Date post: | 02-May-2015 |
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Il Capitale UmanoRisorse e opportunità
dall’Europa
Il Capitale UmanoRisorse e opportunità
dall’Europa
Mauro FrongiaConvegno MeetComo, 15 Dicembre
2014
L’Europa come opportunitàper trasformare le idee in progetti
L’Europa come opportunitàper trasformare le idee in progetti
Mauro Frongia
Parleremo diParleremo di
Programmi Europei per le Scuole e per
i Giovani
Programmi Europei per la Cultura
Programmi Europei per la
Cooperazione territoriale
Opportunità e criticità
2
Mauro Frongia 3
Caratteristiche comuni a tutti i Programmi
Principi di crescita sostenibile, intelligente, inclusiva di Europa 2020
Supporto alle PMI
Forte enfasi su impatto e risultati
Semplificazione: procedure più semplici e accessibilità ai fondi
Maggiore focalizzazione e numero inferiore di priorità
Mauro Frongia
Erasmus Plus
4
Mauro Frongia 5
Erasmus Plus
Distribuzione del bilancio:Mobilità transnazionale (65%)Cooperazione tra Istituzioni dell’Istruzione e della Formazione (25%)Supporto alle Politiche (4%)Azioni distinte per "Jean Monnet" and “Azioni nel settore dello Sport“
Tra le altre novità:Prestiti d’onore per finanziare studi all’esteroCreazione di circa 400 “Alleanze della conoscenza” e “Alleanze delle abilità settoriali”
Mauro Frongia
Sostituirà i programmi esistenti nei settori dell’Istruzione, della Formazione e della Gioventù:Apprendimento permanente (LLP): Comenius, Erasmus, Leonardo, Grundtvig, Jean MonnetGioventù in AzioneProgrammi di cooperazione internazionale nel settore dell’istruzione superiore: Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink, Programmi bilateraliAttraverso il Programma Jean Monnet si sostiene la ricerca e l'insegnamento in materia d’integrazione europea e la cooperazione europea nel settore dello sport
Erasmus Plus
Mauro Frongia 7
Erasmus PlusErasmus Plus
Priorità per gli Stati Membri:
1. Promuovere l’eccellenza nell’Istruzione e nella Formazione
2. Migliorare le performance di studenti a rischio di abbandono scolastico e con basse qualifiche di base
3. Rafforzare le competenze trasversali per l’occupabilità(spirito di iniziativa, competenze digitali e linguistiche)
4. Ridurre il numero di adulti con basse qualifiche
5. Sfruttare appieno le ICT, ampliare l'accesso e uso di risorse educative aperte in tutto il percorso dell’istruzione
6. Rafforzare il profilo professionale di tutti i ruoli di insegnamento
Mauro Frongia 8
Incorpora in un solo programma il sostegno comunitario per la cooperazione e la mobilità nell’IFP
Più stretto collegamento tra Politiche e Programma (impatto)
Efficienza ed efficacia (struttura semplificata e razionalizzata, maggiore impatto, obiettivi quantificati)
Internazionalizzazione
Struttura per Azioni e non per Settori
Focus su mobilità (ad esempio blended = fisica + virtuale)
Semplificato: quasi sempre basato su Costi Unitari
Decentrato: Attività in parte gestite tramite le Agenzie Nazionali
Caratteristiche di Erasmus PlusCaratteristiche di Erasmus Plus
Mauro Frongia 9
Migliorare il livello delle competenze (cooperazione forte tra Istruzione, Formazione e Lavoro)Promuovere la qualità, l’innovazione, l’eccellenza, l’internazionalizzazione del sistemaRealizzare uno Spazio Europeo dell’Apprendimento Permanente, integrare le riforme politiche nazionali e gli strumenti di trasparenza e riconoscimento delle qualifiche, diffondere le best practiceFavorire la cooperazione nel settore dell’IFP, rendere più attraente il Sistema dell’Istruzione e Formazione europeo, sostenere cooperazione e mobilità con Paesi PartnerPromuovere la diversità linguistica e la consapevolezza interculturale dell’UEPromuovere l’eccellenza nelle attività di Insegnamento e di Ricerca sull’integrazione europea (Jean Monnet)
Obiettivi specificiObiettivi specifici
Mauro Frongia 10
