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Iddocca news n. 2 2010

Date post: 28-Mar-2016
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Il notiziario del consorzio Sa Perda'e Iddocca
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I “buoni” per tutelare il lavoro di Milena Pisu Un sistema innovativo per tutelare lavoratori e principali. Si chiamano buoni lavoro, e sono uno strumento utile per il pagamento delle prestazioni di lavoro svolte in modo occasionale e saltuario. In sostanza: il datore di lavoro può disporre del personale necessario per la realizzazione di lavori saltuari senza vincolarsi con onerosi contratti e contemporaneamente il lavoratore può operare con tutte le garanzie assicurative e previdenziali. Un’iniziativa utile per la lotta al lavoro nero e soprattutto fondamentale per tutelare il lavoratore. Un sistema messo in piedi circa un anno fa, però ancora semi sconosciuto, in particolare nella nostra zona. L’unico limite è dovuto al fatto che è applicato solo a determinate categorie: possono usufruirne lavoratori e datori di lavoro del settore agricolo, delle imprese familiari che operano nel turismo, commercio, e servizi, nel settore domestico per i lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione e dalle amministrazioni pubbliche nell’ambito di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche e altro. L’auspicio è che questo importante strumento possa essere esteso a tutti i settori, in modo tale che il datore di lavoro possa operare nel pieno rispetto delle regole, senza dover andare incontro a grossi esborsi economici legati al contratto e che il lavoratore, possa fornire una prestazione con una copertura assicurativa INAIL e previdenziale INPS. Scolari e docenti alla sco- perta dei boschi sardi pag. 2 Dal Consorzio Editoriale Primo Piano Limba Progetto Scuola: la mappa delle offerte turistiche È stata allestita una ricca proposta didattica rivolta a dirigenti, alunni e docenti Seros frittos pag. 5 Dai Comuni pag. 6 Dalla Regione L’Arci Grighine diventa una “Foresta Modello”? pag. 7 Dai Comuni Un contenitore di pacchetti turistici confezionati per le scuole e per tutto il mondo scolastico. Il progetto è stato realizzato dagli operatori del Consorzio e si prefigge di presentare in modo organico l’offerta turistica del territorio dell’Ente. (segue a pagina 3) pag. 3 Finanziamenti per la moder- nizzazione dei sistemi locali In sos seros frittos de atonzu e de ierru, can- no proiada o faghiada frittu meda, sos pizzin- nos non podiana essire a fora a zogare, Peppe e Franziscu moliana in domo ma pois due cheria- da pagu a cumbinchere sa... (segue a pagina 4) Anno IV - n° 2 ottobre 2010 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca” Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo C/0473/2010 rilasciata in data 12/10/2010 Espandersi per diventare più forti pag. 4
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Page 1: Iddocca news n. 2 2010

I “buoni” per tutelare il lavorodi Milena Pisu

Un sistema innovativo per tutelare lavoratori e principali. Si chiamano buoni lavoro, e sono uno strumento utile per il pagamento delle prestazioni di lavoro svolte in modo

occasionale e saltuario. In sostanza: il datore di lavoro può disporre del personale necessario per la realizzazione di lavori saltuari senza vincolarsi con onerosi contratti e contemporaneamente il lavoratore può operare con tutte le garanzie assicurative e previdenziali. Un’iniziativa utile per la lotta al lavoro nero e soprattutto fondamentale per tutelare il lavoratore. Un sistema messo in piedi circa un anno fa, però ancora semi sconosciuto, in particolare nella nostra zona. L’unico limite è dovuto al fatto che è applicato solo a determinate categorie: possono usufruirne lavoratori e datori di lavoro del settore agricolo, delle imprese familiari che operano nel turismo, commercio, e servizi, nel settore domestico per i lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione e dalle amministrazioni pubbliche nell’ambito di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche e altro. L’auspicio è che questo importante strumento possa essere esteso a tutti i settori, in modo tale che il datore di lavoro possa operare nel pieno rispetto delle regole, senza dover andare incontro a grossi esborsi economici legati al contratto e che il lavoratore, possa fornire una prestazione con una copertura assicurativa INAIL e previdenziale INPS.

Scolari e docenti alla sco-perta dei boschi sardi

pag. 2

Dal Consorzio

Editoriale Primo Piano

Limba

Progetto Scuola: la mappa delle offerte turisticheÈ stata allestita una ricca proposta didattica rivolta a dirigenti, alunni e docenti

Seros frittos

pag. 5

Dai Comuni

pag. 6

Dalla Regione

L’Arci Grighine diventa una “Foresta Modello”?

pag. 7

Dai Comuni

Un contenitore di pacchetti turistici confezionati per le scuole e per tutto il mondo scolastico. Il progetto è stato realizzato dagli operatori del Consorzio e si prefigge di presentare in modo organico l’offerta turistica del territorio dell’Ente. (segue a pagina 3)

pag. 3

Finanziamenti per la moder-nizzazione dei sistemi locali

In sos seros frittos de atonzu e de ierru, can-no proiada o faghiada frittu meda, sos pizzin-nos non podiana essire a fora a zogare, Peppe e Franziscu moliana in domo ma pois due cheria-da pagu a cumbinchere sa... (segue a pagina 4)

Anno IV - n° 2 ottobre 2010 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”

Allai | Asuni | Fordongianus | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Villanova Tulo

C/0473/2010rilasciata in data 12/10/2010

Espandersi per diventare più forti

pag. 4

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Dal Consorzio

Pisu: “Lascio al mio successore un Ente sano. Gli auguro un buon lavoro”.di Pietrangelo Giordano

Dopo docici anni Paolo Pisu ha lasciato la guida del Consorzio Turistico Sa Perda ‘e Iddocca e passa il testimone al vice sinda-co di Allai Antonio Pili.Un avvicendamento che segna la conclusione di un percorso intrapreso tempo fa, nel lontano 1997, come ricorda lo stesso Pi-su: “Tutto ebbe inizio una sera

Espandersi per diventare più forti

Iddoccanews2

quando chiamai a Laconi l’ami-co Giovanni Pusceddu, Presi-dente del Consorzio Sa Corona Arrubia. Fu lui ad indicare a me e agli altri Sindaci la strada da percorrere. Ci fece capire il va-lore dell’unità del territorio e la necessità di abbattere il campa-nilismo che ancora era presente e costituiva una minaccia per lo sviluppo dell’intera area. Costituimmo il Consorzio non senza difficoltà. Nel tempo il numero dei Comuni è variato ma si è sempre mantenuta al-

Antonio Pili: “Occorre salva-guardare le associazioni di enti e cercare alleanze”di Patrick Demuru

