Date post: | 02-May-2015 |
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I problemi dell’economia europea
e la specificità dell’Italia
Francesco Giavazzi
Università L. Bocconi
Capri, 6 Ottobre 2007
Reddito pro-capite relativamente agli USA
70
75
80
8519
90
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
Germany France Italy EU15Source: OECD Economic Outlook
Perchè il reddito pro-capite in Europa declina ?
• Poco lavoro
• Poco mercato
Il problema non è la produttività oraria di chi lavora, quando lavora
80
85
90
95
100
105
110
115
120
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
France Germany ItalySource: OECD Economic Outlook
Il problema sono: partecipazione e ore lavorate
Paese(USA=100)
Prodottoper persona
Partecipazione Ore lavorate per persona
Produttivitàoraria
Italy 75 - 19 - 11 + 5
France 77 - 11 - 15 + 3
Germany 75 - 5 - 21 + 1
Spain 62 - 11 - 1 - 26
UK 74 0 - 5 - 21
Ireland 89 - 6 - 8 + 3
Finland 75 - 3 - 6 - 16
Sweden 74 0 - 11 - 15
Italia: non è solo un problema di pensioni di anzianità
persone (uomini) fuori dalla forza lavoro per classi di età
Niente mercato, siamo europei !
Siete favorevoli all’economia di mercato?(risultati di un sondaggio dell’università del Maryland)
Francia 36% Germania 65%
Argentina 44% Canada 65%
Russia 44% Nigeria 65%
Turchia 46% GB 67%
Brasile 55% Indonesia 68%
Kenia 56% India 70%
Italia 59% Korea 70%
Messico 59% USA 73%
Polonia 62% Filippine 74%
Spagna 65% Cina 75%
Scarsa concorrenza nei mercati di beni e servizi si trasmette al mercato del lavoro
Fonte: Giuseppe Nicoletti et al, OCSE, 1999.
Barriere all’ingresso: il costo per aprire un’attivitàNumero procedure Giorni lavor. necessari Costo ($ aggiustati per la PPP)
Stati Uniti 4 4 167
Canada 2 2 396
Gran Bretagna 5 4 381
Irlanda 3 16 3,503
Finlandia 5 24 297
Francia 15 53 3,693
Italia 16 62 5,012
Portogallo 12 76 3,370
Grecia 15 36 10,219
Olanda 8 31 5,303
Spagna 11 82 3,732
Belgio 8 33 2,737
Germania 10 45 4,000
Austria 9 41 7,851
Svizzera 7 16 5,224
Giappone 11 26 3,043
Danimarca 3 3 2,857
Svezia 6 13 664
Fonte: Banca Mondiale, Doing Business 2004: Understanding Regulation
Barriere all’ingresso: una giustizia poco civile
Perchè conviene partire dal mercato di beni e servizi ?
Abbattere le barriere all’ingresso riduce le rendite
Meno rendite riduce l’incentivo ad organizzarsi per appropriarsi di una quota di rendita
Evidenza: sindacati e organizzazioni degli imprenditori sono più forti nei paesi dove le rendite sono ampie
Con più concorrenza nei mercati di beni e servizi è più facile liberalizzare il mercato del lavoro
Ma se lo Stato protegge l’incumbent il processo non parte (Poste Italiane, Università, CNR)
Name of the program
Start date
R&D area Name of the firm Government grant
Concorde 1962 Electronic flight equipement
Aérospatiale € 3,9 billion between 1970 and 1990
Plan Calcul 1966 Computers UNIDATA e Bull € 8 billion
Nucléaire civil 1968 Nuclear CEA, EDF n.a
Airbus 1969 Aerospace Aérospatiale e Airbus € 3 billion at the start
Spatial 1973 Ariane missile Aérospatiale e Air Liquide
n.a.
Réacteurs 1973 Engines for Airbus CFMSG n.a
Train à Grande Vitesse
1974 Fast speed trains Alstom € 2,1 billion for the first TGV line
Minitel 1978 Telephones France Telecom € 1,2 billion for PTT
Plan composants 1989 Microchips Thomson, diventata ST Microelectronics
n.a.
Esempi da non imitare: il piano “Beffa”un modo per proteggere l’incumbent (IBM vs. Apple)
Esempi da imitare: Danimarca non si liberalizza il mercato del lavoro senza una forte
rete di protezione
• Sussidio di disoccupazione: 90% della retribuzione media nelle ultime 12 settimane di lavoro con un tetto
• Condizione: avere lavorato almeno 52 settimane negli ultimi 3 anni
• Nessuno ostacolo ai licenziamenti; intervento del giudice solo in casi estremi
Tasso di disoccupazione (2006)Europa continentale vs. paesi scandinavi e anglosassoni
Germania 9,3
Francia 9,1
Italia 7,7
Danimarca 4,5
Svezia 5,3
Olanda 5,0
Gran Bretagna 4,7
USA 5,0
La specificità dell’Italia:
troppa industria, pochi servizi
Industria e Servizi: il divario italiano
1993 2003
Industria Servizi Industria Servizi
Totale senza
Utilities
Utilities con P.A.senza
P.A.Totale senza
Utilities
Utilities con P.A.senza
P.A.
