Date post: | 01-May-2015 |
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Il cammino Il cammino cristiano, umanocristiano, umano
degli degli adolescenti adolescenti e deie dei giovani giovani didi oggioggi
Il cammino Il cammino cristiano, umanocristiano, umano
degli degli adolescenti adolescenti e deie dei giovani giovani didi oggioggi
Luciano Cian
Peter DANISSmatricola 9799EEFacoltà Scienze dell’Educazione – Pedagogia Sociale
InterrogativiInterrogativiInterrogativiInterrogativi
Chi sono io? Che cosa posso fare ? Perché vivere? Come vivere? Qual è la mia vocazione?
InterrogativiInterrogativiInterrogativiInterrogativi
Dopo queste domande fondamentaliproviamo a riscoprire il senso della vita,identificando le difficoltà e i valori della vita per poter camminare meglio… sulla strada della vita.
CrescereCrescere secondo speranzasecondo speranza
CrescereCrescere secondo speranzasecondo speranza
1. La crescita della persona a. novità-infanzia b.preadolescenza (10-13 anni):
sviluppo fisico, educazione sessuale
c. adolescenza (14-17 anni)d.giovinezza (18-25 anni):
paura, incertezze, malessere, conflitti
CrescereCrescere secondo speranzasecondo speranza
CrescereCrescere secondo speranzasecondo speranza
Il malessere dell’inquietudine Incertezza, insicurezza,
inquietudine sono oggi vissute dai giovani.
In questo periodo della vita aiutano a maturare e a formare una personalità adulta,
ma è necessario molto tempo per arrivare diventare un adulto sano e normale.
Alla ricercaAlla ricerca di una nuova identitàdi una nuova identità
Alla ricercaAlla ricerca di una nuova identitàdi una nuova identità
* Ecco alcune domande che si pongono gli adolescenti e i giovani:
Chi sono io?
Che cosa posso fare?
Perché vivere?
Come vivere?
Alla ricercaAlla ricerca di una nuova identitàdi una nuova identità
Alla ricercaAlla ricerca di una nuova identitàdi una nuova identità
Mancano le esperienze, mancano modelli raggiungibili, ma ci sono “nuove emozioni” che portano alla:a. scoperta della sessualitàb. relazione affettivac. libertàd. riflessione religioso,
trascendente
AdattarsiAdattarsi alle nuove situazione vissutealle nuove situazione vissute
AdattarsiAdattarsi alle nuove situazione vissutealle nuove situazione vissute
I giovani hanno bisogno di adattarsi a nuovi situazioni (famiglia, scuola, realtà sociale ed ecclesiale) in modo più personale.
RiflessioniRiflessioni su certi fenomenisu certi fenomeni
RiflessioniRiflessioni su certi fenomenisu certi fenomeni
a. adulti-giovani sono vittime di una disoccupazione di massa
b. poche possibilità di lavoro, anche se si ha un titolo universitario
c. autodistruzione, terrorismo, delinquenza
d. rifugio sempre più frequente nelle istituzioni degli adulti (partiti, parlamento, chiesa)
RiflessioniRiflessioni su certi fenomenisu certi fenomeni
RiflessioniRiflessioni su certi fenomenisu certi fenomeni
e. tempo libero, caratterizzato da:
• affettività debole• consumismo• iper-sesso
f. confidenza con i genitori g. “vivere alla giornata”
RiflessioniRiflessioni su certi fenomenisu certi fenomeni
RiflessioniRiflessioni su certi fenomenisu certi fenomeni
Dobbiamo aiutarli a: imparare a riflettere, a leggere dentro di sé, a dialogare, a confrontarsi con chi ha più
esperienza.
RiflessioniRiflessioni su certi fenomenisu certi fenomeni
RiflessioniRiflessioni su certi fenomenisu certi fenomeni
I giovani desiderano: avere colloqui
personali, intimi, trovare simpatia,
disponibilità, comprensione,
accettazione della loro realtà.
CrescereCrescere con uncon un progetto di vita progetto di vita alimentato dalla speranzaalimentato dalla speranza
CrescereCrescere con uncon un progetto di vita progetto di vita alimentato dalla speranzaalimentato dalla speranza
Non dobbiamo proiettarci verso un falso paradiso,
ma aiutare a: comprendere
la realtà che ci circonda e, soprattutto, rimanere persone umane.