Tanti progetti, proposte e inizia-tive per la realizzazione di un ric-co programma da sviluppare alla guida del Consorzio de Sa Perda e’ Iddocca. Fresco di nomina, An-tonio Pili, che, da qualche mese, ha sostituito Ignazio Paolo Pisu alla presidenza dell’ente consor-tile con sede a Laconi, dimostra sin da subito di avere le idee chia-re sulle finalità da conseguire nel-la sua nuova avventura.Tanti temi e proposte che con-sentiranno di proseguire e di mi-gliorare quell’attività che da di-versi anni ha contraddistinto il Consorzio. Si spazia da iniziati-ve di carattere politico ad attivi-tà concrete di progetti culturali e ambientali, sempre nel rispetto di quella che è stata la linea del Consorzio sino ad ora. «L’obiettivo più importante – spie-

ga Pili – è quello di cercare di ga-rantire una lunga vita al nostro en-te creando delle sinergie di svilup-po e cooperazione con altri consor-zi e in modo particolare con quel-li storici a noi vicini, il Due Giare e Sa Corona Arrubia. Questo è alla base di tutto. In questi anni le atti-vità, svolte dalle aggregazioni di co-muni come la nostra, si sono rivela-te fondamentali per lo sviluppo dei nostri territori, acquisendo un ba-gaglio di conoscenze ed esperien-ze che sarebbe un peccato disperde-re. È per questo che ritengo fonda-mentale un profondo impegno per la loro salvaguardia».Per dare ulteriore slancio all’ente, è nelle intenzioni del nuovo presiden-te lavorare per ampliarne i confini territoriali del Consorzio, attraverso un’opera di sensibilizzazione per fa-vorire l’ ingresso di nuovi associati.«Tengo molto a questo aspetto.Dobbiamo crescere attraverso l’in-serimento di nuovi comuni e, pos-sibilmente, recuperare quelli che in passato hanno fatto parte della no-

stra struttura e che adesso deside-rano rientrare. Ritengo opportuno lavorare con gli altri Consorzi per creare un coordinamento, neces-sario per il raggiungimento di un fine comune, lo sviluppo turistico dei nostri territori».Oltre alle strategie territoriali e politiche sono in ballo diverse al-tre iniziative a carattere culturale e ambientale. «Negli ultimi anni, ad Allai, pae-se di cui sono vice Sindaco, grazie alla collaborazione con l’Associa-zione Paesaggi Connessi e il Ma-ster internazionale Paesaggi Straor-

dinari (NABA Nuova Accademia di Belle Arti e Politecnico di Mila-no) abbiamo iniziato una relazio-ne virtuosa, durante le attività di laboratorio post-universitaro, tra-mite un progetto pilota denomi-nato EcoRurality, che vede nel Pae-saggio e in particolar modo nel-l’Ecosistema Rurale un forte po-tenziale di sviluppo socio-econo-mico-culturale per il Territorio. È un’iniziativa che ci ha dato mol-te soddisfazioni e che vorrei esten-dere agli altri comuni del Consor-zio. Mi preme creare un evento che ci caratterizzi, che sia un marchio di fabbrica del nostro ente, maga-ri avvalendoci della collaborazio-ne di figure di competenza, pre-parate grazie anche ai programmi Regionali di alta formazione co-me i Master and Back. Un’inizia-tiva che possa innescare un proces-so inedito e connotativo, in cui si possano identificare i diversi attori locali, in una manifestazione eco-turistica inerenti tutti i settori am-bientali e paesaggistici».

ta l’attenzione verso l’obiettivo della crescita e della promozio-ne del territorio. Posso dire con soddisfazione che lascio un En-te sano dal punto di vista eco-nomico, che ha operato, sebbe-ne con limitate risorse econo-miche, in modo efficace ed effi-ciente. Ringrazio i componen-ti dell’Assemblea, del Consi-glio di amministrazione e i di-pendenti per la collaborazione datami in questi anni e augu-ro al nuovo Presidente un buon lavoro”.

VillanovaTulo

AgriturismoSa ContoneraLoc. Sa Contoneratel. +39 0782 813165 / 349 3694987

S'Axrola antigaLoc Is Argiolastel +39 0782 813046 / 368 7194573

RistoranteSu ForaxiVia Roma, 56tel. +39 0782 813135

B & BSu PranuVia Cagliari, 33tel. +39 0782 813204

Le roseVia Carmelo Masili, 1tel. +39 0782 813244 / 329 2723974

Da vedereNuraghe Adonitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

Escursioni ambientali e sport fluvialitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

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Primo PianoIddoccanews 3

Progetto Scuola: la mappa delle offerte turisticheÈ stata allestita una ricca propo-sta didattica rivolta a dirigenti, alunni e docentidi Valentina Concudu

(segue dalla prima pagina)L’iniziativa si chiama “Progetto Scuola 2010-2011” e si propo-ne di coinvolgere lo studente in un percorso didattico che ha ini-zio in classe e si conclude con un viaggio di istruzione ed è caratte-rizzato da un lavoro di laborato-rio e di esperienza, anziché da una semplice visita. In questo modo, l’offerta si adegua alle esigenze della domanda: sono numerose le fattorie didattiche e i siti museali che offrono esperienze di labora-torio anche di più giorni, dove ri-sulta preponderante il coinvolgi-mento dello studente fin dalla fa-se di programmazione in classe. Il progetto scolastico di quest’an-no si pone anche come strumen-to a vantaggio degli operatori del territorio che intendono proporre offerte alle scuole attraverso il pie-no coinvolgimento e la condivisio-ne di un percorso di crescita che tende a caratterizzare sempre più il

territorio, come polo di avanguar-dia nell’offerta scolastica.Un’idea che non avrebbe gran-de seguito se non vi fosse sta-ta a monte una campagna di in-formazione. Per questo motivo, negli ultimi gior-ni, la proposta è stata illustrata e pubblicizzata nei più importan-ti canali d’infor-mazione regio-nali e provincia-li. Videolina e Radio Cuore han-no realizzato speciali che hanno mandato in onda nell’ultima de-cade di settembre fino al 10 di ot-tobre. Sono stati anche organiz-zati degli stand nelle città merca-to di Oristano e Cagliari e a breve verrà effettuato un servizio di vo-lantinaggio nelle scuole. Un notevole sforzo di risorse e mezzi che si auspica possa dare

i suoi frutti nel più breve tempo possibile, nella speranza che stu-denti e professori approfittino di un’esperienza formativa e cultura-le di grande fascino e interesse .La proposta scolastica 2010-2011 si presenta suddivisa nel setto-re “fattorie didattiche” che offre l’opportunità di scoprire tradizio-ni e natura in un ambiente ancora incontaminato dove le fattorie la-

vorano come un tempo e si ha la possibilità di conoscere e ammira-re l’abilità dei fattori .Operatori specializzati saranno a disposizione per guidare gli stu-denti nel mondo degli animali e del lavoro della terra. Il settore “museo” si presta ad esse-re il luogo per apprendere la storia e conoscere il nostro passato. Un vero e proprio viaggio nel tempo. Tutte le strutture sono organizza-te per ospitare le scolaresche e per rendere la visita adatta anche agli studenti più piccoli. “Storia e archeologia” questo com-parto abbraccia un vasto periodo che consente di spaziare dal Neo-litico al Medioevo, passando per il Nuragico. I siti proposti sono tut-ti gestiti da personale qualifica-to e preparato per coinvolgere gli studenti in guide appassionate e costruttive.“Natura escursioni e sport”, tale settore risulta rinnovato per offri-re stimolanti proposte.Per approfondimenti tutte le se-zioni sopra citate possono essere visitate nel sito del consorzio turi-stico www.iddocca.it

