Il futuro verde e sostenibile dellafiliera cosmetica
Marco Vassallo (Coordinatore Comitato Tecnico MAPIC)
Giornata MAPIC 2011
Milano, 15 aprile 2011
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Di cosa parliamo
• Definizione di “sostenibilità”
• Sostenibilità nel personal care
• EFfCI Sustainability and Carbon foot-printing
Task Force: attività e prospettive
• Il ruolo MAPIC
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Di cosa parliamo
• Definizione di “sostenibilità”
• Sostenibilità nel personal care
• EFfCI Sustainability and Carbon foot-printing
Task Force: attività e prospettive
• Il ruolo MAPIC
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Teoria economica neoclassica o standard
• Prevalente anche oggi nelle società industrializzate
• Postula una CRESCITA continua e illimitata della produzione industriale e della ricchezza dei cittadini
• Si misura con il PIL o il PIL pro-capite.
Il modello è risultato applicabile fino a quando le società avevano:- strutture agricole o pre-industriali
- densità di popolazioni basse
- produzioni limitate e diffuse
- riciclo e riutilizzo delle risorse materiali (aree agricole)
- rifiuti recepiti e smaltiti nel ciclo naturale di autodepurazione
EQUILIBRIO sostanziale tra
UOMO, PRODUZIONE, CONSUMI, NATURA
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Teoria economica neoclassica o standard
MA:• aumento della popolazione umana,
• concentrazione in agglomerati urbani di dimensioni sempre maggiori,
• crescita esponenziale di produzione industriale e consumi,
• aumento continuo dell’uso di risorse naturali e della produzione di rifiuti
=> ROTTURA dell’equilibrio iniziale e del ciclo di autodepurazione spontaneo in natura.
GRAVE DANNOeconomia a spese dell’ambiente e dei fattori sociali, compromette il benessere delle generazioni e rende più
difficile l’ingresso dei paesi sottosviluppati nell’economia mondiale.
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Origine di “sviluppo sostenibile”
I limiti alla “crescita illimitata” non sono dettati dalla
scarsità delle risorse ma dalla limitata capacità degli
ecosistemi di ricevere rifiuti materiali ed immateriali.
Tutela e gestione del capitale naturale è fattore
essenziale per lo sviluppo umano.
Dalla fine anni ’80, nuovo concetto di ‘benessere’,
definito sviluppo sostenibile.
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Definizione di “sviluppo sostenibile”
Sviluppo che fa fronte alle necessità del
presente, senza compromettere la capacità
delle future generazioni di soddisfare le
proprie esigenze.
1987 - Commissione Indipendente su Ambiente e Sviluppo – ONU-
presieduta da G.H. Bruntland
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Concetto di “sviluppo sostenibile”
Si riconosce che lo sviluppo economico e sociale e le politiche
ambientali non possono essere affrontati separatamente ma solo
mediante un modello unitario.
“Economia ambientale”: la pianificazione, l’organizzazione e la
gestione sono basate, oltre che su capitale e lavoro, anche su:
- “capitale naturale”- mari, fiumi, laghi, foreste, flora, fauna,
territorio,i loro prodotti, le capacità di rigenerazione ed
assorbimento -
- “capitale sociale” - servizi offerti ai cittadini, dotazioni storiche,
artistiche, culturali, livelli di benessere individuale e collettivo.
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Sviluppo sostenibile: i 3 pilastri
SOSTENIBILE
EQUOVIVIBILE
REALIZZABILE
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I 2 principi della sostenibilità
• PRIMO PRINCIPIO DI SVILUPPO SOSTENIBILE
La velocità di prelievo delle risorse sia al massimo uguale alla velocità di rigenerazione (rendimento sostenibile).
• SECONDO PRINCIPIO DI SVILUPPO SOSTENIBILE
La velocità di produzione di rifiuti materiali ed immateriali sia al massimo uguale alle capacità naturali di assorbimento degli ecosistemi nei quali i rifiuti vengono immessi.
Mancata attuazione => consumo di capitale => condizioni di
dei 2 principi naturale NON SOSTENIBILITA’
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Significato di sviluppo sostenibile
Tre giudizi di valore
1) Uguaglianza di diritti per le future generazioni: dare uguali possibilità di vita.
2) Trasmissione fiduciaria di una “natura intatta” (in condizioni equivalenti), cioè garantire un “capitale naturale costante”.
3) Giustizia internazionale: all’interno di una stessa generazione, uguale diritto ad un ambiente intatto –ridurre al minimo la conflittualità tra sviluppo e consumo di capitale naturale.
