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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana - leomajor.edu.it · matematica pase annalisa fisica pase...

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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-2017 3^ C SCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO D'AGOSTINO PATRIZIA LATINO PETTARIN SILVIA FILOSOFIA SILVESTRIN LUCA STORIA PETTARIN SILVIA INGLESE DEL BEN SUSANNA MATEMATICA PASE ANNALISA FISICA PASE ANNALISA SCIENZE UMANE FURLANETTO CLAUDIA SCIENZE GARLATTI SABRINA STORIA DELL'ARTE PELLEGRINI SILVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI MARIA GRAZIA RELIGIONE BEACCO CLAUDIA COORDINATORE DI CLASSE PETTARIN SILVIA VERBALIZZANTE SILVESTRIN LUCA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE KATROSHI NIKOLE ZECCHIN CLAUDIA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ODORICO FRANCA ZECCHIN FEDERICO
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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

3^CSCIENZEUMANE

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO D'AGOSTINOPATRIZIALATINO PETTARINSILVIAFILOSOFIA SILVESTRINLUCASTORIA PETTARINSILVIAINGLESE DELBENSUSANNAMATEMATICA PASEANNALISAFISICA PASEANNALISASCIENZEUMANE FURLANETTOCLAUDIASCIENZE GARLATTISABRINASTORIADELL'ARTE PELLEGRINISILVASCIENZEMOTORIEESPORTIVE PASTORIMARIAGRAZIARELIGIONE BEACCOCLAUDIA

COORDINATOREDICLASSEPETTARINSILVIA

VERBALIZZANTESILVESTRINLUCA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

KATROSHINIKOLEZECCHINCLAUDIA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE ODORICOFRANCAZECCHINFEDERICO

Classe 3a CU PREMESSA AL PIANO DI LAVORO

Prof. Silvia Pettarin

Composizione del Consiglio di Classe MATERIE D’INSEGNAMENTO DOCENTI

Lettere italiane Patrizia D’Agostino Lettere latine Silvia Pettarin

Lingua e letteratura straniera Susanna Del Ben Storia ed educazione civica Silvia Pettarin

Filosofia Michele Silvestrin Matematica Annalisa Pase

Scienze Sabrina Garlatti Fisica Annalisa Pase

Scienze Umane Claudia Furlanetto Storia dell’Arte Silva Pellegrini

Scienze motorie Maria Grazia Pastori Religione Claudia Beacco

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è costituita da 20 alunni (19 studentesse e da uno studente) che in buon numero sono stati impegnati in attività di recupero estivo, debiti formativi e parziali lacune. Tre studentesse praticano sport a livello agonistico ed una di queste è impegnata anche in ambito musicale (Conservatorio). È una classe educata e rispettosa delle diverse figure presenti nell’ambiente scolastico. A una prima impressione appare generalmente interessata alle proposte didattiche e disponibile nei confronti dei docenti. La partecipazione attiva e quella propositiva sono limitate, per ora, a pochi elementi e sarà necessario trovare modalità di intervento che stimolino e aumentino il coinvolgimento di tutti gli studenti. Si tratta di una classe che dovrà lavorare molto, in quanto nel complesso il livello di preparazione in diverse discipline non pare ancora adeguato a quanto richiesto nel percorso del triennio: il linguaggio risente di un lessico piuttosto limitato e generico e di strutture poco articolate; i contenuti di conoscenze parziali o meccaniche e di notevole difficoltà nei collegamenti con altre discipline o con altri ambiti di conoscenza. Nello stesso tempo si riscontrano, almeno in un discreto numero di studenti, la consapevolezza di questo e la disponibilità all’impegno. Gli studenti dimostrano, in generale, buona volontà, ma alcuni devono ancora trovare la giusta motivazione e capire come organizzarsi nel tempo scuola e nel lavoro autonomo pomeridiano. Anche i tempi di attenzione, in alcuni studenti, sono troppo ristretti e discontinui.  

FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Per una visione d’insieme degli obiettivi educativi e didattici, si fa riferimento al P.T.O.F. e, in particolare, alle competenze-chiave di cittadinanza, il cui conseguimento deve costituire il traguardo ultimo e prioritario dell’azione didattica nella sua completezza, come sancito dal D.M. 22.10.2007 (Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo d’istruzione). In riferimento alla situazione della classe, gli insegnanti si impegneranno affinché che gli studenti facciano proprie queste competenze-chiave: 1. acquisire autonomia e senso di responsabilità nel portare avanti

compiti e progetti; 2. elaborare i pensieri e comunicarli in modo chiaro ed efficace; 3. abbandonare l’acquisizione mnemonica dei contenuti in direzione di

una più autonoma acquisizione ed elaborazione degli stessi. OBIETTIVI TRASVERSALI 1. portare a termine i compiti assegnati; 2. esprimersi correttamente e utilizzare quanto più possibile il lessico

specifico delle varie discipline; 3. identificare e classificare fatti e fenomeni; 4. porre in relazione tra loro fatti e fenomeni anche di ambiti disciplinari

diversi; 5. applicare con metodo la tecnica acquisita in contesti dati anche diversi; 6. comprendere e cercare di interpretare le diverse realtà con cui vengono

in contatto; 7. esporre con coerenza ed in modo comprensibile e sufficientemente

corretto le conoscenze acquisite; 8. argomentare le ragioni delle proprie tesi nell’ambito di una discussione; 9. riconoscere possibili collegamenti fra contenuti di discipline diverse; 10. esprimersi in modo il più possibile obiettivo e consapevole nel processo

di autovalutazione. 11. dimostrare puntualità e precisione, in particolare nel lavoro domestico

individuale. Per gli obiettivi disciplinari delle singole discipline si vedano i piani di lavoro specifici. COMPETENZE Le attività e delle competenze relative singole discipline sono inserite nei vedano i piani di lavoro specifici. Asse dei linguaggi.

1. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana

adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico –letterario, scientifico, tecnologico e professionale. 2. Analizzare e interpretare e produrre testi scritti di vario tipo. 3. Comprendere e produrre testi multimediali.

Asse scientifico-tecnologico

1. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Asse storico-sociale

1. Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.

STRATEGIE DIDATTICHE Gli insegnanti opereranno ricorrendo – a seconda delle necessità della classe e delle caratteristiche del proprio intervento – a queste strategie didattiche: lezione frontale (nella fase di presentazione di un argomento o come premessa alle varie attività); la lezione dialogata o interattiva (nelle fasi di approfondimento); il procedimento del problem solving. I docenti cercheranno di privilegiare, per quanto possibile, la tecnica della spiegazione attraverso il metodo induttivo o della scoperta guidata. Verrà dato spazio sia a lavori di gruppo che ad attività di approfondimento individuale. Agli studenti saranno, inoltre, proposte attività di laboratorio, uscite didattiche, partecipazione a conferenze. Sarà sollecitato l’uso non solo dei libri di testo, ma anche di testi extrascolastici di vario genere, degli appunti dalle lezioni di strumenti informatici e multimediali. Il recupero per gli studenti in difficoltà verrà svolto in classe – sia con attività individuali sia coinvolgendo gli altri studenti – e consolidato con l’assegnazione di lavoro pomeridiano specifico. Essi verranno inoltre indirizzati alle attività di recupero (sportelli e corsi pomeridiani) offerte dalla scuola. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe ritiene fondamentale che la valutazione prenda in esame non solo il profitto raggiunto nel processo di apprendimento dei contenuti, ma anche la qualità dell’impegno profuso da ogni studente nell’attività in classe e nello studio individuale, la sua correttezza nei confronti degli impegni scolastici, l’autonomia di giudizio; si terrà conto, inoltre, dei

progressi ottenuti da ogni studente rispetto alla sua situazione di partenza. Nella valutazione (in decimi, dal 2 al 10, come indicato nel P.T.O.F.) nelle diverse discipline convergono, pertanto, i seguenti elementi: - padronanza dei temi culturali proposti; - capacità critica e argomentativa; - capacità di rielaborazione personale e collegamenti trasversali; - correttezza espressiva e ordine logico del discorso; - uso pertinente del lessico specifico delle discipline; - rispetto delle consegne; - costanza nell’impegno scolastico; - capacità di riconoscere i propri errori e di autocorreggersi. Gli studenti saranno impegnati in un congruo numero di verifiche, che potranno essere scritte o orali: quelle scritte potranno essere realizzate con diverse modalità (domande aperte, domande chiuse, esercitazioni scritte, grafiche, di laboratorio; analisi testuali, saggi critici, relazioni; esercitazioni pratiche; produzione di power point). Alcune verifiche verranno predisposte sul modello delle prove scritte dell’Esame di Stato. I docenti segnaleranno le date delle verifiche scritte sul registro di classe e si impegnano ad evitare per quanto possibile la sovrapposizione di verifiche scritte nello stesso giorno. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Per tutte le classi terze sono previsti in questo anno scolastico dei percorsi di alternanza scuola-lavoro di 80 ore. La classe III CU incontrerà il 22 febbraio alcuni responsabili di associazioni e cooperative del Terzo settore, nelle quali si potranno svolgere gli stages. Inoltre dal 6 all'11 febbraio è prevista una settimana formativa all'alternanza scuola/lavoro con sospensione dell'attività scolastica. Il tema che ispirerà quest'anno i percorsi di formazione all'alternanza scuola-lavoro delle classi terze del liceo delle Scienze umane è la "Cura di sé, degli altri e della natura". Nei suddetti percorsi verranno proposti agli studenti dei laboratori teorico-pratici e artistici, nei quali acquisiranno alcune competenze da mettere eventualmente a frutto in stages presso scuole medie, scuole primarie, scuole di infanzia e doposcuola. Il tutor interno degli allievi è l'insegnante coordinatore della classe. ATTIVITA' INTEGRATIVE E PROGETTI MULTIDISCIPLINARI IN ORARIO CURRICOLARE ED EXTRA CURRICOLARE Queste le attività già attuate o da attuarsi alle quali altre si aggiungeranno in corso d'anno: ⁃ Partecipazione a Pordenonelegge ⁃ Partecipazione alle giornate del FAI

