ICS MANZONI LEGNANO
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
INDICE
1) Legnano: il suo territorio la nostra scuola
2) La scelta educativa: l’eccellenza che è in ciascuno
3) La scuola dell’infanzia
4) La scuola primaria
5) La scuola secondaria
6) Le risorse materiali e i fabbisogni
7) Linee di miglioramento
8) Il percorso di formazione
LEGNANO: IL SUO TERRITORIO LA NOSTRA SCUOLA
Legnano è una città di circa 64.000 abitanti con un recente passato industriale su una memoria
contadina. Città ricca , attualmente proiettata nel terziario, con venti sedi bancarie e plurimi
sportelli.
Questa realtà sta rapidamente mutando con la crisi economica che ha visto un default di numerose
piccole aziende che erano alla base della ricchezza del paese.
La migrazione di famiglie straniere ha apportato una ricchezza culturale e una promozione di
interventi umanitari e di solidarietà, ma ha anche evidenziato problematiche di povertà e di disagio
sociale.
La città presenta ora un volto di apparente ricchezza ma anche di autentica povertà e quest’ultima
realtà sta avendo maggior priorità.
La nostra scuola è ubicata sull’asse del Sempione, in una realtà residenziale fino alla estrema
periferia sud della città. Vi sono realtà di case Aler e residenze di classe A.
L’utenza proviene da ogni quartiere della cittadina e dai paesi vicinori, sebbene la preferenza sia dai
residenti e quindi dai quartieri che si affacciano nel centro città e dalla periferia della “Canazza”.
La scuola accoglie realtà agiate e meno agiate, spendendo le proprie energie in egual misura per
dare a ciascuno la possibilità di eccellere.
Numerose associazioni di volontariato danno alla città un aspetto di comunità vivace nell’ambito
culturale e sociale, in particolare la presenza della kermesse cinematografica promossa
dall’associazione “Marco Pensotti Bruni” (con cui la scuola vanta una collaborazione ormai da
alcuni anni), che permette la lettura e l’analisi di film d’autore (i referenti sono invitati in qualità di
critici a Venezia e a Cannes e ad altre manifestazioni analoghe) ad un numero elevato di cittadini.
Le associazioni teatrali “Spazio aperto”, “Il brutto anatroccolo”, solo per citarne alcune.
I circoli culturali “Mounier”, “Arte e storia”, “Gli amici del museo Sutermeister”, “La famiglia
Legnanese”, il “Centro culturale San Magno”e tutt’altro che ultimo il “Coro Jubilate”
Non si possono dimenticare le iniziative promosse dalle contrade cittadine che animano il mondo
del Palio.
La scuola apre una collaborazione con tutte le realtà dell’associazionismo cittadino e, in modo
particolare, con il mondo del volontariato e della solidarietà che parte da precise convenzioni
stipulate con i doposcuola parrocchiali (senza alcuna peculiarità confessionale) fino a cooperative
sociali, come “La ruota” e la “Stripes” per educatori a scuola e l’associazione dei Somaschi con i
suoi volontari.
LA SCELTA EDUCATIVA: L’ECCELLENZA CHE E’ IN CIASCUNO
La Costituzione italiana affida alla scuola la finalità dell’istruzione e della formazione dell’uomo e
del cittadino. La nostra scuola si attiene nelle sue finalità al dettato legislativo che la vede luogo di
istruzione ma anche necessariamente di educazione.
I valori educativi sono trasmessi dalla famiglia e la scuola collabora al loro compimento. Tuttavia,
essa ha il dovere di una formazione etica e di una coscienza morale nel rispetto dell’età dell’utenza.
Il nostro è uno stato di diritto che trova i suoi fondamenti nello stato etico, nella formazione dei
cittadini . Qualora una famiglia trasmettesse idee in contraddizione con la linea morale della legge,
l’istituzione ha il dovere di richiamare i valori etici.
Non compete alla scuola nessun proselitismo religioso ma il rispetto di ogni religione e il dialogo
tra le medesime. Certamente, appartenendo ad un Paese di cultura cristiana ad essa si rifà nel suo
patrimonio valoriale. Questo non significa celebrare momenti confessionali.
I valori a cui ci atteniamo sono quelli mai tramontati dei Padri Costituenti: il rispetto della persona
nella sua interezza, il rispetto delle regole che sono garanzia dell’espressione della libertà personale,
la solidarietà che con la sussidiarietà è alla base delle civiltà occidentale. Il rispetto della parità di
genere uomo-donna, il dialogo con culture diverse e la capacità di tollerare e rispettare opinioni
differenti dalla propria.
Questa scuola crede nella scelta educativa che si esprime innanzitutto nell’usare un linguaggio privo
di espressioni volgari, nel manifestare rispetto per le istituzioni, nell’avere forme di cortesia verso i
pari e gli adulti, esprimere un rispettoso e cordiale saluto all’autorità. La scelta educativa pone la
persona al centro, sia esso bambino o preadolescente. Significa leggere i suoi bisogni e rispondere
alle sue attese.
Rispondere ad una scelta educativa significa dare la possibilità all’alunno di esprimere l’eccellenza
di valori e competenze che è propria della sua originalità affinché si possa integrare nella realtà
sociale che lo circonda.
La scuola dell’Infanzia
FINALITA’
La determinazione delle finalità della scuola dell’infanzia deriva dalla visione del bambino inteso
come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con la realtà, con i pari, con
gli adulti e con la cultura che lo circondano.
In questo quadro, la scuola dell’infanzia, consente ai bambini e alle bambine che la frequentano di
raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia personale, alle
competenze e alla cittadinanza.
Pertanto, in coerenza con la normativa vigente, la scuola dell’infanzia “A. Frank” si propone di:
a)Favorire la maturazione dell’identità – individuale e sociale del bambino sotto il profilo
corporeo, intellettuale, psicologico e affettivo, per renderlo gradualmente più sicuro di sé, fiducioso
nelle proprie capacità, motivato, curioso e aperto nei confronti della realtà, capace di esprimere
sentimenti ed emozioni e di compiere scelte sempre più autonome e consapevoli. Pertanto
CONSOLIDARE L’IDENTITA’
significa:
-sentirsi sicuri nell’ambiente scuola
-conoscersi
-riconoscersi come persona unica e irripetibile
-vivere esperienze significative di incontro, scontro, confronto con l’altro
-sperimentare diversi ruoli e diverse identità di figlio, alunno, maschio-femmina
-comprendere di appartenere ad una comunità
-avere stima di sé e fiducia nelle proprie capacità
b)Promuovere la conquista dell’autonomia, intesa sia come controllo e padronanza delle abilità
motorie e pratiche, sia come maturazione delle capacità di rapportarsi in modo adeguato, libero,
personale e creativo con gli altri, con le cose, con le situazioni. Pertanto
SVILUPPARE L’AUTONOMIA
significa:
-avere fiducia in sé
-fidarsi degli altri
-provare soddisfazione nel fare da sé
-saper chiedere aiuto
-saper esprimere verbalmente sentimenti ed emozioni
-saper trovare strategie di soluzione di fronte ad un errore
-saper esprimere le proprie opinioni
-saper operare scelte
-saper assumere atteggiamenti sempre più consapevoli
-saper pensare liberamente
c)Sostenere lo sviluppo delle competenze, inteso come il consolidamento e l’affinarsi progressivo
sia di abilità operative e mentali, sia di conoscenze riconducibili ai campi di esperienza ( motorie,
linguistiche, logiche, artistiche ) attraverso il gioco, l’osservazione, l’esplorazione e la
manipolazione. Pertanto
ACQUISIRE COMPETENZE
significa:
-diventare capaci di comprendere e rielaborare le conoscenze
-saper descrivere e rappresentare simbolicamente esperienze significative utilizzando linguaggi
diversi
-conoscere e rielaborare la realtà per arrivare a rappresentarla simbolicamente attraverso
l’osservazione, l’esplorazione il confronto (proprietà, quantità, caratteristiche, fatti)
-saper ascoltare e comprendere brevi narrazioni e discorsi
d)Sviluppare il senso di cittadinanza, inteso come graduale scoperta degli altri e dei loro bisogni,
predisposizione all’apertura e alla reciprocità, da cui deriva la necessità di regole condivise per una
convivenza civile. Pertanto
VIVERE ESPERIENZE DI CITTADINANZA
significa:
-scoprire l’altro, la sua importanza i suoi bisogni
-comprendere l’importanza delle regole condivise
-rispettare l’altro, l’ambiente e la natura
-scoprire i diritti e i doveri da condividere con gli altri tramite il dialogo e l’ascolto
-saper porre attenzione ai punti di vista degli altri.
LA MISSIONE EDUCATIVA
PECULIARITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA A. FRANK
La peculiarità dello stile educativo della scuola dell’infanzia “A.Frank” si rivela nella promozione
dell’educazione integrale della personalità infantile e, quindi, in un’equilibrata maturazione delle
competenze affettive, sociali e culturali, tenendo presenti la variante individuale dei ritmi e degli
stili di apprendimento, le motivazioni e gli interessi personali di ciascun bambino.
Tale mission si realizza attraverso:
a)l’attenta organizzazione di un ambiente di vita relazionale e di apprendimento;
b)il modello organizzativo delle attività didattiche per sezioni aperte; questo contesto di
apprendimento specifico per le diverse età consente l’organizzazione di attività di routine e
favorisce i rapporti interpersonali tra bambini permettendo scambi di esperienze, inoltre promuove,
da parte del bambino, la percezione della scuola come di un’unica comunità educante, infine
incrementa il confronto, l’intervento e la riflessione condivisa da parte dell’intero collegio docenti;
c)lo sviluppo progettuale attraverso attività laboratoriali che garantiscono la possibilità a ciascun
bambino di sperimentare, di fare le cose e, nel frattempo, di riflettere su ciò che sta facendo. Inoltre
ciascun laboratorio è un luogo specializzato dove è possibile svolgere attività pensate, aiutando i
bambini a crescere secondo ritmi biologici, cognitivi e affettivi propri;
d)la presenza a scuola di uno specialista madrelingua inglese atto a fornire ai bambini elementi
propedeutici della lingua L2, permettendo così agli alunni di ampliare la loro visione del mondo.
Questo progetto rende la missione educativa della scuola stessa conformata alle normative vigenti
proiettandola verso quella dimensione europea e mondiale di cittadinanza, all’interno della quale
tutti noi siamo inseriti e alla quale appartengono gli alunni, destinati a vivere in una società sempre
più multiculturale e pertanto multilingue.
COMPETENZE RELATIVE AI CAMPI DI ESPERIENZA
La scuola dell’infanzia persegue le sue finalità promuovendo nei bambini lo sviluppo dell’identità,
dell’autonomia, delle competenze e avviandoli alla cittadinanza attraverso i campi d’esperienza.
Ogni campo di esperienza offre un insieme di elementi, situazioni, immagini e linguaggi riferite ai
sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare e accompagnare apprendimenti
progressivamente più sicuri.
I traguardi per lo sviluppo delle competenze suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e
responsabilità nel creare piste di lavoro, per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere le
competenze.
Attraverso il campo di esperienza IL CORPO E IL MOVIMENTO il bambino riconosce i segnali
e i ritmi del proprio corpo; adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento, sperimenta schemi posturali e motori; controlla l’esecuzione del
gesto, valuta il rischio ed interagisce con gli altri nei giochi di movimento e nella comunicazione
espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue parti, ed è capace di rappresentarlo fermo e in movimento.
Per mezzo del campo di esperienza IMMAGINI, SUONI E COLORI il bambino comunica,
esprime emozioni, racconta utilizzando vari linguaggi, inventa storie ed è capace di esprimerle
attraverso la drammatizzazione, il disegno e la pittura.
I DISCORSI E LE PAROLE portano il bambino a saper usare la lingua italiana, ad arricchire il
proprio lessico, a comprendere parole e discorsi e a fare ipotesi sui significati.
Inoltre, attraverso l’analisi dei messaggi presenti nell’ambiente, il bambino si avvicina alla lingua
scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione e scopre la presenza di lingue diverse.
Il SE’ E L’ALTRO rappresenta l’ambito elettivo in cui i temi dei diritti e dei doveri, del
funzionamento della vita sociale, della cittadinanza e delle istituzioni, trovano una prima “palestra”
per essere guardati e affrontati concretamente.
Infatti il bambino riesce a dare un nome agli stati d’animo e sperimenta il piacere del fare e dello
scoprire.
Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri; sa argomentare, confrontarsi e sostenere le
proprie ragioni con adulti e coetanei.
Infine il campo di esperienza relativo alla CONOSCENZA DEL MONDO conduce i bambini
all’esplorazione continua della realtà ponendo le basi per la successiva elaborazione di concetti
scientifici e matematici.
