s o all ' uomo c ome nec e s s i tà di purificazi.o

.ne dall ' int erno al l ' e s t erno , d i l iberaz io ne dal l e turbe che in lui s i po s s�no aff ermare ( e d att e s tare .

S e noi rifl ettiamo , attentament e , a que s t i tre f enome­ni c he ho voluto chiarire , troviamo che l e ghian dol e s al iva -rie e sudorifere hanno l o s c opo d i impe dire una troppo inten­sa d isgregazione d e i c entri umoral i per chè , pro babilmente , qu� s t i c ent ri umoral i , s e s i disgregas s ero in· s egui t o a violente emo z i on i , spaventi e pas s ioni fortemente contras tate , avrebbe ro una carica di to s si c ità tale da pro durre anche la mort e i: s tantanea . S i c come l ' uomo , nella s ua 'parte animal e , è int e s o dal la natura come uno d e i p iù p erfetti s trument i d ell ' evolu -z i o.ne di tut te l e co s e , la natura , al lo· s co p o d i c ons ervare i l p iù a lungo p o s s ibile e co n tut ti i mezzi a disp os i z ione Ja

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fo rma umana sulla t e rra , mett e in que s ta forma un ' enorme quan tità di el ement i di autodifesa . S e no i c ontinuiamo l ' anal i s i­

del no s tro c orpo , no i vediamo che il corpo d el l ' uomo è compo­sto in mo do da avere p iù p o s s ibil ità di s carica verso l ' aster no che non verso l ' interno . Più che ad una dif e s a da� virus � più c)'le ad una reazione contro l e o ff e s e che p o s so no venire dal mondo e s t e rno , la natura · difende la vita d e l c orpo umano con reaz ioni di fuorius c ita di s o s.tan z e ( che nas c ono nel c o r­po dell ' uomo ) all ' e s t e rno .

Que s t e s o s tanze t o s siche s i pro duc ono nel c ontrasto e be vi è nell ' uomo nell e sue due nature : f i s i camente animal e e sp iritual;ment e Dio . La natura . animal e è in contra s t o c o n l a natura divina e vic eversa ; da una part e , la l impida ragione ; dall ' al tra , l ' istinto che si arma di pas s io ne . La ragione che di tutto vuol renders i conto ed a tutto vuole dare ri spo s ta ; l a pas s ione che vuo l e solo o bbe di�e a tutt e l e s o l l e c itazioni dell ' is tinto , anc orchè s iano c ont1·as tant i , ancorchè pos sano pro curare la morte d el . corpo f i s i c o . In quG s to co ntrasto , fra la natura divina e quella animal e s ca , noi vediamo s o rgere quel­la casa che è l a dimora della prigi9ne di psi che , qu ella ma­· s chera di creta che è l a pers o nal ità ; pers onal ità che , prima anc o ra di es s ere sp iritual e , di e s s ere psichica , è fis ioa , per chè è strettamen te legata alle ragi oni d ella ne c e s sari età fi­s i c a· e s i esprime a s ec o nda della carica is tinti va in una ma­nifes tazione aggre s s iva o in una pass iva .

Il fatto di non tener conto di c iò , porta a innumerev2 ii comple ss i di errori , di s bagl i e ducativi , � qual i po ss ono , a lungo andare , pro durre delle tare psichi che a d diritura t ra­smi s s ibil i p e r e re d i tari età c omG ad e s empio l ' aggres sività . E

. nel tempe ramento c he no i dobbiamo c ercare per anal i z z are , pe r individuare per sape r ;; da dove nas c e ; è nel t emperamonto la radic e , l ' or ig ine di que s ta aggres s iv i tà .

Nel la tipica vita animal e , b en d i rado s i v e d e l ' aggre s si v i t à nel l e . grandi forme animal i . N o n sono mai i pa chide rmi o d i grandi s erp enti boa che s ono aggre s s ivi , p erchè la l o ro eno rme forza e la l o ro p o s sibil i tà di s chia c c iamen t o l i rende pigri o , megl i o an co ra , l enti ne i moviment i e nel le d e ci s ioni . Ancor chè p o s s i amo avere ·e s empi di timor panic o che può pren -d e re un ' int e ra mandria di pachidermi , non ved iamo mai in e s s i l ' aggr e s s ività . La vediamo , inve c e , sviluppar si man mano che l a s ciamo i t i p i a s is t ema sanguigno e l infat i c o e d e s aminiamo gl i animal i a . sviluppo . nervo s o . I fel ini sono t ant o più ag gre s s ivi quanto p iù pic c ol'3. · ne è la mol e ·. A paragone d i rea -z i oni , un gat to è indubbiament e più aggres s ivo di una tigre .

