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IL BUDGET DELLO STATO IN BREVE PER IL TRIENNIO 2020-2022

(con dati aggiornati alla LEGGE DI BILANCIO)

Marzo 2020

IL BUDGET DELLO STATO IN BREVE PER IL TRIENNIO 2020 - 2022

I

INDICE

Il Budget a Legge di Bilancio 2020 – 2022

Analisi per finalità o destinazione 4

Analisi per Natura 6

Analisi per Responsabilità organizzativa 7

Il Budget e la valutazione dei costi di gestione 8

La riconciliazione con il Bilancio 9

Analisi dei trend dei costi 2018 - 2020 13

Allegato: La rappresentazione grafica 2020 per Ministero 17


3

Il Budget a Legge di Bilancio 2020 – 2022

Il Budget illustra i costi (valore dell'utilizzo effettivo delle risorse) che lo Stato prevede di sostenere,

in coerenza con gli stanziamenti finanziari (spesa per l'acquisizione di risorse e per trasferimenti) approvati dal Parlamento con la Legge di Bilancio. I costi sono rilevati da ogni Amministrazione

centrale dello Stato (costi propri), con riferimento: a) alla responsabilità organizzativa, attraverso il piano dei Centri di costo; b) alla natura, ossia alle caratteristiche fisico-economiche delle risorse utilizzate, mediante il piano dei conti; c) alla finalità o destinazione, in relazione ai risultati da perseguire, rappresentati dalla classificazione per Missioni e Programmi. Nel budget, oltre ai costi propri, viene data informazione anche per i costi dislocati (trasferimenti), gli oneri per il finanziamento dello Stato (ricorso a finanziamenti esterni, legati agli interessi che maturano sul debito in essere) e i fondi da assegnare (fondi di riserva, fondi speciali ed altri fondi da ripartire). Le previsioni finanziarie di bilancio sono pertanto accompagnate dal Budget triennale dei costi, formulato attraverso il sistema di contabilità economica analitica, che è parte del più ampio ciclo di

programmazione economico-finanziaria che contempla, accanto alla quantificazione delle risorse

umane e strumentali da impiegare per la realizzazione dei programmi (costo), la definizione delle relative risorse finanziarie (spesa) e l’individuazione di obiettivi ed indicatori inseriti nella Nota

integrativa. Il Budget è elaborato in due fasi successive: contestualmente alla presentazione del

Disegno di Legge di Bilancio (Budget a DLB) e successivamente all’approvazione della Legge di bilancio (Budget a LB), quando si aggiornano le previsioni del Budget tenendo conto delle variazioni

intervenute a seguito dell’iter parlamentare nelle risorse finanziare assegnate, in via definitiva, con

l’approvazione della Legge di Bilancio 2020-2022 (Legge 160 del 27 dicembre 2019 e pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019). Per garantire

l’unitarietà dei principi generali e delle regole contabili analitiche da applicare nei vari adempimenti

connessi al Sistema unico di contabilità economica, il Manuale dei principi e delle regole contabili costituisce il riferimento comune a tutte le Amministrazioni coinvolte nelle attività di rilevazione.

Il vasto processo di riforma della contabilità e della finanza pubblica, avviato dalla legge 31 dicembre 2009, n. 196 prevede, tra l’altro l’adozione di un piano dei conti integrato (art. 38-ter), recentemente adottato con il DPR 12 novembre 2018, n. 140 (GU Serie Generale n.299 del 27 dicembre 2018), definito, ai fini dell’armonizzazione dei sistemi di contabilità e di bilancio delle Amministrazioni pubbliche, in coerenza con il piano dei conti delle Amministrazioni pubbliche non territoriali (DPR n. 132 del 2013), nonchè l’introduzione delle azioni (art. 25-bis) che costituiscono un livello di dettaglio dei programmi di spesa che specifica ulteriormente la finalità della spesa rispetto a quella individuata in ciascun programma. A tal fine nel sistema di Contabilità economica sono state predisposte nuove funzioni per consentire alle Amministrazioni di dettagliare i costi riferiti ai programmi sulle sottostanti azioni e di mettere in relazione, anche in fase previsionale, le voci del nuovo piano dei conti integrato con quelle del piano dei conti di cui al D.Lgs. n. 279/97. L'inserimento delle previsioni quantitative del personale è stato effettuato un'unica volta sul sistema di Contabilità economica per poi affluire automaticamente, dopo le integrazioni necessarie a

ricondurre le previsioni economiche (anni persona che si prevede di utilizzare) a quelle finanziarie

