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IL DUCA D'AOSTA - Numero Unico a cura di Quirino Maffiby Gherardo Casini

Date post: 24-Jan-2017
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IL DUCA D'AOSTA - Numero Unico a cura di Quirino Maffi by Gherardo Casini Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, Anno 7, No. 5/6 (Maggio-Giugno 1952), p. 166 Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40757757 . Accessed: 14/06/2014 10:48 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente. http://www.jstor.org This content downloaded from 195.78.108.37 on Sat, 14 Jun 2014 10:48:13 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions
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IL DUCA D'AOSTA - Numero Unico a cura di Quirino Maffi by Gherardo CasiniAfrica: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa el’Oriente, Anno 7, No. 5/6 (Maggio-Giugno 1952), p. 166Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO)Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40757757 .

Accessed: 14/06/2014 10:48

Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at .http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp

.JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range ofcontent in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new formsof scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected].

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Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extendaccess to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente.

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166 AFFRICA

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IL DUCA D'AOSTA - Numero Unico a cura di Quirino Maffi. Ed. Gherardo Casini, Roma, mag- gio 1952, 32 pp. in ottavo, 60 illu- strazioni ed autografi inediti, L. 100.

Questa pubblicazione - alla quale hanno concorso, con il dono della loro testimonianza, uomini che furo- no vicini ad Amedeo di Savoia-Aosta nelle varie tappe della sua fervida umanissima vita di studioso, di sol- dato, di lavoratore, di uomo di go- verno, di principe (vi hanno scritto A. Berretta, E. Borra, D. Buzzati, R. Cantalupo, I. Caporali, P.S. Ca- roselli, G. Consiglio, E. De Leone, A. De Simone, G. Fabbri, M. Gaz- zini, P. M. Gorini, A. Lessona. G. Lojero, Q. Maffi, M. Majani, A. Maugini, M. M. Moreno, A. Mori, G. Nasi, G. Ongaro, P. G. Piccinni, E. Pisani, M. Pomilio, E. Porta, G. Reisoli, L. Riccardi, M. Rossi, B. Russi, S. Sandri, L. Usoni, Mons. G. Trossi, I. Zingarelli e G. Zucca) - questa pubblicazione, dicevamo, non solo illustra ed onora, nella for- ma più degna, che è quella della semplicità e della verità, una delle più nobili ed auguste figure di ita- liano della nostra storia recente, ma fa rivivere, attraverso Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta, le ancor palpitanti pagine della nostra espe- rienza africana.

E in altro senso ancora questa pubblicazione, preziosa nella sua so- brietà, si riallaccia all'Africa. Infat- ti l'intero ricavato dalla vendita del fascicolo servirà alla raccolta di fondi per la costituzione di una « Borsa di Studio » permanente, in- titolata al nome di Amedeo di Sa- voia, Duca d'Aosta, da assegnarsi annualmente alla miglior tesi di laurea su argomento africano, pre- sentata e discussa nelle Università italiane.

La rivista « Affrica » si onora di ospitare la segreteria del Comitato per le Onoranze al Duca d'Aosta, al quale potrà rivolgersi chiunque vo- glia dare, sotto qualunque forma, anche simbolica, la sua adesione al nobilissimo scopo.

LINO ZECCHETTIN DI CASTEL- LEONE : « Nostalgia d'Africa », Gastaldi Editore, Milano, 1952, pp. 146 - (Premio Gastaldi 1951 per la Narrativa). Zecchettin ha raccolto un volume

di ricordi della sua vita d'Africa e vi ha posto come suggello il titolo e l'ultimo capitolo (Addio Africa).

Nostalgia che è presagio e speran- za; speranza di ritornare, in pacifi- che compagnie di lavoro, nelle terre che conobbero la nostra opera, per ritrovarvi le testimonianze del pas- sato e raccogliervi il retaggio dei predecessori.

Dalla rievocazione di una vita eroi- ca di guerra e di pace, vissuta con entusiasmo, amore e fede, Zecchet- tin trae delle conclusioni concrete sui nostri compiti avvenire nelle contrade di quel continente: avve- nire di operose attività, svolte nel nuovo clima di cooperazione leale e gradita con ì popoli d'Africa, ap- portatrice di benessere e dì civiltà, sulla scia di quel passato che non va dimenticato, né rinnegato, per- ché illumina e guida la nuova mis- sione.

GIANFRANCO ALLIAT A: « L'unità mediterranea ed il Primo Conve- gno Internazionale di Studi Me- diterranei», seguito dalla raccolta degli «Atti del Primo Convegno Internazionale di Studi Mediter- ranei». Palermo, 11-13 giugno '51, ordinata da Armando Troni. Edito a cura dell'Accademia del Medi- terraneo, Palermo 1952. In 8°, pp. 242, quattro tavole ili. f.t. L. 2500.

Benvenuta questa splendida pub- blicazione, primo nobilissimo contri- buto dell' Accademia Mediterranea di Palermo agli studi mediterranei di cui l'accademia stessa si è resa banditrice.