' vo i sorriderete di que s ta mia as s er z io ne , ma . non è un parados s o : a parità di condizioni , c i ò che fa agitare o s cattare un gatto che viene avvert i to dàl la tigre .

L ' aggr e s s ività è connes sa alla paura , al s enso del la propria inferiorità e alla debol e z z� . In gene re , l ' aggre s s ivi

' tà 'è l ' e spre s s i o ne e l a convi nz ione della propria deb ol e zza . Colui cpe è debole a t tacca per primo . p er sfruttare i vantaggi della s'orpre sa e que s t-0 at tac co è no rma l e fra gl i animal i e

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fra gl i e s ercit i . Colui, che è fort e , s ovente non reag i s c e ne� pure all ' attac c o , in quant o la c o s c i enza e la for za s o no tal i da permet t e rgl i di di spre zzare l ' attacc o . L ' el e fant e o la ti­gre non si a c c orgono neppure qualo ra s iano atta c c ati da un gat t o . Nel p iano animal e , vi è s empr e una reazione p e rs o nal i­s t ica di valutaz ione di f orza . Colui c he si s ente debol e è ag gre s s ivo perchè ha paura ; c olui c he è for t e è pac i f i c o perchè non ;ha pau ra . Trasp ortando tut to c i ò nel p iano umano , dove t!'.2, viamo l ' aggre s s ività? La troviamo nel bambino po rchè è debol e e l ' aggre s s ivit à , s ia verbal e che f i s i c a , dél bambino diffi c il men t e s i rivolge versq i bambini p iù p ic c o l i d i lui , ma ver s o i ragaz z i o gli adul t i ; c i o è , verso quel l e fo rze da lui valu­tate superi o ri e t emut e . Se c i rif eriamo alle cas t e so ciali , no i vediamo che l ' is tint o di aggr e s sività è più s ent i to nel l e

clas s i s off erent i , dal l e po s s ibi l i tà inte l l e ttuali p iut t o s to retriv e , dal l e capa c i tà di real i zzaz io ne s o cial e quasi impo s­sibi l e . In fondo , noi vediamo c he pro prio ne i più bas s i f o c o­lai d el la pl ebe e spl o dono l e p iù t erri bil i r ivol t e .

In fondo , la rivo luz io ne franc e s e , c.he fu p ensata , co­s t rui ta o c ondot ta dagl i en�i cl o p e disti e dagl i il lumini s t i , usc ì dal l e suburre d e l popol ino di Parigi quando s i t rovò ri­dotto alla d i sp eraz ione per la manc anza del minimo ne c e s sario , il p o s s e s s o d e.l qual e avrebbe evi tato l o s co pp i o del la , rivol.1! zi one s t essa ; e p e r c itare uno s crittore simpa t i c o , Al e s san -. dro Manzoni , no i ved iamo che la diminuzio ne d el raz ionamento della farina - ri chie s ta dalle ne c e s s ità c ont ing enti d ella c� r e s t ia del du cato di Milano - fu suffic ont e a fare e s pl o dere -la s elvaggia rivolta d el popol ino milane s e , pur abi tuato a v� d ere e d a subire il pa ssaggi o degl i e s erciti , f ra di l or o ne­mic i e c o ntras tante si , ne ll e l o ro c ampagne .

i Quindi , che c ò sa gene ra la rivol ta? Que s t o is t into ' di

aggr e s s ività che na s c e dalla c o s c i e nza del la pro pr ia d ebol e z ­za , quasi a di re : i o difendo quo sto minimo , P.er chè s o che non po s s o pro curarmel o in al tra mani e ra e non pos so ri nunc ia rvi •

Vo i ve d et e , dunqu e , che l ' i s tint o è , di per s e s t e s s o , s empre un i s t int o di difesa , di vita e di o bbe di enza alla l egge di vi ta . Tutti i com;pl es s i di inferio rità hanno un ' unic a radi c e , l a rad i c e d e l s ens o . d ella pr opr ia debol e z za in rapporto al la al trui forza , che b e n s ovente è più apparente che reale ·' In -fat t i , colui che aggred is c e , non s i doman da qua si mai se è mi nacc i�to : aggre d is c e . Probabilmente , s e s i f ermas s e a ri fl e t­t e r e , non aggre direbb e , ma si rend ere bbe c on t o che ne s suno l o mina c c ia e che tut ti s o no di sp o s ti ad aiutarlo . A d e s emp i o a ne s suno c onviene che al bambi no venga un at tac c o d i epil e s sia