(anni persona che si prevede di pagare), al Sistema conoscitivo del personale (SICO). Nel portale di contabilità economica le Amministrazioni hanno proceduto, già dalla fine del mese di maggio, ad

inserire preliminarmente i dati quantitativi del personale e, successivamente, i costi del triennio di

riferimento. Dopo l'acquisizione dei dati del bilancio finanziario di previsione a legislazione vigente, i referenti dei Centri di responsabilità delle Amministrazioni hanno operato la riconciliazione dei

costi con gli stanziamenti di bilancio. Le modifiche apportate alle previsioni economiche in

considerazione della Sezione I del Disegno di legge di bilancio sono state effettuate dalle Amministrazioni dopo l'acquisizione dei dati finanziari definitivi. In seguito all'approvazione

parlamentare della Legge di Bilancio 2020-2022, le Amministrazioni hanno aggiornato le previsioni

del Budget economico a Disegno di legge di bilancio e della relativa riconciliazione.


4

Analisi per finalità o destinazione

La contabilità economica analitica, come quella finanziaria dello Stato, utilizza la classificazione per

missioni e programmi, introdotta, per via amministrativa, a partire dal Bilancio di previsione dello

Stato 2008 e successivamente confermata dalla legge n. 196/2009. Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa pubblica. I programmi, definiti in

autonomia da ciascuna amministrazione nel rispetto di criteri e principi comuni fissati dal MEF,

costituiscono aggregati diretti al perseguimento degli obiettivi individuati nell'ambito delle missioni e sono raccordati alla classificazione internazionale delle funzioni di governo Cofog. La

realizzazione di ciascun programma è affidata ad un unico centro di responsabilità amministrativa

(art. 21, comma 2 legge n. 196/2009). Le missioni utilizzate per il budget a LB 2019-21 sono 34 e i programmi sono 175. Inoltre le Amministrazioni a partire dal Budget 2020-2022 sono state

chiamate a declinare, con apposita funzione, i costi del triennio di riferimento secondo la struttura

per azioni (art. 25-bis, comma 4 della l. 196/09), che, costituiscono, nel bilancio dello Stato, un livello di dettaglio dei programmi che specifica ulteriormente la finalità della spesa.

Tav. 1 – Riepilogo dei costi per Missione 2020 – 2022 (mgl. di euro)

C OST I

P R OP R I

C OST I

D ISLOC A T I

C OST I

P R OP R I

C OST I

D ISLOC A T I

C OST I

P R OP R I

C OST I

D ISLOC A T I

001 Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri 2.350.010 2.338.948 2.352.238

002 Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di Governo e dello Stato sul territorio 520.189 56.617 527.723 52.267 549.501 52.267

003 Relazioni f inanziarie con le autonomie territoriali 70.762 121.257.863 76.800 122.886.204 76.639 124.813.725

004 L'Italia in Europa e nel mondo 859.085 22.406.192 868.784 25.082.714 873.558 26.337.974

005 Difesa e sicurezza del territorio 18.752.493 54.250 18.380.910 55.150 18.211.480 47.950

006 Giustizia 8.525.723 565.854 8.576.761 531.913 8.569.932 532.513

007 Ordine pubblico e sicurezza 9.075.085 934.593 9.005.287 955.972 8.927.689 974.454

008 Soccorso civile 2.243.280 2.734.382 2.167.023 1.983.330 2.169.060 1.538.268

009 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 115.419 901.386 114.748 834.488 114.645 637.705

010 Energia e diversif icazione delle fonti energetiche 20.527 214.045 20.523 248.693 20.471 280.269

011 Competitivita' e sviluppo delle imprese 84.883 22.091.396 83.873 22.074.408 82.372 20.710.188

012 Regolazione dei mercati 8.752 33.358 8.666 30.758 8.654 30.758

013 Diritto alla mobilita' e sviluppo dei sistemi di trasporto 292.676 13.212.672 292.776 12.844.975 293.083 12.021.287

014 Infrastrutture pubbliche e logistica 137.180 6.701.285 138.260 3.810.987 138.437 4.257.487

015 Comunicazioni 57.616 957.989 54.006 718.976 51.562 852.753

016 Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo 11.724 269.459 9.993 185.648 9.972 185.157

017 Ricerca e innovazione 58.402 3.741.953 58.111 3.778.203 57.820 3.905.119

018 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 612.503 614.377 615.184 513.080 614.303 454.547

019 Casa e assetto urbanistico 5.311 304.359 5.851 383.845 6.351 203.856

020 Tutela della salute 232.629 1.237.566 227.734 1.130.098 225.215 994.098

021 Tutela e valorizzazione dei beni e attivita' culturali e paesaggistici 880.202 932.716 870.584 713.590 837.538 709.814

