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Il Comune di Periodico d’informazione del Comune di Rive ... · Comunale nella seduta del 30...

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Il Comune di Il Comune di Rive d’Arcano Rive d’Arcano www.comune.rivedarcano.ud.it Il Comune di Il Comune di Rive d’Arcano Rive d’Arcano www.comune.rivedarcano.ud.it È ora ufficiale: da domenica 24 settembre il Comune di Rive d’Arcano è gemellato con il Comune francese di Chasselay, località situata nella regione Rodano-Alpi a circa 18 chilometri da Lione. Quest’ultima, capoluogo del diparti- mento del Rhône, è stata la meta nel secondo dopoguerra di numerosi friulani in cerca di lavoro. Ed è stato appunto per l’interessamen- to di uno di questi, Ezio Della Vedova di Giavons, che nel 2003 gli amministratori del Comune di Chasselay hanno preso contatti con l’allora amministrazione di Enzo d’Angelo, un dialogo che oggi si è concretizzato in formale gemellaggio con l’attuale sindaco Gabriele Contardo. Si è così compiuto un percorso che ha visto coinvolte le due ultime Amministrazioni di Rive d’Arcano, entrambe animate dallo scopo di divulgare valori quali l’amicizia, il dialogo e la collaborazione tra comunità appartenenti a nazioni diverse in nome di quella unità europea che anno dopo anno va rafforzandosi. Un autentico messaggio di pace in un mondo dove ancora troppo spesso i nazionalismi por- tano a diffidare dell’ “altro” e a creare spesso cruenti conflitti che azzerano la pacifica convi- venza tra i popoli. Per portare a termine questa iniziativa l’attuale Amministrazione ha voluto creare un comitato di gemellaggio, invitando con una lettera aper- ta tutti quei cittadini, associati o meno, che desiderassero impegnarsi alla realizzazione di questo importante traguardo. Nominato un presidente di comitato nella persona di Emilio Nicli e approvato unanimemente dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 agosto scorso un regolamento che disciplinasse l’attività di que- sto gruppo di lavoro, il sindaco Contardo ha personalmente guidato in Francia una delega- zione per approfondire la conoscenza recipro- ca e rafforzare quegli elementi comuni, piat- taforma ideale per costruire legami permanen- ti di amicizia. Al termine di questa visita, svol- tasi dal 26 al 29 giugno, è stato sottoscritto un documento che impegnava le due Amministrazioni a formalizzare il gemellaggio la cui cerimonia “italiana” si è tenuta appunto poi a settembre. Dal 22 al 24 settembre la delegazione francese, accompagnata dal sindaco Pascale Bernard Granger, è stata ospite per tre giorni a Rive d’Arcano durante i quali ha potuto visitare alcu- ni dei luoghi più significativi del Comune friula- no, incontrando anche più volte la cittadinanza arcanese durante alcune iniziative pubbliche quali lo spettacolo Suite a Paris, arrangiato dal maestro Valter Sivilotti e presentato dal Coro “Gianni De Luca” di Faedis, un convegno dal titolo “Alla scoperta di Chasselay” e una cena di paese in onore degli ospiti organizzata dalla Pro Loco. Ma il clou ha occupato la mattinata della dome- nica con la Santa Messa, celebrata a Rodeano Basso da don Antonio Castagnaviz e cantata dal Coretto “Amici del Canto” sotto la direzio- ne del maestro Settimio Sabotto, e con la ceri- monia del “Giuramento della Fraternità” svolta- si in sala consiliare gremita di cittadini, ammini- stratori e rappresentanti delle associazioni comunali. Il cerimoniale si è aperto con l’Inno di Mameli a cui è seguito il saluto del sindaco di Rive d’Arcano, Gabriele Contardo, che ha sottoli- neato come “anche i Comuni attraverso queste iniziative possono divulgare un messaggio di pace, fratellanza e dialogo tra i popoli, oggi necessario più che mai in un periodo dove affiorano con troppa veemenza contrasti etnici, politici e religiosi”. Hanno quindi echeggiato le note della “Marsigliese”, preludio al discorso del primo cittadino di Chasselay, Pascale Bernard Granger, che ha richiamato l’importan- za del sentimento europeo che va costante- mente coltivato soprattutto a vantaggio delle future generazioni. I due sindaci hanno poi, nelle rispettive lingue, dato lettura del Giuramento, firmando emozionati le pergame- ne a suggello di questo profondo patto di ami- cizia. Il Consiglio Comunale, regolarmente con- vocato in seduta straordinaria, ha infine ufficial- mente deliberato la presa d’atto dell’avvenuto gemellaggio alla presenza del segretario-diret- tore Eldi Candido. Sono anche intervenuti Enzo d’Angelo, che da sindaco di Rive d’Arcano aveva iniziato questo percorso di amicizia, Adriano Piuzzi, assessore alle politiche sociali della Provincia, e Roberto Molinaro che, in qualità di consigliere, ha por- tato il saluto della Regione Friuli Venezia Giulia. Hanno inoltre preso la parola i capigruppo con- siliari, Romeo Chiavotti, Paola De Giorgi e Laura Masiero, e i presidenti dei due comitati di gemellaggio: Emilio Nicli e Martine Rabeyrin. Due i momenti poetici dedicati all’avvenimen- to: quello di Francesco Fornasiero, che ha letto una poesia da lui stesso scritta dal titolo Briciole di sogni e realtà, e quello di Remo Florissi che ha fatto dono al sindaco di Chasselay di una sua composizione che aveva per tema l’amicizia. A far da corona, accanto al gonfalone del Comune, c’erano anche i vessilli del Gruppo A.N.A., dell’Associazione Donatori Sangue e dell’Associazione Combattenti e Reduci. Al termine dello scambio dei doni, il sindaco Contardo ha dato appuntamento in Francia per la replica del “Giuramento della Fraternità” in programma l’8, 9 e 10 dicembre prossimi. RIVE D’ARCANO SUGGELLA L’AMICIZIA CON CHASSELAY Tre giorni di iniziative e incontri per festeggiare il gemellaggio tra i due Comuni Il Consiglio Comunale, convocato per il “Giuramento della Fraternita”, al suono degli inni nazionali. NUMERO 3 - DICEMBRE 2006. Periodico d’informazione del Comune di Rive d’Arcano (Udine) distribuito gratuitamente a tutte le famiglie e agli emigranti. EDITORE: Comune di Rive d’Arcano. DIRETTORE RESPONSABILE: prof. Gabriele Contardo. Iscrizione presso il Tribunale di Udine n. 20/06 decreto di data 28.04.2006.
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Page 1: Il Comune di Periodico d’informazione del Comune di Rive ... · Comunale nella seduta del 30 agosto scorso un regolamento che disciplinasse l’attività di que-sto gruppo di lavoro,

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Rive d’ArcanoRive d’Arcanowww.comune.rivedarcano.ud.it

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Rive d’ArcanoRive d’Arcanowww.comune.rivedarcano.ud.it

È ora ufficiale: da domenica 24 settembre ilComune di Rive d’Arcano è gemellato con ilComune francese di Chasselay, località situatanella regione Rodano-Alpi a circa 18 chilometrida Lione. Quest’ultima, capoluogo del diparti-mento del Rhône, è stata la meta nel secondodopoguerra di numerosi friulani in cerca dilavoro. Ed è stato appunto per l’interessamen-to di uno di questi, Ezio Della Vedova diGiavons, che nel 2003 gli amministratori delComune di Chasselay hanno preso contatti conl’allora amministrazione di Enzo d’Angelo, undialogo che oggi si è concretizzato in formalegemellaggio con l’attuale sindaco GabrieleContardo.Si è così compiuto un percorso che ha vistocoinvolte le due ultime Amministrazioni di Rived’Arcano, entrambe animate dallo scopo didivulgare valori quali l’amicizia, il dialogo e lacollaborazione tra comunità appartenenti anazioni diverse in nome di quella unità europeache anno dopo anno va rafforzandosi. Unautentico messaggio di pace in un mondodove ancora troppo spesso i nazionalismi por-tano a diffidare dell’ “altro” e a creare spessocruenti conflitti che azzerano la pacifica convi-venza tra i popoli.Per portare a termine questa iniziativa l’attualeAmministrazione ha voluto creare un comitatodi gemellaggio, invitando con una lettera aper-ta tutti quei cittadini, associati o meno, chedesiderassero impegnarsi alla realizzazione diquesto importante traguardo. Nominato unpresidente di comitato nella persona di EmilioNicli e approvato unanimemente dal ConsiglioComunale nella seduta del 30 agosto scorso unregolamento che disciplinasse l’attività di que-sto gruppo di lavoro, il sindaco Contardo hapersonalmente guidato in Francia una delega-zione per approfondire la conoscenza recipro-ca e rafforzare quegli elementi comuni, piat-taforma ideale per costruire legami permanen-ti di amicizia. Al termine di questa visita, svol-tasi dal 26 al 29 giugno, è stato sottoscritto undocumento che impegnava le dueAmministrazioni a formalizzare il gemellaggiola cui cerimonia “italiana” si è tenuta appuntopoi a settembre. Dal 22 al 24 settembre la delegazione francese,accompagnata dal sindaco Pascale BernardGranger, è stata ospite per tre giorni a Rived’Arcano durante i quali ha potuto visitare alcu-ni dei luoghi più significativi del Comune friula-no, incontrando anche più volte la cittadinanzaarcanese durante alcune iniziative pubblichequali lo spettacolo Suite a Paris, arrangiato dalmaestro Valter Sivilotti e presentato dal Coro

“Gianni De Luca” di Faedis, un convegno daltitolo “Alla scoperta di Chasselay” e una cena dipaese in onore degli ospiti organizzata dallaPro Loco. Ma il clou ha occupato la mattinata della dome-nica con la Santa Messa, celebrata a RodeanoBasso da don Antonio Castagnaviz e cantatadal Coretto “Amici del Canto” sotto la direzio-ne del maestro Settimio Sabotto, e con la ceri-monia del “Giuramento della Fraternità” svolta-si in sala consiliare gremita di cittadini, ammini-stratori e rappresentanti delle associazionicomunali. Il cerimoniale si è aperto con l’Inno di Mamelia cui è seguito il saluto del sindaco di Rived’Arcano, Gabriele Contardo, che ha sottoli-neato come “anche i Comuni attraverso questeiniziative possono divulgare un messaggio dipace, fratellanza e dialogo tra i popoli, ogginecessario più che mai in un periodo doveaffiorano con troppa veemenza contrasti etnici,politici e religiosi”. Hanno quindi echeggiato lenote della “Marsigliese”, preludio al discorsodel primo cittadino di Chasselay, PascaleBernard Granger, che ha richiamato l’importan-za del sentimento europeo che va costante-

mente coltivato soprattutto a vantaggio dellefuture generazioni. I due sindaci hanno poi,nelle rispettive lingue, dato lettura delGiuramento, firmando emozionati le pergame-ne a suggello di questo profondo patto di ami-cizia. Il Consiglio Comunale, regolarmente con-vocato in seduta straordinaria, ha infine ufficial-mente deliberato la presa d’atto dell’avvenutogemellaggio alla presenza del segretario-diret-tore Eldi Candido.Sono anche intervenuti Enzo d’Angelo, che dasindaco di Rive d’Arcano aveva iniziato questopercorso di amicizia, Adriano Piuzzi, assessorealle politiche sociali della Provincia, e RobertoMolinaro che, in qualità di consigliere, ha por-tato il saluto della Regione Friuli Venezia Giulia.Hanno inoltre preso la parola i capigruppo con-siliari, Romeo Chiavotti, Paola De Giorgi e LauraMasiero, e i presidenti dei due comitati digemellaggio: Emilio Nicli e Martine Rabeyrin.Due i momenti poetici dedicati all’avvenimen-to: quello di Francesco Fornasiero, che ha lettouna poesia da lui stesso scritta dal titoloBriciole di sogni e realtà, e quello di RemoFlorissi che ha fatto dono al sindaco diChasselay di una sua composizione che avevaper tema l’amicizia. A far da corona, accanto al gonfalone delComune, c’erano anche i vessilli del GruppoA.N.A., dell’Associazione Donatori Sangue edell’Associazione Combattenti e Reduci. Al termine dello scambio dei doni, il sindacoContardo ha dato appuntamento in Francia perla replica del “Giuramento della Fraternità” inprogramma l’8, 9 e 10 dicembre prossimi.

RIVE D’ARCANO SUGGELLA L’AMICIZIA CON CHASSELAYTre giorni di iniziative e incontri per festeggiare il gemellaggio tra i due Comuni

Il Consiglio Comunale, convocato per il “Giuramento della Fraternita”, al suono degli inni nazionali.

NUMERO 3 - DICEMBRE 2006.Periodico d’informazione del Comune di Rive d’Arcano (Udine)distribuito gratuitamente a tutte le famiglie e agli emigranti.EDITORE: Comune di Rive d’Arcano. DIRETTORE RESPONSABILE: prof. Gabriele Contardo. Iscrizione presso il Tribunale di Udine n. 20/06 decreto di data28.04.2006.

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6 MAGGIO 1976: TRENT’ANNI DOPOIncancellabile il ricordo di quell’onda sismica, diquel boato che ha preceduto il movimento tel-lurico che ha spento vite e paesi. Il Friuli inginocchio … la disperazione, lo smarrimento, lasensazione di aver perso in una manciata disecondi la propria identità storica e culturale.Ma subito la macchina della solidarietà si èmessa in moto e così la voglia di rinascere, rico-struire e sperare.Questo il denominatore comune di tantecomunità friulane tra cui naturalmente ancheRive d’Arcano per quanto, per la sua lontanan-za dall’epicentro, fu classificato “gravementedanneggiato”, esclusa la frazione di ArcanoSuperiore considerata zona “disastrata”. E pro-prio per questo non si rese necessaria la costru-zione di alcuna tendopoli, se si eccettua unasola tenda destinata ad ospitare il municipioche risultò gravemente compromesso dalsisma. Anche le scuole furono dichiarate inagi-bili e le lezioni, fino alla fine di quell’anno scola-stico, si svolsero in luoghi di fortuna, anchepresso case private. Stessa sorte anche per le cinque chiese parroc-chiali e i rispettivi campanili: niente suono dellecampane e funzioni religiose celebrate nei vec-chi asili infantili del capoluogo e di RodeanoBasso. Come in tutti i Comuni appartenenti alConsorzio Acquedotto Friuli Centrale, poi, l’ac-qua potabile venne fornita con le autobottidell’Esercito anche perché scattò il divieto diprelievo dalla vecchia fontana di Rive d’Arcanoe dai pozzi di Pozzalis a causa della positivitàdelle analisi batteriologiche effettuate su di essi.Durante l’inverno successivo alcune coppie dianziani furono sfollate a Bibione, mentre i mili-tari del Genio installarono alcuni container pres-so quei nuclei familiari che avevano il bestiameda accudire, e presso l’area comunale diRaucicco per ospitare a rotazione le famigliedurante gli interventi di riparazione delle loroabitazioni.Il giornale “La Stampa” di Torino fu uno deitanti promotori di sottoscrizioni pubbliche afavore dei terremotati del Friuli e grazie allasensibilità di tanti connazionali fu messa adisposizione del Comune di Rive d’Arcano lasomma di 68 milioni di lire prontamente utiliz-zata per la riparazione della scuola elementareche in pochi mesi ha potuto così nuovamenteaccogliere gli alunni tra cui anche chi scrive. Quasi 5 miliardi di vecchie lire furono messi adisposizione dalla Regione per la riparazione eil recupero di abitazioni private ed edifici a ser-vizio delle attività produttive e lo schema chesegue è un breve riepilogo dell’enorme sforzoche la macchina pubblica fece per garantire untetto a quanti si ritrovarono con la casa dan-neggiata o pericolante.

Veramente notevoli furono inoltre gli inter-venti relativi a opere pubbliche finanziati conle varie leggi regionali sulla ricostruzione e losviluppo delle zone terremotate: nuovascuola materna, ristrutturazione e amplia-mento del municipio, nuova palestra comu-nale, nuovo bocciodromo, nuovo magazzinocomunale e acquisizione di un capannoneper il ricovero degli automezzi, due nuove

palestrine a servizio rispettivamente dellascuola elementare del capoluogo e di quelladi Rodeano Basso, acquisto della latteria diRive d’Arcano e sua trasformazione in ambu-latorio medico e biblioteca comunale, nuovicampi da tennis con spogliatoi, palazzina diservizio al campo sportivo di RodeanoBasso, senza dimenticare gli interventi sumarciapiedi, rete fognaria e muri di controri-va, le asfaltature e la costruzione di impiantidi depurazione. Riparate anche, con fondi per la ricostruzione,le canoniche di Rive d’Arcano, Giavons,Rodeano Alto e Rodeano Basso e le rispetti-ve chiese e campanili, Pozzalis compreso,mentre dalla Soprintendenza, invece, furono

elargiti contributi per la ristrutturazione dellaPieve di San Martino e delle chiesette stori-che di San Mauro, di San Giorgio ad ArcanoInferiore e della Madonna della Neve pressoil castello di Arcano Superiore.Raccolgo queste testimonianze dalla vivavoce di chi le ha vissute e lavorato per la rico-struzione, l’allora sindaco Giovanni Melchiorche ha gestito con autentico spirito di servi-

zio quei tragici momenti assieme ai suoi col-laboratori di Giunta e di Consiglio Comunale.A loro il ringraziamento di tutti, anche dicoloro che non hanno vissuto il terremotoperché nati successivamente. Ed è proprio aquesti ultimi che sono indirizzate questerighe a ricordo di un evento tragico dal qualeil popolo friulano ha saputo rinascere conorgoglio e volontà. Si può perciò a ragioneparlare di un “Modello Friuli” perché inpochissimi anni i paesi sono rinati, l’econo-mia è ripartita e questo grazie alla popolazio-ne e agli amministratori pubblici di ogni ordi-ne e grado, sindaci in testa.

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

Legge Regionale Edifici beneficiari dei contributi Contributi versatiL. R. 17/1976 n. 350 abitazioni riparate con intervento pubblico Lire 340.000.000L. R. 28/1976 n. 10 attività produttive riparate Lire 43.000.000L. R. 55/1976 n. 32 rustici agricoli riparati Lire 122.000.000L. R. 30 1977 n. 33 abitazioni riparate con intervento privato Lire 1.450.000.000L. R. 30/1977 abitazioni riparate con intervento pubblico art.8 Lire 2.365.000.000L. R. 63/1977 n. 13 abitazioni ricostruite Lire 362.000.000L. R. 25/1978 n. 17 riparazioni in sanatoria Lire 80.000.000

Totale Lire 4.762.000.000

Lapide commemorativa a ricordo degli aiuti offerti per il ripristino della scuola elementare di Rive d’Arcano.