Interventi creditizi a favore del-le imprese turistiche di Milena Pisu

Scade il prossimo 9 novembre 2010 il bando che concede con-tributi alle imprese turistiche che realizzano investimenti in strutture ricettive e servizi turi-stici annessi.L’agevolazione prevede un in-centivo in conto interessi in

relazione ad un finanziamento bancario a medio e lungo termi-ne. L’abbattimento del tasso di interesse pari al 60% del tasso di riferimento, sarà concessa sul 75% della spesa ammissibile.Le richieste devono avere come obiettivo quello di riqualificare e rimodernare le strutture ricetti-ve, valorizzare e rendere fruibile ai visitatori il patrimonio cultu-rale della Sardegna, migliorare

il livello di competitività delle imprese e favorire la creazione e l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali. Gli interventi previsti sono la realizzazione di nuove strutture ricettive, l’ammodernamento e ristrutturazione di quelle già esistenti, nonché l’adeguamento alle vigenti normative in mate-ria di sicurezza e la dotazione ed il rinnovo delle attrezzature e

degli arredi delle strutture ricet-tive. Le voci di spesa ammesse sono: l’ acquisizione dell’area, le opere murarie e assimilate, l’attrezzature e arredi. Inoltre, rientrano anche la fornitura e l’installazione di impianti solari, termici, finalizzati al risparmio energetico, i programmi infor-matici e gli studi di fattibilità.Il contributo massimo concedibi-le è pari a euro 200.000,00

Asuni

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Iddoccanews4

de Franca Manca

In sos seros frittos de atonzu e de ierru, canno proiada o faghia-da frittu meda, sos pizzinnos non podiana essire a fora a zo-gare, Peppe e Franziscu moliana in domo ma pois due cheriada pagu a cumbinchere sa mamma a dos lassare annare a domo de sas zias chi bivian’ a .costazu. Sa mamma tipiada currer po ilbrigare tottus sas faziennas de omo, e in domo de unu saltalzu du’aiada semper milli cosas de fagher. Sas zias, zai ezzas invetze, zezzidas avvitzinu de su foghile, laminanne, filanne o faghinne calzas, tenian puru su tempus de ispidientare sos pizzinnos nanne contos, faghinneddos zogare o ispieganne commente si faghian sas cosas. Tia Maria, a unu zertu puntu, si ne pesada e atiada crachi cosa de che ponner in su fari-fari. Deganno fuit una farrancada de castanza, da pitzulada e da poniada in su mattone caldu e cun d’una palitedda ‘e ferru d’ammuntada cun su chinisu de su foghile. Bisonzada de ispettare chi cud-

Seros frittosdos fruttos lughidos commente s’isprigu esseran arrustidos bene. Cuss’ora de ispettu pariada prus longa de sa chi fudi, ma, canno tia Maria sentenziada ca calicu-nu fuit prontu, s’ispuligada cun calma, senza presse piruna, e a sa fine sos panenettos fuini sa me-renna prus saborida. Solu su profumu assassiada e cuddu muntoneddu de chinisu inserrada su busilliu de sabores, chi ancora oe, cuddos pitzinnos ammentana. Ateras ortas, invetze, a che fini-re in su fari-fari fuit una farran-cada de trighigna. Ranigheddos pitticos in color’e oro o ruiatzos leados de sos turatzoleddos de una calidade de trighigna po fa-gher sas rosas. Cussa si chi fuit una festa! Sos ranos iscoppiana a unu a unu, pariada unu zogu ‘e maias, unu ispantu, unu olu de frores de mendula, lebios che maripo-sas chi che finian in sas manin-cheddas de sos pitzinnos e quasi dis pariada lastima a dos teper pappare. E pois cun sas rosas de trighigna zogana, diventana ar-beghes intranne in su cuile po das murghere, anzoneddos in su

annighile, puddas e puzoneddos ispassizanne in s’ortu, unu cun-zadu de margheritas in beranu o unu olu de columbas …..E s’ora passada. Sos pitzinnos de oe no ischini mancu su nomene antigu , das zirrian “pop corn” e siguru ca non ana mai idu comente na-schen in mesu a su fari-fari, ca est meda prus fatzile ab annare a sa buttega a das comporare a in-tro de una busta sizillada, d’ape-rini, intrana sa manu a intro e pappana a farrancas prenas senza mancu das abaidare. In su fari-fari a bortas due fi-nian sas patateddas chi non si podian ispuligare ca fuin troppu piticas. Canno fuin bene arrusti-das, si ne leana caldas caldas de mesu su chinisu e bastada de das frigare appena in d’unu tilittu e de dis dare una suladedda po in-frittare chi che finiana in bucca commente chi esserada su dru-che prus bonu. Sos seros però funi longos e bisonzada de cambiare, de az-zappare cosas semper noas po chi sos pizzinnos non si esserana increschidos. Sa zia prus manna fuit sa prus chi tzappada ispi-

dientos. Di bastada unu fogliu de pa-peri e una frofighe. Pinnigada cun calma e pretzisione e cun duas trincadas de frofighe n’es-sian arbeghes, anzones e ateros animales Sa cosa chi aggradada de prus a Peppe e a Frantziscu fuit su ballu de sas pippias. Prus mannu fuit su paperi e prus longu fuit su ballu. Un omineddu si daiada sa manu cun d’una femmina e pois tottus a una cadena longa. Non du’aiada ne chitarra ne sonete ma fuit un apentu mannu su fa-gher mover sas pippias de paperi comente chi esserana balladu sa danza o su ballu sardu. Car’a sas sett’ e mesa bisonzada de torrare a domo prima chi es-serada furriadu su babbu de cam-pagna po chenare tottu paris. Ne ogana de bussaca un’aghed-da de rosas de trighigna, un’ al-beghe e unu ballu de pippias de paperi, cosas senza valore ma chi si abaidana cun piaghere e in-cantana mannos e piticos e pois dos regolliana in crachi crucu-zone po porrer zogare finzas ate-ru die e isionare ballos bichiri-nados.

Limba

Gerenza

IddoccanewsBimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Anno IV - n° 2 ottobre 2010

RegistrazioneTribunale di Cagliari n° 26/2007 del 15/10/07

EditoreConsorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Piazza Marconi, 6 - 08034 Laconi (OR)tel. 0782 867013 - fax 0782 [email protected] - www.iddocca.it

Stampa ed impaginazioneGrafica del Parteolla - Dolianova (CA)Stampato con carta riciclata

Direttore ResponsabilePatrick Demuru

ProgettoAlessandra Succu

In redazionePiero Cadoni, Valentina Concudu, Pietrangelo Giordano, Carlo Laconi, Davide Loi, Andrea Lostia, Milena Pisu,Alessandra Succu, Pina Vacca

GenoniRistorante PizzeriaMonti Paulislocalità Monti Paulistel. +39 328 4915576

Da vedereMuseo del cavallino della Giaravia Chiesa sntel. +39 339 1676863 / 347 9238032

P.AR.C. Paleo Archeo Centrolocalità Santu Antinetel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Escursioni sulla Giaratel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Geopaleositolocalità Duiddurutel. +39 339 1676863 / 347 9238032

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Dalla RegioneIddoccanews 5

La Regione Sarda punta al raf-forzamento ed alla crescita del-le attività produttivedi Milena Pisu

