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Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Suggerimenti da Evangelii gaudiumper la nostra evangelizzazione
EVANGELII GAUDIUM, bussola per la Chiesa di oggi
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
«... alcune linee che possano incoraggiare e orientare in tutta la Chiesa una nuova tappa evangelizzatrice,piena di fervore e dinamismo» (EG 17).
EVANGELII GAUDIUM, bussola per la Chiesa di oggi
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Capitolo III ANNUNCIO DEL VANGELO
EVANGELII GAUDIUM, bussola per la Chiesa di oggi
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Capitolo III ANNUNCIO DEL VANGELOI Tutto il popolo di Dio annuncia il vangelo (111-134)
EVANGELII GAUDIUM, bussola per la Chiesa di oggi
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Capitolo III ANNUNCIO DEL VANGELOI Tutto il popolo di Dio annuncia il vangelo (111-134)II L’omelia (135-144)
EVANGELII GAUDIUM, bussola per la Chiesa di oggi
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Capitolo III ANNUNCIO DEL VANGELOI Tutto il popolo di Dio annuncia il vangelo (111-134)II L’omelia (135-144)III La preparazione della predicazione (145-159)
EVANGELII GAUDIUM, bussola per la Chiesa di oggi
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Capitolo III ANNUNCIO DEL VANGELOI Tutto il popolo di Dio annuncia il vangelo (111-134)II L’omelia (135-144)III La preparazione della predicazione (145-159)IV Un’evanglizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
EVANGELII GAUDIUM, bussola per la Chiesa di oggi
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Capitolo III ANNUNCIO DEL VANGELOI Tutto il popolo di Dio annuncia il vangelo (111-134)II L’omelia (135-144)III La preparazione della predicazione (145-159)IV Un’evanglizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Capitolo III ANNUNCIO DEL VANGELOI Tutto il popolo di Dio annuncia il vangelo (111-134)II L’omelia (135-144)III La preparazione della predicazione (145-159)IV Un’evanglizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
«Abbiamo riscoperto che anche nella catechesi ha un ruolo fondamentale il primo annuncio o “kerygma”, che deve occupare il centro dell’attività evangelizzatrice e di ogni intento di rinnovamento ecclesiale» (EG 164)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
«Abbiamo riscoperto che anche nella catechesi ha un ruolo fondamentale il primo annuncio o “kerygma”, che deve occupare il centro dell’attività evangelizzatrice e di ogni intento di rinnovamento ecclesiale» (EG 164)
«Abbiamo riscoperto che anche nella catechesi ha un ruolo fondamentale il primo annuncio o “kerygma”, che deve occupare il centro dell’attività evangelizzatrice e di ogni intento di rinnovamento ecclesiale» (EG 164)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
«Quando diciamo che questo annuncio è “il primo”, ciò non significa che sta all’inizio e dopo si dimentica o si sostituisce con altri contenuti che lo superano...
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
«Quando diciamo che questo annuncio è “il primo”, ciò non significa che sta all’inizio e dopo si dimentica o si sostituisce con altri contenuti che lo superano...
«Quando diciamo che questo annuncio è “il primo”, ciò non significa che sta all’inizio e dopo si dimentica o si sostituisce con altri contenuti che lo superano...
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
...È il primo in senso qualitativo, perché è l’annuncio principale, quello che si deve sempre tornare ad ascoltare in modi diversi e che si deve sempre tornare ad annunciare durante la catechesi in una forma o nell’altra, in tutte le sue tappe e i suoi momenti» (EG 164).
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
...È il primo in senso qualitativo, perché è l’annuncio principale, quello che si deve sempre tornare ad ascoltare in modi diversi e che si deve sempre tornare ad annunciare durante la catechesi in una forma o nell’altra, in tutte le sue tappe e i suoi momenti» (EG 164).
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
...È il primo in senso qualitativo, perché è l’annuncio principale, quello che si deve sempre tornare ad ascoltare in modi diversi e che si deve sempre tornare ad annunciare durante la catechesi in una forma o nell’altra, in tutte le sue tappe e i suoi momenti» (EG 164).
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
« Non si deve pensare che nella catechesi il kerygma venga abbandonato a favore di una formazione che si presupporrebbe essere più “solida”. Non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio di tale annuncio» (EG 165).
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
« Non si deve pensare che nella catechesi il kerygma venga abbandonato a favore di una formazione che si presupporrebbe essere più “solida”. Non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio di tale annuncio» (EG 165).
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
« Non si deve pensare che nella catechesi il kerygma venga abbandonato a favore di una formazione che si presupporrebbe essere più “solida”. Non c’è nulla di più solido, di più profondo, di più sicuro, di più consistente e di più saggio di tale annuncio» (EG 165).
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
«Sulla bocca del catechista torna sempre a risuonare il primo annuncio:
“Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”»(EG 164).
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
«Sulla bocca del catechista torna sempre a risuonare il primo annuncio:
“Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”»(EG 164).
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
«Sulla bocca del catechista torna sempre a risuonare il primo annuncio:
“Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”»(EG 164).