Aiutare i cittadini ad acquisire maggiori e migliori abilità
Accrescere la qualità dell’insegnamento negli Istituti di Istruzione
Sostenere gli Stati Membri e i Paesi partner extra UE nella modernizzazione dei propri sistemi di istruzione e formazione, rendendoli maggiormente innovativi
Promuovere la partecipazione dei giovani alla società e la costruzione di una dimensione europea degli sport
Valore aggiunto europeoValore aggiunto europeo
Mauro Frongia 11
Paesi Membri dell’Unione Europea (UE)
AustriaBelgioBulgariaCiproCroaziaDanimarcaEstonia
FinlandiaFranciaGermaniaGreciaIrlandaItaliaLettonia
LituaniaLussemburgoMaltaPaesi BassiPoloniaPortogalloRegno Unito
Repubblica CecaRepubblica SlovaccaRomaniaSloveniaSpagnaSveziaUngheria
Paesi partecipanti al Programma (non UE)Confederazione SvizzeraEx Repubblica Jugoslava di Macedonia
IslandaLiechtenstein
NorvegiaTurchia
Paesi eleggibili (Programme Countries)
Paesi eleggibili (Programme Countries)
Mauro Frongia 12
Paesi partecipanti al Programma (non UE)
Balcani occidentali Paesi dell’Europa orientale e del
Caucaso
Paesi del mediterraneo
AlbaniaBosnia-ErzegovinaKosovoMontenegroSerbia
ArmeniaAzerbaigianBielorussiaGeorgiaMoldaviaUcrainaFederazione Russa
AlgeriaEgittoIsraeleGiordaniaLibanoLibiaMaroccoPalestinaSiriaTunisia
Apertura a Paesi terzi solo per alcune attività (previ accordi tra istituzioni)
Paesi terzi (Partner Countries)Paesi terzi (Partner Countries)
Mauro Frongia 13
Azione chiave 1
Mobilità individuale di
apprendimento
Azione chiave 2
Cooperazione per l’innovazione
e le buone pratiche
Azione chiave 3
Sostegno alla riforma delle
politiche
Mobilità nel campo dell’istruzione, formazione e gioventùDiplomi congiunti di MasterMobilità di studenti con Diploma di Master attraverso la Garanzia per i prestiti
Partenariati strategiciAlleanze per la conoscenzaAlleanze per le abilità settorialiPiattaforme tecnologiche (eTwinning, EPALE, ecc.)Capacità istituzionale nel campo dell’Alta formazione e della Gioventù
Conoscenze nel campo dell’istruzione, formazione e gioventùIniziative prospetticheSupporto agli strumenti di politica Europea (ECVET, EQF, ECTS, EQUAVET, Europass, Youthpass)Cooperazione con organismi internazionaliDialogo con gli stakeholder
Azioni chiave ed attività finanziabiliAzioni chiave ed attività finanziabili
Mauro Frongia 14
Docenti, staff e formatori di: -Scuola-- Istruzione superiore- Formazione Professionale- Educazione adulti- Operatori giovanili
- Studenti istruzione superiore
- Istruzione e Formazione professionale
- Apprendisti, assistenti, tirocinanti
- Studenti istruzione superiore
- Istruzione e formazione professionale
- Operatori giovanili
- Animatori
- Scambi di giovani nel volontariato
KA1 : Mobilità individuale di apprendimento
KA1KA1
Mobilità delpersonale
Mobilità deglistudenti
Mobilità a livello
di Master
Mobilità deigiovani
Mauro Frongia 15
KA1: Mobilità del personaleKA1: Mobilità del personale
Obiettivo: Aggiornamento o acquisizione di nuove conoscenze pratiche
L’organizzazione si candida per il proprio StaffNon sono ammissibili candidature individualiUna sola candidatura all’annoSi candida un progetto di mobilità (che coinvolge
diverse mobilità individuali) di 1 o 2 anniI nominativi dei singoli partecipanti e i dettagli non
sono richiesti nel modulo di candidaturaViene fissato un limite per ogni attività
Mauro Frongia 16
KA1: Mobilità degli studentiKA1: Mobilità degli studenti
Obiettivo: Accrescere opportunità di formazione all’estero di studenti e tirocinanti, al fine di acquisire le abilità necessarie per favorire la transizione verso il mondo del lavoro
Destinatari: studenti, apprendisti, neo-diplomati
Tirocinio formativo all’estero presso imprese, organismi pubblici, ONG, scuole, centri di formazione professionale
Mauro Frongia 17
