Date post: | 17-Feb-2019 |
Category: |
Documents |
Upload: | truongthien |
View: | 215 times |
Download: | 0 times |
Indice progetti gratuiti
Area tematica Titolo progetto Ordine di scuola Pag.
Ambiente
“dalla Wunderkammer all'Arca” Infanzia (5 anni ), primaria e secondaria 1° grado
1
parco”“151esimo – i nuovi mille per il
Primaria e secondaria di 1° grado 2
“acqua, aria, terra...albero” primaria e secondaria 1° grado 3
“l'albero e il nome” Infanzia ( 5 anni ) , primaria e secondaria 1° grado
4
“nella classe, nel parco, nella mappa”
Primaria e secondaria di 1° grado 5
“guardaparco per un giorno” Infanzia ( 5 anni ), primaria e secondaria 1° grado
6
“la biodiversità” Primaria e secondaria di 1° grado 7
“la mappa dei colori” Infanzia ( 5 anni ), primaria e secondaria 1° grado
8
“Ri-creazioni” Scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado
9
“Il percorso sensoriale” Scuola dell'infanzia ( 5 anni ) - primaria e secondaria di 1° grado
10
“Everybody needs ognuno ha bisogno di scavare per trovare il proprio sasso, la propria pietra “
Scuola dell'infanzia ( 5 anni ) - primaria e secondaria di 1° grado
11
“terrestre” Classi 1^-2^-3^ scuola primaria 12
“Le nostre acque” Scuola primaria e secondaria 1° grado
13
“iNaturalist “scuola secondaria di 1° grado” 14
Movimento e gioco
“Immagini in gioco” Scuola dell'infanzia ( 5 anni ) 15
“Materiali per costruire” Scuola dell'Infanzia ( 4 e 5 anni ) 16
“Giochi di suoni e rumori” Scuola dell'Infanzia ( 4 e 5 anni ) 17
“Giochi in Città” Scuola dell'Infanzia ( 3 e 4 anni ) 18
Scienza – Tecnologia -
design
“giochi di luce” Scuola dell'Infanzia ( 4 e 5 anni ) 19
“Contare” Scuola Primaria ( classi 1^ e 2^ ) 20
“Prove di laboratorio” Scuola Primaria ( classi 1^ e 2^ ) 21
“Misurare” Scuola Primaria ( classi 3^ e 4^ ) 22
“L'officina dei materiali” Scuola Primaria ( classi 3^ e 4^ ) 23
“Astronomia” Scuola promaria ( classi 4^ e 5^ ) 24
Area tematica Titolo progetto Ordine di scuola Pag.
Storia e Cultura
“I racconti del villaggio” Scuola primaria classi 3^, 4^ e 5^ 25
“Giardino delle macchine” Scuola primaria classi 3^, 4^ e 5^ 26
“Angolo della lettura e del racconto”
Scuola Primaria 27
“Angolo della fiaba” Scuola dell'infanzia e 1° ciclo infanzia”
28
“Progetto radioweb” Classi 2^ e 3^ scuola secondaria 1° grado
29
“laboratorio di videogiornalismo”
Scuola secondaria di 1° grado 30
“Storia di Sesto San Giovanni” Secondo ciclo scuola primaria 31
“Concorso superelle” Classi 3^, 4^ e 5^ scuola primaria 32
“dalla Wunderkammer all'Arca”
A chi si rivolge: scuola dell'infanzia ( 5anni) , primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: Conoscenza del Parco Nord a partire dalle sue meraviglieConservazione della natura del parco
Contenuti dell'attività: Contenitori e collezioni di biodiversità! La Wunderkammer (Camera delle Meraviglie) nasce storicamente nel Cinquecento, è una sorta di piccolo museo non strutturato composto da oggetti naturali e non, provenienti dai luoghi più lontani e misteriosi. Una camera delle meraviglie da far vedere ai propri amici e “meravigliare”. La meraviglia come inizio della conoscenza, come prima e fondamentale occasione di indagine del mondo naturale. L’Arca è quella che conosciamo tutti - l’Arca di Noè - e rappresenta la necessità di salvare, di raccogliere tutto ciò che è importante e conservarlo nel tempo. Il Parco Nord diventa quindi il luogo dove cercare le meraviglie per soddisfare il nostro bisogno di conoscenza e dove conservare e proteggere tali meraviglie. Ti invitiamo quindi a venire insieme a noi alla ricerca delle meraviglie del nostro parco, soprattutto quelle piccole, invisibili ai più.
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno.
Referente del progetto : Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02/241016217 – e mail [email protected] – sito www.teleparconord.it
costi dell'attività: si richiede una donazione volontaria
1
151esimo – i nuovi Mille per il Parco
A chi si rivolge: scuola primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: Conoscenza del Parco Nord a partire dalla sua storiaConservazione della natura del parco
Contenuti dell'attività: Cosa c’entra il 150 esimo anniversario dell’Unità d’Italia con il Parco Nord, con la natura? Oggi il nostro orizzonte pratico e ideale non è più solamente quello della Nazione. Il territorio che abbiamo di fronte – e sul quale agiamo quotidianamente - è enorme. Questo territorio va conservato, la nostra Terra va aiutata a sopravvivere. Ma anche il piccolo ambiente che abbiamo vicino a casa è meritorio di attenzione e cura. Da parte di noi tutti. Ecco ... forse abbiamo bisogno - ora come allora – di tanti piccoli eroi ... Mille, appunto! Ovviamente il nostro compito non sarà quello di combattere - per liberare qualcosa o qualcuno - ma scoprire e valorizzare il Parco Nord attraverso la sua storia e i suoi luoghi della memoria. Attraverseremo le stagioni della riflessione e del riposo (autunno e inverno) e quelle del movimento e della crescita (primavera ed estate).
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno.
Referente del progetto : Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02/241016217 – e mail [email protected] – sito www.teleparconord.it
costi dell'attività: si richiede una donazione volontaria
2
Acqua, Aria, Terra ...Albero
A chi si rivolge: primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: Conoscenza del Parco Nord a partire dai suoi elementi fondamentali: l'albero, ma prima ancora dalla terra, dall'aria e dall'acqua
Contenuti dell'attività: In realtà la serie degli elementi inorganici tradizionali comprenderebbe anche il Fuoco. Il Fuoco rappresenta l’energia che tutto trasforma. Il punto di partenza del nostro programma saranno appunto l’Acqua, l’Aria e la Terra. Con delle semplici attività, quali prelievi di campioni e loro osservazione, analisi delle loro caratteristiche, piccoli esperimenti, giochi a tema, cercheremo di comprendere quale ruolo abbiano e come funzionano questi tre fondamentali elementi. Per arrivare, appunto, all’Albero. Al “grande Albero”, imponente, nel pieno delle sue funzioni. Osserveremo quindi questo albero: le sue caratteristiche, le sue parti, le sue misure, la vita che gli cresce intorno. Tutte le nostre osservazioni si concretizzeranno in una mappa concettuale finale. Durante il secondo incontro l’Albero diverrà l’elemento principale delle nostre attività. Ma non un solo albero! Tanti alberi! Ognuno dei quali “adotterà” un alunno, un’alunna.
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno
Referente del Progetto: Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02 241016217 – [email protected] – www.teleparconord.it
Costi dell’attività: si richiede una donazione volontaria
3
L'Albero e il Nome
A chi si rivolge: infanzia ( 5 anni ), primaria, secondaria di 1° grado
Obiettivi: Conoscenza del Parco Nord a partire dall'albero, dalle sue caratteristiche m anche dalle storie che lui ci può raccontare
Contenuti dell'attività: Questo programma didattico ha come elemento fondamentale l’Albero. Ci interessa qui mettere in risalto soprattutto la sua individualità, la sua unicità all’interno di uno spazio, qual’è il bosco, che ci appare molto spesso come indifferenziato.Gli alberi appartengono a specie e generi diversi; ma anche all’interno della stessa specie le diversità sono spesso evidenti. Vogliamo aiutarvi in questa opera di “lettura delle differenze”. L’attività inizia con quella che abbiamo chiamato “adozione del bambino da parte dell’albero” e con la localizzazione tramite GPS degli alberi stessi. Assegneremo quindi il nome all’albero. Il nome degli alberi - il nome delle cose in generale - è importante! Si potrebbe dire che, una volta assegnato un nome ad un albero, questi inizi una nuova vita, una vita di relazione con l’uomo! Per noi questa relazione inizia con il racconto dell’albero ... Proseguirà quindi con la raccolta dei reperti dell’albero, con l’osservazione e la fissazione delle sue caratteristiche e di ciò che lo differenzia dalle altre piante. Durante il secondo incontro al Parco costruiremo insieme ilGrande Albero in Terra e con lui giocheremo!
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno
Referente del Progetto: Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02 241016217 – [email protected] – www.teleparconord.it
Costi dell’attività :si richiede una donazione volontaria
4
Nella classe, nel Parco, nella Mappa
A chi si rivolge: primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: Conoscenza del Parco Nord a partire dalle sue Mappe Contenuti dell'attività : Noi siamo immersi nella geografia. Ci camminiamo dentro, ma non ne abbiamo una grande consapevolezza. La proposta “geografica” che vi facciamo è legata alle mappe, alle cartine. Leggeremo il Parco anche attraverso le suecartine. Il lavoro sulla geografia, sulla mappa, verrà realizzato all’interno di alcune areespecifiche e significative del Parco. Utilizzando una mappa, appunto, oltre ad una bussola e ad alcune indicazioni, dovremo andare alla ricerca di alcuni punti significativi del parco.Inizieremo infine ad utilizzare un semplice dispositivo GPS.
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno
Referente del Progetto: Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02 241016217 – [email protected] – www.teleparconord.it
Costi dell’attività: si richiede una donazione volontaria
5
Guardaparco per un giorno
A chi si rivolge: infanzia ( 5 anni ) , primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: Conoscenza del Parco attraverso un percorso casuale e aiutati dalla narrazione
Contenuti dell'attività: Il guardaparco ha una funzione molto importante all'interno di un'area protetta, ovvero quella di rappresentare l'interfaccia tra il parco e i cittadini. Ovviamente lui non è il solo a svolgere questo ruolo, ma sicuramente il fatto che questa figura professionale debba continuamente girare per il territorio, osservare, controllare, agire, fa sì che sia anche colui che si trova maggiormente a contatto con chi il parco lo frequenta. La giornata del Guardaparco è caratterizzata anche dall’imprevisto, dalle cose che non ti aspetti. Ecco quello che faremo … andremo alla ricerca di … non so cosa … e in questo viaggio ci faremo aiutare dalle carte di Propp e dalla fabulazione.
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno
Referente del Progetto: Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02 241016217 – [email protected] – www.teleparconord.it
Costi dell’attività: si richiede una donazione volontaria
6
La biodiversità
A chi si rivolge: primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: Conoscenza del Parco Nord attraverso la sua biodiversità
Contenuti dell'attività: Quanto è bio-diverso il Parco Nord? E’ possibile misurare il grado di ricchezza ambientale di una zona del bosco o di una piccola area umida? Quest’attività verrà svolta all’interno della vasta area boscata del parco, quella più vecchia. Innanzitutto cercheremo di capire cosa si intenda per “biodiversità”, con l’osservazione, la ricerca, il confronto. Quanti e quali elementi - naturali e non – sono presenti in un determinato ambiente? Esistono delle relazioni tra di loro? L’uomo condiziona la vita di questi elementi e dell’ambiente? La risposta a queste domande ci porterà a valutare il grado di biodiversità dell’area che avremo preso in considerazione. Si tratterà naturalmente di una valutazione incompleta e arbitraria, ma utile per la redazione di una “carta della biodiversità” e per il confronto con il lavoro delle altre classi. Prima dell’incontro autunnale al Parco, a scuola dovrete preparare la “mappa delle diversità della classe”.