. por coll era e , quindi , gl i adul t i non s i me tt ono in p o s i zione di l o t ta c ontro i ba:nbin i , c o s i c ome a ne s sun go verno convi e­ne avere una s er i e di r i�o� t e e c e rcherà qui ndi di garant i rsi una c erta pac e int erna . Anche l ' auto l e s i oni smo è una f orma mascherata d i aggr e s s ività e , come ri p e to , l ' agg r e s s ività nul l ' al tro è che paura e d erronea valutaz i one d i f o rza , s e non

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rit o rn o agl i s ta ti primi t i vi anc e s t ral i , in cui 1 ' animal e pig_ c ol is s imo ha una sola po s s ibil ità d i salve zza : que l la di at -tac care p er primo , appro ffit tando d el l o s bal or d ime nt o del

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grande avversario .

Or �unque , la radice del compl esso d i inferi o ri tà è da ricercarsi in que s to ist into aric o s trale di difesa e di cons er vazione . Naturalmente , man mano che ascendiamo la s cala evolu tiva , vediamo che l ' aggres s ività diventa anche p iù int ensa e può as.sumere aspet t i mo rbo s i , nonchè - giunti ad Un c erto pu,E: to' - portare al suic idio per disgusto . Oggi ci si uccide per

· paura della morte · '. e que.sto è il mas simo s tadio della depre s­s ione ; ma t s enza arrivare a questo ma s s.imo s tadio , ognuno , nel l� sua v it a , ha gli al t i e bas si portat o dal temp eramento e do-1 caratt ere . Nel -�!!!_ent o d e_LTI!.��u�o re , s e uno anali zzas s e le

· caus e che . . lo han provocato , v edrebbe alla radic e una delusio­ne o una soffocata paura ; o un qualco sa cho si reputava no stro ci è sfuggito dalle mani , oppure una. certa qual c o s a , la sup­poniamo minacciata .

D. - Si può fare una g:r;-aduat oria , ,alla luc o · dei quat -tro t emperament i1

R . - Si può fare ùna graduatoria di e spres s ione , ma non · si può dire che questo t emperament o è miglior è dell ' �l tro . Tut ti hanno le ste s s e

.p o ssibil ità che s i e sp rimono in divers i mo

di ..

No i pos siamo ved0re anc he la pas s iv ità apat ica , l ' asso luta mancanza · di reaz ione , e questo si può notare , in modo par '

tic olare , nel t empe ramento l infat iéo bil ios o e ancora la pas­s ività del l ' animale s enza d enti e s enz;a ore cchie che ha la po� s ib il ità di mimeti z zarsi . Abbiamo pure il bambino chiamato Pi gro-apa�ic o , che si las cia trasp ortare in qualunque posto e che sta dov e lo mettono . Abbiamo anche que i tipi del popol o cre vivono sclo di elargiz i oni , di sus s i di , s enza ambiz i oni , nè des ideri .

·

Tanto nell ' uno ·c ome nell ' alt ro c aso , abbiamo l ' impe,ra­t ivo categorico della vita che deve e s s·e r c .vi s suta � L ' aggres ­s ività e c os i la p.assìvità si �nnervano nella paura . O s servia mo che cosa avviene in que sti e s s eri : noteremo in l oro delle s trane manif e sta.zioni che , a c olpo d t o cchio , ci avvis eranno di quegli stat;i. riboll enti nel

.l or o organismo . Nei primi , no i

avremo uno stat o di bul'irnia ; f ero ce insaz iabil ità , un ri cam -bio s tranissimo : ri cambio che si produc e con tro ppa rapidità,, · che s i c onsuma , prima ancora di aver nut rit o l ' organismo . Nel la cos t ellaz ione ormonale di questi e s s eri l e ghiandole surre nal i pr oduc ono troppo ; vi è quindi una quas i continua s cari ca di adrenalina , non s empre