- Istituti- Organizzazioni Istruzione, Formazione, Gioventù- Imprese- Parti sociali- ONG- Pubbliche Amministrazioni
- Mondo del lavoro- Mondo dell’Istruzione- Mondo della Formazione
-Mobilità virtualeeTwinning (per la scuola e per altri settori)
- EPALE (per educazione degli adulti)
- European Youth Portal
- Istituti Istruzione Superiore UE e Paesi Partner
- Consorzi internazionali
- Cooperazione regionale
KA2: Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche
KA2KA2
Partenariatistrategici
Alleanze della conoscenza e delle abilità
settoriali
Piattaformeinformatiche
Rafforzamento delle capacità
Mauro Frongia 18
KA2: Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche
KA2: Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche
Obiettivo: promuovere cooperazione fra organizzazioni che operano nell’ambito IFP per iniziative congiunte (apprendimento reciproco e scambio di esperienze)
Destinatari: sono organizzazioni dell’IFP, Rappresentanze anche associative della formazione e del lavoro, Imprese, CCIAA, Istituzioni, Enti locali, Centri di ricerca, Parti Sociali, Centri di orientamento, Non profit, ONG, Associazioni di volontariato
Mauro Frongia 19
KA2: Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche
KA2: Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche
Attività:
Sviluppo e trasferimento di pratiche innovative sulle organizzazioni a livello locale, nazionale ed europeo (metodi, curricula, programmi, risorse per l’apprendimento a distanza)
Cooperazione con attori operanti in settori diversi, networking, validazione delle competenze, mobilità, promozione dell’imprenditorialità, dell’inclusione e della partecipazione dei giovani
Mauro Frongia 20
KA3KA3
KA3: Riforma delle Politiche
Sostegno all’agenda dell’UE in tema di Istruzione, Formazione e Gioventù
Sviluppo di Strumenti di trasparenza
Agende Politiche specifiche
Mauro Frongia 21
Erasmus Plus e lo SportErasmus Plus e lo Sport
Focus sulle attività sportive di base (è escluso il livello dei professionisti)
Misure di contrasto alle minacce (competizioni truccate, doping, intolleranza, razzismo, violenza)
Sviluppo della Cooperazione Europea
Inclusione sociale e miglioramento della salute
Mauro Frongia
Europa Creativa
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Mauro Frongia 23
Le politiche culturali
Gestione diretta dell’UE:
Europa Creativa (cultura, creatività e audiovisivo, budget: 1,462 MLD)
Progetti Capitali europee della Cultura e Label sul patrimonio storico/culturale
Programmi in accordo con il Consiglio d'Europa (Itinerari culturali europei e Eurimages)
Horizon 2020 (ricerca e innovazione, budget: 70,2 MLD)
Digital Agenda (tecnologie digitali, budget: 11 MLD) COSME (competitività PMI, budget: 2,3 MLD)
Mauro Frongia 24
Gestione indiretta:
Coesione (Fondi Strutturali. Budget: 325 MLD, 30 per l’Italia)Sviluppo rurale (Budget: 95 miliardi)
Le politiche culturali
Mauro Frongia 25
Le politiche culturali
All’interno di HORIZON 2020:
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC): Industrie culturaliAzione per il clima e l’ambiente: Patrimonio culturale europeoSocietà inclusive: Scienze sociali e ricerca umanistica
All’interno dello sviluppo rurale:Servizi culturali e interventi sul Patrimonio se rilevanti per lo sviluppo del territorio: ad esempio i GAL
Mauro Frongia 26
Le politiche culturali
All’interno delle POLITICHE DI COESIONE:
Obiettivo tematico (OT) 6: tutela ambiente e valorizzazione risorse culturali e ambientali. La Cultura ed il Turismo sono inseriti tra le KA
All’interno di COSME sono destinati 109,9 milioni per la competitività delle imprese del turismo
Mauro Frongia 27
Supporta i settori europei della cultura e della creatività e relative attività basate su valori culturali o sull’espressione artistica e creativa, siano esse market-oriented e non e qualunque sia il tipo di struttura che le realizza.
