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IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

Date post: 06-Mar-2016
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SI VOTA! Elezioni Scolastiche 2013. Primini in Carrozza! Le gite d'accoglienza delle classi prime. Agenda SI o NO? Riflessioni Cosa Pensano i Tedeschi di noi? Exchange. Change. Cambio. L'appassionante storia della giornalista Arianna Avalle
12
Il Messaggero Agenda: SI o No? Alcune riflessioni sul nuovo diario dell'Istituto "ArimondiEula" Chiavassa, Parola pag. 12 Wie die Deutschen die Italiener sehen Cosa pensano i tedeschi degli italiani? Sara Cedrani pag. 8 Si Vota! Intervista ai candidati rappresentanti di Istituto e di Consulta. Chi vincerà? Biolatti, Sabena, Ortu, Sacco, Bosio, Devale, Gonella pagg. 27 Primini in carrozza! Le varie esperienze dei ragazzi delle classi prime dell'Istituto nelle gite d'accoglienza pagg. 1011 Exchange. Change. Cambio. La giornalista exchange student Arianna Avalle racconta la sua esperienza d'oltre oceano pag. 9 Sarà anche vero che di cose per cui gioire in Italia ce ne sono sempre meno, ma se mai ce ne fossero non ne verremmo quasi sicuramente a conoscenza. Causa di ciò è la predilezione dei mass media per la cronaca nera, quella che ti piazza sfacciatamente in prima pagina la foto di una madre in lacrime, che trasforma il dolore in marketing, che cinicamente nelle interviste porge con voce monocorde domande volutamente provocatorie alle vittime. Articoli addoloratissimi sul fattaccio di turno, arricchiti con gusto gotico di macabri particolari, servizi tv voraci di inquadrature toccanti, il tutto volto a interessare un pubblico sempre più impassibile, sempre più abituato a quelle che sono ormai tragiche consuetudini. Non è di certo sbagliato diffondere le cattive notizie, ma quelle buone c’è da chiedersi se le abbiano finite. Sembra non esserci più niente degno di lode, niente di cui vantarsi o gioire. Gli occhi maliziosi e accusatori di tutti sono puntati verso tutto, per cogliere un qualsivoglia misfatto o magagna, per poi potersene indignare tutti quanti insieme. I pregi sono tralasciati. Istituzioni come la Chiesa e la Scuola appaiono sui quotidiani solo come sfondo e aggravante del malfatto. Tralasciando la prima, la seconda riguarda da vicino tutti noi giovani. Di questa niente si dice se non per polemica. Se un prof legge bene Dante e riesce ad interessare con le sue lezioni anche gli allievi più svogliati, non basta. Non fa notizia. Per sentir dire questo bisogna magari aspettare che bazzichi con qualche sua giovane alunna. La Scuola, come tutta l’Italia, ha bisogno di conoscere i suoi meriti, per migliorarsi. Sapere che esistono ancora persone e istituzioni che operano al meglio potrebbe, oltre che ridarci fiducia nella vita e nel prossimo, servire da esempio per tutti, essere uno sprone per un’Italia che di buoni esempi ne ha bisogno, eccome. Giornalisti "leopardiani" Giuseppe Rubatto G.R.
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Page 1: IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

æ Giornale dell'Istituto Istruzione Superiore "Arimondi-Eula" Savigliano-RacconigiOTTOBRE 201 3 • Anno VIII • Numero 39 • Sito internet: www.iiseula.it/201 0web/Giornalino.html • mail : [email protected]

Il Messaggero

Agenda: SI o No?

Alcune riflessioni sulnuovo diariodell'Istituto"Arimondi­Eula"

Chiavassa, Parolapag. 12

Wie die Deutschendie Italiener sehen

Cosa pensano itedeschi degli italiani?

Sara Cedranipag. 8

Si Vota!Intervista ai candidatirappresentanti diIstituto e di Consulta.Chi vincerà?

Biolatti, Sabena,Ortu, Sacco, Bosio,Devale, Gonella

pagg. 2­7

Primini incarrozza!Le varie esperienzedei ragazzi delle classiprime dell'Istitutonelle gited'accoglienza

pagg. 10­11

Exchange. Change.Cambio.

