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il cavaliere d’ital ia · Lucio Tabini Massimo Verilli Nicola Zoller ... di sant’Andrea, con la...

Date post: 08-May-2018
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Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016 PERIODICO NAZIONALE DELL’UNCI - N. 46 2ª edizione quadrimestrale - agosto 2016 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 - Convertito in Legge 27/02/2004 n° 46 art. 1, comma 1, NE/TN il caValieRe d’iTalia
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Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016

PERIODICO NAZIONALE DELL’UNCI - N. 46 2ª edizione quadrimestrale - agosto 2016Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 - Convertito in Legge 27/02/2004 n° 46 art. 1, comma 1, NE/TN

il cavaliered’italia

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IN PRIMO PIANO

IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

capitale di umanità

antova sta vivendo un sogno: è Capitale Italiana della cultura. E, non a caso,uno degli eventi più interessanti di quest’anno è una mostra chiamata “Unsogno fatto a Mantova”, titolo di uno scritto del poeta Yves Bonnefoy. La cittàdi Virgilio, dei Gonzaga, di Mantegna e del Festival della letteratura si risveglia

da un torpore storico e rianima quel rinascimento che ha lasciato un’eredità monu-mentale notevole. È la ripartenza di un tessuto sociale profondamente segnato da una frattura, uno strap-po dalla recente crisi che ha lasciato sul campo numerose vittime. Dunque, prima an-cora di rendere attrattiva la città dal punto di vista turistico, Mantova ha deciso di rites-sere le maglie di una comunità sfilacciata. Così ha ottenuto il prestigioso titolo,sviluppando un progetto tra tradizione e innovazione strettamente legato al fattore socio-comunitario, in grado di rigenerare la propria identità.La città non è più solo un museo o un luogo produttivo, ma un bene comune. E attra-verso l’arte si rianimano i luoghi e le persone. Alla base c’è quel rapporto tra persone ecose che nella storia si è sviluppato costruendo opere eccezionali, un’alba che nel tem-po è però rimasta imprigionata in un lungo tramonto, un bel tramonto, romantico e af-fascinante, ma malinconico e soporifero. Ora Mantova riparte dall’idea che la città pos-sa essere considerata luogo e teatro della costruzione della comunità. Chi visiterà lacittà in questo anno avrà la possibilità di vivere tanti eventi e di muoversi attraverso di-verse epoche storiche seguendo percorsi tematici. Eppure, al di là delle opere d’arte edelle occasioni culturali, sarà il rinnovamento dei suoi abitanti e del modo di vivere iluoghi a far soffiare un nuovo vento. Una cultura del noi, della collaborazione dal basso,dell’apertura a un mondo che va oltre il Mincio e si apre all’Europa, del riconoscimentodella straordinarietà delle persone e non solo dei monumenti. Mantova è un piccologioiello che ritroverà la maturità proprio nella sua misura d’uomo, una cifra di riferi-mento che dovrebbe essere applicata in ogni ambito della vita, in particolare là dove lacultura è espressione di relazioni, di conoscenze, di solidarietà. Nel nostro piccolo, anche all’interno della nostra associazione, si dovrebbe respirarequest’aria di rinnovamento, che segni uno strappo con l’inamidato abito delle onorifi-cenze. Il titolo più prezioso è quello dell’umiltà, della capacità di stare insieme, di collaborare.La cultura del “noi” conta molto più di qualsiasi io prestigioso. Anche l’UNCI sia dun-que, come Mantova, una piccola capitale di cultura, ma soprattutto di profonda uma-nità. E nelle sezioni si gusti la poesia della vita, come la intendeva Bonnefoy: «La poesiaè restituire alle cose, fra le quali viviamo, e agli esseri con cui viviamo, la pienezza dellaloro presenza a se stessi».

Bruno Bonassi

SOMMARIO

Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016

PERIODICO NAZIONALE DELL’UNCI - N. 46 2ª edizione quadrimestrale - agosto 2016Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 - Convertito in Legge 27/02/2004 n° 46 art. 1, comma 1, NE/TN

IL CAVALIERED’ITALIA

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In primo piano 3servizio di copertina 4UNCI MANTOVA 7UNCI BErGAMO 11UNCI GOrIZIA 15UNCI GENOVA 17UNCI LODI 18UNCI MILANO 19UNCI PADOVA 22UNCI PErUGIA 26UNCI TrENTO 28UNCI TrEVIsO 32UNCI UDINE 34UNCI VArEsE 36UNCI VENEZIA 40UNCI VErONA 43UNCI VICENZA 47Noi donne UNCI 48rubrica “l’avvocato informa” 52rubrica “il notaio informa” 53rubrica letteraria 54rubrica onorificenze 56rubrica “opinioni e commenti” 57Notizie dalla segreteria Generale 58

IL CAVALIERE D’ITALIAQuadrimestrale d’informazioneCultura, Arte, Sport, Turismo, AttualitàDirettore EditorialeGr. Uff. M.d.L. Rag. Marcello AnnoniDirettore ResponsabileBruno Bonassi

Comitato di RedazioneComm. Renato AcciliCav. Alberto FavalliCav. Pierlorenzo StellaCoordinatore servizi di comunicazione

AmministrazioneCav. Dott. Commercialista Giuseppe Benanzin

Hanno collaborato ai testi:

Foto di copertinaCastello di San Giorgio Editore e RedazioneUNCI “Unione Nazionale Cavalieri d’Italia”Via C. Cattaneo, 14 - 37121 VeronaTel. 045 8045392E-mail: [email protected] n° 25480 del 16/04/2015Aut. del Trib. di Verona n° 1367 del 03/04/1999Cura grafica e stampa Publistampa Arti grafiche, Pergine ValsuganaQuesto numero della rivista è stato chiuso in tipografia il 1° agosto 2016. Il prossimo uscirànel mese di DICEMBRE

Carta da foreste gestite responsabilmenteInchiostri con solventi a base vegetale

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

Renato AcciliGiorgio AldrighettiMarcello AnnoniNino Onofrio BernardiBruno BonassiGianni BordinGiorgio BrignolaMaria M. BuonincontiPierangelo CanginiElio CarlettiFrancesco De IorgiCarlo Del VecchioDanilo F. Guerini Rocco

Alberto LemboTina MazzaGiuseppe MorselliSabrina MoschenMattia PalazziGraziano RiccadonnaBruno RizzottiRoberto ScarpaAntonio Sergio SossellaPierlorenzo StellaLucio TabiniMassimo VerilliNicola Zoller

Bruno Bonassi

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convegni provinciali e premi della bontÀ 2016Domenica 2 ottobre MANTOVA Convegno provinciale UNCIDomenica 9 ottobre LODI Convegno provinciale UNCIDomenica 16 ottobre VENEZIA Convegno provinciale UNCI Sabato 22 ottobre VErONA Consiglio Direttivo NazionaleDomenica 23 ottobre MILANO Premio Bontà UNCI MilanoDomenica 13 novembre BrEsCIA Premio Bontà UNCI BresciaDomenica 20 novembre PADOVA Premio Bontà UNCI PadovaDomenica 27 novembre BErGAMO Premio Bontà UNCI Bergamo

L’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia è un’associazione di volontariato e promozione so-ciale, nata nel 1980, che raccoglie gli insigniti di Onorificenze della Repubblica, è diffusa a livellonazionale, ha una suddivisione in sezioni provinciali e una sottoripartizione in delegazioni man-damentali o di zona. L’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia è un’associazione di promozione so-ciale, che fin dalla sua fondazione persegue lo scopo di favorire iniziative a carattere sia civileche benefico a sostegno di progetti di volontariato attraverso l’istituzione di “Premi Bontà”.L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stato istituito con la Legge 3 marzo 1951 n. 178ed è «destinato a dare una particolare attestazione a coloro che abbiano speciali beneme-renze verso la Nazione» . È diviso in cinque classi di titolo: cavaliere, ufficiale, commendatore,grande ufficiale, cavaliere di gran croce.

chiunque ritenga di voler sostenere larivista “il cavaliere d’italia” può effettuareun libero contributo a mezzo bonificobancario sul conto corrente intestatoall’unione nazionale cavalieri d’italia,codice iban it83o0310411704000000821047presso la deutsche banK sita in piazzalibero vinco n. 2 a verona

A nome del Comitato di Redazione della rivista “Il Cavaliere d’Italia”, in oc-casione dell’80esimo compleanno del nostro stimato segretario genera-le, Comm. Renato Accili, oltre ai tradizionali auguri, a cui si uniscono tuttii soci UNCI con sentimenti rispettosi, amichevoli, sinceri e di profonda ri-conoscenza, ci complimentiamo per il costante valido prezioso impegnoche svolge da anni in favore dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia.

Il presidente nazionale Gr. Uff. Marcello Annoni

una persona speciale

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Paul rubens, sono solo alcuni dei tanti let-terati, artisti, architetti che hanno trattoispirazione dalla Mantova dei Gonzaga,regalando alla città monumenti e opered’arte che ne fanno appunto un patrimo-nio unico nella storia del genere umano. Ilcomplesso di Palazzo Ducale, secondo perestensione solo ai Musei Vaticani; PalazzoTe, unico esempio di architettura manieri-sta rinascimentale in Italia, inauguratodall’Imperatore Carlo V (1530); la Basilicadi sant’Andrea, con la cripta del Preziosis-simo sangue, esposto solo durante il pe-riodo pasquale; la casa del Mantegna, ar-chitetto e artista prediletto di corte; laTorre dell’Orologio, con un orologio luna-re perfettamente funzionante unico nelsuo genere; il Tempio e il Palazzo di sansebastiano di Giulio romano. L’elenco dimeraviglie è lunghissimo.

Ma non è soltanto la lunga lista deimaestosi palazzi storici, delle splendidechiese e dei ricchi musei che fanno diMantova la Capitale Italiana della Culturadel 2016. La nuova e giovane (43 anni dimedia!) Amministrazione guidata dal sin-daco Palazzi, eletto a giugno 2015, ha in-fatti allestito un cartellone artistico e cul-turale che conta più di mille eventi, tutti digrandissimo valore.

Infatti, il 2016 è iniziato con uno spet-tacolare capodanno con giochi pirotecnicidi luci e musica e un concerto che ha por-tato in piazza sordello, il cuore della città,più di 20 mila persone. Il cartellone preve-de poi iniziative di vario genere: dal finesettimana del fumetto, agli oltre 45 con-certi di MantovaMusica, il ventennale del-la rassegna letteraria più importante d’Eu-ropa, Festivaletteratura, una due giorni

dedicata alla grande passione dei Gonzagache li rese famosi in tutta Europa e che essistessi celebrano in tutti i loro palazzi: i ca-valli; ancora musica con un altro appunta-mento famoso in tutta Europa come Tem-po d’Orchestra, i bambini protagonisti consegni d’Infanzia ecc. E ancora le mostre:una esposizione che finalmente regalerà aivisitatori l’immenso patrimonio finora “na-scosto” nei depositi di Palazzo Te, a cura distefano Arienti; una mostra sul grande No-vecento e poi Dürer a Palazzo Ducale, lamostra-convegno sul risorgimento per ce-lebrare il 150° anniversario dell’unione diMantova al regno d’Italia (avvenuto concinque anni di ritardo nell’ottobre 1866),che partirà da Mantova per toccare poi cin-que paesi europei diversi. L’elenco è lungo,ma lo trovate per intero sui social di Man-tova Capitale Italiana della Cultura 2016,Facebook, Twitter e Instagram.

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

la bella addormentatasi è risvegliatacapitale della cultura

a bellissima città di Mantova, checon le sue torri medievali si erge co-me una ninfa sugli onirici paesaggidel Parco Naturale del fiume Mincio

(ai quali Vivaldi si ispirò per le sueQuattroStagioni), spesso conosciuta come La bel-la addormentata, si sta risvegliando. Infat-ti, la recente nomina a prima Capitale Ita-liana della Cultura della storia d’Italia, hamesso in moto un’alacre attività di orga-nizzazione di eventi e manifestazioni oltreche di recupero del patrimonio artistico,architettonico e culturale della città, chefaranno di Mantova la meta dove «gli ita-liani potranno ritrovare se stessi», comedetto dal Presidente del Consiglio Matteorenzi in visita ufficiale a Mantova per ce-lebrare il prestigioso titolo, insieme al Mi-nistro dei Beni e delle Attività Culturali edel Turismo Dario Franceschini lo scorsogennaio.

Patrimonio mondiale dell’umanità,sancito dall’UNEsCO nel 2008, Mantovaha radici profonde, che affondano nella

cultura etrusca e poi romana. L’importan-te parco archeologico del Forcello, neipressi di Bagnolo san Vito, così come glisplendidi mosaici d’età romana imperialeritrovati in piazza sordello, ne sonol’esempio più affascinante; così come i co-siddetti “Amanti di Valdaro”, unica sepol-tura di coppia dell’era Neolitica, conserva-ti nel Museo Archeologico di piazzaCastello.

È tuttavia intorno all’anno 1000 cheMantova si afferma come centro di riferi-mento della zona, anche grazie alla pre-senza delle reliquie del Preziosissimo san-gue. Vuole la leggenda che il legionarioromano Longino, che trafisse il Cristocrocifisso, raccolse parte del terriccio im-bevuto del suo sangue, il quale, dopo unlungo peregrinare, lui stesso seppellì aMantova nell’orto dell’Ospedale di santaMaddalena (dove ora si erge la splendidaBasilica di sant’Andrea, oggetto di recenterestauro). La presenza delle reliquie, au-tenticata da Papa Leone III, porta a Man-tova in visita ufficiale, nel frattempo di-ventata sede vescovile, il primo di unalunga lista di imperatori, Carlo Magno (se-guiranno poi Carlo V, Napoleone Bonapar-te e Maria Teresa d’Austria per citarne al-cuni).

Ma è con l’ascesa al potere della fami-glia Corradi da Gonzaga (1328) che Man-tova assurge al ruolo di grande potenzanello scacchiere europeo dell’epoca. Così iGonzaga, la più lunga dinastia d’Italia conquasi quattro secoli di storia, fa di Manto-va non solo la culla del rinascimento ita-liano insieme a Firenze, ma rende la cittàanche un punto di riferimento in Europa,soprattutto grazie allo stretto legame conil sacro romano Impero. Leonardo da Vin-ci, Ludovico Ariosto, Albrecht Dürer, Bal-dassarre Castiglione, Vittorino da Feltre,Andrea Mantegna, Giulio romano, Peter

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SERVIZIODI COPERTINA

Torre dell’Orologio e Rotonda di San Lorenzo

Piazza Sordello - Palazzo Ducale e il Duomo

Renzi: «La meta dove gli italianipotranno ritrovare se stessi»

Veduta aerea di Palazzo Te

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UNCI MANTOVA

IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

dal 1987 ad oggi

a sezione di Mantova dell’UnioneNazionale Cavalieri d’Italia è statacostituita il 20 settembre 1987 daisoci fondatori Uff. Giuseppe Mona-

co e Uff. Gilberto Lucio Goldoni con primasede a Mantova in Corso Garibaldi n° 14.

Primo Presidente eletto, il Cav. AntonioTellini, rimasto in carica fino al 1993.

Nel 1994 con il rinnovo delle cariche fueletto presidente il Comm. MdL renzoDalmaschio.

Nell’anno 1995 la sede si trasferì defini-tivamente presso il Circolo Unificato del-l’Esercito di Mantova in Corso VittorioEmanuele II n° 35 al primo piano, e la sezio-ne intitolata alla memoria del Cav. GiulioFormizzi, noto musicista mantovano socioUNCI.

Il presidente Comm. MdL renzo Dal-maschio, già funzionario delle Ferroviedello stato, è rimasto in carica fino alla suascomparsa avvenuta il 24 aprile 2013.

Dal 1° gennaio 2014 è stato eletto presi-dente l’Uff. Geom. Giuseppe Morselli, at-tualmente in carica, che ha lavorato dal1963 al 1966 come geometra presso il Co-mune di Mantova. Dal 1966, quale vincito-re di concorso pubblico, è stato assunto

con la qualifica di Ufficiale Idraulico pres-so il Ministero del Lavori Pubblici per ilcontrollo idraulico delle arginature e perla salvaguardia della pubblica incolumitàsui fiumi Po, Oglio e Mincio. Passato al Mi-nistero delle Infrastrutture e dei Trasportipresso l’AIPO - Agenzia Interregionale peril Fiume Po, dal maggio 2004 è in quie-scenza.

Bruno Rizzotti

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sì, perché Mantova non è solo unosplendido museo a cielo aperto, ma è an-che una comunità che vuole fare dell’in-novazione culturale il suo punto di forza.Infatti, Mantova sarà la prima “Phygital Ci-ty” d’Italia, un progetto di realtà aumenta-ta che da una parte darà al turista un’espe-rienza più ricca e unica dei luoghi grazie aldigitale; dall’altra offrirà informazioni intempo reale sui servizi ai cittadini, dallamobilità alla salute, all’educazione e alwelfare, che renderanno le pratiche buro-cratiche molto più rapide e smart. In ag-giunta, Mantova è stata scelta dal gigantedigitale Google per far parte del GoogleCultural Institute, ovvero il più grande isti-tuto culturale virtuale d’Europa, a fiancodel Met di New York, del Louvre di Parigi edella Tate Modern di Londra, per citarne

solo alcuni. Grazie alla collaborazione conGoogle, Mantova si presenterà con alcunedelle sue migliori opere d’arte digitalizzatecon la più potente fotocamera esistente (7miliardi di pixel), offrendo così al mondointero un assaggio della sua bellezza nellamigliore risoluzione esistente.

Bellezza urbana che oltre ad essere di-gitalizzata sarà anche, letteralmente e nonvirtualmente, resa più accessibile e curatagrazie ai numerosi interventi di recuperourbano. Così, grazie agli investimenti fattiper il 2016, i visitatori potranno godere diun giro in barca lungo il rio, il canale chetaglia in due il centro storico e lambisce lePescherie di Giulio romano, antico mer-cato del pesce, e le Beccherie, di recenterestaurate e illuminate con un design chene impreziosisce forme e fascino. Oppureancora potranno salire sulla Torre dellaGabbia, unica torre civica in Italia usatacome prigione che si presenta ancora contale funzione, da cui si può godere di unavista panoramica a 360° sulla città, la-sciando correre lo sguardo sino al MonteBaldo. E poi potranno finalmente rimirarela facciata della Basilica di sant’Andrea ri-portata allo splendore dei suoi colori ori-ginali, o le più di 200 colonne dei porticidel centro storico, coi loro capitelli tutti di-versi tra loro, prossimi a un’accurata ripu-litura che ne restituirà a cittadini e visita-tori la loro preziosità artistica.

Quindi Mantova: un paesaggio natura-le unico col suo genere, coi tre laghi creatidal fiume Mincio e un Parco Naturale chela circonda; un patrimonio culturale, arti-stico e storico di interesse mondiale; unaserie di eventi, manifestazioni e interventiurbani che rendono il 2016 un anno dav-vero speciale in cui visitare Mantova. Oranon resta che preparare la valigia!

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

Il Consiglio Direttivo attualmente in carica - al centro il presidente Uff. Giuseppe Morselli

Foto d’archivio - al centro i soci fondatori Uff. Gilberto Lucio Goldoni e Uff. Giuseppe Monaco conil compianto Comm. MdL Renzo Dalmaschio (primo a destra)

Ringrazio gli amici dell’UNCI di promuo-vere e far conoscere le bellezze della no-stra città. Mi auguro che siano molti ilettori che vorranno visitare Mantovaquest’anno Capitale Italiana della Cultu-ra. Stiamo vivendo una pagina straordi-naria della nostra storia. Sono sicuroche, se deciderete di venire a trovarci, viimmergerete in una città che saprà ac-cogliervi con il suo prezioso patrimonio

storico, artistico, naturale, di buona cu-cina e con le sue grandi tradizioni. Man-tova è tra le città più belle del mondo,una città d’arte e di cultura, che vanta unpatrimonio storico artistico meraviglio-so, una città a misura d’uomo ma conuna forte vocazione internazionale, unacittà che si può attraversare a piedi inventi minuti, circondata dai suoi laghi.Ospiteremo più di mille eventi che fa-

ranno vivere esperienze uniche ai turisti.È una città che vanta una cucina d’ec-cellenza. E a questo proposito vi ricordoche nel 2017 saremo, con Bergamo,Brescia e Cremona, regione enogastro-nomica europea. Dunque, vi aspetto e viauguro buon soggiorno.

Mattia PalazziSindaco di Mantova

visitate le bellezze di mantova

Illuminazione e tratto navigabile del Rio

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alore al Merito” è un’iniziativanuova promossa per festeggia-re e celebrare l’8 marzo, giorna-ta Internazionale della donna.

L’evento ha avuto luogo con successonegli spazi del Centro Commerciale “La Fa-

vorita” di Mantova sabato 5 e domenica 6marzo in collaborazione con radio Bruno,associazioni ed enti cittadini.

La manifestazione, nell’alternarsi tragruppi di danza, cori, sport e momenti di ri-flessione, ha avuto il momento clou conl’assegnazione del premio “Valore al Meri-to”, che ha visto arrivare in queste settima-ne numerose segnalazioni.