⁃ Progetto “Metodologia della ricerca scorica” ⁃ Progetto “Martina”,incontri con medici specialisti su temi di educazione sanitaria ⁃ Musical “Hamlet” in Lingua Inglese ⁃ Incontro con esperti del CRO di Aviano ⁃ Attività sportiva (Golf) a Castel d’Aviano Verranno inoltre valutati, di volta in volta, proposte e suggerimenti provenienti sia dai ragazzi stessi, sia dalla scuola, sia da enti, organizzazioni e agenzie esterne ad essa. UNITA' DI APPRENDIMENTO Il tema trasversale proposto agli studenti, che coinvolgerà diverse discipline, s’inserisce nel Progetto “Popoli in guerra: alla ricerca di una casa, alla ricerca di un tetto” (Progetto educativo e didattico finanziato con contributo regionale). Gli studenti realizzeranno un prodotto da proporre alle classi terze della Scuola Secondaria di I Grado “P.P. Pasolini” di Pordenone (probabilmente anche alle classi terze della Scuola Secondaria di I Grado “G. Zanella” di Porcia). Prepareranno per gli alunni della Scuola Secondaria delle schede di rilevamento delle lapidi cimiteriali dei caduti della Grande Guerra, presenti nei cimiteri di Pordenone e di Rorai Grande. Successivamente presenteranno tali schede alle classi coinvolte, spiegando come vanno compilate e affiancheranno, in una attività di tutoraggio a distanza, gli studenti delle classi terze della “Pasolini”. Raccoglieranno, poi, le schede compilate e le inseriranno in un data base da loro predisposto. Alcuni dei dati rilevati nelle schede verranno rielaborati in forma di lirica cimiteriale, prendendo spunto dalla Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master e dall’album Non all’amore né al denaro né al cielo di Fabrizio De Andrè. UNITA’ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE Titolo: “La cura dell’altro oltre la vita” Sguardo antropologico e storico al tema del ricordo di chi non è più.

Prodotti: - Realizzazione di modelli di schedatura per le lapidi dei caduti della Prima Guerra Mondiale, da proporre alle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado - acquisizione dei dati rilevati dagli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado - composizione di testi poetici sul modello

Attività inserita nel Progetto “Popoli in guerra: alla ricerca della pace alla ricerca di un tetto” (Bando relativo alla L.R. 04 ottobre 2013, n. 11)

dell’Antologia di Spoon River di E.L. Master e di Non all’amore né al denaro né al cielo di F. De Andrè” Lavoro previsto: - approfondimenti dei temi inerenti i diversi aspetti dell’UDA da parte dei docenti e di esperti esterni; uscite didattiche a tema; approfondimenti individuali; preparazione di schede di rilevazione adeguate all’utenza cui verranno rivolte; interventi nelle classi della Scuola Secondaria di Primo grado coinvolte; registrazione ed elaborazione dei dati; relazione dell’attività svolta nelle forme più adeguate alla documentazione della stessa.

Competenze di cittadinanza

IMPARARE A IMPARARE

Saper ricercare e interpretare le informazioni. Saperle collegare e organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e modalità di informazione anche in funzione dei tempi disponibili

COMUNICARE

Comprendere messaggi di genere e complessità diversi, rielaborare e sintetizzare le informazioni. Rappresentare eventi, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, utilizzando diversi linguaggi diversi e conoscenze disciplinari, mediante supporti di vario genere (cartacei, informatici e multimediali).

COLLABORARE E PARTECIPARE

Saper interagire in gruppo, comprendere i diversi punti di vista, valorizzare le proprie e altrui capacità. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive.

PROGETTARE

Riuscire a progettare per tappe successive un lavoro che preveda uno studio teorico, l’incontro con persone e istituzioni diverse, la realizzazione di interviste, la ricerca di modalità creative e accattivanti per presentare alcuni problemi anche sotto forma di gioco.

ACQUISIRE ED Acquisire e interpretare criticamente

INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

l’informazione ricevuta. Saper valutare l’attendibilità e utilità di un’informazione, distinguendo fatti e opinioni.

Materie coinvolte ITALIANO, FILOSOFIA, LATINO, MATEMATICA, RELIGIONE, SCIENZE UMANE, STORIA

Contenuti disciplinari

Si vedano le programmazioni delle discipline coinvolte.

Attività di preparazione

- Preparazione multidisciplinare al tema in oggetto e all’attività da svolgere; - Visita all’Archivio Comunale di Pordenone e lezione sulla lettura delle fonti da parte dell’archivista; - Preparazione al linguaggio da usare e alle modalità di intervento da adottare nell’incontro con gli studenti della Scuola secondaria inferiore.

 

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CU SCIENZE UMANE

ITALIANO

Docente: Patrizia D’Agostino

Presentazione della classe e situazione di partenza Gli alunni della 3CU si mostrano disponibili nell’accogliere le proposte didattiche e hanno un atteggiamento abbastanza collaborativo durante le lezioni: alcuni alunni partecipano attivamente allo svolgimento delle lezioni con interventi autonomi, richieste di chiarimenti e rielaborazioni finalizzate a confermare la comprensione delle spiegazioni. Si registra una certa tendenza alla passività, alla distrazione e all’ascolto intermittente da parte di un certo numero di studenti, ma nel complesso l’attenzione è adeguata. Non tutti gli alunni hanno sviluppato nei precedenti anni scolastici la capacità di focalizzare gli aspetti essenziali dei temi oggetto di studio e, in generale, la classe risulta debole nell’esposizione dei contenuti e nell’uso adeguato del lessico, sia nella produzione scritta che nella produzione orale. Programmazione per competenze Obiettivi didattici disciplinari Gli obiettivi e i significati della disciplina sono dichiarati nel PTOF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere secondo la normativa vigente. COMPETENZE e ABILITÀ Principali competenze e abilità su cui lavorare: Asse dei linguaggi 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti - Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale. - Esporre in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute. - Affrontare diverse situazioni comunicative, esprimendo il proprio punto di vista e individuando il punto di vista dell’altro nei vari contesti comunicativi. 2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo - Acquisire autonomia interpretativa, attraverso opportune operazioni di analisi e di sintesi. - Collocare i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di confronti con altri autori - Riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico. - Comprendere gli elementi essenziali dei testi letterari e compiere operazioni di analisi almeno a livello tematico.

- Utilizzare il testo letterario come strumento di conoscenza e riflessione sia in relazione al passato sia in relazione al presente. 3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi - Produrre testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e adeguati alla situazione comunicativa. - Prendere appunti, saper redigere sintesi e relazioni. - Utilizzare in modo appropriato la sintassi e il lessico. - Analizzare e argomentare Asse storico-sociale 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali - Delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto. - Riconoscere , riassumere , spiegare e contestualizzare i testi letti. - Confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza. - Cooperare per un obiettivo comune e condiviso. Contenuti IL PROCESSO DI AFFERMAZIONE DEL VOLGARE IN EUROPA Testi: I primi documenti in volgare in Italia: l’indovinello veronese, i placiti cassinesi, l’iscrizione di S. Clemente; LA LETTERATURA EUROPEA DELLE ORIGINI La Chanson de geste, il romanzo cortese, la poesia provenzale. LA LETTERATURA RELIGIOSA Testi: Francesco d’Assisi: Il Cantico di Frate Sole; Jacopone da Todi: O Signor, per cortesia; LA POESIA LIRICA DAI PROVENZALI ALLA SCUOLA SICILIANA Testi: Jacopo da Lentini: Meravigliosamente; Amore è un desio che ven da’ core; I Jacopo Mostacci: Sollicitando un poco meo savere; Pier delle Vigne: Però c’Amore no si po’ vedere; IL DOLCE STIL NOVO Testi:

Dante Alighieri: Purgatorio, canto XXIV (vv. 49-62); Guido Guinizzelli: Al cor gentil rempaira sempre amore; Io voglio del ver la mia donna laudare; Guido Cavalcanti: Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira; LA POESIA COMICO-PARODICA Testi: Cecco Angiolieri: S’i’ fosse foco, arderei ’l mondo; Tre cose solamente m’ènno in grado; DANTE ALIGHIERI Testi: La Vita nuova: Il primo incontro con Beatrice (II); Le Rime: Guido, i’ vorrei che tu Lapo ed io; LA DIVINA COMMEDIA Testi: lettura e analisi di almeno sette canti dell’Inferno. FRANCESCO PETRARCA Testi: Il Canzoniere: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono; Erano i capei d’oro a Laura sparsi; Movesi il vecchierel canuto e bianco; Chiare, fresche et dolci acque; Solo et pensoso i più deserti campi. LA NOVELLA E GIOVANNI BOCCACCIO Testi: Il Decameron: il Proemio; Nastagio degli Onesti (V, 8); Federigo degli Alberighi (V, 9); Frate Cipolla (VI); Elisabetta da Messina (IV, 5);

L’UMANESIMO: ORGANIZZAZIONE DELLA CULTURA E LA FIGURA DELL’INTELLETTUALE NEL QUATTROCENTO

MACHIAVELLI

Testi: Il principe: Cap. XXV. Quantum fortuna in rebus humanis possit, et quomodo illi sit occurrendum.