022 Istruzione scolastica 45.703.561 2.042.817 44.659.751 1.826.676 42.517.815 1.634.906

023 Istruzione universitaria e formazione post-universitaria 329.589 8.159.451 328.134 8.173.659 326.438 8.226.643

024 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 42.438 40.806.857 45.326 41.054.893 48.084 41.106.507

025 Politiche previdenziali 6.643 101.652.082 6.619 103.255.320 6.511 107.688.931

026 Politiche per il lavoro 21.219 11.467.144 21.468 11.042.741 21.198 7.526.645

027 Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti 58.800 3.083.482 59.779 2.963.572 60.194 2.983.572

028 Sviluppo e riequilibrio territoriale 6.910.768 7.339.968 7.908.168

029 Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della f inanza pubblica 6.787.335 5.977.464 6.512.687 9.011.464 6.512.731 8.239.550

030 Giovani e sport 766.227 719.579 684.986

031 Turismo 1.661 41.394 1.706 41.394 1.775 41.394

032 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche 897.089 759.324 957.873 867.374 1.000.983 1.092.940

033 Fondi da ripartire 2.369.754 2.916.254 2.955.254

034 Debito pubblico

TOTALE 96.412.776 385.609.086 94.696.943 390.367.143 92.334.010 391.981.922

MISSIONE

2020 2021 2022


5

La rappresentazione sintetica dei costi per Missione1 esposta nella tavola precedente mette in

evidenza come le funzioni dello Stato, in larga misura, vengono perseguite tramite il ricorso a

trasferimenti di risorse finanziarie (c.d. costi dislocati) alle Amministrazioni territoriali (decentramento territoriale) nonché a organismi tecnici appositamente costituiti, ad esempio le Agenzie fiscali (decentramento tecnico). Le successive figure 1 e 2 espongono in forma grafica per ciascun anno del triennio 2020-2022 le Missioni più rilevanti relativamente al totale costi propri e costi totali (costi propri + costi dislocati).

Fig. 1 – Costi propri per il triennio 2020 - 2022 per Missione (in mln. euro)

Fig. 2 – Costi totali per il triennio 2020-2022 per Missione (in mln. euro)

1 Per una lettura approfondita dei dati economici secondo Missioni e Programmi si rinvia alle “SCHEDE RIEPILOGATIVE PER

MISSIONE/PROGRAMMA” della pubblicazione disponibile sul sito RGS http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/formazione_e_gestione_del_bilancio/bilancio_di_previsione/missioni_e_programmi_delle_amministrazioni_centrali_dello_s

tato/


6

Analisi per Natura

La rappresentazione dei costi per natura è articolata nelle seguenti quattro componenti:

Costi delle Amministrazioni centrali, esprimono i costi previsti dalle Amm.ni centrali dello Stato che rappresentano il valore monetario delle risorse umane e strumentali che si prevede di acquisire ed utilizzare nel triennio 2020-2022 per lo svolgimento delle funzioni e delle attività

di competenza.

Oneri per il finanziamento dello Stato, relativi ai costi dello Stato nel suo complesso, accolgono i costi derivanti dal ricorso a finanziamenti esterni, legati agli interessi che maturano sul debito

in essere ed alle connesse spese accessorie.

Costi dislocati, riguardano le risorse finanziarie trasferite dalle Amministrazioni centrali dello Stato ad altri organismi. Ciò significa che non si è in presenza di un costo diretto per i Ministeri,

ma esclusivamente di una spesa che, trasferita agli organismi destinatari, assume solo presso di essi - con la diretta utilizzazione - la configurazione specifica di costo. Tale voce racchiude

anche le risorse finanziarie destinate al funzionamento degli organi costituzionali, a rilevanza

costituzionale e degli altri organi istituzionali dello Stato dotati di autonomia amministrativa, finanziaria, patrimoniale e contabile.

Fondi da assegnare, comprendono i fondi di riserva, i fondi speciali (oneri derivanti da provvedimenti legislativi in corso di approvazione) ed altri fondi da ripartire.

Nella Tavola 2 sono esposti i costi che lo Stato prevede di sostenere nel triennio 2020-2022,

articolati come descritto. Tav. 2 – Riepilogo dei costi per Natura del triennio (migliaiadi euro)

* Tale componente include il “fondo occorrente per far fronte ad oneri dipendenti da provvedimenti legislativi in corso”


7

Analisi per Responsabilità organizzativa

I centri di responsabilità amministrativa delle previsioni 2020-2022 sono pari a 105, mentre i centri

di costo sono pari a 1.028.

