+ All Categories
Home > Documents > Il Friuli presenta il conto Mezzo miliardo di danni...2018/11/03  · tazione che di cura della...

Il Friuli presenta il conto Mezzo miliardo di danni...2018/11/03  · tazione che di cura della...

Date post: 15-Sep-2020
Category:
Upload: others
View: 1 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
5
II www.gazzettino.it Sabato 3 Novembre 2018 IL CASO TOLMEZZO Ammonta a mezzo mi- liardo di euro la stima dei danni provocati dall’ondata di mal- tempo che ha devastato la Car- nia e la montagna pordenonese tra domenica e martedì. Il conto lo ha reso noto ieri il Governato- re Massimiliano Fedriga (nella serata di ieri ha ricevuto la tele- fonata del premier Giuseppe Conto che ha manifestato la vici- nanza del governo e del Paese al Friuli Venezia Giulia impegnan- dosi a mettere in campo le misu- re necessarie per dare risposte in tempi brevi all’emergenza) consegnando nelle mani del ca- po del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, la richiesta di stato di emergenza nazionale. Una ri- chiesta che Borrelli ha recepito e porterà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei mini- stri, assieme a quelle pervenute da Veneto e Liguria. L’incontro è avvenuto ieri mattina a Tol- mezzo, durante un vertice con i rappresentanti della Regione, i sindaci e i volontari della Prote- zione civile regionale. L’EMERGENZA «La stima di 500 milioni di eu- ro è una valutazione che ha un impatto enorme sull’economia e sulla vita quotidiana delle fa- miglie del Friuli Venezia Giu- lia», ha affermato Fedriga rivol- gendosi a Borrelli. E poi riper- correndo le tappe della gestione dell’emergenza, il governatore ha voluto sottolineare come la popolazione ha reagito con luci- dità, muovendosi all’unisono con i volontari e le istituzioni. Attivati i primi interventi di emergenza con forze e risorse regionali e riscontrata l’impossi- bilità di affrontare le conseguen- ze provocate sul territorio regio- nale dagli eccezionali eventi at- mosferici con i mezzi e i poteri ordinari e straordinari di cui di- spone la Regione, oggi il gover- natore ha rappresentato a Bor- relli «l’urgente necessità che sia dichiarato lo stato di emergenza nazionale». Nel corso dell’incon- tro, a cui hanno preso parte an- che gli assessori regionali alle Infrastrutture, Graziano Pizzi- menti, e alle Finanze, Barbara Zilli, è stato il vicegovernatore con delega alla Protezione civi- le, Riccardo Riccardi, a fare il bi- lancio della situazione e a elen- care le principali criticità, non senza prima ringraziare la mac- china dei soccorsi che ha visto impegnati oltre mille volontari di protezione civile operativi al fianco di centinaia di Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine per il soccorso della popolazio- ne. Anche il Corpo Forestale ha attive sul territorio 12 squadre per un totale di 70 operai fore- stali che lavorano assieme al personale delle stazioni. I PROBLEMI CHE RIMANGONO Ora le due maggiori criticità, ha reso noto Riccardi, restano il totale ripristino della transitabi- lità delle strade e la riattivazio- ne delle utenze residenziali ri- maste in black out elettrico (nel momento di picco sono state 26mila) che, ad oggi, sono anco- ra 1.600. Il direttore della Prote- zione civile regionale, Amedeo Aristei, ha sottolineato come gli allerta diramati dal sistema re- gionale integrato di protezione civile, che vede la collaborazio- ne proficua delle forze dello Sta- to e della Regione, hanno contri- buito a evitare vittime e feriti. A seguito delle verifiche effettuate dai tecnici, permane comunque lo stato di pericolosità in conse- guenza ai danni provocati alla viabilità, al reticolo idrografico e ai manufatti di difesa idraulica del territorio, con particolare at- tenzione ai bacini dei fiumi Ta- gliamento e Cellina Meduna. LE POLEMICHE «Forse c’è stata un’attenzione meno forte dei media sulla no- stra regione ma ne dobbiamo es- sere orgogliosi: qui i fatti dram- matici sono stati evitati grazie alla capacità nel gestire l’emer- genza che contraddistingue il nostro sistema di protezione ci- vile e alla prontezza della nostra gente che, senza piangere e con la testa alta, si è data subito da fare», ha dichiarato Fedriga rife- rendosi alla scarsità di servizi giornalistici sui media naziona- li relativi all’emergenza. Altro tema di scontro politico la so- spensione degli obblighi fiscali per le aree devastate dal mal- LA VICENDA TOLMEZZO «Sospensione degli ob- blighi fiscali così come dei termi- ni di pagamento degli oneri pre- videnziali, assistenziali e assicu- rativi, delle rate dei mutui in esse- re e delle forniture di energia elettrica e gas». Questo il pacchet- to di pronto intervento, rivolto a cittadini e imprese delle aree del Friuli Venezia Giulia colpite dal- la terribile ondata di maltempo, che il governatore Massimiliano Fedriga auspica possa condivide- re il Governo nazionale. A questo proposito, Fedriga ringrazia sin d’ora la presidente della Commis- sione Attività produttive della Ca- mera, Barbara Saltamartini, per avere manifestato la volontà di aiutare concretamente le regioni che stanno pagando il prezzo più caro in termini di danni a infra- strutture pubbliche e private. «La prima quantificazione eco- nomica di 500 milioni di euro ef- fettuata dalla Protezione civile - ricorda il governatore Fvg - è in- gente quanto ancora provvisoria. La montagna udinese e pordeno- nese, le località marine e tutte le altre zone della regione che la- mentano ingenti danni hanno bi- sogno di risposte immediate e ga- ranzie certe per ripartire in fretta con l’obiettivo di non perdere ter- reno in termini di produttività co- sì come nella qualità di vita della popolazione». «La sinergia con il Governo - conclude Fedriga - è quindi fondamentale e, in questo senso, i segnali che sono giunti fi- nora sono oltremodo incorag- gianti». A proposito di imprese che ripartono, tra lacrime di stress e di felicità ieri mattina il sindaco di Ovaro Mara Beorchia ha firmato la revoca dell’ordinan- za legata al blocco dell’attività della Cartiera Reno De Medici, messa a rischio nei giorni scorsi dalle acque del torrente Degano. «La Cartiera riparte con le sue produzioni e questo è il segnale più bello dopo giorni di crisi e di- sastri, siamo gente operativa che vuole rialzarsi al più presto e ce la faremo», ha detto Beorchia. Tra i tanti interventi portati a termine dai vigili del fuoco nella giornata di ieri anche il salvatag- gio del cane Jack, finito nel Tor- rente But a Tolmezzo. L’animale, una volta recuperato, è stato affi- dato alla proprietaria. Comples- so e articolato invece l’intervento in Val Pesarina che la squadra Saf del Distaccamento dei vigili del fuoco di Tolmezzo ha portato a termine nella giornata di giove- dì Il personale specialista ha sup- portato la squadra dell’Enel di- stribuzione per procedere all’ab- battimento di alcuni alberi per poter provvedere al ripristino della linea elettrica che ha garan- tito la fornitura di energia a tutta la vallata. Il Cai del Friuli Venezia Giulia, raccomanda vivamente tutti i suoi iscritti a non intra- prendere escursioni in monta- gna. Nei prossimi giorni alcuni volontari si recheranno a monito- rare i sentieri. Su richiesta dei presidenti delle Regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, grazie al protocollo d’intesa esi- stente tra il Dipartimento della Protezione Civile e gli operatori di telefonia fissa e mobile, sarà at- tivo dalla mezzanotte del 4 no- vembre il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Li- guria, colpite dal maltempo . At- traverso gli operatori che aderi- ranno all’iniziativa - informa una nota della Protezione civile - sarà possibile donare due euro invian- do un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che prov- vederà a destinarli alle regioni in- teressate e saranno ripartiti pro- porzionalmente ai danni accerta- ti. Le somme saranno impiegate per la realizzazione di progetti a favore dei territori coinvolti, su proposta delle regioni, mentre per le attività emergenziali nelle zone danneggiate è a disposizio- ne il fondo per le emergenze na- zionali. D.Z. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’ondata di maltempo Primo Piano Il Friuli presenta il conto Mezzo miliardo di danni ` È la prima stima indicativa provocata dall’eccezionale ondata di maltempo Borrelli porterà a Roma la richiesta. In serata telefonata del premier Conte a Fedriga Il governatore: vanno sospesi gli obblighi fiscali SOCCORSI Protezione civile in prima linea (C) Ced Digital e Servizi | ID: 01018188 | IP: 79.10.176.1 sfoglia.ilgazzettino.it
Transcript
Page 1: Il Friuli presenta il conto Mezzo miliardo di danni...2018/11/03  · tazione che di cura della vegeta-zionenellenostrecittà.SulleAl-piinsiemeallepopolazioniloca-li dobbiamo valutare

