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I mass media - LŒSCHER EDITORE

Date post: 08-Apr-2022
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I MASS MEDIA PROF.SSA FRANCESCA OSTORERO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
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I MASS MEDIA

P R O F. S S A F R A N C E S C A O S TO R E R O

C I T TA D I N A N Z A E C O S T I T U Z I O N E

COSA SONO I MASS MEDIA?

• Mass media è una locuzione inglese, tradotta in italiano con “mezzi di

comunicazione di massa”.

• Sono i mezzi d'informazione e di divulgazione progettati per

mettere in atto forme di comunicazione «a distanza, con tante persone

in un breve lasso di tempo¹».

• Si servono di linguaggi facilmente comprensibili a qualsiasi livello

culturale.

¹D. McQuail, Sociologia dei media, Il Mulino, Bologna, 2005.

LA SOCIETÀ DI MASSA

²E. Giusti, A. Cinti Luciani, D. Menza, Persuasione e seduzione. Nella clinica, nella formazione e nella vita privata,

Sovera Edizioni, Roma 2009.

«Per società di massa si intende quella società nella quale la

maggioranza della popolazione partecipa attivamente alla

produzione, alla distribuzione e al consumo dei beni, nonché

alla vita politica e culturale attraverso l’uso dei mezzi di

comunicazione²».

Caratteristiche della società di massa sono

la crescente omologazione, la perdita di

autonomia individuale, il conformismo, la facilità di

manipolazione.

I MASS MEDIA

La stampa

La radioLa televisione

Il cinema

LA STAMPA – Il libro

• Il primo mezzo di comunicazione di massa è stato il libro: la sua

diffusione è legata a una serie di innovazioni tecnologiche

fondamentali, la prima delle quali è l’invenzione della stampa a

caratteri mobili introdotta dal tedesco Johannes Gutenberg

nel 1455.

• Da quel momento è stato possibile stampare in grandi tirature

testi che prima erano manoscritti.

LA STAMPA – Il giornale

• Il giornale, diffusosi in forma di gazzetta già nel Cinquecento,

assunse la veste di quotidiano dalla seconda metà del

Seicento. Il primo quotidiano venne stampato a Lipsia nel 1660 (il

Leipziger Zeitung).

• Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o

grande, composta di un numero variabile di pagine, che si

stampa ogni giorno e fornisce notizie di politica, di economia, di

cronaca, di attualità, di cultura, di spettacolo e di sport.

• Il giornale propriamente detto, come denuncia il nome stesso, è

quotidiano, ma per estensione vengono chiamati giornali anche i

periodici (settimanali, mensili, ecc...).

LA STAMPA – Il giornale

IL CINEMA

• La cinematografia intesa come la proiezione in sala di una pellicola stampata,

di fronte ad un pubblico pagante, nasce nel 1895, grazie ad un'invenzione dei

fratelli Louis e Auguste Lumière, i quali mostrarono per la prima volta, al

pubblico di Parigi, un apparecchio da loro brevettato, chiamato

cinématographe.

• L'arte del cinema è caratterizzata da uno spettacolo proposto al pubblico

sotto la forma di un film, cioè la registrazione di una recita di finzione.

• Secondo la loro durata, i film possono essere suddivisi in cortometraggi,

mediometraggi e il lungometraggi.

• Ogni film può essere visto in tutto il mondo grazie al doppiaggio o ai

sottotitoli.

LA RADIO• La radio è un apparecchio elettronico che permette di trasmettere

e/o ricevere onde radio.

• Nel 1895 Guglielmo Marconi fu il primo a compiere esperimenti

di trasmissione a distanza di parole e musica.

• Le prime trasmissioni radiofoniche furono realizzate negli Stati Uniti

all’inizio degli anni Venti del Novecento; l’Italia cominciò a trasmettere

programmi radio dal 1924.

• La radio fu una scoperta rivoluzionaria perché accorciò idealmente

le distanze tra le persone.

• Fu utilizzata a scopi propagandistici.

LA TELEVISIONE

• La televisione, abbreviato TV, è un servizio di diffusione di

contenuti audio-video, sotto forma di programmi televisivi

diffusi da emittenti televisive; essi sono fruibili in diretta e in

differita a utenti situati in aree geografiche servite da apposite

reti di telecomunicazione e dotati di specifici apparecchi

elettronici detti televisori.

• Il primo sistema di trasmissione di immagini venne messo a punto

dal fisico John L. Baird nel 1925.

• La capillare diffusione del mezzo televisivo negli Stati Uniti e in

Europa avviene nella seconda metà del Novecento.

RADIO E TELEVISIONE: CARATTERISTICHE COMUNI

• Le trasmissioni, radiofoniche prima e televisive poi, hanno

rivoluzionato il mondo dell’informazione.

• Questi media, pur essendo diversi, sono accomunati da alcune

caratteristiche:

- portano l’informazione direttamente a casa delle persone;

- sono in grado di informare su un fatto nello stesso momento in cui

esso si sta verificando;

- raggiungono un numero illimitato di utenti in tutto il mondo.