CdR CdC CdR CdC CdR CdC

7 269 7 269 0 0

17 21 13 17 -4 -4

10 11 10 11 0 0

5 41 5 40 0 -1

13 224 13 228 0 4

4 33 4 33 0 0

6 196 6 194 0 -2

9 11 3 13 -6 2

5 34 5 34 0 0

7 47 7 47 0 0

5 13 4 12 -1 -1

12 97 14 112 2 15

14 18 14 18 0 0

114 1015 105 1028 -9 13

100 M INISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

120 M INISTERO DELLA DIFESA

130 M INISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIM ENTARI E

FORESTALI

140 M INISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL

TURISM O

150 M INISTERO DELLA SALUTE

Numero dei Centri di responsabilità amministrativa

(CdR) e dei Centri di costo (CdC) per amministrazione

centrale – confronto fra budget a Legge di Bilancio 2019-

21 e budget a Legge di Bilancio 2020-22

Budget a LB

2019 - 2021

Budget a LB

2020 - 2022

020 M INISTERO DELL'ECONOM IA E DELLE FINANZE

030 M INISTERO DELLO SVILUPPO ECONOM ICO

Variazioni tra

LB 2020 - 22 e

LB 2019 - 21

TOTALE

Centri di responsabilità amministrativa e Centri di costo

040 M INISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

050 M INISTERO DELLA GIUSTIZIA

060 M INISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE

INTERNAZIONALE

070 M INISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA

RICERCA

080 M INISTERO DELL'INTERNO

090 M INISTERO DELL'AM BIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E

DEL M ARE

Le previsioni del triennio 2020-2022, rispetto al triennio precedente, registrano gli effetti del

riassetto organizzativo introdotto dal D.L. n. 86 del 12/07/2018 convertito dalla Legge 9 agosto 2018, n. 97, che ha permesso di accelerare il riordino dell’organizzazione dei Ministeri, attraverso

l’adozione entro il 30 giugno 2019 di un D.P.C.M con cui alcune amministrazioni sono state

interessate da interventi di riorganizzazione che hanno comportato modifiche più o meno rilevanti nell’articolazione dei centri di responsabilità e dei centri di costo sottostanti. Inoltre, nel mese di

settembre u.s. è stato emanato il decreto-legge n. 104, convertito con modificazioni dalla legge n.

132 del 18 novembre 2019, recante ulteriori disposizioni di riorganizzazione. In particolare, le Amministrazioni interessate dalla riorganizzazione nella presente fase di budget 2020-2022 sono: il

Ministero dello Sviluppo economico, il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Istruzione,

dell’università e della ricerca, il Ministero dell’Interno, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle Politiche agricole, alimentari e forestali ed il Ministero dei Beni e le

attività culturali e per il turismo; per quanto riguarda il Ministero dell’Economia e delle f inanze, la

riorganizzazione troverà applicazione nelle successive fasi di budget.Per il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca è intervenuto il Decreto Legge n. 1 del 9 gennaio 2020 (in corso di

conversione) che ha istituito due differenti dicasteri, il Ministero dell’Istruzione e il Ministero

dell’Università e della ricerca. Tale assetto organizzativo diverrà operativo nel corso dell’anno 2020.


8

Il Budget e la valutazione dei costi di gestione

L’aggregato economico dei Costi di gestione, che incide per l’8,30% sul totale dei costi propri delle

Amministrazioni centrali, include gli oneri relativi all’utilizzo di beni materiali e di servizi esterni e

comprende le componenti elementari Beni di consumo, Acquisto di servizi ed utilizzo di beni di terzi e Altri costi. Nel grafico che segue, per le voci che compongono l’aggregato in esame e per il valore

dell’aggregato nel suo complesso, sono messi a confronto i costi sostenuti nel 2018 con i valori di

Budget rivisto 2019 e con le previsioni dal 2020 al 2022.

Fig. 3 – Andamento dei costi di gestione delle Amministrazioni centrali dal 2018 (migl. di euro)

Si nota nel triennio un tendenziale contenimento di tali costi conseguente, principalmente, ai provvedimenti adottati per la razionalizzazione della spesa.


9

La riconciliazione con il Bilancio

I differenti criteri applicati nella rappresentazione degli eventi secondo la contabilità economica e

quella finanziaria portano ad evidenziare alcune differenze: disallineamenti temporali, strutturali e

sistemici. Per dare conto di tali differenze. l’art. 21 comma 11 della Legge n. 196 del 2009 ha previsto che il budget sia corredato del prospetto di riconciliazione al fine di collegare le previsioni

economiche alle previsioni finanziarie di bilancio.

Tav.3 - Riconciliazione (mgl. di euro)

L’operazione di riconciliazione fra i costi propri previsti dalle amministrazioni centrali e gli

stanziamenti in c/competenza (impegni previsti) del bilancio di previsione avviene a cura della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale del Bilancio. Tale operazione, tuttavia,

richiede l’ausilio dei Centri di responsabilità che forniscono, tramite sistema, alcune informazioni

relative all’andamento della spesa rispetto alla manifestazione dei costi con riferimento agli

stanziamenti triennali del bilancio di previsione.