II

www.gazzettino.itSabato3Novembre2018

IL CASO

TOLMEZZO Ammonta amezzomi-liardo di euro la stima dei danniprovocati dall’ondata di mal-tempo che ha devastato la Car-nia e la montagna pordenonesetradomenica emartedì. Il contolo ha reso noto ieri il Governato-re Massimiliano Fedriga (nellaserata di ieri ha ricevuto la tele-fonata del premier GiuseppeConto che hamanifestato la vici-nanza del governo e del Paese alFriuli Venezia Giulia impegnan-dosi amettere in campo lemisu-re necessarie per dare rispostein tempi brevi all’emergenza)consegnando nelle mani del ca-po del Dipartimento nazionaledella Protezione civile, AngeloBorrelli, la richiesta di stato diemergenza nazionale. Una ri-chiesta che Borrelli ha recepitoe porterà all’ordine del giornodel prossimoConsiglio deimini-stri, assieme a quelle pervenuteda Veneto e Liguria. L’incontroè avvenuto ieri mattina a Tol-mezzo, durante un vertice con irappresentanti della Regione, isindaci e i volontari della Prote-zione civile regionale.

L’EMERGENZA

«La stima di 500milioni di eu-ro è una valutazione che ha unimpatto enorme sull’economiae sulla vita quotidiana delle fa-miglie del Friuli Venezia Giu-lia», ha affermato Fedriga rivol-gendosi a Borrelli. E poi riper-correndo le tappe della gestionedell’emergenza, il governatoreha voluto sottolineare come lapopolazione ha reagito con luci-dità, muovendosi all’unisonocon i volontari e le istituzioni.Attivati i primi interventi diemergenza con forze e risorseregionali e riscontrata l’impossi-bilità di affrontare le conseguen-ze provocate sul territorio regio-nale dagli eccezionali eventi at-mosferici con i mezzi e i poteriordinari e straordinari di cui di-spone la Regione, oggi il gover-natore ha rappresentato a Bor-relli «l’urgente necessità che siadichiarato lo statodi emergenzanazionale». Nel corso dell’incon-tro, a cui hanno preso parte an-che gli assessori regionali alleInfrastrutture, Graziano Pizzi-menti, e alle Finanze, BarbaraZilli, è stato il vicegovernatorecon delega alla Protezione civi-le, Riccardo Riccardi, a fare il bi-lancio della situazione e a elen-care le principali criticità, nonsenza prima ringraziare lamac-china dei soccorsi che ha vistoimpegnati oltre mille volontaridi protezione civile operativi alfianco di centinaia di Vigili delFuoco e delle Forze dell’ordineper il soccorso della popolazio-

ne. Anche il Corpo Forestale haattive sul territorio 12 squadreper un totale di 70 operai fore-stali che lavorano assieme alpersonaledelle stazioni.

I PROBLEMI CHE RIMANGONO

Ora le due maggiori criticità,ha reso noto Riccardi, restano iltotale ripristino della transitabi-lità delle strade e la riattivazio-ne delle utenze residenziali ri-maste in black out elettrico (nelmomento di picco sono state26mila) che, ad oggi, sono anco-ra 1.600. Il direttore della Prote-zione civile regionale, AmedeoAristei, ha sottolineato come gliallerta diramati dal sistema re-gionale integrato di protezionecivile, che vede la collaborazio-ne proficua delle forze dello Sta-to e della Regione, hanno contri-buito a evitare vittime e feriti. Aseguitodelle verifiche effettuatedai tecnici, permane comunque

lo stato di pericolosità in conse-guenza ai danni provocati allaviabilità, al reticolo idrograficoeaimanufatti di difesa idraulicadel territorio, con particolare at-tenzione ai bacini dei fiumi Ta-gliamento eCellinaMeduna.

LE POLEMICHE«Forse c’è stata un’attenzione

meno forte dei media sulla no-stra regionemane dobbiamo es-sere orgogliosi: qui i fatti dram-matici sono stati evitati graziealla capacità nel gestire l’emer-genza che contraddistingue ilnostro sistema di protezione ci-vile e alla prontezzadellanostragente che, senza piangere e conla testa alta, si è data subito dafare», ha dichiarato Fedriga rife-rendosi alla scarsità di servizigiornalistici sui media naziona-li relativi all’emergenza. Altrotema di scontro politico la so-spensione degli obblighi fiscaliper le aree devastate dal mal-

LA VICENDA

TOLMEZZO «Sospensione degli ob-blighi fiscali così come dei termi-ni di pagamento degli oneri pre-videnziali, assistenziali e assicu-rativi, delle rate deimutui in esse-re e delle forniture di energiaelettrica e gas». Questo il pacchet-to di pronto intervento, rivolto acittadini e imprese delle aree delFriuli Venezia Giulia colpite dal-la terribile ondata di maltempo,che il governatore MassimilianoFedriga auspica possa condivide-re ilGovernonazionale.Aquestoproposito, Fedriga ringrazia sind’ora la presidente della Commis-sioneAttività produttive della Ca-mera, Barbara Saltamartini, peravere manifestato la volontà diaiutare concretamente le regioniche stanno pagando il prezzo più

caro in termini di danni a infra-strutture pubbliche e private.«La prima quantificazione eco-nomica di 500milioni di euro ef-fettuata dalla Protezione civile -ricorda il governatore Fvg - è in-gentequantoancoraprovvisoria.Lamontagna udinese e pordeno-nese, le località marine e tutte lealtre zone della regione che la-mentano ingenti danni hanno bi-sogno di risposte immediate e ga-ranzie certe per ripartire in frettacon l’obiettivo di non perdere ter-reno in termini di produttività co-sì come nella qualità di vita dellapopolazione». «La sinergia con ilGoverno - conclude Fedriga - èquindi fondamentale e, in questosenso, i segnali che sono giunti fi-nora sono oltremodo incorag-gianti». A proposito di impreseche ripartono, tra lacrime distress e di felicità ieri mattina il

sindaco di Ovaro Mara Beorchiaha firmato la revoca dell’ordinan-za legata al blocco dell’attivitàdella Cartiera Reno De Medici,messa a rischio nei giorni scorsidalle acque del torrente Degano.«La Cartiera riparte con le sueproduzioni e questo è il segnalepiù bello dopo giorni di crisi e di-sastri, siamo gente operativa chevuole rialzarsi al più presto e cela faremo»,hadettoBeorchia.Tra i tanti interventi portati a

