bl Puenrel GI
mrecuic Probl
no : utenm
st
bl Puenrel GIra stntomerust
mrecuic Problr il regico petra
no : utenm di cionilar il r
Som
omari
MEANO
P OIZAFREP ASSEREMIL P DNOAI
MIIMIN ................................I C RI ERIT
MMB I
NEO ................................................................A ................................................................D NANEOIZA SELNAOIZ
................................................................IALTNEIBMA M ADIMNII
................................................................................................................................
SIQUACIGLU EIRDEVIT................................................................
IATTTOAD ................................
MB
...................................................................................................................................
I IALTTALNEIBAMRI ETIRC........................................................................
........................................................................
............................... 3.... 5
........ 814
cilbu
2
Pn
eerGlI
3
Prefazione
Con il GPP (Green Public Procurement) la Pubblica Amministrazione diventa protagonista di una strategia di sviluppo sostenibile. La stessa Commissione europea assegna al GPP un ruolo di carattere strategico per le politiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Grazie al GPP le Pubbliche Amministrazioni possono:
influenzare il mercato, le imprese, i prodotti e i servizi, favorendo in generale la diffusione della innovazione tecnologica ed in particolare il raggiungimento di obiettivi di miglioramento ambientale;
favorirenergia, ecc.);
consapevolezza ambientale da parte dei consumatori;
promuovere lo sviluppo della filiera produttiva legata ai GPP e quindi la nascita e la crescita di imprese verdi e la moltiplicazione di green jobs.
zzazione dei consumi e una loro migliore contabilizzazione. In tal modo, in aggiunta ai risultati ambientali, è possibile conseguire importanti risultati economici.
darà la possibilità a tutte le Pubbliche Amministrazioni di varare una politica di GPP omogenea e coordinata a livello nazionale.
Per questi motivi, considero il GPP tra gli strumenti prioritari nello sviluppo di produzione e consumo sostenibili, atta ad
4
Il G
reen
Pub
lic
affrontare le principali sfide ambientali che abbiamo di fonte a livello planetario. Tra queste, quella principale che riguarda il clima e che sarà oggetto della Cop 21 che si terrà a Parigi.
Infatti, tdella temperatura globale al di sotto dei 2°C e al tempo stesso mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, le iniziative promosse e attuate dalla Pubblica Amministrazione nelle proprie politiche di acquisto, possono conseguire importanti risultati sia per gli
sia per quelli indiretti che tali azioni inducono nei sistemi produttivi e sul modello di consumi.
Sono convinto che una politica di cambiamento, che parte da un comportamento esemplare e virtuoso del settore pubblico, sia indispensabile per raggiungere gli obiettivi che come Paese ci siamo prefissati in tema di riduzione del consumo delle risorse naturali, di riduzione delle emissioni inquinanti e, più in generale, di tutela di quel bene prezioso
Gian Luca Galletti
merP
assem
iglisonCl Nertaenivdi dio,nddo,moondpoiliorrimigglior
impotaQuesricaind
naboisLi deoopeuro iglie r l e a tta sabaa iia omonce
earrezzarzzziizallierredi ado rrado ggrn iin maa uneoorrolavvordi isttipo
ioneztasimpocalae chitàiorpre trle e r
0002o zramel d , neUniopiù a, zza, neenosconcasullla
iomoncea tta isccierreccraunaliialesoccieonsiionoecerreooriioggigggaag
noaziztterar oervov, :
è i seaopeurne po obmicdinaea vva iivttiiitttipeommpecnun on clenibiileeenibisosta ciic
ale
oiettivobldeela icca eiovvinu
1 e,ch
pr
ntegillentia ticsercinnol'ulse nzacesnocoleinibesosta ticserce,sorisrelle dofilo pril
avisluncia ticserce chionezcupaoc
e
,
nt ec;ionezavinno
omonectitipeompiù ce e derpiù ve,
e eruovompr omonece onesicolacaisorvfa
laulstaasabiaomonec
ottoste efficienpiù iaom;avtiti
ido sstaltoaun n coiaomele iaocsicaomonec
o servaavttra
i dttaatrSi pe,tichelipoae le iaocs
e ch,ionezcupaocleiaaleitorrter ;
i 7dioneefinizdla
e chi iosizmbai iettivobi razzlieari do dttenmerpe
iemba teresto quSu le.ant
e onesicolacaisorvfa
cio ocrppaappun noaocinvntemeaneaormpntecoe
ssai dtatenUElaoenrter
ele iaocs,icaomonec
ioneefinizdallato arintegomonecine dori di iettivobu saguiduolo run e umer
elle dioneico,om
lacaalasu
pele aale glob
n beello,qu
sensl taIn
o uppilvslo e ravntiincerte.bienma
rolte vpiù e efinito,dn
ndpoisri ditàsscenelao,s
aico omonecedle aale iocso
umenocdi neto maichiar
ientambanze geesige llae ernd
leiandmoello vlia ggotepr,
iettivobestique erei,opeuredliionaaliznati umen
.
e erngiuggaaggre lintaali obi glis
o dengg
èi iettivei, allladeell
i iettivobun ceis
atzzanigorotitpeomc
o olacostevuoomprnto itacrme
tunitàrpooponistega, citsigloa, viat
.iro
mitilo ntmeeleuno , irliomigio nde ntseonc
aleoninazrent .
rpetunitàunsiraovrtrpeealeon
o unìnsbe, etanmitvitutodprma estsialent
riavanto passun spei
uindiq,n ènovittleeso nteumrst o
omcidano alitio v etep
iao tt
uindi, un ,hec
sulere
5
1
.
6
Il G
reen
Pub
lic
consumatori possono avere nel promuovere e incentivare le nuove tecnologie e il loro migliore utilizzo.
Va ricordato in proposito che la possibilità di successo di una politica industriale basata è legata alla sua capacità di affermarsi rapidamente sul mercato. In
sostanza, per la promozione della innovazione, forse ancor più della disponibilità di
mercato, ripagando rapidamente chi investe in ricerca e sviluppo.
Anche in questo senso il Green Public Procurement ha un ruolo fondamentale, soprattutunitaria, così come indicato ne .
Il GPP assume sempre più un ruolo rilevante nelle politiche della Commissione europea, dopo aver [COM (2008) 397] del 2008, è stato confermato come uno dei pilastri della Strategia Europa 2020, Infatti, la Comunicazione [COM (2011) 571] risorse , e la produzione
degli appalti pubbli . Anche la recente Comunicazione [COM (2014) 398]
Questa attenzione ha avuto una forte conferma nel percorso che ha portato, dopo un intenso lavoro di confronto, alla revisione delle direttive sugli appalti pubblici2 emanate nel 2004 (direttiva 17 e 18), che ha visto un rilevante approfondimento delle modalità con cui considerare i criteri ambientali (e sociali) negli appalti pubblici.