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno
Referente del Progetto: Massimo Urso
Riferimenti telefonici :02 241016217 – [email protected] – www.teleparconord.it
Costi dell’attività: richiede una donazione volontaria
7
La mappa dei colori
A chi si rivolge: infanzia ( 5 anni ) , primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: Conoscenza del Parco Nord attraverso i suoi colori
Contenuti dell'attività: Una mappa di colore è semplicemente un'insieme di macchie colorate che bene rappresentino i colori propri di un paesaggio che si ha di fronte. Questa rappresentazione può essere precisa e statica, nel senso che vengono riportati tutti e solo i colori effettivamente visibili (magari anche nelle giuste proporzioni); oppure può derivare, almeno in parte, da sensazioni e da visioni molto soggettive della realtà. Durante l'uscita al Parco vorremmo realizzare con voi due mappe di colore. La prima utilizzando materiali vari da disegno a scelta della classe - pastelli a cera, matite colorate, acquerelli,... , ovviamente con carta semplice o da disegno e cartelletta di supporto. Questi materiali verranno portati dagli alunni. La seconda mappa verrà prodotta verso la fine dell'uscita, cercando di andare a "catturare" i colori naturali presenti in ambiente, utilizzando semplici tecniche di estrazione del colore dagli elementi naturali. E, nel mezzo, si racconterà la storia dei colori del bosco ...
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno
Referente del Progetto: Massimo Urso
Riferimenti telefonici :02 241016217 – [email protected] – www.teleparconord.it
Costi dell’attività richiede una donazione volontaria
8
Ri-creazioni – le trasformazioni del parco
A chi si rivolge: scuola primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: conoscenza del parco a partire dalle sue trasformazioni
Contenuti dell'attività: Il nostro percorso nel parco sarà caratterizzato dalla ricerca delle trasformazioni...come si trasforma il bosco...come mi trasformo io...come il mio passaggio trasforma il bosco...I funghi e il loro lavoro di decompositori; il colore delle foglie che cambia; i segni lasciati dagli animali; il germogliare dei semi; la terra che si trasforma...il nostro calpestio, le nostre voci, …
Ad ogni nostro passo possiamo vedere e imparare qualcosa di nuovo e straordinario...e i nostri passi vanno fatti uno dopo l'altro, con sguardo curioso e vigile, perchè l'ambiente che abbiamo attorno ci chiede attenzione! Passare attraverso un oscuro intrico di rami, scavalcare un ostacolo, finire in una buca, attaccarsi ad un albero, strisciare e rotolare sul prato.Potremo per esempio, raccogliere rami e foglie e creare mucchi e cataste; realizzare capanne, ostacoli, tappeti,...Potremo insomma lasciare dei segni – positivi, anche duraturi – del nostro passaggio. Sicuramente lasceremo segni del nostro “prima” e del nostro “dopo”.Dovremo infine pensare ad un gioco, ad una attività che dovrete progettare a scuola e per poi tornare qui a giocare insieme, la prossima volta. Per ri-creare il percorso degli alberi e dei giochi.
Modalità di svolgimento: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno
Referente del progetto: Massimo Urso
Riferimenti Telefonici : 02-241016217 – [email protected]
costi dell'attività: si richiede una donazione volontaria
9
Il percorso sensoriale
A chi si rivolge: scuola dell'infanzia ( 5 anni ), scuola primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: conoscenza del Parco Nord attraverso i 5 sensi
Contenuti dell'attività: Durante la visita al parco andremo alla scoperta della realtà che ci circonda, attivando la nostra attenzione nei confronti dei vari stimoli che il parco offre. Il lavoro prevede alcuni momenti nei quali viene chiesto all'alunno di dirigere la propria “attenzione sensoriale” verso ciò che lo circonda, ciò che sta sopra di lui e ciò che si trova sotto di lui.Attraverso il cammino silenzioso. La raccolta di oggetti naturali, lo scavo della terra...E poi il camminare a piedi nudi su un percorso multi materiale appositamente allestito, oppure ad occhi chiusi dentro al bosco...
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno
Referente del progetto: Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02-241016217 – [email protected]
Costi dell'attività:si richiede una donazione volontaria
10
Everybody needs...Ognuno ha bisogno di scavare per trovare il proprio sasso, la propria pietra
A chi si rivolge: scuola dell'infanzia ( 5 anni ), scuola primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: conoscenza del Parco Nord a partire dalla sua terra. Intesa come suolo, contenitore di sassi e altro, ma anche come luogo di scoperta di un particolare mondo orizzontale che si trova sotto ai nostri piedi.
Contenuti dell'attività: La ricerca del sasso...una operazione che parte dal basso, dall'abbassarsi a livello della terra. Dal sedersi in terra...Terra che andremo a conoscere nelle sue componenti e caratteristiche. Quindi si dovrà scavare ( in quanti modi è possibile scavare?). Si dovrà cercare nella terra, all'interno di un luogo buio, per lo più sconosciuto. Si dovrà conoscere l'elemento “ terra” e quindi l'elemento sasso, pietra, che lo genera.E poi come potrò utilizzare l'elemento “terra” e l'oggetto “sasso” ? Il sasso potrà essere “pietra” ...non tirare pietra...Ma ognugno dovrà poter trovare il proprio ramo, la propria foglia, il proprio fiore...e metter il tutto in una personale scatola.
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore
Referente del progetto: Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02-241016217 – [email protected] – www.teleparconord.it
costi dell'attività: si richiede una donazione volontaria
11
TerrestreIl viaggio delle piante
A chi si rivolge: classi prime, seconde e terze della scuola primaria
Le piante...Le loro storie arrivano da molto lontano: ne parlano i miti degli Dei dell'Olimpo e i quaderni dei botanici.Le piante...Viaggiano come ruote sotto i carri e come frecce lanciate dagli archi. In alcune c'è il suono del violino. In altre si nasconde il suggerimento per lo scalpello.Ai bambini il compito di raccogliere le tracce che le piante lasciano nel loro cammino.
In collaborazione con Associazione “Fior di Mylius”
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri di cui uno presso Villa Mylius
Conduzione dell’attività: GiocheriaLaboratori via Tonale, 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici : 02-2405344 – email: [email protected]
Costi dell’attività: gratuita
12
Le nostre acque
A chi si rivolge: scuola primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi:la conoscenza degli ambienti umidi presenti all’interno del Parco Nord
Contenuti dell'attività: Il sistema delle acque del Parco Nord è praticamente quasi ultimato. In ogni settore del parco questo elemento fondamentale per la vita e per la bellezza è presente. Con caratteristiche diverse a seconda dei luoghi – laghi, stagni, pozze, canali … Se avete piedi buoni e volete andare alla scoperta delle nostre zone umide, delle loro diversità, curiosità … siamo pronti!Alla ricerca degli animali e delle piante caratteristici delle nostre zone umide.E senza dimenticarci del nostro fiume Seveso!
Modalità di svolgimento e durata: 2 incontri al parco della durata di 2/3 ore ciascuno.
Referente del progetto : Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02/241016217 – e mail [email protected] – sito www.teleparconord.it
costi dell'attività: si richiede una donazione volontaria
13
iNaturalist
A chi si rivolge: scuola secondaria di 1° grado
Obiettivi: utilizzare le nuove tecnologie per il censimento faunistico e floristico del Parco Nord
Contenuti dell'attività: Volete contribuire al censimento delle specie animali e vegetali presenti al Parco Nord?Avete dimestichezza con le nuove tecnologie?Avete la possibilità di connettervi a internet con tablet o smartphone?Allora siete pronti per utilizzare iNaturalist (www.inaturalist.org) – una app e una piattaforma di condivisione di dati naturalistici.E lo potremo fare insieme, creando il “progetto della vostra classe al Parco Nord”.
Modalità di svolgimento e durata: 1 incontro al parco della durata di 2/3 ore.
Referente del progetto : Massimo Urso
Riferimenti telefonici: 02/241016217 – e mail [email protected] – sito www.teleparconord.it
costi dell'attività: si richiede una donazione volontaria
14
“Immagini in gioco”Tra finzione e realtà
A chi si rivolge: Bambini/e di 5 anni
La telecamera è lo strumento che permetterà ai bambini, attori-protagonisti di un breve filmato, di compiere mirabolanti magie.… Occhio al trucco!Le esperienze e i giochi proposti aiuteranno i bambini a riconoscere la differenza tra ciò che accade nella realtà e ciò che vedono in televisione.
Durata: 2 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
15
Materiali per costruireUn’esplorazione alla riscoperta dei materiali
A chi si rivolge: Bambini/e di 4 e 5 anniI materiali di scarto aziendale raccolti nella mostra/officina sono i protagonisti di questo laboratorio. Saranno a disposizione dei bambini che, sperimentando incastri e possibili equilibri, realizzeranno i loro progetti.
Durata: 1 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
16
Giochi di suoni e rumoriPrimi passi tra ritmi e suoni
A chi si rivolge: Bambini/e di 4 e 5 anni
Per divertirsi con la musica non è affatto necessario saper leggere le note o suonare uno strumento! Anzi, per fare musica a volte basta davvero poco: il proprio corpo, la propria voce, magari giusto l’aiuto di qualche oggetto… Nulla di più!Il laboratorio ha l’obiettivo di mostrare ai bambini quanto l’ambiente che ci circonda sia di per sé una fonte inesauribile di rumori, suoni e ritmi diversi: giochi ed esperimenti permetteranno di curiosare tra i segreti del mondo sonoro.Al termine del laboratorio i bambini potranno costruirsi piccoli strumenti sui quali provare le loro nuove abilità ritmiche e musicali.
Durata: 1 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
17
Giochi in CittàUn assaggio per i più piccoli
A chi si rivolge: Bambini/e di 3 e 4 anni
Dopo la fine dei laboratori e prima della pausa estiva GiocheriaLaboratori offre ai più piccoli la possibilità di giocare e sperimentare liberamente con i materiali più diversi: acqua. terra e granaglie… e tutto ciò che si potrà mettere a disposizione dei bambini!
A chi si rivolge: Bambini/e di 3 e 4 anni
Durata: 1 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
18
Giochi di LuceOmbre per giocare, sognare, costruire
A chi si rivolge: Bambini/e di 4 e 5 anni
Ispirati dalla trama di una storia, i bambini potranno comporre quadri luminosi e paesaggi fantastici, disegnare tracce di luce e creare ombre sfuggenti e dispettose.Con questi giochi i bambini potranno esplorare, indagare e svelare i segreti delle luci e delle ombre.
Durata: 1 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
19
ContareGiocare con i numeri
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi prime e seconde
Per un giorno… i numeri escono dal quaderno, si posano sulla cesta del pane come prezzo, vengono scrupolosamente ripetuti dal cassiere nel gioco del mercato, vengono urlati quando si esulta per la vittoria nel gioco nel gioco delle carte.Per un giorno… non si combatte con i conticini.Somme, sottrazioni e differenze ci accompagnano come musica. Matematica, gioco, fantasia e immaginazione sono petali dello stesso fiore.