termine dai vigili del fuoco nellagiornata di ieri anche il salvatag-gio del cane Jack, finito nel Tor-rente But a Tolmezzo. L’animale,una volta recuperato, è stato affi-dato alla proprietaria. Comples-so e articolato invece l’interventoin Val Pesarina che la squadraSaf del Distaccamento dei vigilidel fuoco di Tolmezzo ha portatoa termine nella giornata di giove-

dì Il personale specialista ha sup-portato la squadra dell’Enel di-stribuzione per procedere all’ab-battimento di alcuni alberi perpoter provvedere al ripristinodella linea elettrica che ha garan-tito la fornitura di energia a tuttala vallata. Il Cai del Friuli VeneziaGiulia, raccomanda vivamentetutti i suoi iscritti a non intra-prendere escursioni in monta-gna. Nei prossimi giorni alcunivolontari si recheranno amonito-rare i sentieri. Su richiesta deipresidenti delle Regioni Veneto,Friuli Venezia Giulia e Liguria,grazie al protocollo d’intesa esi-stente tra il Dipartimento dellaProtezione Civile e gli operatoridi telefonia fissa emobile, sarà at-tivo dalla mezzanotte del 4 no-vembre il numero solidale 45500a sostegno delle popolazioni delVeneto, Friuli VeneziaGiulia e Li-

guria, colpite dal maltempo . At-traverso gli operatori che aderi-rannoall’iniziativa - informaunanota della Protezione civile - saràpossibile donare due euro invian-do un sms solidale o effettuandouna chiamata da rete fissa al45500. I fondi raccolti sarannotrasferiti dagli operatori, senzaalcun ricarico, al Dipartimentodella Protezione Civile che prov-vederà a destinarli alle regioni in-teressate e saranno ripartiti pro-porzionalmente ai danni accerta-ti. Le somme saranno impiegateper la realizzazione di progetti afavore dei territori coinvolti, suproposta delle regioni, mentreper le attività emergenziali nellezone danneggiate è a disposizio-ne il fondo per le emergenze na-zionali.

D.Z.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’ondata di maltempo

Primo Piano

Il Friuli presenta il contoMezzo miliardo di danni`È la prima stima indicativa provocata dall’eccezionale ondata di maltempoBorrelli porterà a Roma la richiesta. In serata telefonata del premier Conte a Fedriga

Il governatore: vanno sospesi gli obblighi fiscali

SOCCORSI Protezione civile inprima linea

(C) Ced Digital e Servizi | ID: 01018188 | IP: 79.10.176.1 sfoglia.ilgazzettino.it

Page 2: Il Friuli presenta il conto Mezzo miliardo di danni...2018/11/03  · tazione che di cura della vegeta-zionenellenostrecittà.SulleAl-piinsiemeallepopolazioniloca-li dobbiamo valutare

III

www.gazzettino.itSabato3Novembre2018

LE FORESTE

PALUZZA Interi boschi rasi al suo-lo, pinete e abetaie piegate espezzate dalla forza delle raffi-che del vento. Tronchi e piantefinite sui letti dei fiumi o traspor-tate alle foci dei fiumi. Da unaprima e ancora incompleta sti-ma, il legname abbattuto in que-sti giorni è di oltre 800mila me-tri cubi, più di tre volte la massachevienenormalmente raccoltain un anno dalle aziende. Nume-ri impressionanti che dovrannoportare sicuramente ad un ra-

gionamento sul loro recupero eriutilizzo. Una questione che in-teressa non solo la nostra regio-ne ma tutto il nord Italia comehanno segnalato ieri i membridel Consiglio dell’Ordine nazio-nale dei dottori agronomi e fore-stali (Conaf).«La situazione è grave - affer-

ma la presidente del Conaf Sabri-na Diamanti - in molte aree ita-liane. Quest’ondata di maltem-poha evidenziato nelle città l’im-portanza di interventi di profes-sionisti, sia nella fase di proget-tazione che di cura della vegeta-zione nelle nostre città. Sulle Al-pi insieme alle popolazioni loca-li dobbiamo valutare le conse-guenze sulla filiera foresta-le-gno, oltre che computare le ri-percussioni di carattere ecologi-co, ambientale e paesaggistico».«È difficile fare una conta dei

danni arrecati alle foreste e agliabitati del Cadore, del Trentino,dell’Alto Adige e della monta-gna friulana, - chiarisce MarcoBonavia, consigliere Conaf -. Pas-sata la fase emergenziale e salva-guardate le popolazioni, doposarà possibile calcolare gli effet-ti sulle economie locali nel me-dio e lungo periodo, sia per il tu-rismo che per i bilanci degli entimontani che contavano sugli in-troiti del legname». A tentare

una stima dei danni è Pfec Italia:in un giorno sono stati abbattutitanti alberi quanti se ne abbatto-no in tutta Italia in un anno di at-tività selvicolturale, per unaquantità di circa otto milioni dimetri cubi di legno. Il solo Tren-tino (Val di Fiemme, Val di Fas-sa) ne ha persi 1,5 milioni, quan-tità di poco inferiori in Alto Adi-ge; stessa situazione in Veneto(Altopiano di Asiago, Feltrino,Agordino, Comelico) e in FriuliVenezia Giulia (Carnia, Dolomi-ti Friulane, Cansiglio). Soprattut-to abeti rossi, ma anche abetibianchi e faggi, a seconda dellezone; e centinaia di chilometri distrade forestali da risistemare.SecondoAntonio Brunori, segre-tario generale di Pefc Italia, «civorranno 100 anni per ripristina-re questo prezioso habitat mon-tano».

Sia il Governatore Fedriga sial’assessore al Patrimonio Zillihanno iniziato ad affrontare laquestione, da un lato sotto il pro-filo della sicurezza, dall’altro sulrecupero. «Basta veti e pastoieburocratiche – ha dichiarato ilgovernatore – occorre lavorareper lamessa in sicurezza del bo-sco, fissando regole ben precisesulle distanze di sicurezza da te-nere rispetto alle linee dell’altatensione, così come da case estrade. Urge la revisione delle fa-sce di rispetto: ne va della sicu-rezza della popolazione». Allostesso modo bisognerà rivedereanche le norme per il recuperodel legname finito nei letti di fiu-mi e torrenti che le attuali nor-me non permettono di gestirenellamanierapiù funzionale.

D.Z.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Sullosfondodell’emergenzamaltempo,ancheunapolemica tuttapolitica.Incalza ladeputataFiSandraSavino: «pergovernoemaggioranza l’impegnoasostenere le zonedelFriulicolpiteduramentedalmaltempovale solocomeunabanaleraccomandazione.Incomprensibile comeilmioodgaldecreto leggeomnibusbis, ovveroquelloGenova,perl’immediato interventoneiterritoridella regionechehannosubitodanni tremendidall’ondatadimaltemposiastatoaccolto comeraccomandazione, cioè ilnulla.PerM5SeLega il Friulivaleniente.Ridicolo».Adistanza le rispondeconun’altranotaVanniaGava,sottosegretariaall’ambiente:«Il governoproprio tramite ilmioministerohastanziato40

milioniper ilFvg. Fondidiprogrammazioneper ildissesto idrogeologico.Oggiinoltre, èarrivato inRegione ilcapodellaProtezioneciviledopoche il presidenteFedrigaha fattorichiestadello statod’emergenzanazionaleeverrannoattivati gli smssolidali.Adifferenzadiquantopensa laSavino,GovernoeRegionestannolavorandoall’unisonoper fartornare ilprimapossibile allanormalità ilFriuli. Sequestosignificanonaveracuore lesortidellanostraRegioneevidentementec’è chivuolestrumentalizzarequestimomentidrammaticiperunsuotornacontopersonale.LaSavino,quindi,primadiparlaredovrebbe informarsi,magarianchecon il “suo”vicepresidenteRiccardi,presenteconmeeFedrigadurante il sopralluogo.».

