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IF 01 12 - ingegneria ferroviaria · 2015. 5. 11. · “mordi e fuggi” al pa-sto sfizioso, con...

Date post: 31-Oct-2020
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TRASPORTI SU ROTAIA Napoli Centrale, un salotto cittadino Oltre 40 esercizi commerciali, 14 ore di apertura (dalle 8 alle 22), 365 giorni l’anno, oltre 50 milioni di euro di investimento, eventi e spettacoli fi- no a Natale per 12 giorni: questi i nu- meri della Stazione di Napoli Centra- le che F. BATTAGGIA, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni, ha pre- sentato oggi alla presenza dell’Asses- sore Regionale ai Trasporti della Campania, S. VETRELLA, e dell’Asses- sore Comunale Trasporti, A. DONATI. I lavori di Napoli Centrale sono il primo importante passo verso la ri- qualificazione di tutta l’area che av- verrà con la realizzazione del proget- to dell’architetto PERRAULT per la ri- definizione di Piazza Garibaldi. Le opere eseguite a Napoli Centrale hanno portato ad una completa tra- sformazione degli ambienti e degli spazi di stazione ed hanno reso pos- sibile uno straordinario sviluppo del- l’offerta di servizi. Le recenti apertu- re di nuovi spazi commerciali hanno raggiunto livelli di eccellenza, per va- rietà, per livello qualitativo dei brand e per numerosità: oggi la Stazione Centrale rappresenta una delle realtà più vive e promettenti nel panorama cittadino. Anche i servizi per il viag- gio – dalla biglietteria al nuovo Frec- cia Club, dal deposito bagagli alla toilette - hanno subito radicali tra- sformazioni e hanno trasformato Na- poli Centrale in una tra le più belle e funzionali stazioni in Italia. L’offerta commerciale e di servizi è già ricca e poliedrica: dall’abbiglia- mento femminile all’intimo maschi- le, dalla profumeria all’ottico, libre- rie, elettronica ed elettrodomestici; nei prossimi mesi altri punti vendita saranno operativi, fino al completa- mento delle 60 aperture previsto en- tro la fine dell’anno. “La Stazione Centrale di Napoli vuole diventare il nuovo salotto della città”, ha dichia- rato F. BATTAGGIA, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni, “I servi- zi offerti, l’orario di apertura dei ne- gozi, la qualità dei marchi e gli even- ti proposti, rendono la stazione un luogo unico per i cittadini e lo spazio ideale per accogliere gli oltre 50 mi- lioni di viaggiatori che ogni anno la frequentano con un’offerta completa, a 360 gradi. E ci piace pensare che in un momento storico come questo la sta- zione centrale di Na- poli rappresenti an- che oltre 300 nuovi posti di lavoro e nuo- vo sviluppo per la città.” Non solo nego- zi nella nuova Stazio- ne, ma anche ristora- zione per tutte le esi- genze: dal panino “mordi e fuggi” al pa- sto sfizioso, con par- ticolare attenzione al- le delicatezze tipiche della gastronomia partenopea. Inoltre nel perio- do natalizio sarà faci- le e piacevole esaudi- re tutti i desideri, sen- za ridursi alle corse dell’ultimo minuto, e concedersi anche un momento di relax con gli appuntamenti che dal 12 al 23 dicembre renderanno la Stazio- ne Centrale il cuore del Natale a Napoli: musica, cabaret, co- mici e la casa di Bab- bo Natale per bambi- ni, in un palco appositamente allesti- to nell’atrio. Il tutto sotto l’occhio di- screto e attento del sistema di video- sorveglianza, delle forze dell’ordine e della guardia privata per garantire si- curezza ed efficienza per la stazione del terzo millennio. Nel giorno della presentazione, per entrare subito nell’atmosfera di festa, Grandi Stazioni ha offerto alla città di Napoli lo spettacolo “Made in Sud Show” condotto dal duo GIGI e ROSS e FATIMA (Comunicato stampa Grandi Stazioni, 12 dicembre 2011). Roma Tiburtina: la prima delle nuove stazioni AV La stazione Innovazione, tecnologie, attenzio- ne al cliente e funzionalità. È Roma Tiburtina (figg. 1, 2, 3, 4 e 5), la pri- NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 65 – 1/2012 Notizie dall’interno (A cura del Dott. Ing. Massimiliano BRUNER) (Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane) Fig. 1 – La nuova architettura per gli interni della stazione “Tiburtina”.
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Page 1: IF 01 12 - ingegneria ferroviaria · 2015. 5. 11. · “mordi e fuggi” al pa-sto sfizioso, con par-ticolare attenzione al-le delicatezze tipiche della gastronomia partenopea. Inoltre

TRASPORTI SU ROTAIA

Napoli Centrale, un salottocittadino

Oltre 40 esercizi commerciali, 14ore di apertura (dalle 8 alle 22), 365giorni l’anno, oltre 50 milioni di eurodi investimento, eventi e spettacoli fi-no a Natale per 12 giorni: questi i nu-meri della Stazione di Napoli Centra-le che F. BATTAGGIA, AmministratoreDelegato di Grandi Stazioni, ha pre-sentato oggi alla presenza dell’Asses-sore Regionale ai Trasporti dellaCampania, S. VETRELLA, e dell’Asses-sore Comunale Trasporti, A. DONATI.

I lavori di Napoli Centrale sono ilprimo importante passo verso la ri-qualificazione di tutta l’area che av-verrà con la realizzazione del proget-to dell’architetto PERRAULT per la ri-definizione di Piazza Garibaldi. Leopere eseguite a Napoli Centralehanno portato ad una completa tra-sformazione degli ambienti e deglispazi di stazione ed hanno reso pos-sibile uno straordinario sviluppo del-l’offerta di servizi. Le recenti apertu-re di nuovi spazi commerciali hannoraggiunto livelli di eccellenza, per va-rietà, per livello qualitativo dei brande per numerosità: oggi la StazioneCentrale rappresenta una delle realtàpiù vive e promettenti nel panoramacittadino. Anche i servizi per il viag-gio – dalla biglietteria al nuovo Frec-cia Club, dal deposito bagagli allatoilette - hanno subito radicali tra-sformazioni e hanno trasformato Na-poli Centrale in una tra le più belle efunzionali stazioni in Italia.

