I metodi di valutazione dell’avviamento e dei beni immateriali nell’ambito delle aziende in crisi
Commissione di studio della Fondazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Firenze
Area societaria
Prof. Giovanni Liberatore
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Dal valore contabile al valore correnteVoce Attivo Valore contabile
OIC 24Valore corrente Metodi Assunti
B.I Immobilizzazioni immateriali
1) Costi di impianto e ampliamento
Costi capitalizzati su massimo 5 anni
Di solito non sono valorizzate
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
Costi capitalizzati su massimo 5 anni
Sono valutatecongiuntamente a n. 3,4,6,
3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
Costo di acquisto o di produzione
Valore d’usoValore di realizzo Costo equivalente
Tasso di royaltyPremium pricingCosto di sostituzioneExcess earnings….
SettoreRamoPiano….
4) Concessioni, licenze,marchi e diritti simili
Costo di acquisto o di produzione
Valore d’usoValore di realizzo Costo equivalente
Tasso di royaltyPremium pricingCosto di sostituzioneExcess earnings….
SettoreRamoPiano….
5) Avviamento Prezzi –Valore corrente delle attività e delle passività
Sostituzione con avviamento originario e rischio di duplicazione con n.3 e n.4
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
% del costo di produzione
Sono valutatecongiuntamente a n. 3,4
7) Altre Costo storico Confluiscono su altre voci (es. beni in leasing)
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Qual è il quadro di riferimento?
Principi Contabili : Bilancio
= Principi di Valutazione : Perizia di stima
4Giovanni Liberatore - Università di Firenze
Principi di valutazione: lo stato dell’arte
Nord America• IBA (Institute of Business Appraisers)
• NACVA (National Association of Certified Valuators and Analysts)
• Appraisal Foundation • IRS (Internal Revenue Service)• CICBV (Canadian Institute of Chartered Business Valuators)
Europa • Germania: IDW • Spagna Comisión de Valoración Financiación
Prassi Internazionale • IVSC (International Valuation StandardsCouncil)
Italia• OIV (Organismo Italiano di Valutazione)• SIDREA (Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale)
5Giovanni Liberatore - Università di Firenze
• Exposure Draft: Conceptual Framework dei PIV (2013)
• Documenti approvati: Impairment test dell'avviamento in contesti di crisi finanziaria e reale (2012)
http://www.fondazioneoiv.it/it
6Giovanni Liberatore - Università di Firenze
SIDREA
• Rubrica su «Rivista italiana dei Dottori Commercialisti» (dal 2014)
• Documenti in formazione:
• Glossario sulla valutazione
• Principi di valutazione per le aziende in crisi
• Principi di valutazione per la stima dell’incertezza
• Analisi e comparazione dei principi di valutazione
7Giovanni Liberatore - Università di Firenze
IVSC• Framework
• General Standards
� IVS 101 Scope of Work
� IVS 102 Implementation
� IVS 103 Reporting
• Asset Standards
� IVS 200 Businesses and Business Interests
� IVS 210 Intangible Assets
� IVS 220 Plant and Equipment
� IVS 230 Real Property Interests, Annexe-Historic Property
� IVS 233 Investment Property under Construction
� IVS 250 Financial Instruments
• Valuation Applications
� IVS 300 Valuations for Financial Reporting, Annexe-Property, Plant and Equipmentin the Publuc Sector
� IVS 310 Valuations of Real Property Interests for Secured Lending8Giovanni Liberatore - Università di Firenze
Valutazione
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• Domanda classica: i beni immateriali valgono il 15% dell’attivo contabile delle PMI e quanto è la loro incidenza sul capitale espresso a valori correnti?
Giovanni Liberatore - Università di Firenze
Percorsi di valutazione in caso di crisi
Valoricorrenti
Ipotesi di continuità
Ipotesi di cessazione
Risanamento
Cessione
Liquidazione
10Giovanni Liberatore - Università di Firenze
Il giudizio di continuità (Es.1)
11Giovanni Liberatore - Università di Firenze
Valore potenziale in ipotesi di risanamento (special assumptions)
Valore di liquidazione
Comparazione tra valore di liquidazione e valore potenziale
Riconciliazione tra valore di liquidazione e valore potenziale
Il giudizio di continuità (Es.I)
Verifica reddituale della sostenibilità del valore dell’investimento comprensivo degli intangibili
Il giudizio di continuità (Es.II)
Scomposizione del valore ottenuto con il metodo misto patrimoniale-reddituale in valore di flussi futuri
Assorbimento della perdita con “atterraggio morbido”
Il giudizio di continuità (Es.II)
Scomposizione del valore ottenuto con il metodo misto patrimoniale-reddituale in valore di flussi futuri nel caso di “atterraggio morbido”
Il giudizio di continuità (Es.II)
Dimensione valutativa del Professionista
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� Advisor per predisposizione del piano
� Attestatore
� Perito nel conferimento
� Valutatore del canone congruo di affitto
Massima identificabilità dei singoli asset
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Gli asset immateriali identificabili?Fonte: IVSC Technical Information Paper 3, FASB Topic 805
MARKETING-RELATED INTANGIBLE ASSETS
� Trademarks, trade names � Service marks, collective marks,
certification marks � Trade dress ( unique color, shape, or
package design) � Newspaper mastheads � Internet domain names � Noncompetition agreements
CUSTOMER-RELATED INTANGIBLE ASSETS
� Customer lists � Order or production backlog � Customer contracts and related customer
relationships� Noncontractual customer relationships � Franchise agreements � Operating and broadcast rights � Use rights such as drilling, water, air, mineral,
timber cutting, a den route authorities � Servicing contract such as mortgage servicing
contracts � Employment contracts
ARTISTIC RELATED INTANGIBLE ASSETS
� Plays, operas , ballets � Books, magazines, newspapers, other
literary works � Musical works such as compositions
song lyrics, advertising jingles� Pictures, photographs� Video and audiovisual material
including motion pictures, musicvideos, television programs
TECHNOLOGY-BASED INTANGIBLE ASSETS
� Patented technology � Computer software � Unpatented technology � Databases, including title plants � Trade secrets, such as secret formulas,
processes, recipes
17Giovanni Liberatore - Università di Firenze
Valutazione degli asset immateriali in imprese in crisi: il problema dell’incertezza
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� Valuation uncertainty: quanto siamo in grado di spiegarel’incertezza?