LA SITUAZIONE

TOLMEZZO Una nuova allerta me-teo è stata diramata ieri dallaProtezione civile regionale. Uo-mini in stato di preallarme, so-prattutto in Carnia, dove nelleprossime 24 ore sono attesenuove precipitazioni, anche in-tense. Il livello di criticità èarancione. Allerta giallo, inve-ce, per il Pordenonese.Anche seper il pomeriggio di oggi è previ-sto un lievemiglioramento, l’al-lerta rimarrà in vigore sino alle12 di domani, quando non sonopreviste pioggementre sarà pro-babile invece un nuovomodera-to peggioramento lunedì emar-tedì. Alla luce delle numerosecriticità idrogeologiche sul ter-ritorio montano e delle nuoveprecipitazioni previste, saran-no ancora possibili locali situa-zioni di crisi nella rete idrografi-ca e frane, soprattutto in Car-nia. La Protezione civile racco-manda lamassimavigilanza sulterritorio; i Comuni sono invita-ti ad attivare una fase operativaalmenodi attenzioneper allertagialla o arancione e almeno dipreallarmeper allerta rossa.

LE AREE COLPITERisultano evacuate ancora 8

persone, 4 a Ovaro, 3 a Come-glians, 1 a Forni di Sotto. Rima-ne in vigore l’ordinanza di nonpotabilità dell’acqua nei 26 co-muni carnici interessatimentrediverse autobotti servono le lo-calità che hanno subito guastialle reti idriche come Sappada eCleulis di Paluzza. In migliora-mento la situazionedi blackoutelettrico. Sono ancora un mi-gliaio le utenze disalimentate,le situazioni peggiori a Sauris,Comeglians, Rigolato, Paularo,Ampezzo, Verzegnis, Forni diSotto. Gli edifici strategici e lamaggioranza delle utenze nonancora in servizio sono state ali-mentate mediante l’ausilio digeneratori di corrente di mediae bassa tensioni forniti dallaprotezione civile e dal gestoredella rete elettrica. A Forni diSopra e Forni di Sotto sono rien-trate in servizio le linee telefoni-che fisse. Nel comune di Rigola-to preoccupa molto un movi-mento franoso verificatosi sullaviabilità interna che interessa lefrazioni di Gracco, Vuezzis eStalis. Nelle tre località vige an-cora l’ ordinanza del sindaco di

divieto di transito a vetture e an-che a pedoni. Non ci sono altrevie alternative. In qieste frazio-ni sono presenti attualmente 20persone mentre a Giviglianamanca ancora l’energia elettri-ca.

STRADESi sta lavorandoancoraper la

messa in sicurezza della SS 52“Carnica”, interrotta al km47+500 per frana tra Forni diSopra e Forni di Sotto; è tornatatransitabile la regionale 355 traVilla Santina e Ovaro, interessa-ta da due frane nella tarda sera-ta di giovedì, permane il passag-gio a senso unico alternato econ limitazione 3,5 tonnellatesul ponte in ferro comunale aComeglians. Riaperta anchel’ex provinciale 73 del Lumieitransitabile fino a Sauris, chiu-sa ancora per cadutamassi e al-beri dal chilometro 17+600 al19+747 (ultimo tratto dopo Sau-ris di Sopra). È ancora interrot-ta la regionale 465 tra ZovellodiRavascletto e Cercivento, cosìcome la 552 “del Passo Rest”,chiusa dopo l’abitato di Tra-monti di Sopra; off limits la stra-da da Sutrio allo Zoncolan, quel-la per Pramollo, la strada dellaRosadeiVenti perPaularo.

SOCCORSIDalla sede di Palmanova con-

tinuano le attività di coordina-mento dei soccorsi e dell’orga-nizzazione degli interventi in si-nergia con i gestori delle infra-strutture viarie e di rete per ilprogressivo rientro alla norma-lità nelle aree colpite. Si stannoorganizzando i turni con i vo-lontari in pronta disponibilitàper la partenza verso la Carniadove saranno coordinati negliinterventi e per monitoraggiodai centri operativi comunali.Operativi in interventi emonito-raggio territorio 100 volontaricon 30 mezzi. Attualmente i li-velli di tutti i corsi d’acqua prin-cipali (Livenza, Meduna, Non-cello e Tagliamento) sono scesisotto i livelli di guardia. Ieri ilServizio difesa del suolo dellaregione FVG e il Provveditoratointerregionale del trivenetohanno chiuso il servizio di pie-na sulle tratte regionali e statalidel fiume Tagliamento. Il pas-saggio del fronte nella giornatadi giovedì ha portato fino a100-120millimetri sulle Prealpi,fra 40 e 80 sulle Alpi e sulla pia-nura, intorno ai 10mm sulla co-sta.

D.Z.

©RIPRODUZIONERISERVATA

tempo, rilanciato dal deputatodi Fratelli d’Italia, Walter Riz-zetto. «L’esecutivo – sottolineaRizzetto - si è già attivato per lostopagli adempimenti fiscali, inLiguria e Veneto, adesso proce-da allo stesso modo per il FriuliVeneziaGiulia doveci sono statiingenti danni». «Ho potuto iostesso - prosegue - constatarecon alcuni sopralluoghi in Car-nia i disagi che stannomettendoin grave difficoltà i cittadini delterritorio. Attendo a breve unprovvedimento in tal senso.Non ci possono essere delle di-scriminazioni quando si appli-cano queste misure a sostegnodelle popolazioni colpite daeventi straordinari».

DavidZanirato

©RIPRODUZIONERISERVATA

Nuova allerta meteoLa montagna friulanacon il fiato sospeso

Interi boschi distrutti, un secolo per tornare come prima

ALL’OPERA Anche vigili del fuocoe forestale impegnati

Botta e risposta fra Savino e Gava

La polemica politica

Primo Piano

L’INCONTRO Ieri a Tolmezzo il punto

`Ancora evacuate otto persone fra Ovaro, Comeglianse Forni di Sotto. Un migliaio le utenze senza corrente

LE MAGGIORICRITICITÀ RIMASTERIGUARDANOLE STRADE ANCORABLOCCATEE LA RETE ELETTRICA

C’È ANCHEIL PROBLEMADEL LEGNAMEFINITO NEI LETTIDI FIUMIE TORRENTI

TERRITORIO MARTORIATO Ancora lunga la lista degli interventi che attendono il Friuli Venezia Giulia.Il primo conto dei danni è di mezzo miliardo di euro. Ieri il sopralluogo del capo dellaprotezione civile nazionale

`Fedriga: «Basta veti

Bisogna lavorareper la messa in sicurezza»

(C) Ced Digital e Servizi | ID: 01018188 | IP: 79.10.176.1 sfoglia.ilgazzettino.it

Page 3: Il Friuli presenta il conto Mezzo miliardo di danni...2018/11/03  · tazione che di cura della vegeta-zionenellenostrecittà.SulleAl-piinsiemeallepopolazioniloca-li dobbiamo valutare