L’offerta commerciale e di serviziè già ricca e poliedrica: dall’abbiglia-mento femminile all’intimo maschi-le, dalla profumeria all’ottico, libre-rie, elettronica ed elettrodomestici;nei prossimi mesi altri punti vendita

saranno operativi, fino al completa-mento delle 60 aperture previsto en-tro la fine dell’anno. “La StazioneCentrale di Napoli vuole diventare ilnuovo salotto della città”, ha dichia-rato F. BATTAGGIA, AmministratoreDelegato di Grandi Stazioni, “I servi-zi offerti, l’orario di apertura dei ne-gozi, la qualità dei marchi e gli even-ti proposti, rendono la stazione unluogo unico per i cittadini e lo spazioideale per accogliere gli oltre 50 mi-lioni di viaggiatori che ogni anno lafrequentano con un’offerta completa,a 360 gradi. E ci piace pensare che inun momento storicocome questo la sta-zione centrale di Na-poli rappresenti an-che oltre 300 nuoviposti di lavoro e nuo-vo sviluppo per lacittà.” Non solo nego-zi nella nuova Stazio-ne, ma anche ristora-zione per tutte le esi-genze: dal panino“mordi e fuggi” al pa-sto sfizioso, con par-ticolare attenzione al-le delicatezze tipichedella gastronomiapartenopea.

Inoltre nel perio-do natalizio sarà faci-le e piacevole esaudi-re tutti i desideri, sen-za ridursi alle corsedell’ultimo minuto, econcedersi anche unmomento di relax congli appuntamenti chedal 12 al 23 dicembrerenderanno la Stazio-ne Centrale il cuoredel Natale a Napoli:musica, cabaret, co-mici e la casa di Bab-bo Natale per bambi-

ni, in un palco appositamente allesti-to nell’atrio. Il tutto sotto l’occhio di-screto e attento del sistema di video-sorveglianza, delle forze dell’ordine edella guardia privata per garantire si-curezza ed efficienza per la stazionedel terzo millennio.

Nel giorno della presentazione,per entrare subito nell’atmosfera difesta, Grandi Stazioni ha offerto allacittà di Napoli lo spettacolo “Made inSud Show” condotto dal duo GIGI eROSS e FATIMA (Comunicato stampaGrandi Stazioni, 12 dicembre 2011).

Roma Tiburtina: la primadelle nuove stazioni AV

La stazione

Innovazione, tecnologie, attenzio-ne al cliente e funzionalità. È RomaTiburtina (figg. 1, 2, 3, 4 e 5), la pri-

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 65 – 1/2012

Notizie dall’interno

(A cura del Dott. Ing. Massimiliano BRUNER)

(Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane)

Fig. 1 – La nuova architettura per gli interni della stazione“Tiburtina”.

Page 2: IF 01 12 - ingegneria ferroviaria · 2015. 5. 11. · “mordi e fuggi” al pa-sto sfizioso, con par-ticolare attenzione al-le delicatezze tipiche della gastronomia partenopea. Inoltre

NOTIZIARI

aree non più funzionali all’esercizioferroviario, il primo dei quali è giàstato venduto a BNP Paribas RealEstate. Un lotto di 7.300 m2 che co-pre per circa la metà il costo dellanuova stazione.

Vetrina di qualità dell’architetturaferroviaria contemporanea, con undesign avveniristico, Roma Tiburtinaesprime l’eccellenza del “luogo per lacittà” ed è una delle più grandi rea-lizzazioni infrastrutturali urbane delnostro Paese. Oltre al ruolo di termi-nal passeggeri per le linee veloci (na-zionali e internazionali), la nuovastazione diventerà un nodo fonda-mentale di scambio tra la rete viariaurbana e i collegamenti su ferro egomma: tre direttrici regionali, l’at-tuale linea della metropolitana B, ilcollegamento con l’Aeroporto inter-nazionale Leonardo da Vinci (Fiumi-cino) e il trasporto pubblico di super-ficie su gomma.

Cuore del progetto (tabella 1) è lagrande galleria realizzata al di sopradell’esistente piattaforma ferroviariache, come un boulevard urbano, uni-sce due quartieri: Pietralata e No-mentano. Lunga 300 metri e larga60, la Stazione Ponte è un parallele-pipedo di vetro supportato esterna-mente da una struttura reticolare amaglia piramidale, cui sono fissati isolai di otto volumi interni.

Un sistema di elementi appesi egalleggianti destinati agli spazi com-merciali e ai servizi ferroviari. Ungrande “contenitore sospeso” che,grazie a soluzioni architettoniched’avanguardia, non risente delle vi-brazioni trasmesse dal traffico ferro-viario.

Una scelta che valorizza anche lecondizioni bioclimatiche del proget-to, il cui aspetto sperimentale è im-prontato all’eco-sostenibilità ed allasemplicità di gestione e manutenzio-ne delle strutture. Innovative e alta-mente tecnologiche anche le strate-gie bioclimatiche adottate, come ilcontrollo dell’irraggiamento solareper il monitoraggio del naturale re-frigerio estivo e del riscaldamentoinvernale. Dal nuovo assetto ferro-viario e urbanistico trarranno bene-ficio non solo i viaggiatori, ma an-

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(Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane)

Fig. 2 – Gli spazi per incontri all’interno della stazione “Tiburtina”.

(Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane)

Fig. 3 – Esterno della stazione “Tiburtina”.

ma delle nuove stazioni del SistemaAV Torino – Milano – Salerno ad es-sere completata, che risponde nonsolo alle esigenze di mobilità e inter-scambio con altri mezzi di trasporto,ma anche all’evolversi della vita me-tropolitana.