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi prime e seconde
Durata: 2 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
20
Prove di Laboratorio
Miscugli e soluzioni
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi prime e seconde
Olio, sapone, caffè, sale, farina… Come si comportano nell’acqua? E se l’acqua fosse calda o frizzante? Si mescolano, si separano, galleggiano, affondano. Esperienze e osservazioni per conoscere e scoprire soluzioni, miscele e composti.
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi prime e seconde
Durata: 2 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
21
MisurarePesi, misure, capacità
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi terze e quarte
Bindelle, righelli, ma anche mani, passi, nodi per misurare lo spazio.Dinamometri, bilance, contenitori graduati per stimare la quantità.Sabbia, nocciole, coriandoli soppesati prima con le mani e poi con gli strumenti di precisione.
Durata: 2 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
22
L’Officina dei MaterialiUn’esplorazione alla riscoperta dei materiali
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi terze, quarte
I materiali di scarto aziendale raccolti nella mostra/officina sono i protagonisti di questo laboratorio: per i bambini è l’occasione per osservarne ed esplorarne caratteristiche e comportamenti in contesti e con strumenti fuori dall’ordinario.
Durata: 2 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
23
AstronomiaPercorso Cielo in Terra
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi quarte e quinte
“… Il cielo ci appare silenzioso e immenso e nasconde tanti segreti che gli uomini hanno spesso cercato di scoprire.”Attraverso un percorso che passa per i miti e le conoscenze scientifiche intraprenderemo un viaggio alla scoperta del Sole, della Luna e delle costellazioni.Il Giardino Astronomico permette ai bambini osservazioni e scoperte tra cielo e terra.
Durata: 2 incontri presso giocherialaboratori – Via Tonale 40 – Sesto San Giovanni
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
24
racconti del Villaggio FalckLaboratorio con piccole grandi storie
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi terze e quarte
Il Villaggio Falck è un potenziale laboratorio di esplorazione e un contenitore di storie interessanti.
La propostaDurante il primo incontro presso giocheria, sarà proiettato un videoracconto i cui temi possono essere oggetto di discussione e di confronto con la vita quotidiana dei bambini.
Seguirà un laboratorio di costruzione di alcuni giochi tra quelli più diffusi quando nonne e nonni erano piccoli.
Nel secondo incontro i bambini esploreranno il Villaggio Falck con l’aiuto di una piccola mappa storica. Quando possibile, incontreranno i “testimoni” che ancora vivono al Villaggio.
Questo progetto è realizzato in collaborazione con Sesto San Giovanni per l’Unesco.
Durata: 2 incontri
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
25
Giardino delle MacchineOsservo, progetto, costruisco
A chi si rivolge: Bambini/e delle classi quarte e quinte
Come promuovere la conoscenza del patrimonio storico-industriale del parco archeologico?
Durante il primo incontro allo Spazio MIL Carroponte i bambini verranno accompagnati:
• alla conoscenza delle grandi macchine che hanno caratterizzato parte della storia delle fabbriche sestesi.
• all’esplorazione della bottega Giovanni Sacchi, designer e progettista di Sesto San Giovanni.
Come considerare gli stimoli che l’ambiente suggerisce un potenziale creativo per le costruzioni dei bambini?
Nel secondo incontro verrà proposto un laboratorio attivo di costruzione.
L’obiettivo è quello di promuovere riflessioni e analisi sulle caratteristiche dei materiali offerti e la conseguente scelta per costruire una macchina potenzialmente capace di volare, di fare rumore e di muoversi nell’acqua…
Il progetto è realizzato in collaborazione con Spazio MIL Carroponte
Durata: 2 incontri
Riferimenti telefonici: 02/2405344
Costi dell'attività: gratuità
26
SISTEMA BIBLIOTECARIO URBANOProgramma delle attività
Il Sistema Bibliotecario Urbano di Sesto San Giovanni come ormai da molti anni, anche quest’anno propone una serie di attività culturali volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura.
Per far scaturire un autentico amore per il libro e per la parola scritta è indispensabile che le motivazioni e le spinte si sviluppino su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura, da un fatto meccanico, si trasformi in un gioco divertente, creativo e coinvolgente.La lettura rivolta ai ragazzi non deve essere una richiesta pressante, un’imposizione, ma un'interessante offerta, un insieme di esperienze positive e significative, ricche di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sia una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Bisogna educare alla lettura, accendere gli interessi idonei a far emergere il bisogno, il desiderio, la necessità di gustare un libro e di poterlo raccontare. Dobbiamo incoraggiare i nostri giovani utenti nei loro tentativi di avvicinamento a questo oggetto misterioso, affinché diventi un oggetto familiare, un ricostituente necessario, indispensabile per la crescita. "LEGGERE PER .... VOLARE", sulle ali della fantasia, delle emozioni, per crescere, se possibile, più felici.
Quest’anno il programma proposto s’inserisce nell’insieme delle iniziative che l’Amministrazione comunale promuove per favorire i processi educativi dei giovanissimi cittadini. Inoltre s’inserisce organicamente con le attività promosse dall’Assessorato all’Educazione nell’ambito di IDEDU: ne consegue una proposta complessiva più articolata, più ricca e più omogenea.
“Angolo della lettura e del racconto”
A chi si rivolge: Scuola Primaria
Obiettivi: lettura dei Classicini,
Contenuti dell'attività:
una collana di classici pensata espressamente per il target dei più piccoli. I Classicini sono libri leggeri, coloratissimi, scanzonati, che vogliono rendere giustizia a storie emozionanti e bellissime, storie che si possono e si devono poter raccontare come delle fiabe, che si possono leggere e rileggere tante volte.
Modalità di svolgimento e durata: due incontri.
Referente del progetto : a cura della biblioteca dei Ragazzi
Riferimenti telefonici: 02/24968910
costi dell'attività: gratuita
CLASSI PARTECIPANTI N. 6
27
“Angolo della fiaba”
A chi si rivolge: Scuola Infanzia e Primo ciclo Scuola Primaria
Obiettivi: le fiabe Classiche raccontate e rivisitate
Contenuti dell'attività: lettura e animazione alla lettura, presentazione della biblioteca e prestito libri
Modalità di svolgimento e durata: un incontro in biblioteca dei ragazzi
Referente del progetto : a cura della biblioteca dei ragazzi
Riferimenti telefonici: 02/24968910
costi dell'attività: gratuita
CLASSI PARTECIPANTI N. 6
28
“Progetto Radioweb”
A chi si rivolge: per le classi 2 e 3 della secondaria di primo grado
Obiettivi: promozione alla lettura e comunicazione attraverso la radio
Contenuti dell'attività: promozione alla lettura di un libro all'analisi della lettura e racconto
Modalità di svolgimento e durata: progetto con laboratorio di lettura e racconto. Sono previsti tre incontri di cui uno finale con un programma alla radio.
Referente del progetto : a cura della biblioteca dei Ragazzi, in collaborazione con Radio Sestonetwork
Riferimenti telefonici: 02/24968910
costi dell'attività: gratuita
CLASSI PARTECIPANTI N. 4
29
“Laboratorio Videogiornalismo”
A chi si rivolge: per le classi della secondaria di primo grado
Obiettivi: introduzione di un videodocumentario o di una video intervista
Contenuti dell'attività: dalla videointervista al documentario, percorso che porta i ragazzi a cercare la notizia e a raccontarla.
Modalità di svolgimento e durata: è previsto un incontro presso la sezione della storia locale per ricerca notizia e uscita sul territorio per videoregistrazioni.
Referente del progetto : a cura della biblioteca dei Ragazzi e Sesto per l'Unesco
Riferimenti telefonici: 02/24968910
costi dell'attività: gratuita
CLASSI PARTECIPANTI N. 2
30
“Storia di Sesto San Giovanni”
A chi si rivolge: per le classi della scuola Primari secondo ciclo
Obiettivi: presentazione della storia della città e visita guidata della villa.
Contenuti dell'attività: conoscere la storia attraverso i luoghi
Modalità di svolgimento e durata: Incontro in Biblioteca Centrale visita alla sezione di Storia Locale e incontro nella sala Affreschi.
Referente del progetto : a cura della biblioteca dei Ragazzi, Sezione di Storia Locale e ufficio Promozione Biblioteca
Riferimenti telefonici: 02/24968910
costi dell'attività: gratuita
CLASSI PARTECIPANTI N. 6
31
“Concorso Superelle”Anno Scolastico 2017/2018
A chi si rivolge: classi 3°- 4° - 5° della scuola primaria
Anche quest’anno la biblioteca di Sesto San Giovanni organizza il concorso del Superlettore,chiediamo agli insegnati delle Scuole Primarie delle classi 3°- 4° - 5° di promuovere il concorso.
Chi può partecipare:
1) I bambini della Scuola Primaria che frequentano la 3°- 4° - 5°
2) Gli iscritti alla biblioteca;
3) Chi possiede il fascicolo UndueTre …Libro …dalla biblioteca per te” 2017 che sarà in distribuzione con ilI. regolamento a inizio concorso.
32
Indice progetti a contributo
Area tematica Titolo progetto Ordine di scuola Pag.
Artistico culturale
“Il tappeto magico” Scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado 33
“Io l'albero (sottovoce) noi foresta”
Scuola dell'infanzia e primaria 34
“Facciamo opera il flauto magico”
Scuola dell'infanzia e primaria 35
“Macchine inutili” ( da un'opera di Bruno Munari)
Scuola primaria e secondaria di 1° grado
36
“Danzando si impara” Scuola dell'infanzia e Primaria 37
“ De Forma” ciclo di laboratori
Scuola dell'nfanzia, primaria e secondaria di 1° grado
38
AmbienteAmico Asino Scuola Primaria 39
La fattoria a scuola Scuola dell'infanzia 40
Corso lingua inglese Let's play english! English for kids
4 / 5 anni infanzia – scuola primaria e secondaria di 1° grado
41
Socio Educativa
Atelier pittorico di educazione espressiva
secondo il metodo Arno Stern
Scuola dell'infanzia, primaria e sec. 1° grado
43
Il suono racconta Scuola primaria 45
La valigia delle scoperte Scuola dell'infanzia 47
Laboratorio L.I.S : liberiamo il segno Scuola primaria e sec. 1°
grado49
S-bulliamoci Scuola sec 1° grado 52
Scuola Rap Scuola sec. 1° grado 53
La gestione delle emozioni attraverso la musica
Scuola primaria 55
Progetto di educazione musicale
Scuola primaria 57
La gestione delle emozioni attraverso la musica
Scuola dell'infanzia 59
Il Tappeto MagicoTurboVolo
A chi si rivolge: Bambini scuola Materna, Bambini scuola primaria.
Obiettivi: Le Mille e una notte ..si conosce ,si costruisce e decora,si vola, si racconta, si dorme e si sogna.
Contenuti dell'attività: progetto di Fiber ART. Realizzazione tappetto 100x200.Dopo essere stati ispirati dalla visione di opere d’arte, di viaggi in mondi fantastici, con la juta (telaio), sfilo ed infilo, intreccio e taglio, incollo e dipingo il mio tappetto.Tecnica Mista(materiali misti).
Modalità di svolgimento e durata: 4 incontri dalla durata di 2 ore ciascuno
Referente del progetto : Giada Palloni Scenografa-Costumista
Riferimenti telefonici: Giada Palloni 3470735085
costi dell'attività: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
33
Io Albero(sottovoce)Noi Foresta
A chi si rivolge: Bambini scuola Materna, Bambini scuola Primaria.