Un fondo da quattrocento milio-ni di euro per finanziare la realiz-zazione di un programma plurien-nale di infrastrutture e servizi per lo sviluppo di “Progetti di Filiera e di Sviluppo Locale”. È un’inizia-tiva della Regione Sarda adottata per stimolare la crescita e la com-petitività delle attività produttive, in particolare, nelle aree di crisi e nei territori svantaggiati. Per que-sto obiettivo, il direttivo regiona-le, ha appena approvato una deli-bera che stanzia 30 milioni di eu-ro per il 2010, cento milioni per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013 e 70 milioni 2014.Il fondo fa riferimento ad azioni infrastrutturali e servizi pubbli-ci ed ha come principale obietti-

vo quello di favorire la concentra-zione territoriale delle risorse fi-nanziarie attraverso investimen-ti per infrastrutture e servizi pub-blici a supporto di attività pro-duttive, in modo che possa esse-re garantito un ef-ficace coordina-mento nell’attua-zione degli inter-venti a favore delle micro-imprese.La finalità di questi progetti chiamati “Progetti di Filie-ra e Sviluppo Lo-cale”, sono quel-le di innescare un nuovo processo di crescita attraverso un approccio inte-grato. Un’idea che può essere finaliz-zata con la realizza-zione di una plura-

lità di interventi in grado di con-trastare gli effetti prodotti dal-la crisi, agire sui fattori di svan-taggio territoriale o su quelli che condizionano il rafforzamento e lo sviluppo di specifiche filiere. Il

programma degli interventi privi-legia le azioni di qualificazione e riqualificazione del capitale uma-no, la concentrazione delle risor-se e l’utilizzo sinergico di tutti gli strumenti di agevolazione.

Finanziamenti per la modernizzazione dei sistemi locali

MeanaSardoAgriturismoLe VigneLoc. Su Figili Cerebinutel. +39 0784 64320 / 328 7090187

Alberghi - ristorantiFuntana MannaVia Roma, 14tel. +39 0784 64241 / 0784 648233

B & BSu Sonetto 11Via Roma, 1tel. +39 0784 64571 / 347 5265316

RistorantiRist. pizz. Albachiaraloc. Lasaratel. +39 0784 64527 / 335 7458034

Antichi saporiVia G.Marconi, 3tel. +39 0784 64711 / 339 5625020

Da vedereNuraghe Nolzatel. +39 0784 64183 / 329 1143693

Pronti due milioni e 300 mila euro a sostegno dell’occupa-zione nei piccoli comuni.di Milena Pisu

Nuove iniziative della Regione Sardegna per contrastare lo spo-polamento rilanciare l’occupazio-ne nei piccoli comuni. Sono sta-ti stanziati due milioni e 300 mila euro del Fondo Sociale Europeo ripartiti in due parti. Un milione e 500 mila euro per l’intervento denominato “Piccoli Comuni”-“Progetti integrati di politiche at-

tive del lavoro” e sono interventi finalizzati all’inserimento e rein-serimento lavorativo in favore dei disoccupati o inoccupati. L’altra porzione, 800 mila euro, servi-ranno per l’attuazione delle ana-lisi del sistema dell’apprendista-to e ricadranno sulla linea a.1.3 “Azioni di rafforzamento, moni-toraggio, e valutazione del siste-ma della formazione”Il programma che coinvolge-rà solo i comuni della Sarde-gna con meno di tremila abi-tanti, ha come principale obiet-

tivo quello di diffondere la cul-tura e gli strumenti disponibi-li in materia di politiche attive del lavoro, in modo tale da svi-luppare nuove opportunità oc-cupazionali e incentivare la na-scita di nuova imprenditoriali-tà, cercando di contrastare il fe-nomeno dello spopolamento.L’attivazione del progetto sarà preceduta da attività di anima-zione territoriale. Questo per far acquisire conoscenze sulle opportunità e sull’utilizzo dei principali strumenti di forma-

zione ed orientamento profes-sionale, sulle politiche attive del lavoro (con particolare ri-ferimento all’inserimento lavo-rativo e alla creazione d’impre-sa) e sulle politiche di accesso al sistema del credito, soprat-tutto per quanto riguarda il mi-cro-credito. I soggetti destina-tari dell’intervento saranno ac-compagnati all’utilizzo di stru-menti funzionali alla valorizza-zione delle vocazioni produttive e dei punti di forza del territo-rio di riferimento”.

Contributi per le nuove imprese e per l’apprendistato

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Dai ComuniIddoccanews6

Gianni Tatti: «Previsto un rim-borso spese per le scuole che presenteranno un progetto in-centrato nelle aree dell’Ente Foreste»di Patrick Demuru

Promuovere l’esplorazione e la fruizione delle aree boschive sti-molando le scuole alla promo-zione di progetti didattici nelle aree forestali. L’importante iniziativa è dell’Ente Foreste che sta portando avanti un programma di incentivi all’ Educa-zione Ambientale che prevede rim-borsi alle scuole dell’infanzia per le spese di viaggio sostenute in occa-sione di progetti ospitati all’interno delle aree forestali. Un’iniziativa di grande pregio che raccoglie i con-sensi di tutte le parti interessate: di-rigenti, istituti scolastici e lo stesso organismo regionale. «È un’ottima occasione per le scuole – spiega Gianni Tatti componente del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente Foreste – spesso abbiamo a portata di mano delle bellezze am-bientali e naturali sconosciute ed è giusto che queste vengano valoriz-zate e scoperte sin dall’età più pic-

Scolari e docenti alla scoperta dei boschi sardicola. Inoltre è un modo per educare i bambini alla tutela dell’ambiente, inculcando loro un senso civico. Se capiscono l’importanza del nostro territorio lo rispetteranno e lo aiu-teranno a crescere».Il programma è finalizzato ad incentivare le attività con un rimborso per le spese di viaggio

sostenute in occasione di pro-getti di educazione ambientale che si realizzano all’interno di aree gestite dall’Ente Foreste. Si intende promuovere la scoperta e la fruizione delle aree boschi-ve e forestali della Sardegna da parte degli alunni e dei docenti, favorendo la visita, l’affluenza ed il rispetto delle zone di interesse tramite progetti che dovranno

essere elaborati dalle stesse scuo-le e sottoposte al vaglio di una commissione interna dell’Ente per ottenere il finanziamento. La presentazione dei progetti do-vrà avvenire entro il 31 dicembre 2010, mentre le richiesta di rim-borso, comprensive della copia della fattura, dovranno essere

presentate entro il 30.09.2011, insieme ad una relazione sugli obiettivi pedagogici e didattici raggiunti con il progetto. inde-rogabilmente all’indirizzo:

Ente Foreste della SardegnaDirezione Generale Servizio Tecnico(Settore Educazione Ambientale)V.le Merello 86 - 09123 Cagliari

RuinasTavola CaldaGhentianavia S. Giorgio, 79tel. +39 0783 459101

Page 7: Iddocca news n. 2 2010

Dai ComuniIddoccanews

Realizzata la casa sull’albero

Alcune aree della provincia po-trebbero essere inserite in un sistema di gestione internazio-nale traendone enormi beneficidi Patrick Demuru

Si chiama “Foresta modello” e si tratta di sistema originale di ge-stione del territorio. Nato in Ca-nada, diffusa in diverse parti del pianeta ed ora in via di diffusione anche nel bacino del Mediterra-neo, e si sta affacciando anche in Sardegna. In particolare, potreb-bero essere interessate anche alcu-

ne realtà della provincia di Orista-no. L’idea è ancora in embrione e ancora non c’è nulla di concreto, ma si ipotizza che il Monte Gri-ghine e il Monte Arci possano entrare a far parte di questo si-stema. La strada da fare è ancora lunga e complessa anche perché riguarderebbe un numero con-siderevole di comuni, tra i qua-li alcuni centri del Consorzio Sa Perda e’ Iddocca come Allai, For-dongianus e Ruinas. Un’impre-sa non facile, che però se portata a termine, fornirebbe un’impor-

tante occasione di sviluppo.Il sistema Foresta Modello mira a sfruttare le foreste in maniera eco-compatibile, attraverso lo sviluppo sostenibile, non limi-tandosi alla loro salvaguardia e protezione, ma valorizzandole, favorendo il ritorno dell’uomo in maniera armonica. Insomma, far produrre un reddito alle fo-reste rispettandole.Non escursionismo, non solo su-ghero, ma cura del sottobosco, centrali a biomasse, essenze e sostanze curative dalle erbe e via

dicendo, non solo benefici diretti quindi, ma anche indiretti come la difesa del suolo, certificazione dei prodotti derivanti dalle atti-vità tradizionali, volano per turi-smo, artigianato e gastronomia, coinvolgendo pubblico e privato.

