Il bigino di GravidanzaOnLine.it

Moltissime cose succederanno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: nascerà il tuo bambino, ma nasceranno anche la sua mamma e il suo papà.

Non sei ancora mamma eppure sei già sommersa di consigli, dubbi, timori e domande. “Sta crescendo bene?” “Che esami devo fare?” “Come capisco se è

tutto a posto?” “Quando lo sentirò muoversi?”

“Partorire fa davvero così male?” Respira!

Ci sarà tempo, in questo viaggio, per trovare tutte le risposte che cerchi. Intanto devi sapere una cosa:

Sarai la migliore mamma possibile per tuo figlio.Che non vuol dire che sarai perfetta! Stai pure certa che sbaglierai. Ma va bene così. In questo percorso tutti avranno qualcosa da consigliarti, suggerimenti e

avvertimenti da darti. Respira e ascoltati.Non c’è una sola gravidanza uguale all’altra né un modo giusto di essere

mamma. C’è la tua gravidanza e il tuo essere mamma.Ti racconteremo la maternità senza pregiudizi e senza stereotipi, perché siamo convinti che ogni gravidanza sia un universo a sé, ed è bellissimo così. Allora

iniziamo questo viaggio, mese per mese, verso la nascita del tuo bambino!

Ansia!

Hai bisogno di saperne di più?Niente paura! Su GravidanzaOnLine.it troverai tutto quello di cui hai bisogno.

Vai alla sezione gravidanzaQui puoi trovare tutti gli approfondimenti necessari, con interviste a medici ed esperti e articoli professionali sugli studi più aggiornati.

Non ti lasciamo sola!Su GravidanzaOnLine.it trovi anche tante storie di donne e famiglie vere, come te, che ci sono già passate. Perché ci sono tanti modi di vivere l’attesa di un figlio e tante storie di concepimento: nessuna migliore delle altre.

Chiedi il parere di un esperto! hai ancora qualche dubbio?Su GravidanzaOnLine.it un team di esperti è a disposizione per rispondere online alle tue domande.Hai ancora qualche dubbio? Chiedi il parere di un esperto!

Il bigino di GravidanzaOnLine.itIstruzioni per l’uso

Questo è un bigino.Sì, proprio come quelli che usavamo a scuola quando non avevamo voglia di studiare troppo, solo che in questo caso ti aiuterà a farti un’idea generale, ma seria e professionale su cosa ti aspetta in queste 40 settimane di gravidanza.

Se hai appena scoperto di essere incinta sai già cosa fare e cosa non fare? Ecco un promemoria per te!

Il Primo mese

Le cose da fare· Rilassati!

· Prenota la visita dal ginecologo · Abbandona tutte le cattive abitudini

(se ne hai!)· Prendi l’acido folico

· Rilassati: l’abbiamo già detto?

Le cose da non fare· Andare nel panico!

· Mangiare insaccati, carne cruda e pesce crudo, bere alcol e fumare

· Vivere la gravidanza come una “malattia”

Come si calcolano le settimane di gravidanza?La gravidanza, come già sai, dura circa 9 mesi = 40 settimane = 180 giorni.Ma il conto non parte dal concepimento (è impossibile sapere con esattezza quando avviene...) bensì da una data certa: il primo giorno della tua ultima mestruazione.A partire proprio da questa data il tuo ginecologo calcolerà quella che ti indicherà come “data presunta del parto”: non si tratta ovviamente di un dato esatto, ma di un’indicazione di massima.Se sei curiosa di sapere quando potresti partorire scoprilo insieme a noi! Ecco come fare: a partire dalla data di inizio della tua ultima mestruazione aggiungi 280 giorni, o 9 mesi e 7 giorni.Esempio: data ultima mestruazione 15 gennaio >> + 9 mesi e 7 giorni = 21 novembre.Per calcolare la data del parto puoi usare anche il nostro calcolatore!

Piccolo come..un Ribes Rosso!

Nel corso del primo trimestre di gravidanza inizierai ad avvertire non solo i primi sintomi, ma anche i primi disturbi: le celebri nausee (non tutte ne soffrono, però: magari sei tra le fortunate?), capogiri, sbalzi d’umore e chi più ne ha più ne metta.Ricordati che non sei sola, affidati al tuo medico per qualsiasi dubbio e parla delle tue paure con qualcuno di cui ti fidi!