La principale novità giuridic al tema del o e stazioni appaltanti, devono
valutare vari elementi di costo oltre a quello di aggiudicazione sostenuto dalla stessa stazione appaltante. Tra tali costi sono esplicitamente citati i costi sostenuti da altri utenti,
manutenzione, i costi relativi al fine vita, come i costi di raccolta e di riciclaggio, i costi imputati a esternalità ambientali legate ai prodotti, servizi o lavori nel corso del ciclo di vita quali, ad esempio, i costi delle emissioni di gas a effetto serra e di altre sostanze
mbiamenti climatici.
Tale impianto normativo fornisce pertanto elementi giuridici a supporto di un approccio agli appalti pubblici mirato a valorizzare molto più incisivamente la qualità, specie quella ambientale, e le ricadute in termini di risparmio di risorse finanziarie pubbliche e private (i
2 Vedi in particolare la Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici; inoltre, la direttiva 2014/23/UE sulle concessioni e la direttiva 2014/25/UE, relative a particolari servizi.
7
costi di riciclaggio, i costi per cure sanitarie) che tale qualità ambientale determina nel corso di esercizi finanziari futuri, presso altri centri di spesa e nel sistema socio-economico nel suo complesso.
tanza del GPP non deve comunque essere considerata solo in relazione al tema della riduzione degli impatti ambientali dei sistemi produttivi e dei consumi, ma deve essere valutata anche dal punto di vista, ben più ampio, della promozione di comportamenti virtuosi delle amministrazioni pubbliche e delle aziende produttive,
zan
guselanoiz
iuqcailg
o taovvrppaMl Daal Dd el d
diln co minisinteretorece ilpra01el 3102 3.
e ilpraapr11el dle iarteminis 2008
ellad6211ammco,1
2008 us, iorggantemeaivesscc
e legg
to,naior
e nseguirco
pr
sn co,glie slintaiembi aiettivoblig
paisre fficienzaE
ifirei dioneuzidR
edioneidR
li
terminiseti recdi ivsuccesstoimeniferi rdgici teatrs ov,
aturnae sorisi rdmio rpa
peolorellade otti odprutiiu
iostaioneised
vv
tà
,liiater taenimbai itercrei doervov :
icolosirpe
los
lita rpe
edo usioneuzidR
irpenze ostasionesisemed
MACCA ellednoiportar,
e losco
olte vliaalirnegeioni zicadin
ocprelle di sfae serivd
daolte
euredoc
I MCA sesenti prgià
zaerdnsicoovuttiodpr
ientambai itercrianoapirisi ltradaoto carmeulsesenti
chioni zicaindle ionezo.
ae rfica
ette etichellaalli tivelarliientae ltr tecnioni ztaumenocd
elladnogoenovrpe ch
forle iasntelmeientaalmemba
uffiaicologectàliaqui dette ichetecn goente ti tensesi
te aessinterti rpa sel d
cilbu
e niturfor
liciauffininogoe rettos
3 etrecDI
.mww://wptth
rm nositatciilaaliertsinimertniiet
l/ianigaag/ptie.tenibmani.m - onaip -
gpdelotisldailicabicarson
- enoizda - elanoizan -il- ppg - nap - pg
del allaale tenibmaoertsiniM
pp
8
Pn
eerGlIanigagp :
9
Per la gestione del PAN GPP presenza di rappresentanti di vari Ministeri, della Consip, delle Regioni e di alcune strutture tecniche (ISPRA, ARPA, ENEA).
,
Per la definizione dei CAM vengono attivati specifici gruppi di lavoro con i soggetti interessati.
Sino ad oggi sono stati adottati i CAM per i seguenti prodotti / servizi4:
arredi, tessili, (DM 25/2/2011, G.U. n. 64 del 19.3.2011); ristorazione collettiva (DM 25/7/2011, G.U. n. 220 del 21.9.2011); serramenti esterni (DM 25/7/2011, G.U. n. 220 del 21.9.2011); servizi energetici per gli edifici, (DM 7/3/2012 G.U. n.74 del 28.3.2012); acquisizione veicoli per il trasporto su strada, (DM 8/5/2012 G.U. n. 129 del
05.6.2012); servizi e prodotti di pulizia (DM 24/5/2012 G.U. n. 142 del 20.6.2012 );
G.U. n. 159 del 10.7.2012); carta per copia (DM 4/4/2013 G.U. n.102 del 3.5.2013) (revisione CAM 2009); servizio verde pubblico (DM 13/12/2013 G.U. n. 13 del 17/01/2014 ); IT (computer, stampanti, ecc..) (revisione) (DM 13/12/2013 G.U. n.13 del
17/01/2014); revisione illuminazione pubblica (DM 23/12/2013 G.U. Supplemento ordinario
al - Serie generale) (revisione CAM 2011); servizio rifiuti urbani (DM 13/2/2014 G.U. n. 58 del 11/03/2014 ); cartucce per stampanti (DM 13/2/2014 G.U. n. 58 del 11/03/2014); urbano (DM 05/2/2015 G.U. n. 50 del 02/03/2015).
Mentre sono in corso le attività per predisporre i seguenti CAM:
costruzione e manutenzione strade; costruzione e manutenzione edifici; servizi di pulizia e sanificazione in ambienti ospedalieri; ausili per
Sono, inoltre, in via di revisione i CAM per gli arredi per ufficio e per i prodotti tessili.
4 biente alla pagina: http://www.minambiente.it/pagina/criteri-vigore
10
Il G
reen
Pub
lic
noleggio, leasing e acquisto di veicoli e autobus, obbligatoria ai sensi della normativa di recepimento della Direttiva 2009/33/UE, relativa alla promozione dei veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada.
Per gli appalti sopra soglia delle categorie di beni e servizi con le quali si può perseguire ne dei CAM rappresenta, per
la Pubblica Acomportamento esemplare previsto
ambientali e produttive, ha proposto una norma collegata all ultima legge di stabilità (A.S.1676), in cui viene rafforzato il ruolo del GPP, rendendolo obbligatorio per alcune categorie di prodotti e parzialmente obbligatorio per altre. Tale norma contiene peraltro anche un articolo Consumo e Produzione Sostenibili
degli standard da questo previsti come obiettivi di riferimento per la P.A., sarà possibile
pubblica.