La giornalistaexchange studentArianna Avalleracconta la suaesperienza d'oltreoceano

pag. 9

Sarà anche vero che di coseper cui gioire in Italia ce nesono sempre meno, ma semai ce ne fossero non neverremmo quasisicuramente a conoscenza.Causa di ciò è lapredilezione dei massmedia per la cronaca nera,quella che ti piazzasfacciatamente in primapagina la foto di unamadre in lacrime, chetrasforma il dolore inmarketing, che cinicamentenelle interviste porge convoce monocorde domandevolutamente provocatoriealle vittime.Articoli addoloratissimi sulfattaccio di turno, arricchiticon gusto gotico dimacabri particolari, servizitv voraci di inquadraturetoccanti, il tutto volto a

interessare un pubblicosempre più impassibile,sempre più abituato aquelle che sono ormaitragiche consuetudini. Nonè di certo sbagliatodiffondere le cattivenotizie, ma quelle buonec’è da chiedersi se leabbiano finite. Sembra nonesserci più niente degno dilode, niente di cui vantarsio gioire. Gli occhi maliziosie accusatori di tutti sonopuntati verso tutto, percogliere un qualsivogliamisfatto o magagna, perpoi potersene indignaretutti quanti insieme. I pregisono tralasciati. Istituzionicome la Chiesa e la Scuolaappaiono sui quotidianisolo come sfondo eaggravante del malfatto.Tralasciando la prima, la

seconda riguarda da vicinotutti noi giovani. Di questaniente si dice se non perpolemica. Se un prof leggebene Dante e riesce adinteressare con le suelezioni anche gli allievi piùsvogliati, non basta. Non fanotizia. Per sentir direquesto bisogna magariaspettare che bazzichi conqualche sua giovanealunna. La Scuola, cometutta l’Italia, ha bisogno diconoscere i suoi meriti, permigliorarsi. Sapere cheesistono ancora persone eistituzioni che operano almeglio potrebbe, oltre cheridarci fiducia nella vita enel prossimo, servire daesempio per tutti, essereuno sprone per un’Italiache di buoni esempi ne habisogno, eccome.

Giornalisti "leopardiani" Giuseppe Rubatto

G.R.

Page 2: IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

2 Il Messaggero

LISTA I:

"Insieme per migliorare"Candidati : Carlotta Rosso e Andrea Giannotto

Carlotta Rosso ha 17 anni, vive aCavallermaggiore e frequenta laseconda Classico. Ama lapallavolo e pratica anche questosport, inoltre, le piace molto ancheil teatro, di cui è anche iscritta allaboratorio.Andrea Giannotto è di Savigliano,frequenta la classe 4^A Scientificoe ha 17 Anni. Pratica basket da 10anni e gli piace uscire con gli amicie ascoltare la musica.Perché chiedete il voto aglistudenti e per quali obiettividovrebbero votarvi?C: Perché penso di poterrappresentare la scuola, perché

ritengo di essere una personadisponibile che accetta qualsiasiproposta dagli studenti, perchéloro mi vedano come un punto diriferimento. Vorrei dare uncontributo al liceo, cercare dimettere in atto le richieste deglistudenti, di rendere la scuola unluogo creato da loro.A: Chiedo il voto agli studentiperché mi ritengo una persona cheascolta e, visto che tutti glistudenti hanno bisogno di essereascoltati, penso di poterrappresentare la scuola. I mieiobbiettivi primari sono quelli dimigliorare da ogni punto di vista e

di soddisfare le richieste deglistudenti.Cosa pensate della recentedecisione di far convivere le dueentità scolastiche Arimondi eEula? Quale disegno di sviluppodovrebbe, a vostro avviso,caratterizzare il futuro?C: Penso che sia una belladecisione anche per far conviveredue tipi di scuola diversi tra loro;nel futuro sarebbe bello vedere ledue scuole più unite, senzapregiudizi e le due realtà piùcoese.A: La recente decisione di farconvivere le due entità scolastiche

Marco BiolattiMichela OrtuCamilla GonellaValentina BosioChiara SaccoLuca SabenaNicolò Devale

