+ All Categories
Home > Documents > I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Date post: 11-Mar-2016
Category:
Upload: fai-scuola
View: 221 times
Download: 2 times
Share this document with a friend
Description:
Materiale didattico per l’a.s. 2013/14 - Percorso didattico e Concorso nazionale “Guarda dove FAI”
18
Si ringrazia per il sostegno
Transcript
Page 1: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Si ringrazia per il sostegno

Page 2: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

INDICE • Definizione• Storia• Su cosa si scriveva?• Le biblioteche greche• Le biblioteche romane• Le biblioteche nel Medioevo• Le biblioteche nel Rinascimento• Il ‘600 e il ‘700• Le biblioteche dell’età moderna

I termini in I termini in I termini in I termini in rossorossorossorosso sono spiegati nel sono spiegati nel sono spiegati nel sono spiegati nel GLOSSARIOGLOSSARIOGLOSSARIOGLOSSARIO

INDICE E LEGENDAINDICE E LEGENDA

Page 3: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

La bibliotecabibliotecabibliotecabiblioteca è un ambiente dove vengono raccolti in modo organizzato libri, manoscritti, riviste e, recentemente, anche materiali digitali (come CD, DVD, film …). La funzione della biblioteca è quella di soddisfare esigenze di studio, aggiornamento professionale e svago.

Si considerano biblioteche sia le raccolte costituite da privati per uso personale nelle proprie case, sia quelle create da enti privati e pubblici, in questo caso aperte a tutti.

Biblioteca Cassano dBiblioteca Cassano dBiblioteca Cassano dBiblioteca Cassano d’’’’AddaAddaAddaAdda

Page 4: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

LA BIBLIOTECA LA BIBLIOTECA -- STORIASTORIA

La presenza di bibliotechebibliotechebibliotechebiblioteche è attestata nelle più antiche civiltà. Nella città diNinive per esempio, nel luogo dove sorgeva il palazzo del re assiroAssurabipal, furono rinvenute ventiduemila tavolette d’argilla, una testimonianza preziosa della civiltà assiroassiroassiroassiro----babilonesebabilonesebabilonesebabilonese.

Le prime biblioteche erano normalmente annesse ai templi e ai palazzi reali e avevano la funzione di una sorta di archivio di stato; erano costituite da banconi di muratura allineati lungo le pareti sui quali venivano collocati in ordine le tavolette di terracotta.

Biblioteca diBiblioteca diBiblioteca diBiblioteca di AssurabipalAssurabipalAssurabipalAssurabipal aaaa NiniveNiniveNiniveNinive

Page 5: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

SU COSA SI SCRIVEVA?SU COSA SI SCRIVEVA?

Dopo le tavolette d'argilla, il supporto più usato per la scrittura fu il papiropapiropapiropapiro(pianta acquatica caratterizzata da un fusto a sezione triangolare che puòmisurare dai tre ai cinque metri di altezza; ai tempi dei faraoni, cresceva soprattutto nella zona del Delta del Nilo), poi sostituito dalla pergamenapergamenapergamenapergamenaricavata da pelli di capra, pecora o vitello, che essendo più resistente permetteva una maggiore conservazione dei rotoli. La pergamena fu utilizzata come supporto scrittorio fino al XIV secolo.

Piante di papiro Piante di papiro Piante di papiro Piante di papiro Tavoletta di argillaTavoletta di argillaTavoletta di argillaTavoletta di argilla

Page 6: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Si hanno poche notizie delle prime biblioteche grechebiblioteche grechebiblioteche grechebiblioteche greche. Probabilmente la piùimportante fu quella privata di Aristotele, anche se fu più nota quella fondata da Pisistrato nel 550 a. C. Le più grandi biblioteche dell’età ellenistica non rappresentavano un semplice luogo di raccolta e catalogazione di volumi, bensì costituivano dei veri e propri centri culturalicentri culturalicentri culturalicentri culturali.

LE BIBLIOTECHE GRECHELE BIBLIOTECHE GRECHE

La biblioteca più famosa dell’antichità fu quella di Alessandria dAlessandria dAlessandria dAlessandria d’’’’EgittoEgittoEgittoEgitto, fondata nel III sec. a. C.: fu uno dei principali poli culturali ellenistici, ricco di centinaia di rotoli di papiro dove gli studiosi, appartenenti a una ristretta élite, potevano liberamente dedicarsi alla ricerca nelle proprie discipline.

Biblioteca greca, Villa AdrianaBiblioteca greca, Villa AdrianaBiblioteca greca, Villa AdrianaBiblioteca greca, Villa Adriana

Page 7: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Le prime biblioteche romanebiblioteche romanebiblioteche romanebiblioteche romane furono privateprivateprivateprivate, costituite da raccolte di libri che arrivavano perlopiù da bottini di guerra. Furono le famiglie patrizie a impossessarsi di questo ricco patrimonio artistico, cominciando ad allestire vere e proprie collezioni personali da esibire, come una sorta di “statussymbol”.

