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IL COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO DELL’OPERA PUBBLICA · Oronzo Passante IL COLLAUDO TECNICO...

Date post: 23-Sep-2020
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Oronzo Passante SOFTWARE INCLUSO WEBAPP CON AGGIORNAMENTO AUTOMATICO DOSSIER SUL COLLAUDO TECNICO DELL’OPERA PUBBLICA; PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO; MODULISTICA PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI E PER IL COLLAUDO Glossario (termini più ricorrenti sull’argomento), FAQ (risposte alle domande più frequenti) IL COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO DELL’OPERA PUBBLICA GENERALITÀ SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI E RUOLO DEL COLLAUDATORE SERVIZI TECNICI E CALCOLO DEL CORRISPETTIVO AFFIDAMENTO DEI SERVIZI TECNICI FASE ESECUTIVA DEL CONTRATTO VARIAZIONI DEL CONTRATTO IN CORSO DI ESECUZIONE CONTESTAZIONI E RISERVE COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO COLLAUDO STATICO COLLAUDO TECNICO FUNZIONALE QUINTA EDIZIONE AGGIORNATA AL D.L. 18 APRILE 2019, N. 32 (LEGGE 14 GIUGNO 2019, N. 55 – SBLOCCA CANTIERI)
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Oronzo Passante

SOFTWARE INCLUSOWEBAPP CON AGGIORNAMENTO AUTOMATICO

DOSSIER SUL COLLAUDO TECNICO DELL’OPERA PUBBLICA; PRINCIPALI NORME DI RIFERIMENTO; MODULISTICA PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI E PER IL COLLAUDO

Glossario (termini più ricorrenti sull’argomento), FAQ (risposte alle domande più frequenti)

IL COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO

DELL’OPERA PUBBLICA GENERALITÀ SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI E RUOLO DEL COLLAUDATORE SERVIZI TECNICI

E CALCOLO DEL CORRISPETTIVO AFFIDAMENTO DEI SERVIZI TECNICI FASE ESECUTIVA DEL CONTRATTO VARIAZIONI DEL CONTRATTO IN CORSO DI ESECUZIONE CONTESTAZIONI E RISERVE COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO COLLAUDO STATICO COLLAUDO TECNICO FUNZIONALE

QUINTA EDIZIONEAGGIORNATA AL D.L. 18 APRILE 2019, N. 32

(LEGGE 14 GIUGNO 2019, N. 55 – SBLOCCA CANTIERI)

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Oronzo PassanteIL COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO DELL’OPERA PUBBLICAEd. V (06-2019)

ISBN 13 978-88-277-0066-2EAN 9 788827 7 00662

Collana Manuali (244)

Tutti i diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica e di riproduzione sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcuna forma, compresi i microfilm e le copie fotostatiche, né memorizzata tramite alcun mezzo, senza il permesso scritto dell’Editore. Ogni riproduzione non autorizzata sarà perseguita a norma di legge. Nomi e marchi citati sono generalmente depositati o registrati dalle rispettive case produttrici.

Finito di stampare nel mese di giugno 2019presso Officine Tipografiche Aiello & Provenzano S.r.l. Via del Cavaliere, 93 – 90011 Bagheria (PA)

© GRAFILL S.r.l. Via Principe di Palagonia, 87/91 – 90145 PalermoTelefono 091/6823069 – Fax 091/6823313 – Internet http://www.grafill.it – E-Mail [email protected]

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3

SOMMARIO

INTRODUZIONE ........................................................................................................ p. 17

RINGRAZIAMENTI ................................................................................................... ˝ 18

1. ASPETTI GENERALI SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI .............. ˝ 191.1. Complesso normativo vigente ..................................................................... ˝ 19

1.1.1. Schemi del complesso normativo vigente ..................................... ˝ 191.1.2. Specifichetecnicheenorme .......................................................... ˝ 201.1.3. Definizionedilavori,eopere ........................................................ ˝ 21

1.2. Soggetti ........................................................................................................ ˝ 211.2.1. Responsabile del procedimento .................................................... ˝ 21

1.2.1.1. Nomina ......................................................................... ˝ 221.2.1.2. Obbligodell’appartenenzadelRUP

adunaamministrazionepubblica ................................. ˝ 221.2.1.3. NominadelRUPincaso

diaccertatacarenzadiorganico ................................... ˝ 221.2.1.4. StrutturastabileasupportodelRUP ............................ ˝ 231.2.1.5. Appalti di particolare complessità ................................ ˝ 231.2.1.6. CompitidelRUPnellafaseesecutiva .......................... ˝ 231.2.1.7. CondizioniperlequaliilRUPpuòsvolgere

funzionidiprogettistae/odirettoredeilavori .............. ˝ 241.2.1.8. Limiti ............................................................................ ˝ 241.2.1.9. UlterioricondizioniperlequaliilRUP

nonpuòeffettuarelaprogettazione .............................. ˝ 241.2.2. Ladirezionedeilavori .................................................................. ˝ 24

1.2.2.1. Nomina del direttore dei lavori .................................... ˝ 251.2.2.2. Momento della nomina e unicità del soggetto ............. ˝ 251.2.2.3. Incompatibilità ............................................................. ˝ 251.2.2.4. Compiti e responsabilità del direttore dei lavori .......... ˝ 261.2.2.5. Ulteriorifunzionideldirettoredeilavori ..................... ˝ 27

1.2.3. L’Ufficiodelladirezionedeilavori ............................................... ˝ 291.2.3.1. Compiti e responsabilità dei direttori operativi ............ ˝ 291.2.3.2. Compiti e responsabilità degli ispettori di cantiere ...... ˝ 30

1.2.4. Ladirezionetecnica ...................................................................... ˝ 311.2.4.1. Il direttore di cantiere ................................................... ˝ 31

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA4

1.2.5. Isoggettiprepostiallasicurezza ................................................... p. 311.2.5.1. Committente e Responsabile dei lavori ....................... ˝ 311.2.5.2. IlCoordinatoreperlaprogettazione ............................ ˝ 321.2.5.3. IlCoordinatoreperl’esecuzionedeilavori .................. ˝ 32

1.2.6. L’organo di collaudo ..................................................................... ˝ 32

2. I CONTROLLI DEL COLLAUDATORE SUL CONTRATTO D’APPALTO ....................................................................... ˝ 342.1. Forme contrattuali ........................................................................................ ˝ 342.2. Modalità di stipula dei contratti di lavori..................................................... ˝ 342.3. Approvazionedelcontratto .......................................................................... ˝ 342.4. Efficaciadelcontratto .................................................................................. ˝ 342.5. Divietodimodifichealleclausolecontrattuali ............................................ ˝ 352.6. Atti di sottomissione e atti aggiuntivi .......................................................... ˝ 362.7. Documentifacentipartedelcontratto .......................................................... ˝ 362.8. Disposizionidinaturacontrattualediparticolarerilevanza ........................ ˝ 36

2.8.1. Anticipazioni ................................................................................. ˝ 372.8.2. Pagamenti ...................................................................................... ˝ 372.8.3. Obbligodellatracciabilitàdeiflussifinanziari ............................. ˝ 372.8.4. Subappalto ..................................................................................... ˝ 38

2.8.4.1. Limiti al subappalto ..................................................... ˝ 382.8.4.2. Terminiperilrilasciodell’autorizzazione ................... ˝ 382.8.4.3. Assenzadiautorizzazione ............................................ ˝ 392.8.4.4. Comunicazionidell’affidatario .................................... ˝ 392.8.4.5. Deposito del contratto di subappalto ............................ ˝ 392.8.4.6. Obblighi contrattuali .................................................... ˝ 402.8.4.7. Obblighi retributivi e contributivi ................................ ˝ 40

2.8.5. Ildocumentounicodiregolaritàcontributiva(DURC) ................ ˝ 402.8.5.1. AcquisizionedelDURCdelsubappaltatore ................ ˝ 41

2.9. Provvedimentidellastazioneappaltante per inadempimenti retributivi e contributivi ................................................ ˝ 41

2.10. Pagamentodirettoalsubappaltatore ............................................................ ˝ 412.11. Risoluzionedelcontratto ............................................................................. ˝ 42

2.11.1. Casidirisoluzione ......................................................................... ˝ 422.11.2. Diritti dell’appaltatore ................................................................... ˝ 422.11.3. Statodiconsistenza ....................................................................... ˝ 422.11.4. Oneri a carico dell’esecutore ......................................................... ˝ 432.11.5. Attività del collaudatore ................................................................ ˝ 432.11.6. Ripiegamento del cantiere ............................................................. ˝ 432.11.7. Cessazionedeldirittoalcollaudo ................................................. ˝ 44

2.12. Rescissioneinpresenzadifrode .................................................................. ˝ 442.13. Recessodellastazioneappaltante ................................................................ ˝ 45

2.13.1. Obbligodellamotivazione ............................................................ ˝ 452.13.2. Diritto al collaudo ......................................................................... ˝ 46

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SOMMARIO 5

2.13.3. Calcolodeldecimodelleoperenoneseguite, stima dei materiali e delle opere provvisionali ............................. p. 46

ESEMPIO 2.1.Valutazionedeldecimo ................................................................. ˝ 462.14. Garanzie ....................................................................................................... ˝ 47

2.14.1. Legaranziefideiussorie ................................................................ ˝ 472.14.2. Cauzionedefinitiva ....................................................................... ˝ 48

ESEMPIO 2.2.Importodellagaranziainrelazioneairibassi ............................... ˝ 482.14.3. Svincolodellagaranzia ................................................................. ˝ 492.14.4. Omissionedellacostituzionedellagaranzia ................................. ˝ 492.14.5. Costituzionedellagaranziaconsoggetto

diversodaquellodichiaratoinsedediofferta .............................. ˝ 492.14.6. Coperture assicurative ................................................................... ˝ 50

2.14.6.1. Contrattifinoaldoppiodellasogliacomunitaria ......... ˝ 502.14.6.2. Contratti superiori

al doppio della soglia comunitaria ............................... ˝ 502.14.6.3. Polizzaassicurativaresponsabilitàcivile ..................... ˝ 51

3. IL CALCOLO DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI TECNICI ............. ˝ 523.1. Servizitecnici .............................................................................................. ˝ 523.2. Disciplina ..................................................................................................... ˝ 523.3. Soggetti ........................................................................................................ ˝ 53

3.3.1. Prioritànellasceltadeisoggetti .................................................... ˝ 533.4. Attivitàpreliminarinell’affidamentodeiSIA .............................................. ˝ 53

3.4.1. Determinazionedeglielementidaporreabasedigara ................ ˝ 533.4.1.1. Determinazionedelvalorestimatodell’appalto .......... ˝ 54

3.4.2. Riferimentiperilcalcolo .............................................................. ˝ 54ESEMPIO 3.1. Riepilogo del costo stimato dell’opera ......................................... ˝ 54

3.4.3. Soglie ............................................................................................ ˝ 543.4.4. DeterminazionedelcorrispettivodeiSIA ..................................... ˝ 55

3.4.4.1. Individuazionedelleclassi e categorie componenti l’appalto ................................. ˝ 55

3.4.4.2. Qualificazioneegradodicomplessità ......................... ˝ 553.5. Calcolo del corrispettivo .............................................................................. ˝ 56

3.5.1. Parametrigeneraliperladeterminazionedelcompenso .............. ˝ 563.5.2. IndividuazionedeiparametriGeQ .............................................. ˝ 563.5.3. Specificazionedelleprestazioni .................................................... ˝ 593.5.4. DeterminazionedeiparametriVeP ............................................. ˝ 593.5.5. Spese e oneri accessori .................................................................. ˝ 59

ESEMPIO 3.2.Determinazionedell’aliquota peroneriaccessoriperinterpolazionelineare .................................................. ˝ 60

3.5.6. Criterinelladeterminazionedeicorrispettivi ................................ ˝ 603.5.7. Calcolo .......................................................................................... ˝ 60

ESEMPIO 3.3.DeterminazionedelcompensoCollaudo ...................................... ˝ 613.5.8. SoglieeCertificatodiregolareesecuzione ................................... ˝ 63

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA6

ESEMPIO 3.4.Confrontotraglionerispettanti perlaRegolareesecuzioneeperilCollaudo ................................................... p. 63

3.5.9. Prestazioniavacazione ................................................................. ˝ 643.6. Ilfondoincentivante .................................................................................... ˝ 64

3.6.1. Determinazionedell’aliquotadelfondo ........................................ ˝ 653.6.2. Determinazionedell’aliquota

dell’incentivo per i vari soggetti ................................................... ˝ 653.6.3. L’incentivo per l’attività di collaudo

deidipendentidelleamministrazioni ............................................ ˝ 663.6.4. Riduzionedelfondo ...................................................................... ˝ 663.6.5. Destinazionedel20%delfondo ................................................... ˝ 66

4. PRINCIPI GENERALI PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI TECNICI .......................................... ˝ 674.1. Soggetti ammessi a partecipare

alleprocedurediaffidamentodeiSIA ......................................................... ˝ 674.2. Requisitideisoggetti ................................................................................... ˝ 68

4.2.1. Criteridiselezione ........................................................................ ˝ 684.3. Fatturato ....................................................................................................... ˝ 684.4. Requisitideisoggetti ................................................................................... ˝ 68

4.4.1. Requisitideiprofessionistisingolioassociati .............................. ˝ 684.4.2. Requisitidellesocietàdiprofessionisti ......................................... ˝ 694.4.3. Requisitidellesocietàdiingegneria ............................................. ˝ 694.4.4. Requisitideiraggruppamentitemporanei ..................................... ˝ 694.4.5. Requisitideiconsorzistabili

disocietàdiprofessionistiedisocietàdiingegneria .................... ˝ 694.4.6. Possessodeirequisitidellesocietà ................................................ ˝ 70

4.5. Mezzidiprova ............................................................................................. ˝ 704.6. Controllodeirequisititecnicideipartecipanti

all’affidamentodeiSIA ................................................................................ ˝ 704.7. Derogaalladisciplinadellegaranzie ........................................................... ˝ 704.8. CriteridiaggiudicazionedegliappaltideiSIA ............................................ ˝ 714.9. IncarichiaffidatiacuradelRUP .................................................................. ˝ 714.10. Quadro riassuntivo degli incarichi SIA

infunzionedell’importo .............................................................................. ˝ 71

5. LA FASE ESECUTIVA DEL CONTRATTO ..................................................... ˝ 725.1. Proceduredellafaseesecutiva ..................................................................... ˝ 725.2. Gestionedeitempidiesecuzionedelcontratto ........................................... ˝ 72

5.2.1. Rilevanzadelladeterminazionedeltempodiesecuzione ............. ˝ 725.2.2. Funzionidelcronoprogramma ...................................................... ˝ 735.2.3. Programmadiesecuzionedeilavori ............................................. ˝ 735.2.4. Consegna dei lavori ....................................................................... ˝ 74

