Il MediterraneoIl centro dei commerci nell’antichità
PERCORSI DI STORIA E GEOSTORIAper il biennio
Autore: Luca Montanari
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IL CUORE DEL MONDO ANTICO Dal II millennio a.C.
L’Egitto, la Mesopotamia e la Palestina si affacciano sul Mediterraneo.
I contatti fra le prime civiltà avvengono attraverso le acque.
La navigazione e la produzione di eccedenze attivano i commerci marittimi.
Il Mediterraneo è il fulcro del mondo antico.
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I FENICI E IL MARE Dal III millennio al II secolo a.C.
2300 a.C.: sulla costa della Palestina nascono
diverse città-stato indipendenti.
I fenici non creano mai uno Stato unitario.
I mercanti e i navigatori collegano le
regioni mediterranee grazie ai commerci.
Testa di un dio giovinetto. Civiltà
fenicia.
Statuetta in bronzo. Civiltà fenicia.
Trono della dea Astarte. Civiltà fenicia.
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LE CITTÀ FENICIE Dal XIIIal II secolo a.C.
PORTI COMMERCIALI
Ricostruzione della collina di Byrsa con la città punica e il porto circolare. Tunisia.
CENTRI AUTONOMI
Le rovine dell'antica città punica di Kerkouane, Tunisia.
I fenici creano una rete di fiorenti città nel bacino del Mediterraneo.
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LA PORPORALO SAI CHE…
Figura di donna dalla tunica color porpora. Civiltà Egizia.
Il colore porpora è un rosso che si ricava dal
murice, un mollusco che vive nel Mediterraneo.
I fenici ricavano la tinta dal pigmento e colorano
gli oggetti con la porpora.
I beni sono raffinati e preziosi: la ricchezza dei mercanti fenici aumenta.
Il termine «fenici» deriva da φοῖνιξ (rosso porpora).
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CRETA: LA CIVILTÀ MINOICA Dal 2000 al 1450 a.C.
Nel 1900 a.C. il mitico re Minosse unifica
Creta.
Civiltà pacifica: grandi palazzi, culto della dea
madre, banchetti.
Grandi navigatori: esplorazioni e commerci
nel Mediterraneo.
Notevole sviluppo artistico e culturale intorno ai palazzi.
Creta, Palazzo di Cnosso, sala del trono.
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LA TALASSOCRAZIA CRETESE Dal 2000 al 1450 a.C.
Creta domina i commerci nel Mediterraneo e
impone una talassocrazia (supremazia
sul mare).
I navigatori della civiltà
minoica scambiano
diversi generi di merci.
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La religione dei cretesi si basa su un pantheon di divinità terrestri e
femminili.
LA CULTURA MINOICA, SIMBOLO DEL MEDITERRANEO
Il culto della fecondità si associa al desiderio di pace interna e alla
volontà di vivere il proprio benessere: i commerci portano
ricchezze e contatti con i popoli.
I SIMBOLI DELLA STORIA
Portatori di vasi da libagioni, Palazzo di Cnosso. Creta.
Palazzo di Festo, cortile centrale. Creta.
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LA CIVILTÀ MICENEA Dal XIV al XII secolo a.C.
GUERRIERI• La civiltà micenea si basa sulla forza militare.• I sovrani sono «signori della guerra».• Il coraggio e la forza sono le virtù più apprezzate.
CITTÀ-STATO• I micenei creano diverse città-stato indipendenti.• Fortificazioni e mura imponenti.• Tensioni fra i sovrani.• Alleanze per sventare le minacce più gravi.
CONQUISTE• Sottomissione della civiltà minoica.• Espansione nella zona dello Stretto dei Dardanelli.• I poemi epici e la mitologia raccontano questi eventi.
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TESEO E IL MINOTAUROLO SAI CHE…
Quando Creta domina sui mari, impone ai popoli mediterranei pesanti tributi o
condizioni commerciali non vantaggiose.