Cosa succede a te

Cosa succede al bambinoIn questa fase quello che diventerà un bambino è ancora un agglomerato di cellule che si impiantano nel tuo utero e da qui iniziano a crescere e svilupparsi a velocità record. Se ne parla poco, ma è importante che tu sappia (senza fare allarmismi!) che non sempre la gravidanza va a buon fine, e nella maggior parte dei casi questo avviene all’inizio della gestazione, entro il terzo mese.Se osservi sintomi “strani” come crampi forti alla pancia, accompagnati da febbre o perdite di sangue, rivolgiti subito a un medico per controllare la situazione.

Gli esami da fareNel corso del primo mese di gravidanza, se non hai degli esami già prenotati, difficilmente te ne verranno prescritti di nuovi: la prima visita ecografica si fa di solito tra le 6 e le 8 settimane, quindi è ancora presto per correre dal ginecologo. Puoi iniziare però a prenotarla!

Cosa ti serveMolte donne amano tenere traccia di quello che succede nei nove mesi di gravidanza annotando un diario con i loro pensieri, l’esito delle visite, gli appuntamenti, le cose da fare e da comprare. Magari tenere un diario della gravidanza può essere una buona idea anche per te. Pensaci!

CuriositàL’acido folico è molto importante per

prevenire il rischio che il feto sviluppi la cosiddetta spina bifida, un difetto del tubo neurale che non si chiude correttamente.L’ideale sarebbe prendere acido folico già tre mesi prima della gravidanza, ma puoi

iniziare fin da ora e continuare per i primi tre mesi di gravidanza.

Eccoci qui: la tua gravidanza a questo punto viene confermata, e puoi sentire per la prima volta battere il suo cuore!

Il Secondo mese

Cosa succede a teTi accorgi che il tuo corpo sta cambiando, anche se dall’esterno non si vede, da alcuni piccoli (grandi!) sintomi:

· il seno diventa più duro e teso,· i capezzoli iniziano a scurirsi,· puoi soffrire di nausea e mal di stomaco· e, in generale, sentirti molto più stanca del solito, e senza un apparente motivo

Il motivo in realtà c’è: gli ormoni della gravidanza sono al lavoro per preparare il tuo corpo a nutrire e far crescere il feto, e questo richiede molte energie.

Gli esami da fareCon il secondo mese entri a tutti gli effetti nel calendario degli esami da effettuare durante la gravidanza. Questi test servono per controllare che tutto proceda al meglio!Gli esami del primo trimestre di gravidanza· prima visita ginecologica: da fare entro le 10 settimane· esami del sangue (per il gruppo sanguigno e per valutare il fattore Rh, oltre alla presenza di malattie infettive come toxoplasmosi, rosolia, hiv e sifilide)· esami delle urine e urinocoltura· pap test (se non effettuato negli ultimi 3 anni)· eventuali esami di diagnosi prenatale precoce (villocentesi e amniocentesi)· ecografia con translucenza nucale (test combinato)

Piccolo come..una Ciliegia!

Cosa succede al bambinoNel corso del secondo mese l’embrione arriva a misurare circa 10 millimetri e pesa dai 5 agli 8 grammi: la sua forma è quella di un piccolo girino, con la testa in dentro, rivolta verso la “coda”.Stanno poi già comparendo i primi abbozzi di occhi, braccia, piedi e mani, e il suo cuore per tutta la gravidanza batte a circa 120-160 battiti al minuto: è velocissimo!

Cosa ti serveDurante la gravidanza aumenta il fabbisogno di vitamine e minerali, e di alcuni importanti elementi come il calcio e il ferro. Non sempre la dieta quotidiana garantisce il giusto apporto di questi nutrienti: discutine con il tuo medico per sapere fin da ora come comportarti e se è opportuno assumere degli integratori.

Ti sconsigliamo il fai da te: la gravidanza è un momento delicato, il tuo ginecologo saprà darti tutte le informazioni utili per il tuo benessere e per il migliore sviluppo del tuo bambino.

CuriositàIn gravidanza fa bene riposare, è indubbio,

ma non è necessario che cambi le tue abitudini, né che rinunci a fare attività

fisica o altro: il tuo ginecologo ti darà tutti i consigli utili, ma se la gravidanza non è considerata a rischio potrai continuare a

lavorare e a fare sport normalmente (fa bene alla mamma e al bimbo!)