V

www.gazzettino.itSabato3Novembre2018

LA RUBRICA

UDINE Toninal è simpri stât unscriçma, convint che lis robispiçulis a stessindapardut, al àfat de sô costituzion la sô fuar-ce.Dôs a son stadis fintremai

îr lis sôs passions: ingrumâbêçs e cori ator a balâ. E dunc-je, propit par vie di un dai sieiafârs, un mês indaûr al à vûtdi impegnâ plui di ce che alvarès volût.No simpri però ce che al so-

mee ancje al è: lis azions cheal veve cuistât cun tante bra-me, de zornade dopo a vevincjapade une strade di rive jùdino crodi. Intal zîr di cuindisdîs, il cont dal puaret al jeredeventât sut tant che il Tili-ment cuant cheal è in secje.Prime: machinonis lungjis

di chi a là vie, e dispès ator abalâ cun sclopons di fantaci-nis; un tacuin simpri sglonfdipalanchis e almancul sîs osiet cjartis di credit; un viaçvuêeundoman incualchi lûcdal mont par continuâ la sômissiondi vuadagnâ clincars;inte sô vilone a stevin in trê:lui, la massarie e il zardinîr.Cumòno!Finidis lis palanchis, dispa-

ridis lis machinis e, invezit

des fantatis, lu cirin dome il di-retôr de bancje e cualchi bruteghigne.In paîs si cisiche che Tonin al

sedi scjampât in Sud Americhee che ancje là no i ledi benon.Ma Tonin ae fin si è dit: “Prin

cussì? Va ben, e alore cumò cu-là.” Usgnot, intun paîs dongje afasin fieste, no tant che lis sagrisfurlanisma simpri fieste e sarà.Cjapade sù la biciclete, al à

pensât bendi lâ a fâunbal.Al à cognossude une fantate:

un fregul imbranade intalmovi-si, di sigûr no bielone ma cuantche e à vierte la bocje par fevelâ,Tonin al à sintût un bonodôr digarofui di consolâsi. A àn bevûtinsiemi une narançade, che gra-cie aDiu e àpaiât jê.Plui che passions, cumò al à

dôs fissis: balâ e sparagnâ.©RIPRODUZIONERISERVATA

COMMERCIO

UDINE Torna in città l’appunta-mento con le occasioni scon-tate per fare acquisto nei ne-gozi del centro. Dal 9 all’11 no-vembre, infatti, i consumatoripotranno trovare in vetrinadiversi ribassi su capi di sta-gione. La manifestazioneideata e organizzata da Conf-commercioUdine in primave-ra e in autunno offre sconti incittà mediamente tra il 15 e il30 per cento. Confermata an-che quest’anno la formula suitre giorni, da venerdì a dome-nica della prossima settima-na.

Un modello consolidato daoltre vent’anni nei negozi udi-nesi e, confidandonel bel tem-po, «servirà anche in questaoccasione a dare un segnaledi vitalità a settori commer-ciali che stanno cercando diriavvicinarsi ai numeripre-crisi dopo anni di difficol-tà», auspica il presidenteman-damentale di Confcommer-cioUdineGiuseppePavan.L’associazione invita dun-

que gli associati a parteciparea un’operazione che può ser-vire a preparare al meglio leultime settimane dell’anno, lepiù importanti per il commer-cio. Massima libertà, comesempre, sul tipo di offertaShoppingDays: si potrà appli-care uno sconto predetermi-nato su tutti i prodotti o indi-viduare gli articoli da “lancia-re” in quest’occasione.«Chi frequenta i negozi di

Udine sa che gli operatori eco-nomici sono pronti ad aiutarei propri clienti a fare l’acqui-sto più conveniente», sottoli-neaancoraPavan.Confcommercio chiederà

al Comune la possibilità di uti-lizzogratuitodei parcheggi instruttura domenica 11, così co-me già accade per quelli a ra-so (i parcometri domenicanon funzionano).

©RIPRODUZIONERISERVATA

SALUTE

UDINE Il Centro di simulazione ealta formazione in sanità (Csaf),primoospedale virtuale del Friu-li Venezia Giulia, attivo da dueanni presso l’Ospedale di Udinein sinergia tra Università eAzienda sanitaria universitariaintegrata di Udine, è da oggi do-tato di un nuovo simulatoreavanzato per l’ambito ostetrico.Lo strumento, di ultimissima ge-nerazione dal punto di vista tec-nologico e del valore di 94milaeuro, è stato acquisito dal Dipar-timento di Areamedica dell’Ate-neo friulano. Permette di simu-lare non soltanto il parto fisiolo-gico, ma anche situazioni com-plesse in regime di urgenza e diemergenza conunaltrogradodirealismo.Grazie al nuovo strumento

«la simulazione in ambito oste-

trico – spiegaVittorioBresadola,direttore della Scuola di specia-lizzazione in chirurgia generale- amplia l’offerta formativa delCsaf nei confronti degli studentie specializzandi di ariamedica esanitaria Dell’Università di Udi-ne, ma anche dei professionistidel presidio ospedalieroudinesee degli ospedali della rete regio-nale con cui, in questo specificoambito, ci prefiggiamo di colla-borare».L’inaugurazione del nuovo si-

mulatore si terrà lunedì 5 no-vembre. L’occasione proporràun momento di confronto fraprofessionisti del settore che giàoggi partecipano al progetto del-la simulazione in ambito ostetri-co e una tavola rotonda, coordi-nata da Gianni Cortiula, diretto-re centrale della direzione regio-nale Salute, che avrà come ob-biettivo quello di raccogliereproposte sull’utilizzo della tecni-

ca della simulazione nella for-mazione ostetrica. L’appunta-mento è alle 15 nella sala Poli-funzionale (sotto la chiesa) delpresidio ospedaliero di Udine(p.le S.MariadellaMisericordia,15).Porteranno i saluti Silvio Bru-

saferro, direttore del Diparti-mento di Area medica dell’Uni-versitàdiUdine,MauroDelendi,direttore generale dell’Aziendasanitaria universitaria integratadi Udine, Alberto De Toni, retto-re dell’Università di Udine, e Ric-cardo Riccardi, vicepresidente eassessore regionale alla Salute.Il programma prevede alle 15

l’introduzione da parte di SilvioBrusaferro, direttore del diretto-re del Dipartimento di Area me-dica dell’Università di Udine. Al-le 16.10 la tavola rotonda, mode-rata da Gianni Cortiula. Alle 17l’inaugurazione del nuovo simu-latore e la visita delCentro.