Strategie didattiche

Oltre alla lezione frontale, si utilizzerà la lezione dialogata e interattiva, la metodologia del cooperative learning, la scrittura collaborativa. Strumenti didattici

Testi scolastici, dizionari, materiali forniti dall’insegnante, materiali audiovisivi, testi e siti on line. Strumenti di verifica Nel primo quadrimestre si prevede lo svolgimento di due verifiche scritte (tipologia A della prima prova dell’esame di Stato: analisi del testo) e ogni studente avrà almeno due valutazioni per l’orale. Nel secondo quadrimestre saranno valutate tre prove scritte e ogni studente avrà almeno due valutazioni per l’orale. Criteri di verifica e valutazione

- Pertinenza e correttezza delle informazioni - Chiarezza espositiva - Correttezza grammaticale - Efficacia espressiva - Uso del lessico specifico - Abitudine alla riflessione sulla lingua

Oggetto di valutazione saranno anche la partecipazione attiva alle lezioni, la capacità di lavorare in gruppo, il rispetto delle consegne e delle scadenze nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Attività di recupero L’attività di recupero per gli alunni che non raggiungono la sufficienza si svolgerà in itinere attraverso lezioni mirate di ripasso, attività svolte in modalità di apprendimento cooperativo, partecipazione a eventuali corsi e sportelli organizzati dall’istituto appositamente per sostenere gli alunni in difficoltà. Patrizia D’Agostino

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE III CU DISCIPLINA: LATINO

Docente: Silvia Pettarin

Presentazione della classe e situazione di partenza Per la presentazione della classe si veda la Premessa al Piano di Lavoro di Classe. Gli studenti sembrano nel complesso interessati alla disciplina, in particolare ai temi della Letteratura Latina, ma paiono piuttosto fragili nella conoscenza e nella padronanza delle strutture linguistiche. Da quanto finora riscontrato per alcuni studenti il rapporto con questa disciplina si limita all’ascolto (non sempre attento) di quanto fatto in classe, senza un impegno nello studio individuale e nell’esercizio delle proprie competenze. Lo studio della Letteratura si baserà soprattutto su letture antologiche e avrà, quando possibile, anche un taglio antropologico, che la colleghi maggiormente all’indirizzo del Liceo delle Scienze Umane. Per una parte dei testi antologici verrà, comunque. mantenuta la lettura in lingua originale, con traduzione e con esercizio nelle competenze linguistiche. Programmazione per competenze La finalità dell’insegnamento del Latino è promuovere le seguenti Competenze e Abilità

• Le origini della Letteratura Latina • Comprendere le idee fondamentali di testi complessi in lingua e in

traduzione. • Produrre testi chiari e articolati su diversi argomenti. • Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. • Saper contestualizzare i testi degli autori studiati individuando elementi

significativi dello stile di un autore. • Saper elaborare un testo coerente e coeso, utilizzando in maniera corretta

la sintassi e il lessico.

Programma Libro di testo: G.B. Conte, E. Pianezzola, Lezioni di Letteratura Latina, 1. L’età arcaica e repubblicana, Le Monnier Scuola. • Le origini della Letteratura Latina • Il teatro romano arcaico. • L’epica: Livio Andronico, Nevio. • Le origini della poesia: Ennio

• Il teatro comico: Plauto e Terenzio • La storiografia: Catone • La satira: Lucilio • La poesia tra II e I secolo a.C.: Catullo • La storiografia: Cesare e Sallustio • Introduzione a Lucrezio  

UDA La disciplina collabora con alcuni approfondimenti alla realizzazione dell’UDA intitolata La cura dell’altro oltre la vita. Attività previste: Individuare come viene trattato il tema del ricordo in alcune opere della Letteratura Latina, cogliendo anche le informazioni di carattere antropologico. Strategie didattiche Verranno ripresi alcuni elementi dello studio della lingua, partendo dalle strutture presenti nei testi antologici presi in esame; quanto non era stato affrontato nel corso del Biennio verrà presentato e spiegato agli studenti, in modo che le loro conoscenze sulla lingua latina e sul suo uso si amplino e si consolidino. Gli autori verranno studiati attraverso i testi originali, con traduzione contrastiva o direttamente in traduzione. La contestualizzazione storica e i possibili richiamo antropologici serviranno a realizzare collegamenti tra i contenuti letterari e le altre discipline. L’analisi del Lessico e della sua evoluzione nelle lingue derivate dal Latino sarà un altro momento di approfondimento. Strumenti didattici Lezione frontale, lezioni dialogate (in particolare su temi che possano assumere carattere pluridisciplinare), traduzione guidata, lavori di gruppo. Strumenti di verifica Verifiche orali; verifiche scritte, che possono prevedere anche prove di traduzione; relazioni e approfondimenti individuali (comprese attività relative all’UDA). Le verifiche scritte potranno essere di tipologie diverse. Criteri di verifica e valutazione Ai fini della valutazione, si terrà conto sia della capacità di tradurre brevi testi latini in italiano e di identificarne le strutture morfologiche e sintattiche, sia della conoscenza e contestualizzazione degli autori e dei testi antologici selezionati durante l’anno scolastico. Verranno tenuti in considerazione interventi di approfondimento, collegamenti disciplinari, capacità di attualizzare alcuni temi o problematiche.

Attività di recupero L’eventuale recupero avverrà in itinere in orario curricolare e con attività individuali di studio pomeridiano. Gli studenti potranno inoltre avvalersi delle attività di sportello fornite dal Liceo. Attività di approfondimento Se possibile, la classe parteciperà alle iniziative di approfondimento legate al Certamen Lucrezianum.  

Piano di lavoro di filosofia – classe 3 C scienze umane

Docente Luca Silvestrin

a.s. 2016-2017

Presentazione della classe

La classe, composta da 20 studenti, si presenta come un gruppo eterogeneo

per interessi e profitto. Una parte degli allievi segue con attenzione le lezioni

mentre un gruppo più ristretto va richiamato all’ordine soprattutto durante le

ultime ore. Anche le prime verifiche hanno dato esito diversificato: accanto ad

alcuni studenti che hanno raggiunto risultati discreti ed in alcuni casi buoni, si

segnala un gruppo che fatica a rielaborare e ad esprimere adeguatamente i

contenuti appresi, non raggiungendo al momento la sufficienza.

Competenze e obiettivi specifici di apprendimento

Per quanto riguarda le competenze, si rimanda alle Indicazioni nazionali, di

seguito riportate:

gli studenti al termine del percorso scolastico saranno consapevoli della

riflessione filosofica come modalità specifica della ragione umana che

ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza

dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere;

avranno acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti

nodali dello sviluppo storico del pensiero culturale;

avranno sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine

all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di

argomentare una tesi, anche in forma scritta;

saranno in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della

disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi

conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle

principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea,

di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.

Come obiettivi specifici, vengono individuati i seguenti:

Familiarizzare con il linguaggio filosofico e saperlo utilizzare correttamente sia nel colloquio orale che nella produzione scritta

Saper selezionare le informazioni in modo pertinente e produrre una risposta coerente ed argomentata

Ricostruire nelle sue linee essenziali il pensiero dei filosofi o delle correnti filosofiche affrontate

Analizzare un tema o un soggetto in correnti ed autori diversi

Saper decodificare un breve testo filosofico riconoscendo lo specifico della scrittura nei vari generi.

Contenuti

Settembre-Ottobre

L’origine della filosofia in Grecia.

La ricerca del principio. La scuola ionica di Mileto: Talete, Anassimandro e Anassimene

Pitagora ed i pitagorici

Eraclito

La scuola di Elea ed il problema dell’essere: Parmenide e Zenone

I fisici pluralisti: Empedocle, Anassagora e Democrito

Novembre

La sofistica: caratteri generali

Protagora e Gorgia

Socrate. Il problema delle fonti, la filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell’uomo, i momenti del dialogo socratico, la morale e la religione di Socrate, la morte.