I disturbi tipici dell’inizio della gravidanza iniziano ad attenuarsi. Non solo: in questo periodo si conclude anche il periodo più complicato per la gestazione, e diminuisce il rischio di aborto spontaneo.

Il terzo mese

Cosa succede a teOgni gravidanza, lo ricordiamo, è diversa: se ti senti sopraffatta, abbattuta e senza energie sappi che è normale, non sentirti in colpa o inadeguata se provi emozioni contrastanti.

Molte cose, dentro e fuori, stanno cambiando, e affrontarle non è semplice. Confidati con chi ti sta vicino e parla di quello che provi: scoprirai di essere meno sola di quanto credi.

Piccolo come..una Prugna!

Cosa succede al bambinoDalla fase embrionale si passa alla fase fetale: adesso pesa circa 110grammi per 12 centimetri di lunghezza. La sua testa è ancora molto piùgrande del corpo, ma la “coda” si accorcia sempre di più.Gli occhi, che erano quasi ai lati opposti, si avvicinano al centro della testa. Le dita di mani e piedi ora sono divise .

Gli esami da fareNel terzo mese di gravidanza dovrai fare alcuni esami se non li hai già fatti: se l’esame di screening della translucenza nucale ha dato esitodubbio o positivo il tuo medico può indirizzarti verso un esame di diagnosi, l’amniocentesi o la villocentesi.

Come ogni mese poi dovrai ripetere l’esame delle urine: serve a controllare che non ci siano infezioni in corso, perché in alcuni casi possono complicare la gestazione.

Amniocentesi o Villocentesi?In entrambi i casi si tratta di esami di diagnosi, utili cioè

per riconoscere alcune anomalie cromosomiche del feto. Le più comuni sono trisomie come la sindrome di Down, la

sindrome di Patau e la sindrome di Edwards.L’amniocentesi è un prelievo di liquido amniotico, la

villocentesi consiste invece in un prelievo dei villi coriali.Sono definiti esami di diagnosi perché consentono

di rilevare le eventuali anomalie, e il rischio di aborto spontaneo legato alla loro esecuzione è estremamente ridotto, per questo sono consigliate nei casi a rischio.

Cosa ti serveLa tua pancia, lo avrai notato, inizia timidamente a ingrandirsi. Nelle prime fasi della gravidanza la crescita sarà più lenta, a un certo punto (di solito intorno al settimo mese) ti sembrerà di “esplodere”!Per prevenire la comparsa delle smagliature inizia già da ora a massaggiarla quotidianamente per rendere la pelle più elastica e prepararla all’espansione.Un olio o una crema anti-smagliature specifici per la gravidanza possono diventare un rituale di coccole da fare da sola o con il tuo partner.

CuriositàSe soffri ancora di nausea può essere utile fare

piccoli pasti con cibi secchi. Anche lo zenzero è molto utile: provalo come infuso in acqua calda, oltre a “sistemare” lo stomaco e contrastare il senso di

nausea ha davvero un ottimo sapore!

Inizia il secondo trimestre!Per molte donne questo è il periodo migliore di tutta la gravidanza, perchéla maggior parte dei fastidi sono scomparsi e la pancia non è ancora troppoingombrante. È così anche per te?

Il Quarto mese

Cosa succede a teTra i cambiamenti che puoi osservare nel quarto mese ce n’è uno curioso: la comparsa di una sottile linea scura dal pube all’ombelico. È la cosiddetta linea alba, dovuta all’aumento degli ormoni (soprattutto progesterone e estrogeni). Scomparirà da sola poco dopo il parto.

CuriositàSecondo un’antica leggenda popolare la

linea alba è legata al sesso delnascituro: se la linea va dall’ombelico al

pube, cioè dall’alto al basso, nasceràun maschietto. Al contrario, cioè dal pube

all’ombelico, sarà invece una femmina. Inutile dire che si tratta di teorie senza

fondamento scientifico.

Piccolo come..una Pera!

Cosa succede al bambinoIl feto inizia a succhiarsi il dito! È anche capace di afferrare il cordone ombelicale e di “inspirare” il liquido amniotico, che poi espelle tramite la vescica. Insomma, si diverte a diventare grande...