Elezioni Rappresentanti d'IstitutoElezioni Rappresentanti Consulta Provinciale CuneoVenerdì 25 ottobre per la Consulta e Lunedì 11 novembre per il Consiglio d'Istituto gli studentidell’Arimondi Eula di Savigliano e Racconigi sono chiamati a eleggere i loro rappresentanti. Unappuntamento al quale è dedicata una parte significativa di questo giornale. Siamo andati aconoscere i candidati, rivolgendo loro alcune domande di presentazione.

i Vota!s

Page 3: IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

3Ottobre 2013Arimondi e Eula è una decisioneimportante e giusta. Un futurodisegno di sviluppo potrebbeessere quello di collaborare di piùfacendo sì che le divisioni sianosempre meno.Da quest'anno la "libertà delDiario" è stata sostituita daun'unica Agenda d'istituto. Unvostro commento a tale scelta.C: Penso non sia una cosa del tuttogiusta, il diario deve essere unoggetto personale, ognuno devesceglierselo. Ci dovrebbe essereuna libertà di parola, in modo daavere un commento di tutti glistudenti.A: Secondo me la scelta di adottareun’ unica agenda d’Istituto èsbagliata perché ogni studente èdiverso e ognuno ha i propri gusti.Inoltre trovo che graficamente ildiario sia molto triste.Dipendesse da voi, cosa nefareste dei due progetti "IlQuotidiano in Classe" e "IlMessaggero"? Un giudizio e unauspicio.C: Penso che tutti dovrebberoavere la possibilità di leggere ilquotidiano in classe, bisognerebberenderlo più a disposizione deglistudenti e non solo delle classiprescelte.A: Questi due progetti, “IlQuotidiano in Classe” e “IlMessaggero”devono essere portatiavanti anche se credo che la sceltadi adottarli solo nelle classi 2^ e 5^sia sbagliata.Una vostra valutazione sulla

situazione dei laboratori(informatici, linguistici, dichimica e fisica) e sugliinvestimenti che li caratterizzano.C: Bisognerebbe investire sempredi più su questi, renderli sempreaggiornati, per vedere da piùvicino la sperimentazione dellematerie.A: Il laboratorio linguistico è statomigliorato quindi va bene, quellodi informatica deve essereassolutamente aggiornato vistoche i programmi sono alquantovecchi. Infine, i laboratori dichimica e fisica li ritengo moltoimportanti quindi si dovrebbeinvestire molto.Riassumete in alcuni tweet icontenuti salienti del vostroprogramma.C,A: INSIEMEPERMIGLIORARE,Serata Bianca, C.O.F. (Comitatoorganizzativo Feste), Free hugs.

Cosa pensate delle giornateseminariali?C,A: Per quanto riguarda legiornate seminariali, cercheremodi mantenere le tradizioni delLiceo anche se raccoglieremo ideeper nuovi laboratori.Cosa pensate dei laboratori extra­scolastici?C: Sono importanti, vengonofrequentati da molta gente, midispiace che quello di cinema siastato tolto, spero che con Maglianoe gli altri professori riusciremo acrearne altri.A: I laboratori extrascolastici sonomolto importanti, perlopiù sonofrequentati da molti, quindicercheremo di crearne altri. Mi hacolpito l’assenza del laboratorio dicinema.

Elezioni Rappresentanti d'IstitutoISTRUZIONI PER IL VOTO

FAC-SIMILE

Fac-Simile della scheda elettorale perle Elezioni del Consiglio d'Istituto -

Componente Alunni.

Si ricorda che si possono esprimerefino ad un massimo di due

preferenze solo se si riferisce ad unastessa lista altrimenti la scheda sarà

considerata nulla.

Page 4: IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

4 Il Messaggero

LISTA II:

