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n° 2
4 -
anno
IX -
27 G
enna
io 2
011
Foto Peppe Saya
‘Ingegneria politica’
anteprimaanteprimaCADO
La deflagra era nell’a stampa s
buti a soggett evidenza pubbl nenti di partiti e nali non potev come “ fisiolog re “Il meccanis sentano dei pro sociale, il più d fantasia, per ot di compartecip Sia chiaro alcun devono essere sistema, dove i lità è molto am mento di proge ziali e finalizzat politiche” se n individuali. Un meccanismo sore Pinella Al sciuto il merito ristabilire trasp vizi sociali, che “alle manovre a re dagli interess ci economici. Pandora” mess nuvole, almeno razioni rilasciat di Pandora” pre chio per ricond mali. La speran siffatti episodi gnamento per i
II sindaco Giuseppe Buzzanca
Il primo cittadino precisa di : “non essere stato messo aconoscenza dei contenuti delle determine del dipartimen-to dei servizi sociali relativi a contribuzioni di progetti,nonostante la legge preveda tale informativa
On. Giuseppe Naro (Udc)
On. Naro : “non ne sapevo nulla, né lo sapevano gliassessori e i consiglieri che fanno parte del mio gruppo.( la richiesta per un contributo è stata avanzata dallasegretaria Giulia Armenia)
Giuseppe Grioli, segretario provinciale del Pd
Giuseppe Grioli (PD): i consiglieri comunali convocatihanno escluso ogni interesse personale di qualsivoglianatura nelle attività delle associazioni beneficIarie”
L’assessore Aliberti : “In riferimento ai sostegni economici adassociazioni esistenti sul territorio, preciso che non ho mai rice-vuto pressioni di alcun genere o sollecitazioni di sorta.Allorquando i progetti sono stati presentati al Dipartimento, si èproceduto alla disamina dei contenuti ed essendo gli stessirispettosi delle finalità delle politiche sociali (disabilità, dipen-denze, anziani, minori, etc...), si è dato parere favorevole al soste-gno, escludendo quelli che non erano, comunque, riconducibiliai temi sociali”
L’assessore ai servizi sociali, Pinella Aliberti
Contributigate a palazzo Z
DALLE NUBI
azione del caso politico area. Le rivelazioni della
ull’erogazione di contri- i privati, senza nessuna
lica, riconducibili a espo- e/o amministratori comu-
vano essere archiviati gica attività paraclientela-
smo è collaudato : si pre- ogetti su temi di carattere delle volte frutto di fertile ttenere un finanziamento
azione dagli Enti Locali.. ne iniziative sono valide e
e sostenute. Tuttavia, il il margine di discreziona-
mpio, si presta all’inseri- etti,sovente, autoreferen-
ti ad alimentare “clientele non addirittura interessi
o che ha travolto l’asses-
iberti , a cui va ricono- o di alcune iniziative per
arenza e efficacia nei ser- e non si è potuta sottrarre
avvolgenti” poste in esse- sati per ottenere i benefi- Scoperto “il Vaso di
sinese,molti cadono dalle o così appare dalle dichia- te. Come nel mitico “Vaso
esto si chiuderà il coper- durre al suo interno tutti i nza rimane quella che da
si possa trarre un inse- l futuro.
Il cittadino
Zanca, si dimette l’assessore Aliberti
Il segretatio dell’Idv di Messina, Salvatore Mammola
Salvatore Mammola (IdV): Vergogna, nientealtro che vergogna, questo è ciò che dovrebbe-ro provare i messinesi verso questa ammini-strazione.
Lillo Oceano, segretario generale della Cgil
“Se vogliamo estirpare la mala pianta della logicaclientelare dell’utilizzo privato del denaro pubbli-co, è necessario questa volta andare fino infondo, individuando tutti i responsabili”
Tonino Genovese segretario generale della Cisl
“L’ accaduto non ci lascia né sgomenti né attoniti.Rischia di essere la punta di un iceberg.Auspichiamo che sia un momento di definitivariflessione e di assunzione di responsabilità pertutti.”
“Posso ammettere di aver commesso una legge-rezza, ma in perfetta buona fede, visto che sonostato assunto dalla cooperativa da molto tempoprima…”
Giuseppe Capurro, capogruppo al comune del Pdl
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Gennaio6
Sommario
21 CircoscrizioniNotizie dai quartieri
36-38 SiciliaNotizie dall’isola
22-27 AttualitàDia sequestra 25 mln beni adimprenditore
42-43CulturaGiovani in scena allaLaudamo
32-33 CittàCronache urbane
34-35 ProvinciaNews dal territorio
20 SettegiorniCronaca della settimana
18-19 Dietro le quinteFatti e indiscrezioni
10-15 PrimoPianoCerimonia premiazione ingegneri con50 anni attività
numero 24 - anno IX -27 Gennaio 2011
40-41 EconomiaFederalismo Municipale
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT7
il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena
Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso
RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone
Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara LucàTrombetta, Donatella Tagliaferri, Max Leone,Hermes Carbone, Salvatore Grasso, SalvatoreFilloramo
RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta
Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, OrazioD'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya
Direttore marketing Francesco Micari
Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]
AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini
Web master sito Fabio Lombardo
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n° 2
4 -
anno
IX -
27 G
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io 2
011
Foto Peppe Saya
‘Ingegneria politica’
44-45 SpettacoliVentimila proieizioni sotto i teli
di Michele Giunta
immagineimmagine
Primo PianoPrimo Piano
Servizio di Marilena Faranda
Cerimonia di premiazione degli ingegneri
con 50 anni di attività
Foto di Peppe Saya
Teatro Vittorio Emanuele
Al teatro VittorioEmanuele di Messinavi è stata la premiazio-
ne degli ingegneri che hannoraggiunto i cinquant'anni diattività. Ad introdurre l'even-to, moderato dalla giornalistaMarika Micalizzi, l'ing. SantiTrovato, presidentedell’Ordine degli ingegneri diMessina, il quale dopo averringraziato tutte le autoritàpresenti, ha parlato dei pro-blemi dei membri dell'ordine,per i quali non si prospetta ungrande futuro in questomomento di crisi. Ha ricorda-to, inoltre, che il pontepotrebbe rappresentare unrisorsa che porterebbe lavoroai messinesi, i quali, per laconoscenza del territorio,sarebbero utili alla suacostruzione. Fra gli interve-nuti, anche, il presidentedella Provincia, NanniRicevuto, il quale ha sottoli-neato l'importanza della colla-borazione fra la Provincia el'ordine degli ingegneri, i cuimembri sono costantementeutilizzati per le emergenze delterritorio messinese.Ricevuto, quindi, ha volutoribadire, alla presenza del-l’onorevole Martino, l’impor-tanza delle istituzioni comu-nali e provinciali a fiancodelle regioni, le quali non
Cerimonia di premiazione degli ingegneri
con 50 anni di attività
Teatro Vittorio Emanuele
Primo PianoPrimo Piano
devono accentrare il potere.Riferimenti a cose, quasi puramentecasuale! Gli assessori Pippo Isgrò ePippo Rao hanno elogiato l'operatosvolto, in oltre cinquant'anni, dagliingegneri per la riqualificazione delterritorio. Essi hanno sottolineato,infatti, che sono proprio i premiati diquesta classe ad aver contribuito arisanare le sorti della città all'indoma-ni del Terremoto del 1908. Non poteva-no mancare all'appello iI PresidenteNazionale della categoria GiovanniRolando, un rappresentante per quelloregionale Giuseppe Margiotta ed ilPresidente dell'Assemblea deiPresidenti Giuseppe Di Natale, costo-ro hanno posto l'accento sull'impor-tanza dell'essere ingegnere, una figurain evoluzione che deve fare tesorodelle professionalità della fascia piùmatura del'ordine, per poter essereoperativa li dove necessita, in partico-lare in casi di dissesto idrogeologico.Ha preceduto la premiazione l'inter-vento dell'onorevole Antonio Martino,il quale pur essendo contrario agliordini che ritiene corporazioni esclusi-ve ed introverse, ha dovuto lodare gliingegneri per l'apertura e la disponibi-lità al servizio della cittadinanza. Egliha ricordato la coincidenza di questoevento con i centocinquant'annidell'Unità d'Italia, che sebbene nonsiano molti per una nazione, segnanoun traguardo importante. Già nel '300Petrarca parlava d'Italia, cioè tutti quei