Dicembre-Gennaio

Platone. Vita e opere, la dottrina delle idee, la conoscenza come anamnesi, l’immortalità dell’anima, la dottrina dell’amore, lo Stato ed il compito del filosofo, la dialettica

Febbraio-Marzo

Aristotele. Vita e opere, il rapporto con Platone, la sistematizzazione dei saperi, la metafisica, la fisica, la psicologia, l’etica, la politica, la poetica, la logica.

Aprile

Le filosofie ellenistiche. Epicureismo, Stoicismo, Scetticismo

Maggio-Giugno

Introduzione al Medioevo: Patristica e Scolastica

Fede e Ragione nel Medioevo: Sant’Agostino e San Tommaso

Per quanto riguarda le competenze di cittadinanza e costituzione, si concentrerà l’attenzione sul pensiero politico di Platone e Aristotele

Strategie didattiche

I metodi prevalentemente utilizzati saranno la lezione frontale dialogata con la classe, in modo tale da stimolare una riflessione più matura e consapevole nei ragazzi, la lettura del testo filosofico guidata dall’insegnante per cogliere la specificità dei diversi stili filosofici e argomentativi, eventuali attività di laboratorio presenti nel testo da svolgere come studio individuale. Laddove possibile, si cercherà di attualizzare la riflessione filosofica legandola al vissuto degli studenti.

Strumenti didattici

Sarà utilizzato prevalentemente il libro di testo come base per la spiegazione;

in vista di un maggior approfondimento, verranno letti in classe brani tratti dalle

opere dei filosofi non riportati dal manuale in adozione o si farà riferimento a

letteratura critica sull’argomento affrontato. In alcuni casi si utilizzeranno DVD

o filmati con interventi di esperti.

Strumenti di verifica

Le verifica degli apprendimenti avverrà sia attraverso il classico colloquio orale

su argomenti stabiliti precedentemente dall’insegnante che attraverso prove

scritte con domande aperte, test a scelta multipla, domande di comprensione

e analisi condotte su brevi testi.

Criteri di valutazione

La valutazione terrà conto dei seguenti criteri:

padronanza dei contenuti e aderenza rispetto alla richiesta

capacità di esprimersi in maniera chiara e adeguata, utilizzando

correttamente il lessico specifico della disciplina

progresso registrato rispetto al livello iniziale

impegno e partecipazione all’attività didattica

Attività di recupero

Il recupero sarà svolto in itinere attraverso la correzione delle prove scritte in

classe, la ripresa e il consolidamento degli argomenti più complessi, un

eventuale lavoro individuale da concordare con l’insegnante.

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE III CU DISCIPLINA: STORIA

Docente: Silvia Pettarin

Presentazione della classe e situazione di partenza Per la presentazione della classe si veda la Premessa ai Piani di Lavoro. Programmazione per competenze L’insegnamento della Storia promuove le seguenti competenze

• Comprendere che ogni avvenimento storico è noto sulla base di fonti o testimonianze adeguatamente interpretate e interrogate.

• Saper cogliere ogni avvenimento nella sua complessità, inserendolo in una rete di rapporti temporali, spaziali, causali.

• Capire come lo studio del passato offra strumenti indispensabili per comprendere il presente.

• Essere consapevoli di come studiare e conoscere le diversità nel tempo e nello spazio consentano di comprendere e accogliere le diversità che coesistono nel mondo contemporaneo.

Queste competenze si ritengono acquisite quando lo studente conosce e comprende i temi trattati; conosce la terminologia specifica; sa cogliere somiglianze e differenze tra epoche diverse; è in grado di valutare la qualità delle fonti e di avere gli strumenti critici che gli consentano di interpretare fatti ed eventi rilevanti; espone in forma chiara e coerente le conoscenze acquisite; sa stabilire autonomamente connessioni con altre discipline. Si tratta di un percorso che gli studenti devono completare nel corso del triennio. L’insegnamento della Storia contribuisce a sviluppare nello studente numerose Competenze trasversali: leggere e interpretare testi e documenti; ricercare fonti e dati; cogliere e coniugare relazioni spazio-temporali; effettuare confronti tra realtà socio-culturali diverse; documentare il proprio lavoro. Programma Libro di testo: A.M. Banti, Tempi e culture, 1, Editori Laterza. • Una nuova Europa • Spiritualità e potere • La crisi del tardo Medioevo • Il potere e il sapere nel Rinascimento • Le riforme religiose e il sogno di un nuovo impero • Guerre, stati, viaggi e spazi aperti

Tali argomenti permetteranno di trattare anche alcuni elementi di Educazione Civica.

Si ricorrerà inoltre ad alcuni dei testi forniti dalle ampie raccolte storiografiche, per approfondire alcuni dei temi affrontati. La trattazione di alcuni dei temi in programma consentirà riferimenti e confronti con la situazione contemporanea e collegamenti con le altre discipline. Si suggerirà la lettura di almeno uno di questi testi: S. Vassalli, La Chimera; O. Lazzaro, Le male erbe; C. Ginzburg, Il formaggio e i vermi; L. Sciascia, La strega e il capitano. UDA La disciplina collabora con alcuni approfondimenti alla realizzazione dell’UDA intitolata La cura dell’altro oltre la vita con le seguenti attività di preparazione: - Visita all’Archivio Comunale di Pordenone e lezione sulla lettura delle fonti da parte dell’archivista; - presentazione di un Power Point sul ruolo delle testimonianze funerarie dalla preistoria all’epoca recente; - presentazione di un documentario sulla Grande Guerra nel territorio provinciale; - approfondimento sui caratteri della schedatura delle fonti e presentazione di alcuni modelli di schede. La docente seguirà inoltre gli studenti nel corso dell’intervento con gli studenti della scuola secondaria inferiore con cui collaboreranno e nella gestione dei rapporti con le classi coinvolte, oltre che nell’attività di registrazione dei dati raccolti. Strategie didattiche Per favorire il profilo educativo, culturale e professionale di ogni studente, siintendono attivare strategie finalizzate alla risoluzione di problemi complessi ricorrendo a lezione frontale, lezione dialogata e confronto di opinioni; lettura di saggi critici, monografie o articoli di rivista o di quotidiano; approfondimenti individuali ed attività di gruppo; attività relative alla realizzazione dell’UDA; eventuale partecipazioni ad Progetti segnalati dalla scuola o da enti esterni. Strumenti didattici Libro di testo; contributi da riviste specializzate, quotidiani, siti di informazione e di approfondimento, testi di storia su temi monografici; proiezione di video e filmati, partecipazione a conferenze. Strumenti di verifica Verifiche orali; verifiche scritte anche sotto forma di terza prova dell’Esame di Stato; relazioni e approfondimenti individuali (comprese le attività relative all’UDA). Criteri di verifica e valutazione

La valutazione si baserà sia su verifiche orali che scritte; su eventuali approfondimenti individuali; sull’attività svolta per l’UDA e per gli altri progetti a cui la classe partecipa; sulla partecipazione in classe; sulla continuità e puntualità nell’impegno; sulla crescita delle competenze degli studenti. La valutazione dell’esposizione orale terrà conto anche delle capacità e della correttezza espressiva, della ricchezza lessicale, della conoscenza del linguaggio proprio della disciplina. Attività di recupero Qualora sia necessario, il recupero verrà effettuato in itinere, in classe e con l’assegnazione di specifico lavoro pomeridiano. Le competenze e il metodo di lavoro verranno recuperati e/o sviluppati anche nelle attività relative alla realizzazione dell’UDA e/o in altri progetti. Attività di approfondimento

- Pordenonelegge 2016, R. Cargnelutti e C. Furlan, La lunga notte. Vita e opere di Antonio de’ Sacchis, detto Pordenone.

- Progetto “Segni di Storia. Conoscere la città e il territorio”: La città di Pordenone, origini ed evoluzione.

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3C Scienze Umane A.S. 2016/2017

disciplina : lingua e civiltà straniera inglese

docente : prof.a Susanna Del Ben

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA:

La classe si dimostra corretta, attenta, ma va sollecitata la partecipazione.

