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IC “ I NIEVO” · Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso...

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1 IC “ I NIEVO” scuola secondaria di primo grado a.s. 2015/16 Curricoli di matematica e scienze Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola di secondaria di secondo grado Pag. 2 Piani di studio di matematica e scienze con le indicazioni delle competenze, dei prerequisiti, dei riferimenti ai libri di testo e dei tempi, delle conoscenze e delle abilità (specificate in due standard: base ed avanzato) per le tre classi. pag. 3-30 Metodi e strumenti pag. 31 Individualizzazione dei processi di apprendimento pag. 31 Verifiche pag. 32-33 Specifiche pag. 34 Le successive unità di apprendimento sono state elaborate, sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (Settembre 2012), con particolare riferimento ai seguenti
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IC “ I NIEVO”

scuola secondaria di primo grado

a.s. 2015/16

Curricoli di matematica e scienze

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola di secondaria di

secondo grado

Pag. 2

Piani di studio di matematica e scienze con le indicazioni delle competenze, dei

prerequisiti, dei riferimenti ai libri di testo e dei tempi, delle conoscenze e delle abilità

(specificate in due standard: base ed avanzato) per le tre classi.

pag. 3-30

Metodi e strumenti pag. 31

Individualizzazione dei processi di apprendimento pag. 31

Verifiche pag. 32-33

Specifiche pag. 34

Le successive unità di apprendimento sono state elaborate, sulla base delle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (Settembre 2012), con particolare riferimento ai seguenti

2

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

MATEMATICA SCIENZE

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.

Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità.

Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA: MATEMATICA

PER LA CLASSE PRIMA

ARITMETICA

COMPETENZE Usare linguaggi e simboli insiemistici in contesti reali, rappresentare un insieme matematico. Riconoscere due insiemi equipotenti e fare collegamenti in contesti reali.

PREREQUISITI Saper leggere e scrivere i numeri, saper contare gli elementi di un insieme.

UNITA' 0 Gli insiemi

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Gli insiemi. Vari modi per rappresentare un insieme. Sottoinsiemi, intersezione, insiemi disgiunti. Insiemi con la stessa quantità di elementi. (unione)

Riconoscere e formare un insieme numerico. Utilizzare il linguaggio specifico. Rappresentare insiemi e sottoinsiemi. Eseguire l’intersezione di due insiemi. Riconoscere e rappresentare due insiemi equipotenti.

(*)ABILITA’DI BASE Riconoscere e rappresentare un insieme matematico. Riconoscere l’appartenenza. Definire e rappresentare un sottoinsieme.

(*)ABILITA’AVANZATE

Definire ed operare con gli insiemi: intersezione (e unione)

COMPETENZE

Conoscere i numeri, la numerazione, le operazioni possibili nell’insieme N e le relative proprietà, le potenze e le relative proprietà. Saper risolvere un problema.

PREREQUISITI Saper contare, conoscere le tabelline, conoscere le quattro operazioni.

UNITA' 1/2/3 L’insieme N dei numeri naturali e i numeri decimali

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

4

Ripresa del linguaggio degli insiemi.

Ripresa del sistema di numerazione decimale, delle quattro operazioni e delle loro proprietà. Le tecniche di risoluzione di una espressione numerica. Il concetto di potenza. Le proprietà delle potenze. Numeri ed ordine di grandezza. I diversi metodi di risoluzione di un problema.

Riconoscere i simboli, le relazioni di appartenenza; definire e rappresentare un insieme. Rappresentare un numero sulla semiretta orientata. Svolgere le quattro operazioni in N ed applicare le relative proprietà. Risolvere espressioni numeriche. Calcolare una potenza e applicare le proprietà delle potenze. Risolvere espressioni con le potenze. Saper formalizzare i dati e le incognite di un problema. Saper risolvere un problema applicando il metodo più opportuno (espressioni aritmetiche; metodo grafico; diagrammi di flusso; top down e down top).

(*)ABILITA’DI BASE

Utilizzare le quattro operazioni per calcolare somme, differenze, prodotti e quozienti di numeri naturali e decimali. Risolvere semplici espressioni con numeri naturali. Calcolare il valore di una potenza e risolvere semplici espressioni con le potenze. Saper risolvere semplici problemi con le quattro operazioni. Saper risolvere semplici problemi applicando il metodo grafico.

(*)ABILITA’AVANZATE

Risolvere espressioni con numeri naturali e decimali che richiedono l’uso di tutte le parentesi, applicando in modo opportuno le proprietà delle operazioni. Trasformare un numero dalla notazione scientifica alla forma normale e viceversa. Saper risolvere problemi utilizzando i diversi metodi risolutivi.

COMPETENZE

Acquisire i concetti di multiplo e divisore. Conoscere i criteri di divisibilità e saper determinare M.C.D. e m.c.m. tra due o più numeri.

PREREQUISITI Conoscere le proprietà del sistema di numerazione decimale. Conoscere le proprietà delle quattro operazioni ed operare con esse. Operare con le potenze di un numero.

UNITA' 4 La divisibilita’

TEMPI Prima parte del secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

I concetti di multiplo e divisore di un numero e i criteri di divisibilità. Il significato di numero primo e di numero composto. Il significato di M.C.D. e m.c.m.

Calcolare i multipli e i divisori di un numero. Applicare i criteri di divisibilità. Scomporre in fattori primi un numero. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra due o più numeri.

(*)ABILITA’DI BASE

● Determinare i multipli e i divisori di un numero e applicare i criteri di divisibilità per 2, 3, 5, 10.

● Eseguire la scomposizione in fattori primi di un numero. ● Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. di due numeri mentalmente o con la

● scomposizione in fattori primi.

(*)ABILITA’AVANZATE Applicare i criteri di divisibilità per 2, 3, 4, 5, 11, 25, 10, 100, 1000. Applicare il criterio generale di divisibilità. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. di due o più numeri.

COMPETENZE Conoscere ed operare nell’insieme Q+

PREREQUISITI Conoscere le proprietà delle quattro operazioni ed operare con esse. Operare con le potenze di un numero. Definire e calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra due o più numeri.

UNITA' 5/6 Le frazioni

TEMPI Seconda parte del secondo quadrimestre.

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

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Il concetto di frazione e di unità frazionaria. La classificazione delle frazioni. Le frazioni equivalenti. Il concetto di addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione ed elevamento a potenza di frazioni.

Operare con una frazione su una grandezza. Saper riconoscere i diversi tipi di frazioni. Ridurre una frazione ai minimi termini. Confrontare due frazioni. Posizionare una frazione sulla semiretta orientata. Svolgere operazioni con le frazioni e calcolare la potenza di una frazione. Risolvere espressioni con le frazioni. Risolvere problemi con le frazioni.

(*)ABILITA’DI BASE

Operare con una frazione su una grandezza. Ridurre ai minimi termini una frazione mediante il metodo delle divisioni successive. Confrontare due frazioni, anche posizionandole sulla semiretta orientata. Svolgere semplici espressioni con le frazioni. Risolvere semplici problemi con le frazioni.

(*)ABILITA’AVANZATE Ridurre ai minimi termini una frazione mediante il M.C.D. Svolgere espressioni complesse, anche fratte, con le frazioni. Risolvere problemi complessi con le frazioni.

COMPETENZE Acquisire familiarità con le rappresentazioni grafiche e saper rielaborare dati statistici.

PREREQUISITI Saper rappresentare i numeri su una retta. Saper riconoscere due rette perpendicolari

UNITA' 7 Rappresentazioni grafiche

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Ideogrammi. Aereogrammi. Istogrammi e ortogrammi Diagrammi cartesiani.

Interpretare una rappresentazione grafica. # Applicare il linguaggio grafico alla rappresentazione di una situazione problematica. #

(*)ABILITA’DI BASE

Rappresentare e raccogliere i dati in tabelle semplici e rappresentarli mediante istogrammi, ideogrammi, aerogrammi e diagrammi cartesiani. Ricavare dati da grafici. Individuare punti e costruire grafici sul piano cartesiano.

(*)ABILITA’AVANZATE

Rappresentare e raccogliere i dati in tabelle anche a doppia entrata e produrre i relativi grafici. # Realizzare tabelle con fogli di calcolo e produrre in automatico i relativi grafici.

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GEOMETRIA

COMPETENZE

Acquisire il concetto di grandezza, saper come si misura una grandezza. Dare una stima approssimata della misura di una grandezza. Passare da una unità di misura ad un’altra. Conoscere i sistemi di misura non decimali. Risolvere situazioni problematiche in contesti reali.

PREREQUISITI Conoscere le proprietà del sistema di numerazione decimale e operare con esso. Operare con i numeri naturali e decimali.

UNITA' 0 Le grandezze e le misure TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Le unità di misura fondamentali. I multipli e i sottomultipli del S.I.

I sistemi di misurazione non decimale: il sistema sessagesimale e le misure angolari e di tempo.

Trasformare una grandezza in un suo multiplo e sottomultiplo. Operare con grandezze omogenee espresse con ordine di grandezza diverso. Operare con le misure angolari e di tempo. Svolgere le quattro operazioni con le misure angolari e di tempo.