L’Arci-Grighine diventa una “Foresta Modello”?

L’Ecorurality da i primi frutti: ecco l’abitazione in legno com-patibile con l’ambientedi Patrick Demuru

La “casa sull’albero” è uno dei ri-sultati del Workshop Ecorurality 2010 svoltosi ad Allai a metà lu-glio. È una delle conclusioni di un progetto nato per dare un segui-to all’iniziativa partita nel 2009 e che ha visto la collaborazione del Comune di Allai, del Con-siglio delle Autonomie Locali, della Provincia di Oristano, del-l’Unione dei Comuni, del Con-sorzio Turistico Sa Perda e’ Id-docca e della All Service System. E’ stata realizzata dai trenta par-tecipanti al workshop provenien-ti da varie parti del mondo, ed è stata studiata e preparata tenendo conto dell’analisi delle tipologie rurali presenti sul territorio, nel-l’esperienza diretta della foresta, in un confronto continuo e diret-

to con gli abitanti del luogo. L’esperienza di Ecorurality ha avuto inizia un anno fa, quando un team internazionale di docen-ti e studenti ha sviluppato pro-getti inerenti il paesaggio di rife-rimento, attraverso la conoscen-za del territorio, il coinvolgimen-to di coloro che lo hanno vissuto e tuttora lo vivono da sempre e grazie all’esperienza di coloro che intendono trasformarlo: ammini-stratori e progettisti. L’obiettivo è stato quello di da-re risposte concrete a problema-tiche contingenti come quelle le-gate all’acqua, con la riqualifica-zione e la messa a sistema del Flu-mineddu, e il vento, con un ap-profondimento delle possibilità connesse allo sfruttamento del-l’energia eolica sul monte Grighi-ne. Con l’apporto logistico del-l’Associazione “Paesaggi Connes-si” e il Comune di Allai, il Master “Paesaggi Straordinari” e il coin-

volgimento degli stessi abitan-ti della zona si è giunti alla for-mulazione di nuove prospettive di valorizzazione culturali e turi-stiche del territorio, delle sue dif-ferenti nature e dei suoi attori. Un percorso che ha mostrato gli ottimi risultati raggiunti al 45° Convegno Internazionale delle Biodiversità di Cagliari nel giu-

gno 2009 e al Convegno “Pae-saggio e Identità” svoltosi a Ori-stano il 12 Marzo scorso e otte-nuto l’importante riconoscimen-to di essere stato selezionato dal-la iniziativa editoriale “Italie da abitare” della rivista internazio-nale di settore Abitare consulta-bile sul sito http://www.abitare.it/featured/italie-da-abitare/.

7

AllaiB & BDa RosaVia Vittorio Emanuele, 16/a tel. +39 0783 6810 / 333 1747568

AgriturismoI MeriagusuLocalità Sinnadorgiutel. +39 0783 6819 / 320 2933361

RistoranteMariùVia Parrocchia, 23tel. +39 0783 609066 / 328 7692868

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Iddoccanews8

Già predisposta la programma-zione dell’attività per la stagione prossima. In cantiere l’idea di promuovere le attività in modo unitariodi Pietrangelo Giordano

Un calendario di eventi pubblicizza-to un maniera unitaria per far cono-scere il territorio in modo efficace. Questi gli intendimenti per il 2011 ai quali il Consorzio sta già lavorando. Sono tante, forse troppe, le manife-stazioni che si svolgono nei comuni e in molti casi è difficile comunicarle all’esterno. Per questo motivo si sta progettando un “contenitore” che racchiuda le iniziative principali de-

Una cornice promozionale per undici grandi manifestazionigli undici paesi che verranno pubbli-cizzate con un unico messaggio. Già delineati alcuni dettagli. Il pri-mo degli appuntamenti sarà una manifestazione a carattere sportivo, durante la quale si cercherà di ab-binare l’attività al piacere di stare all’aria aperta. Per questo motivo, il teatro dell’incontro sarà uno degli splendidi boschi situati all’interno del territorio del Consorzio che per un giorno diventerà una vera e pro-pria palestra a cielo aperto. La giornata dovrà consentire ai parte-cipanti di “vivere” la foresta attraverso una serie di discipline di grande fascino ed interesse come il trekking a cavallo e a piedi, il tiro con l’arco, il Nordic

Walking. Quest’ultima è una pratica sportiva presente da poco in Sarde-gna, che si sta diffondendo a macchia d’olio, grazie agli effetti benefici dal punto di vista medico e sportivo.Tra le attività in programma, non potrà mancare la mountain bike, disciplina che si adatta perfetta-mente ai nostri ambienti.

Altra ulteriore proposta è l’Orien-teering, sport legato allo sviluppo della capacità di orientarsi. Disci-plina olimpionica ma ancora poco nota nonostante sia assolutamente divertente ed educativa. La attività di corollario sono diverse, dalla fotografia naturalistica all’aqui-lonismo sportivo o da diletto, disegno naturalistico e molto altro ancora.Le ripercussioni sul territorio sono notevoli anche sul fronte econo-mico, le strutture trarranno in-dubbi benefici dell’indotto che si andrà a creare. Menù turistici da consumare direttamente nella fo-resta sono sicuramente una propo-sta allettante per i visitatori.

Dai Comuni

Una vasta gamma di discipli-ne per soddisfare le esigenze di tuttidi Pietrangelo Giordano

