I N D I C E · disponibile sul quartiere e porterà a termine lo sviluppo urbanistico dell’area,...

PROGETTO ESECUTIVO

Valorizzazione e messa in sicurezza strade

nel quartiere di Celadina.

Relazione Tecnica

AREA POLITICHE DEL TERRITORIO

DIREZIONE STRADE PARCHEGGI E SERVIZI A RETE

Servizio Strade e Parcheggi

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I N D I C E

1 INTRODUZIONE 2

2 DESCRIZIONE DELLE AREE D’INTERVENTO 5

3 INDICAZIONI PER IL PIANO DI SICUREZZA 11

4 QUADRO ECONOMICO RIASSUNTIVO 12

5 ELENCO ALLEGATI 12

5.1 Elenco Elaborati Grafici 12

ALLEGATO: DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

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1. INTRODUZIONE

Il Programma Opere Pubbliche 2012-2014, approvato con delibera del Consiglio Comunale in data 19

giugno 2012 con Delibera Consiliare n. 119 Reg./21 Prop.Del./2012, divenuta esecutiva ai sensi di

legge, prevede una spesa di € 1.000.000,00 per il “Manutenzione straordinaria strade diverse nel

quartiere Celadina” intervento n° 11.1069.

Con delibera della Giunta Comunale N. 0491-12 REG G.C. N. 0514-12 Prop. Del in data 28/12/2012 è

stato approvato il progetto definitivo dei lavori in oggetto.

Le finalità del progetto definitivo sono quelle di procedere ad interventi di manutenzione straordinaria di

alcuni tratti stradali particolarmente degradati, affiancando all’intervento manutentivo l’inserimento di

elementi progettuali finalizzati alla moderazione della velocità dei veicoli in transito.

Obiettivo del progetto è inoltre la contestuale formazione, o miglioramento, di itinerari ad uso promiscuo

pedonale e/o ciclabile destinati alla mobilità delle relative utenze, garantendo loro massima sicurezza e

fruibilità grazie a percorsi appositamente dedicati procedendo inoltre, contestualmente, alla

riqualificazione urbana delle aree di intervento.

Con deliberazione del Consiglio comunale in data 30 luglio 2015 n° 0059/15 Rep. Gen. sono state

apportate variazioni al bilancio di previsione 2015 con applicazione di quota parte dell’avanzo di

amministrazione e l’intervento oggetto del presente provvedimento è stato inserito nell’elenco dei lavori

pubblici per l’annualità 2015 per la spesa complessiva pari ad euro 400.000,00 (IVA compresa);

A seguito della revisione progettuale esecutiva, sono state individuate le seguenti strade:

Via San Pio X, Via Antonio Curò, Via Pizzo Tre Signori. Il progetto ha assunto la seguente

denominazione “Valorizzazione e messa in sicurezza strade nel quartiere di Celadina” in coerenza con

gli obiettivi e le finalità progettuali.

Il presente progetto esecutivo ha come esigenza primaria la messa in opera di tutti i dispositivi atti

a mettere in sicurezza i percorsi pedonali; in particolare sono stati individuati quelli ubicati in

prossimità dei punti critici della città sia dal punto di vista viabilistico (intersezioni pericolose,

strade molto trafficate, ecc..) sia sotto l’aspetto dell’elevata concentrazione di pedoni (scuole,

supermercati, fermate bus, parchi pubblici ecc..).

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I lavori previsti nel presente progetto intendono migliorare l’accessibilità e la viabilità dei tratti

interessati, con particolare riguardo agli utenti più deboli della strada.

Da un punto di vista metodologico, il progetto ha voluto perseguire i seguenti obiettivi:

accessibilità, sicurezza e comfort per i pedoni;

percepibilità dell’attraversamento pedonale;

riduzione della velocità veicolare.

Per quanto riguarda l’accessibilità, la sicurezza e il comfort dei pedoni, si è prestata attenzione

alla tipologia della pavimentazione, alla qualità delle attrezzature di sicurezza per favorire

l’attraversamento nel luogo indicato, a garantire la continuità dell’attraversamento pedonale con il

percorso pedonale ed il marciapiede e, infine, all’eliminazione delle barriere architettoniche per i

disabili.