Si pensi ad esempio ai risultati, in termini di risparmio energetico ed economico, derivanti
può stimare partendo dai dati contenuti nei seguenti inazione pubblica:
Situazione attuale (anno 2011 valori arrotondati)5
Consumi energetici dei comuni italiani per illuminazione pubblica (anno 2011)
6.260.000.000 kWh/anno
Costo energia
Costo manutenzione
5 Dati Ancitel e Terna.
11
Situazione stimata dopo la sostituzione di tutti gli apparati (lampade ed impianti) dei punti luce dei comuni italiani6
Consumi energetici 3.950.000.000 kWh/anno
Costo energia
Costo manutenzione
Risparmio energia 2.629.000.000 kWh/anno
Risparmio monetario complessivo
Minori emissioni di CO2 2.690 tonnellate/anno
Stime analoghe possono essere effettuate relativamente ai consumi energetici delle attrezzature fornitura dei servizi energetici agli edifici o, per altri aspetti ambientali, in relazione agli
Il contributo dei CAM nello sviluppo di economie circolari.
I CAM rappresentano uno strumento propulsivo di iniziative volte allo sviluppo di economie circolari, come si riscontra dal contenuto della Comunicazione [COM (2014) 398] 7.
Tale atto di indirizzo progettazione dei prodotti, sottolinea la a
sistemi di raccolta differenziata che contengano al minimo i costi di riciclaggio e riutilizzo e indica di incoraggiare i consumatori a orientarsi verso servizi di noleggio, prestito o
Ciascuna di queste indicazioni è colta nei CAM che forniscono elementi di eco progettazione e mirano a rendere altre politiche, come quella della gestione dei rifiuti urbani, e le altre scelte della P.A., coerenti con gli elementi di eco progettazione dagli stessi previsti.
Nel caso della valorizzazione del ciclo dei rifiuti, focus della citata Comunicazione, i CAM sul servizio di raccolta dei rifiuti urbani prevedono un sistema di raccolta che migliora la qualità della raccolta differenziata e consente la riduzione dei costi del loro recupero e della loro reimmissione nei cicli produttivi. 6 Si stimano circa 11,5 milioni di punti luce (nella stima si sono assunti miglioramenti che vanno dal 28% al 42%
7 Comunicazione [COM(2014) 398] finale.
12
Il G
reen
Pub
lic
Coerentemente, altri CAM favoriscono una domanda di prodotti realizzati con materiali derivati dal trattamento e il recupero dei rifiuti (materiali riciclati), quali quelli relativi agli articoli di arredo urbano, al servizio di gestcome fertilizzante del terreno, del compost, ovvero di ciò che deriva dal trattamento dei
mentre altri, come il documento di CAM per le forniture di cartucce di toner e a getto di
preparazione per il riutilizzo delle cartucce esauste e la riduzione del quantitativo di cartucce da smaltire.
Peraltro, CAM per le forniture di cartucce di stampanti favorisce tutti
anno fa, in Italia erano circa 3.000. La mancatrigenerate di qualità, ha penalizzato il settore, che ha risentito della concorrenza, spesso sleale, di produttori di paesi del sud est asiatico che immettono sul mercato nazionale prodotti clonati, contraffatti o dei falsi rigenerati a prezzi inferiori rispetto ai costi di produzione di un prodotto rigenerato di qualità fabbricato in Italia.
In via generale, va sottolineato che i CAM hanno prescrizioni complementari e sinergiche. La loro applicazione congiunta consente di attuare simultaneamente le diverse indicazioni richiamate in tutte le Comunicazioni della Commissione europea che trattano di politiche e azioni ambientali.
Criteri etico sociali
Non secondaria, per risvolti non solo etici e sociali, ma anche economici, è la guida per
Amministrazione. , contenuto, che può essere adattato a specifiche peculiarità settoriali, permetterà di
controllo della qualità ambientale dei sistemi produttivi, riducendo così anche la concorrenza sleale di merci prodotte grazie a scarse verifiche sulle condizioni lavorative e sulle emissioni inquinanti delle produzioni.
Si consideri che sulla scia di questo documento, così come di altri CAM, sono stati sviluppati sistemi di verifica ed etichettautili a promuove la concorrenza basata su profili di qualità ambientale e sociale e la conoscenza, da parte del consumatore, di tali caratteristiche di qualità invisibili nel prodotto finale.
osilucCon
un i dfine Al
oni
fferaceefficaedo pidarun
tichelipoeste qui di srmaffer
nti eterminado nnaras,tiche
nipiai
un i dfine Al
io,itorrterti. aessinterchioni egR
Rlai indquttraioni,egR
ioni ztasle
fferaceefficaedo pidarun
in e rolgeinvcoi do dagrin è to,osioprpesto quA ti.
o onsi se ch ensl aal tin e ssmognaomRamiliEioneegRpe,ionezao lorlao servattr
itorrtero lorel dntiltapapaap
l
tichelipoeste qui di srmaffer
eropgli i tuttitàndofoprin ntoaque rlanaalaegsleuti
o:sen temine dor(in imapr,timauleagn a lu 02glio
zcalippaunao ttonmerpe ioneionizao ndniugacoio,itor
nti eterminado nnaras,tiche
ipri toraer ogsi ltraaltrgli e ti avado driguaratto fagiàrSaioneegRlale) arpotem
.augliPioneegRal,41 Quesin PGPel dtaticolaraioneallaolte ivrionezmafori d
nipiai
ttigeogggeellequ
,naegdteQuesetuttin ,A..Pa
ioni zan coulsesenti pr
to,scquiai dectcitàpacaapa
i solumiglior
ncoeionezinformai dioni ioitorrterul .
to, elle quo ip sonCmecoellanavtiaeropednicaec
to.caeri mdioni zi solu
n noolgoinvcoe chto onfr
emso nnarasonsspoe chioni,egRelle d
tionesgee ioneuztrsco
nocoei toraeropgli i tuttno
nti tarimpopiùe prem cee laie zagro,on mao loruna
eterminad,argai di ndbaei dervi taivpri torarpeo
mici no
liaalintrceeiorggaaggereterminaleo ser
trinisAmmimpoonnarva
ipostarunaàerivrra,ionezatrtti effenti tarimpo
ncoiposta
sonn,
isolo s
afogrrafiiogrblliBiibl
isprrisp,eaoprropeu
pttp:ht
ttp:ht
fi
nt
a:iia:f
:e tte enmaivttivetttisp
www.minambieent///www.minambiep:://ttp:
invvieenvu//ea.eoprropuurecce///ep:://ttp:
/gppnaiinaaggi/p.itt/pent - iquuiac
pp/ggppntt/gmeentonnmerroniir
i-
allaelllddel momC
sttiiist -i dirrdieervve
eonissim
fia
pttp:ht
ossipè e ovddov
.iafaafiogrralliogribb
invvieenvu//ea.eoprropuur.ecc.ee///ep:://tp:
apggioraaggiormallae rre aiccarricasccaile bossi
pp/ggppntt/gmeentonnmerroniir
e,zionattaenmuumoccuddocallallleddee tte rrta
il erreaollaictticrrtapinallaasegnsi
iddio estto ttest
13
I
AiretirCI
ilatneibmA
iminiMi
moiaonoprP
ambieiretiCr
dintesisunao i seguitdmo
irpemiminiialntambie
itattoda
tterarcahenuti cntecoei d
oniazortsirdio izivrsel i
ti.ottadaAM Cinoaziztter
oceon urnitorfforea vittell
dia ur
etarrde ial
paiipalincciiincprriI
chi itercrI rpparo ons
escrprminime
irantmei
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
umenocdesto qui de viaavchte enlminciparti pesentar
cerpele nti adriguarioni izescrntameliate arerdi dminime
to umen:ad
lintuaalicee chi r
iglitovsiorterulio izverse urmisnti.melia
gee austicasplain e iglilaaliqulaulsioni zicaindi ior
scenelaulse io dai ditàsecprslo e ruridrrpee
nti.