In conclusione ogni campo di esperienza offre quindi specifiche opportunità di apprendimento,
contribuendo allo stesso tempo a realizzare i compiti di sviluppo pensati unitariamente per i
bambini dai tre ai sei anni in ordine di identità, autonomia, competenze e senso di cittadinanza.
LA VALUTAZIONE
Nella nostra scuola dell'infanzia la valutazione ha sempre assunto un ruolo di accompagnamento
continuo e costante dell'azione didattica, in stretta connessione con i momenti di osservazione
diretta, sistematica e continuativa.
In questa fase evolutiva così delicata e densa di conquiste significative emergono, con tempi e
modalità differenziati, alcuni dei nuclei fondanti della struttura della personalità di ognuno, che, nel
tempo, si affinano, si arricchiscono e si consolidano.
Ciò che la nostra scuola valuta, infatti, non sono le capacità e le abilità misurate in senso specifico,
ma più di ogni altra cosa, il percorso di crescita e la maturazione globale di ciascun bambino, da cui
possono affiorare i tratti individuali, le modalità di approccio e di interazione, lasciando così
emergere risorse e potenzialità, bisogni e difficoltà.
In altre parole la nostra scuola dell'infanzia rimanda alle famiglie e alla scuola primaria che seguirà
una rappresentazione del bambino in un dato momento della sua evoluzione, come in un'istantanea
che fotografa quella particolare fase di sviluppo, intravedendo opportunità e delineandone i tratti
unici e significativi.
Infine, in linea con le nuove Indicazioni Nazionali e con la normativa vigente, la valutazione
assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e
di stimolo al continuo miglioramento.
LA PROGETTUALITA’ DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA “A.FRANK”
Nella nostra scuola il bambino trova un ambiente ordinato e intenzionalmente orientato
all'educazione globale della sua persona attraverso esperienze di vita e un contesto relazionale
umanamente significativo.
Consapevoli che tramite la proposta formativa il bambino compie un'esperienza mediante la quale
cresce come persona, apprende e sviluppa abilità e competenze, parallelamente alla progettazione
annuale, che fa riferimento alle linee guida Nazionali, all'interno della nostra scuola prendono vita
altre esperienze formative che hanno l'obiettivo di rendere “unico” il percorso del bambino a scuola:
-Progetto accoglienza:
Il progetto si propone di stimolare l'integrazione del bambino nel gruppo aiutandolo a favorire la
comunicazione e la “costruzione” di nuove relazioni con i pari e con gli adulti.
-Progetto continuità-raccordo:
Finalità del progetto è facilitare il passaggio degli alunni tra gli ordini di scuola, promuovendo
occasioni di accoglienza, incontro e crescita.
-Progetto di lingua inglese:
Il progetto, che vede coinvolti i bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia, è svolto da
specialista madrelingua e nasce con l'intento di favorire un primo accostamento alla lingua e alla
cultura inglese. Si pone come obiettivo quello di avviare i bambini verso una competenza
comunicativa di base partendo dai bisogni linguistici e dagli interessi dei bambini stessi.
-Progetto laboratoriale (sezioni aperte):
Le attività laboratoriali (grafico-pittoriche, manipolative,logico-scientifiche, linguistico-espressive)
diventano per i bambini valide e positive occasioni di arricchimento culturale, esperienziale e
relazionale, in quanto, grazie all'organizzazione del piccolo gruppo, essi sono protagonisti attivi del
fare concreto.
-Progetto Pet-Therapy:
Con l'intervento di educatori cinofili del Corpo della Protezione Civile di Legnano il progetto si
propone di sviluppare nei bambini una coscienza civico-sociale e di diffondere la cultura del
rispetto per l'animale acquisendo strumenti conoscitivi idonei per un rapporto adeguato con esso.
-Progetto artistico:
Il progetto che ha come finalità la conoscenza e l'apprendimento dei primi rudimenti dell'arte
contemporanea e non, prevede uscite e interventi di specialisti dei musei presenti sul territorio.
-Progetto teatrale:
Attraverso attività di animazione teatrale il progetto aiuta i bambini a conquistare competenze
verbali, motorie e cognitive sviluppando la propria creatività e aiutandoli ad esprimere paure,
sentimenti ed incertezze.
Il progetto prevede inoltre attività rivolte ai docenti che a loro volta diventano attori e protagonisti
insieme agli alunni in performance interattive.
-Progetto danza e musica:
Il progetto nasce con l'intento di proporre ai bambini un “viaggio” alla scoperta delle risorse
espressive e creative di ciascuno e di offrire loro l'occasione di sperimentare con consapevolezza le
potenzialità comunicative proprie dei linguaggi non verbali.
-Progetto informatica:
Il progetto è proposto come un primo approccio alla multimedialità di tipo ludico-creativo
favorendo la familiarizzazione con il PC attraverso programmi educativi specifici per età e
sperimentazione diretta.
La scuola Primaria
FINALITA', ORDINAMENTO E STRUTTURAZIONE DEL CURRICOLO DELLA
SCUOLA PRIMARIA
"La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la
scuola concorre con altre istituzioni alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; previene
l'evasione dell'obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue con ogni mezzo il
miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva la scuola accompagna
gli alunni nell'elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della
cittadinanza attiva e l'acquisizione degli alfabeti di base della cultura." ( da: Indicazioni per il
curricolo)
"La scuola elementare nell'ambito dell'istruzione obbligatoria, concorre alla formazione dell' uomo
e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e nel rispetto e nella valorizzazione
delle diversità individuali, sociali e culturali. Essa si propone lo sviluppo della personalità del
fanciullo promuovendone la prima Alfabetizzazione culturale" (D.L. 279/94 art. 99).
La scuola primaria mira all'acquisizione degli apprendimenti di base. Agli alunni che la
frequentano va offerta l'opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive,
sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola
formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di esercitare differenti potenzialità
di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa
via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello
europeo.
Il progetto culturale ed educativo evidenziato dai programmi esige di essere svolto secondo un
passaggio continuo che va da una impostazione unitaria pre-disciplinare all'emergere di ambiti
disciplinari progressivamente differenziati.
L'educazione linguistica viene ricondotta nell'ambito dei linguaggi, intesi quali opportunità di
simbolizzazione, espressione e comunicazione.
Poiché ogni linguaggio esprime la capacità dell'essere umano di tradurre in simboli e segni il suo
pensiero e i suoi sentimenti, l'educazione linguistica, che concerne specificamente il linguaggio
verbale, dovrà non disattendere gli apporti comunicativi ed espressivi prodotti dall'uso di altre
forme di linguaggio (l'iconico, il musicale, il corporeo, il gestuale, il mimico).
L'educazione linguistica, in un'epoca di intense comunicazioni e nella prospettiva di un crescente
processo di integrazione nella comunità europea, non può prescindere da un approccio alla
conoscenza di una lingua straniera.
Organica attenzione viene prestata anche alle dinamiche della vita umana, intesa nel suo sviluppo
storico, nella sua collocazione geografica, nella sua organizzazione. Questa area disciplinare è stata
definita per consentire al fanciullo di conoscere il patrimonio culturale in cui è immerso e di
elaborare progressivamente una coscienza del suo significato.
Nello sviluppo complessivo del programma è indispensabile che la scuola primaria preveda un
accostamento ad esperienze laboratoriali espressive in collaborazione con i vari enti territoriali ed
esperti .I laboratori sono la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità,
coinvolgono gli alunni nel pensare e nel realizzare attività in modo condiviso e partecipato.
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE
“Non andare dove il sentiero ti può portare, va’ invece dove il
sentiero ancora non c’è e lascia dietro di te una traccia …. “
R.W. Emerson
PREMESSA
Dall’anno scolastico 2013-2014 sono entrate pienamente in vigore le Indicazioni Nazionali per il
Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione; esse stabiliscono conoscenze,
abilità e COMPETENZE che ogni studente dovrebbe acquisire al termine del proprio percorso
formativo. Le Indicazioni Nazionali sono un testo “non completo”, a doverlo “completare”
sono le scuole nel lavoro di ogni giorno e nell’elaborazione del proprio Curricolo.
Il nostro curricolo verticale per COMPETENZE rappresenta la sintesi di un percorso culturale-
metodologico e didattico che gruppi di docenti hanno intrapreso già da qualche anno ed in
particolare fa riferimento alla formazione che il prof. Puricelli ha condotto sul significato di
COMPETENZA e sulla Didattica per competenze.
Il presente documento, quindi, è il frutto di un costante lavoro di ricerca-azione che ha permesso
alla Scuola di maturare esperienze e di acquisire consapevolezza per progettare percorsi finalizzati
ad una crescente innovazione didattica ed educativa. La struttura e l’organizzazione del nostro
CURRICOLO sono state precedute da una seria riflessione collegiale per la condivisione di un
lessico di base al termine del precedente anno scolastico (25/06/2015). Durante il momento di
condivisione si è concordato sul significato di alcuni termini, che rappresentano anche le PAROLE
CHIAVE di questo documento.
LE PAROLE CHIAVE DEL CURRICOLO
CURRICOLO
Per Curricolo si intende
l’insieme delle
esperienze di
apprendimento che la
scuola progetta e realizza
per i propri alunni. E’
verticale perché
attraversa in modo
continuo e graduale tutti
gli ordini di scuola.
COMPETENZA
Per Competenza si
intende la
comprovata capacità
di utilizzare
conoscenze, abilità,
attitudini personali
in diverse situazioni
di studio e/o di
lavoro.
CONOSCENZA
Per Conoscenza si
intende ogni genere di
informazione e di
nozione espressa
verbalmente, validata
scientificamente perché
utile e significativa.
ABILITA’
Per Abilità si intende
ogni genere di
operazione, o
sequenza di azioni
ripetibili e trasmesse
perché utili e
significative.
TRAGUARDI
Per Traguardi si
intendono gli “snodi” più
significativi del percorso
curricolare.
COMPITI
AUTENTICI
Per Compiti
Autentici si
intendono tutti i
compiti significativi,
di realtà e in
situazione svolti
dagli alunni
singolarmente e/o in
gruppo utili ad
individuare
competenze
UNITA’ DI
LAVORO PER
COMPETENZA
Per unità di Lavoro per
Competenza si intende
il singolo segmento del
progetto educativo-
didattico.
COMPETENZE
TRASVERSALI
Esse sono
metacompetenze
poiché permettono di
realizzare lo
sviluppo personale e
la cittadinanza attiva.
LA COMPETENZA AL CENTRO DELLA NOSTRA AZIONE
Si è scelto di focalizzare il curricolo d’Istituto sulle COMPETENZE, che diventano il fulcro attorno
al quale si delinea e si realizza tutta l’azione didattica ed educativa, la cui finalità non è solo quella
di coltivare il sapere, ma promuovere per CIASCUNO la realizzazione del proprio PROGETTO DI
VITA.
Per questo al centro della nostra azione didattica si pone:
L’ALUNNO con i suoi bisogni, le attitudini e le sue aspettative, posto in condizione di
realizzare ESPERIENZE e SCOPERTE PERSONALI; capace di SAPER e di SAPER
FARE.
L’ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO CLASSE che prevede momenti di lavoro
cooperativo in cui realizzare COMPITI AUTENTICI in situazione.
L’ORGANIZZAZIONE DELL’AULA, che diventa AMBIENTE di apprendimento dove si
sperimenta una didattica interattiva in un clima relazionale favorevole.
LA PROGETTAZIONE DEL PERCORSO strutturato in tappe o scansioni di
apprendimento riferite ai FILONI di COMPETENZA.
PROGETTARE PER FILONI DI COMPETENZA
LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
comunicazione in madrelingua
comunicazione in lingue straniere
competenza matematica/scientifica
competenza digitale
imparare ad imparare
competenza sociale e civica
spirito di iniziativa ed imprenditorialita’
consapevolezza ed espressione culturale
LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
comunicare
collaborare e partecipare
progettare
imparare ad imparare
acquisire e interpretare informazioni
individuare collegamenti e relazioni
agire in modo autonomo e responsabile
risolvere problemi
RIFERIMENTI NORMATIVI E STRUTTURA DEL CURRICOLO
Il curricolo verticale d’Istituto si inserisce nel contesto normativo nazionale ed europeo, in
particolare fa riferimento:
1. al REGOLAMENTO per L’AUTONOMIA (D.P.R. 275/99)
2. alle INDICAZIONI NAZIONALI (D.M. 254/2012)
3. alla RACCOMANDAZIONE del PARLAMENTO EUROPEO (18/12/2006)
La struttura del Curricolo rispecchia ed esplicita le finalità e le scelte educative e didattiche
dell’Istituto. E’ suddiviso in due parti.