(*)ABILITA’DI BASE Eseguire equivalenze all’interno del sistema metrico decimale. Trasformare una grandezza angolare o di tempo in un suo multiplo o sottomultiplo e svolgere semplici operazioni con le misure angolari e di tempo.

(*)ABILITA’AVANZATE

Risolvere problemi con le misure angolari e di tempo.

COMPETENZE Conoscere ed operare con gli enti geometrici ed applicare gli assiomi euclidei. Utilizzare il piano cartesiano.

PREREQUISITI Capacità di usare strumenti da disegno. Conoscenza del sistema metrico decimale. UNITA' 1 Gli enti geometrici fondamentali TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Gli enti fondamentali e le loro proprietà. La posizione reciproca di punto, retta piano.

Rappresentare nel piano punti, rette, semirette. #

(*)ABILITA’DI BASE Rappresentare sul piano punti, rette, semirette, piani. # (*)ABILITA’AVANZAT

E Applicare gli assiomi.

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COMPETENZE

● Conoscere le definizioni di segmento e distanza. Distinguere i segmenti consecutivi da quelli adiacenti. Usare strumenti per misurare e confrontare segmenti. Ordinare segmenti in senso crescente e decrescente. Risolvere problemi con i segmenti.

PREREQUISITI Capacità di usare strumenti da disegno. Conoscenza del sistema metrico decimale. Conoscenze di base sugli enti fondamentali.

UNITA' 2 I segmenti TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Segmenti consecutivi ed adiacenti. Somma e differenza di segmenti

Rappresentare nel piano segmenti. # Confrontare ed operare con i segmenti. # Risolvere problemi. #

(*)ABILITA’DI BASE Rappresentare sul piano segmenti. # Confrontare ed operare segmenti. #

(*)ABILITA’AVANZATE

Operare con i segmenti per risolvere problemi Risolvere problemi utilizzando le caratteristiche generali e le operazioni con i segmenti.

COMPETENZE Gli angoli Confronto e classificazione degli angoli

PREREQUISITI Capacità di usare strumenti da disegno. Conoscenza del sistema metrico decimale UNITA' 3 Gli angoli TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Angoli Operazioni con gli angoli. Gli angoli e le loro proprietà.

Rappresentare nel piano gli angoli. # Confrontare ed operare con gli angoli. # Operare con le misure angolari. # Svolgere le quattro operazioni con le misure angolari.#

(*)ABILITA’DI BASE Rappresentare sul piano gli angoli. # Confrontare ed operare con gli angoli, anche per risolvere semplici problemi. #

(*)ABILITA’AVANZATE

Operare con gli angoli per risolvere problemi Risolvere problemi utilizzando le caratteristiche generali e le proprietà degli angoli.

COMPETENZE Conoscere i concetti di perpendicolarità e parallelismo ed operare con essi.

PREREQUISITI Capacità di usare strumenti da disegno. Conoscere il sistema metrico decimale. Conoscere gli enti della geometria e le loro proprietà. Saper operare con le misure angolari.

UNITA' 4 Le rette nel piano TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*) Il concetto di parallelismo e perpendicolarità. La proiezione e l’asse di un segmento. Le proprietà di rette perpendicolari e parallele. Gli angoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale e le loro caratteristiche.

Costruire la perpendicolare e la parallela per un punto ad una retta. # Costruire la distanza punto-retta. # Costruire la proiezione e l’asse di un segmento. #

(*)ABILITA’DI BASE Costruire la perpendicolare e la parallela per un punto ad una retta. # Costruire la distanza punto-retta. #

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Costruire la proiezione e l’asse di un segmento. #

(*)ABILITA’AVANZATE Applicare i concetti di parallelismo e perpendicolarità. # Risolvere problemi utilizzando i criteri di parallelismo e perpendicolarità.

COMPETENZE Conoscere i poligoni e le loro proprietà.

PREREQUISITI Capacità di usare strumenti da disegno. Conoscere le caratteristiche del sistema metrico decimale. Conoscere gli enti della geometria e le loro proprietà. Conoscere le proprietà degli angoli e saper operare con le misure angolari.

UNITA' 5/6/7 I poligoni, triangoli e quadrilateri

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Gli elementi e le caratteristiche di un poligono. La relazione fra i lati di un poligono. Le proprietà relative alla somma degli angoli interni ed esterni di un poligono. I poligoni regolari. La classificazione dei triangoli. I punti notevoli di un triangolo. Le definizioni e le proprietà dei quadrilateri. La classificazione dei quadrilateri in trapezi e parallelogrammi.

Operare con gli elementi di un poligono. Calcolare la somma degli angoli interni ed esterni di un poligono. # Costruire i punti notevoli di un triangolo. # Risolvere problemi inerenti i triangoli. Operare con i lati e gli angoli di un quadrilatero. # Risolvere problemi inerenti ai quadrilateri.

(*)ABILITA’DI BASE Operare con gli elementi e le caratteristiche di un poligono. Costruire le linee e i punti notevoli di un triangolo. # Risolvere semplici problemi inerenti al perimetro e agli angoli interni dei poligoni.

(*)ABILITA’AVANZATE Risolvere problemi utilizzando gli elementi e le relative proprietà di triangoli e quadrilateri.

COMPETENZE

Conoscere le più comuni trasformazioni , costruire la corrispondente di una figura in una traslazione, rotazione, simmetria assiale e simmetria centrale. Individuare isometrie nella realtà.

PREREQUISITI Conoscere la definizione di rette parallele. Conoscere i poligoni e le loro proprietà

UNITA' 8 Le isometrie

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Le trasformazioni isometriche. Traslazione. Rotazione. La simmetria assiale. La simmetria centrale. La composizione di isometrie.

Eseguire il disegno di due figure congruenti. Classificare le isometrie e riconoscere le proprietà. # Costruire figure corrispondenti con le isometrie studiate. # Comporre le isometrie.

(*)ABILITA’DI BASE Costruire isometrie di figure semplici. # (*)ABILITA’AVANZATE Costruire isometrie di figure complesse e comporre più isometrie.

Le voci inserite tra le abilità e contrassegnate dal simbolo # si prestano ad essere trattate anche con l’uso

dello strumento informatico.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA: SCIENZE

PER LA CLASSE PRIMA

Nota: Nel testo seguente sono stati evidenziati gli argomenti che si prestano ad uno svolgimento pluridisciplinare, pertanto si useranno i seguenti contrassegni:

(1) argomento trattato anche in geografia (2) argomento trattato anche in educazione fisica.

Inoltre: ** : argomento trattato solo in caso di particolare interesse.

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COMPETENZE

Conoscere il metodo sperimentale e la sua importanza nella scienza. Conoscere la materia e le sue proprietà. Conoscere i concetti di temperatura e calore.

PREREQUISITI Saper svolgere semplici calcoli aritmetici. Effettuare misurazioni.

UNITA’ 1 La natura e la scienza

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

Le scienze sperimentali e la misura delle grandezze. Gli stati di aggregazione della materia e i passaggi di stato. Temperatura e calore. Ruolo del calore nei passaggi di stato.

TEMPI Primo quadrimestre.

CONOSCENZE ABILITA’

Il metodo sperimentale e le principali scienze sperimentali. Le principali grandezze (lunghezza, volume, massa, peso, densità, peso specifico, tempo) e le loro unità di misura. La materia e la sua struttura (atomica e molecolare). Gli stati di aggregazione della materia e le loro proprietà. I passaggi di stato e le loro caratteristiche. Il concetto di temperatura, la sua misura e le scale termometriche. La dilatazione termica. Il concetto di calore come forma di energia e le modalità di trasmissione del calore. Il concetto di calore specifico. Il ruolo del calore nei passaggi di stato.

Osservare i fenomeni naturali utilizzando il metodo sperimentale. Saper individuare le varie fasi del metodo sperimentale nella conduzione di un esperimento. Saper determinare sperimentalmente alcune grandezze. Distinguere una sostanza pura da un miscuglio. Descrivere la struttura dell’atomo e distinguere tra atomi e molecole e tra elementi e composti (Cenni). Saper scrivere la formula dell’ acqua, anidride carbonica, ossigeno e sale da cucina e saperli costruire con i modelli molecolari. Identificare lo stato di aggregazione di una sostanza e riconoscere i passaggi di stato anche nelle esperienze quotidiane. Saper riconoscere la dilatazione termica in semplici esperienze. Saper riconoscere le modalità di trasmissione del calore in semplici esperienze.

APPROFONDIMENTI

ED.AMBIENTALE

I principali gas responsabili dell’inquinamento atmosferico.

I gas serra e l’effetto serra. Il buco nell’ozono e le piogge acide.

I pericoli del gas: metano, grisou e ossido di carbonio. I principali composti chimici responsabili dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua.

ED.ALLA SALUTE

Gli effetti sulla salute dei principali gas inquinanti.

L’aumento della temperatura corporea come difesa dell’organismo dalle infezioni.

Le ustioni e le scottature.

Uso e tipo di pericolo connesso all’uso di sostanze chimiche .

COMPETENZE Conoscere la composizione e la funzione di idrosfera, atmosfera e litosfera all’interno del sistema Terra.

