Il mercato dei Intel processori auto e Internet embedded€¦ · Baribault, Director of Product...

readerservice.it n.23264

In caso di mancata consegna restituire all’editore che si impegna a pagare la relativa tassa presso il CMP di Roserio - Milano

Secondo una recente ricerca di mercato rea-lizzata da Vdc Research Group, nel 2008 sonostati consegnati più di 10 miliardi di proces-sori embedded, inclusi Cpu, Dsp, Fpga e Mcu:un dato che potrebbe raggiungere i 10,76miliardi nel 2009. Tale ricerca dipinge quin-di un mercato relativamente brillante in ter-mini di volumi. Così sempre in termini divolume Vdc si aspetta che il mercato globalemostri un tasso di crescita annuo compostodel 6,4% tra il 2008 e il 2013 quando dovreb-be raggiungere circa 13,8 miliardi di unità.La parte più cospicua del mercato dei pro-cessori embedded rimane comunque quelladei microcontrollori. Cpu, Dsp e Fpga per-mettono prestazioni molto più alte rispettoagli Mcu oltre a un prezzo medio di venditapiù alto (Asp), ma i quantitativi unitari sonominori così che gli Mcu risultano essere ilsegmento più grande a parità di volume indollari di tutte le quattro tecnologie embed-ded. Il mercato dei processori embedded è

stato aiutato da una tendenza a sostituire Asiccustom con piattaforme standard di proces-sori embedded. Tuttavia, il mercato dei pro-cessori embedded non è immune dagli effet-ti negativi del rallentamento attuale, ma offreelementi che sono un po' al riparo rispettoagli altri segmenti dei semiconduttori. Certamente i mercati embedded sono abba-stanza lontani dal mercato consumer da evi-tarne il crollo oltre a essere diversi per appli-cazione, valore e soluzione tecnica. Tuttavia,il rallentamento, come conseguenza allacaduta degli Asp, è dato più dall'effetto dellacrescita del volume in dollari che dalla cre-scita del volume in unità.

Vdc Research Group - readerservice.it n. 01

Quindicinale di notizie e commentiper l’industria elettronica

all’interno

MERCATILE FPGA ALLARGANO IL LORO ORIZZONTEpagina 6

DISTRIBUZIONEQUANDO IL DISTRIBUTOREPUNTA SULLA COMPETENZA pagina 8

DOSSIERENERGIE RINNOVABILIpagina 9

È POSSIBILE ACCEDEREDIRETTAMENTE AL SITODI EONEWS DIGITANDO

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Intel per auto e Internetphone Intel ha annunciato quattro versioni esclusive di pro-cessori e due nuovi system controller hub che siaggiungono alla linea di prodotti della business divi-sion ‘embedded’ della società. I nuovi prodotti per ilprocessore Intel Atom della famiglia Z5xx ne includo-no alcuni che possono operare a temperature indu-striali, oltre a diversi altri formati di package meglioindicati per i dispositivi in-car infotainment, telefonimultimediali, eco-tecnologie e altre applicazioni difascia industriale. “Con l'aggiunta di questi nuovi pro-dotti, possiamo estendere i vantaggi dei processoriIntel in nuove applicazioni, dispositivi e clienti che svi-luppano prodotti utilizzati in ambienti a temperaturavariabile con una particolare attenzione per il rispar-mio energetico” ha affermato DougDavis, vice president del Digital Enter-prise Group e general managerdell'Embedded and Communi cationsGroup di Intel. “Riuscendo a soddisfarei requisiti degli ambienti embedded e deinuovi segmenti di mercato, sarà possi-bile offrire la connettività e le funzionalità necessarieper rispondere alla crescita del numero di dispositivicollegabili a Internet embedded, che dovrebbero rag-giungere le 15 milioni di unità entro il 2015” haaggiunto Davis, citando il rapporto, intitolato ‘TheEmbedded Internet: Methodology and Findings’ pub-blicato a gennaio da John Gantz di Idc. Il processoreIntel Atom è il più piccolo fino ad ora realizzato dallasocietà ed è quello che contiene i transistor più pic-coli e più efficienti da un punto di vista energeticofinora disponibili. “Siamo molto contenti che Intelabbia introdotto i processori Intel Atom a basso con-sumo nei sistemi in-vehicle” ha commentato GregBaribault, Director of Product Management per laAutomotive Business Unit di Microsoft. Oltre alleapplicazioni in-car, il processore è destinato anche auna nuova categoria di dispositivi per le comunica-zioni basati su internet, ossia i telefoni multimediali.

Intel readerservice.it n. 04

Sierra Wireless, fornitore di soluzioni wirelessper il mobile computing, ha completato consuccesso l'acquisizione di Wavecom, societàfrancese tra i principali produttori di moduliper la comunicazione M2M (machine-to-machine), per 276.7 milioni di dollari con unprezzo di offerta per le azioni ordinarie di € 8,50per azione. Nel corso del 2008 Wavecom erastata al centro di una battaglia finanziariamirata all'acquisizione della società da parte diGemalto, azienda che opera nella sicurezzadigitale, che lanciò un'OPA ostile. Il consigliodi Amministrazione di Wavecom decise dirifiutare l'offerta e si mise alla ricerca di uncompratore più gradito, identificato nellasocietà canadese Sierra Wireless, che ha offer-to circa il 20% rispetto a Gemalto. “È sempli-ce… quando l’azienda è stata disponibile, è sta-to ovvio che fosse il momento perfetto per noi"ha sostenuto Dave McLennan, Cfo di Sierra.

Sierra Wireless è unasocietà fondata nel 1993 especializzata nei prodottiwireless a banda larga.L'azienda produce sia prodotti finiti per gliutenti finali, come schede di comunicazionePC a standard ExpressCard e adattatori U, siasoluzioni per le imprese come punti di acces-so wireless e gateway fisso/mobile, sia modulie software per la comunicazione embeddeddper il mercato M2M, che grazie all'acquisizio-ne di Wavecom, rivestiranno un ruolo ancorapiù importante nella propria offerta. Le dueaziende realizzeranno un'impresa leader alivello globale nel settore del trattamento deidati wireless.

readerservice.itSierra Wireless n. 02Wavecom n. 03



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it511/10 APRILE 2009

Cari lettori, inviate le vostreopinioni, commenti e propostedi collaborazione.Antonella Cattaneo

[email protected]@fieramilanoeditore.it

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MASSIMOLOCHE,

managingdirector di MSC Italia

Sierra Wirelesse Wavecom

DAVE MCLENNAN,Sierra Wireless

Il mercato dei processori embedded

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NATIONAL INSTRUMENTS ITALY S.r.l. � Via Anna Kuliscioff, 22 � 20152 Milano � Tel.: 02-413091 � Fax: 02-41309215 � P.IVA/C.F.: 09777310153CCIAA Milano 1317488 � Iscr. Trib. Milano 296073/7502/23 � S.r.l.

©2008 National Instruments. Tutti i diritti riservati. CompactRIO, LabVIEW, National Instruments, NI e ni.com sono marchi commerciali di National Instruments. Altri prodotti e nomi aziendali citati sono marchi commerciali delle rispettive aziende. 2008-10124-821-122

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La nuvola che compare nel ter-mine ‘Cloud Computing’ è quellache nei testi di teoria delle retirappresenta, nella sua genericitàed eterogeneità, la rete Internet.Ma un’altra nube, foriera di piog-gia, vi aleggia sopra accompagna-ta dagli strali lanciati da RichardStallman, fondatore della FreeSoftware Foundation e padre delprogetto Gnu.

LA MODA DELMOMENTOIl Cloud Computingè l’ultimo grido infatto di IT: l’infra -struttura informati-ca rilevante al finedi erogare un datoservizio, che puòspaziare dall'accessoa una casella di po-sta alla gestione diuna base dati, perarrivare alla proget-tazione Cad/Cam sumacchine di ultimagenerazione, vienegestita da un forni-tore di servizi acces-sibile attraverso larete Internet. L’ar -chitettura di calcolo viene messaa disposizione dei clienti in ma-niera scalabile attraverso serverdotati di vari livelli di virtualizza-zione. Diventa così possibile acce-dere alle risorse necessarie persvolgere un determinato compitoattraverso la rete, senza dover a -cquistare, installare, mantenere eaggiornare macchine hardware epacchetti software. Tutto quello che serve è un clientleggero, una connessione a Inter-

net e... qualche compromesso sot-to forma di licenza (commercialee non). Google Mail è un sempliceesempio noto a tutti: il program-ma e i dati sono ospitati sui serverdi Google a costo zero perl’utente, che tuttavia accettandola licenza fa delle concessioni al-l’erogatore del servizio (in parti-colare permette a programmi au-

tomatici di ‘leggere’ il contenutodei propri messaggi per offrireuna pubblicità mirata dipendentedal contesto).

A.A.A. INFRASTRUTTURAAFFITTASI I vantaggi del Cloud Computingsono molteplici tanto per gliutenti quanto per gli erogatori delservizio. In primo luogo all’utiliz-zatore vengono risparmiati i costidi accesso e di aggiornamento

della tecnologia IT. La 'delocaliz -zazione' delle risorse fa sì che idati siano accessibili all’utente inqualunque parte del mondo si tro-vi e qualunque computer usi perconnettersi. Si fa inoltre strada un diverso mo-do di utilizzare il software, con ta-riffe basate sull'uso effettivo e nonper il suo acquisto a tempo inde-terminato; si rendono così dispo-nibili a prezzi contenuti anche al-le piccole aziende risorse ad altocontenuto tecnologico. Altri mo-delli commerciali prevedono il pa-gamento in abbonamento per pe-riodi prefissati di tempo. Ci sonovantaggi anche per la comunitànel suo complesso, dato che sirende più efficiente lo sfrutta-mento delle risorse hardware:non più tante piccole macchinesparse sottoutilizzate, ma pocheinfrastrutture concentrate concarichi di lavoro ottimizzati.

IL ROVESCIO DELLAMEDAGLIAMa il Cloud Computing ha anchedei risvolti negativi, spesso riflessidei suoi punti di forza. Il fatto chel'utilizzatore non debba sobbar-carsi l’onere dell'infrastruttura IT

comporta una perdita di control-lo a diversi livelli. Un guasto aiserver centrali, ad esempio, lasciatutti i clienti che vi afferiscono,nel buio informatico senza possi-bilità di poter intervenire diretta-mente nella risoluzione del pro-blema. Se si guasta una worksta-tion locale, invece, il problemapuò essere velocemente tampona-to installando l’applicativo in pos-sesso su un'altra delle macchine adisposizione (a meno di compli-cazioni bizantine nella gestionedelle licenze). L’utilizzo di formatie protocolli proprietari espone poiil cliente al rischio di vendor lock-in, con tutte le conseguenze delcaso. Secondo Richard Stallman,il Cloud Computing nascondereb-be una sorta di ‘trabocchetto’ cheporterebbe gli utilizzatori a legar-si a sistemi chiusi e proprietari inuna spirale crescente di prezzi.Nella peggiore delle ipotesi gliutenti potrebbero finire con ilnon permettersi più di poter ac-cedere ai propri file. Il Cloud Computing solleva inter-rogativi anche dal punto di vistadella privacy e in particolare inmerito al rispetto delle normativein materia di sicurezza dei datisensibili. Stallman, da convintoassertore del software libero,esorta tutti quanti a utilizzare inlocale applicativi rigorosamenteliberi su sistemi operativi liberi. Per altri, magari già abituati aivincoli imposti dal software pro-prietario, si tratta di una,l’ennesima, questione di compro-messi.

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EONEWS n. 511 - 10 APRILE 2009

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MASSIMO GIUSSANI

TERZA PAGINA

Tra le nubi, un temporaleQuando infrastrutture, applicativi e dati passano dalla scrivania dell'utilizzatore aInternet, il rischio di perderne il controllo o di compromettere la propria privacy è tangibile

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L’uscita dal tunnel della recessio-ne è ancora lontana e la discesadelle Borse sembra non avere maifine: nel solo primo trimestre del2009 i principali listini mondialihanno perso circa un quarto del lo-ro valore, che si aggiunge al -50%registrato nel 2008. L’aria che si re-spira sulle piazze finanziarie è or-mai così pesante che gli investitorinon soltanto hanno rinunciato al-l’acquisto di azioni, ma stanno ven-dendo quei pochi titoli rimasti neipropri portafogli per non far lievi-tare le perdite fin qui accumulate.Un simile atteggiamento, sottoli-neano alcuni esperti, rischia peròdi far trascurare quelle poche realtàche, nonostante la crisi, continua-no a crescere e a macinare utili. Traqueste rientra sicuramente Euro-tech. La società, con sede ad Amaroin provincia di Udine, ha chiuso il2008 con un fatturato in crescita diquasi il 20% rispetto all’anno pre-cedente e con un margine operati-vo lordo (Ebitda) più che triplicato.In particolare, i ricavi sono balzatia quota 91,7 milioni di euro daiprecedenti 76,5 milioni e l’Ebitda èsalito a sei milioni rispetto agli 1,9milioni dei dodici mesi precedentiper effetto dell’integrazione tra lediverse società del gruppo, soprat-tutto tra quelle statunitensi, che haconsentito una forte riduzione del-le spese operative nella secondametà del 2008. Nei mesi scorsi, ilmanagement guidato da RobertoSiagri ha proceduto alla fusionedelle consociate americane AppliedData Systems e Arcom in EurotechInc. e ha avviato una serie di siner-gie di mercato con Parvus, l’altracontrollata a stelle e strisce, attivasul mercato della difesa. Quanto al-le prospettive future, anche alla lu-


4 HI-TECH & FINANZA

L’economia rallenta e il mercatodella telefonia accusa il colpo. Ma iproduttori di cellulari cercanonuovi percorsi di crescita investen-do in prodotti avanzati, allargandola propria presenza internazionalee inventando nuovi segmenti dibusiness, naturalmente con un oc-chio ai costi, diventati oggi un te-ma rilevante per il mercato e gli in-vestitori. Così accade che gruppileader nei cellulari, come Nokia,s’inventino l’ingresso sul mercatodei laptop per il 2011. “Stiamo se-riamente considerando questa op-portunità – ha ammesso il ceo diNokia, Olli-Pekka Kallasvuo – fino-ra non avevamo valutato questaopzione pur sapendo che c’è unaconvergenza fra portatili e telefoni-ni, ma oggi possiamo contare sucentinaia di milioni di clienti che

FRANCESCA FIORE che per la controllata di infrastrut-ture di rete Nokia Siemens networkche oltre ad aver siglato un accordocon la spagnola Telefonica per il po-tenziamento del 25% della copertu-ra della rete 3G delle città iberiche,sta decisamente ampliando i propriorizzonti di business a Est. In Cinal’azienda si è appena accaparrata unordine da 7,6 miliardi di yuan (1,1miliardi di dollari) da China Mobilee China Unicom per offrire la co-pertura Wcdma in undici delletrentuno province del Paese. “Lasperanza è che gli accordi possanopoi evolversi con espansioni e pro-gressivi ammodernamenti del net-work” ha spiegato un analista. “C’èuna forte pressione al migliora-mento delle infrastrutture già perla prima metà dell’anno in corso”ha sottolineato Rajeev Suri, respon-sabile della filiale servizi di NokiaSiemens. “Questa commessa è dav-vero un buon segno per Nokia Sie-

