+ All Categories
Home > Documents > I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Date post: 02-May-2015
Category:
Upload: gioia-quaranta
View: 213 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
30
I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale
Transcript
Page 1: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio

Il quadro di riferimento nazionale e regionale

Page 2: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

II parte - Consolidamento della spesa pubblica e Patto di stabilità

interno

• Principi di consolidamento

• Incoerenze tra obiettivi del Patto interno e quelli del Patto di stabilità e crescita

Page 3: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Parte III –Finanziamento spesa sanitaria

• Modalità di finanziamento

• Circuito finanziario delle entrate IRAP e addizionale IRPEF

Page 4: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Scaletta della giornata

• Riferimenti costituzionali all’autonomia finanziaria delle Regioni

• Le principali limitazioni di fonte nazionale alla autonomia delle Regioni

• I principali strumenti di programmazione finanziaria previsti dalla normativa regionale

• Limitazioni alle spese previste dalla normativa regionale

• Principi di consolidamento • Incoerenze tra gli obiettivi del Patto interno

rispetto a quelli comunitari

Page 5: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Parte I - Finalità della programmazione finanziaria

• La programmazione finanziaria tende a rappresentare su uno scenario di breve/medio periodo (3/5 anni) i flussi di risorse impiegabili per il conseguimento di determinati obiettivi

Page 6: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Riferimenti costituzionali all’autonomia finanziaria degli Enti

• Nel nuovo testo normativo viene data enfasi non solo all’autonomia di spesa, ma valorizzata anche una politica autonoma di entrata

• Questo dovrebbe comportare un passaggio da una finanza derivata ad una autonoma

Page 7: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Le limitazioni alla autonomia di rango costituzionale

• L’autonomia tributaria della Regione deve esplicarsi secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e sistema tributario

• sentenze della Corte Cost. (2004) hanno chiarito che trattasi di principi espliciti, e non ricavabili dal sistema delle norme

Page 8: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Ulteriori limitazioni di rango costituzionale

• Le Regioni possono ricorrere all’indebitamento esclusivamente per finanziare spese di investimento.

Page 9: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Altre limitazioni poste dalla normativa nazionale

• Attuali• Conseguimento degli obiettivi del Patto di

stabilità

• Specificazione della norma costituzionale relativa alla spesa finanziabile con indebitamento

Page 10: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Esempi di passate limitazioni all’autonomia finanziaria

• Vincoli all’autonomia tributaria dell’Ente, con divieto di incremento delle aliquote di imposte regionali : IRAP e Addizionale Irpef

• Precisi obiettivi di contenimento o riduzione di specifiche voci di spesa (incarichi e consulenze, rappresentanza, spese del personale)

Page 11: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Patto di stabilità

• Considerazione: estrema variabilità degli obiettivi. Differenziazione degli obiettivi in relazione alla tipologia di Enti

• Il patto di stabilità pone obiettivi di natura finanziaria agli Enti

• Il mancato rispetto comporta conseguenze rilevanti

Page 12: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Esempi di passate limitazioni a specifiche tipologie di spesa

• La legge finanziaria 2006 prevedeva per il triennio 2006/2008 un livello massimo delle spese di personale pari a quelle del 2004, ridotte dell’1%

• Il mancato rispetto della norma poteva essere oggetto di valutazione della Corte dei Conti

• La L.F. esercizio 2007 ha abrogato tale norma, con riferimento agli esercizi 2007 e 2008

Page 13: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Limitazioni al ricorso all’indebitamento

• La legge finanziaria per l’anno 2004 (L350/2003)individua le spese di investimento per le quali è ritenuto legittimo il ricorso al mercato finanziario

• Non sono finanziabili con indebitamento - I trasferimenti a soggetti non appartenenti

al settore pubblico- Le ricapitalizzazioni di aziende e società

finalizzati al ripiano di perdite

Page 14: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Limitazioni sulle capacità impositive

• La legge finanziaria per il 2003 (L. 289/2002) sospende la facoltà delle regioni di incrementare le aliquote IRAP e delle addizionali regionali all’IRPEF

• La legge finanziaria per il 2004 assegna alle Regioni un termine entro il quale rendere le discipline delle tasse automobilistiche conformi con i poteri assegnati dalla normativa nazionale

Page 15: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

I principali documenti per la programmazione finanziaria

– D.P.E.F.– Bilancio previsionale di competenza e

pluriennale– Legge finanziaria

Page 16: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Contenuti del D.P.E.F.