ettageeldtàlierottadido ec
boebdgicabiolouzodprientambaollantrcozicaindmei ne
gion
odprade raiverdnobo,gica ostenibile,scaspe
impai rminoaioni uzori dioni uzodpr,lintaali
);DOP,(IGPtaollautie ertascquiadaionez
uttitofrorotti odprnù,mendbeli
ioneuzostenibile,
ttiimpaigineor
erazzliutilicoutti
appléhcchrrcPeer
,liientaalimbagnpaomccae razizlorav
nti,meli
li arrli ciicpplli
e rticolarpain ,ioni zicaindadti agn
le locaale aienzenovprlae rpetandomrè
e srpeliegdle i erivd
giontasznfeco
nze geesigzicaindoziomprcatifirce
e ndavbee liagionpesi dnome(ate ionaz
igieniconze - ie);rnitaasnti adriguarioni z
ionesiffudlae e onoziccaintrrlaulsioni zca
nnocifichepe
lai dione
tàbiliiacc
nti,meliamoi dini dorsesponrè
mba liientaalinoo,ltraaltrrperallati lega
.uolisei d
ichetecnL
rpetaandaomccarè melioagrae rettosIl i. tivmoimpaliegglid%03el dbile aabile ini, ivslesmpcoliatotti azzbilintacoo onsn nonaitàtilferelladioneuzidr
ioneltii diche
i serivde rntameti timpai, cuinlielqule aturna
i d
ichetecne Lntmeaevvlla
ritaevdazazofizeutr
ionezcaificidaei ticidspe
imenerepd
ionezavlticoi dichetri ossompro nt
ibuintrcoioterule r enomfeni r
cque ale eldionezauscao,enrterel dionencnointetici,snti azzitilfer.uolisei dtàliaaliquelladto imen
cilbu
i de mite atr
o ncosibuii di eni deadti ailhénc
imenerepd
ciplinaisdI
.uolisei dtàliaaliquelladto imen
bioloioneuzodupridirciplina
14
Pn
eerGlI
agicbiolo
imich pee chuzodpri d
menoicaindedicolose rpee chlacouttitofrorioneuz
i dtomen noe
,arerssgarpeci rme
ticalogisallate legaiasionaznainterioni ztarimpo
e elldticai dlinaali
ettaomrmpcontoaquerPdi todmedti isevprnoettomma
escimentore erssnebe
terei ditàtilferalnoettatecnoozlaadriguarnto
aliegglido ntmeaevllai dgici,bioloi rciplinaisdi ad
e zenfererintnocontisargae le aturnaescimentoltraerP.linimalaliegglid
talitai di idi d
i. enrteri ,iatecnlinimaan nogici,n coilnocoilo,ltri d
ate arerdioni uzodprto iportar
gnpaomccale iazeness
adrguaalvase michinad
oli,fa
e tivelariasi, rntamelia,Infine.arersin ioni
ionezelarallneelemo ltraun o,ntmeagn
cuii d ntocoertenpoottose rettosun e ra
eicheomonec ientambatcitalloltrè,
e llaalle e mcoi d
o tenelemrpentoato spon onliaali
ie
monsucodè intesisitaebdn nove uttafrnsentecoAM,C
nze tasoslitai di uidseri dumate luaslarpeoso nnansucoIltito.sgentemeita
simpo,liaaligiontasaurderiri dnsente ioni siseme rurd
i dnze e s,naumai dmonsul neto si dioni
oli,evorvfaavle iaale itorrtere raicurssapeto uaegguada
enovpratcitaallaalle oltrè,nti,melialiegglid elloqu
guai dginermaun icolo.graagre uttorodprilrpe
nzaieeni dello
o gnaagndguaicolo.
ntdameiffiafff
paiipalincciiincprriI
unai d
rv targento iizivrel so dent
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
cai dminimaotaqu
da urtniorfforo eritiro dit
e tuccrca
ecuctracid
vuoti
ivprertoni dtàliaqudellaque rcatifienid
meattiveffeionezaraepprcai duoti v
icolose rpenze ostasi di ivnaaamptasi de esar
.liiginaaliorotti odprei ntemeaivtteffee se
ttiaadienteenovprntemettuaeffeo ziztiliurilrpeioneceneète,usesatucce rca
aune alogana
erPuna
i ditàvttiu stattuao irassce
appléhcchrrcPeer
incipaprIl ue eggue srpe
AM,Cesti
liarrliciicpplli
le ntaiembaficio nebele incipaservattra
AM, itai dello è
i se ch
ch
vuoti.
l
cai duoti vvuoti
rpeaierfiliò Cuoti. v
zzliutii maiempre eresso.triosinch
ceneète,usesatucce rca
ienzaenovprelladisrtaerccai dnsentecoiò rtingueisd
l aal io roprptauitrsco,taazertoni di erlvpoi ditaiemp
o.
o irassce
eidienzaer aun
i dfinei do er
AM,Cestiquchotti odpr
ti, auperecr(sicarcaisdcoo ngaenvpetucce rca
ostaselle dvi essnnco
AM, ritaevi dello què cilmenaffae eresso onsspoe ch
itirneincenocafinisin o nnani oge chntacoi(s
tmansuco i cacir 9 onmilimitliaLnti).amptasrpeoltricolose,rpenzeosta
vaffa,liientambai ggntaaggav
n
e che re tcilmenn io aliItain i di on
mit e ionzaiaeoltre cisorv
15
vi essnnco
ioni izndco
vaffa,liientambai ggntaaggav
orvlaavi rpeaezzricusi dioni
e cisorv
itora e
16
Il G
reen
Pub
lic
la capacità di resa e di stampa consente di evitare sprechi di carta ed energia.