Obiettivi: Partendo dallo studio del reale e passando per la visione dell’opera di artisti, creeremo una foresta variegata di Io Alberobidimensionale e tridimensionale ,ad immagine e somiglianza dell’artista Bambino.
Contenuti dell'attività: Studio dell’albero. , le(mie) radici, il (il mio) tronco, rami (i miei)/ramificazioni, le (mie) foglie ,i (miei) frutti. -un albero alto fino al cielo da rotolare e srotolare (albero di carta ottenuto con strappi)-albero scolpito/intrecciato con filo di ferro cotto.-albero scultura Land ART (utilizzando tubi di cartone ed elementi naturali veri ,da potere raccogliere in giardino).Modalità di svolgimento e durata: 6/8 incontri di 2 ore ciascuno.
Referente del progetto : Giada Palloni Scenografa –Costumista.
Riferimenti telefonici: Giada Palloni 347/ 0735085
costi dell'attività: A carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
34
Facciamo Opera Il flauto Magico
Personaggi e Costumi
A chi si rivolge: Bambini di scuola Primaria. Ragazzi di scuola secondaria.
Obiettivi:I Bambini/ragazzi impareranno, il processo creativo che porta dal pensare e disegnare un costume teatrale. Ascolto dell’opera , gioco di ruolo e di travestimenti.
Contenuti dell'attività:Dopo una breve introduzione dello studio dell’opera attraverso filmati animati di Emanuele Luzzati, realizzeremo il costume di scena alla maniera Luzzatiana.I bambini decoreranno , taglieranno ,dipingeranno. Cuciranno e ANNODERANNO SU DELLE BASI DI TESSUTO CARTA (TNT)il decoro e l’anima del personaggio dell’opera che vorranno interpretare.
Modalità di svolgimento e durata: dai 6 agli 8 incontri di 2 ore ciascuno.
Referente del progetto : Giada Palloni, Scenografa Costumista.
Riferimenti telefonici: Giada Palloni 347 07 35 085.
costi dell'attività: A carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
35
Macchine iInutili(da un Opera di Bruno Munari)
A chi si rivolge: Bambini di scuola Materna e Bambini di scuola Primaria
Obiettivi: Dalla Land Art alla scultura di Calder. Costruzioni di strutture aeree di forme e colori.
Contenuti dell'attività:Utilizzando legni, sassi e e e creando immagini immaginifiche ,assemblando realtà di pesci di carta con code da uccello, o zampe di cerbiatto con code da pappagallo…Ogni bambini si costruirà il suo Mobile o Macchina Inutile e lo decorerà inventandosi immaginifiche realtà Naturali , attingendo da disegni a metà, d’assemblare e arricchire di particolari con colori e geometrie. Il Mobile, sarà costruito seguendo una storia suggerita in partenza dalle forme dei legni che i bambini sceglieranno come elementi di struttura aerea. I legni potranno essere dipinti, e saranno la base su cui lavoreremo con le creazioni fantastiche di carta. Possibili giochi di forme con fotocopiatrice per fotocopiare e assemblare le forme di regni immaginifici di carta.I legni saranno assemblati con chiodini ed nylon fino a formare strutture aeree in equilibrio fantastico.
Modalità di svolgimento e durata: 6 incontri di 2 ore ciascuno
Referente del progetto :Giada Palloni Scenografa –Costumista.
Riferimenti telefonici: Giada Palloni 347 0735085
costi dell'attività: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
36
“Danzando si impara”
Si propone di introdurre la danza come importante elemento formativo all'interno dei percorsi scolastici, offrendo la possibilità di avvicinare il bambino ad una forma di espressione artistica che ha in sé una importante valenza pedagogica.Diffonde ed utilizza la danza educativa come metodologia di apprendimento in cui il corpo ed il movimento risultano essere gli strumenti primari nel raggiungimento di fini espressivi.La possibilità di comunicare tramite un diversa e più globale modalità di espressione consente al bambino l'elaborazione, attraverso un processo creativo, di un linguaggio personale non verbale in grado di rilevare aspetti del proprio mondo inferiore, affettivo, esperenziale oltre che a sviluppare con il movimento una capacità di rappresentazione simbolica ed estetica.
La danza educativa si differenzia da altre attività motorie in quanto si inscrive sia all'interno dei linguaggi artistici es espressivi presenti nella scuola ( musica, immagine ) che nell'ambito dell'educazione motoria rendendola strumento efficace nella realizzazione di percorsi didattici innovativi ed interdisciplinari.
Obbiettivi:
-Acquisire da parte del bambino la, la conoscenza del corpo;-Apprendere i concetti fondamentali attorno ai quali si sviluppa il movimento (allineamento, peso, energia, spazio, ritmo);-Stimolare un'attività di sperimentazione attraverso cui il bambino possa esprimere la propria creatività sia come ideatore che come esecutore;-Sviluppare una capacità di osservazione che abbia per progetto il proprio fare e quello altrui;-Migliorare il processo di socializzazione creando situazioni in cui la capacità di iniziativa e la collaborazione con il compagno o con il gruppo diventano indispensabili nella ricerca ed ideazione di possibili soluzioni ai problemi;-acquisire delle abilità relative al movimento ed al suo rapporto con la musica e con gli altri attraverso la realizzazione di semplici coreografie.
Articolazione dell'attività:
Laboratorio di danza educativa rivolto ai bambini della scuola primaria. Ciclo di 10 incontri settimanali della durata di 1 ora.Durante gli incontri è richiesta la presenza di un insegnante. Nel caso in cui all'interno della classe vi fossero portatori di handicap si richiede la presenza dell'insegnante di sostegno come supporto all'attività.Si richiede una sala abbastanza ampia e libera da arredi od una piccola palestra.
L'attività può essere svolta esclusivamente alla mattina. La data di inizio dei laboratori verrà concordata con le relative scuole interessate al progetto.
Docente referente: Sara Gardelli – cell. 393/5945928
Costi dell'attività: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
37
Laboratori DeForma
A chi si rivolge: Scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di 1° livello;Obiettivi: far scoprire un luogo di conservazione sul territorio sestese poco conosciuto: l’Archivio Giovanni Sacchi e riflettere sul modo in cui gli oggetti che usiamo quotidianamente prendono forma e vita, approfondendo il tema delle forme sviluppato attraverso diverse discipline.Contenuti dell'attività: De Forma è un progetto di ricerca volto ad analizzare la relazione tra design, arte, danza, musica e altre discipline artistiche e culturali, attraverso l’analisi della forma. Un modo giocoso per visitare un luogo dedicato alla memoria di un personaggio importante nella storia del design mondiale e per scoprire la professione del modellista. Una visita guidata all’insegna del divertimento e della sperimentazione, che a momenti di racconto alterna momenti creativi ad altri di movimento.Modalità di svolgimento e durata:1. “Giochiamo con le forme”2. “Quadri in movimento”3. “Esploriamo il cerchio: il mandala”
Ogni laboratorio ha la durata di circa 60 minuti, suddivisi tra momenti di ascolto e visione di video, momenti ludico-motori e momenti di creatività.
All’interno del progetto è possibile, per le scuole, accordarsi su un ciclo di laboratori da distribuire durante l’anno scolastico, in modo che la classe partecipante possa avere una visione completa dell’uso delle forme nelle diverse discipline. I laboratori sono pensati secondo una progressione dell’attività; pertanto non è possibile effettuarli in ordine diverso da quello indicato. Qualora ci siano difficoltà a partecipare a tutti i laboratori è possibile, ma non consigliabile, prendere parte solo al primo laboratorio.
Le responsabili rimangono a disposizione per una descrizione più dettagliata di ogni laboratorio, che potrà di volta in volta essere modificato, per meglio adattarsi alle esigenze del percorso didattico di ogni classe. Qualora ci siano difficoltà nello spostarsi, il laboratorio potrà essere effettuato presso l’istituto scolastico delle classi partecipanti.
Referente del progetto : Alice Brioschi
Riferimenti telefonici: 02/36682271Email: [email protected] dell'attività: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
38
Amico Asino
A chi si rivolge: bambini, ragazzi dai 6 anni in su.
Durata: due ore circa, in relazione al numero di partecipanti (preferibilmente una classe per volta al mattino) Dove si svolge : A SCUOLA, dove gli asini diventano i protagonisti di una insolita lezione di scienze.
All'inizio delle attività verrà consegnata una dispensa (che rimarrà a ciascun ragazzo) con breve introduzione alla storia, alle caratteristiche ed alle curiosità che riguardano i nostri amici asini.
Referenti del progetto :Associazione “Gli Asinauti”
riferimenti telefonici: Rosaria Lieto cell. 329/3052103 (telefonare dopo le 16,30 ) e mail [email protected]
costi dell'attività: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
39
La Fattoria a scuola.
A chi si rivolge: ai bambini della scuola dll'infanzia
Obiettivi: permettere ai bambini di familiarizzare con gli animali della fattoria (galline, capre, asini), con gli attrezzi del lavoro contadino (carriole, pale, rastrelli, brusche e striglie), con gli alimenti degli animali (fieno, paglia, orzo, frumento e mais).Osserva, ascolta, prova.Tempi: tre incontri della durata di un'ora e mezza circa, al mattino.
Luogo: nel giardino della scuola
Modalità svolgimento: Primo incontro con le galline Manola e Lucilla in voliera Secondo incontro con le capre Pasqualina e Angiolina in recinto Terzo incontro con gli asini Giustino e Camilla per coccole e battesimo della sella.
Operatori: Maria Rosaria Lieto, anni 54, Presidente della associazione, Operatrice equituristica, Assistente Istruttore Pony, Operatrice Attività Assistite con gli Asini,
Roberto Pini, anni 58, Volontario e Responsabile della sicurezza nel lavoro con gli animali, Guida equestre, Istruttore pony, Operatore equitazione ricreativa per disabili.
Referenti del progetto :Associazione “Gli Asinauti”
riferimenti telefonici: Rosaria Lieto cell. 329/3052103 (telefonare dopo le 16,30 ) e mail [email protected]
costi dell'attività: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
40
Let's play English! English for Kids
A chi si rivolge:
Gruppo A : Bambine/i 4 e 5 anniGruppo B : Bambine/i 6/7/8 anniGruppo C : Bambine/i 9/10 anniGruppo D : Ragazze/i 11/12/13 anni
Obiettivi: Creare familiarità con l'uso della lingua inglese ( listening &speaking )in situazioni e contesti non prettamente d'apprendimento scolastico, bensì ludico-comunicativo.
Contenuti dell'attività:
Gruppo A:
– Numeri da 1 a 10 ( canzone sui numeri, giochi per praticare i numeri )– Animali ( Storytelling: racconto di tre storie in inglese sugli animali della fattoria.
Disegno sugli animali. Gioco degli animali. Canzone sugli animali)– Colori (Storytelling: racconto di due storie in inglese sui colori. Disegno e schede da
colorare. Canzone sui Colori )– Parti del corpo ( Musica, canzone sulle parti del corpo. Giochi interattivi )– Componenti della famiglia ( racconto di due storie sulla famiglia )– Saluti e presentazioni ( canzone e pratica di “hello, How are you? Ciao, come stai?