PREREQUISITI Conoscere gli stati di aggregazione della materia e le loro proprietà e i cambiamenti di stato. Conoscere i concetti di massa, peso e pressione.

UNITA’ 2 La terra

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

La composizione dell’aria e l’atmosfera. La molecola dell’acqua e l’idrosfera.

TEMPI Secondo quadrimestre, classe prima.

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CONOSCENZE ABILITA’

La composizione dell’aria. L’atmosfera, i suoi strati e la loro funzione in relazione alla

vita sulla terra. La pressione atmosferica e i principali fenomeni meteorologici. (1) L’acqua e le sue proprietà più importanti. La risorsa acqua. Il ciclo dell’acqua. (1)

Descrivere la composizione percentuale dell’aria. Descrivere gli strati dell’atmosfera. Descrivere come varia la pressione atmosferica con l’altitudine, con la temperatura e l’umidità dell’aria. (Cenni) Spiegare come si formano i venti. (Cenni) Descrivere le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua. Saper descrivere il ciclo dell’acqua.

APPROFONDIMENTI ED.AMBIENTALE L’acqua come risorsa preziosa. Come evitare gli sprechi di acqua.

L’inquinamento atmosferico: l’effetto serra, il buco nell’ozono e le piogge acide. Accordi internazionali per limitare il fenomeno.

ED.ALLA SALUTE I principali germi patogeni che possono alloggiare nell’acqua.

COMPETENZE

Definire le caratteristiche dei viventi. Conoscere e comprendere i livelli di organizzazione di un vivente dalla cellula all’organismo. Conoscere e comprendere la struttura e la funzione della cellula. Familiarizzare con la classificazione basata sulle diverse categorie sistematiche.

PREREQUISITI

Definire in modo intuitivo i concetti di energia, organizzazione, ambiente, dimensione, trasformazione chimica. Effettuare una prima distinzione tra viventi e non viventi e tra animali e vegetali.

UNITA’ 3 Le caratteristiche e l’organizzazione dei viventi

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

3) Le caratteristiche fondamentali dei viventi 4) La cellula. 5) La classificazione dei viventi. 6) I cinque regni dei viventi.

TEMPI Seconda parte del primo quadrimestre, classe prima. Secondo quadrimestre, classe prima.

CONOSCENZE ABILITA’

Le caratteristiche di un essere vivente. La differenza tra organismi autotrofi ed eterotrofi. La cellula e la sua struttura. Differenza tra cellula eucariote e procariote e tra cellula animale e vegetale. La divisione cellulare (Cenni). La respirazione cellulare. I livelli di organizzazione dalla cellula all’organismo. La sistematica e le sette categorie sistematiche. Il concetto di specie. La classificazione attuale. (Cenni) Linneo e la nomenclatura binomia. (Cenni) La struttura e le caratteristiche delle Monere, dei Protisti, dei Funghi e dei Virus (Cenni). La struttura e l’organizzazione delle piante e la classificazione dei vegetali. L’organizzazione delle piante e il ruolo della fotosintesi clorofilliana. Le caratteristiche degli invertebrati (Cenni). Le caratteristiche dei vertebrati. Le diverse forme di riproduzione e di adattamento dei vertebrati.

Saper evidenziare le caratteristiche che permettono di distinguere un essere vivente da un non vivente. Saper osservare al microscopio ottico l’organizzazione in cellule di un tessuto animale o vegetale. Saper distinguere una cellula animale da una cellula vegetale. Saper descrivere le reazioni di fotosintesi clorofilliana e di respirazione cellulare con il supporto dei modelli molecolari. Saper descrivere le caratteristiche dei vari gruppi di piante (Cenni). Saper descrivere le caratteristiche dei vari gruppi di invertebrati (Cenni). Saper descrivere le caratteristiche dei vari gruppi di vertebrati.

APPROFONDIMENTI

ED. ALIMENTARE L’utilizzo dei lieviti e dei fermenti lattici nell’industria alimentare. La panificazione, la vinificazione e la fermentazione lattica.

ED. AMBIENTALE L’importanza delle piante come fonte principale di ossigeno per gli esseri viventi.

ED.ALLA SALUTE Le principali infezioni batteriche, virali e fungine che possono colpire l’uomo. Prevenzione e terapia.Le grandi epidemie della storia.

I crampi muscolari: un esempio di fermentazione lattica nell’uomo.

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COMPETENZE

Conoscere il campo di indagine dell’ecologia. Distinguere la componente biotica e quella abiotica di un ecosistema. Conoscere e comprendere le differenti relazioni alimentari tra esseri viventi inserendole nel quadro più ampio del ciclo della materia e dell’energia in un ecosistema.

PREREQUISITI Conoscere le differenze tra sostanze organiche ed inorganiche. Conoscere le caratteristiche essenziali che permettono di classificare gli esseri viventi nei cinque regni.

UNITA’ 4 L’ecologia

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

7) Fattori biotici e abiotici di un ecosistema.

8) Popolazione, comunità e relazioni interspecifiche.

9) Catene alimentari.

TEMPI Primo quadrimestre, classe seconda.

CONOSCENZE ABILITA’

L’ecologia studia i rapporti tra gli esseri viventi e l’ambiente all’interno di un ecosistema. Le popolazioni e i fattori che ne limitano la crescita. Le comunità e le principali relazioni interspecifiche. L’ecosistema: componente biotica ed abiotica. Catene alimentari e piramide delle biomasse.

Descrivere i principali fattori abiotici di un ecosistema. Descrivere la componente biotica dei principali ecosistemi: bosco, stagno, fiume… Distinguere le relazioni svantaggiose da quelle vantaggiose all’interno di una comunità. Saper riconoscere i produttori, i consumatori e i decompositori di semplici catene alimentari.

APPROFONDIMENTI ED.AMBIENTALE

Necessità di prevedere i rischi dell’intervento dell’uomo sull’equilibrio di un ecosistema. Specie viventi a rischio estinzione.

ED. ALLA SALUTE I pesticidi nella catena alimentare. La scelta degli alimenti biologici e l’uso della lotta biologica.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA: MATEMATICA

PER LA CLASSE SECONDA

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ARITMETICA

COMPETENZE Conoscere i numeri razionali ed irrazionali. Operare con i numeri razionali.

PREREQUISITI Conoscere le proprietà delle quattro operazioni e saper operare con esse. Conoscere il sistema di numerazione decimale. Svolgere calcoli con le frazioni.

UNITA' 1,2 Frazioni e numeri decimali. estrazione di radice

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Il concetto di numero razionale. I numeri decimali limitatati e illimitati. Il significato di frazione generatrice di un numero decimale. Le proprietà delle radici quadrate. I quadrati perfetti. La radice quadrata approssimata di un numero. I numeri irrazionali.

Determinare il numero decimale che si origina da una frazione decimale o ordinaria. Determinare la frazione generatrice di un numero decimale. Calcolare il valore di espressioni con numeri decimali limitati e illimitati. Calcolare la radice quadrata di un numero mediante l’uso delle tavole numeriche. Calcolare mentalmente la radice quadrata di un numero approssimando all’unità. Applicare le proprietà delle radici quadrate. Risolvere espressioni con le radici quadrate.

(*)ABILITA’DI BASE Determinare il numero decimale che si origina da una frazione ordinaria. Calcolare il valore di semplici espressioni con i numeri decimali. Utilizzare le tavole per calcolare la radice quadrata di numeri quadrati perfetti.

(*)ABILITA’AVANZATE Calcolare il valore di espressioni anche complesse con numeri decimali limitati e illimitati. Calcolare la radice quadrata di un numero approssimata al decimo o al centesimo. Risolvere espressioni anche fratte con le radici quadrate.

COMPETENZE Acquisire i concetti di rapporto e di proporzione e saperli applicare in situazioni pratiche.

PREREQUISITI Conoscere le proprietà delle quattro operazioni e saper operare con esse. Svolgere calcoli con le frazioni. Calcolare la radice quadrata di un numero.

UNITA' 3,4,5 Rapporti e proporzioni. funzioni e proporzionalità. percentuale e interesse semplice

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Il concetto di rapporto; i termini di un rapporto e le sue proprietà. I termini di una proporzione e le proprietà delle proporzioni. Il concetto di grandezze direttamente ed inversamente proporzionali. Il concetto di percentuale.

Calcolare il rapporto tra due grandezze. Operare ingrandimenti e riduzioni in scala. # Calcolare il termine incognito di una proporzione ed applicare le proprietà delle proporzioni. # Operare con grandezze direttamente ed inversamente proporzionali. # Risoluzione di problemi.

(*)ABILITA’DI BASE Calcolare il termine incognito di una proporzione. # Risolvere semplici problemi con il metodo delle proporzioni. Riconoscere relazioni di proporzionalità diretta o inversa tra grandezze.

(*)ABILITA’AVANZATE Ricavare la legge che lega due grandezze direttamente o inversamente proporzionali e costruirne il grafico.

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COMPETENZE Saper eseguire una indagine statistica. Saper elaborare i dati. Saperli rappresentare ed interpretare.

PREREQUISITI Conoscere i concetti di rpporto e di proporzione.