La mitologia greca trasforma questa verità
storica in un terribile tributo di sangue.
Il re di Creta Minosse esige l’invio di sette fanciulli e altrettante ragazze ateniesi per nutrire il Minotauro.
L’uomo-toro, figlio della regina Pasifae, vive in un
labirinto e divora i giovani, che non hanno
alcuna possibilità di salvarsi.
Teseo, figlio del re di Atene, accetta la sfida
del Labirinto e uccide il Minotauro, liberando la
città dal tributo.
Questo mito testimonia la vittoria della Grecia
continentale sulla civiltà minoica.
La vittoria di Teseo sul Minotauro.
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LA GRECIA ARCAICA Dal X al VI secolo a.C.
Le città-stato greche si
proiettano nel Mediterraneo.
• La struttura della penisola ellenica facilita i contatti marittimi.
Le colonizzazioni
portano la popolazione in
esubero in terre nuove.
• Si verificano diverse ondate di spostamenti collettivi.
Il mondo greco sviluppa tecniche di navigazione e
orientamento.
• Navigazione sotto costa per evitare i pericoli del mare aperto.
• Le stelle facilitano l’orientamento.
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Le póleis dell’età arcaica creano colonie nel Mediterraneo per inserire altrove la popolazione che non ha la possibilità di sussistere in patria.
LE COLONIZZAZIONI Dal XIII al IX secolo a.C.
Città indipendenti
Legate alla madrepatria da amicizia e interessi economici
VIDEOLa colonizzazione della Magna Grecia e l’artehttps://www.youtube.com/watch?v=Zg-cb5e8Sv0
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L’ETÀ CLASSICA V-IV secolo a.C.
• Le città-stato raggiungono notevoli livelli di prosperità economica e consapevolezza culturale.
• I contatti commerciali si moltiplicano e tracciano una rete greca tra le colonie e le madrepatrie.
MASSIMO SVILUPPO DEL MODELLO-PÓLIS
• Le potenze rivali costruiscono sfere d’influenza e sistemi di fedeltà intorno ai loro progetti politici.
BIPOLARISMO ATENE-SPARTA
• Da Pericle a Isocrate: un’egemonia culturale.
ATENE DOMINA SUI MARI
Il teatro greco di Eraclea Minoa,
Agrigento, Sicilia.
Acropoli di Atene, l’Eretteo..
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L’ATENE DI PERICLEL’ISTANTANEA
Ricostruzione della veduta dell'Acropoli di Atene. Incisione da un
disegno di Thiersch del XIX secolo. L’acropoli è il simbolo di Atene,
«scuola dell’Ellade».
L’egemonia ateniese si
conclude con la Guerra del
Peloponneso.
Secondo Tucidide, la politica di Pericle
trasforma la città attica nel faro
politico e culturale della Grecia.
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L’ELLENISMO IV-I secolo a.C.
Conquiste di Alessandro
Magno
Sincretismo (fusione culturale)
tra Oriente e Occidente
Contatti frequenti tra il bacino del
Mediterraneo e la Persia
Diffusione dei beni di lusso
Importanza e impatto
economico del grande
commercioAlessandro Magno nella Battaglia di Isso. Affresco da Pompei.
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Le colonie della Magna Grecia stringono relazioni con i popoli italici e mettono la penisola in contatto con l’Egeo.
Le catene montuose dividono la penisola italica in regioni e complicano i contatti fra i popoli, ma le coste favoriscono i collegamenti marittimi.
POPOLI DIVERSI E AUTONOMI
CONTATTI CON IL MONDO GRECO
IL MOSAICO ITALICO Dal X al VII secolo a.C.
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I CONTATTI DEGLI ETRUSCHI Dal IX al IV secolo a.C.
• La società etrusca è gerarchica e raggiunge una strutturazione complessa.
• Le classi più colte e istruite producono importanti contenuti culturali.
SOCIETÀ COMPLESSA
• Le città-stato etrusche dell’Italia centrale entrano in contatto con le formazioni omologhe della Magna Grecia.