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popoli riuniti da una stessa lingua. Nella storiad'Italia, di rilievo, sono state la nascita e la diffusionedel Socialismo, che già erano state predette da undiscorso tenuto da Camillo Benso, conte di Cavourministro dell'agricoltura dello stato sabaudo. Il socia-lismo, nella sua diffusione, spiega il liberale Martino,portò alle due massime degenerazioni che, condizio-narono negativamente la storia del mondo: ilFascismo ed il Comunismo. Questa affermazione,crea non poche polemiche da parte di Ricevuto, chenel suo passato di socialista, precisa che vi eraanche un socialismo moderato e riformista.Un’importante svolta, rispetto alla politica della casasabauda ed ai social democratici che erano moltoparsimoniosi nell'uso del denaro, si ebbe con LuigiEinaudi che elaborò una riforma fiscale per cui lostato non doveva spendere più del PIL (ProdottoInterno Lordo). Quindi, l'onorevole Martino termina ilsuo intervento con un viva a Cavour e all'Italia.Segue la premiazione in clima di familiarità. A conclu-sione dell’evento, gli ingegneri che hanno ricevutouna pergamena ed una medaglia celebrativa per i cin-quant'anni di professione sono: Ainis Ernesto,Baratta Achille, Barbaro Antonino, Bitto Eugenio,Calabrese Carmelo, Campo Domenico, ChillèGiovanni, Colonna Francesco, Crinò Adriano,D'Arrigo Giuseppe, Fallo Carmelo, Falzea Piero,Garufi Antonio, Gentile Giuseppe, Girlanda Cesare,Guarniera Alessandro, Guarneiere Rosario, IrreraLetterio, La Rosa Giuseppe, Melita Salvatore,Miragliotta Cono, Pellegrino Domenico, PidalàSalvatore, Rizzo Salvatore, Rodriquez Giuseppe,Ruggeri Sebastiano, Sascaro Agostino, SavojaFrancesco, Scandurra Letterio, Somma Francesco,Tipaldi Agostino, Tringali Santo, Vadalà BertiniAntonio, Villari Giuseppe, Zirilli Luciano. Un premiospeciale è andato all’Ingegnere Edoardo Milio, coor-dinatore dell’evento, per i suoi trent’anni d’iscrizioneall’ordine.
Foto notiziaFoto notizia
Vergogna: l’inciviltà non conosce confini
Vergogna: l’inciviltà non conosce confini
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Gennaio
dietro le quintedietro le quinte
Domani, venerdì 28, apartire dalle ore 10,inizieranno a
Maregrosso in via Adrano,nel tratto compreso dalCavalcavia al cantiereDea, gli interventi di cari-co e trasporto dei materia-li inerti. L'assessore allemanutenzioni, Pippo Isgròha disposto un metodoinnovativo per il conferi-mento in discarica dimateriali provenienti dademolizioni, dato che inmaniera preventiva si èprovveduto alla loro sepa-razione e alla successivaanalisi. Accertata la man-
cata presenza di inquinan-ti pericolosi, i materialiinerti, già selezionati e rac-colti, secondo la loro tipo-logia in undici cumuli,saranno caricati e traspor-tati presso gli impiantiautorizzati. Durante que-ste operazioni la Poliziamunicipale e laCapitaneria di porto ese-guiranno controlli sul ter-ritorio. Per i materialiseparati dagli inerti (frigo-riferi, computer, lavatrici,copertoni), invece, si è sta-bilito di procedere alla lorocollocazione in idoneediscariche.
Messina, rione di Maregrosso Carico e trasporto di materiali inerti
Il problema della crisi delsettore edile è stato al centrodel dibattito della Filca Cisl
di Messina.I dati emersi sono allarmanti:nel 2010 la provincia diMessina ha perso circa 1500posti di lavoro e non ci sonoprospettive di ripresa nel 2011.“Le imprese edili – evidenzia ilsegretario generale della Filcadi Messina Giuseppe Famiano -approfittano della crisi perassumere lavoratori senza tute-le. Il nostro compito è ridaredignità ai lavoratori che, acausa dei problemi economici,non denunciano i propri datoridi lavoro”.Per sconfiggere questo modo difare, la Filca Cisl ha avviatouno Sportello Denunce pressole proprie sedi di Messina e pro-vincia dove è possibile segnala-re in forma anonima le impreseche utilizzano lavoratori innero o senza il rispetto dei con-tratti.
Il Consigliere Calabrò, a nome degli Autonomisti di base, invia laseguente richiesta al Capo dell'Amministrazione Provinciale :" Inconsiderazione del nuovo scenario politico, riteniamo indispensabile
valutare nel merito l'azione politica del Presidente Ricevuto relativa-mente alle scelte che si accinge a fare nei prossimi giorni in seno allaGiunta Provinciale.Si invita pertanto l'On. Ricevuto a prendere atto della nuova fase politi-ca e porre in essere il consequenziale totale azzeramento della GiuntaProvinciale, al fine di aprire un confronto tra le forze politiche di mag-gioranza, nel rispetto del programma elettorale datato maggio 2008."
pagine a cura di Hermes Carbone
Provincia Messina:Calabrò chiede l'azzeramento della Giunta
Nuovo sportello per denunciarele imprese non in regola
foto Peppe Saya
Il consigliere comunaleMimma Brigandì
27 Gennaio
Scilipoti, fischi alla
presentazione di “Iniziativa
Responsabile”
Sicilia vera”, il movimen-to che fa capo al parla-mentare regionale
Cateno De Luca approda inconsiglio comunale,grazie alconsigliere comunaleMarano. L’on. De Luca nel-l’anticipare che “ si tratta delprimo passaggio di consiglie-ri” ha auspicato che “consenso di responsabilità ilmovimento possa accrescerela sua presenza in aula consi-liare e assicurare il necessa-rio supportoall’Amministrazione Pinoper il governo della città diMilazzo”. ”Abbiamo supportato questaAmministrazione anchesacrificando inizialmente lanostra lista. Siamo stati pre-miati con l’assegnazione diun assessorato da parte delsindaco, ma non essendolegati alle poltrone abbiamomesso a disposizione quelposto, ricoperto da Peppino
Codraro, nell’attesa di porta-re a compimento un percorsoche garantisse anche in consi-glio comunale la governabili-tà della città.De Luca ha annunciato lapresenza a Milazzo dellacommissione regionaleAmbiente e Territorio perdimostrare la vicinanza delleistituzioni in questa difficilelotta all’inquinamento”.Il sindaco Pino ha condivisoil percorso tracciato da “Sicilia Vera”, auspicandomaggiore unità e sinergia perla gestione della macchinaamministrativa in un periododi “tagli” agli Enti Locali, siasul fronte nazionale che sulfronte regionale. “Oggi – haconcluso Pino – gestire unComune è diventato difficilee occorre la collaborazione ditutti. Ben venga dunque ilrafforzamento della coalizio-ne”.
Il giudice Montalto è agare nel mondo della finanza sporca e a svelare l’intrec-cio tra mafia e attività imprenditoriali, intuendo il ruolo centrale del territo-rio trapanese nella ramificazione di Cosa Nostra a livello internazionale e i
meccanismi con cui essa occulta e ripulisce i proventi criminali”. Lo ha detto ilPresidente dell’Ars, Francesco Cascio, ricordando il giudice Giangiacomo CiaccioMontalto di cui oggi ricorre il 28esimo anniversario dell’uccisione ad opera dellamafia.“Egli ha servito lo Stato con coraggio e il suo sacrificio deve essere da moni-to affinché si continui imperterriti la lotta alla mafia”.