'compens ata ft�ll ' insul ina e , in que ­

sti individui , non è raro che inso rga i l diab e t e mellito . Ne­gl i individui pas sivi , abbiamo l ' oppost o : ric ambi o e stremamen t e rall entato , una quas i non consumazi one o distruzione di li pidi , e l e ghiando le surrenal i funi ionano poco ; inolt re , vi è un ' enorm€ d iminuzione d ell ' adrenal ina e dello stranissime de­formazio ni a cari co del pancreas . Tanto nèll ' uno come nell ' al ·tro cas o , no i , prima di parlare d i c omple ssi psi chic i .di infe ri orità o di altro , dobbiamo por'c i la domanda : que sti compl es si si sarebbero format i , si f orme rebb�ro , s e , adeguatament e., a

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t empo gius t o , no i ave s simo agi to sugl i ambient i int erni , s e a­ves simo apportato , c omunque , una mo d ifi ca nella c o s t ellazione ormonale ? Aggiungiamo che la p el,le , di cui . vi ho parlato , fa · largamente la spia d i que s te disarmonie o rmonal i rivelando c el e c o n una pelle brut ta , sud icia , c o p erta d,i eruzioni ; c i trovi� ' mo di fronte ad e c z emi ed a o rt i cari e rib elli a tut te l e cure .

Oggi , la s c i e nza amme t te la c ausa psi chica di que s t e forme ribe lli ; , però , que s ta causa p s i chica non è mai primi ti­va : è s empre una caus a s econdar ia , che ha guadagna to l a p s i che mentre il mal e era già nella s oma . Qual che vo lta , basta un m!! tamanto di vi ta o di ambiente per modifi care c ompl e tament e e rinnovare tut to un quadro ; al lora , n o i vediamo un e s s ere apa­t i c o diventare aggre s siv o e c o s ì pure può div entarl o il pa s s i vo e c iò senza aver camb iat o il t empe rament o in quanto i tem­peramenti non s i cambiano , ma s i cam�bia inve c e il c arattere , per chè il carat t ere è l egat·o al l e mo d if icazioni ambiental i , che pos s ono avvenire dalla pla smazione dell ' ambi en t e é s t erno : s i mo dificano al lora del l e ghiandol e a funz ionamento interno , cambiando la co stellazio ne ormonic a . Si camb ia caratt ere , ad e s emp i o , cambiando vit a , abi tudini d ' i gi ene , mutamento di am­b i ent e , una casa umida con quella _33·ol eggia ta , col t ras fer irsi dalla pianura alla mont agna , las c iando il cl ima maritt imo per qu ello montano . · Que s t i fatt ori hanno tutti una po dero sa in fluenza . Anche c erti terapeuti mo è.erni s o no mol t o saggi quan­do , anz i chè c ari care 1 ' ammalato di vari t os s i ci , l o , c o 1:i,sigl ia no di liberarsi dai t o s s i c i mutando ambient e .

Abbiamo fat to que sta lunga chiac chie rata , perchè quan do ci troviamo d i front e a talune s tranis sime d eformazi oni del la p ersonalità , quando ognuno , indagand o in . s e s te s s o , si t r� va let teralmen te o s s es s ionat o da una pas sio ne che diventa una spe c i e di 'ina,nia , si ha anche il diritto di sap erne 11 perchè . N on basta bat t ersi il p e t t o e di re : io s ono pe' c c at ore , b is o -gn.a c ercar di c apire per chè s i .:3 pe c ca"!iori ed in che c o sa s i pe c ca ! Il ri c ono s cere solo di e s s er e pe cç§tori non s erve a nulla . Come ho spi egato p iù volte , il pe c cato non è alt ro che un e rro re di , int erp retazi one del la legge di v it a , ma è inut il e dire : ho e rrato , s e non si sa in che c o s a , p erchè si co ntinue

. rebbe all ora ad errare all ' inf inito . Ognuno , esaminando le ma nife staz ioni del propr i o c aratt ere , ha il dovere e , al tempo s te s s o , il di ritto di chi e dere s e que s t e deviaz. io ni o-- ina spri menti di c arat tere s ono di or igine p s i chi ca o f i s ica .

, D : - Che c o sa ci aiuta a c ono s c ere il no stro tempera -

ment o?