Gli esami da fareNel secondo trimestre di gravidanza dovrai fare alcuni esami importanti per valutare il tuo stato di salute e quello del bambino. Alcuni li hai già fatti, ma dovrai ripeterli per verificare che i valori siano nella norma.Altri invece sono specifici di questa fase della gravidanza: adesso che il feto è cresciuto, ad esempio, è possibile effettuare l’ecografia morfologica, molto importante per controllare che il feto sia sano.

Gli esami del secondo trimestre di gravidanza· esami del sangue (toxotest in caso di negatività pregressa, rubeotest per la rosolia)· curva glicemica (se si è considerati a rischio diabete)· ecografia morfologica (dalla 20^ alla 23^ settimana)· esami delle urine e urinocoltura

Cosa ti serveCome va il sonno? Dormi bene o soffri d’insonnia? Purtroppo le notti in gravidanza per molte donne sono una vera altalena: a momenti di spossatezza seguono intere nottate con gli occhi spalancati.

Prova a rilassarti con una playlist di musica “zen” prima di andare a dormire, riduci al massimo i rumori e le luci.Anche un cuscino della gravidanza potrà esserti utile per trovare la posizione più comoda per dormire, soprattutto quando la pancia inizierà a farsi sentire... In genere poi è molto utile anche nel post partum!

CuriositàDurante la gravidanza un aumento della glicemia è normale. Se però i tuoi valori sono troppo elevati può aumentare il rischio che si sviluppi una patologia “tipica” della gravidanza, il diabete gestazionale, che interessa fino all’8% delle donne incinte.Per evitare che insorga il diabete gestazionale - o per tenerlo sotto controllo - è molto importante curare la tua alimentazione: durante la gravidanza non è vero che bisogna mangiare per due, ma l’aumento calorico giornaliero raccomandato è di circa 150 kcal nel primo e secondo trimestre e di 300 kcal nel terzo trimestre.Anche fare regolare attività fisica ti aiuta a stare bene: oltre alle attività normali ci sono anche corsi pensati proprio per le donne incinte.

Nota BeneIn caso di diabete gestazionale potresti

dover tenere controllati, con l’aiuto di un glucometro, i tuoi livelli di glicemia.

In alcuni casi potrebbe essere necessario ricorrere anche alla terapia insulinica.

Ma non preoccuparti! Tu pensa a condurre una vita sana: sarà il tuo medico a dirti cosa

fare. Sei in buone mani!

Benvenuta alla metà della tua gravidanza!Stai probabilmente notando un aumento di peso più veloce del solito. Anchela pancia inizia a vedersi nitidamente.

Il Quinto mese

Cosa succede a teL’utero cresce e gli ormoni lavorano ininterrottamente, e come effetto collaterale puoi avvertire alcuni disturbi come bruciore di stomaco, stitichezza e fiato corto. Tra le cose che non ti aspetti ci sono anche uno “strano” raffreddore, la rinite gravidica, e un aumento della salivazione. Sono dovuti agli ormoni che stanno cambiando assetto per creare le condizioni migliori alla crescita del tuo bambino.

Piccolo come..un Pompelmo!

Cosa succede al bambinoSi muove! Intorno al quinto mese di gravidanza (anche prima, se non è il tuo primo figlio) sentirai i suoi primi movimenti. Il feto non smette mai di muoversi: adesso è abbastanza grande perché tu lo riesca a percepire.

Passa la maggior parte della giornata a dormire, e (se sei fortunata!) segue i tuoi stessi ritmi, o quasi.

Il tuo Partner La gravidanza, probabilmente l’hai notato, non è solo una faccenda

della mamma! Fai sentire la tua vicinanza alla futura mamma. E anche al bambino! In questa fase inizia già a sentire le vostre

voci, che lo cullano. Approfittane per raccontargli i tuoi pensieri, inizierete così a mettere le basi per il vostro legame futuro.

E se sono una mamma single?Affidati e fatti coccolare dalle persone di cui ti fidi e ti sono vicine.

E non preoccuparti! Non esiste un solo tipo di famiglia.Il tuo bambino avrà tutto l’amore di cui ha bisogno.