5.2.4.1. Tempistica .................................................................... ˝ 74

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SOMMARIO 7

5.2.4.2. Convocazionedell’impresa per la consegna dei lavori in via ordinaria ................... p. 75

5.2.4.3. Verbalediconsegnadeilavori ..................................... ˝ 755.2.4.4. Consegnad’urgenza ..................................................... ˝ 765.2.4.5. Consegnaparziale ........................................................ ˝ 775.2.4.6. Mancata consegna ........................................................ ˝ 77

5.2.5. Consegna ritardata. Recesso ......................................................... ˝ 775.2.5.1. Accoglimentodell’istanzadirecessoe

determinazionedelrisarcimento .................................. ˝ 78ESEMPIO 5.1. Calcolo delle percentuali massime di rimborso

exart.5,comma12,delD.M.n.49/2018 ........................................................ ˝ 785.2.5.2. Recessoneicontrattidiprogettazione

edesecuzioneperconsegnaritardata ........................... ˝ 795.2.5.3. Nonaccoglimentodell’istanzadirecesso .................... ˝ 79

5.2.6. Subentro all’esecutore di altro soggetto ........................................ ˝ 805.2.7. Terminiintermedi .......................................................................... ˝ 805.2.8. Terminidiultimazione .................................................................. ˝ 80

5.2.8.1. Criteridiaccertamentodelterminediultimazione ...... ˝ 815.2.8.2. Ilterminediultimazioneimpossibile ........................... ˝ 81

5.2.9. Modificazionedelterminediultimazione .................................... ˝ 825.2.9.1. Novazionedeitermini .................................................. ˝ 825.2.9.2. Terminesuppletivo ....................................................... ˝ 825.2.9.3. Prorogadeitermini ....................................................... ˝ 835.2.9.4. Prorogaperandamentoclimaticosfavorevole ............. ˝ 83

ESEMPIO 5.2.Tabellaclimaticaambientaleeproduzione(%) ............................ ˝ 845.2.9.5. Ulterioricausedimaggiortempo ................................. ˝ 84

5.2.10. Sospensione dei lavori .................................................................. ˝ 855.2.10.1. Sospensioni legittime e illegittime ............................... ˝ 855.2.10.2. Verbaledisospensionedeldirettoredeilavori ............ ˝ 855.2.10.3. SospensionedispostadalRUP ..................................... ˝ 865.2.10.4. Lasospensionepermotividisicurezza ........................ ˝ 865.2.10.5. Prolungatasospensione ................................................ ˝ 87

ESEMPIO 5.3.Quantificazionedeldanno chederivadaunasospensioneparzialeototale ............................................... ˝ 88

ESEMPIO 5.4.Calcolodeldifferimento deiterminidiultimazionepersospensioneparziale. ....................................... ˝ 89

5.2.11. Visiteperiodichedeldirettoredeilavori ....................................... ˝ 895.2.12. Ripresa dei lavori .......................................................................... ˝ 90

5.2.12.1. Mancatacooperazione in ordine alla ripresa dei lavori .................................... ˝ 90

5.2.12.2. Quantificazionedeldanno per sospensione illegittima ........................................... ˝ 90

5.2.12.3. Caso di sospensione illegittima: sospensioneperadozionedivarianti ........................... ˝ 90

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA8

5.2.13. Ultimazionedeilavori ................................................................... p. 915.2.13.1. Esecuzionedilavoridimodestaentità ......................... ˝ 925.2.13.2. Verbalediconstatazionealladatadiultimazione ........ ˝ 92

5.2.14. Ritardataultimazioneel’applicazionedellepenali ...................... ˝ 925.3. Gestione tecnico-economica ed amministrativa del contratto ..................... ˝ 93

5.3.1. Natura dei documenti contabili ..................................................... ˝ 935.3.2. La contabilità ................................................................................. ˝ 935.3.3. Tempestivitàecontrollo ................................................................ ˝ 945.3.4. Documenti contabili ...................................................................... ˝ 94

5.3.4.1. Sottoscrizionedeidocumenticontabili ........................ ˝ 955.3.5. Diversefontidifinanziamentoelavoriestesiapiùesercizi ......... ˝ 955.3.6. Contenuti dei documenti contabili ................................................ ˝ 95

5.3.6.1. Giornale dei lavori ....................................................... ˝ 955.3.6.2. Librettidellemisureemodalitàdellemisurazioni ....... ˝ 97

ESEMPIO 5.5. Categorie di lavori a corpo riassuntive erelativaaliquotapercentuale .......................................................................... ˝ 98

ESEMPIO 5.6.Scomposizionedisingolacategoriadilavoriacorpo (dicuiall’esempioprecedente) ........................................................................ ˝ 99

ESEMPIO 5.7.Calcoloquantitàdacontabilizzareacorpo ................................... ˝ 995.3.6.3. Lista settimanale .......................................................... ˝ 1005.3.6.4. Registro di contabilità .................................................. ˝ 100

ESEMPIO 5.8.Registrazioneinpartitaprovvisoria .............................................. ˝ 1045.3.6.5. Sommario del registro di contabilità ............................ ˝ 104

ESEMPIO 5.9. Sommario del registro di contabilità............................................. ˝ 1055.3.6.6. Statodiavanzamentolavori ......................................... ˝ 105

ESEMPIO 5.10.FrontespiziodelloStatoavanzamentodeilavori ........................ ˝ 106ESEMPIO 5.11.Statoavanzamentodeilavori–Contabilitàamisura.................. ˝ 107ESEMPIO 5.12.Statoavanzamentodeilavori–Contabilitàacorpo ................... ˝ 107

5.3.6.7. Certificatodipagamento .............................................. ˝ 107ESEMPIO 5.13.Certificatodipagamento ............................................................. ˝ 109

5.3.6.8. Contofinaledeilavori .................................................. ˝ 1105.3.6.9. RelazioneriservatadelRUP ........................................ ˝ 111

6. VARIAZIONI DEL CONTRATTO IN CORSO DI ESECUZIONE ................ ˝ 1126.1. Levariazionidelcontratto ........................................................................... ˝ 1126.2. Disciplinadellevariazionicontrattuali ........................................................ ˝ 1126.3. Fattispeciediammissibilitàdellevariazionicontrattuali ............................ ˝ 112

6.3.1. Modificasostanziale ...................................................................... ˝ 1146.3.2. Modifichedidettaglio ................................................................... ˝ 1156.3.3. Modifichepererroriodomissioni ................................................. ˝ 115

6.3.3.1. Erroriodomissioni ....................................................... ˝ 1156.3.3.2. Responsabilitàdelprogettistainterno,

esterno e dell’appaltatore ............................................. ˝ 1156.3.4. Modifichediversedallefattispeciediammissibilità ..................... ˝ 116

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SOMMARIO 9

6.3.5. AttivitàdelDLedelRUP ............................................................. p. 1166.3.6. Modifichedelprogettosenzaautorizzazione ................................ ˝ 116

6.3.6.1. Derogaall’esecuzionesenzaautorizzazione ................ ˝ 1176.3.7. Variantiindiminuzione ................................................................. ˝ 117

6.3.7.1. Determinazionedelquinto ........................................... ˝ 117ESEMPIO 6.1.Determinazionedelquintoinvaricasi ......................................... ˝ 117

6.3.8. Nuoviprezzi .................................................................................. ˝ 1186.3.8.1. Ammissibilitàdeinuoviprezzi .................................... ˝ 1186.3.8.2. Valutazionedeinuoviprezzi ........................................ ˝ 1196.3.8.3. Approvazionedeinuoviprezzi .................................... ˝ 1196.3.8.4. Dissensodell’esecutoresuinuoviprezzi ..................... ˝ 1196.3.8.5. Elaboratiprogettualidelleperiziedivariante .............. ˝ 119

6.4. Contestazionieriserve ................................................................................. ˝ 1206.4.1. Le riserve ....................................................................................... ˝ 1206.4.2. Riserve e domande ........................................................................ ˝ 1216.4.3. Fattispecie ..................................................................................... ˝ 1216.4.4. Sederitualediiscrizionedelleriserve

aifinidellororiconoscimento ...................................................... ˝ 1226.4.5. Tempestivitàdellaquantificazionedelledomande ....................... ˝ 1226.4.6. Obbligodellecontrodeduzionideldirettoredeilavori ................. ˝ 1226.4.7. Insorgenzadeldannoeiscrizionedelleriserve ............................. ˝ 1236.4.8. Riserverelativeafatti

adeffettoistantaneoeadeffettocontinuativo .............................. ˝ 1236.4.9. Riserve per ritardati pagamenti ..................................................... ˝ 1246.4.10. Ammissibilitàemotivazioni ......................................................... ˝ 125

6.4.10.1. Fatti riconducibili al rischio d’impresa ........................ ˝ 1266.4.11. La tempestività delle riserve

ederoghedall’obbligod’iscrizione ............................................... ˝ 1266.4.12. Aggiornamento degli importi

delleriservenelcontofinale ......................................................... ˝ 1286.4.13. Decadenza ..................................................................................... ˝ 1286.4.14. Rinuncia ........................................................................................ ˝ 1296.4.15. Gli atti idonei a ricevere le riserve ................................................ ˝ 130

6.4.15.1. Iscrizionedelledomande nei verbali di sospensione e ripresa .............................. ˝ 131

6.4.16. Sinistri e danni .............................................................................. ˝ 1316.4.16.1. Risarcimenti per sinistri o danni .................................. ˝ 131

6.5. Risoluzionedelleriserve .............................................................................. ˝ 1326.5.1. Accordo bonario ............................................................................ ˝ 1326.5.2. Reiterazionedell’accordobonario ................................................ ˝ 1336.5.3. Limiti economici alle domande ..................................................... ˝ 1336.5.4. Procedura ...................................................................................... ˝ 1336.5.5. Valutazionedell’ammissibilità ...................................................... ˝ 1346.5.6. Valutazionedipossibiliinteressi ................................................... ˝ 135

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA10

6.5.7. AccordobonarioesperitodalRUP ............................................... p. 1366.5.7.1. Ricorso all’esperto ....................................................... ˝ 1366.5.7.2. Scelta dei soggetti ........................................................ ˝ 136

6.5.8. Esamedelleriserveecontraddittorio ............................................ ˝ 1366.5.8.1. Rifiutodell’accordobonario ........................................ ˝ 1366.5.8.2. Clausole economiche ................................................... ˝ 137

7. COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO ................................................ ˝ 1387.1. Il collaudo .................................................................................................... ˝ 1387.2. Oggetto del collaudo .................................................................................... ˝ 1387.3. Disciplina ..................................................................................................... ˝ 139

7.3.1. Contrattidiimportoinferioria€1.000.000 .................................. ˝ 1397.4. Nomina del collaudatore .............................................................................. ˝ 139

7.4.1. Momento della nomina ................................................................. ˝ 1407.5. Requisitidelcollaudatore ............................................................................ ˝ 141

7.5.1. Incompatibilità e divieti ................................................................ ˝ 1417.5.2. Ricorso alla commissione di collaudo .......................................... ˝ 1427.5.3. Estensionedeisoggettidestinataridiincarichi ............................. ˝ 1427.5.4. Collaudodeilavoridimanutenzione ............................................ ˝ 1427.5.5. Collaudo di opere nel settore dei beni culturali ............................ ˝ 142

7.6. Schema della procedura di collaudo ............................................................ ˝ 1437.7. RapportitraCollaudatoreeilRUP .............................................................. ˝ 1437.8. Acquisizionedelladocumentazionerelativaall’appalto ............................. ˝ 144

7.8.1. Esamedelladocumentazione ........................................................ ˝ 1457.8.1.1. Avvisiaicreditori(avvisiadopponendum) ................. ˝ 1467.8.1.2. Cessione dei crediti ...................................................... ˝ 146

7.9. Determinazionedelgiornodivisitaerelativecomunicazioni .................... ˝ 1477.9.1. Assenzadell’esecutore .................................................................. ˝ 1477.9.2. Estensionedelleverificazionidicollaudo ..................................... ˝ 1477.9.3. Prolungamentodelleoperazioni .................................................... ˝ 1487.9.4. Oneri a carico dell’esecutore ......................................................... ˝ 1487.9.5. Processoverbaledivisita .............................................................. ˝ 1487.9.6. Cadenzadellevisitedicollaudo .................................................... ˝ 149

7.10. La consegna anticipata dell’opera................................................................ ˝ 1507.10.1. Svincolo degli obblighi dell’appaltatore ....................................... ˝ 151

7.11. Risultanzedelcollaudo ................................................................................ ˝ 1517.11.1. Discordanzafralacontabilitàel’esecuzione ................................ ˝ 151

7.12. Eccedenzasuquantoautorizzatoedapprovato ........................................... ˝ 1527.13. Lerelazionidelcollaudatore........................................................................ ˝ 1527.14. Larelazioneriservata ................................................................................... ˝ 1537.15. IlCertificatodicollaudo .............................................................................. ˝ 153

7.15.1. Certificatodicollaudoconclausolaperdeterminatirisultati ....... ˝ 1547.15.2. Sottoscrizionedelcertificatodicollaudo

e richieste dell’esecutore ............................................................... ˝ 155

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SOMMARIO 11

7.15.2.1. Modalitàdiformulazionedellerichieste ..................... p. 1557.15.2.2. TrasmissionealRUPdegliattidicollaudo .................. ˝ 156

7.16. Attivitàdellastazioneappaltante ................................................................. ˝ 1567.17. Carattereprovvisoriodelcertificatodicollaudoeapprovazionetacita ....... ˝ 157

7.17.1. Effettodell’attoapprovativo ......................................................... ˝ 1577.17.2. Facoltàdell’amministrazione

di procedere a nuovo collaudo ...................................................... ˝ 1577.17.3. Approvazionedefinitivadelcollaudo ........................................... ˝ 1577.17.4. Svincolodellacauzioneepagamentodellaratadisaldo .............. ˝ 1587.17.5. Certificatoperilpagamentodellaratadisaldo ............................. ˝ 158

7.17.5.1. Le cautele nell’emissione della rata di saldo ............... ˝ 1587.17.6. Difettiemancanzenell’esecuzione ............................................... ˝ 159

7.18. IlCertificatodiregolareesecuzione ............................................................ ˝ 1607.18.1. ContenutidelCertificatodiregolareesecuzione .......................... ˝ 160

8. IL COLLAUDO STATICO .................................................................................. ˝ 1618.1. Premessa ...................................................................................................... ˝ 161

8.1.1. Finalità del collaudo statico .......................................................... ˝ 1618.1.2. Disciplina ...................................................................................... ˝ 162

8.1.2.1. IlD.M.MIT17gennaio2018 ...................................... ˝ 1628.1.2.2. Finalità delle norme tecniche ....................................... ˝ 1638.1.2.3. Ambitodiapplicazioneedisposizionitransitorie ........ ˝ 1638.1.2.4. Laclassificazionesismica ............................................ ˝ 164

8.2. Nomina del collaudatore statico .................................................................. ˝ 1648.2.1. Compatibilità dell’incarico di collaudatore

conaltrefunzioni .......................................................................... ˝ 1658.2.2. Compitiefunzionidelcollaudatorestatico .................................. ˝ 1658.2.3. IlCollaudostaticosecondoilD.M.17gennaio2018 ................... ˝ 165