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IL NOME DI RITA NICLI SUL MONUMENTO AI CADUTIUn 4 novembre particolarmente commo-vente quello che si è celebrato nel 2005 aRive d’Arcano. A 61 anni di distanza,infatti, il sindaco Gabriele Contardo, incollaborazione con la locale AssociazioneCombattenti e Reduci, ha scoperto l’iscri-zione del nome di Rita Nicli sul monu-mento ai caduti posto sulla scalinatamonumentale della chiesa parrocchialedel capoluogo.Un nuovo nome è comparso perciò nell’e-lenco comunale dei caduti per cause diguerra: quello di una ragazza morta il 15settembre 1944, vittima innocente dell’o-dio che imperversava in quegli anni terribi-li di conflitto mondiale.Rita Nicli e il padre Fabio gestivano il moli-no Bazzara di Giavons. Allora l’alta Italia eil Friuli erano occupati dai Tedeschi chespesso si scontravano con le formazionipartigiane che dalla montagna facevanopartire sortite e imboscate.Quel 15 settembre da San Daniele eranogiunti nel molino di Giavons alcuniTedeschi per acquistare della farina. Mentreall’interno dell’edificio comprovano quanto

loro serviva intrattenendosi a conversarecon Rita, si affacciò alla porta una pattugliadi partigiani dai quali partì una raffica dimitra che colpì a morte Rita, ferendo anche

un soldato tedesco. All’epoca Rita avevasolo vent’anni.Dopo aver incendiato il mezzo con ilquale i Tedeschi erano giunti al molino, ipartigiani subito si dileguarono, ancheperché era imminente l’arrivo della guar-dia delle SS di stanza a San Daniele. Lapunizione era prevedibile: l’incendio delpaese e fucilazioni sommarie di semplicicivili per punire l’ardore dei partigiani. Ilterrore si sparse nella popolazione peralcuni giorni, ma fortunatamente i soldatitedeschi caduti nell’imboscata partigianadichiararono che la popolazione del luogonon aveva mai manifestato atteggiamentiostili nei loro confronti e questo valse aevitare la morte di altri innocenti.È un evento questo che ancor oggi è benpresente nei cuori di quanti hanno vissutoquei tragici anni e che non bisogna asso-lutamente dimenticare. E giornate come il4 novembre dello scorso anno servonoproprio a ricordare l’inutilità delle guerree a sottolineare il valore della pace e dellasolidarietà.

Giovanni Melchior

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A GIAVONS “VIA GIOVANNI PAOLO II”Un fiorente sviluppo residenzialesta interessando già da qualcheanno il territorio comunale di Rived’Arcano con una ricaduta positi-va sul numero degli abitanti inlenta ma continua crescita.Attualmente ne è toccata in modoparticolare la frazione di Giavonsdove è in fase di realizzazione unpiano particolareggiato di iniziati-va privata su una vasta area adia-cente al centro del paese. Oltreall’urbanizzazione primaria, que-sta lottizzazione prevede infatti lacostruzione di tredici abitazioni,alcune delle quali bifamiliari, adimostrazione che la città non è lameta più ambita per coloro chedecidono di mettere su casa.Per facilitare l’accesso al nuovoinsediamento, il progetto harichiesto inoltre la costruzione diuna nuova strada che collega via della Stazione con viadegli Orti, formando così un anello che permette il movi-mento dei veicoli sia in direzione di Rodeano sia in quellaverso San Daniele.La Giunta Comunale, con delibera n. 102 del 27.07.06, haquindi intitolato questa nuova via a Papa Giovanni Paolo II,omaggiando in questo modo una figura carismatica che hafatto la storia del XX secolo attraverso il suo lungo e illumi-nato pontificato.Questa la motivazione, inviata al Ministero dell’Interno tra-mite la Prefettura di Udine, a sostegno della scelta effet-tuata:

“Giovanni Paolo II è stato una voceautorevole al servizio della pace edel rispetto della dignità umana,valori questi condivisibili anche dachi cristiano non è e di cui oggi c’èestremo bisogno in ogni parte delpianeta.Instancabile viaggiatore, ha avutoparticolare riguardo soprattutto perle nazioni povere e umiliate da guer-re, carestie e sfruttamento economi-co, ricordando ai Paese capitalisti cheesistono anche queste popolazionialle quali deve andare la solidarietàdi tutti e lo sforzo comune per unloro sviluppo armonico e globale.Grande comunicatore, ha saputocoinvolgere con il suo messaggio legiovani generazioni, mostrando almondo il volto di un Cristianesimoaperto al dialogo fra le religioni edisposto ad ascoltare le nuove esi-

genze etico/morali del terzo millennio, senza comunque per-dere di vista i fondamenti cattolici.Di esempio nella sua lunga malattia, ha regalato speranza ecoraggio a quanti devono lottare quotidianamente per difen-dere la propria salute, ricordando loro che il rispetto di se stes-si e della propria essenza umana va notevolmente al di là dellelimitazioni fisiche per quanto opprimenti.Perdonando il suo attentatore, ha lanciato un abbraccio idealea quanti si trovano nelle carceri per i più svariati reati, ricordan-do a loro che c’è sempre tempo per rinascere socialmente ealle istituzioni che è necessario operare per il recupero e il rein-serimento di queste persone”.

Una bella immagine di Rita Nicli.

Papa Giovanni Paolo II (1920 - 2005).

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stensione intervenuta in sede diapprovazione del bilancio di previ-sione 2005.Questa l’applicazione dell’avanzo diamministrazione 2005:

- 3.500,00 euro per la sottoscrizio-ne delle quote di capitale relativeall’adesione all’Agenzia diSviluppo del Distretto Industrialedell’Alimentare;

- 6.000,00 euro per il secondo lottodei lavori di straordinaria manu-tenzione dell’impianto di depura-zione di Rodeano Basso;

- 15.000,00 euro per la progetta-zione del certificato di preven-zione incendi negli immobiliscolastici;

- 20.000,00 euro per l’adeguamen-to della centrale termica nella exscuola elementare di RodeanoBasso;

- 95.375,90 euro per il finanzia-mento delle spese correnti inoccasione dell’assestamento delbilancio e della verifica di salva-guardia dei relativi equilibri.

BILANCIO E LAVORI PUBBLICIBILANCIO E LAVORI PUBBLICI

La gestione finanziaria del conto dibilancio 2005 è stata al centro delConsiglio Comunale per l’approva-zione del conto consuntivo nellaseduta del 20 giugno scorso.Dall’esame è emerso un avanzo diamministrazione di 139.875,90euro, approvato a maggioranza connove voti favorevoli e due astenuti.Alla relazione del revisore del conto,dott. Franco Tracogna, è seguito l’in-tervento del sindaco GabrieleContardo a sottolineare che, se ilsecondo semestre del 2004 potevaessere considerato per la nuovaGiunta un periodo di orientamento,comprensione dei meccanismiamministrativi e costruzione di unpiano di intervento secondo un crite-rio di priorità, il 2005 ha visto invecela realizzazione e la messa in cantie-re non solo di opere pubbliche maanche di interventi in ambito assi-stenziale, culturale, produttivo, sco-lastico e sportivo. Fra gli interventipiù importanti la predisposizione diuna Variante Generale al PianoRegolatore Comunale, l’acquisto di

un’area agricola a Rodeano Bassoper la costruzione di un centro diraccolta dei rifiuti ingombranti, ladefinizione del progettodefinitivo/esecutivo di recupero delforte “Col Roncon”, l’avvio del moni-toraggio delle disabilità e delle situa-zioni di difficoltà rivolto agli over 70,il completamento dell’iter espropria-tivo dei terreni compresi nella nuovaarea artigianale, l’istituzione di unnuovo servizio di preaccoglienza neidue plessi scolastici, l’organizzazio-ne di un servizio di raccolta dei rifiu-ti inerti e la stipula di una convenzio-ne con altri nove Comuni per la valo-rizzazione dei castellieri e delletombe a tumulo.Fra le astensioni all’approvazionedell’avanzo di amministrazione quel-la del consigliere Laura Masiero delGruppo “Cittadini per Rived’Arcano”, dettata dalla sua contra-rietà nell’applicazione dell’Ici al 2per mille a favore degli immobililocati ex L. 431/98, e quella diDonatella Campana di “Insieme perRive d’Arcano” per coerenza con l’a-

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Il 12 dicembre 2005 dopo alcuni mesi di ricove-ro in casa di riposo, all’età di 94 anni, è decedu-to Provino Federicis. Era nato a Rive d’Arcano nel1911 ed era stato militare di leva nell’8°Battaglione Alpini di Gemona. Richiamato duran-te l’ultima guerra, prestò servizio a Tarcento e aPlezzo.Alla fine del conflitto, come tanti reduci, emigròin Francia come muratore, per rientrare dopoalcuni anni in Friuli per lavorare fino alla pensionesempre nel campo dell’edilizia. Da sempre è stato un fervente “Alpino”, iscritto alGruppo A.N.A. di Rive d’Arcano prima e poi aquello di Udine Centro una volta trasferitosi incittà. Sempre presente a tutte le adunate nazio-nali, partecipava anche a tutte le manifestazioniudinesi e provinciali tanto da meritarsi la nominadi “Alfiere” dal presidente della Sezione A.N.A.di Udine Ottorino Masarotti. E il labaro dellasezione udinese fu portato con orgoglio daProvino per ben venticinque anni in centinaia dicerimonie sotto la presidenza di RobertoToffoletti.

Al funerale hanno partecipato con i rispettivigagliardetti una ventina di rappresentanti deivari Gruppi A.N.A. della zona, capitanati dalcolonnello Claudio Linda, in rappresentanzadella Brigata Julia, da Rinaldo Paravan, attualepresidente della Sezione A.N.A. di Udine, e dalsuo predecessore Roberto Toffoletti che haricordato alla fine delle esequie la lunga mili-tanza come alfiere di Provino Federicis.Presenti anche il sindaco Gabriele Contardo e ilcapogruppo degli alpini di Rive d’ArcanoAngelo Nicli.Durante il rito funebre il parroco, don AntonioCastagnaviz, ha sottolineato lo spirito patriotti-co degli alpini e la loro fedeltà alla bandiera,simbolo di unità nazionale. “Provino - ha dettodon Antonio - è una bandiera che si ammainacon la speranza che qualche giovane raccolga ilsuo esempio e occupi il suo posto”. In cimitero, prima della tumulazione della salma,una tromba ha scandito le note del “Silenzio”.

Giovanni Melchior

UNA GRANDE ALPINO NON C’È PIÙ

CONTO CONSUNTIVO: 140 MILA L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

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Il sindaco Gabriele Contardo e ProvinoFedericis rendono onore ai caduti ditutte le guerre in occasione dell’“Incontro Alpini-Emigranti” del 22agosto 2004.

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Avviati i lavori di recupero del forte ColRoncòn, il voluminoso manufatto di alta inge-gneria militare costruito tra il 1909 e il 1911contemporaneamente a quelli di Fagagna, diSanta Margherita del Gruagno, di Tricesimo edel monte Lonza (Bernadia). Questi formavanola linea difensiva denominata “tenaglia delMedio-Tagliamento”, un’imponente rete fortifi-cata che si rifaceva alle teorie del generale fran-cese Brialmont, rivedute poi dal generaleRocchi e adattate all’orografia del territorio friu-lano.L’opera, trasferita al Comune a titolo gratuitodal Demanio Militare, gode di un finanziamen-to del Programma Comunitario “Obiettivo 2”che comprendeva anche interventi di restaurodi opere della Grande Guerra. Il progetto redat-to dall’architetto Roberta Cuttini, prevede uninvestimento complessivo di 863 mila euro dicui il 79% a carico del Fondo “Obiettivo 2” e ilrestante 21% a carico del Comune che, persostenere l’onere economico di competenza,ha stipulato un mutuo di 180 mila euro con laCassa Depositi e Prestiti.Aggiudicataria dell’appalto è l’impresaEdilcoop Friuli di Gemona che sta procedendoad un intervento di restauro conservativo delmanufatto nel rispetto delle sue caratteristichestoriche, architettoniche e ambientali originarie.

Di fronte a un finanziamento così importan-te non si poteva non dare avvio al recupero,considerando che in caso contrariol’Amministrazione Comunale avrebbe dovu-to prevedere comunque un notevole esbor-so di denaro per la messa in sicurezza di unacostruzione che metteva a rischio l’incolu-mità di coloro che si avventuravano al suointerno. Senza dimenticare il valore storico esimbolico che il forte rappresenta per Rived’Arcano e la ricaduta turistico-culturale chequesta fortezza di inizio Novecento potreb-be avere sull’intero territorio. Nel frattempo

si è dato il via ad alcuni sopralluoghi conrappresentanti di Regione e Provincia pervalutare le modalità di gestione del forteuna volta ristrutturato. Le potenzialità di uti-lizzo della struttura sono sicuramente molte-plici, considerata anche la cornice ambienta-le nella quale esso è inserito: su uno splen-dido colle a 236 m. sul livello del mare, dacui si gode lo splendido panorama dell’arcoalpino e della pianura friulana, a ridossodella strada panoramica Fagagna-SanDaniele e a poca distanza dal castellod’Arcano.

VIA AL RECUPERO DEL FORTE COL RONCÒN

BILANCIO E LAVORI PUBBLICI

Un progetto per l’ambiente e funzionale al mantenimento dellaCertificazione Iso 14001 è quello approvato dalla GiuntaComunale con delibere n. 72 del 03.05.06 e n. 115 del 30.08.06in collaborazione con la Comunità Collinare del Friuli. Sono infat-ti in fase di esecuzione importanti lavori di adeguamento deldepuratore delle acque fognarie di Rodeano Basso, un impiantoche permette di raccogliere quasi tutte le acque di scarico delComune attraverso alcuni chilometri di collettori per poi scaricar-le nel torrente Corno. L’intervento prevede l’adeguamento deldepuratore a quelli che sono i metodi di depurazione oggi mag-giormente in uso a garanzia di una più efficace purificazione delleacque. Si sta procedendo allora alla realizzazione di un sistema diinsufflazione ad aria compressa a bolle fini attraverso dei dif-

fusori fissati sul fondo della vasca. Ciò permetterà maggiorirese di trasferimento dell’ossigeno e una riduzione dei consu-mi di circa 35.000 kwh/anno pari a un minore esborso di3.800,00 - 4.000,00 euro/anno. Inoltre si intende procedere auna maggiorazione della capacità di ricezione della vasca uti-lizzata per la sedimentazione finale che attualmente ha unasuperficie effettiva di decantazione di soli 15 mq contro i 35mq ideali. L’unico intervento risolutivo sarà perciò la demoli-zione di tutti i setti della vasca imhoff in modo da poter sfrut-tare tutta la superficie della vasca stessa come decantatore.Per la realizzazione del progetto è prevista una spesa di 73mila euro di cui 33 mila finanziati con fondi propri di bilancioe 40 mila reperiti attraverso un mutuo. Questo impegno oltre che ottemperare a quelle che sono lenormative di legge vuole anche garantire il rispetto della qua-lità delle acque del torrente Corno e della sua fauna ittica, unimpegno che tutti i Comuni rivieraschi sono tenuti a rispettare.

IN CORSO I LAVORI NEL DEPURATORE DI RODEANO BASSO

Forte Col Roncòn: il cantiere in piena attività.

Il depuratore di Rodeano Basso sede dei lavori di straordinaria manutenzione.

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NON SONO PIÙ ASSESSOREProprio così: dal primo ottobre di quest’anno horassegnato al Sindaco le mie dimissioni.Le ragioni sono personali e professionali. Sonostata benissimo in questi anni in Giunta, sonostata trattata col riguardo e col rispetto dell’unicadonna presente in Amministrazione. Ho potutocosì imparare tantissime cose, ho avuto modo didocumentarmi in tanti campi che mai avrei imma-ginato di trattare. Insomma esco dalla Giunta conun bagaglio grande e soddisfacente, ma oramaitanto pesante.Ho deciso di collaborare ancora proprio per il belrapporto instaurato con tutti e, d’accordo col Sindaco e congli altri Assessori, continuerò ad occuparmi di cultura e saròdunque un consigliere con delega.Devo fare tanti ringraziamenti e, come al solito, spero di nondimenticare nessuno. Innanzitutto alla Giunta e al mio gruppo consiliare per la fidu-cia e l’affetto che mi hanno sempre dimostrato e naturalmen-te a tutti i dipendenti comunali per la collaborazione che mihanno offerto.Un grazie anche alle insegnanti e al personale ATA dellescuole comunali, alla preziosissima Commissione Biblioteca

per le rassegne AUTORItratti e liberCINEMA eagli insostituibili “Servi di Scena” per avermicostantemente supportato e sopportato in tan-tissime occasioni.E grazie a tutti quelli che sono venuti agli spetta-coli e che hanno avuto, nel bene e nel male, sug-gerimenti e commenti da farmi.

dott.ssa Mara Contardo

A nome della Giunta Comunale e del gruppo con-siliare di maggioranza ringrazio ufficialmente Mara

Contardo per l’impegno e l’entusiasmo dimostrato in questisuoi due anni di lavoro in qualità di Assessore alla Cultura ealla Pubblica Istruzione. Se dispiaciuti per le sue dimissioni daAssessore, siamo però molto felici di continuare ad averla connoi almeno come consigliere e siamo certi che continueràanche in questa veste a portare il suo prezioso contributosoprattutto in rappresentanza del mondo giovanile di cui lanostra comunità ha estremo bisogno.

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

Rive d’ArcanoRive d’ArcanoI l C o m u n e d iI l C o m u n e d i

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CONTRIBUTO PER CONSOLIDARE LE SPONDE DEL CORNO

Terminata una delle opere finanziate con l’avanzo di

amministrazione 2004: l’allargamento della strettoia

posta sull’incrocio che da Arcano Inferiore porta ad

Arcano Superiore. L’ampliamento della sede stradale

è stato accompagnato dalla revisione della segnaleti-

ca orizzontale e dalla messa in sicurezza della scarpa-

ta adiacente attraverso il posizionamento di un lungo

guardrail che protegge efficacemente da eventuali e

pericolose uscite di strada. L’incrocio per Arcano Superiore a lavori ultimati.

Continua l’opera di messa in sicurezza del torrente Corno sul territo-rio di Rive d’Arcano. La Direzione Centrale Ambiente e Lavori Pubblici-Servizio Idraulica- della Regione ha decretato l’assegnazione di 50mila euro per finanziare i lavori di consolidamento dell’argine del tor-rente Corno in località San Mauro. Si tratta del ripristino di un tratto di spon-da particolarmente eroso poco più avalle del canale scolmatore che in casodi un mancato intervento avrebbe potu-to causare la fuoriuscita dell’acqua anchein concomitanza di modeste piene conconseguenti allagamenti a danno dialcune limitrofe abitazioni e della stradache porta alle località di San Mauro e diArcano Superiore. I proprietari delle casecostruite su questo tratto di argine hannodovuto infatti nel corso degli anni piùvolte domare acqua e fango non appena

le intense precipitazioni facevano salire il livello di guardia del Corno.Per i lavori l’ente comunale ha assunto la progettazione e l’esecuzio-ne dell’intervento, demandando all’Amministrazione Regionale l’ap-provazione del progetto definitivo, l’eventuale nomina di un collau-

datore e la definizione finale della pratica.L’incarico per il progetto è stato affidatoallo Studio Inarco di Udine e il progettodefinitivo è stato approvato dalla GiuntaComunale con delibera n. 137 del15.11.06. Con questo intervento e con l’entrata infunzione del canale scolmatore per lalaminazione delle piene del torrenteCorno si può a ragion veduta ritenerequesta porzione di territorio ben protettada eventuali improvvise esondazionicome ben insegna il nubifragio del 30 e31 ottobre 2004.