PRIMA PARTE: COMPETENZE TRASVERSALI di cittadinanza da acquisire al termine della
scuola primaria.
SECONDA PARTE: CURRICOLO VERTICALE della scuola primaria organizzato per
competenze chiave europee, suddiviso in discipline dalla classe prima alla quinta.
L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA ITALIANO
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE
STRANIERE
INGLESE
COMPETENZA
MATEMATICA/SCIENTIFICA
MATEMATICA-SCIENZE-
TECNOLOGIA
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE STORIA-GEOGRAFIA-
RELIGIONE CATTOLICA
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
CULTURALE
ARTE E IMMAGINE-MUSICA-
ED.FISICA-
RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZA DIGITALE INFORMATICA
LE COMPETENZE TRASVERSALI
“ Dimmi e dimentico, mostrami e ricordo, COINVOLGIMI e io IMPARO”
B. FRANKLIN
Le competenze di Cittadinanza non sono riferibili ad una singola disciplina, ma TRASVERSALI
alle discipline stesse. Esse rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza
poichè attraversano ciascun ambito disciplinare e presuppongono un’interconnessione di risorse, di
conoscenze, di abilità.
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
IMPARARE AD IMPARARE
Organizza il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando diverse fonti e varie modalità di informazioni e formazione
Pianifica le strategie per il proprio metodo di studio e di lavoro.
SC.PRIMARIA
Organizza esperienze ed attività in funzione dei tempi
Ricerca informazioni utili ad uno scopo Individua gli aspetti essenziali e le connessioni tra
le informazioni Utilizza le conoscenze acquisite in contesti diversi Seleziona e valuta le informazioni Individua i materiali utili ad una attività Utilizza diverse strategie per realizzare un compito Organizza attività utilizzando conoscenze e abilità
acquisite Applica diverse strategie di studio
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
SC.PRIMARIA
PROGETTARE
Elabora e realizza progetti riguardanti attività di studio e di lavoro
Utilizza le conoscenze apprese per individuare obiettivi significativi e realistici e orientarsi per le future scelte formative
Organizza un’attività o un lavoro definendo fasi ed incarichi
Formula ipotesi e/o piani di lavoro Stabilisce semplici obiettivi da perseguire Utilizza le conoscenze apprese per realizzare
un’attività Utilizza in modo appropriato mezzi e materiali
adeguati ad un’attività Valuta le difficoltà esistenti nel realizzare un’attività Porta a termine un lavoro o un impegno preso Prende iniziative e le motiva Valuta il lavoro svolto Collabora positivamente nel gruppo
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
SC.PRIMARIA
COMUNICARE
Comprende messaggi di genere diverso trasmessi con il linguaggio verbale e specifico delle discipline
Adegua la comunicazione all’interlocutore e al contesto
Esprime il proprio vissuto e quanto appreso utilizzando linguaggi diversi
Ascolta con attenzione adulti e coetanei Comprende messaggi comunicativi di genere
diverso Utilizza correttamente la lingua per esprimersi Racconta esperienze e vissuti Riferisce esperienze, fatti e situazioni Interviene nelle diverse situazioni comunicative in
modo opportuno Comunica utilizzando diversi linguaggi Esprime sentimenti ed opinioni personali
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
SC.PRIMARIA
COMUNICARE
Comprende messaggi di genere diverso trasmessi con il linguaggio verbale e specifico delle discipline
Adegua la comunicazione all’interlocutore e al contesto
Esprime il proprio vissuto e quanto appreso utilizzando linguaggi diversi
Ascolta con attenzione adulti e coetanei Comprende messaggi comunicativi di genere
diverso Utilizza correttamente la lingua per esprimersi Racconta esperienze e vissuti Riferisce esperienze, fatti e situazioni Interviene nelle diverse situazioni comunicative in
modo opportuno Comunica utilizzando diversi linguaggi Esprime sentimenti ed opinioni personali
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
SC.PRIMARIA
COLLABORARE E
PARTECIPARE
Interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità
Gestisce la confittualità per contribuire al bene comune e alla realizzazione di attività collettive, riconoscendo i diritti degli altri
Costruisce e mantiene relazioni positive con gli altri
Riconosce e rispetta le diversità Collabora e interagisce con gli altri in modo
costruttivo Valorizza le proprie e le altrui opinioni Riconosce e rispetta i propri diritti e quelli altrui Esprime il proprio punto di vista
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
SC.PRIMARIA
AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE
Si Inserisce in modo attivo e consapevole nella vita sociale
Riconosce i propri diritti, i propri bisogni, le opportunità proprie ed altrui
Opera scelte autonome per organizzare attività Sceglie i materiali adatti per lo svolgimento delle
attività Utilizza responsabilmente materiali e strutture
scolastiche Si comporta in modo adeguato al contesto Prevede e valuta le conseguenze del proprio agire
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
SC.PRIMARIA
RISOLVERE PROBLEMI
Affronta situazioni
problematiche costruendo e
verificando ipotesi
Individua le fonti e le risorse
adeguate
Propone soluzioni utilizzando
contenuti e metodi delle diverse
discipline
Cerca soluzioni adeguate alla risoluzione di problemi
Individua ed utilizza procedimenti logici in base a situazioni diverse
Utilizza le conoscenze apprese in contesti diversi Collabora con i coetanei per risolvere situazioni e
problemi
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
SC.PRIMARIA
INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
Individua collegamenti e
relazioni tra fenomeni,
eventi e concetti diversi
Coglie la natura di
fenomeni, eventi e
concetti, individuando
analogie e differenze,
cause ed effetti
Cerca le cause e comprende gli effetti di fenomeni e di eventi
Individua e seleziona le informazioni necessarie, le relazioni in diversi ambiti disciplinari
Riconosce analogie e differenze in situazioni reali
COMPETENZA DI
CITTADINANZA
COMPETENZE SPECIFICHE
SC.PRIMARIA
ACQUISIRE E
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
Acquisisce e interpreta
l’informazione nei
diversi ambiti e con
diversi strumenti
Rielabora le informazioni utilizzando diversi linguaggi
LE COMPETENZE DISCIPLINARI : ITALIANO
COMPETEN
ZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in diversi contesti.
Ascolta e
comprende
semplici
consegne-
istruzioni-
richieste
verbali.
Si esprime in
modo chiaro.
Narra
esperienze
personali e/o
semplici
racconti
Ascolta
esposizioni
semplici
mantenendo
l’attenzione.
Comprende
diverse
informazioni.
.
Interagisce
con compagni
e docenti.
Narra
esperienze
personali
utilizzando un
linguaggio
chiaro e
corretto.
Ascolta e
comprende
informazioni in
discorsi-
conversazioni
e/o testi
diversi.
Interagisce in
scambi
comunicativi.
Espone
esperienze
personali e/o il
contenuto di
testi diversi
utilizzando un
lessico
appropriato
all’argomento.
Ascolta e
comprende
la diversa
natura e
l’argomento
delle
comunicazio
ni.
Interagisce
in scambi
comunicativi
condividend
o
conoscenze.
Riferisce
esperienze-
racconti-
argomenti di
studio
utilizzando
un lessico
appropriato
al tema
trattato.
Ascolta e
comprende
esposizioni-
istruzioni-
messaggi
trasmessi
anche dai
media.
Interagisce in
modo
pertinente
negli scambi
comunicativi,
condividendo
conoscenze e
rispettando i
vari punti di
vista.
Riferisce
esperienze e/o
narrazioni.
Organizza
esposizioni su
argomenti
diversi,
utilizzando un
lessico
appropriato al
tema trattato.
COMPETENZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Legge-comprende-interpreta testi scritti di vario genere.
Legge e
comprende
semplici
testi.
Padroneggia
la lettura
strumentale
in diverse
modalità.
Comprende
brevi testi di
vario genere.
Padroneggia la
lettura
curandone
l’espressione
(in diverse
modalità).
Comprende
testi di vario
genere.
Legge
scorrevolmente
e con
espressività
testi sempre più
complessi.
Comprende
testi di vario
tipo,
riconoscendone
caratteristiche e
struttura.
Legge e
comprende
testi di vario
tipo,
confrontando
e
selezionando
le
informazioni
funzionali ad
uno
scopo/attività.
Produce testi di vario tipo in relazioni ai differenti testi comunicativi.
Scrive
semplici
testi anche
riferiti al
proprio
vissuto.
Scrive
semplici
resoconti e/o
narrazioni
rispettando le
fondamentali
convenzioni
ortografiche.
Scrive testi
semplici e
funzionali allo
scopo, corretti
nella forma e
nell’ortografia.
Scrive testi di
diverso genere
arricchiti e
completati da
descrizioni e/o
tecniche
narrative,
rispettando le
convenzioni
ortografiche e i
più importati
elementi morfo-
sintattici.
Scrive testi di
differente
tipologia in
modo
corretto,
utilizzando
anche forme
di scrittura
creativa.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI: INGLESE
COMPETEN
ZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Ascolta e comprende vocaboli-istruzioni ed espressioni di uso quotidiano.
Ascolta,
comprende e
risponde con
azioni a
semplici
istruzioni.
Ascolta e
comprende
vocaboli,
brevi dialoghi
ed espressioni
di uso
quotidiano.
Ascolta,
comprende
istruzioni,
espressioni e
frasi di uso
quotidiano.
Ascolta e
comprende
messaggi
orali e scritti
relativi ad
ambienti
familiari.
Ascolta e
comprende
diversi
messaggi con
lessico e
strutture note.
Utilizza la lingua inglese in contesti diversi.
Comunica con
i compagni
giocando ed
utilizzando
parole e frasi
memorizzate.
Interagisce
con uno o più
compagni
utilizzando
parole ed
espressioni
note.
Utilizza la
lingua per
comunicare in
situazioni
ludiche.
Interagisce
nel gioco;
comunica in
modo
comprensibil
e.
Descrive
oralmente, in
modo
semplice,
aspetti del
proprio
vissuto.
Utilizza la
lingua per
comunicare in
situazioni
ludiche e/o
pratiche.
Descrive
oralmente
persone,
luoghi,
oggetti.
Riconosce ed utilizza parole e frasi
Riconosce
semplici
messaggi sia
orali che
scritti.
Riconosce e
riproduce in
forma scritta
semplici
parole e note.
Riproduce
semplici frasi
con cui ha
familiarizzato.
Individua
alcuni elementi
culturali della
civiltà
anglosassone.
Individua
alcuni
elementi
culturali e
coglie
rapporti tra
forme
linguistiche e
usi della
lingua
straniera.
Individua
alcuni
elementi
culturali e
coglie
rapporti tra
forme
linguistiche e
usi della
lingua
straniera.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI: MATEMATICA
COMPETENZ
E
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Utilizza con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico scritto e mentale.
Padroneggia il
concetto
numerico e lo
utilizza in
contesti
concreti,
elaborando
strategie di
conteggio e di
calcolo.
Applica le
strategie più
funzionali per
eseguire
calcoli
mentali.
Padroneggia
l’uso delle
proprietà delle
operazioni in
funzione del
calcolo
mentale e le
procedure del
calcolo scritto.
Sceglie
strategie
opportune
per risolvere
calcoli scritti
e mentali
con i numeri
naturali e
decimali.
Si muove con
sicurezza nel
calcolo
mentale e
scritto con i
numeri
naturali e
decimali.
Comprende, interpreta e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate e giustificando il procedimento seguito.
A partire da
una situazione
problematica
(logica,
aritmetica,
geometrica,
statistica)
segue un
percorso di
possibile
soluzione.
Segue un
percorso
logico di
risoluzione
per affrontare
una situazione
problematica
(logica,
aritmetica,
geometrica,
statistica).
Elabora una
strategia logica
per risolvere
una situazione
problematica
(logica,
aritmetica,
geometrica,
statistica).
Riconosce
una
situazione
problematica
(logica,
aritmetica,
geometrica,
statistica), ne
comprende il
lessico
specifico, ne
identifica le
componenti
(dati e
domande) e
ipotizza
possibili
soluzioni.
Risolve
problemi
(logica,
aritmetica,
geometrica,
statistica)
riconoscendo
che in diversi
casi sono
possibili più
soluzioni.
Misura grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti
Trova e
utilizza in
modo
opportuno
unità di
misura non
convenzionali
per
quantificare
peso-
Misura
grandezze con
unità
convenzionali
di lunghezza
(unità
fondamentali)
e di valore
(euro).
Opera con le
grandezze
misurabili
(lunghezza-
capacità-
peso-valore)
ed effettua
conversioni
quando
opportuno.