UNITA' 6 Rapporti e proporzioni. funzioni e proporzionalità. percentuale e interesse semplice

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*) Indagine statistica a variabile quantitativa e qualitativa. rilevamento e tabulazione di dati. elaborazione dei dati. rappresentazione ed interpretazione dei dati.

Svolgere un’indagine su un fenomeno a variabile qualitativa e quantitativa. organizzare i dati di una indagine in tabella. calcolare frequenza assoluta, relativa e percentuale. riscontrare la moda di una indagine. calcolare la media e la mediana. rappresentare dati e frequenze.

(*)ABILITA’DI BASE Ordinamento e tabulazione dei dati. Dalla tabella al grafico (*)ABILITA’AVANZATE calcolo di moda, media, mediana. Analisi critica dei risultati dell’indagine

GEOMETRIA

COMPETENZE Conoscere il concetto di equivalenza e saper operare con ogni tipo di triangolo e quadrilatero. #

PREREQUISITI Operare con le quattro operazioni. Elevare un numero al quadrato ed estrarre la radice quadrata. Conoscere il S.I. di misura. Conoscere le figure piane e i loro elementi.

UNITA' 1 Il calcolo delle aree delle figure piane

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*) Il concetto di equivalenza. Il concetto di equiscomponibilità. Formule dirette ed inverse per il calcolo delle aree delle figure piane.

Riconoscere figure congruenti. Rappresentare figure equivalenti. Applicare le formule dirette ed inverse per il calcolo delle aree delle figure piane. # Risolvere problemi inerenti l’area delle figure piane. #

(*)ABILITA’DI BASE Risolvere semplici problemi mediante l’applicazione di formule dirette per il calcolo delle aree dei poligoni. #

(*)ABILITA’AVANZATE

Risolvere problemi mediante l’applicazione di formule dirette ed inverse per il calcolo delle aree dei poligoni. # Risolvere problemi con più figure piane.

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COMPETENZE Conoscere il Teorema di Pitagora e possedere le abilità per applicare le conoscenze acquisite nella risoluzione di problemi.

PREREQUISITI Conoscere le proprietà delle quattro operazioni ed operare con esse. Operare con potenze ed estrazioni di radici quadrate. Conoscere gli elementi e le proprietà delle figure piane. Possedere il concetto di equivalenza.

UNITA' 2 Il teorema di Pitagora

TEMPI Primo/secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

L’enunciato del Teorema di Pitagora Le formule dirette ed inverse. Le applicazioni del Teorema di Pitagora ai poligoni. Figure con angoli particolari.

Applicare il Teorema di Pitagora a triangoli rettangoli. Applicare il Teorema di Pitagora nella risoluzione di problemi con poligoni diversi.

(*)ABILITA’DI BASE Risolvere semplici problemi applicando il T.di Pitagora ai triangoli rettangoli. Risolvere semplici problemi applicando il T.di Pitagora ai poligoni.

(*)ABILITA’AVANZATE Risolvere problemi anche con più figure piane applicando il T. di Pitagora. Risolvere problemi applicando il T.di Pitagora alla circonferenza. Risolvere problemi con i poligoni con angoli particolari (30°, 60°, 45°). #

COMPETENZE

Conoscere la posizione di un punto sul piano cartesiano.

Rappresentare le figure sul piano cartesiano.

Calcolare il perimetro e l’area delle figure nel piano.** #

PREREQUISITI Conoscere i sistemi di misura delle lunghezze e delle superfici.

Saper calcolare perimetro ed area delle figure piane.

UNITA' 3 Il piano cartesiano

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*) Il piano cartesiano Coordinate dei punti del piano. distanza tra due punti. punto medio di un segmento. rappresentazione cartesiana di una figura piana**

Individuare un punto sul piano cartesiano dalle coordinate e viceversa.

Calcolare le coordinate del punto medio di un segmento.

Calcolare la lunghezza di un segmento.

Rappresentare una figura piana sul piano cartesiano e calcolarne perimetro ed area.

(*)ABILITA’DI BASE Individuare punti sul piano cartesiano e collegandoli ottenere figure geometriche. (*)ABILITA’AVANZATE Calcolare perimetro ed area delle figure nel piano cartesiano.

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COMPETENZE

Conoscere e rappresentare le trasformazioni non isometriche . Conoscere ed operare con la similitudine (ed i Teoremi di Euclide)**. #

PREREQUISITI Conoscere le caratteristiche e le proprietà dei poligoni e saperli rappresentare nel piano.

UNITA' 4 Omotetia e similitudine

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Le caratteristiche di una omotetia e della similitudine. La similitudine nei poligoni. (I criteri di similitudine dei triangoli.)**

Trasformare una figura mediante omotetie. # Calcolare gli elementi di due poligoni simili.

(*)ABILITA’DI BASE Risolvere semplici problemi sui poligoni simili. (*)ABILITA’AVANZATE Risolvere problemi più complessi sui poligoni simili.

COMPETENZE Conoscere la circonferenza, il cerchio, i poligoni inscritti e circoscritti e saper operare con essi.

PREREQUISITI Conoscere gli enti fondamentali della geometria e le loro proprietà. Possedere il concetto di parallelismo e perpendicolarità. Conoscere gli elementi e le proprietà dei poligoni.

UNITA’ 5,6 La circonferenza e il cerchio: definizioni e proprietà. Poligoni inscriti e circoscritti.

TEMPI Secondo quadrimestre.

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Circonferenza e cerchio: definizioni, parti e loro proprietà. Posizione reciproca di una retta e una circonferenza e di due circonferenze. (Cenni) Angoli al centro e alla circonferenza e loro proprietà. Poligoni inscritti e circoscritti in una circonferenza. Triangoli, quadrilateri e poligoni regolari inscritti e circoscritti. Proprietà dei quadrilateri inscritti e circoscritti. Area di un poligono circoscritto ad una circonferenza. Area di un poligono regolare.

Operare con gli elementi di una circonferenza. Tracciare rette e circonferenze tangenti o secanti una circonferenza. Applicare i teoremi relativi agli angoli al centro e alla circonferenza. Calcolare l’area di poligoni regolari e di poligoni circoscritti.

(*)ABILITA’DI BASE Saper costruire triangoli, quadrilateri e poligoni regolari inscritti e circoscritti.

(*)ABILITA’AVANZATE Saper risolvere problemi che richiedono la conoscenza delle proprietà

**: argomento trattato solo in caso di particolare interesse. # : argomento trattato anche con mezzi informatici

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA: SCIENZE

PER LA CLASSE SECONDA

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COMPETENZE

Conoscere e saper descrivere l’organizzazione del corpo umano in apparati e sistemi. Conoscere e saper descrivere l’anatomia e la fisiologia dei principali apparati del corpo umano.

PREREQUISITI

Conoscere la struttura delle cellule eucariote; definire un tessuto, un organo, un apparato e un organismo; conoscere le funzioni che rendono possibile la vita di un organismo animale;

distinguere gli organismi autotrofi da quelli eterotrofi.

UNITA’ 1,2,3,4,5 Struttura e funzioni del corpo umano

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

Le parti del corpo umano; i principali tessuti e gli organi; apparati e sistemi. L’apparato tegumentario: la pelle e gli annessi cutanei. L’apparato di sostegno; le ossa, le articolazioni, le parti dello scheletro. Il sistema muscolare; i muscoli del corpo umano. L’apparato circolatorio; il sangue; i vasi sanguigni; il cuore; la circolazione del sangue; il sistema linfatico. L’ apparato digerente; i principi nutritivi e gli alimenti; la digestione fisica e chimica; l’ assorbimento. La respirazione e l’apparato respiratorio; la respirazione polmonare. L’apparato escretore.

TEMPI Seconda parte del primo quadrimestre e secondo quadrimestre, classe seconda.