Le commesse nel settoredifesa e in quello medicaleconsentiranno al gruppofriulano di mantenereinvariati i livelli diredditività raggiunti nel 2008. La performanceborsistica da inizio 2009 è ancora negativa ma lenuove commesse fannoritenere che il peggio sia ormai alle spalle

ce dell’atteso ulteriore deteriora-mento dell’economia mondiale, ivertici della società sono convintidi poter mantenere i livelli di pro-fittabilità recentemente raggiuntigrazie a due elementi. In primoluogo, Eurotech è attiva nel busi-ness della difesa e in quello medi-cale. Due settori, tradizionalmenteconsiderati anticiclici, come dimo-stra la tenuta delle vendite e degliordinativi anche in questi ultimimesi. A questo proposito, ricordia-mo che la controllata Parvus ha ri-

cevuto due ordini del valore com-plessivo di 2,5 milioni di dollari persistemi militari e di comunicazioneda parte di due contractor della di-fesa americana a supporto di speci-fici programmi militari. In secondoluogo, la società può ora contaresull’alleanza con Finmeccanica,che possiede l’11,1% del capitaledella stessa Eurotech, e che nondovrebbe far mancare le commessenella difesa. Nel frattempo, il ma-nagement della società quotata aPiazza Affari, continua a muoversia 360 gradi come dimostra la re-cente stipula del contratto da cin-que milioni di dollari con Astro-nautics per lo sviluppo e la realiz-zazione del motore di calcolo em-bedded per la prossima generazio-ne di sistemi avionici sviluppatidalla stessa Astronautics, a cui deveessere aggiunto l’accordo di colla-borazione scientifica, industriale ecommerciale con la statunitenseIntel, e con le russe Rsc e Psi per losviluppo del mercato russo dei su-percomputer. Sulla scia di questiannunci il titolo ha bruscamenteinvertito la tendenza ribassista cheaveva caratterizzato l’andamentodegli ultimi due anni e che avevaspinto le quotazioni fino a 1,48 eu-ro, ritornando al di sopra della so-glia psicologica di due euro. Certo,il passivo del titolo da inizio anno aPiazza Affari è ancora pesante (cir-ca -20%), ma almeno nel caso diEurotech si può ragionevolmentedire che il peggio sia ormai allespalle. Sempre che i risultati delprimo trimestre 2009, attesi per ilprossimo 15 maggio, non riservinobrutte sorprese.

readerservice.it

Eurotech n. 07

OLLI-PEKKAKALLASVUO, ceo di Nokia

RAJEEV SURI,responsabile dellafiliale servizi diNokia Siemens

Eurotech: il titolo siallontana dai minimi

ELENA KIRIENKO

Il gruppo finlandese cerca nuovi driver di crescita e intanto fa attenzione ai costi: rimedi necessari a compensare il rallentamento dell’economia internazionale. Gli analisti sono cautamente positivi

Nokia alla ricerca di una nuova identità

mens” ha commentato Hannu Rau-halam, analista della Pohjola Bankricordando come quest’anno lamaggioranza delle commesse arri-veranno dall’Asia. Insomma per No-kia e Nokia Siemens sembra pro-spettarsi uno scenario di crescitaanche a dispetto della crisi econo-mia internazionale in atto. Così, an-che per via di una crescente atten-zione ai costi da parte del gruppo diHelsinki (che ha tagliato mille postidi lavoro nel mondo), il mercatosembra recuperare progressivamen-te fiducia. Certo gli analisti restanocauti perché la visibilità sul 2009 re-sta ancora estremamente limitata.Per Raymon James, ad esempio, No-kia potrebbe beneficiare anche delledifficoltà di competitor come Moto-rola. Per questa ragione il giudiziosul titolo resta market perform (per-formance in linea con l’andamentodi mercato). Cowen & Co. preferiscerestare neutrale in attesa di segnaliforti anche a livello di risultati daparte del gruppo.

readerservice.it n.

Nokia n. 05

Nokia Siemens n. 06

stanno sperimentando l’uso di In-ternet sul cellulare. E ci sembra unbuon punto da cui partire”. Ma lanuova sfida suona anche come unarisposta ai costruttori di PC comeAcer che stanno entrando nel mer-cato degli smartphone per amplia-re la propria gamma di prodotti.“Tutti i più grandi gruppi di cellu-lari stanno allargando il proprioportafoglio per rispondere al pro-cesso di convergenza fra computere telefonino attualmente in corso –ha spiegato Ben Wood, direttoredella ricerca della Ccs Insight – enon bisogna sorprendersi del fattoche anche Nokia valuti questa op-zione”. Ma per il gruppo finlandesesi tratta solo di una delle novità in-dustriali in cui si lavora: l’azienda,ad esempio, ha appena lanciato ne-gli Stati Uniti e in Australia il servi-zio ‘Comes with Music’, che offre aisottoscrittori la possibilità di down-load illimitata di milioni di file mu-sicali dal Nokia Music store. Opera-zione, quest’ultima, che ha già ri-scosso successo in Gran Bretagna ea Singapore e da cui il manage-ment di Helsinki si aspetta grandisoddisfazioni. Novità, inoltre, an-

ROBERTO SIAGRI,presidente e AD diEurotech

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Nelle applicazioni dove il bassoconsumo di corrente è un aspettoimportante, praticamente in tuttii dispositivi portatili alimentati abatterie, le Fpga rappresentanosempre più un’interessante alter-nativa agli Asic o ad altri compo-nenti custom. In passato le Fpga,pur offrendo tutta la flessibilitànecessaria ai prodotti di largoconsumo, che spesso hanno ciclidi vita piuttosto brevi e standardsempre in evoluzione, non erano

viste come alternative interessantia causa dei costi e dei consumi dipotenza elevati. Ora, dopo anni diintensi sforzi e progressi tecnolo-gici, il gap presente tra le logicheprogrammabili e il settore consu-mer si è colmato, rendendo questidispositivi appetibili a un mercatomolto interessante. Il settore consumer non è l’unicomercato che si sta aprendo alle lo-giche programmabili, uno inte-ressante è costituito dalla stru-mentazione basta sul software.L’utilizzo delle Fpga, per questatipologia di strumenti, consentedi ottenere nuove prestazioni nel-la misura e di ridurre il costo deitest. Inoltre, gli strumenti basatisu Fpga consentono di implemen-tare complesse operazioni di ela-borazione numerica dei segnali avelocità sempre maggiori. In que-sto modo si riescono a soddisfare

le richieste di nuove aree applica-tive, quali test per applicazioni wi-reless. A sostenere, ulteriormente,la diffusione delle Fpga nel settoredella strumentazione contribui-scono anche linguaggi di pro-grammazione come LabView, chepermettono di programmare leFpga senza richiedere la cono-scenza del codice Vhdl. In questomodo i vantaggi delle Fpga posso-no essere utilizzabili, anche da chinon possiede profonde conoscen-ze dell’hardware o della progetta-zione digitale.

NON PIÙ SOLO TELECOMNei prossimi anni tutti i settoridell’industria elettronica avrannosempre più bisogno di soluzioniprogrammabili e flessibili, capacidi ridurre il time-to-market e farfronte a cicli di vita dei prodottisempre più brevi. Oggi è diventato ormai molto dif-ficile giustificare, sul piano eco-nomico, la realizzazione di unAsic, se non per un ristretto nu-mero di applicazioni caratterizza-te da volumi produttivi molto alti.Questo ragionamento è ovvia-mente valido anche per i prodottistandard. In altri termini, le alter-native alle Fpga diventano sempremeno accessibili economicamen-te. I vantaggi offerti dalle logicheprogrammabili, come il minor co-sto di progettazione e la flessibili-tà, stanno diventando sempre piùimportanti perché molte applica-zioni tendono ad assumere carat-teristiche consumer. Aumentaquindi l’importanza del time tomarket, con il ridursi del ciclo divita dei prodotti. I settori di riferimento delle logi-che programmabili stanno viven-do una fase di transizione: untempo le Fpga erano utilizzatequasi esclusivamente nel settoredelle telecomunicazioni, ora inve-ce hanno conquistato uno spettroapplicativo molto più ampio. Nelprimo trimestre del 2001, quasi

l’80% delle applicazioni riguarda-vano il settore delle comunicazio-ni e principalmente le infrastrut-ture. Oggi invece la situazione èdecisamente più bilanciata: solo il42% del business deriva dalle co-municazioni, mentre il restante58% è distribuito tra molti settoriapplicativi diversi, quali consu-mer, automobilistico, industriale,scientifico, medicale, militare-ae-rospaziale. Questo trend proseguirà ulterior-mente con il passaggio a geome-trie di processo inferiori, determi-

nando così un progressivo amplia-mento delle possibilità applicati-ve. Il cambiamento non sarà co-munque rapido, quindi il settoredelle comunicazioni rimarrà an-

cora quello più importante. Setto-ri applicativi quali il consumer e ilmultimediale sono molto sofisti-cati e caratterizzati da un quadroben definito: standard industrialirigidi, presenza di player domi-nanti, dinamiche di mercato sta-bili. In questi settori la transizio-ne che porta all’adozione delle

Fpga avverrà quindi lentamente. In altri settori quali militare-aero-spaziale, industriale, medicale,automobilistico e la fascia alta delmercato consumer, l’utilizzo delleFpga si sta espandendo invece piùrapidamente rispetto al settoredelle infrastrutture di comunica-zione. Questo fenomeno è dovutoal fatto che i produttori di logicheprogrammabili sono riusciti a da-re le giuste risposte alle esigenzeriguardanti i costi e i consumi. Sein passato i parametri più impor-tanti erano le prestazioni e la den-sità, nelle nuove famiglie di Fpgasi è puntato molto sul conteni-mento dei consumi elettrici e sul-l’abbattimento dei costi. Nel 2007, secondo i dati forniti daiSuppli, il mercato delle logicheprogrammabili valeva circa 3,6miliardi di dollari, nel 2008 il set-tore ha avuto un’ulteriore crescitadel 5%, per il 2009 invece ci siaspetta una frenata. Passato il mo-mento di difficoltà attuale e, con ilpassaggio ai processi da 40 a 32nanometri, è prevedibile un’ulte-riore espansione, soprattutto apartire dal 2011.

UN SETTORE CON POCHIPLAYERLo scenario relativo ai produttoridi Fpga nei prossimi anni non ve-drà grandi cambiamenti, è infattimolto improbabile la comparsa dinuovi player significativi, perchéil livello di investimenti richiestoè ormai altissimo. Ogni nuova ge-nerazione tecnologica costa pa-recchie centinaia di milioni didollari, per questo motivo le so-cietà di venture capital trovanosempre più difficile individuarenuove aziende di semiconduttorisu cui investire. Le somme richie-ste sono così alte che non si riescea quantificare un periodo tempo-rale certo per il rientro dell’inve-stimento, soprattutto ora conl’economia in crisi. L’unica possi-bilità che hanno le nuove aziendeper affermarsi è di specializzarsiin piccole nicchie di mercato.L’altra tendenza dominante è rap-presentata dal demandare la pro-duzione alle fonderie specializzatesituate in Estremo Oriente, dotatedi tecnologie molto avanzate. Leaziende che hanno già adottato unmodello fab-lite stanno già datempo raccogliendo i frutti, per-ché evitano i costi relativi all’aper-tura di nuovi impianti e si posso-no concentrare solo sullo sviluppodel prodotto.

readerservice.it

iSuppli n. 08


6 MERCATI

ALESSANDRO FERRARI

Le logiche programmabili allargano il loro orizzonte

Nel seguentegrafico è riportato

l’andamento delle vendite

delle Fpga e dei Pld

(Fonte: iSuppli)

Il grafico mette in evidenza come

sia cambiata la percentuale

di utilizzo delleFpga in relazionealle applicazioni,

mettendo aconfronto

il 2002 con il 2008(Fonte: iSuppli)

Al diminuire dei costi e dei consumi, corrisponde un maggior numero di applicazioni che possono usufruire dei vantaggiderivanti dall’utilizzo delle Fpga. Una volta confinati al solo settoretelecom, questi componenti si stanno sempre più diffondendo arrivando a occupare mercati difficili come il consumer

Il grafico indica ladistribuzione, perarea geografica,

dell’utilizzo dilogiche

programmabili(Fonte: In-Stat)

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oltre settanta società, fra leprincipali a livello mondia-le, fra cui Samsung, Rene-sas, Hitachi, Nec, Atmel,Actel, Lattice, Macronix,

Cypress, SanDisk e altre. È presentein tutti i principali Paesi europei eda poche settimane anche in Italia.

D: Quali sono le aree e i fattori dieccellenza per Smc?R: Le nostre aree di eccellenza so-no quelle della visualizzazione, dellesystem board (inclusi i prodotti em-bedded) e dei componenti elettroni-ci. E qui veniamo ai nostri punti diforza rispetto ai distributori ‘canoni-ci’. Operando in stretto contatto coni nostri clienti siamo in grado di of-frire soluzioni totali, e non solo par-ziali, atte a soddisfare le loro specifi-che esigenze.

D: Potrebbe fare qualche esempio?R: Certamente. Chi, ad esempio,produce sistemi Pos ha la necessitàdi garantire transazioni sicure. A ta-le esigenza noi rispondiamo offren-do il partitioning hardware/softwarenelle nostre aree di competenza:elaborazione, visualizzazione, tra-smissione dati. Possiamo fornire ainostri clienti questo supporto, di -sponendo, nella fase iniziale, di ungruppo di dodici tecnici con un’e-sperienza di oltre vent’anni in que-sto mercato. Naturalmente, questaattività si affianca alla vendita ‘on-the-shelf’. Ma, a differenza degli al-tri distributori, il nostro gruppo di -spone di fabbriche per la produzio-ne di system board e di pannelli,che contribuiscono per il 30% circaal fatturato complessivo del gruppo.Oltre alle tre unità produttive (unain Germania, una in Scozia e una aMalta), abbiamo in Germania settecentri di progettazione e sviluppo.

D: Che ruolo ha per Smc la custo-mer intimacy ?R: Un altro fattore chiave della no-stra strategia è il rapporto di strettacollaborazione con i clienti, sui

Abbiamo incontrato Massimo Lo-che, managing director di MSC Ita-lia, nella nuova sede di Vimercate,alle porte di Milano. La nostra inter-vista prende le mosse dall’attualescenario di mercato. “In una fasecome quella che stiamo attraversan-do, alla tradizionale ciclicità delmercato dei componenti elettronicisi aggiunge una marcata sofferenzadi natura economica e finanziariache genera situazioni di grande dif-ficoltà. Ne deriva un forte movi-mento, che nel nostro settore si tra-duce in una serie di casi di acquisi-zioni e accorpamenti. In un similescenario, grazie a un polmone fi-nanziario che ce lo consente, abbia-mo deciso di investire in controten-denza, nella convinzione che avran-no successo le società capaci di in-serirsi in queste ‘sacche di sofferen-za’ con le idee chiare.

D: Bene, parliamo di nuove idee…R: Una persona che, come me, se-gue da anni lo start-up di nuove so-cietà, prova un particolare piacerequando i clienti ammettono di av-vertire ‘aria fresca e idee nuove’. So-no convinto che la fase che stiamovivendo offra a tutti l’opportunità dirivedere la struttura dei costi azien-dali, e anche per questo motivo ri-tengo che il momento sia favorevo-le a chi decide di investire in Italia.Ma su questo argomento vorrei tor-nare dopo avere descritto in modosintetico le caratteristiche della no-stra azienda. MSC ha trent’anni divita e si muove sul mercato con idue brand Msc Vertriebs GmbH eGleichmann & Co. ElectronicsGmbH. Ha un fatturato euro-peo di circa 500 milioni di eu-ro e opera con circa 1.600 di-pendenti. Tratta i prodotti di


8 DISTRIBUZIONE

MASSIMO LOCHE,managing director

di MSC Italia

Quando il distributore puntasulla competenza quali siamo fortemente focalizzati

con il proposito di cogliere le richie-ste di cambiamento che provengonodal mercato. Il nostro approccioprevede l’offerta di servizi e logi-stica a valore aggiunto e la pro-grammazione di oltre due milionidi prodotti al mese.