Ars: Il presidente del consiglio Cascio ricorda il giudice Ciaccio Montalto
La prima pubblica uscita diDomenico Scilipoti nella suaSicilia è stata un disastro. L'ex
esponente di Italia dei valori - che il 14dicembre scorso ha votato la fiducia algoverno Berlusconi – nei giorni scorsi aBrolo ha affittato una sala per presenta-re il nuovo gruppo politico intitolato"Iniziativa responsabile". Ma un centi-naio di spettatori, soprattutto giovani,hanno iniziato a contestare il parlamen-tare passato dall'opposizione di centrosi-nistra alla maggioranza di centrodestra.Il gruppo ha tirato fuori cartelli e maxibanconote da cento euro mostrandole aScilipoti. Qualcuno, con i finti soldi, si èpure imbavagliato. Così, la manifestazio-ne, ampiamente pubblicizzata nei giorniscorsi, dopo l'uscita dei contestatoridalla sala, si è trasformata in una riunio-ne con pochi presenti e a porte chiuse.
Milazzo: Il consigliere Marano transita a ‘Sicilia Vera’
Il giudice CiaccioMontalto
27 Gennaio20
di Andrea Castorina
sette giornisette giorni
21venerdì
20giovedì
22sabato
23domenica
24lunedì
25martedì
26mercoledì
Magia del presepe: Assegnati i premi ai vincitoriE’ stato realizzato dagli alunni della IV A della scuola Principe di Piemonteil presepe che si è aggiudicato il primo premio della VI edizione del concor-so "La Magia del Presepe" , organizzato dall'Etsi Cisl, con il patrociniodella Cisl Scuola, dell’Unicef di Messina, del Comune di Messina,dell'Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune e dell'Ente TeatroVittorio Emanuele.
Mongiuffi Melia:riaperta al transito la Sp11Sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza della galleria di Postoleone sulllaSp11 per Mongiuffi Melia che era stata chiusa al transito lo scorso 13 novembreper la caduta massi dal costone che sovrasta l'imbocco della galleria al Km 4+500.Il dirigente dell'ufficio tecnico provinciale Ing. giuseppe Celi ha emanato una ordi-nanza di riapertura al transito con decorrenza immediata.
L’ACR Messina pareggia contro la Turris
Buona prestazione per l’ACR Messina che torna a casa con un punto dopola gara con la Turris, risultato che poteva essere diverso se l’arbitro Bianchinon avesse annullato il gol di Brosio al 41’ del secondo tempo sul risultatodi 2-2.Soddisfatto della prestazione dei giocatori il mister Campolo seppurrammaricato per il risultato finale che doveva premiare maggiormente igiallorossi.
Piastra logistica di Tremestieri: presentato il master planPresentato stamani a palazzo Zanca, il Master Plan della Piastra logistico-distributi-va dell'approdo di Tremestieri nell'ambito del Programma Innovativo in AmbitoUrbano (PIAU) “Porti e Stazioni”, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e deiTrasporti in partnership con Regione Sicilia, Provincia di Messina, Autorità Portualee Gruppo F.S. Nmodello di rigenerazione delle risorse territoriali, di coesione socia-le e di mobilità urbana di Messina.
La galleria “S.Jachiddu” migliora la viabilità cittadinaGrazie all'apertura della galleria S. Jachiddu, III lotto degli svincoli di Giostra,la circolazione viaria urbana è migliorata con una maggiore fluidificazione deltraffico veicolare lungo l'asse del viale della Libertà. E' quanto ha ribadito sta-mani il sindaco Giuseppe Buzzanca presentando alla stampa i primi risultatidel programma “VIA..libera” avviato nelle scorse settimane.
Si dimette l'assessore Pinella AlibertiIl sindaco di Messina, on.Giuseppe Buzzanca, ha preso atto delle dimissio-ni dell'assessore alla politiche sociali, Pinella Aliberti, che sono state formu-late stamani con una lettera trasmessa al sindaco stesso. Buzzanca ha sot-tolineato di “non essere stato messo a conoscenza dei contenuti delle deter-mine del dipartimento dei servizi sociali relativi a contribuzioni di progetti,nonostante la legge preveda tale informativa”.
Gennaio - Febbraio 2011Gennaio - Febbraio 2011
La SSD Città di Messina Srl ha definito l’ingaggio del calciatore Giuseppe Cucè, centrocampi-
sta, nato a Messina il 17 ottobre 1992. Interno di centrocampo che può agire anche da difen-
sore centrale, Cucè è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Football Club Messina.
Nel 2008/2009 il passaggio all’Ivrea, l’anno successivo viene tesserato dall’Alessandria.
Città di Messina: tesserato il centrocampista Cucè
circoscrizionicircoscrizioni
Il consigliere della IIIC i r c o s c r i z i o n e ,Libero Gioveni, ha
presentato un’interroga-zione al sindacoBuzzanca e all’assessorecomunale alle manuten-zioni Isgrò per chiederedi destinare una parte deifondi ,derivantidall’Ecopass, per la traf-ficatissima via Baglio.L’arteria, sottolineaGioveni, è percorsa quo-tidianamente da centina-ia di automobilisti poichési pone a collegamentotra la zona Sud e il centro
cittadino. Oltre alla precaria viabilità, risultano critiche le condizioni di sicu-rezza: nonostante il limite di 30km/h in vigore le auto sfrecciano avelocità ben più elevate su un asfalto dissestato. Necessario anche l’ampliamento dei marciapiedi che, allo statoattuale, non forniscono la giusta protezione ai pedoni con i rischiche ne derivano.
III CircoscrizioneUtilizzare i fondi Ecopass per la viabilità di via Baglio
di Andrea Castorina
Dopo l’esposto presentato al CAS dal consiglie-re Gioveni, con cui segnalava la pericolositàdegli svincoli autostradali di Gazzi e Messina
Centro, il commissario del Cas Belingheri comunicache è pronto il progetto per intervenire sui due traffi-catissimi svincoli raggiungendo gli standard di sicu-rezza.Il progetto, deliberato il 4 giugno scorso, prevede unimporto complessivo di tre milioni di euro.Il Cas ha dunque inviato il testo del relativo “bando digara” all’Ispettorato Vigilanza ConcessioniAutostradali ANAS di Roma per la approvazione.
III Circoscrizione Svincoli Gazzi/Centro:
pronto il progetto d’intervento
Torno ad alzare la voce per bellissimi villaggi come Mili Marina,Mili Moleti e Galati, da moltissimo tempo dimenticati dalleIstituzioni, da nomi eccellenti improvvisamente diventati invisi-
bili. Tutta gente che dopo le elezioni è sparita nel nulla, lasciando nel-l'abbandono tantissimi cittadini che vivono la periferia, che frequenta-no bar, piccoli luoghi di ritrovo. Gli stessi luoghi che oggi potremmochiamare Ghetto! Strade improvvisamente diventate impraticabili,asfalto sconnesso, buche enormi che hanno seppellito persino lacoscienza di chi vi abita. A Mili Marina, presso l'ufficio postale, si com-batte con la fogna che sgorga per strada, tra puzza nauseabonda e pocointeressamento di tutti. Galati fa i conti con una grossa buca ad incro-cio tra la Via Nazionale/Stazione, invano coperta dagli stessi abitantialla meno peggio, con la scarsa illuminazione e il pericolo che qualcu-no ci finisca dentro. Non da meno tutta la strada dei villaggi, che, datempo, urge di essere messa a nuovo e non con piccole manciate di pecequa e là per tamponare le buche più grosse. Un intero restyling che,chissà come mai, tarda ad arrivare. Cosa si deve fare per avere unminimo di decoro, per villaggi che meritano davvero tanto, e invecesempre più annegano nel silenzio delle Istituzioni? Da cittadino civile edemocratico non faccio nomi, ma invano, e da tanto tempo, ho segna-lato le varie problematiche che colpiscono queste zone, ma la risposta,al di là di qualche stretta di mano, e ancora un silenzio eloquente.Salvatore Piconese
Villaggi della zona sud: i dimenticatiI Circoscrizione
La Direzione Investigativa
Antimafia di Messina ha ese-
guito nei giorni scorsi un
provvedimento di sequestro di beni e
quote societarie per un valore di
circa 25 milioni di euro, emesso dal
Tribunale di Messina a carico del-
l'imprenditore Francesco Scirocco,
45 anni, di Gioiosa Marea (Me). E'
sospettato di contiguità con esponen-
ti di spicco del clan mafiosi della
fascia tirrenica della provincia di
Messina. La misura di prevenzione
patrimoniale scaturisce dalla propo-
sta avanzata dal direttore della
Direzione Investigativa Antimafia,
Generale Antonio Girone, integrata
dalle indagini svolte dalla Direzione
Distrettuale Antimafia di Messina.