• Analisi della congiuntura economica, sociale, ecc. e della realizzazione di piani eprogrammi

• Definizione dello stato previsionale delle entrate, distinte tra vincolate e libere

• Indicazioni in merito a manovre tributarie, al ricorso al mercato finanziario o altre operazioni

• Definizione delle scelte per l’impiego delle risorse

Page 17: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

I Bilanci di previsione

• Bilancio annuale

• Bilancio pluriennale:

- A legislazione vigente;

- Programmatico

Principio della conformità delle previsioni di bilancio agli atti di programmazione

Page 18: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Legge finanziaria regionale

• Legge di accompagnamento della Legge di bilancio, non prevista necessariamente

• Contiene:• -misure incidenti sul gettito dei tributi o

determinazione delle aliquote fiscali• Rimozione di specifici vincoli precedentemente

imposti dalla legislazione regionale• Ulteriori modificazioni al sistema normativo

regionale ai fini dell’adozione della legge di bilancio annuale/pluriennale

Page 19: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

I Bilanci di previsione – alcuni commenti

• Rappresentano i più importanti documenti di programmazione finanziaria a breve e medio periodo (3/5 anni) nei quali sono rappresentati sia le entrate che si prevede di accertare, sia le spese per le quali è autorizzato l’assunzione di impegni

• Consentono una rappresentazione temporale delle previsioni di entrata e di spesa

Page 20: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Limiti alle spese regionali rinvenibili nella legislazione regionale

• Limite del ricorso al mercato finanziario

L’importo delle annualità in ammortamento (capitale e interessi) non può essere superiore al 25% delle entrate tributarie non vincolate

* In ogni caso gli oneri futuri di ammortamento devono trovare copertura sul bilancio pluriennale a legislazione vigente

Page 21: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Parte II – Esigenza del consolidamento

• Visione complessiva (consolidata) del fenomeno finanziario – es. spesa pubblica

• Difficoltà : • Differenziazione dei sistemi contabili

adottati (contabilità economica, contabilità finanziaria)

• Differente definizione dei medesimi fenomeni oggetto di rilevazione (es. impegni di spesa

Page 22: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Regole di consolidamento

• Eliminazione dei movimenti interni al “Settore” oggetto di consolidamento

• Sommatoria di tutti i movimenti finanziari riferibili a soggetti esterni al “Settore”

• La concreta realizzazione del consolidamento del Settore Amministrazioni pubbliche da parte dell’ISTAT con procedure EXTRACONTABILI

Page 23: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Patto di stabilità e crescita

• Nel 1997 il Consiglio Europeo di Amsterdam adotta il Patto di stabilità e crescita da rispettare dai paesi aderenti all’UEM

• Accento sulla procedura di prevenzione della situazione di deficit eccessivo (in esubero rispetto al 3% deficit/PIL

Page 24: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Incoerenze tra obiettivi dei due Patti

• L’obiettivo comunitario è un obiettivo di deficit, che si riferisce a saldi Entrate finali / Spese finali

• L’obiettivo nazionale è invece un obiettivo di contenimento della sola spesa

Page 25: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Finanziamento spesa sanitaria

• Dlgs 56/2000 (decreto sul c.d. federalismo fiscale)

• Incremento addizionale regionale all’IRPEF;

• Incremento accisa benzina

• Compartecipazione all’IVA

• abrogazione fondo sanitario corrente

Page 26: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Finanziamento spesa sanitaria

• Dlgs 56/2000 (decreto sul c.d. federalismo fiscale)

• Incremento addizionale regionale all’IRPEF;

• Incremento accisa benzina

• Compartecipazione all’IVA

• abrogazione fondo sanitario corrente

Page 27: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Modalità di finanziamento spesa sanitaria

• Attribuzione mensile di un’anticipazione di risorse sotto forma di :

• - IRAP/ Addle Regle IRPEF riscosse il mese precedente (importo variabile)

• - compartecipazione iva di importo fisso• - quota eventuale e variabile di anticipazione di cassa

• Pagamento saldi a dimostrazione dell’equilibrio dei conti sanitari quale quota ideale dei saldi sulle competenze spettanti su Dlgs 56/2000 a distanza di anni

Page 28: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Fondo di garanzia

• Art. 13 Dlgs 56/2000 Fondo di garanzia

• Attribuzione di quote “compensative” dei minori gettiti IRAP e IRPEF indicati nelle delibere CIPE sulla copertura fabbisogno sanitario

• Recupero da parte dello Stato delle quote IRAP e IRPEF eccedenti la copertura

Page 29: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Circuito finanziario IRAP/add. IRPEF

• Il versamento dei contribuenti toscani affluisce, attraverso il sistema bancario e postale ai conti centrali c/o il ministero economia

• Solo dal 1/1/2009 il flusso viene riversato al tesoriere regionale il mese successivo

Page 30: I parte -La programmazione finanziaria e di bilancio Il quadro di riferimento nazionale e regionale.

Circuito finanziario

• Compensazione delle giacenze dei conti IRAP e addizionale IRPEF con l’anticipazione sanitaria corrisposta

• Compensazione dell’anticipazione sanitaria con quota rilevante di compartecipazione all’IVA

• Ritardi nell’erogazione dei saldi (es. a fine 2006 furono erogati i saldi 2002/2003 e 2004 ) quota sanitaria e altri trasferimenti soppressi


Recommended