D: Quali sono i principali segmentidi mercato coperti da Msc? E quali ivostri obiettivi a breve termine? R: Naturalmente, tenendo contodelle caratteristiche del mercato ita-liano, ci concentriamo in primo luo-go sul settore industriale. Questoperò si sovrappone in alcuni casi almedicale, al consumer e all’automo-tive, per cui non è facile individuarearee di mercato nettamente separa-te. In ogni caso abbiamo l’obiettivodi una crescita organica e non ci na-scondiamo l’ambizione di poter rad-doppiare il volume di vendita nel se-condo anno di attività rispetto alprimo. Inoltre ci proponiamo di ac-celerare la nostra crescita anchemediante l’acquisizione di partnerche presentino caratteristiche ana-loghe alle nostre, un programma alquale stiamo già lavorando.

D: Per quanto riguarda la riparti-zione del fatturato tra i vari seg-menti di mercato, ritiene che MSCItalia seguirà l’andamento del Grup-po a livello europeo? Qual è l’attualecopertura del territorio nazionaleda un punto di vista geografico?R: Per quello che posso vedere inqueste prime settimane di attività,posso affermare che non c’è nessu-no scostamento sensibile con il re-sto del Gruppo. Anche in Italia le trearee che ho menzionato in prece-denza contribuiscono al risultatocomplessivo quasi nella stessa misu-ra. In termini di copertura geografi-ca, siamo già presenti in Lombardia,Emilia/Romagna, Toscana e Marche,cui seguirà presto il Veneto. Abbia-mo già una copertura del 65% circadel mercato nazionale. Anche in Ita-lia, come negli altri Paesi europei,l’organizzazione di vendita è una so-la per i due marchi (MSC e Gleich-mann). In chiusura, vorrei ricordareche la nostra è un’azienda a capitaleprivato, con una logica finanziariaferrea. Anche in una fase pesante co-me quella attuale non dobbiamosubire la pressione degli azionisti enon abbiamo effettuato nessuna ri-duzione di personale.

readerservice.it - MSC Italia n. 09

Il quartier generale di MSCa Stutensee in Germania

Fondato nel 1979, il Gruppo MSC è attualmente uno deidistributori con il maggior tasso di crescita in Europa, focalizzatosui prodotti che richiedono un supporto tecnico qualificato

ANDREA CATTANIA

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vi Texas Instruments ha annunciato di averacquisito Ciclon Semiconductor Device Cor-poration di Bethlehem, Pennsylvania, aziendache propone semiconduttori di potenza ad altaefficienza.

Mentor Graphics Corporation ha annun-ciato di aver nominato Robert Hum come vicepresident e general manager della divisioneDeep Submicron, Glenn Perry come direttoregenerale della Divisione Sistemi Embedded, eGuy Moshe come direttore generale della bu-siness unit Design Creation parte della divisio-ne Design Creation Synthesis.

Sulla base dei risultati di un’indagine realizza-ta da Vdc sul grado di soddisfazione del clien-te, Kontron ha conservato per cinque annicontinuati il premio Platinum Vendor.

Avnet Embedded parte del gruppo AvnetElectronics Marketing Emea, ha annunciatoche Martin Brooks, che ha traghettato Abacusin Avnet, è stato nominato vice president diAvnet Embedded. In tale veste, egli riferirà di-rettamente a Patrick Zammit, presidente AvnetElectronics Marketing Emea.

Johannes Feldmayer si è dimesso dal Supervi-sory Board di Infineon Technologies di cuifaceva parte dal 2005 e nel quale ha svolto lesue funzioni con professionalità e competenza.

Murata Power Solutions ha firmato un ac-cordo di licenza per i prodotti Tunable Loop diLineage Power. L’accordo tra le due societàpermetterà a Murata Power Solutions di pro-durre, offrire e supportare le applicazioni didue serie di prodotti di nuova tecnologia PoLPower.

La società Visto ha annunciato che la propriapiattaforma per la sincronizzazione mobilepush e service provider, Visto Mobile e la ver-sione recentemente lanciata di Visto Mobile 6,supportano il sistema operativo mobile An-droid di Google.

Durante il CoopCorp Festival tenutosi a Gi-rona è stato proposto MidiHands, un innovati-vo progetto nato dalla creatività di menti emani di un gruppo di artisti pugliesi impegnatida anni nella ricerca e sperimentazione audio-video. L’eclettico spettacolo ruota attorno al-l’implementazione di un’intrigante tecnologia,uno strumento musicale visivo ed elettro-acu-stico, capace di interfacciarsi e interagire condiverse modalità di espressione artistica e dicoinvolgere attivamente gli spettatori nellacreazione della performance. Più in dettaglio,l’interfaccia MidiHands ha assunto la forma diun tavolo interattivo e multimediale costituitoda una superficie sensibile che reagisce al mo-vimento corporeo.

Enpirion e Future Electronics hanno an-nunciato la stipulazione di una partnership didistribuzione in franchising a livello mondiale.Le capacità gestionali, tecniche, di marketinge di supply chain di Future offriranno a Enpi-rion la possibilità di servire clienti in tutto ilmondo attraverso un partner differenziato.

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Il 2009 è l'anno che vede la con-versione in legge del pacchettoper il clima approvato dalla Co-munità Europea. Il pacchetto, chetrae le basi dal Protocollo di Kyo-to siglato nel 1997 prevede una ri-duzione del 20% delle emissionidi CO2 entro il 2020 (rispetto aivalori del 1990), il raggiungimen-to della quota del 20% nella pro-duzione di energia da fonti rinno-vabili e una diminuzione dei con-sumi del 20% a seguito del mi-glioramento dell’efficienza ener-getica. Attualmente le fonti rinno-vabili coprono solo l’8,5% dellaproduzione europea di energia eogni Stato membro deve conse-guire obiettivi diversi entro il2020, in base al proprio prodottointerno e al livello di adozionedelle cosiddette ‘tecnologie verdi’.Con il pacchetto clima la UE in-tende non solo rallentare il riscal-damento globale, ma anche ridur-re la dipendenza dalle importazio-ni di petrolio e gas: si stima chenel 2030 le quote di importazioneraggiungeranno, rispettivamente,il 93% e l’82% contro l’84% e il57% attuali. Agevolazioni, sov-venzioni e obblighi conseguentialle nuove normative potrannoinoltre fornire un sostegno peraffrontare la crisi economica,portando alla generazione dinuovi posti di lavoro.

FONTI RINNOVABILICon il termine ‘fonti energeticherinnovabili’ si intendono tuttequelle forme di energia che si ri-generano in tempi brevi o sonodisponibili in quantitativi pratica-mente illimitati. Le energie rin-novabili vengono tipicamenteconvertite in energia elettrica op-pure direttamente in energia ter-mica in impianti di tipo idroelet-trico, geotermico, solare (termi-co, termodinamico e fotovoltai-co), eolico, marino o a idrogeno.Le biomasse sono consideratefonti utili di energia rinnovabile

dalla CE solo se comportano unariduzione di almeno il 35% dellaCO2 emessa. Una politica energetica efficace,infine, non può prescindere dallariduzione degli sprechi a ogni li-vello e c'è chi annovera il rispar-mio energetico tra le fonti rinno-vabili vere e proprie.Molte aziende offrono sistemi dicontrollo mirati all’individuazio-ne e alla correzione delle ineffi-cienze energetiche degli impiantidi produzione. Tra queste, Pana-sonic adotta un approccio siste-matico basato sull’interconnessio-ne degli strumenti di misura, sul-la raccolta delle informazioni esulla supervisione locale e remo-ta. I dati relativi al consumo, alnumero di avvii e alle ore di eser-cizio vengono integrati dallo Sca-da PanaWay per consentire lo svi-luppo di strategie mirate di mi-glioramento del rendimentod'impianto. Inspiring Software hamesso a punto Blink, un softwareper l'ottimizzazione e la riduzione

dei consumi energetici. Il modulodi Energy Generation Manage-ment che fa parte del pacchettopermette inoltre di simularel'integrazione, all’interno di unimpianto di produzione, di unafonte di energia alternativa pervalutarne la convenienza.

ACQUA, VENTO, TERRA E FUOCOLe oltre duemila centrali idroelet-triche sparse sul territorio italia-no producono tra il 12 e il 15%dell’energia consumata dal BelPaese. Sebbene si tratti di una

fonte energetica a emissioni zero,la realizzazione degli invasi ha unimpatto ambientale non trascura-bile. Grandi potenzialità di espan-sione riguardano invece l’eolico: il43% dei nuovi impianti realizzatinel 2008 in Europa erano di que-sto tipo. Tanto nel vecchio quantonel nuovo continente i nuovi im-pianti eolici hanno superato quel-li di tutte le altre fonti di energia(carbone, gas e nucleare). I pro-

dotti orientati al controllo e allagestione dei sistemi di produzio-ne di energia eolica richiedonorobustezza e resistenza: Advan-tech offre a questo scopo un ven-taglio di prodotti basati sullacompatta e robusta piattaformaPC embedded.Un settore in cui l’Italia eccelle inEuropa, per motivi essenzialmen-te geofisici, è quello della produ-zione di energia geotermica. Il90% della produzione UE è ap-pannaggio dell'Italia, che per lasua conformazione può contaresul più grande potenziale geoter-mico al mondo.

O SOLE... NOSTROPiù democratica è la distribuzionedell'energia solare che deve peròfare i conti con un rendimentoancora non ottimale dei sistemi diconversione e con l’ingombro de-gli impianti. Sarà la ricerca a gio-care un ruolo fondamentale inquesto settore.Per quanto riguarda il solare foto-voltaico con le attuali tecnologie,Conergy vede entro 2-3 anni ilraggiungimento della ‘grid-parit-y’in Europa, ed entro il 2020 ingran parte degli Usa. Nel futuroun ruolo sempre maggiore com-peterà alle tecnologie a film sotti-le: dal 10% della attuale quota dimercato si potrebbe passare al50% entro il 2015. Interessante èanche l'evoluzione delle tecnolo-gie produttive che permettono dirivestire supporti di vario tipo conpellicole fotovoltaiche flessibili.

CELLE, MA NON SOLOLa produzione di celle fotovoltai-che ‘tradizionali’ a base di siliciocristallino genera reflui che han-no un contenuto elevato di inqui-nanti. Helios Technology ha bre-vettato un metodo di trattamentodelle acque reflue, IWT, che riciclal’acqua nel processo e produce co-me rifiuto un solido inerte e pala-bile. Helios realizza, tra l'altro,moduli di grandi dimensioni con

tagli di potenza flessibili,per potersi adattare anchealle installazioni connessein rete, come i tetti fotovol-taici che beneficiano delConto Energia. I moduliHelios Technology ad altapotenza sono realizzati concelle in silicio multi-cristal-lino ed offrono una potenzadi picco compresa tra i 200e i 230 W con un'efficienzache si attesta attorno al15,5%. Conergy, che si occupa disolare termico, fotovoltaicoed eolico ha realizzato come

system integrator alcuni degli im-pianti fotovoltaici più grandi almondo. L'azienda produce anchecelle, moduli e inverter e ha re-centemente rinnovato l'offertacon i moduli PowerPlus, caratte-rizzati da una robustezza con cer-tificazione superiore a quanto ri-chiesto dai requisiti di applicabili-tà del Conto Energia, e coi moduliSunKit, destinati ai piccoli im-pianti solari fotovoltaici. SolarLi-nea è un interessante sistema dimontaggio che non richiede te-laio e si adatta anche a superficinon piane. Per incrementare l’efficienzaenergetica all’interno degli inver-ter solari si fa ricorso a compo-nenti a basso consumo sviluppatiad hoc. Panasonic ha sviluppatoappositamente per questo scopo ilrelè LFG, conforme allo standardVde0126 e con un consumo di bo-bina di soli 250 mW (con tensionedi holding).Le stringhe di celle solari richie-dono inoltre dispositivi adeguatidi sezionamento e di protezionedalle sovratensioni; a tal fine Abbha messo punto una gamma diprodotti su misura delle grandicentrali e delle applicazioni do-mestiche.

readerservice.it

Abb n. 10

Advantech n. 11

Conergy n. 12

Helios Technology n. 13

Inspiring Software n. 14

Panasonic Electric Works Italia n. 15


9DOSSIER

Energie rinnovabiliArginamento del riscaldamento globale, minor dipendenzadal petrolio e nuovi posti di lavoro sono le promessedell'energia 'verde'

MASSIMO GIUSSANI

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personalizzate e sicuramente piùe conomiche”. Il punto di vista diun system integrator come AllDataporta un’ulteriore conferma di unproblema che in questo momentoè molto sentito da tutti: comemassimizzare nel tempol’investimen to relativo all’acquistodi nuovi strumenti di misura.“Quello che stiamo constatando inquesto periodo è la richiesta distrumenti flessibili, espandibili con

il tempo e dal basso costo iniziale -sottolinea Chiara di Baldassarre,responsabile marketing di AllData-. In quest’ottica, per esempio, so-no molto apprezzati gli strumentiLXI, capaci di ridurre i costi in in-gresso e in grado di assicurare au-tonomia dai vari produttori, graziealla loro piattaforma indipendente.Questa caratteristica piace moltoperché lascia libero il cliente di po-ter scegliere senza preoccuparsipoi di dover dipendere in futuro daun determinato fornitore”.Anche nel settore del cablaggio,realtà un po’ diversa da quelle ap-pena rappresentate, le esigenze ri-chieste alla strumentazione sonole stesse: maggiore flessibilità, co-sti minori e compatibilità garanti-ta su lungo periodo. “Fiore distri-buisce prodotti Fluke Networkscon prodotti che si rivolgono agliinstallatori - esordisce DonatellaColombo responsabile marketing -

Grazie agli strumenti di Fluke de-stinati alla certificazione, gli in-stallatori ottengono uno strumen-to in grado di massimizzarel'investimento e incrementare leopportunità di profitto delle instal-lazioni. Fluke ha puntato moltosul rendere lo strumento moltosemplice nell’utilizzo, in questomodo si riducono notevolmente itempi di apprendimento per i testsu fibra ottica. Un elemento poi su

cui abbiamo puntato molto in Fio-re è la personalizzazione delle so-luzioni. Ci siamo resi conto chequesto aspetto fa la differenza ed èper questo motivo che tutti i racksono prodotti e progettati da noiinternamente”. Come per gli altriproduttori anche nel caso di Flukesi è puntato molto sulla modulari-tà e flessibilità, lo dimostra il fattoche è possibile eseguire la certifi-cazione di base (Tier 1) ed estesa(Tier 2) su fibra ottica con un uni-co strumento.

FLESSIBILITÀ E MODULARITÀPER UNA SOLUZIONE PIÙDURATURA NEL TEMPOLa rapidità del ritorno sugli inve-stimenti e l’individuazione di nuo-ve soluzioni di test mediantel'applicazione delle ultime tecnolo-gie, quali elaborazione multicore eFpga, sono solo alcuni dei nuovitrend intrapresi nel settore dellastrumentazione. L’altro fondamen-tale elemento consiste nell’abbina-re costi bassi alla flessibilità di pro-dotto elevato. Basta considerareche ormai ogni prodotto, si pensial cellulare, presenta internamentemolte differenti funzioni che devo-no essere testate. Se non si fosse ingrado si offrire strumenti flessibilie versatili bisognerebbe acquistarediversi strumenti, solo per verifica-re una singola scheda. Oggi invecesi va sempre più verso la soluzione

La brusca frenata dell’economiamondiale sta costringendo a per-correre strade nuove alla ricerca disoluzioni di test e misura più eco-nomiche, flessibili ma sempre piùefficienti. Una risposta a questaesigenza è sicuramente la stru-mentazione definita dal software.Queste soluzioni, note anche comestrumenti virtuali, sono basati suhardware modulare e software de-finito dall’utente. Questa architet-tura permette di integrare misurestandard e personalizzate con ela-borazione custom dei dati median-te componenti hardware generici. La flessibilità è la seconda richiestaproveniente dal mercato ed è di-ventata un fattore cruciale conl’ingresso di dispositivi elettronici,come sistemi di navigazione esmart phone, i quali integranofunzioni diverse e adottano rapida-mente i nuovi standard di comuni-cazione. Una terza strada è la mo-dularità con la quale è possibile ga-rantire prezzi di acquisto contenu-ti e compatibilità con le successiveevoluzioni del prodotto. Concordenel sostenere l’importanza dellastrumentazione basata sul softwa-re e modulare troviamo NationalInstruments. “La strumentazione definita dalsoftware – afferma Matteo Bambi-ni, marketing manager di NationalInstruments – è il cardine, insiemealla strumentazione modulare sucui si basa l’offerta di National In-struments. La scelta di avereun’architettura flessibile e modu-lare permette di creare soluzioni ditest su misura per una determina-ta applicazione specifica. Gli stru-menti modulari di NI sono disposi-tivi di misura compatti, a elevateprestazioni e dotati di risorse inte-grate di sincronizzazione e tempo-rizzazione. Gli strumenti definitidal software consentono di riconfi-gurare rapidamente i sistemi ditest modificando gli algoritmi soft-ware per rispondere a requisiti ditest mutevoli”. Il ricorso alla strumentazione vir-tuale consente di venire incontro amolte esigenze emergenti di mo-dularità, di concurrent enginee-ring e di collaborative engineering,unificando i dati e le procedure at-traverso la progettazione, la simu-lazione, la validazione, fino alla lo-gistica e alla manutenzione deiprodotti. Attraverso la strumenta-zione virtuale è anche possibileusare le informazioni condivise pereffettuare l'assistenza a distanzadei prodotti.

