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I nuovi linguaggi della Tv intermediale
Antonio Santangelo – Torino, 22 settembre 2009 – [email protected]
Dalla Tv alla Multi Tv
Definizione di Tv tradizionale: un mezzo di comunicazione di massa, caratterizzato dalla distribuzione circolare (broadcasting) di contenuti audiovisivi collocati in una griglia temporale (palinsesto), e dalla isocronia tra distribuzione e fruizione (che comprende la logica della diretta e quella della comunità di spettatori).
Scaglioni, 2008
Le direttrici del cambiamento della Multi Tv
Uso Multi tasking
Tempo Multi timing
Spazio Multi placing
Network provider
Service provider
Content provider
Spacchettamento o disaggregazione
Network provider: Rai Way; Fastweb; Telecom; Astra
Service provider: Rai Uno; On Tv; 3; Sky; Rai Click; Teleblogo
Content provider: Rai Uno; Endemol; Paramount; chiunque
Crisi del modello della radiodiffusione verticalmente integrata
La nuova Babele elettronica
(Olivi, Somalvico, 2003)
Apocalittici e Integrati
Ci sono due paradigmi in competizione per comprendere la trasformazione della Tv:
Post TV
la fine della televisione
Multi TV
la rimediazione della televisione
Parole chiave
Tv come tecnologiaBroadcasting vs Bit casting
Tv vs TeleputerTu decidi
Parole chiave
Tv come tecnologia + economia + istituzioni + pratiche culturali
Convergenza
Che cos’è la televisione come medium?
Il medium non è né il canale fisico, né lo strumento tecnico (“tecnologia di delivery”), ma un insieme di regole linguistiche e di fruizione dei contenuti, dunque una serie di codici che normano le pratiche comunicative (vedi anche Jenkins, 2006, p. XXXVII).
Comprendere la nuova Babele elettronica è un problema semiotico.
Definire il medium a partire dal modo in cui esso parla ai suoi destinatari e dalle regole di fruizione che esso impone loro o che ad esso sono imposte dagli utenti.
Intermedialità
Unimedia multimodali Strategie multimediali
Ibridazione di più linguaggi nello stesso oggetto mediale
Uso delle strategie di comunicazione e di fruizione
di media diversi
Intermedialità: studio dell’interrelazione tra linguaggi e modalità di fruizione e comunicazione di media diversi
all’interno e attorno ai singoli prodotti mediatici
Levy, 1997
J’m’en mail: il capostipite della Tv intermediale
Il paradigma del linguaggio dei nuovi media
L’avvento dei nuovi media è stato salutato come la risposta dell’industria culturale alla fine della società di massa.
La televisione, in realtà, partecipa dei cambiamenti linguistici che hanno caratterizzato il passaggio dai vecchi ai nuovi media.
Oggi si può annoverare la televisione tra i nuovi media.
Gli elementi cardine del linguaggio dei nuovi media sono (Ferraro,2001, pp. 12-15):
1. Tendenza alla ricomposizione del sistema dei media
2. Produzione di testi compositi o ibridi
3. Modularizzazione
4. Fine del concetto di testo (ipertestualità)
5. Sensazione di contemporaneità di differenti flussi comunicativi
6. Personalizzazione
7. Affermazione di un paradigma soggettivante
8. Costruzione di complesse architetture metatestuali
9. Trasformazione del medium in ambiente rituale
La qualità nell’epoca della Tv intermediale
La Tv tradizionale, nell’epoca della rivoluzione intermediale, per rimanere al passo con le trasformazioni del sistema dei media circostante, deve strutturare i suoi programmi e la sua programmazione, rispondendo alle esigenze linguistiche e alle pratiche di consumo degli utenti e dei produttori di contenuti per i nuovi media.
Lo deve fare, però, mantenendo sempre a mente quali sono le sue peculiarità, che la distinguono da quelle degli altri mezzi di comunicazione con cui istituisce strategie di comunicazione intermediale.
La Tv tradizionale deve potenziare la propria efficacia comunicativa, interagendo con altri media. E lo stesso deve accadere nel senso inverso.
“Nel modello ideale di narrazione transmediale, ciascun medium coinvolto è chiamato in causa per quello che sa fare meglio […] ogni accesso al franchise deve essere autonomo, in modo tale che la visione del film non sia propedeutica al gioco o viceversa […] La transmedialità comporta una profondità dell’esperienza di fruizione che aumenta la motivazione al consumo. La ridondanza, però, può far svanire l’interesse dei fan e danneggiare il franchise, mentre l’offerta di nuovi livelli di comprensione e di esperienza può rafforzarlo e incoraggiare la fedeltà dei consumatori”.
Jenkins, 2006, p.84
Black Box come risposta della Tv tradizionale alla Multi Tv
La Tv è destinata a perdere il suo pubblico in favore dei mille rivoli della Multi Tv, o può sfruttare le pratiche degli spettatori della Multi Tv, per accrescere il suo ruolo di “regina dei media”?
Black Box come ambiente in cui chiunque si può esprimere
Chiunque può provare l’esperienza di entrare in una fiction televisiva e, in un certo senso, di farne una come vuole, visto che i ragazzi recitano in una puntata basata sulla loro vita.
La forma di Black Box e le pratiche degli spettatori di MTV
Aspirazionale Fiction Identità “Videoclip” coi ragazzi come
protagonisti
Socialità Community
Black Box come luogo di mediazione culturale tra Tv e spettatori
Scritto da dea89, venerdì 14 marzo, 17.46 che schifo..nn ti vergogni?provi un certo brivido a "farti" i ragazzi delle tue amiche o addirittura cugine..vero?il mondo fa schifo per ragazze come te....
Scritto da teresa_blackbox, venerdì 14 marzo, 17.54 per DEA89 : prima di tutto SEI UNA CAFONA! secondo se ho deciso di fare questa cosa dopo ben 9 anni dal fatto è perchè Cinzia c teneva a farlo e io non mi vergogno di dire " ho sbagliato" ne davanti a lei nè davanti a tutto il mondo..pensi che l'avrei fatto se mi avessero spaventato i giudizi della gente effimera e superficiale come te?..sapendo che sarei passata per quella "cattiva"?..eh?! io l'ho fatto per Cinzia e per noi!! E ME NE FREGO del giudizio di gente piccola e scontata come te.
Mediazione culturale e rimediazione della Tv
Tv: ciò che sono e ciò che vorrei essere, davanti a tutti, come su un palcoscenico.
Web: luogo più intimo, dove si trova più verità, e dove si può parlare davvero con gente simile a noi.
Le pratiche del pubblico Tv nei media studies
Modello funzionalista: la Tv fornisce risposte ad alcuni bisogni della nostra società.
•Funzione affabulatoria
•Funzione bardica
•Funzione ritualizzante
•Funzione modellizzante
Teorie della ricezione (usi e gratificazioni): la Tv viene utilizzata dalle persone per i loro scopi.
•Focus sull’individuo
•Focus sul contesto sociale
•Focus sull’individuo come prodotto di un contesto sociale
Ritorno al senso del luogo (Meyrowitz, 1985):
• Riti di iniziazione e costruzione dell’identità
Modello di studio della Tv
FLUIDITA’
Istituzioni mediali Pubblici Testi
Dall’ontologia della Tv alla fenomenologia dell’esperienza della Tv
Tv come luogo di mediazione tra la visione del mondo proposta dal testo e le pratiche di fruizione di quest’ultimo da parte del pubblico