Date post: | 01-May-2015 |
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AmministrazioneAmministrazione• Sia bambini che adulti
• Assunto: fig. proiezione immagine di sè
• Si presenta al sogg. foglio A4 e matita
• Consegna: “La prego di disegnare una persona (o una figura umana)”– Per i bambini “Disegna qualcuno” (linguaggio) informale
– È importante non specificare né sesso né età– si può rassicurare il soggetto, poiché non è una
prova di abilità– A qualsiasi domanda del sogg., rispondere in
modo da lasciarlo libero “come vuole”
• Se il sogg. disegna solo la testa, lo si prega di disegnare un’altra figura intera
• È importante annotare commenti, tempo di esecuzione e l’ordine nel quale vengono disegnate le diverse parti del corpo
• Alla fine del disegno (se non appare chiaro) chiedere sesso e/o età della figura
• Presentare un altro foglio e chiedere altra figura umana di sesso opposto “ora disegni..”
Note alla somministrazioneNote alla somministrazione
Sviluppo dell’immagine del corpoSviluppo dell’immagine del corpo
• A 3 anni, il b. disegna “l’omino testone”
• Verso i 5 anni, l’immagine è quasi completaImmagine di un corpo sessuato
• Dai 6 ai 10 anni, l’immagine del corpo migliora (c’è un maggior adattamento sociale e un migliore equilibrio affettivo)
• Nell’adolescenza, l’immagine del corpo risente dei problemi, conflitti e tensioni tipici di questa età. Spesso disegno incompleto
• Passata l’adolescenza, i disegni tornano ad essere completi. La figura è rappresentata “di faccia”
Figura = Immagine di sèFigura = Immagine di sè
• Nella maggioranza dei casi il sogg. disegna una figura di sesso, età, etnia e tipologia fisico simile a sé
• Difficoltà di identificazione sono da attribuire a:– conflittualità riguardo la proprio sessualità– Conflittualità riguardo la propria etnia– Difficoltà col proprio fisico– Desiderio di maturità (disegna fig. >età) o di
regressione (fig. <età)
Analisi dei disegnoAnalisi dei disegno• Nell’analisi del disegno si tiene conto dei:
– dati formali
1. Successione delle figure (maschile o femminile?)
2. atteggiamento
3. Dimensione della figura
4. Collocazione del disegno sul foglio
– tratto (e pressione)
– contenuti (diverse parti del corpo e loro dettagli)
2. Espressione e atteggiamento2. Espressione e atteggiamento
• In genere, può essere indicativo dello stato d’animo del disegnatore
• Vedi figura 1 e 2
• Se il personaggio non è proiezione dell’autore ma rappresenta una persona del suo ambiente, l’atteggiamento sarà riferito a questa
3. 3. Dimensione della figuraDimensione della figura• Lo spazio bianco è l’ambiente nel quale la
figura è rappresentata. Quindi, la grandezza del disegno indica il modo in cui il sogg. reagisce alla pressione del mondo
Figura piccola: il soggetto si
sente insicuro, inibito, isolato
con senso di’inferiorità
Figura grande: indice di sicurezza, espansività, aggressività
oppurecompensazione di senso d’inferiorità mediante
la fantasia (se altri dati)
4. 4. Collocazione del disegnoCollocazione del disegno
• In genere al centro del foglio, indica buon equilibrio e buon adattamento
• Verso sinistra, segno di introversione e di attaccamento al passato
• Verso destra, estroversione e aspettative
• Metà inferiore del foglio, indice di stabilità
• Metà superiore del foglio, aspirazione al successo nei bambini e mancanza di fiducia in se negli adulti
Note sul movimentoNote sul movimento
• Una figura rigida è indice di una rigidità psichica, di ipercontrollo.
• Una figura in movimento significa che c’è un buon dinamismo psichico.
