Date post: | 02-May-2015 |
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I FATTORI DI SUCCESSO - B
E 2
2
A chi io riporto ? La valutazione dei “Referenti”
Se non negoziamo solo per noi stessi, ma in un contesto più ampio o
professionale, dobbiamo considerare anche i nostri “REFERENTI”:
1. I Capi.2. Chi prenderà la decisione finale.3. Chi deve valutare e criticare l’accordo
preso.4. Osservatori che guardano e criticano la
trattativa.5. Il contesto: leggi, regole, cultura,
politica.
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Un modo di definire le parti chiave
coinvolte nella trattativa è di
effettuare
“UN’ANALISI DEL CAMPO DI
TRATTATIVA”
Valutare i nostri “Referenti” è come
essere un allenatore che analizza le
persone presenti in uno stadio di
calcio.
A chi io riporto ? La valutazione dei “Referenti”
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La valutazione dei “Referenti”
L’Analisi del campo di gioco
A B
C
C
D
D D
D
E
E
E
E
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A. Attori DIRETTI (chi c’è nella nostra squadra?)
B. Attori AVVERSARI (chi c’è con loro?)C. Attori INDIRETTI (chi c’è a bordo
campo?)D. OSSERVATORI interessati (chi c’è sugli
spalti?)E. Fattori AMBIENTALI (cosa accade
nell’ambiente più ampio del gioco, fuori dallo stadio ma che plasma e determina ciò che accade nello stadio?)
La valutazione dei “Referenti”
L’Analisi del campo di gioco
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A. Attori DIRETTI (chi c’è nella nostra squadra?) Forse siamo soli, ma potremmo avere un aiuto: un avvocato, un amministrativo o un altro esperto; qualcuno che ci può dare supporto:
anche morale; osservare ed ascoltare
attentamente l’altra parte; prendere nota di tutto;
La valutazione dei “Referenti”
L’Analisi del campo di gioco
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B. Attori AVVERSARI (chi c’è con loro?)
Risorse, interessi e necessità
Obiettivi
Reputazione e stile di trattativa
Alternative
Autorità per fare un accordo
Probabili strategie e tattiche
La valutazione dei “Referenti”
L’Analisi del campo di gioco
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C. Attori INDIRETTI (chi c’è a bordo
campo?)
Chi può influenzare lo sviluppo del
gioco?
Include
I Capi
La persona che autorizza le varie
fasi della trattativa
La persona che approva l’accordo
La valutazione dei “Referenti”
L’Analisi del campo di gioco
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D. OSSERVATORI interessati (chi c’è sugli
spalti?)
Chi guarda, è interessato ma può solo
indirettamente influenzare ciò che
accade?
Può includere: livelli superiori,
azionisti, concorrenti, analisti
finanziari etc.
La valutazione dei “Referenti”
L’Analisi del campo di gioco
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E. Fattori AMBIENTALI es:
1. Storia del rapporto tra le parti, e come influenza le aspettative degli altri.
2. Quale rapporto ci aspettiamo o desideriamo per il futuro e come ciò
influenza l’attuale trattativa.3. Quale successo ha avuto l’altro
negoziatore in passate trattative con altri?
La valutazione dei “Referenti”
L’Analisi del campo di gioco
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E. Fattori AMBIENTALI es:
4. Qual è la pratica normale ed
accettata nel sistema legale in
cui tratta l’accordo?
5. Qual è la pratica normale ed
accettata nel sistema etico in cui
tratta l’accordo?
6. Qual è la pratica normale ed
accettata nella cultura in cui si
svolge la trattativa?
La valutazione dei “Referenti”
L’Analisi del campo di gioco
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Chi sono quelli dell’altra parte?
Risorse, Interessi e Necessità
Dobbiamo ottenere la massima informazione sull’altra parte, con:
Analisi della sua storia e trattative passate
Dati economici (es. D&B) e di bilancio
Giornali e periodici
Incontri diretti e con colleghi
Incontri con gente che ha avuto contatti d’affari con loro.
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Incontro preliminare con loro, inclusa
una discussione su cosa vorrebbero
raggiungere.
Prevedere quali sono i loro interessi.
Chiedere ad altri che hanno negoziato
con loro.
Leggere ciò che dicono di sé sui media.
Chi sono quelli dell’altra parte?
Risorse, Interessi e Necessità
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Spesso sbagliamo pensando che l’altro sia
come noi, abbia gli stessi obiettivi e valori
e voglia le nostre stesse cose.