Differenza tra Hello e bye bye )– Natale ( Canzone di natale e biglietto di auguri per le famiglie )– Carnevale ( costruzione della mascherina di Cheeky Monkey, mascotte del corso)– Movimenti e verbi di movimento ( canzoni e giochi per imparare i verbi di
movimento: seduti, in piedi, saltare, battere le mani etc.)– Frutta e verdura ( disegni e canzoni per imparare i vocaboli. Gioco del
“fruttivendolo” ) –
Gruppo B e C:
– English and art: laboratorio in cui si combinano l'espressione artistica e la lingua inglese. In ogni lezione verranno sottoposti diversi metodi per esprimere la propria creatività ( esempio: disegnare con le tempere, con gli acquerelli, lavorare con materiale di riciclo etc.), il tutto in lingua inglese
– English and music: imparare l'inglese attraverso la musica e i suoni– English and theatre: sviluppare le capacità comunicative attraverso esercizi di
teatro e un'eventuale messa in scena di uno spettacolo– Integrazione con il programma scolastico: giochi per rinforzare il lessico imparato a
scuola
41
Gruppo D :
– English and theatre : sviluppare le capacità comunicative attraverso esercizi di teatro e un'eventuale messa in scena di uno spettacolo
– English and art: laboratorio in cui si combinano l'espressione artistica e la lingua inglese. In ogni lezione verranno sottoposti diversi metodi per esprimere la propria creatività ( esempio: disegnare con le tempere, con gli acquerelli, lavorare con materiale di riciclo etc. ), il tutto in lingua inglese
– English and music: imparare l'inglese attraverso la musica e i suoni– Role-playing: per i più grandi si possono fare giochi di ruolo
Luogo: presso la sede della Civica Scuola Arendt ( Via Marconi,44 Sesto San Giovanni- ubicata presso la scuola media Forlanini )
Modalità svolgimento e durata: 10 incontri da 45' per i gruppi A e B ; 10 incontri da 60' per i gruppi C e D in orario da definire al termine dell'attività didattica
Referenti del progetto : Prof. Giulia Morganti e prof. Paola Brioschi ( Docenti della Civica Scuola di Lingue “Hannah Arendt” )
riferimenti telefonici: 02/2423387 Civica Scuola Lingue – solo in orrio serale dalle ore 19 alle ore 22 il lunedì, mercoledì, giovedì – e mail [email protected]
costi dell'attività: Tariffa individuale € 75. Modalità di iscrizione ( da settembre ) : online sul sito csbno.cosedafare.net, selezionare CoseDaImparare, selezionare Civica Scuola Lingue, scegliere il corso.
Atelier pittorico di educazione espressiva secondo il metodo Arno Stern
"Tra gli incontri necessari, l’incontro con se stessi è il più singolare... Il disegno è una delle occasioni di questo incontro con se stessi. Trovarsi davanti a un foglio bianco è più vertiginoso che non essere di fronte a uno specchio” Arno Stern
A chi si rivolge: infanzia, primaria e secondaria di 1° grado
Obiettivi: espressione libera e profonda della persona attraverso la pittura; superamento delle inibizioni espressive legate al giudizio altrui; scoperta e incremento della concentrazione come luogo di incontro con se stessi.
Contenuti dell'attività: pittura in verticale su parete, utilizzando tempera su carta (70*50) e pennelli di pregiata fattura, sotto la guida del Praticien, ovvero servitore d'espressione, secondo il metodo Arno Stern (www.arnostern.com).
L'espressione è una strada essenziale per la maturazione dell'io e ogni sua inibizione andrebbe evitata. L'inibizione espressiva frena il naturale processo di conoscenza di sé e delle proprie forze, genera una paura nella relazione con gli altri, una scarsa stima nella realtà e nelle proprie capacità, e va di pari passo con la perdita della naturale concentrazione nel gioco e nello studio/lavoro, nonché con lo sviluppo di disturbi di apprendimento di vario tipo che subentrano nel corso della crescita.
L'Atelier di pittura offre una relazione e un allestimento eccezionali: la persona è libera dalla necessità di essere comprensibile e di soddisfare delle aspettative, può essere spontanea in senso profondo. L'espressività spontanea trova in questo Atelier un tempo e un luogo ideale per il suo manifestarsi, grazie a due condizioni essenziali:
1) la "sospensione del giudizio", ovvero il lavoro non viene valutato (per eliminare la pressione competitiva e le immagini di sé legate a una performance); non vengono posti obiettivi di sviluppo a priori per favorire l'emergere di un cammino personale; non si esprimono giudizi di valore, di stima o disistima del lavoro fatto (nemmeno il normale "bello!"); non c'è intromissione nella rappresentazione affinché sia garantito uno spazio espressivo personale (non viene chiesto "cosa hai voluto rappresentare?"), viene lasciata quindi totale libertà rispetto al contenuto dei dipinti. La sospensione di giudizio permette lentamente al bambino o al ragazzo di liberarsi da immagini e pregiudizi su se stesso e libera l’azione espressiva dall’esigenza di sentirsi apprezzati.
2) il rigore tecnico: spontaneità non significa istinto, la profonda spontaneità per Arno Stern è la naturale necessità di esprimere una memoria profonda ma precisa, piena di contenuti legati anche alla nostra esperienza dei primissimi anni di vita e addirittura nel grembo materno. Pertanto, solo il rigore e la padronanza degli strumenti permettono di non confondere la spontaneità profonda con la casualità. Grande attenzione viene data non solo alle regole e ai riti, ma anche all'uso corretto dei pennelli, alla quantità d'acqua e di colore bilanciate, alla giusta pressione del pennello sulla carta, alla creazione di misture, al non sprecare il colore, ecc.
In condizioni ottimali di rispetto e rigore può scaturire la creatività personale, capace di produrre cose sorprendenti.
43
Modalità di svolgimento e durata: - formula annuale: da ottobre a maggio incontri con cadenza settimanale seguendo il calendario scolastico- formula breve: 10 incontri di 60 minuti con cadenza settimanale in periodo da concordare. La durata delle sessioni e il numero di partecipanti si possono concordare con i docenti.Normalmente il piccolo gruppo si compone di massimo 8/10 partecipanti e la sessione dura 60 minuti.Per l’allestimento dell’atelier di pittura è necessaria una stanza o uno spazio relativamente tranquillo di almeno 5*4 metri, con vicino accesso all’acqua. Lo spazio rimarrà ad uso dell’atelier per tutta la durata del progetto. Prima di definire l’attività è necessario fissare un incontro conoscitivo.
Referente del progetto: Dott.ssa Alessandra Marinoni
Riferimenti: 347/ 5928160 - [email protected]
Costi dell'attività: A carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto. Il costo del laboratorio varia a seconda del numero dei partecipanti e del numero di incontri.
Il Suono RaccontaLaboratorio di propedeutica musicale
A chi si rivolge: scuola primaria
Obiettivi:Socializzare: il percorso verrà condotto dando centralità al gruppo e favorendo la partecipazione di ogni alunno. Verrà stimolata la capacità di collaborare e di trasformare il conflitto e la dissonanza in opportunità di crescita e di integrazione. Ascoltare: l'ascolto qualificherà ogni parte del processo sia quando si tratti di ascoltare il proprio respiro, il proprio corpo, le proprie emozioni, sia quando si tratterà di armonizzare i suoni prodotti da ciascuno con il resto del gruppo, come in una orchestra.Aumentare le capacità attentive: il gioco musicale stimola l’ascolto e le capacità ad esso correlate come l’attenzione e l’empatia, in una gradualità percepita come gratificante e adattabile alle caratteristiche di ogni bambino.Approfondire e interiorizzare il legame tra regole e creatività: il gioco musicale è molto libero e aperto, ma assume senso e qualità estetica solo in relazione alle regole che si dà. Saper esprimere sé stessi: la musica ci offrirà l'opportunità di sperimentare le nostre potenzialità espressive e la nostra creatività di fronte agli altri, condividendo sia pensieri che emozioni, e utilizzando sia il corpo che la voce e il linguaggio. Fare musica: l'obiettivo è quello di avvicinare i bambini alla musica nelle sue varie forme, a partire dai suoi elementi costitutivi. Citando John Cage infatti “materiali della musica sono il suono e il silenzio: integrarli significa comporre”.Contenuti dell'attività: Il laboratorio “Il suono racconta” si articola in 4 fasi di lavoro consecutive e fortemente intrecciate tra loro, con attività modulate nella loro complessità e profondità in funzione delle diverse età dei bambini:Prima fase: suono, emozione, narrazione (3 incontri)Il laboratorio ha inizio a partire da una storia sulla nascita del mondo in cui, da un primo suono magico, tutte le cose hanno cominciato ad esistere e a manifestarsi con un proprio canto. Nel racconto il canto di tutte le cose, che inizialmente esprime la gioia della creazione in armonia con il primo suono magico, si trasforma in uno scontro di suoni che litigano ferocemente per affermare la propria presunta superiorità.Da subito il suono si manifesta come fenomeno complesso e articolato.Intorno a questa storia si articolano le prime esperienze musicali col timbro e l’intensità: sperimenteremo il suono presente o assente (suono e silenzio); il suono può essere piccolo o grande, vicino o lontano, leggero o pesante (piano e forte); La storia offre gli spunti per un gioco musicale che permette di creare facili analogie tra diverse situazioni narrative, la dimensione emotiva ed affettiva di ciascuno, e il suono stesso, suono che ogni bambino sa già riconoscere ed è in grado di creare se opportunamente stimolato e guidato. Sperimenteremo come il suono possiede naturalmente anche una qualità espressiva ed emotiva che, se organizzata può diventare “musica”. Per cogliere questa qualità espressiva del suono e la nostra capacità di manipolarla, esploreremo in particolare gli opposti espressivi del dolce e dell’aggressivo, del calmo e dell’agitato, dell’allegro e del triste.Dopo aver giocato, a partire da una storia data, con suoni elementari che da essa conseguono, svilupperemo anche la nostra capacità di percorrere la strada inversa: il gioco diverrà così quello di manipolare il potere evocativo del suono per sonorizzare dei nuovi racconti.
45
Seconda fase: il ritmo del corpo che suona (4 incontri)Anche il ritmo permette di raccontare storie e di evocare immagini. In questa seconda fase di lavoro analizzeremo le possibilità espressive della durata dei suoni e, cercando delle analogie col mondo della natura, faremo incontrare personaggi dai suoni lunghi con personaggi dai suoni intermittenti. Lavoreremo sul ritmo sia nel suo aspetto naturale (la pulsazione, il battito del cuore, il ritmo delle stagioni, il giorno e la notte ma anche il sonno e la veglia, lavarsi i denti…), sia nella sua funzione di scansione e organizzazione del tempo musicale (cellula ritmica). Sempre cercando analogie con la nostra esperienza metteremo in evidenza l’aspetto energetico di ritmi differenti. Per sperimentare in maniera diretta le varie possibilità del ritmo utilizzeremo come strumento il corpo, andando alla scoperta delle sue potenzialità, sia come oggetto che risuona sia come soggetto che si muove nello spazio. Terza fase: il respiro del canto (3 incontri)Il canto è l'esperienza musicale più semplice e diretta, eppure in grado di contenere tutti gli ambiti di ricerca sonora che avremo esplorato nelle fasi precedenti.ll canto è una forma musicale completa in quanto si struttura intorno a un movimento melodico, armonico e ritmico insieme. Il canto appartiene da sempre a tutta l'umanità, in tutte le sue fasi evolutive, e coinvolge un'ampia gamma di possibilità espressive dell’individuo. Partiremo dal respiro per entrare in contatto col nostro corpo, per scoprire l'origine dell'emissione vocale e dei primi vocalizzi, facendo nascere e strutturando mano a mano dei veri e proprio canti. Il punto di partenza saranno quindi semplici esercizi che permetteranno ad ogni studente di trovare il contatto con il proprio corpo e la propria vocalità unica e diversa dagli altri (sperimentata anche attraverso la voce parlata), e contemporaneamente di giocare con questi suoni elementari, ascoltando il resto del gruppo per creare un canto armonioso e costruito insieme.Così il canto ci aprirà la strada al piacere di fare musica insieme. La musica infatti consente un accesso diretto al mondo interiore di ogni individuo, e rende possibile una interazione con il mondo esterno in cui le parti si integrano continuamente nella dimensione del “gioco” musicale.Quarta fase: performance finaleConcluderemo il percorso con due incontri in cui monteremo e poi realizzeremo un momento performativo che unirà tutto il lavoro svolto in uno spettacolo finale. La realizzazione di questa performance sarà concordata con la Scuola a seconda delle disponibilità sia di tempi che di spazi.Modalità di svolgimento e durata:
Il laboratorio si svolge in 12 incontri di 1 ora ciascuno. Al termine del percorso è poi previsto un momento di performance della durata di 1 ora.