8.2.3.1. Provedicarico ............................................................. ˝ 1668.2.3.2. Valutazionedell’esitodellaprova ................................ ˝ 1678.2.3.3. Integrazionedelleprovedicarico ................................ ˝ 1678.2.3.4. Struttureprefabbricate .................................................. ˝ 167

8.2.4. Deroghe ......................................................................................... ˝ 1678.2.5. Controlli sui materiali ................................................................... ˝ 1688.2.6. Sanzioni ......................................................................................... ˝ 1688.2.7. I laboratori di prova ....................................................................... ˝ 169

9. CONTROLLI DI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI.................................. ˝ 1709.1. Calcestruzzo ................................................................................................. ˝ 170

9.1.1. Controllidiaccettazione ............................................................... ˝ 1709.1.2. Anomalie riscontrate ..................................................................... ˝ 1719.1.3. Contenutiminimideicertificatidiprova ...................................... ˝ 1719.1.4. Obblighi e responsabilità .............................................................. ˝ 1719.1.5. Controllodellaresistenzadelcalcestruzzoinopera ..................... ˝ 171

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA12

9.1.5.1. Valutazionedelvalorecaratteristicodellaresistenza ... p. 1729.1.5.2. Modalitàdideterminazionedellaresistenza ................ ˝ 1729.1.5.3. Provvedimentiaseguitodeicontrolli .......................... ˝ 172

9.2. Le armature metalliche ................................................................................ ˝ 1739.2.1. LenormeUNI ............................................................................... ˝ 1739.2.2. Acciai inossidabili ......................................................................... ˝ 1739.2.3. Acciaizincati ................................................................................. ˝ 174

9.3. Collaudi ........................................................................................................ ˝ 1749.3.1. Collaudostaticodegliedificiinmuratura ..................................... ˝ 1749.3.2. Collaudostaticodellecostruzioniprefabbricate ........................... ˝ 1749.3.3. Collaudo statico delle strutture in acciaio ..................................... ˝ 175

9.3.3.1. Accertamento delle caratteristiche meccaniche ........... ˝ 1759.3.4. Collaudostaticodellecostruzioniinlegno ................................... ˝ 176

9.3.4.1. Obbligo dei controlli .................................................... ˝ 1769.3.4.2. Controlli e prove di carico ........................................... ˝ 177

10. ACCERTAMENTI, VERIFICHE E PROVE ..................................................... ˝ 17810.1. Discrezionalitàdelcollaudatorestatico ....................................................... ˝ 17810.2. Le prove sulle strutture in c.a....................................................................... ˝ 178

10.2.1. Determinazionedelleproprietàdeicalcestruzzi ........................... ˝ 17910.2.2. Indagine pacometrica .................................................................... ˝ 17910.2.3. Le prove sclerometriche ................................................................ ˝ 180

10.2.3.1. Modalitàdiesecuzionedelleprove .............................. ˝ 18010.2.3.2. Indagini ultrasoniche .................................................... ˝ 18110.2.3.3. Indagine combinata

sclerometro-ultrasuoni(MetodoSonreb) ..................... ˝ 18210.2.4. Provadipull-out ............................................................................ ˝ 18210.2.5. La sonda Windsor .......................................................................... ˝ 18310.2.6. Il carotaggio meccanico ................................................................ ˝ 184

10.2.6.1. Microcarotaggio ........................................................... ˝ 18510.2.6.2. Stimadellaresistenzameccanicainsitu

mediante carotaggio ..................................................... ˝ 18510.2.7. Provadicarbonatazione ................................................................ ˝ 18510.2.8. Ulterioriindaginistrumentalisulcalcestruzzoinopera ............... ˝ 18610.2.9. Provedicarico .............................................................................. ˝ 186

10.2.9.1. Categorie delle prove di carico .................................... ˝ 18610.2.9.2. Compiti del collaudatore .............................................. ˝ 18710.2.9.3. Valutazionedegliesitidelleprovedicarico ................ ˝ 187

10.2.10. Provedicaricosupalidifondazione ............................................ ˝ 18810.2.10.1.Provediprogetto .......................................................... ˝ 18810.2.10.2.Provediverifica ........................................................... ˝ 18910.2.10.3.Altreprovesupalidifondazione ................................. ˝ 190

10.2.11. Collaudodiinterventidirinforzodistrutturedic.a., c.a.p.emurariemedianteFRP ...................................................... ˝ 191

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SOMMARIO 13

10.2.11.1.Provesemi-distruttive .................................................. p. 19210.2.11.2.Provadistrapponormale ............................................. ˝ 19210.2.11.3.Provadistrappoataglio ............................................... ˝ 19310.2.11.4.Provenondistruttive .................................................... ˝ 19310.2.11.5.Proveditipoacusticostimolato ................................... ˝ 19310.2.11.6.Proveultrasonicheadaltafrequenza ........................... ˝ 19310.2.11.7.Provetermografiche ..................................................... ˝ 19310.2.11.8.Proveinemissioneacustica ......................................... ˝ 19310.2.11.9.Proveacollassosuelementi,

traviepilastririnforzati ................................................ ˝ 19410.2.12. Calcestruzzofibrorinforzato .......................................................... ˝ 194

10.3. Provesustruttureinacciaio ......................................................................... ˝ 19410.3.1. LaprovadidurezzaVickers .......................................................... ˝ 19410.3.2. Il controllo delle saldature ............................................................. ˝ 19510.3.3. Metododeiliquidipenetranti ........................................................ ˝ 195

10.4. Ilcertificatodicollaudostatico .................................................................... ˝ 19610.4.1. Relazionetracollaudostaticoetecnico-amministrativo .............. ˝ 19610.4.2. Collaudatore unico e collaudatore statico

facentepartediunaCommissione ................................................ ˝ 19710.4.3. Recepimento del Collaudo statico

da parte della commissione ........................................................... ˝ 197

11. ESEMPI DI PROVE SULLE STRUTTURE ..................................................... ˝ 19811.1. Proveindirettesuedificioesistente ............................................................. ˝ 198

11.1.1. Indagine pacometrica .................................................................... ˝ 19811.1.2. Provesclerometriche ..................................................................... ˝ 19811.1.3. Provadipull-out ............................................................................ ˝ 19911.1.4. Indagini ultrasoniche ..................................................................... ˝ 201

11.1.4.1. Metodologia ................................................................. ˝ 20111.1.4.2. Descrizionedellaprova ................................................ ˝ 20211.1.4.3. Riepilogo dei risultati ................................................... ˝ 202

11.2. Provediretteeindirette ................................................................................ ˝ 20311.2.1. Indagine sclerometrica .................................................................. ˝ 20411.2.2. Provedipull-out ............................................................................ ˝ 20511.2.3. Il carotaggio .................................................................................. ˝ 206

11.2.3.1. Ilrilievodellacarbonatazione ...................................... ˝ 20611.2.3.2. Determinazionepercentualedicloruriedisolfati ....... ˝ 208

11.3. Quadro riassuntivo dei risultati delle prove ................................................. ˝ 20811.4. Provadicaricosusolaio .............................................................................. ˝ 209

11.4.1. Descrizionedellastrumentazione ................................................. ˝ 20911.4.2. Descrizionedelleprove ................................................................. ˝ 210

11.5. Provedicaricosupalidifondazione ........................................................... ˝ 21611.5.1. Provadicaricoasforzodicompressioneverticale

sumicropalodifondazione ........................................................... ˝ 216

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA14

11.5.2. Descrizionedellastrumentazione ................................................. p. 21611.5.3. Applicazionedeicarichi ................................................................ ˝ 217

11.6. Provadicaricoasforzoverticalesupalodifondazione ............................. ˝ 22011.6.1. Strumentazioneutilizzata .............................................................. ˝ 22111.6.2. Applicazionedelcarico ................................................................. ˝ 222

11.7. Provedinamicheadaltadeformazione supalidifondazione(metodoCase)............................................................ ˝ 22811.7.1. Metodologia di prova .................................................................... ˝ 22811.7.2. Procedura ...................................................................................... ˝ 22911.7.3. Descrizionedellastrumentazione ................................................. ˝ 23011.7.4. Sistema di misura .......................................................................... ˝ 23111.7.5. Rapporto dei risultati ..................................................................... ˝ 23311.7.6. Risultati ......................................................................................... ˝ 23711.7.7. Risultati ......................................................................................... ˝ 24011.7.8. Risultati ......................................................................................... ˝ 242

11.8. Provediintegrità(SonicIntegrityTester) edicontinuitàsupalidifondazione ........................................................... ˝ 24311.8.1. Provediintegrità(S.I.T.)............................................................... ˝ 243

11.9. Provedicontinuità(crosshole) ................................................................... ˝ 24511.9.1. Procedura ...................................................................................... ˝ 24511.9.2. Descrizionedellaprova ................................................................. ˝ 24611.9.3. ConfrontoproveS.I.T.–crosshole .............................................. ˝ 246

11.10. Sondaggiomeccanicoeprovasismicainforodownhole ........................... ˝ 25111.10.1. Indagine geognostica ..................................................................... ˝ 251

12. IL COLLAUDO TECNICO FUNZIONALE ..................................................... ˝ 25612.1. Premessa ...................................................................................................... ˝ 25612.2. Ilcollaudotecnico-funzionale ..................................................................... ˝ 25612.3. Ilcertificatodicollaudotecnico-funzionale ................................................ ˝ 25612.4. IlD.M.n.37/2008 ....................................................................................... ˝ 25712.5. Gli impianti .................................................................................................. ˝ 258

12.5.1. Impianto idrico-sanitario ............................................................... ˝ 25812.5.1.1. LenormeUNI .............................................................. ˝ 25812.5.1.2. Proveditenutaedifunzionalità .................................. ˝ 259

12.5.2. Impiantiadduzionegas ................................................................. ˝ 25912.5.2.1. LenormeUNI .............................................................. ˝ 26012.5.2.2. Proveditenuta ............................................................. ˝ 26112.5.2.3. Verificherelativeallaventilazione

edaerazionedeilocali .................................................. ˝ 26112.5.2.4. Risultanzedelleverificheedelleprove ....................... ˝ 262

12.5.3. Impianti di riscaldamento .............................................................. ˝ 26212.5.3.1. Disciplina ..................................................................... ˝ 26212.5.3.2. Le prove ....................................................................... ˝ 263

12.5.4. Impiantidiclimatizzazione ........................................................... ˝ 264

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SOMMARIO 15

12.5.4.1. Le prove ....................................................................... p. 26412.5.5. Impianti elettrici ............................................................................ ˝ 265

12.5.5.1. Verificheeprovesperimentali ...................................... ˝ 26512.5.6. Impiantidiilluminazione .............................................................. ˝ 268

12.5.6.1. Impiantidiilluminazioneinterna ................................. ˝ 26812.5.6.2. Impiantidiilluminazioneesterna ................................. ˝ 27012.5.6.3. Impiantidiilluminazionestradale ................................ ˝ 271

12.5.7. Impianti ascensore e montacarichi ................................................ ˝ 27212.5.8. Impianto antincendio ..................................................................... ˝ 272

12.5.8.1. Sistemidiprevenzione.Chiusuretagliafuoco .............. ˝ 27312.5.8.2. Verifichespecifichedegliimpiantiantincendio ........... ˝ 27512.5.8.3. Impiantidiestinzioneincendi ...................................... ˝ 27512.5.8.4. Ladocumentazionedicollaudo

degli impianti antincendio ............................................ ˝ 27712.5.9. Impiantidiprotezionescaricheatmosferiche ............................... ˝ 27812.5.10. Impiantocitofonico,telefonicoetelevisivo .................................. ˝ 27812.5.11. Impiantifotovoltaici ...................................................................... ˝ 278

12.5.11.1.Verificheeprove .......................................................... ˝ 27812.5.11.2.Ladichiarazionediconformità .................................... ˝ 27912.5.11.3.Contenutidelcertificatodicollaudo

degli impianti elettrici .................................................. ˝ 28012.6. Finiture ......................................................................................................... ˝ 280

12.6.1. Pavimentazioni,paretierivestimenti ............................................ ˝ 28012.6.2. Infissiesterni ................................................................................. ˝ 28112.6.3. Impermeabilizzazioni .................................................................... ˝ 28212.6.4. Isolamento termico e acustico ....................................................... ˝ 28212.6.5. Autorimesse .................................................................................. ˝ 28212.6.6. Sistemazioniesterneeallacciamentiarete ................................... ˝ 283

12.7. Acquedottiefognature................................................................................. ˝ 28312.7.1. Acquedotti ..................................................................................... ˝ 28412.7.2. Fognature ...................................................................................... ˝ 285

12.8. Impiantididepurazione ............................................................................... ˝ 28612.8.1. Verifiche ........................................................................................ ˝ 28612.8.2. Monitoraggio e campionamenti .................................................... ˝ 286

12.9. Certificatodicollaudotecnico-funzionale ................................................... ˝ 287

13. SOFTWARE INCLUSO (WEBAPP CON AGGIORNAMENTO AUTOMATICO) ................................ ˝ 28813.1. Contenutidelsoftwareincluso .................................................................... ˝ 28813.2. Requisitihardwareesoftware...................................................................... ˝ 28813.3. Richiestadellapassworddiattivazionedelsoftware .................................. ˝ 28813.4. UtilizzodellaWebApp ................................................................................. ˝ 28913.5. Assistenzatecnica(TicketSystem) .............................................................. ˝ 289

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17

INTRODUZIONE

Il principale obiettivo connesso all’esecuzione dell’opera pubblica è quello di garantire la sua realizzazione in conformità al progetto e nel rispetto della normativa vigente e il collaudo, costituendo l’ultima fase del complesso procedimento di esecuzione dei lavori, deve tendere al conseguimento di tale obiettivo.

La continua evoluzione del quadro normativo, che regola sia l’ambito amministrativo che quello prettamente tecnico dei lavori pubblici, ha indotto l’autore a rielaborare questo volume, oggi alla quinta edizione, con l’intento di fornire al collaudatore e in generale a tutti gli operatori del settore, compresi quelli che si occupano di contenzioso negli appalti pubblici, una pratica guida sulla specifica problematica del collaudo, alla luce del complesso normativo che oggi fa riferimento al Codice dei contratti pubblici, di cui al D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, così come modificato dal D.L. 18 aprile 2019, n. 32 convertito dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 2019. Si evidenzia, inoltre, il fatto che sono ancora in vigore alcuni articoli del Regolamento n. 207/2010 di attuazione del vecchio Codice che riguardano specificatamente il collaudo, cui sia aggiunge la vigenza di residuali articoli del D.M. 145/2000. In questo contesto si inseriscono anche i numerosi atti emanati dall’ANAC, di cui le linee guida ne costituiscono la principale espressione.