Uno dei modi migliori di conoscere i suoi
obiettivi e la prima offerta PRIMA della
trattativa è
PARLARNE DIRETTAMENTE PRIMA CON
LUI…
I negoziatori per professione spesso scambiano queste informazioni giorni o settimane prima !!
Chi sono quelli dell’altra parte?
Obiettivi e offerte d’apertura
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Il suo comportamento nelle trattative passate è spesso una buona indicazione del suo comportamento nelle trattative future (ma la gente cambia con il tempo…). I fattori sono:
1. Come i suoi predecessori hanno negoziato con noi in passato.
2. Come lui ha negoziato con noi in passato in un contesto simile o anche differente.
3. Come lui ha negoziato in passato con terze parti.
Chi sono quelli dell’altra parte?
Reputazione e Stile
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Dobbiamo capire la qualità delle sue alternative !
Se lui ha una forte e profittevole alternativa, sarà1. Fiducioso nella trattativa, con alti
obiettivi.2. Presserà forte per quegli obiettivi.
Se lui ha una debole alternativa, sarà3. Più dipendente dal raggiungimento di
un buon accordo.4. Meno pressante per i suoi obiettivi.
Chi sono quelli dell’altra parte?
Le Alternative
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Spesso i Referenti decidono che il loro
negoziatore NON possa concludere alcun
accordo, ma solo presentare e riportare
proposte. Questo per vari motivi:
1. Non soccombono ad offerte suadenti
2. Non danno informazioni importanti
3. Permettono di ritirarsi facilmente
Chi sono quelli dell’altra parte?
L’Autorità
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MA
Ciò crea frustrazione e senso di inutilità per l’altro
Il quale può bloccare le trattative, attendendo un negoziatore con potere di risposta e decisione.
Quindi pensarci bene prima di inviarlo…
Prima di trattare, chiedere all’altro i suoi limiti: la tentazione di mentire si bilancia contro i costi personali e i rischi aggiunti alla trattativa.
Chi sono quelli dell’altra parte?
L’Autorità
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L’informazione si può ricavare dai dati
raccolti:
Reputazione, stile, alternative, autorità e
obiettivi aiutano a stimare la strategia
dell’altro.
Inoltre si ricava durante lo sviluppo della
trattativa: se ci siamo sbagliati, è
necessario ricalibrare la nostra strategia
di risposta.
Chi sono quelli dell’altra parte?
Le Strategie e Tattiche
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COLLABORAZIONE
ASTENSIONECOMPETIZIONE
RESA
E’ importante il risultato
concreto ?
E’ importante il risultato relazionale
?
SI
NO
SI
NO
Chi sono quelli dell’altra parte?
Quale strategia applicherò?Giunti a questo punto del processo di pianificazione, dobbiamo scegliere una delle QUATTRO strategie viste:
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Come presenterò i vari punti ?Vi sono due importanti aspetti:
1. Presentare chiaramente il nostro caso e fornire ampi fatti e argomentazioni di supporto.
2. Confutare le argomentazioni dell’altro con le contro-argomentazioni preparate.
E’ impossibile definire tutte le possibili situazioni, ma si possono usare alcune
idee guida generali.
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Come presenterò i vari punti ?
Possiamo porci queste domande:
a. Quali fatti supportano il mio punto di
vista?
b. Cosa valida e dà solidità a questa
informazione come un dato di fatto?
c. Chi posso consultare che mi aiuti ad
elaborare o chiarire i fatti?
d. Quali fonti di dati esistono che possano
supportare le mie argomentazioni?
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Come presenterò i vari punti ?
e. Come posso rispondere a queste
argomentazioni e cercarne di più
creative e indirizzate a soddisfare i
punti ed interessi di entrambi?
f. Questi punti sono stati già negoziati
da altri in passato in circostanze
simili?
g. Qual è il probabile punto di vista
dell’altro? Quali sono i suoi
interessi?
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Come presenterò i vari punti ?
h. Quali argomentazioni userà?
i. Come posso sviluppare e presentare i
fatti nel modo più convincente?
j. Quali supporti visivi, foto, grafici e
testimonianze di esperti possono
essere utili o migliorare il caso?
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Definire la procedura
Vi sono vari elementi di procedura o processo che un negoziatore dovrebbe considerare:
L’agenda Il luogo del negoziato Il tempo per negoziare Altre parti che possono essere
coinvolte Cosa fare se la trattativa fallisce Come teniamo traccia di ciò su cui c’è
in accordo?