I NEW MEDIA

I media digitali (o new media)

sono i mezzi di

comunicazione

legati alle tecnologie digitali e alla

rete Internet, che si differenziano

dai media classici o

tradizionali, quali televisione,

radio e stampa, per tutta una serie

di caratteristiche (multimedialità,

ipertestualità e interattività).

I NEW MEDIA

La telefonia mobile

La TV digitale

Internet

INTERNET

• Il termine «internet» nasce come acronimo di "interconnected

networks" ("reti interconnesse").

• È stato accessibile agli utenti dal 1990.

• È una rete informatica mondiale che rende accessibili al

pubblico alcuni servizi ( ad esempio la posta elettronica) e il

collegamento con milioni di siti informativi.

• Il mondo online è uno scrigno che contiene enormi opportunità,

ma presenta anche numerosi rischi.

• Con l’avvento di questo nuovo medium, l’importanza del

pubblico cresce gradualmente: da fruitore passivo di documenti a

protagonista parlante.

• Internet è il primo medium bidirezionale.

SITI WEB

LE ARTICOLAZIONI DI INTERNET

TELEFONIA

DIGITALE

SOCIAL

NETWORK CHAT

POSTA

ELETTRONICA

BLOG

WIKI AUDIO

STREAMING

VIDEO

STREAMING

I SOCIAL NETWORK

• Il social network («rete sociale») consiste in un gruppo di

persone connesse tra loro da legami sociali che vanno

dalla conoscenza casuale ai rapporti di lavoro o ai vincoli

familiari.

• Tutti i social network hanno delle caratteristiche comuni:

1. la creazione di un profilo personale;

2. la creazione di una lista di amici;

3. l’esplorazione della propria rete e di quella degli amici.

BLOG

• Il termine blog deriva da web-log, letteralmente “diario in rete”.

• È una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle

proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali.

• Un blog deve avere un menu.

• I suoi contenuti sono suddivisi in base a determinate

categorie.

• Le voci sono generlamente visualizzate in ordine cronologico

inverso.

• I lettori hanno la possibilità di lasciare commenti.

PODCAST

• Il podcasting è l’insieme di tecnologie che permette la

trasmissione e la diffusione di file audio via Internet.

• I podcast sono file audio, solitamente di natura seriale a

episodi, che si scaricano da Internet sul proprio smartphone

attraverso piattaforme dedicate.

• La differenza sostanziale con la radio è che il podcast può

essere usufruito on demand in maniera

asincrona.

WIKI

• È un sito che permette la creazione e la modifica collaborativa

di pagine multimediali.

• La sua interfaccia è semplice, quindi è utilizzabile anche senza

possedere nozioni di programmazione.

• Ogni volta che un redattore apporta una modifica, questa diventa

l’ultima versione corrente del wiki.

• L’esempio più rilevante di impiego del modello wiki

è il sito dell’enciclopedia online Wikipedia, formato

da milioni di pagine e continuamente aggiornato e

accresciuto da altrettanti utenti.

LA CYBER-BALCANIZZAZIONE

• Con questa espressione si indica la tendenza a fruire e a prestare

attenzione solo a ciò che già in partenza l’utente condivide e

considera valido.

• È un fenomeno di isolamento e di chiusura culturale, legato alla

possibilità di ghettizzarsi in comunità di interessi online blindate.

«Quando ci imbattiamo in una pagina web che esprime un’idea opposta

alla nostra, che non ci piace o che non condividiamo, invece di pensare

alle ragioni che hanno portato alla sua formulazione […] o invece di

pensare a tesi e argomentazioni per affermare la nostra visione e

confutare l’altra, ci limitiamo a premere il tasto “cancella” e a passare alla

pagina successiva. In sostanza, durante le sette ore e mezzo che

trascorriamo quotidianamente su internet potremmo non incontrare

nessuno di diverso da noi.»

a cura di M. G. Mattei, Z. Bauman, La vita tra reale e virtuale, Egea

L’INFORMAZIONE GLOBALE

• A proposito dell'evoluzione dei mezzi di comunicazione, il sociologo

Marshall McLuhan, affermò nel 1964 che il mondo era diventato

un «villaggio globale».

• Internet ha rivoluzionato radicalmente il mondo dell’informazione.

• Oggi l’informazione è diventata «globale»: si avvale di un sistema di

potenti mezzi di comunicazione e viaggia in tempo reale da una parte

all’altra del mondo.

INFORMARE

FUNZIONI DEI MASS MEDIA

INTRATTENEREEDUCARE

PERSUADERE

INFORMARE

Informare è la funzione principale dei mass media.

Le persone leggono i giornali per informarsi ad esempio su

fatti e situazioni che si verificano nella società, nel mondo

della cultura e delle scienze, della politica e della vita

quotidiana, ecc…;

I mass media determinano per gli individui una maggiore

consapevolezza di sé e del mondo che li circonda.