Tratto del disegnoTratto del disegno• Ombreggiatura
– Denota il genere di ansietà– Più è ampia più forte l’ansia
• Trasparenza– Forma più patologica di espressione
di conflitto– Esprime pensiero concreto nella
mentalità infantile e primitiva– Se limitato ad area specifica si
riferisce a sua funzionalità
• Figure schematiche– Normale nei bambini piccoli– Propria di persone egocentriche
consapevoli– Indice di nevrosi, di depressione o
di regressione psicotica
Il contenutoIl contenuto• In genere, le parti del corso che ci permettono il contatto con
il mondo esterno, come gli organi di senso (occhi, bocca, orecchie), gli arti o le mani, sono rivestiti da un particolare carico affettivo espresso nel disegno.
• TESTA. Se disegnata per ultima è indizio di difficoltà nei rapporti interpersonali
• OCCHI. A) Chiusi e senza pupille possono indicare difficili contatti con mondo esterno e ripiegamento su se stessi; B) troppo grandi o accentuati, possono esprimere sospetto paranoico o curiosità sessuali; C) pupille omesse, nel nevrotico o nell’individuo egocentrico
• BOCCA. A) bocca grande, marcata o assente, è indice di problemi orali, B) denti rappresentati, come segno di aggressività
• NASO. Come simbolo fallico è oggetto d’attenzione maschile• ORECCHIE. Ingrandite e accentuate ad es. dai paranoici
• CAPELLI, CIGLIA. Molto curati da ragazzi e adolescenti. Sono segno di narcisismo.
• COLLO. Punto di congiuntura tra le cariche impulsive del corpo e il controllo mentale del cervello. Il collo lungo, difficoltà al controllo degli impulsi.
• BRACCIA E MANI. Sono organi manipolatori e di contatto. – Se nascoste, indizio di difficoltà di
contatto o di senso di colpa legato ad attività manipolative.
– Mani troppo grandi, può essere segno di compensazione a una insufficienza manipolatoria o di contatto
– Dita molto lunghe, braccia strette al corpo o molto scostanti = aggressività
Altre parti del corpo importanti:
• SPALLE E TORACE, come forza fisica;
• SENI, nella figura femminile;
• GLUTEI E FIANCHI, in quella maschile;
• PIEDI, danno indicazione sulla capacità di contatto;
• ABBIGLIAMENTO, se figure nude può essere espressione di un conflitto sessuale.– In bambini piccoli interesse verso
differenze tra i sessi
SomministrazioneSomministrazione• Proiettando sentimenti, desideri, conflitti• Applicabile dai 6 ai 15 anni• Prima di iniziare, acquisire alcune info sul bambino
(composizione nucleo familiare, età…)
• Cercare di mettere il bambino a suo agio in un ambiente tranquillo
• Consegna: “Puoi disegnarmi una famiglia, una di tua invenzione?”
• Rimanere vicino al b., senza essere invasivi, per osservare ordine e tempi di realizzazione delle figure
• Se necessario, sorridergli e incoraggiarlo
Alla fine del disegno…Alla fine del disegno…
• Effettuare un breve colloquio “Adesso parliamo un po’ di questa famiglia che hai disegnato”:– Mi dici chi sono i personaggi che hai disegnato? (identità,
ruolo, sesso, età…)– Chi è il più buono di tutti i personaggi?– Chi è il meno buono?– Chi è il più felice?– Chi il meno felice?– Di tutte queste persone tu chi preferisci?– Se tu facessi parte di questa famiglia, chi vorresti essere?
perché? (se ha disegnato la sua famiglia e ha scelto se stesso, chiedergli: “Chi altro vorresti essere?”)