Oltre a tali vantaggi ambientali, è opportuno considerare i benefici di tipo economico (una cartuccia rigenerata da
metà di quelle originali). In Italia, a differenza degli altri paesi, vi è una scarsa propensione ad acquistare cartucce rigenerate (la quota di mercato di
cartucce rigenerate è pari al 5%, contro una media europea del 35% e del 45% negli USA). Seguire le indicazioni di questo documento, dunque, significa riconoscerne il valore, contribuendo a diffondere e tutelare iniziative imprenditoriali di preparazione per il riutilizzo.
I principali criteri ambientali
documento è tutelare il patrimonio forestale, valorizzando il recupero di cellulosa derivante principalmente da raccolta differenziata. Nella premessa si invita a far uso di carta conforme ai CAM, riciclata ovvero con un contenuto minimo di fibre riciclate pari al 70%. La
sensi del PAN GPP, se non riciclata, deve comunque provenire da foreste o terreni forestali gestiti in maniera sostenibile, ovvero in modo tale da consentire di mantenere la biodiversità, la produttività, la capacità di rinnovazione e la vitalità dei territori forestali. Tale cellulosa non deve essere sottoposta a processi di sbiancamento che prevedano
pericolose.
Perché applicarli
acquisto di carta più virtuoso, specie se conforme a tutti i criteri Ecolabel, etichetta ecologica europea che prevede anche diversi limiti di emissioni di inquinanti e di gas a effetto serra nei cicli di produzione; contribuirà alla riduzione
azioni per la tutela del patrimonio forestale
ambieiretiCr
ligrpemiminiialntambie
utazzertatdiituisqacli
ortteled eehcirtteleeur
ehcion
paiipalincciiincprriI
pei itercrI
dati amirogotti odpr
ioni sisem
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
ezzttraidi tscquiagli rpe
utiitavlae rtaumenamitlito,scquiai dtto geoggge
ca coi e ruridre ticheus
e turaezz
ei dleutie le ramit
minsuco
ioni sisemtici geeren
iguarntoaquce amptase ritaevda
ca coe uride ticheusi.ranzifinae unqude
turiachecrappale adriguatenAMCi e,ltrnoi,iaopc
ra,tarcai dhi ecprse
nsucoi. reP
rpee turo ondtene ruridr
appléhcchrrcPeer
i d nseguircoae ndpoisr
ioni ztasle ativmarno
tica
rlciicpplli li ar i l
geerenmi rpaisre nseguirogso onscui blighi obgli ai sensi anti,ltaaaltappaioni
efficieni diatermain lifinai gli
e tici tte geoggge
aelldazefficien
tivelarAM Cae ertonnoconisfor
ermitali gli
rpe ionazar
nutontecoto suitucce rcai de niturfore llaallo tivliTao.hiostrinci dtto geioni zicaind,aessemprin ,no
liaaliientmbatti impagli hencaodpri die ortegcale a
gli anerazzliaali ti.scqui
el nnutoi dtucce
M AClirpeioni allnehee otti od
ticageeren
cio uffirpeeci ibilsspoi ranzifinaerene spes
e rtascquia
.lifinai usgli ne
enrM,ACi amernfococio eserglineaspesi die omonecminoaie zagri, ivuccessssscenelarpetichegeer
te,aerigenrtucce rca
àerdeni cizeseri rminoi ditàsi d
nome
e rtascquiapeisrtose sco
te,aerigenrtucce rca.liiginalore llaalltto pe
nome
paiipalincciiincprriI
I i itercr
itàibilsspoie ortegca
ti atrenncco
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
i de vaavichliientaalimba
aivsesclue razzliutii de chnati, etergendi d
cifici, pesi usrpeo ti
o estqu
ntemearupesn cocifici,
aonsrpee elrin henca
leientaale.mba
forntemetauaegguadale aale gei de urmise llaionezael
le.
o,tmafortionesge
17
ioni zmulafornze ostas
dioni sisem
pepeeterminadi de ivprioni
n coicolose,rpeolavnici garti ospoomi cd
te eterminaottidr e i etilola
appléhcchrrcPeer
li arrlciicpplli i l
ioneuzodprlaimpai rmino
coe razzlieari brluase
io,izverste eterminad
i de orvfaav
geretedottiodpri dionemerpe,lintaiembatti impa
più o orvlaavi dioni izndcoettoddale aonsrpeilrpe
ioni zesposio nditaevirpenze ostaste ncae,losco
nocosuiufruse cho lorco
anti gei dtte mee icurslaettoaioni ahencel dno
Neio.izversprio itercr
itàtivosiopprficaliaqui dtecni tivmo
ntas zizdrad
i hina
isevprè to umenocdl Netimolasaolto v,nteiaempr
i ltrau sese imprelle ditàe,chle iental mbaionezfica
noatevpon noici, tecnti isevpri indque ti az
efficienltadi
n uto isale rtimolati tpesarpee,e eress
meco
)i )
ambiiretiCr
I paiipalincciiincprri
i iterrCI
larepmi minialinteambi
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
peMinimi liientaAmb
i rhinaccma
bbpuderl vedeeonitseg
alrpe appléhcchrrcPeer
geerenazefficienltaadai
olicbb
li arrlciicpplli i l
).ticaa).ge
i iterrCI tionesge
esentarpparirdnoacurmai ditàttiva
trsuno eruovomprle ientamba
peMinimi liientaAmbpubbe dervel deni serivdi rpe,noesenta
zzlinaaliestero ntemeettairi zpasliegldioneznutenma
ntetarimpoto umentree er ficaliaaliqui dnti leme
ervaavttraio,izversel dle
vv
alrpecolipubbe chti le noazi, dervi rpe
ionezficailo ser
appléhcchrrcPeer
umenocdle Taale un
l aal o ervovntomettaatr
ienteenovprurutiifirei d
li arrlciicpplli i l
o tuttnziainnamirto umen
iverde chnteaziztilferionezafrelladnto
enifferdoltaccaralladienteni.baur
tpommpc ost
e rada, laaldaivaumid
taiazen
to imeniferrollo ntrco
ie ologtecnuzidruna
abile;tapombatto impa
ionetsgei dichetecnato rpeitissarpaei d
nsentocoe chionezigarrii didmonsucoeldioneuzaaturtapoi dichecntea
ntumpiaallaallle;ntaale;iemb
i de ionee ritaev
nonsentoacquao ssbae ionzantum
que,miglioro todme d
aossomprdtionesge
timolasi si. rlacocir
ostpommpculisrceefficapiù ntoaqu