Le attività includono la creazione, la produzione, la disseminazione e la conservazione di beni e servizi che riguardano l’espressione culturale artistica o creativa e le relative funzioni educative e di management.
Il programma consiste in: uno strand transettoriale che include lo strumento
finanziario di garanzia dei prestiti, le politiche di cooperazione transnazionale, i desk Europa Creativa
Il subprogramma Cultura destinato ai settori culturali e creativi
Il subprogramma Media destinato al settore audiovisivo
Europa Creativa
Mauro Frongia 28
Esigenza di una maggiore competitività in ambito mondialeLa digitalizzazione, fattore competitivo per la catena del valore e che rappresenta un veicolo di accesso alla cultura per i cittadiniSpazio culturale polverizzato per lingue e identità, per insufficiente mobilità degli operatori, degli artisti e delle opere e per dimensioni dei mercatiSuperamento delle difficoltà di ottenere credito (soprattutto da parte delle PMI)Sviluppo del pubblico, con particolare riferimento all’accesso e alla partecipazione di gruppi sottorappresentati e soggetti svantaggiati Superamento della mancanza di dati organizzati sul settore
Le sfide di Europa Creativa
Mauro Frongia 29
Europa Creativa: principali novità
Valore duale della cultura (intrinseco ed economico)Inclusione del patrimonio tangibile e intangibileComplementarietà con altre politiche dell’UEDettagliata articolazione dello strumento finanziario di garanzia sui prestitiAccompagnamento dei settori culturali e creativi nell’era digitaleValorizzazione del ruolo di artisti, professionisti e creativi Valorizzazione della dimensione imprenditorialeAllargamento del pubblico e sviluppo di nuovi pubbliciEducazione culturale, media e digitale
Mauro Frongia 30
Europa Creativa e valore aggiunto europeo
Carattere transnazionale delle azioni e delle attività culturali e creative ed impatto sui cittadini europei per la conoscenza di culture diverse dalla loro
Rafforzamento della cooperazione transnazionale tra operatori inclusi gli artisti, stimolando una risposta più efficiente alle sfide globali e all’innovazione anche attraverso lo sviluppo inclusivo di nuovi modelli di business
Attenzione appropriata agli Stati Membri e alle regioni europee in situazioni di bassa capacità produttiva, con area geografica o linguistica limitata
Mauro Frongia 31
Settori:Architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, patrimonio culturale tangibile e intangibile, design, festival, musica, letteratura, performing arts, editoria, radio, visual arts, audiovisivo
Soggetti:Operatori culturali e creativi: professionisti, artisti, organizzazioni profit e non profit, istituzioni, aziende in particolare PMI attive nei settori culturale e creativo
Paesi:Stati Membri, paesi in procedura di adesione e di preadesione, Svizzera, paesi dell’area di vicinato (procedure specifiche), paesi EFTA. Il programma è aperto ad altri paesi o regioni che accedono attraverso accordi bilaterali per azioni di cooperazione mirate
Europa Creativa: settori, soggetti e paesi
Mauro Frongia
Cooperazione territoriale
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Mauro Frongia 33
1. Cooperazione Transfrontaliera: 6,62 MLD
2. Cooperazione Transnazionale: 1,82 MLD
3. Cooperazione Interregionale: 0,5 MLD
Cooperazione TerritorialeCooperazione Territoriale
Mauro Frongia 34
La tempisticaLa tempistica
Presentazione Programma di
Cooperazione a CE
22/09/14
Osservazioni della CE
22/12/14
Approvazione Programma di Cooperazione
22/03/15
Approvazione Autorità di Programma
Giugno 2015
Mauro Frongia 35
Mira a promuovere lo sviluppo regionale integrato fra:
Regioni confinanti aventi frontiere marittime e terrestri in due o più Stati membri
Regioni confinanti in almeno uno Stato membro e un paese terzo sui confini esterni dell'Unione
1. Cooperazione Transfrontaliera1. Cooperazione Transfrontaliera
Mauro Frongia 36