InterpretazioneInterpretazione
Secondo 3 livelli:
1. livello grafico
2. livello formale
3. livello dei contenuti
1. Livello grafico• Disegni piccoli
(inibizione, tendenza al ripiegamento su se)
• Disegni grandi (estroversione e vitalità)
• Tratto forte e marcato (pulsioni forti -> aggressività)
• Tratto debole(pulsioni deboli, dolcezza, timidezza)
• StereotipieIl soggetto inibisce propria spontaneità e si sente costretto dalle regole (in casi estremi -> nevrosi ossessive)
• Localizzazione– Zona superiore -> sogg. Sognatore, idealista, con forti aspirazioni– zona estrema sinistra -> simbolizza passato: sogg. che tende a regredire v/infanzia (rifugio)– a destra -> atteggiamento del soggetto che tende v/futuro
2. Livello formale2. Livello formale
• Adeguatezza e rispondenza delle figure
• Se i personaggi hanno un basso livello formale (non imputabile a un basso livello intellettivo)
– Forte inibizione del soggetto
– Dislessia
– Spesso associati disturbi dello schema corporeo
3. Livello del contenuto3. Livello del contenuto
• Tiene conto di:
A. Composizione della famiglia
B. Posto dove si colloca il bambino in rapporto
ai familiari
C. La valorizzazione o svalorizzazione dei
personaggi
• L’omissione di alcuni personaggi potrebbe corrispondere a una loro negazione
• Figure eliminate:– Per gelosia– Perché non amate dal soggetto
(conflitto affettivo, voglia di cacciarlo dalla famiglia)
• Eliminazione di se stessi (il b. non è adattato alla propria famiglia, si percepisce come non facente di essa)
• Introduzione di nuovi personaggi
A. Composizione della famigliaA. Composizione della famiglia
B. Posto dove si colloca il b.B. Posto dove si colloca il b.
• Spesso un b. coccolato dai genitori e tiranneggiato dal fratello si disegna tra i genitori
• Dal posto che occupano i personaggi nel disegno si possono fare ipotesi sui legami affettivi che secondoil b. esistono tra i familiari
c. Valorizzazione dei personaggic. Valorizzazione dei personaggi
• Personaggio valorizzato => forte carico affettivo:- Figura generalmente
disegnata per prima (a sin)
- Le sue dimensioni sono spropositate vs altri
- La figura è molto dettagliata e rifinita
- Al centro dell’attenzione dei personaggi
- La sua importanza si riscontra nell’inchiesta
Svalorizzazione dei personaggiSvalorizzazione dei personaggi
• Figura disegnata per ultima (a dex)
• Più piccolo degli altri• È disegnato meno bene,
con correzioni o particolari mancanti
• Spesso in disparte• È il personaggio più
indifferente al bambino• L’estrema svalorizzazione
porta alla omissione • Giudizio negativo
nell’inchiesta
Interpretazioni possibiliInterpretazioni possibili1. RIVALITA’ FRATERNA
– Reazione aggressiva(svalorizzazione del rivale)
– Reazione regressiva
– Reazione depressiva (autosvalutativa)
2. SITUAZIONE EDIPICA• Si disegna vicino genitore del sesso opposto• Scene aggressive v/genitore stesso sesso• Confermato in inchiesta
La famiglia incantataLa famiglia incantata
• A volte difese dell’Io non permettono una proiezione sufficiente
• Quando il bambino ha terminato il disegno della famiglia gli si dice: “Ora facciamo un gioco: immaginiamo che tu sia un mago (o una fatina) e la tua matita una bacchetta; trasforma ciascuna persona della famiglia in un’altra cosa, quella che vuoi a piacere. Disegna su questo foglio la tua famiglia così trasformata”
• Alla fine si può chiedere il perché di ciascun oggetto-animale trasformato
Note di somministrazione
• Primi lavori risalgono a Jucker (1949)• Somministrabile sia a bambini che ad adulti
• Consegna: “Oltre ai disegni della famiglia, ti va di disegnarmi un albero?”(poi abbiamo finito)
• L’esaminatore si trova sempre vicino al bambino per osservare eventuali cancellature
• Importanza del simbolismo spaziale– Zona alta (zona spirituale, intellettuale, mistica)– Zona bassa (zona materiale, l’inconscio, gli istinti)– Zona sinistra (introversione, la regressione, il passato)– Zona destra (estroversione, relazione con altri, progresso)
InterpretazioneInterpretazione
• POSIZIONE dell’albero nel foglio
• FUSTO AD UN SOLO TRATTO
• RAMI AD UN SOLO TRATTO
• RAMI ORIZZONTALI
• ALBERI A FORMA DI CROCE
• FUSTO CHIUSO in alto, saldato