ACQUISTI La manifestazione

AMBIENTE

UDINE Duemila studenti della pro-vincia di Udine a lezione di edu-cazione ambientale. Riprendo-no nei plessi scolastici della pro-vincia di Udine i laboratori diecologia promossi da Net: nellaprima fase, già 19 istituti (presso16 Comuni) hanno aderito al pro-getto con quasi duemila alunni,di elementari, medie e del primobiennio delle superiori, che an-dranno a “lezione di ambiente”.«È un progetto che riproponia-mo ogni anno con estremo suc-cesso e con grande risposta daparte delle scuole», osservaMas-simoFuccaro, direttore generaledi Net. «Considerando solamen-te l’ultimo quinquennio, sonostati fatti oltre 550 laboratori di-dattici per un totale di 1.275 oredi educazione ambientale. Le at-tività proposte sonodiversificatein base all’età degli alunni e spa-ziano da giochi ad esperienze

sensoriali, da laboratori scientifi-ci a proiezioni, lezioni frontali,conferenze ed analisi di docu-mentari sul tema del riciclo e deiconsumiconsapevoli».Nel corso dell’ultimo anno

scolastico 2017-2018, Net ha regi-strato numeri quasi da record:37 gli istituti interessati in 24 Co-muni, con 181 interventi in classee il coinvolgimentodi oltre 3.300alunni. «Numeri che, stando alle

premesse di questo anno scola-stico e grazie alla sensibilità cre-scente del corpo docente, conogni probabilità tenderemo aduguagliare se non addirittura asuperare», aggiungeFuccaro. «Afine ottobre sono già 148 le ore dieducazione ambientale pro-grammate/effettuate. Abbiamogià avuto contatti con altri istitu-ti scolastici, attendiamo dunqueulteriori adesioni al progetto».Nelle scuole elementari vengo-

no proposti dei giochi da tavoloper imparare a fare una correttaraccolta differenziata e dei labo-ratori sul riciclo e il recupero del-la carta; con gli studenti dellemedie invece, le lezioni vanno ainteressare specifiche tipologiedi materiali che vengono analiz-zate nel loro ciclo di vita - dallaproduzione fino allo scarto e alriciclo -, oltre ad estendersiall’educazione verso una riduzio-ne dei consumi ed al risparmioenergetico; infine con le classi diprima e seconda delle scuole su-periori (secondarie di secondogrado), si affrontano temi piùcomplessi come la riduzione deirifiuti, l’utilizzo della plastica el’inquinamento attraverso dellelezioni frontali e dei laboratori.

Friuli

`Uno strumento dedicato all’ostetriciaper simulare parti ed emergenze

APPARECCHIATURA ALL’AVANGUARDIA Lo strumento sarà presentato lunedì

Detulisesprocsdi îr,divuêedidoman

Tragediaevitatagrazieall’interventodei vigilidelfuocodeldistaccamentodiTolmezzoche l’altra seraintornoalle23.15sonointervenutiperdomareunincendiosul tettodiun’abitazionediVillaSantina,diproprietàdelmunicipio.Distrutti circa 150metriquadridi copertura inlegno.Nell’alloggioc’eraunasignoradel 1947chenonsieraaccortadiquantostavaavvenendo:provvidenziale lachiamatadialcunipassanti,chehanno lanciato l’sos.L’edificioè statodichiaratoinagibile.

Domano il rogoe salvano un’anziana

Vigili del fuoco

Ognidun al balecun sô agne

Nell’ospedale virtualearriva una super-macchina

STUDENTI Uno dei laboratori proposti

`Riprendono i laboratoridi ecologia nelle scuoleAdesione da record

di Francesco Sabucco

Negozi, a Udine tornanogli Shopping days d’autunno

Duemila alunni a lezione di riciclo

`«Così si amplia l’offerta formativaper gli studenti e gli specializzandi»

Procedura aperta telematica sopra soglia comunitaria per la conclusione di Convenzioni della

durata di 36 mesi per l’affidamento del servizio di noleggio a freddo “full service” di macchine

operatrici ed attrezzature da utilizzarsi nell’ambito delle attività in amministrazione diretta

eseguite dall’Amministrazione e dagli Enti regionali della Regione autonoma Friuli Venezia

Giulia di cui all’articolo 43, comma 1, lettera a) della legge regionale 26/2014. Criterio di

aggiudicazione: minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4 lett. b) del D.Lgs. 50/2016.

La gara è suddivisa in tre lotti territoriali per un valore massimo complessivo pari a € 1.692.000,00

IVA esclusa di cui € 282.000,00 per eventuali modifiche contrattuali.

Le offerte possono essere presentate per uno o più lotti. Tutta la documentazione di gara è

pubblicata e scaricabile dal profilo del Committente: www.regione.fvg.it - Amministrazione

trasparente e dal Portale eAppaltiFVG all’URL https://eAppalti.regione.fvg.it sul quale viene

espletata la presente procedura. Termine ricezione offerte: 30/11/2018, ore 12:00.

Trasmissione Bando alla GUUE: 19/10/2018.IL DIRETTORE AD INTERIM DEL SERVIZIO

Avv. Stefano Patriarca

ESTRATTO BANDO DI GARA

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

Servizio centrale unica di committenza

(C) Ced Digital e Servizi | ID: 01018188 | IP: 79.10.176.1 sfoglia.ilgazzettino.it

Page 4: Il Friuli presenta il conto Mezzo miliardo di danni...2018/11/03  · tazione che di cura della vegeta-zionenellenostrecittà.SulleAl-piinsiemeallepopolazioniloca-li dobbiamo valutare

VI

www.gazzettino.itSabato3Novembre2018

IL CASO

CERVIGNANO Ordina una cena percinquanta persone, ma poi si “di-mentica” di pagare il conto. L’ine-dito caso è avvenuto nella Bassafriulana. I carabinieri deella sta-zione di Cervignano del Friuli del-la compagnia di Palmanova han-no per questo denunciato unadonna giovane di etnia rom. Nellocale anche danni per duemilaeurocausati dalla comitiva.Stando alle accuse che le ven-

gono contestate, la donna avreb-be ordinato la cena ma se ne sa-rebbe andata senza saldare il con-to da 2.200 euro. Per questomoti-vo una donna di 29 anni, di etniarom, è stata denunciata dai Cara-binieri della stazione di Cervigna-

no per l’ipotesi di reato insolven-za fraudolenta. La donna è statadenunciata anche per danneggia-mento. Nel corso della serata, in-fatti, la comitiva aveva provocatodanni ancheper duemila euro.La donna, che aveva prenotato

una saletta di un locale pubblicodella zona per una cena con i pa-renti, aveva promesso che sareb-be tornata il giorno seguente perpagare il dovuto, ma si sarebbepoi di fatto resa irreperibile.I carabinieri del Medio Friuli,

invece, si sono occupati di un ca-so di stalking. Un cittadino italia-no di circa 30 anni nonpotrà avvi-cinarsi all’exmoglie, una ucrainadi 28 anni, residente in Friuli, chenelle scorse settimane si è rivoltaai Carabinieri per denunciare gliatti persecutori subiti dall’ex co-niuge.Lamisura del divieto di avvici-

namento, emessa dal giudice deltribunale di Udine, è stata notifi-cata ieri all’uomo dai Carabinieridella stazionediCodroipo.Secondo quanto ricostruito

dalle indagini, da diversimesi, do-po la finedelmatrimonio, l’uomoavrebbe rivolto quotidiane mi-nacce all’ex moglie, con telefona-te e messaggi. «Te la farò pagare,vedrai cosa succede», le avrebbedetto inpiùoccasioni.La donna aveva deciso di spor-

gere querela negli ultimimesi do-po alcuni appostamenti sotto ca-sa epedinamenti daparte dell’ex.