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Definire la procedura
L’Agenda
Noi possiamo stabilire in anticipo una lista di punti e di specifici obiettivi.
Ci forza a pensare al posizionamento e decidere gli obiettivi
La lista sarà proposta come agenda della trattativa, è ciò che vogliamo discutere,
con la relative nostre priorità.
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Definire la procedura
L’Agenda
Se l’agenda è unilaterale, e differisce da quella dell’altra parte, c’è un rischio potenziale:Possiamo proporre priorità irrealistiche o punti che l’altro non è preparato a
discutere.
I negoziatori per professione (rel. ind., diplomatici) scambiano e negoziano
l’agenda in anticipo, per un accordo sui punti dell’agenda PRIMA della sostanza
della trattativa.
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Definire la procedura
Il luogo del negoziato
I negoziatori tendono ad avere più successo se “giocano in casa” (=ufficio, città, Paese).
Conoscono lo spazio, si sentono a proprio agio e rilassati, hanno accesso a computers etc.
Per minimizzare questo vantaggio, serve scegliere un territorio “neutrale” e il grado di “formalità” dell’ambiente (sala riunione in sede o sale d’hotel etc.)
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Definire la procedura
Il tempo per negoziare
Se i negoziatori si aspettano deliberazioni lunghe e protratte, possono negoziare il tempo e la durata delle sessioni di trattativa.
Quando iniziamo? Per quanto tempo ci riuniamo? Entro quando dobbiamo finire? Quando avremo un intervallo o tempo
per riunirci con il nostro team?
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Definire la procedura
Altre parti coinvolte
Una sola o entrambe le parti
porteranno esperti o consiglieri?
Con quale ruolo?
Sono rappresentati da un loro
“agente”?
Lui sarà insieme alla diretta
controparte?
O la consulterà solo dopo?
Saranno coinvolti i media, e con che
ruolo?
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Definire la procedura
Cosa fare se la trattativa fallisce
Cosa accade se restiamo bloccati?
Andremo ad una terza parte neutrale?
Tentiamo altre tecniche?
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Definire la procedura
Come teniamo traccia dell’accordo?
Molti negoziatori non considerano l’importanza di tenere traccia esatta di ciò che si discute o su cui ci si accorda, ma ciò è critico.
Chi ha le migliori note:
1. Diventa la “memoria” della sessione
negoziale.
2. Chiede di tracciare la prima bozza
d’accordo.
3. Si prende qualche licenza sulla forma
dell’accordo, sull’enfasi dei vari
punti…
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Definire la procedura
Come teniamo traccia dell’accordo?
4. Se l’accordo è molto tecnico o complesso, lo si fa rivedere a esperti e specialisti (avvocati, analisti finanziari, amministrativi, ingegneri etc.)
5. Se l’accordo è tra gruppi di lingua diversa, l’accordo va tradotto e ritradotto indietro per garantire lo stesso significato nelle varie lingue.
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Definire la procedura
Come teniamo traccia dell’accordo?
In nuovi rapporti negoziali, le discussioni sulle procedure avvengono PRIMA di quelle sostanziali.
La facilità o meno nell’accordarsi sulle procedure può spesso essere usata come TEST sul processo negoziale sostanziale.
Se abbiamo successo nelle procedure, possiamo aspettarci un più facile accordo sulla sostanza del negoziato.
I suggerimenti di un Maestro
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I suggerimenti di un Maestro
Bill Richardson (ex Gov. New Mexico) negozia per gli USA su ostaggi etc. con governi ostili (esempi di sue controparti : Saddam Hussein, Fidel Castro, Cedras, Corea del Nord…). I suoi suggerimenti, basati sull’esperienza, sono :
Sii un buon ascoltatore. Per trattare,
devi capire la prospettiva del tuo
avversario e sapere cosa lo motiva.
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I suggerimenti di un Maestro
Usa TUTTE le tecniche di negoziazione
che conosci. Non esiste la strategia
“perfetta”.
Cerca di venir fuori da ogni incontro
con qualcosa, anche se è solo un
impegno per un altro incontro.
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I suggerimenti di un Maestro
Preparati per la trattativa raccogliendo
informazioni da chi conosce la
situazione e le persone con cui
dovrai interagire.
Mostra umiltà ma non debolezza. Non
puoi ritirarti o abbassare la
guardia.
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE !
FINE
La strategia, lo scenario e il piano d’azione