R . - Ad o c chio e c ro c e , s i d i s t ingu ono il s angu igno dal l infatic o ed il nervo s o dal bil io s o . Notiamo ancc ra que -s t o : è diffic ile trovars i i n po s s e s so d� un c �ra ttere bi o lo�i c o puro , ·perchè ognuno è un ins ieme d i el emen ti d i tempera : ment i . Oltre ai c omuni t emperament i , c i sono infinite manif e staz ioni e quant o più c i s o no queste manifestazio ni , tanto pi� p o l i e dro è 1 ' asp e tto della. personal ità . Se in un t emperamento puro ( non intendo i n s enso moral e ma biologi co ) o , megl io , in un temp eramen to primit ivo a reazi oni fàc ilmente individuabil i ,

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p o s s iamo facilmeni7e c ogl i e re quegl i asp e t t i del la pe rs onalità che p o trebbero ammalars i o meno . . In un e s s er.e c ompl e s s o , que­s t i aspetti s o no , a l oro volta , c o mp l e s s i e , dat o il preval e­re . d ell ' uno el emento di t emperament o sull ' al t ro , no i abbiamo la· pr eval enza di a spet ti di pers o nal ità . sull ' altra , t ant o che di un individuo c he s embri aver� d i e c i caratteri s i dic e che è s enza c arat t ere , pe rchè , purtro ppo , ha troppi caratteri . Sol tant o gettando gl i ·oc chi indie tro di quarant ' anni , per gl� u2 mini .. e le donne che oggi ne abbiano s e s santa , si ril eva che in questi quarant ' anni la p siche · umana si è fatta p iù complicata e compl,e s sa • .

Coloro c he sono nat i s e s sant .l ann i o+ s ono , s ono nat i m un ambiente umano mol t o diverso - non tanto t r-anquil l o , per -ch è anche all ora l ' �mb iente era agi tato - ma era dive rso ; era un amb ient e dove l e reazi oni e rano quasi tu tte preve dibil i . So no bas tat e due gene razi oni per trovarsi nel mond o del l ' impre­vedibil e . Che c o sa è avvenµto , prat i camente? Non diment iéhia­mo che que s t e due ge ne razioni sono state s ott opo s t e alla :(o r­za pla smatri c e d i due gue rre mond ial i e d a moltepl i c i r ivolu­zi oni che hanno , non 1 di c iàmo r e s o c ao t i c o il compl e s so o rme -nal e delle s ingol e raz z e e spe ci ,. ma che hanno imme s s o e gal­vaniz zato pro prio attraverso la vi o l enz a d i c irco stan z e e s ter ne , el eme nti primi tivi addormentati , diment ic at i , ·ma pur s em pre pre s enti e pur s empre pront i a ri entrare in fermento negli · · organismi umani . ·

N él giro d.i qu e s te due g eneraz ioni , _ s e 1 1 evoluz ione dell ' uomo , dal punto di vis ta ragione e ment e , non si è arre­s tata , si è arr e s tata l ' evolu z i one fi s iologica e s ic c ome la ·natura non ammè t t e ne s suna fermata - e se non va avanti va · in die t ro - abbiamo vi s to eromp ere , nel l ' uomo d el nov e c ento , l ' uo mo del le palafitte , che vive oggi in me z zo a pop�lazioni di grattac i el i e di mac c hine in s e ri e . E ' l ogico che il c ontra -s t o non pot eva non e s s ere avvert i t o in mo do dramma t i c o dall i u manità e il non p o t.eryi oppo rre un fac il e rime di o · va a s cap i: to di tut ta la p er s onal i tà umana , e crea s'tadi di vì.ol ent i s s i mo e quil ibrio , per c ui abbiamo oggi ' un preval e�e d el la pe rso: nali tà drammatica e t ragic a e la quas i to tal e s c o mparsa del la pe rs onalità "normal e " e di quel la " comi c a " . Oggi , infatti , è

. vero che c i troviamo addirittur a sommersi nel mare del l ' iro -nia e del sarcasmo , ma abbiamo dimentic ato la bel l a spontanei tà delle gai e ri sate non fat te al le spalle di nessuno , ma s o ­l o a spe s e dei n o s tri picc ol i e .grandi e rrori e c io è abbiamo pers o il s enso d e l l ' ,,humour " . Oe;gi , 1 ' uomo , e in mo do partico ' lare il giovane , t end e a dramma t i z zare tut to e , attravers o que s ta drammatiz zazione , tende alla catars i tragi ca , da qui l a del inquenza minorile .

'

Oggi l ' ' uman i tà non può . più darsi i facil i rinie di di qual che s e c o l o fa i 1· 1 umanità non si è evoluta al punt o da ar-

. ri vare alla salve z za ; però , s i è evo luta troppo per ri fugiar­si ·nel la santità . . , . in compenso ogg i la g i oventù è a cono ·

s c enza di problemi che prima ignorava . Ma attenzi o ne al l ' impo s tazione di questi pro bl emi ! La gioventù c ono s b e ' oggi proble: mi mal e impostat i , in quant o . che non c onos,ce i pro bl emi dal

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punto di v i s ta' d e i problemi s t e s s 1 , ma l o cono s c � dal punt o di vis ta di c olui che pro p one il probl ema .

