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II. , n 4 Dbr 04. MII•• n Popac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il...

Date post: 11-Mar-2019
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Pis on illemmi‘ t -Alre&i_neldi..IT.a "- die ' -:. alalat 111■1111.1111111~ - 1111111~11" 41•IV •11b - 11.2/1~" *.~Ibr sa. M ?? .. 'arve~nri,,„,,44:,,,- 4 ANNO XII. Pisa, Domenica 4 Dicembre 1904. 49. MIZI.111.1•11.1•11~11.. 7111...CARY GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA. : per avvisi rdeicen e in prima pagina lire 3; in seconda lire 1,50; in terza lire 1,00; . in quarta lire 0,50 per ogni lineao spszio ai linea (Pag. ant.) Per avvisi finanziari, industriali, commerciali; per inserzioni; per noorologie, i per rèciams in oronaoa, diffide, comunicati. ecc. san.: prezzi da ,3ontrettsrei. AL 11130NA MENTII : per un anno lire ; per un sentet4tre lire 3. Per abbonarsi basta mandare una cartolina vaglia all'amministrazione del Ponte di Pisa. Untaci di Redazione e Anintinintrazione: Piazza dei Cavalieri, num. 6. Pisa. (Conto corrente con :a Posta). Si pubblica la Domenica. Tutti quei signori ai quali Col primo di Dicembre u. s. è scaduto l' ab- bonamento al P ONTE DI PISA son pregati di rinnovarlo. Le elezioni parziali amminiatrative di ìlilano hanno dato Domenica scorsa l'ultimo crollo ai partiti popolari. E se può dispiacere che a reggere le sorti della prima città d Italia non sia stato chiamato il partito più sinceramente e più efficacemente democratico; d'altra parte deve quel suc- cesso elettorale far tranquilli gli animi per la condanna che con esso si è voluta dare a tutte le agitazioni inconsulte che deturpavano il bel uomo dal paese e ne compromettevano ogni risorsa economica e morale. Il discorso col quale S M il Re. Vittorio Emanuele III ha inaugurato li XXII legislatura, è riuscito un discorso simpa- tico per ciò: che non ha portato con sè questa volta fron- zoli di proiaesse e , eduzioni abbaglianti di programmi; ma ha rinnovato la fede nella libertà colla quale soltanto si possono risolvere i poderosi problemi messi innanzi ai popoli dalle nuove aspirazioui e dai nuovi atteggiamenti delle forzo sociali. Edmondo De Amicis è stato ricevuto l'altra sera in grembo dell' Associazione della Stampa a Roma, fatto segno a dimo- strazioni così calde di simpatia, che l' illustre uomo, vivida personificazione del Bene, ne rimase commosso. Egli ringraziò con un elegante e forbitissimo discorso che strappò applausi e fece sgorgare lacrime di tenerezza ai suoi vecchi e nuovi amici. È stato nominato Presidente del Senato il senatore Cano- nico; e della Camera è stato eletto Presidente l'on. Marcora. Questa elezione ha dato luogo a larghissimi commenti ; in- vece ve ne ha uno solo e giusto da fare: che essa rispecchia gli intendimenti del ‘iinistero e riafferma la costante, inde- fettibile e solenne funzione liberale del ioverno attuale che non conosce incertezze inè tollera equivoci. E questa elezione in tutto il paese ha portato un soffio di risurrezione, di rigenerazione democratica veramente salutare. L' on. Maiorana è stato nominato Ministro dello Finanze, 1' on. Codacci-Pisanelli Sotto-Segretario di Stato al Tesoro e l'on. Can ora alle Finanze. Il Ministro on. Tedesco terrà interim delle Poste o Telegrafi. Oggi si compirà la grande cerimonia: il battesimo del Principe Umberto. Tutta la nazione manda ai bambino, che porta con sè tante speranze della patria, gli auguri forvidi di filicità; e si as- socia a questa festa cara ed amorosa di oggi perchè la letizia &lin Reggia è in Italia divisa n sentita sempre dl popolo. I DEPUTATI TOSCANI per gli interessi della regione. Giovedì si riunirono a Montecitorio i deputati toscani sotto la Presidenza dell' on. Casciani e deliberarono di ritrovarsi ogni qualvolta si ri- conoscesse il bisogno di intendersi intorno alla tutela dei giusti interessi della regione. Alla riunione presero parto i nostri deputati Ginori-Conti, Orsini-Baroni e Tizzoni: manca- vano gli on. Battelli e Bianchi. PER P% E LE PROVINCIE FINITIME •••• I deputati delle provincie di Pisa, Livorno, Lucca, e del collegio di Castelnuovo, hanno concordato un ordine del giorno da trasmettersi al Ministro dei Lavori Pubblici, col quale domandano: che sia posto mano alle opere occorrenti per la navigazione in- terna delle tre Provincie, insistendo perché sia provveduto all'ampliamento del canale emissario di Bientina e del fosso dei navicelli ; che sia con- -cessa la ferrovia Lucca-Aulla; e che siano affret- tali i lavori della LiVOrii0-Cecina. L' ordine del giorno è stato sottoscritto dai rap- presentanti di Livorno, Lucca, Castelnuovo e per la provincia di Pisa dai deputati Bianchi, Ginori- Conti, Orsini-Baroni e Tizzoni. LABOREMUS Di tutto il discorso del nuovo Presidente della Camera, on. Marcora, ci appare più notevole di tutte, perchè ardita e franca, la frase che si riferisce alla sobrietà di parole ed all'avarizia nell'uso del tempo, due bel- lissime cose che sono state facilmente invo- cate. Perchè è tempo che cessino una buona volta le accademie inutili e fastidiose, spe- cialinente entro la Camera. Si è già discusso già troppo e con sover- chia frivolezza ed intemperanza al di fuori! A fare, ad esempio, un resoconto di tutte le chiacchere spifferate al tempo dei comizi elettorali; di tutte le questioni bizantine im- postate dai diversi tribuni con contorno di tendenze, di scuole, di rifornismo e di rivo- luzione; di tutte le promesse dispensate con una prodigalitit da grandi signori e con una faccia tosta da faccendieri tracotanti, e poi in fondo di tutte le vituperazioni e di tutti gli improperii coi quali si è tentata una rab- biosa demolizione di istorie e di uomini, non ci sarebbe da finire più. Ebbene: è l'ora di mettere giudizio. La follia dello sciopero generale ha spaz- zato via le ultime congiure della deinagogìa inquisitrice e vanitosa; le elezioni politiche con due domeniche memorabili hanno ripor- teto sulla via diritta il buon senso del nostro popolo rivendicatore di equità e di ordine ; e Milano, città maestra di ogni progresso e di ogni impulso sociale, ha avvertito il paese che alle sfrenatezze della piazza non è più possibile concedere palliativo ... popo- lare anche se onestamente combinato; e la libertà, invano acclamata serva di preti, è tornata invece col discorso del Re invitante ai fecondi lavori la rappresentanza della na- zione, e coli' indirizzo del Governo, sicuro nel suo programma e nella sua funzione di pace, a risplendere magnifica nel bel cielo d'Italia. Auunque sobrietà, di parole ed avarizia nell'uso del tempo. Si, il tempo, specialmente, è moneta; ed il paese reclama dai suoi legislatori qual- che cosa di utile e di sano che non a6bia che fare colle sterili competizioni di un gruppo o di un partito ; e le classi lavora- trici, stanche di carezze e di promesse, in- vocano la risoluzione dei probleini,più gravi, ornai imposti dalla giustizia e dalla civiltà,. Chi seguita ancora a perdere del tempo o a farlo perdere agli altri, quando tanti bisogni urgono da ogni parte, quando la visione dì tanti sacrifici si fa innanzi così larga e palpitailte, non può essere che un ignavo o un traditore. Ed il popolo, già tradito abbastanza, do- manda che non si chiaccheri più, ma che si studi, si lavori e si provveda al più presto! PER LA ESPOSIZIONE DI MILANO da tenersi sotto l' alto patronato di Sua Maestà il Re nell' anno 1906. La Galleria del Lavoro. La Galleria del Lavoro, parte importantissima della futura Esposizione di Milano sarà aperta tanto alle mostre in azione di macchine produttrici, le quali sia isolate che collegate in serie diano dei prodotti finiti, quanto alle mostre in azione di lavorazioni ma- nuali, che da sole o sussidiate da mezzi meccanici, dimostrino le trasformazioni bile materie prime in prodotti finiti. Sarebbe però riuscito materialmente impossibile ottenere una Esposizione completa di tutte le produ- zioni, e quindi la Galleria del Lavoro venne limitata alle seguenti lavorazioni le quali sono tuttavia suf- ficienti a darle grande estensione ed importanza. Arti grafiche - carte artistiche - carte per parati - lavorazione artistica dei metalli e del legno - lavo- razione delle ceramiche e del vetro - dei tessuti ed industrie affini - dei cuoi e lavorazioni delle arti industriali in genere. Gambacorti ■•■■•••■ 1.41111.■ La distribiliielle delle L. 25000 lar,Ilite dal Pie, Fratellanzamilitare e reduci d'Affrica L. 100 - So- cietà reduci patrie battaglie L. 200 - Fratellanza ga- .ribaldina L. 50 - Comizio dei veterani L. 350 - Croce bianca L. 500 - Asilo maschile principe Amedeo L. 500 - Società pisana per l' accattonaggio L. 100 - Arci- confraternita della misericordia L. 700 - R. Orfano- trofio femminile L. 300 -. Asilo delle stimatine di S. Marco L.A. 50 - Ospizio marino L. 800 - Società di m. s. Ira i lavoranti in terraglie S. Michele L. 150 - Asilo delle stimatine di S. Michele degli Scalzi L. 50 - Isti- tuto di educazione israelitica L. 50 - Società di s. di Porta Nuova L. 50 - Società di m. s. di Barbari- cina L. 50 - Fratellanza artigiana L. 150 - Scuole gra- tuite maschili e femminili Cisanello Miss Garruthers L. 100 - Conservatorio dei poveri orfani L. 400 - Pub- blica assistenza L. 800 - Ospizio di menilicità L. 850 - Arciconfraternita del Crocione L. 100 - Cassa sov- venzioni fra gli studenti poveri Vittorio Emanuele II L. 350 - Istituto delle dame di carità L. 100 - Cassa di previdenza fra i soci della pubblica assistenza L. 100 - Fratellanza in. s. fra gli ascritti alla misericordia L. 200 - Istituto femminile padre Agostino da Mon- tefeltro L. 150 - Asili infantili di carità L. 1000 - R. Scuole femminili di S. Ranieri L. 100 - Società ope - raia di m. s. ed istruzione L. 300 - Patronato scola- stico L. 500 - Scuola gratuita delle figlie del popolo L. 50 - Scuola festiva per le figlie del popolo L. 50 - Asilo valdese L. 100 - Istituto salesiano di S. Eu- frasia L. 50 - Asilo metodista L. 100 - Ricreatovi° e asilo lattanti principe Amedeo L. 300 - Cucine eco- nomiche L. 700 - Associazione di m. s. operai tipo- grafi L. 50 - Società S. Vincenzo de' Paoli L. 50 - Scuo- la-convitto dei frati Bigi L. 50 - Società orchestrale m. s. L. 50 - Per gli alberi di Natale dei bambini po- veri da distribuirsi a diverse associazioni L. 250- Alla Congregazione di carità per soccorrere sollecitamente private necessità L. 11,000. - Totale L.25,000. NELL' ATTESA Un mese fa, una numerosa commissione d'inse- gnanti elementari, tra cui notammo con piacere due maestre, si recò all'ufficio scolastico municipale per presentare assessore delegato alla pubblica istru- zione una domanda di aumento di stipendio, firmata da oltre sessanta maestri, la quasi totalità degli in- segnanti comunali ; ma finora, la domanda fatta con voce così concorde, attese invano il bene di una ri- sposta. Che si, è passata anche la bufera delle ele- zioni politiche e la calma presente dovrebbe essere suaditrice di buone opere per l' amministrazione co- munale! La quale — dobbiamo ricordare — è salita al potere con un programma democratico, ha trovato modo, durante il primo anno della sua permanenza a Palazzo Gambacorti, di aumentare gli stipendi di tutti gli impiegati, e non potrà quindi non ascoltare la voce dignitosa di sessanta insegnanti che, consci dei propri doveri, domandano uno stipendio, quale gli insegnanti di altre città e paesi, per esempio quelli di Pontelagoscuro (frazione del Comune di Ferrara) godono da più anni ! L' aggravio, che il bilancio comunale risentirebbe dall'aumento richiesto, è insensibile, polche si tratta di concedere un decimo di aumento sullo stipendio fissato dalla tabella unita alla legge dell' otto luglio u. s. Nulla perciò potrebbe scusare un rifiuto da parte del Consiglio Comunale, dinanzi al quale — spe- riamo il nuovo assessore saprà rendersi inter- petre dei legittimi desideri dei maestri. ---•■1111•-•4~-- L' Unione fra Commercianti e Industriali Pisani raccomanda i seguenti nomi: Bellincioni Venturo - Bruguier Avv. Federigo - Gigli Dott. Guido - Morini Cav. Uff. - Sevieri Dott. Vieri - Silvi Francesco - Supino Cav. Uff. Vittorio - Taddei Giuseppe fu Emilio - Tobler Cav. Dott. Oscar. + Sappiamo che due o tre di questi signori hanno declinato la candidatura a loro offerta. S 4 53 C) :1Fk. 712 4 se Snida ' per la Fiera di cavalli o Corse al trotto, I signori Azionisti della suddetta Società sono in- vitati all'adunanza generale che avrà luogo mercoledì 7 corrente alle ore 10, nella Sala della Società Alfea, Lungarno Regio n. 16, per comunicazioni importanti e per la nomina del Consiglio Direttivo. fifa eVayz &libra Ancora della Clinica Chirurgica e dei lavori universitarI - Par l'anatomia patologica. Il Prof. Caselli, insegnante della nostra Università e preposto come architetto a tutte le opere impor- tanti che saranno eseguite per il riordinamento degli edifizi universitarii, lavora ora, più che altro, al coni- pletamento della Clinica Chirurgica che sarà fra breve messa in condizione di funzionare. Il progetto per i lavori all' Università è sempre in elaborazione e in discussione. Per ora si sa che la Sapienza avrà una facciata monumentale nella via San Frediano; e che anche dalla parte di via l'Arancio verrà ad essere isolata, se incontrerà buona fortuna il progetto di sventra- mento proposto dal Comune; e che per la spesa di questo sventramento concorrerà anche la Cassa di Rispartnii. + La Facoltà di Medicina ha proposto il prof.. Ce- saris Domi della Università di Parma quale successore del dotto e compianto prof. Tito Carbone nella cat- tedra di anatomia patologica. TESTE e TASTI Pelliccie. Anche quest'anno, pii'i che per il passato, una pel- liccia liscia, ornata di ricami e di ciniglia, sarà molto chic. Un' altra originalità, in fatto di pelliccie, sarà usata da tutte le super-eleganti che passeranno l' inverno sulla Riviera, in Sicilia o al Cairo. A Nizza, la temperatura - anche in gennaio - è ab- bastanza elevata. Ora una signora elegante in inver- no non può non indossare le sue pelliccie. Come fare allora per non morir di caldo ? Semplicissimo. Si porta sotto la pelliccia una qualsiasi camicetta o blouse leggerissima di mussola o di satin, con qual- che guarnizione di Velenciennes, o di pnnto di Ve- nezia, o con carrés di ricamo inglese. I novissimi gioielli. Molto bel monile, pendentif, del genere Rinascenza, in ismalto di diversi colori, mescolato di perle e di cabochons. La parte del centro è occupata dalla ini- ziale del nome, intrecciata, in polvere di brillanti, fi- namente disegnata e combinata in modo da esser confusa nel disegno generale del gioiello. Si sospende a una catena di corallo, che si fa molto importante, molto lunga, ornata di pallottole di gemme, sempre grosse e spaziate in ragione della loro grossezza. >-‹ Nozze Arcangeli-Vaccari. Si celebrarono sabato a Livorno, e non potei darne altro che un cenno frettoloso ; oggi io ne parlo dif- fusamenle per i doveri dell'amicizia che è cara, per l' affettuosità delle relazioni colle due famiglie. L' amico avv. Raffaele Arcangeli, figlio dell' illustre botanico prof. Giovanni Arcangeli, impalinò sabato mattina dinanzi all' ufficiale di Stato Civile, il suo col- lega avv. Carlo Rivolti, la leggiadra signorina Alida Vaccari, figlia dell' intelligente ed intraprendente in- dustriale cav. Arturo Vaccari. Le nozze riuschono solenni nella loro intimità: non vi assisterono altro che i parenti. Disimpegnarono con onore all' ufficio di cerimo- nieri per la solennità i signori Annibale Garavelli il rag. Giovanni Marchetti dello stabilimento Vaccari. Furono testimoni alla cerimonia civile: per lo sposo il cav. uff. avv. Agostino Anselini e il cav. a vv. Fran- cesco Menicanti ; e per la sposa l'ing. Ugo Vaccari ed il cav. Giacomo ,Leoni. La cerimonia religiosa si svolse in modo toccante, nella Cappella dell'Istituto dell' Immacolata, di cui le alunne cantarono dolcemente la Salve Regina; e fu- rono testimoni : per lo sposo il comm. avv. Carlo Sca- rabelli ed il cav. prof. Gustavo Gasperini, e per la sposa l' ing. Ugo Vaccari ed il cav. Giacomo Leoni. Nella casa elegente ed ospitale del cav. Arturo Vac- cari, trasformata in un giardino giapponese, grazioso ed olezzante, fu servito un sontuoso dejuner dallo Sta- bilimento Zucconi e dalla Ditta Fratelli Bozzoli. L' ing. Vaccari, il dott. Igino Pardocchi, il sig. Al- berto Guidotti, il sig. Giacomo Leoni, il rag. Giacoino Marchetti, quest' ultimo a nome del personale viag- giante, del personale di amministrazione e degli operai dello Stabilimento Vaccari, salutarono gli sposi con brindisi caldi, affettuosi. La sposa, soavissima, graziosa nella bella veste di raso bianco, soffusa di felicità, pareva raggiante per tanto affetto che l' avvolgeva e che faceva benedire tutta quella festività di anime: a lei, alla sua bellezza, ed al suo amore, bene auguranti. >- I doni. Lo sposo : due orecchini solitaires - i genitori della spesa: Croissant in brillanti, collier d' oro, splendido orologio con catena - i genitori dello sposo : collier d' oro, ricco broche oro e brillanti e quadro artistico argento rappresentante una madonna - avv. Giacinto Cocchella : vaso artistico con fiori - personale viag- giante d'amministrazione: elegantissimo vaso argento, stile liberty, coa piedistallo in legno scolpito e ricco mazzo di fiori - i rappresentanti della distilleria Vac- cari: superbo orologio artistico in bronzo con due candelabri accompagnati da pergamena dipinta a mano e scelto con gusto squisito dal nobile uomo signor Maggio - famiglia Torelli: ricchissimo vaso fiori por- cellana e oro - famiglia Bandelli di Bologna: arti- stico portagioie in argento - sig. Garibaldo Giovanni: statua artistica in bronzo con portafiori elegantissimo - sig. Giacomo Leoni e signora : ricchissima cesta fiori - sig. Salvatore Taccetti: portafiori in bronzo - gli zii ing. Ugo e Vittorino Vaccari: anello con perla e bril- lanti - lo zio Mario Vaccari: artistica giardiniera in porcellana con fiori a rilievo - il cugino Rodolfo Vac- cari di Bruxelles: un cofano giapponese contenente tre ventagli in piume di struzzo di vari colori mon- tati in tartaruga - gli zii Gino e Sabina Vaccari : astuccio contenente ricco servito argenteria cesellata - prof. Alceste Arcangeli (fratello dello sposo) por- tafiori in argento - gli zii Gustavo e Laura Gaspe- rini: servito da caffè argento - dott. Dario Bocciai-do: elegantissimo orologio artistico e porta fiori - i co- niugi Alberto e Giulia Isola di Massa : due ricchi vasi cristallo e bronzo dorato, stile liberty - Gli zii dello sposo, dott. Igino e Filomena Pardocchi: ricco astuccio contenente due ombrellini manico argento cesellato - famiglia Weiller: un centro da tavola in cristallo di Boemia con piedistallo di argento - signo- rina Olga Mandelli di Bologna: elegantissimo por- tamusica, stile liberty, un portagioie e tavolino da thè - lo zio dello sposo cav. Zenoni: spazzole in avorio e portagioielli oro e argento, molto chic - signorina An- gelina Bibbolino: portaguanti in pelle - Tina Martini: portagioie argento - signora Albina Catanzaro : un asciuga-carte argento - i fratellini dello sposo: por- tagioie in maiolica - signora Teresa Ballori-Battolla : ricca étagère giapponese - la madre superiora, con- tessa suor Luisa Martelli: un' artistica immagine sa- cra - sig. Annibale Garavelli: ritratto degli sposi, pre- gevolissimo lavoro dell'artista Oneste Barboni, in ricca cornice e tralcio d' arancio - coniugi Cabib: centro da tavola in bronzo dorato con montatura cristallo Boemia - on. Carlo Catanzaro e Bolognesi: artistico vaso maiolica con fiori - .4zzolino Gennari e fami- glia: due vasi in maiolica - famiglia Biagini: ele- gante servito da birra - conint. avo. Carlo Scarabelli: artistico vaso con figurine allegoriche - cav. avv. Ago- stino Anselmi: servito pesce oro e argento - la C14- !fina Vera Antonelli: ricco cuscino in seta finamente dipinto - famiglia Bimbi: ricco servito da ostriche oro e argento - la signora Emilia Torelli nobile Ca- valli: necessaire argento - signorine Moullet: porta- biglietti argento - conte Gaci (cugino dello sposo): libro e porta-biglietti argento e pelle - signorina San- diford Giulietta: elegante libro da messa - sig. Mario Vaccari (zio della sposa): elegante porta-fiori maio- lica - signora Alida Mati: elegante vaso fiori - co- niugi Racah: porta - fiori in bronzo - signora Mary Aloisi: centro da tavola in moirè dipinto e ricamato - signora Albina Arrighi: cuscino velluto ricamato, dipinto - signora Enrichetta Raglianti : lo spartito dell' opera Cabrera di Dupont, artisticamente rilegato - signorina Marianna Battolla: elegante porta-pro- fumi in argento - signora Lida Co,-tesi: artistico por- tafiori in bronzo - signora Amelia Taruffi (cugina dello sposo) : elegante spillo liberty - dott. Lamberto Benedetti (cugino dello sposo): collier oro verde, con broche - sig. Carlevaro di Palermo: ricchissimo fini- mento da tavola argento cesellato e oro - cav. avv. Francesco Menicanti: ricco porta-liori; ed altri doni - Elezioni Commerciali .• -.az. rum...1~ Ma, .•~1.11~111~ ~lan lat ~11~ arm21~~rii ~t. - 11/51 11M1 IO! -"I"nr.~WriglOWA. ~1~~1~, ~11~111111~ ■~ ~ 3~~.~~~ 0~~~r lequee~.~ 2r4a -.41, trar- imiewwwere
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Pison •