• Etruschi e greci trovano diverse ragioni di scontro, ma altrettanti stimoli di scambio.
RAPPORTI CON LA MAGNA
GRECIA
• I siti archeologici etruschi presentano oggetti e testimonianze che dimostrano i contatti con la Grecia e il Medio Oriente.
• Gli storici antichi definiscono questo spazio comune «koiné culturale mediterranea».
COMMERCIO MEDITERRANE
O Protome a forma di grifo in bronzo. Civiltà etrusca, VII
secolo a.C.
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L’ASCESA DI ROMA XVIII secolo a.C.
Roma viene fondata in una posizione
strategica
Via Salari
a
Traffici economici legati al
sale
Cerniera fra etruschi e greci
Grandi potenzialità commercial
i
Fusione di elementi culturali
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VERSO L’IMPERO Dal III secolo a.C.
Egemonia sull’Italia
Egemonia sul Mediterraneo
Roma si impone anche
sul mare
Dominio militare e culturale
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MARE NOSTRUMLO SAI CHE…
Carta del bacino del Mediterraneo con la rete stradale romana.
Dal III secolo a.C. Roma si espande nel
Mediterraneo e conquista diverse
province.
L’egemonia sulla terraferma si riflette nel controllo del mare e
dei commerci.
Nella lingua latina il Mediterraneo diventa il
Mare nostrum.
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IL COMMERCIO NOBILE… Dal III secolo a.C.
«Il commercio, se è meschino, dev’essere
considerato ignobile; se è invece grande e ricco, con molte merci portate
da tutti i luoghi e vende a molti senza menzogna e avarizia, non dev'essere
affatto biasimato.»
Marco Tullio Cicerone
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… E LE ATTIVITÀ «VILI» Dal III secolo a.C.
Anche se la nobiltà apprezza il commercio dei prodotti di lusso, diverse attività lavorative tipiche del bacino del Mediterraneo sono considerate indegne di un uomo libero:
COMMERCIO AL DETTAGLIO
ATTIVITÀ MANUALI
Secondo diversi autori latini, i piccoli commercianti che acquistano i prodotti dai mercanti e li rivendono al pubblico svolgono un lavoro che non aggiunge valore agli oggetti, ma specula sui bisogni e sui desideri delle persone comuni.
Secondo la cultura classica, le attività meccaniche sono molto distanti dalle occupazioni che contraddistinguono gli individui più nobili. Lo sviluppo della manualità non corrisponde all’incremento delle capacità politiche o filosofiche di un uomo.
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LA ROMANIZZAZIONEI SIMBOLI DELLA STORIA
L’impero romano trasferisce la
propria cultura nelle province
Convivenza e accordi di
alleanza con i popoli
Romanizzazione delle istituzioni e
dei costumi
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IL TARDO-ANTICO IV-VI secolo d.C.
OCCIDENTE
ORIENTE
CRISI DELL’IMPERO
ROMANO
Le invasioni barbariche, la crisi economica e il crollo demografico provocano il collasso dell’impero d’Occidente e avviano l’età dei regni romano-germanici.
La maggiore ricchezza di Costantinopoli e la migliore organizzazione militare consentono all’impero d’Oriente di sopravvivere e di mantenere una posizione dominante nel Mediterraneo orientale.
VIDEOAttila: terrore di Roma e del Mediterraneohttp://www.raistoria.rai.it/articoli/attila/24098/default.aspx
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FISSIAMO I CONCETTIE ORA…
Quali sono i primi sviluppi commerciali che contraddistinguono il bacino del Mediterraneo? Perché i contatti fra le civiltà sono fondamentali per l’antichità?
Secondo te quali sono i principali motivi che rendono il Mediterraneo un punto di riferimento culturale e uno spazio commerciale così importante?
Quali sono le differenze politiche e culturali fra il mondo greco e il mondo romano? Pensa al modello della città-stato e all’Impero.
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