Il concetto di « unità mediterra- nea », nei suoi aspetti culturali, po- litici ed economici, è limpidamente fissato dall'ori. Gianfranco Alliata, nel saggio con il quale si apre il volume. Seguono un conciso cenno del prof. Leo Magnino sul carattere e gli scopi dell'Accademia del Medi- terraneo e una premessa del dott. Armando Troni.

Gli Atti veri e propri del Primo Convegno Internazionale di Studi Mediterranei comprendono il reso- conto stenografico dei lavori e le relazioni presentate e discusse nel- le singole sezioni.

La prima sezione (Diritto) com- prende: « L'attività giuridica nella civiltà mediterraneo del medio evo» di G. Papa d'Amico; « Rapporti tra Diritto romano e Diritto musulma- no » di G. Trovato; «La teoria del- la rappresentanza diplomatica e la dottrina giudiziale di al-Kasani » di Santi Nava.

La seconda sezione (Storia, Let- tere, Arti) comprende: « I fattori essenziali della civiltà mediterra- nea » di F. Berguinot; « Carattere mediterraneo delle costruzioni indi- gene della Libia » di F. Bono; « La arte nella preistoria e protostoria del Mediterraneo » di E. Castellucci; « II Mediterraneo nella nuova carta del Touring Club Italiano» di A. Cruciani; « L' Unité Méditerranéen- ne et la Culture Occidentale » di A. von Jvanka; «Lo spirito mediterra- neo nei due maggiori poeti d'Alba- nia » di E. Koliqi; « Bisanzio nel Me- diterraneo » di B. Lavagnini; « La funzione storica di Rodi » di P. Loja- cono; « Le influenze Mediterranee sulla cultura Etiopica » di M. M. Mo- reno; «Motivi unitari della civiltà

Mediterranea» di B. Pace; «La ci- viltà Normanna nel Mediterraneo » di V. Querèl; « L'influenza della cul- tura Mediterranea in Uruguay » di R. Rodriguez; « L'attività archeologica italiana in Libia » di A. Scaglione; « Les origines Méditerranéennes de l'art » di E. Schaub-Koch; « L'Ucrai- na e lo spazio Mediterraneo» di V. Lipynsky; « Le ¿cuole italiane in Li- bia » di L. Veccia Vaglieri.

La terza sezione (Economia, Tra- sporti, Turismo) comprende: «Rina- scita del Mediterraneo » di C. Castel- lano; « L'Evoluzione Economica de- gli Stati del Levante Mediterraneo nell'ultimo decennio » di S. Cattan; « Presupposti per la collaborazione fra Europa ed Africa » di G. Consi- glio; « Ritorno al Mediterraneo » di G. Frisella Velia; «II IV Punto di Truman per le zone depresse in Afri- ca ed i lavoratori italiani » di G. Im- peratori; « Sviluppo del Turismo in Turchia » di E. Parodi; « Artigianato Mediterraneo» di C. Scuotto; «Uni- tà e primati Mediterranei sul mare » di M. Vocino.

La quarta sezione (Studi Politici e Sociali) comprende: «Mediterraneo e mondo ispanico » di A. Alvarez de Miranda; « Premesse d'unità Medi- terranea » di F. Cataluccio; « II pro- blema Meridionale e il Mediterra- neo » di R. Ciasca; « Le grandi riser- ve di Energia-Lavoro inutilizzate ed i latifondi africani » di E. De Leone; « La cooperazione Latino-Araba pre- messa e fondamento della solidarie- tà Mediterranea» di E. Insabato; « Progetti di unità Araba » di M. Nal- lino; « L'Islam en Méditerranée » di A. Pellegrini; «Possibilità di un'in- tesa Islamico-Cristiana ed opinioni in proposito » di V. Querei; « La po- litique de l'Infant Pierre et l'Unité Méditerranéenne » di F. Soldevilla; « Mediterraneo e Medio Oriente » di G. Tucci; «La mancanza di unità Mediterranea prima causa della scon- fitta marittima napoleonica» di V. Varanini; « L'Italia in Africa, oggi » di B. V. Vecchi; « La Sicilia e la sua funzione nel Mediterraneo » di O. Vi- tale.

L'ultima sezione (Eurafrica) com- prende: « L'Eurafrica, terza forza mondiale» di P. D'Agostino Orsini; « Europa ed Africa Mediterranea » di B. Francolini; « II Mediterraneo, quale Nodo biologico» di R. Senise.

CACCIE EQUATORIALI IN SOMA- LIA - Organizzazione Turisanda - Milano, 1952.

E' un opuscolo di propaganda, ed è al tempo stesso un piccolo gioiel- lo di letteratura informativa su uno degli aspetti più interessanti della Somalia: il turismo venatorio. Vi si sente la mano di quell'esperto di cac- cia grossa e di regolamentazione del- la stessa, che è Ferdinando Ziccardi, sebbene egli abbia posto la sua firma soltanto sotto il « Codice d'Onore del Cacciatore», con il quale si apre il volumetto. Ottime le illustrazioni.

Ecco perché, ad un volumetto di propaganda, abbiamo fatto l'onore di un posto nella « Libreria Africana ». Se lo merita.

F. B.

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