Referente del progetto: Cooperativa Sociale Stella Polare Onlus – Centro Kaleidos – Via Soperga, 39 – 2017 Milano (sig. Paolo Ballerio – coordinamento area scuole)
Riferimenti: Tel. 0226111282 - email: [email protected]
Costi: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
“La valigia delle scoperte” laboratorio di teatro – danza
A chi si rivolge: infanzia
Obiettivi:
Il laboratorio di teatro – danza vuole offrire ai bambini una possibilità per esplorare il tema delle emozioni e per scoprire e sperimentare la ricchezza della differenza, attraverso il linguaggio creativo. Il laboratorio intende inoltre favorire e sostenere la graduale consapevolezza della propria corporeità da parte dei bambini, attraverso il movimento e la relazione con lo spazio circostante, il contatto con gli altri bambini, oggetti e suoni.
Contenuto dell’attività:
Aprendo una valigia colma di cose semplici (fili di lana, stoffe di diversa consistenza e peso, elastici, legni, palloncini gonfi e sgonfi, piume) o come direbbe Munari "giochi da niente", inizierà un viaggio all’insegna del gioco e della fantasia.
Fedeli compagni di viaggio saranno anche alcune storie, favole e racconti, offrendo stimoli e suggestioni per esplorare poco a poco il mondo delle emozioni, dell'incontro con l'altro e della ricchezza delle differenze. Le stesse storie saranno punto di partenza e di riferimento per le attività di rielaborazione che gli insegnanti svolgeranno in classe, tra un incontro e l'altro del laboratorio.Il laboratorio valorizzerà al massimo la naturale predisposizione dei bambini a rimanere connessi con l’immaginazione e a vivere il movimento con creatività. Il conduttore quindi lavorerà utilizzando oggetti semplici, ma ricchi di potenzialità evocative, oltre a fiabe e visualizzazioni creative.L'utilizzo dei materiali sarà alternato o accompagnato dalla lettura delle storie e dei racconti, offrendo così nuovi stimoli al movimento e all’esplorazione di sé. Il conduttore darà attenzione a colori, odori e suoni e valorizzerà il movimento e l’espressione di ciascun bambino. Saranno attraversati e riattraversati alcuni fondamentali schemi motori: lo strisciare, il rotolare, la quadrupedia e la verticalità e si entrerà giocosamente in contatto con le diverse parti del corpo.Il conduttore accompagnerà quindi i bambini alla ricerca di uno spazio, un colore o una forma per esprimere le proprie emozioni, mettendo in luce le differenze.Attraverso la piacevole esperienza di danzare ed agire con e tra i diversi elementi, in uno spazio protetto, quale è la scuola dove i bambini trascorrono lunga parte della loro giornata, sarà così possibile lasciare un ulteriore "semino", da coltivare nel tempo, del ricco mondo dell’espressione e conoscenza di sé e dell’altro e, quindi, della valorizzazione della diversità.In ogni incontro vi sarà un momento iniziale e finale che assumerà il senso del rito, nel quale prendersi il tempo di dirsi buongiorno e arrivederci, in cui entrare ed uscire dal gruppo. La ritualità è un elemento fondamentale all’interno del lavoro con il gruppo e sollecita e facilita il senso di appartenenza.Durante il riscaldamento ci si prenderà cura di risvegliare la muscolatura e sciogliere le articolazioni, preparandosi così ad entrare nel tema di lavoro che varierà di volta in volta in base anche alle attitudini dei singoli e del gruppo. Si entrerà così gradualmente nel tema della giornata attraverso tecniche teatrali, visualizzazioni e narrazioni, utilizzando il gioco e l’improvvisazione, per dare uno spazio, ma anche un contenitore a ciò che emerge dai bambini nel “qui ed ora” attraverso il lavoro.Si concluderà poi il momento laboratoriale con un saluto finale ritualizzato in gruppo.
47
Modalità di svolgimento e durata:
Il laboratorio è rivolto a gruppi classe del secondo e del terzo anno della scuola dell’infanzia. La durata del laboratorio è di 12 incontri con cadenza settimanale, distribuiti nell'arco di tre mesi. Gli incontri avranno durata di 2 ore, suddivise in due spazi di 1 ora ciascuno, in modo da permettere la suddivisione del gruppo classe in due gruppi più piccoli, creando così le condizioni migliori per un ascolto e una attenzione ai bisogni ed ai vissuti di tutti i bambini. Durante il laboratorio è prevista, accanto al conduttore teatrale, la presenza di un insegnante della sezione.
Referente del progetto: Cooperativa Sociale Stella Polare Onlus – Centro Kaleidos – Via Soperga, 39 – 2017 Milano (sig. Paolo Ballerio – coordinamento area scuole)
Riferimenti: Tel. 0226111282 - email: [email protected]
Costi: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
Laboratorio L.I.S: Liberiamo Il SegnoL’espressione delle emozioni attraverso la Lingua dei Segni
A chi si rivolge: scuola primaria e secondaria di primo grado
Obiettivi:
Favorire l’espressione delle emozioni attraverso un canale comunicativo alternativo, la LIS, sviluppando uno spazio di partecipazione e azione proporzionalmente alle capacità di ciascun partecipante.In particolare:
• riconoscere e descrivere le caratteristiche identificative dei compagni• discriminare tra ciò che piace e ciò che non piace• riconoscere ed esplicitare le emozioni connesse all’esperienza di ciò che piace e
ciò che non piace• rendere protagonista il bambino/ragazzo della sua emotività e condividere con gli
altri il proprio stato emotivo• coinvolgere l’intero gruppo nel riconoscimento e nella condivisione delle emozioni
altrui• insegnare a chiedere all’altro come si sente
In specifico, i bambini/ragazzi con bisogni educativi speciali possono beneficiare di:• una maggiore integrazione con il gruppo grazie ad un canale comunicativo
alternativo• un ulteriore strumento di espressione delle proprie esperienze interne• un momento di valorizzazione e rinforzo delle proprie competenze e peculiarità.
Contenuti dell'attività:
L’attività è articolata in cinque macro sessioni di lavoro, ognuna con attività e sotto-obiettivi specifici.Tutto il materiale prodotto verrà inserito di volta in volta in un quaderno personale e in cartelloni collettivi, appositamente creati per/da ogni bambino/ragazzo, affinché ne rimanga traccia nel corso del laboratorio.
Le cinque macro-sessioni si articolano nei seguenti modi:
Attribuzione del segno nome personaleIl gruppo classe ha il compito di far emergere alcune caratteristiche identificative di ciascun compagno, con lo scopo di assegnare a ognuno il proprio segno nome. Il segno nome dove essere accettato dal singolo e ripetuto dai compagni affinché venga memorizzato.L’assegnazione del segno nome può essere una modalità per ingaggiare i partecipanti al laboratorio e per favorire la differenziazione di Sé dall’Altro e l’accettazione delle proprie caratteristiche individuali.
“Cosa ti piace?”Durante l’attività vengono presentate/scelte insieme una serie di immagini ai due sottogruppi, appartenenti a vari ambiti della vita quotidiana dei bambini/ragazzi (cibi, sport, luoghi, persone…); ognuno sceglie le immagini che preferisce e le incolla sul proprio quaderno. Ogni parola corrispondente alle immagini viene tradotta nella Lingua dei Segni
49
e ripetuta dal gruppo.Per ripetere i segni è necessario che i bambini/ragazzi prestino attenzione alle mani, al loro movimento e al loro posizionamento rispetto al proprio corpo e allo spazio: questo favorisce un aumento della concentrazione, dell’attenzione visiva, e della consapevolezza spaziale e corporea. Per stimolare l’apprendimento dei segni che si riferiscono alle immagini che piacciono, si insegna ai bambini/ragazzi a chiedere in lingua dei segni “cosa ti piace?”, in modo che il gruppo possa partecipare attivamente alla ripetizione dei segni imparati attraverso la modalità domanda-risposta. Questa modalità faciliterà la considerazione di ogni bambino/ragazzo non solo come un partecipante al gruppo bensì come un individuo caratterizzato e portatore di peculiarità.
“Come ti senti?”: le emozioni positive connesse a ciò che piace
Per facilitare l’attenzione e la partecipazione dei gruppi, le immagini presentate nella seconda sezione facevano riferimento ad aspetti concreti della vita quotidiana. Partendo da questa concretezza, l’obiettivo è quello di arrivare ad un maggior grado di astrazione per poter mettere in gioco gli stati emotivi. I bambini/ragazzi devono rappresentare graficamente un’emozione positiva associata alle immagini scelte negli incontri precedenti (vedi 2). In seguito si chiede ai bambini/ragazzi di esplicitare il contenuto delle immagini individualmente davanti al gruppo, verbalmente o attraverso la modalità del mimo a seconda delle possibilità o preferenze di ognuno. Di volta in volta gli stati emotivi emersi vengono associati a un colore, tradotti in Lingua dei Segni e ripetuti da tutti. Per stimolarne l’apprendimento utilizzeremo la modalità domanda-risposta, insegnando ai bambini/ragazzi a chiedere “come ti senti?”.
“Cosa non ti piace?”Viene chiesto a ogni bambino/ragazzo di condividere con il gruppo qualcosa che non piace o non fa sentire bene. Ognuno deve esprimere attraverso la modalità del mimo/disegno ciò che non lo fa stare bene. Segue la traduzione in Lingua dei Segni e la ripetizione in gruppo.A differenza dell’attività descritta nel punto 2, in questo caso l’espressione non parte da immagini predeterminate ma viene lasciata libera, poiché ci aspettiamo che ciò che incide negativamente sullo stato emotivo appartenga maggiormente ad un ambito astratto.Per stimolarne l’apprendimento utilizzeremo la modalità domanda-risposta, insegnando ai bambini/ragazzi a chiedere “cosa non ti piace?”