Per il secondo obiettivo rappresentato dalla percepibilità dell’attraversamento pedonale ci si è

soffermati sulla cadenza degli attraversamenti pedonali, soprattutto lungo le strade ad alta

domanda pedonale, in modo da segnalare la presenza potenziale dei pedoni e scoraggiare

comportamenti scorretti da parte degli automobilisti.

Il terzo obiettivo da perseguire è la riduzione della velocità veicolare. In questi casi si è resa

necessaria la previsione di isole salvagente ed opere di sopraelevazione della pavimentazione.

In tutte le strade oggetto dei lavori, inoltre, si provvederà:

al ridisegno e alla messa in quota delle cordonature esistenti per l’adeguamento dei

marciapiedi e il raccordo con la carreggiata stradale;

all’adeguamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche con l’inserimento di

nuove caditoie stradali o lo spostamento di quelle esistenti alla sistemazione delle

pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso o in materiale lapideo delle carreggiate

stradali e dei marciapiedi;

al rifacimento completo dell’impianto di illuminazione pubblica mediante la realizzazione

delle predisposizione murarie con realizzazione di cavidotti, plinti e pozzetti di idonee

dimensioni, la fornitura e posa in opera di cavi e pali, la sola posa in opera e collegamento

di corpi illuminanti con tecnologia a Led, forniti da A2a reti elettriche nell’ambito della

convenzione per la gestione della Pubblica illuminazione del Comune di Bergamo.

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alla realizzazione di attraversamenti pedonali utilizzando percorsi tattili per ipo e non

vedenti con linguaggio tipo “Loges”;

alla messa in quota di forate, chiusini e pilette;

al rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale;

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2. DESCRIZIONE DELLE AREE D’INTERVENTO

Il quartiere Celadina è situato nella

parte est della città. I confini del

quartiere sono, a est la via

Celadina, oltre la quale è il territorio

del Comune di Gorle, e la via Passo

del Vivione, oltre la quale è il

territorio del Comune di Seriate; a

sud la via Pietro Rovelli, oltre la

quale è il quartiere di Boccaleone; a

ovest la via Daste e Spalenga, oltre

la quale è il quartiere di Viale

Venezia; a nord la via Daste e

Spalenga, oltre la quale è il territorio

del Comune di Gorle.

Fino al 2009, il quartiere faceva parte della Circoscrizione 6, poi accorpata nell’attuale Circoscrizione

1. Da notare che, a partire dal 1955, il quartiere si è sviluppato dal punto di vista sociale secondo i

confini della Parrocchia S. Pio X, appartenente al Vicario Sud – Est cittadino, che giungono sino a via

Roma ad est e via don Angelo Mazzuccotelli – Michelangelo Buonarroti a nord, tutte e tre ricadenti

sotto la giurisdizione amministrativa del Comune di Gorle, con il quale vi è un continuum territoriale.

Progressivamente divenuto sempre più popoloso, al 30.09.2011 conta 8.959 abitanti (dato fornito

dall’ufficio SIT del

Comune di Bergamo).

Inizialmente costituita

dalla Villa dei Tasso e da

alcune cascine rurali,

inizia a svilupparsi con il

Piano INA Casa che vede

la costruzione di numerosi

edifici di edilizia popolare

dal 1953 in avanti.

Figura 1 - Inquadramento Generale

Figura 2 - Estratto catastale anno 1853

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Di rilievo inoltre, nella

seconda metà dell’800, la

realizzazione dell’Ospedale

Psichiatrico in via Borgo

Palazzo, dove ancora oggi,

al civico 130, ha sede l’ASL

di Bergamo - Distretto

Sociosanitario.

Nel 1955 viene istituita la Parrocchia che porta a compimento nel 1956 l’Oratorio sull’attuale via Pizzo

Scais e nel 1958 la Chiesa Parrocchiale sull’attuale via Pizzo Redorta (peraltro allora decentrate

rispetto al nucleo storico delle “case popolari” sorte sulle attuali vie S. Pio X, Antonio Curò e Pizzo

dei Tre Signori). Alle cosiddette “Case Fanfani” si affiancano negli Anni Sessanta e Settanta le case

IACP e le case di ERP comunale, mentre il quartiere inizia a prendere una propria fisionomia.