L'inchiesta della Procura ricostruisce
l'ascesa imprenditoriale di Scirocco,
sottolineando l'esistenza di un forte
profilo sperequativo tra i beni posse-
duti ed i redditi dichiarati.
Secondo gli investigatori Francesco
Scirocco era inoltre in affari con
uomini vicini a Totò Riina e all'attua-
le capo di Cosa nostra Matteo
Messina Denaro. L’imprenditore era
anche attivo nel settore delle energie
alternative ed era subentrato all'im-
prenditore Vito Nicastri nel
Consorzio Sta. A quest’ultmimo,
recentemente, la Dia aveva seque-
strato beni per 1,5 miliardi di euro.
Scirocco, già rinviato a giudizio nel-
attualitàattualità
22
pagine a cura di Antonino Grasso
foto Peppe Saya
Mafia: Dia Messina sequestrabeni per 25 mln ad imprenditore
Antimafia
l'operazione Icaro, è secondo gli inquirenti lega-
to al clan dei Bontempo Scavo di Tortorici e a
quelli di Barcellona Pozzo di Gotto. Tra i beni
sequestrati oggi a Scirocco, numerosi conti cor-
renti, quattro auto di lusso, tra cui una Ferrari
F40 e una Lamborghini, un'imbarcazione di 12
metri e società operanti nel settore edile. "Mi
complimento con la Dia - ha detto il procuratore
capo di Messina, Guido Lo Forte, durante la con-
ferenza stampa - per questo ennesimo colpo ai
capitali di origine mafiosa, solo in questo modo
si può depauperare la forza economica dei clan".
Francesco Scirocco, "è legato ad altri imprendi-
tori - ha spiegato Lo Forte - che insieme a lui
hanno fatto affari con Cosa nostra palermitana e
con i clan catanesi specialmente nell'edilizia e
nell'eolico". "C'é un triangolo di affari - ha
aggiunto - tra la mafia catanese, quella palermi-
tana e quella della zona tirrenica del messinese.
Con i loro capitali questi imprenditori drogano le
regole del mercato, soffocando l'imprenditoria
onesta e mettendo le loro capacità finanziarie a
disposizione dei clan". "Il settore dell'eolico - ha
concluso - è ritenuto molto appetibile dalle
cosche e per questo stiamo continuando indagini
in questo senso". "Lo spessore criminale di
Scirocco - ha detto il caposezione della Dia di
Messina, Danilo Nastasi - è elevato. E' stato
indagato nell'operazione 'Icaro' perché ritenuto
faccia parte del clan dei 'Carcione', ed è legato
alle cosche di Tortorici e Barcellona Pozzo di
Gotto". "Secondo quanto raccontato dal pentito
Luigi Sparacio - conclude Nastasi - Scirocco gli
aveva commissionato l'omicidio degli avvocati
Antonio Giuffrida e Francesco Ricciardi che
davano fastidio ai suoi affari, ma lui li aveva solo
gambizzati". Per i due tentati omicidi Scirocco
ottenne un'assoluzione e una prescrizione.
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Gennaio2424
Icarabinieri hanno eseguito nei giorniscorsi un provvedimento di custodia cau-telare ai domiciliari, emesso dal Gip del
tribunale di Patti (Messina) a carico di cin-que persone, accusate, a vario titolo, di cor-ruzione, truffa aggravata, peculato e falso.Tra gli arrestati c'é il medico SabatinoCarianni, primario di ortopedia degli ospeda-li di Patti e Sant'Agata Militello, e dueimprenditori catanesi accusati di corruzione.Secondo gli inquirenti gli arrestati avrebberoorganizzato un sistema per la fornituraall'Azienda sanitaria provinciale (Asp) diprodotti per diversi milioni di euro, in cam-bio di vantaggi economici personali. Gliimprenditori arrestati sono Fabio Moschetti,
di Trecastagni (Ct), e Stefano Privitera, diCatania, amministratori delle società "OrthoKronos" "K Multi Lease". Secondo l'accusa,i due, insieme al professor Carianni, primariodi ortopedia, hanno organizzato la truffadelle forniture. Arrestato anche GiuseppeLibrizzi, di Sant'Agata Militello, che risulta-va essere dipendente della "Ortho Kronos",ma che di fatto faceva da autista e uomo difiducia al primario. Agli arrestati sono staticoncessi i domiciliari. L'obbligo di presenta-zione ai carabinieri è stato invece imposto adAntonella Librizzi, figlia di GiuseppeLibrizzi, che secondo gli inquirenti era unafinta agente commerciale della "OrthoKronos".
Sanità':5 arresti a Patti (Me) per fornitureospedaliere, tra questi un primario
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT27 Gennaio25
In occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stata promossadall’Istituto del Nastro Azzurro, l'associazione dei decorati con medaglia al valore milita-re, con il patrocinio della Presidenza della Repubblica la manifestazione “La Marcia
dell’Unità d’Italia”. La Marcia partita da Trieste il 3 novembre attraverso un percorso su tuttala Penisola ha fatto tappa sabato scorso a Messina. Da Messina la marcia è proseguita trai Comuni di Villafranca, Rometta Marea, Spadafora, Torregrotta, Monforte Marina,Giammoro, Merì, Barcellona Pozzo di Gotto, Falcone, Patti, Gioiosa Marea, Brolo, Roccadi Caprileone, Sant'Agata Militello, Torrenova, Acquedolci, Marina di Caronia e SantoStefano di Camastra, per concludere venerdì 28 a Palermo. E’ stato ricevuto a PalazzoZanca il maratoneta Michele Maddalena portatore di un messaggio di Unità e Italianità fir-mato dal sindaco on. Giuseppe Buzzanca e che sarà sottoscritto anche da tutti i presiden-ti delle venti regioni italiane e consegnato al Presidente della Repubblica, il 17 Marzo, aTorino, ove si riunì il primo Parlamento Italiano. Il maratoneta successivamente conVincenzo Randazzo, presidente provinciale dell'Istituto del Nastro Azzurro, e l’assessorealle politiche del lavoro Melino Capone insieme a due ragazzi interpreti delle nuove gene-razioni, a cui affidare il messaggio unitario hanno deposto una corona d'alloro alMonumento ai Caduti a piazza Unione Europea.
Giunta a Messina “La Marcia dell’Unità d’Italia”
attualitàattualitàPagine a cura di Cristina D’arrigo
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Gennaio26
Interventi di riqualificazione sono statidisposti dall’assessore all’arredourbano Elvira Amata per le vie Orso
Corbino e Bonsignore per le quali è statosegnalato uno stato di abbandono edegrado. Gli interventi sono stati stabilitidurante un incontro che si è svolto neilocali dell'assessorato a palazzo Zanca eche si inseriscono nel quadro dellariqualificazione del territorio messinese,in collaborazione con i soggetti privati. Iprovvedimenti riguardano in primo luogol’opera di bonifica attraverso la pulizia ditutta l'area, la sostituzione dei cassonettie la sistemazione di quelli nuovi, anchein previsione della raccolta differenziata,coinvolgendo la ditta Fire, che in quellazona svolge la propria attività. La squa-dra decoro della Polizia Municipale sarà
adibita al controllo e al rispetto delleregole nelle vie oggetto degli interventi“L'Amministrazione comunale – ha dettol'assessore Amata – è sensibile a questiinterventi, pur considerando le esiguerisorse economiche disponibili e puntan-do quindi al coinvolgimento dei privatiper restituire decoro alle vie cittadine.L'obiettivo è interessare alla partecipa-zione anche altri esercizi commerciali”.Hanno partecipato all’incontro anchel'amministratore unico diMessinambiente, Armando Di Maria; ilcapitano della Polizia municipale, LinoLa Rosa; Sergio Bommarito e AntonioBicchieri in rappresentanza della Fire, laditta che si occuperà della riqualificazio-ne dell'area attraverso la collocazione dialberi e panchine.