D’accordo su queste posizioni an-che Pcb Technologies, distributoreper l’Italia delle soluzioni di misu-ra di Pico Technology. “Come PcbTechnologies ci proponiamo sulmercato della strumentazione coni prodotti di Pico Technology –commenta Paolo Bersan generalmanager – strumenti realizzati perconsentire la virtualizzazione, ba-sandosi sulla potenza di calcolo diun client per l’elaborazione del se-gnale. La virtualizzazione è la ri-sposta più importante per abbatte-re i costi e garantire flessibilità,tramite la possibilità di creare so-luzioni di misura multifunzioni. I bassi costi aiutano sicuramentela vendita dei nostri strumenti, so-prattutto in un momento di diffi-coltà come l’attuale”. Oltre ai costicontenuti, gli strumenti di misuradi Pico Technology presentanoprestazioni elevate permettendocosì la realizzazione di laboratoridi misura senza dover spenderetroppo. Alla base degli strumentic’è il software PicoLog, un pro-gramma semplice ma flessibile perraccogliere, analizzare e visualiz-zare i dati. Dopo quanto affermato da un di -stributore è ora il turno di un pro-duttore come LeCroy che ha nellaricerca e sviluppo il suo mercato diriferimento. “LeCroy sviluppa unavasta gamma di oscilloscopi digita-li - esordisce Nicola Gomiero, salesmanager Italia e UK - ed è tra iprotagonisti a livello mondiale nel-l’offerta di soluzioni per test di datiseriali. Produce, inoltre, strumentiavanzati che guidano l’innovazionedei prodotti consentendo di misu-rare, analizzare e verificare veloce-mente segnali elettronici comples-si. Guardando come sono oggi glistrumenti di misura, si può sicura-mente affermare, che il peso delsoftware è molto elevato e graziead esso si sono aperte molte possi-bilità. Gli strumenti di oggi sonoquindi degli acquisitori di dati conun’enorme capacità di calcolo.Proprio grazie alla massiccia pre-senza del software è possibile rea-lizzare soluzioni scalari e modula-ri, capaci di offrire un ampio spet-tro di solu-zioni, anche


10 TAVOLA ROTONDA

ALESSANDRO FERRARI

CHIARA DI BALDASSARRE,

AllData

DONATELLACOLOMBO,

Fiore

La crisi dei mercati, la nascita di applicazioni sempre piùcomplesse e l’evolvere di nuovi standard stannoprofondamente mutando i criteri con cui devono essereprogettati gli strumenti di misura e di test. A confermarequanto detto e a proporre nuovi spunti sono stati i partecipantialla tavola rotonda organizzata dalla rivista EONews

Soluzioni di misura e test

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a singolo strumento, che abbia laversatilità sufficiente per eseguiretest diversi. Acquistare uno stru-mento, soprattutto se molto com-plesso, comporta una fase di analisi e studio preventiva molto atten-ta, in cui sono valutati tanti para-metri. “Il costo del singolo stru-mento non è, anche in questo pe-riodo, l’elemento fondamentale sucui si decide l’acquisto - commen-ta Bambini - nel caso di prodottidestinati ad applicazioni semplici econ volumi bassi di vendita, allorarisulta importante mantenere i co-sti e quindi anche lo strumento dimisura sarà preso in economia. Al-tra situazione è invece quando ci sitrova a ragionare su un progettomolto grande, in questo caso il co-sto viene valutato in modo com-plessivo: si prende in considerazio-ne il costo del sistema di collaudoin funzione alla produzione e dellavita media dello strumento. Quindila scelta può anche essere di pun-tare su uno strumento più caro, sequesto permette di ridurre il costocomplessivo della soluzione. Dettoquesto, sicuramente quello che staaccadendo è una maggiore atten-zione nel fare investimenti chepossono essere utilizzati per unperiodo di tempo molto lungo.Quindi entra in gioco un altroaspetto che è quello della modula-rità, la quale permette di riutilizza-re la stessa piattaforma in modomolto più semplice”. Nel costo complessivo di una solu-zione un’architettura aperta e mo-dulare di strumenti definiti dalsoftware, quale PXI, ha dimostratonotevoli vantaggi su un ampio pa-norama industriale e di conse-guenza si stima una continua cre-scita per il futuro. Le prestazionifornite da una piattaforma apertahanno incontrato un notevole suc-cesso in aree quali applicazioni RF,nel test di dispositivi radar, telefonicellulari e altre applicazioni wire-less, impossibili da misurare conaltre tipologie di strumentazione.Sulla necessità di ridurre i costidel sistema nel suo complesso con-corda anche Bersan. “Il costo dellostrumento di test, oggi è semprepiù commisurato con quello che èpoi il processo o il prodotto finale- prosegue Bersan -. In questo ca-so la virtualizzazione può aiutaremolto perché dà la possibilità diallestire banchi di collaudo basatisu moduli, anche di diversi pro-duttori. Si dà così modo all’utiliz-zatore finale di scegliere semprein piena libertà in modo da conte-nere i costi”. Anche nel settore della ricerca esviluppo, come conferma l’e -

sperienza di Le-Croy, le esigenzesono molto simili aquelle presenti inambienti industria-li e consumer. “Essendo la ricercae lo sviluppo ilmercato di riferi-mento di LeCroy, ilpunto di vista è unpo’ diverso ma si-curamente le conclusioni sono lestesse: prima di fare un acquisto ilcliente è molto attento nello sce-gliere una soluzione che permettadi eseguire in futuro degli upgrade- afferma Gomiero -. Fortunata-mente LeCroy ha impostato già datempo una filosofia di prodotto ba-sata su questo principio. Un oscil-loscopio che arriva fino a 30 GHz,in realtà presenta una versioneentry level di 4 GHz e poi, a secon-da delle esigenze, si può salire diprestazioni in modo assolutamen-te modulare. Questo permette alcliente di poter disporre di unostrumento per molti anni e di do-ver acquistare solo il modulo chein quel momento gli serve. Un al-

tro importante tassello della stra-tegia di LeCroy sono i nuovi oscil-loscopi che possono operare sia afrequenze molto elevate, sia aquelle molto basse. Questa com-pleta flessibilità, disponibile su ununico strumento, rappresenta unfatto nuovo e molto importante.Oggi infatti su molte schede è nor-male che siano presenti segnalicon frequenze molto diverse tra lo-ro, quindi per testarle sarebbe sta-to necessario avere più di unostrumento; grazie alla versatilitàdegli strumenti che oggi noi offria-mo è possibile acquistare solo unostrumento, garantendo così un no-tevole risparmio economico”.La crisi economica sta modifican-do molto i comportamenti e traquesti si verifica una crescentespinta verso la condivisione di ununico strumento da parte di piùutenti. Questo nuovo aspetto vienefatto notare da AllData, che vede


11TAVOLA ROTONDA

nella versatilità degli strumenti lamaggior richiesta oggi provenien-te dai clienti. Con l’aumentare del-la complessità delle applicazioni ela diminuzione dei budget a dispo-sizione delle aziende, flessibilità,versatilità e modularità sono leuniche risposte con cui si può darela giusta soluzione.La necessità di razionalizzare lespese sta creando anche nuove op-portunità per gli operatori, sottoforma di nuovi servizi offerti aiclienti. Nel settore del cablaggio,ad esempio, un servizio che è sem-pre più richiesto è quello dell’assi-stenza. “Uno strumento per un installato-re - afferma Colombo - rappresentacomunque un investimento moltoimpegnativo, quindi quando lo siacquista bisogna essere sicuri chepossa essere utilizzato anche per lefuture evoluzioni tecnologiche.Questo è sicuramente il primo cri-terio di scelta ma non è l’unico:per esempio, un altro interessanteaspetto che stiamo verificando ul-timamente è la crescita della ri-chiesta di assistenza per la certifi-cazione degli strumenti. Questaesigenza è particolarmente sentitain Italia poiché non esistono centridi qualificazione adeguati e quindinon resta che spedire i propri stru-menti all’estero. In una situazionedi questo tipo è molto apprezzatoil servizio di assistenza che noipossiamo offrire tramite Fluke. Inostri clienti sanno che avrannotutta l’assistenza necessaria e pos-sono quindi avere la sicurezza difare un acquisto contando su unsupporto post vendita efficiente eduraturo nel tempo”.

IL RUOLO DEL SOFTWARENELLA GESTIONE DEI NUOVISTANDARD In alcuni settori come il telecomnascono con frequenza sempre piùelevata nuovi standard di comuni-cazione, che richiedono la loro ge-stione e interpretazione. A questo compito assolve il softwa-re che, grazie anche alla tecnolo-gia proveniente dai nuovi proces-sori multicore e dai bus ad alta ve-

locità, permette digenerare, acquisire,analizzare e proces-sare gigabyte di datinecessari a progetta-re e testare in manie-ra appropriata, i sem-pre più sofisticati dis-positivi elettronici.Le archietture multi-core possono rappre-sentare un ostacolose impiegate con i

tradizionali ambienti di program-mazione testuale, i quali non sonointrinsecamente paralleli e pertan-to richiedono tecniche di pro-grammazione di basso livello. Al contrario, è possibile apprezzarerapidamente i vantaggi della tec-nologia multicore grazie a un am-biente di programmazione paralle-lo come LabView, in grado di dis-tribuire automaticamente applica-zioni multithread ai vari core perottenere il massimo delle presta-zioni. “Il peso del software - sotto-linea Bambini - continua ad au-mentare, basta vedere come esem-pio quello che sta succedendo inambiente wireless, dove a ogninuovo standard di trasmissionecorrisponde un incremento delsoftware necessario alla sua inter-pretazione e gestione. Questo si ri-flette in modo diretto sulla stru-mentazione perché è richiesta unacapacità di elaborazione che ormaiè molto più pesante del lavorosvolto dalla parte hardware”.In uno standard come il WiMax di-venta fondamentale poter elabora-re i dati acquisiti in tempo realema, come si può capire, questoaspetto comporta una capacità dielaborazione software molto inten-sa. In questi settori sicuramentela parte su cui si sta investendo dipiù è la parte di elaborazionesoftware mentre la parte relativaall’hardware rimane un po’ fer-ma. Anche Bersan sottolinea lacrescente importanza del softwa-re perché permette lo sviluppo dinuove applicazioni ma soprattut-to diventa fondamentale per undiscorso di semplicità di utilizzodello strumento. L’obiettivo è direndere sempre più sempliceconfigurare e settare lo strumen-to per il suo utilizzo da parte deitecnici. In ogni strumento è pre-sente un’interfaccia molto intui-tiva con la quale si riescono a in-tegrare molto bene funzioni dimisura differenti. Anche per Gomiero di LeCroy ilsoftware sta assumendo una rile-vante importanza per i nuovistrumenti di misura. Gomiero pe-rò invita a non sottovalutare gliaspetti fisici legati all’hardwareperché la sfida in atto tra i pro-duttori consiste nello studiarenuove architetture e sperimenta-re nuovi materiali che riescano agarantire risposte in termini diprestazioni elevate ma con costidecisamente più contenuti.

readerservice.it

AllData n. 16

Fiore n. 17

LeCroy n. 18

NICOLAGOMIERO,LeCroy

MATTEO BAMBINI,National Instruments

PAOLO BERSAN,Pcb Technologies

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Normalmente le lenti a contattosono semplici strutture polimeri-che usate per la correzione dellavista. L’integrazione di nuove fun-zioni sulla superficie di una lentea contatto, come l’inserimento diun display semitrasparente sullasuperficie della lente o di un bio-sensore sull’area della cornea, rap-presentano una notevole innova-zione delle nuove tecnologie all’a-vanguardia.L’integrazione di un circuito elet-tronico o di un sensore sulla lentea contatto, in aggiunta alla nor-male visione, può essere utilizzatocome display (HUD) ‘Head-up Di -splay’ oppure come strumento dirilevazione in campo medico. Lecase automobilistiche hanno in-corporato l’HUD all’interno delleloro auto direttamente sul para-brezza allo scopo di mostrare indi-cazioni stradali: l’idea è quella dicreare una guida sicura virtualepermettendo al guidatore di visua-lizzare la strada e ottenere infor-mazioni direttamente attraverso ilsuo campo visivo fornendo indica-zioni stradali al conducente. Talisistemi, tuttavia, necessitano dinotevoli attrezzature non maneg-gevoli e non confortevoli perl’utente. Posizionando, invece,una parte del sistema HUD, e pre-cisamente il display con Led, suuna lente a contatto si può ottene-re un sistema compatto e portati-le. Gli stessi benefici si possonoottenere utilizzando lenti a con-tatto con circuito come sensori dirilevazione in campo medico. Ad esempio i rilevatori di glucosioo altri tipi di sensori possono indi-care al paziente diabetico un’even-tuale situazione di pericolo oppu-re i videogiocatori potrebbero uti-lizzare le lenti per immergersi inun più completo e definito mondovirtuale. Al fine di creare funzionalità avan-zate sulla superficie della lente acontatto vengono utilizzati diversitipi di materiali semiconduttori eper costituire il dispositivo vengo-no utilizzate tecniche sofisticateche ricreano l’esatta geometriadella lente e rendono il sistemabio-compatibile.Offrendo diverse metodologie ba-sate sull’auto-assemblaggio e sullalavorazione della plastica vengonoincorporate varie funzioni sullalente a contatto. La lente a contat-to è composta da polietilene teref-talato (Pet) che è una resina poli-merica termoplastica robusta e re-sistente agli urti, trasparente, rigi-

Sebbene sia stata sviluppata or-mai da anni, la tecnologia SDRcontinua a evolversi. Quest’ultimapromette di risolvere problemi diincompatibilità fra le reti wirelessrealizzando funzionalità radio co-me moduli software che operanosu piattaforme hardware generi-che, e sostituendo funzioni con-venzionalmente gestite da blocchihardware dedicati. Le piattaformeSDR future comprenderanno tec-nologie hardware e software cherenderanno possibile la realizza-

zione di architetture di sistema ri-configurabili per reti wireless eterminali utente. A questo scopooccorre ancora risolvere molti pro-blemi, inclusa la disponibilità di al-goritmi riconfigurabili di elabora-zione dei segnali, di metodologiedi co-progettazione hardware esoftware e di hardware configura-bili dinamicamente. Nel comples-so, i principali problemi che ri-guardano le piattaforme SDR a li-vello di sistema sono la flessibilità,l’espandibilità, la scalabilità, la ri-configurabilità e la riprogramma-bilità. I centri di ricerca di tutto ilmondo sono impegnati a sviluppa-re soluzioni di tipo Software Defi-ned Radio. All’Intel Research, oltre100 ricercatori provenienti da di-verse aziende fra cui Alcatel-Lu-cent, Marvell, Motorola, Nokia eQualcomm e il centro di ricercaeuropeo Imec, stanno compiendointensi sforzi finalizzati allo svilup-po delle Cognitive Radio, peresplorare protocolli di reti wirelesspiù efficienti. Il gruppo di ricercaeuropeo Imec sta lavorando adastrazioni software e a flussi di co-progettazione hardware/softwareper consentire la semplice pro-grammazione di componenti SDRper gli strati superiori dello stacksoftware. I sistemi SDR e le radiocognitive possono essere usati per

un’ampia varietà di applicazioni,nei sistemi di comunicazione perle forze militari, dalla polizia o perle comunicazioni di emergenza ein generale per i sistemi di comu-nicazione personali di tipo tripleplay, che supportano la trasmissio-ne e ricezione di voce, dati e video.