CONOSCENZE ABILITA’ Conoscere ed elencare le parti che compongono il corpo umano. Conoscere ed elencare organi, apparati e sistemi che costituiscono il corpo umano nella sua generalità, approfondendone alcuni ritenuti di maggiore interesse secondo le indicazioni che seguono: Conoscere la struttura della pelle nella sua organizzazione in epidermide, derma e ipoderma; gli annessi cutanei e le loro funzioni; le funzioni della pelle e il significato di termoregolazione, vasodilatazione e vasocostrizione; la funzione delle ghiandole sudoripare e delle ghiandole sebacee. Conoscere la struttura di tessuto osseo e tessuto cartilagineo; i differenti tipi di articolazioni e le loro funzioni; le funzioni di sostegno, di protezione, di emopoiesi e di riserva delle ossa. Conoscere la struttura e le funzioni del tessuto muscolare liscio e striato; i muscoli volontari e involontari; la contrazione muscolare. (2) Conoscere l’anatomia e la fisiologia dell’apparato circolatorio; la composizione del sangue e la sua funzione; l’anatomia e le funzioni del cuore; la piccola e la grande circolazione; le caratteristiche e le funzioni del sistema linfatico; il sistema immunitario. Conoscere l’anatomia e la fisiologia dell’apparato respiratorio; la differenza tra respirazione cellulare e respirazione polmonare; la struttura dei polmoni e la loro funzione; il meccanismo della respirazione

Saper elencare, dando loro la giusta collocazione spaziale, parti, organi, apparati e sistemi che costituiscono il corpo umano. Descrivere la struttura della pelle indicando la funzione dei suoi diversi strati. Saper spiegare il significato di termoregolazione, vasodilatazione e vasocostrizione. Saper indicare gli annessi cutanei e le loro funzioni. Saper spiegare il fenomeno dell’abbronzatura e della differente colorazione della pelle nelle varie razze umane. Descrivere la struttura e la funzione di tessuto osseo e tessuto cartilagineo. Indicare i vari tipi di articolazioni. Spiegare come lo scheletro è collegato al sistema muscolare per produrre movimento. Saper spiegare in modo semplice il meccanismo della contrazione muscolare. Saper descrivere l’organizzazione e le funzioni dell’apparato circolatorio, la composizione del sangue e la struttura e le funzioni del cuore. Saper descrivere il percorso e la funzione della piccola e della grande circolazione. Saper descrivere l’organizzazione e la funzione del sistema linfatico. Saper descrivere la funzione del sistema immunitario relativamente ai vari organi che lo compongono. Saper descrivere l’organizzazione e le funzioni dell’apparato respiratorio. Saper indicare la differenza tra respirazione cellulare e polmonare. Saper descrivere la struttura dei polmoni e il meccanismo della respirazione polmonare. Saper descrivere l’organizzazione e le funzioni dell’apparato digerente. Descrivere la struttura dei vari organi che compongono l’apparato digerente e la loro diversa funzione. Saper spiegare i meccanismi coinvolti nei processi di digestione ed assorbimento. Saper elencare i principi nutritivi saperne descrivere la struttura polimerica e distinguere i vari tipi di alimenti. Saper descrivere l’organizzazione e le funzioni dell’apparato

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polmonare. Conoscere l’anatomia e la fisiologia dell’apparato digerente; la funzione dei diversi organi dell’apparato digerente; i processi di digestione ed assorbimento; i principi nutritivi e i vari tipi di alimenti. Conoscere l’anatomia e la fisiologia dell’apparato escretore; la funzione dell’apparato escretore; la struttura e il funzionamento dei reni; il processo di filtrazione del sangue.

escretore relativamente anche ai diversi organi che lo compongono. Descrivere l’anatomia e il funzionamento dei reni. Spiegare il processo di filtrazione del sangue.

APPROFONDIM

ENTI

ED.ALLA SALUTE

Igiene dell’apparato tegumentario e principali malattie della pelle. Danni provocati dalle radiazioni solari non adeguatamente schermate sulla pelle: il melanoma. Le malattie delle ossa e delle articolazioni. Le malattie dei muscoli. L’importanza dello sport e di una corretta igiene dei sistemi scheletrico e muscolare ai fini di una crescita armonica e di uno stato di benessere psico-fisico dell’individuo. Le malattie cardio-vascolari e la loro prevenzione. Lettura di un’analisi di laboratorio del sangue e familiarizzazione con i principali parametri misurati. I gruppi sanguigni. Vaccinazioni e immunità. La febbre. Principali malattie infettive. L’AIDS. Igiene dell’apparato respiratorio: le principali malattie dell’apparato respiratorio; i danni provocati su di esso dal fumo e dai principali tipi di inquinanti aerei. Igiene dell’apparato digerente: le principali malattie dell’apparato digerente. Le malattie dell’apparato escretore.

ED. ALIMENTARE

Sana e corretta alimentazione. La piramide alimentare. La dieta mediterranea e confronto con altri tipi di dieta. La prevenzione dell’obesità: I.M.C. (indice di massa corporea), massa magra e massa grassa; Calcolo delle chilocalorie di un pasto; fabbisogno energetico e nutrizionale relativamente soprattutto all’età pre-adolescenziale e adolescenziale; . I disturbi dell’alimentazione: anoressia e bulimia.

COMPETENZE Conoscere i concetti di forza, peso specifico, pressione, velocità, accelerazione.

PREREQUISITI Utilizzare le unità di misura della lunghezza, del tempo e del volume. Costruire ed interpretare grafici sul piano cartesiano. Conoscere il significato di grandezze direttamente ed inversamente proporzionali.

UNITA’ 6 Elementi di fisica

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

I concetti massa e peso (ripresa dalla classe prima). Il peso specifico. Le forze. Il moto.**

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ I concetti di massa e peso. La forza di gravità. Il peso specifico di una sostanza. La forza come causa dell’accelerazione o della deformazione di un corpo. Come si misurano le forze. Il dinamometro. Il moto rettilineo uniforme.

Spiegare la differenza tra massa e peso di un corpo. Definire il peso specifico di una sostanza. Definire che cos’è una forza e indicarne l’unità di misura. Descrivere e spiegare cosa sono la velocità e l’accelerazione. Risolvere semplici problemi inerenti il moto rettilineo uniforme.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA: MATEMATICA

PER LA CLASSE TERZA

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ALGEBRA

COMPETENZE Ampliare le conoscenze sugli insiemi numerici per operare con essi.

PREREQUISITI Conoscere le proprietà delle quattro operazioni con i numeri naturali e saperle applicare. Svolgere calcoli con le frazioni.

UNITA’ 1 I numeri relativi

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Gli insiemi Z, Q ed R. Il valore assoluto dei numeri relativi e la loro rappresentazione grafica. Le quattro operazioni con i numeri relativi. Le potenze e le radici con i numeri relativi.

Distinguere i vari insiemi numerici. Rappresentare e confrontare numeri relativi. Applicare le procedure per eseguire le quattro operazioni con i numeri relativi. Applicare le procedure per eseguire le potenze e calcolare le radici dei numeri relativi.

Risolvere espressioni con i numeri relativi.

(*)ABILITA’DI BASE Rappresentare e confrontare numeri relativi. Eseguire operazioni con i numeri relativi. Risolvere espressioni con i numeri relativi.

(*)ABILITA’AVANZATE Calcolare radici quadrate e anche cubiche di numeri relativi. Risolvere espressioni complesse (anche fratte) con i numeri relativi.

COMPETENZE Conoscere e operare con le lettere come generalizzazione del calcolo numerico

PREREQUISITI Conoscere ed operare con tutte le operazioni nell’insieme R. Conoscere ed utilizzare le proprietà delle operazioni e delle potenze.

UNITA’ 2 Il calcolo letterale

TEMPI Seconda parte del primo quadrimestre.

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

L’uso delle lettere per indicare i numeri. I monomi e le regole per operare con essi. I polinomi e le regole per operare con essi. I prodotti notevoli.

Tradurre in un’espressione letterale una informazione. Calcolare il valore numerico di una espressione letterale. Utilizzare le regole di calcolo con i monomi. Eseguire le operazioni con i polinomi. Risolvere espressioni letterali.

(*)ABILITA’DI BASE Calcolare il valore numerico di una semplice espressione letterale. Eseguire operazioni con monomi e polinomi e risolvere espressioni con monomi e polinomi.

(*)ABILITA’ AVANZATE Calcolare il valore numerico di una espressione letterale anche fratta. Risolvere espressioni letterali contenenti prodotti notevoli.

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COMPETENZE Conoscere e saper risolvere equazioni per poter risolvere problemi.

PREREQUISITI Comprendere un testo scritto e saper ricavare dati e obiettivi. Conoscere ed operare con tutte le operazioni nell’insieme R. Saper operare con monomi e polinomi.

UNITA’ 3 Le equazioni TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Differenza tra identità ed equazioni. Le equazioni e i principi di equivalenza. La forma normale di un’equazione e la risoluzione di un’equazione di primo grado. Il significato di equazione determinata, indeterminata ed impossibile.

Distinguere una equazione da una identità. Risolvere e verificare una equazione, sapendone effettuare la discussione della soluzione. Risolvere problemi mediante l’uso di equazioni.

(*)ABILITA’DI BASE Risolvere e verificare semplici equazioni di primo grado a coefficienti interi e non. Risolvere semplici problemi mediante l’uso di equazioni.

(*)ABILITA’AVANZATE

Effettuare la discussione della soluzione di un’equazione. Risolvere semplici equazioni di secondo grado o equazioni contenenti prodotti notevoli. Risolvere problemi più complessi, anche di geometria, mediante l’uso di equazioni.

COMPETENZE Saper rappresentare sul piano cartesiano punti, rette e particolari funzioni conoscendo la loro equazione.

PREREQUISITI Conoscere il concetto di relazione. Saper disporre i dati in una tabella e saperli rappresentare mediante un grafico. Conoscere il concetto di equazione.

UNITA’ 4 Le funzioni matematiche e il piano cartesiano

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Il piano cartesiano e i suoi elementi (ripresa dalle classi precedenti). Il concetto di funzione; funzione di proporzionalità diretta, inversa e quadratica. Rappresentazione grafica di funzioni.