Tra le premiate il Cav. Miriam Artico allaquale è stata assegnata la distinzione “Valo-re al Merito” per il maggior numero di se-gnalazioni tramite i canali social di radioBruno. Medico geriatra, il Cav. Miriam Arti-co è la responsabile femminile della sezio-ne UNCI di Mantova.

Attraverso le pagine del nostro periodico,il Consiglio Direttivo e tutti gli iscritti espri-mono a Miriam sinceri rallegramenti.

Giuseppe MorselliCav. Dott.ssa Miriam Artico (la seconda da destra)

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

volontariato sociale e spirito di servizio

igura di spicco nella città di Mantovaè il nostro socio UNCI, Comm. Prof.rodolfo signorini, studioso d’Arte,nato a Gabbiana di Marcaria (MN) il

27 gennaio 1941, residente a Mantova.signorini ha conseguito la laurea in Let-

tere classiche presso l’Università di Bolognae ha insegnato italiano, latino e storia negliIstituti superiori di Mantova. Dal 1994 èpensionato. studioso di storia, arte e lettera-tura mantovana del periodo umanistico-rinascimentale, è autore di numerosi saggi,apparsi su riviste italiane e straniere. È auto-re di saggi sull’opera e la personalità di An-drea Mantegna, di Vittorino da Feltre e diTeofilo Folengo, e sull’attività dell’architettoitaliano Giulio romano nel Palazzo Te, edifi-cio monumentale di Mantova. Ha tenutonumerose conferenze in Italia e all’estero, inIstituti Italiani di Cultura e in sedi universi-tarie. si segnala in particolare la conferenzatenuta a Copenaghen, alla presenza della re-gina di Danimarca Margrethe II e la reginamadre Ingrid il giorno 8 aprile 1976. Nel 2006ha curato la mostra “A casa di Andrea Man-

tegna” e ha coordinato il congresso interna-zionale su Andrea Mantegna. Da anni tienegratuitamente pubbliche letture, nella ro-tonda di san lorenzo, commentando tutta“La Divina Commedia”, le opere di Ugo Fo-scolo, i Canti di Giacomo Leopardi, opere diGabriele D’Annunzio e di Guido Gozzano.

Attualmente ricopre le cariche di: socioOrdinario della Classe di Lettere e d’Artidell’Accademia Nazionale Virgiliana, dellaquale è stato segretario Generale; consiglie-re della fondazione D’Arco di Mantova; pre-sidente del Comitato “Dante Alighieri” diMantova; rettore dell’Università della TerzaEtà di Mantova; rettore dell’Università sen-za esami di Bozzolo (MN). Ha conseguito iseguenti premi e onorificenze: Premio “Albi-no Bazzi”, assegnato dal Circolo filatelico eNumismatico di Mantova (1981); Premio “Larovere” per la cultura (Mantova 1981); Aqui-la d’Argento del Tirolo (Innsbruck, 2006);Commendatore dell’OMrI (2006); PremioEdicola di Virgilio in oro (2010); Cavaliere diGrazia del sovrano Ordine di san Giovannidi Gerusalemme Cavalieri di Malta.

“V

Nel programma di incontri di quest’anno, nella sala ovale dell’Accademia Nazionale Virgi-liana di Mantova, alla presenza di un numeroso pubblico, ha avuto luogo la presentazionedel volume “Il cammino verso il Logos”, una ricerca articolata come riflessione sul percor-so storico dell’Ermeneutica, scritto dal Prof. Dott. Don Stefano Peretti, Cappellano dellaPolizia di Stato e Assistente Spirituale della sezione UNCI di Mantova. Relatore dell’incon-tro il Prof. Gaspare Mura.

il cammino verso il logos: l’ermeneutica

In occasione della riqualificazione diparte del centro storico, opere previstenel segno di “Mantova Capitale Italianadella Cultura 2016”, nel mese di febbra-io ha avuto luogo un primo interventocon l’inaugurazione dell’illuminazioneartistica delle Pescherie e la navigazio-ne del Rio, regalando alla città uno degliangoli più ammirati e romantici. Il persorso fluviale, del tutto inedito, of-

fre una vista nuova su una parte bellis-sima della città, puntando lo sguardosu una Mantova antichissima, unaMantova che usava gli accessi al Rioper le massaie che lavavano i panni, maanche per le attività commerciali e leconsegne delle merci. In tale occasionequindi, il 12 marzo la sezione UNCImantovana ha organizzato questa bre-ve escursione in barca sul Rio, e il grup-

po di 30 iscritti, accompagnati dalleguide volontarie degli Amici di PalazzoTe, hanno potuto ammirare scorci bel-lissimi di Mantova.Una passeggiata alla riscoperta di que-sto canale che taglia a metà la cittàconsente di raccontare storie, fatti, epersonaggi evidenziando una caratteri-stica di Mantova: quella di essere unacittà nata dall’acqua.

navigando sul rio

ll Cav. Paolo Spada, recentemente nominato delegatocompartimentale dell’UNCI per la zona di Revere, e ilnostro iscritto Mario Manzalini si sono da sempre im-pegnati a svolgere, sul territorio, varie forme di volonta-riato, portando nei vari enti gioia, solidarietà e conforto. Recentemente è stato donato alla Scuola Don Bartolo-meo Grazioli di Revere (MN) un impianto stereo tra lagioia dei bambini. L’8 marzo, in occasione della giornata della donna,hanno consegnato per le ospiti e a tutto il personalefemminile della “Rsa Fondazione Giovanni Belfanti diOstiglia” (MN) ben 70 confezioni di bellissime mimosegialle. Il 18 marzo nell’imminenza della Santa Pasqua, sonostati consegnati a tutti i bambini e alle loro insegnantidell’asilo di Carbonara di Po (MN) ben 50 uova pasquali. Tutte queste iniziative, denominate “Sempre insieme -UNCI Mantova e ANC di Revere”, hanno ricevuto dallecittadinanze testimonianze di stima e i ringraziamentidai vari Enti.

Bruno Rizzotti

sempre insieme

FComm. Prof. Rodolfo Signorini

Consegna delle uova pasquali ai bimbi dell’asilo di Carbonara di Po

Il Cav. Paolo Spada consegna le mimose per la giornata della donna alla Rsa G. Belfanti di Ostiglia

assegnato il valore al merito

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

arte, tra quadrie foto storiche

n occasione delle iniziative legate a“Mantova Capitale Italiana della Cultu-ra”, ha avuto grande successo l’iniziativadella sezione UNCI di Mantova, che ha

proposto e organizzato una mostra colletti-va d’Arte dal 16 al 18 marzo presso il CircoloUnificato dell’Esercito, alla quale hannoaderito gli iscritti con le loro opere realizzatee già esposte al Palazzo della Gran Guardia aVerona in occasione della mostra nazionale.stefania Aldi, silvia Bellini, Adele Busa, Lu-ciano Cigognetti, Umberto Colasi, ToncicaFabijanic, Attilio Gelati, Graziella Geremia,

Marco Lovatti e Mario Manzalini, i 10 artistiespositori.

Il presidente Uff. Giuseppe Morselli, do-po aver rivolto i saluti a tutti i presenti, ha la-sciato l’incarico a s.E. il Prefetto di MantovaDott.ssa Carla Cincarilli e al presidente delConsiglio comunale della nostra città Massi-mo Allegretti, ad aprire ufficialmente la lo-cale Mostra Collettiva d’Arte, affiancata conl’occasione da una interessante rassegnaespositiva fotografica della grande piena delPo del 1951.

Erano inoltre presenti il Col. Andrea Pie-roni Comandante della Guardia di Finanza,il Lgt Orazio Di stefano e il Cap. simone Mar-tinelli del Comando Carabinieri di Mantova,il Comm. Capo della Polizia Locale Cav. Giu-seppe Laganà, il Col. santi Bianco e il 1° M.lloPasqualino Possidente del IV° rgt. ArtiglieriaContraerea “Peschiera”, il Col. Giuseppe Fau-lisi e il 1° M.llo Pasquale D’Alessandro delCircolo Unificato dell’Esercito, il Cav. Dott.Pietro Buscemi, presidente dell’ANsI di Man-tova, e l’Uff. Carlo Bertello, presidente del-l’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia.

La presenza delle autorità e il numerosopubblico intervenuto è stato sicuramente ilmiglior premio agli artisti che con le loroopere hanno reso molto interessante la mo-stra d’Arte e la rassegna fotografica sullagrande piena del Po del 1951.

IInaugurazione Mostra d’Arte.Con al centro il presidente UNCIUff. Giuseppe Morselli e ilPrefetto di Mantova Dott.ssaCarla Cincarilli

Il Consiglio Direttivo di Sezione, come stabilito dall’assem-blea del 26 febbraio u.s., ha consegnato due “BeneficenzeSan Giorgio 2016” a favore dell’AGA - Associazione Genitoriper l’Autismo e alla Bottega Scuola Artigiana di Decorazioni,entrambe di Mantova. La cerimonia della consegna si è tenuta il giorno 15 aprile eha avuto luogo presso la sede del Circolo Unificato del-l’Esercito. Presenti per l’AGA, il presidente Mario Vezzanicon la responsabile Fiorenza Cavallari, mentre per la Botte-ga Scuola Artigiana di Decorazioni di Mantova era presenteil responsabile Cav. Attilio Gelati. Per l’UNCI mantovana erano presenti il presidente Uff. Giu-seppe Morselli, il vicepresidente Uff. Mario Nespoli, il segre-tario Uff. Franco Genovesi, i consiglieri Cav. Luigi Filochi,Cav. Sergio Ortu, Uff. Gilberto Lucio Goldoni, Cav. Lucia Gre-co e Bruno Rizzotti. Alla consegna hanno presenziato inoltre

il Luogotenente della Stazione dei Carabinieri di MantovaOrazio Di Stefano, il Ten. Claudio Lucchini, presidente ANC,e il Cav. Luciano Benedini.

beneficenze mantovane

Foto di gruppo intervenuti alla consegna dei premi S. Giorgio

UNCI BERGAMOwww.uncibergamo.ita milano alla scoperta

del genio del futurismol presidente nazionale Gr. Uff. MarcelloAnnoni con i soci dell’UNCI, accompa-gnati dal Professor Giovanni Dal Covo-lo, il 16 aprile 2016 hanno visitato pres-

so il Palazzo reale di Milano la mostra“BOCCIONI, il Genio del Futurismo”. Nelcentenario della morte (1882-1916) Milanoha celebrato l’artista con una mostra fruttodi un’inedita collaborazione tra il Castellosforzesco, il Museo del Novecento e Palaz-zo reale. Esposte oltre 250 opere tra dise-gni, dipinti, sculture, incisioni, fotografied’epoca, libri, riviste e documenti, con uneccezionale corpus di 60 disegni di Boccio-ni del Castello sforzesco, insieme a scritti edocumenti inediti e recentemente risco-perti. Nel pomeriggio visita al Museo delDuomo recentemente restaurato e arric-chito (sei secoli di storia di Milano) con lachiesa palatina di s. Gottardo e lo storicocampanile del Pecorari. Particolare atten-zione durante il percorso dei cortili del-l’Università statale, voluti da Francescosforza come Ospedale “Ca’ Granda”, operarinascimentale del Filarete, e alla vicina

chiesa di san Bernardino delle Ossa, già ci-mitero-ossario dell’ospedale medioevale.Al termine di questa avvincente giornatatutti i partecipanti hanno ringraziato ilProf. Giovanni Dal Covolo per il costanteimpegno a favore della buona riuscita deglieventi artistici a cui partecipano i soci diBergamo e per la costante collaborazioneverso l’associazione da diversi anni, oltrealla competenza dimostrata.

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I soci dell’UNCI “Unione Nazionale Ca-valieri d’Italia” con gli amici del Ducatodi Piazza Pontida hanno visitatol’azienda “Cascina Italia - Eggs solu-tions" di Spirano (BG). I gruppi eranoaccompagnati dal presidente nazio-

nale dell’UNCI Gr. Uff. Marcello Annonie dal Duca di Piazza Pontida Rag. Ma-rio Morotti. Gli ospiti sono stati ricevuti dal Cav.Giuseppe e Geom. Ruggero Moretti,che li hanno accompagnati nella visi-

ta alla loro azienda leader nel settoredelle uova, dove la lavorazione rag-giunge tre milioni e mezzo di uova algiorno. Rilevante la novità del nuovoimpianto per l’imbottigliamento del-l’uovo liquido nella bottiglia di plasti-ca di un litro, completamente traspa-rente. «È stato sottolineato l’apprezzamentodei consumatori di poter vedere diret-tamente il contenuto. La trasparenzaha un impatto notevole: gli utilizzatoripossono constatare che le bottigliesono effettivamente riempite di solotuorlo, di misto d’uovo (uovo intero) odi solo albume». Altra novità è “Sono-sodo”, l’uovo sodo nella confezioneformato poket, già cotto e pronto peressere sgusciato e consumato. Al termine è stato offerto un ricco buf-fet di gustosi assaggi a base di uova euno squisito omaggio.

i soci unci a cascina italia

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alla sorgente dell’acquapiù famosa al mondo

enza sosta l’attività dei Cavalierid’Italia e Maestri del Lavoro che, in-sieme, hanno trascorso un intensopomeriggio a san Pellegrino Terme

(BG), rinomata località climatica collocatanel cuore della Valle Brembana, adagiatalungo le rive del fiume Brembo.

La visita allo stabilimento della san Pel-legrino s.p.A. dove la delegazione guidatadal presidente nazionale UNCI Gr. Uff. MdLMarcello Annoni, dal Console Cav. MdL Lui-gi Pedrini, dal Viceconsole regionale e con-sigliere nazionale Cav. MdL Battista Chiesa,è stata accolta dalla signora Francesca Ama-glio (Quality) e dal signor Giuseppe Magni(Acquisti) che hanno accompagnato ilgruppo nel corso della visita. Dopo i salutidi benvenuto, Magni ha presentato l’azien-da e lo staff di stabilimento illustrando, perprima cosa, il piano di emergenza e di eva-cuazione a conferma dell’attenzione che lasocietà ripone in tema di sicurezza. L’acquas. Pellegrino, conosciuta sin dal 1500 e de-cantata persino da Leonardo da Vinci, è ri-conosciuta tra le migliori acque in commer-cio a livello internazionale.

ricca di calcio, bicarbonato, magnesio,caratteristiche naturali che si conservanocosì come scaturisce dalla sorgente perchél’imbottigliamento viene fatto alla fonte permantenere intatta la purezza dell’acqua.L’azienda occupa un posto di primo pianonel panorama delle aziende italiane conuna storia ricca e radici lontane nel tempo.

La sua fondazione risale infatti nel lontano1899 quando, presso l’omonimo stabili-mento balneare, si incomincia a imbotti-gliare l’acqua che sgorga ai piedi delle Alpi edella Valle Brembana.

Oggi la san Pellegrino è la più grande realtà nel campo del beverage in Italia conuna gamma di acque minerali, aperitivianalcolici, bibite ed è riuscita nel tempo adaffermarsi in 145 paesi del mondo. san Pel-legrino è un marchio iconico che rappre-senta l’Italia nel mondo; ambasciatore d’ec-cezione del “made in Italy” che interpreta:stile e ricercatezza, esclusività, alta qualità,eccellenza ed eleganza italiana. L’identitàestetica della bottiglia è rimasta invariatanegli anni.

La stella rossa a cinque punte rappre-senta un riconoscimento di qualità ed ec-cellenza assegnato alla fine del XIX secolo aquesto prodotto unico e inimitabile in tuttoil mondo. Più volte associata a personaggi eattori molto famosi, come parte della lorocultura e quotidianità, viene spesso rappre-sentata in molte pellicole. Al termine dellapresentazione, i visitatori si sono trasferitinella galleria sovrastante il reparto di im-bottigliamento con le sue 10 linee il cui pro-cesso è uno dei più complessi e avanzati inEuropa. La Dott.ssa silvia Galvanin (Quality& source manager) ha raggiunto il gruppoper un saluto ai partecipanti che hanno rin-graziato gli accompagnatori per la loro di-sponibilità e cortesia.

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

visite culturalie cena solidale

l presidente nazionale Gr. Uff. MdLMarcello Annoni con i soci della sezio-ne UNCI di Bergamo, insieme a una De-legazione dei Maestri del Lavoro ac-

compagnati dal Console Cav. MdL LuigiPedrini e dal Viceconsole regionale e consi-gliere nazionale Cav. MdL Battista Chiesa,hanno visitato il Casinò Municipale e Tea-tro di san Pellegrino Terme.

Magnifico esempio di stile Liberty, il Ca-sinò di san Pellegrino Terme sorge all’iniziodel ventesimo secolo, tra il 1904 e il 1906, eviene aperto nel luglio 1907.

Chiuso e riaperto a più riprese, nell’am-bito di vari progetti, tesi alla disciplina delgioco d’azzardo e, dall’altro, alla valorizza-zione delle stazioni termali e climaticheitaliane, cessa definitivamente l’attività nel1946.

Il magnifico edificio del Casinò, recen-temente riportato al suo originale splendo-re grazie a un’importante ristrutturazione,costituisce ancor oggi una impareggiabiletestimonianza dello stile liberty e di “artnouveau”, per l’eleganza dell’architettura eper le invenzioni delle decorazioni.

A seguire, la delegazione si è recata al-l’Istituto Professionale di stato per i serviziAlberghieri e della ristorazione, altra eccel-lenza del comune di san Pellegrino Terme.

Nell’ambito delle attività di solidarietà evolontariato, dove i soci di Bergamo hannoinfatti organizzato una cena solidale pressol’Istituto Alberghiero a favore della ArMrFondazione aiuti per la ricerca sulle malat-tie rare, nel corso della quale è intervenutoper un saluto il sindaco Vittorio Milesi e ilDr. sergio Accardi - responsabile della dele-gazione Orobie della ArMr che ha sottoli-neato l’importanza della ricerca portandouna sua testimonianza.

Nel corso della serata si è svolta una lot-teria che ha riscosso grande successo e ilcui ricavato è stato interamente devolutoalla suddetta fondazione.

Apprezzamenti ed elogi sono stati rivoltiai giovani studenti e ai loro docenti chehanno preparato un menù degno di auten-tici “Master-Chef”.

A conclusione della bella giornata tra-scorsa insieme, Battista Chiesa, Luigi Pe-drini e Marcello Annoni hanno ringraziatotutti i presenti per la numerosa partecipa-zione e per la generosità dimostrata.

Marcello Annoni

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Da sinistra Cav. MdL Battista Chiesa, il Sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi, Gr. Uff. MdLMarcello Annoni e Cav. MdL Luigi Pedrini

Foto di gruppo con al centro il presidente nazionale Gr. Uff. MdL Marcello Annoni

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

nel mediterraneola crociera dell’amicizia

el mese di giugno, un gruppo disoci e amici dell’UNCI, accompa-gnati dal presidente nazionale Gr.Uff. Marcello Annoni e il presi-

dente della sezione di Genova Cav. Dr.Francesco De Iorgi, hanno partecipato auna crociera nel Mediterraneo, a bordodella nave “Preziosa”, ammiraglia dellaflotta MsC. Partiti da Genova e sbarcati aCivitavecchia, con una guida qualificatahanno visitato i principali luoghi d’inte-resse della “Città Eterna”: Colosseo, Fororomano, Pantheon, Circo Massimo e la fa-mosa Via Veneto. Molto significativo l’An-gelus in Piazza s. Pietro nella domenicadedicata da Papa Francesco all’incontrodei disabili.

La successiva tappa a Palermo ha per-messo di ammirare luoghi di archeologia estoria, in particolare la Cattedrale, un con-nubio di stile normanno e arabo. Prose-

guendo per Monreale, la vista della stu-penda Cattedrale, ove nell’interno sonocustodite meravigliose collezioni di mo-saici d’oro raffiguranti scene del Vecchio edel Nuovo testamento. A seguire, una pas-seggiata al mercato di san Lorenzo, pernon dimenticare i caratteristici prodotti si-ciliani.

A Malta visita a La Valletta, capitale ri-conosciuta nel 1980, patrimonio mondialedell’umanità dall’Unesco, sede dell’Ordinedei Cavalieri di Malta, contraddistinta daedifici stile barocco, elementi neoclassici edi architettura moderna, la città vecchiacon vedute sul porto, la Concattedrale di s. Giovanni, monumento unico di rilevan-za internazionale e chiesa conventualedell’Ordine dei Cavalieri di s. Giovanni.

Arrivati in spagna, visita a Valencia,splendida città mediterranea con vicoli,incantevoli piazze ed edifici di architetturagotica, la città delle arti e delle scienze,complesso composto anche da musei, ci-nema di architettura futuristica, un museoa cielo aperto.

Approdo poi a Marsiglia, meta fra le piùpopolari della Francia meridionale, ove siè percorsa la strada costiera “CornicheKennedy” che offre vedute spettacolaridelle isole vicine, e raggiunta la collina deLa Garde, dove sorge la Basilica neo bizan-tina di Notre Dame de la Garde. Pittore-sche le innumerevoli imbarcazioni di tuttii tipi al porto vecchio di Marsiglia.