Le attività verranno seguite, in lar-ga parte, da operatori ed associa-zioni locali. Diverse di esse hanno ampia esperienza nel proprio am-bito e soprattutto conoscenza dei gruppi di settore interessati a ma-nifestazioni dedicate alle proprie discipline. Oltre a destare interes-se negli appassionati è l’occasione per coinvolgere e stimolare i neo-fiti alla pratica delle discipline. Il tutto in uno scenario tanto sugge-stivo quanto poco noto.Ippica. L’associazione Ippica Ca-valieris de Nuradha, da anni at-tiva nel settore, si occupa del-la parte dedicata agli sport eque-stri. Tra le numerose iniziative che proporranno per sensibiliz-zare la popolazione locale, e non,

alla cultura del cavallo sarà Pic-cioccheddus a cuaddu. Tiro con l’arco. A.S.D. Lunghi Archi Sardegna si occupa del ti-ro con l’arco. Oltre ad una dimo-strazione di tiro, l’associazione, si è proposta di coinvolgere atleti di spicco della disciplina con lo sco-po di avvicinare gli appassionati e mostrare le valenze di tale sport.Nordic Walking. La Scuola Nor-dic Walking Sardegna propone nel territorio i notevoli vantag-gi della disciplina. Da anni sta riscuotendo notevole successo in Italia e nel mondo e da poco tempo si sta sviluppando in Sar-degna. Il territorio del Consorzio vanta diversi istruttori iscritti al-l’albo internazionale.Trekking. Le possibilità offer-te dai nostri boschi sono tantis-sime. Una tra le tante è rappre-sentata dall’area naturalistica di Funtana Is Arinus a Nurallao, ma

non di meno è certamente la Fo-resta Pantaleo di Villanova Tulo. La guida degli operatori dell’En-te Foreste o di Guide Ambienta-li Escursioniste possono renderlo ulteriormente piacevole. Mountain Bike. Il settore moun-tain bike viene affidato all’asso-ciazione sportiva di Asuni. Indi-viduato il percorso, si occuperan-no della gestione della giornata. Il cicloturismo è un settore affer-mato e in continua crescita. Un turismo elitario a basso impat-to naturalistico che risulta soddi-sfatto anche dalle are interne.Orienteering. Disciplina olim-pionica, che consiste nella capa-cità di orientamento attraverso una carta topografica realizzata appositamente per questo Sport, con segni convenzionali unifica-ti in tutto il mondo. Si gareggia individualmente od in squadra, transitando dai di-

versi punti di controllo posti sul territorio. Vince chi impiega il tempo minore. L’attività sarà ge-stita da un operatore specializzato e autorizzato dalla federazione.Fotografia naturalistica, dise-gno naturalistico.Queste attività di corollario so-no specifiche per chi ama stare all’aria aperta ma non si appas-siona agli sport. In questo mo-do chiudiamo il cerchio realiz-zando un evento che coinvolge diverse utenze.

NurallaoAgriturismoIs CamminantisLoc. Pira e Laconi - SS 128tel. +39 338 7415741 / 333 9220122

AisaraLoc. Aisaratel. +39 0782 815188 / 340 581929

FurfullanuCase sparse n.58tel. +39 0782 815253 / 340 7817566

PizzerieDa MarioVia Sarcidano, 3Atel. +39 0782 815301

RistorantiFuntana is ArinusLocalità is Arinustel. +39 0782 815031 / 349 4313143

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Dai ComuniIddoccanews 9

Nuragus, inaugurato il nuovo centro socialeLa struttura, fiore all’occhiel-lo dell’amministrazione gui-data da Elia Pili, avrà molte-plici utilizzidi Davide Loi

Inizio d’autunno sotto i migliori auspici, per gli abitanti di Nura-gus, visto che, grazie all’inaugu-razione del nuovo Centro socia-le, potranno vantare, la presen-za, nel proprio comune, di una struttura polifunzionale fruibile da tutti. Una caratteristica, que-st’ultima, che consentirà l’uti-lizzo della struttura sia per l’or-ganizzazione di convegni e ma-nifestazioni sia come centro di aggregazione sociale.La struttura riprende il già presente edificio dell’ex Asi-

lo Esmas, costruito nel 1956 su un terreno gentilmente conces-so alla comunità dalla Famiglia Niodda. L’edificio è strutturato su un unico piano la cui inte-ra superficie è occupata in gran parte da una sala convegni, in grado di accogliere quasi cento persone (tutte con posti a sede-re) mentre la rimanente super-ficie è occupata da diverse al-tre sale comunicanti con la sa-la centrale.«Attualmente – precisa il sinda-co Elia Pili – solo la sala con-vegni risulta completamente ar-redata mentre gli altri locali-che dovranno accogliere gli uf-fici dell’assistente sociale e tut-to il materiale didattico/ludo-tecario, andranno a completa-

mento nel più breve tempo pos-sibile. Esternamente troveranno spazio, per la gioia dei più pic-coli, opere e attrezzature tipiche dei centri sociali fruibili durante i momenti di aggregazione».«Una volta completata la strut-tura – prosegue il sindaco – prenderanno avvio tutta una se-rie di servizi e iniziative volte a diminuire il disagio sociale con particolare attinenza al mondo giovanile ed agli anziani».Inizialmente il centro sarà pre-

sieduto dall’assistente sociale e gestito totalmente dal comune ma niente esclude che in futu-ro, la struttura, possa essere affi-data in gestione ad una coopera-tiva sociale di giovani.All’inaugurazione, tenutasi a fi-ne settembre, oltre alla numero-sa partecipazione della popola-zione di Nuragus, hanno porta-to il loro saluto diverse autorità tra le quali Giampiero Coman-dini Assessore al turismo della Provincia di Cagliari.

Premio “Donna di Nuragus” a Savina Trudu e Amelia Addaridi Davide Loi

Contestualmente all’inaugura-zione del nuovo centro sociale si è tenuta anche la cerimonia di consegna del riconoscimen-to “Donna di Nuragus”, atte-stazione civica consegnata ai cittadini che, attraverso la loro notoria opera abbiano dato lu-stro al paese, rendendosi in tal modo degni di essere meritevoli di pubblico encomio.Il riconoscimento targhetta, ri-producente il bronzetto di Donna rinvenuta nel “pozzo sacro di Nu-ragus”, è andato a Savina Trudu, premiata per essere stata esempio di vita ispirata ai fondamentali va-

lori della solidarietà nei confronti degli emigrati sardi e di aver te-stimoniato con opere ed iniziative la conoscenza e la valorizzazio-ne della realtà socio-economica umana della sua terra.Negli anni ‘60 emigra in Fran-cia e successivamente nel 1971 fonda, a Lione, il Circolo degli emigrati “Grazia Deledda”. Vie-ne anche nominata vicepresiden-te della Federazione dei Circoli Sardi in Francia e attualmente fa parte della consulta Regionale per l’emigrazione.Altro riconoscimento è andato ad Amelia Addari, unico mem-bro presente in Nuragus della propria famiglia che, in oltre un secolo, ha partecipato attiva-mente, (spesso silenziosamente)

a tutte le vicende della comuni-tà nuraghese, dando un fattivo contributo di solidarietà e rap-presentando i valori sociali, ci-vili e religiosi.Il consiglio comunale ha rico-nosciuto alla famiglia Addari, soprattutto grazie al contributo del padre Silvio, impegno alla preparazione sociale educativo e religioso di diverse generazioni di Nuraghesi essendo un atten-to educatore e osservatore della

realtà storico sociale culturale.Inoltra la famiglia Addari ha offerto gratuitamente il terreno per la costruzione della casa di riposo e parte del terreno per il cortile della Chiesa parrocchia-le. Non solo, ha persino messo a disposizione interessanti e pro-fonde osservazioni sulla società del 1900 per la ricostruzione di un segmento importante del passato spesso sconosciuto, ma di grande interesse.

NuragusPizzeriaVecchia ValenzaViale Stazione, 21tel. +39 0782 818000

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Iddoccanews10

Nonostante la crisi, il periodo estivo appena trascorso ha fat-to registrare discreti progressi di Pina Vacca

Bilancio più che soddisfacente per la stagione turistica estiva for-dongianese. Nonostante la forte crisi, l’estate appena trascorsa, ha comunque confermato il trend delle precedenti annate, senza su-bire cali. In questo senso, di grande aiuto è stato il Simposio Internazionale di Scultura su Pietra Trachite, organiz-zato dal Comune con il significati-vo concorso di Enti e Organismi compresa la Cooperativa Forum Traiani che ha fornito servizi di as-sistenza nello spazio attrezzato.