La Tavola n. 4 propone, limitatamente al primo anno del triennio, una diversa vista della Tavola n. 3 mostrando le distribuzioni degli stanziamenti e dei costi totali per ministero anche con i dettagli

delle componenti dei costi totali suddivisi in costi propri e costi dislocati.


10

Tav. 4 Spese e Costi totali 2020 per amministrazione centrale (mln. euro)

Importi %di cui:

COSTI

PROPRI

di cui:

COSTI

DISLOCATI

Importi

totali

% COSTI

TOTALI

ECONOMIA 606.342 67,56% 405.797 8.698 191.848 200.545 41,61%

SVILUPPO

ECONOMICO5.475 0,61% 605 217 4.652 4.870 1,01%

LAVORO 142.591 15,89% 524 84 141.982 142.066 29,47%

GIUSTIZIA 8.902 0,99% 144 8.401 356 8.758 1,82%

AFFARI ESTERI 2.978 0,33% 82 898 1.998 2.896 0,60%

ISTRUZIONE E

UNIVERSITA'60.061 6,69% 1.046 46.072 12.943 59.015 12,24%

INTERNO 25.908 2,89% 2.029 9.949 13.930 23.878 4,95%

AMBIENTE 1.032 0,12% 288 152 592 744 0,15%

INFRASTRUTTURE E

TRASPORTI15.767 1,76% 1.085 1.204 13.478 14.683 3,05%

DIFESA 22.942 2,56% 3.269 19.331 342 19.673 4,08%

POLITICHE AGRICOLE 1.112 0,12% 70 134 908 1.042 0,22%

BENI CULTURALI 2.532 0,28% 496 1.001 1.036 2.036 0,42%

SALUTE 1.783 0,20% -32 271 1.543 1.815 0,38%

897.424 100,00% 415.402 96.413 385.609 482.022 100,00%

AMMINISTRAZIONE

CENTRALE

STANZIAMENTI Rettifiche ed

integrazioni,

Rimborsi e

passività, Fondi

da assegnare,

Oneri finanziari,

Investimenti

COSTI TOTALI

La sottoriportata figura 4 evidenzia che il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero del

lavoro e delle politiche sociali sono i ministeri che presentano la più elevata incidenza dei costi dislocati rispetto agli stanziamenti per ministero a causa dei trasferimenti correnti ad

amministrazioni pubbliche. Analoga incidenza si registra anche per ciò che riguarda i costi totali

delle Amministrazioni.

Fig. 4 Costi dislocati 2020 per amministrazione centrale (valori %)


11

La figura n. 5 mostra la distribuzione percentuale dei costi propri (96.413 mln euro) per ministero: il

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca incide per quasi la metà dei costi propri di

tutte le Amministrazioni centrali dello Stato (47,79%) a causa della maggiore rilevanza del costo del personale.

Fig. 5 Costi propri 2020 per amministrazione centrale (valori %)

Nella figura n. 6 si rappresenta, invece, l’incidenza degli aggregati economici sul totale dei costi propri delle Amministrazioni. L’aggregato economico che presenta la maggiore consistenza è

generalmente quello relativo al costo del personale2 (85,71%).

Fig. 6 Costi Propri 2020 per aggregato (valori %)

2 Costituisce una eccezione alla situazione descritta il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare dove i costi di gestione

prevalgono sui costi del personale. Tali costi sono in massima parte attribuibili alla missione “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell'ambiente”; si tratta in particolare del Noleggio e leasing di impianti e macchinari per la salvaguardia dell’ecosistema marino e delle Altre

prestazioni professionali e specialistiche relativamente alla protezione della natura e del mare, alla prevenzione e gestione dei rifiuti, alla prevenzione dell’inquinamento. Per un’analisi di maggior dettaglio si rinvia al Documento di Budget 2020-2022 disponibile al link:

http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/formazione_e_gestione_del_bilancio/bilancio_di_previsione/budget_economico/

http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/formazione_e_gestione_del_bilancio/bilancio_di_previsione/budget_economico/


12

ANALISI DEI TREND DEI COSTI 2018 – 2020

Si espongono i dati relativi alle fasi di Budget a LB delle annualità 2018, 2019 e 2020. La Tav. 5 presenta un incremento dei costi totali nel periodo 2018-2020 determinato in misura

prevalente dai Costi dislocati, costituiti dai trasferimenti di risorse finanziarie che lo Stato, attraverso i Ministeri, ha effettuato nell’anno a favore di altre Amministrazioni pubbliche (enti pubblici, enti

territoriali), imprese, famiglie e organismi internazionali.