Messina: Riqualificazione delle vie Orso Corbino e Bonsignore
L’assessore all’arredo urbano Elvira Amata e il presidente di Messinambiente Armando Di Maria
Il 24 gennaio si celebra san Francesco diSales, patrono dei media. In questa ricorren-za L’Arcivescovo mons. La Piana ha riunito i
giornalisti per presentare loro il Messaggio delSanto Padre in occasione della 45° giornatadelle comunicazioni sociali. Tre i punti fonda-mentali, introdotti, dall’addetto alle comunica-zioni sociali della diocesi, don Giuseppe Lonia:verità, annuncio e autenticità nell'era digitale. Ilcompito dei giornalisti, ha proseguito Lonia, èdiventare tramite tra noi e la rete. L’arcivescovomons. Calogero La Piana, ha espresso gratitu-dine per la presenza dei giornalisti, segno erisposta di voler mantenere una certa etica nellosvolgimento del proprio compito e della propriaprofessione. Questo incontro costituisce,soprattutto, una fonte di riferimento essenzialeper coloro che sono chiamati a servire la comu-nità attraverso la comunicazione. Quello cheviviamo è un tempo di profondi radicali cambia-menti, la chiesa ed i sacerdoti i fedeli devonoadeguarsi, per poter meglio arrivare a diffonde-re il messaggio, contenitore di tutti gli altri.L’affermazione basilare per quanti operano nelmondo della comunicazione è la verità dellapersona, il servizio del bene spirituale e moraledella persona e della comunità. Il giornalista,infatti, non può essere a servizio di politiche diparte, ma nel rispetto di se e dei lettori deveporsi in favore della verità. I vari pontefici che sisono succeduti hanno, sempre, richiamato unuso dei mezzi a servizio dei cittadini. In questo
impegno verso gli altri e verso tutti si chiede, inparticolare, di fare attenzione alle fasce deboli:i bambini, le persone malate e discriminate. Unaltro punto fondamentale dell’essere giornalistiè il non lasciarsi guidare dal grado di ascolto nelsottolineare ciò che avviene davanti a noi, quin-di, non ciò che è gradito o che può avere unritorno economico a scapito di ciò che diventaformazione. Tra i comportamenti etici cheandrebbero seguiti il Pontefice evidenzia,anche, il non potersi trincerare dietro al dirittoall'informazione, ma bisogna, piuttosto, guarda-re all'insieme dei diritti. Nessuna libertà è asso-luta, ma è la stessa libertà di espressione cheporta al rispetto della libertà e dignità degli altri.Niente può essere scritto a danno della verità eche va a discapito della libertà dell'uomo. Unasocietà, deve essere fondata su solidarietà, giu-stizia e amore. L'ultimo punto, nonché il fonda-mentale, è la verità sulla vita umana, semprepresente fra gli insegnamenti del magistero.Bisogna sempre propagandare la vita, il benepiù prezioso che abbiamo.A portare una testimonianza di rispetto per lanotizia e per gli individui coinvolti in essa e non,il presidente messinese dell’Ucsi (Unione catto-lica stampa italiana) Crisostomo Lo Presti, Ilpresidente nazionale dell’ordine dei giornalistiSantino Franchina e un rappresentante dell’or-dine a livello regionale Leonardo Romeo.
Marilena Faranda
La Diocesi di Messina celebra S. Francesco di Sales,patrono dei Giornalisti
Foto di Peppe Saya
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mittente:
destinatario: Assessorato all’arredo urbanoil Cittadino
PIOVE SUL BAGNATO GOVERNO LADRO
Nel loro piccolo anche i tombini si incazzano
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destinatario: Assessorato all’arredo urbano
PIOVE SUL BAGNATO GOVERNO LADRO
Nel loro piccolo anche i tombini si incazzano
Foto di Peppe Saya
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Sembra che l’assessoratodei servizi sociali presodal clima natalizio, si sia
dato alla beneficenza. Fra icosì detti beneficati, ci sarebbeanche qualche personaggiopolitico, come ad es. il capo-gruppo del Popolo dellaLibertà al Comune, GiuseppeCapurro. Egli, figura direttoredella cooperativa sociale“Progetto nuovo ambientesrl”, cooperativa che per unsuo progetto ha ricevuto dal-l’assessorato un finanziamentodi dodicimila euro. Tale coo-perativa fa parte con altreassociazioni del Consorziosociale siciliano che si èaggiudicato il servizio per larimozione del terriccio e delleerbe che danneggiano la viabi-lità nelle aree comunali. Ilfatto ha suscitato qualchepolemica anche nelle file dellamaggioranza. Capurro vienestipendiato nella sua qualità didirettore della cooperativa,
che per altro, svolgerebbe ser-vizi appaltati da palazzoZanca. Si evidenzierebbe unpalese conflitto d’interessi fragli amministratori che debbo-no conferire il servizio e colo-ro che dovrebbero svolgerlo.Per non tacere che non sareb-bero pochi i politici che nel-l’ambito delle istituzioni rice-verebbero un compenso perl’attività politica e dall’altro,facendo parte di cooperative oassociazioni varie, fanno sor-gere il sospetto che questevengano privilegiate nell’asse-gnazione dei finanziamenti. Inun momento di crisi, in cui siapplicano tagli alla spesa pub-blica e i finanziamenti sonoscarsi, diventa intollerabile perla comunità che non sia appli-cato il criterio della trasparen-za nella loro assegnazione. E’auspicabile la massima vigi-lanza in materia, perché nonavvenga tutto in famiglia.
cittàcittà
Non è chiaro, è oscuro a cura di Marilena Faranda
Servizi Sociali
27 Gennaio
La circolazione dei vei-coli in città sarebbemigliorata per
l’apertura della galleriasan Jachiddu, la cosiddettacanna lunga, 1096 m., deglisvincoli di Giostra. Così hasostenuto il sindacoGiuseppe Buzzanca, comu-nicando i primi risultati delprogramma VIA..libera,intrapreso nelle scorse set-timane. Il sindaco, incon-
trando la stampa,alla presenza del-l’assessore allamobilità urbanaMelino Capone,commentando unvideo realizzatodalla poliziamunicipale, hasostenuto che iltraffico dei veico-li che si immetto-no in città dalviale dellaLibertà è più
fluido. La galleria sanJachiddu, infatti, fungendoda strada urbana di colle-gamento ha alleggerito ilcarico veicolare sul vialedella libertà. Il sindaco haribadito che questo inter-vento rientra nel program-ma di miglioramento dellecondizioni di vivibilitàurbana che il Comune hainiziato con interventi dimanutenzione già avviati incorso Cavour e in viaConsolare Pompea e cheproseguiranno su vialeEuropa, via La Farina, viaCampo delle Vettovaglie ePanoramica.
Viabilità
Speriamosia vero
Il 30 luglio del 1957, ilsignor Giuseppe Ruellosalvò dal suicidio un
uomo che si era gettato inmare con la autovettura nelleacque del porto di Messina.Già ne l lontano 1975 l’allorasindaco Giuseppe Merlinocon provvedimento dellagiunta municipale, aveva pro-
posto il conferimento per ilRuello di una ricompensa alvalor civile per le virtù civi-che dimostrate. A seguitodella sollecitazione del consi-gliere Paolo Saglimbeni, ilsindaco Giuseppe Buzzancaha finalmente e doverosa-mente, dopo circa sessantatreanni dall’accaduto, conferitoun encomio, a nome dellacittà, al signor Ruello, com-plimentandosi con lui, nonsoltanto per aver salvato unavita umana, ma per essersidimostrato fulgido esempio dialto senso civico e di coraggio,avendo mostrato un azionemeritevole di elogio.