Dal Placement Test del Common European Framework effettuato il

16/09/2016 il livello globale della classe è discreto: il 95% degli allievi ha

superato la prova e dimostra di avere i prerequisiti necessari del livello B1.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE:

comunicare efficacemente nelle forme scritte e orali della lingua

saper utilizzare il linguaggio utile relativo ad argomenti di interesse

generale e familiare

saper leggere per trovare informazioni specifiche

comprendere il lessico dal contesto

saper riassumere a parole proprie

saper riprodurre informazione rilevante dal testo attraverso la

discussione

sviluppare e migliorare la competenza nelle abilità di listening, speaking,

reading e writing

rafforzare la conoscenza della grammatica

saper riconoscere i suoni e pronunciarli correttamente

conoscere aspetti dei classici della letteratura inglese

acquisire una veduta d’insieme della cultura e delle usanze dei paesi di

lingua inglese

comprendere una varietà di messaggi in contesti diversificati

attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta degli

strumenti di studio sia nell’individuazione di strategie idonee a

raggiungere gli obiettivi prefissati

STRATEGIE DIDATTICHE:

presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o

registrati

presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della cultura

dei paesi stranieri di lingua inglese

lavori individuali, di gruppo, a coppie e monitoraggio

assegnazione e correzione in classe di compiti per casa

esercitazioni e simulazioni

lezione frontale e lezione dialogata

approfondimenti relativi al programma

STRUMENTI DIDATTICI:

Utilizzo di : libri di testo, eserciziari, fotocopie, lavagna, dizionario

monolingue, readers, computer, cd, dvd, lettore cd o dvd, appunti

dell’insegnante, posters, computer, internet.

CONTENUTI:

Dal libro di testo “Performer First Tutor” (ediz. aggiornata di “Performer FCE

Tutor”) Zanichelli , si prevede di svolgere cinque unità con la seguente

scansione quadrimestrale :

settembre/ottobre : unit 1 New Epic Heroes

novembre/dicembre : unit 2 Jobs

gennaio: unit 3 Free Time

febbraio: unit 4 Learning

marzo: unit 5 Lifestyles

aprile/maggio: revision

Le unità si intendono comprensive delle sezioni di grammar, vocabulary,

reading, writing, use of English, listening , speaking.

STRUMENTI DI VERIFICA:

Compiti scritti in classe : comprensione, lessico, grammatica, produzione

scritta, quesiti. Interrogazioni orali.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:

Le verifiche saranno scritte e orali in numero adeguato (due scritti e due orali

nel primo periodo; tre scritti e due orali nel secondo periodo). Per lo scritto si

richiede competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico,

comprensione di lettura e analisi testuale. Per l’orale si richiede competenza

nelle abilità di ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa.

ATTIVITA’ DI RECUPERO :

Qualora necessario verrà svolto recupero in itinere.

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO:

E’ prevista integrazione di esercizi per consolidamento della grammatica con

materiale in fotocopia e dispense da differenti manuali graduati per livelli.

Per quanto riguarda l’UDA verranno analizzati dei testi dalla Spoon River

Anthology (1915) di Edgar Lee Masters : ‘The Hill’ e ‘Fiddler Jones’.

LETTERATURA:

La lettura del testo letterario è da considerarsi propedeutica. Si sceglieranno

testi brevi, significativi, appartenenti a: poesia e teatro. I testi scelti saranno

accessibili linguisticamente, rilevanti dal punto di vista della motivazione, del

valore, della rappresentatività del genere.

Dal libro di testo “Compact Performer Culture & Literature” ediz. Zanichelli si

prevede di svolgere i seguenti argomenti:

Geoffrey Chaucer’s portrait of English society

From “The Canterbury Tales” by Geoffrey Chaucer :

When in April – The Wife of Bath – The Prioress

The Role of Women in the Middle Ages and in the Canterbury Tales

The English Renaissance

Meet the Tudors

Portrait of Queen Elizabeth I

King by divine right

An expanding world

The sonnet

Woman, lady, mistress

William Shakespeare: My Mistress’ Eyes

William Shakespeare : Shall I compare thee

William Shakespeare: England’s genius

The structure of theatres

The world of drama

The Elizabethan Theatre

Romeo and Juliet: the tragedy of not knowing

From “Romeo and Juliet” by William Shakespeare :

What shall I swear by? – Two households – The ball – The balcony scene

From “Hamlet” by William Shakespeare : To be or not to be

Macbeth: the tragedy of ambition

From “Macbeth” by William Shakespeare :

The three witches - My hands are of your colour - Duncan’s murder –

Macbeth’s last monologue

The Role of Witchcraft in Macbeth

From “A Midsummer Night’s Dream” by William Shakespeare: Fairyland

Le lezioni di letteratura verranno corredate da dispense dell’insegnante,

power point, video lectures, materiale audio per la fruizione dei brani scelti.

La classe parteciperà in aprile alla rappresentazione teatrale in lingua inglese

“Hamlet” - previo studio domestico individuale dello script del musical.

Qualora lo svolgimento del programma lo consenta, alla fine dell’anno

scolastico verrà proiettato in classe un ‘Shakespearean film’ in lingua

inglese con sottotitoli inerente al lavoro svolto: a scelta tra “Shakespeare in

Love” (1998) con Gwyneth Paltrow, vincitore di 7 Oscar, o “Romeo and

Juliet” (1968) di Franco Zeffirelli con Olivia Hussey, vincitore di 2 Oscar.

31 ottobre 2016 prof.a Susanna Del Ben

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3Cu DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: Annalisa Pase PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Alla luce delle prime osservazioni, si rileva una preparazione non omogenea: alcuni alunni presentano lacune pregresse piuttosto rilevanti e non sono in grado di applicare correttamente ed in autonomia le procedure. Nonostante ciò si rileva motivazione e impegno, nonché partecipazione in classe. A parte rari casi, si rileva una scarsa capacità a rielaborare in maniera critica e personale i contenuti e le procedure apprese. Questo rende impossibile proporre esercizi che esulano dalla mera applicazione dei processi più elementari: laddove si è tentato di coinvolgere gli studenti in problemi più articolati, si è visto che solamente due-tre di loro hanno provato e si sono spinti alla ricerca della soluzione. Il comportamento è generalmente corretto. OBIETTIVI E COMPETENZE Le competenze specifiche della disciplina sono:

1. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

2. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. 3. visione storico-critica del pensiero matematico. 4. analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

L’insegnante valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe, cercando raccordi con gli altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storia e filosofia). PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI DI MATEMATICA

Unità didattica

Competenze

Conoscenze/Contenuti disciplinari

Abilità

EQUAZIONI E

DISEQUAZIONI FRATTE

1-2-4 • Equazioni fratte di primo grado (ripasso)

• Disequazioni fratte di primo grado (ripasso)

• Saper risolvere semplici equazionie disequazioni di primo grado

EQUAZIONI DI

1-2-4 • Equazioni di secondo grado e

• Conoscere la legge di annullamento del

SECONDO GRADO

di grado superiore risolte con la scomposizione.

• Equazioni di secondo grado pure, spurie e complete.

• Formula risolutiva.

• Discussione sul discriminante.

prodotto e saperla utilizzare per risolvere un’equazione di grado maggiore o uguale al secondo tramite la scomposizione .

• Riconoscere le equazioni di secondo grado pure e spurie e saperle risolvere.

• Conoscere la formula risolutiva e saperla applicare nella risoluzione delle equazioni di secondo grado.

• Risolvere semplici equazioni di secondo grado con coefficienti radicali e anche fratte.

• Saper risolvere semplici problemi con le equazioni di secondo grado .

GEOMETRIA ANALITICA:

PUNTI E RETTA

1-2-3-4 • Il piano cartesiano. Coordinate cartesiane. Distanza tra due punti.

• Equazione della retta (implicita ed esplicita).

• Rette parallele e perpendicolari.

• Equazione della retta passante per due punti.

• Concetto di "luogo geometrico di punti": asse di un segmento

• La parabola e la sua equazione

• saper calcolare la distanza tra due punti date le loro coordinate.

• saper calcolare l’area e il perimetro di triangoli date le coordinate dei suoli vertici.

• conoscere l’equazione della retta e saperla scrivere in forma esplicita e/o implicita.

• saper disegnare la retta data la sua equazione e viceversa.

• conoscere il significato del coefficiente angolare saperlo dedurre graficamente e date le coordinate di due punti della retta.

• conoscere le condizioni di

parallelismo e perpendicolarità e saperle applicare.

• saper determinare l’equazione di una retta per 2 punti

• Saper risolvere semplici problemi sulle rette .

• Conoscere la definizione di parabola.

• Conoscere l’equazione della parabola e da questa dedurre vertice, fuoco e intersezioni con gli assi.Saper disegnare una parabola data l’equazione .

• Saper risolvere semplici problemi con retta e parabola.

• Saper costruire la parabola con Geogebra in base alla sua definizione come luogo di punti.

• Saper utilizzare Geogebra per la rappresentazione grafica dei problemi di geometria analitica.

DISEQUAZIONE DI SECONDO GRADO

1-2-4 • Significato grafico di equazioni e disequazioni di secondo grado

• Sistemi di disequazioni di secondo grado

• Saper risolvere una disequazione di secondo grado disegnando la parabola.

• saper calcolare il dominio di funzioni algebriche fratte e irrazionali. (con disequazioni di secondo grado)

GEOMETRIA NEL PIANO

1-2-3-4 • circonferenza e cerchio

• teoremi sulla

• Conoscere le definizioni di circonferenza, cerchio, corda, angolo al centro e

circonferenza • numero π

angolo alla circonferenza. • Saper individuare e

rappresentare gli angoli alla circonferenza e gli angoli al centro.

