IL CONIGLIO
IL CONIGLIO: le razze Coniglio Testa di Leone Coniglio Ariete
IL CONIGLIO: le razze
Coniglio HimalayaConiglio Albino
IL CONIGLIO: le razze
Coniglio a pelo lungoConiglio Rex
IL CONIGLIO: curiosità
· il coniglio NON è un roditore!!!
la principale differenza risiede nella dentatura, il coniglio ha 2 paia di incisivi sovrapposti
un’altra importate differenza risiede nell’assenza nei conigli di cuscinetti digitali e nella posizione dei testicoli
IL CONIGLIO: curiosità• il coniglio è un animale molto territoriale, è dotato di
ghiandole per segnare il territorio: sottomandibolari, perianali, ed inguinali
• gli occhi del coniglio sono lateraliquesto serve ad aumentare il campo visivo e permette
una perfetta e rapida visone di chi si avvicina lateralmente e posteriormente,
ma non permette una focalizzazione perfetta degli oggetti.
IL CONIGLIO: curiosità• il coniglio ha
contrazioni peristaltiche capaci di provocare l’espulsione delle fibre più grandi
con le feci e contrazioni antiperistaltiche che
spingono i fluidi ricchi di particelle alimentari
più ricche nel cieco, affinché vengano scisse
in strutture digeribili. Il contenuto cecale prende
il nome di cecotrofo e viene direttamente
ingerito dal coniglio.
IL CONIGLIO: comportamento• in natura forma delle piccole colonie i cui
componenti stabiliscono una gerarchia con alcuni individui dominanti che comandano sul resto del
gruppo• si adatta molto bene alla convivenza con le persone, con cui può stabilire dei forti legami
affettivi• amano esplorare l’ambiente, correre e giocare, e
soffrono se stanno costantemente rinchiusi nella gabbia
IL CONIGLIO: gestione domestica• la gabbia deve essere sufficientemente spaziosa, robusta,
priva di elementi taglienti, a prova di fuga e facile da pulire
• l’apertura deve essere abbastanza larga da permettere di afferrare agevolmente il coniglio
• il tipo di fondo è molto importante per prevenire lesioni alle zampe.
Il pavimento della gabbia deve essere solido (non di rete), ricoperto da uno strato abbondante di lettiera (stracci,
trucioli, pellet di carta riciclata o di tutolo di mais, paglia o fieno).
Non sono adatti i materiali abrasivi come il ghiaino per gatti
IL CONIGLIO: gestione domestica
EVITARE:
IL CONIGLIO: gestione domestica
• la pulizia della gabbia deve essere molto frequentela lettiera andrebbe preferibilmente cambiata tutti i giorni.
• i conigli possono essere facilmente addestrati ad utilizzare una cassetta per i bisogni.
Se il coniglio ha già spontaneamente scelto una zona per sporcare, la cassetta va posta in quella zona. Per incoraggiare l’uso della cassetta si
può collocarvi qualche pallina di feci.
• il coniglio sopporta meglio le temperature basse di quelle alte.Pertanto se la gabbia è sistemata all’aperto occorre che sia almeno in
parte protetta dalla luce solare diretta. La temperatura ambientale ideale è compresa tra 16° e 21°C.
IL CONIGLIO: gestione domestica
• all’interno della gabbia va posta una casetta che funga da tana
• il resto dell’arredo sarà rappresentato da recipienti per l’acqua e il cibo che non possano
essere rovesciati• gli elementi della casa che costituiscono un
pericolo per i conigli lasciati liberi sono rappresentati da fili elettrici, stoffa e fili se
ingeriti, piante tossiche, farmaci, e qualunque sostanza pericolosa per le persone
IL CONIGLIO: alimentazione
il coniglio è un erbivoro stretto
ha un apparato digerente e una dentatura molto specializzati
che si adattano male ad una alimentazione scorretta
IL CONIGLIO: alimentazione
l’alimento deve essere ricco di fibraper permettere un adeguato consumo dei denti e un buon funzionamento dell’apparato digerente
l’alimentazione errata è la causa principale dei problemi di salute del coniglio da affezione:
mal-occlusione, diarrea, costipazione, obesità, etc
IL CONIGLIO: alimentazionela dieta dei conigli in natura è costituita
prevalentemente da erba, foglie e germogli
anche in cattività l’alimentazione migliore è costituita da erba o, in mancanza di questa, da
fieno fresco di buona qualità (sempre a disposizione in abbondanza)
e da verdure fresche
IL CONIGLIO: alimentazioneil coniglio
può mangiare tutte le verdure adatte al consumo umano:
carote, foglie di carota, radicchio, insalate, catalogna, spinaci, etc
la frutta deve essere data in quantità moderata
IL CONIGLIO: alimentazionela dieta
può essere integrata con l’uso di un pellet
di buona qualità,costituito solo da fieno e vegetali,
che contenga almeno il 18% di fibra
IL CONIGLIO: alimentazionealimenti assolutamente da
evitare sono:
tutti i carboidrati pane, grissini, fette biscottate, fiocchi di cereali,
dolciumitutti i semi
girasole, mais, riso, avena, grano, bastoncini di semi e melassa
IL CONIGLIO: alimentazioneogni cambio