Palazzo Zanca
Giornata della memoria
Giorno 27 gennaio, saràcelebrato in tutta Italiaed anche nella nostra
città di Messina il “Giornodella Memoria”, istituito conlegge 211 del 20 luglio 2000.In questo giorno, la Presidenzadel Consiglio dei ministri hadisposto che le bandiere degliedifici pubblici siano esposte amezz’asta, per ricordare l’olo-causto e le persecuzioni subitedal popolo ebraico e dai depor-tati militari e civili italiani neicampi di sterminio nazisti. Sivuole così rinnovare la memo-
Encomio Attività sindacale
Report sull’edilizia residenziale
L’associazioneVerdemente
organizza perdomenica 30gennaio l’escur-sione La Canna:dal TorrenteAnnunziata alTorrente Giostra.Prendendo spun-to dalla realizza-zione del tunnel che collegaviale Annunziata a vialeGiostra, si bypasseranno lemontagne della zona , riper-correndo i sentieri utilizzatidai pastori. Sarà un’occasioneper abbandonare l’eccessivacementificazione della città eraggiungere le vette e per chivuole verificare le proprieattitudini al trekking. Chivolesse partecipare mandiuna mail:[email protected].
La Cisl e il Sicet (il sindacato
Cisl che tutela inquilini e
proprietari) hanno condotto
uno studio accurato sugli affitti
dell’ edilizia residenziale pubblica.
Hanno, poi, confrontato i dati rac-
colti a livello nazionale, regionale
e locale dando così vita al primo
report sugli affitti dell’edilizia resi-
denziale pubblica. Il
lavoro sarà presenta-
to presso la sede Cisl
di Messina, alla pre-
senza di Tonino
Genovese, segretario
Cisl e di Loris Foti,
segretario Sicet.
Sui sentieri dei pastori
ria di quelle orribili persecu-zioni e delle atrocità inferte acoloro, che pur appartenendo aschieramenti diversi si sonoopposti ai criminali progetti disterminio, anche a rischio dellapropria vita. Un patrimonio dimemorie questo che è utileconservare per rinsaldare ilegami tra generazioni diverse.Per questo motivo a PalazzoZanca le quattro bandiere suipennoni (Nazionale, Europea,della Regione Sicilia, e dellacittà di Messina) saranno issatea mezz’asta.
Eroe cittadino
Trekking urbano
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Gennaio
provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda
Il presidente della Provincia regiona-le, on. Nanni Ricevuto, ha effettuatoun sopralluogo nella S.P. 165 al
bivio della frazione Bolo, ricadente nelComune di Cesarò, resa fruibile al traf-fico veicolare dopo l’ultimazione degliinterventi di messa in sicurezza, pervalutare la percorribilità della strada.All’ispezione erano presenti anche l’as-sessore provinciale ai Lavori pubblici,Lino Monea ed il consigliere provincia-le, Salvatore Calì. La bretella in que-stione collega la S.S. 120, nei pressi delComune di Cesarò e si dirama dal biviodella frazione Bolo conducendo, lungoun percorso di 3,5 km., nel territorio di
Bronte (Ct). L’importo complessivo deilavori realizzati è stato di un milione dieuro e gli interventi di ristrutturazionedel piano viabile sono stati eseguitidall’A.T.I. Cuticchia Antonino-LagatiSanto che ha offerto un ribasso del7,3152%. Gli interventi sull’intero trac-ciato hanno comportato l’ampliamentodella carreggiata con la costruzione dimuri di sostegno e delimitazione, la rac-colta delle acque piovane mediante lacostruzione di cunette in cementoarmato, l’installazione di barriere late-rali, il rifacimento del manto stradaleper l’intero tracciato e l’installazione disegnaletica verticale ed orizzontale.
Manutenzione stradale
La Provincia regionale sarà presente allatrentunesima edizione della BorsaInternazionale del Turismo 2011 (BIT) di
Milano, che si svolgerà dal 17 al 21 febbraio2011 presso il polo fieristico di Rho-Pero (Mi)nell’ambito dell’accordo raggiunto tra le noveProvince con il patrocinio dell’Unione RegionaleProvince Siciliane (URPS). L’area espositivaimpegnata è di centotrentasei metri quadraticon uno spazio riservato alle attività collateralied alla degustazione dei prodotti tipici delMessinese, come i vini doc ( Faro Doc,Mamertino, Marsala) che verranno presentatidall’Enoteca provinciale di s. Placido Calonerò.Nel corso della manifestazione verranno pro-mosse le bellezze paesaggistiche ed artistichedel territorio, anche attraverso incontri e confe-renze.
L’assessore provinciale all’Ambiente,Pietro Petrella (UDC), stamane ha con-segnato al presidente della Provincia,
on. Nanni Ricevuto, la lettera di dimissioni. Ilpresidente ha manifestato apprezzamentoper il grande lavoro svolto dall’assessore, inoltre due anni e mezzo di mandato, con pro-fessionalità, impegno, abnegazione e sensodelle istituzioni. “Le mie non sono valutazionidi circostanza” – ha dichiarato Ricevuto –“Pietro Petrella si è distinto, esempio per tutti,con stile e con partecipazione a tutte leincombenze che gli ho affidato e si è svilup-pato un rapporto fiduciario che durerà neltempo. Un grazie a Pietro per quanto ha fattoper l’Ente Provincia e per la collettività”.
La Provincia di Messina alla BIT di Milano
L’assessore Pietro Petrella si dimette dalla giunta provinciale
siciliasiciliaa cura di Dario Buonfiglio
Il presidente della Regione Lombardo:“L’Ikea punto suI contratti part time
Prima di radunare i lavoratori ex Cesame ieri hoincontrato i vertici del gruppo Ikea. Conservano l'at-teggiamento tipico dei gruppi stranieri che vengono
in Sicilia per farsi i loro porci comodi". Così, sulle paginedel quotidiano "La Sicilia", il governatore RaffaeleLombardo attacca l'azienda svedese che a marzo dovreb-be aprire un grande punto vendita a Catania. A propositodei dirigenti di Ikea, Lombardo ha aggiunto: "Non glienefrega niente di assorbire la forza lavoro. Grazie alle auto-rizzazioni facili hanno trovato terreno fertile per fare ciòche desiderano: contratti part time da poche centinaia dieuro". L'azienda svedese di arredi low cost aprirà a marzonella zona industriale Nord di Catania in località Buttacetoil primo punto vendita siciliano. Il megastore si estenderàsu 31 mila metri quadrati, avrà un ristorante, 1.700 postiauto e 24 casse. La previsione occupazionale è di 240addetti. Hanno presentato richiesta di lavoro circa 40 milapersone mandando in tilt, nello scorso mese di settembre,il sito Internet dell'azienda.
All'Assemblea regionale siciliana è stato costi-tuito l'intergruppo dei partiti che fanno partedel Terzo polo (Mpa, Udc, Fli e Api), che conta
su 28 deputati regionali. L'obiettivo politico, hannospiegato i capigruppo in conferenza stampa aPalermo, "è quello di creare un coordinamento nellamaggioranza ed esaminare in maniera congiunta iprovvedimenti di legge al vaglio dell'Ars". "Mi auguroche il Pid non si sgretoli e non si indebolisca, miauguro che Saverio Romano resista e che LilloMannino rimanga nel partito. Se si disgregano lifaranno a pezzi" ha detto il governatore della Sicilia."Idv, Sel e Grillini sono le ruote di scorta diBerlusconi, sono frustrati e incazzati. Senza i grilliniCota non avrebbe vinto in Piemonte e a TorinoFassino vincerebbe se non ci fosse il candidato diVendola, così si fa vincere il Pdl. Anche in Siciliafanno di tutto per riuscirci, ma non ce la fanno".