In quest’ottica, Tiburtina e tuttele stazioni AV, intendono riunire lacomponente di sistema e di infra-struttura con quella territoriale loca-le, assumendo il ruolo di spazi di

prim’ordine per le metropoli del ter-zo millennio, all’interno del sistemaferroviario italiano ed europeo. Daluoghi d’incontro a fautori di unarinnovata identità nazionale.

Frutto di un lavoro creativo tuttoitaliano la nuova stazione AV inci-derà profondamente nel riassetto ur-bano della Capitale. Realizzata total-mente in autofinanziamento: la so-stenibilità economica dell’operazioneè collegata alla vendita di sei lotti di

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che gli abitanti dei quartieri limitro-fi, che potranno infatti attraversare ibinari passando da una parte all’al-tra della città, camminando lungouna galleria animata da negozi epunti di ristoro.

E non solo. Un più ampio proget-to di riqualificazione urbana prevedenuove strade e parcheggi, aree verdie piazze, piste ciclabili, poli direzio-nali, centri commerciali e alberghi:160 mila m2 di nuovi complessi im-mobiliari e 100 mila di nuove aree averde attrezzate con servizi culturali,sociali, ricreativi e sportivi.

Un parco a Ovest ridisegnerà lospazio pubblico di Piazzale delleCrociate. La Nuova Circonvallazione

Interna (NCI), rivoluzionerà il siste-ma viario del quadrante Est cittadi-no: lunga circa 3 km, collegherà Bat-teria Nomentana allo svincolo dellaA24, spostando il percorso della vec-chia tangenziale Est sul lato Pietrala-ta. La nuova viabilità, realizzata daRete Ferroviaria Italiana per conto diRoma Capitale, sarà ultimata entro iprimi mesi del 2012. Una nuova cen-tralità urbana favorirà, nel cuore del-la Capitale, anche una riorganizza-zione funzionale dei servizi del terzosettore, previsti nel futuro SistemaDirezionale Orientale (SDO) di Ro-ma, che potranno essere realizzati aridosso di un importante nodo discambio intermodale.

La lastra con i discorsi di Cavour

La lastra commemorativa dedica-ta a Camillo BENSO Conte di CAVOUR,posta nell’Atrio Nomentano dellanuova stazione ferroviaria per i treniAV di Roma Tiburtina, è stata realiz-zata a cura della Presidenza del Con-siglio dei Ministri nell’ambito dellecelebrazioni per il 150° anniversariodell’Unità d’Italia. Sulla lastra, comein un libro aperto sull’angolo dell’a-trio della stazione, sono incisi sul la-to Ovest il discorso pronunciato daCAVOUR alla Camera dei Deputati il25 marzo 1861 e sul lato Sud quellorelativo alle “strade ferrate” tenutonel 1846. I due grandi campi dell’i-scrizione sono realizzati con l’assem-blaggio di lastre modulari in lamieradi acciaio corten. 90 fogli assemblaticompongono le 45 lastre dell’installa-zione che nel suo insieme copre 150m2 di superficie, pesa 13 t, contiene1.000 parole e 6.000 caratteri.

L’iscrizione ad Ovest che contieneil “Discorso alla Camera dei Deputa-ti” misura 5,48 m di larghezza e20,16 m di altezza. Le 36 lastre, chela compongono, coprono una super-ficie complessiva di 110 m2 e ciascu-na ha larghezza di 150 cm e altezza216 cm, ad eccezione delle lastre nel-l’ultima fascia superiore che sono dialtezza 272 cm. L’iscrizione a Sudche contiene il “Discorso sulle stradeferrate” misura 2 m di larghezza e20,16 m di altezza. Le 9 lastre che lacompongono coprono una superficiecomplessiva di 40 m2 e ciascuna halarghezza totale di 200 cm, con unalarghezza interessata dal testo di 182cm. La fascia del bordo inferiore suentrambi i lati è una macro didasca-lia alta 232 cm che descrive ad altez-za d’uomo il contenuto della lastra.Sopra il nome di CAVOUR una frase si-gnificativa offre in forma sintetica ilsignificato del testo.

I tre tipi di iscrizione – la dida-scalia, la grande scritta Cavour, i di-scorsi – corrispondono a diversi livel-li di lettura in funzione del punto divista dell’osservatore. Ogni viaggiato-re potrà costruire il suo testo perso-nale in funzione del punto di vista edalla distanza e dalla superficie dilettura della lastra.

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 67 – 1/2012

(Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane)

Fig. 4 – Esterno della stazione “Tiburtina”.

(Fonte: Ferrovie dello Stato Italiane)

Fig. 5 – I “moduli” commerciali all’interno della stazione “Tiburtina”.

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NOTIZIARI

Altri 5 lotti di ex aree ferroviarie invendita nei prossimi mesi

Altri cinque lotti di aree non piùfunzionali all’esercizio ferroviariosaranno messi in vendita nei prossi-mi mesi. FS Sistemi Urbani, la so-cietà del Gruppo impegnata nellavalorizzazione del patrimonio im-mobiliare di FS, metterà sul merca-to le aree adiacenti al nuovo hubferroviario della Capitale per un to-tale di 110.000 m2 di capacità edifi-catoria.

L’operazione segue, a breve di-stanza, quella appena conclusa conBNP Paribas Real Estate, che ha ac-quistato un primo lotto da 7.300 m2

(edificabilità complessiva di 43.800

m2) su cui verrà costruita la nuovasede nazionale di BNL.

I terreni, di proprietà di Rete Fer-roviaria Italiana (Gruppo FS Italia-ne), sono compresi nel IV e V Muni-cipio, tra i quartieri Nomentano ePietralata. I lotti edificatori potrannoospitare uffici, alberghi e attivitàcommerciali. Sul lato Pietralata dellastazione, sarà inoltre possibile realiz-zare anche strutture per attività cul-turali, ricreative e sportive. Il tuttoinserito in una riorganizzazione eriassetto viario ed ambientale, cheprevede la realizzazione di 100.000m2 di verde pubblico e parchi.