Applicare le principali formule del piano cartesiano per calcolare la lunghezza di un segmento, le coordinate del punto medio di un segmento e studiare figure piane sul piano cartesiano. Individuare e rappresentare nel piano cartesiano una funzione di proporzionalità diretta, inversa o quadratica. Riconoscere le caratteristiche di una retta dalla sua equazione e saperla rappresentare nel piano cartesiano. Determinare graficamente le coordinate del punto di intersezione tra due rette.

(*)ABILITA’DI BASE

Individuare punti e costruire figure piane sul piano cartesiano determinandone perimetro e area. Rappresentare sul piano cartesiano una retta, nota la sua equazione. Determinare graficamente il punto di intersezione tra due rette. Individuare e rappresentare nel piano cartesiano una funzione di proporzionalità diretta e inversa.

(*)ABILITA’AVANZATE Individuare e rappresentare nel piano cartesiano una funzione di proporzionalità diretta, inversa e quadratica.

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COMPETENZE

Conoscere i principali concetti riguardanti probabilità e statistica e saperli applicare anche in situazioni reali. Saper raccogliere i dati da elaborare in classi e calcolare le frequenze relative ed assolute anche utilizzando mezzi informatici. Effettuare confronti critici tra raccolte di dati, grafici, ecc.

PREREQUISITI

Calcolare rapporti e proporzioni. Conoscere e costruire tabelle semplici e multiple a doppia entrata. Saper rappresentare dati in tabelle e grafici. Saper determinare moda, media, mediana di semplici serie statistiche, anche utilizzando mezzi informatici.

UNITA’ 5 La matematica del certo e del probabile

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Il significato di evento casuale e la definizione di probabilità. Il significato di eventi impossibili, certi, incerti, compatibili ed incompatibili, complementari, dipendenti ed indipendenti. Le fasi di una indagine statistica. I valori significativi: moda, media e mediana. I vari tipi di rappresentazione grafica.

Calcolare la probabilità matematica di eventi semplici, composti, incompatibili, compatibili. Tabulare i dati in tabelle. Rappresentare dati mediante vari tipi di diagrammi. Determinare i valori significativi di una serie statistica individuandone la posizione nei grafici. #, anche utilizzando strumenti informatici.

(*)ABILITA’DI BASE

Calcolare la probabilità di eventi semplici. Rappresentare e raccogliere i dati organizzati in classi in tabelle e rappresentarli mediante istogrammi, ideogrammi, aerogrammi e diagrammi cartesiani. Determinare la frequenza relativa ed assoluta dei dati, la media, la moda e la mediana.

(*)ABILITA’AVANZATE

Calcolare la probabilità di eventi composti.

Rappresentare e raccogliere i dati organizzati in classi a discrezione dell’alunno.

Fare semplici previsioni sulla base dei dati statistici elaborati.

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GEOMETRIA

COMPETENZE LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO

PREREQUISITI Conoscere gli enti fondamentali della geometria piana e le loro proprietà. Conoscere le formule per il calcolo delle aree dei poligoni. Conoscere il Teorema di Pitagora.

UNITA’ 1 Circonferenza e cerchio: le misure

TEMPI Primo quadrimestre.

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Circonferenza e cerchio: definizioni, parti e loro proprietà. Posizione reciproca di una retta e una circonferenza e di due circonferenze. (Cenni) Angoli al centro e alla circonferenza e loro proprietà. La lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio. La misura dell’arco di circonferenza. L’area del settore circolare.

Operare con gli elementi di una circonferenza. Tracciare rette e circonferenze tangenti o secanti una circonferenza. Applicare i teoremi relativi agli angoli al centro e alla circonferenza. Calcolare la lunghezza della circonferenza e dell’arco di circonferenza. Calcolare l’area del cerchio, del settore.

(*)ABILITA’DI BASE Saper risolvere problemi inerenti la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio.

(*)ABILITA’AVANZATE Saper risolvere problemi che richiedono l’applicazione di procedure per il calcolo della lunghezza di un arco di circonferenza, dell’area del settore circolare.

COMPETENZE Rette e piani nello spazio

PREREQUISITI Conoscere gli enti fondamentali della geometria piana e le loro proprietà. Conoscere il concetto di parallelismo e perpendicolarità.

UNITA’ 2 Rette e piani nello spazio

TEMPI Secondo quadrimestre.

CONOSCENZE ABILITA’ (*) Rette e piani nello spazio Posizioni reciproche di due piani, di una retta e un piano nello spazio. Angoli diedri, sezione normale di un diedro.

Disegnare i diversi tipi di diedri ed angoloidi ed operare con essi. Riconoscere e disegnare le posizioni reciproche di due rette, due piani una retta e un piano nello spazio. Riprodurre una figura in base ad una descrizione e viceversa. Riconoscere e disegnare un angolo diedro e la sua sezione normale. Risolvere problemi in contesti reali.

(*)ABILITA’DI BASE

Conoscenza dei termini, rappresentare piani e rette nello spazio, in diverse posizioni.

Riconoscere diedri e angoloidi nell'ambiente reale. Risolvere semplici situazioni problematiche.

(*)ABILITA’AVANZATE Riconoscere diedri e angoloidi nell'ambiente reale e riportarli con un disegno.

Risolvere situazioni problematiche anche complesse.

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COMPETENZE Conoscere ed operare con i poliedri.

PREREQUISITI Conoscere gli enti fondamentali della geometria piana e le loro proprietà. Conoscere le formule per il calcolo delle aree dei poligoni. Conoscere il Teorema di Pitagora.

UNITA’ 3,4 L'estensione solida e i poliedri

TEMPI Secondo quadrimestre.

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Le nozioni generali sui poliedri Concetto di superficie laterale e totale di prismi e piramidi. Concetto di volume di prismi e piramidi. Il concetto di solidi equivalenti.

Disegnare i diversi tipi di diedri ed angoloidi ed operare con essi. Sviluppare nel piano poliedri. Calcolare l’area della superficie laterale e totale e il volume di un prisma. Risolvere problemi inerenti prismi e piramidi.

(*)ABILITA’DI BASE Risoluzione di semplici problemi con l’applicazione di formule dirette per il calcolo di superficie laterale, totale e volume di prismi.

(*)ABILITA’AVANZATE

Risoluzione di problemi, anche con più solidi, con l’applicazione di formule inverse per il calcolo di superficie laterale, totale e volume di prismi e piramidi a varie basi . Risoluzione di problemi inerenti il calcolo di superficie laterale, totale e volume di solidi composti o cavi.

COMPETENZE Conoscere i solidi di rotazione e determinare la natura di un solido ottenuto dalla rotazione di una figura piana.

PREREQUISITI Conoscere gli enti fondamentali della geometria piana e le loro proprietà. Conoscere le formule per il calcolo delle aree dei poligoni. Conoscere il Teorema di Pitagora. Conoscere circonferenza, cerchio e loro formule.

UNITA’ 5 La geometria dei solidi: i solidi di rotazione

TEMPI Secondo quadrimestre.

CONOSCENZE ABILITA’ (*)

Le superfici di rotazione. Il cilindro e il calcolo di superficie laterale, totale e volume. Cenni al cono ed ad altri solidi ottenuti dalla rotazione completa di poligoni vari.

Rappresentare su un piano una superficie di rotazione. Calcolare l’area della superficie laterale e totale e il volume di un cilindro.

(*)ABILITA’DI BASE Risoluzione di semplici problemi con l’applicazione di formule dirette per il calcolo di superficie laterale, totale e volume di cilindro.

(*)ABILITA’AVANZATE

10) Risoluzione di problemi, su coni, anche con più solidi, con l’applicazione di formule inverse per il calcolo di superficie laterale, totale e volume di cilindri e coni. 11) Risoluzione di problemi inerenti il calcolo di superficie laterale, totale e volume di solidi composti o cavi.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA: SCIENZE

PER LA CLASSE TERZA

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COMPETENZE

Comprendere come si localizza un punto sulla Terra. Conoscere i moti della Terra e le loro conseguenze. Conoscere i moti della Luna e le loro conseguenze.

PREREQUISITI

Individuare la posizione di un punto nel piano cartesiano. Utilizzare le unità di misura del tempo e degli angoli. Definire circonferenza, cerchio e sfera. Definire i concetti di massa, peso e densità. Spiegare cosa s’intende per atmosfera e conoscerne le funzioni.

UNITA’ 1 La terra da vicino

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

Forma e dimensioni della Terra. Il reticolato geografico e le coordinate geografiche (latitudine e longitudine). I moti della Terra e le loro conseguenze. i solstizi e gli equinozi. Le fasce climatiche e il clima sulla Terra. I fusi orari. La luna. I movimenti della Luna e le loro conseguenze. Le eclissi e le maree.

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’

La forma e le dimensioni della Terra e il concetto di “geoide”. (1) Il reticolato geografico organizzato in meridiani e paralleli. Il meridiano e il parallelo di riferimento e altri paralleli significativi (Tropici e Circoli polari). (1) Le coordinate geografiche di un punto: latitudine e longitudine (1). Le caratteristiche del moto di rotazione della Terra, circolo d’illuminazione e alternanza di dì e notte. Le caratteristiche del moto di rivoluzione della Terra: la diversa durata del dì e della notte nel corso dell’anno; le stagioni; i solstizi e gli equinozi. Le fasce climatiche e il clima sulla Terra (1). L’organizzazione della Terra in fusi orari. Le caratteristiche e le dimensioni della Luna. I moti della Luna; le fasi lunari; le eclissi e le maree.