Terzo polo, intergruppo all'Ars
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT27 Gennaio
In Sicilia il sistema dei rifiuti si caratterizzaperchè esso stesso è organizzato per delin-quere, il ciclo è un esempio di disfunzione
organizzata. In questo senso, certamente meri-toria, è stata la scelta del governo attuale dellaRegione di presentare alla procura di Palermoun dossier nel quale sono stati evidenziati glielementi di distorsione della procedura per l'ag-giudicazione della gara per i termovalorizzato-ri". È quanto si legge nelle conclusioni dellarelazione presentata a Palermo dallaCommissione parlamentare di inchiesta sulleattività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, cheha effettuato un'indagine, sotto la presidenza diGaetano Pecorella, durata diversi mesi. Nellarelazione viene sottolineato che "assolutamenteinutile, anzi deleteria, appare allo stato ladichiarazione dello stato di emergenza nellaRegione siciliana nel settore dello smaltimentodei rifiuti è la nomina di un commissario dele-gato, come per altro avvenuto in passato senzaalcun risultato, se non quello di alimentarel'emergenza medesima e quindi l'inefficienzanel settore". "La strada da seguire - conclude larelazione - è allora quella della rigorosa appli-cazione delle norme, del potenziamento deisistemi di controllo esterni e interni, della for-mazione di polizia giudiziaria specializzata e
attrezzata per questo tipo di indagini, dellaapplicazione delle sanzioni penali, della possibi-lità per l'autorità giudiziaria di utilizzare tuttigli strumenti investigativi che il codice di proce-dura penale prevede per la ricerca dellaprova". Pecorella ha sottolineato il gran lavorosvolto dalla commissione "in parecchi mesi, conben tre visite effettuate in Sicilia". Lombardo,presente alla riunione assieme agli assessoriregionali, al prefetto Giuseppe Caruso e al pro-curatore Francesco Messineo, ha sottolineatoche "la commissione ha confermato clamorosa-mente le valutazioni che il mio governo ha fattonel dossier presentato ai magistrati". "Sui ter-movalorizzatori - ha aggiunto Lombardo - erastata fatta una gara di pura formalità, in tempibrevi erano stati affidati siti e ambiti a impreseassociate a loro volte ad altre imprese, alcunerisultate infiltrate dalla mafia. Bloccando tutto- ha spiegato Lombardo - abbiamo fatto saltareuna bomba ad orologeria". Adesso, il governa-tore punta sul nuovo piano rifiuti "incentratosulla raccolta differenziata e su un pò di termo-valorizzazione affidata alle cementerie; inoltrestiamo riducendo gli Ato (ambiti territorialiottimali) da 27 a 9, e sugli atti di liquidazione ilConsiglio di giustizia amministrativa si pronun-cerà i primi giorni di febbraio".
Mani della mafia sui rifiuti
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Gennaio
L’Amministrazione Comunale di Messina hapreso possesso di beni immobili siti in via DonBlasco, adibiti a ricovero, cura e degenza di
cani randagi, che la Facoltà di Veterinaria, in con-cessione, ha ottimamente attrezzato e utilizzato inquesta funzione per moltissimi anni. Con l’attivazio-ne della cittadella universitaria dell’Annunziata,l’Università di Messina, non avendo motivo a tratte-nere i beni, ha restituito i suddetti locali ai legittimiproprietari. Il Comune, senza valutare quanto inrestituzione, sta per radere al suolo un bene indi-spensabile al problema randagismo in città, fineistituzionale cui è preposto, disattendendo il desi-derio della cittadinanza. Premesso che l’affaccio amare, se effettuato con trasparenza e intelligenza, reca un beneficio straordinario alla città, che meritaquanto auspicato in termini di attenta bonifica eseria riqualificazione, quindi va completato. Però,oggettivamente, non sussiste l’urgenza alla totaledemolizione, in quanto i luoghi sono confinanti, siadal lato nord quanto a sud, con attività commercia-li, che hanno scadenza di concessione al 2012 eoltre. La sordità istituzionale agli appelli dei volon-tari, che tentano disperatamente di poter utilizzare,per il solo periodo del corso d’opera, la porzioneattrezzata pari al 15% dell’intera area, e il non attua-re un sopralluogo per quantificare il valore di taleefficiente struttura, pone non pochi dubbi di manife-sta superficialità; infatti, il Comune, senza chiarirenecessità e motivi dell’impellenza, ha deciso di rico-minciare gli abbattimenti proprio da questa porzio-ne, la cui bonifica, richiedendo pochi giorni di lavo-
ro, si potrebbe programmare per la fase finale deilavori, dando la possibilità in questo periodo di uti-lizzare la preziosa struttura, anziché produrre mace-rie subito. In tutti i casi, per velocizzare i lavori dibonifica, si può demolire subito l’80% della superfi-cie lato sud, di circa 4.700 mq, che sommati ad ulte-riori 2.000 retrostanti, rende possibile realizzaresubito un affaccio di quasi 7.000 mq, consentendodi utilizzare ora le parti fruibili, destinandole al rico-vero dei randagi, attualmente accuditi in locali latomonte (ex Veterinaria), anch’essi di proprietà comu-nale, da consegnare con urgenza. La temporaneasistemazione consentirà di adeguare, in zona,un’altra particella già individuata ma non attrezzata.In questi anni, la posizione centrale degli immobiliha permesso ad associazioni animaliste di creareun punto di riferimento per Forze dell’Ordine e sem-plici cittadini che, in più occasioni, soccorrendo ani-mali, hanno potuto constatare la disponibilità divolontari i quali, a titolo gratuito, si sono prestati peril primo soccorso, la cura e il ricovero; questi ope-ratori hanno inoltre svolto un eccellente servizio diaffido e sterilizzazione per centinaia di cani e gatti,dimostrando con i fatti che il volontariato aMessina, se posto nelle condizioni di operare, hadato e può continuare a fornire l’aiuto determinanteche lo distingue, compensando, in parte, la carenzadi risorse umane del servizio pubblico istituzionale.Inoltre, questi operatori hanno attivato un punto diaggregazione a piazza Cairoli; l’iniziativa ha contri-buito notevolmente all’evoluzione del senso civicodei Messines. I Volontari animalisti di Don Bosco
Volontari per i canirandagi a Messina
Documento dei volontari animalisti di Don Bosco
LAVORI SEMPRE IN CORSO
Foto di AntonioDe Felice Foto NotiziaFoto Notizia
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 27 Gennaio40
Idanni economici nonsarebbero soltanto perComuni e Provincie ma
anche per le Regioni e inparticolar modo per quelle astatuto speciale come laSicilia malgrado i continuicambiamenti di testo propo-sti dal governo nazionale.“L'esecutivo centrale sta col-lezionando in conferenzaStato-Regioni il diniego alleintese sulla gran parte deidecreti attuativi della legge42/2009. Ma si può approda-re al Federalismo controRegioni, Province eComuni? Per questo abbia-mo ritenuto necessario scri-vere una lettera al presiden-te della Conferenza delleRegioni e delle Provinceautonome, Vasco Errani,perché quanto accaduto neldibattito sul decreto legislati-vo sul federalismo fiscalemunicipale, rischia di averegravi conseguenza sulleentrate della Sicilia e generaun danno sostanziale al prin-cipio di collaborazione fra idiversi livelli di governo”.Sono questi i commenti del-l'assessore regionaledell'Economia, GaetanoArmao, in merito all'iter pro-cedurale del federalismofiscale municipale. Infatti,sull'onda delle pressioni cheda più parti si sono levateper chiedere la sostanzialemodifica del testo originaria-mente esitato negativamen-
te dalla Conferenza Unificata, il governo nazionale ha invia-to alla Commissione bicamerale una versione nuova e nondiscussa preventivamente che ha escluso la Conferenzadelle Regioni dall'esprimere il proprio parere e danneggia inparticolare la Sicilia. Armao chiede, pertanto, ad Errani, “…di assumere ogni utile iniziativa tesa a riaffermare il ruolodella Conferenza ed il rispetto delle garanzie previste dallalegge sul Federalismo fiscale”. Entrando nel merito il nuovotesto elaborato dal governo per la Bicamerale prevede unapesante riduzione delle risorse per le Regioni che verrebbe-ro sottratte a favore dei Comuni, senza essere compensate
Federalismo municipale seconda e non ultima puntataEconomiaEconomia
A cura di Gino Morabito
WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT27 Gennaio41
dallo Stato, con il solo fine di bilanciare iminori trasferimenti statali agli enti locali eche comporterebbe una pesante perditaeconomica regionale. Armao chiede ancoraal presidente Errani una decisa modifica deltesto, diretta a ovviare alla drastica riduzio-ne dei trasferimenti statali, attribuendo aiComuni la compartecipazione ai tributi era-riali di totale competenza statale, quali leaccise, l'imposta sui tabacchi, o le entrate
derivanti dal lotto e dalle lotterie. “Una misu-ra che assicuri alla Sicilia, la compartecipa-zione ai tributi erariali in misura corrispon-dente al gettito attribuito ai Comuni”. Sigarantirà, in tal modo, che la perdita deri-vante dalle mancate entrate sia compensa-ta con tributi di carattere statale, in grado,quindi, di non penalizzare ulteriormente leentrate delle Regioni.