INCROCIO PIÙ SICURO VERSO ARCANO SUPERIORE

BILANCIO E LAVORI PUBBLICI

Il tratto del torrente Corno interessato all’intervento.

Mara Contardo, ora consigliere con delega alla cultura.

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Rive d’ArcanoRive d’ArcanoI l C o m u n e d iI l C o m u n e d i

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NUOVE ASFALTATURE: VIA AL SECONDO LOTTOProsegue il lavoro dell’Amministrazione Comunale per quantoriguarda il miglioramento delle condizioni di viabilità delle stradecomunali. È infatti in fase di definizione il progetto definitivo/esecu-tivo del secondo lotto di asfaltature che dovrebbe trovare realizza-zione nei primi mesi del 2007.Dopo il rinnovo del manto stradale in via Giardino a Rive d’Arcano,in via della Stazione a Giavons, in via Coseanetto a Rivotta, in viaGiovanni XXIII a Raucicco e in via Coseano, via Lungocorno e viaRiordino a Rodeano Basso, si interverrà ora nei seguenti tratti:

- via Selvuzza a Giavons (nuova asfaltatura);- via Rodeano a Giavons fino all’altezza della Birreria

“Duca d’Arcano” (rinnovo asfaltatura);- via Udine a Rive d’Arcano (completamento marcia-

piede e interramento della linea di illuminazionepubblica).

L’importo dei lavori per questa seconda tranche è di euro130.000,00 per l’abbattimento dei quali la Provincia ha con-cesso un contributo di euro 8.800,00 per dieci anni.

ICI: 471 GLI AVVISI DI RIMBORSO/ACCERTAMENTO IN UN ANNOContinua l’attività di rimborso e accerta-mento dell’ufficio tributi in materia di Ici. Dopo i dati forniti nel periodico di informa-zione n. 2, si forniscono ora quelli relativi alperiodo compreso dal 28.09.2005 al19.10.2006. Durante questo arco di temposono stati emessi n. 102 avvisi di rimborso,

per un totale di 5.639,93 euro, e n. 369avvisi di accertamento (per mancati o par-ziali versamenti e per omesse comunica-zioni Ici) per un totale di 32.395,92 eurocomprensivi di sanzioni, interessi e spesedi notifica.Si ricorda ancora una volta che l’attività di

accertamento dell’ufficio tributi, consisten-te nel verificare se un contribuente hapagato correttamente in base a ciò che hadichiarato, è un’attività obbligatoria previ-sta dal D.Lgs. 504/92, mentre le sanzioniapplicate sono disciplinate dal D.Lgs.472/97.

SERVIZIO DI TESORERIA AFFIDATO ALLA BCC FRIULI CENTRALECon determinazione n. 319 di data 10ottobre 2005 del Responsabile delServizio Amministrativo-Finanziario e peril periodo che va dall’1 gennaio 2006 al31 dicembre 2010, il Servizio di TesoreriaComunale è stato affidato alla Banca diCredito Cooperativo del Friuli Centralecon sede in Martignacco.

Il servizio, le cui principali operazioni sonogli incassi a qualsiasi titolo dovuti alComune ed i pagamenti di ordinativi afavore dei beneficiari individuatidall’Amministrazione Comunale, ha avutoinizio dall’1 gennaio 2006 presso lo stabi-le degli ambulatori comunali situati inpiazza I Maggio a Rive d’Arcano.

Questi gli orari per il pubblico:

- martedì e giovedì dalle ore 10.30 alle ore 13.30;

- mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 15.30.

BILANCIO E LAVORI PUBBLICI

Due aree di pregio e storicamente care agli abitanti del Comune usu-fruiranno presto di un cospicuo intervento di arredo urbano grazie a unnotevole contributo erogato dalla Giunta Regionale con deliberazionen. 374 del 3 marzo 2006. Sulla collina Pasc di Pozzalis e sull’area della scalinata monumentaledella chiesa parrocchiale di Rive d’Arcano sono infatti previsti interventiper 630.006,00 euro dicui 458.068,89 euro dacontributo regionale e171.931,11 euro damutuo in fase di perfezio-namento. E questo grazieal bando DocUP Obiettivo2 (Azione 1.2.2.) a cuiquesta AmministrazioneComunale ha deciso dipartecipare con l’obiettivodi riqualificare questispazi, rendendoli mag-giormente fruibili ed esal-tandoli in tutte le loropeculiarità architettonichee paesaggistiche. Con questo progetto lacollina Pasc vedrebberafforzata la sua vocazionea parco urbano, vista lasplendida posizione in cui si trova e la sua centralità rispetto al centroabitato. L’investimento prevede la creazione di sentieri pedonali lungotutto il perimetro della collina, l’organizzazione di un angolo giochi peri bambini, la sistemazione dell’area esistente destinata ai festeggia-menti con la sostituzione delle strutture più obsolete, l’individuazione

di un parcheggio per le automobili, il potenziamento dell’illuminazio-ne dell’adiacente campo di calcio e il completamento della sua recin-zione. In questo modo il Pasc potrà diventare un luogo dotato di tuttigli elementi urbanistico-architettonici atti a favorire l’incontro e la socia-lizzazione di associazioni, gruppi spontanei e famiglie.Di arredo urbano anche l’intervento sulla scalinata della chiesa par-

rocchiale di Rived’Arcano, sito passato ingestione al Comuneattraverso una conven-zione stipulata con la par-rocchia e approvata defi-nitivamente all’unanimitàdal Consiglio Comunalenella seduta dell’8novembre scorso. In pre-visione un rifacimentodel sistema di illumina-zione della scalinata peresaltare tutta la suaimponenza, la sistema-zione della pavimenta-zione del piccolo par-cheggio ai suoi piedi, unarazionalizzazione delparco del colle, il restaurodella “Grotta di Lourdes”

e della fontana posta sull’omonima via e possibilmente un riassettodelle strade di accesso laterali alla chiesa.

Il Vicesindaco e Assessore ai Lavori PubbliciGiuseppe Zilli

DALLA REGIONE 458 MILA EURO PER MIGLIORARE L’ARREDO URBANO

La collina Pasc di Pozzalis con il suo splendido campanile.

La scalinata monumentale della chiesa parrocchiale di Rive d’Arcano.

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Rive d’ArcanoRive d’ArcanoI l C o m u n e d iI l C o m u n e d i

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ASSISTENZAASSISTENZA

“MONITORAGGIO DELLE DISABILITÁ E DELLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTÁED EMARGINAZIONE”: ALTA LA PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA

La salute e la qualità della vita degli anziani costituiscono certa-mente un tema di grande rilevanza che non sempre si rifletteappieno nell’azione dei servizi di assistenza e prevenzione. Laprogressiva trasformazione dello stile di vita dell’intera popola-zione italiana, e quindi anche della sua parte più anziana, havisto infatti il progressivo abbandono del modello di famigliapatriarcale nel quale la persona non più giovane non solo trova-va un proprio ruolo ma anche ne rice-veva una sicurezza nei suoi bisogni diassistenza.In questo quadro, per meglio pro-grammare la gestione delle risorse adisposizione dell’AmministrazioneComunale, è emersa l’esigenza diadottare nuovi approcci e di dotarsi dinuovi strumenti per scegliere le prio-rità e pianificare gli interventi incampo socio-assistenziale. E uno diquesti è stato il “Monitoraggio delledisabilità e delle situazioni di difficoltà ed emarginazione” cheera peraltro uno dei principali obiettivi indicati da questaAmministrazione all’interno del proprio programma elettorale. L’iniziativa ha avuto inizio nelle ultime settimane del 2005 e si èconclusa nello scorso mese di marzo, vedendo il coinvolgimen-to di 404 cittadini in totale. L’intenzione dell’AmministrazioneComunale è stata quella di monitorare attraverso un articolatoquestionario la qualità della vita di una parte della popolazionee in particolare delle persone nate precedentemente al 1935; unmodo per fotografare la realtà della terza età nel nostro Comunee, in base ai risultati ottenuti, dare delle risposte sempre più con-crete in campo assistenziale. Solo così sarà possibile infatti orga-nizzare dei servizi mirati a sostegno di quanti hanno difficoltà acompiere anche le azioni più elementari e soprattutto nei casi di

solitudine e di una non adeguata salute fisica.Il lavoro è stato svolto dalla Società Cooperativa Sociale“Chichibio” onlus di Udine e il totale dei questionari raccolti èstato di 313 su 404: il 77,5% di tutto l’universo considerato.Questi ultimi erano stati precedentemente spediti agli interes-sati direttamente presso il loro domicilio assieme alla presenta-zione dell’iniziativa e alle adeguate istruzioni per la relativa com-

pilazione. I risultati della raccoltaappaiono subito elevati rispetto adindagini di questo tipo, e soprattuttoconsiderando che alcuni anzianidurante l’inverno potevano esserestati ospiti presso loro congiunti oche, anche se residenti a Rived’Arcano, potevano vivere altrove. Questo successo si deve attribuire allasensibilizzazione sull’iniziativa chel’Amministrazione Comunale ha effet-tuato nel periodo immediatamente

precedente la sua attuazione, oltre al vantaggio pratico dellamodalità individualizzata di espletamento, ma, per spiegare unapartecipazione così massiccia, non si può non evidenziare laseguente considerazione: si è trattato di una tematica avvertitacome importante dalla popolazione.I risultati del monitoraggio sono stati presentati in un’assembleapubblica, tenutasi presso la sala consiliare mercoledì 10 maggio,e una delle prime proposte offerte alla cittadinanza dopo questostudio è stato un corso di formazione base denominato“Assistere a domicilio gli anziani non autosufficienti” rivolto aifamiliari che a casa accudiscono coloro che non possono piùcontare sulle proprie forze.

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 20 febbraio scorso, haapprovato all’unanimità la convenzione per l’utilizzo dell’asilonido comunale di Majano anche da parte dei bambini residentinel Comune di Rive d’Arcano.Con questa convenzione l’Amministrazione Comunale ritiene diaver offerto una risposta soddisfacente a quei genitori che, peresigenze lavorative o personali, hanno la necessità di usufruire diuna struttura di accoglienza diurna per i loro bimbi. Tanto più chequesta Giunta ha perfezionato alla fine del 2004 anche la con-venzione con l’asilo nido di Moruzzo e nel corso dello scorsoanno ha stipulato una ex novo con quello di Flaibano. In questo modo si è voluto garantire un servizio dislocato in piùpunti del territorio collinare in rapporto anche a quelli che sonoi differenti percorsi stradali che ogni mattina i genitori intra-prendono per recarsi nei rispettivi posti di occupazione. E sicu-ramente Majano risponde a questa esigenza non solo in quan-to Comune confinante con quello di Rive d’Arcano, ma ancheperché sede di importanti realtà aziendali all’interno delle qualisono occupati diversi nostri cittadini che per questo possononecessitare di un nido geograficamente comodo per i loro figli. Le convenzioni stipulate offrono inoltre la possibilità di usufrui-

re delle stesse condizioni e delle medesime rette richieste allefamiglie residenti sul territorio in cui è situato l’asilo nido. E per quanto riguarda Majano questi sono i prezzi mensilirichiesti:

- giornata intera dalle ore 7.30 alle ore 17.30: € 364,00 anziché 390,00 (Comuni non convenzionati);

- giornata dalle ore 7.30 alle ore 13.30: € 306,00 anziché 327,00 (Comuni non convenzionati).

L’asilo nido di Majano è gestito dalla Cooperativa “Rondinelle”e si trova in viale Guglielmo Schiratti n. 5 (tel. 0432/958555).Le iscrizioni, provenienti dal Comune di Rive d’Arcano, verran-no esaminate secondo l’ordine di presentazione e con prece-denza rispetto agli utenti residenti nei Comuni non convenzio-nati e potranno essere effettuate direttamente all’asilo nidoanche telefonicamente.All’atto della prenotazione i genitori dei bambini residenti nelComune di Rive d’Arcano dovranno indicare:

• il nome dei bambini per i quali viene fatta la prenotazione;• il tipo di servizio richiesto (divezzi o semi divezzi, lattanti);• la fascia oraria prescelta;• la durata dell’inserimento richiesto.

ASILI NIDO CONVENZIONATI:MORUZZO, FLAIBANO E ORA … ANCHE MAJANO

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COME ASSISTERE UN ANZIANO NON AUTOSUFFICIENTEL’aumento della popolazione in età anzianaè ormai una realtà e una delle sue conse-guenze è un’inevitabile crescita di preciseproblematiche: le malattie di lunga durata, lanon autosufficienza, la solitudine e i disagidelle età estreme. A sostegno allora dei piùanziani e delle loro famiglie che li accudisco-no l’Amministrazione Comunale, in collabo-razione con la Cooperativa Sociale“Chichibio” onlus, ha proposto una serie diincontri con esperti che potessero dare con-creti riferimenti utili per i familiari che sioccupano di un loro congiunto anziano o instato di bisogno. È stata inoltre una primarisposta al “Monitoraggio delle disabilità edelle situazioni di difficoltà ed emarginazio-ne”, svoltosi tra il 2005 e il 2006, che havisto coinvolti 404 cittadini con un’eccellen-

te risposta da parte degli interessati: 313questionari raccolti pari a quasi al 77,5%. Queste le tematiche prese in considerazioneda questo corso di formazione base deno-minato “Assistere a domicilio gli anziani nonautosufficienti”:

- martedì 28 marzo 2006: “La normati-va e il territorio: le possibilità previstedalle attuali normative, le risorse eco-nomiche, gli ausili a disposizione e iservizi attivati in campo sociale per lanon autosufficienza” a cura delladott.ssa Elena De Paoli, Coordinatricedell’Ufficio H della ComunitàPiergiorgio Onlus di Udine;

- martedì 4 aprile 2006: “Movimen-tazione, igiene e alimentazione del-l’anziano in condizioni di bisogno: la

buona prassi” a cura della dott.ssaCarla Papparotto, Responsabile AreaSanitaria e Socio-Assistenzialedell’Opera Pia Coianiz di Tarcento;

- martedì 11 aprile 2006: “Psico-logia dell’anziano: la famiglia di fron-te alla disabilità, lo stress di chi assi-ste un proprio congiunto” a cura delladott.ssa Mila Brollo, Pedagogista eFormatore dell’A.S.S. n. 3.

Notevole è stato il numero di iscritti alcorso, provenienti anche dai Comuni limi-trofi, a testimonianza che il problema èparticolarmente sentito dalle famiglie chehanno a carico anziani non autosufficientie di fronte al quale spesso ci si senteabbandonati e poco supportati dai servizipubblici.

OSTEOPOROSI: COME PREVENIRLAL’Amministrazione Comunale di Rive d’Arcano prosegue nel campodella prevenzione a tutela della salute pubblica. In particolare nelcorso dello scorso mese di marzo ha proposto, per il quarto annoconsecutivo, un progetto di prevenzione dell’osteoporosi, una pato-logia che colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa e tal-volta anche gli uomini in particolari condizioni patologiche.Perdurando infatti l’impossibilità di accedere all’effettuazionedell’esame di densitometria ossea in regime di ticket con ilServizio Sanitario Nazionale e facendo seguito alle molte richie-ste pervenute, l’Amministrazione Comunale ha infatti conferma-to il “Progetto Osteoporosi” in collaborazione con l’equipe deldott. Federico Silvestri, specialista in endocrinologia ed in ema-tologia del Policlinico Universitario dell’Università di Udine, econ i medici di medicina generale dott. Daniele Di Benedetto edott. Gaetano Inturrisi. Il progetto aveva lo scopo di valutare la percentuale di pazientiaffette da osteoporosi, offrendo loro la possibilità di effettuarel’esame di densitometria ossea nel proprio Comune e ad un

prezzo ridotto grazie a un contributo da parte del Comune di 15euro per visita (25 euro sono a carico dell’utente). L’iniziativa eraaperta a tutte le donne in menopausa, residenti nel Comune diRive d’Arcano, sia che dovessero compiere un controllo sia cheeseguissero l’esame per la prima volta, mentre gli uomini ave-vano diritto all’effettuazione dell’esame, ma solo su consigliodel medico curante: diabetici, affetti da patologie croniche od interapia con farmaci che causano osteoporosi.Interessanti i risultati fin qui registrati nelle precedenti serie del“Progetto Osteoporosi”: nel Comune di Rive d’Arcano vi è una per-centuale di donne in menopausa affette da osteoporosi pari al 17%delle donne esaminate, mentre un altro 11% è affetto da osteope-nia (una condizione intermedia tra la normalità e l’osteoporosi) digrado tale da richiedere comunque una forma di trattamento.Quindi, in totale, il 28 % delle donne esaminate necessitava di tera-pia e questo dato è in linea con quanto riportato nella letteraturascientifica che indica nel 25-30% la percentuale di pazienti chenecessitano di trattamento.

CON IL 5 PER MILLE AIUTI L’ASSISTENZA DEL TUO COMUNEIn previsione della consueta dichiarazione dei redditi prevista perla prossima primavera e qualora la manovra finanziaria statale2007 lo confermerà, si informa la cittadinanza che si può sceglie-re a chi destinare il cinque per mille dell’imposta Irpef. La sceltanon comporterà un maggior prelievo fiscale e non si pagherannoperciò più tasse. Inoltre la destinazione del 5 per mille non è alter-nativa a quella dell’8 per mille.Tra le molte soluzioni possibili si potrà devolvere il 5 per milleanche per le attività sociali svolte dal Comune di residenza delcontribuente. Le attività che il Comune di Rive d’Arcano ha pro-mosso nel corso del 2006 nel settore socio-assistenziale sono statemolte:

- il servizio di assistenza sociale e domiciliare nei confrontidegli anziani, dei più bisognosi e dei minori in difficoltà;

- il servizio di assistenza e sostegno ai disabili psico-fisicipresso la struttura diurna dell’Atelier di Fagagna;

- il sostegno all’Associazione “Nostro Domani PontelloValentino” per la realizzazione di un centro diurno e resi-denziale nel Comune di Majano finalizzato all’accoglienza disoggetti disabili privi di riferimenti familiari momentanei odefinitivi;

- il sostegno alle donne in difficoltà attraverso il “CentroRisorsa Donna” di San Daniele del Friuli;

- il sostegno economico alle associazioni assistenziali e divolontariato quali l’A.F.D.S. (Associazione Friulana DonatoriSangue), l’A.D.O. (Associazione Donatori Organi) el’A.C.A.T. (Associazione Club Alcolisti in Trattamento);

- la realizzazione di iniziative di studio e prevenzione quali il“Monitoraggio delle disabilità e delle situazioni di difficoltàed emarginazione”, il “Progetto Osteoporosi” e il “Corso diassistenza a domicilio di anziani non autosufficienti”;

- l’organizzazione dei centri-vacanze estivi per gli alunni dellascuola dell’infanzia, elementare e media e il sostegno alleattività delle diverse associazioni sportive.