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ANNO XII. Pisa, Domenica 4 Dicembre 1904. 49. MIZI.111.1•11.1•11~11.. 7111...CARY

GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA.

: per avvisi rdeicen e in prima pagina lire 3; in seconda lire 1,50;in terza lire 1,00; . in quarta lire 0,50 per ogni lineao spszio ai linea (Pag. ant.)

Per avvisi finanziari, industriali, commerciali; per inserzioni; per noorologie, i

per rèciams in oronaoa, diffide, comunicati. ecc. san.: prezzi da ,3ontrettsrei.

AL 11130NA MENTII : per un anno lire ; per un sentet4tre lire 3. Per abbonarsibasta mandare una cartolina vaglia all'amministrazione del Ponte di Pisa.

Untaci di Redazione e Anintinintrazione: Piazza dei Cavalieri, num. 6. Pisa.(Conto corrente con :a Posta).

Si pubblica la Domenica.

Tutti quei signori ai quali Col primodi Dicembre u. s. è scaduto l' ab-bonamento al P ONTE DI PISA sonpregati di rinnovarlo.

Le elezioni parziali amminiatrative di ìlilano hanno datoDomenica scorsa l'ultimo crollo ai partiti popolari.

E se può dispiacere che a reggere le sorti della prima cittàd Italia non sia stato chiamato il partito più sinceramentee più efficacemente democratico; d'altra parte deve quel suc-cesso elettorale far tranquilli gli animi per la condanna checon esso si è voluta dare a tutte le agitazioni inconsulte chedeturpavano il bel uomo dal paese e ne compromettevano ognirisorsa economica e morale.