LE BIBLIOTECHE ROMANELE BIBLIOTECHE ROMANE

Biblioteca romana di Celso ad EfesoBiblioteca romana di Celso ad EfesoBiblioteca romana di Celso ad EfesoBiblioteca romana di Celso ad Efeso

Diventò di moda possedere una biblioteca da ospitare per lo piùnelle grandi ville suburbane. Cicerone, per esempio, ne aveva una in ogni tenuta, prediligendo quelle conservate nelle ville di Tuscolo, Arpino e Pompei, dove poteva dedicarsiall’otium intellettuale al riparo dagli impegni della vita pubblica.

Page 8: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Il primo progetto di biblioteca pubblica romana risale a Giulio Cesare; la biblioteca però sorse più tardi, nel 37 a.C. ad opera di Asinio Pollione; era posta sul colle Aventino, nell’atrio del Tempio della Libertà, dove erano giàcustoditi gli atti ufficiali della vita pubblica di Roma.

LE BIBLIOTECHE ROMANELE BIBLIOTECHE ROMANE

Altre biblioteche furono istituite da Augusto e dai suoi successori, tanto che nel IV secolo si contavano ben 28 biblioteche pubbliche. AugustoAugustoAugustoAugusto

Biblioteca di AugustoBiblioteca di AugustoBiblioteca di AugustoBiblioteca di Augusto

Page 9: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Anche nella periferia dell’Impero sorsero biblioteche pubbliche e si diffuse, tra i personaggi più ricchi, l’uso di possedere una propria biblioteca in cui gli schiavi lavoravano alla copiatura dei testi.

Anche nei complessi termali complessi termali complessi termali complessi termali erano previste biblioteche messe a disposizione dei frequentatori, ma raccoglievano più che altro opere di svago e intrattenimento che meglio si adattavano alla natura di quei luoghi.

LE BIBLIOTECHE ROMANELE BIBLIOTECHE ROMANE

Poco si sa dell’organizzazione interna di questi luoghi, si ha solamente notiziache erano suddivisi in una sezione latina e una greca.

Museo della Civiltà Romana - Biblioteca Romana

Page 10: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Le antiche bibliotechebibliotechebibliotechebiblioteche di Roma cominciarono a essere abbandonate con la crisi delldelldelldell’’’’impero romanoimpero romanoimpero romanoimpero romano, ma la formazione di grandi raccolte librarie riprese nel V secolo grazie alla nascita dei monasteri benedettinimonasteri benedettinimonasteri benedettinimonasteri benedettini, dove i monaci si occupavano della conservazione e della trasmissione dei testitestitestitesti greci e latini.

LE BIBLIOTECHE NEL MEDIOEVOLE BIBLIOTECHE NEL MEDIOEVO

Molto importante a questo proposito fu l'opera del Monastero di Montecassino Monastero di Montecassino Monastero di Montecassino Monastero di Montecassino in provincia di Frosinone, fondato nel 527 da San Benedetto.

Monastero di MontecassinoMonastero di MontecassinoMonastero di MontecassinoMonastero di Montecassino

Page 11: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Per tutto il Medioevo, l'abbazia fu un centro vivissimo di cultura con biblioteche, archivi, scuole scrittorie e miniaturistiche, che trascrissero e conservarono molte opere dell'antichità.

LE BIBLIOTECHE NEL MEDIOEVOLE BIBLIOTECHE NEL MEDIOEVO

Nel XII secolo la nascita delle prime universitprime universitprime universitprime universitàààà, come quella di Bologna e di Parigi, incrementò l’organizzazione delle biblioteche adibite allo studio. Sorsero anche centri di culturacentri di culturacentri di culturacentri di cultura legati al crescente mecenatismo dei principi e delle corti. Ricordiamo tra questi l’importante biblioteca di Parigi voluta da Luigi IX nel XIII secolo

Biblioteca UniversitBiblioteca UniversitBiblioteca UniversitBiblioteca Universitàààà di Bolognadi Bolognadi Bolognadi Bologna

Page 12: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

LE BIBLIOTECHE NEL RINASCIMENTOLE BIBLIOTECHE NEL RINASCIMENTO

Durante il RinascimentoRinascimentoRinascimentoRinascimento le biblioteche acquistano ulteriore importanza grazie all’influsso della cultura umanistica – che rinnova l’interesse per i testi classici - e l’invenzione della stampastampastampastampa, con il conseguente incremento della produzione di libri.

Page 13: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Fiorirono le biblioteche “laiche” presso le grandi famiglie nobili; tra queste, quelle dei Visconti, degli Sforza, dei Gonzaga, degli Estensi e dei Medici.

LE BIBLIOTECHE NEL RINASCIMENTOLE BIBLIOTECHE NEL RINASCIMENTO

Biblioteca Medicea LaurenzianaBiblioteca Medicea LaurenzianaBiblioteca Medicea LaurenzianaBiblioteca Medicea Laurenziana

Quest’ultima, la famosa Biblioteca Biblioteca Biblioteca Biblioteca Medicea Laurenziana Medicea Laurenziana Medicea Laurenziana Medicea Laurenziana a Firenze, ènon solo una delle principali raccolte di manoscritti classici esistente in Italia, ma anche uno dei capolavori dell’architettura del Cinquecento.