Di grande inte-resse anche la r iu s c i t i s s ima esposizione del pittore oristane-se Mauro Podda, allestita nell’aula didattica, che ha catturato l’inte-resse di enormi visitatori.Un discreto suc-cesso che potrebbe comunque essere ancora più soddisfacente se, agli sforzi degli operatori del settore, fosse attuato un potenzia-mento delle vie di comunicazioni e d’informazione. L’essere situati in un’area del centro Sardegna evidenzia problemi dei collega-

menti e la necessità di una più fitta segnalazione e cartellonistica che nei principali assi viari visua-lizzano le offerte del territorio: storia, bacini archeologici, musei, beni religiosi, costumi, tradizioni, valori paesaggistico ambientali, enogastronomia, ospitalità.

Migliorare i collegamenti per far crescere i numeri

Dai Comuni

Nell’affrontare questo, gli enti preposti, hanno operato in ordine sparso, conseguendo risultati par-ziali che consentono la sopravvi-venza ma non la creazione di un vero e proprio sistema in grado di far emergere l’insieme di que-sti valori e opportunità. L’ideale sarebbe trovare sinergie ed intese operative e d’immagine che com-prendano i principali luoghi della cultura e dell’archeologia della Provincia di Oristano. Queste sono brevi considerazioni che fanno parte del quotidiano vissuto all’interno dei luoghi della cultura, considerazioni che posso-no apparire generali ma che, inve-ce, sono avvertite e vissute nei luo-ghi dove il lavoro viene esplicato.

Opera con grande successo da nove anni gestendo le più im-portanti ricchezze ambien-tali ed archeologiche locali di Pina Vacca

La Cooperativa Forum Traiani, con sede a Fordongianus, costi-tuita nel 2000, è composta da no-ve soci, sette dei quali donne ed è operante dal 2001. Gestisce l’area archeologica delle Terme Roma-ne, la Casa Aragonese, un book shop, i Bagni termali comuna-li, lo spazio attrezzato con punto di ristoro posto a ridosso del si-to archeologico e del fiume Tirso, un’Aula Didattica per attività cul-turali e iniziative espositive. Questa attività gestionale è sta-

ta integrata con quella del Mu-seo del Costume Tradizionale di Busachi, realizzando di fatto una sinergia tra i due poli culturali e un proficuo interscambio di espe-rienze che deve essere migliora-to. La gestione dei beni cultura-li di Fordongianus è destinata ad impreziosirsi e completarsi. Infat-ti, a breve, sarà disponibile l’An-fiteatro Romano, oggetto di una prima campagna di scavi e in at-tesa del secondo intervento. Non è tutto. Dovrebbe partire anche il servizio guide alla Chiesa Roma-nica di San Lussorio, gli scavi cir-costanti e l’ipogeo. Per quanti og-gi visitano Fordongianus, la Coo-perativa assicura le visite guidate nell’area archeologica delle Ter-

me Romane, alla Casa Aragonese e nel centro storico in trachite e dove riaffiorano i resti delle antiche stra-de romane.Tra i servizi, l’uso dei bagni terma-li comunali e per quanti intendo-no soggiornare, il paese dispo-ne di una rete di bed&breakfast, di una pizzeria, di due ristoranti d’eccellenza, un agriturismo ed infine il Grand Hotel Terme di Sardegna, struttura con la qua-

le la Cooperativa auspica il de-finirsi e stabilizzarsi di reciproci scambi e rapporti operativi.

Coop Forum Traiani: cuore pulsante del turismo del paeseTERME ROMANE E CASA ARAGONESE

COSTI adulti € 4,00comitive di 20 persone € 3,00 bambini dai 6 ai 14 anni € 2,00

ORARI mattina: 09:30 / 13:00pomeriggio: 15:30 / 19:00

BAGNI TERMALI

COSTI dal lunedi al sabatoadulti € 4,00 € - bambini € 2,00domenica e festivi adulti € 5,00 € - bambini € 3,00

ORARI dal lunedi al sabato08:00 / 12:00 - 15:00 / 18:00domenica e festivi09:00 / 12:00 - 15:00 / 18:30

FordongianusAlberghiGran Hotel Terme SardegnaStrada Prov. 48, n.1 tel. +39 0783 605016 / 0783 605142

Ristoranti e PizzerieRistorante Pizzeria Il NaviglioVia Ipsitani, 11tel. +39 0783 60313 / 0783 60257

Ristorante Su MontiguVia Carlo A. Della Chiesa, 22tel. +39 0783 60018 / 333 1124741

Pizzeria La BefanaVia SS. Martiri, 34 tel. +39 331 4968537

AgriturismoIl LentischioLocalità Pardunianu S.P. 33 km 2,200 tel. +39 335 7425149 / 334 3378964

Da visitareCasa Aragonese e Terme Romanetel. +39 0783 60157

B & BHypsiaVia Romana, 67tel. +39 328 9693380

Da BertaVia Rossini, 19 tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Da MariaVia Ipsitani, 108tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

PischinasVia P. Pippia, 6tel. +39 0783 60157 / 346.2143581

Sa Perda ArrubiaVia Rossini, 7tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

Su PonteVia Romana, 15tel. +39 0783 60157 / 346 2143581

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Dai ComuniIddoccanews 11

Le scuole medie rimarranno nel paese mentre le elementari viaggeranno a Tuilidi Patrick Demuru

Una soluzione per mantene-re un presidio scolastico in en-trambi paesi è stata messa a punto dai sindaci di Gesturi e Tuili. Per non perdere defini-tivamente la scuola elementa-re e le medie, le due ammini-strazioni, in accordo con i di-rigenti scolastici, hanno rag-giunto un’ intesa che consen-tirà ad entrambi i comuni di mantenere nel proprio cen-tro almeno uno dei due istitu-ti scolastici.L’accordo prevede che a Tuili rimarranno le scuole elemen-tari mentre a Gesturi le me-die. Una soluzione resa neces-saria dall’emergenza causata dalla carenza di bambini e ra-gazzi nelle due comunità, che la scure dei tagli operati Mi-

nistero della Pubblica Istru-zione non avrebbe risparmia-to. Da qui l’idea di collabora-re per salvare il salvabile. Una soluzione efficace, ben accol-ta da entrambe le popolazio-ni, che ha soddisfatto non po-co gli abitanti ed in particolare gli amministratori. «Dal prossimo anno – spiega Gianluca Sedda, primo citta-dino di Gesturi – tutti i ragaz-zi del nostro paese che dovran-no frequentare le scuole ele-mentari si iscriveranno a Tui-li. Viceversa, quelli di Tuili che dovranno frequentare le medie lo faranno a Gesturi. In que-sto modo entrambi i complessi scolastici avranno i numeri per poter sopravvivere ancora sen-za sparire del tutto».«È un’operazione molto im-portante” prosegue Sedda “ anche perché ritengo che, per i ragazzi, poter socializzare con altri coetanei, al di fuori del

contesto del proprio paese, sia importante per la loro cresci-ta. Inoltre, considerando che tra noi e Tuili c’è sempre stato

Scuole, accordo fatto: le medie restano a Gesturi

un forte campanilismo, que-sto potrebbe essere uno stimo-lo per appianare qualche pic-colo dissapore».