Il discorso col quale S M il Re. Vittorio Emanuele III hainaugurato li XXII legislatura, è riuscito un discorso simpa-tico per ciò: che non ha portato con sè questa volta fron-zoli di proiaesse e , eduzioni abbaglianti di programmi; maha rinnovato la fede nella libertà colla quale soltanto sipossono risolvere i poderosi problemi messi innanzi ai popolidalle nuove aspirazioui e dai nuovi atteggiamenti delle forzosociali.

Edmondo De Amicis è stato ricevuto l'altra sera in grembodell' Associazione della Stampa a Roma, fatto segno a dimo-strazioni così calde di simpatia, che l' illustre uomo, vividapersonificazione del Bene, ne rimase commosso. Egli ringraziòcon un elegante e forbitissimo discorso che strappò applausie fece sgorgare lacrime di tenerezza ai suoi vecchi e nuoviamici.

È stato nominato Presidente del Senato il senatore Cano-nico; e della Camera è stato eletto Presidente l'on. Marcora.Questa elezione ha dato luogo a larghissimi commenti ; in-vece ve ne ha uno solo e giusto da fare: che essa rispecchiagli intendimenti del ‘iinistero e riafferma la costante, inde-fettibile e solenne funzione liberale del ioverno attuale chenon conosce incertezze inè tollera equivoci.

E questa elezione in tutto il paese ha portato un soffio dirisurrezione, di rigenerazione democratica veramente salutare.

L' on. Maiorana è stato nominato Ministro dello Finanze,1' on. Codacci-Pisanelli Sotto-Segretario di Stato al Tesoro el'on. Can ora alle Finanze. Il Ministro on. Tedesco terràinterim delle Poste o Telegrafi.Oggi si compirà la grande cerimonia: il battesimo del

Principe Umberto.Tutta la nazione manda ai bambino, che porta con sè tante

speranze della patria, gli auguri forvidi di filicità; e si as-socia a questa festa cara ed amorosa di oggi perchè la letizia&lin Reggia è in Italia divisa n sentita sempre dl popolo.

I DEPUTATI TOSCANIper gli interessi della regione.

Giovedì si riunirono a Montecitorio i deputatitoscani sotto la Presidenza dell' on. Casciani edeliberarono di ritrovarsi ogni qualvolta si ri-conoscesse il bisogno di intendersi intorno allatutela dei giusti interessi della regione.

Alla riunione presero parto i nostri deputatiGinori-Conti, Orsini-Baroni e Tizzoni: manca-vano gli on. Battelli e Bianchi.

PER P% E LE PROVINCIE FINITIME••••

I deputati delle provincie di Pisa, Livorno, Lucca,e del collegio di Castelnuovo, hanno concordato unordine del giorno da trasmettersi al Ministro deiLavori Pubblici, col quale domandano: che sia postomano alle opere occorrenti per la navigazione in-terna delle tre Provincie, insistendo perché siaprovveduto all'ampliamento del canale emissariodi Bientina e del fosso dei navicelli ; che sia con-

-cessa la ferrovia Lucca-Aulla; e che siano affret-tali i lavori della LiVOrii0-Cecina.

L' ordine del giorno è stato sottoscritto dai rap-presentanti di Livorno, Lucca, Castelnuovo e per laprovincia di Pisa dai deputati Bianchi, Ginori-Conti, Orsini-Baroni e Tizzoni.

LABOREMUSDi tutto il discorso del nuovo Presidente

della Camera, on. Marcora, ci appare piùnotevole di tutte, perchè ardita e franca, lafrase che si riferisce alla sobrietà di paroleed all'avarizia nell'uso del tempo, due bel-lissime cose che sono state facilmente invo-cate. Perchè è tempo che cessino una buonavolta le accademie inutili e fastidiose, spe-cialinente entro la Camera.

Si è già discusso già troppo e con sover-chia frivolezza ed intemperanza al di fuori!

A fare, ad esempio, un resoconto di tuttele chiacchere spifferate al tempo dei comizielettorali; di tutte le questioni bizantine im-postate dai diversi tribuni con contorno ditendenze, di scuole, di rifornismo e di rivo-luzione; di tutte le promesse dispensate conuna prodigalitit da grandi signori e con unafaccia tosta da faccendieri tracotanti, e poiin fondo di tutte le vituperazioni e di tuttigli improperii coi quali si è tentata una rab-biosa demolizione di istorie e di uomini,non ci sarebbe da finire più.

Ebbene: è l'ora di mettere giudizio.La follia dello sciopero generale ha spaz-

zato via le ultime congiure della deinagogìainquisitrice e vanitosa; le elezioni politichecon due domeniche memorabili hanno ripor-

teto sulla via diritta il buon senso del nostropopolo rivendicatore di equità e di ordine ;e Milano, città maestra di ogni progressoe di ogni impulso sociale, ha avvertito ilpaese che alle sfrenatezze della piazza nonè più possibile concedere palliativo ... popo-lare anche se onestamente combinato; e lalibertà, invano acclamata serva di preti, ètornata invece col discorso del Re invitanteai fecondi lavori la rappresentanza della na-zione, e coli' indirizzo del Governo, sicuro nelsuo programma e nella sua funzione di pace,a risplendere magnifica nel bel cielo d'Italia.

Auunque sobrietà, di parole ed avarizianell'uso del tempo.

Si, il tempo, specialmente, è moneta; edil paese reclama dai suoi legislatori qual-che cosa di utile e di sano che non a6biache fare colle sterili competizioni di ungruppo o di un partito ; e le classi lavora-trici, stanche di carezze e di promesse, in-vocano la risoluzione dei probleini,più gravi,ornai imposti dalla giustizia e dalla civiltà,.

Chi seguita ancora a perdere del tempoo a farlo perdere agli altri, quando tantibisogni urgono da ogni parte, quando lavisione dì tanti sacrifici si fa innanzi cosìlarga e palpitailte, non può essere che unignavo o un traditore.

Ed il popolo, già tradito abbastanza, do-manda che non si chiaccheri più, ma che sistudi, si lavori e si provveda al più presto!

PER LA ESPOSIZIONE DI MILANOda tenersi sotto l' alto patronato di Sua Maestà il Re

nell' anno 1906.

La Galleria del Lavoro.La Galleria del Lavoro, parte importantissima della

futura Esposizione di Milano sarà aperta tanto allemostre in azione di macchine produttrici, le qualisia isolate che collegate in serie diano dei prodottifiniti, quanto alle mostre in azione di lavorazioni ma-nuali, che da sole o sussidiate da mezzi meccanici,dimostrino le trasformazioni bile materie prime inprodotti finiti.

Sarebbe però riuscito materialmente impossibileottenere una Esposizione completa di tutte le produ-zioni, e quindi la Galleria del Lavoro venne limitataalle seguenti lavorazioni le quali sono tuttavia suf-ficienti a darle grande estensione ed importanza.

Arti grafiche - carte artistiche - carte per parati -lavorazione artistica dei metalli e del legno - lavo-razione delle ceramiche e del vetro - dei tessuti edindustrie affini - dei cuoi e lavorazioni delle artiindustriali in genere.

Gambacorti■•■■•••■ 1.41111.■

La distribiliielle delle L. 25000 lar,Ilite dal Pie,Fratellanzamilitare e reduci d'Affrica L. 100 - So-

cietà reduci patrie battaglie L. 200 - Fratellanza ga-.ribaldina L. 50 - Comizio dei veterani L. 350 - Crocebianca L. 500 - Asilo maschile principe Amedeo L. 500- Società pisana per l' accattonaggio L. 100 - Arci-confraternita della misericordia L. 700 - R. Orfano-trofio femminile L. 300 -. Asilo delle stimatine di S.Marco L.A. 50 - Ospizio marino L. 800 - Società di m. s.Ira i lavoranti in terraglie S. Michele L. 150 - Asilodelle stimatine di S. Michele degli Scalzi L. 50 - Isti-tuto di educazione israelitica L. 50 - Società di s.di Porta Nuova L. 50 - Società di m. s. di Barbari-cina L. 50 - Fratellanza artigiana L. 150 - Scuole gra-tuite maschili e femminili Cisanello Miss GarruthersL. 100 - Conservatorio dei poveri orfani L. 400 - Pub-blica assistenza L. 800 - Ospizio di menilicità L. 850- Arciconfraternita del Crocione L. 100 - Cassa sov-venzioni fra gli studenti poveri Vittorio Emanuele IIL. 350 - Istituto delle dame di carità L. 100 - Cassadi previdenza fra i soci della pubblica assistenza L. 100- Fratellanza in. s. fra gli ascritti alla misericordiaL. 200 - Istituto femminile padre Agostino da Mon-tefeltro L. 150 - Asili infantili di carità L. 1000 -R. Scuole femminili di S. Ranieri L. 100 - Società ope -

raia di m. s. ed istruzione L. 300 - Patronato scola-stico L. 500 - Scuola gratuita delle figlie del popoloL. 50 - Scuola festiva per le figlie del popolo L. 50- Asilo valdese L. 100 - Istituto salesiano di S. Eu-frasia L. 50 - Asilo metodista L. 100 - Ricreatovi°e asilo lattanti principe Amedeo L. 300 - Cucine eco-nomiche L. 700 - Associazione di m. s. operai tipo-grafi L. 50 - Società S. Vincenzo de' Paoli L. 50 - Scuo-la-convitto dei frati Bigi L. 50 - Società orchestralem. s. L. 50 - Per gli alberi di Natale dei bambini po-veri da distribuirsi a diverse associazioni L. 250- AllaCongregazione di carità per soccorrere sollecitamenteprivate necessità L. 11,000. - Totale L.25,000.

NELL' ATTESAUn mese fa, una numerosa commissione d'inse-

gnanti elementari, tra cui notammo con piacere duemaestre, si recò all'ufficio scolastico municipale perpresentare assessore delegato alla pubblica istru-zione una domanda di aumento di stipendio, firmata

da oltre sessanta maestri, la quasi totalità degli in-segnanti comunali ; ma finora, la domanda fatta convoce così concorde, attese invano il bene di una ri-sposta. Che si, è passata anche la bufera delle ele-zioni politiche e la calma presente dovrebbe esseresuaditrice di buone opere per l' amministrazione co-munale! La quale — dobbiamo ricordare — è salitaal potere con un programma democratico, ha trovatomodo, durante il primo anno della sua permanenzaa Palazzo Gambacorti, di aumentare gli stipendi ditutti gli impiegati, e non potrà quindi non ascoltarela voce dignitosa di sessanta insegnanti che, conscidei propri doveri, domandano uno stipendio, quale gliinsegnanti di altre città e paesi, per esempio quellidi Pontelagoscuro (frazione del Comune di Ferrara)godono da più anni !

L' aggravio, che il bilancio comunale risentirebbedall'aumento richiesto, è insensibile, polche si trattadi concedere un decimo di aumento sullo stipendiofissato dalla tabella unita alla legge dell' otto lugliou. s. Nulla perciò potrebbe scusare un rifiuto daparte del Consiglio Comunale, dinanzi al quale — spe-riamo — il nuovo assessore saprà rendersi inter-petre dei legittimi desideri dei maestri.

---•■1111•-•4~--

L' Unione fra Commercianti e Industriali Pisaniraccomanda i seguenti nomi:

Bellincioni Venturo - Bruguier Avv. Federigo -Gigli Dott. Guido - Morini Cav. Uff. - SevieriDott. Vieri - Silvi Francesco - Supino Cav. Uff. Vittorio- Taddei Giuseppe fu Emilio - Tobler Cav. Dott. Oscar.

+ Sappiamo che due o tre di questi signori hannodeclinato la candidatura a loro offerta.

S4 53 C) :1Fk. 7124 se

Snida' per la Fiera di cavalli o Corse al trotto,I signori Azionisti della suddetta Società sono in-

vitati all'adunanza generale che avrà luogo mercoledì7 corrente alle ore 10, nella Sala della Società Alfea,Lungarno Regio n. 16, per comunicazioni importantie per la nomina del Consiglio Direttivo.

fifa eVayz &libraAncora della Clinica Chirurgica e dei lavori

universitarI - Par l'anatomia patologica.Il Prof. Caselli, insegnante della nostra Università

e preposto come architetto a tutte le opere impor-tanti che saranno eseguite per il riordinamento degliedifizi universitarii, lavora ora, più che altro, al coni-pletamento della Clinica Chirurgica che sarà frabreve messa in condizione di funzionare.

Il progetto per i lavori all' Università è semprein elaborazione e in discussione.