Le operazioni di cessione dellearee valorizzate serviranno per copri-

re economicamente, in autofinanzia-mento, gli interventi realizzati per lanuova Stazione AV (valore comples-sivo 170 milioni di euro). La primatranche, 73 milioni di euro, è arriva-ta dalla cessione del primo lotto aBNP Paribas Real Estate. I lotti sonointegrati in un nodo infrastrutturaledi importanza strategica per la città,grazie all’interscambio modale a li-vello urbano, regionale, nazionale edinternazionale: da un lato la nuovastazione AV di Roma Tiburtina, dal-l’altro la Nuova Circonvallazione In-terna.

Il network delle stazioni AV: architet-ture per le città

Nei grandi nodi metropolitani diTorino, Milano, Bologna, Firenze,Roma e Napoli, le stazioni destinatead accogliere i treni AV sono state ri-qualificate o costruite ex novo suprogetti di architetti vincitori di con-corsi internazionali. Stazioni, dun-que, protagoniste di importanti in-terventi di riqualificazione urbanisti-ca ed espressione di un nuovo lin-guaggio architettonico, concepite co-me spazi non più dedicati alle soleattività ferroviarie, ma anche luoghidi incontro e comunicazione. Proget-ti pilota del nuovo modo di intenderele stazioni come piazze urbane sonostati il restyling di Roma Termini equello recente di Milano Centrale,nonché la nuova stazione di RomaTiburtina, inaugurata dal Presidentedella Repubblica, G. NAPOLITANO.

Le stazioni AV: i nuovi spazi di incontro

Grandi interpreti del nuovo lin-guaggio architettonico, le nuove sta-zioni ideate e progettate per l’Alta Ve-locità sono veri e propri motori disviluppo economico, epicentri di tra-sformazione urbana e catalizzatori diinvestimenti con le nuove stazioni AV,il Gruppo FS Italiane si riappropriadel ruolo di promotore della grandearchitettura avuto in passato, inten-dendo la stazione come un fulcro in-torno al quale progettare il tempo. Inquesto senso, le stazioni AV si conno-tano come luoghi di rinnovata iden-tità urbana e territoriale, segnandol’avvio di una nuova stagione dell’ar-

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IL PROGETTO IN CIFRE

La stazione AV

170 milioni di euro l’investimento della stazione36 mesi il tempo di realizzazione effettivo265 unità il valore di picco delle maestranze50.000 m2 la superficie della nuova stazione4.000 m2 le aree dei servizi di stazione primari36.000 m2 le aree dei servizi secondari, tecnici e connettivi7.000 m2 di vetrate esterne13.400 t di acciaio95.000 m3 di calcestruzzo20 binari29 ascensori e montacarichi52 scale mobili

I servizi

140 treni Frecciarossa e Frecciargento transiteranno per Roma Tiburtina38 treni lunga percorrenza, di cui 5 con fermata290 treni del Trasporto Regionale10.000 m2 le aree commerciali140.000 frequentatori al giorno1.100 posti auto di cui 430 copertiCollegamento linea metropolitanaTerminal linee bus ATAC e COTRAL1 terminal bus lunga percorrenza

La trasformazione urbana

920.000 m2 di superficie territoriale di cui 324.000 m2 di infrastrutture ferroviarie100.000 m2 di verde pubblico e parchi13.000 m2 di piazze e spazi pedonali63.500 m2 di servizi urbani109.000 m2 di parcheggi220.000 m2 di viabilità156.000 m2 di servizi privati

TABELLA 1

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chitettura contemporanea, all’avan-guardia a livello internazionale.

• Torino “Porta Susa” AV

La nuova stazione di Torino PortaSusa AV si inserisce nel piano di rias-setto urbanistico della città, legatoalla realizzazione del “Passante” fer-roviario. Tra le 54 proposte presenta-te alla gara internazionale è statascelta quella del Gruppo Arep (J.-M.DUTHILLEUL e E. TRICAUD) con S. D’A-SCIA e A. MAGNAGHI, caratterizzata daun linguaggio basato su trasparenzae leggerezza. Un grande boulevardalberato con funzione di accesso alcentro e d’irradiazione verso le areeindustriali, anch’esse oggetto di ri-qualificazione e riuso, affianca il cor-po principale formato da una galleriadi vetro. A settembre 2011 è stato at-tivato un primo accesso diretto per ibinari, in comune con quello dellanuova fermata Torino Porta Susadella metropolitana. La nuova stazio-ne AV sarà completamente operativaentro giugno 2012.

• Bologna AV

La stazione sotterranea AV, pro-gettata da Italferr (Gruppo FS Italia-ne) è la chiave di volta di tutto il pro-getto di potenziamento del nodo diBologna e si inserisce in un più am-pio piano di riqualificazione del ter-minal ferroviario, che sarà trasfor-mato in un complesso integrato. Lastazione sotterranea AV è articolatasu tre livelli. Il piano del ferro, a 23metri di profondità, è il livello piùbasso dove arriveranno e partirannoi treni AV; il piano Hall AV, a -15 me-tri, ospiterà i servizi per i clienti e leattività commerciali. Infine, il pianopiù in superficie è il kiss & ride, unastrada sotterranea, che attraversa lastazione in senso longitudinale e allaquale hanno accesso i taxi, le autoprivate e i mezzi di servizio e soccor-so. L’attivazione al servizio viaggiato-ri della stazione Alta Velocità, in mo-dalità provvisoria, è prevista per la fi-ne del 2012, mentre la piena operati-vità si avrà nel corso del 2013.