ellad atarpooltaccarizversulsAM Cl netarpeni,baurutiifirei d
oneci di essocprnotimola
cilbu
ilàterultarpoi dioizi sntota
ie omon
oprpppiù a
nteaziztilfer
mliocicrl mae sabin taiaropostpmmpoomc
i.enrterei dnte
alla;amle aale qu
18
Pn
eerGlI
invcifico pes
rtinisAmmle rpeito inv
ioni zar
invcifico pesubblicheP
n cologoiadnocupaoc
ado dmoaepprallnea,argai dadntepia
rtinisAmmle rpeito invda onnfrcoun erattiva
nti Egli e itàservUnile n temti uesquu scaicerri di ilutti eneleme rneottetumenocdelladionezara
ltacesallneio esempdaaimordae ttermea
ioni zare tooni se chnti
n ii, temhenca
e ionzadlta elle
a ù pi
i ltraGli le ientamba
ficaliaaliqui dti enelempilorpeo onsle ntrinceù
e ionzficaati antr
a te iaroprpptorirterel dticheistterarcaeicheride,uovomrPionezarboallco
oso,eronfriffud
tterarcae llatto peisrte climal aionezelarin io tor
esie llao,enrterel dtichetlamaalae llaalle emdentie
eunqude, mefor,titolo ahenca,ione
e eresso rbeebrovde chnti.gli E
ticheisttere lla,clima
nze geesie.ichemi d
n onù piiù
icolose rpemi nsuco
to umenocd
bani ur
) inteticaa) sigine ori dsesempre llNeici. rido unnuto ntecoe inoltrè to
i e ) el de s
o
afre siffud
nti.gli E
bani ur
paiipalincciiincprriI
umenocdIl
dtionesge,aessempr
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
Ambi iterrCi dto umen
nisforni baurutiifiiutirei detivaeropioni zicaind
liientaAmb
n i,cenise llaalle
peo lmenarionezafresso onsspo
(caliaalidatrsmarfapile,
ioni oluzsirnfeco nti me
e nici gaorutiifiuri rpeutiifiri atto peisruadesirsscain itirnfecoe eressme ticasplae,tonrcae tar(ca
e ivescrrP).utii).dcascimatacilifarpeioni zae
ini, dcittaeidte rpaadnti
larpee chutiti etonsi, lletame inoltri ertarpeini,
trinisAmmde tiviainizmettaatrel d
izaraeppr ono,uperecr
liientambao onedevpr
elladte
farpeubblichePioni zatrgeelladtto peisl raette irdenev(prutiifirei dntome
iciclaro,ziztiliurilrpee oni e ) ntomeltimasliaTte.enmiaropprtaeterminadunae cho
oltaiaoltaella
e irorvaavaichrar,ionezen
o,iggclaaggi itercri itercraotqu
e eriffondde raznizgaor
ucaedrpe
ulse utiifirfine.
paestiomdio ggostampcoilmunitàcoi dio ggostampcoile cittai erazizibilsense e ruca
e iermpcoadioni zale ul
n
peini, ecoesti,munità
ni idcitta
latae
19
elladte rpa
oltavsiasoltaccarella
n coolta
o,it
i dti, scoco
ci e rnitoramoi
etti rorc
uo,desirl neun e ibilsspo
erazizirindi.tuosirv
baruutiifir
enri de,ettairindiavrpeuo,io toraonnziasime egrun
taormpcoautenti gli
ni,ba esentarppar pe
e erdenrpeio
nti meta
le rpe
appléhcchrrcPeer
liadmoaLadtaisevpr
ntitàaquladioni zafr
o dendenrin può,e ch
rlciicpplli li ar i l
enifferdoltaccari dtàliumenai dtte meerpAM,Ci a
selle dtàliaaliqulae ntitàtacilifaolte,ccarutiifiuri
iciclarilico omonecpiù ae ratenivdo,dmoltain
atiazene rtaumenle ingose o ndtao iggclaagg
tta itàvi
trinisAmmto umentrsi di temissliiaaliitorrteresso onsspoesso onevd
erngiuggaaggr
un ubblichePioni zatrlaaluvi dfinel ao,tivaerop
gli nei ttivagiàoltaccarl taIn .azetenmpcoi dionizale te uaidivdine eress
mpcain e ssmee eressari di iettivobgli e
e lutiie rtalu
ti imbao dmoe chioni
o rpeoltacca
in può,e chetibile ppa
itordenimprltacesaL
doltaccardgie tipolotrsoltaccar
ae ratenivdo,dmoltain inize nuovrpe
.liiaitoradmole e rtingueisdi ddlerpetaiazenifferd
icilomdoltacca(ruto ifi ri dntecoi dtte merpele),aale),datr
tta itàvie vtiiainiz
i dtàliae serivde e riaicili ernente
iazenifferdinoltro onsspoatrinismma
terni piain
nzifina mea
lvmernoe lladti asfistaiati azzliutie eresse inoltrinsadi itercrmecoioni zaifirei dtionesgei dliiaitorrter
nti.me
ti, igenve lladti e irerinso utiifi
paiipalincciiincprriI
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
elineadnobauresignoddesignec
noelinea
miti lie ieti ivdnuto ntecouls
llnee,ltrInottontacol a
o ndnsape
icolose rpenze ostasle ulsmiti to.iciclai rdnuto
estidticoli rai diaortegacallpelen coettoirdttoi ao dmorticolarpain
e icolose
ti naestie,onsrpei chrpa
adonecsadtto ntaconcpao,giocli(panoias
c.ec,utiifirisivdudsaLcotatasè
esignoddesignectinasednoiasi tesssgli e ch(e onsrpele ncoettoirdnoo ) c.ecoli, vta,hinenc
oltaccaralrpetini sce,li).iois tegaoccrmaue de llnene
fine laalio ropprtaiumpco
l
lati tinahi crpa(o ln noei dolta
ie ortegi dfine
nteaiverdostenibile,s
ti enelemo uperecr
e ti azzliutii s,nebe
ficali
main titesgeesteforadtàbiliblaabiliemssaisdlaostenibile,
tsco itivitu orvfaavrpemai serivdei do elettivsutiitavlae rungallarpe
ioni zicaindnoconisforli lmb
cilbu
aniermaliegglidile irorliiatermael dle tirpeioni
la
i e rabrlibcaali
opprmpelarliientambai itercri
iai tivelae rficaliaaliquionezettaogpr
te lmenientaalmenmbai. tiveaicri rzpasliegglidione
20
Pn
eerGlI
la
appléhcchrrcPeer
li arrlciicpplli i l
appléhcchrrcPeer
cesibuintrcocootti odpr
e irorvfaarintege ch
i dciclo
li arrlciicpplli i l
carmeune ruppailvsaceiciclarle iatermaaditititusco
pri dionezettaogprunaasbacio ocrppaun ino r
nitav uppailvsaé chon
i dto caato,icicla
otti odprulsto ae ruppa
e rre amorrmsfforarrattr
c può e rlacoirelle dto sco
e ti carme
saisorrsarrisoranunii tti ifiurrifiui e
noogisbbfaabbile ruridurpuò ietermaelle non coime,pr
elarn cootti,odpri nuov
sa
ilednoliovteno
o vtiela
rv
i dciclo
ioni zicaind
izivrse di
n,itav uppailvsaé chon
elladioni MOC[ ) 110(2 175 ].