Per ora si sa che la Sapienza avrà una facciatamonumentale nella via San Frediano; e che anchedalla parte di via l'Arancio verrà ad essere isolata,se incontrerà buona fortuna il progetto di sventra-mento proposto dal Comune; e che per la spesa diquesto sventramento concorrerà anche la Cassa diRispartnii.

+ La Facoltà di Medicina ha proposto il prof.. Ce-saris Domi della Università di Parma quale successoredel dotto e compianto prof. Tito Carbone nella cat-tedra di anatomia patologica.

TESTE e TASTIPelliccie.Anche quest'anno, pii'i che per il passato, una pel-

liccia liscia, ornata di ricami e di ciniglia, sarà moltochic.

Un' altra originalità, in fatto di pelliccie, sarà usatada tutte le super-eleganti che passeranno l' invernosulla Riviera, in Sicilia o al Cairo.

A Nizza, la temperatura - anche in gennaio - è ab-bastanza elevata. Ora una signora elegante in inver-no non può non indossare le sue pelliccie. Come fareallora per non morir di caldo ?

Semplicissimo.Si porta sotto la pelliccia una qualsiasi camicetta

o blouse leggerissima di mussola o di satin, con qual-che guarnizione di Velenciennes, o di pnnto di Ve-nezia, o con carrés di ricamo inglese.

I novissimi gioielli.Molto bel monile, pendentif, del genere Rinascenza,

in ismalto di diversi colori, mescolato di perle e dicabochons. La parte del centro è occupata dalla ini-ziale del nome, intrecciata, in polvere di brillanti, fi-namente disegnata e combinata in modo da esserconfusa nel disegno generale del gioiello. Si sospendea una catena di corallo, che si fa molto importante,molto lunga, ornata di pallottole di gemme, sempregrosse e spaziate in ragione della loro grossezza.

>-‹Nozze Arcangeli-Vaccari.Si celebrarono sabato a Livorno, e non potei darne

altro che un cenno frettoloso ; oggi io ne parlo dif-fusamenle per i doveri dell'amicizia che è cara, perl' affettuosità delle relazioni colle due famiglie.

L' amico avv. Raffaele Arcangeli, figlio dell' illustre

botanico prof. Giovanni Arcangeli, impalinò sabatomattina dinanzi all' ufficiale di Stato Civile, il suo col-lega avv. Carlo Rivolti, la leggiadra signorina AlidaVaccari, figlia dell' intelligente ed intraprendente in-dustriale cav. Arturo Vaccari.

Le nozze riuschono solenni nella loro intimità: nonvi assisterono altro che i parenti.

Disimpegnarono con onore all' ufficio di cerimo-nieri per la solennità i signori Annibale Garavelliil rag. Giovanni Marchetti dello stabilimento Vaccari.

Furono testimoni alla cerimonia civile: per lo sposoil cav. uff. avv. Agostino Anselini e il cav. a vv. Fran-cesco Menicanti ; e per la sposa l'ing. Ugo Vaccaried il cav. Giacomo ,Leoni.

La cerimonia religiosa si svolse in modo toccante,nella Cappella dell'Istituto dell' Immacolata, di cui lealunne cantarono dolcemente la Salve Regina; e fu-rono testimoni : per lo sposo il comm. avv. Carlo Sca-rabelli ed il cav. prof. Gustavo Gasperini, e per lasposa l' ing. Ugo Vaccari ed il cav. Giacomo Leoni.

Nella casa elegente ed ospitale del cav. Arturo Vac-cari, trasformata in un giardino giapponese, graziosoed olezzante, fu servito un sontuoso dejuner dallo Sta-bilimento Zucconi e dalla Ditta Fratelli Bozzoli.

L' ing. Vaccari, il dott. Igino Pardocchi, il sig. Al-berto Guidotti, il sig. Giacomo Leoni, il rag. GiacoinoMarchetti, quest' ultimo a nome del personale viag-giante, del personale di amministrazione e degli operaidello Stabilimento Vaccari, salutarono gli sposi conbrindisi caldi, affettuosi.

La sposa, soavissima, graziosa nella bella veste diraso bianco, soffusa di felicità, pareva raggiante pertanto affetto che l' avvolgeva e che faceva benediretutta quella festività di anime: a lei, alla sua bellezza,ed al suo amore, bene auguranti.

>-‹I doni.Lo sposo : due orecchini solitaires - i genitori della

spesa: Croissant in brillanti, collier d' oro, splendidoorologio con catena - i genitori dello sposo : collierd' oro, ricco broche oro e brillanti e quadro artisticoargento rappresentante una madonna - avv. GiacintoCocchella : vaso artistico con fiori - personale viag-giante d'amministrazione: elegantissimo vaso argento,stile liberty, coa piedistallo in legno scolpito e riccomazzo di fiori - i rappresentanti della distilleria Vac-cari: superbo orologio artistico in bronzo con duecandelabri accompagnati da pergamena dipinta a manoe scelto con gusto squisito dal nobile uomo signorMaggio - famiglia Torelli: ricchissimo vaso fiori por-cellana e oro - famiglia Bandelli di Bologna: arti-stico portagioie in argento - sig. Garibaldo Giovanni:statua artistica in bronzo con portafiori elegantissimo- sig. Giacomo Leoni e signora : ricchissima cesta fiori- sig. Salvatore Taccetti: portafiori in bronzo - gli ziiing. Ugo e Vittorino Vaccari: anello con perla e bril-lanti - lo zio Mario Vaccari: artistica giardiniera inporcellana con fiori a rilievo - il cugino Rodolfo Vac-cari di Bruxelles: un cofano giapponese contenentetre ventagli in piume di struzzo di vari colori mon-tati in tartaruga - gli zii Gino e Sabina Vaccari :astuccio contenente ricco servito argenteria cesellata- prof. Alceste Arcangeli (fratello dello sposo) por-tafiori in argento - gli zii Gustavo e Laura Gaspe-rini: servito da caffè argento - dott. Dario Bocciai-do:elegantissimo orologio artistico e porta fiori - i co-niugi Alberto e Giulia Isola di Massa : due ricchivasi cristallo e bronzo dorato, stile liberty - Gli ziidello sposo, dott. Igino e Filomena Pardocchi: riccoastuccio contenente due ombrellini manico argentocesellato - famiglia Weiller: un centro da tavola incristallo di Boemia con piedistallo di argento - signo-rina Olga Mandelli di Bologna: elegantissimo por-tamusica, stile liberty, un portagioie e tavolino da thè- lo zio dello sposo cav. Zenoni: spazzole in avorio eportagioielli oro e argento, molto chic - signorina An-gelina Bibbolino: portaguanti in pelle - Tina Martini:portagioie argento - signora Albina Catanzaro : unasciuga-carte argento - i fratellini dello sposo: por-tagioie in maiolica - signora Teresa Ballori-Battolla :ricca étagère giapponese - la madre superiora, con-tessa suor Luisa Martelli: un' artistica immagine sa-cra - sig. Annibale Garavelli: ritratto degli sposi, pre-gevolissimo lavoro dell'artista Oneste Barboni, in riccacornice e tralcio d' arancio - coniugi Cabib: centroda tavola in bronzo dorato con montatura cristalloBoemia - on. Carlo Catanzaro e Bolognesi: artisticovaso maiolica con fiori - .4zzolino Gennari e fami-glia: due vasi in maiolica - famiglia Biagini: ele-gante servito da birra - conint. avo. Carlo Scarabelli:artistico vaso con figurine allegoriche - cav. avv. Ago-stino Anselmi: servito pesce oro e argento - la C14-!fina Vera Antonelli: ricco cuscino in seta finamentedipinto - famiglia Bimbi: ricco servito da ostricheoro e argento - la signora Emilia Torelli nobile Ca-valli: necessaire argento - signorine Moullet: porta-biglietti argento - conte Gaci (cugino dello sposo):libro e porta-biglietti argento e pelle - signorina San-diford Giulietta: elegante libro da messa - sig. MarioVaccari (zio della sposa): elegante porta-fiori maio-lica - signora Alida Mati: elegante vaso fiori - co-niugi Racah: porta-fiori in bronzo - signora MaryAloisi: centro da tavola in moirè dipinto e ricamato- signora Albina Arrighi: cuscino velluto ricamato,dipinto - signora Enrichetta Raglianti : lo spartitodell' opera Cabrera di Dupont, artisticamente rilegato- signorina Marianna Battolla: elegante porta-pro-fumi in argento - signora Lida Co,-tesi: artistico por-tafiori in bronzo - signora Amelia Taruffi (cuginadello sposo) : elegante spillo liberty - dott. LambertoBenedetti (cugino dello sposo): collier oro verde, conbroche - sig. Carlevaro di Palermo: ricchissimo fini-mento da tavola argento cesellato e oro - cav. avv.Francesco Menicanti: ricco porta-liori; ed altri doni

-

Elezioni Commerciali

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ricchi e graziosissimi dei signori Giuseppe Tellini diVienna, Augusto Nelson di Amburgo, del!' Ufficio dipubblicità Valcarenghi di Milano, e delle famiglie Cai-re e Rivolti di Livorno.

>--<I fiori, i telegrammi.Ortalli, Fremura, Bastianelli, Senesi, Carruccio, Cec-

chi, Ghelarducci, Schiaffino, Garzelli, Modigliani, An-nelli ed a vv. Carlo Ott; e le famiglie: Sandiford, Cem-pini-Meazzuoli, Ciabatti, De Giorgi, gli operai della Di-stilleria, Francia, Donuokoè, Vasco Bigliani, Gino Neri,Boulhouver, ing. Ugo Vaccari, Vittorina e Guido Vac-cari, Giacomo Leoni, Antonio Berrettoni, Giov. Ga-stone Torrini, Oreste Barboni, e tanti altri.

I banchetti.Domenica sera ebbe luogo al Nettuno quello della

Commissione direttrice dell'Esposizione dei Crisan-temi.

Gli intervenuti: il cav. prof. Arcangeli presidente,i signori Pardo-Roques e cav. uff. Carina, vice-presi-denti, il sig. Giuseppe Ferrini provveditore, l' ing. dott.Giovanni Carmignani, ora tornato da S. Louis, cas-siere, il sig. Enrico Mazzarini segretario, i pubblicistiA. Baraccani, A. Gentili, G. Bagnolesi e avv. Wro-noski, e per il caffè il Prefetto conte comm. Cioia edil Rettore Magnifico comm, prof. Supino.

Il prof. Arcangeli brindò al Comitato, al Prefetto,al Rettore ed alla stampa; e gli risposero il Prefetto,il Rettore e l' avv. Baraccani.

>-<Ancora.Martedì sera il cav. Pietro Feroci invitò a pranzo

nel suo Albergo e Ristoratore il Nettano i suoi col-leghi dell'Accademia Cesalpiniana.

Il convito riuscì splendido, caldo di cordialità e diamicizia.

>--<Gabriele D'Annunzio è partito.Ritornerà a Pisa per il grande avvenimento : la

sua conferenza a beneficio di questa sezione dellaDante Alighieri; ma intanto è partito da Marinal' altro giorno, dalla nostra Marina incantatrice, pertornare a Settignano.

Auguri al poeta.>--<

Le signore alla festa di San Silvestro.Domenica, 27 novembre, alla premiazione dei mi-

nori corrigendi a San Silvestro. anche il nostro mondoelegante femminile portò il profumo della sua grazia:e fu salutare profumo se a quei giovani, isolati dalleloro famiglie perchè sia ad essi schiusa la via ad unavvenire di pace, di moderazione e di lavoro, additòI , esempio della famiglia e l' attrattiva delle virtú edel fascino muliebre.

Io le ricordo qui, per la loro opera buona com-piuta, le signore e le signorine intervenute.

Vi erano: la contessa Bicchierai colla figlia, la si-gnora Boas, la signoi a Feroci, la signora Marchini, lasignora Marchetti e sorella, la signora Tommasini, lasignora Delleani, la signora Carro Cao, la signoraSalvi, la signora Mariani e signorina, la signora Mo-rini, la signora Niccolini e signorine, la signora Mei,la signorina Carozzi, la signora Trinci e signorina, la •signora Ramaccini, la signora Del Guerra, la signoraGherardi, la signora Coli e signorine, la signora Cal-voci, la signora Piquè, la signora Fusco e signurina,le signorine Tomasini, la signora Secco, la signoraBon e signorina e molte altre che io non conosco eda cui chiedo cortesemente perdono.