“Come ti senti?”: le emozioni negative connesse a ciò che non piaceViene ripetuto tutti insieme quanto emerso nell’incontro precedente. Vengono disposte su un tavolo delle immagini rappresentanti linee con diverse configurazioni che rispecchiano l’intensità delle emozioni. A turno, ognuno rappresenta attraverso la modalità del mimo l’emozione che deriva dal contatto con ciò che non piace, e il gruppo sceglie l’immagine delle linee più adeguata a rappresentare l’emozione espressa. Viene assegnato un nome all’emozione e il corrispondente in Lingua dei Segni. Il segno è ripetuto diverse volte attraverso la modalità domanda-risposta (“come ti senti?”).
Modalità di svolgimento e durata:
Il laboratorio si svolge in 12 incontri settimanali della durata di un’ora ciascuno. Giorni, calendario e orari da concordare.In base alle esigenze specifiche della classe o dei singoli è possibile concordare una specifica articolazione del progetto.Ogni incontro, a cadenza settimanale e della durata di un’ora, prevede la divisione della classe in due sottogruppi per rendere il lavoro dinamico e stimolante e favorire il
mantenimento dell’attenzione.
Referente del progetto: Cooperativa Sociale Stella Polare Onlus – Centro Kaleidos – Via Soperga, 39 – 2017 Milano (sig. Paolo Ballerio – coordinamento area scuole).
Conduzione: dott.sa Serena Marchesi – dott.sa Viola Terenzoni (psicologhe cliniche con specializzazione in Lingua Italiana dei Segni)
Riferimenti: Tel. 0226111282 - email: [email protected]
Costi: a carico della scuola rivolgndosi direttamente ai referenti del progetto.
S – bulliamociStrategie di comportamento sulla via del cambiamento
A chi si rivolge: scuola secondaria di primo grado
Obiettivi: L’adolescenza è un periodo di profondi mutamenti sia del corpo che della propria identità; questa non può più essere solo definita all’interno della relazione con i genitori, ma comincia ad affermarsi in nuove modalità di relazione con i pari e nel dialogo interiore.Gli adolescenti sono spesso esposti a pressioni sociali e alla necessità di adeguarsi a ruoli a loro ancora sconosciuti, con la fragilità di un’identità in divenire. Come ci comportiamo quando non sappiamo chi siamo?L’aggressività, l’oppositività (fino al bullismo), ma anche la chiusura e la rinuncia fanno parte delle possibili risposte al disagio del periodo adolescenziale. Dire un no può significare un’affermazione di sè, ma può assumere anche una connotazione distruttiva.
Il progetto intende pertanto:- visualizzare attraverso le esperienze svolte in classe le diverse modalità con cui è possibile relazionarsi;- sviluppare consapevolezza dei possibili effetti prodotti dalle proprie modalità di relazione, anche con riferimento al fenomeno del cyberbullismo ed all’utilizzo dei nuovi media;- valorizzare il piano emotivo integrandolo con quello operativo;- fornire occasioni e strumenti per la dialettica e il confronto;- aiutare l’adolescente a riflettere sulle proprie risorse e sul significato di autonomia e responsabilità;- aiutare a valorizzare il punto di vista e le ragioni degli altri.
Contenuti dell'attività:
- visualizzazioni guidate attraverso delle narrazioni su cui poter attivare delle riflessioni e delle discussioni in cui confrontare i diversi punti di vista, dando spazio anche alla dimensione emotiva;- gruppi di discussione e di condivisione di idee con sospensione del giudizio, tramite le tecniche del brain storming e del problem solving;- giochi cooperativi per affrontare situazioni problematiche specifiche in cui evidenziare le dinamiche individuali e di gruppo e la validità e l’efficacia delle strategie elaborate (role playing).
Modalità di svolgimento e durata: Il progetto si articola su 4 incontri laboratoriali di 2 ore ciascuno, da svolgersi con il gruppo classe e con la presenza di 2 specialisti (per permettere lo svolgimento di attività in cui la classe dovrà dividersi in due sottogruppi, per permettere il confronto, ma anche per una attenzione più puntuale alle dinamiche da osservare e valorizzare).
Referente del progetto: Cooperativa Sociale Stella Polare Onlus – Centro Kaleidos – Via Soperga, 39 – 2017 Milano (sig. Paolo Ballerio – coordinamento area scuole)
Riferimenti: Tel. 0226111282 - email: [email protected] Costi: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
52
Scuola RAPLaboratorio educ-attivo musicale
A chi si rivolge: scuola secondaria di primo grado
Obiettivi: Il progetto mira a integrare le attività didattiche della Scuola Secondaria di Primo Grado con un percorso che, utilizzando gli strumenti offerti dal linguaggio musicale e dalle tecniche musico-terapiche, faccia sentire coinvolti e valorizzati gli studenti con problemi riferibili alla sindrome di ADHD, ai BES ed in generale con difficoltà nella sfera dell'attenzione e della socializzazione. Le attività sono pertanto rivolte a gruppi integrati di 10/15 studenti con e senza BES per:
- Coinvolgere gli alunni con problemi legati alla sfera dell'attenzione, del comportamento edella socializzazione in una attività piacevole e stimolante, vicina alle loro esperienze, capace di rappresentare una esperienza formativa ed educativa caratterizzata dall'assenza dello stress richiesto dalla performance;- Saper riconoscere ed esprimere sé stessi e le proprie emozioni;- Scaricare le tensioni in accumulo grazie all’utilizzo dello strumentario e ad una combinazione di attività motorie-musicali che consentono il movimento ed educano allo stesso tempo alla contestualizzazione dell’azione, all’alternanza suono/silenzio, rilassamento/eccitamento, sosta/movimento;- Sviluppare nei ragazzi le capacità attentive, della gestione dell’attesa, dell’impazienza e dell’impulsività, del rispetto del turno;- Gestire il conflitto e socializzare: il percorso è condotto dando centralità al gruppo e favorendo la partecipazione attiva di ogni alunno. Viene stimolata la capacità di collaborare e di trasformare il conflitto e la “dissonanza” in opportunità di crescita e di integrazione;- Approfondire e interiorizzare il legame tra regole e creatività: il gioco musicale, libero e aperto, assume senso e qualità estetica solo in relazione alle regole che si dà.
Contenuti dell'attività: Il laboratorio si muove su tre direttive principali:
Ritmo: Il ritmo è una prima forma di strutturazione del movimento nello spazio e nel tempo. Il ritmo è alla base di ogni forma musicale. Il lavoro sul ritmo pertanto ha valenze sia sul piano creativo/musicale che sul piano della strutturazione della persona. Il nostro lavoro sul ritmo avrà l'obiettivo sia di gettare le basi per una costruzione più consapevole delle nostre canzoni e della nostra capacità di improvvisare, sia di offrire un insieme di regole con cui giocare e sviluppare la nostra creatività.Le attività prevedono quindi l'acquisizione delle prime strutture base e degli elementiche ci permetteranno di costruire, comporre e improvvisare, sia con gli strumenti che conil corpo (bodypercussion).
LinguaggioIl RAP è una forma musicale che usa la parte testuale e parlata come parte estremamente significativa e caratterizzante. Nel RAP il linguaggio svolge la doppia funzione di supportare la dimensione ritmica e farsi veicolo, esplicito, dei contenuti vissuti come urgenti da esprimere. Il linguaggio quindi diventa una terra da esplorare per scoprirne le infinite possibilità, tutte al servizio dell'espressione; le possibilità offerte dal verso , dalla rima, dalla ripetizione di suoni e parole, dalla metafora sono da sperimentare in un gioco in cui forma e contenuto si influenzano a vicenda.
53
RapIl RAP è parte di un movimento culturale più ampio denominato Hip Hop proveniente dagliStati Uniti ma divenuto una parte rilevante della cultura moderna. Il RAP consiste essenzialmente nel parlare seguendo e accentuando il ritmo. Forti delle esperienze fatte sul ritmo e sul linguaggio ci cimenteremo nella pratica artistica del RAP. Cercheremo quindi di creare delle nostre “basi” per i versi già scritti e inventeremo alcuni versi per i ritmi assimilati negli incontri precedenti. Sperimenteremo inoltre alcune tecniche divertenti e stimolanti per i giovani tra cui: la registrazione, il campionamento e il looping con relativa conoscenza di apparecchiature (pc e digital recorder) e software con l'obiettivo di arrivare a versioni delle nostre canzoni da poter masterizzare; il freestyling e il contest, ovvero l'improvvisazione e il duello tra rapper.
Modalità di svolgimento e durata:
Il laboratorio si svolge in 15 incontri di 1,5 ore ciascuno.
Referente del progetto: Cooperativa Sociale Stella Polare Onlus – Centro Kaleidos – Via Soperga, 39 – 2017 Milano (sig. Paolo Ballerio – coordinamento area scuole)
Riferimenti: Tel. 0226111282 - email: [email protected]
Costi: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
La gestione delle emozioni attraverso la musicaDott. Marco Vicari
A chi si rivolge:
Il progetto è destinato ad un gruppo di minimo 5 e massimo 20 bambini, sia maschi che
femmine, neurologicamente indenni, di età scolare e varianza interna di 2 anni. Sebbene
l’intervento sia fruibile per chiunque, i soggetti che possono beneficiarne in particolar
modo presentano difficoltà attentive, relazionali, nonché di gestione delle proprie
emozioni.
Obiettivi:
Il progetto vuole offrire ai soggetti coinvolti l'opportunità di gestire, modulare ed
esprimere le proprie emozioni in un contesto protetto e con modalità socialmente
adeguate. Il gruppo costituisce contenimento, nonchè possibilità di confronto e
rispecchiamento, permettendo di sperimentare controllo e libertà, rigore e creatività.
Attenendosi ai tempi stabiliti dal conduttore è possibile imparare a modulare le proprie
emozioni con frequenza, intensità e tono.
Questo approccio consente di osservare e regolare i propri vissuti, piuttosto che
esprimerli attraverso l’agito impulsivo.
Un ulteriore obbiettivo è il processo di socializzazione attraverso attività vocali e
melodico-strumentali finalizzate a predisporre un linguaggio non verbale determinato dal
dialogo ritmico-sonoro, promuovendo sistemi motivazionali interpersonali cooperativi
piuttosto che agonistici.
Contenuti dell'attività:
La musica viene presentata in quanto preziosa risorsa, costituendo al tempo stesso
strumento di esplorazione e codifica delle emozioni.
Il ciclo di incontri prevede un susseguirsi di:
- fasi di rilassamento e centratura che consentono una maggiore consapevolezza
del proprio corpo;
- interazioni strutturate suddivise per complessità che promuovono l’ attivazione e lo
sviluppo di funzioni esecutive in termini di pianificazione, monitoraggio, allocazione
flessibile dell’ attenzione, inibizione e memoria di lavoro;
- fasi di ascolto attivo che facilitano l’accesso alla propria dimensione emotiva
attraverso l’uso strategico di brani musicalmente poco saturi, valorizzabili come
strumenti proiettivi. A momenti di ascolto seguono fasi di confronto e rielaborazione
emotiva sul piano verbale;
55
- fasi di produzione musicale che consentono di convertire in suono le proprie
emozioni, modulandole attraverso la scelta e l’ utilizzo consapevole di uno
strumento.
Al fine di stimolare ed approfondire la comunicazione vengono proposte attività
ritmico-sonore che consentono di esplorare il proprio ritmo, sintonizzarlo con gli altri e con
l'ambiente.
Vissuti spesso inaccettabili come rabbia e tristezza possono essere tradotti e regolati in
modo creativo, nonché espressi e condivisi. Questo processo di esplorazione di sé e
osservazione dell’altro costituisce un presupposto importante nell’ acquisizione della
capacità di regolazione emotiva.