GesturiB & BLe LolleVia Fra Nicola, 20/22tel. +39 070 9369012 / 392 2289928

L' Antica LocandaVia Nazionale, 35tel. +39 070 9369133 / 328 8021083

Zedda Maria AntoniaVia Santa Barbara, 2tel. +39 070 9369106 / 349 1635854

Pizzeria bisteccheriaL’antico fornoVia Nazionale, 27tel. +39 070 9369135

Da vedereCasa Maricavia Fra Nicolatel. +39 070 9360023

Escursioni sulla GiaraSoc. S’ala de mengianutel. +39 349 0758602

Giara Country tel. +39 348 7726154 / 340 2690246

AgriturismoSa Stiddiadroscia di Marco MuraLocalità Pidixitel. +39 070 9360028 / 320 0388911

RistoranteLa taverna del conteVia Fra Nicola, 20tel. +39 070 9360030

La terrazzaVia Nazionale, 21tel. +39 070 9369146

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CuriositàIddoccanews12

Situazione familiare di altri tempiRacconto di Tziu Angelo Trudu

Erano anni durissimi, per una fa-miglia la quale, normalmente tro-vava occupazione soltanto nel brac-ciantato agricolo e per brevi periodi. La dura realtà economica impone-va ai genitori di affidare i propri fi-gli a qualche imprenditore agricolo che ne avesse bisogno come “boina-sciu “e così la famiglia si alleggeriva da una bocca da sfamare, in quan-to, era consuetudine di allora quel-la che un collaboratore fisso trovava sostentamento come un proprio fa-miliare. Oltre a ciò si poteva conta-re su un modesto salario e, poiché il ragazzo in questione aveva l’età di 12 anni, si era con venuto in Lire Venticinque mensili.La data di assunzione avvenne l ‘ot-to Settembre, così era l’usanza, (sa dì de Santa Maria). Si eseguirono i lavori autunnali, le prime arature, la semina dei cereali, ai quali il ragaz-zo veniva impegnato come quello di “ileonari”, avvicinare il seme alla persona adulta addetto alla semina.Il primo lavoro impegnativo per il ragazzo era stato quello che un giorno il datore di lavoro gli chiede-va se era disposto e se se la sentiva la custodia, per un solo giorno, de “sa cedda de is baccas “, per il fatto che il vaccaro titolare si doveva assen-tarsi per un solo giorno. Al ragazzo non sembrava vero, tanto era con-tento, sembrava una promozione.Poteva sembrare un azzardo affida-re un branco di capi vaccini a un ragazzo di quell ‘età, ma il padrone era tranquillo anche perché lo stes-so ragazzo conosceva bene i territo-ri per esserci stato altre volte in aiu-

to al vacaro adulto. Era di incubo il fatto che il territorio era vastissi-mo limitrofo ai terreni di Villano-vatulo sul quale in quei periodo esi-steva un contenzioso tra i comuni confinanti ed uno sconfinamento ne conseguiva la tintura del besti-me medesimo. Era necessario sta-re attenti che non varcassero sulla “l’anca di Donna Anneta, non per il padrone ma per chi lo aveva in af-fitto. Esaminata la situazione, con quel bagaglio di conoscenze il ra-gazzo pareva affidabile.Erano le cinque del mattino, man-cavano due ore ad essere giorno, ma era anche l’ora di avviarsi dove le mucche lo attendevano. Sul posto si poteva giungere in due modi: un cammino era più breve ma, molto tortuoso. Si scelse quello carrozza-bile anche perché avrebbe avuto la compagnia lungo il percorso degli operai delle cave dell ‘argilla. Il po-sto da raggiungere era il sjto “Bau-Eguas” ed era da li che il bestiame si sarebbe avviato verso il pascolo.Il primo impatto lo ebbe quando si mise a fare lo spostamento verso il

largo dei terreni: per fare ciò cerca-va di avvalersi della collaborazione di un cane il quale non era dotato di tale maestria e che cercava di far-lo come poteva correndo dietro lo-ro con un portentoso abbaiare tan-to che le bestie rivoltarono diven-tando loro a rincorrere il cane as-sieme al ragazzo, i quali trovarono scampo in una trincea scavata per la ricerca dell ‘argilla.Durante il giorno cera da dare at-tenzione circa gli sconfinamenti sulla linea di appartenza per la pau-ra che venissero osservati da “is Bar-racellus” senza che venisse attivato il cane, visto che le mucche non io avrebbero permesso.Il cielo era totalmente coperto di nuvole senza però che una goccia d’acqua cadesse per terra. Era ra-ro che il sole apparisse per dare un ‘idea che ora poteva essere. In tutta la giornata solo due persone si so-no viste in lontananza passare su un sentiero con intorno dei cespugli, sicuramente i due da Isili facevano rientro a Villanova Tulo. Al ragaz-zo la giornata sembrava che non fi-

Una memoria storica con la passione per l’informatica

Nato nel 1925, Angelo Tru-du è stato allevatore e agri-coltore per tutta la vita, svi-luppando una forte passione per la scrittura. E’ stato pre-sidente della cooperativa de-gli assegnatari “Consolada” e buon testimone di tutte le vicende della riforma agra-ria degli anni ‘50. Si diletta a scrivere poesie e documen-ti della vita quotidiana con uno sguardo al passato ma anche al futuro, visto che al-l’età di 85 anni utilizza sen-za problemi il computer per scrivere ed impaginare i do-cumenti e soprattutto scrive-re racconti autobiografici.

nisse mai, col pensiero rivolto verso i genitori ed alle altre persone che stavano moltissimi chilometri lon-tani da lui. Quando per intuizione gli sembrò l’ora di avviare le muc-che verso il punto dove erano solito passare la notte senza che ci fosse ri-tardo, in quanto doveva coincidere con l’orario degli operai delle cave che facevano rientro con i quali il ragazzo avrebbe fatta la lunga stra-da magari ascoltando i loro ragio-namenti, quasi tutti rivolti al duro lavoro della giornata.

Commento dell’autore: “sicuramen-te lo scritto è pieno di errori di ogni genere, ma senza che ci sia una sola parola che non corrisponda a verità”.

LaconiAgriturismoGenna ’e CorteLoc. Stunnutel. +39 0782 869135 / 338 6100247

Santa SofiaBorgata di Santa Sofiatel. +39 0782 869653 / 320 0469144

Alberghi RistorantiSardegnaC.so Garibaldi, 107tel. +39 0782 869033 / 348 0329298

OstelliOasi Francescana di S. IgnazioVia Cuccuru e Montitel. +39 0782 869098 / 338 3053429

B & BCasa MelisVia Giuseppe Verdi, 4tel. +39 0782 869730 / 348 0532118

Antico BorgoVia S. Ambrogio n.5tel. +39 0782 869047 / 340 2767339

Il MonteVia Primo Maggio, 24tel. +39 0782 869661 / 320 2108548

Ristoranti e PizzerieRistorante ParadisoVia Crimenti, 24tel. +39 0782 869445 / 340 5955482

Pizzeria Su StunnuVia Giovanni XXIII, 2tel. +39 0782 869818 / 349 1994908

Da vedereCivico Museo Archeologico delle Statue MenhirPalazzo Municipaletel. +39 0782 866216 / 0782 867037

Parco Aymerichtel. +39 333 7496626


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