Effettivamente c i s ono s tat e d�e g ene raz i o n i calp e s ta­te dal lo s t ival e f e rrato d i due gu e r re mondiali e di mol te pl i ci r ivo luz i o ni , c he hanno capovo l t o c i ò che gl i u omini aveva­no cre dut o incrollabil e : c o no s c enza di val o ri , di sp iritual i­tà , di c o s c i enz a , di moral ità . Oggi qu e st i val o ri v e ngo �o pr� p o st i in tint e e d ·in a s pe t t i fals at i ; c i o è , non si può s o l o d i r e ai gi ovani : s iate re l ig i o s i , , moral i , one s t i , c o s c i en z i o ­s i , s e n o n s i sp i ega l o ro la ragi one f o ndame n t al e :l i t utt o ciò . Oggi non ·s i s ente p i ù una voc e l imp i da e impar z j.al � , p e r chè c i a s cuno tende a sp i egare i val o r i d e lla vi t a s ec o ndo la pro ­p ria vi sual i t à . Po s s iamo c i tare , ad e s empi o , p e r un a t t imo , il p ro bl ema e c o nomico nel rappor t o lavo ro -cap ital e . � ' indubbio che da quando l.' uomo si è o rgan i z za t, ,::> in s o c i e tà. qu e l rappor­t o c ' è s empre s tato e , finc hè

.1 1 uomo c ont i nuerà ad c rganiz za,E

si in s o c ie tà , quel rapporto c i sarà s empre ; anc he sp o s tando ­c i d al p ian o umano al p iano ent o ma t i c o ( c io è i ns e t ti ) , ved ia­mo nei f ormic a i � negl i alveari :o s t e s s o r apporto lavoro- ca­pi t al e e c ap itaìe �lavoro . Int end iamo c i , non pre t endo in quat- ·

tro parole d i p o rtar luc e nuova su :p:cobÌ emi v e ochi quanto l o uomo ; p erò , s e què st o s empl i 8 i s s imo probl ema v e l o fac e sp i e­gare da qual s i a s i cap o par t i t o , v o i avr e t é al t T. et tant i punt i di v i sta irrefutabi lme nt e perfe t t i , veri ; s inc eri e pr0 fonda­ment e s ent i t i .

Tut ti que s t i punti di vi sta , tut t avia , non danno la V! ra · risp o sta e , ·al l ora , che _ co s a p o s s iamo pr e t end e re dal l ' uma­n i tà a t tual e ? Ci sono , i ndubbiamen t e , mol t i s c olari e di bu ona vol o ntà ; man cano , però , i mae s tri ; c i o è ; Jk�.�cano gl i e s s e ri che p o s s o no prendere ogni c o sa da un punto . di v i s ta verament e sup e ri o re , ch e pos s ono guardare a l d i s opra d ella niis chia ; ma!! ca , infat ti , quell ' i nsieme che ;1o i p o s siamo cil:l_.a.mare c onc e tto e ri st i c o . Anche ai t emp i di Cr i s t o 1 vi erano p ro bl emi e c o nomi c i mol to p iù s t raziant i e t e rrib i�. i di oggi , e d e s s i erano ri. s o l t i con la . schiav i tù e , p er pro curars i gli s chiavi , s i fac e vano gue rre , s i ra!lz ia vano -�.i: ..i.tù. e s :.L c o struivano p iramid i e-" grandi s t rade c o nso lari . C ri s t o ha affrontat o il pr o bl ema d el l a s chiavitù ignorand o l o ; Egl i non ha guardato ai

· pr obl ema

-

schiavi -padroni , e a nc he oggi è a s surdo guardare il pr o bl ema dato;r-i d i lavoro-lavorato ri . In e ff e t t i , non e s i s t e padrone , nè schiav6 : e s is t e la ne c e i s i t� d i c o ll ab o raz ione e di c o op e­raz i o n e di tut t i gl i uom.ini p e r un f ine c omune , che è quello