Gli esami da fareCome abbiamo visto, nel corso del secondo trimestre ci sono alcuni importanti esami. Tra questi l’ecografia morfologica è sicuramente uno degli appuntamenti più attesi e forse più temuti dai futuri genitori.Durante l’ecografia il ginecologo osserva e valuta la morfologia del feto, cioè tutti i dettagli anatomici visibili tramite ecografia: le strutture craniche, il volto, l’apparato cardiovascolare e gli organi, oltre alla misurazione della sua lunghezza e la quantità di liquido amniotico.

CuriositàCon l’ecografia morfologica potrai anche

finalmente (se lo vuoi) sapere il sesso del tuo bambino! Avete già scelto il suo nome? Ecco

alcune idee, dalle più tradizionali e gettonate a quelle più originali, dai nomi italiani a quelli

stranieri.

MaschioLeonardo FrancescoAlessandro

Lorenzo Mattia Andrea Gabriele Riccardo

Tommaso Edoardo

La top 10 dei nomi in Italia

FemminaSofia

Giulia Aurora Alice

Ginevra Emma Giorgia Greta

Beatrice Anna

MaschioJacob Noah Liam Samir Kamal Gabriel Theo Javier

Santiago Jules

La top 10 dei nomi piu originali

Femmina Iris

CleliaFutura Keira Zoe Tara Viola Petra Nora Ava

Sbalzi d’umore, gioia sfrenata e tristezza improvvisa ti accompagnano giornalmente? Niente paura: ringrazia gli ormoni un po’ pazzi, e concediti un po’ di meritato relax.

Il Sesto mese

Cosa succede a teSenti gli organi sottosopra? Non è una metafora: è esattamente quello che succede! Il tuo utero si sta espandendo, e così facendo “sposta” gli altri organi.Ogni cosa tornerà al suo posto dopo il parto, intanto puoi soffrire di respiro corto, sentirti ancora più stanca e gonfia.In questo periodo inizierai a sentire delle improvvise contrazioni dell’utero: si tratta delle “false contrazioni” di Braxton-Hicks, che preparano l’espansione dell’utero. Non allarmarti, le contrazioni del parto sono molto più forti, regolari e frequenti. E le riconoscerai!

Piccolo come..una Papaja!

Cosa succede al bambinoI suoi capelli stanno crescendo, e il suo corpo si ricopre di una sottile peluria chiamata lanugo , che crea uno strato di protezione dal liquido amniotico e scompare poi prima della nascita o al massimo pochi giorni dopo il parto.Sulla sua pelle si sta formando anche un sottile strato di vernice caseosa, una sostanza che lo protegge dall’esposizione prolungata al liquido amniotico. Anche questa scompare in prossimità del parto.

Gli esami da fareIn questo periodo dovrai fare la curva glicemica per controllare il glucosio nel sangue. Potresti anche dover ripetere l’esame della toxoplasmosi, se non sei immune.Come sempre ti verrà poi prescritto un esame delle urine e un emocromo (esame del sangue) di controllo.

CuriositàÈ arrivato il momento di pensare al congedo di maternità:

se sei una lavoratrice dipendente dovrai dare notizia al tuo datore di lavoro, entro la 28^ settimana, del periodo di

congedo che prenderai.Il congedo di maternità è obbligatorio, dura 5 mesi e al

tuo rientro al lavoro dovrai poter avere la stessa posizione lavorativa che occupavi prima della maternità.

Cose da sapere sulcongedo di maternità

Fino a poco tempo fa il congedo iniziava uno o due mesi prima della data presunta del parto e proseguiva per i tre

o quattro mesi successivi. Oggi puoi anche chiedere di usufruire del congedo interamente dopo il parto: serve il parere positivo sia del ginecologo che del medico del lavoro, che dovranno dare il loro nulla osta escludendo

pericoli per te o per il bambino.

Sei entrata nel terzo (ultimo!) trimestre di gravidanza!Probabilmente la tua pancia inizia a rendere un po’ più difficoltosi i tuoi movimenti. Il bambino può già trovarsi in posizione cefalica (a testa in giù). Alcuni si girano molto più tardi

Il Settimo mese

Cosa succede a teForse provi emozioni contrastanti: parla dei tuoi sentimenti e condividi i tuoi pensieri con chi ti è vicino. Non vergognarti di quello che senti: è normale provare le sensazioni più svariate, non solo positive.

