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Il Mediterraneo

Date post: 16-Apr-2017
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Il Mediterraneo Il centro dei commerci nell’antichità PERCORSI DI STORIA E GEOSTORI per il biennio Autore: Luca Montanari 1
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Page 1: Il Mediterraneo

Il MediterraneoIl centro dei commerci nell’antichità

PERCORSI DI STORIA E GEOSTORIAper il biennio

Autore: Luca Montanari

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Page 2: Il Mediterraneo

IL CUORE DEL MONDO ANTICO Dal II millennio a.C.

L’Egitto, la Mesopotamia e la Palestina si affacciano sul Mediterraneo.

I contatti fra le prime civiltà avvengono attraverso le acque.

La navigazione e la produzione di eccedenze attivano i commerci marittimi.

Il Mediterraneo è il fulcro del mondo antico.

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I FENICI E IL MARE Dal III millennio al II secolo a.C.

2300 a.C.: sulla costa della Palestina nascono

diverse città-stato indipendenti.

I fenici non creano mai uno Stato unitario.

I mercanti e i navigatori collegano le

regioni mediterranee grazie ai commerci.

Testa di un dio giovinetto. Civiltà

fenicia.

Statuetta in bronzo. Civiltà fenicia.

Trono della dea Astarte. Civiltà fenicia.

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LE CITTÀ FENICIE Dal XIIIal II secolo a.C.

PORTI COMMERCIALI

Ricostruzione della collina di Byrsa con la città punica e il porto circolare. Tunisia.

CENTRI AUTONOMI

Le rovine dell'antica città punica di Kerkouane, Tunisia.

I fenici creano una rete di fiorenti città nel bacino del Mediterraneo.

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LA PORPORALO SAI CHE…

Figura di donna dalla tunica color porpora. Civiltà Egizia.

Il colore porpora è un rosso che si ricava dal

murice, un mollusco che vive nel Mediterraneo.

I fenici ricavano la tinta dal pigmento e colorano

gli oggetti con la porpora.

I beni sono raffinati e preziosi: la ricchezza dei mercanti fenici aumenta.

Il termine «fenici» deriva da φοῖνιξ (rosso porpora).

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CRETA: LA CIVILTÀ MINOICA Dal 2000 al 1450 a.C.

Nel 1900 a.C. il mitico re Minosse unifica

Creta.

Civiltà pacifica: grandi palazzi, culto della dea

madre, banchetti.

Grandi navigatori: esplorazioni e commerci

nel Mediterraneo.

Notevole sviluppo artistico e culturale intorno ai palazzi.

Creta, Palazzo di Cnosso, sala del trono.

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LA TALASSOCRAZIA CRETESE Dal 2000 al 1450 a.C.

Creta domina i commerci nel Mediterraneo e

impone una talassocrazia (supremazia

sul mare).

I navigatori della civiltà

minoica scambiano

diversi generi di merci.

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La religione dei cretesi si basa su un pantheon di divinità terrestri e

femminili.

LA CULTURA MINOICA, SIMBOLO DEL MEDITERRANEO

Il culto della fecondità si associa al desiderio di pace interna e alla

volontà di vivere il proprio benessere: i commerci portano

ricchezze e contatti con i popoli.

I SIMBOLI DELLA STORIA

Portatori di vasi da libagioni, Palazzo di Cnosso. Creta.

Palazzo di Festo, cortile centrale. Creta.

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LA CIVILTÀ MICENEA Dal XIV al XII secolo a.C.

GUERRIERI• La civiltà micenea si basa sulla forza militare.• I sovrani sono «signori della guerra».• Il coraggio e la forza sono le virtù più apprezzate.

CITTÀ-STATO• I micenei creano diverse città-stato indipendenti.• Fortificazioni e mura imponenti.• Tensioni fra i sovrani.• Alleanze per sventare le minacce più gravi.

CONQUISTE• Sottomissione della civiltà minoica.• Espansione nella zona dello Stretto dei Dardanelli.• I poemi epici e la mitologia raccontano questi eventi.