• Firenze “Belfiore”

Il progetto, elaborato da Fosterand Partners & Ove Arup, prevede larealizzazione della nuova stazione

AV di Firenze Belfiore nella zona deiVecchi Macelli ottocenteschi. Il com-plesso avrà una “distribuzione verti-cale” con lo spazio interno aperto atutt’altezza, che renderà i treni visibi-li fin dalla superficie, e sarà il princi-pale nodo di interscambio cittadino eregionale, collegato con la stazionedi Santa Maria Novella e con il cen-tro storico da una nuova linea tran-viaria e dai treni metropolitani di su-perficie. I lavori sono partiti nell’ot-tobre 2010 e l’attivazione della circo-lazione nella nuova stazione AV èprevista per l’estate 2016. Le operefunzionali e gli esercizi commercialisaranno invece operativi nel novem-bre 2017.

• Napoli “Afragola”

La nuova stazione partenopeadell’Alta Velocità sorgerà nel comu-ne di Afragola e sarà integrata con leprincipali direttrici stradali e con lelinee ferroviarie regionali, su cuisorgeranno nuove fermate. Il proget-to selezionato è firmato dallo studioiraniano Zaha Hadid Architects. L’e-dificio, distribuito su 4 livelli, occu-perà un’area di 20mila metri quadra-ti, all’interno dei quali è prevista larealizzazione di un parco naturalisti-co, tecnologico e dei servizi. Il pro-getto si connota come segno archi-tettonico di forte identità per tutto ilterritorio. La stazione è concepitacome un ponte aereo di 400 metri,che scavalca i binari dando conti-nuità al paesaggio e alla rete viaria.Grandi vetrate costituiranno il corpoprincipale le cui forme sinuose ri-conducono, astrattamente, all’imma-gine di un moderno treno in corsa.Ampi corridoi luminosi ospiterannoi servizi destinati alla clientela e leattività commerciali in ambientispaziosi, accoglienti e confortevoli.Afragola sarà strategica sia per iltraffico nazionale sia per quello in-ternazionale: inserita nel Corridoiotranseuropeo 1 Berlino - Palermo, èinfatti anche punto di snodo fonda-mentale per la linea Napoli - Bari. Ilavori sono iniziati nell’aprile 2010 ela nuova stazione AV sarà in eserci-zio entro la fine del 2012 (Cartellastampa Ferrovie dello Stato Italiane,28 novembre 2011).

TRASPORTI URBANI

Roma, Linea B1: statodi avanzamento dei lavori

Nella nuova stazione S. Agne-se/Annibaliano della linea B1 dellametropolitana di Roma, la tradizio-nale giornata di apertura al pubblicodei cantieri di Roma Metropolitaneha assunto un valore particolarmen-te importante: è stata presentata in-fatti ai cittadini la prima tratta ormaicompletata, da Bologna a Conca d’O-ro, della nuova tratta, nella quale sipotranno quindi avviare le prove fi-nali propedeutiche all’apertura dell’e-sercizio ferroviario al pubblico. Nel-l’occasione i partecipanti, giunti amigliaia, oltre a visitare la stazioneascoltando le spiegazioni dei tecnicihanno potuto vedere un treno dellaLinea B in marcia di prova sulla nuo-va diramazione.

Il Sindaco G. ALEMANNO ha parte-cipato all’evento. Giunto all’ingressodi corso Trieste è sceso nella “piazzaipogea” (spazio aperto ribassato ri-spetto al livello della strada) che ca-ratterizza la struttura architettonicadella stazione ed ha ascoltato duepresentazioni con slide show realiz-zate dai tecnici di Roma Metropolita-ne relativamente alle problematichecostruttive della linea e alla parte im-piantistica. Il Sindaco ALEMANNO èpoi entrato nella stazione oltrepas-sando i tornelli ed è stato accompa-gnato al livello della banchina ferro-viaria, dove un treno sta effettuandoi viaggi di prova. Una volta risalito,dopo i brevi discorsi dell’Ammini-stratore Delegato di Roma Metropo-litane F. BORTOLI e dell’Assessore allePolitiche della Mobilità A. AURIGEM-MA, ALEMANNO ha rivolto un saluto aicittadini presenti e ringraziato Enti,Istituzioni, Aziende, tecnici e mae-stranze che hanno collaborato allarealizzazione di un’opera strategicaper Roma Capitale. Presenti anche idirigenti del raggruppamento di im-prese esecutore dei lavori, che ha co-me capofila Salini Costruttori Spa.

La Linea B1 è la diramazione dapiazza Bologna della esistente LineaB. La tratta Bologna-Conca d’Oro ap-pena terminata ha una lunghezza di

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 69 – 1/2012

Page 6: IF 01 12 - ingegneria ferroviaria · 2015. 5. 11. · “mordi e fuggi” al pa-sto sfizioso, con par-ticolare attenzione al-le delicatezze tipiche della gastronomia partenopea. Inoltre

NOTIZIARI

3,9 km con 3 stazioni: S. Agnese/Anni-baliano, Libia, Conca d’Oro. I lavoridell’appalto sono iniziati nell’ottobre2005. Le opere civili, le finiture archi-tettoniche e gli impianti sono termina-ti, mentre in superficie si stanno com-pletando le ultime sistemazioni nellearee delle stazioni. Contemporanea-mente, accanto alle stazioni S. Agne-se/Annibaliano e Conca d’Oro, è incorso la costruzione di due parcheggidi scambio la cui realizzazione fa par-te di un secondo appalto, avviato nelnovembre del 2009, per la costruzionedella tratta da Conca d’Oro a Jonio.

Il costo della tratta Bologna-Con-ca d’Oro è di 513 milioni di euro(Stato 239 milioni, Roma Capitale274 milioni), mentre il costo del se-condo appalto (tratta Conca d’Oro-Jonio più strutture dei due parcheg-gi) ammonta a 220 milioni (intera-mente finanziati da Roma Capitale.

L’opera è realizzata in regime diappalto integrato dalle imprese Me-tro B1 S.c.r.l. - Ri.ma.ti. S.c.r.l. (Sali-ni Costruttori S.p.A., Tecnimont CivilConstruction S.p.A., Icop Spa).