Padroneggia
le unità di
misura, di
lunghezza, di
capacità, di
superficie, di
peso valore e
tempo ed
esegue
trasformazion
convenzionali (metro, orologio, ecc.).
lunghezza-
capacità.
i opportune .
Rappresenta, confronta ed analizza figure geometriche, individuandone relazioni e elementi variabili e invariabili.
Distingue
spazio
tridimensional
e e
bidimensional
e e lo sa
rappresentare.
Riconosce e
rappresenta
forme del
piano e dello
spazio,
relazioni e
strutture che si
trovano in
natura o che
sono state
create
dall’uomo.
Progetta e
costruisce
figure in
base a
caratteristich
e
geometriche,
utilizzando
strumenti per
il disegno
geometrico.
Risolve
problemi in
ambito
geometrico
mantenendo
il controllo
sul processo
risolutivo e
sui risultati.
Rileva dati significativi, li analizza li, interpreta, sviluppa ragionamenti sugli stessi, utilizzando rappresentazioni grafiche.
Legge e
interpreta dati.
Raccoglie i
dati di una
ricerca, li
interpreta e li
rappresenta.
Legge e
interpreta
dati
collocandoli
in grafici e
tabelle.
Ricava e
rielabora dati
di una ricerca
in vari tipi di
grafici.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI:SCIENZE -
TECNOLOGIA
COMPETENZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Esplora il mondo individuando la funzione di oggetti e strumenti.
Individua
attraverso
l’esperienza
diretta la
struttura di
semplici
oggetti.
Individua
attraverso
l’esperienza
diretta la
struttura di
semplici
oggetti e li
classifica in
base alle loro
proprietà.
Descrive
trasformazioni
di oggetti e
materiali
diversi.
Individua
attraverso
l’esperienza
diretta la
struttura di
semplici
oggetti e li
classifica in
base alle loro
proprietà
utilizzando
anche
strumenti di
misura.
Verbalizza
trasformazioni
di oggetti.
Utilizza gli
strumenti
classificatori
convenziona
li.
Progetta
semplici
oggetti
meccanici
descrivendo
la sequenza
delle
operazioni.
Nell’osservaz
ione di
esperienze
concrete
individua
alcuni
concetti
scientifici
quali energia,
forza e
movimento.
Realizza
semplici
oggetti e
meccanismi
descrivendo e
documentand
o la sequenza
delle
operazioni.
Osserva, analizza e descrive fenomeni naturali e/o appartenenti allavita quotidiana. Formula ipotesi, utilizza schemi e modelli.
Osserva e
sperimenta
attraverso i
cinque sensi la
realtà
circostante.
Esplora la
realtà
circostante
attraverso i
cinque sensi e
registra ciò
che osserva.
Esegue
semplici
esperimenti
seguendo le
fasi del
metodo
sperimentale.
Riproduce
semplici
esperimenti
seguendo le
fasi del
metodo
sperimentale
ed espone
con un
linguaggio
semplice ciò
che ha
sperimentato
.
Propone e
realizza
semplici
esperimenti
seguendo le
fasi del
metodo
sperimentale.
Espone con
un linguaggio
specifico ciò
che ha
sperimentato.
Individua le principali relazioni tra l’uomo e il mondo naturale.
Individua
cambiamenti
su di sé e
nell’ambiente
circostante.
Distingue
esseri viventi
e non viventi.
Individua le
loro
caratteristiche
e
trasformazioni
.
Riconosce le
caratteristiche
della materia
non vivente
(aria, acqua,
terreno)
Riconosce le
principali
caratteristich
e e i modi di
vivere di
organismi
vegetali e
animali.
Descrive il
funzionament
o del proprio
corpo.
Costruisce
semplici
modelli per
spiegare il
funzionament
o degli
apparati.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI: STORIA
COMPETENZ
EDA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Conosce e colloca nel tempo fatti ed eventi della storia della propria comunità, del paese, delle civiltà.
Colloca nel
tempo fatti
ed
esperienze.
Colloca nel
tempo fatti ed
esperienze,
riconoscendon
e i rapporti di
successione,
contemporane
ità e casualità.
Ricava
informazioni
da fonti
storiche.
Usa la linea del
tempo e le
carte geo-
storiche per
ricavare
informazioni,
individuare
successioni,
contemporaneit
à e durata.
Organizza le
informazioni
in schemi e/o
mappe.
Individua trasformazioni intervenute nelle strutture delle civiltà, nella storia e nel paesaggio.
Individua
cambiamenti
e
trasformazio
ni in
esperienze
di vita
quotidiana.
Individua
analogie e
differenze
confrontando
quadri storico-
sociali diversi,
relativamente
alla propria
storia.
Riconosce
fatti, eventi e
trasformazioni
storiche,
collocandoli
sulla linea del
tempo.
Opera
confronti fra le
civiltà studiate.
Mette in
relazione più
quadri storici
per operare
confronti.
Utilizza conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi del mondo contemporaneo.
Utilizza
correttament
e il prima e
il dopo.
Distingue fatti
del presente e
del passato.
Confronta
quadri storici
diversi lontani
nello spazio e
nel tempo.
Utilizza gli
indicatori di un
quadro di
civiltà per
esporre le
proprie
conoscenze.
Riconosce
gli elementi
significativi
del passato
presenti nel
territorio,
comprende
l’importanza
del
patrimonio
artistico e
culturale.
Espone e produce elaborati a contenuto storico.
Espone gli
argomenti
studiati con un
linguaggio
adeguato.
Espone gli
argomenti
trattati
utilizzando il
linguaggio
specifico della
disciplina.
Espone gli
argomenti
studiati con
coerenza,
utilizzando il
linguaggio
specifico.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI: GEOGRAFIA
COMPETENZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Rappresenta il paesaggio e ricostruisce le caratteristiche anche in base alle rappresentazioni; si orienta nello spazio fisico e nello spazio rappresentato.
Utilizza i
concetti
topologici
per
descrivere la
propria
posizione
nello spazio.
Descrive gli
spostamenti
propri e altrui
nello spazio
vissuto.
Rappresenta
graficament
e spazi
vissuti e
percorsi.
Si orienta nello
spazio e sulle
carte
geografiche.
Si orienta
nello spazio
circostante e
sulle carte
geografiche.
Individua le trasformazioni nel paesaggio naturale ed antropico.
Scopre gli
elementi
caratterizzan
ti uno spazio
geografico
familiare.
Individua
spazi pubblici
e privati
nell’ambiente
in cui vive.
Individua e
descrive gli
elementi
fisici ed
antropici di
un
paesaggio.
Individua i
principali
caratteri fisici
ed antropici del
territorio.
Analizza i
principali
caratteri fisici
del territorio.
Individua i
caratteri che
contraddistingu
ono i paesaggi
con particolare
attenzione a
quelli italiani.
Individua gli
elementi che
caratterizzano
i principali
paesaggi
italiani,
europei e
mondiali.
Legge una
cartina
geografica e
rileva gli
elementi
socio-
economico di
particolare
valore
ambientale e
culturale.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI: RELIGIONE
CATTOLICA
COMPETENZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù.
Assume
comportament
i di
accoglienza e
amicizia
riconoscendon
e il valore.
Coglie il
mondo, la
natura e la vita
come dono di
Dio
Riconosce e
attua
comportament
i e azioni
rispettose
degli altri e
dell’ambiente
indentificando
li come dono
di Dio
Creatore.
Riconosce che
per la religione
cristiana Dio è
Creatore e
Padre e che fin
dalle origini ha
voluto stabilire
un'alleanza con
l'uomo.
Collega i
contenuti
principali
dell’insegna
mento e
della vita di
Gesù alle
tradizioni
dell’ambient
e in cui vive.
Si confronta
con altre
esperienze
religiose e
distingue la
specificità del
cristianesimo.
Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua e coglie valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Riferisce i dati
fondamentali
della vita di
Gesù e il
significato
cristiano del
Natale e della
Pasqua
collegandoli
alle tradizioni
dell'ambiente
in cui vive.
Colloca nella
propria
esperienza
personale,
familiare e
sociale il
significato
principale
delle feste
cristiane del
Natale e della
Pasqua.
Confronta la
Pasqua ebraica
con quella
cristiana
mettendone in
luce le
principali
caratteristiche
Individua e
confronta i
brani del
Natale e
della Pasqua
nei Vangeli
Descrive le
tradizioni di
alcune delle
diverse
confessioni
cristiane
Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
È in grado di
riferire alcuni
brani a lui più
accessibili
della Bibbia.
Riconosce che
la Bibbia è il
libro sacro per
cristiani ed
ebrei e
documento
fondamentale
della nostra
cultura.
Riconosce
che per i
cristiani
Gesù il
Cristo che
rivela
all’uomo il
volto del
Padre e
Confronta la
Bibbia con i
testi sacri di
altre religioni.
Individua e
coglie il
significato
fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni
Identifica le
caratteristiche
essenziali di un
brano biblico
distinguendolo
da altre
tipologie di
testo.
annuncia il
Regno di
Dio con
parole e
azioni.
delle
principali
espressioni
d’arte
cristiana (a
partire da
quelle
presenti nel
territorio)
cogliendo
anche il senso
di alcuni
simboli
Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.
Identifica la
chiesa come
luogo di culto.
Identifica
nella Chiesa la
comunità di
coloro che
credono in
Gesù Cristo.
Colloca
Gesù nello
spazio e nel
tempo e
riconosce
come la sua
vita ha
influenzato
la storia e la
cultura degli
uomini.
Identifica in
alcune figure
significative
persone che si
impegnano
per mettere in
pratica
l’insegnament
o di Gesù.
Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
Riconosce i
sacramenti
dell’iniziazion
e e i segni ad
essi collegati.
Collega il
significato dei
Sacramenti
all’esperienza
dei cristiani e
coglie il
valore che
essi hanno
nella vita dei
cristiani.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI: MUSICA
COMPETEN
ZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Padroneggia gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico-musicale.
Usa la voce e
il proprio
corpo per
produrre brani
vocali e
filastrocche.
Usa la voce
intonando
semplici brani,
accompagnan
doli con
oggetti sonori
e/o semplici
strumenti
musicali.
Canta in coro
curando
l’intonazione e
l’espressività,
arricchendo i
canti anche
con l’uso di
strumenti.
Interpreta in
gruppo brani
vocali
appartenenti
a generi
differenti
curando
l’intonazione
e
l’espressività
con il
supporto di
tecnologie
sonore.
Interpreta ed
esegue in
gruppo ed
individualme
nte brani di
contesti
culturali
diversi,
curando
intonazione
ed
espressività
con il
supporto di
tecnologie
sonore.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI : ARTE E
IMMAGINE
COMPETENZ
E
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Percepisce e descrive il messaggio visivo.
Osserva,
descrive e
legge
immagini di
diverso tipo.
Osserva,
descrive e
legge
immagini di
diverso tipo.
Osserva,
descrive e
legge
immagini di
diverso tipo e
della realtà
circostante.
Osserva,
descrive e
legge
immagini di
diverso tipo e
della realtà
circostante.
Osserva,
descrive e
legge
immagini di
diverso tipo e
della realtà
circostante.
Produce elaborati con tecniche e materiali diversi.
Realizza
immagini e
forme con
l’uso di
tecniche e
materiali
diversi.
Realizza
creativamente
immagini con
l’uso di
tecniche e
materiali
diversi.
Rielabora,
modifica e
compone
creativamente
oggetti,
immagini e
forme con
l’uso di
tecniche e
materiali
diversi.
Rielabora,
modifica e
compone
creativamente
oggetti,
immagini e
forme con
l’uso di
tecniche e
materiali
diversi.
Rielabora,
modifica e
compone
creativamente
immagini e
forme con
l’uso di
tecniche e
materiali
diversi.
Produce composizioni espressive e creative.
Esprime e
comunica
esperienze
attraverso il
linguaggio
visivo.
Esprime,
comunica
esperienze ed
emozioni
attraverso il
linguaggio
visivo.
Osserva, conosce, comprende forme d’arte.
Analizza i
beni del
patrimonio
artistico-
culturale.
Analizza i
beni del
patrimonio
artistico-
culturale.
Analizza ed
apprezza
i beni del
patrimonio
artistico-
culturale.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI: EDUCAZIONE
MOTORIA
COMPETEN
ZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Padroneggia abilità motorie di base in situazioni diverse.
Coordina e
utilizza diversi
schemi
motori.
Coordina e
utilizza
diverse schemi
motori
combinati tra
loro sia in
forma
successiva, sia
simultanea.
Organizza
ritmi esecutivi
e successione
temporale di
azioni motorie.