Tav. 5 Composizione dei Costi totali in costi propri e costi dislocati 2018 - 2020 (% mln euro)

2018 2019 2020

Costi Propri 92.475 95.394 96.413

Costi Dislocati 347.799 351.261 385.609

Costi Totali 440.274 446.655 482.022

Budget a LB

Con particolare riguardo ai costi dislocati si registra un significativo aumento nel 2020, come si

evince dalla fig. 7, a causa dell’incremento dei trasferimenti correnti e dei contributi agli investimenti.

I trasferimenti correnti aumentano nel 2020 per un maggior finanziamento sul Fondo sanitario

Nazionale e per l’istituzione, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sia del Fondo per l’introduzione nel nostro ordinamento del reddito di cittadinanza, sia del Fondo per la revisione del

sistema pensionistico attraverso l’introduzione di nuove forme di pensionamento anticipato (quota

100).

Fig. 7 Costi dislocati 2018 – 2020 (% aggregato del piano dei conti)

I contributi agli investimenti nel triennio diminuiscono per poi incrementarsi nel 2020 attestandosi

su valori tendenzialmente simili al 2018 principalmente per la ripresa dei finanziamenti all’ANAS e

alle Ferrovie dello Stato per l’attuazione di programmi di investimento e per la Partecipazione italiana alle politiche di bilancio in ambito UE.


13

La fig. 8 evidenzia l’incidenza delle amministrazioni centrali sui Costi dislocati; l’aumento di tali costi

in particolare nel 2020 è maggiormente imputabile al Ministero dell’economia e delle finanze per l’incremento del Fondo Sanitario Nazionale e il finanziamento alle Ferrovie dello Stato; al Ministero

del lavoro e delle politiche sociali per il reddito di cittadinanza e quota 100”. Nell’ambito di un

gruppo di ministeri significativo in temini di consistenza di costi dislocati il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fa registrare un incremento dei programmi di investimento a favore

dell’ANAS nel 2020.

Fig. 8 Costi dislocati per amministrazione centrale negli anni 2018 - 2020 (mln. di euro)

I costi propri esprimono i costi di funzionamento previsti dalle Amministrazioni centrali dello Stato, ossia il valore monetario delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) che i centri di costo

prevedono di impiegare per lo svolgimento delle funzioni e delle attività di propria competenza.

Come si evince dalla tavola n. 6 di seguito riportata, le previsioni dei tre anni considerati, registrano un aumento e non evidenziano variazioni di rilievo nella composizione per aggregati costo del personale, (retribuzioni e altri costi direttamente correlati alle risorse umane impiegate dai centri di costo delle amministrazioni centrali), costi di gestione (beni e servizi), costi straordinari e speciali (contenzioso, oneri straordinari, servizi finanziari) e ammortamenti (quota annuale di costo derivante dall’utilizzo di beni patrimoniali acquisiti nell’anno e negli anni precedenti).


14

Tav. 6 Costi propri dei Budget a LB 2018, 2019 e 2020 (valore in mln. euro e % aggregati)

Aggregati dei Costi Propricosti

propri%

costi

propri%

costi

propri%

COSTO DEL PERSONALE 79.206 85,65% 82.058 86,02% 82.635 85,71%

COSTI DI GESTIONE 7.817 8,45% 7.943 8,33% 8.002 8,30%

COSTI STRAORDINARI E SPECIALI 3.540 3,83% 3.516 3,69% 3.863 4,01%

AMMORTAMENTI 1.912 2,07% 1.877 1,97% 1.913 1,98%

TOTALE 92.475 100,00% 95.394 100,00% 96.413 100,00%

Budget a LB

2018 2019 2020

La composizione interna degli aggregati può essere rappresentata graficamente dalla sottostante

figura.

Fig. 9 Composizione percentuale dei costi propri negli anni 2018, 2019 e 2020 (% aggregato del piano dei conti)

il costo del personale: l’elevata entità dell’aggregato dimostra che il personale rappresenta la

risorsa prevalentemente impiegata dalle Amministrazioni centrali nello svolgimento delle

proprie attività, consistenti in erogazioni di servizi ai cittadini e al mondo delle imprese. In particolare, l’Amministrazione che principalmente incide sul macroaggregato è il Ministero

dell’istruzione, università e ricerca che, comprendendo il personale delle istituzioni scolastiche,

assorbe circa il 55% del totale dei costi di personale. Nel periodo considerato, il lieve aumento dipende sia da un incremento degli anni persona sia da aumenti contrattuali. L’applicazione

della legge n. 107 del 2015 ha autorizzato assunzioni per il potenziamento del personale