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
« Il kerygma è trinitario. È il fuoco dello Spirito che si dona sotto forma di lingue e ci fa credere in Gesù Cristo, che con la sua morte e resurrezione ci rivela e ci comunica l’infinita misericordia del Padre» (EG 164).
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
« Il kerygma è trinitario. È il fuoco dello Spirito che si dona sotto forma di lingue e ci fa credere in Gesù Cristo, che con la sua morte e resurrezione ci rivela e ci comunica l’infinita misericordia del Padre» (EG 164).
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
« Il kerygma è trinitario. È il fuoco dello Spirito che si dona sotto forma di lingue e ci fa credere in Gesù Cristo, che con la sua morte e resurrezione ci rivela e ci comunica l’infinita misericordia del Padre» (EG 164).
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Kerigma: da Kerusso, gridare, annunciare
Il kerigma è centrale...
...a cosa ci serve la liturgia?
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Kerigma: da Kerusso, gridare, annunciare
Mistagogia: Myste, iniziato ai Misteri Ago, condurre, guidare
Il kerigma è centrale...
...a cosa ci serve la liturgia?
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Kerigma e Mistagogia
Kerigma: l’annuncio, il grido a qualcuno che lo ascolta
Mistagogia: Uno esperto, prende per mano un altro per accompagnarlo dentro il mistero celebrato
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Kerigma e Mistagogia
Kerigma: l’annuncio, il grido a qualcuno che lo ascolta
Mistagogia: Uno esperto, prende per mano un altro per accompagnarlo dentro il mistero celebrato
Dimensione relazionale, partecipativa
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Kerigma e Mistagogia
Kerigma: l’annuncio, il grido a qualcuno che lo ascolta
Mistagogia: Uno esperto, prende per mano un altro per accompagnarlo dentro il mistero celebrato
Dimensione relazionale, partecipativaDimensione relazionale, partecipativa
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
CONCILIO VATICANO II
Gli apostoli non dovevano limitarsi ad annunciare… ma dovevano anche attuare il vangelo che predicavano (SC 6)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
CONCILIO VATICANO II
Gli apostoli non dovevano limitarsi ad annunciare… ma dovevano anche attuare il vangelo che predicavano (SC 6)
Gli apostoli non dovevano limitarsi ad annunciare… ma dovevano anche attuare il vangelo che predicavano (SC 6)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Un’altra caratteristica della catechesi,che si è sviluppata negli ultimi decenni, è quella dell’iniziazione mistagogica, che significa essenzialmente due cose: - la necessaria progressività dell’esperienza formativa in cui interviene tutta la comunità -una rinnovata valorizzazione dei segni liturgici dell’iniziazione cristiana.
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
IV Un’evangelizzazione per l’approfondimento del Kerygma (160-175)
Un’altra caratteristica della catechesi,che si è sviluppata negli ultimi decenni, è quella dell’iniziazione mistagogica, che significa essenzialmente due cose: - la necessaria progressività dell’esperienza formativa in cui interviene tutta la comunità -una rinnovata valorizzazione dei segni liturgici dell’iniziazione cristiana.
Un’altra caratteristica della catechesi,che si è sviluppata negli ultimi decenni, è quella dell’iniziazione mistagogica, che significa essenzialmente due cose: - la necessaria progressività dell’esperienza formativa in cui interviene tutta la comunità -una rinnovata valorizzazione dei segni liturgici dell’iniziazione cristiana.
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
- Progresso dell’esperienza
Sia il neofita,che l’accompagnatore, sono in cammino.Ogni esperienza del Signore li rende più partecipi del suo donoAnche la comunità cresce con il perseverare dell’esperienza di Dio
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
- Valorizzazione dei segni
Il segno liturgico rende visibile l’invisibile.Fa fare esperienza di ciò che, altrimenti, non si può toccare.
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
UN ESEMPIO - La liturgia della Parola
Kerygma: Dio ti rivolge la parola siamo suo popolo, interlocutori di Dio siamo resi partecipi della sua volontà siamo invitati alla fede in lui, al dialogo
Mistagogia: un ministero apposta un luogo esclusivo, un libro esclusivo gestualità propria, segni propri risposta orante alla Parola
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
Bisogna però che tali esercizi siano regolati tenendo conto dei tempi liturgici e in modo da armonizzarsi con la liturgia; derivino in qualche modo da essa e ad essa introducano il popolo, dal momento che la liturgia è per natura sua di gran lunga superiore ai pii esercizi (SC 13).
CONCILIO VATICANO II
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
La Bibbia nelle case
Kerygma: Dio ti rivolge la parola siamo suo popolo, interlocutori di Dio siamo resi partecipi della sua volontà siamo invitati alla fede in lui, al dialogo
Mistagogia: un ministero apposta un luogo esclusivo, un libro esclusivo gestualità propria, segni propri risposta orante alla Parola
Il Kerygma e la celebrazione liturgica
La Bibbia nelle case
Kerygma: Dio ti rivolge la parola siamo suo popolo, interlocutori di Dio siamo resi partecipi della sua volontà siamo invitati alla fede in lui, al dialogo
Mistagogia: un ministero apposta un luogo esclusivo, un libro esclusivo gestualità propria, segni propri risposta orante alla Parola