Tutte queste attività hanno ovviamente un costo che è coperto soloin minima parte dai trasferimenti dello Stato e della Regione; desti-nare perciò la quota del 5 per mille dell’imposta Irpef alle attivitàsociali svolte dal Comune significa consentire all’AmministrazioneComunale di disporre di un’importante fonte supplementare difinanziamento per il mantenimento e possibilmente il potenziamen-to dei suddetti servizi sociali a favore della nostra comunità. Il contribuente può allora, nella prossima dichiarazione dei redditi,destinare questa quota dell’Irpef al Comune, apponendo la firmanell’apposito spazio (“Attività sociali svolte dal comune di resi-denza del contribuente”) presente nei modelli di dichiarazione deiredditi (CUD, 730, UNICO, ecc.).

ASSISTENZA

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Si comunica che la Regione Friuli Venezia Giulia ha provvedu-to a dare attuazione all’art. 9 della L. R. 24/2004, come modi-ficato dall’art. 20 della L.R. 21/2005. Si tratta di interventi disostegno economico a favore delle persone e delle famiglieche, per l’accudimento di persone non autosufficienti, si avval-gono di personale addetto all’assistenza familiare (badanti)regolamente assunto con contratto di lavoro dipendente.A tale fine si precisa che:

1. il contributo economico spetta in presenza di rapportidi lavoro di almeno 25 ore settimanali;

2. la misura del contributo, calcolata su base mensile, è pari a:- 130,00 euro per prestazioni lavorative uguali o superiori a 40

ore settimanali;- 100,00 euro per prestazioni lavorative da 25 a 39 ore setti-

manali.3. l’erogazione del contributo viene in ogni caso sospesa al venir meno

della condizione di non autosufficienza;4. il limite I.S.E.E.del nucleo familiare del beneficiario del contribu-

to, da identificarsi con il datore di lavoro, è di 21.500,00 euro.

Oltre tale limite non vi è titolo al percepimento del benefi-cio economico;5. i contributi sono cumulabili con l’assegno di assistenza e

cura di cui all’art. 32 L. R. 10/98 e con le agevolazioni rela-tive ai progetti individuali per la vita indipendente di cuialla Legge n. 162/98;

6. il beneficio economico è in ogni caso concesso nei limitidelle risorse disponibili e pertanto, qualora i fondi messi adisposizione fossero insufficienti, verrà predisposta appo-sita graduatoria.

Viene altresì richiesto che i beneficiari dei contributi si impegnino a far par-tecipare il personale addetto all’assistenza familiare ai programmi di forma-zione e aggiornamento che verranno promossi dalla Regione al fine di for-nire alle badanti competenze nel lavoro di cura e di assicurare, se straniere,anche il miglioramento della conoscenza della lingua italiana. La frequenzaai programmi di formazione e aggiornamento è gratuita. Gli interessati potranno ricevere ulteriori informazioni, rivolgendosi all’assi-stente sociale dott.ssa Katia Gastaldo tutti i mercoledì dalle ore 10.00 alleore 11.00 presso il I piano del municipio (ufficio del segretario comunale).

ASSISTENZA

CONTRIBUTO ECONOMICO PER IL PERSONALE ADDETTO ALL’ASSISTENZA FAMILIARE (BADANTI)

Si comunica che da giovedì 7 settembre il servizio dipatronato, promosso dall’INAS/CISL in collaborazionecon la Federazione Nazionale Pensionati, si svolgepresso l’edificio degli ambulatori medici di Rived’Arcano e non più presso il centro civico del capo-luogo. Ogni giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00 un opera-tore è a disposizione di coloro che desiderassero

avere informazioni su pratiche riguardanti:- pensioni di vecchiaia, pensioni estere e reversibilità;- recupero contributi per maternità;- assegni sociali e familiari;- modelli RED;- dichiarazione dei redditi.Il servizio viene erogato in forma gratuita ed è rivolto indi-stintamente a tutti i cittadini.

SERVIZIO DI PATRONATO: NUOVA SEDE

Le famiglie, che devono affrontare il ricovero di un anziano pres-so una casa di riposo, possono da oggi contare sulla convenzioneche il Consiglio Comunale ha da poco approvato con la SereniOrizzonti S.r.l. che gestisce residenze polifunzionali autorizzate aisensi della Legge Regionale n. 19 del 18.04.1997 e delRegolamento attuativo di cui all’art. 2 comma 1 della predettalegge.Si tratta di un accordo che prevede sostanzialmente due vantag-gi: la disponibilità fissa di due posti letto, per periodi brevi o inde-terminati, nelle residenze della Sereni Orizzonti a favore deglianziani residenti nel Comune di Rive d’Arcano e uno sconto parial 6%, rispetto all’usuale listino prezzi, sulla retta giornaliera per gliospiti segnalati dal servizio sociale del Comune o per i quali ilComune integra totalmente o parzialmente la retta. Si è ritenutodi dare corso a questa convenzione per offrire una soluzione piùefficace e veloce soprattutto ai casi urgenti di ricovero che devo-no spesso sottostare a lunghe liste di attesa prima di trovare uncentro disponibile all’accoglienza, un problema quest’ultimo chemette a dura prova sia il paziente che le famiglie nelle quali egli èinserito.Condizioni imprescindibili per usufruire della convenzione sono laresidenza nel Comune di Rive d’Arcano dell’anziano da ricovera-re e il non superamento dei 550 punti relativi alla Scheda diValutazione Multidimensionale BINA, compilata dal medico dibase. La convenzione infine, a maggior garanzia dell’ospite, con-sente all’Amministrazione Comunale di effettuare qualunque con-trollo per verificare la quantità e la qualità dell’assistenza erogata.Gli accoglimenti, il cui periodo non potrà essere inferiore a diecigiorni, saranno effettuati dalla Sereni Orizzonti in ogni caso conpreavviso di dieci giorni oppure anche senza preavviso qualora vi

fosse disponibilità di posti letto.Le residenze polifunzionali della Sereni Orizzonti, che hanno otte-nuto la classificazione in fascia A ai sensi della Delibera Regionalen. 1612/2001, hanno sede in provincia di Udine e precisamentea San Giovanni al Natisone in viale Stazione, a Gemona in viaSanta Lucia, a Risano in via della Roggia, a Pieris di San Canziand’Isonzo in via Roma e a Udine in via Podgora, in piazzale Cella ein viale XXIII Marzo.Nella convenzione la Sereni Orizzonti si è impegnata a garantire,nei limiti della quantità e dei tempi pro-ospite stabiliti dalRegolamento attuativo della L.R. 19/97 articolo 13, i seguentiinterventi e prestazioni:• aiuto nelle attività relative al sollevamento dal letto, all’igiene

personale, alla vestizione, all’assunzione dei pasti, a una cor-retta deambulazione, al movimento di arti invalidi, all’uso diaccorgimenti per una giusta posizione degli arti in condizioni diriposo, all’uso di accorgimenti o attrezzi per lavarsi, vestirsi emangiare da soli;

• controllo di una corretta assunzione dei farmaci ovvero la som-ministrazione di terapia entrale previa prescrizione medica neicasi di urgenza e gravità;

• aiuto per l’alimentazione, la deambulazione e la mobilizzazionedella persona temporaneamente costretta a letto;

• governo della residenza nelle parti comuni e individuali nonchégoverno delle attività domestiche con particolare riguardo alservizio di lavanderia e a quello di preparazione dei pasti;

• accompagnamento per visite mediche, pratiche d’ufficio e altranecessità;

• ristorazione;• animazione.

IL COMUNE FIRMA UNA CONVENZIONE CON SERENI ORIZZONTI

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11ASSISTENZA

ASSEGNO DI CURA E ASSISTENZA: A CHI E COME RICHIEDERLO Si informa le famiglie che in base all’articolo n. 32 della LeggeRegionale 10/98 le categorie sottoelencate possono presentare for-male domanda per usufruire del relativo assegno di cura e assistenza:• persone in stato vegetativo permanente (coma);• persone affette da gravi forme degenerative con sindrome

da allettamento cronico e/o grave compromissione dell’au-tonomia respiratoria, anche in fase terminale;

• persone interessate da importanti incidenti vascolari cere-brali, traumatici o tossici, con problemi non solo di autono-mia motoria, ma anche con necessità di nutrizione artificialetotale per via parenterale o entrale;

• persone con necessità di sorveglianza continua e assidua,nelle 24 ore, per demenza grave;

• persone sole con repentina e grave perdita dell’autosuffi-cienza e/o dell’autonomia che necessitano di supporto,anche temporaneo, per la permanenza a domicilio;

• persone con handicap grave, con turbe comportamentaligravi, compromissione dell’autonomia motoria con gravideficit mentali, non inserite in servizi diurni.

Per maggiori informazioni si prega gli interessati di rivolgersial proprio medico di base e all’assistente sociale dott.ssa KatiaGastaldo nel suo orario di ricevimento (mercoledì dalle ore10.00 alle ore 11.00 presso l’ufficio del segretario comunale inmunicipio). Si ricorda che l’accettazione della domanda perl’assegno di cura e assistenza è subordinata alla verificadell’I.S.E.E. secondo parametri ben definiti.

AGRICOLTURA • COMMERCIO • ARTIGIANATOAGRICOLTURA • COMMERCIO • ARTIGIANATO

Anche nel corso del 2006 l’Ammini-strazione Comunale ha voluto proporreagli addetti all’agricoltura un ciclo diconferenze con l’obiettivo di offrireun’occasione di riflessione sulle nuoveopportunità di investimento che si stan-no ultimamente delineando anche sulnostro territorio. Tutti gli incontri sonoavvenuti in sala consiliare riscuotendoun notevole interesse a dimostrazionedi quanto mai sia oggi basilare una cor-retta informazione sulle problematichee sui cambiamenti che stanno investen-do l’agricoltura. In particolare quest’an-no si è privilegiato il tema delle biomas-se, un ambito in notevole espansionenel quale gli agricoltori potrebbero tro-vare interessanti alternative alle colturetradizionali se pensiamo alla richiestasempre maggiore di combustibili ecolo-gici per sistemi di riscaldamento che sistanno pian piano imponendo sul mer-cato. Queste le tematiche presentatenel corso delle serate: - lunedì 13 marzo 2006: “Possibilità di

filiere agroenergetiche” a cura deldottor Emilio Gottardo, Direttore delServizio Selvicoltura e AntincendioBoschivo presso la Direzione

Centrale Risorse Agricole NaturaliForestali e Montagna, e del peritoagrario Claudio Vigna, ReferenteRegionale Misure Agroambientalipresso la Direzione Centrale delleRisorse Agricole Naturali Forestali eMontagna – Attuazione PoliticheComunitarie in Agricoltura;

- lunedì 20 marzo 2006: “Una nuovaenergia per l’agricoltura: un’alternati-va al mais coltivando il legno” a curadi Cesare Tochet, Responsabile per laRegione Friuli Venezia Giulia dellaSocietà “Biomasse Europa” diPadova;

- giovedì 23 marzo 2006: “Quale futu-ro per l’agricoltura a Rive d’Arcano?”a cura dell’Ufficio di Agenda 21Locale con la partecipazione del dot-tor Roberto Chiesa (EconomistaAgrario) che ha relazionatosu“Politiche e mercati: cosa ci aspet-ta”, della dottoressa CristinaMicheloni (Agronoma) che ha svoltola tematica “Il sistema agricolo loca-le: punti di forza, punti di debolezza,scenari di sviluppo” e del dottorMichele Malagò (Referente ProgettoLife-VENTO) il cui intervento verteva

AGRICOLTURA: NUOVE OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO

A seguito delle segnalazioni pervenuteda parte degli imprenditori agricoli inmerito ai notevoli danni alle produzioniagrarie causati dalla forte siccità che hacolpito il Friuli nei mesi di giugno, luglioed agosto, il sindaco ha fatto formalerichiesta all’Ispettorato Provincialedell’Agricoltura di espletare gli oppor-tuni accertamenti al fine di verificare seil territorio comunale possa rientrare

nell’elenco dei Comuni colpiti dalla sud-detta avversità meteorologica. E questosoprattutto in considerazione della futu-ra deliberazione della Giunta Regionaleche andrà a riconoscere l’evento calami-toso verificatosi nel sopraccitato perio-do. Il Ministero dell’Agricoltura predi-sporrà quindi il decreto di declaratorianel quale si darà riconoscimento all’e-vento e a seguito della cui pubblicazio-

ne scatterà il periodo di 45 giorni qualetermine di presentazione delle doman-de di indennizzo.Da parte sua l’AmministrazioneComunale si impegna, per quanto dicompetenza, a seguire gli sviluppi delcaso, verificando la possibilità di rimbor-si economici da parte della RegioneFriuli Venezia Giulia a quanti hanno pati-to danni alle colture.

SEGNALATO LO STATO DI SICCITÀ

su “Distretto dell’Alimentare: laCarta della Qualità Ambientale, unaproposta per gli agricoltori”;

- venerdì 23 giugno 2006: “Energiealternative prodotte dalla combustio-ne di biomassa: utilizzo di caldaie agranelle di mais” a cura della DittaALPI di Poggiorusco (MN).

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12AGRICOLTURA • COMMERCIO • ARTIGIANATO

Portato a termine l’iter espropriativo, la Giunta Comunale, con deli-bera n. 121 del 20.09.06, ha assegnato i primi due lotti della nuovaarea artigianale di Rodeano Alto. Un’impresa edile e una cooperati-va sociale, previo parere della commissione edilizia e sentiti dal sin-daco i capigruppo consiliari, hanno visto così accogliere la propriadomanda di insediamento per la realizzazione della loro nuova sedeamministrativa ed operativa. I due lotti misurano rispettivamente5456 e 5592 mq per un prezzo al metro quadro di 12,50 euro. Nel frattempo l’Amministrazione Comunale ha informato anche lealtre aziende di Rive d’Arcano sull’opportunità creatasi a RodeanoAlto per l’insediamento di stabilimenti produttivi sia a carattere arti-gianale che industriale. E immediatamente dopo l’assegnazione deiprimi due lotti un’altra importante ditta del nostro territorio ha mani-festato l’interesse per un suo trasferimento nella nuova area artigia-nale, ma l’elevato numero dei metri quadri richiesti (15 mila) ha resoimpossibile l’accoglimento della sua istanza. Le aree ancora disponi-bili erano infatti nettamente al disotto della metratura richiesta. La zona artigianale si trova lungo la strada provinciale n. 62 “diCoseano” che collega il Comune di Rive d’Arcano con il Comune diDignano e la sua ubicazione la rende facilmente raggiungibile da tuttii Comuni limitrofi sia percorrendo le Strade Statali n. 463 e 464 siala Strada Provinciale n. 12 “Fagagna/San Daniele”.L’insediamento delle attività produttive è disciplinato da un apposi-to regolamento comunale che prevede una procedura rapida e snel-la, mentre l’edificazione dei lotti è esonerata dal pagamento deglioneri concessori (“Bucalossi”).

����Il Comune di Rive d’Arcano inoltre, essendo inserito in areaObiettivo 2 del Documento Unico di Programmazione 2000–2006,consente alle imprese, che quivi si vogliono insediare, di accedere airelativi finanziamenti nonché ad altri strumenti agevolativi quali:

• contributi gestiti dalla Regione FVG per imprese di ogni dimen-sione per progetti di ricerca e attività di sviluppo precompetiti-vo (L.R. 30/1984 - capo VIII, per info www.regione.fvg.it);

• contributi gestiti dalla Regione FVG e da Friulia S.p.A. per pro-getti di sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese -crescita dimensionale, internazionalizzazione, sviluppo di nuoveimprese, ecc. - ai sensi della L.R. 4/2005 - c. d. “Legge Bertossi”(per info: www.regione.fvg.it);

• finanziamenti agevolati gestiti da Mediocredito FVG: Legge 1329/65 “Sabatini”, “FRIE” (Fondo di RotazioneIniziative Economiche) e L.R. 23/2001 (per info:www.mediocredito.fvg.it);

• leasing immobiliare e mobiliare tramite Friulia-Lis S.p.A. (perinfo: www.friulialis.it);

• contributi vari gestiti dalla Camera di Commercio di Udine (perinfo: www.ud.camcom.it);

• agevolazioni varie a favore del settore artigiano ai sensi della L.R.12/2002, gestite dagli enti competenti per i singoli incentivi(Regione FVG, Camera di Commercio di Udine, MediocreditoFVG, ecc.);

• contributi regionali previsti dal DOCUP Obiettivo 2 2000-2006,gestiti dagli eventuali bandi che usciranno nel corso del 2006. IlComune di Rive d’Arcano è compreso nelle Aree a SostegnoTransitorio (per info: www.regione.fvg.it);

• interventi a favore della formazione professionale e a sostegnodell’occupazione e della nuova imprenditoria previsti dal FondoSociale Europeo - Obiettivo 3 2000-2006 (per info: www.regio-ne.fvg.it).

����

Nel Comune di Rive d’Arcano è operativo poi lo “Sportello Unico perle Attività Produttive (SUAP)” del Sandanielese. Quest’ultimo ègestito da personale altamente qualificato ed è dotato di un propriosito web (www.suap-sandanielese.it) attraverso il quale le impresepossono predisporre direttamente il modello unico di domanda dapresentare allo Sportello e seguirne quindi il relativo iter. Attraversoil sito web, dotato pure di firma digitale, è anche possibile comuni-care e ricevere documenti e seguire in tempo reale il cammino buro-cratico della propria pratica. Per semplificare ed accelerare il rilasciodei prescritti pareri tecnici, lo Sportello Unico si è convenzionato coni principali enti pubblici competenti in materia: A.S.S., VV.FF., ecc. Il Comune di Rive d’Arcano, unitamente ai Comuni di San Daniele,Coseano, Dignano, Fagagna, e Ragogna, fa parte inoltre del“Distretto Industriale dell’Alimentare” altrimenti detto e conosciutocome “Parco Alimentare di San Daniele” (www.parcoalimentare.it).L’appartenenza al “Distretto Industriale dell’Alimentare” attribuisceuna corsia preferenziale ai progetti presentati dal Distretto medesi-mo. Le imprese, che si insediano nel Comune di Rive d’Arcano, pos-sono anche contare sulle altre iniziative del Distretto: i servizi dimediazione culturale e supporto linguistico per gli extracomunitari,

lo sportello d’orientamento per risolvere i problemi di alloggio e icorsi di formazione. In particolare possono avvalersi dei servizi delCentro di Competenza Agro-Industria (partner di AREA ScienzePark), con sede presso il Distretto, che fornisce alle imprese del set-tore agro-industriale assistenza e servizi per:

• sviluppare nuovi prodotti o processi;• prolungare la vita commerciale degli alimenti;• ottimizzare i processi produttivi esistenti;• migliorare la qualità degli alimenti.