Organizza il
proprio
movimento
nello spazio
in relazione
a sé, agli
oggetti, agli
altri.
Riconosce e
valuta
traiettorie,
ritmi,
distanze
sapendo
organizzare i
propri
movimenti
nello spazio.
Utilizza il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressivo.
Elabora e/o
esegue
semplici
sequenze di
movimento
individuali e
collettive.
Esegue
semplici
sequenze di
movimento
e/o semplici
coreografie.
Utilizza
modalità
diverse di
espressività
corporea
(dramm.-
danze)
Utilizza
modalità
diverse di
espressività
corporea
(dramm.-
danze)
Utilizza
modalità
diverse di
espressività
corporea in
situazioni
diverse.
Partecipa alle attività di gioco e di sport rispettandone le regole.
Conosce e
rispetta le più
importanti
regole del
gioco o dello
sport.
Conosce,
rispetta ed
applica le più
importanti
regole del
gioco e/o dello
sport.
Conosce,
rispetta ed
applica le più
importanti
regole del
gioco e dello
sport anche in
forma di gara.
Rispetta
regole e
compagni
nel gioco,
nello sport e
nella
competizion
e sportiva.
Rispetta
regole e
compagni nel
gioco, nello
sport e nella
competizione
sportiva.
LE COMPETENZE DISCIPLINARI: INFORMATICA
COMPETEN
ZE
DA
ACQUISIRE
CLASSE
PRIMA
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Si serve delle opportunità offerte dalla tecnologia per comunicare con gli altri e per ampliare e organizzare al meglio le proprie conoscenze.
Esplora il
mezzo
informatico,
individuandon
e la funzione e
prova a
utilizzare
semplici
strumenti
digitali.
Utilizza
alcune
procedure dei
diversi
linguaggi
multimediali
per eseguire
semplici
compiti
operativi.
Utilizza le
procedure dei
diversi
linguaggi
multimediali
per eseguire
compiti
operativi
complessi.
Gestisce
diversi
linguaggi
multimediali
utilizzando
le
opportunità
offerte dai
vari
software.
Rappresenta
e converte in
formato
digitale
argomenti
disciplinari.
Si orienta tra i
diversi
linguaggi
multimediali,
ne fa un uso
appropriato a
seconda delle
diverse
situazioni di
studio e di
ricerca.
Legge
progetta o
realizza
modelli,
diverse
tipologie
testuali e
rappresentazi
oni grafiche
sui contenuti
dei temi
affrontati.
LA VALUTAZIONE
“ La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.
Assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e
di stimolo al miglioramento continuo” (INDICAZIONI NAZIONALI 2012).
In tal senso la nostra scuola opera un costante intervento educativo rispetto alle esigenze degli
alunni attraverso TRE MOMENTI FONDAMENTALI del processo di VALUTAZIONE:
1. Una valutazione iniziale per conoscere ed accertare i prerequisiti degli alunni e le loro
potenzialità.
2. Una valutazione in itinere per regolare ed adattare i diversi interventi didattici.
3. Una valutazione finale per rilevare i livelli di apprendimento e di conoscenze – abilità e
competenze disciplinari conseguiti dagli alunni nel corso dell’anno scolastico.
Per rendere TRASPARENTE – COERENTE ed EFFICACE il processo valutativo, così come ci
chiede il D.P.R. n˚ 122 del 2009, la nostra scuola si è impegnata a “costruire” i diversi momenti di
questo percorso attraverso mezzi e strumenti condivisi:
STESURA DI UN CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE.
STESURA DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI DI RIFERIMENTO (SCANDITI PER
BIMESTRE E/O QUADRIMESTRE).
INDIVIDUAZIONE DI PROVE E STRUMENTI DI VERIFICA DEI PERCORSI
DIDATTICI.
DEFINIZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE PER OGNI DISCIPLINA E PER IL
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI.
DOCUMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE E REGISTRAZIONE DEGLI ESITI
DELLE VERIFICHE.
COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE DEI RISULTATI RAGGIUNTI DAGLI ALUNNI
(attraverso diario e/o registro elettronico).
VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE E RELATIVA INFORMAZIONE ALLE
FAMIGLIE.
LA PROGETTUALITA’
Il nostro Istituto amplia, già da anni, l’offerta formativa con una molteplicità di esperienze, progetti,
eventi e laboratori attraverso i quali intende garantire il SUCCESSO FORMATIVO di tutti e di
ciascuno, creando un clima di ATTENZIONE ALLA PERSONA, che è sempre posta al centro
della nostra azione educativa e didattica.
In linea con le scelte e le finalità del PTOF, la progettualità offerta dalla nostra scuola realizza la
specificità della sua “mission”, ovvero valorizza l’identità di tutti, potenziando le ECCELLENZE
di ciascuno.
Vengono elencati di seguito i progetti, le esperienze e i laboratori più significativi proposti per il
corrente anno scolastico.
DENOMINAZIONE
DEL PROGETTO
FINALITA’ DESCRIZIONE
“ MADRELINGUA”
In English please !
Acquisire la
consapevolezza della
lingua inglese e della
civiltà dei paesi
anglofoni.
Da quest’anno nelle
classi prime è
presente la figura
dell’esperto
madrelingua, che
gestisce l’attività in
compresenza con le
insegnanti titolari di
classe. Il bambino,
spinto dalla
necessità di
comunicare,
giocando impara ad
interagire con i
compagni
attraverso un
percorso di
storytelling,
theatrino e attività
pratiche in
situazioni ludiche e
comunicative.
CLIL Favorire lo sviluppo
del bilinguismo
attraverso una didattica
giocosa.
L’acronimo CLIL
(content and
language integrate
learning) è
l’apprendimento di
una o più discipline
in lingua
straniera(inglese).
W LO SPORT: basket-
easy basket-arti
marziali-aerobicando
Migliorare il benessere
psico-fisico.
Attraverso varie
discipline sportive
si intende offrire a
tutti i bambini
l’opportunità di
praticare attività di
gioco e di sport
condotte da esperti
esterni e conosciuti
sul territorio. Ciò
per sviluppare
valori positivi quali
l’autostima, il
coraggio, la
collaborazione e il
rispetto delle
regole.
MUSICA
“ Musica, maestro!”
Sviluppare competenze
comunicative ed
espressive dei vari
linguaggi.
Il progetto,
condotto da un
esperto esterno, è
rivolto alle classi
quinte ed intende
promuovere la
conoscenza di se
stessi attraverso il
linguaggio sonoro e
forme diverse di
animazione
musicale: canti,
musical……
PROGETTO
BIBLIOTECA
“Tra un mondo di libri”
oppure
“Amici libri”
Potenziare le competenze
comunicative ed
espressive.
I bambini saranno
motivati al
“piacere” della
lettura anche
attraverso la visita e
la conoscenza della
biblioteca della
città.
CHE BELLO,
DIVENTO GRANDE!
Progetto accoglienza
Favorire un sereno
passaggio dalla scuola
dell’infanzia alla scuola
primaria.
Già da anni questo
progetto ha assunto
una notevole
rilevanza per la
finalità che si
prefigge; infatti far
conoscere il nuovo
ambiente ai bambini
dell’infanzia
permette loro di
creare familiarità
con la nuova scuola.
PROGETTO FRUTTA Educare a corrette
abitudini alimentari.
Da quest’anno ha
preso avvio il
progetto ” Frutta a
scuola” promosso
dalla ditta Pellegrini
per abituare i
bambini a
consumare la frutta
durante la
ricreazione di metà
mattina.
TUTTI DIVERSI,
TUTTI UGUALI
Progetto intercultura
Favorire adeguate forme
di interazione, di
socializzazione e di
integrazione.
Attraverso attività,
esperienze e
strumenti si intende
offrire ai bambini di
diverse etnie reali
forme di
integrazione.
SCUOLA AL MUSEO Promuovere la
conoscenza dei beni
culturali e storici presenti
sul territorio.
I bambini saranno
guidati da esperti
esterni ad attività
laboratoriali e visite
al museo
Sutermeister per
acquisire
conoscenza su
diversi reperti
archeologici e beni
artistici di
particolare
interesse.
CREA … ATTIVI A
SCUOLA
Artigiani del borgo
Sviluppare la creatività. Si attiveranno
diversi laboratori
espressivi: arte-
teatro-scrittura
creativa per
promuovere,
attraverso
l’emozione, la
poesia, la manualità,
la recitazione,la
creatività di ognuno.
OPEN DAY Far conoscere la scuola al
territorio.
La scuola si apre al
territorio per
incontrarlo,
conoscerlo e per
farsi conoscere.
GIORNATA DELLA
SICUREZZA
Promuovere l’autonomia
personale e sociale.
Attraverso giochi,
esperienze ed
attività didattiche,
gli alunni saranno
guidati ad affrontare
semplici situazioni
in cui possono
migliorare la loro
capacità di
conoscere ed
affrontare i pericoli.
La scuola secondaria di
primo grado
FINALITÁ
La finalità ultima della scuola, nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e
individuo, è lo sviluppo armonico e integrale della persona, nella promozione della conoscenza, nel
rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti
e delle famiglie.
La nostra scuola attribuisce grande importanza alla relazione educativa e ai metodi didattici
sfruttando le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, affiancandola all’eredità didattica e
metodologica del passato.
L’istituto promuove, attraverso percorsi motivanti, l’incremento della fiducia dell’alunno in se
stesso, aiutandolo a rimuovere gli ostacoli e i blocchi emozionali all’apprendimento, portandolo alla
consapevolezza delle proprie potenzialità e delle proprie peculiarità, nell’individuazione dei propri
punti di forza e di debolezza.
La scuola secondaria di primo grado raccoglie le istanze e il percorso portato avanti dalla scuola
primaria e lo guida fino al termine del primo ciclo di istruzione: l’alunno sarà quindi in grado di
riportare i molti apprendimenti che il mondo di oggi offre, all’interno di un significativo percorso
unitario, ciò è orientativo per le scelte future e gli permette di esercitare una cittadinanza
consapevole nel nostro Stato, nell’Europa e nel mondo, oltre che di interagire con l’ambiente
sociale naturale, artistico influenzandolo positivamente.
L’istituto, ricevendo le sollecitazioni della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 18 dicembre 2006, persegue come finalità la formazione di un alunno che sia in grado
di perseverare nell’apprendimento negli anni futuri, di rimodularlo in funzione delle scelte operate,
favorendo quindi la formazione permanente, indispensabile in un mondo in continua evoluzione.
OFFERTA FORMATIVA
PROMUOVERE APPRENDIMENTI
La nostra scuola si configura come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi
e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni.
Per meglio veicolare nuovi contenuti, il nostro Istituto ritiene imprescindibile il bagaglio di esperienze e
di conoscenze pregresse dell’allievo, acquisite anche attraverso i diversi media oggi disponibili.
Si ritengono importanti l’esplorazione e la scoperta, per motivare a nuove conoscenze; in tale ottica gli
alunni sono sollecitati a porre domande e a problematizzare quanto proposto.
L’azione didattica tiene conto delle modalità di apprendimento dell’alunno, delle sue aspettative, delle sue
curiosità sfruttandole per ancorarvi nuove conoscenze e abilità, cosicché l’alunno consideri il lavoro a scuola
non avulso dalla sua realtà ma fondamentale per la sua crescita.
Per l’acquisizione dei saperi favoriamo un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula
scolastica; siamo dotati di luoghi attrezzati che facilitano approcci operativi alla conoscenza per le
scienze, la tecnologia, le lingue comunitarie, la produzione musicale, il teatro, le attività pittoriche,
la motricità.
INCLUSIONE E PERSONALIZZAZIONE
Oggi, nelle mutate condizioni sociali, la pluralità di esperienze e la multiculturalità richiedono alla scuola di
attuare interventi adeguati nei riguardi di ogni diversità, affinché queste ultime divengano un’opportunità di
maturazione. Per questo l’Istituto progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni
educativi degli allievi. Particolare attenzione viene rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana i quali,
ai fini di una piena integrazione, devono in primo luogo acquisire un adeguato livello di uso e
controllo della lingua italiana per comunicare e avviare i processi di apprendimento.
L’integrazione degli alunni con abilità diverse è da tempo un fatto culturalmente e normativamente acquisito
e consolidato; la nostra Scuola, grazie alle forme di flessibilità previste dall’autonomia e alle opportunità offerte
dalla tecnologia, favorisce una reale inclusione.
APPRENDIMENTO PERMANENTE
Nella costruzione della competenza tramite i saperi di base, le abilità e le proprie potenzialità, è importante
che ogni ragazzo acquisisca il proprio metodo di studio e di lavoro che sia in grado di organizzare
l’apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione.