USA 25,1 2,8 72,1 63,4 21,3 2,2 76,5 68,5
Francia 24,7 2,5 72,8 64,4 22,2 1,9 75,9 67,4
Regno Unito 30,4 2,7 66,9 60,3 26,3 1,7 72,0 67,1
Germania 32,3 2,1 65,6 58,8 27,9 2,0 70,1 64,1
Italia 32,6 2,2 65,2 59,2 28,1 2,3 69,6 63,9
Fonte: OECD, STAN datasetFonte: OECD, STAN dataset
La redditività nell’industria e nei servizi
margine operativo netto
Margine operativo netto (% fatturato)
Margine operativo netto (% val. agg.)
INDUSTRIA MANIFATTURIERA
3,3 % 15,3 %
ENERGIA 9,6 % 53,6 %
ENERGIA
(aziende comunali)
13,5 % 42,8 %
TERZIARIO 13,2 % 29,6 %
Fonte: Mediobanca, R&S (Agosto 2006), Dati cumulativi di 2007 società italiane. Anno, 2005 (2004 per le aziende comunali). Terziario: commercio, banche, telefoni, immobiliare, servizi a famiglie e imprese
La redditività nell’industria e nei servizi
ROI, 1996 - 2005
Energia
Servizi
Industria manifat. (proprietà estera)
Industria manifat.(proprietà italiana)
Fonte: Mediobanca, R&S (Agosto 2006), Dati cumulativi di 2007 società italiane. Anno, 2005 (2004 per le aziende comunali). Terziario: commercio, banche, telefoni, immobiliare, servizi a famiglie e imprese
La redditività nell’industria e nei servizi
ROE, 1996 - 2005
Energia
Servizi
Industria manifat. (proprietà estera)
Industria manifat.(proprietà italiana)
Fonte: Mediobanca, R&S (Agosto 2006), Dati cumulativi di 2007 società italiane. Anno, 2005 (2004 per le aziende comunali). Terziario: commercio, banche, telefoni, immobiliare, servizi a famiglie e imprese
Chi fa profitti nella Borsa italiana ?
Manifattura4,5%
Immobili e costruzioni
1,1%
Banche32,9%
Assicurazioni11,2%
Energia e servizi50,3%
I costi della scarsa concorrenza nei servizi
Diretti: sul resto dell’economia
Indiretti: barriere all’ingresso
impediscono l’espansione dei servizi
Il costo dei servizi finanziari
gennaio 1996 dicembre 2004
ITALIA 100 175
FRANCIA 100 130
GERMANIA 100 115
Fonte: Eurostat
Il costo dei servizi assicurativi
gennaio 1996 dicembre 2004
ITALIA 100 214
FRANCIA 100 112
GERMANIA 100 115
Fonte: Eurostat
Il costo dei servizi telefonici
gennaio 1996 dicembre 2004
ITALIA 100 90
FRANCIA 100 85
GERMANIA 100 70
Fonte: Eurostat
Electricity prices per 100 kWh (including all taxes) for standard household consumer 3 500 kWh/year (Gennaio 2006, PPS)
Source: Eurostat, Electricity prices in the EU25 in January 2006
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
price incl. tax
price excl. tax
Electricity prices per 100 kWh (excl. VAT) for standard industrial consumer 2 000 MWh/year (Gennaio 2006, PPS)
Source: Eurostat, Electricity prices in the EU25 in January 2006
0
2
4
6
8
10
12
14
La Legge Finanziaria
Proiezioni della spesa pensionistica (% pil)
Spesa corrente al netto degli interessi
Retribuzioni nel settore pubblico e nell’economia
Dipendenti pubblici per funzione (2004)
Difesa, Ordine pubblico e Sicurezza 20,1 %
Sanità 21,9 %
Istruzione 33,7 %
Altre funzioni 24,3 %
Fonte: DPEF 2007-2011.
Regole diverse, non più denaro pubblico !
La spesa per i docenti universitari in GB e in Italia
La Finanziaria 2007
saldi netti in % del pil
DEFICIT TENDENZIALE
-4
-3
-2
-1
0
1
-3,8-2,8
+ 1,0
FINANZIARIAAGGIUSTAMENTO
La Finanziaria 2007
impiego delle nuove risorse (md. di euro)
33,4
14,8
5,5
13,1
0
5
10
15
20
25
30
35
LEGGEFINANZIARIA
DEFICIT CUNEOFISCALE
NUOVESPESE
La Finanziaria 2007
fonti delle nuove risorse (md. di euro)
33,4
5,3
-5-7,7
15,4
-10
-5
0
5
10
15
20
25
30
35
LEGGEFINANZIARIA
TFR Δ SPESE STATO
Δ SPESEENTI LOCALI
Δ TASSE