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TESEO E IL MINOTAUROLO SAI CHE…

Quando Creta domina sui mari, impone ai popoli mediterranei pesanti tributi o

condizioni commerciali non vantaggiose.

La mitologia greca trasforma questa verità

storica in un terribile tributo di sangue.

Il re di Creta Minosse esige l’invio di sette fanciulli e altrettante ragazze ateniesi per nutrire il Minotauro.

L’uomo-toro, figlio della regina Pasifae, vive in un

labirinto e divora i giovani, che non hanno

alcuna possibilità di salvarsi.

Teseo, figlio del re di Atene, accetta la sfida

del Labirinto e uccide il Minotauro, liberando la

città dal tributo.

Questo mito testimonia la vittoria della Grecia

continentale sulla civiltà minoica.

La vittoria di Teseo sul Minotauro.

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LA GRECIA ARCAICA Dal X al VI secolo a.C.

Le città-stato greche si

proiettano nel Mediterraneo.

• La struttura della penisola ellenica facilita i contatti marittimi.

Le colonizzazioni

portano la popolazione in

esubero in terre nuove.

• Si verificano diverse ondate di spostamenti collettivi.

Il mondo greco sviluppa tecniche di navigazione e

orientamento.

• Navigazione sotto costa per evitare i pericoli del mare aperto.

• Le stelle facilitano l’orientamento.

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Le póleis dell’età arcaica creano colonie nel Mediterraneo per inserire altrove la popolazione che non ha la possibilità di sussistere in patria.

LE COLONIZZAZIONI Dal XIII al IX secolo a.C.

Città indipendenti

Legate alla madrepatria da amicizia e interessi economici

VIDEOLa colonizzazione della Magna Grecia e l’artehttps://www.youtube.com/watch?v=Zg-cb5e8Sv0

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L’ETÀ CLASSICA V-IV secolo a.C.

• Le città-stato raggiungono notevoli livelli di prosperità economica e consapevolezza culturale.

• I contatti commerciali si moltiplicano e tracciano una rete greca tra le colonie e le madrepatrie.

MASSIMO SVILUPPO DEL MODELLO-PÓLIS

• Le potenze rivali costruiscono sfere d’influenza e sistemi di fedeltà intorno ai loro progetti politici.

BIPOLARISMO ATENE-SPARTA

• Da Pericle a Isocrate: un’egemonia culturale.

ATENE DOMINA SUI MARI

Il teatro greco di Eraclea Minoa,

Agrigento, Sicilia.

Acropoli di Atene, l’Eretteo..

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L’ATENE DI PERICLEL’ISTANTANEA

Ricostruzione della veduta dell'Acropoli di Atene. Incisione da un

disegno di Thiersch del XIX secolo. L’acropoli è il simbolo di Atene,

«scuola dell’Ellade».

L’egemonia ateniese si

conclude con la Guerra del

Peloponneso.

Secondo Tucidide, la politica di Pericle

trasforma la città attica nel faro

politico e culturale della Grecia.

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L’ELLENISMO IV-I secolo a.C.

Conquiste di Alessandro

Magno

Sincretismo (fusione culturale)

tra Oriente e Occidente

Contatti frequenti tra il bacino del

Mediterraneo e la Persia

Diffusione dei beni di lusso

Importanza e impatto

economico del grande

commercioAlessandro Magno nella Battaglia di Isso. Affresco da Pompei.

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Le colonie della Magna Grecia stringono relazioni con i popoli italici e mettono la penisola in contatto con l’Egeo.

Le catene montuose dividono la penisola italica in regioni e complicano i contatti fra i popoli, ma le coste favoriscono i collegamenti marittimi.

POPOLI DIVERSI E AUTONOMI

CONTATTI CON IL MONDO GRECO

IL MOSAICO ITALICO Dal X al VII secolo a.C.

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I CONTATTI DEGLI ETRUSCHI Dal IX al IV secolo a.C.

• La società etrusca è gerarchica e raggiunge una strutturazione complessa.

• Le classi più colte e istruite producono importanti contenuti culturali.

SOCIETÀ COMPLESSA

• Le città-stato etrusche dell’Italia centrale entrano in contatto con le formazioni omologhe della Magna Grecia.