Con la conclusione dei lavori, sul-la tratta Bologna-Conca d’Oro po-tranno essere avviate a regime le pro-ve e i test funzionali e di sistema sul-la componente impiantistica che, ri-guardando impianti connessi alla si-curezza del sistema e degli utenti, ri-chiedono necessariamente il coinvol-gimento e l’attività di altri soggettiquali il futuro Esercente della linea(ATAC) e il Ministero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti (in particolarel’ufficio dell’USTIF), nonché la Com-missione di Agibilità prevista dallanormativa specifica sugli impianti ditrasporto. L’attività di tali soggetti èinfatti finalizzata alla certificazionedi quanto realizzato ed al rilascio delnulla osta necessario per l’aperturaall’esercizio della nuova Linea, previ-sto dalle normative vigenti.

Alcune di tali prove sono state giàavviate dal mese di ottobre sull’arma-mento ferroviario, sull’impianto dialimentazione della tratta, nonchésulle scale mobili e gli ascensori. Inlinea si stanno eseguendo delle provecon il materiale rotabile attualmentein uso sulle linee già in esercizio.

Particolare attenzione richiedonole prove sugli impianti più stretta-mente connessi alla sicurezza e allaregolarità dell’esercizio della nuovainfrastruttura (segnalamento e tele-comando del traffico), in considera-zione del fatto che la Linea B1 è unadiramazione dell’esistente Linea B,con un bivio realizzato in corrispon-denza della stazione Bologna all’epo-ca della costruzione della Linea B.La diramazione costituisce una no-vità per il sistema della metropolita-na di Roma e ciò ha richiesto un’at-tenta progettazione dell’integrazionedei nuovi sistemi della Linea B1 conquelli già attivi sulla Linea B, non-ché richiederà una altrettanto atten-ta gestione della fase di attuazionedella “migrazione” della nuova dira-mazione all’interno della Linea B inesercizio.

Intanto è stata stipulata – tra lastazione appaltante Roma Metropoli-tane e il raggruppamento di impreseguidato da Salini Costruttori Spa,con Vianini Lavori Spa e AnsaldoSTS Spa, selezionato mediante garad’appalto – la Convenzione di Con-cessione avente per oggetto la pro-gettazione esecutiva e la realizzazio-ne del prolungamento della Linea Bdella metropolitana di Roma, trattaRebibbia-Casal Monastero, e la suc-cessiva gestione degli impianti e ser-vizi di stazione nonché delle aree edimpianti destinati all’interscambiodei flussi di passeggeri.

L’intervento da realizzare, del va-lore di circa 556 milioni di Euro,consiste in un tratto di linea sotterra-neo per uno sviluppo di 3,8 km, con2 stazioni (San Basilio e Torrac-cia/Casal Monastero), un nodo di in-terscambio a ridosso del GRA a Ca-sal Monastero, un deposito seconda-rio che andrà a servire il sistema del-la Linea B e due parcheggi per 2500posti. Due gli elementi progettualipiù rilevanti: la stazione terminaleTorraccia/Casal Monastero sarà co-stituita da una grande struttura al disotto del GRA con doppia accessibi-lità ai due lati del Raccordo, attraver-so due atri distinti; la funzione di de-posito ferroviario (tronchini di rico-vero e manutenzione dei treni) saràinglobata nell’ambito del nodo di

scambio a Casal Monastero, in unastruttura sotterranea al di sotto dellezone di parcheggio.

I lavori saranno completati entro5 anni dall’apertura dei cantieri, chepotranno essere avviati nel corso del2012. Elemento essenziale e forte-mente innovativo dell’operazione,che non ha eguali finora in Italia nelcampo delle grandi infrastrutture ditrasporto, è il metodo prescelto pergarantirne l’equilibrio finanziario,ovvero la finanza di progetto con“cattura di valore”. Per integrare, in-fatti, la quota pubblica dell’investi-mento complessivo già disponibile,pari a 167 milioni di Euro (RegioneLazio 59%, Stato-Legge per RomaCapitale 34%, Roma Capitale 7%), eil canone annuo che sarà versato alConcessionario per 12 anni, per untotale di 133 milioni, il Concessiona-rio acquisirà al costo di 189 milionidi Euro aree libere a Tiburtino, Mon-ti Tiburtini, S. Maria del Soccorso,Rebibbia, Torraccia e Torraccia/CasalMonastero messe a disposizione dal-l’Amministrazione Capitolina peroperazioni di valorizzazione immo-biliare di tipo commerciale, direzio-nale e residenziale, con una signifi-cativa quota assegnata all’housingsociale. Infine, 67 milioni saranno ri-cavati dall’Amministrazione graziealla vendita a terzi di un’ulteriorearea a Pietralata, con impegno delConcessionario all’acquisto dellastessa in caso di mancata vendita.

Le valorizzazioni immobiliari sul-le aree previste saranno attuate a se-guito dell’adozione di varianti urba-nistiche, così come prescritto dalPiano Regolatore Generale.

Il metodo di finanziamento adot-tato consente diversi vantaggi ri-spetto alla copertura integrale delvalore dell’opera con risorse pubbli-che: in primo luogo quello di poteravviare la realizzazione dell’infra-struttura anche in assenza di com-pleta disponibilità di fondi pubblici;in secondo luogo il trasferimento aun soggetto privato del rischio di ge-stione dei servizi connessi all’infra-struttura, con l’incentivo ad elevar-ne il livello di efficienza e assicurar-ne la piena utilizzazione commer-

INGEGNERIA FERROVIARIA – 70 – 1/2012

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marzo 2012. Le due esposizioni at-traggono ancora una volta grandiaziende provenienti da entrambi isettori industriali e beneficiano di unforte sostegno da parte delle princi-pali istituzioni governative e dalle or-ganizzazioni professionali.

Tra le sezioni più interessanti, l’a-rea binari, con veri e propri binariinstallati nel padiglione 2, consentiràalle aziende di presentare veicoli emacchinari in un contesto reale. Leaziende già espositrici in questo set-tore sono Arthur Flury, Cembre,Margaritelli, STRAIL, Wegh Group eZephir.