Piccolo come..un Ananas!

Cosa succede al bambinoAdesso il feto riconosce la luce e l’ombra e impara a coordinare i movimenti. Sulle palpebre stanno spuntando le ciglia. I suoi organi sono sviluppati: solo l’apparato respiratorio e i polmoni si stanno ancora mettendo a punto.Per questo i pericoli della prematurità riguardano soprattutto la non autonomia nella respirazione. Se nasce prematuro intorno al settimo mese, però, ha buone probabilità di sopravvivere, con le cure di una Terapia intensiva neonatale. A questo punto misura circa 40 centimetri, per 1.5 kg di... leggerezza!

Gli esami da fare· emocromo (esame del sangue)· test di Coombs indiretto (serve per riconoscere glianticorpi materni che potrebbero essere dannosi per il feto)· esame toxoplasma (se non immune)· esame anti-virus HBV (per l’epatite B)· esame anti-Hiv· esame per la sifilide· esame delle urine e urinocoltura· esame per lo streptococco

Cosa ti serveIl tuo seno a questo punto sta diventando sempre più grosso e pesante. Hai già provato con un reggiseno per la gravidanza? Non ha il ferretto e abbraccia il seno sostenendolo senza stringerlo.Le spalline sono imbottite per distribuire meglio il peso, ed è realizzato in materiale morbido per non irritare la pelle che in questo periodo diventa molto sensibile.

CuriositàHai già scelto un corso di accompagnamento

alla nascita? Si tratta di un ciclo di lezioni, per te e il tuo partner, tenuto da un’ostetrica o un’infermiera, durante il quale si affrontano i principali argomenti legati al parto e ai primi mesi di vita del bambino.

Trova il corso più vicino a te, chiedi al tuo medico o alla tua ostetrica di fiducia qual è il corso migliore!

A questo punto della gravidanza starete predisponendo tutto l’occorrente per la nascita del pupo: cameretta, lettini, culle, passeggini, pannolini e tutine molto probabilmente hanno invaso la tua casa. Manca poco!

L’Ottavo mese

Cosa succede a teDal seno, sempre più gonfio e teso, può iniziare a uscire un liquido giallognolo: è il colostro, che sarà l’alimento nei primi giorni di vita del tuo bambino e si “trasformerà” poi in latte materno.Puoi sentire le gambe molto gonfie, e i movimenti diventano più difficili e pesanti: prova ad alleviare il fastidio con un massaggio alle gambe e ai piedi.

Piccolo come..un Ananas!

Cosa succede al bambinoAnche se cresce sempre di più e lo spazio intorno a lui si restringe, ricordati che non smette mai di muoversi, fino alla nascita!

Intorno all’ottavo mese si tiene l’ecografia di accrescimento: è utile per controllare la crescita del feto, valutare la quantità di liquido amniotico e la sua posizione. Se il feto è podalico si inizia a ipotizzare l’eventualità di un parto cesareo, per ridurre i rischi per mamma e bambino.

Cosa ti serveHai preparato la valigia dell’ospedale? Che aspetti! In queste settimane puoi iniziare a procurarti il necessario: ogni punto nascita fornisce alle future mamme l’elenco di quello che bisogna portare con sé, ma ci sono alcuni “indispensabili” che sono richiesti ovunque.

Nel piano del parto si trovano le tue richieste in merito a modalità di travaglio e parto, eventuale episiotomia, interventi chirurgici, presenza di una persona di tua fiducia in sala parto e molto altro.Chiedi consiglio al tuo medico o alla tua ostetrica per le modalità di stesura del piano del parto.

CuriositàPer prepararti al parto e a quello che può succedere è molto

importante redigere un piano del parto: si tratta di un elenco di “desiderata” che potrai consegnare al personale sanitario. Nel piano del parto si trovano le tue richieste in merito a modalità

di travaglio e parto, eventuale episiotomia, interventi chirurgici, presenza di una persona di tua fiducia in sala parto e molto

altro. Chiedi consiglio al tuo medico o alla tua ostetrica per le modalità di stesura del piano del parto.