Nel contesto di gruppo è possibile esplorare e regolare i propri contenuti, pur
osservando e convalidando quelli altrui. Il singolo individuo trova accoglienza, ascolto,
comprensione e valore di sé: libero da richieste prestazionali, risulta incentivato ad
esplorare e condividere le proprie emozioni, sperimentandosi come protagonista del
proprio agire.
Modalità di svolgimento e durata:
Il progetto prevede 12 incontri, con una durata di 50 minuti e frequenza settimanale.
Referente del progetto: Dott. Marco Vicari - 334 94 59 030
costi dell'attività: A carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto
Progetto di educazione musicaleDott. Marco Vicari
A chi si rivolge:Il seguente progetto è destinato a classi intere di alunni della scuola
primaria, dal primo al quinto anno.
Obiettivi:
Obiettivi generali
Attraverso la pratica e l’ascolto del linguaggio musicale si intende favorire la
completezza evolutiva del bambino dal momento che, coinvolgendo la sua
partecipazione dal punto di vista dinamico (movimento), sensoriale (udito e tatto),
affettivo (partecipazione emotiva, invenzione e improvvisazione) e mentale (lettura e
scrittura) si contribuisce allo sviluppo armonico della personalità.
Nell’elaborazione del progetto si terrà conto della globalità del processo di
apprendimento che coinvolge il bambino e del contesto sonoro ricco e complesso nel
quale è immerso.
Obiettivi disciplinari
• Avvio alla conoscenza dei principali parametri musicali (altezza, timbro, ecc.)
• Ascoltare, riconoscere e produrre la pulsazione; imparare a distinguere e
interiorizzare i concetti di tempo e ritmo
• Avvio alla lettura musicale
• Avvio alla scrittura musicale
• Avvio alla pratica strumentale
• Uso e controllo della vocalità anche con appositi esercizi di respirazione
• Musica come mezzo di comunicazione espressiva attraverso l’uso del proprio
corpo.
Contenuti dell'attività:
Corso di Educazione all’orecchio (“Ear Training”) e avvio alla pratica del Canto Corale
Fondamentale nell’iniziazione al linguaggio musicale vissuto e consapevole è il
progressivo affinamento della capacità discriminatoria dei rapporti sonori da parte
dell’orecchio musicale attraverso appositi esercizi di ascolto e l’ausilio di uno strumentario
adeguato. L’affinamento uditivo è alla base di un uso consapevole e intonato della voce
nella pratica del canto corale; per esso si strutturerà un percorso volto all’utilizzo corretto
della voce mediante esercizi specifici e alla costruzione di un repertorio corale
eterogeneo per genere e forma (canoni). La pratica corale prevederà inoltre
l’accompagnamento dal vivo dei canti mediante chitarra e l’uso di strumentini da parte
degli alunni.
57
Corso di educazione ritmica
Alla base del linguaggio musicale, prioritario rispetto alla melodia, il ritmo è componente
fondamentale nella partecipazione attiva all’evento musicale. Si prevede il risveglio
dell’istinto ritmico attraverso i movimenti naturali (corsa, saltello, marcia ecc.) con l’ausilio
di sottofondi musicali dal vivo (chitarra) o registrati; la coscienza del senso ritmico e
metrico mediante gesti-suono e/o mediante l’ausilio dello strumentario Orff;
l’elaborazione di improvvisazioni ritmiche libere e successivamente metriche (tempi ritmici
in 2/4, 3/4 ecc.); l’avvio alla poliritmia, alla scrittura e lettura dei ritmi liberi e metrici, la
costruzione di semplici strumentini con oggetti di uso comune e la creazione di una
piccola orchestra di strumentini (musica d’insieme).
Corso di avvio alla lettura e scrittura musicale e pratica strumentale
Partendo dalla scrittura analogica (grafie che simboleggiano i vari parametri musicali
quali ad es. altezza, durate, ecc.) si forniranno i rudimenti per una corretta codificazione
del linguaggio musicale, al fine promuovere l’acquisizione di una maggiore
consapevolezza alla pratica strumentale. Si prevedono laboratori di scrittura musicale e
avvio alla pratica dello strumentario Orff.
In fase finale verrà realizzata una piccola orchestra che si esibirà in un repertorio scelto
in base alle abilità acquisite.
Modalità di svolgimento e durata:
La metodologia proposta è prevalentemente di tipo induttivo: scoperta guidata,
attivismo spontaneo e trasmissivo-imitativo, partecipazione attiva.
L’attività pedagogica è principalmente imperniata sulle canzoni, sulla crescita nella
qualità dell’ascolto, sullo sviluppo del senso ritmico, sull’apprendimento del nome delle
note e di un adeguato vocabolario musicale sul quale costruire l’uso consapevole del
linguaggio musicale.
Corso di Educazione all’orecchio (“Ear Training”) e avvio alla pratica del Canto Corale
Si prevede di strutturare il corso in 8 incontri di un’ora ciascuno a cadenza settimanale
per un totale di 8 ore complessive.
Corso di educazione ritmica
Si prevede di strutturare il corso in 12 incontri di un’ora ciascuno a cadenza settimanale
per un totale di 12 ore complessive.
Corso di avvio alla lettura e scrittura musicale e pratica strumentale
Si prevede di strutturare il corso in 12 incontri di un’ora ciascuno a cadenza settimanale
per un totale di 12 ore complessive.
Referente del progetto: Dott. Marco Vicari 334 94 59 030
costi dell'attività: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.
La gestione delle emozioni attraverso la musicaDott. Marco Vicari
A chi si rivolge:
Il progetto è destinato a gruppi possibilmente omogenei sotto il profilo cognitivo, sia
maschi che femmine, neurologicamente indenni, dell’età di 3, 4 e 5 anni.
Sebbene l’intervento sia fruibile per chiunque, i soggetti che possono beneficiarne in
particolar modo presentano difficoltà attentive, relazionali, nonché di gestione delle pro-
prie emozioni.
Obiettivi:
L’ intervento è finalizzato ad offrire ai soggetti coinvolti uno strumento che permetta di
sperimentare controllo e libertà, rigore e creatività.
Attenendosi ai tempi stabiliti dal conduttore è possibile imparare a modulare le proprie
emozioni con frequenza, intensità e tono. Questo approccio consente di osservare e re-
golare i propri vissuti, piuttosto che esprimerli attraverso l’agito impulsivo.
La musica viene presentata in quanto preziosa risorsa, costituendo al tempo stesso stru-
mento di esplorazione e codifica delle emozioni.
Un ulteriore obbiettivo è identificabile nel processo di socializzazione, attraverso attività
vocali e melodico-strumentali finalizzate a predisporre un linguaggio non verbale determi-
nato dal dialogo ritmico-sonoro, promuovendo sistemi motivazionali interpersonali coope-
rativi piuttosto che agonistici.
Contenuti dell'attività:
-Bambini di 3 anni
I primi 5 incontri sono orientati alla realizzazione di strumenti musicali da parte dei
partecipanti, che risulteranno stimolati nell’ esplorazione del materiale proposto. Questo
contesto consente di sviluppare abilità prassiche e creative, nonché di sperimentare un
senso di sé competente, attraverso un’interazione produttiva con l’ambiente. Durante la
costruzione degli strumenti i bambini saranno incentivati ad una particolare attenzione
verso lo stimolo percettivo (visivo, tattile e sonoro), nonché sollecitati ad effettuare
associazioni mentali tra caratteristiche fisiche dei materiali ed esito sonoro.
I 7 incontri successivi si focalizzano sull’ utilizzo degli strumenti propri e altrui in un
contesto di condivisione creativa che prevede dialoghi sonori, conduzioni di gruppo e
modulazione dell’intensità emotiva.
59
Inoltre, particolare attenzione viene destinata alla gestione consapevole e modulata del
proprio corpo, incentivando i partecipanti ad occupare lo spazio in interazione con
l’altro, attenendosi a pattern musicali strutturati in modo crescente, stabiliti dal
professionista.
-Bambini di 4 anni
La proposta di giochi strutturati suddivisi per complessità e fasi (ascolto attivo ed esercizi
ritmici), promuove l’attivazione e lo sviluppo di abilità cognitive di base quali l’attenzione,
la coordinazione percettivo motoria, la discriminazione percettiva, l’attivazione motoria e
l’associazione mentale.
Al fine di stimolare ed approfondire la comunicazione vengono indotte attività ritmico-
sonore per esplorare il proprio ritmo, sintonizzarlo con gli altri e con l'ambiente.
In secondo luogo, il contesto musicoterapico consente di convertire in suono le proprie
emozioni, modulandole attraverso la scelta e l’utilizzo consapevole di uno strumento.
Vissuti spesso inaccettabili come rabbia e tristezza vengono quindi tradotti e regolati in
modo creativo, nonché espressi. La consapevolezza delle proprie emozioni e di quelle
altrui viene facilitata dall’ utilizzo di un oggetto concreto, che funge da veicolo tra il sé e
la propria dimensione emotiva, nonché tra sé e l’altro.
-Bambini di 5 anni
L’ intervento si focalizza sulla stimolazione strategica di processi metacognitivi e di
regolazione emotiva attraverso:
- fasi di rilassamento e centratura che consentono una maggiore consapevolezza
del proprio corpo;
- interazioni strutturate suddivise per complessità che promuovono l’attivazione e lo
sviluppo di funzioni esecutive in termini di pianificazione, monitoraggio, allocazione
flessibile dell’attenzione, inibizione e memoria di lavoro;
- fasi di ascolto attivo che facilitano l’accesso alla propria dimensione emotiva
attraverso l’uso strategico di brani musicalmente poco saturi, valorizzabili come
strumenti proiettivi. A momenti di ascolto seguono fasi di confronto e rielaborazione
emotiva sul piano verbale;
- fasi di produzione musicale che consentono di convertire in suono le proprie
emozioni, modulandole attraverso la scelta e l’utilizzo consapevole di uno
strumento.
L’ espressione dei propri vissuti sarà accompagnata da uno sforzo in termini di
condivisione e comprensione degli stessi. L’ utilizzo del disegno accanto all’ ascolto di
brani musicali può facilitare l’esplorazione della propria dimensione emotiva. Valorizzando
le emergenti abilità di astrazione che caratterizzano questa fase di sviluppo, la
consapevolezza su di sé e sull’ altro viene incentivata e promossa attraverso momenti di
confronto, riflessione e metacognizione, che possano flessibilizzare il bambino dal vincolo
dell’oggetto concreto.
Durante il percorso, ogni singolo partecipante ha modo di osservare e regolare i propri
contenuti, pur convalidando quelli altrui. Questo processo di esplorazione di sé e
osservazione dell’altro costituisce un presupposto importante nell’ acquisizione della
capacità di regolazione emotiva.
Il bambino, a prescindere da aspetti patologici o difficoltà specifiche trova
accoglienza, ascolto, comprensione e valore di sé: libero da richieste prestazionali, risulta
incentivato ad esplorare e condividere le proprie emozioni, sperimentandosi come
protagonista del proprio agire.
Modalità di svolgimento e durata: l progetto prevede 12 incontri, con una durata di 50
minuti e frequenza settimanale.
Referente del progetto: Dott. Marco Vicari - 334 94 59 030
costi dell'attività: a carico della scuola rivolgendosi direttamente ai referenti del progetto.