Con riferimento alla normativa tecnica, di particolare rilievo è l’emanazione del D.M. 17 gennaio 2018 recante l’aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni, nonché l’ag-giornamento delle norme di settore relative agli impianti (elettrici, fotovoltaici, idrici, antincen-dio, ecc.) trattati in questo volume.

Nella trattazione degli argomenti viene ripercorso il complesso iter procedurale che ha inizio con il conferimento dell’incarico al professionista, interno o esterno all’amministrazione, e si conclude con l’approvazione del certificato di collaudo, dando particolare risalto ai profili di responsabilità del collaudatore.

Il testo illustra gli aspetti tecnici ed amministrativi connessi all’esecuzione dei lavori, con specifici capitoli dedicati al collaudo statico, al collaudo tecnico-funzionale e alle relative veri-fiche e prove che il collaudatore, nell’ambito della ampia discrezionalità che caratterizza il suo mandato, può effettuare. Ampio risalto viene dato anche alle problematiche connesse ai casi di risoluzione del contratto per i quali i lavori non possono essere oggetto di un regolare collaudo, nonché quelle relative alle richieste di maggiori compensi da parte dell’appaltatore, che spesso vengono formalizzate con le «riserve».

Questo testo viene proposto anche in una versione digitale che consente, attraverso numerosi link, il rinvio a paragrafi specifici richiamati nel testo, alla modulistica relativa ai singoli para-grafi, nonché l’accesso alla corposa normativa che caratterizza oggi il settore dei lavori pubblici.

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CAPITOLO 1

ASPETTI GENERALI SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI

1.1. Complesso normativo vigenteDalpuntodivistaamministrativo,ilprocedimentodilavoroodioperapubblicaècertamen-

teunodeipiùcomplessi.LadisciplinaoggisiritrovanelD.Lgs.18aprile2016,n.50,c.d.Codice,comerecentemente

modificatodalD.L.18aprile2019,n.32(Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei con-tratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici),enellenumerosealtrenormeallequalilostessorinvia.

Sitengapoicontoche,inmateriadilavoripubblici,negliannisièsovrappostaunavastissimagiurisprudenzaedinoltrealtriattisonointervenutisindal1994,conlacreazioneprimadell’Au-toritàperlaVigilanzasuiLavoriPubblici(AVLP),edal2006conl’AutoritàperlaVigilanzasuiContrattiPubblici(AVCP),soppressanel2014;infine,conl’articolo19delD.L.24giugno2014,n.90,sonostatidefinitiicompitidell’attualeAutoritàNazionaleAnticorruzione(ANAC).

InoltreladisciplinaregolamentaredelCodicenonèstataancoradefinita;infatti,comesipuòevinceredall’articolo216,comma27-octies,èprevistal’adozionediunregolamentounicocheriuniscatutteledisposizionioggivigenti.

1.1.1. Schemi del complesso normativo vigenteDellacomplessitàdelquadronormativocisipuòfacilmenterenderecontoesaminandolese-

guentitabelle1.1e1.2.

Tabella 1.1. Disposizioni fondamentali

D.Lgs. n. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice)Articoli del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 (ex Re-golamento D.Lgs. n. 163/2006),invigorenelperio-do transitoriofino all’emanazionedelle linee-guidaANAC e dei decreti del MIT attuativi del D.Lgs.n.50del2016.Irimanentiarticolisonoabrogatidal19aprile2016(cfr.articolo217delCodice)

Artt.14÷43 Contenutidellaprogettazione

Artt.60÷96 Sistemadiqualificazionedel-le imprese e SOA

Artt. 215÷238 Collaudo

Tabella 1.2. Rilevanti disposizioni di legge

Altre disposizioni emanate dal giugno 2016 ad oggi

D.L. 18aprile2019,n.32Disposizioniurgentiperilrilanciodelsettoredeicontrattipubblici,perl’accelerazionedegliinterventiinfrastruttu-rali,dirigenerazioneurbanaediricostruzioneaseguitodi eventi sismici

[segue]

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA20

Altre disposizioni emanate dal giugno 2016 ad oggi

D.M.(MIT)7marzo2018,n.49

Regolamento recante: approvazione delle linee guidasullemodalitàdisvolgimentodellefunzionideldirettoredei lavori e del direttore dell’esecuzione, in attuazionedell’art.111,comma1,delCodice

D.Lgs.19aprile2017,n.56 Disposizioniintegrativeecorrettivealdecretolegislativo18aprile2016,n.50

D.M.(MIT)2dicembre2016,n.263

Regolamentorecantedefinizionedeirequisitichedevonopossedere gli operatori economici per l’affidamento deiservizidiarchitetturae ingegneria,ai sensidell’articolo24,commi2e5,delCodicedeicontratti

D.M.(MIT)10novembre2016,n.248

Regolamento recante individuazione delle opere per lequalisononecessarilavoriocomponentidinotevolecon-tenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica e dei requisitidispecializzazionerichiestiperlaloroesecuzio-ne,aisensidell’articolo89,comma11,delD.Lgs.n.50del2016

D.M.(Giustizia)17giugno2016

Approvazionedelletabelledeicorrispettivicommisuratial livello qualitativo delle prestazioni di progettazioneadottatoaisensidell’articolo24,comma8,delD.Lgs.n.50del2016(allegato)

1.1.2. Specifiche tecniche e normeConriferimentoagliappaltipubblicidilavori,l’allegatoXIIIdelCodicedefinisceleSpecifi-

che tecniche come l’insieme delle prescrizioni tecniche contenute, in particolare, nei documen-ti di gara, che definiscono le caratteristiche richieste di un materiale, un prodotto o una forni-tura in modo che rispondano all’uso a cui sono destinati dall’amministrazione aggiudicatrice.

Traquestecaratteristicherientrano:1) ilivellidellaprestazioneambientaleeleripercussionisulclima;2) laprogettazionechetengacontodituttiirequisiti(compresal’accessibilitàperpersone

condisabilità);3) lavalutazionedellaconformità;4) laproprietàd’uso;5) lasicurezzaoledimensioni,incluseleproceduredelsistemadigaranziadellaqualità;6) laterminologia,isimboli,ilcollaudoemetodidiprova;7) l’imballaggio,lamarcaturael’etichettatura,leistruzioniperl’uso;8) iprocessieimetodidiproduzioneinqualsiasimomentodelciclodivitadeilavori.Essecomprendonoaltresìlenormeriguardantilaprogettazioneeladeterminazionedeicosti,

lecondizionidicollaudo,d’ispezioneediaccettazionedeilavorinonchéimetodieletecnichedicostruzionecomepureognialtracondizionetecnicachel’amministrazioneaggiudicatriceol’enteaggiudicatorepuòprescrivere,medianteregolamentazionegeneraleoparticolare,inrela-zioneall’operafinitaeaimaterialioallepartichelacompongono.

LostessoallegatoXIIIdefinisce«norma»:unaspecificatecnicaadottatadaunorganismoriconosciutodinormalizzazione,aifinidiun’applicazioneripetutaocontinua,lacuiosservanzanonèobbligatoriaecherientrainunadelleseguenticategorie:

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CAPITOLO 2

I CONTROLLI DEL COLLAUDATORE SUL CONTRATTO D’APPALTO

2.1. Forme contrattualiLastipuladelcontrattoèilmomentoincuisidefiniscelavolontànegozialeedèdisciplinata

dalcomma14,dell’articolo32,delCodice,ilqualeprevedecheilcontrattoèstipulato,apenadinullità,conattopubbliconotarileinformatico,ovvero,inmodalitàelettronicasecondolenormevigentiperciascunastazioneappaltante,informapubblicaamministrativaacuradell’Ufficialerogantedellastazioneappaltanteomediantescritturaprivata.

2.2. Modalità di stipula dei contratti di lavoriIcontrattidilavoropossonoesserestipulati«acorpo»o«amisura»:nell’appaltoacorpoil

corrispettivocontrattualesiriferisceallaprestazionecomplessivacomeeseguitaecomededot-tadalcontratto;nell’appaltoamisurailcorrispettivocontrattualevienedeterminatoapplican-doalleunitàdimisuradellesingolepartidellavoroeseguitoiprezziunitaridedottiincontratto.

2.3. Approvazione del contrattoL’approvazionedelcontrattoèunadempimentodisciplinatodagliordinamentidiogniammi-

nistrazione.Essointervieneentroprecisiterminidallasottoscrizionedelcontrattoehacomepre-suppostoun’attivitàdiverificaecontrolloinmeritosiaallalegittimitàdell’operatodellastazio-neappaltantesiaalriscontrodellacorrispondenzatrailcontenutodell’appaltoeilcontrattosti-pulato tra le parti.

L’articolo33delCodicestabiliscechel’approvazionedelcontrattostipulatoavvienesecon-dol’ordinamentodellastazioneappaltanteenelrispettodeiterminiprevistiedecorrentidalrice-vimentodell’attodapartedell’organoacuicompetel’approvazione,specificoperogniammini-strazione(decreto,delibera,determina,ecc.).

Inmancanza,deltermine,questoèpariatrentagiorni.Iltermineèinterrottodallarichiestadichiarimentiodocumentieinizianuovamenteadecorreredaquandoichiarimentiodocumen-ti pervengono all’organo richiedente.

In assenza di illegittimità e d’irregolarità l’organo di controllo interno adotterà l’Atto diapprovazionee,unavoltascadutiitermini,ilcontrattoèapprovatoatuttiglieffetti.

2.4. Efficacia del contrattoComedettoinprecedenza,loscopoprincipaledelcollaudoèquellodiverificareecertifica-

rechel’operaoillavorosianostatieseguitiinconformitàdelcontrattoedeglieventualicon-seguentiattidisottomissioneoaggiuntividebitamenteapprovati.Aquestiattil’Organodicol-

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2. ICONTROLLIDELCOLLAUDATORESULCONTRATTOD’APPALTO 35

laudodeveriferirecontinuamentelasuaattivitàepertantoinprimoluogo,nedeveaccertarel’efficacia.

2.5. Divieto di modifiche alle clausole contrattualiIlCollaudatorehailcompitodiverificarecheeventualivariazioniall’operaeseguitatrovino

appositadisciplinainatticontrattualiequipollentialcontrattoprincipale,qualiAttiaggiuntivioAttidisottomissione,approvatidall’amministrazioneecheintegranoilprimo.

Nelmerito,èstatodifattiaffermatochenelvigenteordinamentogiuridicolacapacitàgiuri-dicaediagiredegliEntiPubblicièdisciplinatadalledisposizionididirittopositivorelativeallepersonegiuridichema,inrelazionealprincipiodellanecessariaevidenzapubblicadellescelteeffettuatedadettiEnti,lepersonegiuridichepubblichepossonoassumereimpegnisoloneilimi-tieneimodistabilitidallalegislazionecheregolalaloroattivitàperilperseguimentodeifiniche sono loro assegnati1.

Datalepremessa,ormaiconsolidata,discendel’obbligodiseguireiprocedimentineiqualiè,percosìdire,cristallizzatalavolontàdell’Ente,volontàche,cosìcomedevemanifestarsisecon-dotaliprocedure,parimentipuòesseremodificatasoloconilricorsoaimedesimiprocedimen-tie,diregola,conl’adozionediattiespressionedelpoterediautotutela,ovesussistanoipresup-posti per il ricorso ai relativi istituti.

Aldifuorideilimitisegnatidallenormedell’ordinamentodisettore,chefissanoleregolecheleAmministrazionidevonoseguirenelcontrattare,nonviè,pertanto,capacitàdiagiredeglientipubblici,maattiriconducibiliallavolontàe,quindi,allaresponsabilitàdeisingolie,cometali,inidoneiaprodurreeffettinellasferagiuridicadelleamministrazionipubblicheperchéemessiincarenzadiognipoterediimpegnarel’ente.

Sullabaseditaliconsiderazioninonèconsentitomodificarelecondizionicontrattualidiaffi-damentodiunservizioodiunafornituraodellarealizzazionediun’opera,perchéinognicasononviècapacitàdiagiredell’Enteintalsensoed,inoltre,vièpaleseviolazionedelleregolediconcorrenzaediparitàdicondizionitraipartecipantiallegarepubbliche.

Difattièevidentechelamodificadelcorrispettivorichiestoodialtrielementisignificati-videlcontratto,siainaumentocheindiminuzione,mutalecondizionidifattosucuisisonofondateleofferte.Nonsipuò,infatti,conoscerequalioffertesarebberopervenute,inipote-si, ancheda impresechenonhannopartecipatoallagara ritenendo inadeguato ilcorrispet-tivoabasedigara,ovesifosseconosciutol’importorealediaggiudicazione.Edinvero,sefosseammissibilelarinegoziazionedellecondizioniallequalièintervenutal’aggiudicazionedopolastipuladelcontratto,nonvisarebbeostacoloadunaserieindeterminatadirichiestedimodificadellecondizionistessedapartedegliaggiudicatari,chesarebberoindottiamantene-releoffertealminimoalmomentodellapresentazioneperconseguirel’aggiudicazione,perpoirecuperarecondizionipiùfavorevolinelcorsodell’esecuzionedelcontratto,negoziandomodifichevantaggiosequantoalprezzooalcontenutodellaprestazioneovveroallemodalitàdiesecuzionedellaprestazionestessa2.

1 Intalsensocfr.,tralealtre,ConsigliodiStato,AdunanzaGenerale,Sentenzan.2del17febbraio2000eSezioneQuinta,Sentenzan.6281del13novembre2002.

2 ConsigliodiStato,Sez.V,Sentenza18gennaio2006,n.126.

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CAPITOLO 3

IL CALCOLO DEL CORRISPETTIVO PER I SERVIZI TECNICI

3.1. Servizi tecniciI«servizidiarchitetturaeingegneriaealtriservizitecnici»definitiall’articolo3,comma1,

lettera vvvv),delCodice,sono:servizi riservati ad operatori economici esercenti una professio-ne regolamentata ai sensi dell’articolo3delladirettiva2005/36/CE.

L’articolo24,comma1,delCodice,annoverafraiSIA: – progettazionedifattibilitàtecnicaedeconomica; – progettazionedefinitivaedesecutivadilavori; – collaudo; – coordinamentodellasicurezzadellaprogettazione; – direzionedeilavori; – incarichi di supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedi-

mentoedeldirigentecompetenteallaprogrammazionedeilavoripubblici.Nelseguito,perbrevità,sarannodenominati«servizitecnici»oSIA(cfr.tabellaZ-2).

3.2. DisciplinaL’articolo3,comma1,letteravvvv),delCodice,definisce«servizidiarchitetturaeingegne-

ria e altri servizi tecnici» i servizi riservati adoperatori economici esercentiunaprofessioneregolamentataaisensidell’articolo3delladirettiva2005/36/CE.LadisciplinaètrattatadavariarticolidelCodice,quellidicontenutopiùrilevantesonoriportatinellaseguentetabella.