Realizzazione di attività economiche, sociali e ambientali transfrontaliere mediante strategie comuni di sviluppo territoriale sostenibile: Italia-Francia marittimo Italia-Francia Alcotra Italia-Svizzera (coinvolge Lombardia) Italia-Austria Italia-Slovenia Italia-Croazia Grecia-Italia Italia-Malta
Cooperazione TransfrontalieraCooperazione Transfrontaliera
Mauro Frongia 37
Lombardia: province di Como, Lecco, Sondrio, VareseAltre province delle Regioni Piemonte, Val d’Aosta e Provincia Autonoma di BolzanoCantone TicinoCantone ValleseCantone dei Grigioni
Programma Italia-Svizzera 2014-2020
Programma Italia-Svizzera 2014-2020
Mauro Frongia 38
Documento approvato nei CdR nel luglio 2014Obiettivi Tematici:
Promuovere la competitività delle PMIPreservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorsePromuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di retePromuovere l'inclusione sociale e lottare contro la povertà e ogni discriminazione Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle Parti interessate e un'amministrazione pubblica efficiente
Programma Italia-Svizzera 2014-2020
Programma Italia-Svizzera 2014-2020
Mauro Frongia 39
5 Assi:Competitività delle imprese (nuovi modelli di attività, internazionalizzazione)Valorizzazione del patrimonio naturale e culturaleMobilità integrata e sostenibileServizi per l’integrazione tra le comunitàRafforzamento della governance transfrontaliera
Programma Italia-Svizzera 2014-2020
Programma Italia-Svizzera 2014-2020
Mauro Frongia 40
Coinvolge territori transnazionali più estesi (partner nazionali, regionali e locali):Europa Centrale (coinvolge Lombardia)Mediterraneo (coinvolge Lombardia)Spazio Alpino (coinvolge Lombardia)Adriatico-Ionico
2. Cooperazione Transnazionale2. Cooperazione Transnazionale
Mauro Frongia 41
Contribuire allo sviluppo equilibrato e alla competitività del
territorio europeo:
Mediterraneo: miglioramento competitività per assicurare
la crescita e l’impiego per le generazioni future e
promozione della coesione territoriale e tutela dell’ambiente
Spazio Alpino: aumentare competitività, incoraggiare
l’innovazione e l’imprenditorialità, favorire lo sviluppo
territoriale
Europa Centrale: rafforzare la coesione territoriale,
promuovere l'integrazione interna e stimolare la
competitività nell'Europa centrale
2. Cooperazione Transnazionale2. Cooperazione Transnazionale
Mauro Frongia 42
Coinvolge tutti i 28 Stati membri dell’Unione EuropeaObiettivo è quello di rafforzare
l'efficacia della politica di coesione, promuovendo lo scambio di esperienze, l’individuazione e la diffusione di buone prassi
3. Cooperazione Interregionale3. Cooperazione Interregionale
Mauro Frongia 43
Urbact III (Sviluppo Urbano Sostenibile)
Interreg Europe (ex Interreg IV C – ricerca, innovazione, sviluppo tecnologico, competitività PMI, economia a bassa emissione di carbonio, tutela dell’ambiente ed uso efficiente delle risorse)
Interact (supporto ai programmi di cooperazione territoriale)
Espon (European Observation Network for Territorial Development and Cohesion )
3. Cooperazione Interregionale3. Cooperazione Interregionale
Mauro Frongia 44
Opportunità e criticitàOpportunità e criticità
Vi possono essere diverse criticità:
di tipo finanziario, sottovalutazione del meccanismo del cofinanziamento
dovute all’impreparazione delle organizzazioni e delle persone incaricate di gestire
dovute alla definizione del Progetto in tutti i suoi aspetti (dalla sua ideazione alla sua conclusione)
relative alla costruzione del partenariato (task, responsabilità, scadenze, proprietà intellettuale,….) ed alle regole del suo funzionamento
dovute alla capacità di rendicontazione delle spese
….
Mauro Frongia 45
Opportunità e criticitàOpportunità e criticità
Ma anche della grandi opportunità:
Risorse finanziarie disponibili
Agganciare altre reti e sistemi fortemente dinamici: effetto trickle down
Poter dare gambe alle strategie
Capacità di innescare meccanismi di cooperazione virtuosi che, di per sé, costituiscono un valore anche per il futuro
…..