>--<I profumi.Una donna inglese, lady Miron, in un suo recente

libro sulla toletta scrive:g L' antichità amò molto i profumi, e i vasetti bi-

blici infatti distillano sempre mirra, nardo, dittamo ecinnamomo. I moderni hanno inventato i polveriz-zatori ma gli eleganti mondani di Atene facevan vo-lare sulle tavole dei banchetti, le colombe le cui alistillavano essenze che piovevano sui convitati. L'am-bra e la verbena furono i profumi favoriti del medioevo. I paggi di Enrico III usavano il frangipane. LaGabriella d'Estrèe che rimproverava al suo amante,il Bearnese, di amar troppo l' aglio, aveva scelto l' iri-de ed il fior d'arancio. Anna d'Austria si profumavacon vainiglia; la Pompadour amava la rosa e il gel-somino. Dal punto di vista igienico i profumi pos-sono far bene, ma non bisogna abusarne. Sono utilila lavanda, il limone, la rosa, la violetta, il belzuino,ma sempre in piccola quantità. Si dice che abbianoanche un effetto sul morale. Il muschio predispor-rebbe alla sensibilità; il geranio alla tenerezza ; ilbelzuino ai sogni; la violetta cupa alla pietà; la bian-ca aiuterebbe a digerire! Si assicura che una donnala quale ami l' erba cedra deve coltivare bene le artiperchè così rivela la sua natura artistica .

>- -<Ancora.Io insegno subito alle eleganti dove si possono tro-

vare delicati e fini. Vadano alla farmacia Rossini chene tiene un emporio di tutte le fabbriche, di tuttele case, anche di quelle estere.

Ora sono di gran moda i profumi della Casa De-lettrez di Parigi: il profumo Canielis, specialmente,ha conquistato il .mondo elegante. Dal Rossini, dalRossini.

•Talmone.Il bel nome ritondo e dolce pare il nome di un

mago di una delle tante novelle che eccitano la fan-tasia dei piccoli e li fanno stare a bocca aperta, an-siosi ed aspettanti.

Anche Tahnone, che non è un mago antico nèdella novella, ma vivo e verde e moderno mago delcioccolatto e del gusto, vede i bambini ansiosi edaspettanti, a bocca aperta; ed egli fabbrica per tuttiloro, ad addolcire le piccole bocche avide e belle,montagne di cioccolatto e trionfi di dolci squisiti edelicati.

Piove.Piove; e non bisogna _attardare a coprirsi bene, a

difendersi dall' acqua.Cecco Mafredini, al suo grande magazzino di Lun-

garno Regio, ha il più bel tipo di Loden inglese.Il magazzino splendido e magnifico contiene una ric-

chezza, una sovrabbondanza tale dì questi impermea-bili che c' è da scegliere bene e da spendere poco.

Il tessuto degli impermeabili Manfredini è cosìresistente e saldo che non fa temere ingiuria di cat-tivo tempo; e l' impermeabile Manfredini, di bellastoffa in colori, di fantasia piacevole, di modello ele-gante, non soffre concorrenza: pecche esso è lo chic,è l' indispensabile, è l' insuperabile!

>-<Euritmia femminile.L'armonia governa tutti gli atteggiamenti e tutti

i movimenti di certe donne. creature magnifiche emeravigliose, che sanno anche, con un piccolo gestoingenuo e insignificante. suscitare la piú alta affluii-razione.

Hanno, esse, ad un grado elevatissimo, l'intuizionearmonica.

Arrivano a scegliere le loro pose secondo gli abitiche portano, e ciò naturalmente e incoRcienteinente.Vestite d'un semplice costume tailleur s'appogge-ranno contro un mobile di stile severo o sederannosu una rigida sedia di quercia, che sarà in perfettaarmonia, con il loro aspetto austero.

Si terranno poi diritte su queste seggiole, che nonamano gli abbandoni.

Coperte di seta e di merletti cercheranno i canapèsoffici e le poltroncine di velluto, e si lasceranno ca-dere su di essi con la più squisita grazia. Offronoqueste creature privilegiate in ogni istante della lorovita adorabilissimi tableaux vivants e sanno cammi-nare e drappeggiarsi meravigliosamente.

Spesso è la natura che accorda questo equilibrio,ma qualche donna l'ha acquistato con lo studio.

Perchè tutto si può acquistare con la volontà, enaturalmente anche questa intuizione armoniosa.

Le grandi attrici, che molto spesse non hanno nelsangue antiche tradizioni d'eleganza, ce lo dimostranoa sufficienza.

>---<Il manoscritto nella bottiglia.Il più grande successo librario pei il Natale e Capo

d'anno 1904-905? sarà senza dubbio il Manoscrittotrovato in una bottiglia.

Un libro-bottiglia? ... Questa inaudita novità bi-bliografica non poteva venire che dalla fantasia ine-sauribile di Yambo. Cosa contiene la Bottiglia diYambo ? Contiene le Memorie dell' ing. Paolo RobertoLiviani, il quale, per un incidente straordinario, sitrovò mescolato ad una serie di avventure maravi-gliose e fini per iscoprire il continente Antartico; uncontinente fantastico, popolato di animali strani edorribili, immerso nelle tenebre eterne ... Le più sug-gestive e commoventi pagine del Poé sono rievocatein questo bellissimo ed originalissimo racconto diYambo. E questo racconto, ossia il Giornale di viag-gio del naufrago, splendidamente illustrato da quadriad acquarello ed a penna dall' autore, è rinchiuso inuna bottiglia: perchè così - dice Yambo - propriocosì fu abbandonato all' Oceano il manoscritto diPaolo Roberto Li viani!

Che cosa aggiungeremo di più! Le legioni dei let-tori grandi e piccini, fedeli al giovine e immaginososcrittore, sono avvertite e si affrettino ad acquistareil Romanzo nella bottiglia. Data la fama di Yambo sipuò esser certi, a priori, che si tratterà di una bot-tiglia piena ... di spirito.• Ogni bottiglia. racchiudente il volume in carta di

lusso e riccamente illustrato, sarà posta in venditaal prezzo di Lire Cinque il 15 del corrente mese dallaCasa Editrice G. Scotti e C., via della Lungara 113,Roma ; e presso tutte le librerie del Regno.

<La nota utile.Un medico inglese, il dott. William, ha consigliato

contro i raffreddori l' uso di latte o di the a cuc-chiai, presi tre o quattro volte al giorno, astenendosicompletamente dalle bevande calde che aggravanolo stato di flussione nasale ed aumentano la secre-zione.

>- ‹Per finire.Lui — In vita mia ho incontrato due sole donne

veramente belle.Lei (guardandolo con tutta innocenza) — Chi era

l' altra ?!../ E

IIIØPET TI TOSCANI•• •

Oh, non c' è stella, non c' è stella, in cielo,lucente al pari de' tuoi occhi belli;oh non c' è fiore, sopra 'l verde stelo,ch' abbia l'odor de' tuoi biondi capelli. . .

Lassù, nel cielo, no, non c' è una stellache al par di te sia sfolgorante e bella !No, sopra 'l verde stelo non c' è un fioreche vinca la bellezza, 'l tuo candore!

Che vinca 'l tuo splendor la tua bellezza,non c' è ne astro, o fiore profumato:tra li astri belli, sei l' astro bellezza, .tra i fior più puri, il fiore immacolato ...

O giglio, che tra i fior più puro sei,piegati su lo stelo, innanzi a LeiO stelle, che brillate su nel cielo,innanzi e Lei copritevi d' un velo !

ritrturo"13trg a.

Miscollaulla WSllll 'Rrto O i storieI magistrati della Repubblica.

I.- IN Cirrk. - Governo e amministrazioni gover-native.Fin da' primi tempi medievali di cui ci son rima-

ste notizie intorno alle cose pisane, la città nostraappare governata da consoli. Questi erano per lo piùdodici di numero e sempre di nobile famiglia; go-devano di grande autorità, in guerra si ponevano acapo degli eserciti, portando le insegne dello stato,e guidavan le flotte nelle imprese navali. Il mono-polio però che del governo avevan fatto per le pro-prie famiglie magnatizie, escludendo il popolo da ogni

pubblico officio, e l' aver limitato a queste stesse fa-miglie anche il privilegi() di seder in Senato, nontardò a levar rumore tra la borghesia e tra la plebeche cominciarono ad agitarsi. Conseguenza di taliprima agitazioni popolari fu la concessione da partede' nobili del priinus consul, una specie di podestào di capitano del popolo, ma con poteri più assoluti,i cui atti venivano sanzionati dagli altri consol . Pri-mo a godere di tale dignità fu GOeCO Grilli dopo il1150 a1 quale Pisa andò debitrice d' una bella cer-chia di mura, come auc' oggi ne fa fede il marmo chedi lui si conserva in Camposanto. Da quest' epoca circadato anche l'incipiente dissidio tra il potere civile oil religioso, rappresentato dall'Arcivescovo, le cui in-gerenze nel governo dello stato erano fin' allora statenon poco sensibili. Dopa il 1190 però anche il pri-mus eonsul non fu più sufficiente a contentare ilpopolo; si ricorse allora al podestà, la qual carica fuper la prima volta ricoperta dal conte Tedice di Ca-stagnoto della Gherardesca.

Consoli e Podestà alternarono così i loro poteri finverso la metà del XIII secolo, quando cioè furonodefinitinamente sostituiti i consoli con gli Anziani,a' quali per colleghi nel potere vennero dati : un po-destà, un capitano del popolo, un consiglio de' Savi eun consiglio della Credenza o Senato, e vi s'aggiun-sero tal volta anche i dodici del popolo e i mille ca-pitani del popolo.

Dividendosi la città in quartieri, ogni quartiere e-lesse al governo tre Anziani, uno de' quali con gradodi priore, così che dodici furono gli Anziani e quattroi Priori. Grandissima fa sempre, fin da principio, laimportanza di questo magistrato, a comporre il qualevennero pur tuttavia chiamati quasi sempre popolanie mestierauti, perchè la istituzione di esso fu unavittoria grande e incondizionata del popolo, e lo mo-stra il fatto che gli Anziani fin dalla loro origine sidissero Anziani del popolo, palazzo del popolo fu dettala loro residenza e piazza del popolo il luogo ove ilpalazzo sorgeva. Infine il popolo couquistb anche tuttigli alti i ra.wi dell'amministrazione comunale, i Savila Cancelleria ecc., e i nobili furono per sempre esclusidai pubblici uffici, tranne quelli che abdicarono spon-taneamente a' loro privilegi, volgendosi in favore del-la vittoriosa democrazia.

Da queste forme di governo, Anziani e Comune, dicui a capo dell' una stava il Capitano del popolo, ea capo dell'altra il Podestà, dipendevano le seguentiprincipali amministrazioni: la Calicelleria degli An-ziani, con un cancelliere, un notarci, uno o due came-rarii — oggi si direbbero economi — essi pure elet-tivi, e basso personale; la Cancelleria del Comune,con due cancellieri, cinque notari, due camerari ecc.;la dogana del sale con due capitani; un notar°, uncamerario e tre nunzi o donzelli ; la vena del ferrodell' Elba con uno o più capitani e un notare; la ga-bella maggiore, il fondaco dell'olio e la zecca il cuipersonale era: un intagliatore de' conii, un capitanodella moneta e un provaiolo della moneta. V' era poiil personale addetto alle porte. Alla porta 8. Marco,o di Guazzolungo, stavano due soprastanti alla ga-bella, due notati, tre nunzi; a porta a Piagge stavaun solo soprastante, un notar° e un nunzio; a portadel Parlascio stava!' due soprastanti, un notaro e duenunzi ; due soprastanti eran pure alla porta dellaDegazia con due notari e tre nunzi ; l'Arsenale oTersana aveva il suo operaio, o amministratore, conun notare; un altro soprastante della Degazia stavadall' altra parte del ponte a mare. E poi le altre porteminori; il portello de' Lecci aveva un solo custode,la porta Calcesana aveva un soprastante, un notaroe un nunzio e due pesatori con un notano per la fa-rina che veniva da Calci ; la porta del Leone un so-prastante. un notar° e due nunzi; la porta della Paceun soprastante, un notar°, un nunzio; la porta S. E-gidio un solo soprastante. V' eran quindi altre mi-nori amministrazioni delle quali per brevità taceremo.

R. VERGADORO.

Amministrazioni ed Ufficigiunta Provinciale Amministrativa.

(Riunione del :M Novembre 1904).