Tabella 3.1. Disciplina dell’affidamento dei servizi tecnici

Art.23,commi2e12 Livelli della progettazione per gli appalti, per leconcessionidilavorinonchéperiservizi

Art.24,commi1,4e8 Progettazioneinternaeesternaalleamministrazio-ni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici

Art.46 Operatorieconomiciperl’affidamentodeiservizidiarchitetturaeingegneriaeglialtriservizitecnici

Art.83 CriteridiselezioneesoccorsoistruttorioArt.93,comma10 GaranzieperlapartecipazioneallaproceduraArt.95,comma3,lett. b) Criteridiaggiudicazionedell’appaltoArt.157 AltriincarichidiprogettazioneLinee Guida n. 1 (approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 973/2016 e aggior-nate al D.Lgs. 56/2017 con delibera n. 138/2018)

Indirizzigeneralisull’affidamentodeiserviziatti-nenti all’architettura e all’ingegneria

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3. ILCALCOLODELCORRISPETTIVOPERISERVIZITECNICI 53

3.3. SoggettiIlcomma1,articolo24,delCodice,stabiliscepoicheleprestazionirelativeaiSIA,prece-

dentementeelencate,possonoessereespletatedaiseguentisoggetti.

Tabella 3.2. Soggetti affidatari di servizi tecnici

a) dagliufficitecnicidellestazioniappaltanti

b)dagliufficiconsortilidiprogettazioneedidirezionedeilavoricheicomuni,irispettiviconsorzieunioni,lecomunitàmontane,leaziendesanitarielocali,iconsorzi,glientidiindustrializzazioneeglientidibonificapossonocostituire

c) dagliorganismidialtrepubblicheamministrazionidicuilesingolestazioniappaltantipossonoavvalersi per legge

d) dai soggetti di cui all’ar-ticolo46delCodice

1) iprestatoridiservizidiingegneriaearchitettura2) lesocietàdiprofessionisti3) societàdiingegneria4) i prestatori di servizi di ingegneria e architettura identificati con

i codici CPV da 74200000-1 a 74276400-8 e da 74310000-5 a74323100-0e74874000-6stabiliti inaltriStatimembri,costituiticonformementeallalegislazionevigenteneirispettiviPaesi

5) iRaggruppamentitemporaneicostituitidaisoggettidicuiallelette-reda1)a4),dicuisopra

6) iconsorzistabilidisocietàdiprofessionistiedisocietàdiingegne-ria,ancheinformamista,formatidanonmenoditreconsorziaticheabbianooperatoneisettorideiservizidiingegneriaedarchitettura

3.3.1. Priorità nella scelta dei soggettiL’ordine dei soggetti elencati da a) a d),delparagrafoprecedente,costituisceunapriorità

nellascelta,delsoggettoacuiaffidarel’incarico,chedeveessererispettataesempreadeguata-mentemotivatanell’attodiaffidamentodell’incarico.

Sibadibenechel’affidamentoall’esternodiunincarico,senzaleprevistemotivazioni,veri-ficheedattestazionipuòcomportaredaunapartedannierariali,aiqualiisoggettiresponsabi-lipossonoesserechiamatiarisponderviedall’altrapuòfarescaturireazionidirivalsadapartedeitecniciinterniallastazioneappaltantepermancatoaccessoalfondodicuiall’articolo113,Codice (cfr.§3.6).

3.4. Attività preliminari nell’affidamento dei SIA

3.4.1. Determinazione degli elementi da porre a base di garaPerl’affidamentodeiSIA,glielementiprincipalidaporreabasedigarasono:1) determinazionedelvalorestimatodell’appalto;2) determinazionedelcorrispettivodaporreabasedigara,secondolametodologiadical-

colostabilitadalD.M.Giustizia17giugno2016;3) classi e categorie delle componenti dell’appalto.

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CAPITOLO 4

PRINCIPI GENERALI PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI TECNICI

4.1. Soggetti ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei SIAL’articolo46,comma1,delCodice,stabiliscechesonoammessiaparteciparealleprocedure

diaffidamentodeiserviziattinentiall’architetturaeall’ingegneriaiseguentisoggetti:

Tabella 4.1. Soggetti ammessi agli affidamenti SIA

a) Prestatori di ser-vizi di ingegneria e architettura:

iprofessionistisingoli,associati,lesocietàtraprofessionistidicuiallalettera b)le società di ingegneria di cui alla lettera c)iconsorziiGEIEiraggruppamentitemporaneifraipredettisoggetticherendonoacommittentipubblicieprivati,operandosulmercato,servizidiingegneriaediarchitettura,nonchéattivitàtecnico-amministrativeestudidifattibilitàeconomico-finan-ziariaadesseconnesse,ivicompresi,conriferimentoagliinterventiinerentialrestauroeallamanutenzionedibenimobiliedellesuperficidecoratedibeniarchitettonici,isoggetticonqualificadirestauratoredibeniculturaliaisensidella vigente normativa

b) Società di pro-fessionisti:

le società costituite esclusivamente tra professionisti iscritti negli appositialbiprevistidaivigentiordinamentiprofessionali,nelleformedellesocietàdipersonedicuiaicapiII,IIIeIVdeltitoloVdellibroquintodelcodicecivileovveronellaformadisocietàcooperativadicuialcapoIdeltitoloVIdellibroquintodelcodicecivile,chesvolgonopercommittentiprivatiepubbliciservizidiingegneria e architetturaquali studidi fattibilità, ricerche, consulenze,pro-gettazioniodirezionideilavori,valutazionidicongruitàtecnicoeconomicaostudi di impatto ambientale

c) Società di inge-gneria:

lesocietàdicapitalidicuiaicapiV,VIeVIIdeltitoloVdellibroquintodelcodicecivile,ovveronellaformadisocietàcooperativedicuialcapoIdeltitoloVIdellibroquintodelcodicecivilechenonabbianoirequisitidelleso-cietàtraprofessionisti,cheeseguonostudidifattibilità,ricerche,consulenze,progettazioniodirezionideilavori,valutazionidicongruitàtecnico-economi-caostudidiimpatto,nonchéeventualiattivitàdiproduzionedibeniconnesseallosvolgimentodidettiservizi

d) Prestatori di ser-vizi di ingegneria e architettura:

identificaticonicodiciCPVda74200000-1a74276400-8eda74310000-5a74323100-0e74874000-6stabilitiinaltriStatimembri,costituiticonforme-menteallalegislazionevigenteneirispettiviPaesi

e) Raggruppamenti temporanei: costituiti dai soggetti di cui alle lettere da a) a d)

f) Consorzi stabili: disocietàdiprofessionistiedisocietàdi ingegneria,ancheinformamista,formatidanonmenoditreconsorziaticheabbianooperatoneisettoridiinge-gneria e architettura

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA68

4.2. Requisiti dei soggetti

4.2.1. Criteri di selezioneL’articolo83,comma1,delCodice,stabiliscecheicriteridiselezionepergliaffidamenti

SIA riguardano esclusivamente:

Tabella 4.2. Criteri di selezione per gli affidamenti SIA

a) Requisiti di idoneità professionale iconcorrentiallegare,secittadini italianiodialtroStatomembroresidentiinItalia,devonoessereiscrittinelregistrodellacameradicommercio,industria,ar-tigianato e agricoltura o nel registro delle commissio-niprovincialiperl’artigianato,opressoicompetentiordiniprofessionali(pericittadinidialtroStatomem-brononresidentiinItaliavedil’articolo83,comma3,IIperiodo,delCodice)

b) Capacità economica e finanziariaPergliappaltidiservizieforniture,aifinidellaverificadelpossessodeirequisitilestazioniappaltanti,nelbandodigara,pos-sono richiedere:(cfr.articolo83,comma4delCodice)

1) che gli operatori economici abbiano un fatturatominimoannuo,compresoundeterminatofatturatominimo nel settore di attività oggetto dell’appalto

2) che gli operatori economici forniscano informa-zioniriguardoailorocontiannualicheevidenzinoin particolare i rapporti tra attività e passività

3) unlivelloadeguatodicoperturaassicurativacon-troirischiprofessionali

c) Capacità tecniche e professionaliLestazioniappaltantipossonorichiedere:

requisiti per garantire che gli operatori economicipossiedano le risorse umane e tecniche e l’esperien-zanecessariepereseguirel’appaltoconunadeguatostandarddiqualità

4.3. FatturatoAisensidelcomma5,articolo83,delCodice,ilfatturatominimoannuodicuiallalettera b),

punto1),nonpuòcomunquesuperareildoppiodelvalorestimatodell’appalto,calcolatoinrela-zionealperiododiriferimentodellostesso,salvoincircostanzeadeguatamentemotivaterelati-veairischispecificiconnessiallanaturadeiservizieforniture,oggettodiaffidamento.Sevienerichiestounfatturatominimoannuo,ilRUPneindicaleragionineidocumentidigara.

Perquantoriguardalaletterab) e c)leLineeGuidaANACn.1/2018,alpunto2.2.2,forni-scononelmeritoesaustiveindicazioni.

4.4. Requisiti dei soggetti

4.4.1. Requisiti dei professionisti singoli o associatiAifinidellapartecipazionealleprocedurediaffidamentodeiserviziattinentiall’architettu-

raeall’ingegneria,irequisitichedevonopossederedettisoggettisonoquellielencatiall’artico-lo1delD.M.n.263/2016.

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72

CAPITOLO 5

LA FASE ESECUTIVA DEL CONTRATTO

5.1. Procedure della fase esecutivaDurantelafaseesecutivadiuncontrattod’appalto,nelleattivitàdeldirettoredeilavorisi

possonodistinguerequellecheriguardanoilcontrollodeitempiequelleattinentiall’economiadell’appalto.

Iprincipalimomentichefannocapoallagestionedeitempiriguardano: – consegnadeilavori; – sospensioni; – riprese; – proroghe; – ultimazionedeilavori,

mentrenellagestionetecnicoeconomicasipuòannoverare: – contabilitàeliquidazione; – variantiailavori; – domandeeriserve; – accordobonario; – risoluzionedelleriserve; – recesso dell’esecutore.L’articolo216,comma1,delD.P.R.n.207/2010,stabiliscechelestazioniappaltantientro

trentagiornidalladatadiultimazionedeilavori,ovverodalladatadiconsegnadeilavoriincasodicollaudoincorsod’opera,devonoaffidarel’incaricodicollaudo.

Certamentel’incaricodicollaudoincorsod’operaoffremaggiorigaranziedicontrollosull’e-secuzionedell’operaeinoltreilcollaudatoreèchiamatoadesprimersiancheinalcuneprocedu-recheattengonoallagestionetecnico-economica,comeadesempioinoccasionedellarichiestadimaggioricompensidapartedell’esecutoreeffettuataconl’iscrizionediriserveall’attodellafirmadelRegistrodicontabilità.

Nelseguitoquindisarannopreseinesameleattivitàsopraelencate.

5.2. Gestione dei tempi di esecuzione del contratto

5.2.1. Rilevanza della determinazione del tempo di esecuzioneIlterminediesecuzionedeilavorifapartedelnegoziocontrattualeepertantotuttociòche

portaadunamodificadiessoincidesull’economiadelrapporto;bastipensareall’istitutodellepenali,aipremidiaccelerazioneoalleproblematicheconnesseallesospensioni.

Unadelleprincipalicausedicontestazionie richiestedi risarcimentisi ritrovaspessonelmancatorispettodell’andamentodell’appalto,secondoitempistabilitidalcontratto.Attentae

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5. LAFASEESECUTIVADELCONTRATTO 73

scrupolosadeveessere,quindi,lavalutazionecheilRUPdeveintraprendereinordineadogniaspettochepuòcomportareunamodificadeitempidiesecuzione.

Assumequindiparticolarerilevanzalacorrettezzaformaleesostanzialedeiverbalidiconse-gna,sospensione,ripresaedultimazionedeilavori,ecc.,ancheperché,comeaffermatoingiuri-sprudenza,dettiattisonoequiparatiaveriepropriatticontabili,soprattuttoquandocostituisco-noseded’iscrizionediriserve.

5.2.2. Funzioni del cronoprogrammaIlcronoprogrammadeilavorièunelaboratocontrattuale,chefapartedelprogettoesecutivo

econsisteinunarappresentazionegraficadellosviluppodeilavori,chetienecontodimoltifat-tori,qualil’importo,latipologia,lazonaclimatica,ecc..

Questoelaboratooltreafissareiterminitemporaliincuil’operadeveessereeseguita,neiterminiecondizionifissatidalcapitolatospecialed’appalto,consentediavereunquadrodelladistribuzione delle spese di esecuzione nel tempo, del pagamento delle anticipazioni dovuteall’impresainconcomitanzadeglistadidiavanzamento;gliimportifissatinelcapitolatospecialed’appaltoperilpagamentodiaccontiall’impresacorrispondono,sulcronoprogrammadeilavo-ri,aprecisiintervallitemporali,incoerenzaconl’andamentodeilavori.

IlDLoilDO,senominato,cural’aggiornamentodelcronoprogrammageneraleeparticola-reggiatodeilavori.Neicasipiùcomuni,ciòpuòmanifestarsiinoccasionedell’adozionediunaperiziadivariante.Inoltrecomesivedrànelseguito,l’esattadeterminazionedelperiododianda-mentoclimaticosfavorevole,èessenzialeaifinidell’eventualeconcessionediunmaggiortempopersospensioniderivantidaeventimeteorologicieccezionali(cfr.§5.2.9.4).

5.2.3. Programma di esecuzione dei lavoriIlcronoprogrammadiprogetto,haun’articolazionechederivadallevalutazionitecnico-eco-

nomichedelprogettista,mentreilprogramma di esecuzione dei lavori èredattodall’impresasullabasedellasuaorganizzazioneedeitempiadisposizione,cheavoltepossonoancheesse-restatiridottirispettoaquelliprevistiinprogetto,alfinediacquisirepuntegginelcasodigaraeffettuatasecondoilcriteriodell’offertaeconomicamentepiùvantaggiosa.

Il«programmadiesecuzionedei lavori»,èdefinitoall’articolo1,comma1, lettera f),delD.M.(MIT)7marzo2018,n.49, ildocumentochel’esecutore, incoerenzaconilcronopro-grammapredispostodallastazioneappaltanteconilprogettoesecutivo,conl’offertatecnicapre-sentatainsededigaraeconleobbligazionicontrattuali,devepresentareprimadell’iniziodeilavori,incuisianograficamenterappresentate,perognilavorazione:

– leprevisionicircailperiododiesecuzione; – l’ammontarepresunto,parzialeeprogressivo,dell’avanzamentodeilavoriallescadenze

contrattualmentestabiliteperlaliquidazionedeicertificatidipagamento.CiòconsentealdirettoredeilavoriealRUPdi: – verificarel’avanzamentodeilavori; – verificareilcorrettoimpiegodellamanodoperaedeimezzid’opera; – intervenire,qualoranecessario,sullosvolgimentodialcunefasideilavori.Comesivedrànelseguito,ilprogrammaesecutivodeilavoriassumeparticolarerilievoaifini

delcalcolodelrisarcimentoeconomico,incasodiritardataconsegnaoincasodiaccoglimentodell’istanzadirecessodapartedell’amministrazione.