Durante i due eventi, gli esposito-ri presenteranno le ultime innovazio-ni dell’industria ad un grande pubbli-co di professionisti del settore, inuno spazio appositamente creato ededicato a loro. Tra le novità illustra-te ad EXPO Ferroviaria, per esem-pio, vi sono alcuni nuovi prodotti diAnsaldo STS, società leader nel set-tore della tecnologia per il trasportoferroviario e metropolitano. Adesempio saranno presentati i sistemidi segnalamento ERTMS 1 e 2 (Euro-pean Railway Traffic ManagementSystem), per la gestione del trafficoferroviario, e il sistema Communica-tions Based Train Control (CBTC)che, applicato alle metropolitane ealle tranvie, garantisce comunicazio-ni radio bidirezionali ad alta velocitàsenza soluzione di continuità tra ilbinario e il veicolo. Ad INTERtunnel,BASF CC Italia presenterà la vastagamma di prodotti della linea Meycoed i nuovi sistemi per la costruzione

delle gallerie, mentreDistelco illustrerà ipropri sistemi inno-vativi per la comuni-cazione all’internodei tunnel e per la si-curezza.

I n t e r v e r r a n n onuovi espositori cheper la prima voltapartecipano ai dueeventi: tra le aziendeche esporranno perla prima volta a EX-PO Ferroviaria ci sa-ranno la tedescaEVAC, specializzata

in sistemi sanitari per treni, e la ca-nadese RuggedCom, leader nei siste-mi di comunicazione in ambientiferroviari difficili. Tra le nuove im-prese ad INTERtunnel ci saranno leitaliane Musilli e Sirena, aziendaimpegnata nella realizzazione diprefabbricati e manufatti in cemen-to e calcestruzzo e la seconda in duesettori di intervento, quello indu-striale (automazione, robotica, qua-dristica ecc.) e quello dell’automoti-ve (mezzi agricoli, movimento terra,di soccorso, ecc.).

Oltre a fornire ai visitatori lapossibilità di conoscere gli ultimisviluppi dei prodotti esposti, i dueeventi fungeranno da forum per di-scussioni e scambi di esperienze eidee. Ad esempio, il Collegio Inge-gneri Ferroviari Italiani (CIFI) orga-nizzerà una conferenza di alto livel-lo durante EXPO Ferroviaria. Il pro-gramma dettagliato sarà pubblicatoprossimamente, così come le infor-mazioni sulle altre attività volte afornire approfondimenti sugli ultimisviluppi tecnologici e sulle ultimetendenze.

Gli eventi vantano il patrociniodel Ministero delle infrastrutture edei trasporti e il supporto della Re-gione Piemonte e Infra.TO Infra-strutture per la Mobilità – la societàresponsabile per le infrastrutturedella Città di Torino. EXPO Ferro-viaria inoltre gode del supporto diFerrovie dello Stato, del CollegioIngegneri Ferroviari Italiani (CIFI),GTT Gruppo Torinese Trasporti e diASSTRA - Associazione trasportipubblici. INTERtunnel ha il soste-gno della Società Italiana Gallerie(SIG).

EXPO Ferroviaria 2012 giunge allasua quinta edizione, mentre INTER-tunnel è alla quarta. Le due esposizio-ni continuano a destare l’interesse diun numero sempre crescente di visita-tori: nel 2010 sono stati ben 7.300 iprofessionisti che hanno partecipatoagli eventi, per un totale di 450 esposi-tori, 350 a EXPO Ferroviaria e 100 aINTERtunnel, confermando così ilruolo chiave delle due esposizioni a li-vello internazionale. Ulteriori infor-mazioni e aggiornamenti su entrambe

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 71 – 1/2012

ciale, seppure in forma regolatacontrattualmente negli aspetti stra-tegici. L’aggiudicazione definitivadell’appalto all’A.T.I. guidata da Sa-lini Costruttori era stata oggetto diun ricorso al T.A.R. da parte del rag-gruppamento di imprese concorren-ti. Il 23 novembre scorso i giudiciamministrativi hanno dichiaratoinammissibile il ricorso, dando ilvia libera alla stipula della Conven-zione (Comunicati stampa Romame-tropolitane – Roma Capitale, 17 di-cembre e 24 dicembre 2011).

Torino: conto alla rovesciaper EXPO Ferroviaria

ed INTERtunnel

Mancano pochi mesi all’aperturaai visitatori di EXPO Ferroviaria2012 e INTERtunnel 2012 (fig. 6) egli espositori si stanno preparando apresentare i loro prodotti e servizi aingegneri, manager e acquirenti neidue settori chiave del mercato. EX-PO Ferroviaria e INTERtunnel sonoorganizzate da Mack Brooks Exhibi-tions (www.mackbrooks.com). Lea-der mondiale nell’organizzazione difiere ferroviarie, tra cui SIFER a Lil-le in Francia, Railtex e Infrarail nelRegno Unito, e Exporail a Mosca inRussia. La società organizza inoltreogni anno INTERtunnel a Mosca de-dicata all’industria della galleria inRussia (fig. 6).

Il doppio appuntamento italianoper la tecnologia ferroviaria e perl’industria delle gallerie si terrà alLingotto Fiere di Torino dal 27 al 29

(Fonte: Mailander-MacBrooks)

Fig. 6 – I loghi delle due esposizioni

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NOTIZIARI

le fiere sono disponibili ai seguenti in-dirizzi: www.expoferroviaria.com ewww.intertunnel.com. (Comunicatostampa Mailander – MacBrooks, 1 set-tembre – 1 novembre 2011).

GTT: continua la lottaall’evasione

A partire dal 12 dicembre, data incui la 3 tornerà ad essere tramviaria,anche su questa linea saranno pre-senti gli agenti di controllo, dal lu-nedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.Dopo i buoni risultati ottenuti grazieall’introduzione del sistema d’incar-rozzamento in avanti, ovvero di sali-ta sul bus dalle sole porte anteriorilanciato a luglio sulle linee 19 e 30, eagli agenti di controllo sulla linea 4ad ottobre, prosegue il piano azien-dale di lotta all’evasione.