Giunti a Genova, si sono riannodati i fi-li dei ricordi della storica cena “Gran Ga-là” nella sala blu dei delfini, apposita-mente concessa all’UNCI, tanti anni orsono, esperienza indimenticabile e irripe-tibile oggi proibita. Piace ricordare che incrociera non è mancata la serata dedicataall’Italia con il nostro amato inno nazio-nale, tanta simpatia e il rinnovo di tuttidell’impegno verso il nostro sodalizio peril prosieguo nell’organizzazione dellemolteplici intense attività svolte semprecon entusiasmo e competenza, conclusasicon un evviva all’UNCI e all’Italia, senzaovviamente nulla togliere alle bellezze de-gli altri Paesi.

Tina Mazza

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Sosta a Valencia

Gruppo dei partecipanti a Palermo

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UNCI GORIZIAuncigorizia.wix.com/unci-goriziaambiente, sport e salute

il valore della gratuitài è tenuta domenica 24 aprile 2016,presso la sala Consiliare del Comu-ne di ronchi dei Legionari, la XIIedizione del “Premio Bontà - Pro-

vincia di Gorizia”. La manifestazione, presieduta dall’Uff.

roberto selva, si pone l’obiettivo di ricono-scere e di promuovere il valore delle perso-ne e delle associazioni che operano a bene-ficio di tutti coloro che hanno bisogno diaiuto, questo in particolare nella provinciadi Gorizia.

A tale proposito va evidenziato comeogni espressione significativa del volonta-riato si possa riconoscere in base agli scopie alla destinazione del rispettivo impegno.

Le istituzioni pubbliche, e le comunitàlocali, trovano in questo complesso di valo-ri utili alleanze e preziosi contributi allacrescita della nostra società civile.

Con l’istituzione del Premio Bontà si èinteso esaltare proprio questo, e, in partico-lare, il valore della gratuità e del dono. La fi-nalità promozionale e sociale di ogni impe-gno di solidarietà si basa, infatti, su questidue pilastri, ma soprattutto sul senso di re-sponsabilità che silentemente si sviluppanella persona e nella storia del volontariostesso.

Il Premio Bontà, che ormai tradizional-mente trova ospitalità in diverse localitàdella provincia di Gorizia, grazie anche allaconsolidata collaborazione con la Presi-denza del Consiglio della Provincia di Gori-zia, dei sindaci dei comuni partecipanti, edi altri enti, soci e simpatizzanti che colla-borano alla buona riuscita di questo even-to, intende conoscere, far conoscere e pro-muovere l’attività posta in essere da singolepersone e associazioni che costituiscono,oggi più che mai, un importante capitalesociale e umano, da ritenersi un’incalcola-bile risorsa per la qualità della vita delle no-stre comunità.

In questa edizione sono stati premiati,alla presenza dei rispettivi sindaci e di nu-merose Autorità, per il proprio prezioso ap-porto alle comunità isontine dei Comuni di Gorizia, romans d’Isonzo, ronchi deiLegionari, Doberdò del Lago, e savognad’Isonzo, rispettivamente il signor Giuliostabon, il signor Aldo Candussi, l’Associa-

zione Gruppo Ambiente Onlus, il GruppoComunale di Doberdò della Protezione Ci-vile, la sezione di savogna dell’AssociazioneDonatori Volontari di sangue (in particola-re dedicato alla memoria della signora Ma-rinka Batič).

L’evento ha visto assegnare anche ilPremio allo sport, giunto alla sua VII edi-zione, quest’anno aggiudicato al signorFiorenzo Boscarol. Lo sport rappresentaun’occasione unica di incontro, di cono-scenza, di gioco e di crescita, che incorag-gia lo spirito di gruppo, la forza di volontàed educa al rispetto delle norme. I suoibenefici, fisici e mentali, sono innegabili,come ricordato dall’On. Giorgio Brando-lin, durante il suo intervento in qualità di

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Il presidente Uff. Roberto Selva al tavolo delle autorità

Pubblico in sala

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presidente del Coni regionale. A seguire ilPremio solidarietà, un’iniziativa che vuolegratificare i nostri piccoli, esaltare la genui-nità solidale dei bambini, ma soprattuttoriconoscere quella capacità di coesioneche sorge molte volte spontaneamente tradi loro, soprattutto negli ambiti scolastici,

di fronte alle difficoltà palesate da alcunicompagni, gesti che altrimenti cadrebbe-ro nell’oblio.

La III edizione, patrocinata dalla Bancadi Credito Cooperativo di staranzano e Vil-lesse, ha visto protagonisti gli alunni dellascuola Primaria “Galileo Galilei” di Mossa.

A dare un tono “aulico” alla giornata, ecome sempre molto apprezzato, l’inter-vento del Prof. Vincenzo Orioles, ordina-rio del settore scientifico disciplinare diglottologia e linguistica presso l’Universi-tà degli studi di Udine, che ha tenuto unalectio magistralis sul tema “L’auto dei mieisogni: la pubblicità dell’automobile neltempo”.

sono state infine consegnate alcune per-gamene dal consigliere nazionale UNCI, ilCav. Dott. Massimo Verilli, ad alcune asso-ciazioni, soci e simpatizzanti perché rite-nuti meritevoli per le attività filantropicheda questi svolte. In particolare l’attestato dibenemerenza alle Associazioni dei Tetra -Paraplegici Friuli Venezia Giulia - Onlus edei Diabetici per/in Attività Fisica di Gori-zia. Nominato socio Onorario il signor Bru-no Ligutti e consegnati i diplomi ai nuovisoci simpatizzanti il signor sandro Clauja-no, il Dott. Febo Ulderico Della Torre di Val-sassina, il signor Loris Comar, il signor Ales-sandro Lepore, il signor Umberto Miniussie il signor Gianluca Zuliani. Consegnataanche la pergamena UNCI ai nuovi soci in-signiti: Cav. Marisa Bernabè, Cav. rita DeLuca, Cav. Ermes Franco Tomasini e Cav.Gabriele sailis, a cui va l’augurio di un ben-venuto nella nostra Associazione.

Massimo Verilli

Consegna del diploma di Socio Onorario a Bruno Ligutti

Tavolo della presidenza

Le avversità meteorologiche non han-no sicuramente scoraggiato gli orga-nizzatori della seconda edizione del“Motoraduno Regionale Interforze”, ilmemorial friulano dedicato a tre poli-ziotti, Zanier, Cragnolino e Ruttar, ri-masti vittime a Udine nella stragedell’antivigilia di Natale del 1998.Quest’anno l’evento è coinciso con lagiornata intitolata agli “EROI SILEN-ZIOSI” nella quale sono state onoratedonne e uomini che quotidianamente,con qualunque divisa, garantiscono ilsoccorso pubblico. L’evento di domenica 29 maggio 2016

tenutosi in località Villanova di SanDaniele del Friuli, organizzato e pro-mosso dal Gruppo Motociclisti “A Ma-nete”, in collaborazione con la Que-stura di Udine e il Comune di SanDaniele del Friuli, è stato sostenutoanche dalla sezione provinciale UNCIdi Gorizia e numerose altre Associa-zioni. Al termine della giornata sono statiraccolti dei fondi da destinare allaFer.Vi.Cr. e Do. (Feriti e Vittime dellaCriminalità e del Dovere), Associazio-ne Onlus di Marghera (VE), impegnatanel prestare la propria assistenza alle

vittime e ai caduti in servizio e chiun-que abbia bisogno di sostegno per ri-prendersi dai traumi a seguito di azio-ni criminali subite.

eroi silenziosi

per non dimenticare

artedì 31 maggio 2016 si è svolta lacerimonia di commemorazioneper il 44° anniversario dell’atten-tato di Peteano (GO) in cui persero

barbaramente la vita il Brigadiere AntonioFerraro e i Carabinieri Donato Poveromo eFranco Dongiovanni. La rievocazione è statapresenziata dai massimi vertici militari del-l’Arma dei Carabinieri, tra cui il Comandan-te Generale il Generale di Corpo d’ArmataTullio Del sette. Presenti anche alcuni fa-miliari dei Caduti e numerose autorità civilie militari. La sezione provinciale dell’UNCIdi Gorizia era rappresentata dal presidenteisontino Uff. roberto selva unitamente alvicepresidente Cav. Dott. Massimo Verilli.ricordiamo che i tre militari caduti sonostati insigniti della Medaglia d’Argento al Va-lor Civile “alla memoria” e nel 2010 il Presi-dente della repubblica, in occasione del

“Giorno della Memoria”, gli ha altresì confe-rito l’Onorificenza di “vittime del terrorismo”con la seguente motivazione: «Mirabileesempio d’incondizionata dedizione al do-vere e di sprezzo del pericolo».

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Autorità e pubblico presenti alla Cerimonia

UNCI GENOVA

assemblea dei soci della sezioneprovinciale UNCI di Genova, con-vocata il 16 aprile 2016 presso ilCircolo Unificato dell’Esercito, su

proposta del presidente Cav. Francesco DeIorgi, ha conferito l’incarico di Cerimoniereal Cav. Maurizio Calì, di Addetto stampa alCav. Prof. Maria Galasso e di responsabileDonne alla signora renata Ciabatti.

sabato 21 maggio 2016 si è riunito ilConsiglio Direttivo della sezione provincia-le UNCI di Genova, convocato dal presi-dente Cav. Dott. Francesco De Iorgi. In con-siderazione dello statuto dell’associazione,la Cav. Prof. Maria Galasso ha avanzato unaproposta, collegialmente accolta, finalizza-ta all’individuazione di persone meritevolidella città di Genova, che, attraverso le loroazioni e i loro rapporti costruttivi, hannocontribuito a promuovere lo sviluppo dellapersona umana, civile e democratica. subi-to dopo, il presidente ha presentato unabozza di regolamento della sezione pro-vinciale di Genova, approvata da tutti i

Consiglieri presenti, inviata alla segreteriagenerale dell’UNCI nazionale per quantodi competenza e gli atti conseguenti.

Il prefetto di Genova, s.E. Fiamma spe-na, in occasione del 70° anniversario dellaFondazione della repubblica, ha invitato ilpresidente della sezione provinciale UNCIdi Genova, Cav. Dott. Francesco De Iorgi, al-la cerimonia istituzionale di giovedì 2 giu-gno presso il loggiato inferiore di PalazzoDoria spinola. Il discorso ufficiale è stato te-nuto dal presidente emerito della Corte Co-stituzionale, Prof. Giovanni Maria Flick. IlPaganini Chorus Clarinet del Conservatorio“Niccolò Paganini” di Genova ha accompa-gnato la cerimonia di consegna delle Meda-glie d’onore ai cittadini italiani deportati neilager nazisti. In sostituzione del presidente,la sezione genovese dell’UNCI di Genova èstata rappresentata dal segretario provin-ciale rag. Patrizio Bacigalupo, accompa-gnato dalla gentile consorte.

Francesco De Iorgi

L’nomine e proposte

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

concerto d’onore

l concerto svoltosi in onore della re-pubblica Italiana, organizzato dalla se-zione provinciale dell’UNCI di Lodi, ègiunto alla 22ª edizione ed è considera-

to ormai una consuetudine perfettamenteinserita fra quelle della tradizione locale,grazie all’impegno costante e allo spirito dipura italianità che animano gli organizza-tori della sezione lodigiana presieduta dalComm. silverio Gori in collaborazione, perquest’anno, con l’Amministrazione comu-nale di Livraga, ridente paese a pochi chilo-metri da Lodi, guidata dal sindaco Giusep-pe Maiocchi.

Il concerto eseguito dal Gruppo Bandi-stico “Giovanni Vittadini” di Livraga, di-retto magistralmente dal m° G. Parmigia-ni, è iniziato naturalmente con l’Inno diMameli e ha proseguito poi con musichedi Bizet, di Kramer, di Mascheroni e di Johann strauss “strappando” applausi an-

che durante le esibizioni talmente eranocoinvolgenti i brani eseguiti: “Pippo non losa”, “Papaveri e Papere”, “Bombolo” e “ra-detzky March”.

Auditorium gremito da un gruppo nu-meroso di soci dell’UNCI e da tanti cittadi-ni che vogliono bene alla Patria, alla re-pubblica e hanno assistito con attenzioneal concerto.

Il vicesindaco Giuseppe Bongiorni, inassenza del sindaco, ha fatto gli onori dicasa intervenendo con un saluto rivolto atutta la cittadinanza, mettendo in risaltoanche la presenza del folto gruppo del-l’UNCI e ricordando i valori fondamentalidella Costituzione.

È seguito poi l’intervento del presiden-te provinciale, Comm. silverio Gori che harivolto il saluto ai presenti e ha messo in ri-salto l’evento di notevole importanza, es-sendo dedicato alla repubblica Italiana dicui ogni cittadino deve andare fiero, con-siderandola, benché essa appartenga alcontesto dell’Europa Unita, unica per ec-cellenza. Il presidente provinciale ha altre-sì sottolineato la solennità del 2 giugno e altempo stesso ha invitato tutti a “rinverdiree recuperare” le tradizioni di democrazia,tolleranza, amicizia, rispetto reciproco,valore della famiglia, principi che ci ren-dono fieri della nostra italianità.

È stata poi consegnata la “CostituzioneItaliana” ai ragazzi che compiono la mag-giore età nell’anno corrente.

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UNCI LODI

Pubblico in sala

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

l’universo femminilee le conquiste sociali

a sezione provinciale UNCI di Milanoha voluto approfittare della conte-stuale ricorrenza del 65° Anniversariodell’Istituzione dell’Ordine al Merito

della repubblica Italiana e della Giornata In-ternazionale della Donna per organizzarepresso la Biblioteca Civica di Parabiago, sa-bato 19 marzo 2016, un incontro culturalecon soci e amici dell’UNCI dando spazio aun dibattito e una profonda riflessione sullacrescita interiore dell’essere donna e cono-scere le donne che hanno segnato profonda-mente la storia antica e moderna. L’eventoprogrammato dal Consiglio direttivo di se-zione è stato altresì patrocinato dal Comunedella Città di Parabiago, da sempre sensibilee attento a recepire i messaggi culturali pro-venienti dalle associazioni aderenti alla loca-le Consulta. Ha dato il via all’incontro il pre-sidente della sezione UNCI milanese, Cav.Lucio Tabini che ha ringraziato i presenti:Don Luciano Premoli, il presidente naziona-le UNCI Gr. Uff. Marcello Annoni, la respon-sabile donne nazionale Uff. Tina Mazza, laresponsabile donne UNCI Mantova Cav. Mi-riam Artico, la vicesindaco Adriana Nebulo-ni, la Dott.ssa Daniela Marrari responsabiledella Biblioteca Civica comunale, il M.A.s.UPs Franco Munafò comandante della sta-zione Carabinieri di Parabiago, l’Avv. LucaBorsani presidente della Consulta delle asso-ciazioni del Comune di Parabiago, il Dott.sergio Allegrini segretario della FondazionePanathlon International Domenico Chiesa,il Cav. M.d.L. Nello Persurich presidente de-legazione Maestri del Lavoro di Legnano. Intale contesto, il presidente ha voluto elogia-re la locale responsabile donne rag. TinaMastropietro e il Cav. Prof. Angelo Mocchettiresponsabile cultura UNCI Milano, per l’in-teressante iniziativa culturale proposta alCDs, accennando al ruolo della donna al-l’interno della società quale elemento deter-minante nella storia umana. E con quellasperanza uscita “dal vaso di Pandora” a no-me dei cavalieri d’Italia ha augurato all’uni-verso al femminile di essere il vero esempiodi vita, di verità, di libertà, di equilibrio nelraggiungimento delle conquiste sociali. IlCav. Angelo Mocchetti ha voluto poi intro-durre la figura di Ipazia d’Alessandria che haavuto la possibilità di distinguersi nella

scienza mettendo in luce l’amore per l’astro-nomia e la tensione filosofica dei tempi. Hapreso poi la parola Tina Mastropietro che haparlato della vita di Ipazia d’Alessandria qua-le donna coraggiosa, capace e ispiratrice dicambiamento sociale: una donna pronta edialettica nei discorsi che arricchiva le occa-sioni d’incontro perché tutti la rispettavano,fedele al platonismo e all’ellenismo. È segui-ta la proiezione del film “AGOrA”, un film diAlejandro Amenàbar del 2009, che raccontail sacrificio di Ipazia, unica brillante studiosadonna della Biblioteca di Alessandria, uccisada alcuni monaci fondamentalisti protocri-stiani, terminata con un lungo applauso delpubblico della sala della Biblioteca. Al termi-ne sono stati offerti ai presenti dolci pasqualicon gli auguri per le imminenti festività.

Lwww.unci.mi.it

Luca Borsani, Lucio Tabini,Angelo Mocchetti, Tina Mastropietro

Autorità e Consiglio Direttivo UNCI Milano

UNCI MILANO

Ha l’obiettivo di sfondare quota 2mila soci la campagna ditesseramento di Aisla, l’Associazione Italiana Sclerosi La-terale Amiotrofica. Con il claim “La tua tessera è una partefondamentale del puzzle”, ciascuno è chiamato a mettere ilsuo tassello affinché l’associazione possa essere semprepiù rappresentativa e riuscire a mantenere, e se possibilemigliorare, i molti servizi offerti: dal Centro di Ascolto alsupporto psicologico e fisioterapico, fino al trasporto at-trezzato. Per Aisla associarsi significa scegliere, con orgoglio e con-sapevolezza, di essere un tassello importante della lotta

contro la SLA. Ognuno può contribuire a tut-to questo con una quota simbolica di 20 euroannuali. Per maggiori informazioni scrivi a [email protected]

aisla e unci ancora insieme

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il prefetto di milanonella famiglia unci

enerdì 15 aprile 2016, il Cav. LucioTabini, presidente della sezioneprovinciale UNCI di Milano, ha in-contrato presso il Palazzo del Go-

verno della Città Metropolitana s.E. ilComm. Dott. Alessandro Marangoni, Prefet-to di Milano, portando i saluti della Presi-denza Nazionale dell’UNCI, del ConsiglioDirettivo di sezione e di tutti i nostri soci ma,soprattutto gli auguri per il suo delicato

compito, che comprende il promuovere econsolidare le sinergie presenti sul territorioa garanzia dei diritti dei cittadini. Al Dott.Marangoni, che conosce molto bene Milanoavendone ricoperto l’incarico di Questore,per questo foriero di un sicuro ottimo lavo-ro, l’onere di raccogliere l’importante eredi-tà del Prefetto Tronca.

Al Prefetto Marangoni, la locale sezioneUNCI ha voluto pertanto esprimere i miglio-ri auguri di buon lavoro, uniti alla disponibi-lità del presidente nel fornire continuità agliottimi rapporti di collaborazione che si sonosviluppati in questi anni, assegnando la per-gamena di socio Onorario e il benvenutonella grande famiglia dell’UNCI, conse-gnando altresì copia della rivista “Il Cavalie-re d’Italia“, una “Guida del Cavaliere”, il di-stintivo da giacca e una copia dell’opuscolo“Cavalieri d’Arte” relativo alla mostra artisti-ca svoltasi a Verona. Il Prefetto, ringraziando,si è dichiarato onorato di far parte della no-stra associazione, elogiando gli eventi postiin essere dall’UNCI nel campo delle iniziati-ve filantropiche, umanitarie e culturali, ga-rantendo la presenza alla 10ª edizione delPremio Bontà UNCI Milano che si svolgerà il23 ottobre 2016.

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

premiati gli eroidi ieri e di oggi

l 2 giugno il presidente della sezioneprovinciale UNCI di Milano Cav. rag.Lucio Tabini, su invito di s.E. il Prefettodi Milano Comm. Dott. Alessandro

Marangoni, ha presenziato alla cerimoniadel 70° anniversario della repubblica Ita-liana, tenutasi alla presenza delle autoritàcittadine, civili e militari e la cui aperturaè stata accompagnata dalla Fanfara del 3°reggimento Carabinieri Lombardia.

Durante la cerimonia, il Prefetto ha da-to lettura del messaggio del Presidentedella repubblica, sergio Mattarella, e haconsegnato le 11 Medaglie d’onore, con-cesse ai familiari dei cittadini italiani, mi-litari e civili, deportati e internati nei lagernazisti e destinati al lavoro coatto perl’economia di guerra nell’ultimo conflittomondiale e 29 Onorificenze dell’Ordine alMerito della repubblica Italiana, affer-mando tra l’altro che: «In questa cerimo-nia premiamo gli eroi di ieri, che hannodato la vita per la libertà, e gli eroi di oggi,che contribuiscono al progetto di rinascita

dell’Italia rendendoci orgogliosi di essereitaliani».

Il Cav. Lucio Tabini, al termine delle for-malità, ha voluto ringraziare il Prefetto, so-cio Onorario della sezione UNCI milanese,per la dedizione e l’impegno profuso nel-l’ambito del territorio della Città Metropo-litana, offrendo la collaborazione dei Cava-lieri affinché questo suo lavoro di garantedei diritti possa portare ampi frutti.