scolastico (nuove assunzioni, ricorso a docenti di sostegno e adeguamento delle previsioni all’organico di fatto) e la Legge di Bilancio 2020-2022 ha autorizzato l’internalizzazione di

servizi di pulizia, piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici


15

precedentemente svolti da personale esterno che, a partire dal 2020, sarà assorbito nell’ambito

del MIUR. L’incremento registrato rispetto al 2018 è attribuibile oltrechè all’incremento degli

anni persona anche ad un aumento delle retribuzioni che si concentra per la quasi totalità sul MIUR per il quale gli aumenti stipendiali conseguenti al rinnovo del CCNL relativo al personale

del comparto Istruzione e ricerca per triennio 2016-2018 sono stati recepiti solo nell’anno

2019. Risultano altresì significativi rispetto al 2018: l’aumento registrato per il completo recepimento del riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate e di Polizia,

solo parzialmente recepito nell’anno 2018; l’adeguamento, nell’anno 2020, del trattamento

economico del personale non contrattualizzato delle Forze armate e di Polizia conseguente al DPCM in corso di perfezionamento; il consistente aumento degli anni persona per il Ministero

della Giustizia per il personale che si prevede di assumere e per il contratto Magistrati e quello

della polizia penitenziaria.

Fig. 10 Costi del personale negli anni 2018, 2019 e 2020 per amministrazione

i costi di gestione: hanno un andamento in lieve aumento. Le Amministrazioni che incidono

maggiormente sul macroaggregato sono il Ministero della giustizia, per il funzionamento

delle carceri e degli uffici giudiziari ed i costi relativi alle attività investigative ed ai procedimenti giudiziari (attribuiti principalmente alle voci Perizie e servizi investigativi e

Altre prestazioni professionali e specialistiche) e il Ministero della Difesa per gli ingenti costi

per la manutenzione, in particolare di Armi ed armamenti, ed il funzionamento dell’apparato militare. Determinante sulle variazioni complessive a livello Stato è il

Ministero della difesa che nelle fasi previsionali non prevede gli elevati costi relativi agli

impegni militari all’estero, che vengono quantificati solo in corso d’anno, determinando un significativo scostamento tra le fasi previsionali e quelle di consuntivo.


16

Fig. 11 Costi di gestione negli anni 2018, 2019 e 2020 per amministrazione

i costi straordinari e speciali: presentano un andamento tendenzialmente stabile sul

triennio in esame; in tale macroaggregato sono inclusi costi che non rientrano nel

funzionamento ordinario delle strutture amministrative e sono influenzati da fenomeni contingenti. A partire dal 2015 si incrementano poiché includono gli “aggi riconosciuti

dallo Stato ai gestori di giochi e lotterie”, precedentemente non considerati dal Ministero

dell’economia e delle finanze come costi3. L’Amministrazione che maggiormente incide sul

macroaggregato è il Ministero dell’economia e delle finanze, che per l’anno 2020

rappresenta circa il 98% del totale dei costi straordinari e speciali a causa di prestazioni di

natura strettamente finanziaria che il ministero pone in essere nell’ambito delle proprie attività istituzionali.

gli ammortamenti: esprimono la quota dei costi relativa ai beni strumentali utilizzati ed ai lavori di manutenzione straordinaria realizzati, determinata sulla base dei criteri e delle

aliquote indicate dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato nel “Manuale dei

Principi e delle regole contabili”. Le previsioni per il triennio rilevano un andamento tendenzialmente stabile ma in leggera diminuzione nell’anno mediano del triennio in

esame per il completamento di programmi di investimento iniziati negfli anni precedenti

costante aumento di tali costi. L’Amministrazione che maggiormente incide sul macroaggregato è il Ministero della difesa, a cui afferisce il 60,63% del totale per

ammortamenti nell’anno 2020.

3 Fino al 2013 erano imputabili al bilancio della soppressa amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) e solo a

partire dal 2014, sono stati inclusi nel bilancio del Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento delle finanze.


17

Allegato: La rappresentazione grafica 2020 per Ministero

Di seguito, per ciascun ministero, vengono esposti 3 grafici che prendono in considerazione le

seguenti informazioni per l’anno 2020:

Anni persona per aggregazioni di contratto4;

Costi propri con l’evidenziazione delle sue componenti: Costi del personale, Costi di

gestione, Costi straordinari e speciali, Ammortamenti;

Costi di gestione (voci al 2° livello del piano dei conti) con l’evidenziazione dei costi che

incidono maggiormente sul totale dei costi di gestione.

Per ulteriori approfondimenti si fa rinvio alla pubblicazione del “Budget Economico 2020 – 2022”.