Imparare ad imparare è proprio l’abilità di perseverare nell’ apprendimento e di organizzarlo in un quadro
complesso e articolato. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno
appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie
di contesti: a casa, a scuola, nell’ambito sportivo e, nel futuro, sul lavoro.
Per promuovere negli studenti la competenza di “imparare ad imparare” è importante che tutta l’azione
didattica sia orientata a favorire nell’allievo la presa di coscienza delle proprie potenzialità, sfruttando anche gli
insuccessi per crescere. Ogni alunno sarà posto nelle condizioni di capire il compito assegnato e i traguardi
da raggiungere, riconoscere le difficoltà e stimare le proprie abilità, imparando così a riflettere sui propri
risultati.
DIDATTICA LINGUE STRANIERE
All’interno di una offerta formativa attenta all’alunno e alla sua crescita il nostro istituto, già da
diversi anni si caratterizza per un’attenzione particolare nella didattica delle lingue straniere,
partendo proprio da un’ampia scelta della seconda lingua (Francese, Spagnolo, Tedesco).
L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua
materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e
pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in
cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale.
Accostandosi a più lingue, l’alunno impara a riconoscere che esistono differenti sistemi
linguistici e culturali, e diviene man mano consapevole della varietà di mezzi che ogni lingua offre
per pensare, esprimersi e comunicare.
Durante il percorso nella scuola secondaria di primo grado l’alunno sarà guidato a riconoscere
gradualmente, rielaborare e interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che egli
applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole.
La motivazione all’apprendimento nasce dalla naturale attitudine degli alunni a comunicare,
socializzare, interagire; il richiamo è alla possibilità, offerta dall’Istituto, ad effettuare periodi di
stage all’estero per rendere concreta la propensione all’interazione con gli altri, anche di differenti
nazionalità. Si potranno inoltre creare situazioni in cui la lingua straniera sia utilizzata, in luogo
della lingua di scolarizzazione, per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti
disciplinari diversi, come nel caso dei progetti CLIL.
DIDATTICA DELLE NUOVE TECNOLOGIE
Ad una ormai consolidata attenzione per le competenze di comunicazione nelle lingue straniere
si è andata affiancando, negli ultimi anni, l’innovazione didattica introdotta dalle nuove tecnologie
della comunicazione, come le LIM, che sono diventate parte della quotidianità in tutte le discipline.
Esse consentono, in particolare, una vicinanza alla visione di modernità dei ragazzi e una loro
maggiore motivazione, la possibilità di stimolare le diverse modalità di apprendimento degli
studenti, l’integrazione di diversi linguaggi e l’interazione con strumenti tradizionali.
I nuovi strumenti e linguaggi della multimedialità permettono la creazione di sistemi complessi
attraverso la progettazione e la simulazione, metodi precipui della tecnologia, tra conoscenze
teoriche e attività pratiche.
È tuttavia necessario che, oltre alla padronanza degli strumenti, si sviluppi un
atteggiamento critico e una maggiore consapevolezza rispetto agli effetti sociali e culturali
dell’uso sempre più diffuso, alle conseguenze relazionali e psicologiche dei possibili modi
d’impiego, alle ricadute di tipo ambientale o sanitario.
DIDATTICA LABORATORIALE
Il laboratorio, inteso soprattutto come modalità per accostarsi in modo attivo e operativo a
situazioni o fenomeni oggetto di studio, rappresenta il riferimento costante per tutta la didattica.
La nostra Scuola da anni si caratterizza come una scuola laboratoriale: prevede laboratori orientativi e
altri che affiancano e completano la didattica in tutte le discipline. L’Istituto ritiene il laboratorio come la
modalità di approccio al sapere che meglio coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare e valutare attività
vissute in modo condiviso e compartecipato, favorisce l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la
riflessione su quello che si fa. Essa può essere attivata con un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa
aula scolastica, e l’utilizzo dei luoghi attrezzati dell’Istituto che facilitano la conoscenza.
Attraverso l’attività laboratoriale in modo peculiare si promuovono la visione realistica di un
contesto operativo e la consapevolezza di dover acquisire conoscenze e modalità operative efficaci,
soprattutto in una dimensione cooperativa, basata sul rispetto dei ruoli.
IL VALORE DELLA SCUOLA
L’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione che gli adolescenti
vivono e, per acquisire competenze specifiche, spesso non vi è più bisogno dei contesti scolastici.
La scuola non ha più il monopolio delle informazioni e dei modi di apprendere, infatti le discipline
e le vaste aree di intersezione tra le discipline sono tutte accessibili ed esplorate in mille forme, per
cui sono chiamate in causa l’organizzazione della memoria, la presenza simultanea di molti e diversi
codici, la compresenza di procedure logiche e analogiche, la relazione immediata tra progettazione,
operatività, controllo, tra fruizione e produzione.
La diffusione delle tecnologie di informazione e di comunicazione è una grande opportunità e rappresenta
una frontiera decisiva per la scuola, ma non può riconducibile soltanto a un semplice aumento dei mezzi
implicati nell’apprendimento.
Inoltre, una molteplicità di culture e di lingue sono entrate nella scuola, così è necessario raccogliere con
successo una sfida universale, di apertura verso il mondo, di pratica dell’uguaglianza nel riconoscimento
delle differenze.
Proprio per questo la scuola non può abdicare al compito di promuovere negli studenti la capacità di dare
senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico che
rischiano di caratterizzare la loro vita.
Dunque il “fare scuola” oggi significa mettere in relazione la complessità di modi radicalmente nuovi di
apprendimento con un’opera quotidiana di guida, attenta al metodo, ai nuovi media e alla ricerca
pluridirezionale. Al contempo significa curare e consolidare le competenze e i saperi di base, che sono
irrinunciabili perché sono le fondamenta per l’uso consapevole del sapere diffuso e perché rendono
precocemente effettiva ogni possibilità di apprendimento nel corso della vita.
Il bisogno di conoscenze degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante
informazioni in vari campi, ma solo con il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e,
contemporaneamente, con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni.
È quindi decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado
di promuovere una
armoniosa e completa crescita dell’individuo.
CRESCITA ARMONIOSA
SUCCESSO FORMATIVO
CITTADINANZA CONSAPEVOLE
DIDATTICA
DELLA
TRADIZIONE
DIDATTICA
DELLE NUOVE
TECNOLOGIE
DIDATTICA
LABORATORIALE
DIDATTICA
DELLE LINGUE
STRANIERE
A P
P E
P R
R M
E A
N N
D E
I N
M T
E E
N
T
O
CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE
Le competenze e il curriculo per competenze sono ormai una realtà della scuola italiana; nel decreto
legislativo numero 13 del 16 gennaio 2013 viene definita competenza la “ comprovata capacità di
utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un
insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale,
non formale o informale”.
Pertanto il curriculo per competenze, così come viene delineato nelle Indicazioni nazionali per il
curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del settembre 2012, si struttura
come un percorso in verticale,che impegna i tre ordini di scuola, infanzia primaria e secondaria di
primo grado; un percorso continuo, nel senso che si tratta sempre della stessa competenza in diversi
momenti di sviluppo; un percorso progressivo, nel senso che il livello successivo presuppone il
precedente e lo include.
In considerazione delle recenti Indicazioni la scuola secondaria ha elaborato un curriculo verticale
suddiviso per competenze trasversali e disciplinari.
COMPETENZE TRASVERSALI – TRAGUARDI IN USCITA
Competenze digitali Utilizza con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della
comunicazione per reperire, valutare, conservare, produrre,
presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e
partecipare a reti collaborative tramite Internet.
Imparare a imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base
ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi
velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi
apprendimenti anche in modo autonomo.
Crescita personale e
spirito di iniziativa
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto
stile di vita. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei
propri limiti. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le
novità e gli imprevisti. Orienta le proprie scelte in modo
consapevole. . Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto
quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Si
impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o
insieme ad altri. Dimostra originalità e spirito di iniziativa
Competenze sociali e
civiche.
Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la
costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali
opinioni e sensibilità. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle
quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire:
momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica
del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta,
azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche,
volontariato, ecc.
COMPETENZE DISCIPLINARI – TRAGUARDI IN USCITA
DISCIPLINA ITALIANO
COMPETENZE ABILITÁ
L’allievo interagisce in modo efficace nelle
diverse situazioni comunicative, attraverso
modalità dialogiche e lo utilizza per
apprendere informazioni ed elaborare
opinioni su problemi riguardanti vari ambiti
culturali e sociali
Sa riconoscere vari tipi di testo e analizzarli nei
diversi contesti
Realizzare scelte lessicali adeguate
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di
discorso e il lessico figurato
Rielabora oralmente all’insegnante e ai
compagni argomenti di studio e di ricerca,
anche avvalendosi di supporti specifici
(schemi, mappe, presentazioni al computer,
ecc.).
Adatta opportunamente i registri
informale e formale in base alla situazione
comunicativa e agli interlocutori,
realizzando scelte lessicali adeguate.
Ascolta, comprende ed espone testi di vario tipo
Comprende e usa in modo appropriato le parole del
vocabolario di base
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di
discorso.
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi nelle
attività di studio personali e collaborative
Comincia a costruire un’interpretazione dei
testi letterari di cui fruisce
Legge testi letterari di vario tipo
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi nelle
attività di studio personali e collaborative
Produce testi scritti di tipo diverso, anche
multimediali
Adatta opportunamente i registri
informale e formale realizzando scelte
lessicali adeguate.
Scrive correttamente testi di tipo diverso
(narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo,
argomentativo) adeguati a situazione, argomento,
scopo, destinatario.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del
vocabolario di base
Riconosce e usa termini specialistici in base ai
campi di discorso.
Padroneggia e applica in situazioni
diverse le conoscenze fondamentali relative
al lessico, alla morfologia,
all’organizzazione logico-sintattica della
frase semplice e complessa, ai connettivi
testuali; utilizza le conoscenze
metalinguistiche per comprendere con
maggior precisione i significati dei testi e
per correggere i propri scritti.
Ascolta, comprende ed espone testi di vario tipo
Scrive correttamente testi di tipo diverso
(narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo,
argomentativo) adeguati a situazione, argomento,
scopo, destinatario.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del
vocabolario di base
Riconosce e usa termini specialistici in base ai
campi di discorso.
DISCIPLINA LINGUA INGLESE
COMPETENZE ABILITÁ
Descrive oralmente e per iscritto situazioni,
avvenimenti, esperienze personali ed
argomenti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in
contesti familiari e su argomenti noti.
Sa descrivere semplicemente
soggetti/argomenti familiari di vario tipo purché
compresi nel suo campo di interessi.
Possiede un lessico sufficiente per esprimersi su
argomenti che riguardano la sua vita quotidiana,
quali famiglia, passatempi, interessi e viaggi.
Utilizza un repertorio di frasi-tipo o di routine
che si riferiscono a situazioni relativamente
prevedibili.
Legge testi informativi e ascolta
spiegazioni attinenti a contenuti di studio di
altre discipline.
Comprende i punti essenziali di testi in lingua
standard su argomenti di studio.
Legge semplici testi con diverse strategie
adeguate allo scopo.
Confronta elementi di realtà socio-
culturali diverse e ne coglie le differenze
Individua elementi culturali veicolati dalla
lingua materna o di scolarizzazione.
Affronta con consapevolezza nuove
situazioni comunicative attingendo al suo
repertorio linguistico
Utilizza un bagaglio lessicale e una serie di frasi-
tipo relativi a contesti familiari e applica le regole
della lingua.
DISCIPLINA SECONDA LINGUA COMUNITARIA
COMPETENZE ABILITÁ
Comprende brevi messaggi orali e scritti
relativi ad ambiti familiari.
Comunica oralmente in attività che
richiedono solo uno scambio di
informazioni semplice e diretto su
argomenti familiari e abituali.
Descrive oralmente e per iscritto, in
modo semplice, aspetti del proprio vissuto e
del proprio ambiente.
Legge brevi e semplici testi con tecniche
adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le
indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante
Stabilisce relazioni tra semplici elementi
linguistico-comunicativi e culturali propri
delle lingue di studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue
diverse
Utilizza un bagaglio lessicale e una serie di frasi-
tipo relativi a contesti familiari e applica le regole
della lingua.
DISCIPLINA STORIA
COMPETENZE ABILITÁ
Produce informazioni storiche con fonti di
vario genere – anche digitali – e le sa
organizzare in testi.
Comprende testi storici e li sa rielaborare
con un personale metodo di studio.
Espone oralmente e con scritture – anche
digitali – le conoscenze storiche acquisite
operando collegamenti e argomentando le
proprie riflessioni.