Presenti: conte comm. avv. Piero Cioia, Prefetto,presidente; cav. Montani, cav. Serafini, cav. avv. Pie-rini, avv. Buonamici, avv. Cepparelli, avv. Bianchi,avv. G. Fusco, segretario.

Fu data comunicazione del R. D. 28 ottobre p. p.con cui è respinto il ricorso presentato al Governodel Re dal Comune di Pisa contro la decisione della .

G. P. A. 3 maggio 1904 relativa alla direzione didattica.Ha poi la Giunta approvati i seguenti affari:Pisa: Spedali. Radiazione d'ipoteca Paoli. Sussidio

alle signore Barsanti e Tognini sorelle di impiegatidefunti.

Collesalvstti: Compensi ad impiegati per lavorostraordinario. Storno di fondi. Nomina del sig. Orsini acollaudatore della conduttura alle Guasticce e Stagno.

Campiglia: Affranco livelle Bacci.Pisa: Mutuo di L. 165 mila col Monte dei Paachi

di Siena.Laiatico: Regolamento per la tassa di esercizio.Calcinaia: Idem.Lari: Nuova tariffa per la tassa di famiglia.Terricciola: Istituzione di un ufficio di stato ci-

vile a Soiana.. Chianni: Trasformazione di mutuo con la cassaD. e P.

Volterra: Istituto Buonomini. Impiego di attivitàprovenienti dalla eredità Della Maggiore.

Montecatini : Contributo mantenimento della viadi Orzignano.

Cecina: Cessione gratuita di terreno a ParnpanaArgia.

Pomarance: Spedali. Assegno al personale.Montecatini: Istituzione di un ufficiale di stato

civile a Sasso.Dette parere favorevole per la esecutorietà dei bi-

lanci 1905 dei Comuni di Pomarance, Piombino,Lorenzana e Santa Luce.

Autot•izzò il Comune di Buti alla chiesta eccedenzadalla sovrimposta.

Decise su. vari reclami avverso tributi locali e sùparecchi affari dispose maggiore istruttoria.

Cronaca ScolasticaEsami della sessione suppletiva dicembre 1904

- La circolare del Ministro Orlando - Con-corso a tre posti di alunneGli esami scritti della sessione suppletiva di am-

missione, di promozione e di licenza da sostenersi

dai candidati che si trovano nelle condizioni indicatedalla circolare 11 novembre 1904, avranno principioil giorno 15 dicembre p. v. alle ore 9 e proseguii annonei giorni successivi.

I temi per gli esami di licenza liceale saranno in-viati dal Ministero.

Le prove scritte•per la licenza liceale avranno luogonell'ordine seguente :

Giovedì, 15 dicembre - Componimento italianoVenerdì, 16 - Versione dall' it. in latino.Le prove scritte di licenza ginnasiale avranno luogo

nell' ordine stabilito dai capi delle singole scuole.11 diario e l' orario degli esami di licenza dalla

scuola tecnica saranno stabiliti dai ditettori dellesingole scuole.

Agli esami della suddetta sessione saranno am-messi soltanto coloro che per giustificati motivi nonpoterono presentarsi ad una o ad entrambi le ordi-narie sessioni del corrente anno, restando inteso che,a norma delle vigenti disposizioni, lo scrutinio finaletiene luogo della prima sessione di esame.

I candidati che, pur essendosi presentati in ambe-due le sessioni, non sostennero in qualche materiache un solo esperimento, saranno ammessi nella ses-sione suppletiva a sostenere le prove alle quali nonsi fossero presentati che una volta sola.

Tutte le domande di ammissione agli esami de-vono esser presentate ai capi degli istituti sedi diesami.

4. Il Ministro Orlando con circolare del di 15novembre corr. ha dato istruzioni per l'esecuzionedella legge 8 luglio 1904 n. 407.

+ Nel R. educatorio delle signore Montalve allaQuiete in Firenze è aperto il Concorso a tre postidi alunne, e cioè uno gratuito e due semigratuitirimasti vacanti.

I detti posti saranno conferiti a fanciulle appar-tenenti a famiglie di cittadini italiani preferibilmentedi ufficiali militari e di ottimi impiegati civili.

Le domande saranno ricevute fino a tutto il 20dicembre prossimo e indirizzate all'Ufficio di Ammi-nistrazione posto in Firenze. Borgo 5. Jacopo n. 7.

INTERESSI PISANI11••■•

La linea Lucca -Pontedera.In una sala del palazzo provinciale, a Lucca, si

riunirono l' altro giorno gli onorevoli Bianchi, Or-sini-Baroni, Tizzoni e Matteucci e i deputati pro-vinciali di Pisa ing. cav. prof. Bellincioni e cav. uff.P. Carina.

Della Deputazione lucchese r a presente il presi-dente cav. Dinelli.

Lo scopo della riunione era quello di prendere gliopportuni accordi, tra le due provincie, per le pra-tiche preliminari da iniziarsi onde promuovere lacostruzione della ferrovia Lucca-Pontedera.

L' amminietrazione provinciale pisana aveva giàdeliberato in massima la costruzione della linea : gliadunati sollecitarono il Presidente della Deputazioneprovinciale di Lucca a portare l'affare dinanzi aisuoi colleghi onde provocare una deliberazione cheautorizzi anche quella amministrazione a concorrerenella spesa del progetto tecnico.

Itubrichetta UniversitariaLe lauree - Concorsi.

Ieri sera furono laureali in lettere il sig. LuigiCastiglioni e le signorine Iole Baroni e GuglielminaCenzatti. Tesi erudite; votazioni splendide. Ne ripar-leremo domenica.

+-1« E' aperto il concorso per esame a due borse distudio di L. 1800 annue ciascuna, pagabili in ratemensili posticipate, per il perfezionamento nella storiadell'arte medioevale e moderna presso la R. Univer-sità di Roma. E' bandito pel biennio scolastico 1904-1906 fra i laureati in lettere presso le RR. Universitàdel Regno.

Il termine utile per la presentazione delle domandeè fissata a tutto il giorno 5 decembre 1904.

+/-« E' aperto anche il concorso al posto di medicoassistente presso la R. Scuola ostetrica di Veneziacon lo stipendio di L. 1500 e l'alloggio mobiliatonella scuola.

Gli aspiranti devono inviare, non più tardi del 15decembre 1904, la domanda al direttore della R. Scuolad' Ostetricia di Venezia.

TIRO A SEGNOLa gara sociale - Continua anche oggi - I nuovi

tiratori - Banchetto - I premiati.Domenica 27 novembre ebbe luogo la gara sociale

indetta per solennizzare l'apertura del nuovo campodi tiro. Una numerosa ed eletta schiera di tiratoriaccorse a disputarsi il premio ambito, e sì grandefu il concorso che vennero a mancare le munizioni.La presidenza, radunatasi d' urgenza, deliberò di con-tinuare la gara oggi Domenica 4 dicembre, dalle ore12 alle ore 15; e la disposizione fu accolta con en-tusiasmo, tanta era la voglia in tutti di tirare. Laschiera dei tiratori veterani era al completo; ed unanumerosissima di giovani tiratori accrebbe, anzi ad-dirittura portò il brio e 1' entusiasmo alla festa.Moltissimi dei giovani esordirono con dei brillantirisultati di tiro tanto da fare sperare che la schieradei tiratori fra non molto sarà all'altezza dei tempipassati non solo ma riuscirà rinforzata altresì diottimi elementi.

Alla sera i tiratori e i componenti la presidenzasi riunirono a cordiale banchetto, in una sala delpoligono. Avanti che si cominciassero i tradizionalibrindisi due tiratori giovani, ma già provetti, feceroun tiro ai convenuti.... offrendo loro dei biscottidi loro fabbricazione, confezionati con decorazionidi occasione.

Questo dono offerto dai sigg. A. Genuari e Marradi,suscitò tin plauso di cortese riconoscenza da partedi tutti. Dopo principiarono i brindisi, principalmenteimprontati all' esortazione ai giovani di coltivare l'e-sercizio, l'amore della Carabina.

Poi vennero le proposte dei telegrammi che nefurono spediti a S. M; all' illu.rno Comandate delGenio, autore del progetto del poligono, alla societàdi Brescia ed ai suoi forti compagni.

+ Nella gara di Domenica 27 si ebbero questirisultati :

Ancora.Domenica, nella casa della signora Assunta Dini,

fu festa simpatica per il matrimonio del signor Pro-spero Mario Finelli, tenente del 4.° artiglieria e dellasignorina Rosa Dini.

Alla cerimonia intervenne tutta l' ufficialità dei no-stri reggimenti; e vi presero parte parenti ed amicidelle due case. Furono testimoni: per la sposa il dott.Paracca, e per lo sposo l' a vv. Baraccani.

Doni elegantissimi; fiori innumerevoli; lunch splen-dido; brindisi vivacissimi.

Al tenente Finelli, già brillante ufficiale del 7.0 ar-i tiglieria di stanza in questa città, ed ora apparte-

. nette al 4 • 0 Crema, ed alla sua sposa, mando auguriaffettuosi.

Amor -1 meme_mw,

1■•••

1. premio: Caprili Corrado, Medaglia d'oro di 3.grado - 2. premio: Devoto Carlo, Medaglia d'argentostite rinasciaiento - 3. premio: Balestri Giulio, Id.4. premio: ASCAlli, Ascanio, Medaglia d'argento stilebarocco • 5. premio : Caprtlì Sao, Id. - 6. premio :Satti Otello, Id. - 7. premio: Gennari Azzolino: Med.

arg. di 1. grado • 8. premio: Curti Guglielmo, Id.- 9. premio : Volterraui Gastone, Id. - 10. premio:Zaccagnini Ferdinando: Med. d' arg. di 2. grado -11. premio: Ascarelli Umberto, ld. - 12. premio: Gras-siui Attilio, Med. d' arg. di 3. grado - 13. premio :Orlami Umberto, Ideo& - 14. premio : Giannotti Fer-dinando, Id. - 15. premio : Rossi Milano, id.

Su e gia or la ProvinciaCascina (30) LEininej. - Sabato scorso fu dato

in una sala della Società Operaia uu banchetto inonore del cav. dott. Giuseppe Piccioli, Sindaco del no-stro Comune e teatè promosso ufficiale nell'Ordiuedella Corona d'

Banchetto cordialissimo, solenne; brindisi affet-tuosi, nei quali si distinsero l' onor. Orsini-Baroni,il segretario comunale ari. Marini, il pretore avv.Cianipelli, il sig. Gin() Passetti, il sig. Catalogo, il sig.Adorni-Braccesi ed il sig. Ceectietti. Rispose agli amiciil eav. alL dott. Piecioh, simpaticamente.

Buti (1) IT. M. J. - La sera del dì 26 scorsoebbero luogo le elezioni dell' intiero consigiio diret-tivu della nostra società filarmonica. L'assemblea.dopo avere eletto per acclamazione a presidente ono-rario il cav. avv. Francesco Daniela che da mol-tissimi anni ne fu meritamente presidente effettivo,procedette alla nomina del nuovo Consiglio Direttivo,e riuscirono eletti con splendida votazione i signori.Pio Pardini, presidente; prof Ferdinando Belloni-Filippi, vice- presidente; facupo Bernardini, cassie-re ; Giro Belloni-Filippi, archivista; Lidi° Cavai-lini, provveditore; Sestilio Frulluni, segretario;Carlo Parenti, Augusto Stefanini e FrancescoMarianini, consiglieri. La sera del 28 poi vi fa I' insedia mento dei neo -eietti, con intervento numerosis-simo di filarmonici e soci paganti. Il Presidente, dopoavere scusata l' assenza do!!' archivista sig. Giro Bel-loni-Ftlippi, mecenate della nostra filarmonica, rin-graziò con calda parola gli amici dell' onore che gliavevano fatto coll'eleggerli a tale carica, mandò unsaluto pieno di affetto al nuovo Presidente onorariocav. Danielli e agli altri membri del consiglio.

Tracciò quindi a larghe linee il programma chesi propone il nuovo consiglio, esortò tutti al lavoroe aila concordia e terminò il suo brillante discorsosciogliendo un inno alato al sacro culto dell'arte. Ildiscorso del nuovo presidente fece ottima impressionenell'intiero uditorio che applaudì freneticamente apiù riprese. Parlò quindi il vice-presidente prof Bel-loni-Filippi che esortò aneli' egli al lavoro ed alli a-l' adempimento del proprio dovere e si ebbe meritatiapplausi. Poi il consigliere Marianini Francesco,come filarmonico, si uni ai precedanti oratori e dissebelle parole di circostanza. La serata terminò nellitpiù completa armonia al suono di varie marcio e collatradizionale bicchierata.