- d ell ' evo luz i one . Non si può consid e rare l ' int e ll e t to umano al la s tre gua di una conqùi s ta di cla s s e s o pra un ' al t ra clas s e � o d i una categoria s o pra l ' alt ra , b i s ogna che , e fi' e t �:;ivament e, tut te l e cla s s i e tut t e l e c a tegorie tendano a real i �, zare il c o nc e t to "Uomo " ed all o ra nella 1 ·1<:vo luz ione " nel s enso compl� t o della parola , avremo la ri c o s truz ione della pers onal ità u­mana . E' ne c e s sari o la c e s sa z i o ne dello s ta to drammat i c o-tr�­g i c o c he ne r�gola ora la v i t a ci f fus c and ola e la real i z za z i o ­n e d ella "vis normal e 0 del la " v i s comi c a " che s ol e p o s s o no d� r e un s ens o d e l i cato e ragi onevo l e a tt;.t ti gl i at t i del la �ri ­ta .

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Indubbiament e , il saggio fa pr evalere s ull ' asp e t to p e� sonal i s t i c o drammat ico e tragi co l ' a sp e t to della "vis c omica " ; c i o è , quella bonaria c apacità

. d i r agionamento c he non co rre

subi �o a.gli e stremi , ma c er ca di far s i che gl i e st remi s i i:oc chino . Ora , quando parl o di "vis c omic a " non int endo ri ferir-. mi all e rivi s t e t eatral i . Gesù è veramente il cl a s s i c o umo ri­sta . Se no i prendiamo , .ad una ad una , tutt e · l e parabol e e gÌ i ins egnament i di Gesù , vi trov iamo il s enso c ompl eto e magnifi co d ell '.umorismo , int e so come p a s si bil i tà di e sp l ic a z io ne d_el

. la vita . Anche il dis c or s o della montagna è un capolavoro di umorismo , que s t e mie parole non suonino offesa. per nes suno · . Rif l ett e t e , però , su que s t e parol e : " Bèat i vo i che p iangete , perchè sarete c'onsolat i ; beat i voi poveri , per chè vo st ro è il regno d e i Ciel i ; beati i pa c if ic i , p e r chè pos s e deranno la t·e.!: ra " Quando Gesù. di Nazareth c e s sa d i e s s ere umo r ista , diven­ta t ;ribuno e , all ora , cade negl i e c c e s s i di tut ti i t ribuni · ; · . ma , indubbiamente , l e pagine p iù b elle d el Vangelo non sono quel.le della cac ciata dei mercant i dal tempio , non sono quel­le delle invet tive ai fari s e i ; s o no quelle del l ' ins egnamento e s c ato l ogi co , in cui , a f.o rza di parados s i , fa appari l"e bian­c o il nero e vie.av ersa , ins'egnando e s s ere la verità non in un piàno d i perenne trasformazione· di vita fisica , ma · in

. un · pia.­

no p erenne , di t rasforma z ione della vita spirituàl e , piano che è :pi eno ·godimento di tutt e le facoltà del lo sp irit o . Egli sta,2_ ca . l a ' pa.rte animale s ca da quella c el e s t e . Co s ì , l o s chiavo non s ente il pe s o d elle sue catenè e d il patriz io non s ente l ' o r­goglio d ella sua fannullaggine e , alla s t e s s a co ppa , e s s i di­vidono l ' ident ica comunio ne . Quand o il figl io del padrone a­vrà divi s o il pane Eucari s t i c o c on il figl io dell o s chiavo , ,P.2. tranno . 1 ' uno e l ' al t,ro , avere al t ri rapporti che non sia.no quelli di una dip end enz a frat erna? E ' c ert o che Ge sù C ri sto non si. è me s s o a fare nè il s o c i ol ogo nè il demagogo . E ' sol­�anto nel c oncet t o eri st ico che s i pub risolvere il probl�ma d.el la s chiavitù , del c ap ital e ' e del lavoro , quando datori di lavoro e lavorat ori saranno prima di tutt o dei eris t ic i . Il giorno in cui si sàrà c o s trui ta la pers onalit à eri st i ca , l e di sparità diventeranno assur d e e s compariranno . Si s ent irà , a.!, l ora , il biso gno , · da parte degl i uni e degl i alt ri , di rende­re s empre più abi tabil e , più bella e p iù armonio sa la t e rra .

D . � I t entat ivi fatt i dal med i c o di int ervenire nella cos t ella zione ormonal e , potrebbe ·rius cire a correggere c erte devi az ioni?