LA TECNOLOGIAOccorre distinguere fra Software-Defined Radio e Radio Cognitive.Le Software Defined Radio usanoalcuni elementi hardware comuniper gestire il traffico su più di unarete wireless. Le Radio Cognitivesono radio intelligenti in grado di

riconoscere auto-maticamente lospettro RF e gliutenti delle radiostesse, misurandoil traffico wirelesseffettivo. Esseconsentono aitransceiver intel-ligenti riconfigu-rabili di fare unuso ottimale dellospettro indivi-duando le bandedi frequenze nonaffollate e sinto-nizzandosi permezzo di algorit-mi software che sipossono adattarea un’ampia gamma di frequenze edi schemi di modulazione. Le radiocognitive includono sistemi e algo-ritmi per l’identificazione dellaporzione di spettro disponibile, perrisolvere conflitti potenziali fra piùdispositivi che cercano di occuparele stesse porzioni di spettro dispo-nibili, e dei meccanismi di sicurez-za, i quali evitano che utenti ma-lintenzionati violino le politiche diallocazione dello spettro. La deci-sione compiuta di recente dal go-verno degli Stati Uniti di renderedisponibili i cosiddetti ‘spazi bian-chi’ costituisce un fattore di traino

TECNOLOGIA

GIOVANNI ROMANO*

Software Defined Radio,una tecnologia in continua evoluzione

Le piattaforme SDR future comprenderannotecnologie hardware e software che renderannopossibile la realizzazione di architetture di sistemariconfigurabili per reti wireless e terminali utente

ANGELA ROSSONIallo sviluppo delle Radio Cognitive.Queste tecniche consentiranno aiproduttori di cellulari di usare inmodo più efficace l’hardware e lospettro a disposizione. I ricercatori ritengono che le radiocognitive potrebbero rivestire unruolo significativo in aree quali lereti cellulari WiMax e Lte (LongTerm Evolution) di prossima gene-razione, che saranno introdotte nel2010. L’elaborazione dei segnali co-stituisce una funzione chiave al-l’interno dei sistemi SDR. Le SDRe le Radio Cognitive di ultima ge-nerazione fanno uso di sistemimulticore in cui un Dsp e un mi-crocontrollore operano con un co-processore. In molti casi si tratta diun Fpga. Gli Fpga rivestono infattiun ruolo chiave nel migliorarel’efficienza delle Software-Defined-Radio. Mentre il processore in ban-da base gestisce le funzioni di con-figurazione e di controllo a livellodi sistema, gli Fpga svolgono lefunzioni di elaborazione del per-corso dati, minimizzando così lalatenza a livello di sistema. I pro-duttori di Fpga offrono un’ampiavarietà di core IP, sia sintetizzabili,sia sintetizzati su silicio e progettidi riferimento per realizzare siste-mi SDR e per le Radio Cognitive. I primi dispositivi disponibili per leSDR saranno dei processori pro-grammabili in banda base com-mercializzati nel corso del 2009.Nel lungo termine saranno realiz-zati convertitori analogico-digitalie antenne. Diverse aziende nel settore, fracui Lsi, hanno annunciato nuovepiattaforme basate su sistemimulticore per realizzare sistemidi tipo Software Defined Radio eCognitive Radio. La società tede-sca MimoOn, specializzata nellepiattaforme software basate sucomponenti multicore e Dsp perSoftware Defined Radio, ha messoa punto una soluzione basata suicomponenti TMS320TCI6487 cheoperano a 3,6 GHz per realizzarele funzioni SDR in banda base, ingrado di supportare anche algo-ritmi Lte complessi di prossimagenerazione e includere nuovefunzionalità senza dover riproget-tare la scheda.

readerservice.it

Alcatel Lucent n. 21

Imec n. 22

Intel Research n. 23

Lsi n. 24

Marvell n. 25

MimoOn n. 26

Motorola n. 27

Nokia n. 28

Qualcomm n. 29

Le radio cognitivepotrebberorivestire un ruolosignificativo inaree quali le reticellulari WiMax eLte di prossimagenerazione

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da o semirigida, a seconda del suospessore, e rappresenta una buonabarriera contro l’umidità. È statodimostrato che è possibile inserirestrutture polimeriche e di metallosul substrato Pet e dispositivi se-miconduttori sulla plastica, per-tanto l’auto-assemblaggio permet-te di inserire componenti elettro-nici su un singolo substrato. Dopol’auto-assemblaggio la superficieviene racchiusa con un materialebiocompatibile chiamato polime-tilmetacrilato (Pmma). Fatto ciò,il substrato con il dispositivo elet-tronico inserito viene incluso in

una sagoma di alluminio modella-ta e compressa mediante riscalda-mento così da formare sulla lentea contatto una curvatura perma-nente. A questo punto la lente vie-ne sterilizzata e testata.La fabbricazione della sagoma siottiene attraverso la tecnica di fo-tolitografia, metallizzazione e latecnica del lift-off, mentre gli ele-menti del Led circolare vengonofabbricati su strutture composteda più strati semiconduttori attra-verso la deposizione di vapore chi-mico organico metallizzato. L’auto-assemblaggio viene impie-gato per l’integrazione delle mi-crocomponenti sul substrato dellalente e inizia con lo spostamentodegli elementi sui siti di assem-blaggio, dopodiché la sagoma dimetallo e il rivestimento del Led-vengono fuse grazie a una legapresente tra i due creando con-nessioni elettriche tra le struttu-re. Il substrato in plastica poi in-sieme al Led integrato viene rico-perto con uno strato di polimetil-metacrilato allo scopo di racchiu-dere il Led e fornire una superfi-cie biocompatibile. Successive fasidi riscaldamento e raffreddamen-to servono ad assottigliare e alleg-gerire la plastica permettendo co-sì alla lente di essere modellatacon la giusta curvatura. A questopunto le lenti a contatto vengono

collaudate per verificare le con-nessioni elettriche tra la sagoma eil Led, dopodiché vengono steri-lizzate e posizionate negli occhi.

CONCLUSIONIAbbiamo visto che è possibile in-serire componenti elettrici su unsubstrato in plastica allo scopo dicreare delle lenti a contatto conmaggiori funzioni. La lente a con-tatto è stata rivestita con unostrato di Pmma per la bio-compa-tibilità ed è stata sperimentatacon successo nell’occhio del coni-glio senza rilevare nessun effettocollaterale.

* Giovanni Romano è medicoveterinario e impiegato pressol’Università degli Studi di NapoliFederico II


13TECNOLOGIA

L’occhio bionicoI ricercatori americani lavorando con le tecniche della nanoscala hanno realizzato una lente a contatto con circuito elettronico. Le applicazioni sono lenti acontatto che permetteranno all’utente di ottenereinformazioni attraverso un display virtuale per creare un occhio bionico con supervista

Committed to excellence

Con la serie Diamond Dragon, la OSRAM Opto

Semiconductors lancia sul mercato un nuovo LED

ultrabright. Questo LED unisce l‘impressionante

luminosità di 250 lm (1.4 A) alla resistenza termica,

estremamente ridotta, di 2.5 K/W. Grazie a queste

specifi che, la serie Diamond Dragon è ideale per

applicazioni di general lighting per esterni e per interni

così come per il settore automotive.

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n.2

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Lente a contattoin occhio diconiglio integratada un connettoredi metallo per ilcircuitoelettronico (figuraUniversity ofWashington)

Un ricercatore conin mano una lentea contattocompletata(figura Universityof Washington)

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Dopo aver speso miliardi di dolla-ri nel passaggio alla telefonia mo-bile di terza generazione (3G) acausa di una tecnologia esagerata-mente complessa e per i costi ele-vatissimi di assegnazione dellefrequenze, l’industria della telefo-nia mobile sta scommettendo sul-la tecnologia Femto-Cell. E que-sta tecnologia ha molto da offrireda diversi punti di vista. Dal pun-to di vista dell’utente privato o‘residenziale’, le femtocelle posso-no permettere di migliorare il ser-

vizio e ridurre i costi. Scambiandosemplicemente il modem Dls conun punto di accesso a Femto-Cell,si possono utilizzare, all’internodel raggio di copertura della cella3G ‘privata’, servizi dati e voce 3Ga tariffe comparabili con i listinidella telefonia fissa. A quel puntol’utente potrebbe sbarazzarsi deltelefono della rete fissa, che nonavrebbe più ragione di esistere. Quello che può apparire attraentesolo per i clienti residenziali, inrealtà lo è anche per la fascia diclienti ‘business’. Oggigiorno, mi-gliaia di chiamate di telefonia mo-bile vengono effettuate dall’ufficioperché si è spesso lontani dallapropria scrivania o perché l’unicarubrica che si tiene aggiornata èquella del telefono cellulare. Introducendo le femtocelle negliuffici, perciò, si potrebbero uni-formare le tariffe permettendo diridurre i costi e migliorare la qua-lità del servizio. Per gli operatori di telefonia mo-bile, la tecnologia Femto-Cell èun’occasione d’oro per sottrarrequote di mercato agli operatori ditelefonia fissa, estendere la pro-pria portata oltre il mercato mo-bile e permettere alla propria atti-vità 3G di diventare finalmenteredditizia. Per di più, si fa stradatra i produttori di apparati di retel’idea di poter recuperare una par-te degli investimenti intrapresiper lo sviluppo del 3G, ripresen-

tando sotto una nuova veste, e perun nuovo mercato potenzialmen-te ad alto volume, una tecnologiagià sviluppata per il tradizionalemercato wireless.Allora che cosa si mette di mezzofra questa tecnologia da favola e ladura realtà del business odierno?Il diavolo, come si dice, si nascon-de tra i dettagli. Anche se è veroche tecnologia impiegata per leFemto-Cell 3G è collaudata e sta-bile, la tecnica con cui i produtto-ri di apparecchiature stanno ri-proponendo e collegando le nuove‘stazioni base’ a femto cell è anco-ra per molti versi di tipo proprie-

tario. Attualmente, i punti di ac-cesso 3G, che sono apparati similia quelli Wlan che si trovano negliuffici, vengono collegati a gatewayfemto tramite le connessioni Dslprivate dei clienti facendo uso diprotocolli spesso proprietari perfornire funzionalità femto specifi-che quali ‘plug and play’ e funzio-ni auto-organizzanti, gestioneutenti guest, roaming o billing(addebito). Il gateway femto, che può esserecollegato a migliaia di punti di ac-cesso femto, traduce i collega-menti delle comunicazioni femtoall’interfaccia ‘Iu’, che è la con-nessione standard fra la Core Net-work e l’Access Network 3G.

TECNOLOGIA

Una tecnologia che ha molto da offrire da diversipunti di vista. Vediamo

OTHMAR KYAS * Per poter risolvere eventuali pro-blemi di compatibilità e interope-rabilità, il 3GPP, l’organo di stan-dardizzazione per la famiglia ditecnologie basate su Gsm, ha ri-preso questa questione facendoneoggetto di studio nella versione diprossima pubblicazione (3GPP re-lease 8). La release 8 è anche laprima versione dello standard3GPP che contiene la tanto attesavariante di quarta generazione(4G) Gsm Lte (Long Term Evolu-tion). Di conseguenza, gli aspettifemto di questo studio sono statiesaminati sia per le infrastrutture3G (Umts) sia per quelle 4G (Lte).Dunque, lo standard 3GPP release8 descrive per la prima voltal’architettura femto in un docu-mento standard ufficiale. Introdu-ce il concetto di Home Base Sta-tions (o stazioni base domestiche)per 3G e 4G utilizzando le nomen-clature Home Node B(HNB) e Ho-me eNodeB (HeNB). E definisceuna nuova interfaccia capace di

connettere direttamente le HomeBase Stations alla Core Networksia 3G sia 4G, chiamata interfaccia‘IuH’. Stando alle specifiche 3GPP,in futuro tutte le base station do-mestiche dovranno fornire le se-guenti funzionalità: le basi HNB eHeNB verranno utilizzate comepiccole celle Utra e Eutran, rispet-tivamente in ambito domestico, inpiccoli uffici e in ambienti consi-mili; le basi HNB e HeNB si inter-connetteanno con la Core Net-work 3G ed Evolved Packet Coresu una rete di accesso a banda lar-ga fissa (come Dsl, cavo, ecc.); ver-rà supportata la piena mobilità inentrata e in uscita da una copertu-ra HeNB, che includerà la conti-

nuità del servizio, ove applicabile;gli operatori e i proprietari di basiHeNB e HNB saranno in grado dicontrollare l’accesso alle risorsefornite.La specificazione completa per leapparecchiature HNB, HeNB eIuH saranno disponibili solo conla release 9 dello standard 3GPP,che probabilmente non verrà pub-blicata prima dell’inizio del 2010(3GPP release 8 è stata congelatanel gennaio 2009 e dovrebbe esse-re stata pubblicata come releasecompleta nel marzo 2009).La sfida da superare prima che ilsogno femto diventi una realtà è ilcosto delle apparecchiature femto.Per affermarsi nel competitivomercato consumer, i punti di ac-cesso femto devono essere vendutia prezzi non superiori a 200 US$ oequivalenti. I prezzi attuali dei chip-set per lestazioni base femto 3G sono anco-ra ben sopra i 100 US$. Di conse-guenza, c’è da lavorare ancora pa-

recchio per ridurre i costi di pro-duzione.A questo punto, la mancanza distandardizzazione o i costi dell’-hardware possono ostacolare ilsuccesso di femto? Solo il tempodirà se i produttori di apparecchia-ture hanno imparato la costosa le-zione dell’esperienza 3G. L’apparecchiatura femto sarà plug-and-play e interoperabile come èstato annunciato? Le prestazionisoddisferanno le elevate aspettati-ve dei clienti? E ancora, sarannoofferti attraenti piani tariffari ‘tut-to incluso’ dagli operatori per farpartire un settore come quello 3Gche si spinge ben oltre la fascia ditecno-entusiasti e utenti businessfino a conquistare un mercato dimassa? E il momento migliore perpresentarlo è l’inizio della prossi-ma stagione estiva, quando tutti iprincipali operatori si preparano alanciare questo nuovo miraggiotecnologico…

readerservice.it

Tektronix Communications n. 30

*Othmar Kyas, director strategicmarketing, test and optimisation,Tektronix Communications

Architettura NodeBdomestica Femto3GPP

Femto-Cell: miraggio o speranza?

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VforM - Vision for Manufacturing è la quarta mostra convegno dedicata alla tecnologia della visione artificiale. Organizzato con il contributo delle riviste SdA-Soluzioni di Assemblaggio, Automa zione Oggi e Automazione e Strumentazione.

L’evento Vision for Manufacturing nasce in collaborazione con IMVG, Italian Machine Vision Group e vede il supporto di ASSOAUTOMAZIONE - Associazione Italiana Automazione e Misura, appartenente alla Federazione ANIE(Confindustria), di AIdA-Associazione Italiana di Assemblaggio,di SIRI-Associazione Italiana di Robotica e Automazione, del Polo della Robotica di Genova e con il patrocinio di EMVA - European Machine Vision Association.