����Il Comune di Rive d’Arcano infine, unitamente agli altri Comuni delDistretto, è certificato ISO 14001 ed è già all’opera per raggiungereil riconoscimento EMAS, il più severo, ma dai notevoli vantaggi perle aziende che quivi si vogliono insediare:

• maggiore accessibilità ai finanziamenti perché molte leggi italia-ne ed europee incentivano l’eco-gestione o la richiedono comerequisito essenziale per l’erogazione;

• riduzione dei rischi di emissione di inquinanti;• risparmio energetico dovuto all’ottimizzazione del processo

produttivo e di recupero e/o riciclo di materie varie;• gestione organica degli obblighi legislativi in materia ambienta-

le;• competitività ed immagine migliori sul mercato.

DUE NUOVE AZIENDE NELL’AREA ARTIGIANALETutti i vantaggi per chi intende insediarsi a Rodeano Alto

La strada di accesso alla nuova area artigianale di Rodeano Alto.

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Rive d’ArcanoRive d’ArcanoI l C o m u n e d iI l C o m u n e d i

13AGRICOLTURA • COMMERCIO • ARTIGIANATO

La prima edizione della “Festa dei Cereali”, svoltasi il 4 giugno diquest’ anno presso la collina “Pasc” di Pozzalis, ha rappresentato unsuccesso che è andato ben oltre le aspettative degli organizzatori ilcui scopo era quello della valorizzazione dei prodotti enogastrono-mici del nostro territorio. Promossa dall’Amministrazione Comunale ed organizzatadall’Assessorato alle Attività Produttive in collaborazione con il“Forno Arcano” di Ada Pinzano, l’A.I.A.B. (Associazione ItalianaAgricoltura Biologica), l’A.D.O. (Associazione Donatori Organi), laPro Loco e il Gruppo Fotovideo “L’Immagine”, la festa è stato ilpunto di incontro degli alunni delle due scuole comunali, che giàsui banchi avevano appreso con un apposito progetto le qualità ele caratteristiche dei cereali, degli amanti del cibo biologico, degliappassionati di musica e danze popolari e di tanta gente attratta dainostri prodotti tipici.La manifestazione è iniziata di buon mattino con lo svolgimentodella “Marcia della Solidarietà” proposta dall’Associazione DonatoriOrgani, mentre contemporaneamente Ada ed alcuni bambini offri-vano ai non podisti una dimostrazione di come si può ottenere unbuon pane (e pop-corn …) con l’utilizzo di ingredienti semplici enaturali.Al centro dell’area festeggiamenti nonno Listero spiegava comecostruire oggetti con le stoppie dei cereali, ingannando così l’atte-sa del pranzo a quanti sono sopraggiunti per gustare i piatti appo-sitamente preparati per l’occasione. Tre dei ristoratori che operanonel Comune (Al Gnotul, Da Marisa e Al Biel Vivi) hanno così datoun saggio della loro abilità culinaria, attraendo frotte di buongustaiche hanno fatto lunghe code per assaggiare il menù tutto a base dicereali. E infatti la ricercatezza e la cura con cui sono state prepara-te le specialità gastronomiche hanno suscitato il sincero plauso deivisitatori. A fine pranzo i racconti di Listero, Bruno e Carmela hannopoi fatto rivivere stili di vita e atmosfere di altri tempi.

La musica degli “Emma Montanari Grop” ha quindi allietato ilpomeriggio ed ha portato sulla pista da ballo un grande numero dipersone di tutte le età. Lo stesso effetto hanno sortito, più tardi, letradizionali danze popolari “in cerchio” di Lucia Stopper che hannocreato un’atmosfera da sogno e ci hanno riportato con una certanostalgia a tempi ormai passati. Tutto ciò mentre nugoli di bambi-ni, con mamme al seguito, si divertivano con le animazioni e i gio-chi sulla paglia.Solo il buio ha fatto terminare una festa che non voleva finire, dovele danze e la musica continuavano a farla da padroni e gli stand deiproduttori e degli espositori (dalla salumeria ai prodotti caseari,dalle farine biologiche alle caldaie a biomasse) non riuscivano achiudere per la continua presenza di visitatori.Per ora un arrivederci al prossimo anno con l’augurio di poter faresempre meglio.

L’Assessore alle Attività Produttive e all’Ambienteprof. Romeo Chiavotti

“FESTA DEI CEREALI”: PROMOZIONE DEL TERRITORIO E DELLE SUE RISORSE

Il Comune di Rive d’Arcano, insieme a undici Comuni dellaCollinare, tre Dipartimenti dell’Università di Udine, la Provincia diUdine, l’Aprobio (Associazione Produttori del Biologico) ed alcunipartner sloveni tra cui il Comune di Tolmino e la Camera diAgricoltura e Amministrazione Forestale della Slovenia, ha aderitoa un progetto transfrontaliero INTERREG III denominato“LacjoDrom (buon viaggio): le vie delle acque si incontrano e fannoincontrare il buon e bel vivere nel cuore dell’ Europa”. Il progetto fa riferimento alla Misura 2.3., “Cooperazione transfron-taliera nel settore primario”, ed alle seguenti Azioni:

- Azione2.3.1.: “Valorizzazione dei prodotti tipici e di qua-lità e dei prodotti ittici e forestali dell’area transfrontaliera”;

- Azione 2.3.3.: “Ammodernamento ed innovazione delleimprese del settore primario dell’area transfrontaliera”.

Il progetto è articolato in dodici sottoprogetti (definiti fasi), che ver-ranno realizzati in un arco temporale di quattro anni: dal 2005 al2008.Per quanto riguarda il sottoprogetto o fase 1 (“Bio e Salute”), si stapredisponendo il materiale divulgativo sul biologico la cui trasmis-sione alle famiglie dei dodici Comuni partner italiani è stata pro-grammata per l’autunno di quest’anno. È stato affidato un incaricoalla professionista Elisabeth Och, esperta in comunicazione, percurare la traduzione dei testi da inserire nel materiale divulgativo inun linguaggio adatto alle famiglie destinatarie.In riferimento invece alla fase 2, denominata “A scuola per la sal-vaguardia dell’agroambiente” e che ci riguarda in maniera partico-lare, si sono concluse le azioni di informazione congiunta sui pro-dotti bio e tipici, attraverso azioni frontali e uscite presso fattoriedidattiche. Anche nella Direzione Didattica di San Daniele e quindi

nelle scuole di Rive d’Arcano, la dott.ssa Pierina De Monte ha tenu-to diversi incontri che hanno riguardato le seguenti tematiche:A. Gli animali utili all’agricoltura;B. La frutta e la verdura.In relazione al punto A si è parlato degli animali utili all’agricoltura,nemici naturali degli organismi nocivi utilizzati in ambito agricoloda chi adotta la lotta biologica. Questi ultimi sono per lo più inset-ti e acari che contrastano insetti fitofagi attraverso l’attività di pre-dazione o di parassitizzazione. Tra gli animali utili sono stati tratta-ti anche i mammiferi come il riccio ed il pipistrello e gli anfibi comeil rospo.In relazione al punto B si è cercato di avvicinare i ragazzi ad alcuniconcetti importanti per una corretta e sana alimentazione, quali lapiramide alimentare, la dieta mediterranea, la stagionalità dei pro-dotti e le caratteristiche nutrizionali degli stessi. Sono state inoltreaffrontate alcune tecniche di produzione con metodo biologico perchiarire quali sono le differenze tra questo tipo di prodotti e quelliconvenzionali.Inoltre sempre nelle scuole è stata avviata anche l’attività di “PetTherapy”, curata dalla dott.ssa Francesca Ballali, pedagogista edesperta del settore.In conclusione ci sembra doveroso ringraziare gli insegnanti per lagrande sensibilità dimostrata che ha permesso l’effettuazione delleattività nel modo migliore, nonché gli autisti del Comune la cuinotevole disponibilità ha permesso lo svolgimento di importantivisite didattiche.

L’ Assessore alle Attività Produttive e all’Ambienteprof. Romeo Chiavotti

PROGETTO INTERREG “LACJO DROM” ITALIA-SLOVENIA:IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Le danze “in cerchio” di Lucia Stopper.

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Rive d’ArcanoRive d’ArcanoI l C o m u n e d iI l C o m u n e d i

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SPAZIO AI GRUPPI CONSILIARISPAZIO AI GRUPPI CONSILIARI

Il Gruppo di Maggioranza “Spazio Democratico con il Cittadino”A circa metà del percorso amministrativo, l’attuale mag-gioranza in Consiglio Comunale non può che essere sod-disfatta del lavoro fin qui svolto, pur nella consapevolez-za che molto resta ancora da fare.Il metodo del dialogo e del coinvolgimento dei cittadininelle scelte dell’Amministrazione, se talvolta pare rallen-tare le decisioni, in realtà è fondamentale in un’ottica didemocrazia partecipativa laddove il cittadino non è trat-tato da suddito, ma bensì con la stessa dignità di chigoverna.Pur nelle difficoltà economiche derivanti dalla situazionecomplessiva della nostra nazione, che si ripercuote ine-vitabilmente anche sugli enti locali, la maggioranza con-siliare è stata in grado di assumere decisioni importanti(spesso anche con la collaborazione delle minoranze) chesono andate sicuramente nell’interesse dei cittadini.Numerosi sono stati in poco più di due anni, infatti, ifinanziamenti ottenuti da Provincia, Regione eProtezione Civile Regionale per opere pubbliche: messain sicurezza di alcune zone di fermata delle autocorrieredi linea con il relativo posizionamento di pensiline, rifa-cimento di alcuni tratti di manto stradale su strade comu-nali, rifacimento del muro a secco sulla Strada ProvincialeGiavons-San Daniele, riparazione del collettore fognarioin prossimità della piazza di Rive d’Arcano, adeguamen-to normativo dell’impianto di illuminazione del camposportivo di Rodeano Basso, lavori di arredo urbano dellacollina “Pasc” di Pozzalis e dell’area della scalinatamonumentale della chiesa parrocchiale di Rive d’Arcanoe consolidamento dell’argine del torrente Corno in loca-lità San Mauro. Sono stati inoltre avviate le opere disistemazione del Forte Col Roncon e della piazzetta diPozzalis posta sull’incrocio tra via Principale e via Pasc. Èstato infine approvato il progetto preliminare per lacostruzione a Rodeano Basso di un’isola ecologica per laraccolta dei rifiuti ingombranti e si attende a tutt’oggi ilparere della Provincia per passare alla redazione del pro-getto definitivo/esecutivo, parere richiesto agli ufficicompetenti provinciali a dicembre 2005! È in fase di defi-nizione anche il Piano Cimiteriale Comunale per il moni-toraggio della situazione di fatto e per la previsione degliinterventi necessari che potrebbero essere finanziati concontributi da parte della Amministrazione Provinciale. Il Consiglio Comunale ha altresì approvato a settembre laVariante Generale al Piano Regolatore Generale

Comunale che siamo certi apporterà un notevole svilup-po residenziale, garantendo sia la possibilità di edificabi-lità diretta (zone B) che tramite lottizzazioni (zone C ezone B1). Nella sostanza quasi tutte le richieste di edifi-cabilità, che l’Amministrazione aveva inoltrato allaRegione, sono state accolte, giustificate anche dall’au-mento della popolazione verificatosi in questi ultimi anni.L’Amministrazione Comunale sta operando inoltre uncostante monitoraggio delle attività produttive e degliesercizi commerciali del Comune, ritenendoli essenzialie funzionali agli interessi di tutti i cittadini. Negli ultimianni abbiamo notato con piacere che non vi sono statedismissioni in questi settori, il che ci incoraggia a soste-nere, promuovere e valorizzare sempre di più le attivitàeconomiche esistenti. E la “Festa dei Cereali”, promossaa giugno dall’Amministrazione Comunale di concertocon i produttori locali sulla collina “Pasc” di Pozzalis, è inlinea con questi intendimenti. L’incendio che ha distrutto l’impianto di selezione deirifiuti della Comunità Collinare, sito in località Camin, hapurtroppo dato un duro colpo alle casse del Comune, acausa della sospensione dell’attività di trattamento deirifiuti necessaria ai lavori di ricostruzione dei capannonibruciati. Infatti la Comunità Collinare ha cominciato dal2005 a pagare, su iniziativa di questa Amministrazione,un consistente indennizzo per ogni tonnellata di rifiutitrattata nell’impianto stesso. C’è inoltre il rischio che ilcosto per il servizio di raccolta dei rifiuti possa subireaumenti imprevedibili vista la necessità di dirottaremomentaneamente il materiale derivante dalla raccoltadifferenziata presso altri impianti anche fuori regione.L’impegno degli Amministratori naturalmente sarà quel-lo di fare tutto il possibile affinché tale evento non si veri-fichi, collaborando con la Comunità Collinare per ripristi-nare quanto prima in località Camin il centro di selezio-ne rifiuti.Concludo, assicurando l’impegno dell’Amministrazioneper quanto attiene la sicurezza nelle scuole e il diritto allostudio degli alunni, nonché per il rispetto dell’ambiente.Un paesaggio unico quello del nostro Comune che meri-ta non solo di essere rispettato, ma anche di essere valo-rizzato nel migliore dei modi.

Il Capogruppoprof. Romeo Chiavotti

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Rive d’ArcanoRive d’ArcanoI l C o m u n e d iI l C o m u n e d i

15SPAZIO AI GRUPPI CONSILIARI

Il Gruppo di Minoranza “Insieme per Rive d’Arcano”In questo spazio voglio affrontare alcuni argomenti tra i più significa-tivi dell’attività amministrativa svolta nell’ultimo anno, analizzando levarie questioni e informando sul lavoro svolto dal nostro gruppo.

Aumento dell’ICI a fronte di un bilancio preventivo che non dàprospettive di crescita. Nel preventivo per il 2006l’Amministrazione ha aumentato l’ICI sulle aree fabbricabili, in alcunicasi per importi consistenti. A nostro avviso nel documento contabi-le c’è solo una gestione ordinaria, non si intravede una strategia ingrado di dare prospettive al paese. Prova ne sia, per esempio, l’at-teggiamento della Giunta sull’area artigianale. Abbiamo chiesto cosaintendesse fare riguardo all’attivazione dell’ulteriore zona previstanell’area artigianale. Il Sindaco ha risposto che la domanda era pre-matura e che il problema sarebbe stato affrontato quando si presen-tava. Nel frattempo sono stati assegnati due dei quattro lotti attual-mente disponibili e quando alcuni mesi dopo una ditta locale ha chie-sto un lotto di 15.000 mq, non è stato possibile soddisfare questadomanda perché non c’era un’area così ampia. La ditta ha quindideciso di trasferirsi in un altro Comune. A nostro parere sarebbe statomeglio attivarsi subito per l’altra area perché è importante esseresempre pronti a cogliere le occasioni che si presentano e dare così alnostro comune maggiori prospettive occupazionali e conseguente-mente anche maggiori entrate annuali. Riguardo poi ai nuovi mutuicontratti, riteniamo che sarebbe stato più opportuno privilegiareinvestimenti che comportino riduzioni di spesa, quali ad esempioquelli per completare il rifacimento dell’illuminazione pubblica, inmodo di beneficiare da subito di un significativo calo dei costi per l’e-nergia elettrica. Abbiamo anche sollecitato a continuare a cercarequalcuno che utilizzi il fortino, che questa amministrazione sta ristrut-turando e per il quale ha contratto un mutuo di circa € 180.000,00 atotale carico del bilancio comunale, in modo tale che le future spesedi manutenzione non debbano gravare anch’esse sulla comunità. Perquesti principali motivi non abbiamo approvato il bilancio.

Utilizzo avanzo 2005. L’Amministrazione comunale a fronte di unavanzo di € 139.875,90, ne ha destinati ben 2/3, pari ad €

95.375,90, alla parte corrente del bilancio e solo € 44.500,00 agliinvestimenti. Sarebbe come se in una famiglia, per fare la spesa finoalla fine dell’anno (alimentari, luce, gas, telefono…), si decidesse diutilizzare i 2/3 di tutti i risparmi accantonati, lasciando solo un terzoper eventuali acquisti di beni durevoli (es. elettrodomestici). Abbiamoespresso la nostra preoccupazione e chiesto una drastica revisionedelle spese preventivate, anche perché l’anno prossimo ci sarannoulteriori oneri per le rate dei nuovi mutui contratti e che inizieranno adecorrere dal 2007, perciò, se non ci sarà un contenimento delle usci-te, c’è il rischio di dover aumentare le tasse a carico dei cittadini. Sepoi si verificherà anche una riduzione delle entrate derivanti dall’uti-lizzo dell’impianto di trattamento dei rifiuti, recentemente distrutto daun incendio, sarà necessario attuare una politica di ulteriore rigore.

Variante al piano regolatore: un’occasione perduta. La variantesi è limitata ad accogliere le richieste dei cittadini, senza inserireanche un progetto di sviluppo del territorio. Non ha individuatoun’area in cui fare una lottizzazione pubblica (come era stato fattoin precedenza con l’area Pischiutta) che avrebbe permesso di sod-disfare le richieste delle giovani coppie con limitate disponibilitàeconomiche e calmierato i prezzi di tutte le aree edificabili (così sipagava meno ICI), non ha creato ulteriori lottizzazioni importanti,né altre zone significative dal punto di vista urbanistico. In fase didiscussione avevamo evidenziato che la Regione non avrebbeapprovato tutto l’aumento delle aree edificabili attuata allungandoi paesi, perché ciò era in evidente contrasto con le indicazioniregionali. Abbiamo suggerito di sostituirle con aree edificabilisituate in zone più centrali, per non perdere quella potenzialità

edificatoria, ma siamo rimasti inascoltati. Così si è puntualmenteverificato lo stralcio di aree periferiche da parte della Regione e sisono perse superfici edificabili. Avevamo anche chiesto di inserirenella variante la pista ciclabile, in coerenza con l’acquisizione direlitti stradali a ciò destinati effettuata da questa Amministrazionee per le quali esiste un piano, predisposto dall’Amministrazioneprecedente, che è rimasto nel cassetto. A cosa serve parlare diqualità della vita e di sviluppo turistico del territorio quando poi,nei fatti, si perdono queste occasioni, anche a differenza di quan-to hanno fatto molti comuni friulani, anche limitrofi? Nel com-plesso comunque questa variante, se da un lato non manifestagrandi potenzialità, dall’altro non modifica significativamente ilpiano vigente (che ha permesso di dimostrare la sua efficacia attra-verso la realizzazione di buona parte delle sue previsioni) e con-tiene quindi un’implicita approvazione di quanto è stato fattoprima d’ora.