11 paese attende molto dal nuovo consiglio com-posto di elementi giovani ed energici.

Capannoli (20 novembre) [Xj. - Oggi è statoriunito il Consiglio, dopo le indagini del Commis-sario Prefettizio, e per approvare il bilancio e peraddivenire alla elezione del Sindaco e della Giuntagià, dimissionari.

Il Commissario, in seduta segreta, ha voluto con-certare il da farsi ad ha domandato ai consiglieri sevolevano rinnovare la Giunta o accomodarla. Dopolunga discussione è stato votato il rinnovamento (?).

11 pubblico, che era già, numeroso sulle scale e di-nanzi alla porta dell' aula consigliare, visto il lungoindugio, si è dato a protestare. Al baccano indiavo-lato sono sbucati fuori il donzello ed alcuni asses-sori salutati subito colle parole di asini! ...

P incominciata finalmente l' adunanza, ossia la con-fusione; si sono approvate le spese facoltative e conqueste è approvato il bilancio; poi un assessore hadetto come la Giunta non potesse più rimanere alsuo posto dopo la sfiducia del Consiglio che avevaaccettate le dimissioni ed ha maleaueuratarnente ma-gnificato la Giunta istessa coll'affermare che essaaveva fatto già tanto. Tanto? In venti anni? E'un' ironia!

Il Commissario ha volato mettere una pietra sulpassato ed ha fatto invito al Consiglio di venire aduna conclusione. E si è deliberato di fare la nuovaGiunta, dimandando al giugno la nomina del Sindaco.E così, la vecchia Giunta è ritornata al suo posto,avendo nel suo seno un uomo nuovo, il sig. Marchisul quale sono riposte le più grandi speranze.

Noi vogliamo, di più, nutrire speranza anche nelpromesse programma della Giunta a cui auguriamodi lasciare da parte le vecchie armi ed i vecchi ba-gagli per un sano e onesto andamento che non tol-leri più abusi di leggi e di regolamenti, specialmenteper l' igiene e per i servizi pubblici, che dia manoall' organico degli impiegati, e che abbia zelo ed au-torità per risolvere le invecchiate e mai risolute que-stioni. Perchè è vergogna dire che si è fatto tantoquando si è fatto niente, ossia quando si è fattopeggio!

:3ga _fakruccfie e i-ibuoAl Rossi.

La compagnia dra.mmatica di Emma Granzaticae di Leo Orlandini fa affari d' oro; e si può chia-mare soddisfatta del favore e delle simpatie del pub-blico che sempre numeroso frequenta il teatro, ac-clama gli attori, specialmente la valorosa Emma Gra-matica e si interessa alle produzioni quasi tutte nuoveed eleganti.

La buona iniziativa riuscirà gradita ai. soci ed alleloro famiglie.

+ Il Circolo solennizzerà con un attraentissimodivertimento la festa della Befana. Sta anche appa-recchiando una Fiera sontuosa.

Diplomata farebbe cambio .conversaziene consignora tedesca, francese. - Scrivere M. M. ViaS. Antonio 43, p. p. - Pisa.

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Per la visita di detti oggetti il sottoscritto èivi reperibile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17del giorno 15 corrente.

Pisa, 4 Dicembre 1904.

GUIDO GUIDÒTTIPerito Stimatore.

ANNO X. PISA. ANNO X.

LA CLINICA MODERNAPeriodico scientiii ,, ,pratico settimanale.

COMITATO DIRETTIVO: L. LANDI (Pisa), G. PIERAC-CINI (Firenze), L. BORDONI (Siena), A. CALABRESE(Napoli), T. STORI (Fn enze), C. PADERI (Pisa), L.PICCHI (Firenz4

DIREZIONE e REDAZIONE: presso il Prof. L. LANDI,Pisa, Via del Risorgimento, 7.

AMMINISTRAZIONE: Firenze, Via Faenza, 44.Abbonamento annuo L. 12 - Studenti L. 10.Il fascicolo n. 44 contiene: Memorie originali: Ri-

cerche sperimentali sulla cura chirurgica conservatricedell'idronefrosi (FAinust Dott. FERNANDO) - I sanatorie la luce importanza nella lotta contro la tubercolosi(N'armi Dott. MANFREDI) - XIV Congresso di MedicinaInterna - Riviste.

STATO CIVILE-tal d 26 novembre al dì 2 dicembre 1904.

Maschi N. 16 -- Femmine N. 17 - Nati morti N. 3.MATRIMONI.

Casieri Ugo con Franceschi Laura - Micheletti Armandocon Muchetti Olga - Landucci Opelio con Tallini Assunta- Grassi& Giuseppe con Caselli Annita Novi Anacletocon Bini Gemma - Ligi-Barboni Antonio con Nardi Alfea- Di Ciolo Creso con Di Ciolo Beatrice - Giovannini Er-nesto con Del Francia Giovanna - I3ozzi Ranieri con CaiEmilia - Iacopinelli °inno con Disperati Genoveffa - Da-vini Eugenio con Melani Iole - Scatizzi Domenico con Ho-relli Giulia - Fiuelli Prospero Maria con Diui Rosa - Bene-detti Egisto con Rossi Corinna - Girondi Antico con GhiozziIda - Balestri Cesare con Chini Cipriana - CiampoliniUmberto con Giani Corinna - Favilli Alfredo con BarbiniGiovanna - Alberti Carlo con Passetti Zelmira.

mown.Sporti Maria s'ed. Ghelardoni di anni 78 - Piccioli Luigi

celibe. 39 - Barsotti Elisa nei Canali, 59 - Coppi-SudelliElvira nei Carniello, 56 - Ghelardoni Graziosa nei Pellegrini,74 - Travaglini Emilia vedova Tagliagambe, 34 - VigualiMaria ved. Bini, 74 - Picchi Massima negli Agonigi, 74 -Tardiolo Rosa ved. Pancrazi, 67 - Di Prete Virgilia vedovaBecoucini, 79 - Modi Wovanna nubile, 45 - BellandiCesira nobile, 38 - Mussio Mietta nubile, 18 - Orsini El-vira nubile, 58 -- Gemignani Angiola nubile, 31 - Pr,gaFerdinando coniugato, 56 - °beoni Francesco celibe, 27 -Frediani Vittorio coniug., 45 - Allegrucci Domenico coning.,69 - Pardini Anastasia ved. Pellegrini, 86 - Rodolfi Ce-leste coniug., 75 - Bendoni Luigi coniug. 78 - Sereni Vit-torio coniug., 81 - Latini Serafino coniug., 52 - LapucciLeouiero coniug., 44 - Benedetti Adelaide nei Bucchioni, 57- Aghib Carlo celibe, 46.

Sotto i 5 anni: Maschi I - Femmine 1.

P, Piè del PonteAncora sul Refettorio delle Tessitrici.L' associazione per la protezione della giovane ci

manda:Per evitire equivoci, facciamo noto, che il nostro Ricrea-

torto non è stato impiantato solamente per le operaie dellafabbrica del cav. Pontecorvo, il cui opificio già da anni èprovveduto di uno spazioso Refettorio, onde impedire che leragazze stieno oziose per le vie, ma bensì per tutte le ope-raie di qualsiasi opificio che desiderano occupare quell' oradi ricreazione in lavori casalinghi. Essendo il locale vicinoalla fabbrica del cav. Pontecorvo, ne è derivato, che il con-tingente maggiore sia dato da cotesto stabilimento.

La dichiarazione della società per la protezione dellegiovane cade opportuna; perchè anche a noi erasfuggito di avvertire che già da moltissimi anninella fabbrica del benemerito cav. Pellegrino Pon-tecorvo, un industriale che non trascura alcune delleiniziative benefiche alla classe lavoratrice, è statoimpiantato e funziona regolarmente un ampio a benaereato refettorio con tavole e panche ordinatamentedisposte e con apparecchi di gai per la cucina, doveogni giorno si radunano senza stare per le vie, a farsida mangiare ed a mangiare, moltissime ragazze.

Patronato scolastico. - Nella adunanzadi Sabato scorso il Consiglio del Patronato deliberòdi distribuire (prima delle feste del Natale) 900 paiadi scarpe, 300 vestiti, e quaderni (40 mila per tuttol' anno) libri, aste e punte.

4+ La Presidenza ha inoltre inviato una letteracircolare alle maestre ed ai maestri per pregarli apreparare con sollecitudine la nota degli alunni piùbisognosi e ad aiutare l' Istituto nella sua opera in-comparabihnente filantropica e gentile.

+ Un' altra lettera è stata indirizzata alle signorepatronesse per sollecitarle a visitare le scuole, acomunicare cogli insegnanti per un' equa distribu-zione dei doni del Patronato ed a portare al piùpresto i loro preziosi regali.

+ E' stata fatta istanza al Sindaco di Pisa per-chè voglia concedere una somma maggiore ondepotere dispensare libri anche agli alunni della classeIV e V in ordine al regolamento Orlando.

4+ Il sig. De Stefani ha offerto in vendita per i

IMELLIEAIA

bambini da beneficarsi dal Patronato eleganti e buoniberetti del prezzo di cent. 70, 75 e SO. Chi vuol farecosa buona e grata, compri ì berretti e li mandi alPatronato.

+ L'opera dell'Istituzione che è così efficace au-siliaria dell'istruzione elementare è manifesta ; chivuole incoraggiarla sa cosa fare. Ed aiutare il Pa-tronato significa aiutare i bambini del povero ed in-coraggiare una nobile iniziativa dipacificazione.

Una bella - Il Cav. Figurelli,che fu per alcuni anni nostro ospite e che è oradomiciliato a Santa Margherita Ligure, ha costituitoin questa simpatica cittadina una Società Unione perl' Ordine e la Libertà.

L' associazione, di cui egli è stato con unanimitàdi voti nominato Presidente, ha per scopo di pro-teggere Santa Margherita da ogni incivile sopraffa-zione e da ogni turbolenta agitazione che al decoroed agli interessi della città figure possano recaredanno.

Bella iniziativa! Bella e provvida specialmente inquell'asilo di forestieri. Ed hanno da questa da im-parare qualche cosa anche gli zelanti propugnatoridella nuova industria del forestiere.Il nostro Arcivescovo a Roma.- Mons.

Pietro Maffi, Arcivescovo di Pisa, è stato nominatoPresidente della Commissione per la Specola Vaticanaal posto già occupato dal defunto cardinale Mocenni.

Gli studenti In !sciopero. - Giovedìgli Studenti delle scuole secondarie classiche feceronienteditneno il loro grande sciopero; protestaronocontro il Ministro che li aveva invitati con un nuovoregolamento a conquistare negli esami un puntomaggiore, tennero riunione alla Camera del Lavoro,emisero grida di tutti i suoni e di tutti ì colori eruppero finalmente anche i vetri della Scuola tecnica.

Le autorità presero subito energici provvedimenti.I direttori delle Scuole secondarie avvertirono con

un manifesto che i colpevoli sarebbero stati punitie si augurarono di poter confidare nell'aiuto dei ge-nitori.

Ai genitori pure si rivolse il Preside del Liceocomm. prof. Giuseppe Puccianti con una lettera pub-blica che stimmatizza i fischi, gli urli e le minacciodegli alunni, e che invita i padri a richiamare i lorofigli al sentimento del dovere.

Il Preside prof. Puccianti chiuse il Liceo per ria-prirlo lunedì, 5 dicembre, dichiarandosi pronto a ri-correre ai più severi provvedimenti se gli alunninon torneranno in quel giorno alla loro scuola.

Sottoscrizione per la «Dante Aii-gialcri».- Pubblichiamo la seconda nota di sot-toscrizione, come segno di protesta, contro la barbariedi Innsbruck :

Sindaco di Buti (dagli intervenuti ad un banchettoin onore del prof. Tizzoni) L. 13,30 - Vittorio Nis-sim L. 10 - Vittorio Supino L. 5 - comm. CarloScarabelli L. 5 - Alessandro Nissim L. 10 - GuidoMedina studente, a nome di 54 sottoscrittovi L. 32,50- avv. Mario Supino L. 5 - Somma precedente L. 86- Totale L. P66,80.

Università popolare. - Presto si apriran-no i corsi della Università popolare alla quale hannoaderito uomini eletti per ingegno e per cuore.

Il saluto ad un collaboratore. - IlDott. Cesare Rimini, che per un anno sostituì nelPonte il nostro redattore teatrale Prof. Torri, è statoin questi giorni nominato Professore di Matematicaalla Scuola Tecnica di Asola. Al carissimo e dottocollaboratore augurii di un brillante avvenire.