Conosci i tuoi diritti?Il piano del parto è molto utile per un ripasso generale dei diritti delle donne in gravidanza e in sala parto: ricordati

che, ad esempio, l’episiotomia (il taglio del perineo) è sconsigliata dall’Oms se non in casi di reale necessità.

E solo con il tuo consenso. Anche altre pratiche come la manovra di Kristeller (per “facilitare” l’uscita del bambino) non sono raccomandate, anzi. Informati attentamente su

quello che potrebbe essere necessario in sala parto e cosa invece no, e parlane con il tuo medico.

Ecco, ci siamo. Probabilmente una parte di te è più che sollevata all’ideache la gravidanza sia giunta al termine: disturbi, fatiche e fastidi non sicontano più. E, soprattutto, non vedi l’ora di abbracciare il tuo bambino.Dall’altra parte l’avvicinarsi del parto crea paure, dubbi e timori: andràtutto secondo i “piani”? Farà male? E poi: quanto male?Respira! Ci sei quasi. Vediamo allora cosa puoi aspettarti da questo ultimosprint della tua gravidanza!

Il Nono mese

Cosa succede a teAlcuni giorni (ma in alcuni casi anche settimane) prima dell’inizio del travaglio potresti osservare la perdita del tappo mucoso, uno strato di membrana che “tappava” l’utero.Il vero inizio del travaglio si manifesta però più avanti, con le contrazioni e (quasi sempre) con la rottura delle acque. Quando le contrazioni diventano regolari, molto dolorose e sempre più ravvicinate significa che il momento è arrivato e puoi recarti in ospedale.

Piccolo come..un Melone!

Cosa succede al bambinoAll’inizio del mese il tuo bambino pesa già più di 2,5 kg, ed è lungo dai 40 ai 45 centimetri. La sua crescita però è molto veloce: al momento della nascita i bambini pesano in media 3,4 kg e sono lunghi circa 50 cm.

Gli esami da fareNel nono mese di gravidanza possono esserti prescritti, oltre agli esami del sangue e delle urine di routine, anche esami specifici per valutare la crescita del feto e la quantità di liquido amniotico.Se la gravidanza si protrae oltre le 40 settimane “canoniche” ti saranno prescritti ulteriori esami e un’ecografia per controllare la salute del bambino. Entro le 42 settimane, poi, se non dovesse iniziare il travaglio il parto sarà indotto con la somministrazione di farmaci e di ossitocina.

Cosa ti serveAnche le persone intorno a te non vedranno l’ora di conoscere il nuovo arrivato: regali per te e il pupo “pioveranno” per giorni. Per ridurre i doppioni puoi creare una lista nascita: adesso è possibile farlo anche online.È una soluzione molto utile perché tutti sono sicuri di regalare qualcosa di davvero utile, senza il rischio che i regali debbano essere cambiati o restituiti.

CuriositàIl cordone ombelicale che ha assicurato il nutrimento al tuo bambino in tutti questi mesi è molto prezioso:

contiene delle cellule staminali molto importanti nella terapia di alcune patologie gravi.

Puoi scegliere di donare il sangue del cordone ombelicale alla ricerca, per contribuire a curare chi ne ha bisogno:

basta che informi il personale dell’ospedale, la procedura è del tutto indolore e non toglie nulla né a te né al tuo

piccolo.

Skin to skin I momenti immediatamente successivi alla nascita sono

molto importanti per il bambino: se tutto è andato al meglio chiedi che ti venga subito portato a contatto con la tua pelle. Questo procedimento si chiama “skin to skin” e

favorisce l’avvio dell’allattamento. Il bimbo viene posto sul petto della mamma e dopo il pianto della nascita

inizia a rilassarsi, apre gli occhi e reagiscealla voce della mamma che fino a quel momento ha sentito nella pancia. Dopo poco inizia a muoversi e a cercare il seno, finché si

attacca per succhiare. Non è un passaggio immediato, e possono volerci diversi minuti: la raccomandazion

edell’Organizzazione mondiale della Sanità è di favorire questo primo contatto spontaneo subito dopo la nascita.

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Buona Vita!Il tuo bambino è nato! Ma sono nati anche una nuova mamma e un nuovo papà! È stato un viaggio pazzesco, ma la verità è che ora ne inizia un altro ancora più emozionante! GravidanzaOnLine.it è al vostro fianco anche in

questo viaggio. www.gravidanzaonline.it