Localizzazione antenne di telefonia mobile. Su richiesta deigestori, l’Amministrazione ha proposto di mettere un’antennanel centro di Rive, presso l’area degli ingombranti, affermandoche tale scelta era obbligata, altrimenti c’era il rischio di ritrovar-sela comunque in un’area centrale, ma di proprietà privata, conlo stesso disagio per la comunità, ma perdendo il vantaggio eco-nomico di € 10/15.000,00 all’anno in favore del privato.Abbiamo obiettato che la legge regionale non lascia affatto cartabianca ai gestori, ma attribuisce al Comune il compito di sceglie-re il luogo che ritiene più idoneo, purchè risponda a certi requi-siti. Abbiamo proposto di cercare siti meno impattanti fuori dalcentro del paese, ma visto che gli amministratori erano moltocontrariati dalla nostra posizione, abbiamo chiesto ed ottenutoche si tenesse un’altra assemblea pubblica, con la presenza diesperti della regione, che approfondissero il contenuto dellalegge. È venuto a Rive d’Arcano l’estensore della legge ed haaffermato con estrema chiarezza che la Regione ha voluto attri-buire al Comune la scelta di dove posizionare le antenne e che lesocietà di telefonia non possono rivolgersi a qualsiasi privato, mapossono realizzare unicamente gli impianti nelle aree individua-te dal piano comunale, confermando così integralmente le nostreaffermazioni. Alla fine della riunione l’assemblea si è espressa alarghissima maggioranza affinché sia trovato e acquisito dalComune un terreno idoneo fuori dal centro. Esprimiamo quindi lanostra soddisfazione per aver dato un contributo decisivo affin-ché la scelta potesse essere effettuata con cognizione di causa enon su presupposti sbagliati. Purtroppo la Giunta ha inserito nelpiano anche il parcheggio del cimitero di San Martino. C’è quin-di il rischio di ritrovarsi con un traliccio alto 25-35 metri propriodi fronte alla antica chiesa, che costituisce il monumento di mag-gior pregio storico, oltre che religioso, del nostro Comune.Abbiamo cercato di convincere la maggioranza a stralciare que-st’area, ma sono stati irremovibili e sprezzanti.

In conclusione, abbiamo esercitato con impegno le funzioni dicontrollo e di stimolo, che competono ad un gruppo di mino-ranza, formulando proposte e suggerendo soluzioni nell’interes-se della collettività. Abbiamo approvato tutti i provvedimenticondivisibili e criticato le scelte, a nostro avviso, errate. Alcunivorrebbero zittire ogni dissenso, in nome di una visione distortadel “bene del paese”. Crediamo che il bene del paese si ottengacon il confronto tra visioni diverse, dove ognuno esercita il pro-prio ruolo con rispetto reciproco, trasparenza di intenti e onestàintellettuale.

Il Capogruppo Paola De Giorgi

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SPAZIO AI GRUPPI CONSILIARIRive d’ArcanoRive d’ArcanoI l C o m u n e d iI l C o m u n e d i

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Il Gruppo di Minoranza “Cittadini per Rive d’Arcano”LA CONVENZIONE CON SERENI ORIZZONTIIn Internet (www.itaca.coopsoc.it) si può trovare un promemo-ria riguardante il Consigliere Regionale Massimo Blasoni (FI).Ne abbiamo estratto le parti più significative:

“… Chi è stato Massimo Blasoni? Antico collaboratore diAdriano Biasutti prima dei colpi di tangentopoli, MassimoBlasoni era già a quei tempi un giovane politico emergente. Lasua base elettorale era nel campo della cooperazione sociale,nella quale era leader di “Città Azzurra” di Udine, poi diventa-ta “Sanitalia”, nei primi anni ’90 una delle principali cooperati-ve italiane del settore.Tutto ciò fino a quando Sanitalia fu chiusa amministrativamen-te dalla Regione, per una massa di irregolarità sulle quali daquasi un decennio indagano non solo gli uffici dell’ente, ma laProcura della Repubblica del capoluogo friulano. Sanitalia non era diventata solo una delle più grandi cooperati-ve sociali italiane, ma anche un esempio eclatante di maltratta-menti e malversazioni nei confronti delle socie e dei soci (un expresidente di Sanitalia fu inquisito anche per violenze sessualinei confronti delle socie). Una rete di sfruttamento da anni all’e-same della magistratura friulana.Dopo l’esperienza di Sanitalia, Blasoni, insieme con qualchesuo compagno di avventure, ha fondato “Sereni Orizzonti”,società privata operante pure nell’ambito delle case di riposoper anziani. Quella società che si è resa famosa, per esempio,con l’incendio della sua struttura di Piazzale Cella ad Udine. Maqualche problemino con la giustizia comunque Blasoni l’haavuto, tanto da cedere la presidenza della nuova società ad unsuo antico sodale, probabilmente per evitare di essere esclusidalle gare d’appalto.Basta con le cooperative, dunque? Difficile che un tale espertodi sfruttamento della manodopera cooperativistica perdesse ilvizio: ed infatti “Sereni Orizzonti” si è messa a partecipare atutte le gare d’appalto possibili, mascherandosi con alleanzecon cooperative, di solito provenienti da fuori regione (megliocontrollabili di quelle locali, giustamente diffidenti - di solito -verso tali “alleati”).Una cooperativa toscana è servita per giungere all’appalto diRonchi dei Legionari; una emiliana per arrivare a quellodell’Azienda Sanitaria dell’Alto Friuli …”.

Oggi la situazione è che la Sereni Orizzonti (società a respon-sabilità limitata) propone una convenzione ai Comuni friulani(219) offrendo due posti letto, sempre liberi, per ricoverare inostri anziani.Il Consiglio Comunale ha aderito alla convenzione consideran-do irrinunciabile l’opportunità di poter avere sempre la dispo-nibiltà di accoglimento. Vorremmo sottoporre alla vostra attenzione alcuni particolaridella convenzione che, secondo noi, sarebbe utile conoscere:

- Il Comune può controllare la qualità del servizio solo previoappuntamento con i responsabili;

- la Sereni Orizzonti non si assume la responsabilità della sor-veglianza dei pazienti;

- il Comune si accolla il costo della retta nel caso i familiari delricoverato non siano abbienti;

- la retta spettante alla Sereni Orizzonti sarà comprensiva deicontributi regionali.

Siamo pronti a valutare soluzioni alternative, ma per il momen-to pensiamo che ce ne sia abbastanza per consigliare a tutti dimeditare prima di un ricovero presso tale struttura.

LA ZONA ARTIGIANALE-INDUSTRIALEAvrete letto sui giornali che la Giunta Comunale ha assegnato duelotti della Zona Artigianale-Industriale di Rodeano Alto.Quello che non vi è stato detto è che l’assegnazione di un lotto allaCooperativa “La Sorgente” ha suscitato notevole scalpore tra chi èha conoscenza della composizione del Consiglio d’Ammini-strazione. Infatti tra gli attuali amministratori vi è anche l’ex sindaco EnzoD’Angelo. La prima domanda che ci si pone è: come mai si vende a chi haattivamente operato ad espropriare quei terreni?La seconda questione è che la Cooperativa (D’Angelo?) avevarichiesto il lotto più vicino all’incrocio con via Carpacco, a confinecon le abitazioni, con la motivazione che avrebbe avuto più visibi-lità. Dopo qualche mese, dalla sottoscrizione in Comune della pro-messa d’acquisto, ha chiesto ed ottenuto il cambio con l’altro lotto,già assegnato all’Impresa edile, posto più a sud e lontano dallecase. Anche in questo caso sarebbe interessante conoscere le moti-vazioni di tale “ripensamento”: forse è meglio stare distanti daconfini privati, non ancora ben definiti, che potrebbero causarelunghe cause legali?Ci chiediamo spesso quale pubblica utilità vi sia nel portare via deiterreni a dei privati cittadini per venderli poi ad altri privati ma, evi-dentemente, nella logica della legge incide anche il buonsenso e laresponsabilità di chi amministra e, se queste doti mancano, i risul-tati poi si vedono.Non si avrà nemmeno una ricompensa con nuovi posti di lavorodato che la cooperativa gestisce la manodopera di operatori quasisempre extracomunitari.Tutto questo rimane comunque in secondo piano se consideriamoche i vari ricorsi e processi, inerenti l’iter espropriativo, non si sonoancora conclusi.Auguriamo una svolta a favore di chi ha subito, in questi anni, un’a-zione che è sembrata più di arroganza che di pubblica utilità.

L’INCENDIO DELL’IMPIANTO DI SMISTAMENTO DEI RIFIUTIAl momento non è ancora pervenuta la relazione che il Sindaco (miha assicurato di averlo fatto prima a voce e poi con lettera) ha richie-sto all’A.R.P.A., per gli effetti e le conseguenze che la nube di fumopotrebbe aver causato all’ambiente. Ormai sono passati più di 40giorni dall’incendio e non ci siamo dimenticati l’odore acre che ciha costretti a chiudere le finestre di casa. Le abbiamo chiuse perchél’odore era forte e causava mal di testa non perché qualcuno ciabbia avvertito, a titolo precauzionale, di tenere in casa i bambini edi non uscire se non necessario.Siamo al paradosso che si allarma tutta l’Italia, se in inverno arriva ilfreddo (proprio in questi giorni hanno comunicato che ci sarà unbrusco calo di temperatura fino a 20 gradi in meno), e non veniamoavvertiti se è il caso di tenere al riparo i nostri figli, quando ci sonoemissioni di gas nocivi o chissà che altro.E siamo ancor più preoccupati leggendo sulla stampa locale che:“… l’ARPA, come dice Ettore Salvagni, … non avendo potuto pren-dere campioni d’aria … sarebbe stato troppo complicato … Non sipuò escludere che nell’incendio siano bruciate sostanze pericolose,dal rogo delle plastiche potrebbero essersi sviluppati idrocarburipoliciclici aromatici o anche monossido di carbonio … fortunata-mente l’impianto è lontano dalle case” (Il Gazzettino 26.09.06).L’impianto sarà anche lontano dalle case ma il vento ha trasportatoil fumo sopra tutta Rive d’Arcano arrivando sino a Rodeano.Attendiamo al più presto dall’ARPA una risposta chiara e convin-cente della situazione ambientale attuale nel nostro Comune.

Il Capogruppo Laura Masiero

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AMBIENTEAMBIENTE

ADOTTATO IL PIANO DI SETTORE PER LA TELEFONIA MOBILECon votazione a maggioranza ilConsiglio Comunale, nella seduta dell’8novembre scorso, ha adottato il Piano diSettore per la telefonia mobile. La Legge Regionale n. 28 del 6 dicem-bre 2004 (“Disciplina in materia di infra-strutture per la telefonia mobile”) e ilrelativo Regolamento di Attuazioneprevedono infatti da parte delleAmministrazioni Comunali la predispo-sizione di un Piano allo scopo di indivi-duare le aree utili alla localizzazione diantenne per la telefonia mobile. LaGiunta Comunale di Rive d’Arcano haperciò incaricato il Dipartimento diIngegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica dell’Università di Udinequale referente per la stesura di un Piano che indichi le aree adatte adospitare i suddetti impianti, nominando nel contempo a supporto unacommissione tecnica formata da un rappresentante dell’A.R.P.A., dauna rappresentante dell’A.S.S. n. 4, da un esperto ambientale e da unrappresentante di Legambiente.L’Amministrazione ha quindi indetto un incontro tra i capigruppoconsiliari e tre assemblee pubbliche affinché il problema venissedibattuto in tutti i suoi aspetti. Lunedì 3 aprile la Giunta ha incon-trato i cittadini di Pozzalis, mentre il 12 aprile e il 16 maggio è statala volta degli abitanti del capoluogo. Di particolare interesse è stata

l’incontro pubblico svoltosi a maggio presso la sala consiliare delmunicipio nel corso del quale queste sono state le tematiche presein considerazione:- “La Legge Regionale 28/2004: contenuti e Regolamento di

Attuazione” a cura dell’ing. Sebastiano Cacciaguerra funziona-rio presso la Direzione Centrale della Pianificazione Territoriale,Energia, Mobilità e Infrastrutture di Trasporto della RegioneFriuli-Venezia Giulia;

- “Campi elettromagnetici: aspetti tecnici, normativi e procedu-rali relativi all’installazione di impianti per la telefonia mobile” acura del dott. Renato Villalta responsabile del Settore TutelaAria dell’ARPA FVG;

- “Campi elettromagnetici e salute pubblica: promemoria n. 183e promemoria n. 193 dell’O.M.S.” a cura del sindaco prof.Gabriele Contardo;

- “Il piano di settore a Rive d’Arcano: individuazione e discus-sione di aree potenzialmente utili per l’installazione di antennedi telefonia mobile” a cura del prof. Michele Midrio delDipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanicadell’Università degli Studi di Udine.

Dalle discussioni svolte nelle tre assemblee pubbliche, è emersa lavolontà di individuare in periferia le aree utili per l’installazione dieventuali antenne di telefonia mobile, una richiesta chel’Amministrazione Comunale ha fatto propria individuando in tota-le sei possibili siti potenziali e tutti decentrati rispetto alle zone dimaggiore densità abitativa delle frazioni interessate.

COMUNE RISARCITO PER L’IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTIMinori entrate previste per il 2006 e per il 2007 a causa dell’incendio

Il 2 febbraio scorso il Consorzio “Comunità Collinare del Friuli” hacomunicato al Comune di Rive d’Arcano che con deliberazione delConsiglio di Amministrazione n. 32 del 30.01.2006 è stato ricono-sciuto un indennizzo pari a euro 60.300,43 per i disagi causati nel2005 dalla presenza in località Camin dell’impianto per il tratta-mento dei rifiuti riciclabili.È il risultato della richiesta che il sindaco Gabriele Contardo ha inol-trato per la prima volta in data 16.12.2004 alla Comunità Collinare

in base all’art. 28 comma 3 della L. R. 30/87 e successive modifichedove si prevede che i Comuni, sede di impianti di smaltimento rifiu-ti provenienti anche da altri Comuni, hanno titolo ad essere risarcitidei relativi disagi mediante la corresponsione da parte del proprie-tario dell’impianto di un apposito indennizzo calcolato in euro 2,54per ogni tonnellata di rifiuti conferiti. Durante il 2005 nell’impiantodi Rive d’Arcano sono state trattate 23.740,147 tonnellate di rifiuti,quantità che moltiplicata appunto per euro 2,54 porta alla cifra di60.300,43 euro versata nella nostre casse comunali. Entro il mesedi gennaio di ogni anno, perciò, la Comunità Collinare dovrà versa-re in un’unica soluzione alla Tesoreria del Comune il corrispettivodell’indennizzo, determinato sulla base della quantità di rifiuti smal-titi durante l’anno precedente.In questo modo il Comune di Rive d’Arcano può contare ogni annosu una notevole entrata finanziaria che, secondo le previsioni, saràdestinata via via ad aumentare poiché c’è la volontà da parte dellaComunità Collinare di aumentare la potenzialità lavorativa dell’im-pianto facendo confluire in esso tutte le raccolte differenziate dellaProvincia. Purtroppo l’incendio, che ha devastato l’impianto nella mattinatadel 23 settembre, causerà un minor gettito sia per l’anno in corsoche per il 2007. Infatti per il 2006 si prevede di incassare 46.830,08euro anziché i 65.000,00 euro ipotizzati nel bilancio di previsione inquanto le tonnellate di rifiuti trattati dall’1 gennaio 2006 al 22 set-tembre 2006 sono state solo 18.437,04, contro le 35/40 mila pre-viste nell’intero anno solare. Per il 2007, invece, l’indennizzo potràessere ricalcolato non appena l’impianto riprenderà la sua funzioneuna volta terminati i lavori di ristrutturazione. E tutti i Comuni dellazona collinare sperano che ciò avvenga quanto prima.

Sopralluogo delle autorità sul luogo dell’incendio: da sx un responsabiledell’”Idealservice”, Paolo Menis, consigliere regionale, Tullio Picco, presi-dente della Comunità Collinare, Gianfranco Moretton, vicepresidente dellaGiunta Regionale, e Romeo Chiavotti, assessore all’ambiente del Comune diRive d’Arcano.

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RIFIUTI INGOMBRANTITipologia ContributoComponenti di arredo esentePlastiche di notevoli dimensioni esenteRifiuti voluminosi in genere non riciclabili esente

MATERIALI FERROSITipologia ContributoOggetti in ferro esenteOggetti in ghisa, alluminio, ecc. esente

RESIDUI VERDITipologia ContributoScarti vegetali provenienti da manutenzioni di aree verdi esente

MATERIALI LEGNOSITipologia ContributoMobili in legno debitamente smontati e legname in genere esente

MATERIALI INERTI (calcinacci, sassi, piastrelle, …)Quantità materiale inerte ContributoFino a 2 carriole (circa 160 kg) esenteFino a 8 secchi (circa 160 kg) esenteOltre 2 carriole (ogni carriola) € 2,00 cadaunaOltre 8 secchi (ogni secchio) € 0,50 cadauno1 mc (circa 1500 kg) € 32,00N. B.: Se il materiale conferito, anche a più riprese, è superiore a 2carriole o a 8 secchi (circa 160 kg), si dovrà pagare il contributo perl’intera quantità conferita (esempio: 3 carriole = € 6,00, 2 carriolee 2 secchi = € 5,00, 9 secchi = € 4,50, ecc.). A tale scopo è isti-tuito un registro di carico del rifiuto conferito: raggiunto l’importominimo riscuotibile, gli uffici comunali provvederanno alla verificae riscossione del dovuto.