LA VICENDA

UDINE Slitta al 21 dicembrel’udienza preliminare a carico diEmanuela Petrillo, l’assistentesanitaria trevigiana sospettatadiaver finto di somministrare levaccinazioni ad alcuni bambini,prima nel distretto sanitario diCodroipo dell’Aas 3Medio Friulie poi all’Usl 2 di Treviso. L’udien-za avrebbe dovuto cominciare ie-ri mattina, ma il gup Daniele Fa-leschini Barnaba ha disposto ilrinvio per un impedimento delladifesa della donna. Da quanto siè appreso, il rinvio sarebbe statodisposto a causa del maltempoche negli ultimi giorni si è abbat-tuto su Friuli Venezia Giulia eVeneto e che avrebbe impeditodi raggiungere Udine. In aula, alsecondo piano del palazzo diGiustizia di Udine, c’erano il pmClaudia Danelon, titolare del fa-scicolo d’indagine, e alcuni avvo-cati, legali delle aziende sanita-rie e di alcune famiglie di bambi-ni cui non sarebbero stati som-ministrati i vaccini, che hannopreannunciato al giudice la pro-pria intenzione di costituirsi par-te civile. Così hanno fatto gli av-vocati Mirta Samengo, legaledell’Aas 3 delMedio Friuli, e l’av-vocatoFabioCrea, legale dell’Usl2 di Treviso, che già avevano par-tecipato all’incidente probatorioche si era svolto nei mesi scorsidurante le indagini con le analisieffettuate a Genova su alcunicampioni di sangue prelevati daiCarabinieri del Nas, sia a Udineche a Treviso, su un gruppo dipersone vaccinate dall’assisten-te sanitaria trevigiana e su uncampione di riferimento di per-sone vaccinate da altri operatoricon lo stesso lotto vaccinale. Apreannunciare la propria costi-tuzione di parte civile anche l’av-vocato Laura Baggio per contodell’azienda ospedaliero-univer-sitaria Asuiud di Udine. «Oggi –ha spiegato l’avvocato FabioCrea del foro di Treviso – avreb-be dovuto cominciare l’udienza

preliminare». Petrillo «avrebbedovuto decidere se seguire il ritoordinario o chiederne di alterna-tivi», ha aggiunto ancora l’avvo-cato dell’Usl 2 di Treviso da cuil’assistente sanitaria «è stata li-cenziata – ha ricordato l’avvoca-toCrea -.Haopposto ricorso edèpendente una causa di lavoro».In aula c’erano anche gli avvoca-ti Roberto Mete e Matteo Pasinidello studio Calvetti di Treviso,che hanno preannunciato l’in-tenzione di costituirsi parte civi-le per conto di alcuni genitori dibambini che sarebbero stati vac-cinati dall’assistente trevigiana,una coppia friulana e una qua-rantinavenete.«Ci sono i casi più disparati -

ha spiegato l’avvocato Pasini –c’è chi avrebbe contratto la ma-lattia e chi avrebbe avuto esitonegativo dell’immunizzazionecon esami svolti sia privatamen-te, sia con l’indagine dell’Usl».Alcuni rientrano anche nel cam-pione di bambini il cui prelievodi sangue è stato analizzatonell’incidente probatorio svolto-si nei mesi scorsi. Tutte le costi-tuzione di parte civile sarannoformalizzate alla prossimaudienza. In quella sede si cono-sceranno anche le scelte proces-suali dell’assistente sanitaria, 32anni di Spresiano, difesa dagli av-vocati Paolo Salandin e ChiaraPianon, che ha sempre respintol’accusa di non aver vaccinato ibambini. La Procura le contestale ipotesi di reato di peculato,omissioned’atti d’ufficio e falsitàideologica. Secondo la teoria ac-cusatoria, la donna avrebbe si-mulato la somministrazione deivaccini e poi gettato le siringhecontenenti il farmaco non iniet-tato. Avrebbe omesso di procede-re alle iniezioni vaccinali obbli-gatorie nei giorni in cui prestavaservizio presso l’ambulatorio eavrebbe infine falsamente atte-stato nelle schede vaccinali e neilibretti consegnati agli utenti diaver correttamente eseguito levaccinazioni inprogramma.

ElenaViotto

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ordina una cena per cinquantama poi non paga 2.200 euro

Friuli

«Finti vaccini», famiglie in prima linea`Ma i legali delle aziende sanitarie e di alcuni genitorihanno prennunciato l’intenzione di costituirsi parte civile

`L’udienza preliminare a carico dell’assistente trevigianaè slittata al 21 dicembre per un impedimento della sua difesa

I LEGALI Gli avvocati Fabio Crea, Mirta Samengo e Laura Baggio

(C) Ced Digital e Servizi | ID: 01018188 | IP: 79.10.176.1 sfoglia.ilgazzettino.it

Page 5: Il Friuli presenta il conto Mezzo miliardo di danni...2018/11/03  · tazione che di cura della vegeta-zionenellenostrecittà.SulleAl-piinsiemeallepopolazioniloca-li dobbiamo valutare

VII

www.gazzettino.itSabato3Novembre2018

RISORSE

UDINE Nessun Comune ha chie-sto spazi finanziari per l’ultimoscorcio dell’anno. Anzi, ne sonostati restituiti alla Regione perun valore di oltre 5milioni e i Co-muni tra loro si sono ceduti piùdi 6milioni di euro. Facendo tut-ti i conti relativi al 2018, gli spazifinanziari disponibili riferiti al2018 risultano essere pari a 16milioni 386mila 186 euro. Diecimilioni torneranno nella dispo-nibilità della Regione, dato che iComuni non ne hanno bisogno.Sono alcuni dei numeri che laRegione invierà entro il 15 no-vembre al ministero dell’Econo-mia e delle Finanze per la verifi-cadelmantenimentodei saldi difinanza pubblica. Un aggiorna-mento approvato nel corsodell’ultima seduta della Giuntaregionale, su proposta dell’asses-sore alle Autonomie locali Pier-paolo Roberti, e che fa seguito alterzo e ultimo monitoraggioconclusosi il 25 settembre. Inquell’occasione, sono stati 39 iComuni che hanno restituitospazi finanziari verticali, cioè al-la Regione, per un ammontarecomplessivo di 5,825 milioni; 15Comuni hanno ceduto spazi fi-nanziari orizzontali per 6, 076milioni e un Comune ha restitui-to spazi finanziari orizzontali,precedentemente assegnati, perun ammontare di 50mila euro.Inoltre, informa il documentoapprovato dalla Giunta, 8 Comu-ni non hanno trasmesso alcunainformazione, lasciando inter-pretare che non intendono néacquisire né cedere spazi finan-ziari. I rimanenti Comunihannoespressamente comunicato dinon avere necessità di acquisireo cedere spazi finanziari. Altritempi rispetto a quando a soloqualche anno fa, quando gli spa-zi finanziari erano diventati unbene prezioso per i Comuni, cheavevanodenari in cassa,manonla possibilità di spenderli a se-guito delle disposizioni relativealla spending review e almante-nimento dei saldi di finanza pub-blica e dunque al blocco dellapossibilità di spendere. Sull’an-damento di quest’ultimo moni-toraggio una qualche incidenzal’ha avuta anche la recente di-

sposizione della legge regionale9 agosto 2018, che consente glienti locali della Regione di consi-derare l’avanzo di amministra-zione quale entrata utile ai finidegli equilibri di finanza pubbli-ca, generando effetti sulla gestio-nedegli spazi finanziari da partedegli enti stessi. Non essendocidomanda di spazi, il monitorag-gio di settembre è stato l’ultimoper l’anno e occasione quindi difare il punto sull’andamentodell’intero 2018. Ne è risultatoche, insieme agli oltre 16milionidi spazi ancora disponibili, quel-li orizzontali ceduti nel 2018 so-no stati 7,350 milioni e che taleimporto costituirà la premialitàda assicurare ai Comuninell’esercizio 2019. Inoltre, le as-segnazioni di spazi finanziari aiComuninel 2018ha riguardato6enti, per un importo complessi-vo di 964mila 289 euro, di cui701mila per finanziare operazio-ni di indebitamento. Gli spazi fi-nanziari verticali messi a dispo-sizione degli enti locali nell’eser-cizio 2018, pari a 10milioni di eu-ro, non sono risultati necessarie, quindi, rientreranno nella di-sponibilità della Regione. Il rie-pilogo sarà ora trasmesso alConsiglio delle Autonomie loca-lima solo comeatto informativopoiché, non essendoci richiestedi spazi finanziari, non c’è neces-sitàdi stabilire criteri di riparto.