• Conoscere la condizione per poter iscrivere e circoscrivere un triangolo e un quadrilatero in una circonferenza.

• Conoscere la definizione di pi-greco e il concetto di irrazionalità.

• Saper risolvere problemi di geometria con e senza incognita che richiedono l’area del cerchio e lunghezza della circonferenza

DATI E PREVISIONI (*)

2-4 I dati statistici La frequenza e la frequenza relativa Media aritmetica,media ponderata,media geometrica,moda e mediana. Indici di variabilità Rappresentazione dei dati

-Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici, anche tramite l’utilizzo di fogli di calcolo (es. Excel) -Leggere e rappresentare grafici.

(*) L’unità didattica relativa alla statistica, se non svolta dalla classe nel primo biennio, andrà programmata nel terzo anno. STRATEGIE DIDATTICHE A lezioni frontali si alterneranno lezioni dialogate e interattive, esercitazioni individuali o a gruppi. Regolarmente si assegneranno esercizi per casa per favorire l’apprendimento e l’approfondimento dei contenuti. Gli esercizi per casa verranno corretti e discussi in classe. STRUMENTI DIDATTICI

• Libri di testo in adozione

• Appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri di testo non in adozione.

• Prove invalsi e test universitari STRUMENTI DI VERIFICA • verifiche scritte caratterizzate da: esercizi e problemi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati; domande aperte. • verifiche orali che si articoleranno in interrogazioni con domande ed esercizi da svolgere alla lavagna Le verifiche verranno fissate con ampio anticipo in modo tale da escludere la possibilità dello svolgimento di due verifiche di discipline diverse nello stesso giorno. CRITERI DI VERIFICA I criteri per la valutazione formativa saranno i seguenti: • livello di conoscenza dei contenuti affrontati; • capacità di individuare un'adeguata strategia per la risoluzione di un dato esercizio/problema; • capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta per la risoluzione di un dato esercizio/problema; • livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di problemi allo scritto e all'orale; • uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della disciplina; • capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti. Per la valutazione finale si terrà conto anche della progressione nell’apprendimento, dell’impegno e dell’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in classe e in laboratorio, della puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne e della partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Nel corso dell’anno saranno realizzate attività specifiche di recupero in itinere e sportelli o corsi di recupero organizzati internamente all'Istituto. Se ve ne sarà l'occasione la classe potrà prendere parte ad attività extrascolastiche (visite a mostre, musei, partecipazioni a conferenze o spettacoli a tema scientifico) che integreranno l'offerta formativa proposta

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3Cu DISCIPLINA: FISICA

Docente: Annalisa Pase

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA La classe, per quanto riguarda grado di preparazione e ritmi di lavoro risulta non omogenea: alcuni alunni hanno lacune pregresse e faticano a comprendere anche semplici procedure nonché ad applicarle autonomamente. Nonostante ciò si rileva motivazione e impegno, nonché partecipazione in classe. Il comportamento è generalmente corretto.

OBIETTIVI E COMPETENZE Le competenze specifiche della disciplina sono:

1. Osservare e identificare fenomeni. 2. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica. 3. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale,

dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi dei dati e dell’affibilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

4. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

L’insegnante valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato alla singola classe, cercando raccordi con gli altri insegnamenti (in particolare con quelli di matematica, scienze, storia e filosofia).

PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI DI FISICA

Unità didattica

Argomento

meccanica Competenze

Conoscenze/Contenuti disciplinari

Abilità

Le grandezze

1-2-3-4 • Concetto di misura delle grandezze fisiche.

• Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali.

• Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità.

• Grandezza scalare e vettoriale.

• Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra.

• Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità.

• Saper scrivere una misura in notazione scientifica

• Saper distinguere tra una grandezza

Strumenti matematici

2-3 • I rapporti, le proporzioni, le percentuali.

• I grafici. • La proporzionalità

diretta e inversa. • Lettura e

interpretazione di formule e grafici.

• Risolvere semplici problemi con proporzioni e percentuali .

• Rappresentare graficamente le relazioni tra grandezze fisiche. Cinematica 1-2-3 • Sistemi di riferimento

• Legge oraria del moto • Grafico spazio- tempo • Velocità media • Moto rettilineo uniforme :

• Descrivere il moto rappresentato in un grafico spazio- tempo.

• Convertire da Km/h in • L’accelerazione

media. • Moto uniformemente accelerato: legge oraria e grafico s-t e grafico v-t

nella sua legge oraria e

viceversa. • Saper risolvere

semplici Vettori e moto nel piano

1-2 • Somma di vettori • Scomposizione di un vettore • Moto circolare uniforme: periodo, frequenza, velocità tangenziale e

• Saper eseguire graficamente la somma, differenza di vettori ,

Le forze Equilibrio dei corpi

1-2-3-4 • Forze: definizioni e classificazioni. • Momento di una forza. • Leggi della statica

• Saper riconoscere vari tipi di forze

• Saper applicare i principi della

Leggi della dinamica

1-2-3-4 • I principi della dinamica. • L’enunciato del primo principio della dinamica. • I sistemi di riferimento inerziali.

• Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è

STRATEGIE DIDATTICHE A lezioni frontali si alterneranno lezioni dialogate e interattive, esercitazioni individuali o a gruppi. Regolarmente si assegneranno esercizi per casa per favorire l’apprendimento e l’approfondimento dei contenuti. Gli esercizi per casa verranno corretti e discussi in classe. STRUMENTI DIDATTICI

• Libri di testo in adozione • Appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri di

testo non in adozione. • Prove invalsi e test universitari

STRUMENTI DI VERIFICA • verifiche scritte caratterizzate da: esercizi e problemi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati; domande aperte.

• verifiche orali che si articoleranno in interrogazioni con domande ed esercizi da svolgere alla lavagna Le verifiche verranno fissate con ampio anticipo in modo tale da escludere la possibilità dello svolgimento di due verifiche di discipline diverse nello stesso giorno. CRITERI DI VERIFICA I criteri per la valutazione formativa saranno i seguenti: • livello di conoscenza dei contenuti affrontati; • capacità di individuare un'adeguata strategia per la risoluzione di un dato esercizio/problema; • capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta per la risoluzione di un dato esercizio/problema; • livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di problemi allo scritto e all'orale; • uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della disciplina; • capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti. Per la valutazione finale si terrà conto anche della progressione nell’apprendimento, dell’impegno e dell’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in classe e in laboratorio, della puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne e della partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Nel corso dell’anno saranno realizzate attività specifiche di recupero in itinere e sportelli o corsi di recupero organizzati internamente all'Istituto. Se ve ne sarà l'occasione la classe potrà prendere parte ad attività extrascolastiche (visite a mostre, musei, partecipazioni a conferenze o spettacoli a tema scientifico) che integreranno l'offerta formativa proposta

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3^CU

DISCIPLINA SCIENZE UMANE

Docente FURLANETTO CLAUDIA

Presentazione della classe ad inizio anno scolastico

La classe è composta da 19 allieve e un allievo. Fin da subito si è mostratainteressata agli argomenti proposti, collaborando alle attività proposte conattenzione e diligenza. Gli studenti hanno collaborato con l'insegnantesvolgendo con puntualità i compiti assegnati a casa e rendendo piacevoli escorrevoli le lezioni in classe con interventi e approfondimenti personali.L'azione didattica scolastica è stata organizzata con un uso diversificato deglistrumenti didattici: intrecciando lezione frontale, coadiuvata da slides/PPT,con visione di materiale multimediale e attività di ricerca in piccoli gruppi conuso di internet e rielaborazione con PPT. Questi diversi approcci didattici sono risultati i più idonei per valorizzare lacuriosità degli allievi e consentire un efficace apprendimento dei primicontenuti e la comprensione della peculiarità metodologica della nuovadisciplina di antropologia. La verifica dei contenuti appresi nel primo mese diattività ha infatti raccolto risultati positivi. L'avvio delle verifiche orali stafacendo emergere una varietà individuale di approcci all'apprendimento cherichiederanno alcune attenzioni anche individualizzate. Una particolareattenzione nel seguito del lavoro scolastico dovrà essere dedicata amantenere la continuità e qualità dell'impegno nello studio autonomo, affinchévengano consolidati e possibilmente ampliati i primi positivi risultati.La disciplina di Scienze umane collaborerà alla realizzazione di un'UDA daltitolo “La Cura dell'altro oltre la vita” inserita nel progetto “Popoli in guerra:alla ricerca della pace, alla ricerca di un tetto” e realizzerà il prodotto finalecon gli studenti della scuola media P.P. Pasolini.

□ COMPETENZE PER ASSI CULTURALI

Asse culturale dei linguaggi

Competenza 1

“Analizzare e comprendere testi delle Scienze Umane sia nella lorospecificità disciplinare che interdisciplinare.”

Capacità/Abilità

- Individuare le informazioni di varie tipologie di testi anche complessi.

- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinareche in una prospettiva interdisciplinare.