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112

CAPITOLO 6

VARIAZIONI DEL CONTRATTO IN CORSO DI ESECUZIONE

6.1. Le variazioni del contrattoRientranellevariazionidelcontrattotuttociòchecomportaunamodificadelleclausolecon-

trattuali,dallaqualenepuòconseguirelamodificadell’operarispettoalprogettoappaltato,e/odelrelativoimporto.Sifarilevarechel’importocontrattuale,nonèsolosuscettibilediaumen-topermodificheailavorioaiprezzidell’elenco,maancheperrichiestedirisarcimentidapartedell’esecutorechesiavanzanosecondoladisciplinastabilitadallevigentidisposizioni.

6.2. Disciplina delle variazioni contrattualiL’articolo 106, comma1, stabilisce che le modifiche, nonché le varianti, dei contratti di

appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dall’or-dinamento della stazione appaltante cui il RUP dipende. L’ANAC1haaffermatocheper«auto-rizzazione»s’intendel’attotramiteilqualeilRUPdàilsuonulla-ostaalDirettoredeilavoriperl’elaborazionedellavariante.Ilricorsoallevarianti,oallemodifichecontrattualièlimitatoaicasidiammissibilitàprevistidalcitatoarticolo106,chesiesaminanonelseguito.

6.3. Fattispecie di ammissibilità delle variazioni contrattualiLastessadisposizionedicuiall’articolo106,comma1,prevedealcunefattispeciediammis-

sibilitàdimodifichedeicontrattiperlequalinonnecessitaunanuovaproceduradigara.Conriferimentosoloailavori,talifattispeciesiillustranonelseguito.Latabella6.1ripor-

taicasiammissibilidimodifichedeicontrattidiappaltodilavorineisettoriordinarieneiset-tori speciali.

Tabella 6.1. Condizioni di ammissibilità di variazioni contrattuali

Caso Condizioni1) Comma 1

lettera a)Le modifiche, a prescindere dallorovaloremonetario,sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, preci-se e inequivocabili, che possonocomprendere clausole di revisio-ne dei prezzi.

1) le clausole fissano la portata e la natura dieventualimodifiche

2) le clausole fissano le condizioni alle qualiessepossonoessereimpiegate,facendorife-rimentoallevariazionideiprezziedeicostistandard,ovedefiniti

[segue]

1 Punto4delleFAQsullevarianti(art.106,D.Lgs.n.50/2016)(aggiornatoal20gennaio2017).

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6. VARIAZIONIDELCONTRATTOINCORSODIESECUZIONE 113

Caso Condizioni3) le clausole non apportano modifiche che

avrebberol’effettodialterarelanaturagene-raledelcontrattoodell’accordoquadro

4) levariazionidiprezzoinaumentooindimi-nuzione possono essere valutate, sulla basedeiprezzaridicuiall’articolo23,comma7,soloperl’eccedenzarispettoal10%rispettoal prezzo originario e comunque in misurapari alla metà

2) Comma 1lettera b)

Perlavori supplementari da par-te del contraente originale che si sono resi necessari e non erano inclusi nell’appalto iniziale,oveun cambiamento del contraente producaentrambiiseguentieffet-ti,fattosalvoquantoprevistodalcomma 7 per gli appalti nei settori ordinari:

1) risulti impraticabilepermotivieconomiciotecniciqualiilrispettodeirequisitidiinter-cambiabilità o interoperabilità tra apparec-chiature, servizi o impianti esistenti fornitinell’ambitodell’appaltoiniziale

2) comporti per l’amministrazione aggiudica-trice o l’ente aggiudicatore notevoli disguidi ounaconsistenteduplicazionedeicosti

3) Comma 1lettera c)

Ove siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni, fatto salvoquantoprevistopergliappaltineisettori ordinari dal comma 7:

1) la necessità di modifica è determinata dacircostanze impreviste e imprevedibili per l’amministrazioneaggiudicatriceoperl’enteaggiudicatoreIntalicasilemodificheall’og-getto del contratto assumono la denomina-zionedivarianti in corso d’opera

Tra le predette circo-stanze può rientrareanche:

– lasopravvenienzadinuove disposizionilegislative o regola-mentari

– provvedimenti diautorità od enti pre-posti alla tutela di interessi rilevanti

2) lamodificanon altera la natura generale del contratto

4) Comma 1lettera d)

Se un nuovo contraente sostitui-sce quelloacuilastazioneappal-tanteavevainizialmenteaggiudi-cato l’appalto a causa di una delle seguenticircostanze:

1) una clausola di revisione inequivocabile inconformitàalledisposizionidicuiallalett.a)

2) all’aggiudicatarioinizialesuccede,percausadimorteoaseguitodiristrutturazionisocie-tarie,compreserilevazioni,fusioni,scissioni,acquisizioneoinsolvenza,unaltrooperatoreeconomico che soddisfi i criteri di selezio-ne qualitativa stabiliti inizialmente, purchéciò non implichi altremodifiche sostanzialial contratto enon siafinalizzato ad eluderel’applicazionedelCodice

3) nelcasoincuil’amministrazioneaggiudica-trice o l’ente aggiudicatore si assuma gli ob-blighidelcontraenteprincipaleneiconfrontidei suoi subappaltatori

[segue]

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138

CAPITOLO 7

COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO

7.1. Il collaudoIl termine collaudo (dal latino cum laude,ovvero«aoperad’arte»),nell’ambitodell’ingegne-

ria,siriferisceadunaseriedioperazionimesseinattoalfinediverificareilcorrettofunziona-mentodiun’operadiingegnoprimachequestavengadestinataall’utilizzo.

Conleoperazionidicollaudosimisuraesivalutalarispostadell’operaprogettataadeter-minatecondizionichesonoidenticheochesimulanolecondizionirealiallequalisiprevedechel’operasaràsottopostaduranteilsuoutilizzo.

Ilprocedimentodicollaudocomprendetuttequelleattivitàcheinizianoconilprovvedimen-todinominadelcollaudatoreesiconcludonoconl’approvazionedell’attodicollaudo,checosti-tuisceildocumentofinaledidettoprocedimento.Lepredetteattivitàdevonoquindifareessen-zialmenteriferimentosiaagliadempimentirichiestialcollaudatore(accertamentodellarispon-denzatecnicadelleopereeseguitealleprescrizionidiprogettoedicontrattononchédellarego-larità tecnico-contabile,esamedelleeventuali riserveedemissionedelcertificatodicollaudoedellerelazioniriservate)cheaquellidispecificacompetenzadell’amministrazione,laquale,dopoavereesaminatoilcertificatoelerelazionidelcollaudatore,deliberasiasull’aspettotecni-co che contabile.

Ilcollaudocostituisceunaproceduranecessaria,che l’amministrazioneappaltantehanonsoloildirittomaancheildoveredieffettuare,alfinediaccertarelabuonaesecuzionedell’opera.

Ilcollaudononentranelmeritodellasceltaprogettualeinbaseallaqualel’operaèstataese-guitaepertantoprescinde,anche,davalutazioniinordinealcostodell’opera,inriferimentoadiverseopiùeconomichesoluzioniprogettuali.

7.2. Oggetto del collaudoIl comma1, articolo215,delD.P.R.5ottobre2010,n.207, stabilisceche il collaudoha

lo scopo di verificare e certificare che l’opera o il lavoro siano stati eseguiti a regola d’arte, secondo il progetto approvato e le relative prescrizioni tecniche, nonché le eventuali perizie di variante, in conformità del contratto e degli eventuali atti di sottomissione o aggiuntivi debita-mente approvati.

Edinoltreilcollaudohaaltresìloscopodiverificare che:a) idatirisultantidallacontabilitàfinaleedaidocumentigiustificativicorrispondanofra

loroeconlerisultanzedifatto,nonsoloperdimensioni,formaequantità,maancheperqualitàdeimateriali,deicomponentiedelleprovviste;

b) che le procedure espropriative poste a carico dell’esecutore siano state espletate tempe-stivamenteediligentemente;

c) ilcollaudocomprendealtresìtutteleverifichetecnicheprevistedalleleggidisettore.

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7. COLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVO 139

Dettaattivitàèeffettuatanelcorsodiappositevisitedisposteformalmentedall’organodicol-laudo,atalfine,ilcomma2,delcitatoarticolo215,precisachegliaccertamentieleverifichepossono non comprenderetuttiquelliprevistidalleletterea),b),ec),indicateinprecedenzataliaccertamentieverifiche,inognicaso,al termine delle operazioni, debbono risultare nel certifi-cato di collaudo da inviare alla stazione appaltante.

Conilsuccessivocomma3,sempredell’articolo215èdettopoicheilcollaudocomprende anche l’esame delle riserve dell’esecutore, sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva in via amministrativa, se iscritte nel registro di contabilità e nel conto finale nei termi-ni e nei modi stabiliti dallo stesso regolamento.

7.3. DisciplinaL’articolo102,comma1,attribuiscealRUPcompitirelativialcontrollo delcontratto,con-

giuntamentealdirettoredeilavori.Consideratiicompitideldirettoredeilavori,vistiinprece-denza,èchiarochedettocontrolloriguarderàaspettitecnico-amministrativi,mentresonoattri-buitialcollaudatore,lespecificheattivitàelencatenelprecedenteparagrafo.

Ilcollaudoèunaproceduranecessaria e obbligatoria,chel’amministrazioneappaltantehanonsoloildirittomaancheildoveredieffettuare,alfinediaccertarelabuonaesecuzionedell’o-pera,difattiilcomma2,delcitatoarticolo102,stabiliscecheicontrattipubblicidilavorisono soggetti a collaudo per certificare che l’oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali.

Ilcollaudatorenonentranelmeritodellasceltaprogettualeinbaseallaqualel’operaèstataeseguitaepertantoprescinde,anche,davalutazioniinordinealcostodell’opera,inriferimentoadiverseopiùeconomichesoluzioniprogettuali.

Ilcomma8,dell’articolo102,prevedecheconunappositoregolamento,daemanareaisensidell’articolo216,comma27-octiesdelD.L.18aprile2019,n.32,sarannodisciplinateedefini-telemodalitàtecnichedisvolgimentodelcollaudo,nonchéicasiincuiilcertificatodicollau-dodeilavoripuòesseresostituitodalcertificatodiregolareesecuzione.Pertanto,ad oggi sono vigenti gli articoli da 215 a 238,nonchégliallegatiolepartidiallegatiivirichiamatedelD.P.R.n.207/2010,relativialcollaudo.

7.3.1. Contratti di importo inferiori a € 1.000.000Ilterzoperiodo,delcitatocomma2,articolo102,stabiliscenellafattispeciecheèsempre

facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regola-re esecuzione,rilasciatodaldirettoredeilavori.Quindianchenelcasodicontrattiinferioriadunmilionedieurosipuòdiscrezionalmentericorrerealcollaudo.Èchiarochel’eserciziodiquestafacoltà,deveessereopportunamentemotivatadalRUP,conriferimentodituttiqueifattorichepossonoinfluenzarel’esecuzionedeilavori.

7.4. Nomina del collaudatoreIlcomma6,articolo102,stabiliscechepereffettuareleattivitàdicollaudosull’esecuzione

deicontrattipubblicidilavori,le stazioni appaltanti nominano tra i propri dipendenti o dipen-

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CAPITOLO 8

IL COLLAUDO STATICO

8.1. PremessaIlcollaudostaticorappresentaunmezzodituteladell’interessepubblicoconnessoall’esecu-

zionediun’operaeperleparticolariimplicazionineiriguardidellasicurezza,siconfiguracomeun accertamento altamente specialistico.

L’effettuazionedelcollaudostaticodellestrutturerappresentaunacondizioneindispensabi-leaifinidelrilasciodellalicenzadiusodellecostruzioni;lestruttureinc.a.infatti,nonpossonoesseremesseinesercizioprimadellaeffettuazionedelcollaudostatico.

Ataleriguardosirichiamaladeliberazionedell’AutoritàdiVigilanzan.97del9novem-bre 2005 con la quale è stato sostanzialmente affermato chenon adempie a quanto previsto dall’articolo 200 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e s.m. (oggi articolo 230 del Regolamen-to n. 207/2010), nonché dalla Legge n. 1086/71, l’Amministrazione che prende in consegna le opere sulla base della sola relazione a struttura ultimata redatta dal direttore dei lavori, senza aver acquisito il collaudo statico con esito favorevole.

8.1.1. Finalità del collaudo staticoLalegge5novembre1971,n.1086hadisciplinato,sottol’aspettoamministrativo,l’esecuzio-

nedelleoperediconglomeratocementizioarmato,normaleeprecompressoeastrutturametal-lica,individuandoanchelecompetenze,gliadempimentieleresponsabilitàdellefigureprofes-sionalicoinvoltenellaesecuzioneditaliopere,cosìdefinitedall’articolo1dellapredettalegge:

a) Opere in conglomerato cementizio armato normale:quellecompostedauncomplessodistruttureinconglomeratocementizioedarmaturecheassolvonoadunafunzionestatica;

b) Opere in conglomerato cementizio armato precompresso:quellecompostedastruttureinconglomeratocementizioedarmaturenellequalisiimprimeartificialmenteunostatodisollecitazioneaddizionaledinaturaedentitàtalidaassicurarepermanentementel’effettostaticovoluto;

c) Opere a struttura metallica:quellenellequalilastaticaèassicurataintuttooinpartedaelementi strutturali in acciaio o in altri metalli.

Larealizzazionedelleoperesopraindividuatedeveavvenireinmododaassicurarelaperfet-tastabilitàesicurezzadellestruttureedaevitarequalsiasipericoloperlapubblicaincolumità.

Ilcollaudostaticoconcernesololavalutazioneel’espressionediungiudiziosullavaliditàelasicurezzadellestrutture,effettuatamedianteunaseriediprovesudiessa.

Ilcollaudatorestaticoavràlafacoltàdiprocederedirettamenteall’esecuzionedelleprovecheriterràopportunoeseguire;qualoraquestesianogiàstateeffettuatedaldirettoredeilavoripotràlimitarsiadacquisireirelativiverbalidiprovao,nelcasodidubbieperplessitàsullamodali-tàdiprovaosuirisultatiottenuti,potràdisporrelalororipetizione.Dovrà,inoltre,esaminareicertificatirelativialleproveacompressionesuiprovinidicalcestruzzoesullebarrediacciaio

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ILCOLLAUDOTECNICOAMMINISTRATIVODELL’OPERAPUBBLICA162

dellearmature,verificandoilnumerodelleproveeseguiteinrelazioneallenormevigentievalu-tandone criticamente i risultati.