moa zor, f foreoninaziumlli
e ruppa
].
rpee lorav
eecirtmo ontaldamecsir
e.iendzale
eli grepicitee/o otnamecserffrafffr
icidiffi -
paiipalincciiincprriI
i iterrCI
cified onsi te,araeps
ionezminaluil
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
Minimi liientaaAmbi tici geereni izvrue din ti ticolarao on
izversl aal avtielarunaice trmoazfore ione
rpeMinimi gli rpee edchsi dio iz
e aun
enmi nsucoe razzliear
zficaliuaiqr
etti ogprhéncnotici, geerenti envinteri ivuccesss
mbae ticageerenionez
rpeetti i dti e lienta
l aativelarmeescaffraro dagrel d
nteltaaaltappadaztenrpa
ltiappai ddaniturfor
ntomealdcaisridio izvers.ntome o ndetenAM,CI
nzcesnocoido taslae chaioneizndcole cacirah
cui rpee ruttutrselle d
ntemeaivsescluti naestidsi dltiaaltippagiaereni d
nto e/o o ntcoe ionztai dione
ienev
allanteio izver
daniturfornsentacoe ch
ffnoaassme
impialiegglidionezcatifircei temissi d
tico utomaa
si dltiaaltippa,giaereni doltre,rneottei dnonsenta
geeioneznutenam,amrnoosigniaagndlanti,impia
zzlieaalirla,ticageerenionecoe ionezolaegri di
erenmi nsucoei dtico
io izverlae oltr
e tionsgeale e ionzaz
ollo ntri, ticgeer
appléhcchrrcPeer
rlte moIn ottosutiten
e nseguirconseguenco
li arrlciicpplli i l
néti, noo onsn noltàeaaltàrotto diollo,ntrcoto uaegguada
tici geerenmi rpaisre aspesi dieomonecti
o onsnéuistiad
e tici è nno
21
i
i, geti uten
nseguenco
,aspesi dieomonecti
è nno
22
Il G
reen
Pub
lic
concreta ed un primo passo verso tale direzione. CAM ha lo scopo di fornire alle stazioni appaltanti una procedura operativa che permetta di apportare in maniera
tecnico al fine di monitorare i risultati dal punto di vista del risparmio energetico, contribuendo alla riduzione delle emissioni climalteranti, migliorando il processo di trasformazione di energia primaria in energia utile.
acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada
I principali criteri ambientali
I Criteri Ambientali Minimi per acquisizione dei veicoli adibiti al
trasporto su strada, si applicano obbligatoriamente, ai sensi del Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n. 24 di attuazione della Direttiva 33/2009/CE relativa alla promozione di veicoli a ridotto impatto ambientale e a basso consumo energetico nel trasporto su strada, agli appalti di acquisto, noleggio e leasing di autovetture, di veicoli commerciali leggeri e di autobus, a meno che i veicoli non rientrino tra le categorie escluse (ad esempio, quelli destinati alla pubblica sicurezza). La Direttiva 33/2009/CE impone che le amministrazioni aggiudicatrici, gli enti aggiudicatori e i soggetti che erogano i servizi di trasporto pubblico su strada,
di determinati altri impatti ambientali in
emissioni di biossido di carbonio, di idrocarburi non metanici, di ossido di azoto e di particolato. Il CAM, per attuare la Direttiva sopra citata, impone
commerciali leggeri con emissioni di CO2 inferiori a determinati limiti. Nelle gare
energetici e cizio, definita dalla medesima Direttiva, in
n relazione alle esternalità ambientali. Il CAM, inoltre, di autobus ibridi o elettrici, assolva per
Perché applicarli
I CAM consentono di attuare la Direttiva, per quanto riguarda le autovetture e i veicoli commerciali leggeri, nel modo più semplice possibile e con un approccio tecnologicamente neutro. Ponendo limitazioni al biossido di carbonio, infatti, si consegue
limitare, sebbene in maniera non calcolabile in maniera puntuale, gli altri inquinanti richiamati nella Direttiva, nonché, ovviamente, i consumi di carburante. Per gli autobus non esclusivamente elettrici o ibridi, la metodologia di LCC ha il vantaggio di dare risalto alle migliori tecnologie energetico-ambientali applicate sui veicoli, di monetizzare i costi esterni (emissioni) e diretti (carburante) e di considerare, come elemento di
23
valutazione della convenienza economica, non solo il prezzo di acquisto, sperimentando un nuovo approccio per la valutazione delle migliori offerte.
Tale CAM, in riflesso delle indicazioni della Direttiva, fa assumere, specie per quanto riguarda le autovetture e i veicoli commerciali leggeri, un ruolo esemplare da parte degli amministratori pubblici verso i cittadini, e favorisce i veicoli più efficienti e meno inquinanti. Per quanto riguarda gli autobus ha, invece, un
importante effetto di riduzione degli impatti ambientali, incluse le emissioni acustiche, ed energetici, specie laddove gli operatori sono portati ad acquistare veicoli ibridi o elettrici.
Questo CAM verrà aggiornato, sia per tener conto della sopravvenuta evoluzione tecnologica, sia per integrarlo con altre categorie di mezzi di trasporto (veicoli utilizzati per la gestione dei rifiuti urbani, natanti, altro).
Criteri ambientali minimi per e servizi progettazione di illuminazione pubblica
I principali criteri ambientali
I Criteri Ambientali Minimi per
per illuminazione pubblica e per
progettazione di impianti, sono stati elaborati per permettere di contenere i consumi energetici, ridurre
vita media dei componenti, impiegare personale qualificato per la progettazione e la gestione dei componenti e degli impianti e rendere più efficace la gestione utilizzando, ove possibile, un sistema automatico di tele gestione e telecontrollo. Tutto ciò, grazie a precise indicazioni in merito efficienza luminosa, alla loro vita media e alla qualità cromatica della luce emessa.