�Method uncertainty
�Market uncertainty
�Input uncertainty
�Model uncertainty
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Method Uncertainty
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Criteri e metodi di valutazione per gli immateriali
Metodo del costo storico aggiornato
Criterio dei risultati differenzialiCriterio del costo Criteri comparativi
Metodo del costo storico
residuale
Metodo del costo di
riproduzione
Metodi dei differenziali di
risultato
Metodo del costo della
perdita
Metodo dei tassi di royalty
(r/r)
Metodo delle transazioni comparabili
Metodo dei multipli empirici
Giovanni Liberatore - Università di Firenze
Market Uncertainty: info di corredo
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� Es. Accordo di Licenza. Il livello di comparabilità è assicuratoquando:
� Il tasso di royalty è simile
� Il tasso è applicato alla stessa grandezza (es. fatturato)
� L’area geografica coperta dalla licenza è simile
� La licenza è esclusiva o no
� La scadenza della licenza
� Il tasso di royalty del settore non è significativamente diverso
� La selezione del campione è effettuata in modo statisticamente affidabile
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Input Uncertainty: info di corredo
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� Es.Tasso di Royalty, quando si danno le seguenti informazioni:
� Le proiezioni sulla misura economica di riferimento sono state
effettuate analiticamente
� Le proiezioni appaiono ragionevoli rispetto all’andamento storico e alla
evoluzione della media di settore
� Il tasso di crescita è stato normalizzato
� Si è spiegata la durata della vita economica residua
� Viene illustrata la composizione del costo del capitale
� L’applicazione dell’aliquota fiscale è motivata
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Model Uncertainty: analisi di sensibilità
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Model 1 = terminal value indefinito
Model 2 = terminal value definito
Discount rate 10,00%
t+1 t+2 t+3 TV Value
Flussi 1.000.000,00 1.400.000,00 1.250.000,00 1.300.000,00 4.950.000,00
Flussi attualizzati
(model 1) 909.090,91 1.157.024,79 939.143,50 13.000.000,00 16.005.259,20
Flussi attualizzati
(model 2) 909.090,91 1.157.024,79 939.143,50 11.067.632,84 14.072.892,04
TV years TV Value
5 4.928.022,80 7.933.282,00
7 6.328.944,46 9.334.203,67
10 7.987.937,24 10.993.196,44
12 8.857.799,37 11.863.058,57
15 9.887.903,36 12.893.162,56
20 11.067.632,84 14.072.892,04
25 11.800.152,02 14.805.411,23
30 12.254.988,81 15.260.248,01
40 12.712.765,93 15.718.025,14
45 12.821.650,24 15.826.909,45
50 12.889.258,83 15.894.518,04
Mo
de
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se
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ity
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Giovanni Liberatore - Università di Firenze
23Giovanni Liberatore - Università di Firenze
24Giovanni Liberatore - Università di Firenze
Spunti di riflessione
� L’estensione del set informativo oltre il bilancio richiede trasparenza e attendibilità: è l’unico modo per rispondere al «professional skepticism».
� L’attestazione come la perizia si fonda su un processo argomentativo affrancato e che dia conto dei controlli effettuati, del metodo impiegato e dei diversi scenari di realizzo che potrebbero prospettarsi (Trib. Di Monza, 2010).
� Il piano di risanamento deve contenere specifiche analisi di sensibilità che permettono di valutare la solidità dei risultati economico-finanziari ed è pertanto opportuno introdurre studi specifici utili per dimostrare quanto i risultati indicati siano sensibili alle variazioni dei parametri utilizzati (raccomandazione n.7 CNDEC).
� La relazione di stima deve essere un documento «chiaro» e «interpretabile». La chiarezza dipende dal grado di informazioni prodotte per spiegare gli assunti e la scelta del metodo. L’interpretabilitàimplica la massima identificabilità dei singoli asset e/o dei singoli flussi.
25Giovanni Liberatore - Università di Firenze