Competenza 2

“Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale,utilizzando in maniera corretta e consapevole le specifiche terminologiecurricolari”.

Capacità/Abilità

- Elaborare diversi tipi di testi, servendosi anche di strumenti multimediali.

- Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie disciplinari

Asse culturale storico-sociale

Competenza

“Comprendere, in maniera progressivamente autonoma e consapevole, ilcambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socio-culturali collocandoli in una dimensione sia diacronica attraverso il confrontofra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche eculturali ”.

Capacità/Abilità

- Comprendere le diverse prospettive socio-educative, collocandole nellaloro corretta dimensione storico-geografica e identificandone gli elementiculturalmente più rilevanti.

- Riconoscere le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi,individuandone la continuità e la discontinuità.

- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al viverequotidiano nel confronto anche con la propria esperienza personale.

Asse culturale scientifico-tecnologico

Competenza

“Osservare, descrivere ed analizzare i diversi fenomeni appartenenti allarealtà umana e sociale, riconoscendo nelle loro varie forme i concetti disistema e complessità”.

Capacità/Abilità

- Individuare, in maniera progressivamente autonoma, le varie chiaviinterpretative dei fenomeni psicologici e socioculturali in base a modelli diriferimento anche complessi.

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specificistrumenti d’indagine.

- Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprieesperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi.

□ CONOSCENZE

Primo quadrimestre

ANTROPOLOGIA

- Il concetto di cultura- L’uomo produttore di cultura- L’origine dell’uomo e l’adattamento all’ambiente- Le teorie dell’evoluzionismo: L. Morgan; E. Tylor; J. Frazer- Il particolarismo culturale di F. Boas- Il lavoro sul campo di B. Malinowski- L’antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss

Primo e secondo quadrimestre

SOCIOLOGIA

- La società: definizione e sua complessità- Le origini storiche e socio-economiche della Sociologia- Il padre della Sociologia: A. Comte - L’analisi storico-sociologica di K. Marx - Il primato del sociale sull’individuale: E. Durkheim - La sociologia come studio delle azioni umane: M. Weber - L’agire umano tra logica e non-logica: V. Pareto - La Scuola di Chicago

Secondo quadrimestre

PSICOLOGIA

- La psicologia e lo studio del comportamento: prospettive teoriche e ambitidi ricerca.

- Le tecniche di rilevazione: il disegno di ricerca e la raccolta dei dati.- Lo studio dello sviluppo: la psicologia dello sviluppo e i diversi modelli

psicologici (età evolutiva, ciclo di vita e arco di vita).- Lo sviluppo cognitivo: la vita intrauterina e neonatale, l’apprendimento

nella prima infanzia, gli studi di J.Piaget, la mente adolescenziale.

PEDAGOGIA

- L’educazione laica nel basso Medioevo

- L’epoca d’oro della Scolastica: Tommaso d’Aquino- Il pensiero pedagogico di Erasmo da Rotterdam- La pedagogia della Riforma protestante: M. Lutero; G. Calvino- La pedagogia della Riforma Cattolica: educazione gesuitica- L’educazione nel Seicento: Comenio

STRATEGIE DIDATTICHE

I contenuti disciplinari saranno presentati attraverso delle lezioni frontali conuso frequente di PPT e video esplicativi allo scopo di attivare una maggiorepartecipazione degli studenti alla costruzione dell'attività didattica. Verranno sollecitate lezioni dialogate e interattive. I lavori a piccoli gruppidovranno servire ad attivare forme di brainstorming per la comprensione ditesti e per la realizzazione di approfondimenti articolati dei temi trattati.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Continua in forma sperimentalel’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, secondo le indicazioni ministerialidella legge 107/2015. Per le classi terze del liceo delle Scienze umane taleattività sarà articolata nell'a.s. 2016-2017 in due momenti, uno formativo, conlaboratori teorico-pratici e artistici, finalizzato alle esperienze sul campo (6-11febbraio - sei giorni in orario scolastico con sospensione dell’attività didattica)e l’altro operativo con stages e attività laboratoriali in contesti extrascolasticirelativi ai settori educativi e socio-assistenziali. Il tema che ispirerà le attivitàformative all'alternanza scuola-lavoro è il seguente: “La Cura di sé, degli altrie dell'ambiente al cuore dell'economia”. Il giorno 22 novembre, per l'interamattinata, gli studenti incontreranno responsabili del Terzo Settore perorientarsi nella scelta degli stages.

STRUMENTI DIDATTICI Si farà uso dei seguenti testi in adozione sia nellaversione cartacea che nell’estensione on-line: E. Clemente, R. Danieli“Scienze Umane (corso integrato di Antropologia, Sociologia, Psicologia)” ed.Parson; U. Avalle; M. Maranzana “Pedagogia (storia e temi)” ed. Pearson.Alcuni contenuti saranno trattati anche con l'ausilio di materiale multimediale.

STRUMENTI DI VERIFICA L’acquisizione delle conoscenze sarà valutataattraverso verifiche specifiche per singola disciplina, ma il voto sarà unico. Leverifiche saranno orali e scritte. Le verifiche scritte saranno costruite secondodiverse tipologie, perlopiù domande aperte o temi su argomenti specificitrattati in classe. L’acquisizione delle competenze sarà valutata attraverso gliesiti delle attività laboratoriali connesse alla normale programmazionecurricolare come all'UDA e alle attività di ALTERNANZA SCUOLA/LAVOROper la parte che attiene alla disciplina di Scienze umane. Le esposizione diapprofondimenti in gruppo concorrono a completare non solo la verifica delleconoscenze ma anche della qualità e profondità dell'interesse e dellamotivazione.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Particolare cura verrà prestata alla correzione individualizzata delle prove scritte, con indicazione per ogni parametro valutativo delle difficoltà dell'allievo. I parametri valutativi sono, nelcaso di temi e domande aperte, i seguenti: aderenza, conoscenze, struttura dell'elaborato/esposizione e qualità dell'esposizione e del lessico specifico.

ATTIVITÀ DI RECUPERO Se gli allievi dovessero ripetutamente incontrare delle difficoltà nelraggiungimento degli obiettivi essenziali, verranno proposte delle attività direcupero.

UDA

L'UDA dal titolo “La Cura dell'altro al di là della vita”, proposta dalla docentecoordinatrice, ha a che fare con il progetto “Popoli in guerra: alla ricerca dellapace e alla ricerca di un tetto”. Si tratterà di approfondire l'importanza inantropologia dei riti funebri e di elaborare in pedagogia delle strategiedidattico/laboratoriali da utilizzare con gli studenti della scuola media P.P.Pasolini per realizzare una ricerca sul campo nel cimitero di Rorai. L'UDA siinserisce anche all'interno del progetto dipartimentale di Scienze umane: “LaCura di sé, degli altri e dell'ambiente al cuore dell'economia”.

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DISCIPLINA: SCIENZE Docente: Sabrina Garlatti

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe dimostra discreto interesse per la disciplina e collabora alla realizzazione degli interventi didattici in maniera attiva. Si evidenziano, per una parte della classe, alcune difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti trattati e necessità di ripetizione degli stessi da parte dell’insegnante. Il lavoro di approfondimento domestico finora non è stato adeguato e costante per tutta la classe, per questo dovrà essere organizzato uno studio attento, continuo e propositivo. Alcuni studenti hanno invece partecipato attivamente al dialogo educativo mostrando responsabilità, perseveranza e maturità. Programmazione preventiva per competenze e conoscenze Competenze − Comprendere e utilizzare strumenti espressivi per analizzare e

argomentare su tematiche inerenti alla disciplina; − Saper effettuare connessioni logiche; − Saper riconoscere e stabilire relazioni; − Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; − Osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale; − Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale Contenuti CHIMICA − L’atomo e la sua struttura: massa atomica e massa molecolare, la mole e

contare per moli, formule chimiche e composizione percentuale, le particelle fondamentali dell’atomo, gli isotopi, storia della Teoria Atomica, la configurazione elettronica e il modello a orbitali

− Il Sistema Periodico: la tavola periodica, le proprietà periodiche degli elementi, metalli, non metalli, semimetalli.

− I legami chimici: Regola dell’ottetto, legame covalente, legame ionico, legame metallico, i legami tra molecole.