Le principali “grandi opere” che caratterizzano, in positivo e in negativo, lo sviluppo di questo quartiere

periferico dagli Anni Settanta in poi sono la realizzazione della Casa Circondariale, del Mercato

Ortofrutticolo, del Macello Comunale e dell’area dedicata alla Fiera, il primo posto all’estremità

settentrionale e gli ultimi all’estremità meridionale del quartiere. Non marginale, peraltro, la

realizzazione della Casa di Riposo, l’attuale RSA Fondazione S. Maria Ausiliatrice ONLUS in via

Gleno, appartenente comunque al quartiere di Viale Venezia.

A partire dagli Anni Ottanta, la Celadina vede una notevole e continuativa crescita demografica con

l’edificazione di numerose palazzine e condomini, costituite per lo più di tre o quattro piani, che vanno

ad occupare numerose aree verdi e/o incolte.

Nonostante ciò, lo sviluppo urbanistico avviene in maniera abbastanza regolare, con il mantenimento

di ampi spazi verdi riprogettati a giardino e parco pubblico e il miglioramento di alcune utenze

pubbliche e servizi alla persona. Nel 1978 viene realizzato il Campo Sportivo Comunale in via Pizzo

Scais (completamente riqualificato tra il 2007 e il 2010), nel 1988 il Centro Ricreativo per la Terza Età

(ristrutturato nel 2007), nel 1994 la nuova Scuola Secondaria di Primo Grado e la Palestra Comunale

Figura 3 - Estratto catastale anno 1901

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in soluzione di continuità con la preesistente Scuola Primaria (sorta negli Anni Settanta e oggetto di

varie manutenzioni negli anni a seguire), nel 1999 la nuova Scuola per l’Infanzia in sostituzione della

precedente soluzione a moduli prefabbricati, nel 2003 il grande parco pubblico intitolato a Lord Robert

Baden Powell che da via Gleno giunge sino a via Borgo Palazzo.

Nel frattempo, inizia anche la riqualificazione delle aree industriali dismesse presenti attraverso

importanti PIR e poi PII, tra cui il principale è il Piano Integrato d’Intervento di via Daste e Spalenga,

attuato a partire dal 2005 e tuttora in fase di edificazione, all’interno del quale si trova la ex Centrale

Termoelettrica oggi di proprietà del Comune di Bergamo.

Nel corso dell’ultimo lustro, inoltre, si è provveduto ad una serie di interventi di riqualificazione e

manutenzione straordinaria degli edifici pubblici ospitanti le varie utenze pubbliche e servizi alla

persona.

Infine, nel 2011 viene inaugurata presso l’ex sede Telecom di via Gleno la International School of

Bergamo, moderno istituto scolastico multiculturale in lingua inglese per bambini a partire dalla Scuola

Primaria.

Figura 4 - Estratto PGT tavola PR7 Assetto Urbanistico Generale

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Sin dagli Anni Sessanta le principali utenze economiche si concentrano sull’asse di via Celadina, e

solo dagli Anni Ottanta iniziano a svilupparsi anche sulla parallela via Pizzo Redorta.

Le principali strutture pubbliche – eccezion fatta per il campo sportivo e le strutture parrocchiali – sono

situate nella zona centromeridionale del quartiere, tra la via S. Pio X e la via Dante Paci, presso le

quali troviamo:

- Asilo nido Comunale (circa 40 bambini)

- Scuola per l’Infanzia (circa 110 bambini)

- Scuola Primaria (circa 230 alunni)

- Scuola Secondaria di Primo Grado (circa 170 studenti)

- Palestra Comunale

- Ufficio postale

- Biblioteca

- Centro Ricreativo per la Terza Età (circa 300 soci)

- Centro Sociale

- Centro di Aggregazione Giovanile Comunale

- Ambulatorio medico Comunale.