BENI DUREVOLI FUORI USOTipologia ContributoFrigorifero senza scomparto freezer € 10,00 cadaunoFrigorifero con scomparto freezer e congelatori in genere € 15,00 cadauno

Rive d’ArcanoRive d’ArcanoI l C o m u n e d iI l C o m u n e d i

18AMBIENTE

TERMINATO IL RILEVAMENTO RADONIl gas radon è un prodotto del decadimentoradioattivo che costituisce un potenziale pericoloper la salute. Inoltre questa sostanza è inerte,incolore, inodore ed estremamente volatile. Èpresente in tutti i terreni e si concentra maggior-mente nei luoghi chiusi e poco ventilati, raggiun-gendo anche valori elevati. Penetra nelle abitazio-ni tramite le fessure e le varie cavità che sono pre-senti nei muri e nei pavimenti sotterranei.L’Agenzia Regionale per la Protezionedell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia (A.R.P.A.) ela Protezione Civile della Regione hanno alloraavviato nel corso del 2005 una campagna di rile-vamento di questo gas radioattivo nelle abitazio-ni al fine di giungere alla definizione delle radonpron areas, cioè delle zone del territorio regiona-

le in cui è probabile riscontrare elevate concen-trazioni di questo elemento. Il monitoraggio èavvenuto tramite il posizionamento di circa 12mila rilevatori in tutta la Regione e sono staticoinvolti tutti Gruppi Comunali di ProtezioneCivile per portare a termine l’operazione.Attraverso un computer è stato effettuato un sor-teggio delle case interessate ai rilevamenti e perquanto riguarda il Comune di Rive d’Arcano novesono state inizialmente le abitazioni prescelte:una a Rive d’Arcano, due a Rodeano Alto, due aRodeano Basso, una a Rivotta, due a Giavons euna a Pozzalis. C’è da evidenziare che alcunedelle famiglie coinvolte nel progetto non hannoacconsentito alle misurazioni e in questi casi si èpassati alla casa più vicina entro comunque un

raggio ben determinato. I rilevatori sono stati quindi installati il 26 settem-bre 2005 e ritirati il 27 marzo 2006 per essereconsegnati entro quarantotto ore all’A.R.P.A. perla relativa lettura. Questi ultimi sono stati subitosostituiti con una seconda serie di rilevatori chehanno compiuto le loro misurazioni fino al 2 ago-sto 2006 per essere quindi consegnati all’organocompetente per la lettura. La Protezione CivileRegionale, una volta terminato il controllo sullemigliaia di rilevatori disseminati in tutta laRegione, invierà in forma privata ai proprietaridelle abitazioni interessate il risultato delle misu-razioni.

Il Capogruppo della Protezione CivileArmando Blasutti

RACCOLTA INGOMBRANTI: TARIFFE PIÙ CHIARE E NUOVE AGEVOLAZIONIIl centro comunale di raccolta dei rifiuti ingombranti si trova a Rived’Arcano in via Roma a lato dell’area verde attrezzata. Presso il centropossono essere conferiti tutti i rifiuti residui assimilabili agli urbaniche per dimensioni, quantità o qualità, non possono essere confe-riti presso le isole ecologiche distribuite sul territorio comunale.Nello specifico presso il centro di raccolta si possono depositare:

Televisore portatile € 5,00 cadaunoTelevisore grande € 10,00 cadaunoComputer completo € 10,00 cadaunoSolo monitor € 5,00 cadaunoCondizionatore/deumidificatore € 10,00 cadauno

Modalità di pagamento: l’importo complessivo deve essere versa-to tramite bollettino di conto corrente postale consegnato dall’ad-detto del centro di raccolta e intestato al Comune di Rive d’Arcano,servizio tesoreria.

Orari di apertura: il centro comunale di raccolta dei rifiuti ingombrantiha nel corso dell’anno due orari differenziati di apertura:

- periodo invernale (ottobre/giugno) ogni sabato dalle ore 14.00 alle ore 16.00;

- periodo estivo (luglio/settembre) ogni mercoledì e sabato dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

Modalità di conferimento: - il rifiuto deve essere preventivamente separato e depositato in base

alla tipologia in modo ordinato all’interno dei contenitori, secondole indicazioni del personale addetto alla sorveglianza;

- per il mantenimento del decoro e della pulizia è assolutamente vie-tato l’abbandono di materiale all’esterno del centro di raccolta;

- è assolutamente vietata la cernita e l’asporto, anche parziale, dimateriale depositato nei contenitori;

- è vietato il conferimento di rifiuti speciali provenienti da lavorazioniindustriali nonché da attività agricole, commerciali, artigianali e diservizio.

Si ricorda, infine, che tutti gli introiti derivanti dal conferimento dei mate-riali inerti e dei beni durevoli fuori uso vengono portati in diminuzionesul costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiutiurbani ed assimilati.

L’area di raccolta dei rifiuti ingombranti a Rive d’Arcano.

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19AMBIENTE

Al fine di limitare l’inquinamento acustico e di evitare il disturbo alla quie-te pubblica nel rispetto del diritto al riposo, il Consiglio Comunale nellaseduta del 12 maggio scorso ha approvato all’unanimità il “Regolamentoper la disciplina delle attività di allietamento, trattenimento e pubblicospettacolo” svolte nei pubblici esercizi.

Allietamento nei pubblici eserciziPer allietamento si intende l’attività svolta mediante l’utilizzo di apparec-chi televisivi (anche abilitati a trasmettere su reti decodificate partite di cal-cio o altri avvenimenti sportivi o spettacoli), di impianti radiofonici o ste-reofonici, di juke-box, di apparecchi di karaoke, nonché le esecuzionimusicali dal vivo, con o senza l’ausilio di cantanti.L’allietamento è consentito osservate le seguenti prescrizioni:a) l’iniziativa non è organizzata al fine di attirare clientela o pubblico in sé,in quanto ha carattere di complementarietà e sussidiarietà rispetto all’atti-vità principale autorizzata;b) è esercitata senza fine di lucro diretto, in modo tale cioè da non indur-re gli avventori a frequentare il locale con lo scopo esclusivo o prevalentedi assistere all’allietamento stesso;c) non è consentita l’emissione, al fine della fruizione della clientela all’al-lietamento, di un biglietto d’ingresso, prenotazione, tessera o simili;d) il prezzo delle consumazioni e di ogni altro servizio non viene aumen-tato rispetto a quello ordinariamente praticato;e) l’assetto ordinario dei locali non viene modificato mediante interventistrutturali o allestimenti al fine di trasformarlo in un luogo di pubblico spet-tacolo;f) l’esercizio pubblico di somministrazione deve svolgersi solo nel luogodove la clientela accede e sosta per la consumazione;g) non sono allestite pedane, camerini, soppalchi, allestimenti scenici oaltro;h) non è data, in alcun modo, pubblicità dell’evento.Gli allietamenti sono consentiti nei seguenti orari:1. apparecchi televisivi, radiofonici, stereofonici, juke-box e simili, all’inter-no del locale, fino all’orario di chiusura del pubblico esercizio. Quando, peresigenze connesse alla conduzione del locale, risulta necessario mantene-re l’apertura delle porte e delle finestre, il volume dei suoni dovrà essereparticolarmente ridotto dopo le ore 23.00 nel rispetto dei limiti fissati dallenorme e/o regolamenti vigenti;2. apparecchi televisivi, radiofonici, stereofonici, esibizioni ed esecuzionimusicali dal vivo, all’esterno del locale, fino alle ore 24.00 con particolareriduzione del volume dalle ore 23.00;3. apparecchi di karaoke, esibizioni ed esecuzioni musicali dal vivo, all’in-terno del locale, fino alle ore 24.00.Deroghe generali potranno essere emanate dal Comune per gli apparec-chi televisivi in occasione di determinati avvenimenti.Durante il periodo delle festività natalizie (dall’1 dicembre al 6 gennaio),nell’intera ultima settimana di carnevale e in occasione delle seguenti festi-

vità consolidate: 14 febbraio (San Valentino) e 8 marzo (Festa della donna)è concessa la deroga all’osservanza dell’orario fino all’orario di chiusura delpubblico esercizio.

Trattenimento/pubblico spettacolo nei pubblici eserciziPer trattenimento/pubblico spettacolo si intende l’attività svolta mediantel’utilizzo di apparecchi televisivi (anche abilitati a trasmettere su reti deco-dificate partite di calcio o altri avvenimenti sportivi o spettacoli), di impian-ti radiofonici o stereofonici, di juke-box, di apparecchi di karaoke, nonchéle esecuzioni musicali dal vivo, con o senza l’ausilio di cantanti, le esibi-zione di danza e ballo e gli spettacoli di cabaret.È considerato trattenimento/pubblico spettacolo l’attività accompagnataanche da una sola delle seguenti condizioni:a) al fine di consentire alla clientela l’accesso, è emesso un biglietto d’in-gresso, tessera o simili;b) il prezzo delle consumazioni e di ogni altro servizio è aumentato rispet-to a quello ordinariamente praticato;c) l’assetto ordinario dei locali è modificato mediante interventi strutturalio allestimenti destinati all’evento, al fine di trasformarlo in un luogo di pub-blico spettacolo;d) sono approntate pedane, camerini, soppalchi, allestimenti scenici oaltro;e) è data pubblicità al trattenimento/pubblico spettacolo.Per ragioni di pubblico interesse ed al fine di tutelare la quiete e la salutepubbliche, il Comune può imporre limitazioni all’orario ed alle modalità disvolgimento dei trattenimenti/pubblici spettacoli. Gli orari di svolgimentodelle attività di trattenimento/pubblico spettacolo nei pubblici esercizisaranno perciò di volta in volta stabiliti al momento del rilascio dell’auto-rizzazione.

Allietamento e trattenimento/pubblico spettacolo come attivitànon imprenditorialeL’esercizio dell’attività di allietamento e trattenimento/pubblico spet-tacolo, organizzato a fini non imprenditoriali in occasione di sagre,fiere locali o manifestazioni pubbliche, è soggetto a comunicazione.Per ragioni di pubblico interesse ed al fine di tutelare la quiete e lasalute pubbliche, il Comune può imporre limitazioni all’orario ed allemodalità di svolgimento dei trattenimenti che, comunque, nonpotranno protrarsi oltre le ore 24.00.

Lunedì 30 ottobre in sala consiliare il presente Regolamento è statopresentato ai titolari dei pubblici esercizi dal Sindaco GabrieleContardo in collaborazione con il responsabile del S.U.A.P. di SanDaniele del Friuli Claudio Vidoni. L’incontro è stata l’occasione ancheper monitorare la situazione e le esigenze di queste attività che rap-presentano una realtà insostituibile del nostro territorio sia in terminieconomico-turistici che di incontro-socializzazione.

UN REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA QUIETE PUBBLICA

Una stazione temporanea per il rilevamento dei campi elettro-magnetici ha trovato collocazione presso la Scuola dell’Infanziadi Rive d’Arcano dal 7 al 29 marzo scorso. L’iniziativa è statacoordinata dalla Sezione di Fisica Ambientale del Dipartimentodi Udine dell’A.R.P.A. con la collaborazione della Fondazione“Ugo Bordoni” di Bologna e dei sei Comuni ricompresi nelDistretto Industriale dell’Alimentare di San Daniele del Friuli.Lo scopo era quello di monitorare il grado di esposizione dellapopolazione ai campi elettromagnetici per poi stilare una gra-duatoria dei Comuni maggiormente interessati al fenomeno. Eper questo sono stati scelti alcuni luoghi di interesse con parti-colare attenzione a edifici sensibili quali ospedali, edifici pubbli-ci o scuole come nel caso di Rive d’Arcano.Queste le modalità di misurazione: attraverso una centralina ali-

mentata con pannelli solari e posizionata su un palo di sostegnoin vetroresina dell’altezza di 2,40 m., è stato effettuato un moni-toraggio continuo sul livello di radiazioni a radiofrequenza pro-dotte da antenne radio, tv e telefonia mobile. I dati sono statiquindi trasmessi attraverso un modem direttamente alla Sezionedi Fisica Ambientale dell’A.R.P.A. per verificarne l’attendibilità eper una loro elaborazione statistica. Infine i valori ottenuti sonostati confrontati con i limiti imposti dalla legge per un controlloteso al rispetto delle normative vigenti. Queste le considerazioni conclusive: “Nel periodo di monitorag-gio tutti i dati registrati rispettano i limiti di esposizione, i valoridi attenzione e gli obiettivi di qualità di cui al DPCM 8 luglio2003. La maggior parte dei valori registrati, il 98,7%, risulta infe-riore alla soglia di sensibilità dello strumento”.

INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO: STUDIO DELL’A.R.P.A. NELLA SCUOLA MATERNA

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CUCINA BIO PER I GENITORI DEGLI ALUNNIAmpio consenso ha avuto il corso di cucina biomediterranea proposto aigenitori degli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola elementare etenuto dall’esperta Maddalena Bolognesi. L’iniziativa è stata organizzata dalComitato Mensa “Dimensione Bambino” in collaborazione conl’Amministrazione Comunale e ha visto il coinvolgimento di circa una qua-rantina di genitori che in due turni hanno fatto esperienza con il cibo biolo-gico presso la cucina della scuola dell’infanzia di Rive d’Arcano.Secondo gli scopi del Comitato Mensa l’attenzione al mangiare biologiconon deve rimanere chiusa nell’ambito dell’esperienza scolastica, ma deveinteressare il più possibile tutti quelli che ruotano intorno al bambino: dalleinsegnanti della scuola, che coinvolgono i bambini attraverso una mirataattività didattica ed un’attenzione al momento del pasto, ai genitori che

vanno sensibilizzati al riguardo.Ecco allora l’esperienza forte che si è andati a proporre nell’inverno2005/2006 e cioè quella di un corso pratico di cucina diviso in due lezionidella durata di circa due ore ciascuna. Negli incontri si è proposto l’utilizzodi derrate provenienti da agricoltura biologica con particolare riguardo perverdure, frutta, legumi e carni. I partecipanti sono stati poi informati sullemodalità di acquisto dei prodotti biologici a prezzi ridotti e si è patrocinatol’utilizzo di alimenti oggigiorno sottovalutati come quelli integrali, i legumie il pesce.Alla parte teorica è seguita quella pratica in cui sono stati preparati piattisemplici e gustosi destinati a un assaggio finale in un momento convivialeaperto alle domande e al confronto tra i presenti.

SCUOLASCUOLA

In queste tabelle si elencano le spese sostenute a favore delle due scuo-le comunali nell’anno scolastico 2005/2006. In modo particolare, nel-l’anno scolastico appena trascorso, sono stati fatti notevoli investimentia supporto dei progetti formativo-culturali degli alunni nella consape-volezza che un’Amministrazione Comunale può fare molto anche inquesto ambito, oltre naturalmente in quello di sua propria competenzache è quello della gestione del patrimonio scolastico in dotazione.

SCUOLE COMUNALI: ECCO LE SPESE DELL’ANNO SCOLASTICO 2005/2006

SPESE SOSTENUTE PER ENTRAMBI I PLESSI SCOLASTICI NELL’ANNO SCOLASTICO 2005/2006 (01.09.2005 – 31.08.2006)

Acquisto di attrezzature e materiale per la disinfestazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 433,50

Canone di noleggio dei fotocopiatori . . . . . . . . . . . . . . € 1.299,32

Acquisto dei prodotti di pulizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 1.762,68

Progetto“I cereali: storia, uso e corretta alimentazione” . . . . . . . € 2.550,00

Acquisto dei registri, del materiale per archivio documenti e della carta per fotocopie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 492,90

Incarico per prestazioni professionali connesse all’assistenza tecnica e alla redazione della documentazione di supporto alla procedura per il conseguimento dei Certificati di Prevenzione Incendi . . . . . . . . . . . . . . € 10.000,00

Cofinanziamento del corso di cucina biomeditteranea per i genitori (due turni). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 625,09

SPESE SOSTENUTE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA NELL’ANNO SCOLASTICO 2005/2006 (01.09.2005 – 31.08.2006)

Contratto per la preparazione e la distribuzione pasti . . € 15.508,70

Servizio di preparazione della merenda . . . . . . . . . . . . € 2.810,77

Rimborso al Comitato Mensa “Dimensione Bambino” delle spese di polizza assicurativa per i rischi dei volontari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 105,00

Servizio di sorveglianza sul pulmino e servizio di preaccoglienza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 4.755,52

Acquisto del materiale di cancelleria . . . . . . . . . . . . . . € 445,17

Riparazione di elettrodomestici in cucina . . . . . . . . . . . € 471,48

Lavori di straordinaria manutenzione della centrale termica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 552,00

Acquisto del materiale di pronto soccorso. . . . . . . . . . . € 291,48

Lavori di allacciamento elettrico delle tende avvolgibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 867,48

Progetto “Inglese” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 350,00

SPESE SOSTENUTE PER LA SCUOLA PRIMARIA NELL’ANNO SCOLASTICO 2005/2006 (01.09.2005 – 31.08.2006)

Acquisto del materiale di cancelleria . . . . . . . . . . . . . . . € 1.282,13

Abbattimento del costo dei buoni mensa . . . . . . . . . . . €10.809,00

Acquisto del materiale di pronto soccorso. . . . . . . . . . . € 104,30

Acquisto dei libri di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 2.039,38

Visite guidate alla Villa Manin effettuate dalla Piccola Società Cooperativa “Damatrà” . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 130,00

Progetto “Giocateatro” con l’Associazione Culturale 0432 di Sedegliano . . . . . . € 1.964,16

Stampa di 3000 buoni mensa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 1.320,00

Lavori di disintasamento della condotta fognaria . . . . . . € 60,00

Riparazione dei radiatori dei bagni. . . . . . . . . . . . . . . . . € 669,60

Acquisto di armadietti con serratura . . . . . . . . . . . . . . . € 1.442,64

Progetto “Musicaviva” con la Banda Musicale “Camillo Borgna” di Madrisio di Fagagna. . . . . . . . . . . . € 1.830,00

Acquisto dei libri-dono per gli alunni della classe 5° . . . € 261,80

Contributo per il noleggio di un’autocorriera in occasione della gita al Parco San Floriano a Polcenigo € 295,00

Progetto “Calendario 2006”: stampa . . . . . . . . . . . . . . . € 3.840,00

Totale degli investimenti nelle scuole nell’anno scolastico 2005/2006: . . . . . . . . . . . . . . . . € 69.369,10

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La “Festa dei Cereali”, che si è svolta sulla col-lina “Pasc” di Pozzalis domenica 4 giugno,non è stata che l’epilogo di un progetto chel’Amministrazione Comunale, attraversol’Assessorato alle Attività Produttive in colla-borazione con l’A.I.A.B. (Associazione ItalianaAgricoltura Biologica), ha promosso nellascuola dell’infanzia e nella scuola elementaredi Rive d’ Arcano nell’anno scolastico2005/2006.Un’operatrice dell’AIAB, Daniela Peresson, ha presentatoagli alunni il percorso cereali➨ farine➨ pane, una filiera cioèche è un punto di forza delle attività produttive del nostroComune. In totale sono stati coinvolti nel progetto 122alunni per un totale di 11 ore di attività nella scuola dell’in-fanzia e di 25 ore nella scuola elementare.Il percorso, denominato “I cereali: storia, uso e corretta ali-mentazione”, è stato naturalmente proposto secondo diver-si livelli di approfondimento per adeguare l’intervento allecapacità e agli interessi dei bambini nelle loro varie fasce dietà. Sono stati affrontati i seguenti argomenti:

- l’osservazione della campagna e dell’attività degliagricoltori nelle diverse stagioni;

- l’agricoltura biologica;- la coltivazione e la crescita dei cereali coltivati in zona;- la storia dei cereali e la loro importanza nell’alimen-

tazione e nella storia dell’uomo;- le varie tipologie di cereali: frumento, mais, orzo,

riso, segale, avena, farro, miglio e grano saraceno;- la lavorazione e la trasformazione dei cereali.