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e
problemi storici anche mediante l’uso di risorse
digitali.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi
nella complessità del presente, comprende
opinioni e culture diverse, capisce i
problemi fondamentali del mondo
contemporaneo.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti
fondamentali della storia italiana dalle forme di
insediamento e di potere medievali alla formazione
dello stato unitario fino alla nascita della
Repubblica, anche con possibilità di aperture e
confronti con il mondo antico.
Riconosce aspetti e processi fondamentali della
storia europea medievale, moderna e
contemporanea, anche con possibilità di aperture e
confronti con il mondo antico.
Riconosce aspetti e processi fondamentali della
storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla
rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
Riconosce aspetti e processi essenziali della storia
del proprio ambiente.
riconosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e
dell’umanità e li sa mettere in relazione con i
fenomeni storici studiati.
DISCIPLINA GEOGRAFIA
COMPETENZE ABILITÁ
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali,
raffrontandoli in particolare a quelli italiani,
gli elementi fisici significativi e le
emergenze storiche, artistiche e
architettoniche, come patrimonio naturale e
culturale da tutelare e valorizzare.
Si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala
in base ai punti cardinali e alle coordinate
geografiche; sa orientare una carta geografica a
grande scala facendo ricorso a punti di riferimento
fissi.
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali
vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e
valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui
sistemi territoriali alle diverse scale
geografiche.
Utilizza opportunamente carte geografiche,
fotografie attuali e d’epoca, immagini da
telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati
statistici, sistemi informativi geografici per
comunicare efficacemente informazioni spaziali.
DISCIPLINA MATEMATICA
COMPETENZE ABILITÁ
Padroneggia le diverse rappresentazioni e
stima la grandezza di un numero e il
risultato di operazioni.
L’alunno applica le proprietà delle operazioni e gli
algoritmi di calcolo.
Si muove con sicurezza nei vari insiemi numerici.
Coglie le relazioni tra gli elementi del
piano e dello spazio
Riconosce e denomina le forme del piano e dello
spazio, le loro rappresentazioni.
Utilizza termini, proprietà, definizioni
Utilizza formule, assiomi ed enunciati di teoremi
Utilizza enti e figure geometriche
Interpreta rappresentazioni di dati
Ricava misure di variabilità e prende
decisioni.
Analizza rappresentazioni di dati
Riconosce e risolve problemi in contesti
diversi valutando le informazioni e la loro
coerenza.
Spiega il procedimento seguito, anche in
forma scritta, mantenendo il controllo sia
sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Confronta procedimenti diversi e produce
formalizzazioni che gli consentono di
passare da un problema specifico a una
classe di problemi.
Analizza il testo di un problema individuandone
dati, relazioni fra di essi e richieste.
Individua le diverse tecniche per la soluzione di un
problema e sceglie la più opportuna.
Applica procedure di verifica.
Produce argomentazioni in base alle
conoscenze teoriche acquisite.
Sostiene le proprie convinzioni, portando
esempi e contro esempi adeguati e
utilizzando concatenazioni di affermazioni;
accetta di cambiare opinione riconoscendo
le conseguenze logiche di una
argomentazione corretta.
Individua analogie e differenze in situazioni
diverse.
Riconosce, in fatti e fenomeni, relazioni tra
grandezze
Interpreta il linguaggio matematico Utilizza termini e simboli matematici appropriati
Legge e costruisce grafici.
Nelle situazioni di incertezza (vita
quotidiana, giochi, …) si orienta con
valutazioni di probabilità.
Ha rafforzato un atteggiamento positivo
rispetto alla matematica attraverso
esperienze significative e ha capito come
gli strumenti matematici appresi siano utili
in molte situazioni per operare nella realtà.
In situazioni aleatorie individua gli elementi
elementari, assegna ad essi una probabilità.
Riconosce coppie di eventi complementari ,
incompatibili , indipendenti
DISCIPLINA SCIENZE
COMPETENZE ABILITÁ
L’alunno esplora e sperimenta lo
svolgersi dei più comuni fenomeni, ne
immagina e ne verifica le cause; ricerca
soluzioni ai problemi, utilizzando le
conoscenze acquisite.
L’alunno descrive i più comuni fenomeni sia in
ambito scolastico che nell’esperienza quotidiana e
per alcuni eventi sa osservarli e illustrarli anche
mediante semplici esperimenti.
Sviluppa semplici schematizzazioni e
modellizzazioni di fatti e fenomeni
ricorrendo, quando è il caso, a misure
appropriate e a semplici formalizzazioni.
Esegue misurazioni. Rappresenta graficamente i
dati e i fenomeni osservati.
Utilizza criteri di classificazione
Riconosce nel proprio organismo strutture e
funzionamenti a livelli macroscopici e
microscopici, è consapevole delle sue
potenzialità e dei suoi limiti
Descrive l’anatomia e la fisiologia degli apparati.
Ha una visione della complessità del
sistema dei viventi e della loro evoluzione
nel tempo; riconosce nella loro diversità i
bisogni fondamentali di animali e piante, e i
modi di soddisfarli negli specifici contesti
ambientali.
Descrive le caratteristiche, le strutture e le funzioni
degli esseri viventi e le dinamiche e gli equilibri tra
i componenti di un ecosistema.
Descrive i principali biomi terrestri e acquatici
Descrive le tappe dell’evoluzione degli animali e
dell’uomo.
È consapevole del ruolo della comunità
umana sulla Terra, del carattere finito delle
risorse, nonché dell’ineguaglianza
dell’accesso a esse, e adotta modi di vita
ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo
sviluppo della storia dell’uomo.
Ha curiosità e interesse verso i principali
problemi legati all’uso della scienza nel
campo dello sviluppo scientifico e
tecnologico.
Descrive le caratteristiche, le strutture e le funzioni
degli esseri viventi, dei biomi terrestri e acquatici
e le dinamiche e gli equilibri tra i componenti di un
ecosistema.
Descrive le tappe dell’evoluzione degli animali e
dell’uomo.
DISCIPLINA EDUCAZIONE MUSICALE
COMPETENZE ABILITÁ
L’alunno partecipa in modo attivo alla
realizzazione di esperienze musicali
attraverso l’esecuzione e l’interpretazione
di brani strumentali e vocali appartenenti a
generi e culture differenti.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla
lettura, all’analisi e alla produzione di brani
musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche
attraverso l’improvvisazione o partecipando
a processi di elaborazione collettiva,
messaggi musicali e multimediali, nel
confronto critico con modelli appartenenti
al patrimonio musicale, utilizzando anche
sistemi informatici.
Esegue in modo espressivo, collettivamente e
individualmente, brani vocali e strumentali di
diversi generi e stili, anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche.
Decodifica e utilizza la notazione tradizionale e
altri sistemi di scrittura.
Comprende e valuta eventi, materiali,
opere musicali riconoscendone i significati,
anche in relazione alla propria esperienza
musicale e ai diversi contesti storico-
culturali.
Riconosce e classifica anche stilisticamente i
più importanti elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Integra con altri saperi e altre pratiche
artistiche le proprie esperienze musicali,
servendosi anche di appropriati codici e
sistemi di codifica.
Orienta la costruzione della propria
identità musicale, ne amplia l’orizzonte
valorizzando le proprie esperienze, il
percorso svolto e le opportunità offerte dal
contesto.
Accede alle risorse musicali presenti in rete e
utilizza software specifici per elaborazioni sonore e
musicali.
DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE ABILITÁ
L’alunno realizza elaborati personali e
creativi sulla base di un’ideazione e
progettazione originale, applicando le
conoscenze e le regole del linguaggio
visivo, scegliendo in modo funzionale
tecniche e materiali differenti anche con
l’integrazione di più media e codici
espressivi.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio
visivo, legge e comprende i significati di immagini
statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di
prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte
antica, medievale, moderna e contemporanea,
sapendole collocare nei rispettivi contesti storici,
culturali e ambientali; riconosce il valore culturale
di immagini, di opere e di oggetti artigianali
prodotti in paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del
patrimonio culturale, artistico e
ambientale del proprio territorio e è
sensibile ai problemi della sua tutela e
conservazione.
Analizza e descrive beni culturali, immagini
statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio
appropriato.
DISCIPLINA EDUCAZIONE MOTORIA
COMPETENZE ABILITÁ
L’alunno è consapevole delle proprie
competenze motorie sia nei punti di forza
che nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive adattando il
movimento in situazione.
È in grado di muoversi nello spazio, con o senza
palla, utilizzando piccoli e grandi attrezzi,
applicando le differenti capacità motorie in
situazioni di esercizio individuale o di squadra
Trasferisce e utilizza la abilità coordinative
acquisite nella realizzazione dei gesti tecnici dei
vari sport
Gestisce e controlla situazioni di rischio e/o
pericolo
Controlla e conosce lo sforzo e la fatica
conseguente all’allenamento
Riconosce la propria identità corporea L’alunno rileva i principali cambiamenti del
corpo, nel tempo e nello spazio: utilizza schemi di
movimento atti a rendere efficace il proprio gesto
motorio
Applica semplici tecniche di espressione corporea
Riconosce, ricerca e applica a se stesso
e agli altri comportamenti di promozione
dello “star bene” in ordine a un sano stile di
vita e alla prevenzione.
Utilizza gli aspetti comunicativo- relazionali del
linguaggio motorio per entrare in relazione con gli
altri, praticando, inoltre, attivamente i valori
sportivi (fair – play) come modalità di relazione
quotidiana e di rispetto delle regole.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli
altri.
Applica semplici tecniche di espressione corporea
Si confronta con i compagni secondo codici e
regole comportamentali condivisi
Apprezza su se stesso gli effetti della pratica
dell’attività motoria
DISCIPLINA TECNOLOGIA
COMPETENZE ABILITÁ
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo
circonda i principali sistemi tecnologici e le
molteplici relazioni che essi stabiliscono
con gli esseri viventi e gli altri elementi
naturali.
Conosce i principali processi di
trasformazione di risorse o di produzione di
beni e riconosce le diverse forme di energia
coinvolte.
È in grado di ipotizzare le possibili
conseguenze di una decisione o di una scelta
di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni
innovazione opportunità e rischi.
Valuta le conseguenze di scelte e decisioni
relative a situazioni problematiche.
Costruisce oggetti con materiali facilmente
reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti
Utilizza semplici procedure per eseguire prove
sperimentali nei vari settori della tecnologia
Conosce e utilizza oggetti, strumenti e
macchine di uso comune ed è in grado di
classificarli e di descriverne la funzione in
relazione alla forma, alla struttura e ai
materiali.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche
o infografiche, relative alla struttura e al
funzionamento di sistemi materiali o
immateriali, utilizzando elementi del
disegno tecnico o altri linguaggi
multimediali e di programmazione.
Esegue misurazioni e rilievi grafici o fotografici
sull’ambiente scolastico
Legge e interpreta semplici disegni tecnici
ricavandone informazioni qualitative e
quantitative.
Impiega gli strumenti e le regole del disegno
tecnico nella rappresentazione di oggetti o
processi.
Effettua prove e semplici indagini sulle
proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e
tecnologiche di vari materiali.
Pianifica le diverse fasi di realizzazione di un
oggetto, impiegando materiali di uso quotidiano.
Rileva e disegna semplici oggetti o ambienti
Esegue interventi di riparazione e manutenzione
sugli oggetti comuni
Utilizza adeguate risorse materiali,
informative e organizzative per la
progettazione e la realizzazione di semplici
prodotti, anche di tipo digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi
o tabelle informazioni sui beni o sui servizi
disponibili sul mercato, in modo da
esprimere valutazioni rispetto a criteri di
tipo diverso.
Conosce le proprietà e le caratteristiche
dei diversi mezzi di comunicazione ed è in
grado di farne un uso efficace e responsabile
rispetto alle proprie necessità di studio e
socializzazione.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e
istruzioni tecniche per eseguire, in maniera
metodica e razionale, compiti operativi
complessi, anche collaborando e
cooperando con i compagni.
Accostarsi a nuove applicazioni informatiche
esplorandone le funzioni e le potenzialità.
Progetta una gita di istruzione o la visita ad una
mostra usando Internet per reperire e selezionare
le informazioni utili.
Elabora in ambiente informatico un prodotto
multimediale
CURRICULO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPETENZA PRIMA SECONDA TERZA
Comunicazione
nella
madrelingua o
lingua di
istruzione.
Ha una discreta
capacità di esprimersi
in lingua italiana tale
da consentirgli di
comprendere enunciati
e testi di genere vario.
È’ in grado di
esprimere le proprie
idee in modo chiaro e
di distinguere il
registro linguistico
appropriato alle diverse
situazioni.