Alcuni numeri che dimostrano labontà del progetto: - in meno di 3mesi dall’inizio del progetto, sonostati acquistati, presso le rivendite, il6% in più di biglietti sull’asse del per-corso della linea 4; - da ottobre ad og-gi, sulla linea 4, gli agenti di controllohanno venduto quasi 20.500 bigliettisalva multa (una media di quasi 800biglietti al giorno ) ed elevato menodi 900 sanzioni; - oltre 6 mila salvamulta sono stati acquistati attraversole emettitrici automatiche presentisulla linea. E da lunedì 12 dicembre,anche sulla linea 3 l’agente di control-lo GTT, come già accade sul 4, verifi-cherà i titoli di viaggio e aiuterà chine è sprovvisto a regolarizzare la pro-pria posizione, acquistando, ad 1.50€, una ricevuta di viaggio valida finoal termine della corsa.

Due le novità introdotte: al servi-zio saranno dedicati dipendenti delGruppo, anziché personale esterno.Il personale addetto agirà sui veicolidella linea, con le stesse modalità delsistema ferroviario e conseguente-mente su tratte della linea (in sostan-za lo stesso agente non sarà fisso suuna vettura, ma girerà su più vettu-re). Quando l’agente di controllo nonsarà a bordo, per acquistare la rice-vuta di viaggio, si potranno usare leemettitrici automatiche montate sul-le vetture. Sempre a 1.50 €, per la so-

la corsa che si sta effettuando. Restainvariato il principio: dare assistenzaalla clientela e aumentare il livello dilegalità sui mezzi GTT. E nel 2012 ilprogetto si estenderà ad altre lineetramviarie.

Per far conoscere il nuovo servi-zio agli utenti, proseguirà la campa-gna informativa “Una mano ai clien-ti, una stretta ai controlli” diffusa ca-pillarmente sui mezzi GTT. Tutte leinformazioni sono anche disponibilisul sito www.gtt.it e al numero verde800-019152. La vendita dei biglietti edegli abbonamenti tradizionali conti-nua ad essere gestita attraverso le1600 rivendite, le stazioni della me-tro, i distributori automatici aperti24 ore, i 700 parcometri della città ei Centri Servizi GTT (Ufficio StampaGTT, 7 dicembre 2011).

VARIE

FS Italiane: l’UE finanziail progetto “Work in Station”

Le stazioni come punto di parten-za per il reintegro nel mondo del la-voro delle persone senza fissa dimo-ra. È questo l’obiettivo del progetto“WORK in Station - Working On Re-inclusion Knowhow in Europeantrain stations”, promosso dalle Fer-rovie dello Stato Italiane, assieme al-le Ferrovie francesi e belghe.

Il progetto – avvio ad aprile 2012e conclusione dopo 12 mesi – è statoappena incluso tra quelli finanziatidalla Comunità Europea, con unostanziamento di 350 mila euro. Lasfida consiste nel trovare modalitàinnovative sia di inserimento lavora-tivo per il recupero sociale dei senzafissa dimora che gravitano nelle sta-zioni, sia di partenariato. Oltre alleImprese ferroviarie, infatti, parteci-pano al progetto anche le Istituzionilocali e il mondo dell’associazioni-smo. In Italia, ad esempio, collabora-no il Comune di Roma Capitale, laProvincia di Roma, la Regione Lazio,la Cooperativa Europe Consulting eANIMA, l’associazione no profit pro-mossa dall’Unione degli industriali edelle imprese della Capitale.

Nella prima fase del progetto, tut-ti gli attori coinvolti definirannoun’agenda territoriale, per Roma Ter-mini, Paris Gare du Nord e Bruxel-les-Central, al fine di evidenziare lecriticità e le risorse del “sistema ur-bano di stazione”. Questo perché lestazioni ferroviarie delle grandi città,che da sempre rappresentano un ri-fugio per i più sfortunati, hanno as-sunto nell’ultimo decennio un ruolodi primissimo piano nel sistema ditrasporto urbano, regionale, nazio-nale e internazionale. Sono diventaterisorse fondamentali per le città, veree proprie piazze urbane, spesso cen-tri di servizi pubblici e commerciali,scenari all’interno dei quali, pertan-to, bisogna ridefinire le modalità egli spazi per le attività sociali.

“WORK in Station” si avvarràdelle significative esperienze fattedagli Help Center, i servizi di orienta-mento sociale presenti nelle princi-pali Stazioni ferroviarie italiane. ARoma Termini per esempio, l’HelpCenter è attivo dal 2003 ed è gestitodalla Cooperativa Europe Consul-ting: il suo obiettivo prioritario èquello di intercettare ed orientare lemarginalità gravi presenti nel territo-rio e nei dintorni della Stazione capi-tolina. Dal maggio del 2006, l’HelpCenter è affiancato dal Centro perpersone senza dimora “Binario 95”,in Via Marsala 95. Il Centro nascedall’esigenza di integrare l’attivitàdell’Help Center offrendo un puntodi riferimento e di aggregazione, at-traverso percorsi di recupero dellecapacità relazionali, creative e direinserimento sociale.

Dal 2003 al 2010, l’Help Centerha realizzato circa 140.000 interventidi assistenza ed orientamento socia-le. Per il solo 2010, su un totale di ol-tre 16.000 richieste ricevute dallepersone in condizione di margina-lità, oltre il 30% ha riguardato l’o-rientamento al lavoro. In molti casi,si tratta di persone in età lavorativa,anche in possesso di elevata qualifi-cazione professionale e/o con signifi-cative esperienze lavorative pregres-se (Comunicato stampa Ferrovie delloStato Italiane, 21 dicembre 2011).

INGEGNERIA FERROVIARIA – 72 – 1/2012


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