VforM si rivolge a pro get tisti, system inte gra tor, responsa bili e tecnici della pro duzione che neces sitano di risolvere proble ma tiche in ambito manifatturiero legate a:ispezione e con trollo della quali tà, guida robot, rilevamento pre senza, posizione e orien tamento, controllo dimensionale, identi fica zione e OCR ecc.

La mostraIn uno spazio specifico sarà allestita un’esposizionea cura delle aziende partecipanti, in cui sarà possibile“toccare con mano” l’attuale offerta commerciale.

Il convegnoNel corso della giornata si susseguiranno seminari tecnici tenuti dalle aziende espositrici della durata di 30 minuti ciascuno.

I contenutiIl programma, l’agenda e i titoli dei seminari saranno aggiornati, man mano che verranno confermati, sul sito www.ilb2b.it/vm

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La partecipazione ai seminari e alla mostra è gratuita, così come la documentazione e il buffet.

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Dal momento che il 54% degli in-stallatori di sistemi solari fotovol-taici non considera accettabilenemmeno una minima ombreggia-tura nelle installazioni solari suitetti di fabbricati residenziali ocommerciali, National Semicon-ductor ha svolto uno studio sull’ar-gomento per interpretare il puntodi vista degli installatori sull’impat-to di un’ombreggiatura parziale otemporanea. Proprio per le caratte-ristiche dei pannelli solari, anchesolo una modesta quantità di om-bra, che può interessare un’area pa-ri a circa il 10% del pannello solare,causa una sproporzionata perdita dipotenza fino al 50%. Dallo studio,condotto dal centro di ricerche dimercato Greenberg Quinlan Ro-sner, è emerso che il 41% degli in-stallatori si è trovato a dover affron-tare le problematiche derivanti dal-l’ombreggiatura durante le fasi divendita o installazione di sistemisolari fotovoltaici, di questi, l’87%‘frequentemente’ o ‘sempre’ proget-ta tenendo conto dell’ombreggiatu-ra, un ulteriore 28% ‘frequente-mente’ o ‘sempre’ dice al proprieta-rio che il sistema solare non può es-sere installato.Lo studio ha anche rivelato che inmolti casi gli installatori hannomontato sistemi solari di dimensio-

ni ridotte allo scopo di evitarel’utilizzo di aree ombreggiate deltetto. All’incirca un terzo degli in-stallatori afferma che progettare te-nendo conto dell’ombreggiaturaaumenta il costo del sistema, e unabuona parte pensa che questo com-porti una perdita di tempo. Inoltrecirca la metà degli installatori hasperimentato un calo di prestazioniin sistemi impattati dall’ombreggia-tura. National Semiconductor haaccolto la sfida e a primavera inol-trata introdurrà una tecnologia checonsentirà agli installatori e ai pro-prietari delle abitazioni di recupera-re fino al 50% delle perdite associa-te a un’ombreggiatura parziale de-rivante da cause strutturali o sedi-menti. Ralf Muenster, direttore delsegmento energie rinnovabili delmarketing strategico di Nationalsostiene che nonostante “l’ombreg -giatura sia un fenomeno comuneche clienti e installatori stanno con-siderando, esiste una concreta ne -

cessità di informare il mercato chegli effetti dell’ombreggiatura posso-no essere efficacemente ridotti”.L’ombra quindi secondo NationalSemiconductor non può e non deveessere la causa che penalizza i siste-mi a energia solare e grazie al So-larMagic, un nuovo prodotto per lagestione energetica, gli installatorisaranno in grado di risolvere le pro-blematiche derivanti dall’ombreg-giatura, installando così sistemi fo-tovoltaici su tetti fino a oggi giudi-cati inadatti a causa dell’inadeguatolivello di irraggiamento solare. Muenster continua “sono molti gliutenti che si stanno accorgendoche le prestazioni dell’impianto incui hanno investito non sono parialle aspettative. L’inserimento di ot-timizzatori di potenza nel sistemapotrà aiutare i proprietari di im-pianti fotovoltaici già installati a ri-durre l’impatto di un’ombreggiatu-ra parziale o temporanea. La tecno-logia SolarMagic contribuirà alla

crescita del mercato dei pannelli fo-tovoltaici, consentendo l’installa -zione di sistemi a energia solare sutetti fino a ieri considerati inutiliz-zabili”. Muenster ha anche aggiun-to “gli ottimizzatori di potenzasemplificheranno la vita agli instal-latori dando loro una maggiore fles-sibilità sul posizionamento del si-stema solare. L’utilizzo della tec-nologia SolarMagic aumenterà inmodo consistente l’affidabilità ela quantità di energia raccolta daipannelli fotovoltaici che operanoin condizioni reali e quindi nonperfette”.

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National Semiconductor n. 31


16 PAROLA ALLE AZIENDE

Buone notizie per i produttori di Led e per iproduttori di microelettronica che, comeCypress Semiconductor, si sono lanciati in unsegmento di business assai promettente consoluzioni ‘intelligenti’

Mai come nei prossimi anni il bi-blico ‘Fiat lux’ potrebbe assumereun significato del tutto nuovo: lastorica lampada a incandescenza,che proprio nel 2009 festeggia ilcentotrentesimo compleanno, saràsempre più rimpiazzata, almenonelle applicazioni di maggior im-pegno tecnologico, dai Led. Il mer-cato preme: architetti, designerd’ambienti e di illuminotecnicaoptano con sempre maggiore fre-quenza per le soluzioni a stato so-lido, robuste e affidabili, a lucebianca o colorata, fissa o variabile.Buone notizie per i produttori diLed, quindi, ma ottime anche perquei produttori di microelettroni-ca che, come Cypress Semicon-

ductor, si so-no lanciati inun segmentodi business assai promettente consoluzioni definite ‘intelligenti’. Il gruppo statunitense è presenteda oltre un anno nel settore, con lafamiglia di controllori EZ-ColorCypress, che si rivolgono ai Led adalta luminosità, sono in grado disupportare fino a 16 stringhe diLed, un numero nettamente supe-riore alle 4 o 5 stringhe standard

dell’attuale offerta commerciale.Le stringhe aggiuntive consentonodi ottenere notevoli risparmi, dalledecine alle centinaia di controllori,nel caso di progetti di ampie di-mensioni: quindi progetti menocomplessi, minor dissipazione dipotenza e ingombri ridotti sullascheda. I controllori Cypress sfrut-tano la tecnologia esclusiva PrISM(Precise Illumination Signal Mo-dulation) che consente di ridurresignificativamente i problemi co-muni ai progetti sui Led, ossia iflicker a bassa frequenza e le Emiirradiate. Altri vantaggi sono legatiall’utilizzo degli EZ-Color: caricabatterie, controllo del motore, re-troazione termica, dispositivi dicontrollo programmabili e diversialtri. Al lancio della famiglia dicontrollori, Cypress ha associatoun supporto fondamentale per ildesigner. Tradizionalmente infattiil progetto di sistemi a Led hasempre richiesto un insieme com-plesso di calcoli eseguiti con firm-ware custom per ottenere un colo-re costante. I principali problemiper i progettisti sono di due tipi: ilprimo dipende dalle differenti spe-cifiche a livello di prestazioni sullabase dei bin specificati dai produt-tori di Led (occorre chiarire chequesti ultimi sono forniti in bin –blocchi/lotti – che raggruppanodispositivi con caratteristiche ope-rative omogenee); il secondo al de-grado dei parametri dei dispositivi(come il flusso di uscita, la lun-ghezza d’onda ecc.) al variare dellatemperatura. Con il software diprogettazione visuale PSoC Desi-gner 5.0 basta semplicemente in-trodurre il Led prescelto, selezio-nare le specifiche relative ai binmediante menu drop-down di faci-le uso e scegliere il colore (biancocompreso): non occorre quindiscrivere codici. Si evita quindi lanecessità di conoscere le specifiche

MICHELE SCLOCCHI Nuove frontiereper il business

del lighting

Problemi di ombreggiatura?No grazie

POLLY MCGALLAGHER

GIUSEPPEPICERNO, regionalsales managerSouthern Europe diCypressSemiconductor

Un’indagine evidenzia che gli installatori di pannellifotovoltaici valutano le zone d’ombra come un killer delle opportunità

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Le sedie a rotelle e gli scooter perdisabili sono diventati dei sistemiversatili ed estremamente comples-si. Il loro sviluppo presupponel'implementazione di un'interfacciautente sempre più sofisticata. Spes-so questi veicoli devono essere per-sonalizzabili per andare incontro aesigenze specifiche ed essere suffi-cientemente versatili per assecon-dare i bisogni di pazienti in riabili-tazione o di persone che soffrono dipatologie degenerative. La proget-tazione dell'interfaccia deve tenerconto di queste esigenze senza di-menticare gli standard di sicurezza.E deve poter contare su un displaychiaro, facilmente leggibile in qual-siasi condizione di illuminazione eabbastanza solido per sopportaregli urti a cui questo tipo di veicoliviene sottoposto. PG Drives Tech-nology (PGDT) è un’azienda chefornisce sistemi di controllo perquesto mercato in crescita e che haprogettato R-net, il sistema di con-trollo modulare per sedie a rotellecon l’aiuto di Anders Electronicsper la fornitura e l'integrazione deldisplay necessario.R-net è un sistema elettronico mo-dulare concepito per sedie a rotelleelettriche di livello medio-alto. Con15 moduli tra cui scegliere, questapiattaforma di controllo può essereutilizzata per configurare qualsiasitipo di veicolo: da un sistema sem-plice a due moduli a prezzi concor-renziali a prodotti più complessiideali per chi è in riabilitazione.I moduli R-net sono stati creati perl'impiego immediato, senza neces-sità di programmazione. Il collega-mento avviene tramite un cavo busCan e un protocollo di comunica-zione personalizzato. È così possi-bile aggiungere nuovi moduli e in-segnare al sistema le loro funziona-lità e i loro requisiti di programma-zione. I sistemi R-net sono pertan-to configurabili con molteplici di -spositivi di input, senza dover pro-

grammare il trasferimento sicurodei comandi tra di essi. Allo stessomodo, possono controllare più di -spositivi di output, come, ad esem-pio, i moduli di controllo per la se-duta e i sistemi di controllo del-l'ambiente.Il joystick è tra gli elementi chiavedel sistema, infatti serve per ese-guire operazioni di configurazione,il controllo diretto, la programma-zione e la diagnostica. Per questomotivo PGDT aveva bisogno di undisplay grafico ad alta risoluzionecon icone chiare e dimensionabili,un display in cui il testo visualizza-to fosse programmabile, per andareincontro alle esigenze specifiche alivello internazionale. Il contenuto

della schermata deljoystick doveva infi-ne poter essere vi-sualizzato su unoschermo più grandesu un modulo sepa-rato.Anders Electronicsha consigliato l'ado -zione di un displaytransflettivo Tft dipolisilicio a bassatemperatura (Ltps) di Tpo. Il co-mando principale del joystick in-clude un'unità QVga da 2,2 pollici;il display più grande equivale a unoda 3,5 pollici. L'adozione delle tec-nologie transflettive e dell'Ltps hapermesso di dare vita a un display


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di temperatura e binning dei Leddi vari fornitori, già precaricate;gli algoritmi che tengono contodell’effetto della temperatura odella retroazione ottica vengonoapplicati automaticamente allospecifico progetto e programmatinel controllore EZ-Color. In tal modo si ottengono due van-taggi concreti: dal punto di vistaquantitativo, i tempi di sviluppo siriducono drasticamente, da qual-che settimana a parecchi mesi nelcaso di task complessi, dal puntodi vista qualitativo i progettistipossono dedicare maggior curaagli effetti luminosi desiderati. Il kit di valutazione CY3265N-RGBrappresenta un notevole ausilio,predisposto da Cypress, per sup-portare il progetto di sistemi cheimplichino l’uso di Led di produt-tori diversi; è equipaggiato conuna scheda figlia che ospita i Leddel singolo produttore e compren-de un MiniProg, un display Lcd a 5V, un cavo Usb, un CD con PSoC

Designer 5.0, file Gerber e sche-mi circuitali. Cypress Semiconductor ha con-seguito fino a oggi dei design winrelativi ai controllori EZ-Color dapartner quali Lumileds (gruppoPhilips) e, recentemente, daCree, Nichia e Osram. I kit di valutazione forniti aglisviluppatori di sistemi supporta-no le famiglia XLamp di Cree, iPower Led di Nichia e i DragonLed di Osram, quindi coprono inpratica il 60% del mercato deiLed, come afferma Giuseppe Pi-cerno, regional sales managerSouthern Europe di Cypress Se-miconductor, che sottolinea an-che come vantaggio della secon-da generazione della famiglia EZ-Color, ora in fase di lancio,l’integrazione nel controlloredella parte di pilotaggio della po-tenza. In Italia sono stati identifi-cati almeno quindici clienti prin-cipali, con i quali sono in corsocontatti per lo sviluppo di pro-getti significativi.

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Cypress Semiconductor n. 32

PAROLA ALLE AZIENDE

PG Drives Technology e AndersElectronics propongonoun’interfaccia all'avanguardia persedie a rotelle e veicoli elettrici

Nel mondo dei display

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TONY ALLRIDGE

Semplificazione del progetto con PSoC Designer 5.0


strumenti software sono più raffi-nati e possono gestire sistemi an-cora più complessi. Per molti ver-si, è il mercato che si pone deitraguardi che una volta superatiportano all’adozione di massa deiDsp più che la tecnologia o i pro-dotti stessi.In futuro, i Dsp saranno ancoradisponibili e commercializzati co-me prodotto a sé stante, ma la dif-fusione di massa dei Dsp tenderàad essere integrata sul chip insie-me ad altre funzioni, creando pro-dotti Assp. Il miglioramento deglistrumenti software per la pro-grammazione di Dsp sarà proba-bilmente l’innovazione più ap-prezzata dai progettisti nel mediotermine, poiché il portare rapida-mente sul mercato soluzioni otti-mizzate rappresenta l’obiettivodella maggior parte dei team diprogettazione. Abbiamo oggi a

disposizione una grande potenzadi elaborazione Dsp, ma dobbia-mo vedere dei miglioramenti sulcome il progettista medio possasfruttare velocemente tutte lefunzionalità con una curva di ap-prendimento la più rapida e indo-lore possibile.

D: Il consumo energetico è unostacolo all’evoluzione del Dsp?R: Non penso. La tecnologia deinuclei Dsp segue la stessa evolu-zione del silicio verso le geome-

trie più piccole tipichedelle altre logiche digi-tali, il che garantisceuna riduzione dei con-sumi e un migliora-mento delle capacità dielaborazione. Si trattadi una progressione na-turale che non mostrasegni di rallentamento.Nei sistemi Dsp nel lo-ro insieme ci sonospesso anche compo-nenti analogici e altricircuiti integrati perife-rici che non seguono lostesso percorso evoluti-

vo verso i bassi consumi delle lo-giche digitali. Ciò nonostante, iprogettisti di chip sembrano ingrado di ottimizzare la dissipazio-ne di potenza anche di questicomponenti. Il loro compito di-venta più semplice se ci si ponel’obiettivo di ottimizzare un pro-dotto per una specifica applicazio-ne di mercato, dove i criteri pre-stazionali non sono più un eserci-zio accademico, e quindi si posso-no decidere i compromessi piùadatti a soddisfare i vincoli deisingoli casi concreti.Infine, non c’è alcuna ragione tec-nica che ostacoli l’ulteriore evolu-zione dei Dsp sia nel settore dellealte prestazioni sia in quello deibassi consumi. Comunque, leaziende che sviluppano questetecnologie devono costantementeinvestire affinché questa tendenzacontinui. Il mercato considera

inevitabile che questa evoluzionecontinuerà.