Definire la forma della Terra e indicarne le dimensioni. Definire meridiani e paralleli e localizzare un punto sulla superficie terrestre calcolandone latitudine e longitudine. Descrivere i moti di rotazione e rivoluzione della Terra indicandone le conseguenze. Spiegare cosa sono i solstizi, gli equinozi e le stagioni. Elencare le differenti regioni climatiche della Terra e indicarne le caratteristiche. Definire la suddivisione della Terra in fusi orari. Definire dimensioni e caratteristiche della superficie della Luna (mari e terre). Elencare le conseguenze dell’assenza di atmosfera sulla Luna. Descrivere i moti di rotazione e rivoluzione della Luna e spiegare le fasi lunari. Spiegare i fenomeni delle eclissi e delle maree.

APPROFONDIMENTI ED. AMBIENTALE

Venezia e il problema delle maree. Le modificazioni del clima dovute all’attività dell’uomo.

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COMPETENZE Comprendere come è strutturato l’interno della Terra e conoscere i fenomeni vulcanici e sismici.

PREREQUISITI Conoscere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli aeriformi e i cambiamenti di stato. Distinguere tra elementi e composti e tra fenomeni fisici e chimici.

UNITA’ 2 L’interno della terra e i fenomeni endogeni

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

4) Minerali e rocce. 5) La struttura interna della Terra. 6) I fenomeni endogeni: vulcani e terremoti.

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’

I minerali e le loro principali caratteristiche. Le rocce e la loro classificazione in ignee, sedimentarie e metamorfiche. Le forze endogene ed esogene. Il fenomeno dell’erosione e il ciclo delle rocce. La struttura interna della Terra: crosta, mantello e nucleo. Le discontinuità di Mohorovicic e Gutemberg. I vulcani: la struttura di un vulcano; la differenza tra magma e lava; lave fluide e viscose; le eruzioni vulcaniche effusive ed intrusive; i diversi tipi di vulcano; il vulcanesimo secondario. I terremoti: cosa sono; l’epicentro e l’ipocentro di un sisma; le onde sismiche e le loro caratteristiche; i l sismografo e la registrazione di un sisma; le scale sismiche Mercalli e Richter e i concetti di intensità e magnitudo di un sisma.

Indicare il campo di indagine della geologia. Spiegare cosa sono i minerali. Spiegare cosa sono le rocce e indicare le caratteristiche principali di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Spiegare la differenza tra forze endogene e forze esogene. Spiegare cosa si intende per ciclo delle rocce. Descrivere la struttura interna della Terra e indicare le caratteristiche di crosta, mantello e nucleo. Definire un vulcano, descriverne la struttura e spiegare i differenti tipi di eruzioni vulcaniche. Definire un terremoto e spiegare cosa sono l’ipocentro, l’epicentro. Elencare i differenti tipi di onde sismiche, spiegare come funzionano i sismografi. Conoscere le scale sismiche e definire cosa sono l’intensità e la magnitudo di un terremoto. Illustrare la distribuzione dei fenomeni sismici e vulcanici in Italia e nel mondo.

APPROFONDIMENTI ED.ALLA SALUTE-

ED.AMBIENTALE La previsione e la prevenzione dei terremoti.

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COMPETENZE

Conoscere e comprendere i fenomeni che si verificano al di sotto della crosta terrestre e che ne determinano la plasticità. Comprendere la relazione tra questi fenomeni e i fenomeni endogeni quali sismi e vulcanesimo.

PREREQUISITI

Conoscere la struttura interna della Terra. Conoscere le proprietà dei tre stati di aggregazione della materia. Conoscere la modalità di propagazione del calore per convezione.

UNITA’ 3 Passato e futuro della Terra

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

A. Wegener e la Teoria della deriva dei continenti. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici. La Teoria della tettonica a zolle.

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’

La teoria della deriva dei continenti (1). Le dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali oceanici (1). Astenosfera e litosfera.I moti convettivi del mantello e la teoria della tettonica a zolle (1). Zolle continentali e/o oceaniche in movimento: allontanamento, scorrimento o scontro tra due zolle e fenomeni derivati (faglie, subduzione, orogenesi) (1).

Esporre la teoria della deriva dei continenti e indicare le prove che la sostengono. Descrivere i fenomeni che dimostrano l’espansione dei fondali oceanici. Esporre la teoria della tettonica a zolle e capire la relazione tra i movimenti delle zolle e la distribuzione attuale dei fenomeni sismici e vulcanici in Italia e nel mondo. Spiegare come si sono formate le montagne.

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COMPETENZE

Conoscere la composizione e l’organizzazione del Sistema Solare e l’evoluzione delle teorie che nei secoli hanno portato alle attuali conoscenze. Conoscere le stelle, le costellazioni e le galassie come elementi dell’Universo. Conoscere le teorie sull’origine e il futuro dell’Universo.

PREREQUISITI

Conoscere i concetti di massa, densità, traiettoria, velocità, accelerazione e forza di gravità. Conoscere le caratteristiche degli stati della materia e le modalità di propagazione del calore.

UNITA’ 4 La Terra nell’Universo

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

7) I sistema solare. 8) Il Sole; i pianeti; i corpi minori del sistema solare. 9) Il moto dei pianeti e la legge di gravitazione universale. 10) L’ evoluzione del pensiero cosmologico. 11) L’Universo: la misura delle distanze nell’universo; le stelle; le costellazioni; le galassie. 12) Origine ed espansione dell’Universo.

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’

Il Sistema Solare e i corpi che lo compongono. Il moto dei pianeti: legge di gravitazione universale. Le distanze astronomiche: unità astronomica ed anno-luce. Le stelle: la reazione di fusione nucleare; loro classificazione; luminosità assoluta ed apparente. Le costellazioni. Le galassie. Le teorie sull’origine e il futuro dell’Universo.

Definire le caratteristiche del Sole e spiegare in modo semplice i principali fenomeni che lo caratterizzano. Spiegare la struttura del Sistema Solare Esporre e spiegare la legge di gravitazione universale. Saper spiegare come si è evoluto il pensiero cosmologico dalla teoria geocentrica a quella eliocentrica. Saper definire le costellazioni e le galassie. Saper esporre e spiegare le teorie sull’origine e il futuro dell’Universo.

APPROFONDIMENTI ED.AMBIENTALE-

ED.ALLA SALUTE

I danni provocati dai raggi solari non schermati adeguatamente dallo strato di ozono. L’importanza di una protezione adeguata durante l’esposizione al sole. I melanomi.

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COMPETENZE

Conoscere l’anatomia e la fisiologia degli apparati riproduttori maschili e femminili e i meccanismi della riproduzione nell’uomo. Conoscere le tappe che portano dalla fecondazione al parto attraverso lo sviluppo embrionale. Conoscere i meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari.

PREREQUISITI

Conoscere l’organizzazione della cellula, in particolare del nucleo. Definire cosa sono le ghiandole endocrine e gli ormoni. Spiegare cos’è la riproduzione sessuata. Descrivere la struttura del fiore e il processo di impollinazione.

UNITA’ 5 La riproduzione e l’ereditarieta’

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

La riproduzione nell’uomo. I gameti e le cellule somatiche. I caratteri sessuali primari e secondari. Gli apparati riproduttori maschile e femminile. Ciclo ovario e ciclo mestruale. (Cenni) Lo sviluppo embrionale. (Cenni) Le molecole del DNA. La nascita della genetica: Gregorio Mendel e le sue leggi sulla trasmissione dei caratteri.

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’ La riproduzione nell’uomo: i gameti. La cellula uovo e lo spermatozoo. I caratteri sessuali primari e secondari. L’anatomia e la fisiologia degli apparati riproduttori maschile e femminile. La fecondazione, cenni sulla gravidanza e sullo sviluppo embrionale. La differenza tra gemelli monozigoti ed eterozigoti. La struttura e la composizione del DNA.

Gli esperimenti di G.Mendel e le sue leggi. La differenza tra genotipo e fenotipo. Come vengono trasmessi alcuni caratteri e alcune malattie ereditarie nell’uomo.

Descrivere le strutture dello spermatozoo e della cellula uovo. Riconoscere le differenze tra apparato riproduttore maschile e femminile. Spiegare cos’è la pubertà nell’uomo e nella donna. Descrivere il fenomeno della fecondazione e lo sviluppo embrionale nelle sue varie tappe, spiegando come viene determinato il sesso del nascituro. Descrivere la struttura del DNA. Spiegare il significato di carattere dominante e recessivo, individuo omozigote ed eterozigote, genotipo e fenotipo. Esporre e spiegare le leggi di Mendel. Spiegare la trasmissione ereditaria di alcuni caratteri e di alcune patologie nell’uomo (Gruppi sanguigni, colore degli occhi, emofilia, daltonismo, anemia mediterranea, albinismo). Risolvere semplici problemi di calcolo delle probabilità applicato alla genetica.