Lucio Tabini

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

Foto di gruppo dei premiati

Consegna dell’attestato di Socio Onorario dell’UNCI a S.E. il Comm. Dott. Alessandro Marangoni

Il 1° giugno 2016 il Cav. Lucio Tabini, presi-dente della sezione provinciale UNCI Mila-no, e un gruppo di associati hanno visitatoil famoso allevamento di Cascina Croce inCornaredo (MI) di proprietà del socio Rena-to Gritti, che ha così avuto modo di narrareai partecipanti la storia dell’allevamento. Una passione che affonda le radici nellaterra dura delle montagne bergamasche esi perde nelle nebbie milanesi. In principiofurono le brune alpine e i suini a farla da pa-drone, i cani utilizzati per la caccia veniva-no selezionati in base al loro valore vena-torio. Con il passare delle generazioni e iltrasferimento nelle terre lombarde l’alleva-mento dei cani da caccia ha preso il so-pravvento, sino a fornire una nuova im-pronta all’allevamento cinofilo di famiglia

approdando con umiltà e voglia di impara-re alla cinofilia ufficiale. I suoi maestri furo-no Angelo Goi, Dottor Cino Rampoldi e ilCav. Paolo Ciceri. Passione per questomondo che ha coinvolto l’intera famiglia eche si speri continui con gli ultimi nati dicasa Gritti. Il presidente Tabini ha volutorendere omaggio a un prestigioso alleva-mento di cani razza Bracchi italiani e Spi-noni italiani, consegnando il gagliardettodell’UNCI milanese al socio Renato Gritti,in segno di gratitudine per i grandi ricono-scimenti nazionali e internazionali ottenutinegli ultimi 20 anni, onorato di avere in se-no all’UNCI un associato di qualità.

visita all’allevamento di cascina croce

Al centro il Cav. Lucio Tabini, con a sinistra il socioRenato Gritti e a destra il socio Cav. Mario Micheletto

Domenica 12 giugno 2016, una delegazione di soci della se-zione UNCI di Milano, tra cui il presidente Cav. Lucio Tabini e ilconsigliere Rag. Luigi Giudici unitamente al presidente dellaS.I.C.S. Scuola Italiana Cani Salvataggio dr. Ferruccio Pilenga,si sono recati al Porto Antico di Genova per visitare la più an-ziana nave-scuola della Marina Militare ancora in servizio,l’Amerigo Vespucci. Ricevuti dal Comandante di Vascello, ilgruppo ha potuto visitare l’intera nave, ove, oltre a una neces-saria opera di ristrutturazione decennale, è ancora tutto origi-

nale: le vele sono tuttora in tela olo-na, le cime sono fatte di materialevegetale e tutte le manovre vengonorigorosamente eseguite a mano.Anche gli ordini a bordo vengono im-partiti alla “vecchia maniera”: il Co-mandante impartisce le direttive aisuoi sottoposti, tramite il nostromo,con il fischietto, proprio come si face-

va una volta. Progettata nel 1930 dall’ingegnere FrancescoRotundi, tenente colonnello dei Geni Navali, fu varata nel 1931a Castellammare di Stabia. È la regina indiscussa della nostramarineria, uno dei simboli più longevi e prestigiosi, non unasemplice nave, bensì una vera e propria icona.

l’ 85enne amerigo vespucci

Delegazione dell’UNCI di Milano e della Scuola Italiana Cani da Salvataggio

Dal 3 giugno 2016 il nuovo numero di telefono della sezione provinciale UNCI di Milano, sita in via Brisa n. 1 a Parabiago (MI), è il seguente: 0331 558048, indirizzo di posta elettronica: [email protected]

La sede è aperta: martedì e giovedì dalle ore 09.00 alle ore 12.00

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UNCI PADOVA

IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

la medicina come non si è mai vista

omenica 20 marzo, una comitivadi soci e simpatizzanti della sezio-ne UNCI di Padova, accompagnatidal presidente Cav. Gianpietro De

Cassut Agodi e dall’organizzatore del-l’evento, il Cav. Giampaolo Mastella, han-no partecipato a una visita culturale alMusme - Museo della storia della Medici-na di Padova, un’innovativa e spettacolaremostra inaugurata il 5 giugno 2015 nel-l’edificio dell’ex ospedale di san FrancescoGrande, il primo nosocomio patavino atti-vo dal 1416 al 1798, che rappresenta unpercorso didattico all’avanguardia, inequilibrio tra passato e futuro, che coniu-ga storia e tecnologia, tra oltre 300 repertiantichi, descrivendo e sottolineando l’im-portanza della scuola medica padovana.

Il museo si sviluppa su tre livelli neiquali i grandi protagonisti del passato, co-me Galileo Galilei, fanno da “guida”: il pri-mo è dedicato alla storia dell’antico ospe-

dale di san Francesco, il secondo illustra isegreti del corpo umano seguendo l’ordi-ne in cui sono stati svelati nel corso dei se-coli, mentre al terzo si analizza la storiadelle diagnosi e la cura delle patologie at-traverso reperti e strumenti medici di untempo e antiche teorie.

Un museo moderno che ha coinvoltotutti i partecipanti all’iniziativa, anchegrazie alla forte connotazione multime-diale: pannelli interattivi da toccare, docu-menti da sfogliare, quiz, ricostruzioni del-le varie parti del corpo umano, video, ungigantesco corpo umano parlante in gradodi illustrare l’anatomia di se stesso.

Una visita a un museo in cui soci e sim-patizzanti dell’UNCI hanno potuto impa-rare molte cose divertendosi e a cui è se-guito un momento conviviale presso ilristorante trattoria Zia Albertina di No-venta Padovana (PD), dove, in un ambien-te accogliente e confortevole, accolti dallacordialità dei titolari, hanno potuto gusta-re un ottimo menù di pesce, concludendoin armonia la prima delle iniziative socio-culturali dell’UNCI padovana di quest’an-no.

Pierlorenzo Stella

Un percorso didattico all’avanguardia, in equilibrio tra passato e futuro

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

orto botanico di padovaculla della scienza

el prosieguo dell’attività socio-culturale della sezione provincialeUNCI di Padova, il presidente Cav.Gianpietro De Cassutt Agodi e il lo-

cale Consiglio Direttivo hanno organizzatoper domenica 15 maggio 2016 una visitaall’Orto Botanico di Padova, dal 1997 patri-monio dell’umanità, rinomato a livello in-ternazionale.

Unitamente a una guida in esclusiva peril nutrito gruppo di associati e familiari, sisono potuti apprezzare appieno momentiparticolari immersi in una natura lussureg-giante, dove si intrecciano e si amalgamanoantico e moderno, dalla nascita della bota-nica applicata alla medicina, alla tutela del-la biodiversità.

L’orto Botanico di Padova, istituito nel1545, nasce per facilitare gli studenti uni-versitari nello studio e nel riconoscimentoe la coltivazione delle piante medicinaliche all’epoca costituivano la maggior partedei medicamenti reperibili in natura, daqui la primitiva denominazione di “Giardi-no dei semplici”.

A causa della rarità dei vegetali conte-nuti e il costo proibitivo dei medicamentida essi ricavati, era però oggetto di frequen-ti furti in orari notturni, motivo per il qualefu edificato ben presto un muro di recinzio-ne circolare, ancor oggi ben visibile, da quiil nome di Hortus Cinctus.

Nel corso degli anni, sino ai giorni no-stri, l’Orto Botanico di Padova, il più anticoorto botanico universitario del mondo, èdivenuto il centro di una fitta rette di rela-zioni internazionali, esercitando un ruolopreponderante nell’ambiente della ricercae dello scambio di idee, conoscenze e pian-te, sino ad essere inserito dall’UNEsCO nel-la lista dei patrimoni dell’umanità, qualeeccezionale testimonianza di tradizioneculturale inveterata da secoli che testimo-nia uno scambio di influenze cruciali dellescienze botaniche, origine di tutti gli ortibotanici del mondo, culla della scienza, de-gli scambi scientifici e della comprensionedelle relazioni tra natura e cultura.

Al termine della visita, felici e appagati,soci, simpatizzanti e familiari hanno calo-rosamente ringraziato il presidente Cav.Gianpietro De Cassutt Agodi, invitandolo aproseguire nel percorso intrapreso già daqualche tempo, organizzando altre interes-santi visite socio-culturali alle bellezze insi-stenti nel territorio padovano.

Pierlorenzo Stella

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Comune di PadovaAssessorato alle Politiche Giovanili

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UNCI BERGAMO

IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

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di GIORNALISTA

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

cena di solidarietà

con il patrocinio di

iovedì 9 giugno, soci e simpatiz-zanti della sezione UNCI di Pado-va, raccogliendo l’invito del presi-dente Cav. Gianpietro De Cassut

Agodi, hanno partecipato numerosi alla“cena sociale di solidarietà”, evento esclu-sivo e vitale di aggregazione dei Cavalieripadovani, che si rinnova di anno in anno,tenutosi per l’occasione a Caselle di sel-vazzano, accolti con altruistica generositàdall’amico Comm. Franco ruzza, creatoredell’impero dell’accoglienza e della risto-razione “La Mappa”, società storica pado-vana del settore gastronomico.

L’avvenimento, che ha avuto il patroci-nio della regione Veneto, Comune di Pa-dova e dell’Unione Provinciale Artigiani diPadova, è stato preceduto da un “aperitivoin concerto” della Maestra Martina Frigo,cantante lirica e pianista emergente, di-plomata con il massimo dei voti al Conser-vatorio “Cesare Pollini” di Padova, che haeseguito al pianoforte, tra le altre, opere diMozart, Chopin, Beethoven, che hannosuscitato calorosi applausi.

Nel corso della cena luculliana sonostati consegnati i diplomi di appartenenzaall’UNCI ai seguenti nuovi soci: Uff. BrunoBellotti, Lorenzo Cavinato, Cav. ErminioGambato, Ezio Piovesan e al dott. Mauri-zio silviotti silvani.

L’ambiente accogliente e confortevole,le note musicali sfumate, un menù irre-prensibile, hanno reso il momento convi-viale indimenticabile, incorniciato da unospirito generoso e solidale di partecipantie organizzatori, che hanno devoluto l’inte-ro incasso al progetto associativo di rac-colta fondi in aiuto dei bisognosi e menofortunati, che andrà a concludersi il 20 no-vembre p.v. con l’attribuzione del PremioBontà UNCI città di Padova.

Pierlorenzo StellaConsegna delle pergamene ai nuovi soci UNCI

Pubblico durante il concerto

Tavolo della presidenza

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

festa di primavera a paciano

n evento particolare si è svolto do-menica 26 giugno a Paciano graziea sinergie diverse che ci auguria-mo proseguano nel futuro, la col-

laborazione con nuovi soci che gestisconoFondazioni ed Enti che si occupano di ar-te e promozione turistica. I Cavalieridell’UNCI, insieme alla Fondazione Boc-cardini diretta dalla dr.ssa Marinella Am-brogi, a Trasimedia diretta dal dr. UgoMancusi, al CePav - Centro PromozioniArti Visive e ad alcuni comuni umbri, havarato il programma “Umbria e le arti con-temporanee” che ha previsto la presenta-zione alla stampa del programma a palaz-zo Cesaroni, sede della regione Umbria,l’inaugurazione delle mostre “sculture diluce” al Museo del Vetro di Piegaro e “scul-ture alla luce della natura” alla rocca diPassignano e un corso di fotografia artisti-ca che si terrà a luglio a Magione. In parti-colare l’UNCI perugina ha curato la Festadi Primavera a Paciano con assegnazionedi riconoscimenti ai soci, musica, poesia econvivialità.

Nell’occasione, il presidente Elio Car-letti e il vicepresidente Marcello Cavicchihanno consegnatato una targa ricordo allasignora Marisa Tomassoni, vedova dell’in-dimenticato socio dr. Franco, assessore al-la sanità umbra; diplomi al sindaco di Pa-ciano dr. riccardo Bardelli e all’assessorealla cultura dr.ssa Cinzia Marchesini. Nelcontesto, la giornalista Patrizia Mari, a no-me della Fondazione Luciano Boccardini ealla presenza dell’artista stesso, ha spiega-to il fine nobile del diffondere arte e bel-lezza per dare armonia e fare rete tra co-munità diverse.

La serata ha visto il socio Cav. Gianfran-co Zampetti recitare poesie della poetessaVittoria Aganoor, accompagnata dalle no-te della violinista Elisa Tremamunno e dal-la pianista Maria rita Carletti, bravura evirtuosismo che tutti i presenti hanno ca-lorosamente apprezzato.

L’evento si è concluso con un buffet perfesteggiare la laurea in ingegneria del gio-vane Omar, nuovo associato, figlio del Cav.Pietro Paolo Alunni Boldrini, a cui è statoaugurato un felice avvenire professionaledai soci presenti: Cav. Massimo Alunni

Proietti, dr. Giorgio Alvisi, Cav. Onelio Ca-cioppolini, Cav. Franco Binaglia, Cav. LuigiMinopoli, Cav. Ubaldo Paridisi e dr.ssaNorma Pacifico, preziosa addetta alle pub-bliche relazioni.

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

premiato il coraggiodi vincere la malattia

n occasione della Festa del XX giugno,nella sala dei Notari a Palazzo dei Prio-ri a Perugia, si è rinnovata la cerimoniadell’iscrizione all’Albo d’Oro del Co-

mune di personalità che hanno dato lu-stro e onore con il loro lavoro alla città o diassociazioni dagli acclarati meriti sociali.

L’anno scorso era stata la sezione UNCIdi Perugia ad avere avuto questo presti-gioso riconoscimento.

Quest’anno, invitati dal sindaco An-drea romizi, nostro socio, e dal consiglie-re Carmine Camicia della CommissioneAlbo d’Oro, una delegazione di Cavalieriperugini è andata a festeggiare i nuovi in-signiti.

Alla presenza di autorità militari e civi-li, tra cui il sottosegretario al Ministerodell’Interno On. Gianpiero Bocci, la Go-vernatrice dell’Umbria Catiuscia Marini eil Prefetto raffaele Cannizzaro, sotto l’oc-chio di telecamere e fotografi, tra gli ap-plausi del pubblico, sono stati iscritti:l’ing. Paolo Berardi, urbanista, docenteuniversitario e direttore dell’Accademia diBelle Arti; il chirurgo ortopedico GiulianoCerulli, Primario a Perugia e ora in servi-zio al policlinico Gemelli di roma; Leo-nardo Cenci, un giovane coraggioso cheha contrastato una diagnosi infausta conl’impegno sociale e sportivo; l’ing. Fran-cesco Ubertini, giovane rettore dell’Uni-versità di Bologna, e infine la Croce rossaItaliana, presieduta in Umbria dal Dr.Paolo scura.

Elio Carletti

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UNCI PERUGIA

In occasione di un incontro sociale e culturale che iCavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme della de-legazione di Perugia hanno avuto ad Assisi, una rap-presentanza della sezione provinciale di Perugia del-l’UNCI ha avuto il piacere di condividere con loro unavisita all’area archeologica romana che si trova sottola piazza del comune.

condivisione

Elio e Maria Rita Carletti, Gianni Dionigi con a destra il Gr. Uff. Lorenzo Felceti dell’Ordine Santo Sepolcro di Gerusalemme

Andrea Romizi, Francesco Ubertini, Carmine Camicia ed Elio Carletti, presidente UNCI Perugia

Berardi, Ubertini, Romizi, Cenci, Cerulli, Scura

Maria Rita Carletti, Gianfranco Zampetti, Elisa Tremamunno

Consegna diplomi UNCI al sindaco Bardelli e all’assessore Marchesini

Carletti e Cavicchi consegnano la targa a Marisa Tomassoni

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il soldato sopravvissuto auna guerra senza confiniUn percorso fotografico sulla vitadi Arturo Dellai

abato 19 marzo, la delegazionedella Valsugana-Primiero della se-zione provinciale dell’UNCI tren-tina, guidata dalla prof.ssa Marta

scalfo, ha organizzato a Pergine Valsugana(TN) una visita culturale con accesso eguida esclusiva per i soli associati, familia-ri e simpatizzanti dell’UNCI, alla mostra“La guerra rievocata. ricordi, documenti,immagini, oggetti di Arturo Dellai”.

All’evento hanno aderito associati esimpatizzanti della Valsugana, il segretarioprovinciale Cav. rino Angheben e il consi-gliere provinciale Cav. Pierlorenzo stella, iresponsabili delle delegazioni UNCI delleGiudicarie e rendena - Cav. Andreina Zam-botti e Val di Non e sole - Cav. Mariano Bo-nanno, oltre alla vicesindaco Daniela Ca-sagrande, in rappresentanza delle autoritàcomunali che hanno concesso il patroci-nio alla mostra promossa dall’Associazio-ne “Amici della storia”, curata da LucianoDellai e Giuseppe Berlanda, ufficialmenteinaugurata il 5 marzo, con la presentazionedel volume “Da Pergine a Pechino. Il diariodi guerra di Arturo Dellai (1914-1920)”, unvolume che riporta la trascrizione del dia-rio e alcuni importanti e interessanti saggi – di Alessandro Fontanari, Gustavo Corni esimone Bellezza – che ricostruiscono le vi-cende dell’autore e della sua narrazione, ilfronte orientale e la vicenda dei trentiniprigionieri in russia.

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

www.unci.trento.it

Neri” del Corpo di spedizione Italiano inEstremo Oriente schierato con altri contin-genti di varie nazioni con l’Armata biancacontro l’Armata rossa. Per quattro mesi è aPechino nella banda militare della realemarina italiana, ma nell’inverno 1918-1919 è di nuovo spedito in siberia centralea combattere contro i bolscevichi. Debolee malato è assegnato ai lavori di cucina, inprimavera partecipa ad alcuni scontri nel-la taiga fino alla definitiva ritirata in Man-ciuria. riprende a suonare a Pechino nellabanda militare; il piede continuamentedolorante lo costringe in infermeria e inqueste condizioni, finalmente, rientra inItalia, con un viaggio per mare di 15.127 kmfino a Trieste che dura un mese e mezzo.

Al termine del brillante excursus del-l’evento, l’ospitale direttivo dell’Associa-zione “Amici della storia”, presieduta dalladott.ssa Jole Piva e di cui la prof.ssa Mar tascalfo fa parte, ha gentilmente propo stoagli ospiti dell’UNCI una gradita degu -stazione di squisiti dolci e preparazioni salate casalinghe, accompagnate da un ot-timo aperitivo offerto dalla ditta “PropostaVini sas” dell’amico Gianpaolo Girardi, ti-tolare dell’azienda perginese specializzatanella selezione e commercializzazione divini, spumanti e distillati.

Pierlorenzo Stella

di Graziano Riccadonna

Domenica 3 aprile 2016 una considerevole compagine disoci e simpatizzanti della sezione provinciale UNCI di Trentoe del Sinc. Pol. dei 5 Corpi di Polizia di Trento, ha partecipatoal “Pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Pietralba”,caldeggiato dal coordinatore provinciale delle delegazionitrentine e rappresentante della delegazione delle Dolomiti,Comm. Giorgio Debertol. Il presidente provinciale della se-zione UNCI di Trento, Gr. Uff. Ennio Radici, guidava la nutritarappresentanza. L’appuntamento, che rappresenta una tradizione molto ca-ra ai cavalieri d’Italia per il significato del luogo e del culto,ha visto i partecipanti, giunti da diverse località del Trentino,ritrovarsi nel luogo sacro posto a 1.520 metri s.l.m., pressoil Santuario di Pietralba (BZ), ove hanno assistito alla messacelebrata in onore dei cavalieri dell’Ordine al Merito della Re-pubblica Italiana. Aderenti all’evento, il segretario di sezione Cav. Rino Anghe-ben, l’amministratore Cav. Pierangelo Berghi, la Cav. Andrei-na Zambotti della delegazione delle Giudicarie, il Cav. Maria-no Bonanno, delegato delle valli di Non e Sole.