8.1.2. DisciplinaNellospecifico,ladisciplinafondamentaleècostituitadalleseguentidisposizioni: – Leggen.1086/1971; – Legge2febbraio1974,n.64; – D.M.MIT17gennaio2018; – Circolare08settembre2010,n.7617/STC; – Circolare08settembre2010,n.7618/STC; – Circolare08settembre2010,n.7619/STC.ConilcitatoD.M.MIT2018,entratoinvigoreil22marzo2018,sonostate,infatti,aggior-

natelenormetecnicheperlecostruzioni.Nell’attesadellaemanazionedellaCircolareapplicati-va,ilConsiglioSuperioredeilavoriPubblicihapubblicatoindata21marzo2018ildocumentotitolato«Prima applicazione del D.M. 17 gennaio 2018, riportante l’aggiornamento delle norme tecniche per le costruzioni, alle procedure autorizzative e di qualificazione del Servizio Tecnico centrale».Condettodocumentosièvolutofornire,aglioperatoritecniciedeconomiciinteressa-tieaidestinatarideiprovvedimentiautorizzativie/odiqualificazionedicompetenzadelServi-zioTecnicoCentrale,leprimeindicazioniperl’applicazionedellenuoveNTC2018.LaCircola-redelC.S.LL.PP.n.7del21gennaio2019,contenenteleistruzioniperl’applicazionedelleNTC2018,èstatapoipubblicatanellaGazzetta Ufficialen.35dell’11febbraio2019.

8.1.2.1. Il D.M. MIT 17 gennaio 2018LeNorme tecnicheper lecostruzioni sonostateemanateai sensidelle leggi5novembre

1971,n.1086,eLegge2febbraio1974,n.64,cosìcomeriunitenelTestoUnicoperl’EdiliziadicuialD.P.R.6giugno2001,n.380,edell’articolo5delD.L.28maggio2004,n.136,converti-toinlegge,conmodificazioni,dall’art.1dellaLeggen.186/2004ess.mm.ii..

LenuoveNormeTecnicheperleCostruzioni,dicuialD.M.MIT2018,sononormativefon-damentaliinquantodefinisconoiprincipidaseguireperilprogetto,l’esecuzioneeilcollaudodellecostruzioniespecificanoleprestazionichegliedificidevonoraggiungereinterminidiresi-stenzameccanicaestabilità.

Circaleindicazioniapplicativeperl’ottenimentodelleprestazioni,perquantononespressa-mentespecificatonelleNTC2018,sipuòfarriferimentoanormativedicomprovatavaliditàeadaltridocumentitecnici,comeadesempiogliEurocodici.

IlD.M.MIT17gennaio2018,èstrutturatoneiseguenti12Capitoli: – Capitolo 1 (Oggetto); – Capitolo2(Sicurezza e prestazioni attese); – Capitolo3(Azioni sulle costruzioni); – Capitolo4(Costruzioni civili e industriali); – Capitolo5(Ponti); – Capitolo6(Progettazione geotecnica); – Capitolo 7 (Progettazione per azioni sismiche); – Capitolo8(Costruzioni esistenti); – Capitolo9(Collaudo statico);

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CAPITOLO 9

CONTROLLI DI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI

9.1. CalcestruzzoIlcalcestruzzovaprodottoinregimedicontrollodiqualità,conloscopodigarantireilrispet-

todelleprescrizionidefiniteinsedediprogetto.Ilcontrollosiarticolanelleseguentifasi.

Tabella 9.1. Fasi di controllo del calcestruzzo

1) Valutazione preliminare dellaresistenza:

serve a determinare, prima dell’inizio della costruzione delleopere,lamiscelaperprodurreilcalcestruzzoconlaresistenzacaratteristica indicata nel progetto

2) Controllodiproduzione: riguardailcontrollodaeseguiresulcalcestruzzodurantelapro-duzioneconprocessoindustrializzatodelcalcestruzzostesso

3) Controllodiaccettazione: riguardailcontrollodaeseguiresulcalcestruzzoutilizzatoperl’esecuzionedell’opera,conprelievoeffettuatocontestualmenteal getto dei relativi elementi strutturali

4) Provecomplementari: sonoprovechevengonoeseguite,ovenecessario,acomplemen-todelleprovediaccettazione

Leprovediaccettazioneeleeventualiprovecomplementari,sonoeseguiteecertificatedailaboratoridicuial§8.2.7,delcapitoloprecedente.

9.1.1. Controlli di accettazioneIlcontrollodiaccettazionevaeseguitosumisceleomogeneeesiconfigura,infunzionedel

quantitativodicalcestruzzoinaccettazione,neiduecontrolliprevistidallenormedicuialD.M.2018ecioèilcontrolloditipo A,riferitoadunquantitativodimiscelaomogeneanonmaggio-redi300m³eilcontrollostatisticoditipoB,obbligatorionellarealizzazionedioperestrutturalicherichiedanol’impiegodipiùdi1500m3 di miscela omogenea.

Conriferimentoalleprescrizionicomuniadentrambiicriteridicontrollosifarilevarel’ob-bligodeldirettoredeilavoriodiuntecnicodisuafiducia,previstoalcapitolo11,§2.5.3delleNormetecniche,diredigereappositoverbalediprelievoedidisporrel’identificazionedeipro-vinimediantesigle,etichettatureindelebili,cuilacertificazioneeffettuatadallaboratorioprovematerialidovràfareesplicitoriferimento.Lamediadelleresistenzeacompressionedeiduepro-vinidiunprelievorappresentala«Resistenzadiprelievo»checostituisceilvaloremedianteilqualevengonoeseguitiicontrollidelcalcestruzzo.

Intemadicontrollidiaccettazione,leNTC2018hannointrodottodueimportantinovità:1) l’obbligodell’esecuzionedellaprovadilaboratoriotrail28°edil30°giornodalprelievo

stesso,ecomunquenonoltreil45°giorno;2) ilprelievononvieneaccettatoseladifferenzafraivaloridiresistenzadeidueprovini

superail20%delvaloreinferiore.

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9. CONTROLLIDIACCETTAZIONEDEIMATERIALI 171

9.1.2. Anomalie riscontrateSisegnaleilfattocheinbaseallenuoveNorme,illaboratoriodeveverificarelostatodeipro-

vinieladocumentazionediriferimentoedincasodianomalieriscontratesuicampionioppuredimancanzatotaleoparzialedeglistrumentiidoneiperlaidentificazionedeglistessi,devesospen-derel’esecuzionedelleproveedarnenotiziaalServizioTecnicoCentraledelConsiglioSupe-rioredeiLavoriPubblici.Inoltreilprelievopotràancheessereeseguitodallostessolaboratorioincaricatodellaesecuzionedelleprove.Ilaboratoridevonoconservareicampionisottopostiaprovaperalmenotrentagiornidopol’emissionedeicertificatidiprova,inmododaconsentirnel’identificabilitàelarintracciabilità.

9.1.3. Contenuti minimi dei certificati di provaLaseguentetabella9.2elencaicontenutiminimicheicertificatidiprovaemessidailabora-

toriautorizzatidevonocontenere.

Tabella 9.2. Contenuti minimi dei certificati di prova

a) l’identificazionedellaboratoriocherilasciailcertificatob) unaidentificazioneunivocadelcertificato(numerodiserieedatadiemissione)ediciascunasua

pagina,oltrealnumerototaledipaginec) l’identificazionedelcommittentedeilavoriinesecuzioneedelcantierediriferimentod) il nominativo del Direttore dei lavori che richiede la provae) ladescrizione,l’identificazioneeladatadiprelievodeicampionidaprovaref) ladatadiricevimentodeicampionieladatadiesecuzionedelleproveg) l’identificazionedellespecifichediprovaoladescrizionedelmetodooproceduraadottata,con

l’indicazionedellenormediriferimentoperl’esecuzionedellastessah) ledimensionieffettivamentemisuratedeicampioniprovati,dopoeventualerettificai) le modalità di rottura dei campionil) la massa volumica del campionem) ivaloridiresistenzamisurati

9.1.4. Obblighi e responsabilitàComedetto,icontrollidiaccettazionesonoobbligatoriedilcollaudatoreètenutoaverificar-

nelavalidità,qualitativaequantitativa;oveciònonfosserispettato,ilcollaudatoreètenutoafareseguiredelleprovecheattestinolecaratteristichedelcalcestruzzo,seguendolamedesimapro-cedurachesiapplicaquandononrisultinorispettatiilimitifissatidaicontrollidiaccettazione.

Ilcostruttorerestacomunqueresponsabiledellaqualitàdelcalcestruzzopostoinopera,men-trel’obbligodelcontrollodiaccettazioneèpostoincapoaldirettoredeilavori,ilquale–comeprevistoalcapitolo11,§2.3,delleNormetecniche–deveeseguirecontrollisistematiciincorsod’operaperverificarelaconformitàdellecaratteristichedelcalcestruzzomessoinoperarispettoaquellostabilitodalprogettoesperimentalmenteverificatoinsededivalutazionepreliminare.

9.1.5. Controllo della resistenza del calcestruzzo in operaLaresistenzadelcalcestruzzonellastrutturadipendedallaresistenzadelcalcestruzzomesso

inopera,dallasuaposaecostipazione,dallecondizioniambientaliduranteilgettoedallamatu-

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CAPITOLO 10

ACCERTAMENTI, VERIFICHE E PROVE

10.1. Discrezionalità del collaudatore staticoLadiscrezionalitàdelcollaudatorestaticoperlavalutazionedelleprovedaeseguireèpres-

sochéassoluta,fermorestandoilprincipiosecondoilqualeeglieffettueràtuttequelleritenutenecessarie,inconsiderazionedelfattocheleprovesullestrutturecomportanocostinonindiffe-renti,chegravanosull’esecutore.

Spesso, infatti, i capitolati specialid’appalto riportano traglioneridell’appaltatorequellirelativiaproveeanalisisuimaterialidispostedalladirezionedeilavoriodalcollaudatoreancor-chénonobbligatorieperlegge.

Daquantosopradettoemerge,daunlato,larilevanzadellaprocedurarelativaalcollaudostaticocherichiedeelevatogradodicompetenzaprofessionaledelcollaudatoreedall’altroladelicatezzadelledecisionichelostessoèchiamatoaassumere,neicasiincuilastaticitàdell’o-pera risulti compromessa.

10.2. Le prove sulle strutture in c.a.Comeindicatonelle«Linee guida per la valutazione delle caratteristiche del calcestruzzo in

opera»,lastimadellaresistenzainsitudallastrutturapuòessererichiestaaifinidellavalutazio-nedellasicurezzadiedificiesistenti,quando,adesempio,ricorraunodeiseguenticasi.

Tabella 10.1. Casi che richiedono la valutazione della sicurezza di edifici esistenti

a) riduzioneevidentedellacapacitàresistentedielementistrutturalib) azioniambientali(sisma,vento,neveetemperatura)cheabbianocompromessolacapacitàresi-

stente della strutturac) degradoedecadimentodellecaratteristichemeccanichedeimateriali(inrelazionealladurabilità

deimaterialistessi)d) verificarsidiazionieccezionali(urti,incendi,esplosioni)significativeedisituazionidifunziona-

mento ed uso anomaloe) distorsionisignificativeimpostedadeformazionidelterrenodifondazionef) provatierroridiprogettooesecuzioneg) cambiodelladestinazioned’usodellacostruzioneodipartidiessa,convariazionesignificativa

dei carichi variabilih) interventinondichiaratamente strutturali (es. impiantistici,di ridistribuzionedegli spazi, ecc.)

qualoraessiinteragiscano,anchesoloinparte,conelementiaventifunzionestrutturale

Lemodalitàd’indagine,ovviamente,sidiversificanoasecondachesianecessariostimarelastabilitàdiunainterastrutturaoppuredeterminarelaqualitàdisingolielementi.

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10. ACCERTAMENTI,VERIFICHEEPROVE 179

Inognicaso,ilnumerodicampioniprelevatidipendedalgradodifiduciachesiintendeaffi-dareallastimadellaresistenzaedallavariabilitàdeidatiorisultatichesipresumediottenere.

Lemisureeseguiteconsingolimetodid’indaginenondistruttivioparzialmentedistruttivisullestruttureinc.a.fornisconounaindicazionecircal’omogeneitàomenodellamassadimate-rialeesaminato.Correlandoirisultatidiunaopiùprove,èpossibilestimareinmanieraabbastan-zarealisticalaresistenzaacompressionedelconglomeratoinduritodistrutturegiàrealizzate.

10.2.1. Determinazione delle proprietà dei calcestruzziNellestruttureincementoarmatoleproprietàpiùimportantidadeterminareconleindagini

sonolaresistenzaacompressionedelcalcestruzzoelaresistenzaallosnervamentoeallarottu-radellebarred’acciaio.Conriferimentoallaresistenzaacompressionedelcalcestruzzo,occor-redirecheanchealtreproprietàdelcalcestruzzo,comeilmoduloelastico,laresistenzaatrazio-neeladurabilità,possonoesserericavate,direttamenteoindirettamente,dallaresistenzaacom-pressione.Perconsentiretalevalutazionesustruttureesistentipossonoessereadoperatimeto-didiindagineditipodistruttivo(cheimplicanocioèasportazionelocalizzatadimateriale)enondistruttivo.Traquestiultimirientranoleprovesclerometriche,gliultrasuoniedilmetodocom-binato sclerometro + ultrasuoni (Sonreb).

Inalcunicasipossonorivelarsiutiliancheindaginechimiche,comeadesempioquellaperstimarelaprofonditàdicarbonatazionedelcalcestruzzo,condizionechepuòavereriflessiimpor-tanti sul processo di corrosione delle barre di armatura

Imetodidiindaginecomunementeimpiegatiperilcontrollodelcalcestruzzoinoperasonosinteticamenteschematizzatinellatabellaseguente.

Tabella 10.2. Caratteristiche di alcuni metodi di prova per la determinazione della resistenza del cal-cestruzzo

Metodo di prova Danno strutturale

Rapidità di esecuzione Rappresentatività Affidabilità Costo

Provesclerometriche nullo alta solosuperficiale scarsa irrilevanteProveultrasoniche nullo alta buona buona modestoProvadipull-out (estrazionediinserti) minimo alta solosuperficiale buona basso

Sonda Windsor minimo alta solosuperficiale moderata medioCarotaggio moderato bassa moderata ottima elevato

10.2.2. Indagine pacometricaIl pacometroèunostrumentoutilizzatonellestruttureinc.a.perlamisuradellospessoredel

copriferro,perlaverificadellaposizioneedelledimensionideiferridiarmaturasuperficiali.Laconoscenzadellestruttureinc.a.ec.a.p.partepropriodall’utilizzoinmanieracorrettadell’in-dagine pacometrica.

Lostrumento,chesibasasulprincipiodellecorrentipassive,presentaiseguentivantaggi:a) assenzadiinterferenzeelettriche,magnetiche,termiche;b) assenzadicondizionamentidovutiaglieffetti ionicidell’umiditànelcalcestruzzonon

stagionato;

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CAPITOLO 11

ESEMPI DI PROVE SULLE STRUTTURE

11.1. Prove indirette su edificio esistente

11.1.1. Indagine pacometricaLarilevazionedellaposizioneedeldiametrodell’armaturapuòessereeffettuatamediante

unostrumentodettoPacometro.Lostrumentoconsisteinunasondaemettitricedicampomagne-ticocollegataadun’unitàd’elaborazionedigitaleedacustica.