APPROFONDIMENTI ED.ALLA SALUTE

Effetti mutageni di alcuni inquinanti chimici e delle radiazioni. Diffusione e trasmissione di alcune malattie genetiche nell’uomo. Lo stato attuale della ricerca. I metodi anticoncezionali. Le malattie a trasmissione sessuale. L’Aids e la sua diffusione nel mondo.

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COMPETENZE Conoscere le teorie riguardo l’inizio della vita sulla Terra e l’origine e l’evoluzione dell’uomo. Conoscere le teorie evoluzioniste.

PREREQUISITI

Descrivere l’organizzazione e il funzionamento di cellula eucariote e procariote. Conoscere i cinque regni dei viventi e le loro caratteristiche principali. Conoscere le categorie sistematiche dalla specie al regno e saper definire il concetto di specie. Conoscere e descrivere le cinque classi di Vertebrati.

UNITA’ 6 L’evoluzione dei viventi

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

I fossili e la storia della vita. Le teorie pre-evoluzioniste. La teoria evoluzionista di Darwin. L’inizio della vita: teorie dell’abiogenesi e della biogenesi. L’origine dell’uomo.

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’

Il fenomeno della fossilizzazione. I fossili guida e la datazione delle rocce. Le teorie pre-evoluzioniste del fissismo e del creazionismo. La teoria di Lamarck e l’ereditarietà dei caratteri acquisiti. La teoria dell’evoluzione per selezione naturale di C.Darwin. Le varie tappe dell’evoluzione dell’uomo.

Spiegare cosa sono i fossili , come si formano e perché sono testimonianze della storia della Terra. Esporre e confrontare le teorie di Lamarck e Darwin. Esporre le teorie della generazione spontanea e della biogenesi, descrivendo gli esperimenti di Redi, Spallanzani e Pasteur. Descrivere l’evoluzione dell’uomo, dalla comparsa dei primati all’homo Sapiens-Sapiens.

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COMPETENZE Conoscere la natura dell’elettricità.

PREREQUISITI Costruire ed interpretare grafici sul piano cartesiano. Conoscere il significato di grandezze direttamente ed inversamente proporzionali.

UNITA’ 7 Elementi di fisica: elettricità

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

L’elettricità.

TEMPI Secondo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’

Le cariche elettriche dell’atomo. L’elettrizzazione. Differenza tra conduttori ed isolanti. La corrente elettrica. L’organizzazione di un circuito elettrico. La Legge di Ohm. L’effetto termico della corrente.

Spiegare cosa sono carica e forza elettrica. Distinguere tra conduttori di elettricità ed isolanti. Spiegare cosa sono l’intensità di corrente, la differenza di potenziale e la resistenza. Descrivere un circuito elettrico. Enunciare e spiegare la Legge di Ohm e risolvere semplici problemi.

APPROFONDIMENTI ED.ALLA SALUTE I pericoli dell’elettricità. Gli effetti dell’elettricità sul corpo umano.

COMPETENZE Conoscere la struttura e il funzionamento del sistema nervoso, del sistema endocrino e degli organi di senso.

PREREQUISITI Conoscere la struttura e le funzioni della cellula. Conoscere l’organizzazione cellulare dei viventi. Conoscere le principali caratteristiche del suono e della luce.

UNITA’ 8 Sistemi di controllo e organi di senso

ARTICOLAZIONE E CONTENUTI

Il neurone

Il sistema nervoso

Per la salute del sistema nervoso

Il sistema endocrino

Recettori e organi di senso

TEMPI Primo quadrimestre

CONOSCENZE ABILITA’

La struttura e le funzioni del sistema nervoso. L’importanza igienico sanitaria del sistema nervoso. La struttura e le funzioni del sistema endocrino. Le disfunzioni ghiandolari e le loro conseguenze. La struttura e le funzioni degli organi di senso. L’importanza igienico sanitaria degli organi di senso Conoscere i danni prodotti dagli stupefacenti, dall’alcool e dal fumo.

Descrivere struttura e funzioni degli organi di senso. Descrivere struttura, funzione del sistema nervoso ed endocrino. Spiegare perché e in che modo l’uso di sostanze stupefacenti (anche alcool e fumo) nuoce gravemente alla salute.

APPROFONDIMENTI ED. ALLA SALUTE Problematiche legate alle dipendenze

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Metodi e strumenti:

lezioni frontali.

lezioni di studio autonomo dal testo e/o dalla lim sostenuto dall’insegnante.

lezioni frontali e/o interattive per l’individuazione di analogie, relazioni, regole e principi.

Lavori in piccoli gruppi.

Esercitazioni di informatica

Esercitazioni con supporto informatico di geometria, algebra, programmazione statistica e

rappresentazioni grafiche anche con l’uso del foglio elettronico.

Gare di matematica

Autoverifiche

Individualizzazione dei processi di apprendimento

Per la verifica delle conoscenze e delle abilità (con valutazione):

Verifiche scritte

con domande

aperte, vero falso,

scelta multipla,

completamento

del testo

Esercizi Problemi Rappresentazioni

grafiche

Disegni

geometrici

Recupero

Consolidamento

Approfondimento/potenziamento

Gare di matematica

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Verifiche

con indicazione del collegio la valutazione in decimi ha come valore minimo 4 e massimo 10, ma

verranno mantenuti, per non perdere l’informazione intrinseca del punteggio e solo per la

registrazione dei risultati delle prove che ne hanno necessità, anche i valori 1, 2, 3, in alternativa ai

relativi valori percentuali, che comunque a livello formale rientreranno nel voto minimo.

Verifiche di conoscenze ed abilità riferite alle competenze elencate sono valutate in decimi secondo

le seguenti modalità:

Matematica

VOTO Valutazione

DIECI Ottima e completa conoscenza dei contenuti; sicura e precisa

applicazione di regole, principi e procedimenti, anche in situazioni

complesse. Uso consapevole e appropriato dei linguaggi specifici.

NOVE Buona conoscenza dei contenuti; precisa applicazione di regole, principi

e procedimenti. Uso accurato e appropriato dei linguaggi specifici.

OTTO Buona conoscenza dei contenuti; precisa applicazione di regole, principi

e procedimenti. Uso chiaro dei linguaggi specifici.

SETTE Discreta conoscenza dei contenuti; applicazione di regole, principi e

procedimenti non sempre sicura. Uso accettabile dei linguaggi specifici.

SEI Conoscenza dei contenuti appena accettabile o superficiale; applicazione

di regole, principi e procedimenti settoriale e/o limitata alle esecuzioni

più semplici, come pure l’uso dei linguaggi specifici.

Tale situazione tuttavia risulta non pregiudicare la prosecuzione delle

attività formative, sia nel caso di altre unità di apprendimento nel corso

dell’anno scolastico, sia nella continuazione del percorso formativo.

CINQUE Le conoscenze e le abilità non sono tali da garantire una sicura

prosecuzione delle attività senza un adeguato intervento di recupero

delle carenze.

QUATTRO Situazione compromessa, richiede la revisione degli obiettivi o

dell’impegno personale.

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Scienze

VOTO Valutazione

DIECI Sicure la conoscenza dei contenuti e la capacità di osservare e descrivere

fenomeni. Formulazione di ipotesi e loro verifica molto sicura e precisa.

Uso consapevole e appropriato dei linguaggi specifici.

NOVE Buone la conoscenza dei contenuti e la capacità di osservare e descrivere

fenomeni. Formulazione di ipotesi e loro verifica molto sicura Uso

accurato e appropriato dei linguaggi specifici.

OTTO Buone la conoscenza dei contenuti e la capacità di osservare e descrivere

fenomeni. Formulazione di ipotesi e loro verifica abbastanza sicura. Uso

chiaro dei linguaggi specifici.

SETTE Discrete la conoscenza dei contenuti e la capacità di osservare e

descrivere fenomeni. Formulazione di ipotesi e loro verifica non sempre

sicura. Uso accettabile dei linguaggi specifici.

SEI Conoscenza dei contenuti appena accettabile o superficiale; capacità di

osservazione e descrizione dei fenomeni settoriale e/o limitata alle

situazioni più semplici, come pure l’uso dei linguaggi specifici.

Tale situazione tuttavia risulta non pregiudicare la prosecuzione delle

attività formative, sia nel caso di altre unità di apprendimento nel corso

dell’anno scolastico, sia nella continuazione del percorso formativo.

CINQUE Le conoscenze e le abilità non sono tali da garantire una sicura

prosecuzione delle attività senza un adeguato intervento di recupero

delle carenze.

QUATTRO Situazione compromessa, richiede la revisione degli obiettivi o

dell’impegno personale.

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Specifiche

I piani di studio sono ricavati dalle indicazioni nazionali e presentati quasi in completezza, sarà poi

competenza personale dell’insegnante della scuola individuare le parti da svolgere, privilegiare o

anche eliminare, per adattare l’attività didattica della materia alle caratteristiche della classe e anche

per seguirne interessi ed abilità.

Rimangono in ogni caso imprescindibili tutte le parti che concorrono alla definizione degli

argomenti della prova d’esame, che saranno formalmente definite negli accordi di dipartimento per

gli esami ma che sono implicitamente condivise perché parti fondamentali della materia.


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