Federalismo municipale seconda e non ultima puntata
Foto NotiziaFoto Notizia
Precari al verde
24.01.2011Comune Messina: occupata sala commissioni
Precari al verde
24.01.2011Comune Messina: occupata sala commissioni
culturaculturaMessina 29,30 gennaio alla Laudamo
Sotto il comune titolo"Bildungsroman" (romanzo di for-mazione) per gli "Eventi speciali"
curati da Dario Tomasello nella SalaLaudamo, il 29 e il 30 gennaio (le date del27 e del 28 sono state annullate) vanno inscena tre spettacoli che coinvolgonoautori-attori under 30, appunto in forma-zione. Proposte interessanti e meritevolidel confronto con il palcoscenico e ilpubblico.Alle ore 21 di sabato 29 saranno presen-tati "Te lo dirò domani" e "Il nostro amoreschifo"; alle 17,30 di domenica 30 "Te lodirò domani" e "Fragole", alle 21 dellostesso giorno replica de "Il nostro amoreschifo"."Te lo dirò domani" è di e con AdrianaFrassica e Gennaro Illiano, DomenicoPanarello. La Frassica, alla sua primaesperienza di scrittura drammaturgica,avuta grazie alla partecipazione al labora-torio “Officina Performativa”del Teatro diMessina, mette in scena uno spettacolocaratterizzato da una rappresentazioneminimalista, incentrato sulla potenzadelle parole. Parole che rispecchiano lafreschezza e la semplicità della giovaneetà dell’artista ed allo stesso tempo raffi-gurano l’amara ironia della vita e l”assur-do” che essa racchiude.“Il nostro amore schifo” (drammaturgia,regia e interpretazione di FrancescoD'Amore e Luciana Maniaci, lui di Bari, leidi Messina, la compagnia si chiama"Maniaci d'Amore") è un composto di
comicità, cinismo e puro surrealismo,un'indagine semiseria sul sentimentointricato della gioventù, sezionato e fattoa pezzi da due figli del nostro tempo,ingenui e al tempo stesso spietati. È unastoria di non-amore durata decenni econdensata nel giro di un'ora. I due pro-tagonisti potrebbero essere Werther eCarlotta. In realtà due figure vuote e rive-stite. Lui è il suo sguardo truce e la tenta-zione di fare del proprio dolore una ban-diera, lei è le sue feste di compleanno, isuoi sorrisi che chiedono scusa, e il desi-derio di essere speciale, pur non essen-do molto dotata. Si incontrano e decido-no che è amore. Werther prima la iniziaalle sottili autoviolenze del cuore, poi lespiega che lei è la cosa più bella delmondo. Carlotta fa l'errore di ascoltarlo ecosì finisce per consegnargli i polsi peressere legata e ridotta finalmente al silen-zio…"Fragole", di e con Vincenza di Vita eGianluca Rando, è un album di poesie emusica che nasce dall’alchimia letterariadei testi di Vincenza Di Vita recitati sullemusiche di Gianluca Rando. Rando è compositore e musicista ed haall’attivo gli album Scenary, Mediterraneoe Alba Occidentale. Vanta varie collabora-zione con artisti musicali e scrittori. La DiVita scrive, recita, canta e collabora conla rivista on-line Il Cittadino di Messina econ l’omonimo quotidiano. Ha pubblicatopoesie in antologie e avuto riconosci-menti in vari concorsi letterari nazionali.
Sotto la comune etichetta "Bildungsroman" in programma"Te lo dirò domani", "Il nostro amore schifo" e "Fragole
Giovani in scenaMessina 29,30 gennaio alla Laudamo
Una foltissima schiera di pro-iezioni avvinghia un palco-scenico intriso di teli che
coprono ulteriori teli tra i quali s’in-travedono gli attori, che non oltre-passano questa coltre di copertureneanche per accogliere gli applausidi fine spettacolo. Un intensissimoe profondo testo quello di AnnibaleRuccello, che tesse una veggentedescrizione del Novecento, ispiran-dosi al lavoro di Alberto Moravia eda quest’ultimo peraltro apprezza-tissimo. La visione del dolore edella forza di queste due donne,Cesira la madre e Rosetta la figlia,da parte della regista Roberta Torrenon rende la stessa intensità cheuna trasposizione cinematograficacon mezzi anche minori avrebbereso probabilmente. Uno slancioeccessivo è rivolto a espedienti chesporcano la purezza di un lavorogià completo nella sola resa dram-maturgica, senza la necessità diorpelli magici di alcun tipo.L’indecisione stilistica staglia unindebolimento nell’interpretazione,svariati punti di nonsense ingiustifi-cato e un generico sentore di forza-ture retoriche.
Vincenza Di Vita
Ventimila proiezionisotto i teli
La Ciociara di Roberta Torre Teatro Vittorio Emanuele
Un vortice di colori e di suoni investeil pubblico, che fermo sulle poltronedella sala Laudamo viaggia con gli
occhi e le orecchie dentro un universo cheha le sembianze sognanti di un’opera d’ar-te. Il musicista Giovanni Renzo, appassio-nato di astronomia, segue le tracce dei filo-sofi antichi per addentrarsi dentro gli alboridel pensiero occidentale quando la musicaveniva vista come il traduttore sublime del-l’anima del mondo. Su queste orme sisnoda tutta l’opera, che si muove comeun’esplorazione del Cosmo ricostruendoquella antica notte del 1610 quandoGalilelo Galilei osservò per la prima volta ilcielo con il suo cannocchiale.Un’esplosione di stelle danza sullo sfondo,in un caleidoscopio ipnotico di immaginiastronomiche. A completare questo univer-so sensoriale il timbro vocale dei due atto-ri Maurizio Marchetti e Maria Serrao, che
duettano con le parole attraverso le paginedi Galileo, di Lucrezio, di Francesca Bonicie dello stesso Renzo. I testi scientificidiventano poesia, rendendo retoriche esuperflue le altre letture, che spesso strido-no, troppo melense, e non giovano a dareforza ad uno spettacolo che vive di sugge-stioni proprie, ben più alte e profonde. Neltrasporre la mappa stellare del “SidereusNuncius” di Galileo Giovanni Renzo crea lasua partitura, in cui le stelle si stagliano nelcielo come nel pentagramma a ricostruirequell’harmonia mundi tanto vagheggiatadai filosofi , dove la musica è la voce fede-le delle sfere celesti. È tutto là, sembradirci Renzo, Il linguaggio del macrocosmo,offerto come melodia a noi piccoli mortaliche abitiamo questo microcosmo altrimen-ti senza parole.
Chiara Lucà Trombetta
“La musica e le stelle” alla Laudamo Messina
La voce del Cosmo
Su un'isola desertadi sabbie finissime
sempre pronte a franare nel nullafu duro tirare fuori
tutto dal proprio saccola terra l'acquaper farne fango
col fango fare la compagna la capan-na
e tirare la barca i remi che spessosi mettevano di traverso
l'amo l'arma l'aratrocavare fuori caino con abele
ricci rose conchiglieombre d'estate
focolari con angeli d'inverno.La fatica fu quella d'inventare
i nomi i colori le funzionie le tre dimensioni da tagliare
nell'amorfa miniera misteriosa.Fu pesante finanche posarele mani stanche inesistenti
sui fianchi d'aria.
parole in bluparole in blu
Robinson
48
Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto1922 - Milano 1979)
Angelo Restaurato
PiazzaAntonello
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Amarcord