La stazione appaltante, attraverso una attenta analisi dei fabbisogni, deve valimpianti o mantenere in funzione impianti esistenti ma adeguandoli e/o riqualificandoli.
Perché applicarli
un risparmio dei costi di gestione e
pubblica nel medio/lungo periodo, con un ridotto impatto ambientale in
considera le principali voci di costo riguardanti un prodotto, oppure attraverso LCC, che consente di determinare il costo globale del prodotto tenendo in considerazione anche i costi ambientali, sarà possibile quantificare il risparmio.
iretiCr
nimiimalinteambi
rpe
iretiCrnteamrrse
i itercrI ti aupers
colarpecifiedliegglid
nimiimalinteambiniresteint
otti,odprestiqurpe
nutenmalae ioneuztrscoci.
rpe
imaor
ioneznuten
iretiCritotodprpemi mini
crti Quesmenaiorgga
nimiimalinteambiambieiretirCeliissetoiciffiufffrepdi erarre
sfain o onsiitercr.ntome
rpeli antambie
i de s
ambieiretiCrazlicbbpu
paiipalincciiincprriI
terMinisIl
ostcmi minialintambie)eoniaz
iallinttalambieentirrieertteiitrriccrpali
o ter aahientemba
vv
nzetmanueeonizurost
o taivva
zaurutttrisrle ientaale mba
ossipr(di icidiffieeoninz
ionez icolosrpelao ndmitali,otti odprei dicitàtossalo le
maossi
àiticolosrpeotti
e.iled Il catifienid
le ettuaogprle ingosrpeinvadriguare liiatermaun esente pr
prinorasto umenocdi dliientambai itercrifiedi duppi grrpeiasle cao ltraUn ioni.uztrscole liientambai itercri e ecinv
Infinei. iziledti enonmpcoi e tionesgelaulspitolocaapitoloun
o ottodipo ti
ci ifi aiso pitolaapitoli rpeliè Infine
elle dtione
ei dartesusde glierces
ntameadfonenvaavmeco
tto peisre raerdnsico
ello quto tasè AM Cei r,liiazenessi itercrei dedun e rficaliaqurpelitaali
timpai rminote en mbati ti uitrscoci ifiedda
ostenibilisellai diterri ce
i dello ti itenuro ciifiedliientambazens
.tàostenibili
pri cditàttiva
mirAM CI ovduolo sndiaegilivprmi nsucoi
ndamigliorticheistterarca
vuto
gepitoloe.ntierai c
nsucoile ruridranoamirtscoe nuovauto ov r
raioni,zaruttutrisrle o ndliegdtici geerenmi ettuaogpri itercri o ndliiaalitermaei dtiche
i dmonsuioni,zu
e ruridrci ifiedle ,liaalii, iled
appléhcchrrcPeer
lao ndcoSeonsci ified
elle d%53%05ile oltr
uolo otto
rlciicpplli li ar i l
eaopeurionesmisomCla%24el dbiliaabilisesponro on
dlitotaaliioni sisem sagi atrseliiatermai i tutti d%terin ti fortr
cilbu
gli ,eael d%
,arersladtti a
liiater
o denorvfaaverope llaalld
erdo elettivso uperecrilioneolizemdi dioni zaer
i, nteaiver
e ione
uolo sottosdotti odpr
ioneuztrsco
termain ti maforsatro onsvttiale ;ioneuztrscoad
ioneolizemde ione
24
Pn
eerGlI
e liiateri ditàv
o ons
biliasesponrogotti odpr
ei dcacir%33el dbilio.nnani og
utiifiur
e rettosIl
Minimi llapoci ified
ostenibili
erppareilde %01iltaens
ocllocin
all nutenmae ioneuztrscontomeamigliorun àterr
iledel dtà
accir%
ooc
ioneznutenelladnto
è ch
tàostenibilisntemeettaird
elldimenngiuggarEiategatrs
e,ilede rettosel dtàl aal to elarrconte
i iettivobliegglidto imen.0202aopurE
è e chatem
ellad
paiipalincciiincprriI
aGuidaLgli neliiaocs
irrieertteiitrriccrpali
cilipubbltiappagli lo ha
o pcos
ale o orvla
Amme L
le.iaale.ocsaezzicurs
ubblichePioni zatrinisAmm
nco
gli neliiaocse nirfori dtenrpeaguid
.colipubb
pubbti enGli più e prems
esponrellad
cilipubbltiappagli lo hae e tivaeropioni zicaind
tti pesaliegglidntocoerten
un untossao nnhacilipubbomprlarpele uciaale crpiù mbae l i l ocstàbiliasespon
o pcose nelie liiaaliocs
o uolrun e onozie laientmb
Amme L
i ditàttivaivers e i z
to,carmemetaormpco
e iorggma
,ubblichePioni zatrinisAmm
i dntomeigionavovrppaientaoro onsspoi, orvlaav
umentrse eruovompresponrte lmeniaocsnti me
osonitdigo orlavioni izndcoe llaalle essinter
, nco
i, nbei ile rientae ti umeni, bilaabilsespon
i dioni
esponrellad
ntocogateni onestiqu
srpeelle dghéncno
ioni zenvonC
mbae le iaale ocstàbiliasespon
gicoinerso dmoin ntoide icheomonec
e te iaggntaavse onstto peisrilo ndntearag
lintaalimeandfoioni
e laientmb
elle dgicoe ellqu
oli, ebdelld e elld a
gg
i fodatenca
rppaapple Taale
le atr ammfori tivela
.aniturri fo
ocr ervaavttraienevvacio utturutrrutsttro ggo loogdiaalo
tici icadiuggaaggioni zatrinismmdmirnitori
lao serottoaurra o
i detici
25
grO zaznizaL (ILo orva
Inteionez le ionaznarezzicurslae te luasal),O(IL
el dulsaezz
fori tivelarun ad
azizibilsens
uovomprdato amir,nitoriforo srcorpeun to,la
gli i tutti d,ioneza
e,eruovi do i rttoa
tto peisrel d
tuttin liiaocsi iterrcei dtto
e le tuttmelituaenevisrtoancma
cain i ettivrrcomi nisaccmei.tesssliegglidtto peis
i do sca
eziccao loro essocprtivinformati, aessinter
oorvlaav l aal re datencala
ei oneziunai dioneuztrscoi d
ogsltimoale uti,ativioniizndcoe llaativelarti,
ni umaittiirdei dtto peisl r.aniturri fod
a aGuid oltr,
e sbaunati tgeogggei dioni
o ngluni
ae oltr
msatr ettere drandtas
ionezttenai dlinaegsettere agr,àttermerpe,liiaocs
liugglisionelaie za
cilbu
26
Pn
eerGlI