Lasondaèfattascorrerelungolasuperficieedall’assorbimentodelcampomagneticosièingradodideterminarelaposizionedellearmature,lospessoredelcopriferroe,conbuonaappros-simazione,ildiametrodeiferri.

Questotipodirilevazione,oltreallaspecificitàdellaconoscenzadellearmaturesuperficiali,hadiversealtrefunzioni,edinparticolareèutileperl’esecuzionedellealtreprovecomeilcaro-taggio ed il pull-out,chenecessitanodievitarelearmature.

[1] [2] [3]

Figura 11.1. Pacometro [1], individuazione ferri d’armatura P7 [2] e individuazione ferri d’armatura P5 [3]

11.1.2. Prove sclerometricheLosclerometroconsisteinunamassabattentediacciaio,azionatadaunamolla,checontra-

staun’astadipercussioneacontattosullasuperficiediprovadelcalcestruzzo(cfr.figura10.1,capitolo10,§10.2.3.1).

Ilvaloredirimbalzodellamassabattenteèmisuratamedianteunindicediletturatrascinatosu una scala lineare alloggiata nella cassa dello sclerometro.

Perl’esecuzionedellaprovavannorispettatedelleregoledibuonaesecuzione: – indagaresuelementidispessore>150mm;

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11. ESEMPIDIPROVESULLESTRUTTURE 199

– evitarezonechepresentanonididighiaia,scalfitture,porositàelevata; – individuare preventivamente la tessitura di armatura con strumento pacometrico (cfr.

figure11.1); – l’assedellostrumentodovràessereperfettamenteortogonaleallasuperficiedaindagare

(cfr.figura11.2[1]); – utilizzareesclusivamentesclerometrichelascianounatracciacartaceadellebattute.Devonoessereeseguite12battute,scartandoivaloriestremiemediandoi10rimanenti.L’indicedirimbalzovatrasformatoinResistenzacubicaattraversolecurvedicorrelazione

legatealladirezioned’usodellosclerometro(figura11.2[2]).LatecnicaèunificatanellenormeEN12504-2/2012.

[1] [2]

Figura 11.2. Esecuzione della prova sclerometrica [1] e curve di correlazione dello sclerometro [2]

11.1.3. Prova di pull-outLametodologiad’indagineconsentedideterminarelaresistenzamediadelcalcestruzzo,Rmc,

mediantel’estrazionediuntassellopost-inserito.

[1] [2]

Figura 11.3. Registratore dati di pull-out [1] e centralina acquisizione dati [2]

Il tasselloè inserito inunforoappositamentesvasato internamente;attraverso labattituradellatestadeltassellosiproducel’allargamentodellaparteradialeinternaconsentendocosìuna

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CAPITOLO 12

IL COLLAUDO TECNICO FUNZIONALE

12.1. PremessaPerilcollaudatoretecnico-amministrativononsonopreviste,ingenerale,normespecifiche

che regolano lemodalitàdi effettuazionedei controlli e delleverificheda eseguire sui lavo-rioggettodelcontrattodiappalto;ilcollaudatore,quindi,provvederàadeffettuaretuttiquegliaccertamenticheriterrànecessariedopportuni,inrapportoallatipologiaeallaspecificitàdell’o-pera,alfinediformarsiilproprioconvincimentosullacollaudabilitàdell’opera.

12.2. Il collaudo tecnico-funzionaleNegliultimianni,ilsettoreimpiantisticopereffettodelladisponibilitàdimaterialiesistemi

innovativi,oltrechediesigenzenuove,hasubìtounarapidissimaevoluzione.Ilcontenutotec-nologico-impiantisticodiunmodernoospedaleodiuncomplessodirezionale,dovel’impianti-sticaoltrearappresentare,interminieconomiciunaquotarilevantedell’interaopera,vienerea-lizzataconsoluzioniestremamentesofisticate, imponeche,pergliaccertamenticonnessiallacollaudabilitàdell’opera,sianonecessarieprofessionalitàspecificheinpossessodicompetenzealtamentespecialistiche.Conseguentementepuòesserenecessariocheilcollaudodegliimpian-ticostituiscaprestazioneautonomarispettoaquellarichiestaalcollaudatore tecnico-ammini-strativoepertantooggettodispecificoincaricoasoggettoinpossessodiadeguatecompetenze.

Percollaudotecnico-funzionalesiintendeilcomplessodelleverifichefinalizzateadaccerta-recheunimpiantofunzionalmentesoddisfideterminatenormativedileggeoprescrizionicapi-tolari.Taletipologiadicollaudopresuppone,quindi,l’esecuzione,suidiversiimpiantirealizza-ti,diproveeverifichedifunzionamentodaeffettuareconl’utilizzodiidoneestrumentazionielecuirisultanzesianocontenuteinspecificiverbalidiprova.

Sonoesempidicollaudotecnico-funzionaleilcomplessodelleverificheatteadaccertareilfunzionamentodiunimpiantodidepurazione,cheunaretedifognaturasoddisfiirequisitiditenu-taidraulicaoappurareseunimpiantoelettricosiaconformeallenormativespecifichedisettore.

Inconsiderazionedellavastitàecomplessitàdelleverifiche,chepossonoessereeffettuatesullecomponentiimpiantistichediunaqualsiasistruttura,quantoriportatonelseguitosiinten-deunasommariadisaminadellepossibiliverificheeprovedicollaudoe,inquantotale,nonèdaritenersiesaustivasull’argomento;ilcollaudatoreconlasuacompetenzatecnicavaluteràl’e-stensionedegliaccertamentichedovrannosemprefarecostanteriferimentoallenormedisetto-re vigenti e al Capitolato speciale d’appalto allegato al contratto.

12.3. Il certificato di collaudo tecnico-funzionaleL’attodicollaudotecnico-funzionale,inlineagenerale,comprenderàiseguentielaborati:

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12. ILCOLLAUDOTECNICOFUNZIONALE 257

a) relazioneillustrativadell’opera;b) copiadituttiglielaboratorigraficidiprogettospecifici;c) copiadegli schemidi calcolo, con l’indicazionedeimateriali e delle apparecchiature

previste nel progetto (nel caso non venisse fornito il progetto esecutivo, la redazione o ricostruzione del progetto impiantistico);

d) copiadelladocumentazioneprodottadalladirezionelavori(certificatideimateriali,re-lazioni,elaboratigrafici,ecc.);

e) verbalidellevisitedicollaudoedelleoperazionieffettuatedurantelestesse;f) verbalidelleeventualiproveerilievieffettuatidalladirezionedeilavori.

12.4. Il D.M. n. 37/2008Comeènoto,conl’emanazionedeldecretodelMinisterodelloSviluppoEconomico22gen-

naio2008,n.37,recante«Regolamento concernente il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici», èstatasostanzialmenteriscrittalaprecedentenormativaintemadiimpiantistica.Ilnuovodecreto,comemodificatodallaLeggen. 107/20151, si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalladestinazioned’uso,collocatiall’internodeglistessiodellerelativepertinenze.

Gliimpiantiassoggettatiallenuovenormesonoclassificaticomesegue.

a) – impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energiaelettrica

– impiantidiprotezionecontrolescaricheatmosferiche – impiantiperl’automazionediporte,cancelliebarriere

b) – impiantiradiotelevisivi,leantenneegliimpiantielettroniciingenerec) – impiantidiriscaldamento,diclimatizzazione,dicondizionamentoedirefrigerazionediqual-

siasinaturaospecie,compreseleoperedievacuazionedeiprodottidellacombustioneedellecondense,ediventilazioneedaerazionedeilocali

d) – impiantiidriciesanitaridiqualsiasinaturaospeciee) – impiantiper ladistribuzionee l’utilizzazionedigasdiqualsiasi tipo,comprese leoperedi

evacuazionedeiprodottidellacombustioneeventilazioneedaerazionedeilocalif) – impiantidisollevamentodipersoneodicosepermezzodiascensori,dimontacarichi,discale

mobili e similig) – impiantidiprotezioneantincendio

Il decreto in argomentonon riguarda, quindi, soltanto gli impianti elettrici,ma anchegliimpianti idrosanitari,diriscaldamento,climatizzazione,condizionamentoerefrigerazione,gliimpiantigas,radiotelevisivi,diprotezioneantincendio,gliimpiantidisollevamentoingenere,gliimpiantiperl’automazionediporteecancellinonchéquellirelativiallaprotezionedellesca-richeatmosferiche.

Sel’impiantoèconnessoaretididistribuzionelenormedeldecretoinargomentosiapplica-noapartiredalpuntodiconsegnadellafornitura.

1 Legge13luglio2015,n.107,recante«Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti»(G.U.R.I.n.162del15/07/2015).

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288

CAPITOLO 13

SOFTWARE INCLUSO (WebApp con aggiornamento automatico)

13.1. Contenuti del software incluso § Dossier sul collaudo tecnico dell’opera pubblica:guidadigitaleconapprofondimenti

sul Codice degli Appalti e sulle principali norme di settore. § Archivio delle principali norme di riferimento (con aggiornamento gratuito per 365

giorni dall’acquisto).L’archivioègestitodaunmotorediricercael’utente ha la possi-bilità di caricare provvedimenti legislativi non presenti nell’archivio.

§ Modulistica perl’esecuzionedeilavorieperilcollaudoriferitiaiseguentiargomenti: – aspettigeneralisuicontrattipubblicidilavorieruolodelCollaudatore; – faseesecutivadelcontratto; – variazionidelcontrattoecontestazionidell’esecutore; – collaudotecnicoamministrativo; – collaudostatico; – collaudotecnicofunzionale.

§ Glossario(terminipiùricorrentisull’argomento). § FAQ(rispostealledomandepiùfrequenti).

13.2. Requisiti hardware e software – DispositivoconMSWindows,MacOSX,Linux,iOSoAndroid; – AdobeReader11.0+; – AccessoadinternetebrowserwebconJavascript attivo.

13.3. Richiesta della password di attivazione del software1) Collegarsialseguenteindirizzointernet:

https://www.grafill.it/pass/0066_2.php

2) Inserireicodici“A”e“B”(vediultimapaginadelvolume)ecliccaresu[Continua];3) Per utenti registrati su www.grafill.it: inserire i dati di accesso e cliccare su [Accedi],

accettarelalicenzad’usoecliccaresu[Continua];4) Per utenti non registrati su www.grafill.it: cliccare su [Iscriviti],compilareilformdi

registrazioneecliccaresu[Iscriviti],accettarelalicenzad’usoecliccaresu[Continua];5) Un link per il download del software e la password di attivazione saranno inviati

all’indirizzoe-mailinseritonelformdiregistrazione.

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13. SOFTWAREINCLUSO(WEBAPPCONAGGIORNAMENTOAUTOMATICO) 289

13.4. Utilizzo della WebApp1) Registrareilprodottoedattivareilsoftwarecomeindicatoneiparagrafiprecedenti;2) Accederealprofiloutentesuwww.grafill.it;3) Cliccare sul pulsante [G-CLOUD];4) Cliccare sul pulsante [Vai alla WebApp]incorrispondenzadelprodottoacquistato.

13.5. Assistenza tecnica (TicketSystem)I prodotti Grafill sonocoperti da assistenza tecnicagratuitaper365giornidall’acquisto.

L’assistenzaèprevistaperl’installazione,l’avvioolareinstallazionedelprodotto(non è prevista assistenza per il recupero dei dati),selaconfigurazionehardwarerispettairequisitirichiesti.

L’assistenza TicketSystem è disponibile all’indirizzo https://www.supporto.grafill.it.Effettuare il login al TicketSystem utilizzando i dati del profilo utente di www.grafill.it ed aprire un ticket seguendo le istruzioni.La cronologia dei ticket resterà disponibile sulla schermata principale del TicketSystem.

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Euro 46,00

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Assistenza tecnica

Il collaudo, quale condizione necessaria per l’accettazione e presa in consegna da parte dell’amministrazione appaltante dei lavori oggetto del contratto d’appalto, acquista particolare rilevanza nel processo realizza-tivo dell’opera pubblica, fortemente condizionato dalla frammentazione delle norme che regolano il settore dei lavori pubblici.Il presente volume intende fornire al collaudatore e in generale a tutti gli operatori del settore, una pratica guida sulla specifica problematica del collaudo, alla luce del complesso quadro normativo che oggi fa essenzial-mente riferimento al Codice dei contratti pubblici (di cui al D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, così come modificato dal D.L. 18 aprile 2019, n. 32 conver-tito dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 2019), a residuali articoli del D.P.R. n. 207/2010 e del D.M. n. 145/2000, alle Linee Guida ANAC, nonché alle Norme Tecniche per le Costruzioni (di cui D.M. 17 gennaio 2018), la relativa Circolare ap-plicativa (C.M. 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP.) e alle norme di settore relative agli impianti (elettrici, fotovoltaici, idrici, antincendio, ecc.).Il testo, nel porre in costante risalto i profili di responsabilità del collau-datore, illustra gli aspetti tecnici e amministrativi connessi all’esecuzione dei lavori, con specifici capitoli dedicati al collaudo statico, al collaudo tecnico-funzionale, nonché alle relative verifiche e prove che il collau-datore, nell’ambito della ampia discrezionalità che caratterizza il suo mandato, può effettuare. Ampio rilievo viene dato anche alle problema-tiche connesse ai casi di risoluzione del contratto per i quali i lavori non possono essere oggetto di un regolare collaudo, nonché a quelle relative alle richieste di maggiori compensi da parte dell’appaltatore, che spesso vengono formalizzate con le “riserve”.

SOFTWARE INCLUSO (WebApp con aggiornamento automatico)§§ Dossier sul collaudo tecnico dell’opera pubblica: guida digitale con approfondimenti

sul Codice degli Appalti e sulle principali norme di settore.§§ Archivio delle principali norme di riferimento (con aggiornamento gratuito per 365

giorni dall’acquisto). L’archivio è gestito da un motore di ricerca e l’utente ha la possibilità di caricare provvedimenti legislativi non presenti nell’archivio.§§ Modulistica per l’esecuzione dei lavori e per il collaudo: aspetti generali sui contrat-

ti pubblici di lavori e ruolo del Collaudatore; fase esecutiva del contratto; variazioni del contratto e contestazioni dell’esecutore; collaudo tecnico amministrativo; collaudo statico; collaudo tecnico funzionale.§§ Glossario (termini più ricorrenti sull’argomento).§§ FAQ (risposte alle domande più frequenti).

REQUISITI HARDWARE E SOFTWAREQualsiasi dispositivo con MS Windows, Mac OS X, Linux, iOS o Android; Adobe Reader 11+; Accesso ad internet e browser web con Javascript attivo.

Oronzo Passante, ingegnere, ex funzionario del Provveditorato OO.PP. Sicilia-Calabria, nell’ambito del quale ha rivestito prevalentemente il ruolo di Ingegnere capo, di responsabile del procedimento e collaudatore di opere pubbliche. È autore di altre pubblicazioni in tema di lavori pubblici e privati.


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