• Etruschi e greci trovano diverse ragioni di scontro, ma altrettanti stimoli di scambio.

RAPPORTI CON LA MAGNA

GRECIA

• I siti archeologici etruschi presentano oggetti e testimonianze che dimostrano i contatti con la Grecia e il Medio Oriente.

• Gli storici antichi definiscono questo spazio comune «koiné culturale mediterranea».

COMMERCIO MEDITERRANE

O Protome a forma di grifo in bronzo. Civiltà etrusca, VII

secolo a.C.

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L’ASCESA DI ROMA XVIII secolo a.C.

Roma viene fondata in una posizione

strategica

Via Salari

a

Traffici economici legati al

sale

Cerniera fra etruschi e greci

Grandi potenzialità commercial

i

Fusione di elementi culturali

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Page 19: Il Mediterraneo

VERSO L’IMPERO Dal III secolo a.C.

Egemonia sull’Italia

Egemonia sul Mediterraneo

Roma si impone anche

sul mare

Dominio militare e culturale

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Page 20: Il Mediterraneo

MARE NOSTRUMLO SAI CHE…

Carta del bacino del Mediterraneo con la rete stradale romana.

Dal III secolo a.C. Roma si espande nel

Mediterraneo e conquista diverse

province.

L’egemonia sulla terraferma si riflette nel controllo del mare e

dei commerci.

Nella lingua latina il Mediterraneo diventa il

Mare nostrum.

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Page 21: Il Mediterraneo

IL COMMERCIO NOBILE… Dal III secolo a.C.

«Il commercio, se è meschino, dev’essere

considerato ignobile; se è invece grande e ricco, con molte merci portate

da tutti i luoghi e vende a molti senza menzogna e avarizia, non dev'essere

affatto biasimato.»

Marco Tullio Cicerone

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… E LE ATTIVITÀ «VILI» Dal III secolo a.C.

Anche se la nobiltà apprezza il commercio dei prodotti di lusso, diverse attività lavorative tipiche del bacino del Mediterraneo sono considerate indegne di un uomo libero:

COMMERCIO AL DETTAGLIO

ATTIVITÀ MANUALI

Secondo diversi autori latini, i piccoli commercianti che acquistano i prodotti dai mercanti e li rivendono al pubblico svolgono un lavoro che non aggiunge valore agli oggetti, ma specula sui bisogni e sui desideri delle persone comuni.

Secondo la cultura classica, le attività meccaniche sono molto distanti dalle occupazioni che contraddistinguono gli individui più nobili. Lo sviluppo della manualità non corrisponde all’incremento delle capacità politiche o filosofiche di un uomo.

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Page 23: Il Mediterraneo

LA ROMANIZZAZIONEI SIMBOLI DELLA STORIA

L’impero romano trasferisce la

propria cultura nelle province

Convivenza e accordi di

alleanza con i popoli

Romanizzazione delle istituzioni e

dei costumi

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IL TARDO-ANTICO IV-VI secolo d.C.

OCCIDENTE

ORIENTE

CRISI DELL’IMPERO

ROMANO

Le invasioni barbariche, la crisi economica e il crollo demografico provocano il collasso dell’impero d’Occidente e avviano l’età dei regni romano-germanici.

La maggiore ricchezza di Costantinopoli e la migliore organizzazione militare consentono all’impero d’Oriente di sopravvivere e di mantenere una posizione dominante nel Mediterraneo orientale.

VIDEOAttila: terrore di Roma e del Mediterraneohttp://www.raistoria.rai.it/articoli/attila/24098/default.aspx

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Page 25: Il Mediterraneo

FISSIAMO I CONCETTIE ORA…

Quali sono i primi sviluppi commerciali che contraddistinguono il bacino del Mediterraneo? Perché i contatti fra le civiltà sono fondamentali per l’antichità?

Secondo te quali sono i principali motivi che rendono il Mediterraneo un punto di riferimento culturale e uno spazio commerciale così importante?

Quali sono le differenze politiche e culturali fra il mondo greco e il mondo romano? Pensa al modello della città-stato e all’Impero.

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