Al termine della santa Messa i partecipanti hanno sfilato incorteo, preceduti dalle bandiere delle delegazioni e si sonoportati presso la grotta della Madonna per un momento diraccoglimento e per una particolare benedizione, rientrandopoi in chiesa attraverso la porta santa del Giubileo.

pellegrinaggio del cavaliere

UNCI TRENTO

Prof.ssa Marta Scalfo, delegata UNCI della Valsuganae Primiero

La prof.ssa Marta scalfo ha illustrato aipresenti, per mezzo di un percorso foto-grafico dinamico ed emozionale, in modochiaro, semplice ed entusiasmante, la sto-ria di Arturo Dellai, perginese, Kaiserjägernell’esercito austroungarico, che partitoper il fronte orientale allo scoppio dellaGrande Guerra, arriva a Leopoli, in Galizia;nell’atroce battaglia del settembre 1914 lapallottola sparata da un suo compagnosdraiato dietro di lui gli trapassa il piededestro e si ferma nella gamba, mentreschegge di granate russe penetrano in tut-to il corpo. raccolto dai russi, che hannotravolto le linee austroungariche, privo dicoscienza tra i cadaveri dell’infernale car-neficina, si ridesta prigioniero e gravemen-te ferito all’ospedale di Kiev. Dopo tre mesidi ospedale, guarito (ma la ferita al piedecontinuerà a tormentarlo) è mandato in uncampo di prigionia prima vicino a Kiev, poia Kirsanov. Nella speranza di essere subitorimpatriato, accetta di dichiararsi italiano;questa scelta prolungherà di ben altri 16mesi oltre la fine della guerra mondiale, fi-no al marzo del 1920, la sua avventura inrussia e in Estremo Oriente. Per due anniattende invano di ritornare in Italia; èmandato a lavorare con i contadini neicampi di grano dell’Ucraina; lavora in unaminiera di carbone in Crimea dove si con-gela il piede ferito e si ammala di scorbuto.Nel 1917 la russia è sconvolta dalle rivolu-zioni; l’ultimo tentativo di raggiungere ilporto di Arcangelo fallisce e da Mosca gli“irredenti” trentini intraprendono un tre-mendo viaggio invernale per la Manciuriacon la Transiberiana. Nell’agosto del 1918viene arruolato a Tientsin nei “Battaglioni

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di Graziano Riccadonna

UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

alla festa del cavalierel’altolà ai falsi ordini

l 70° anniversario della repubblica Italia-na (1946-2016) è stato festeggiato contutti gli onori domenica scorsa dalla se-zione provinciale di Trento dell’Unione

Nazionale Cavalieri d’Italia grazie alla pre-ziosa ospitalità del rinomato Hotel “VillaMadruzzo” di Trento. Coincidente con il 36°anniversario di fondazione dell’UNCI, la Fe-sta del Cavaliere ha visto la nutrita presenzadi Cavalieri e cariche istituzionali per festeg-giare assieme i momenti significativi delleistituzioni nazionali e dell’associazione. Ilduplice anniversario ha riscosso quindi tuttigli onori riservati alle grandi occasioni dellalontana e recente storia repubblicana. Nutri-to il programma della festa. Dopo il saluto di

benvenuto del presidente provinciale Gr.Uff. Ennio radici, del vicepresidente nazio-nale dell’UNCI Comm. Vincenzo riboni edella rappresentante donne provinciale Cav.Clara Mazzucchi, la giornata del Cavaliere havisto lo svolgimento di una serie di manife-stazioni, a cominciare dalla presentazionedel volume “Le insegne cavalleresche auto-rizzate dalla repubblica” con i relatori On.Dott. Alberto Lembo e Cav. Alessandro scan-dola. Libro che serve a fare chiarezza in unambito non molto noto che per questo ne-cessita di un approccio lineare e chiaro allatematica degli Ordini Cavallereschi, la lorostoria, tradizioni, attualità con scopi sia teo-rici e conoscitivi che pratici: «Una materiacomplessa e sempre in divenire, resa tantopiù utile in quanto proliferano i falsi ordinicavallereschi, collegati al nome di antichi il-lustri sodalizi ormai estinti o farciti di agget-tivi dal sapore antico, soprattutto alimentatidalla scarsa informazione in materia...».Quindi il Comm. remo Degli Augelli ha con-segnato la Distinzione “Onore e Meritodell’UNCI” a persone che si sono distinte sulterritorio per lungimiranza e iniziative di in-teresse pubblico: il geom. Loris Dalcastagné,il Cav. sandro Piccini, il Cav. Luca rebelli. Il“Premio Nettuno Tridente d’Oro Città diTrento” è andato quest’anno al Cav. MarianoBenetti e al Gr. Uff. Giuseppe Bertoldi. Il “ri-conoscimento d’Onore dell’UNCI” è andatoal Comm. Giorgio De Bertol per le sue bene-fiche iniziative a favore dell’associazione,

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per la sua attività come coordinatore delledelegazioni territoriali e mandatario dellaDelegazione UNCI delle Dolomiti. Infine,ben dodici diplomi sono andati ai soci UN-CI: Cav. sergio Anesi, Cav. Giovanni Bernar-delli, Cav. Italo Campolongo, Cav. CelestinoLasagna, Cav. Gabriel Kostner, Uff. Lamber-to ravagni, Uff. Tullio Trotter nonché ai socisimpatizzanti Corrado Cappelletti, Lucia Le-trari, Carla spagnolli, Cesarina spagnolli,Mariano Zandrigo Iona. Tra le sezioni pro-vinciali presenti, quella di Venezia e Udineguidate dai rispettivi rappresentanti. È se-guito l’aperitivo di benvenuto e il pranzod’onore per il 70° anniversario della repub-blica Italiana coordinato dal vicepresidenteprovinciale Uff. renato Trinco, dal segretarioUNCI Cav. rino Angheben e dall’ammini-stratore Cav. Pierangelo Berghi presso l’Ho-tel “Villa Madruzzo”, prestigiosa villa situatasulla collina di Trento, a suo tempo residenzadi tipo nobiliare dei vescovi Madruzzo risa-lente all’epoca rinascimentale, ristrutturatanel corso dell’Ottocento dal podestà di Tren-to Paolo Oss Mazzurana.

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

Tavolo dei relatori Aperitivo in giardino Torta UNCI realizzata per l’evento

Uff. Renato Trinco, On. Alberto Lembo, Alessandro Scadola e Gr. Uff. Ennio Radici

Partecipanti alla Festa del Cavaliere

Foto di gruppo dei premiati

ARTI GRAFICHE EDITORIA CARTOTECNICA

Lavoro, ambiente, territorio:tre indici di responsabilità etica e sociale garantita

Pergine Valsugana (Tn)Via Dolomiti, 36

tel. 0461.511000 [email protected]

/publistampaartigrafiche

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motivazione, concessi: all’Associazionesollievo del sole di selva del Montello, alpresidente Elio Baseggio; AssociazioneDire e Fare di Asolo, al presidente AnnaCrsitina Andreatta; Associazione Via diNatale di san Biagio di Callalta al presi-dente Antonio Cadamuro; AssociazioneAuser Filo d’Argento di Pagnano d’Asolo,al presidente Adriano Zanon; all’ABIO As-sociazione per il bambino in ospedale diMontebelluna, presidente Maria LuisaLazzari; Associazione promozione e do-miciliarità per il sostegno alle personeanziane di Belluno, presidente Maria Ago-stina Campagna; Associazione AVss vo-lontariato e solidarietà sociale di Treviso,presidente Bianca rosa Padei. Consegnatialtresì i Diplomi di Merito dell’UNCI a: As-sociazione La Tribù dei Genitori Disabilidi Montello di Nervesa della Battaglia e Vol-pago del Montello, presidente Lino Olivot-to; Circolo ricreativo Vigili del Fuoco diBelluno, presidente Gianfranco somma-villa; al Cav. Gigi renato Trevisan; al co-mandante del Gruppo di Polizia Locale di Mogliano Veneto Dott. stefano Forte,con il vice-commissario silvia Vecchiato,l’istruttore di vigilanza Cristian Donaglio,gli agenti scelti Vittorio scanferlato, Elenasalmi, rino Gosetto e Nicola Montagne-retto.

Dopo il rinfresco nel parco della Villa,offerto dalla sezione trevigiana a tutti iconvenuti, è seguito il pranzo sociale pres-so il ristorante Antica Postumia di Venela-go, una ricca lotteria e omaggi floreali atutte le signore presenti.

Eloquenti i brindisi all’UNCI, agli orga-nizzatori dell’evento e ai componenti delConsiglio Direttivo per il loro costante fat-tivo continuo impegno, a cui va un sincerosentito ringraziamento.

Antonio Sergio Sossella

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UNCI TREVISO

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premiati i cittadinidell’italia migliore

omenica 15 maggio 2016 nella stu-penda cornice del Teatro Maffiolidi Villa Benzi Zecchini a Caeranosan Marco (TV) si è svolto il XXI

Convegno provinciale della sezione UNCIdi Treviso, improntato sul Premio Bontà, acui hanno aderito rappresentanti delleIstituzioni locali, Autorità civili e militari,tra cui il Consigliere Dott. Marco Zambottiin rappresentanza della Provincia di Trevi-so, i sindaci di Asolo, Belluno, Caerano sanMarco, Montebelluna e Treviso in fasciatricolore; presenti i dirigenti nazionaliUNCI, Gr. Uff. Marcello Annoni - presi-dente nazionale, Comm. Vincenzo riboni- vicepresidente nazionale, Uff. Tina Maz-za - responsabile nazionale donne, oltre al

presidente della se-zione di Udine - Gr.Uff. Carlo Del Vecchioe al presidente dellasezione di Verona -Uff. Nino Onofrio Ber-nardi, in rappresen-tanza delle rispettive realtà terri-toriali.

L’incontro è iniziato con il rituale InnoNazionale riprodotto magistralmente dalGruppo dei Fisarmonicisti “G. rossini” diBelluno.

successivamente il presidente della se-zione trevigiana ha salutato il teatro gre-mito di partecipanti, ponendo in risalto ilsignificato del Premio Bontà dell’UNCI,fiore all’occhiello della sezione, ottenutograzie alla solidarietà degli associati, mal-grado il difficile momento che tutto il Pae-se sta attraversando a causa della crisi checi attanaglia ormai da diverso tempo. Indirizzi di saluto sono stati poi formulatidai dirigenti dell’UNCI intervenuti e dalpresidente del Consiglio Araldico ItalianoDott. Francesco Maria Mariano Ducad’Otranto.

Particolarmente apprezzato il discorsodel Dott. Marco Zambotti, consigliere pro-vinciale UNCI di Treviso uscente, che hasottolineato la “mission” speciale dei cava-lieri d’Italia, uomini e donne che hannodeciso tutti assieme di testimoniare i piùalti valori e profondi ideali della conviven-za civile, somme espressioni del nostroPaese, persone che si cimentano e opera-no per un’Italia migliore, senza mai di-menticare quanti hanno bisogno d’aiuto,di un messaggio concreto di solidarietà,anche attraverso i Premi Bontà che rap-presentano l’orgoglio dell’UNCI.

A seguire un applauditissimo ballettodelle ragazze di Dance studio di Monte-belluna, dirette da Anita Lav, e l’esibizionedell’Orchestra dei Fisarmonicisti “G. ros-sini” di Belluno diretti dal Maestro ErnestoBellus, affermati in tutta Europa, che han-no eseguito alcuni brani del loro ampio re-pertorio.

successivamente hanno avuto luogo leassegnazioni dei Premi Bontà, consistentiin un contributo in denaro e diploma con

D

Partecipanti durante l’esecuzione dell’Inno Nazionale

Tavolo dei relatori Taglio della torta UNCI

Foto di gruppo dei premiati

Esibizione dell’Orchestra dei Fisarmonicisti “G. Rossini”

Balletto delle ragazze di Dance Studio di Montebelluna

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la data odierna dispone di una flotta di60 automezzi pesanti di proprietà e 80da terzisti, 130 dipendenti diretti e unacinquantina di indiretti tra padroncini ecooperative, con un fatturato annuo dioltre 25 milioni di euro.

• Dott. roberto siagri, laureato in fisica,inizia le sue esperienze professionalinel 1986, come progettista di hardwaredi computer per l’office automation eautomazione industriale in reana delrojale (UD). Nel 1992, è co-fondatoredella Eurotech, società dedicata alla ri-cerca, sviluppo e produzione di com-puter miniaturizzati ad elevate pre-stazioni. Diviene responsabile dellastrategia di prodotto, vendita, marke-ting, prima per il mercato italiano, eu-ropeo e per gli stati Uniti. Nel 1998 sitrasferisce al centro innovazione diAmaro (UD), ove ha sede attualmen-te. sotto il suo impulso manageriale,l’azienda si trasforma da gruppo multi-nazionale a Gruppo Globale e vienequotata alla Borsa di Milano nel seg-mento star, conseguendo un fatturatonell’anno 2015 di oltre 65 milioni di eu-ro, contando più di 380 dipendenti dicui 150 in produzione. Hanno inteso dar lustro alla cerimonia,

facendo onore ai premiati, il Cavaliere diGran Croce Prof. Attilio Maseri, cardiologodi fama internazionale, docente universi-tario; il Gr. Uff. Prof. Pietro Enrico di Pram-pero, specializzato in Medicina dellosport, docente in fisiologia umana, impe-gnato in varie istituzioni a livello naziona-le e internazionale; la signora Nella DossoDi Giusto, imprenditrice industriale, conimpresa operante a livello nazionale, per-sonalità alle quali è stato assegnato il rico-noscimento nelle precedenti edizioni.

La manifestazione è proseguita con laconsegna dell’attestato di socio Onorario a:Dott. Daniele Macorig, Dott. Pierluigi Par-pinel, Lucio Zamò. Diploma di Merito alCav. Ugo Frata e a Idalco Zamò. socio Bene-merito al Comm. Dino Iacuzzo e al Cav. Pol-dino Misigoi; socio simpatizzante al Lgt.Antonio Cioffi e alla signora Milvia Burello.Al Cav. Olinto Contardo, è stata consegnatauna copia in miniatura della scultura delpremio in menzione, quale ringraziamentoper l’encomiabile e straordinaria parteci-pazione artistico-musicale che viene dataal sodalizio da oltre tre lustri. Il Presidentedel Consiglio regionale Uff. Franco Iacopha poi voluto ringraziare il Padre Missiona-rio Vincenziano Vittorino Zerbinati, conse-

gnando allo stesso un’artistica medagliadella Presidenza del Consiglio. Al termine,il gruppo vocale ha intonato l’Inno Nazio-nale, coinvolgendo nel canto tutti i conve-nuti.

Carlo Del Vecchio

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UNCI UDINE

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a suggestiva cornice dell’Abbazia dirosazzo ha riunito domenica 22maggio i Cavalieri della sezioneprovinciale dell’UNCI di Udine per

la XIII edizione del Premio Friuli, che vie-ne conferito a coloro che, friulani e non,tengono alto il nome del Friuli, in patria eall’estero, grazie alle loro capacità manife-state in ambito scientifico, culturale, eco-nomico-imprenditoriale e sportivo.

Il Premio, dalla sua istituzione, godedel supporto e patrocinio del Comune diManzano, a cui si sono aggiunti fin da su-bito anche: la Presidenza del Consiglio re-gione Friuli Venezia Giulia, Provincia diUdine, Camera di Commercio IndustriaAgricoltura e Artigianato di Udine, Confe-

derazione Nazionale dell’Artigianato edella Piccola e Media Impresa della Pro-vincia di Udine, Confindustria Giovani In-dustriali Friuli Venezia Giulia.

L’evento, organizzato dalla sezione udi-nese, è stato preceduto dalla s. Messa offi-ciata dal Missionario Vincenziano PadreVittorino Zerbinati e animata dal quartet-to vocale magistralmente diretto dal Mae-stro Cav. Olinto Contardo e composto da:Mariangela Casagrande - soprano, LoretaBattistella - mezzo soprano, Adriano Bu-relli - tenore, Enrico Bianchi - baritono.

È seguita la premiazione presso la saladella Palma dinanzi a una vasta platea disoci e simpatizzanti, autorità civili, milita-ri e religiose, il Presidente del Consigliodella regione Friuli Venezia Giulia Uff.Franco Iacop, l’On. Prof. Giorgio santuz, ilVicesindaco di Manzano Lucio Zamò, laDott.ssa Maria rita Coluccia della Prefet-tura di Udine, il Console Onorario di Ca-poverde Cav. Dott. Pasquale Adilardi, oltrealle rappresentanze delle sezioni UNCI diTreviso e Venezia, Cav. Franco Bertoli per ilLussemburgo e Hr. Thomas schmalz per lavicina Carinzia.

L’ambito riconoscimento, costituito dauna scultura in argento raffigurante duemani congiunte a completamento di unsinuoso corpo di donna, da una pergame-na celebrativa e da una medaglia della Pre-sidenza del Consiglio della regione F.V.G.,è stato assegnato a:• Dott. Paolo Mosanghini, giornalista del

“Messaggero Veneto”, laureato in socio-logia, ove ha svolto l’intera carriera rico-prendo diversi ruoli di responsabilitàall’interno della redazione, attualmenteè capo redattore centrale vicario mante-nendo anche la responsabilità delle cro-nache.

• Uff. Bernardino Ceccarelli, imprendito-re dell’autotrasporto, possiede un’im-presa trasporto merci conto terzi natanel 1979 a Pasian di Prato (UD); inizian-do con un camioncino “Tigrotto” e tredipendenti, nel 1988 si trasferisce inUdine, dove ha sede attualmente, tra-sformandosi in s.r.l. Transfriuli. sotto ilsuo impulso manageriale, l’ascesa dellasocietà è stata eccezionale, tanto che al-

L

cavalieri in abbazia

Tavolo delle autorità: da sinistra Lucio Zamò, On. Prof. Giorgio Santuz, Uff. Franco Iacop, Gr.Uff.Carlo Del Vecchio, Dott. Daniele Macorg

Pubblico in sala

Gr. Uff. Carlo Del Vecchio e Cav. Olinto Contardo

I premiati: da sinistra Uff. Franco Iacop, Gr. Uff. Carlo Del Vecchio, Uff. Bernardino Ceccarelli,Dott. Roberto Siagri, Dott. Paolo Mosanghini, On. Prof. Giorgio Santuz, Lucio Zamò

Presidente del Consiglio Regionale Uff. Franco Iacop, Sig. Idalco Zamò, Gr. Uff. Carlo Del Vecchio

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ella vita per essere rispettatibisogna essere sempre tena-ci, onesti, precisi e coerenticon se stessi e con gli altri:

solo così si raggiungono gli obiettivi anchepiù difficili. Io ci sono riuscita, ho oltre-passato le linee nemiche e ho consegnatoimportanti documenti ai nostri, evitandoperquisizioni dai Tedeschi», il principioespresso con impressionante lucidità e fre-schezza da Paola “renata” Del Din, classe1923, professoressa, partigiana, medagliad’oro al valor militare, brillante prima donnaparacadutista della nostra resistenza nellaseconda guerra mondiale, ospite della sera-ta organizzata al Castello Visconti di san Vitoa somma Lombardo a cui hanno partecipa-to, autorità e varie associazioni, oltre a unadelegazione della sezione provinciale del-l’UNCI di Varese, assieme a più di 200 invita-ti, che hanno potuto ascoltare una testimo-nianza preziosa di coraggio, amor di Patria,abnegazione, sacrificio per la libertà.

Paola Del Din, insegnante in quiescenza,con alle spalle una storia ricca di colpi discena e di gesti eroici, nel 1957 riceve la mas-sima ricompensa militare italiana, nella cuimotivazione si legge: «Bellissima figura dipartigiana, seppe in ogni circostanza assol-vere con rara capacità e virile ardimento icompiti affidatile, dimostrando sempre ele-vato spirito di sacrificio e sconfinata dedi-zione alla causa della libertà».

Nel 2002 ha fatto da madrina, a Milano,agli allievi del corso “Ferrari II” della scuola

militare “Theulié”. sino alla sua riconferma,nel febbraio del 2007, alla presidenza nazio-nale della Federazione Italiana Volontaridella Libertà, è spesso stata presente a ceri-monie militari e a manifestazioni della resi-stenza. Un esempio di estremo coraggio, digrande forza di volontà e di ardimento. Pertutti i presenti, una serata di grande insegna-mento e di profonda riflessione.

«N

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sinergiecon la scuola

l 17 febbraio 2016, all’Istituto Alber-ghiero Falcone di Gallarate, la sezioneprovinciale UNCI di Varese, in qualitàdi gruppo filantropico che negli ultimi

anni si è caratterizzato per il suo contribu-to nell’affrontare le difficoltà della societàcontemporanea, ha voluto dedicare la se-rata a una bellissima realtà territoriale:l’Associazione Genitori Leonardo da Vincironchi Gallarate.

Le parole del vicepresidente e sociodell’UNCI Antonio D’Acierno hanno nar-rato di un impegno costante, apprezzatodall’amministrazione pubblica, nel realiz-zare in modo fattivo dei veri progetti disussidiarietà.

In un momento dove le difficoltà eco-nomiche obbligano lo stato a un’attenzio-ne particolare alle spese, i genitori degli al-lievi della scuola, facendo rete, unendosiin gruppo operano realmente, fornendomateriali, sostituendo vetri, riparando in-fissi e rendendo meglio utilizzabili i localidella scuola stessa.

Il Cav. Danilo Francesco Guerini roccocon la scelta della location della cena be-nefica ha voluto lanciare un forte messag-gio all’Istituto Alberghiero Falcone con isuoi ragazzi di qualità, invitandoli a co-struire un ideale ponte fra giovani: i giova-

ni dell’alberghiero aiutano i giovani delLeonardo da Vinci, con il loro esempio,con il loro impegno, con la loro ricerca dipreparazione per affrontare il futuro sicuriche studio e abnegazione siano la chiavedel successo.

Altro elemento altamente qualificanteper la serata è stato l’aver ricevuto anche ilsostegno di Lions Clubs International coni saluti e gli apprezzamenti del Governato-re salvatore Trovato, oltre alla possibilitàfornita dalla Fondazione Comunitaria delVaresotto attraverso il segretario Genera-le, Primo Vice Governatore Carlo Massiro-ni, di impreziosire l’evento con importantiopere letterarie per i protagonisti dell’in-contro, l’Associazione dei fantastici geni-tori.