La dinamica La dinamica
della scelta e della decisionedella scelta e della decisione
La dinamica La dinamica
della scelta e della decisionedella scelta e della decisione
sceltascelta e decisione e decisionesceltascelta e decisione e decisione
Chi non impara a rinunciare, in pratica non impara a scegliere.
Le scelte sono testimonianza di maturità, il modo in cui la persona “è”,
ciò che decide di essere sulla base di un preciso progetto che si specificherà nel divenire della sua vita.
La dinamica della sceltaLa dinamica della scelta dall’adolescenzadall’adolescenza
La dinamica della sceltaLa dinamica della scelta dall’adolescenzadall’adolescenza
Il bambino sogna, l’adolescente verifica, il giovane cristallizza,
realizzando, l’adulto porta a compimento
un progetto realistico di se stesso.
La dinamica della sceltaLa dinamica della scelta dall’adolescenzadall’adolescenza
La dinamica della sceltaLa dinamica della scelta dall’adolescenzadall’adolescenza
Nel periodo adolescenziale e giovanile è presente una immaturità decisionale, perché mancano punti di riferimento per una lucida riflessione su se stessi.
La dinamica della sceltaLa dinamica della scelta dall’adolescenzadall’adolescenza
La dinamica della sceltaLa dinamica della scelta dall’adolescenzadall’adolescenza
Bisogna avere chiarezza e idee, ma per averle bisogna riflettere, ascoltare, informarsi e conoscersi dentro.
Le idee non bastano, bisogna imparare a volere e a valutare.
La maturità di una persona si costruisce sulle scelte libere.
Il progetto di vitaIl progetto di vita come vocazionecome vocazione
Il progetto di vitaIl progetto di vita come vocazionecome vocazione
Le decisioni possono essere motivate: dalla famiglia, dalla scuola, dalle amicizie, dai mezzi di
comunicazione.
Il progetto di vitaIl progetto di vita come vocazionecome vocazione
Il progetto di vitaIl progetto di vita come vocazionecome vocazione
La vocazione, come progetto di vita che includa Dio,
è una chiamata percepita dalla persona e accolta con particolare
attenzione, disponibilità e capacità di scegliere il
bene, di essere fedeli alla scelta fatta.
Il progetto di vitaIl progetto di vita come vocazionecome vocazione
Il progetto di vitaIl progetto di vita come vocazionecome vocazione
Dio sempre interviene con discrezione nel processo di crescita interioreverso l’opzione fondamentale.
Il progetto di vitaIl progetto di vita come vocazionecome vocazione
Il progetto di vitaIl progetto di vita come vocazionecome vocazione
Sappiamo che la dinamica della scelta e della decisione è spesso disturbata.
La scelta richiede il progressivo passaggio dalla logica del piacere alla logica della realtà.
Ogni vocazione è un mistero: “storia sacra personale”.
La prima grande decisioneLa prima grande decisioneLa prima grande decisioneLa prima grande decisione
Oggi, nella vita e nella società, i cambiamenti sono rapidi, e certe volte è difficile seguirli.
E’ necessario allora orientarsi verso il mondo-società-persone.
OrientamentoOrientamentoOrientamentoOrientamento
L’orientamento comporta un’azione molto attenta da parte della famiglia e della scuola.
E’ una modalità educativa permanente di aiuto ad una persona che sta costruendo la propria identità attraverso lo studio, la scuola, il lavoro, la scelta della propria vocazione.
La sceltaLa scelta scolastico-professionalescolastico-professionale
La sceltaLa scelta scolastico-professionalescolastico-professionale
Errori pedagogici: Condizionatori: dare prevalenza al fattore
economico, servirsi dei figli come strumenti
di una riuscita personale. c’è una responsabilità
educativa da assumere, una nuova mentalità da maturare (amministrare la fiducia e la speranza dell’altro).
Il problema centraleIl problema centrale dell’orientamento:dell’orientamento:
Il problema centraleIl problema centrale dell’orientamento:dell’orientamento:
i ragazzi e giovani possono essere messi in grado di guardare in faccia il domani,
se hanno imparato a vivere da persone: libere e creative, oneste, coerenti, felici di ciò che fanno per
sé e per il bene della comunità.