EDUCARE

Tra educazione e comunicazione c’è uno stretto rapporto, poiché

si educa comunicando.

I media hanno un ruolo educativo perché forniscono al pubblico

conoscenze sugli argomenti più disparati e perché offrono anche

commenti, critiche e interpretazioni su fatti ed eventi,

contribuendo alla crescita personale di ciascun individuo,

Essi assolvono questa funzione in maniera diretta o indiretta,

veicolando i contenuti in diversi modi.

INTRATTENERE

I media forniscono divertimento e svago, offrendo

spettacoli che contribuiscono a ridurre tensione e stress.

I principali mezzi di intrattenimento sono la televisione, il

cinema e la radio.

PERSUADERE

I mass media possono avere un ruolo chiave per il potere

politico.

Influenzano la percezione dell’opinione pubblica su

determinate questioni.

Influenzano la cultura e il modo di vivere delle

persone.

L’OPINIONE PUBBLICA

È il complesso delle

opinioni che si formano

tra i cittadini a proposito

di un argomento di forte

interesse comune.

È importante che in una

democrazia esista una

opinione pubblica attenta

e informata.

APOCALITTICI

OPINIONI SUI MASS MEDIA

INTEGRATI

Sostengono che i mass media,

rivolgendosi a un pubblico

vasto ed eterogeneo, devono

livellare i propri prodotti: in

questo modo sviluppano una

visione conformista, passiva e

acritica del mondo.

Constatano che i mezzi

di comunicazione

mettono i beni culturali a

disposizione di tutti e

che questo consente un

proficuo allargamento

dell’area culturale.

Apocalittici e integrati è un saggio pubblicato da Umberto Eco nel 1964.

LIBERA

L’INFORMAZIONE

VERITIERA

PLURALISTA

L’informazione deve essere

INFORMAZIONE E LIBERTÀ

Art. 21:

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la

parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. […]

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre

manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti

adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

La Costituzione italiana

Questo articolo riguarda la libertà di parlare, scrivere ed

esprimere il proprio pensiero con qualunque altro

mezzo.

Alla base della libertà di pensiero c’è la libertà di

informazione: nessun uomo è veramente libero se non ha

la possibilità di conoscere eventi e idee diverse dalle proprie.

LA CENSURA

Strumento di controllo

con il quale un’autorità

limita la libertà di

espressione e la diffusione

di informazioni, idee e

opinioni per mantenere la

stabilità politica e religiosa

dello Stato.

PLURALITÀDELL’INFORMAZIONE

È un concetto strettamente collegato alla libertà di

manifestazione del pensiero sancita dall’art. 21 della

Costituzione, per cui ognuno è libero di esprimere la propria

opinione, anche se è diversa da quella dominante.

Ai fini del pluralismo, non bisogna tanto valutare il numero di

voci, ma la diversità.

Costituisce un presupposto indispensabile per uno Stato

democratico.

Un aspetto di questa pluralità dell’informazione è la cosiddetta

controinformazione, cioè un’informazione che si

contrappone a quella più diffusa, contestando e completando la

versione ufficiale dei fatti.

INFORMAZIONE E VERITÀ

La disinformazione è la deliberata diffusione di notizie

contrarie alla verità, compiuta da chi ha interesse, per fini

personali o di gruppo, a ingannare l’opinione pubblica.

Vi sono diversi modi di disinformare; i principali sono:

1. l’occultamento della verità;

2. la distorsione della notizia;

3. l’«inquinamento» della notizia con la falsità;

4. l’uso di tecniche di informazione

capaci di confondere il cittadino.

LE FAKE NEWS

Le fake news, dette anche

“bufale”, ossia notizie false,

sono create per disinformare

su un determinato

argomento, diffondere una

determinata idea per

influenzare l’opinione

pubblica o per danneggiare

qualcuno, solitamente a scopi

politici o commerciali.

LE FAKE NEWS

Le fake news sono sempre esistite, ma Internet ne ha amplificato

enormemente la pericolosità, principalmente per tre motivi:

1. sono difficilmente riconoscibili;

2. vengono propagate a prescindere dal fatto che siano

false o vere;

3. chiunque - anche chi non ne ha le competenze - può

facilmente diffondere sul web contenuti informativi.

Alcune regole base:

1. controllare l’Url: l’indirizzo Internet spesso

è volutamente simile a quello di famose testate

giornalistiche, ma gioca proprio su impercettibili

variazioni.

2. fare attenzione al clickbaiting: i titoli

urlati, allusivi, in maiuscolo servono ad attirare

l’attenzione, spingendoci a fare click.

3. verificare la veridicità delle notizie

attraverso il fact-checking (la verifica dei

fatti), che comporta anche la verifica delle

fonti.

LE FAKE NEWS : COME DIFENDERSI

“Se non state attenti, i media vi

faranno odiare le persone che

vengono oppresse e amare

quelle che opprimono.”

Malcom X

GRAZIE PER L’ATTENZIONE.


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