Danilo Francesco Guerini Rocco

I

UNCI VARESE

Al centro della foto, la medaglia d’oro al valor militare, Paola Del Din

Sabato 5 marzo, nel Palazzo della Gran Guardia di Ve-rona alla presenza di Autorità civili, militari e religiose,critici d’arte e di un folto pubblico, si è inaugurata la mo-stra “Cavalieri d’Arte", che ha raccolto l’adesione di granparte delle sezioni dell’UNCI sparse sul territorio nazio-nale.Per la sezione provinciale UNCI di Varese ha preso parteil socio e artista Marco Benedetti, a cui va un sinceroringraziamento per aver magistralmente rappresentatola novella sezione, sia da parte di tutti i soci, che delconsigliere provinciale Carlo Massironi, grande espertoed estimatore di opere d’arte.

rappresentante magistrale

Il presidente nazionale Gr. Uff. Marcello Annoni con il socio Marco Benedetti

Una giornata speciale per l’ITET “G. Maggiolini” di Parabia-go quella in cui l’ex allievo Cav. Danilo Francesco GueriniRocco, presidente della sezione provinciale di Varesedell’UNCI, con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoria-le di Milano, Provveditore Dott. Marco Bussetti, ha fatto vi-sita allo storico istituto parabiaghese; ad accoglierli la Di-rigente Scolastica prof.ssa Daniela Lazzati, alla guida del“Maggiolini” dall’a.s. 2002 - 2003.La giornata ha rappresentato l’occasione per consegnare,l’originale del diploma all’ex studente dell’istituto, Cav. Dani-lo Francesco Guerini Rocco, che ha espresso vivo apprez-zamento per l’ITET “G. Maggiolini”, da sempre punto di rife-rimento del territorio, incoraggiando i docenti a proseguireall’insegna dell’innovazione e del miglioramento continuo alfine di garantire agli studenti la migliore offerta educativapossibile e, di conseguenza, il loro successo formativo.

innovazione formativa

Il Provveditore agli Studi di Milano Marco Bussetti alla presenza delDirigente Scolastico Daniela Lazzati consegna l’originale del diploma al Cav. Danilo F. Guerini Rocco

la donna coraggioeroina della resistenza

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un mezzo di soccorsoper la comunità

a sezione provinciale del’UNCI diVarese con il presidente Cav. DaniloFrancesco Guerini rocco, il LionsClub Marchirolo Valli del Piambel-

lo, rappresentato dal presidente France-

sco Coppolino, e sOs Tre Valli Onlus di Cu-nardo con il presidente Elisabetta Calzola-ri, si sono ritrovati venerdì 27 maggio pres-so il ristorante La stampa di CadeglianoViconago, con l’obiettivo comune di con-tribuire all’acquisto di un mezzo di soccor-so per il territorio.

La sicurezza dal punto di vista del-l’emergenza sanitaria nelle valli del Piam-bello è coperta da sOs Tre Valli con sede aCunardo, che a seguito della normativa re-gionale in essere, si troverà ben presto a do-ver dismettere un’ambulanza attualmentein servizio, per cui conseguentemente l’as-sistenza agli ammalati diminuirà.

Alla luce di quanto sopra, le tre associa-zioni succitate si sono prodigate nel racco-gliere fondi durante la serata in questione,a cui hanno partecipato un centinaio dipersone, e, grazie alla loro generosità e aicontributi di alcuni assenti, hanno raccol-to una cospicua cifra a tre zeri, 1000 euro,con la quale poter contribuire all’acquistodel nuovo mezzo di servizio per la comu-nità locale.

Danilo Francesco Guerini Rocco

L

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L’alfiere Francesco Coppolino, il segretario Franco Guidetti, Elisabetta Calzolari - presidente diSOS Tre Valli, e il presidente provinciale Cav. Danilo F. Guerini Rocco

La possibilità di essere come sezione provinciale UNCI di Vare-se l’asse trainante di una importante azione di servizio realiz-zata in collaborazione con la Fondazione Visconti di San Vito,Avv. Gaetano Galeone, la Fondazione Comunitaria del Varesot-to Carlo Massironi, la Fondazione LCIF Bruno Fogliatto, LionsClub International, Salvatore Trovato, Laura Valsecchi, Mauri-zio Maria Rossi, legata al fantastico Castello Visconti di San Vi-to in Somma Lombardo, grazie ai Soci Adriano Antonioletti Bo-ratto e Roberto Salmini ha spinto il presidente provinciale Cav.Danilo Francesco Guerini Rocco a vergare la prefazione del To-mo “La Via Sacra del Sempione”, dedicato alle tappe di un Pel-legrinaggio Mauriziano, di grande valore artistico-sociale.Oggi, infatti, è più che mai necessario fare rete, insieme si puòfare la differenza, in modo che nessun traguardo sia irraggiun-gibile.

un libro di grande valore artistico-sociale

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roseguendo nei vari interventi incampo sociale, la sezione venezia-na dell’UNCI ha recentementepatrocinato anche un evento tea-

trale che ha visto, tra i principali protago-nisti, un proprio affezionatissimo socioche riveste altresì una rilevante posizionein campo cittadino e provinciale.

si tratta dell’Uff. Ilio Cofanelli, autore-vole e poliedrico presidente della sezione

di Venezia dell’Associazione NazionaleCarabinieri.

La compagnia teatrale, con la qualel’Uff. Cofanelli collabora, ha presentatouna serie di sketch che hanno intrattenu-to, nel Teatro “La Fontaine” di Venezia, unnumerosissimo pubblico formato da socie famigliari della sezione veneziana del-l’UNCI e dell’Associazione Nazionale Cara-binieri. Erano presenti, in rappresentanzadel Consiglio Direttivo di sezione dell’UN-CI veneziana, il vicepresidente Uff. France-sco Cesca e il segretario Comm. MdL ro-lando Bartolini.

Il titolo dell’intrattenimento era “Im-previsti” e, infatti, gli intrecci portati sullescene erano tutti elaborati in modo im-prevedibile e, nel contempo, molto diver-tenti.

Un ringraziamento particolare vada aMons. silvano Brusamento, curatore delteatro, per la sua ospitalità e al nostro so-cio Cav. Luciano Mander, per la calorosadisponibilità.

Una curiosa “performance” del socio Uff. Ilio Cofanelli, con parrucca da nobiluomo

l’unci veneziana incontra il teatro

P

Il vicepresidente provinciale dell’UNCI di Venezia, Uff. Francesco Cesca, consegna il crest sociale all’attore Uff. Ilio Cofanelli e ad altri interpreti della compagnia

Un simpatico incontro ha avuto luogo nel mese di maggioa Venezia tra alcuni rappresentanti dei Consigli Direttivi esoci di Venezia e Mantova allo scopo di allacciare pro-grammi di scambi culturali tra le due storiche città e rin-saldare i legami di cavalleresca amicizia tra gli iscritti al-l’UNCI. L’incontro è stato organizzato dal vicepresidentedell’UNCI veneziana Uff. Francesco Cesca. I partecipantisi sono incontrati, prima nella caratteristica isoletta diMazzorbo e poi in quella perla di venezianità che è l’isoladi Torcello, conosciuta da un vasto pubblico di amanti diVenezia di tutto il mondo, un po’ meno la vicina Mazzorbo,già abitata in epoca preromana e poi dalle popolazioni infuga dalle invasioni barbariche. Raggiunse il massimo

splendore nel X secolo per poi lasciare il passo alla vicinaVenezia. I soci mantovani, rappresentati dalla vice re-sponsabile donne Cav. Lucia Greco, che ha portato i sa-luti del Consiglio Direttivo dell’UNCI di Mantova, e il socioCav. Luigi Filochi, hanno ricevuto una calorosa acco-glienza da parte dei soci veneziani.

scambi culturali

italianità al femminile

a Comm. Mattea Veggian Mueller èun’iscritta della nostra sezione UN-CI di Venezia anche se, da molti an-ni, risiede in Germania a Nieder-

zier-Hambach. Fiera della sua italianità, èparticolarmente attiva nei campi scienti-fici e culturali e collabora fattivamentecon il Consolato Italiano di Colonia ed è,da più di sette anni, consulente scientificoe ricercatore nel Direttivo del Forum Ac-cademico Italiano della Nordreno-Vestfa-lia, che si occupa dei ragazzi italiani inGermania e ha indetto, anche quest’anno,un concorso per la diffusione della cultu-ra umanistica e scientifica del nostro Pae-se per l’integrazione dei giovani di origineitaliana nella società tedesca.

Anche l’Agenzia Internazionale stam-pa Estero (A.I.s.E.) ha recentemente pub-blicato un articolo sull’attività del ForumAccademico Italiano che, quest’anno, in-dice il terzo concorso per la lingua italia-na.

La Comm. Prof. Dott. Mattea VeggianMueller è una scienziata molto conosciu-ta nei campi della ricerca in progetti dellafisica delle reazioni a nucleo composto,decadimenti gamma, beta e fisica degli

elettroni. Le sue lezioni sono nel campodella fisica nucleare, tecnica e protezionedelle radiazioni, fisica medica dei rivela-tori e fisica generale. si occupa di contattiinternazionali, in particolare con l’Italia,Inghilterra e America. È stata riconosciutameritevole dall’American Publishing so-ciety ed è commemorata nella 28th e nella29th edition of “Who is Who in the World”.

L’UNCI veneziana è fiera di annoveraretra i propri soci la Comm. Prof. Dott. Mat-tea Veggian Mueller, esempio della culturaitaliana nel mondo, ringraziandola per ilsuo attaccamento alle proprie radici.

L

Da sinistra: il Comm. Leone Rampini (VE), il Cav. Giuseppe Valconi (VE), il Cav. Luigi Filochi (MN), l’Uff. Franco Querin (VE), la Cav. Lucia Greco (MN),

il presidente provinciale Cavaliere di Gran Croce Roberto Scarpa (VE), il vicepresidente provinciale Uff. Francesco Cesca (VE) e il Comm. Emilio Doria (VE)

Il presidente della sezione provin-ciale di Venezia dell’Unione Nazio-nale Cavalieri d’Italia, Cavaliere diGran Croce O.M.R.I., Maestro delLavoro d’Italia, Roberto Scarpa, haricevuto dalle mani di S.E. Fra’ Sil-vio Martelli, Cavaliere di Gran Crocedi Giustizia, Gran Priore di Lombar-dia e Venezia del Sovrano MilitareOrdine di Malta, il conferimentodella Croce dell’Ordine al MeritoMelitense.All’infaticabile presidente dell’UNCIveneziana vadano le più calorose fe-licitazioni di tutti gli iscritti al sodali-zio per l’ambitissimo riconoscimen-to della sua pluriennale attività neicampi socio-benefico-assistenziali.

Conferimento della Croce dell’Ordine al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta al Cavaliere di Gran Croce OMRI e MdL Roberto Scarpa

importante riconoscimento

UNCI VENEZIA

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Prof. Avv. Walter Rossi,consulente della Corte deiConti Sezione Lazio-Roma

come difendersinell’ambito sanitario

l giorno 2 aprile 2016, presso la sededell’UNCI di Verona, si è tenuta unaconferenza riguardante alcuni temi diattuale ed estremo interesse.

Il primo: “successioni Legittime e Testa-mentarie”, è stato svolto con la consueta vi-vace professionalità dalla Dott.ssa MariaMaddalena Buoninconti, notaio del di-stretto di Verona, collaboratrice della rivista“Il Cavaliere d’Italia” con la rubrica “Il No-taio informa” e di cui è noto l’alto e costanteimpegno nel sociale e nel volontariato. Inumerosi partecipanti, sempre più coin-volti man mano che si prospettavano le va-rie e molteplici casistiche originanti daquel testo di legge, hanno posto numerosedomande, alle quali il notaio ha rispostocon la consueta perizia e precisione. Il tem-po a disposizione però non è stato sufficien-te per soddisfare tutte le richieste attinentila materia trattata, per cui si è convenuto diconcordare un incontro ulteriore dopo lastagione estiva.

Allo svolgimento del secondo tema pre-visto: “Prescrizioni e responsabilità delProfessionista sanitario” ha provveduto,con dovizia di particolari, la docente e sti-mata Dott.ssa Miriam Artico, medico ge-riatra e psichiatra forense del distretto diMantova, impegnata nel sociale, con parti-colare attenzione per gli anziani e i malati diAlzhaimer e favorevole all’applicazione del-la Pet-Therapy (terapia della rieducazionecoadiuvata dalla benefica compagnia deglianimali). La Dott.ssa Artico ha illustratol’approfondimento delle principali tipolo-gie di farmaci e di esami previsti per la cu-ra delle particolari infermità nell’ambitogeriatrico nonché delle relative modalitàdi prescrizione e delle tempistiche stabili-te dalle nuove norme previste nell’ambitodella nuova “Legge Lorenzin” (DDL LeggeAs2224).

A illustrare in maniera egregia il DDLGelli (As2224) attualmente in discussioneal Parlamento “responsabilità Professio-nale sanitaria - quali cambiamenti per ilcittadino” ha interloquito l’esimio Prof.Avv. Walter rossi, consulente della Cortedei Conti sezione Lazio-roma, che svolgeattività sia in Italia che all’estero ed è do-cente di diritto sanitario all’Università In-

terstatale di Milano. Egli ha dapprima pre-cisato il ruolo dell’avvocato nell’ambitoospedaliero, chiarendo che, su richiesta,questi potrà rappresentare e difendere sia ilmedico che il cittadino e difendere inoltrela complessa relazione: Cittadino - Medico- sistema sanitario, nell’ambito delle ero-gazioni sanitarie. Ha illustrato quindi la re-sponsabilità del professionista sanitarionel corso dello svolgimento delle sue man-sioni, dell’importanza e della delicatezzadel “consenso informato”. riguardo al no-tevole incremento del numero di sinistridenunciati, l’Avvocato ha precisato che si èavuto un aumento esponenziale dell’am-montare dei premi da r.C. medica, a cuiperaltro ha fatto seguito l’abbandono delramo da parte della maggioranza dellecompagnie italiane per quanto attiene allacopertura assicurativa di ospedali, clinichee strutture sanitarie. Ha parlato delle ragio-ni della crisi, sia socio-economiche chegiuridiche, soffermandosi a questo riguar-do sulla specifica responsabilità oggettivacon l’innovazione della “inversione del-l’onere della prova” il cui concetto ha chia-rito minuziosamente. Purtroppo il temponon è stato sufficiente per sviscerare esau-rientemente tutti i punti del nutrito pro-gramma e in ogni caso il pubblico interes-sato e attento oltre a porre numerosedomande ha auspicato caldamente unaprossima conferenza ringraziando calda-mente i relatori.

Nino Onofrio Bernardi

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UNCI VERONA

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personale della Polizia Penitenziaria diVerona, alla Dott.ssa Maria Grazia Bre-goli.

Conferite le Distinzioni “Onore e Meri-to dell’UNCI” alla memoria, al Comm.Mario salvagno, Comm. Celso Da Campoe Cav. Otorino storti, citati quali modelli diCavaliere di riferimento.

Consegnati i diplomi di Benemerenzadell’UNCI alla Cav. Dott.ssa GiovannaMaggiora e al Dott. Mirco Bonadimani.Nuovi diplomi dell’UNCI a seguito diavanzamento ai soci: Comm. Maria Mad-dalena Buoninconti, Uff. Gianni Dalla Ber-nardina, Cav. Mites Parladore, Cav. Adolforossetti. Diplomi ai nuovi soci iscritti al-

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Consegna attestato di fedeltà al presidente provinciale UNCI Verona, Uff. Nino Onofrio Bernardi

Consegna attestato di fedeltà al Comm. Vittorio Rocca

Premiati con il diploma di Benemerenza dell’UNCI

Premiati con la distinzione Onore e Merito dell’UNCI alla memoria

Pubblico in sala

vicini ai familiaridella penitenziaria

omenica 29 maggio 2016 nellasplendida cornice di Castelvec-chio, ove ha sede il Circolo Unifi-cato dell’Esercito, si è svolto il 19°

Convegno provinciale dell’UNCI di Veronaper festeggiare il concomitante 36° anni-versario di fondazione dell’UNCI e dellalocale sezione veronese.

Dopo una intensa funzione religiosacelebrata dall’Assistente spirituale del-l’UNCI di Verona, Padre Prof. Cav. P. ofm.Tecle Vetrali, tenutasi presso la vicinachiesa di san Bernardino, il folto gruppo disoci, simpatizzanti e familiari, si è raduna-to nel salone del Circolo Unificato del-

l’Esercito, ove il pre-sidente provincialeUff. Nino OnofrioBernardi, dopo un cordialecenno di saluto, ha introdotto le Autoritàcivili e militari presenti, tra cui l’assessoreAntonio Lella in rappresentanza delle Au-torità comunali, i dirigenti nazionalidell’UNCI e i rappresentanti dei ConsigliDirettivi delle sezioni di Mantova - il se-gretario Uff. Franco Genovesi e la rappre-sentante donne Cav. Miriam Artico, diTrento - i consiglieri Gr. Uff. romano DaCol, di Treviso - vicepresidente Cav. Gian-ni Bordin, di Venezia - Comm. remo DegliAugelli e di Vicenza - Comm. Vincenzo ri-boni, oltre alle rappresentanze delle asso-ciazioni veronesi, tra cui Assoarma cheracchiude in sé ben 36 associazioni d’Ar-ma.

A seguire l’intervento del presidentenazionale Gr. Uff. Marcello Annoni che hasottolineato gli aspetti che dovrebbero es-sere fondamento della vita di ognuno de-gli associati, ovverosia fede, famiglia, pa-tria, morale e senso dell’onore, ricordandoed elogiando le recenti iniziative benefi-che poste in essere a livello locale dalle se-zioni sparse sul territorio nazionale. No-te di apprezzamento sono state altresìespresse in favore dell’operato dell’instan-cabile segretario generale Comm. renatoAccili, lungimirante collaboratore direttodella presidenza nazionale e disponibilecoadiuvatore dei Consigli Direttivi di se-zione.

successivamente hanno preso la paro-la dal tavolo della presidenza: la rappre-sentante nazionale donne dell’UNCI Uff.Tina Mazza, il vicepresidente Comm. Vin-cenzo riboni, Padre Cav. Tecle Vetrali ecomm. remo Degli Augelli. Comune de-nominatore di tutti gli interventi l’opera divolontariato sociale dell’UNCI in favoredelle persone più bisognose e il vero signi-ficato dell’essere Cavaliere, esempio di in-tegrità morale, correttezza e disponibilitàda seguire.

Il presidente provinciale Uff. NinoOnofrio Bernardi ha poi proseguito con laconsegna del Premio Bontà UNCI 2016, infavore degli orfani, vedove e invalidi del

Tavolo dei relatori

Consegna Premio Bontà UNCI Verona 2016 alla Dott.ssa Maria Grazia Bregoli in favore degli orfani, vedove e invalidi del personale della Polizia Penitenziaria

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

una nuova casa

a trovato una nuova “casa” la se-zione provinciale dell’UNCI di Vi-cenza. Data in comodato d’usogratuito con un atto di singolare

generosità dal vicepresidente Comm. Gal-liano Ceola, la luminosa sede si trova nellavia intitolata a Luigi Faccio, primo sindaco diVicenza libera, in una zona appena fuori lemura storiche della città. È un luogo dovescorre la vita di quartiere, davanti ad unascuola elementare e ad un bellissimo parco.sono state molte le autorità, i soci e gli ospitiche sabato 11 giugno hanno assistito allasemplice ma suggestiva cerimonia di inau-gurazione. Il sindaco Achille Variati si è com-piaciuto per la scelta del luogo che indurràmolti bambini e non a chiedersi chi siano i“Cavalieri” e bisognerà spiegare loro che sitratta di persone che si sono distinte nel la-voro e nel volontariato. Il presidente provin-ciale Comm. Vincenzo riboni ha ricordatoin questa occasione coloro che 23 anni fafondarono l’UNCI a Vicenza: l’On. France-sco Guidolin, recentemente scomparso, as-sieme allo stesso Comm. Galliano Ceola, alCav. Giovanni la Face e al Cav. Enzo Bressan.Ha benedetto i locali Mons. Cav. Ermenegil-do reato che ha spronato i Cavalieri ad esse-re esemplari nell’amore verso il prossimoche dovrebbe comunque rappresentare ilmotivo fondante per la vita di ciascuno.Hanno presenziato all’evento le locali auto-rità civili e militari, tra cui il presidente delConsiglio comunale Formisano, gli onorevo-li D’Agrò e Lembo, nonché il segretario gene-rale dell’UNCI Comm. renato Accili. Dopol’inaugurazione tutti i convenuti sono statiospiti nel nuovo Hotel “Verdi” del Comm.Galliano Ceola che ha offerto a tutti un ele-gante e prelibato convivio beneaugurante.Nel corso del simposio sono stati consegnatii diplomi di fedeltà dell’UNCI ai soci con 15anni di appartenenza: Cavaliere di Gran Cro-ce Paolo Borin, Cav. Adelina De Boni, delega-ta provinciale donne UNCI Vicenza, Uff. Gi-no Cogo e Cav. Mauro Dosa. Anche i nuoviiscritti all’UNCI hanno ricevuto il tradizio-nale diploma associativo: Cav. Daniela Piaz-za, Cav. Francesco Bertollo, Cav. AntoninoCiminna e rag. Armando Giaretta.