L’orientamento come L’orientamento come compitocompito::L’orientamento come L’orientamento come compitocompito::
è molto importante crescere, sviluppare l’identità personale, sociale, vocazionale attraverso delle strategie:
a. “il concetto di sé” trasformazioni fisiologiche, psichiche, sessuali, affettive, morali e spirituali.
L’orientamento come L’orientamento come compitocompito::L’orientamento come L’orientamento come compitocompito::
attraverso delle strategie:b. maggiore conoscenza
della società (cultura, lavoro, scuola)
c. sensibilizzazione per approfondire gli atteggiamenti comportamentali attraversano i passaggi educativi
Maturazione vocazionale Maturazione vocazionale
e scelte di un progetto di e scelte di un progetto di
vitavita
Maturazione vocazionale Maturazione vocazionale
e scelte di un progetto di e scelte di un progetto di
vitavita
nuclei di energianuclei di energianuclei di energianuclei di energia
Ogni persona umana dispone di
due nuclei di energia1. nucleo attivizzante:
realizzazione di sé2. nucleo inibente:
ansie, paure, insicurezza
La vita:La vita: un progetto con Dio dentro un progetto con Dio dentro
La vita:La vita: un progetto con Dio dentro un progetto con Dio dentro
Sentire Dio dentro la nostra vita porta momenti di sorpresa.
L’autorealizzazione del credente è una crescita psichica affettiva e spirituale continua.
L’uomo è un “homo viator” (Gabriel Marcel) e questo è tipico della nostra cultura contemporanea.
Le esigenzeLe esigenze di un di un cammino di autorealizzazionecammino di autorealizzazione
Le esigenzeLe esigenze di un di un cammino di autorealizzazionecammino di autorealizzazione
Dopo gli anni sessanta si è verificata un’apocalisse culturale, che ha portato una nuova qualità di vita.
Vivere nel tempo: Rischio degli adolescenti e dei
giovani di non godere il tempo, perché cercano sempre
esperienze nuove, e ciò può portare a instabilità, angoscia e a un clima di scetticismo.
Le esigenzeLe esigenze di un di un cammino di autorealizzazionecammino di autorealizzazione
Le esigenzeLe esigenze di un di un cammino di autorealizzazionecammino di autorealizzazione
Fare memoria: Senza passato,
non c’è presente, né futuro. Fare memoria vuol dire
richiamarsi alla tradizione, alle radici della vita dell’uomo.
Chi non sa cogliere il senso della tradizione cade nell’inevitabile rischio di rifarsi alle “tradizioni”.Dobbiamo sempre utilizzare la storia positivamente.
Il laico e l’impegno cristiano Il laico e l’impegno cristiano
nella città dell’uomonella città dell’uomo
Il laico e l’impegno cristiano Il laico e l’impegno cristiano
nella città dell’uomonella città dell’uomo
Il laico Il laico Il laico Il laico
Il laico deve essere sempre presente nella storia, pronto al servizio.
Con l’aiuto dei sacramenti può rispondere alla grazia di Dio.
La formazione del laico è permanente.
Dobbiamo promuovere ed aiutare la crescita umana, spirituale, professionale ed ecclesiale di ogni uomo.
Il laico Il laico Il laico Il laico
La vocazione dei laici: “Cercare il regno di Dio,
trattando delle cose temporali e ordinarie secondo Dio…”
La sana laicità è così caratterizzata: animare, ispirare, modificare la realtà insieme con il Vangelo riflettuto e vissuto nel concreto.
Il consacrato laico Il consacrato laico Il consacrato laico Il consacrato laico
Oggi viviamo in una crisi culturale,“senza valori”, con spirito di individualismo.
C’è confusione e fragilità culturale.
si è orientati verso il fatalismo, l'individualismo, l'edonismo culturale (benessere).
Il consacrato laico Il consacrato laico Il consacrato laico Il consacrato laico
Lo scopo della cultura è la coltivazione, l’educazione dell’uomo e per questo la cultura va assunta come valore.
Dalla persona consacrata laica si richiede di conoscere bene “l’uomo” per capirlo, per dialogare e partecipare alla costruzione della “umanità nuova”.