D: Quali sono le metodologie disviluppo più innovative per otte-nere il massimo da un Dsp?R: Un Dsp in realtà è una formadi processore specializzato pertrattare segnali. Quando l’applica -zione è nota e ben compresa, ilprogettista di chip Dsp può spe-cializzare il nucleo (o i nuclei) ul-teriormente per ottenere un’ela-borazione più efficiente. I sistemiDsp multi nucleo stanno diven-tando più comuni, sebbene sianodifficili da programmare. Un certonucleo Dsp può avere oggi piùunità di esecuzione in paralleloche possono eseguire istruzionimultiple per ciclo macchina. Il vantaggio dell’architettura mul-ti nucleo con più istruzioni per ci-clo è che si può far lavorare il chipa una frequenza di clock più bassaper un certo algoritmo, il che per-mette di ridurre i consumi.La sfida per realizzare questo tipodi sistemi è la tecnica di program-mazione necessaria a sfruttarne ilpotenziale, mantenendone la fles-

robusto a basso consumo, perfetta-mente leggibile sia in presenza diluce sia al buio. I pannelli TFT transflettivi Ltps ga-rantiscono un miglior contrasto,più luminosità a parità di consumie una densità di pixel più alta ri-spetto ai normali display in silicioamorfo. Dal momento che si affidameno a componenti esterni, i TFTLtps migliorano l'affidabilità del-l'intero sistema. Data la più elevatamobilità degli elettroni nel polisili-cio rispetto alla mobilità degli elet-troni nel silicio amorfo, è possibileutilizzare dei transistor più piccolie più veloci all'interno della matri-ce. Ciò consente di impiegare pixelpiù piccoli e di aumentare la risolu-zione in un display dalle dimensio-ni ridotte. Aumenta inoltre anche ilrapporto di apertura dei pixel e of-fre più luminosità a parità di con-sumi di energia.L'applicazione della tecnologia Ltpsconsente di realizzare una circuite-ria ad alta velocità più complessasullo stesso substrato di vetro deldisplay. La tecnologia SOP (Systemon Panel), unita alla produzioneCOG (Chip on Glass) per la parterimanente del driver IC, riduce ilnumero di collegamenti orizzontalie verticali a 200, rispetto ai 4.000dei normali display TFT in silicioamorfo. Nei display Tpo utilizzatida PGDT nel sistema R-net è possi-bile includere dei driver orizzontalie verticali sul pannello Lcd TFT eridurre così il numero di compo-nenti esterni e la complessità delsistema. La scelta di dispositivitransflettivi facilita la lettura del si-stema R-net in qualsiasi condizionedi illuminazione: dalla luce direttadel sole, al buio o in locali non illu-minati. Negli ambienti più scuri il displayfunziona in modalità trasmissivacon retroilluminazione attivata. Se,al contrario, la luce ambiente è suf-ficiente, la funzione di retroillumi-nazione si disattiva per ridurre ilconsumo di energia e il display fun-ziona in modalità riflettente.Sui display transflettivi non si veri-fica l'effetto di appannamento chesi riscontra in genere quando silegge un display alla luce direttadel sole. Consumano meno energiaper la retroilluminazione rispettoalle unità trasmissive leggibili conla luce del sole e riducono così ilconsumo termico, soprattutto conla modalità di retroilluminazione, eaumentano la durata e l'affidabilitàdel prodotto.

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Anders Electronics n. 33


18 PAROLA ALLE AZIENDE

D: Quali sono le caratteristichepiù importanti richieste da unDsp?R: Svolgere bene i compiti fonda-mentali è un fattore critico, matutti i Dsp di successo oggi lo fan-no. Per ‘compiti fondamentali’ in-tendo l’accesso efficiente a insiemidi dati multipli e la capacità ditrattarli efficientemente almenocon le operazioni base dell’elabo-razione numerica dei segnali. Oggi i bassi consumi sono un re-quisito che diventa sempre piùimportante sia nel segmento diprodotti ad alta dissipazione sia diquelli a bassa dissipazione. Per la fascia di prodotti ad alta dis-sipazione, il funzionamento a con-sumi più bassi significa che si ge-nera meno calore, che in questoscenario è uno dei vincoli di pro-getto più stringenti. Per la fasciadi prodotti a bassa dissipazione,invece, i bassi consumi significanopoter usare batterie più leggere epiù piccole oppure poter allungarel’intervallo tra le ricariche. In molti casi, i bassi consumi ren-dono i Dsp ‘utilizzabili’ nei pro-getti con alimentazione a batteria,dai quali i Dsp della generazioneprecedente ne erano praticamenteesclusi.La specializzazione applicativa èun’altra caratteristica importantedei prodotti Dsp di oggi. Mano amano che la tecnologia Dsp diven-ta più pervasiva, le dimensioni delmercato crescono e i prodotti spe-cificatamente progettati per alcu-ne esigenze di mercato diventanocommercialmente sostenibili. In questo caso, il nucleo di elabo-razione Dsp (o più spesso, i nu-clei) è ottimizzato per uno speci-fico tipo di elaborazione numericae le periferiche normalmente usa-te in un certa applicazione vengo-no integrate anch’esse in un pro-dotto singolo.

D: Quali sono le frontiere rag-giunte in questo settore, cosa èauspicabile aspettarsi nell’imme-diato futuro e cosa invece è futuri-bile?R: Non ho notato recentementeun particolare traguardo raggiun-to dai prodotti Dsp, bensì un’evo-luzione continua nel tempo. Letensioni e i consumi si riducono,anche quando viene aumentata lacapacità di calcolo, i segnali sonodigitalizzati con una risoluzionemaggiore, ci sono più unità Macintegrate sullo stesso chip, gli

ANTONELLA CATTANEO

DAVE COODE,manager of AudioSolutions, Custom& FoundryProducts Group, diON Semiconductor

Dsp, dissertazionisul tema

Dave Coode, manager of Audio Solutions, Custom & Foundry Products Group, di ON Semiconductor risponde alle nostre domande sui Dsp


sibilità e la comprensione allaportata dei tecnici Dsp. Ovvia-mente diventano critiche le inno-vazioni e i miglioramenti aglistrumenti software disponibili,ma esiste un’alternativa popolaree complementare: se l’applic -azione fondamentale di un Dsp ènota, si possono investire moltirisorse nello sviluppo di un algo-ritmo software in una forma chepuò essere sfruttata e adattata dalmercato nel suo insieme.

D: Cosa richiede e com’è il mer-cato dei Dsp? R: Le necessità del mercato Dsppossono essere generalizzate. Ilmercato richiede abbastanza ca-pacità di elaborazione per trattareil segnale, a un costo sufficiente-mente basso e con dissipazione dipotenza limitata, in una modalitàche consenta di portare rapida-mente i prodotti alla diffusionecommerciale. Per i mercati disbocco più grandi, i produttori diDsp faranno investimenti perl’intero mercato sotto forma diprogetti di riferimento. Per mercato di sbocco più piccolio emergenti, le funzionalità tipi-che di un Dsp e i relativi strumen-ti software disponibili fanno inve-ce la differenza.Nuovi mercati stanno emergendoper le tecnologie Dsp. Al diminui-re dei costi e all’aumentare delleprestazioni, i Dsp diventano sem-pre più appetibili per nuove appli-cazioni. Comunque, per facilità diutilizzo, disponibilità e flessibilitàdel software i nuclei di elaborazio-ne Risc sono spesso utilizzati persvolgere compiti di elaborazionedei segnali. Sebbene non si trattidella soluzione più efficiente, altrifattori entrano in gioco nel con-fronto con i nuclei Dsp e la ten-denza all’utilizzo anche di altri ti-pi di nucleo per l’elaborazione nu-merica dei segnali è probabile checontinui.

D: Cosa propone la vostra azien-da per questo settore?R: Alcuni mesi fa, ON Semicon-ductor ha presentato BelaSigna300, un processore audio a 24 bitper prodotti di comunicazioneportatili. Noi ci siamo semprespecializzati nei Dsp audio piùpiccoli e a più basso consumoprogrammabili e BelaSigna 300rappresenta la nuova generazionedei prodotti di elaborazione audioad alta fedeltà con consumi bas-sissimi. Abbiamo migliorato lanostra offerta di trattamento deisegnali con risoluzione di 24 bit,

circa triplicato l’efficienza dellaloro elaborazione e abbiamo ri-dotto i consumi allo stesso tempodi un fattore 2 o 3. Il progressotecnico di questi prodotti ci hapermesso di entrare in nuovi mer-cati e di servire meglio i nostritradizionali clienti per creare mi-gliori prodotti di comunicazioneportatili. Vediamo ciò come

l’ultimo passo in di una strategiacoerente per garantire un’elabora-zione dei segnali audio senzacompromessi e che non penalizzale dimensioni e la durate dellebatterie dei prodotti ai quali sonodestinati.

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ON Semiconductor n. 34

Unico quindicinale italiano di informazione e analisi dei mercatidell’elettronica ad essere spedito anche in formato elettronico aduna lista di diffusione elettronica oltre la soglia di 15.000 nomi-nativi. Ad essi, ovviamente continua ad affiancarsi la tradizionale spedizione postale a oltre 11.000 lettori, rendendoEONews, di fatto l’unica rivista italiana del settore a vantare una doppia e così capillare diffusione.


In caso di mancata consegna restituire all’editore che si impegna a pagare la relativa tassa presso il CMP di Roserio - Milano

Dai nanodispositivi alla neuroelettronica pas-sando per le memorie ad alta densità. Sonoquesti gli obiettivi dei tre nuovi progetti euro-pei che vedranno in primo piano anche il lavo-ro dei ricercatori italiani. Frutto della collabo-razione internazionale con enti di ricerca epartner industriali, i progetti, battezzati Afsid(Atomic Functionalities on Silicon Devices),CyberRat (A Brain-Chip Interface for High-re-solution Bi-directional Communication) e Gos-samer (Gigascale Oriented Solid State flAshMemory for EuRope), saranno finanziati dall’U-nione Europea nell’ambito del VII programmaquadro. A prendere parte agli ambiziosi obietti-vi europei sono gli scienziati dell’Mdm, il labo-ratorio italiano dei Materiali e dispositivi per lamicroelettronica dell’Infm-Cnr, di AgrateBrianza. Per i tre progetti in fase di avvio, il la-boratorio Mdm otterrà un contributo di circa800.000 euro. Per il progetto Gossamer i ricer-catori del Laboratorio Mdm svilupperanno me-morie in grado di immagazzinare migliaia dimiliardi di dati da impiegare in telefoni cellula-ri, videocamere digitali, localizzatori Gps, letto-ri musicali Mp3, computer. Dispositivi logici edi memoria innovativi saranno invece il nucleodel progetto Afsid. In collaborazione con azien-

de e centri di ricerca eu-ropei e australiani, i ri-cercatori del LaboratorioMdm contribuiranno al-la realizzazione e allostudio delle proprietà di nanodispositivi elettro-nici e spintronici il cui funzionamento dipendeda una singola impurezza, un atomo inserito inuna matrice di silicio ma appartenente a un di-verso elemento chimico. Lo studio dei mecca-nismi di comunicazione dal chip al neurone eviceversa sarà invece l’obiettivo del progettoCyberRat. In questo progetto sono coinvoltiprestigiosi centri di ricerca italiani ed esteri e illaboratorio Mdm vi contribuirà sviluppando ildispositivo a semiconduttore da utilizzare perl’interazione con il neurone. “Tanto la ricercadi base quanto le potenziali applicazioni a livel-lo industriale saranno prese in esame dai treprogetti europei. Non dobbiamo dimenticareche tra i partner ci sono sia enti di ricerca siaaziende e potremo così far crescere in ambitointernazionale un prezioso patrimonio di cono-scenze” afferma Marco Fanciulli, direttore dellaboratorio Mdm dell’Infm-Cnr.

readerservice.it - Lab. Naz. MDM,CNR-INFM n. 01

Quindicinale di notizie e commentiper l’industria elettronica

all’interno

IC DIGITALI:2007 SOTTOTONO, SI SPERAIN UN 2008 MIGLIOREa pagina 8

SOFTWAREEMBEDDED:LARGO ALL’OPEN SOURCEa pagina 10

PARLIAMODI MEMSpagina 20

E INOLTRE...LA PAROLA ALLE AZIENDESU: PC INDUSTRIALIa pagina 20HI TECH & FINANZAa pagina 4NEWSa pagina 32

Progettazione di chipMarvell, azienda che sviluppa soluzioni consu-mer in silicio e prodotti per la memorizzazione e lacomunicazione, ha annunciato l’apertura ufficialedel suo nuovo centro di progettazione a Pavia. “Imotivi che hanno condotto Marvell a scegliere Pa-via sono stati innanzitutto la presenza dell’Univer-sità e di una forte tradizione nel campo dei dispo-sitivi analogici a semicon-duttore” ha dichiarato Se-hat Sutardja, CEO di Mar-vell U.S., osservando che“l’Università di Pavia è unadelle migliori al mondo nel-la progettazione di questotipo di dispositivi”. AncheArturo Krueger, membrodel consiglio d’amministrazione, ha affermato: “Lanostra azienda persegue l’eccellenza nell’innova-zione tecnologica e nel design e ha sempre attintoal mondo accademico per il forte brain power dicui è dotato”. In particolare Francesco Rezzi, diret-tore di Marvell Italia, ha evidenziato come “la pre-senza degli uffici Marvell a Pavia a due passi dallafacoltà di ingegneria vuole dare una misura dellepotenzialità di sviluppo economico da essa deri-vante all’interno del territorio pavese”. La soddi-sfazione per l’apertura del neonato Centro di Pro-gettazione era evidente anche tra le personalitàaccademiche presenti, a partire dal professor Ri-naldo Castello, docente di microelettronica pressoil Dipartimento di Ingegneria nonché amico di Se-hat Sutardja fin dagli anni universitari: “Già aitempi di Berkley speravamo di poter lavorare in-sieme e tutto questo si concretizza con l’aperturaproprio a Pavia del Centro di Progettazione Mar-vell, una realtà in crescita e nota per lo spirito in-novativo”. Il Magnifico Rettore Angiolino Stella haaugurato “il successo all’iniziativa voluta da Mar-vell auspicando di poter continuare insieme quellaricerca continua dell’eccellenza che ha sempre ca-ratterizzato l’Università di Pavia e l’azienda”.

readerservice.it - Marvell n. 03

NRS Components ha annunciato l’intro -duzione delle soluzioni Agilent nell’ambito delportfolio di soluzioni per ‘Test e Misura’. Lanuova gamma Agilent permette ai clienti diaccedere a un’offerta ancora più ampia di so-luzioni innovative, ideali per effettuare test emisurazioni con la massima precisione. “Sia-mo onorati di lavorare con Agilent, marchiorinomato in tutto il mondo per l’offerta alta-mente specializzata e per l’elevata affidabilitàdei suoi strumenti di misura, il tutto a unprezzo molto competitivo. I clienti che acqui-stano prodotti di elettronica sono costante-mente alla ricerca di un fornitore che sia ingrado di offrire un’ampia gamma di marchileader nel settore del test e misura. Oggi lapartnership tra RS e Agilent soddisfa tuttiquesti requisiti” sottolinea Ermanno Maffè,

amministratore dele -gato RS ComponentsItalia. Alessandro Pino, responsabile venditeEMEA di Agilent Tech-nologies, ha commenta-to: “La capacità di RSComponents di andareoltre i confini geograficie di settore garantendosempre il miglior livellodi servizio possibile è oggi potenziata dall’am-piezza del portafoglio Agilent che da sempre siimpegna a fornire soluzioni di alta qualità”. Lagamma Agilent ‘Test e Misura’ è già disponi-bile online, all’indirizzo rswww.it.

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498/LUGLIO-AGOSTO 2008

MARCO FANCIULLI,laboratorio Mdmdell’Infm-Cnr

ALESSANDRO PINO,Agilent Technologies

RS Componentsdistribuisce Agilent

L’Europa spingesulla neuroelettronica

Cari lettori, inviate le vostreopinioni, commenti e propostedi collaborazione.Antonella Cattaneo

[email protected]@fieramilanoeditore.it

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ROBERTO FIORIN,field marketing

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ERMANNO MAFFÈ,RS Components

SEHAT SUTARDJA,Marvell U.S.