Pierangelo Cangini

H

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

UNCI VICENZAl’UNCI e infine consegnati i diplomi di Fe-deltà ai soci da oltre 20 anni, al presidenteprovinciale Uff. Nino Onofrio Bernardi, alComm. Vittorio rocca che alla venerandaetà di 97 anni ricopre tuttotra la carica divicepresidente dell’UNCI veronese, al-l’amministratore nazionale Gr. Uff. BrunoCenturioni, Comm. Dino Adamo Conso-lati, socio fondatore dell’UNCI, e altri an-cora.

In conclusione della manifestazione, ilpresidente provinciale Uff. Nino OnofrioBernardi ha ringraziato tutti i consiglieri ei collaboratori che hanno reso possibile laperfetta riuscita dell’evento, e in partico-lar modo la rappresentante provincialedonne, Cav. Maria rosaria Zamperi, il se-gretario Alberto scarpa e il Cav. PasqualeGigantelli, per il loro prezioso fattivo con-tributo.

Dopo l’Inno Nazionale, soci, simpatiz-zanti, amici e ospiti dell’UNCI hanno po-tuto apprezzare un vin d’honneur nell’at-tiguo salone, seguito dall’immancabilepranzo sociale in piacevole compagnia.

Pierlorenzo Stella

Tavolo da pranzo della presidenza

Taglio della torta UNCI

Taglio del nastro del Sindaco Uff. Achille Variati

Il Consiglio direttivo di sezione

Partecipanti alla cerimonia di inaugurazione

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NOI DONNE UNCI

UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

impegno cooperativo e attività sociale

lara Mazzucchi, classe 1960, dopogli studi in ragioneria, economia etecnica commerciale bancaria arovereto (TN), lavora dapprima

nel campo assicurativo, per poi nel 1984entrare a far parte del circuito bancariolocale presso la Cassa rurale di Mori Val diGresta - Banca di Credito Cooperativo,percorrendo i vari ruoli sino a divenirefunzionario referente area marketing esviluppo. Divenuta giudice di gara dellaF.I.s.I. Federazione Italiana sport Inver-nali, ottiene il ruolo di organizzatrice de-gli eventi del circolo sportivo bancarioprovinciale delle Banche di Credito Coo-perativo. Dal 1995 al 2005, per ben due le-gislature, è consigliere comunale presso ilComune di ronzo Chienis (TN) ove risie-de. Membro del Consiglio di Amministra-zione della Famiglia Cooperativa di ronzoChienis (TN), nel 2000 ne diviene presi-dente. È membro del Consiglio di Ammi-nistrazione ed esecutivo nella Federazio-ne Trentina della Cooperazione, organoche rappresenta a tutti i livelli l’intera

cooperazione trentina. Dal 2005 è fonda-trice e membro dell’Associazione Donnein Cooperazione Trentina nata per poten-ziare e valorizzare la presenza femminilenel movimento cooperativo. È fondatricee vicepresidente dell’Associazione “LaValle Nascosta”, nata con lo scopo di uniree consorziare i piccoli operatori turisticidella Val di Gresta, al fine di promuovereservizi e offerte turistiche in ambito loca-le. Viene nominata “Cavaliere dell’Ordineal Merito della repubblica Italiana” il 2giugno 2009. Nel 2010 entra a far partedella sezione provinciale dell’UNCI diTrento, all’interno della quale viene suc-cessivamente nominata “responsabileprovinciale donne” per il quadriennio2014-2017. Donna dell’UNCI, cortese,sensibile e altruista, da sempre convogliale proprie energie nel volontariato attivo,dedicandosi con estrema competenza eprofessionalità all’attività pubblica, so-ciale e sportiva.

Pierlorenzo Stella

C

efficienza e perseveranzaal femminile

enerdì 15 aprile 2016 presso la salariunioni dell’Azienda Calzificio Bre-sciani di spirano, leader nel settoredelle calze non solo in Italia, ma in

varie nazioni del mondo, si è svolto un inte-ressante incontro organizzato da “Noi don-ne nell’UNCI”. L’evento ha ottenuto unacoinvolgente e numerosa partecipazione disocie.

La responsabile nazionale donne Uff. Tina Mazza ha aperto il convegno con un ca-loroso saluto a tutti i presenti, sottolineandocome le componenti del gruppo femminileoperano in tutte le città con perseveranza,volontà, efficienza e a volte anche coraggio,nelle molteplici attività di carattere umani-tario e non solo. Inoltre ha evidenziato chel’UNCI dà opportunità di arricchimentopersonale, proprio per l’incontro e la colla-borazione con persone di esperienza e asso-luto valore. Ha ricordato alcune donne diBergamo che hanno dato un’impronta alsettore tessile non dimenticando mai la so-lidarietà, ricevendo soddisfazioni e successioltre alle onorificenze, considerando pureche la donna deve coniugare all’impegno la-vorativo la vita familiare. Entrando nell’ar-gomento specifico delle calze, già nell’anticoEgitto si sono trovati frammenti di calze, nelmedioevo solo gli uomini indossavano lecalze e intorno al 1300 si cominciavano a ve-dere le calze lunghe fino al ginocchio indos-sate dalle donne. solo nel 1589 per idea di uninglese fu inventato un telaio per produrre lecalze in serie, poi nel 1900 con l’inizio del ra-yon le calze divennero più accessibili a unafascia della popolazione e si diffusero. Il Cav.Mario Bresciani, fondatore dell’azienda, haparlato del suo marchio, indiscussa eccel-lenza di calze italiane di fili pregiati, soprat-tutto valore aggiunto dell’artigianalità, ma-de in Italy “tutto fatto in casa”. sono statiproiettati filmati inerenti alla materia e allalavorazione delle calze, i due figli sono inter-venuti a spiegare l’organizzazione di questarealtà. A gruppi e con interesse si è visitatal’azienda in piena attività. Al Cav. Bresciani èstato consegnato il gagliardetto UNCI a ri-cordo di questo appuntamento. I parteci-panti, soddisfatti di questa insolita espe-rienza, nel salutare la famiglia Brescianihanno ringraziato del gentile omaggio a loro

riservato. La giornata si è conclusa con un“dolce rientro” presso la gelateria Oasi delCav. Colombano Mariani che ha gentilmen-te offerto un assaggio delle sue specialità perrendere indimenticabili momenti di festa. Èbastato osservare l’attenzione nel presenta-re i propri prodotti, gli ingredienti di altaqualità che vengono adoperati e gettare losguardo sull’elegante ambiente per consta-tare con quanta passione lavorano il Cav.Colombano e la moglie Candida. Al termineun affettuoso arrivederci, in attesa di prossi-mi ritrovi per rinsaldare i valori dell’amiciziae della solidarietà.

Tina Mazza

VLa finalità costitutivadelle compaginifemminili all’internodelle sezioni provincialidell’UNCI è quella di promuovere la partecipazione delle donne, valorizzarneil pensiero e l’esperienza,sostenerne l’iniziativa, leattività, l’assunzione diruolo e di responsabilità, sia all’internodell’associazione chenella società.

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

impegno umanitario

a nostra socia, Cav. MdL GiovannaTerzi Bosatelli, ha ricoperto per unadecina di anni il ruolo d’Ispettricedella Croce rossa Italiana, compito

direttivo di grande responsabilità, fondan-do la sua filosofia di vita sul motto dellaC.r.I.: “ama, conforta, lavora, salva”.

Con la determinazione e la capacità orga-nizzativa che la contraddistingue è attual-mente presidente del soroptimis Interna-zionale Club di Bergamo, di cui fa parte davent’anni, avendo ricoperto il ruolo di consi-gliere, tesoriera e vicepresidente. È socia

fondatrice di Amitieè sans Frontieres, sostie-ne la ricerca sulle malattie rare di A.r.M.r., èmembro dell’Associazione Genitori Atena.Nel 2010 ha ricevuto il premio dell’Associa-zione rosa Camuna, di cui attualmente faparte, per essersi distinta nel campo dell’im-pegno civile e sociale. Nella sua professioneha lavorato nell’azienda di famiglia, a tempopieno per ben trent’anni, la Gewiss del Cava-liere del Lavoro Domenico Bosatelli, doveora ricopre l’incarico di gestione delle rela-zioni esterne istituzionali e sociali nel Consi-glio di Amministrazione. Grintosa e deter-minata, nel 1996 ha iniziato la produzione divini con l’azienda agricola Caminella di Ce-nate sotto (BG), per mantenere viva la tradi-zione vitivinicola di questa zona. Particolar-mente significativo l’anno 2006, durante ilquale per i suoi meriti sociali è stata insignitadel titolo di Cavaliere dell’Ordine al Meritodella repubblica Italiana e conferita anchela stella al Merito del Lavoro. Apprezzata perla semplicità, la serietà, l’entusiasmo con cuiporta avanti gli obiettivi per il bene comunenel lavoro, nella famiglia e nel sociale, diven-ta motivo di stimolo anche per i giovani chehanno modo di conoscerla e seguirla perraggiungere i propri traguardi.

Tina Mazza

L

Cav. MdL Giovanna Terzi Bosatelli nella sua azienda vitivinicola “Caminella”

Il settore femminile della sezione pro-vinciale UNCI di Mantova continua in-cessante il percorso iniziato lo scorsoanno in collaborazione con l’AGA - As-sociazione Genitori per l’Autismo. La re-sponsabile donne Cav. Dott.ssa MiriamArtico, medico particolarmente impe-gnata nello specifico ambito, utilizzan-do i fumetti, spiega ai ragazzi dellescuole secondarie di primo grado (exscuole medie inferiori) cosa è l’autismo,condizione ancora oggi poco conosciu-ta e sottostimata nonostante sia un fe-nomeno in crescita. La vice responsa -bile Cav. Lucia Greco, operatrice delsettore, il presidente dell’AGA Mario

Vezzani, padre di un ragazzo autistico, e una mamma propongono le loroesperienze. Scopo del gruppo donneUNCI mantovano è quello di «far cono-scere, perché ciò equivale a far com-prendere e ad avvicinarsi a questomondo così difficile». Dal canto loro, iragazzi, sempre molto attenti, parteci-pano con elaborati scritti esprimendo iloro pensieri.Una particolare esortazione a continua-re nel percorso intrapreso, unito al plau-so da parte dell’intero staff di redazione,è diretto al brillante specifico settorefemminile che, operando in stretta col-laborazione con il Consiglio Direttivo di

sezione, appare particolarmente attivoin ambito locale nell’ambito delle inizia-tive benefiche e di volontariato socialein favore dei più bisognosi.

Pierlorenzo Stella

volontariato incisivo e solidale

Al centro la Cav. Miriam Artico - responsabiledonne UNCI Mantova

AISLA E UNCI INSIEME

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

la depenalizzazione IL NOTAIO INFORMA

L’AVVOCATOINFORMA chi è il notaio?

ari soci, questa volta non vi illustre-rò uno specifico argomento di di-ritto notarile, ma vorrei parlarvi dime o meglio della mia professione.

Quali sono le funzioni del Notaio quando sicompera un appartamento, si chiede unmutuo in banca, si vuole donare un immo-bile o si vuole fare testamento, o, ancora, sivuole costituire una società? Il Notaio è ilprofessionista delegato dallo stato per que-ste e altre operazioni, e quindi opera comeun pubblico ufficiale costantemente moni-torato dal Ministero della Giustizia e dal-l’Agenzia delle Entrate, nello stesso tempo èun libero professionista, particolarmentespecializzato ed esperto, che risponde per-sonalmente del proprio operato. Chi si ri-volge a un Notaio per chiedergli di seguirloin una pratica (che sia immobiliare, di suc-cessione, di società, di donazione, riguar-danti la famiglia ecc.) sa di trovarsi davantiun professionista che:• gli garantisce l’assoluta imparzialità: il

Notaio non può mai fare l’interesse di unasola delle parti;

• effettuerà tutti i controlli necessari pressogli Uffici pubblici competenti;

• garantisce che non ci siano vincoli o for-malità pregiudizievoli (quali ad esempioipoteche, decreti ingiuntivi, pignoramen-ti, servitù, oneri, prelazioni) di cui le partinon siano a conoscenza;

• garantisce la più ampia riservatezza sua edei suoi collaboratori sulle informazionicomunicate e sugli atti stipulati;

• accerta l’identità, la volontà e la capacitàdelle persone che intervengono all’atto;

• verifica la sussistenza di requisiti pereventuali benefici fiscali, evidenzia even-tuali problemi giuridici e fiscali prospet-tando soluzioni alternative;

• garantisce che l’atto sia valido e quindiconforme alla legge;

• registra l’atto presso l’Agenzia delle Entra-te versando per conto del cliente tutte lerelative imposte e tasse dovute, nei tempiprevisti dalla legge;

• una volta conclusa la pratica consegnauna copia conforme dell’atto stipulato;

• emette fattura per il compenso corrispo-sto con l’indicazione dettagliata delle sin-gole voci.

Infine il Notaio è responsabile:• penalmente se commette dei reati;• civilmente se ha causato danni alle parti

per l’inadempimento dei suoi doveri pro-fessionali;

• disciplinarmente se viola i principi deon-tologici della categoria.

Come avete potuto leggere il compitodel Notaio non è semplice ma come tutte leprofessioni quando è fatto con passione eserietà dà tante soddisfazioni.

Concludo questo mio intervento perdirvi che quanto ho scritto prende spuntodalla Carta dei Diritti del Cittadino che ilConsiglio Nazionale del Notariato ha rite-nuto importante realizzare per informare icittadini sui diritti e doveri che regolano ilrapporto con il Notaio.

Maria Maddalena Buoninconti

Cdecreti legislativi n. 7 e 8 del 15 genna-io 2016, in vigore dal 6 febbraio 2016,introducono importanti novità in ma-teria di abrogazione di reati e depena-

lizzazione. Il fine di detti interventi è indubbia-

mente quello di alleggerire il carico degliuffici giudiziari anche se, probabilmente,questo non potrà avvenire nell’immedia-to.

Nessun beneficio è, invece, destinato aprodursi a livello di popolazione peniten-ziaria posto che i reati interessati dalladepenalizzazione e abrogazione sonopiuttosto “bagatellari” e, comunque, nor-malmente non suscettibili di condurre al-l’effettiva esecuzione di pene detentive.

La scelta in ordine alle ipotesi di reatoda abrogare (dal d.lgs. 7/2016) e depena-lizzare (dal d.lgs.8/2016) è ricaduta, infat-ti, su fattispecie di scarsa offensività e diminore allarme sociale.

Il d.lgs. n. 7/2016, in particolare, si li-mita ad abrogare talune fattispecie incri-minatrici senza introdurre un illecito am-ministrativo corrispondente.

La risposta sanzionatoria sarà con ciòconfinata nell’ambito civilistico e sarà su-bordinata all’iniziativa della parte che la-menta di aver subito un danno risarcibile.

L’abrogazione ha riguardato il reato difalsità in scrittura privata (art. 485 c.p.), lafalsità in foglio firmato in bianco (art. 486c.p.), l’ingiuria (art. 594 c.p.), la sottrazio-ne di cose comuni (art. 627 c.p.) e l’appro-priazione di cose smarrite (art. 647 c.p.).

si sono poi apportate alcune modifi-che alle norme incriminatrici attigue econnesse a quelle abrogate, realizzandol’opportuno coordinamento e si è interve-nuti sulla figura del danneggiamento (art.635 c.p.) modificando la norma incrimi-

natrice in modo da escludere la rilevanzapenale del fatto, non aggravato, di cui al-l’art. 635 co. 1 c.p.

Le condotte pressoché equivalenti aquelle dei reati abrogati sono considerate,quindi, illeciti civili e, se accertate comedolose, obbligano non solo al risarcimen-to del danno, ma anche al pagamento diuna sanzione pecuniaria compresa traeuro 100,00 ed euro 8.000,00 o, per i fattipiù gravi, compresa tra euro 200,00 ed eu-ro 12.000.

La sanzione sarà commisurata alla gra-vità della violazione, alla reiterazione del-l’illecito, all’arricchimento del responsabi-le, all’opera dell’agente per l’eliminazione/attenuazione delle conseguenze dannose,alla sua personalità e alle sue condizionieconomiche.

Il d.lgs. n. 8/2016 ha, invece, trasfor-mato alcuni reati in illeciti amministrativisulla base di due criteri: il primo, previstodal relativo art. 1, legato al trattamentosanzionatorio, con depenalizzazione ditutti i reati per cui è prevista la sola penadella multa o dell’ammenda (cd. depena-lizzazione “cieca”) e il secondo, previstodagli artt. 2 e 3, basato sull’indicazionespecifica delle fattispecie di reato oggettodi depenalizzazione (cd. depenalizzazio-ne nominativa).

Le sanzioni amministrative previste,che vanno con ciò a sostituirsi alle sanzio-ni penali, variano da un minimo di euro5.000,00 ad un massimo di euro 50.000,00.

relativamente a quanto suindicato, neconsegue la mia disponibilità verso gli as-sociati e loro familiari che, interessati allatematica in argomento, desiderino even-tuali delucidazioni.

Sabrina Moschen

I

Le vostre domande potete inviarle al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] numero di telefono: 0461 700150

Le vostre domande potete inviarle al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] numero di telefono: 045 8003658numero di fax: 045 8009979sito web: www.notaiobuoninconti.it

Lo Studio Notarile Maria Maddalena Buoninconti si compone di un organico di numerosi assistenti con specifici profiliprofessionali. L’attività notarile è svolta in maniera altamenteinformatizzata e utilizza servizi telematici per le visure, gli adempimenti successivi alla stipula degli atti e l’invio delle copie degli atti. Tutte le pratiche dello studio sono seguite direttamente dal Notaio con il supporto degli assistenti, sia prima che dopo la stipula dell’atto.

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

rifugio per pensieridi uomini miti

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

l’amore di una vita

l volume “L’Amore di una vita”, che perla valenza storica legata al territorio haottenuto il patrocinio della FondazioneDolomiti Unesco, fa rivivere cent’anni

di vita valligiana, attraverso il racconto del-l’Uff. MdL Giacomo Faoro per tutti el Meto,socio della sezione provinciale UNCI diTrento.

Le sue avvincenti storie del passato re-cente aprono squarci inediti sullo sviluppoturistico di san Martino di Castrozza e sul-la costruzione degli impianti di risalita, chehanno permesso alla perla dolomitica dientrare di diritto tra le capitali alpine.

si ripercorrono le quotidiane vicissitu-dini delle famiglie di montagna, seguendoil protagonista, Meto, classe 1927, da sem-pre appassionato di montagna, sci e cac-cia.

Terminata la guerra e il servizio milita-re, nel 1949, trova impiego nel campo degliimpianti a fune, nella seggiovia del sole,nella seggiovia Colverde, nella Funivia ro-setta, nello skilift sull’Altipiano delle Pale,sino a diventare egli stesso impiantista, co-struendo e gestendo gli skilift per gli alle-namenti e le gare di sci, il Cusiglio e le Fon-tanelle, a due passi dal centro paese.Nonostante il lavoro richiedesse una pre-senza continua, Meto si prodiga per anni

nell’impegno amministrativo, partecipan-do alla vita comunitaria di san Martino e diPrimiero. Il titolo del libro, “l’Amore di unavita”, raccoglie proprio l’essenza e le sfac-cettature di un sentimento così grande,impregnato di unione familiare, dedizioneal lavoro, alla politica, e a tutte le passionidel protagonista: gare di sci, attività vena-toria, amici veri, personaggi famosi con cuinel tempo stringe legami indissolubili.

Il volume nasce da un’idea delle figlieMaria Teresa, Cristiana e Lucia; mentre lastesura dei testi e delle ricerche storiche ècurata dalla giornalista Manuela Crepaz,figlia dello scomparso Cav. Ivo Crepaz, an-ch’esso, come l’Uff. MdL Giacomo Faoro,socio della sezione UNCI di Trento.