Il consacrato laico Il consacrato laico Il consacrato laico Il consacrato laico
Vivere la “materialità” della sua esistenza, sapere quello che non serve (liberazione).
Il prete Il prete Il prete Il prete
* Il prete è l’uomo della comunità che deve vivere il rapporto con il mondo con un atteggiamento giusto, equilibrato.
Oggi il prete si domanda: Che cosa ci sto a fare? Deve essere essenzialmente
uomo, umano, in relazione con gli uomini e con lo spirito di Cristo.
La scelta La scelta di concentrarsi su di concentrarsi su DioDio
La scelta La scelta di concentrarsi su di concentrarsi su DioDio
Oggi, lo sappiamo bene, vi è una grande crisi tra i preti e i religiosi.
Dietro di essa c’è l’incertezza della propria identità e dei ruoli, che presentano un cambio socio-culturale in atto nella società.
La scelta La scelta di concentrarsi su di concentrarsi su DioDio
La scelta La scelta di concentrarsi su di concentrarsi su DioDio
Ma è necessario
che esistano donne e uomini
che, con il loro modo di essere,
proclamino e sostengano
l’indispensabilità della
comunione con Dio per la
verità dell’uomo.
IlIl missionariomissionario - inviato - inviato ad annunciare il Vangeload annunciare il Vangelo
IlIl missionariomissionario - inviato - inviato ad annunciare il Vangeload annunciare il Vangelo
Le radici dell’attività missionaria: Tutti battezzati nella Chiesa
sono inviati nel mondo a testimoniare la loro fede con le opere.
Devono essere spontanei nel loro rapporto con i singoli credenti, trasmettendo la Parola direttamente a ogni persona.
IlIl missionariomissionario - inviato - inviato ad annunciare il Vangeload annunciare il Vangelo
IlIl missionariomissionario - inviato - inviato ad annunciare il Vangeload annunciare il Vangelo
Le radici dell’attività missionaria:
La loro azione non deve essere l’esercizio di una violenza morale, ma è un invito.
Il loro impegno è volto a tradurre in azione l’amore e la contemplazione del Dio della salvezza.
Progetti a Progetti a confrontoconfrontoProgetti a Progetti a confrontoconfronto
Il progetto consumistico è orientato al “qui-ora”. L’egoismo opportunista, non dà affidamento.
Il progetto sociologistico dice che la felicità dell’uomo è data dalla giustizia sociale e dalla riforma delle strutture.
Il progetto cristiano… ogni uomo è figlio di Dio
Progetti a Progetti a confrontoconfrontoProgetti a Progetti a confrontoconfronto
Il progetto consumistico… “qui-ora”.
Il progetto sociologistico… è data dalla giustizia sociale e dalla riforma delle strutture.
Il progetto cristiano parte dal fatto che ogni uomo è figlio di Dio e quindi dalla fratellanza con gli altri attraverso l’amore e il servizio.
RealizzareRealizzare la propria vocazionela propria vocazione
RealizzareRealizzare la propria vocazionela propria vocazione
Come scoprire e realizzare il proprio progetto di vita?
1. Introspezione (storia, esperienza, scoprire le proprie doti fisiche e psichiche)
2. Le aspirazioni e intenzioni che formano l’ideale di sé… Osservare bene il proprio comportamento, desiderio di valorizzare un progetto realizzabilee diventare persone libere dai condizionamenti esterni.
RealizzareRealizzare la propria vocazionela propria vocazione
RealizzareRealizzare la propria vocazionela propria vocazione
3. Guardarsi attorno: aprirsi, uscire dal proprio Io per costruire la comunità, a cominciare dalla famiglia fino ad abbracciare tutta l’umanità. L’incontro con gli altri, aprendo gli occhi sulla realtà delle persone, l’accoglienza, l’unione, il fare comunione.Guardarsi avanti, tra tanti modelli, seguire il Maestro, aiuta ad approfondire il senso della nostra esistenza.
Itinerario vocazionaleItinerario vocazionaleItinerario vocazionaleItinerario vocazionale
““La vita come vocazione” La vita come vocazione” ““La vita come vocazione” La vita come vocazione”
richiama un modo globale di assumere l’esistenza.