− La forma delle molecole: molecole polari e non polari − La nomenclatura dei composti inorganici: valenza e numero di

ossidazione, nomenclatura tradizionale e IUPAC SCIENZE DELLA TERRA − Classificazione delle rocce e loro ciclo − Rocce magmatiche: il processo magmatico, la struttura e la composizione

delle rocce magmatiche, cenni di classificazione, formazione di magmi

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− Rocce sedimentarie e metamorfiche (cenni) BIOLOGIA − I tessuti: tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto muscolare, tessuto

nervoso − Apparato scheletrico − Apparato respiratorio Strategie didattiche Si darà spazio, accanto alla lezione tradizionale con sollecitazioni al recupero di conoscenze e competenze pregresse, alla ricerca di collegamenti interdisciplinari e ad attività che vedano coinvolti attivamente gli studenti: lezioni dialogate, lavori di gruppo o di cooperative learning, tutoring tra pari, problem-based learning, presentazione di approfondimenti personali, ricerche bibliografiche e in rete, uso degli strumenti informatici e audiovisivi, partecipazione a conferenze e ad attività extrascolastiche. La scelta sarà guidata dalle risposte della classe rispetto alla proposta didattica dell’insegnante e terrà conto di difficoltà e potenzialità via via evidenziate. Strumenti di verifica La verifica del raggiungimento degli obiettivi della disciplina avverrà, in relazione alla complessità in gioco, in itinere o al termine delle diverse unità didattiche e sarà costituita da: − prove a risposta chiusa, utili per verificare il grado di apprendimento dei

contenuti; − domande aperte, per verificare la capacità di analizzare un fenomeno e le

relazioni tra le sue componenti; − prove di approfondimento, per verificare la capacità di analizzare in

maniera autonoma le conoscenze apprese; − verifiche orali, per vagliare la capacità espositiva e di rielaborazione dei

contenuti dello studente; − relazioni laboratoriali; Si attribuisce rilievo all'impegno, all'interesse, alla partecipazione al dialogo educativo. Valutazione Saranno oggetto di valutazione: la verifica delle competenze sopra elencate e i risultati raccolti da singole prove disciplinari e interdisciplinari prodotte dallo studente nel corso dell’anno. Attività di recupero Nel caso se ne presenti la necessità saranno utilizzate alcune tra le seguenti strategie di recupero:

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- calibrare adeguatamente il ritmo dello svolgimento dei programmi e delle verifiche sulle concrete esigenze della classe;

- utilizzare il lavoro domestico per rinforzare o recuperare alcuni concetti; - approfondire con ulteriori spiegazioni ed esempi gli argomenti poco

compresi o di maggiore difficoltà; - svolgere in itinere attività di recupero, in tempi vicini alla trattazione degli

argomenti; - attivare uno sportello didattico rivolto a chi intende farne richiesta. Per gli allievi che dimostrino particolare interesse e padronanza nelle singole discipline, potranno essere predisposte le seguenti attività: - tutoraggio per il recupero: tra compagni di classe, o per allievi di classi precedenti. - approfondimenti personali di argomenti già trattati sotto la guida del

docente.

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE TERZA CU.

DISCIPLINA:Storia dell'arte

Docente:Silva Pellegrini

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Per le caratteristiche generali della classe e gli obiettivi educativi comuni, sirimanda alla relazione introduttiva del piano di lavoro di classe.

La classe dimostra sufficiente interesse agli argomenti finora proposti nelle attività svolte in classe -

Programmazione per competenze:

COMPETENZE GENERALI E ABILITA’comprensione del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cuisono state prodotte, quindi dei molteplici legami con la letteratura, il pensierofilosofico e scientifico, la politica, la religione.

acquisire linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche

capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel

loro specifico contesto storico;

saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia

appropriati;

essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e

simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche

utilizzate.

Contenuti:

Dalla preistoria alla storia

Vicino Oriente e Mediterraneo: le radici dell’arte occidentale

Templi e piramidi: dallo ziggurat alla piramide egiziana.

Egitto:l’architettura, la pittura, la scultura.

La civiltà cretese: la città-palazzo, le arti figurative.

a.s. 2016-2017

La civiltà micenea: la città-fortezza e l’architettura.

La civiltà artistica dei greci

Il tempio, emblema della civiltà greca; la scultura arcaica; lo stile severo; il periodo classico; Policleto e il canone di rappresentazione; l’ellenismo : scultura, pittura e architettura.

L’età di Roma

Urbanistica e architettura; le arti plastiche e le figura umana;

l’arte funeraria; la cultura artistica nella Roma repubblicana; pianificazione

urbanistica e sistema viario; I materiali, le tecniche, le grandi opere di

ingegneria; architettura pubblica e privata;la scultura: rilievo storico e ritratto;

l'arte del periodo imperiale

L’arte paleocristiana

I primi ambienti cristiani: domus ecclesiae, battisteri, catacombe;

l’architettura dopo la liberazione del culto;

Formazione e primi sviluppi dell’iconografia cristiana:Ravenna

Il linguaggio romanico

L’epoca e la sua cultura

Il romanico lombardo - Il romanico in Veneto e in Toscana - Il Romanico in Emilia - L’architettura romanica nell’Italia meridionale

Il linguaggio gotico

L’epoca e la sua cultura; un nuovo linguaggio architettonico; Il gotico in Francia; il gotico italiano: autonomia e sperimentazione ;

La pittura italiana del Duecento; il superamento della tradizione bizantina:

Cimabue e Duccio: la riforma pittorica toscana.

Il percorso artistico di Giotto.

Strategie didattiche:

Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;

I.I.S. Leopardi-Majorana

conduzione di esercitazioni in classe, anche con modalità di lavoro di gruppo;

affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento in biblioteca ed in internet;

discussione guidata sulla presentazione dei lavori di ricerca svolti.

Il libro di testo viene utilizzato con sistematicità, in quanto strumentonecessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa,ma il metodo didattico adottato si propone lo sviluppo consapevole dellecompetenze attraverso una didattica attiva e partecipata.

Strumenti didattici:

Libro di testo e brani di antologia, e-book, filmati;

presentazioni di Power Point;

aula multimediale, biblioteca d’istituto.

Strumenti di verifica

Verifica orale: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante prove scritte, durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche.

Criteri di verifica e valutazione

Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta,conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza e capacità rielaborative.Le verifiche in itinere e la valutazione, espressa con votazione numerica da 0 a 10, registrerà i risultati raggiunti in base a conoscenze, competenze, capacità.

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori -espressione disorganica

5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento – scarsa

a.s. 2016-2017

pertinenza - lacune espressive

6 Apprendimento degli elementi essenziali – espressionesufficientemente corretta e lineare

7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezzanon determinante

8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva

9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva -sicurezza espositiva

10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva -sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere

Attività di recupero

Le attività di recupero verranno condizionate dalla situazione della singolaclasse: se la maggioranza degli studenti dimostra probleminell’apprendimento della disciplina ciò comporterà necessariamente unrallentamento nello svolgimento del programma didattico e il recupero sisvolgerà in orario curricolare.

Attività di approfondimento

UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere in itinere in modo trasversale concordata dal consiglio di classe.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Maria Grazia Pastori

Analisi della situazione di partenza

La classe dimostra un comportamento collaborativo e partecipe e un buon interesse verso la materia. Le lezioni si svolgono presso la palestra del Palazzetto e negli spazi esterni disponibili.

Programmazione per competenze Al termine del triennio lo studente deve essere in grado di:

• padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale. • utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle

capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.) • utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,

resistenza, mobilità). • padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività

affrontate. • assumere corretti stili di vita per la tutela della salute. • sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale. Abilità

L’alunno :

• coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento.

• realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta • sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità

condizionali • riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune

discipline. • si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti

e collaborativi • adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la

tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

L’alunno conosce:

• gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta • le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo • il linguaggio specifico della materia • i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza

personale in palestra e negli spazi aperti

Strategie didattiche

Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie e a piccoli gruppi. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo.

Strumenti didattici

Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di scienze motorie)

Strumenti di verifica

Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove scritte e/o orali.

Criteri di verifica e di valutazione

La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di partenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.

Attività di approfondimento

Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S. (se organizzati)

Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di argomenti specifici.

Uscita "sportiva" in ambiente naturale (Parco San Floriano-Polcenigo).

   

I.I.S. LEOPARDI MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CU

DISCIPLINA: RELIGIONE

Docente: Claudia Beacco

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Il comportamento di tutti gli studenti è corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina è positivo. La classe partecipa attivamente alla lezione con interventi costruttivi e opportuni che dimostrano interesse e ciò consente lo svolgimento di un'attività didattica serena e stimolante. La preparazione specifica è nel complesso buona. Programmazione per competenze:

COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9)

C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale e artificiale COMPETENZE SPECIFICHE (cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)

1. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano,

2. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale

3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura;

4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,

5. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali

CONOSCENZE

ABILITÁ

approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;

rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e rintraccia la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento;

collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;

studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;

legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;

conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;

descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;

arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo;

riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;

conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;

rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;

conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo

opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

sostenibile.

NUCLEI TEMATICI

Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo delle seguenti Unità di Apprendimento:

1. UOMO E CONOSCENZA DI DIO 2. I PRINCIPI DEL CONSUMO CRITICO E LE SCELTE PRATICABILI

NEL QUOTIDIANO 3. RADICI E FONDAMENTI DELL’ETICA 4. LA CHIESA NEL PRIMO MILLENNIO 5. DAGLI STRANIERI AI TEMPI DELLA BIBBIA A QUELLI DELLA

PORTA ACCANTO Strategie didattiche Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.

Strumenti didattici Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte.

Strumenti di verifica La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali.

Criteri di verifica e valutazione La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.


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