Date post: | 02-May-2015 |
Category: |
Documents |
Upload: | italian-and-spanish-name-derived-from-th |
View: | 216 times |
Download: | 0 times |
IL MARE E I PESCI
Percorso di ed. alimentare
• OBIETTIVI SPECIFICI• Sviluppare nei ragazzi la consapevolezza delle proprie crescenti
responsabilità nelle scelte alimentari;• saper analizzare il proprio vissuto alimentare;• saper individuare i motivi per cui cambiare gli atteggiamenti e i
comportamenti alimentari scorretti e dannosi;• avere la consapevolezza di quanto la pubblicità condizioni la scelta
alimentare.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Indice
• La situazione degli oceani• Lo sfruttamento intensivo• Le catture accidentali• La pesca irresponsabile• L’inquinamento• I cambiamenti climatici• L’allevamento del pesce
LA SITUAZIONE DEGLI OCEANI
Il progresso tecnologico ha messo inpericolo l’equilibrio degli ecosistemi
marini.
LO SFRUTTAMENTO INTENSIVO
Lo sfruttamento intensivo del Patrimonioittico è la minaccia più grande.
Man mano che i pesci più grandi si estinguono
rimarranno solo quelli di piccola taglia e continuando così, i mari si spopoleranno.
LE CATTURE ACCIDENTALI
Molto spesso la pesca non è selettiva maaccidentale. Circa 100.000 albatros muoiono ogni annoper la pesca accidentale.
LA PESCA IRRESPONSABILE
Dopo aver esaurito le risorse ittiche nel Mare del Nord, la pesca si è spostata in Africa e nell’Oceano Pacifico.
In queste aree gettano le loro reti, imbarcazioni “pirata”, che non rispettano le regole internazionali, cercando di pescare
più pesci possibili, senza preoccuparsi di quelli che muoiono nelle reti “non a norma”
L’INQUINAMENTO
Si inquina molto anche per la dispersione in mare di scarichi domestici, per l’incuria dei turisti sulle spiagge, per la pulizia delle cisterne delle petroliere e per gli scarichi industriali.
I CAMBIAMENTI CLIMATICI
Anche i pesci sono esposti, come noi, agliimpatti di surriscaldamento globale e delcambiamento climatico. Il surriscaldamento globale può determinare
modifiche nelle correnti oceaniche.
L’ALLEVAMENTO DEL PESCE
L’acquacoltura è vista da molti come il futuro
dell’industria ittica. Ma in realtà alcuni tipi di acquacoltura come
quella dei gamberi sono tra i settori ittici industriali più inquinanti del mondo