Page 14: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

LE BIBLIOTECHE NEL RINASCIMENTOLE BIBLIOTECHE NEL RINASCIMENTO

La Biblioteca, ultimata solo nel 1571 grazie all'impegno di Cosimo I de' Medici, fu realizzata su progetto di Michelangelo BuonarrotiMichelangelo BuonarrotiMichelangelo BuonarrotiMichelangelo Buonarroti, che tra il 1524 e il 1534 seguì personalmente i lavori; l’artista fornì anche i disegni per le decorazioni e l'arredo interno (per esempio gli stalli di legno per la lettura dei manoscritti).

Nel Rinascimento ebbero impulso anche le biblioteche ecclesiastiche, la più importante delle quali è la Biblioteca Apostolica Vaticana Biblioteca Apostolica Vaticana Biblioteca Apostolica Vaticana Biblioteca Apostolica Vaticana fondata da papa Sisto IV nel 1475.

Biblioteca Apostolica VaticanaBiblioteca Apostolica VaticanaBiblioteca Apostolica VaticanaBiblioteca Apostolica Vaticana

Page 15: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

IL IL ‘‘600 E IL 600 E IL ‘‘700700

Nella prima metà del SeicentoSeicentoSeicentoSeicento si assiste alla nascita di grandi e importanti biblioteche pubblichebiblioteche pubblichebiblioteche pubblichebiblioteche pubbliche in Italia e negli altri paesi d'Europa. Si aprono tra le altre la Biblioteca AmbrosianaBiblioteca AmbrosianaBiblioteca AmbrosianaBiblioteca Ambrosiana a Milano (1608), l'Angelica l'Angelica l'Angelica l'Angelica a Roma (1614), laBodleianaBodleianaBodleianaBodleiana a Oxford e quella della Università di Cambridge.

Biblioteca Ambrosiana, MilanoBiblioteca Ambrosiana, MilanoBiblioteca Ambrosiana, MilanoBiblioteca Ambrosiana, Milano Biblioteca Angelica, RomaBiblioteca Angelica, RomaBiblioteca Angelica, RomaBiblioteca Angelica, Roma BibliotecaBibliotecaBibliotecaBiblioteca BodleianaBodleianaBodleianaBodleiana, Oxford, Oxford, Oxford, Oxford

Anche nel corso del '700 si vengono a costituire cospicui nuclei librarinuclei librarinuclei librarinuclei librari, soprattutto grazie al rinnovamento politico-culturale proprio del pensiero illuminista europeo, caratterizzato da un'illimitata fiducia nella capacitàliberatrice della ragione.

Page 16: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

Nacquero molte biblioteche destinate al pubblicopubblicopubblicopubblico che furono ben presto arricchite dal mecenatismo delle case regnanti o delle più eminenti famiglie aristocratiche. In questo periodo furono create la Biblioteca PalatinaBiblioteca PalatinaBiblioteca PalatinaBiblioteca Palatina di Parma e la BraidenseBraidenseBraidenseBraidense di Milano, volute rispettivamente dai sovrani d'Asburgo e di Borbone.

IL IL ‘‘600 E IL 600 E IL ‘‘700700

Nello stesso periodo sorgono la Nazionale di Milano fondata da Maria Teresa d'Austria e quella di Torino creata da Vittorio Amedeo II di Savoia.

Biblioteca PalatinaBiblioteca PalatinaBiblioteca PalatinaBiblioteca Palatina, , , , ParmaParmaParmaParma

Biblioteca Nazionale, TorinoBiblioteca Nazionale, TorinoBiblioteca Nazionale, TorinoBiblioteca Nazionale, Torino

Page 17: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

LE BIBLIOTECHE DELLLE BIBLIOTECHE DELL’’ETAETA’’ MODERNAMODERNA

Lo sviluppo delle biblioteche si intensifica per tutto il XIX secolo, anche grazie al trasferimento delle collezioni privatecollezioni privatecollezioni privatecollezioni private nelle strutture pubblichestrutture pubblichestrutture pubblichestrutture pubbliche.

Ma è solo a partire dal NovecentoNovecentoNovecentoNovecento, con la nascita della scienza biblioteconomicabiblioteconomicabiblioteconomicabiblioteconomica - la disciplina che studia l'organizzazione delle biblioteche -che le biblioteche conoscono una radicale trasformazione, dovuta al miglioramento dei cataloghi e della classificazione delle opere.

Page 18: I luoghi del tempo libero: LE BIBLIOTECHE

In questo periodo si assiste anche alla diversificazione delle attivitàbibliotecarie, con l'organizzazione di mostre, incontri di lettura, sezioni speciali per il potenziamento dei servizi offerti agli utenti.

LE BIBLIOTECHE DELLLE BIBLIOTECHE DELL’’ETAETA’’ MODERNAMODERNA

Nel 1995 l’UNESCOUNESCOUNESCOUNESCO pubblica il Manifesto per le biblioteche Manifesto per le biblioteche Manifesto per le biblioteche Manifesto per le biblioteche pubblichepubblichepubblichepubbliche, che proclama che la biblioteca, in quanto "via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali".


Recommended