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Le 4 dimensioni della sostenibilità
a) Sostenibilità ECONOMICA: capacità di generare
reddito e lavoro per il sostentamento delle
popolazioni.
b) Sostenibilità SOCIALE: capacità di garantire
condizioni di benessere umano (sicurezza, salute,
istruzione, servizi) equamente distribuite.
c) Sostenibilità AMBIENTALE: capacità di mantenere
qualità e riproducibilità delle risorse naturali.
d) Sostenibilità ISTITUZIONALE: capacità di
assicurare condizioni di stabilità, democrazia,
partecipazione e giustizia.
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Di cosa parliamo
• Definizione di “sostenibilità”
• Sostenibilità nel personal care
• EFfCI Sustainability and Carbon foot-printing
Task Force: attività e prospettive
• Il ruolo MAPIC
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Le richieste di sostenibilità vanno crescendo nella catena del valore del Personal Care
Materieprime
Sviluppo Produzione
Packaging&
trasportoRivendita Consumatore
Fine vita e
smaltimento
Naturale, eco, bio….
Rinnovabile
Conservazione delle risorse
Protezione della biodiversità
MP regolate
Eco-design
Green-chemistry
Riduzione dei consumi d’acqua e di energia
Generazione di rifiuti
“Meno è meglio”
Materiali 100% riciclabili
Progettato per il riciclo
Riduzione dei trasporti
Credenziali verdi
Certificazioni Eco-label
ONG
Aumentata attenzione alla sicurezza degli
ingredienti cosmetici
“Buttato via”
Biodegradabilità
Ecotossicità
Packaging riciclabile
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Sostenibilità in ambito cosmetico
“Sostenibilità” significa cose differenti a persone ed
organizzazioni diverse..!”
I fornitori di ingredienti cosmetici ricevono in maniera incrementale questionari sulla sostenibilità:
- domande vincolanti e/o volontarie, al di là dei requisiti regolatori;
- disponibilità dei dati….
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Di cosa parliamo
• Definizione di “sostenibilità”
• Sostenibilità nel personal care
• EFfCI Sustainability and Carbon foot-printing
Task Force: attività e prospettive
• Il ruolo MAPIC
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Le attività della Task Force EFfCISostenibilità e Carbon Foot-printing
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EFfCI Sustainability & Carbon foot-printingtask force
Focus sugli aspetti della sostenibilità che:
• accrescono l’immagine del brand e la competitività;
• sono guidati da richieste regolatorie;
• sono degli impegni sfidanti;
• possono più facilmente influenzare la sostenibilità;
• sono importanti per il cliente/consumatore.
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EFfCI Sustainability & Carbon foot-printing TF
Come Industria, dovremmo avere una comune visione del significato di SOSTENIBILITA’– Creare una guida chiara e concisa per i membri EFfCI;
– promuovere la competenza e le attività svolte dall’industria riguardo alla sostenibilità;
– educare i nostri clienti.
EFfCI ha perciò istituito la TF- incentrata sul ‘pilastro ambientale’ della sostenibilità;
– si occupa solo delle questioni a livello di prodotto;
– NON si occupa di aspetti regolatori (ad es. REACH)
Creare una comune comprensione del termine sostenibilità
– Consolidare e valutare i questionari dei clienti sulla sostenibilità
– Creare un glossario sulla sostenibilità basato su definizioni largamente accettate
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Domande sulla sostenibilità a livello aziendale
Persone ProcessiSviluppo
tecnologicoPrestazioni Reporting
Istruzione eaddestramento
ResponsibleCare
Strategia di sostenibilità
Green Chemistry
Certificazione ISO 14001
Progettato per
l’ambiente
SA 8000 Lavoro Minorile
Progetti di carbon
disclosureConsumi d’acqua
e di energiaObiettivi di riduzione
Volume delle emissioni in
ambiente
% materiali riciclati
Report CSR
Eque opportunità
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Domande incentrate sullaSostenibilità a livello prodotto:
• Dati su Life Cycle Assessment
• Dati su Carbon foot-print
• Eco-labels ed altre dichiarazioni ambientali
• Dati sul consumo d’acqua
• Dati sul consumo di energia
• Dati relativi alla produzione di scarti pericolosi
• Sostanze regolate/vietate
• Packaging
• Trasporto di merci e di personale
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Attività pianificate dall’EFfCI Sustainability & Carbon foot-printing task force
• Identificare le attività e stabilirne le priorità, concentrandosi sui temi principali sollevati dai questionari sulla sostenibilità.