di alimentazione deve essere fatto in modo
molto gradualeperché variazioni improvvise della dieta
possono causare gravi disturbi
intestinali
IL CONIGLIO: maturità sessuale
la maturità sessuale si verifica
tra i 4 e gli 8 mesi di età,secondo la taglia,
è più precoce nelle razze piccole
IL CONIGLIO: maturità sessuale
la coniglia può avere da 4 a 8 cucciolate all’anno
e da 3 a 12 piccoli per cucciolata
La gravidanza dura mediamente
30-32 giorni
IL CONIGLIO: pododermatiti
è provocata dal fondo della
gabbia che crea lesioni
più o meno gravi su cui poi
proliferano batteri
IL CONIGLIO: Pasteurellosiè il batteriopiù diffuso
tra i conigli e nel 50-60% dei casi
è presente senza
manifestare lesioni
IL CONIGLIO: Pasteurellosise la malattia diventa
sintomatica il coniglio sviluppa forme
respiratorie, cutanee o dentali a seconda dei
fattori stressanti a cui l’animale va incontro
IL CONIGLIO: Pasteurellosii sintomi più frequenti sono:
rinite con scolo giallastrootite mediatorcicolloNistagmo
atassiapolmonite
ascessi dentali
IL CONIGLIO: Mixomatosi
può essere trasmessaper via diretta
dagli animali ammalati o portatori a quelli sani o per via indiretta tramite artropodi
(zanzare, pulci, zecche, ecc)
IL CONIGLIO: Mixomatosi
l’andamento della malattia può essere acuto, subacuto o cronico
alcuni conigli sono portatori asintomatici
IL CONIGLIO: Mixomatosi
l’incubazione è di 5-15 giorni
IL CONIGLIO: Mixomatosii sintomi comprendono:
abbattimentocongiuntivite
scolo dagli occhirigonfiamenti cutanei su testa e arti infiammazione degli organi genitali
morte che sopravviene in 5-10 giorni
IL CONIGLIO: Mixomatosi
IL CONIGLIO: Mixomatosi
IL CONIGLIO: Mixomatosi
la mortalità è elevatae non esiste alcuna terapia
IL CONIGLIO: Mixomatosi
i conigli che sopravvivono
possono eliminareil virus
per lungo tempo
IL CONIGLIO: Mixomatosila vaccinazione dà una buona protezione
è sempre consigliabile negli animali da compagnia
i coniglietti possono essere vaccinati per la prima volta a 30 giorni di età,
con un richiamo a 8-10 settimane
IL CONIGLIO: malattia emorragica virale
colpisce i conigli al di sopra
dei 30-50
giorni di vita
IL CONIGLIO: malattia emorragica virale
la malattia si diffonde
sia per via diretta tra conigli ammalati e saniche per via indiretta
tramite insetti
od oggetti contaminati
IL CONIGLIO: malattia emorragica virale
il tempo di incubazione è di
36-72 ore
IL CONIGLIO: malattia emorragica virale
i sintomi sono:
emorragie dal nasodalla bocca e dall’ano
starnuticrisi di tipo eccitativo
spasmi e morte
a volte si ha solo morte improvvisa
IL CONIGLIO: malattia emorragica virale
non esistealcuna terapia efficace
IL CONIGLIO: malattia emorragica virale
la prima vaccinazione
si esegue a 2 mesi di età
ma in caso di necessità
può essere anticipata
IL CONIGLIO: malattia del cavo orale
il coniglio ha incisivi a crescita continua,i molari ed i premolari superiori hanno radici
interne a crescita continua
e quelle esterne a crescita limitata,
il contrario si riscontra per i molari e premolari inferiori
IL CONIGLIO: malattia del cavo orale
bisogna curare in maniera molto accurata l’alimentazione,
utilizzando fibre vegetali in abbondanza perché errori alimentari possono portare,
per mancato consumo del dente, alla formazione
di punte taglientiin molari e premolari
IL CONIGLIO: malattia del cavo orale
IL CONIGLIO: malattia del cavo orale
IL CONIGLIO: malattia del cavo orale
IL CONIGLIO: malattia del cavo orale
IL CONIGLIO: malattia del cavo orale
queste punte possono provocare lesioni su lingua e palato
che vengono poi colonizzate daPasteurella e Stafilococchi
IL CONIGLIO: malattia del cavo orale
i sintomi della malattia sono:
scialorrealacrimazione inappetenza
IL CONIGLIO: coccidiosi
è una malattia parassitaria
molto diffusa tra i conigli
IL CONIGLIO: coccidiosiil sintomo è
diarrea
la morte può insorgere qualora fossero presenti patologie concomitanti e infezioni secondarie
IL CONIGLIO: coccidiosi
la diagnosisi fa
attraverso un esame delle feci
IL CONIGLIO: coccidiosi
normalmente da origini a forme intestinalima esiste anche
una forma epatica
IL CONIGLIO: coccidiosiquesta si manifesta con:
anoressiacostipazione
asciteitteromorte
IL CONIGLIO: tricobezoari
lavandosi il coniglio ingerisce grosse quantità di pelo
soprattutto nella stagione della muta
IL CONIGLIO: tricobezoari
questo da origine a delle vere e proprie masse di pelo nello stomaco
impedendone lo svuotamento
IL CONIGLIO: tricobezoari
nel giro di poco temposi crea una vera e propria
dilatazione gastrica che può portare
a morte l’animale
IL CONIGLIO: vaccinazionii conigli
possono essere vaccinati contro due malattie virali:
la mixomatosi
e la malattia emorragica virale
IL CONIGLIO: vaccinazioni
secondo la località geograficail veterinario stabilirà
il piano vaccinale più opportuno