Ha una buona capacità
di esprimersi in lingua
italiana tale da
consentirgli di
comprendere enunciati e
testi abbastanza
complessi. È’ in grado
di esprimere le proprie
idee in modo chiaro e di
adottare un registro
linguistico appropriato
alle diverse situazioni.
Ha una padronanza della
lingua italiana tale da
consentirgli di
comprendere enunciati e
testi di una certa
complessità, di esprimere
le proprie idee, di adottare
un registro linguistico
appropriato alle diverse
situazioni.
COMPETENZA PRIMA SECONDA TERZA
Comunicazione
nelle lingue
straniere -
Inglese
Nell’incontro con
persone di diverse
nazionalità è in grado
di esprimersi in modo
semplice in lingua
inglese e di affrontare
una comunicazione
essenziale in semplici
situazioni di vita
quotidiana. Riconosce
la lingua inglese
nell’uso delle
tecnologie familiari.
Nell’incontro con
persone di diverse
nazionalità è in grado di
esprimersi in modo
autonomo in lingua
inglese e di affrontare
una comunicazione
essenziale, in semplici
situazioni di vita
quotidiana. Riconosce la
lingua inglese nell’uso
delle tecnologie
dell’informazione e
della comunicazione.
Nell’incontro con persone
di diverse nazionalità è in
grado di interagire in
modo autonomo in lingua
inglese e di affrontare una
comunicazione in semplici
situazioni di vita
quotidiana. Utilizza la
lingua inglese nell’uso
delle tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione.
COMPETENZA PRIMA SECONDA TERZA
Comunicazione
nella seconda
lingua straniera
Affronta una
comunicazione
semplice, se guidato, in
contesti familiari e
comprende testi
dialogici su argomenti
noti.
Affronta una
comunicazione
essenziale, se guidato, e
comprende semplici
messaggi o brevi testi su
argomenti di vita
quotidiana o di interesse
personale.
Affronta una
comunicazione essenziale
e comprende globalmente
messaggi o brevi testi su
argomenti di vita
quotidiana o di interesse
personale.
COMPETENZA PRIMA SECONDA TERZA
Competenza
matematica e
competenze di
base in scienza e
tecnologia-
Scienze,
Matematiche e
Tecnologia
Le sue conoscenze
matematiche e
scientifico-
tecnologiche gli
consentono di
individuare dati e fatti
della realtà. Inizia a
sviluppare un pensiero
logico che gli consente
di affrontare alcuni
problemi e situazioni
semplici della
quotidianità.
Le sue conoscenze
matematiche e
scientifico-tecnologiche
gli consentono di
analizzare dati e fatti
della realtà. Continua a
sviluppare un pensiero
logico-scientifico che gli
consenta di affrontare
alcuni problemi e
situazioni della realtà.
Inizia ad avere
consapevolezza dei
limiti delle affermazioni
che riguardano questioni
più complesse.
Le sue conoscenze
matematiche e scientifico-
tecnologiche gli
consentono di analizzare
dati e fatti della realtà e di
verificare l’attendibilità
delle analisi quantitative e
statistiche proposte da
altri. Il possesso di un
pensiero logico-scientifico
gli consente di affrontare
problemi e situazioni sulla
base di elementi certi e di
avere consapevolezza dei
limiti delle affermazioni
che riguardano questioni
complesse che non si
prestano a spiegazioni
univoche.
COMPETENZA PRIMA SECONDA TERZA
Consapevolezza
culturale e
critica- Storia e
Geografia
Si orienta nello spazio
e nel tempo; osserva
ambienti, fatti,
fenomeni. Inizia ad
utilizzare gli strumenti
di conoscenza per
comprendere gli altri,
per riconoscere ed
apprezzare le diverse
identità, le tradizioni
culturali e religiose.
Si orienta nello spazio e
nel tempo; osserva ed
interpreta ambienti,
fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Inizia ad utilizzare gli
strumenti di conoscenza
per comprendere gli
altri, per riconoscere ed
apprezzare le diverse
identità, le tradizioni
culturali e religiose, in
un’ottica di dialogo e di
rispetto reciproco.
Si orienta nello spazio e nel
tempo dando espressione a
curiosità e ricerca di senso;
osserva ed interpreta
ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Interpreta i sistemi
simbolici e culturali della
società. Utilizza gli
strumenti di conoscenza
per comprendere se stesso e
gli altri, per riconoscere ed
apprezzare le diverse
identità, le tradizioni
culturali e religiose, in
un’ottica di dialogo e di
rispetto reciproco. Nell’uso
delle tecnologie della
comunicazione distingue
informazioni attendibili da
quelle che necessitano di
approfondimento, di
controllo e di verifica
COMPETENZA PRIMA SECONDA TERZA
Espressione
culturale- Ed.
fisica, musicale,
Arte e immagine
Partecipa con quanto
acquisito alla
realizzazione di
esperienze in ambiti
motori, artistici e
musicali.
È in grado sfruttare le
proprie potenzialità in
ambiti motori, artistici e
musicali.
In relazione alle proprie
potenzialità e al proprio
talento si esprime in ambiti
motori, artistici e musicali
che gli sono congeniali.
VALUTAZIONE
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari, disciplinari e trasversali. Attiva le
azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove un bilancio critico su quelle condotte a termine.
Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo
al miglioramento continuo; pertanto occorre promuovere con costanza la partecipazione degli studenti e la
corresponsabilità educativa delle famiglie, nella distinzione di ruoli e funzioni.
La valutazione sommativa tiene conto della situazione socio-culturale di ciascun alunno, del profitto
in termini di raggiungimento degli livelli previsti, dell’attenzione e dell’impegno profusi; vengono
quindi presi in considerazione anche il progresso dimostrato rispetto al livello di partenza, la
capacità di autocontrollo e di impegno.
Nel corso del triennio ogni disciplina attiva forme di valutazione intermedie per misurare livelli di
raggiungimento di conoscenze e abilità finalizzati alla costruzione delle competenze richieste.
Al termine del percorso della scuola secondaria di primo grado, conclusione del primo ciclo di istruzione,
l’Istituto produce una certificazione delle competenze che attesta la padronanza delle competenze
progressivamente acquisite, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale.
La maturazione delle varie competenze viene descritta attraverso l’acquisizione di un livello che
ne attesta il grado di padronanza.
Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse
– conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la
realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini.
Livello Descrizione
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando
padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le
proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie
scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità
acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di
possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari
regole e procedure apprese.
D– Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in
situazioni note.
LA PROGETTUALITÁ DELLA SCUOLA SECONDARIA
In coerenza con i processi di apprendimento, le competenze di cittadinanza e disciplinari
promosse, i centri di interesse degli studenti, l’Istituto, ormai da anni, sostiene la propria offerta
formativa con progetti che la completano e la esaltano.
I progetti sono sia di tipo disciplinare che trasversale e coinvolgono gli alunni per fasce di età,
promuovendo l’attenzione per la persona e l’eccellenza che è in ciascuno.
MACROAREE PROGETTUALI PROGETTI ATTIVI
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Progetto Legalità - classi terze
Il progetto si propone di favorire
l'interiorizzazione dei «valori sanciti e tutelati
nella Costituzione, in particolare i diritti
inviolabili di ogni essere umano, il
riconoscimento della pari dignità sociale, il
dovere di contribuire in modo concreto alla
qualità della vita della società».
L'attività prevede la partecipazione di
personalità del mondo delle istituzioni; gli
argomenti saranno graduati a seconda delle
classi e ripresi dai docenti nell'ambito
dell'attività didattica.
Progetto Vivere sicuri-tutte le classi
L’attività prevede incontri con esperti per
prevenire vari negativi fenomeni sociali quali ad
esempio il cyber bullismo.
INCLUSIONE E PERSONALIZZAZIONE Progetto Doposcuola – tutte le classi
La scuola ha stabilito una proficua
collaborazione con gli oratori del territorio per
un aiuto agli alunni nello svolgimento dei
compiti e per indirizzare gli stessi in luoghi
attrezzati al tempo libero
Progetto accoglienza – classi prime
Gli studenti della scuola accolgono i nuovi
iscritti con un sabato mattina di giochi e di
spettacoli. Incontro con i genitori degli alunni di
prima per illustrare il progetto educativo e
didattico.
Progetti sportivi- tutte le classi
Attraverso varie discipline far vivere
un'esperienza stimolante e formativa attraverso
lo sport, favorendo l’incremento
dell’autodisciplina
Stimolare l’integrazione, la socializzazione, la
cooperazione, consentendo a tutti di contribuire
con le proprie capacità al raggiungimento di un
obiettivo comune.
Progetto intercultura- tutte le classi
Il progetto si pone come obiettivo quello di
favorire l'apprendimento della Lingua italiana
per gli alunni allofoni e un loro sereno
inserimento nella classe, avvalendosi di
facilitatori linguistici
APPROFONDIMENTI DISCIPLINARI IN
OTTICA LABORATORIALE
Progetto La scuola al museo – classi prime
Iniziativa dell’ Assessorato alla Cultura del
Comune di Legnano rivolta a tutte le classi
prime. Gli alunni visiteranno i luoghi di
rilevanza storica della città e parteciperanno a
laboratori in classe.
Progetto Olimpiadi di Matematica- tutte le
classi
In collaborazione con il Liceo Galileo Galilei di
Legnano, una sfida sugli aspetti più curiosi della
Matematica.
Progetto Cineforum- classi seconde
L’attività è inserita nell’ambito della
decodificazione dei vari linguaggi. Il laboratorio
è tenuto da un noto critico cinematografico in
orario extrascolastico.
Progetto Latino – classi terze
L’attività è finalizzata all’apprendimento dei.
primi rudimenti della lingua latina. È
prevalentemente rivolta agli alunni iscritti ad
istituti superiori che prevedano lo studio del
Latino
Progetto Laboratori in bottega – classi
seconde
L’Istituto già da qualche anno promuove la
valorizzazione delle professioni artigianali,
sempre attuali, tramite laboratori curriculari.
ORIENTAMENTO Progetto Orientamento
E' attuato, come da normativa, in tutte le classi;
in particolare sono previste le seguenti iniziative
Classi seconde
Con il progetto si intende far riflettere gli alunni
sui vari stili di apprendimento per aiutarli a
migliorare il lavoro personale.
Tramite l’approccio allo studio della Lingua
Latina si fornisce un’ottica orientativa in
relazione alla scelta della scuola superiore
Per i genitori sono previsti incontri serali con
specialisti e dirigenti delle scuole superiori.
Classi terze
Per gli alunni sono previste attività di
conoscenza di sè e di riflessione sulle diversità e
caratteristiche del mondo lavorativo.
In collaborazione con il Comune di Legnano gli
partecipazione al Campus dell'Orientamento e
fruizione di alcuni incontri con i Dirigenti delle
scuole superiori del territorio e dello Sportello
Ascolto per risolvere eventuali dubbi e
perplessità
Per i genitori sono previsti incontri serali
DIDATTICA LINGUE STRANIERE Progetto Stage linguistici- classi terze
L’attività prevede soggiorni all’estero nei paesi
delle varie lingue straniere studiate per il
miglioramento delle competenze comunicative
Progetto madrelingua –classi terze
Il progetto si pone come obiettivo il
consolidamento della comprensione orale e
scritta della Lingua inglese tramite alcune
lezioni in classe con un madrelingua.
Progetto CLIL – classi seconde
L’attività si propone come obiettivo di
promuovere il plurilinguismo attraverso
contenuti disciplinari di differenti materie.
PATRIMONIO CULTURALE LOCALE Progetti sul territorio-tutte le classi
L’Istituto ormai da anni aderisce alle proposte
del Comune di Legnano volte alla conoscenza
delle risorse del nostro territorio, come la storica
Manifattura di Legnano o il fiume Olona, e alla
loro valorizzazione.
In ogni anno scolastico i vari progetti vengono riproposti e adeguati alle classi, con tagli nuovi,
secondo le mutate caratteristiche sociali e secondo l’offerta proposta alla Scuola; per i prossimi anni
si intende ampliare tale offerta progettuale con l’ambito espressivo artistico, promuovendo, secondo
i finanziamenti disponibili, un laboratorio teatrale o musicale.
A tal proposito già in questo anno scolastico si è avviata una proficua collaborazione con il
Corpo Bandistico Legnanese, che è intervenuto presso il nostro Istituto in occasione della Giornata
dell’Accoglienza, e anche con il MA*GA, Museo Arte Gallarate, nella sua nuova collaborazione
con il Palazzo Leone da Perego di Legnano, tramite la visita di varie classi alle mostre proposte e la
partecipazione ai workshop annessi.