La dinamica vocazionale segue i dinamismi della scoperta, del chiarimento, della naturale educazione psicologica, affettiva e spirituale.
La “vocazione” è una realtà che si definisce nel rapporto tra due polarità:
““La vita come vocazione” La vita come vocazione” ““La vita come vocazione” La vita come vocazione”
La chiamata (segreta e quasi impercettibile) di Dio e la risposta da parte della persona che cresce.
Dio parla, suggerisce, propone, attraverso “segni”, che vanno letti alla luce della fede.
““La vita come vocazione” La vita come vocazione” ““La vita come vocazione” La vita come vocazione”
La vocazione non è dunque qualcosa di fisso che “si ha”, ma un dinamismo, un orientamento dell’essere, una unificazione dell’ “io” con il “Tu” di Dio.
La dinamica della chiamata-rispostaè radicata nella vita, negli avvenimenti che chiamiamo “segni”.
Dire Dire “s씓sì” all’impegno all’impegno Dire Dire “s씓sì” all’impegno all’impegno
Bisogna imparare nella la vita a vedere, giudicare e agire, in modo da essere in grado di dare una risposta misurando le proprie possibilità.
C’è bisogno di una riflessione personale, di preghiera con una guida spirituale, per imparare ad andare al di là dei risultati o dei propri punti di vista.
Dire Dire “s씓sì” all’impegno all’impegno Dire Dire “s씓sì” all’impegno all’impegno
Dobbiamo educare gli “atteggiamenti” che si sviluppano nella persona; per es. grande stima verso tutti,
desiderio di salvezza di tutti assunzione della dinamica delle
sofferenza nella legge pasquale di fronte a Cristo: sentirsi
con-per-in Lui: la Pasqua.
Dire Dire “s씓sì” all’impegno all’impegno Dire Dire “s씓sì” all’impegno all’impegno
Si devono escludere alcuni comportamenti negativi: disimpegno competitività esagerata individualismo ricerca della comodità
personali ricerca del potere violenza conformismo.
Dire Dire “s씓sì” all’impegno all’impegno Dire Dire “s씓sì” all’impegno all’impegno
E’ necessario l’accompagnamento individuale
Attraverso il colloquio personale, che tuttavia non è una discussione, un interrogatorio, un discorso didattico, ma: è un momento di scambio
spirituale; per fare una nuova sintesi.
ConclusioneConclusioneConclusioneConclusione
La realizzazione di sé non è un dato, ma una direzione, una speranza, un anelito, una tendenza, un qualcosa che si desidera ma che non si è ancora raggiunto.
ConclusioneConclusioneConclusioneConclusione
L’identificazione è un meccanismo fondamentale, per ogni persona che vive la proiezione di sé verso il futuro al fine di dare una struttura solida e definitiva all’identità personale.
ConclusioneConclusioneConclusioneConclusione
Secondo F. Marchond, il senso della vita consiste
nell’imparare ad amare e nel conoscere Dio come egli ci conosce.
La storia dell’uomo si riduce al suo bisogno di conoscenza e alla sua capacità di amare.
La sua è una vocazione all’amore.
ConclusioneConclusioneConclusioneConclusione
* Alcuni problemi di cui ci si occupa nell’orientamento vocazionale:
1. La frammentarietà: i giovani godono della soddisfazione dei bisogni primari (economici, culturali, sociali, sportivi),ma soffrono per il disorientamento legato alla disoccupazione
ConclusioneConclusioneConclusioneConclusione
* Alcuni problemi di cui ci si occupa nell’orientamento vocazionale:
2. La dispersione: lo “stare insieme” senza direzione e senza progettualità
3. La ricerca dei valori: oggi a piccolo cabotaggio.
ConclusioneConclusioneConclusioneConclusione
Occorre sviluppare una capacità di progettazione negli ambienti educativi (gruppi, scuole, movimenti) e pastorali (parrocchie, movimenti e ambienti di formazione), per superare la consuetudine e l’abitudinarietà.
ConclusioneConclusioneConclusioneConclusione
La crescita armonica della persona nel processo di orientamento e di scelta ha bisogno di un ambiente idoneo che
favorisca il suo sviluppo interiore.
E’ il clima di pace, di libertà, che include la preghiera, l’ascesi, la vita spirituale come ci viene dalla tradizione.