Oltre15.000 lettori per l’edizioneon line diEONews

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19PAROLA ALLE AZIENDE



20 NEWS

Actel

Tecnologie tolleranti alleradiazioniActel ha annunciato di aver ag-giunto sofisticate capacità Dsp allasua tecnologia Fpga tollerante alleradiazioni per applicazioni di volonello spazio. Si tratta della fami-glia Rtax-Dsp (Rtax4000D,Rtax2000D), che combina in modopeculiare, su un singolo chip, la

struttura Fpga Rtax tollerante alleradiazioni con la capacità Mac adalta velocità. Attraente alternativaai costosi e complicati dispositiviFpga abilitati Dsp a base Sram oagli Asic rinforzati verso le radia-zioni, è protetta da Seu, offrendouna capacità totale di processingdi segnale che supera i 15 miliardidi moltiplicazioni al secondo.

readerservice.it n. 35

Agilent Technologies

Prodotti perverifiche, analisi esimulazioni RficLa linea di prodotti GoldenGatePlus di Agilent Technologies velo-cizza la progettazione di Rfic suampia scala per prodotti di comu-nicazione wireless. Combina il si-mulatore GoldenGate ad alta capa-cità, acquistato da Xpedion nel2006, con un display dati persona-lizzabile, simulazione elettroma-gnetica e simulazione e progetta-zione a livello di sistema. Golden-

Gate Plus è una famiglia di pro-dotti con configurazioni multipleche può essere adattata alle esi-genze dei progettisti. Oltre al si-mulatore GoldenGate, la stessacomprende: ambiente di progetta-zione RF; sistema di progettazioneavanzata RF e software per la pro-gettazione di sistemi e di circuiti amicroonde; Momentum, un simu-latore EM planare 3D; Ptolemy,

una soluzione di progettazione esimulazione a livello di sistema;banchi di prova wireless.


Anritsu

Opzione peranalizzatore qualitàsegnali/generatoremodelli impulsiL’opzione MU181020A-013, propo-sta da Anritsu per il suo moduloMP1800A/MT1810A (generatore dimodelli di impulsi/analizzatoredella qualità dei segnali), è in gra-do di generare forme d’onda da 0,5

a 3,5 Vp-p e può essere facilmenteintegrata nel mainframe MP1800Acon il suddetto modulo allo scopodi creare una soluzione a singolostrumento capace di valutare inmodo preciso e rapido modulatoriottici. Ovviando alla necessità diun amplificatore esterno, il main-frame sopra citato, se configuratocon questa opzione, può incre-mentare l’efficienza e la qualitàdei simulatori ottici durante le fasidi R&S e di fabbricazione.


Avago Technologies

Amplificatori RFCon dimensioni di package 0402 eassenza di giunzioni a filo, la fami-glia Vmmk-2x03 di amplificatori

RF miniaturizzati di Avago Tech-nologies non presenta quasi perdi-te di segnali ed è minimamenteinfluenzata da segnali parassiti,

fornendo elevato guadagno, altoIP3, basso NF e circuiti di accop-piamento degli ingressi e delleuscite a 50 Ω integrati allo scopodi semplificare progetti di siste-mi. Coprendo gamme di frequen-za da 500 MHz a 12 GHz, questiamplificatori possono essere uti-lizzati in numerose posizioni inqualsiasi architettura radio, qualidispositivi mobili, sensori e appli-cazioni concernenti comunica-zioni militari.


Crouzet

Relè di controllo C-LynxCrouzet presenta la nuova gammadi relè di controllo C-Lynx. Dedi-cati al controllo e al rilevamentodi anomalie di funzionamento, irelè di controllo C-Lynx sono indi-

spensabili per tutte le attrezzaturein ambito industriale e civile.La funzione del relè di controllo èquella di rilevare condizioni ano-male di funzionamento su un’ap-parecchiatura, attraverso il con-trollo di una grandezza fisica oelettrica, informando l’utente del-l’anomalia.Se un’anomalia viene rilevata, ilrelè di controllo C-Lynx la segnalavisivamente grazie ai Led lumino-si presenti sul pannello frontale eblocca il funzionamento dellamacchina in modo da evitare gua-sti gravi e costosi.Il relè di controllo permette quin-di di garantire un controllo conti-nuo sull’apparecchiatura monito-rata e ottimizzarne la continuitàdi servizio. In qualsiasi applicazione un relè dicontrollo C-Lynx può garantire uncontrollo efficace del dispositivomonitorato, ottimizzando la pro-duzione e riducendo i guasti chepossono nuocere alla produttività.


Infineon Technologies

Moduli di potenzaI moduli Igbt della famiglia Mipaqdi Infineon Technologies offronoun livello di integrazione moltoelevato. Costituita da tre prodotti(Mipaq base, Mipaq sense, Mipaqserve) che si differenziano per fun-zionalità, si basa su un concetto dipackaging innovativo (six pack) esfrutta i vantaggi dei chip Igbt4 diInfineon stessa, abilitando proget-ti di inverter di potenza altamenteefficienti da utilizzare in gruppi dicontinuità; azionamenti industria-li, quali compressori, pompe eventole; centrali solari; e impiantidi condizionamento dell’aria.


Kontron

Scheda CompactPciCpu multicoreCP307-E2 è una versione per tem-perature estese di CP307 conscheda CompactPci 3U Cpu. Basa-ta sul chipset Intel Mobile 945GMExpress e sul Southbridge Ich-R,quest’ultima scheda CompactPcidi Kontron incorpora Pci Expressper le larghezze di banda di I/Oelevate ottenendo valori di presta-zione/W senza precedenti ancheper un ampio range di temperatu-re da -40 a +85 °C. Progettata conprocessore e memoria saldati pergestire le condizioni ambientalipiù difficili, è estremamente inte-ressante per i mercati in cui leschede debbano soddisfare i requi-

siti più elevati (robot industriali,sisteme di visione e sistemi mobilidi acquisizione dati). È inoltreperfettamente idonea ad applica-zioni aerospaziali, ferroviarie emarittime.


Mentor Graphics

Sistema di place and routeMentor Graphics ha reso disponi-bile la nuova tecnologia di paralle-lismo task oriented nel suo siste-ma di place and route Olympus-SoC che consente di eseguire inparallelo compiti di ottimizzazio-ne e analisi di tempificazione allo

scopo di fornire miglioramenti fi-no a 7x in tempi di esecuzione dianalisi di tempificazione e fino a4x in tempi di conclusione di pro-getti utilizzando otto core Cpu.


MontaVista Software

Per l’ufficio mobileMontaVista Software ha annuncia-to l’integrazione della suite perl’ufficio mobile Documents To Godi DataViz con il sistema operativomobile MontaVista Mobilinux,consentendo agli utenti di disposi-tivi mobili di aprire e visualizzaredirettamente allegati email Micro-soft Office Word, Excel e Power-Point sui propri dispositivi mobilibasati su Linux. A questo scopoMontaVista rivenderà la suddettasuite a costruttori e sviluppatori didispositivi mobili, in modo che ifabbricanti e gli operatori mobilepossano fornire ai propri clienticapacità di visualizzazione di do-cumenti su qualsiasi dispositivoutilizzando il sistema operativoMobilinux 5.0.


National Instruments

Driver per strumentiNational Instruments mette ora adisposizione oltre 6000 driver suNI Instrument Driver Network, lapiù vasta collezione di driver perstrumenti. Scritti per la piattafor-ma di graphical system design NILabView, per l’ambiente di sviluppointegrato Ansi C NI LabWin-dows/Cvi e per Microsoft VisualStudio, i driver degli strumenticonsentono la connessione e ilcontrollo semplice di strumentistand-alone di più di 275 produtto-ri. Tramite NI Instrument DriverNetwork, è possibile scaricare in-strument driver Plug and Play edIvi per LabView, LabWindows/Cvi oVisual Studio, tutti certificati daNational Instruments, e controlla-re così da remoto migliaia di stru-menti, come gli ultimi dispositiviPxi, Ethernet, Lxi, Gpib e Usb.


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22 NEWS

QuickLogic

Modulo divalutazioneQuickLogic ha commercializzatoun modulo di valutazione per lasua tecnologia Vee che consentead Oem e Odm di vedere con pri-ma mano i benefici che questatecnologia può apportare ai lorodispositivi mobili, sia in termini

di miglioramento delle immaginisia in termini di risparmio sulladurata delle batterie. Viene fornito già dotato tanto diprocessore mobile preconfiguratoquanto di interfacce Lcd che per-mettono di inserirlo facilmentein un dispositivo portatile esi-stente, affinché sia possibile valu-tare la suddetta tecnologia in unoscenario di mondo reale senza

per questo compiere importantiinvestimenti tecnici.


Renesas Technology

Supporto Usb amicrocontrolloriRenesas Technology e Thesyconhanno annunciato l’immediata

disponibilità di un completo sup-porto di stack Usb per lo starterkit Renesas Rsk1664, basato sulmicrocontrollore H8SX/1664, ca-ratterizzato da una funzione Usbe da un core Cpu Cisc H8SX da50 Dmips. Dal lato PC, Thesyconfornisce un Usb device driver ge-nerico per Windows, denominatoUsbio, consentendo agli sviluppa-tori di applicazioni Windows dicontrollare qualsiasi tipo di dis-positivo Usb, senza per questo ne-cessitare di sviluppi Ddk. Lo stackdi software per dispositivi Usb diThesycon implementa la funzio-nalità core di un dispositivo Usb efornisce in via opzionale proto-colli specifici relativi a classi didispositivi, permettendo agli svi-luppatori di aggiungere facilmen-te funzionalità di dispositivi Usb asistemi embedded incorporantimicrocontrollori Usb H8S/H8SXRenesas.


Peregrine Semiconductor

Switch RFLo switch RF Spdt PE42552 da 50Ω è stato progettato da PeregrineSemiconductor (Richardson Elec-tronics) per l’uso nelle applica-zioni di test e misura che richie-dono prestazioni RF ultralineari etempi di assestamento ultrarapi-di, come gli Ate, la commutazio-ne dei segnali dei transceiverRF/IF, la commutazione dei ban-chi di filtri e gli stadi Dsa discre-ti. Mantiene prestazioni RF eccel-

lenti a banda larga da 9 kHz finoa 7,5 GHz senza ritardi e senzasfasamenti ed assicura un rapidotempo di assestamento delloswitch. Questa caratteristica innovativadel processo UltraCmos forniscelivelli superiori di linearità per lasua categoria e prestazioni mag-giori rispetto alle soluzioni alGaAs con i bassi costi ed i livellidi integrazione dei dispositiviCmos convenzionali.


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Direzione Sergio Maggioni PresidenteCostante Casali Amministratore Delegato Alberto Taddei Publisher

Redazione Alberto Taddei Direttore Responsabile - [email protected] Cattaneo [email protected] - tel. +39 02 366092.569Alessandra Pelliconi [email protected] - tel. +39 02 366092.559

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© Manoscritti, disegni e fotografie non si restituiscono. E.O. News ha frequenza quindicinale a esclusione dei mesi digennaio, luglio/agosto e dicembre in cui esce con frequenza mensile, per un totale di 19 numeri all'anno.Tiratura del presente numero: 12.800 copie. ISSN 0394-6681

ABB..................................................02 24143569...............02 24143713 ......................................www.abb.com ..........9

Actel Europe.....................................02 3288331................02 33501493 ....................................www.actel.com ........20

Advantech Europe............................0575 98661................0575 986681 ................................www.advantech.it ..........9

Agilent Technologies Italia ...............02 926081.................02 92101838.................................www.agilent.com ........20

Alcatel Lucent ....................................039 6861.................039 62933759 .....................................www.alcatel.it ........12

ALL Data..........................................02 66015566...............02 66015577 ......................................www.alldata.it ........10

Anders Electronics ..........................080 3901406...............080 3901406 ..............www.anders-electronics.com ........17

Anritsu..............................................06 5099711.................06 5022425 .................................www.anritsu.com ........20

Avago Technologies Italy..................039 652759.................039 652734.............................www.avagotech.com ........20

Avnet Embedded Italy .......................02 660921.................02 66092496 ....................www.avnet-embedded.eu ..........8

Conergy ...........................................0444 380131...............0444 580122 ....................................www.conergy.it ..........9

Crouzet Componenti .....................02 66599211...............02 66599218................................www.crouzet.com ........20

Cypress Semiconductor ..................039 6074200...............039 6074222 ................................www.cypress.com ........16

Eurotech .........................................0433 485411...............0433 485499 ..................................www.eurotech.it ..........4

Fiore .................................................02 9900151.................02 9103378 .................................www.fioresrl.com ........10

Future Electronics ............................02 660941.................02 66012843 ................www.futureelectronics.com ..........8

Helios Technology...........................049 9430288...............049 9430323 ................www.heliostechnology.com ..........9

Imec..................................................................................................................................................www.imec.be ........12

Infineon Technologies ......................02 252041................02 252044395 .............................www.infineon.com.....8-20

Inspiring Software ..........................02 95038260...............02 95039892 ..................www.inspiring-group.com ..........9

Intel Corporation Italia.....................02 575441.................02 57501221.....................................www.intel.com.....1-12

iSuppli........................................................................................................................................www.isuppli.com ..........6

Kontron Italia .................................0331 827895...............0331 865726...............................www.kontron.com.....8-20

Lecroy..............................................041 5997011...............041 4569542 ..................................www.lecroy.com ........10

LSI ...................................................02 90393308...............02 90390615 ........................................www.lsi.com ........12

Marvell ......................................................................................................................................www.marvell.com ........12

Mentor Graphics Italia .....................02 2498941...............02 249894200 .......................www.mentor.com/italy.....8-20

Mimoon ......................................................................................................................................www.mimoon.de ........12

Montavista ...................................001 408 5728000........001 408 5728005..............................www.mvista.com ........20

Motorola.................................................................................................................................www.motorola.com ........12

MSC ..................................................039 630891...............039 63089221 ...............................www.msc-ge.com ..........8

Murata Power Solutions..............0049 89 5443340.........0049 89 536337.........................www.murata-ps.com ..........8

National Instruments Italy ...............02 413091.................02 41309215.........................................www.ni.com...10-20

National Semiconductor...................02 575631.................02 57500400...............................www.national.com ........16

Nokia .................................................02 952551..............................................................................www.nokia.it .....4-12

Nokia Siemens.................................................................................................www.nokiasiemensnetworks.com ..........4

ON Semiconductor .........................02 92393111 ....................................................................www.onsemi.com ........18

Panasonic Electric Works Italia......045 6752711...............045 6700444........www.panasonic-electric-works.it ..........9

PCB Technologies ...........................0732 250458...............0732 249253 ....................................www.pcbtech.it ........10

Qualcomm.......................................06 49218100...............06 49218140...........................www.qualcomm.com ........12

Quicklogic............................................................................................................................www.quicklogic.com ........22

Renesas Technology Europe ............02 4877061................02 48786321 ................................www.renesas.com ........22

Richardson Electronics Italy ............02 653145.............................................................................www.rell.com ........22

Sandbridge Technologies ............................................................................................www.sandbridgetech.com ........12

Sierra Wireless ...............................................................................................................www.sierrawireless.com ..........1

Tektronix ...........................................02 250861.................02 25086500 .......................................www.tek.com ........14

Texas Instruments........................0033 439222001.........0033 493203011.......................................www.ti.com.....8-12

VDC Research Group...................001 508 6539000........001 508 6539836 .....................www.vdcresearch.com ..........1

Visto.................................................02 86337240...............02 86337495 ....................................www.visto.com ..........8

Wavecom................................................................................................................................www.wavecom.com ..........1

www.eo-news.it

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Da RS le soluzioni più innovative dal mondo dell’elettronica


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