AntonellaLanfrit

©RIPRODUZIONERISERVATA

I Comuni “restituiscono” 10 milioni`Sono i fondi che torneranno nelle disponibilità della Regionevisto che i Municipi non hanno ritenuto di averne bisogno

Il Premiodi Goodincoronala Ribolla

CERIMONIE

UDINE «La società ha un profondodebito di riconoscenza e deve pro-vare enorme gratitudine nei con-fronti degli uomini e delle donnedelle forze dell’ordine che ognigiorno sono garanti della pace so-ciale e della vita civile delle nostrecomunità». Questo il pensieroespresso dall’assessore regionalealla Sicurezza, Pierpaolo Roberti,amargine della cerimonia organiz-zata a Udine dalla Polizia di Statoper commemorare il ventesimoanniversariodella stragediNatale,nella quale nel dicembre 1998 acausadi unabombapersero la vitagli agenti Adriano Ruttar, PaoloCragnolino e Giuseppe Guido Za-nier. La giornata è iniziata con la

deposizionedi una coronad’alloroin viale Ungheria, ai piedi della tar-ga in memoria degli agenti, ed èproseguita con la messa a suffra-gio di tutti i caduti della Polizia, altermine della quale Roberti haspiegato che «la presenza dell’am-ministrazione regionale alla com-memorazione rappresenta la vici-nanza dell’intero Friuli VeneziaGiulia in primo luogo alle famigliedei caduti, alle quali va un pensie-ro speciale,maanchea tutti coloroche quotidianamente indossanol’uniforme e si mettono al serviziodella collettività per garantire l’os-servanza dei valori della vita civi-le». Dopo aver sottolineato che «latragedia verificatasi vent’anni fa èuno dei fatti di cronaca più dram-matici avvenuti dalla fine della Se-conda Guerra mondiale», Roberti

ha rimarcato come «la vicinanzaalle forze dell’ordine e alla Poliziadi Stato in Friuli Venezia Giulia c’è365giorni l’anno,ma la giornatadioggi è pregna di un significato par-ticolare perché vuole onorare colo-rochehanno sacrificato lapropriavita per senso del dovere, amoreverso la comunità da loro protettae rispetto per la propria divisa». Al-le cerimonie, insieme al Questore

Claudio Cracovia, ed a una delega-zione dell’Associazione nazionaledella Polizia di Stato, con il presi-dente Giovanni Roselli, erano pre-senti il prefetto, Angelo Ciuni, ilpresidente del consiglio regionale,Piero Mauro Zanin, la consiglieraregionale Mariagrazia Santoro e ilvice sindaco di Udine, LorisMiche-lini. Nei giorni scorsi, in tutta laprovincia, ogni defunto della Poli-zia di Stato è stato ricordato conunfiore sulla tomba, depositato daicolleghi dalla Polizia stradale e dal-la Questura di Udine. La Questuraha sottolineato come, anche inquesti giorni di maltempo, gliagenti abbiano vigilato per scon-giurare furti e altri atti criminosi aidanni dei cittadini impegnati neicimiteri per onorare i loro cari de-funti. Gli episodi registrati sono in

diminuzione.Ieri Roberti ha voluto anche sot-

tolineare che «la Regione è grataalla forze dell’ordine per l’impe-gnativo e delicato lavoro svoltoogni giorno nell’ambito dei con-trolli per il contrasto all’immigra-zione clandestina e alla tratta di es-seri umani. A maggior ragione,quindi, sono indignato per le illa-zioni, non fondate su prove o dimo-strate da alcun fatto, in merito apresunte irregolarità nelle proce-dure di respingimento sulla fron-tiera nazionale». Roberti ha chiari-to che «oggi gli unici dati attendibi-li evidenziano un forte aumentodelle riammissioni e degli arrestidi passeur, anche grazie alle misu-re adottate dalministero dell’Inter-no su richiesta della nostra Regio-ne».

«Strage di Natale, uno dei fatti più tragici dal dopoguerra»

AMMINISTRAZIONE Il palazzo della Regione in piazza Unità a Trieste

`Nessuna amministrazione ha chiesto spazi finanziariAnzi ne sono stati restituiti per un valore di oltre 5 milioni

SONO ALCUNEDELLE CIFRECONTENUTENEL RAPPORTOCHE SARÀ INVIATOAL MINISTERO

L’ASSESSOREREGIONALE ROBERTIIERI A UDINEPER LA COMMEMORAZIONEDEGLI AGENTI MORTIVENT’ANNI FA

(AL)Per iComuni che lovorrannosarà laRegioneagestire leproceduredisciplinarineiconfronti delpersonaledell’enteper le infrazioniper lequalièprevista l’irrogazionedisanzionesuperiorealrimproveroverbale. LaGiuntaregionale, infatti, supropostadell’assessoreSebastianoCallari,haapprovato loschemadiconvenzioneprevistodallaleggeregionale 18/2016.Con taleconvenzione iComunipotrannoanchericevere il supportodellaRegionenella gestionedelcontenziosodel lavororelativoalpersonaledell’Ente,consistentenellapredisposizionedelleosservazionidifensive,affiancando il legaledelComune , e laconsulenzarelativaallamateria.Nondaultimo,ci sarannoattivitàdiformazione inmateriadiresponsabilitàdisciplinare.

Contenziosi, la Regioneaffianca gli enti locali

Affari legali

CERIMONIA Nel capoluogo

FIERA

UDINE Il sistema agroalimenta-re del Friuli Venezia Giuliacontinua a crescere e ha i nu-meri per diventare uno deglielementi trainanti dell’econo-mia regionale. A confermarlonon sono solo gli studi di setto-re in ambitonazionale (dove lanostra regione si colloca al se-sto posto per il food con un pe-so di 318 milioni di euro sullabilancia dell’economia), maanche eventi chemisurano il li-vello di visibilità, l’indice digradimento delle produzioninostrane e le potenzialità dicrescita che aumentano di vo-lume quando associate a turi-smo e territorio. Il SaloneGood, che si sta svolgendo consuccesso alla Fiera di Udine fi-no a domani, fa da cartina tor-nasole sulla bontà e sullaquantità delle produzioniagroalimentari regionali pro-muovendo anche le eccellenzedi altre regioni italiane. Neglistand, visitabili gratuitamentecome gratuita è la partecipa-zione ai tantissimi eventi checaratterizzano questo appun-tamento fieristico, sono espo-sti e spiegati prodotti ormainoti e blasonati, ma anche pro-dottimenoaffermati edegni diessere apprezzati.A livello nazionale e mon-

diale, il vigneto Friuli che vale218 milioni di euro: siamo laquarta regione per impattoeconomico. Il comparto vinico-lo regionale cresce sia in termi-ni di indicazioni geografiche,con l’ottenimento dopo 40 an-ni della Doc Friuli e la Doc delPinot Grigio, sia in termini divalore di produzione. Good2018 dedica alla Ribolla Gialla,che negli ultimi anni ha vistoun incremento su scala regio-nale del +97% in termini di su-perfici vitate e un +175% in ter-mini di produzione, un incon-tro e un premio: oggi alle 17Joško Gravner, uno dei massi-mi cantori e produttori di que-sto vino incontrerà il pubblicodel Salone e riceverà il PremioGood 2018.Ma durante la gior-nata altri incontri saranno de-dicati anche alle lumache e al-la cucina povera che si risco-pre “street food”.

Regione


Recommended