Pierlorenzo Stella

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RUBRICALETTERARIA

Suggerimenti, commenti e spunti di lettura

Nicola Zoller

La Cavalleria è messaggera di una serie di importanti valori diimpronta marcatamente tradizionale, onore, rispetto, sacrifi-cio, spirito di servizio. Al giorno d’oggi, pochi sanno davverocosa siano gli Ordini cavallereschi, pochi conoscono la lorostoria, le loro tradizioni e quali di questi siano autorizzabili dalleautorità italiane. Le insegne cavalleresche sono tra le più alteonorificenze concesse a un cittadino, particolarmente bene-merito nei confronti di una nazione o di una dinastia. Ricom-pensano civili, militari, meriti nel campo delle lettere, delle arti,dell’economia, nell’impegno in cariche pubbliche e in attivitàsvolte a fini sociali e umanitari. Con introduzione dell’On. Dott. Alberto Lembo, socio della se-zione UNCI di Vicenza, il libro di Alessandro Scandola offre unapanoramica generale sulle istituzioni cavalleresche attual-mente autorizzate dalla Repubblica Italiana. Viene trattatal’attuale suddivisione degli Ordini, l’analisi della Legge 3 marzo1951, n. 178, una raccolta di norme successive, i rapporti con-

clusivi delle Commissioniconsultive in tema di Ordinicavallereschi non naziona-li, istituite presso il Ministe-ro degli Affari Esteri. Viene affrontata la que-stione dei falsi Ordini ca-vallereschi, i Cerimoniali,le modalità autorizzativeper il porto pubblico del-le insegne, le sanzioni,l’abito e l’ordine di precedenza delle decorazio-ni sia in ambito civile che militare. Infine, un capitolo dedicatoalle istituzioni cavalleresche, di “area" italiana, per le quali risul-ta ottenibile il decreto autorizzativo, storia, tradizioni, l’imma-gine della decorazione in base al grado cavalleresco, come siindossa.

le insegne cavalleresche autorizzate dalla repubblica

Il percorso di una famiglia e di una generazione disarti che ha contribuito a creare la storia commer-ciale di una città come Brescia, raccontato dal Dott.Guido De Santis, segretario della sezione UNCI diBrescia, che rievoca la professione prestigiosa delpadre Luigi, la vita nel Corso, nella Brescia della suagiovinezza. Dalla storia di prima e dopo la guerra alla nascitadella bottega, poi divenuta sartoria di prestigio, sfo-gliando le pagine si ripercorrono le mansioni dei la-voranti, i modelli degli abiti prodotti, gli strumentida lavoro e gli eventi più sontuosi. Il volume offre un interessante spaccato della sto-ria e della società nella Brescia del secolo scorso.

corso zanardelli n. 30 rosso. storia di una sartoria bresciana

Commento al libro di Carlo Sgorlon “La Malga di Sîr”

iamo sconfitti in partenza: la vitanon è forse un lungo travaglio, allafine del quale fatalmente c’è lasconfitta, la vecchiaia, la morte? Nel

migliore dei casi la vita è un sogno bizzarro,pieno di incubi e fantasie, “uno svolio di fa-vole e di illusioni”. Ma talvolta finisce me-glio, come in questa drammatica storia.

Marianna, nel Friuli travagliato dalla se-conda guerra mondiale, amava Fabio maquesti preferì la rivoluzione e… altre donne.Marianna sposò il fratello di Fabio, Urbano,il quale finì nelle steppe russe e nel gulag: acasa venne recapitata la sua piastrina, comeultimo atto di pietà e di memoria per il sol-dato morto. Intanto i violentatori – inces-santemente all’opera in ogni occasione incui gli uomini si cingano di un’arma – ingiu-riarono Marianna. Lei resistette alla vergo-gna ma poi finirà preda dello scherno deibenpensanti. Per sentirsi viva amò ancora – furtivamente – come si poteva amare intempo di guerra, e di guerra civile. Finì laguerra. Fabio, il rivoluzionario, scoprì che

anche la rivoluzione aveva fallito. La “sua”rivoluzione era sempre diversa da quelleche vedeva realizzate: era come Moby Dick,la balena bianca di cui si conoscevano sem-pre le tracce e le segnalazioni ma che non siriusciva mai a raggiungere. La rivoluzione“realizzata” era invece una trama burocrati-ca, militaresca e terroristica, che nelle suediramazioni – fin sulla Malga di sîr, comedescritto nel racconto di Carlo sgorlon –giungeva ad assassinare “i compagni di lot-ta per la libertà” pur di imporre la propriabrutale impronta sugli eventi. Inaspettata-mente sopravvisse Urbano. sfuggito allamorte, sdentato e quasi calvo ritornò daMarianna: si accolsero e si risanarono. An-che gli “antichi pensieri” – dopo la gelataguerresca – tornarono a scorrere nella men-te di quell’uomo colto e mite: egli si chieseinvano perché e dove se ne fossero andatiper un così lungo periodo. si rispose che,come i bambini, anche i pensieri dovevanoavere un loro nascondiglio, inaccessibile al-le ricerche della ragione umana.

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 46 AGOSTO 2016

patria

a Patria, dal latino “Terra dei Padri”,è considerata, dai più, Paese Nataleo, meglio, la Nazione nella quale sivive. Con una popolazione stimata

superiore a sessanta milioni d’abitanti, conuna costa estesa lungo l’intero Mar Medi-terraneo, la nostra Patria è stata regnod’Italia dal 1861 ed è repubblica parlamen-tare dal 1946. Facendo i debiti conti, il no-stro Paese, come entità storico/politica, ha155 anni; di cui settanta come repubblicaParlamentare.

Il Paese, già prima dell’inizio del nuovomillennio, è stato teatro d’eventi storici che,poi, hanno coinvolto l’intero Vecchio Con-tinente.

Così, se il concetto di Patria non è, in de-finitiva, cambiato, è variato lo spirito degliitaliani che vivono nella Penisola. Il con-cetto d’italianità, nonostante i secoli, èancora in progressiva evoluzione; anchese non sempre corrisponde allo spirito dichi ha la fortuna d’essere nato e di viverenel Bel Paese. Molte realtà socio/politichehanno stentato a essere radicate e i concettidi nuova socialità sono ancora motivo di

discussione non sempre condivisibile. Danoi, però, è vivo l’orgoglio di Popolo natodalla fusione di più culture e differenti tra-dizioni.

Come, del resto, è capitato in tutti igrandi Paesi del mondo. I nostri probleminazionali non sono nuovi. Li conosciamobene tutti; ma ci sono difficoltà logisticheancora da superare per dare all’Italia l’effet-tivo ruolo che le spetta in Europa e nelmondo.

Ciò che ci conforta, e non è poco, restala nostra inossidabile democrazia che è sta-ta capace di sopravvivere ai tentativi di mo-dificarne gli aspetti salienti. La libertà diciascuno, che è innegabile, non può, però,condizionare il suo concetto integrale. Perla Patria, in tutti i tempi, si sono sacrificatedelle vite.

Degli uomini sono morti pur di non rin-negare il loro credo di Libertà in una Demo-crazia destinata a evolversi. resta evidente,oltre ogni ragionevole dubbio, che la Patriaè di tutti noi. Difenderne l’immagine signi-fica, in ultima analisi, tutelare le nostre ori-gini e commemorare i nostri sacrifici.

L Giorgio Brignola

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

il sistema autorizzatoriodegli ordini esteri

el sistema onorifico italiano lostato è l’unica legittima fonte dionorificenze di tipo cavalleresco,secondo quanto previsto dall’art.

87, ultimo comma, della Costituzione. Lostato italiano è però inserito in un conte-sto di rapporti con altri soggetti di dirittointernazionale, fonti a loro volta di onori-ficenze destinate ai propri cittadini.

Con questi soggetti tradizionalmenteesiste una prassi diplomatica che prevedela possibilità di legittimo uso da parte deisingoli di onorificenze concesse da sog-getti diversi da quello del quale godono lacittadinanza. In questo caso, come rileva-to anche da una indagine effettuata dalMinistero degli Affari Esteri nel 2012 nel-l’ambito degli stati facenti parte del-l’Unione Europea, ogni soggetto statualeè libero di comportarsi come ritiene piùopportuno.

Il sistema adottato in Italia è quelloprevisto dall’articolo 7 della Legge n.178/51, ancora oggi “Legge quadro” inmateria di onorificenze, il quale sancisceche «i cittadini italiani non possono usarenel territorio della repubblica onorificen-ze o distinzioni cavalleresche loro confe-rite in Ordini non nazionali o da stati este-ri, se non sono autorizzati con decreto delPresidente della repubblica (oggi dal Mi-nistero degli Esteri o dalla Presidenza del

Consiglio per le onorificenze pontificie),su proposta del Ministro per gli AffariEsteri».

Ciò significa che qualunque onorifi-cenza cavalleresca concessa da uno statoestero, per quanto prestigiosa e importan-te, pensiamo, solo per fare un esempio, al-l’Ordine della Legion d’Onore francese,necessita di un provvedimento autorizza-torio italiano, che è un atto strettamenteindividuale, concesso a seguito di unaspecifica richiesta. si tratta anche di unatto del tutto discrezionale da parte del-l’Amministrazione italiana, che può ne-garlo quando ravvisi nel soggetto richie-dente elementi tali da sconsigliare laconcessione del decreto richiesto.

In deroga a questo principio generale,a fronte di prassi consolidate o di specificiimpegni assunti nei rapporti bilaterali Ita-lia-santa sede, è sancito che «l’uso delleonorificenze, decorazioni e distinzionicavalleresche della santa sede e dell’Ordi-ne Equestre del santo sepolcro continuaad essere regolato dalle disposizioni vi-genti.

Nulla è parimente innovato alle normein vigore per l’uso delle onorificenze, de-corazioni e distinzioni cavalleresche delsovrano Militare Ordine di Malta».

Alberto Lembo

N

RUBRICAONORIFICENZE

Sovrano Militare Ordine di Malta (Cavaliere di Grazia Magistrale)

Miniature di Cavaliere O.M.R.I. e S.M.O.M. cheprecedono tutte le altre decorazioni non italiane

Decorazione dell’Ordine di San Silvestro Papacon miniatura e rosetta

OPINIONIE COMMENTI

Sovente, nei racconti o nei quotidiani,parlando dei nobili, si legge che hannoil sangue blu. Il motivo di tale singolareaffermazione – per nulla o poco cono-sciuto – risiede nel fatto che compo-nente principale del sangue è l’emo-globina in cui è contenuto biossido diferro di colore rosso. I nobili non com-piendo alcuna attività fisica tendevanoad avere necessità di uno scarso ap-porto di ossigeno per cui l’emoglobinasenza ossigeno (stato ridotto) presen-ta colorazione bluastra, da qui spiega-ta la colorazione del sangue blu. Con l’occasione, ricordiamo – se ce nefosse il bisogno – che solo i discen-denti d’ambo i sessi, per continuata li-nea mascolina, dell’avo insignito del ti-tolo nobiliare potevano e possonofregiarsi del titolo gentilizio ricevuto,

anche se, nell’attuale forma repubbli-cana, non è riconosciuto; per altre fa-miglie, con lo stesso cognome, siamo,invece, solo in presenza di omonimia,ma non, ovviamente, di nobiltà. Annotiamo, inoltre, che ogni famiglianobile possiede un proprio stemmagentilizio. Ma se ad ogni famiglia nobi-le corrisponde necessariamente unostemma, al contrario è da evidenziareche ad ogni stemma non corrispondenecessariamente una famiglia nobile.Infatti, e da secoli, esistono legalmen-te anche gli stemmi di “cittadinanza”(vedi foto), appannaggio questo riser-vato a famiglie, ma che nulla hanno ache fare con la nobiltà; parimenti esi-stono anche altri tipi di stemmi, chenulla hanno a condividere sempre conil mondo gentilizio.

Da sfatare quindi la credenza che lostemma sia solo e soltanto prerogati-va nobiliare.

Giorgio Aldrighetti

stemmi e nobiltÀ

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UNCI UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA

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IL CAVALIERE D’ITALIA N. 45 APRILE 2016

gestione e bilancio nazionale

l 9 aprile 2016 in Verona, nellasede nazionale dell’UNCI, siè riunito il Consiglio Diretti-vo Nazionale. La seduta si è

aperta con il saluto del presiden-te nazionale Gr. Uff. MarcelloAnnoni, procedendo con l’esa-me dei bilanci consuntivi 2015,delineati dall’amministratorecentrale Gr. Uff. Bruno Centu-rioni e dal segretario generaleComm. renato Accili, approvatiall’unanimità. Un plauso parti-colare è andato al bilancio dellarivista “Il Cavaliere d’Italia”, sof-fermandosi nell’evidenziare lapalese differenza fra il rendicon-to 2014 e quello della nuova ge-stione redazionale del 2015, ove,malgrado l’evidente presenza dimeno entrate sia da “sponsor”che da “contributi volontari”, ilbilancio presenti un avanzo digestione di gran lunga superiorea quello precedente. In tale otti-ca, il presidente nazionale e di-rettore editoriale della rivista “IlCavaliere d’Italia” si è soffermatonell’illustrare come il nuovo ta-glio editoriale abbia incontratonumerosi consensi e apprezza-menti, invitando altresì presi-denti, segretari e addetti stampa,ad attenersi alle indicazioni for-nite nel trasmettere articoli e fo-

tografie alla redazione, a cui hatenuto porgere un sentito ringra-ziamento elogiandone l’impe-gno profuso ad ogni livello, inparticolar modo dal Direttoreresponsabile Bruno Bonassi edal Coordinatore servizi di Co-municazione Cav. Pierlorenzostella. Ha poi espresso grandesoddisfazione per il successodella Mostra collettiva d’Arte del-l’UNCI denominata “Cavalierid’Arte”, che ha registrato manife-stazioni di apprezzamento edentusiasmo anche da parte di vi-sitatori stranieri. Un particolareringraziamento è stato espressonei confronti di quanti si sonoprestati volontariamente, conpassione e impegno, alla realiz-zazione del progetto, in partico-lar modo al Comm. renato Acci-li. Il presidente nazionale hasuccessivamente riferito che leproposte per il conseguimentodi una delle onorificenze dell’Or-dine al Merito della repubblicaItaliana, in ogni grado, sono stateper l’ennesima volta oggetto direstrizioni e sottoposte a mag-giori verifiche da parte degli Or-gani competenti. Per questa mo-tivazione invita tutti i presidentidelle sezioni UNCI sparse sul ter-ritorio nazionale ad essere an-cor più esigenti nell’accettare e -ventuali proposte, controllandoscrupolosamente la documenta-zione per appurare che vi sianoelementi utili per accreditarel’eventuale successiva richiesta.È stata poi portata a conoscenzadel CDN la nascita della nuovadelegazione dell’UNCI di Pe-

schiera del Garda (Vr), parte in-tergrante della sezione provin-ciale di Verona, che ha tenuto ilsuo “battesimo” alla cerimonia diinaugurazione dell’intitolazionedi “Largo Cavalieri della repub-blica Italiana”. si è rammenta-to che all’aggiornamento delsito internet dell’UNCI naziona-le www.unci-cavalieriitalia.orgprovvede direttamente la segre-teria Generale, avvalendosi dellacollaborazione delle sezioni UN-CI, in particolar modo per le se-gnalazioni degli eventi a livellolocale, al fine di evitare sovrap-posizioni di convegni provincialio altre iniziative d’interesse asso-ciativo nazionale. Approvato al-tresì il regolamento per la gestio-ne dei rimborsi spese; fornito unsaluto con i migliori auguri per i90 anni del presidente provincia-le di Treviso, Comm. Antoniosossella; richiamata la possibili-tà nel devolvere il cinque permille nella dichiarazione dei red-diti in favore dell’UNCI; invitaticalorosamente presidenti e am-ministratori di sezione a spedirealla segreteria Generale le quotesoci 2016 a cadenza trimestrale;ricordata l’utilità dei contributivolontari in favore della rivista,da inviare con apposito bonificobancario come indicato usual-mente nel periodico.

Pierlorenzo Stella

I

Tavolo della dirigenza nazionale UNCI

Membri del CDN presenti in sala

NOTIZIE DALLA SEGRETERIA GENERALE

IL NOSTRO RICORDO

CI HANNO LASCIATO…UFF. COSIMO GIOVANNI ANDRIANI SEZIONE DI VICENZACAV. MIRELLA BONOMI SEZIONE DI VERONACAV. LUIGI CARMECI SEZIONE DI TRENTOCAV. CORRADO CESAURI SEZIONE DI PERUGIAUFF. MARIO GIOIELLO SEZIONE DI UDINEUFF. OTTAVIO GOBBI FRATTINI SEZIONE DI MANTOVAGR. UFF. FRANCESCO GUIDOLIN SEZIONE DI VICENZACOMM. AMMATURO LEONARDO SEZIONE DI TRENTOCAV. CALO MORETTO SEZIONE DI VICENZACAV. FRANCESCO NAPOLITANO SEZIONE DI VERONACOMM. FRANCESCO PINI SEZIONE DI BERGAMOCAV. PRINCIPINO PIATTI SEZIONE DI BERGAMOCAV. PIERINO SERAFINI SEZIONE DI RIMINICAV. PAOLO TARCHINI SEZIONE DI BERGAMOCAV. NICOLA ZACCURI SEZIONE DI UDINE

Lo staff della Redazione della rivista “Il Cavaliere d’Italia” e le sezioni provinciali del-l’UNCI con i propri associati diffusi sull’intero territorio nazionale, vicini alle famigliedei soci venuti tristemente a mancare, si uniscono a dolore e preghiere.

OPEROSITÀ E SERIETÀ Il 13 gennaio 2016 per Antonio Sossella,presidente della sezione provincialedell’UNCI di Treviso, è stata una dataimportante: il giorno del suo 90esimocompleanno!Tantissimi auguri presidente e non sen-tire il peso degli anni perché sai ancoravoler bene e sai ancora sognare.Tutto il mondo dell’ UNCI è con te e, at-traverso la pagina del nostro giornale, tiesprime tutta la simpatia e l’affetto chenel corso degli anni, seduta dopo sedu-ta, hai saputo conquistare.Grazie per quanto hai fatto e per quantoancora ci potrai dare con i tuoi preziosiinsegnamenti di rettitudine e laboriosi-tà. AUGURI PRESIDENTE!

Il segretario generaleComm. Renato Accili

In riscontro al quesito posto da alcuni associati e simpatiz-zanti dell’UNCI, pervenuto anche recentemente in Redazio-ne, si informa che la rivista “Il Cavaliere d’Italia”, periodicoquadrimestrale d’informazione dell’UNCI, in uscita nei mesidi aprile, agosto e dicembre di ogni anno, viene spedita sugran parte del territorio nazionale, in primis a tutti gli asso-ciati, anche all’estero (Belgio, Canada, Francia, Giappone,Germania, Jamaica, Lussemburgo, Stati Uniti d’America,

Svizzera e Zambia), alla Presidenza del Consiglio dei Mini-stri - Ufficio del cerimoniale di Stato e per le onorificenze, al-le Prefetture ove ha sede una delle sezioni provinciali del-l’UNCI, ai patrocinatori del periodico, a rilevanti autorità civilie militari proposti di volta in volta da Presidenza e SegreteriaGenerale dell’UNCI, all’ufficio stampa nazionale di AISLAOnlus, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e alla Bi-blioteca Nazionale di Firenze - deposito legale.

Dal 26 al 28 aprile 2016 ha avuto luogola gita-pellegrinaggio del cavaliere aRoma, organizzata congiuntamentedalle sezioni provinciali dell’UnioneNazionale Cavalieri d’Italia di Treviso eUdine, guidate rispettivamente dal Cav.Gianni Bordin, vicepresidente UNCI Tre-viso, e Gr. Uff. Carlo Del Vecchio, pre-sidente UNCI Udine.Il giorno 26 si è iniziato con la visita alMuseo storico dell’Aeronautica Militaresituato a Vigna di Valle nel comune diBracciano (Roma), presso l’omonimolago, luogo in cui nel 1908 venne co-struito e volò il primo dirigibile militareitaliano e inaugurato l’aeroporto diBracciano-Vigna di Valle, la più anticainfrastruttura aeroportuale italiana. Ri-cevuti dal Comandante della base inpersona, Colonnello pilota Vittorio Cen-cini, il nutrito gruppo di partecipanti hapotuto apprendere gran parte della sto-

ria dell’aeronautica militare. In segnodi gratitudine per la straordinaria ospi-talità, al Comandante è stato donatoun crest dell’UNCI.Il successivo 27 aprile, tra la commo-zione generale, i pellegrini sono statiricevuti in udienza dal Santo Padre inpiazza San Pietro e una delegazioneha potuto poi accedere al Sacrato del-la basilica per consegnare personal-mente un’icona raffigurante S. Gior-gio patrono dei Cavalieri.La giornata ha avuto il coronamentocon la visita guidata ai Musei Vaticani,ove sono state illustrate nel dettagliole inestimabili opere d’arte ivi conser-vate.Il 28 aprile, sulla strada del ritorno, ipartecipanti hanno attuato una tappaa Orvieto in provincia di Terni, visitan-do l’imponente cattedrale di SantaMaria Assunta, il principale locale luo-

go di culto cattolico, chiesa madre del-la diocesi di Orvieto-Todi e capolavorodell’architettura gotica dell’Italia Cen-trale, anche qui accompagnati da unaautorevole guida. All’atto del rientro, gli aderenti all’ini-ziativa hanno espresso piena soddi-sfazione, chiedendo di poter ripetere lasplendida esperienza in un prossimofuturo.

Gianni Bordin

IL TUO 5X1000 ALL’UNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA Associazione di Promozione SocialeUN GESTO SEMPLICE PER FAR GERMOGLIARE NUOVE POSSIBILITÀ

93004410234La segreteria generale segnala che la sezione provinciale UNCI di Salerno ha realizzato il proprio nuovo sito internet,visionabile all’indirizzo: www.uncisalerno.it

INSIEME, VINCENTI!

DIFFUSIONE INTERNAZIONALE

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