Figura 5 - Estratto PGT tavola PS1 la Città dei Servizi: l'offerta

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L’unica strada di attraversamento è via Borgo Palazzo che divide l’attuale nucleo abitato del quartiere

rispetto al blocco Mercato Ortofrutticolo – Ex Macello Comunale – Piazzale Fiera, sul quale il Piano di

Governo del Territorio approvato nel 2009 prevede un ampio ambito di trasformazione urbana

denominato “Europan”. Tale intervento, una volta realizzato, completerà il consumo di suolo ancora

disponibile sul quartiere e porterà a termine lo sviluppo urbanistico dell’area, continuato

ininterrottamente dagli Anni Cinquanta.

Segue ora una verifica puntuale degli interventi previsti, sulla base delle priorità di intervento

assegnate.

Figura 6 - Estratto PGT tavola PS4: il sistema della mobilità sostenibile

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2.1. Via San Pio X, via Antonio Curò, via Pizzo Tre Signori

Descrizione: Le strade in oggetto, son

classificate nel Piano Urbano del Traffico

(PUT) come “F - Strada locale”.

Le strade in oggetto sono poste in

continuità l’una all’altra; per caratteristiche

costruttive e stato di manutenzione,

vengono prese in considerazione in un

unico disegno progettuale. Le vie sopra

elencate collegano il comparto delle case

popolari con la via Celadina; sono strade

locali con andamento prima rettilineo e poi

curvilineo, tra le prime a sorgere nel

quartiere a metà degli Anni Cinquanta

insieme con gli edifici residenziali della

INA Casa.

La via San Pio X è a fondo chiuso e, nel

primo tratto fino all’incrocio con la via Curò

è a senso unico per i veicoli in ingresso dalla via Celadina; e termina presso la piazza San Pio X dopo

aver intersecato la via Antonio Curò. La via Antonio Curò ha origine all’intersezione con la via San Pio

X e termina in via Celadina, dopo aver intersecato la via Pizzo Tre Signori e formato al suo interno

un’area verde di proprietà comunale. La via Pizzo Tre Signori ha inizio sulla via Celadina, all’altezza

dell’intersezione con la via Resegone (nel Comune di Gorle) e termina in via Antonio Curò.

Linee di Piedibus: Linea blu.

Utenze pubbliche e servizi alla persona: Centro Sociale, Centro di Aggregazione Giovanile

Comunale e Centro Ricreativo per la Terza Età, Spazio Associativo affidato al Gruppo Alpinistico

Celadina, Biblioteca, Ambulatorio medico Comunale, Centro Sociale Orti urbani e percorso

ciclopedonale “Mario Flores – Monte Tesoro” (in corso di progettazione), Parchi pubblici: Area verde

non recintata e non attrezzata

Interventi Previsti: Considerate le condizioni delle strade è necessario procedere ad un approfondito

intervento di valorizzazione che prevede inoltre la razionalizzazione e/o l’impostazione dei sensi unici di

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marcia, la realizzazione di marciapiedi rispondenti alle vigenti normative in tema di abbattimento delle

barriere architettoniche, la razionalizzazione della sosta. È previsto inoltre il rifacimento completo

dell’impianto di illuminazione pubblica mediante la realizzazione delle predisposizione murarie con

realizzazione di cavidotti, plinti e pozzetti di idonee dimensioni, la fornitura e posa in opera di cavi e

pali, la sola posa in opera e collegamento di corpi illuminanti con tecnologia a Led, forniti da A2a reti

elettriche nell’ambito della convenzione per la gestione della Pubblica illuminazione del Comune di

Bergamo.

Si rimanda agli elaborati grafici allegati per una migliore comprensione degli interventi in progetto.

3. INDICAZIONI PER IL PIANO DI SICUREZZA

Non si rilevano particolari criticità per la natura dei lavori e le caratteristiche dei diversi interventi

previsti dal presente progetto che si configurano, di fatto come interventi di manutenzione

straordinaria.

Al fine di razionalizzare l’aspetto realizzativo e l’approntamento delle misure di sicurezza sono stati

individuati, nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), i diversi settori d’intervento in funzione

delle caratteristiche dei lavori previsti nei diversi tratti stradali.