4Si specificano in particolare le seguenti aggregazioni:

MINISTERI Include: personale contratto ministeri in servizio presso tutte le amm.ni centrali in Italia + quello in servizio presso sedi estere del MAECI (Min. degli affari esteri e della cooperazione internazionale) e non include: le cariche politiche (ministri, viceministri e sottosegretari);

ISTRUZIONE Include: personale contratto scuola + personale AFAM (Istituti alta formaz. artistica musicale e coreutica) ; CARRIERA

DIPLOMATICA Include: personale della carriera diplomatica in servizio presso uffici in Italia (presso MAECI e altre amministrazioni centrali) +

quello in servizio presso sedi estere del MAECI; FORZE ARMATE Include: personale militare Esercito + Marina militare + Aeronautica +

Capitanerie di porto + Cappellani militari in servizio presso le forze armate; CORPI DI POLIZIA Include: personale Polizia di Stato + Arma dei Carabinieri + Guardia di finanza + Polizia penitenziaria + Corpo forestale dello Stato + cappellani militari in servizio presso corpi di polizia.


18

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE 5 Anni persona: 68.957

5Materiali e accessori: trattasi prevalentemente di costi di Carburanti, combustibili e lubrificanti e costi di Vestiario (Guardia di Finanza); in Prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali si evidenziano i costi dell’Assistenza tecnico-informatica; gli Incarichi istituzionali sono relativi prevalentemente ai Giudici tributari.


19

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 6 Anni persona: 2.441

6 Prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali: trattasi prevalentemente di Altre prestazioni professionali e specialistiche nell’ambito del programma “Lotta alla contraffazione e tutela della proprietà industriale”; nei costi di Consulenza si evidenzia la Consulenza tecnico-scientifica.


20

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 7 Anni persona: 970

7 I costi relativi alle prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali derivano principalmente dall’applicazione delle disposizioni di cui al Dlgs. 3 luglio 2017, n. 117, che attribuisce al Ministero risorse per la gestione del Registro unico nazionale del Terzo settore.


21

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA8 Anni persona: 98.898

8 Le Prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali e gli Incarichi Istituzionali sono costi relativi prevalentemente alla ”Giustizia civile e penale”; i Servizi Ausiliari e i Materiali e accessori (Beni alimentari) si riferiscono in gran parte all’Amministrazione Penitenziaria.


22

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 9

Anni persona: 7.613

9 Servizi ausiliari: si evidenzia il costo di Sorveglianza e custodia; Utenze e Canoni: incide in particolare il costo di Reti di trasmissione.


23

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCA10

Anni persona: 1.090.446

10 Servizi ausiliari: trattasi prevalentemente di costi di Pulizia e lavanderia; La Manutenzione riguarda in buona parte il mantenimento del

decoro e della funzionalità degli immobili delle istituzioni scolastiche ed educative statali.


24

MINISTERO DELL’INTERNO 11

Anni persona: 152.162

11

Enti locali: da ex Agenzia dei segretari comunali e proviciali.

Manutenzione: trattasi prevalentemente di Mezzi di trasporto della Polizia di Stato e dei Vigili del fuoco; Materiali e accessori: Carburanti, combustibili e lubrificanti, Vestiario, Equipaggiamento, Materiale tecnico-specialistico attribuibili in buona parte a Polizia di Stato e Vigili del

fuoco.


25

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 12

Anni persona: 1.051

12 Noleggi, locazione e leasing: trattasi di costi di Noleggio e leasing impianti e macchinari per la Tutela dell’ecosistema marino.


26

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI13


13 La Manutenzione (in particolare la Manutenzione ordinaria dei mezzi di trasporto) e i Materiali e accessori (Carburanti, combustibili e

lubrificanti) sono attribuibili in buona parte alle Capitanerie di porto.


27

MINISTERO DELLA DIFESA14


14 Manutenzione di armi, armamenti e mezzi per la difesa: in questa voce incidono particolarmente i costi di Manutenzione mezzi aerei per la

difesa; Materiali e accessori: trattasi prevalentemente di Beni alimentari, Carburanti, combustibili e lubrificanti, Equipaggiamento, Vestiario.


28

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI15

Anni persona: 1.498

15 In Prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali, Utenze e Canoni, Incarichi istituzionali incidono particolarmente i costi relativi al

settore ippico.


29

MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO Anni persona: 15.884


30

MINISTERO DELLA SALUTE

16 Anni persona: 2.919

16 Consulenza: trattasi in prevalenza di costi di Consulenza tecnico–scientifica; Materiali e accessori: si evidenziano i costi di Medicinali,

materiale sanitario e igienico.

Date post:	03-Feb-2021
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