Il suicidio del sig. Carlo .Aggialb. -Giovedì mattina il sig. Carlo Aghib, notissimo nellanostra città, anche per avere recentemente abbrac-ciato la religione cristiana abbandonando la israeli-tica, ingoiò una forte dose di sublimato. Dal suoquartierino di piazza San Niccola, presso il quale lagente fu chiamata dalle grida di lui, fu trasportatoall'Ospedale.

Fu curato amorosamente, ma invano, dacchè lasera istessa verso le ore 20 morì tormentato daspasimi atroci.

Egli si riconciliò col fratello, prima di morire, edebbe i conforti religiosi.

Il sig. Aghib, che da qualche tempo aveva mani-festato propositi di suicidio, aveva eletto erede deisuoi beni l' amico suo carissimo capitano Riccomannidel 7.° artiglieria.

Compagnia di Pubblica Assistenza.- Resoconto dei servizi prestati nel mese di no-vembre : trasporti vart di ammalati n. 83 - id. cada-veri al cimitero n. 18 - servizi prestati a domicilion. 5 - servizio odontoiatrico n. 223 - lesioni varie cu-rate agli asili n. 96. Totale n. 427.

Cronaca nera. - I ladri ritornano ai loroesercizi sportivi. L' altra notte hanno rubato allospaccio di tabacchi via Vittorio Emanuele asportandosigari, sigarette e francobolli! Danno: lire 700.

4-14.' Giovedì sera, fuori della Porta a Lucca, AlcesteCotrozzi colpiva di coltello al ventre Vittorio Benve-nuti intromessosi pare, in una questione nella qualeera implicato un suo nepote. Il ferito fu subito tra-sportato all' ospedale per la laparatomia ; il feritorefu subito arrestato.

OREFICERIA

,' •

Emerenzian o Salve stroni1PISA. - Strada, -Vittorio F3ma,mie1e, 3 - ISA.

Al Circolo degli Impiegati Civili.Ieri sera vi fu trattenimento grazioso. I bambini,

dei piccoli filodramatici, pieni di brio e di sicurezza,recitarono Bruno il filatore. Poi furon Cate a gu-stare macchiette e canzonette; si tirò su anche unatombola con premT.

+ Il Consiglio Direttivo ha deliberato, su propostadella Commissione dei trattenimenti, che a cominciareda oggi, Domenica 4 Dicembre, tutte le Domenichedalle ore 16,30 alle 19,30 il Circolo sia aperto allefamiglie dei soci per conversazioni, per musica, e pergiuochi di sala. In una sala apposita, all' uopo ad-dobbata fantasticamente, funzionerà un esercizio percaffè, thè, liquori, paste e biscotterie.

Fu rsr GR, _Az LAMENTO.All' illustre prof. Antonio Ceci che con pieno

successo eseguì una difficilissima grave opera-zione chirurgica; al suo aiuto prof. Quinto Vignoloche efficacemente lo coadiuvò; all' illustre prof.G. B. Queirole, che arrecò il conforto autorevoledella sua alta competenza; al medico curantedott. Giovanni Lepri che nelle varie fasi dellalunga malattia prestò 1' opera sua intelligente,amorevole, assidua - CLEMENTE TASSI sente ildovere di esternare pubblicamente i sensi dellasua imperitura riconoscenza.

Pisa, 3 dicembre 1904.

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1904.

Totale del passivo Lire 13 438 467, 29Rendite da liquidare a fine di esercizio 327 958, 70Itiser-v-e o Patrimonio Retto 5) 2 189 018, 01

Lire 15 955 444, 00Il Direttore D. TEMPESTI II Presidente F. BuoN'Amici

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Operai che ricordano. — Domenica scorsa,alle ore 11, cinquanta fra operai ed operaie, insiemeal direttore della già fabbrica Nissim, si recarono allacasa dei signori fratelli Nissim nella Via S. Lorenzo;ed a questi portarono come omaggio di memore af-fetto un' artistica pergamena, eseguita da N. Torricini,con parole di saluto dettate dal prof. senatore Buo-namici e trascritte da L. Luperini e contenente lefirme di oltre 400 lavoratori, uomini e donne.

I fratelli Nissim accolsero con commozione la rap-presentanza della loro grande famiglia operaia; edalla madre e dalla zia, le due nobili signore dellaCasa virtuosa, ebbero complimenti amorosissimi.

Il diretlore porse il saluto degli operai; e gli risposeil sig. Alessandro Nissim, il fratello maggiore, con frasipiene di tenerezza.

La refezione, a cui i padroni di casa invitarono iloro operai, fu sontuosa e rallegrata di brindisi e dievviva.

La rappresentanza, dopo la casa Nissim, si recò aquella Pontecorvo per offrire al cav. Pellegrino unabella fruttiera di argento.

Il pensiero gentile di questi lavoratori che, anchedopo l'uscita dei vecchi principali dalla fabbrica, ser-bano di questi incancellabile e dolce ricordo nel-l'anima, non può passare senza plauso; e noi lo fac-ciamo senza autorità ma con schiettezza, perchèsentiamo tutto il profumo di questa dimostrazionedi gratitudine di poveri figliuoli e fizliuole del nostropopolo che fra le durezze del lavoro temperano larude ma immacolata generosità del cuore.

La nuova linea telefonica Livorno-Plsa-Genova. — Fu inaugurata giovedì mattinanelle nuove sale dell' Ufficio telegrafico questa nuovalinea telefonica della Rete Nazionale; e vi interven-nero le autorità civili e tecniche ed i giornalisti. FraPisa e Genova furono scambiati saluti ed auguri.

L' ing. Napoleone Thaon, ispettore della sezione te-legrafica di Pisa, ci fornisce i seguenti dati tecnicicirca la costruzione di questa linea, che per il trattoLivorno-Pisa-Spezia appartiene alla sezione della no-stra città e pel tratto Spezia-Genova a quella di Ge-nova. Ecco i dati:

'4 Il doppio filo di bronzo fosforoso è stato posatosulla palificazione telegrafica dopo averne opportu-namente trasformato l' armamento con l' applicazionedi traverse orizzontali in ferro a otto bracci porta-isolatori ciascuna, fissate alla parte superiore dei paliaccoppiati paralleli. L'intera linea misura 194 chilo-metri, cioè 98 da Livorno a Spezia e 96 da Speziaa Genova.

Lungo la linea principale è stato adoperato filo dibronzo di 3 millimetri di diametro, .mentre nell' in-terno delle città di Livorno, Pisa e Spezia si è fattouso di filo di 2 millimetri

L' ing. Thaon ha diretto i lavori della linea e si èoccupato dell' adattamento dei locati di Pisa e di Li-vorno, del funzionamento degli apparecchi telefonicie delle cabine.

Il nuovo servizio procede già ordinatamente, consoddisfazione generale.

Un banchetto al prof. Zerboglio. —Nel restaurant la Cervia, i liberi docenti della nostraUniversità offrirono il banchetto dell'amicizia all'on.prof. Adolfo Zerboglio, per festeggiare la sua nominaa deputato nel collegio di Alessandria.

Presenti: i professori Alessi, Ancillotti, Antony, Bos-salino, Cassanello, Cavazzani, D' Achiardi, De Rossi,Fogliata, FUCini, Gigli, Maccarone, Magri, Menasse,Paderi, Pardi, Pepere, Pozzolini, Sfameni, Tarugi, U-golini e Vignolo.

Il prof. Fogliata salutò a nome dei colleghi ilprof. Zerboglio che rispose ringraziando con elevateparole.

Riunione simpatica, cordiale : servizio irreprensibile.Una 11fil °VII artista -- La signo-

rina Hilda Luchi. presentatasi in questi giorni per laprima volta alle agenzie teatrali di Milano, fu subitoscritturata come prima donna nella Manon di Puc-cini al teatro di Saluzzo per la stagione di carne-vale. Sappiamo che è stata preferita ad altre ottoconcorrenti per la soavità della sua voce e per laperfetta interpretazione. Rallegramenti ed auguri.

La premiazione all'Istituto di SanSilvestro. — Ebbe luogo Domenica scorsa, alleore 14, e riuscì una festa piacevolissima alla qualeintervennero tutte le autorità con alla testa il Pre-fetto ed il Sindaco salutati dal suono della marciareale, una bella schiera di signore e signorine e co-spicui cittadini in gran numero.

Il direttore dell'Istituto cav. Federico Forni pro-nunziò un discorso genialissimo sul Riformatorio tno-derno : e dopo questo furono distribuiti i premi aimigliori corrigendi, cioè a quelli che si erano distintinella condotta, nella ginnastica, nello studio, nellascuola di disegno, in quella di musica, negli esercizimilitari e nelle arti e mestieri.

I corrigendi eseguirono con precisione alcuni eser-cizi. Quindi il pubblico fu ammesso a visitare laMostra dei lavori industriali.

Nelle società. — Nelle elezioni ordinarie par-ziali del Consiglio direttivo della Fratellanza di M. S.fra gli ascritti alla Arciconfraternita della Misericordia,e che ebbero luogo Domenica scorsa, riuscirono eletti:Presidente, av. v. Amerigo Lecci ; Segretario, Delli Dello;Vice-segretario, Carnicelli Giacinto ; Provveditore, Angelini Luigi; Cassiere, Gianfaldoni Arrigo; Consiglieri,Torri Enrico, Antoni Francesco, Manetti Emilio, Giu-dici Luigi, Del Grande Angiolo, Fascetti cav. Giuseppe.

Presero parte alla votazione 178 soci.Per 1411 aaricoltori. — Gli agricoltori che

desiderano un abbondante raccolto e di buona qua-lità debbono soltanto provvedersi dei Concimi chimicidi puro perfosfato d'ossa prodotto dalla fabbrica delsignor Giuseppe Micheletti, posta in Via delle Prata,fuori della Porta a Lucca, o al suo deposito in Pisa,Via S. Orsola.

Ai figli Mu zio e Giuseppe ,ed a tutti gli altri congiunti,mandiamo le condoglianze nostre più vive per la mortedel loro padre e parente 11,1514.111 PietA01.5,oheiu nellafamiglia e nel ceto commerciale e industriale grande-mente rispettato per le sue virtù di cittadino amoroso,probo e corretto.

annetimmeauman~zezCronachetta Agraria

1.■

La produzione dello zucchero - L'aceto di vino.

La produzione dello zucchero indigeno durantel' esercizio 1903-1901 e la tassa liquidata in confrontoall' esercizio precedente, hanno dato aumenti sensi-bilissimi. Di fatti, si produssero kg. 130,860,633, con

un aumento di kg. 34,541,506, che dettero all' erarioL. 88,973,246,27 e cioè un maggiore provento diL. 24,858,207,36.

4-I+ Per fare dell' aceto di vino, occorre : del vino,la presenza del fermento acetico, la presenza di aria,ed una temperatura compresa fra 20 e 30 gradi. Lapresenza del fermento è la prima condizione ; e per-ciò è necessario seminare questo fermento depositandoalla superficie del liquido alcune cellule che si svi-lupperanno rapidamente. Per ciò si opera una speciedi cultura, esponende all'aria in un vaso a larga su-perficie, del vino con circa il 5 per cento di alcooled al quale si aggiunge un terzo del suo volume dibuon aceto. Si tiene tutto ciò in un ambiente allatemperatura da 20 a 25 gradi, ed in poco tempo siha alla superficie un velo di cellule che servirannoper la seminazione del liquido da acetificarsi.

E per avere allora una continua sorgente di buonaceto cosa si fa ? Ve lo dirò Domenica.

Ibterelle Bibliografich eLa Revoca del " Non Expedit ,, è tale

fatto nazionale che interessa tutti gli studiosi diqualsiasi scuola e partito.

L'argomento complesso merita di essere appro-fondito, e a questo tine nulla di meglio che racco-gliere in volumi i vari apprezzamenti di uominipolitici e giornali — sopratutto della parte più davicino interessata — i quali hanno trattato durantele ultime elezioni del divieto pontificio.

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vignetta con due Carabinieri che indicano la bontàdel conosciuto Smacchiatore Eureka 1904?

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Pisa, 2 Settembre 1894

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PASSIVO.Depositi a risparmio Lire 13 405 471, 99Altre rimanenze passive 32 995, 30

Spese da liquidare a fine di esercizioTotale dell'attivo Lire 15 847 326, 76

108 117, 24Lire 15 955 444, 00

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