Nella scuola dell’infanzia i bambini sono stati coinvolti indivertenti attività manuali: hanno seminato frumento, orzo,segale e farro ed hanno scoperto, toccato e disegnato que-

sti ed altri cereali con la originale storia di“Biancaneve e i sette cereali”. Per finire hannoimpastato e cucinato friabilissimi grissini, mor-bidi dolcetti al mais e scoppiettanti pop-corn.Nella scuola elementare si è invece data parti-colare rilevanza all’importanza alimentare diqueste coltivazioni per far conoscere ai bambi-ni il valore nutrizionale e le caratteristiche qua-litative dei diversi prodotti che si ottengonodalla trasformazione dei cereali stessi.

Non potevano poi mancare le uscite didattiche che hannointeressato l’intera filiera produttiva, dalla coltivazione deicereali alla produzione del pane. L’Azienda Agricola diAlcido Della Vedova, che coltiva cereali con il metodo bio-logico, ha ospitato i bambini in autunno per la semina del-l’orzo, all’inizio della primavera e prima della raccolta a spi-ghe quasi mature. Nella visita al Museo della CiviltàContadina di Fagagna i più piccoli hanno sgranato le pan-nocchie di mais e portato i chicchi al mulino di Cjase Coceldove il signor Mario e la maestra Rosa Maria hanno messoin funzione le macine e spiegato ai bambini l’importanza deicereali nella storia dell’uomo. A conclusione del percorsopresso il “Forno Arcano” di Ada Pinzano tutti i bambinihanno infine impastato, infornato e, dopo la cottura, portatoa casa il loro pane. L’ Amministrazione Comunale è grata alla DirezioneDidattica e in particolare ai docenti delle nostre scuole cheuna volta di più hanno evidenziato grande disponibilità esensibilità nei confronti di argomenti che fanno parte dellavita, della cultura e della storia del nostro Comune.

L’Assessore alle Attività Produttive e all’Ambienteprof. Romeo Chiavotti

SCUOLA

DAI CEREALI AL PANE: UN PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE E DI STORIA DEL TERRITORIO

Anche l’estate scorsa, come ormai è con-suetudine, sono stati attivati nel corso delmese di luglio i centri vacanze per la scuo-la elementare, per la scuola media e per ilprimo anno della scuola superiore. Inoltre,per il secondo anno consecutivo, è statoconfermato con successo il centro vacan-ze dedicato ai bimbi della scuola dell’in-fanzia.Ad occuparsi della gestione estiva dei piùpiccoli è stata la Cooperativa “Idea” diMajano che ha proposto due percorsidiversificati rispettivamente per i bimbidell’asilo e per gli alunni delle elementari. Il progetto dedicato alla scuola dell’infan-zia aveva come titolo “Fantafriuli” e si ètrattato di un viaggio nel mondo dell’im-maginario della tradizione friulana rivisita-ta con la libertà e la spontaneità propriedei bambini. Le animatrici, come attivitàprincipale, hanno scelto quella teatrale,reinterpretando una storia dal titolo Unpaese chiamato Ingano. Il racconto è stato

letto interamente ai bambini e successiva-mente semplificato per poter essere almeglio rappresentato sulla scena. Lo svol-gimento della storia ha presentato inmodo semplice diversi squarci della vitaquotidiana nei nostri paesi a stimolare lacuriosità dei piccoli alunni perché inseritiin una dimensione fantastica a loro fami-liare. All’attività di drammatizzazione sisono alternati momenti ludico-motori elavori manuali quali la realizzazione deicostumi per il teatro con il cartone, la car-tapesta e il pongo.Il tema del centro vacanze proposto per ibambini della scuola elementare era invece“Io, noi e l’ambiente”. Le attività svoltehanno permesso ai partecipanti di scoprirele tradizioni del luogo in cui vivono e diinteragire con l’ambiente che li circonda alloscopo di conoscerlo e apprezzarlo meglio.Ampio spazio hanno avuto le attività dilaboratorio con la riscoperta dei giochi concui si divertivano i nostri nonni e con la crea-

zione delle maschere da usare nella recitafinale. Nota positiva è stata anche la gitasvoltasi al “Riviera Park” di Lignano dove ibambini hanno potuto verificare le loro dotidi nuotatori, cimentandosi anche in appas-sionati confronti al minigolf.I ragazzi della scuola media e della primaclasse della scuola superiore, infine,hanno potuto sbizzarrirsi e divertirsi utiliz-zando gli strumenti del cinema grazie alcentro vacanze intitolato S.I.M. (Storie InMovimento), ribattezzato F.I.M. (FumettiIn Movimento) per l’edizione 2006. Il pro-dotto finale è stato una quadrilogia di cor-tometraggi dal titolo “Le cronache diErnia” che si sono ispirati al celebrefumetto Hägar ambientato nel mondo deiVichinghi e il cui protagonista era Amleto,ragazzino atipico per via della sua timi-dezza e della sua passione per i libri. Iltutto sotto la supervisione dell’Associa-zione Culturale “Servi di Scena”, ormaispecialista del settore.

CENTRI VACANZE DAI TRE AI QUATTORDICI ANNI

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CULTURA • SPORT • TEMPO LIBEROCULTURA • SPORT • TEMPO LIBERO

Pur con le difficoltà economiche di sempre, anche per que-st’anno l’Amministrazione Comunale non ha voluto rinuncia-re alla tradizionale stagione teatrale. Ad inaugurare questa minirassegna il nostro Comune ha pro-posto il frutto di quello che è stato il primo esperimento delprogetto ideato da Paolo Patui nel 2005 e chiamato “La casadegli artisti”. L’idea è stata quella di coinvolgere cittadini ecompagnie teatrali del nostro territorio in due laboratori,coordinati da altrettanti Maestri (Andrea Collavino e ClaudioMoretti) che hanno lavorato su tematiche diverse esprimen-do ciascuno uno spettacolo. A Rive d’Arcano venerdì 17novembre, nella sala teatrale del Centro Civico, è stato allorarappresentato “Zelig par furlan”, spettacolo comico fruttodel laboratorio tenuto da Claudio Moretti. Altri Comuni, inve-ce, ospiteranno l’altra produzione collinare intitolata“Richter”, per la regia di Andrea Collavino: un punto di vistapoetico, emotivamente forte e di sicuro impatto, sul terre-moto del 1976.L’aula polivalente di Rodeano Basso ospiterà quindi, sabato20 gennaio, lo spettacolo dal titolo “Volpone”, una comme-dia classica portata in scena dalla Compagnia “Sipario!” diFagagna per la regia di Tommaso Pecile. Il testo, scritto nel1600, presenta Volpone, un vecchio senza famiglia né affetti,che vive solo con le sue ricchezze e con il servo parassita. Perburlarsi dei concittadini, i due fingono che il vecchio voglialasciare la sua immensa eredità ad un prescelto, e tre bene-

stanti si dimostrano disposti a tutto pur di conquistarsi i favo-ri e i beni di Volpone. A chiudere la rassegna saranno infine i quasi esordienti “Sghiras”di Nogaredo di Corno che, sabato 17 febbraio presso l’aula poli-valente di Rodeano Basso, proporranno il loro secondo lavoro,una farsa in friulano dal titolo “Femines, suppostes e babios”.Per tutti e tre gli appuntamenti l’ingresso è libero.

“TEATRO IN COLLINA”: QUESTI GLI SPETTACOLI IN SCENA A RIVE

Impressionante! Ecco quello che viene in mente pensando allaterza e ultima sezione della mostra fotografica “La nostra gente1900-1970”, inaugurata domenica 17 settembre presso il cen-tro ricreativo parrocchiale di Madrisio di Fagagna alla presenzadel sindaco di Fagagna, Gianluigi D’Orlandi, del sindaco di Rived’Arcano, Gabriele Contardo, dell’assessore alla cultura diRive d’Arcano, MaraContardo, e del parro-co mons. LucianoFelice.Centinaia le fotografiad’epoca che hannotestimoniato il passaredel tempo, il muta-mento delle persone,dei loro usi e costumi,dei paesi e della loroatmosfera. Numerosele persone presentiall’inaugurazione, aloro volta immortalatesulla pellicola e prota-goniste, come moltidei loro cari ed amici,della rassegna foto-grafica, con il viso chenel frattempo si è

segnato, con i capelli che si sono intanto incanutiti.Il lavoro fatto da Sergio Di Fant è prezioso, di un valore mate-riale e spirituale elevatissimo, frutto di un impegno e di unadedizione ammirevoli. Sergio ha speso tempo ed energie percercare di ricostruire la storia della gente che ha fatto i paesidi Pozzalis, Madrisio e Battaglia e per fare in modo che quel-

le vecchie fotografienon si deteriorasseroper sempre. Le immagini fotografi-che, chiaramente inbianco e nero, recupe-rate nelle famiglie enell’archivio di donUbaldo D’Agosto,parroco per lungotempo della parroc-chia, forniscono unadocumentazione stori-ca eccezionale e costi-tuiscono un reportageanalitico, un viaggioemozionante, un per-corso che unisce scor-ci di realtà e momentidiversi di queste trecomunità.

LA STORIA DEI NOSTRI PAESI IN MOSTRA

b

L’inaugurazione, nel settembre 2005, della seconda sezione della mostra fotografica “La nostragente”. Da sx mons. Luciano Felice, Sergio di Fant, Giuseppe Miotti, il sindaco di Rive d’ArcanoGabriele Contardo e il sindaco di Fagagna Gianluigi D’Orlandi.

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Ripercorrendo la storia dell’ex Polisportiva Rive d’Arcano Calcio,denominata ora Associazione Sportiva Dilettantistica per esigenzeburocratiche e fiscali, ci accorgiamo che per i nostri ragazzi la terzacategoria va davvero stretta. Infatti fin dalla nascita della Società, avvenuta nel 1970 con la primaiscrizione al campionato di calcio di terza categoria, l’A.S.D. Rived’Arcano ha sempre cercato con insistenza la promozione, conqui-standola finalmente a Codroipo nella stagione 1981/82, superandolo Scarpantibus con il risul-tato di 2-0. Da allora, intrentasei anni di gloriosastoria e di grandi sfide,soltanto in due occasioni inostri atleti sono nuova-mente retrocessi in terzacategoria, ma in tutti edue i casi hanno subitosaputo rialzare la testa,centrando immediata-mente la promozione nel-l’anno successivo. Laprima volta nel campiona-to 1989/90, vincendo iltorneo e conquistandoaddirittura, con una dop-pia promozione, la primacategoria (dove ha milita-to però soltanto per unanno) e la seconda proprio quest’anno, raggiungendo i play-off ebattendo nella fase finale prima il Pocenia per 2-1 ed infine, dopo unaccesissimo scontro, il San Martino in Campagna sempre con ilmedesimo risultato. Nella sua storia l’A.S.D. Rive d’Arcano ha conquistato anche la par-tecipazione a due finali di Coppa Regione, sfiorando l’ambitissimotitolo regionale.

I meriti del successo di quest’ultima stagione vanno attribuiti nonsolo ai giocatori, guidati dal carismatico capitano Stefano DellaVedova e trascinati dai generosi Claudio Masotti, Luca Ermacora,Dimitri Zuttion e Bruno Battaino, ma anche a un gruppo dirigenzia-le molto presente e professionale rappresentato dal presidenteCarino D’Angelo, dall’allenatore Denis Nardese, dal direttore sporti-vo Angelo Bidino e dal segretario e manutentore Igino Micoli. Ma ilgrazie dei tifosi va anche a tutti gli altri dirigenti, collaboratori e

accompagnatori che dan-no il loro grande contribu-to alla Società con entusia-smo e spirito di servizio.Come AmministrazioneComunale non possiamoche essere orgogliosi diquesta realtà sportiva,considerando anche illavoro che sta svolgendocon il settore giovanileformato da circa novantapiccoli atleti, senza conta-re naturalmente l’interostaff della prima squadra.E in breve il Comune, conil contributo dellaRegione, darà avvio a unimportante investimentoper mettere a norma l’in-

tera illuminazione del campo sportivo, la struttura degli spogliatoi ei locali circostanti. Un intervento questo a rendere più agevole esicura un’attività che non ha solo risvolti sportivi ma anche una rica-duta di carattere educativo e sociale.

L’Assessore alle Attività Sportive e di VolontariatoAldo Migotti

IL NOSTRO CALCIO NUOVAMENTE IN SECONDA CATEGORIA

La squadra dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Rive d’Arcano protagonista della promozione in seconda categoria.

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23CULTURA • SPORT • TEMPO LIBERO

Trascorrere la domenica in compagnia, grandie piccini sulla neve, è stata per i cittadini di Rived’Arcano una vera e propria novità.Come promesso in campagna elettorale,l’Amministrazione Comunale ha voluto pro-porre a tutti gli amanti della neve e della mon-tagna l’occasione di trascorrere una divertentegiornata assieme, creando un autenticomomento d’incontro e di socializzazione.Molte famiglie inoltre hanno avuto l’opportu-nità di avviarsi alla pratica sciistica, usufruendodi maestri, noleggio materiali e trasporto aprezzi molto convenienti grazie a un “pacchet-to offerta” precedentemente concordato con igestori delle piste di Forni di Sopradall’Assessorato alle Attività Sportive.Nonostante le condizioni climatiche non sianostate molto favorevoli, molti cittadini hannocosì aderito alle due gite organizzate domeni-ca 19 febbraio e domenica 12 marzo. Visto l’alto gradimento ottenuto dalla pro-posta, il corso di sci sarà replicato anche perquesta stagione invernale, cercando dimigliorare ulteriormente l’offerta e confer-mando le alternative già attivate nella primaedizione. Infatti, oltre che alle piste da sci, ibambini potranno accedere anche alle piste

di bob, provviste d’impianto di risalita, allapista di pattinaggio e al parco giochi il cuiingresso è compreso nell’acquisto dello sky-

pass. Ci si potrà comunque aggregare algruppo anche per fare una semplice passeg-giata sui sentieri innevati di montagna.

TUTTI IN TRASFERTA PER SCIARE ASSIEME

Gli appassionati della neve sulle piste di Forni di Sopra.

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24CULTURA • SPORT • TEMPO LIBERO

“SPORTIVO DELL’ANNO 2005”: DOPPIA PREMIAZIONELa Commissione Sport, in collaborazionecon l’Amministrazione Comunale, haorganizzato come da tradizione l’attesissi-ma manifestazione “Lo Sportivodell’Anno”, appuntamento nato con loscopo di premiare i migliori risultati rag-giunti dagli atleti o dalle associazionisportive operanti nel nostro Comune. A sottolineare l’importanza della serata,che si è svolta martedì 13 dicembre 2005 nella sala consiliare del municipio, sono intervenuti, oltre al sindaco Gabriele Contardo, anche Andrea Carne-vale e GeronimoBarbadillo in rappresen-tanza dell’UdineseCalcio, Alessio Di Nallo,Fausto Barburini, DavideCantarello e MicheleAntonutti per la SnaideroBasket, Daniele Pontoni,campione mondiale diciclocross, DenisBraidotti, 15 volte cam-pione nazionale di judo el’arbitro internazionale dirugby Mauro Dordolo.Davanti a così prestigiosiospiti è stato premiato,quale “Sportivo dell’An-no”, Federico Mestroni,un ragazzo che ha sapu-to reagire con determi-nazione ad un incidentemotociclistico che lo ha costretto sullasedia a rotelle, raccogliendo numerosisuccessi in gare ciclistiche e prefiggendo-si attualmente obiettivi ancora più ambi-ziosi. Ma non è finita … perché la CommissioneSport ha deciso per il 2005 di sdoppiare il

premio, riconoscendo “Sportivedell’Anno” anche cinque ragazze del JudoClub “Shimai Dojo” di Rive d’Arcano(Erika Zucchiatti, Nicole Piccoli, EsterGrosso, Teresa Craighero e Laura Marcon)che oltre al titolo regionale hanno conqui-stato anche la partecipazione alla finalenazionale di judo svoltasi a Roma. Unrisultato eccezionale che meritava questadoppia nomina a testimoniare che nonserve essere atleti di megasocietà per rag-giungere traguardi importanti.Nel corso della serata sono stati inoltre

assegnati due riconoscimenti “per meritisportivi” il primo dei quali è andato aChiara Dreossi, fisioterapista e quasi laurea-ta in scienze motorie. Chiara vanta un vit-torioso passato da atleta nella LibertasUdine ed è responsabile dei corsi comuna-li di ginnastica. È allenatrice di mini-volley,

collabora con la “Nostra Famiglia” di Pasiandi Prato, fa parte del Gruppo Comunale diProtezione Civile e si impegna in moltedelle attività proposte dalle nostre associa-zioni. Il secondo premio, invece, è statoconferito a Roberto Zuttion, atleta che haraggiunto i massimi livelli nel calcio dilet-tantistico regionale, militando in squadrecome il Gorizia, il Monfalcone, il Fagagna eil San Daniele. Ha chiuso quindi la sua car-riera da calciatore, aiutando la squadralocale del Rive d’Arcano a raggiungere lastorica promozione in prima categoria nel-

l’anno 1990/91. Ha pro-seguito poi il suo percor-so sportivo nelle vesti diesemplare allenatore al-la guida del settore giovanile del Donatellocon il quale ha conquista-to la “Panchina Verde” ed il prestigioso premio“Fair Play”, avendo i suoiragazzi subito durante quella stagione una sola ammonizione intutto il campionato.Attualmente allena la prima squadradell’Ancona nel campio-nato di prima categoria. Con l’auspicio che ancheil 2006 possa aver offer-to risultati di prestigio,

diamo appuntamento a dicembre per unanuova edizione di questa bella manifesta-zione.

L’Assessore alle Attività Sportive e di Volontariato

Aldo Migotti

“Sportivo dell’anno 2005”: da sx Aldo Migotti, Federico Mestroni, Denis Braidotti, Daniele Pontoni e Gabriele Contardo.

Nel mese di febbraio presso l’aula polivalente di Rodeano Bassol’Assessorato alle Attività Sportive, in collaborazione conl’Associazione Scherma Udinese, ha organizzato un corso di scher-ma rivolto a tutti i bambini della scuola elementare ed ai ragazzidella scuola media. Una vera novità per i giovani del nostroComune che, attrezzati di spade, fioretti, mascherine e segnapuntielettronico, hanno potuto cimentarsi in questa elegantissima edantica disciplina. A seguire i bambini in questa simpatica iniziativa l’A.S.U. ha messoa disposizione un’insegnante di altissimo livello. Silvia Serrenti infat-ti, oltre ad essere una schermitrice di livello nazionale, è anche lau-reata in scienze motorie ed è istruttrice nazionale di fioretto, spadae sciabola.Considerati il divertimento e l’entusiasmo che questo corso ha tra-smesso ai nostri ragazzi, ci impegneremo a ripetere l’iniziativa, invi-tando ancor più bambini a vivere questa bellissima esperienza.Un particolare ringraziamento va a Eliseo Stella per aver contribuitoalla riuscita di questo corso.

UN CORSO PER IMPARARE A TIRARE DI SCHERMA

I piccoli schermitori alle prese con il fioretto.


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