Le aree di intervento su strade particolarmente trafficate, dove sarà necessaria una presenza

prolungata del personale, saranno debitamente delimitate e segnalate.

Per l’esecuzione dei lavori sono individuate le diverse fasi di realizzazione, che si susseguiranno

secondo la programmazione logica-temporale dei lavori riportate nel crono programma del PSC

redatto con la finalità di eliminare o comunque limitare e regolamentare le interferenze tra le diverse

lavorazioni (interferenze interne) e la viabilità cittadina (interferenze esterne).

In tale programma è evidenziata la durata di ciascuna fase realizzativa. Nell’esecuzione delle opere

dovrà essere rispettata la sequenza realizzativa stabilita dal sopracitato schema ed evitata la

sovrapposizione di lavorazioni che comportino rischi aggiuntivi ai lavoratori.

Particolare attenzione deve essere posta durante le fasi di modifica della viabilità e installazione del

cantiere. Tutte problematiche comunque facilmente riconducibili alle casistiche usuali di operazioni di

manutenzione straordinaria di strade in ambito urbano.

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4. QUADRO ECONOMICO RIASSUNTIVO

L’importo dei lavori previsti, suddiviso per zona d’intevento è il seguente:

A) OPERE A BASE D'APPALTO importo lavori soggetti a ribasso € 314.800,00

importo oneri sicurezza non soggetti a ribasso € 5.200,00

Totale A € 320.000,00

B) SOMME A DISPOSIZIONE imprevisti € 1.200,00

IMPORTO COMPLESSIVO PROGETTO A+B € 400.000,00

5. ELENCO ALLEGATI

1 Relazione Tecnica Illustrativa

2 Capitolato speciale d'appalto

3 Schema di contratto

4 Cronoprogramma esecutivo

5 Elenco prezzi

6 Computo metrico

7 Computo metrico estimativo

8 Piano di sicurezza e coordinamento

9 Fascicolo informazioni

10 Piano di manutenzione dell’opera

11 Quadro dell'incidenza percentuale della manodopera

12 Manufatti unificati

13 Elaborati grafici

5.1. Elenco Elaborati Grafici

Tavola n° Localizzazione Descrizione

1 Via San Pio X, via Antonio Curò, via Pizzo Tre Signori Planimetria Generale Stato di Fatto

2 Via San Pio X, via Antonio Curò, via Pizzo Tre Signori Planimetria di Raffronto Completa

3 Via San Pio X, via Antonio Curò Planimetria di Raffronto

4 via Pizzo Tre Signori Planimetria di Raffronto

5 Via San Pio X, via Antonio Curò, via Pizzo Tre Signori Planimetria Segnaletica

allacciamenti € 1.000,00

Spese tecniche per incentivo art. 93 D.Lgs 163/06 € 6.400,00

Spese tecniche prove di laboratorio € 1.000,00

I.V.A. sui lavori a base d'appalto € 70.400,00

Totale B € 80.000,00





nel quartiere di Celadina

Documentazione fotografica

PROGETTO ESECUTIVO

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

VIA SAN PIO X

1) Accesso da via Celadina;

2) Tratto a lato dell’asse principale ingresso a i civici 8/10/12;

3) Percorso pedonale da Piazza S. Pio X;

4) Aiuola spartitraffico intersezione con via Curò.







PROGETTO ESECUTIVO

VIA ANTONIO CURO’

1) Area verde zona centrale: percorso pedonale esistente e

utilizzo improprio a parcheggio;

2) Auto parcheggiate che occupano l’intero marciapiede;ù

3) Aiuola spartitraffico all’intersezione con via Curò;

4) Area verde zona centrale, segni di utilizzo improprio.

5) Condizione della strada e marciapiedi;

6) Tratto in uscita verso via Celadina.







PROGETTO ESECUTIVO

VIA PIZZO TRE SIGNORI

Stato delle pavimentazioni bituminose e dei manufatti stradali nel

tratto dal civico 2 all’intersezione con via Curò.

Date post:	15-Feb-2019
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