• Sviluppare linee guida e position papers sui temi della sostenibilità per:– fornirne una descrizione– spiegare il contesto e le motivazioni (anche per educare i clienti ed un più ampio pubblico di stakeholders);
– identificare gli strumenti più adatti ;– suggerire risorse addizionali
• Consolidare quanto sopra in una Best Practice EFfCIsulla sostenibilità
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Di cosa parliamo
• Definizione di “sostenibilità”
• Sostenibilità nel personal care
• EFfCI Sustainability and Carbon foot-printing
Task Force: attività e prospettive
• Il ruolo MAPIC
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MAPIC e sostenibilità
Ruolo di chi opera nel settore degli ingredienti cosmetici
Da sempre: progettare, sviluppare, produrre, distribuire prodotti sicuri e che rispondono a specifici requisiti.
Da oggi: deve assumere l’impegno dichiarato verso la sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre quanto piùpossibile l’impatto di tutte le sue attività.
Primo step per realizzare quest’obiettivo: conoscere e comprendere, in ottica di sostenibilità, tutti i propri prodotti e processi, individuando i contributi dati nella filiera globale del prodotto cosmetico
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MAPIC e sostenibilità
Di concerto con le attività EFfCI, Mapic ha il compito di selezionare, nell’enorme mole di documentazione prodotta sull’argomento, quella di utilità per le aziende operanti nel proprio territorio.
Supportare gli associati nello sviluppo e nell’applicazione dei criteri mirati a questa nuova opportunità.
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Azioni concrete (1)Alcuni associati a Mapic stanno lavorando insieme ad un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Lombardia (azione Driade-Dafne) denominato CLES “verso una Cosmetica Lombarda Eco-efficiente e Sostenibile”Obiettivi
1) Imparare cosa vuol dire sostenibilità.
2) Elaborare un modello di LCA (Life Cycle Assessment),
strumento per analizzare le implicazioni ambientali di un prodotto
lungo tutte le fasi del suo ciclo di vita -estrazione delle materie
prime, lavorazione dei materiali, assemblaggio del prodotto, uso e
scenario di fine vita (“dalla culla alla tomba”); le implicazioni
ambientali coprono tutti i tipi di impatto sull’ambiente, come il
consumo di risorse e l’emissione di sostanze pericolose.
3) Applicare LCA alle proprie realtà produttive/distributive per
valutare le aree dove gli interventi sono più significativi.
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Azioni concrete (2)
Alcune aziende associate a Mapic hanno aderito alla associazione IT-Suschem
• Braccio operativo della piattaforma nazionale SUSCHEM ITALY, a sua volta emanazione dellapiattaforma tecnologica EUROPEA ETP-SUSCHEM.
• L'Associazione favorisce la collaborazione scientifica tra Centri di Ricerca e Industria del settore chimico, come supporto della chimica sostenibile, a partire dall’INDUSTRIA COSMETICA.
• incrementa la possibilità di interagire con un numero maggiore di GRUPPI di RICERCA, per poter scegliere velocemente il PARTNER scientifico ottimale nel campo dei materiali – reazioni e processi – biotech.
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Board
SecretariatA. Di Sandro (UniBO)
Horizontal IssuesHorizontal IssuesF.Santarelli /P.Bonora(SCI)
Industrial Industrial
BiotechnologyBiotechnologyF. Fava (UniBO)
MaterialsMaterials
TechnologyTechnologyJ.M. Kenny (UniPG)
Reaction and Reaction and
Process DesignProcess DesignE. Santacesaria (UniNA)
A. Ricci (UniBO)
Scientific committee: 57 members:
9 CompaniesFederchimica/Assobiotec
Federambiente20 Universities
4 CNR InstitutesENEA, C.R.A.
3 Interuniversity consortia6 Scientific associations
Promoted by the University of Bologna in March 2006 under the auspices of CRUI, in cooperation with Federchimica, CNR, ENEA, SCI, 9 Interuniversity Consortia,
several scientific/environmental associations, Centers of Excellence, Banks, etc.
The Italian The Italian SusChemSusChem platformplatform
http://www.itsuschem.it
L. Busetto (Coordinator ad interim, UniBO)N.Barbini (Federchimica, Board ETP-SusChem)
V. Pignatelli (ENEA)S. Viticoli (CNR)
L.Campanella (SCI)F. Cavani (UniBO)
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Marco Vassallo 14/04/2011 30
Grazie!