R . - S enz ' altro . Il mi·o _ s t e s so , s forzo di riportare - c.2, me il t erzo quaderno di I dea Spiri tue. l i s ta .lo t e stimonia - � meno emp irica.mente , ad una cono s c enza d e i val o ri terapeuti ci di c erti el ement i , è p ropr io un influire sulla c o s t ellaz ione , per chè è inutil e aggiungere dei to s s i c i ( tabac co , . al c o ol e cc . ) ad una d eviata c o s t ellazi one ormon�le .

D . - Ha io vol e�o allud�re alla p o s s ibil i tà di o t t ene­re migl ioramen� i di caratt e re con cure a bas e di p illole e V! rie di ormoni .

R . - Andat� c on cautela , perchè l ' i ntro duz ione nell ' o�

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ganismo di el ementi o rmonal i e stranei all ' organismo s t e s s o non può avere che una funz ione moment anea e l e reazioni , a di­s tanza , p o s sono · e s s ere immens e e inc al c olabil i . Piutto s t o che­int e rvenire c on la somminis trazione di el ement i , b i sogna mo d.!_ f i care il modo di vita ; . chi fuma �al te s igarette , ne fumi una s o la o c e s s i ; c olui che è ab ituato agl i al c o o l ic i , ne riduca il fabbis ogno e si é. ttenga all ' one s to al c o ol i c o d ella vita : il vino ; c olui che s i nutre 2 sageratamente di carne , s o st i tuì -s ca que s ta c on vegetal i ; c olui che è p ortato alla vita to tal-

, ment e vegetariana , guardi . s e , . intro du c endo pro t eine nobil i -carne e p e s c e - non avreb.be un cambiame:nto , una modific azione nella sua c o s t ellaz io ne , pe rchè ; un nutriment o , preval entemea te carne o , e sasp era l ' is tint o aggre s s ivo e quel l o frugivo ro , vegetal e attut i s c e l ' i s tinto aggres s ivo , ma può portare all 1 a , -bul ia e d all ' apatia .. E ' b ene s tare in qu ella gius ta regola dell ' uomo che è di res tare " o nnivoro " ma che mira p iù alla qual ità c he alla quant ità . Oggi l ' uomo. vive una 1vi ta in cui tutto è defo rmat o , mutato , dis trut to . Si può dire che un p o l­l o nato in una incubatri c e e cre s c iuto a mac china abbia lo ste s so · valore di vita di quello cres c iuto normalment e sull ' a­ia? Se dove s s imo s o l o int ro durre prot eine animal i , non avrem­mo neanche bisogno de� pollo , pe rchè pot remmo c o st ruirl e , at­travers o . un c omplicat is simo lavo ro chimi c o , in pil l o l e ; noi inv e c e non abbisofonamo s o ltant o , di Erot eine , bensi abbis ogna­mo d ella ps ichiè:i:tà animale che è nelle carni sacrific al i e bis ogna , -pertant o , che l ' animal e abbia vis sut o la sua vita nella pienezza della natura e ci porti il suo real€ ps i chismo c ome ce l o portano i vegetal i e i minerali .

D . - Vuo i chiarirc i il t ermine c o s tellazione ormonic a? ' ,,

R . - E ' un t ermine me di c o , ma i o + ' us o i n un alt ro s en s o : c ome vero rappo rto fra c os t el laz i o ne ormonica e c o s t el la� z i one a s tral e s o t to la quale è s tato · c on c epì td 1 ' indi v i duo po ichè la c o s t ella z i one ormonica .sarà diversa a s e c onda del -l ' influenza della c o s t ellazione c el e s t o , dell ' influenza degli a s tri nel moment o del la c onc e z io ne e de ll a nas cit a e l ' in fluenza di que s ta al la nas cita p otrà det erminare l ' ac c entuar­si o il ratteners i della funz ionali tà di vari e ghiando l e endo crine . Il temperamento è proprio s tabil ito dal la concez ione ; c io è , dalla po s i z ione astrale nel moment o d el la c on ce z i one del fet o . Infatti nella s t e s sa famigl ia si po s s ono avere tutti i diversi t emperament i .

Vi sono caratteri e re di ta�i della razza e della s tirp e , ma �i sono anche i c aratteri famil iari che s i influenzano a vi c.enda e s i p o s s ono cont ra s tare . Si di c e sovent e , per uno che abbi a il t empe ramento di uno de i nonni : ha il carat tere del nonno t al e ; gl i s omigl ia mol ti s s imo anche nell e azi oni ; il temperamento di quel nonno ha avuto il s opravvento .

t . s .

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