"Insieme per una scuola unita"Candidati : Anna Tavella e Giorgio Mina

Perché chiedete il voto agli studenti eper quali obiettivi dovrebbero votarvi?G: Secondo me le idee che ho messo nelmio programma sono cose che possonopiacere agli studenti perché sonofacilmente realizzabili e non richiedonosomme di denaro eccessive e hointenzione di realizzare quanto scritto epromesso.A: Vorrei la possibilità di attivarmi ecercare di attuare cose magari mairealizzate all’interno della scuola. Sarebbeinteressante proseguire la tradizione dellepartite docenti VS alunni che permettonodi abbattere quei muri che ogni tanto siformano. Abbiamo la possibilità di fareun’ assemblea al mese quindi vogliamosfruttare queste 6 ore per guardare deifilm, far venire laureati, laureandi opersone già da tempo nel mondo dellavoro perché una volta finita la scuolaalcune persone intraprenderanno lacarriera universitaria, mentre altre siritroveranno nel mondo del lavoro ed èquindi interessante permettere adentrambe le categorie di sentire espertidai quali si può sempre imparare.Cosa pensate della recente decisione difar convenire le due entità scolasticheArimondi e Eula? Quale disegno disviluppo dovrebbe, a vostro avviso,caratterizzare il futuro?G: Secondo me è un bene che le duescuole si siano unite, al di là del fatto didire “l’Arimondi è meglio” o “l’Eula èmeglio”, perché si può tirare fuori ilmeglio delle due scuole e insieme sipossono fare molte attività e prenderespunto una dall’altra.A: Non sono molto informata:credo siastata effettuata una scelta di tipoburocratico per salvare la formazionedelle classi e per venire incontro aglialunni. Per quanto riguarda questi ultimiè meglio che le idee restino sempredifferenti: è un'unione scritta non dicarattere collettivo. Un’entità scolasticaverrà stimata sempre più importante

dell’altra perché non è ancora nella formamentis delle persone: si scegliel’Arimondi perché è Arimondi e nonperché collegato all’Eula.Da quest’anno la “libertà del Diario” èstata sostituita da un un’unica Agendad’Istituto. Un commento a tale scelta.G: Secondo me era molto meglio ilclassico diario che si comprava perchéquesto limita un po’ gli studenti e toglieanche una loro personalizzazione, datoche hanno detto che essendo undocumento ufficiale non bisogna“scarabocchiarlo” quindi è moltoconformista. Se consideriamo, invece, alivello di comodità per noi è piùfunzionale che avere un libretto a parteche capitava di dimenticarsi a casa.A: Non è una proposta che mi toccamolto. Sono indifferente ad un diarioimposto o scelto da me. Sinceramente mipreoccuperei un po’ di più per la grafica:lo vorrei più divertente. Sono disponibilea dare il mio aiuto per renderlo piùcarino.Dipendesse da voi, cosa ne fareste deidue progetti “Il Quotidiano il Classe” e“Il Messaggero”? Un giudizio e unauspicio.G: Per quanto riguarda “il Quotidiano inClasse” è molto utile perché magari iragazzi non hanno la possibilità di averloa casa o comunque non lo leggerebberoinvece facendo attività con gli insegnantipuò capitare di interessarsi a qualcosa equindi di continuare ad approfondire taleargomento anche fuori da scuola. “IlMessaggero” è un altro bel progetto, soloche sono veramente pochi i ragazzi che loleggono e magari andrebbe pubblicizzatodi più.A: Sono molto contenta di questi progetti:il “Quotidiano in classe” è una grandepossibilità per quelle persone che nonpossono comprare tutti i giorni ilgiornale. Oltretutto può essere un'integrazione nelle lezioni quotidiane. Èstato per me interessante sviluppare gliarticoli durante le ore di italiano.Per quanto riguarda “Il Messaggero”vorrei che fosse tutti i mesi in classe.Sinceramente ne ho letti due. Credo siadifficile sapere dove reperirli e sarebbequindi necessaria una maggioreorganizzazione nella distribuzione.Sarebbe interessante commentare gliarticoli durante le assemblee di classe.Dato che vengono scritti è giusto chevengano letti.Una vostra valutazione sulla situazionedei laboratori e sugli investimenti che licaratterizzano.G: I laboratori informatici e quello dichimica funzionano bene, quellolinguistico negli ultimi giorni è chiuso permanutenzione, ma non è accessibile a

tutte le classi per il numero elevato dialcune di esse e questo è un vero peccatoperché le lingue si imparano megliofacendo gli ascolti e dialogando e in classenon sempre è possibile. Per quantoriguarda quello di fisica è inutilizzabileperchè hanno trasferito una classe peralcuni problemi. Per com’è la situazionenon penso che investano tanto suilaboratori.A: Sono soddisfatta dell’accettazionedella mia proposta insieme ai docenti dilingue di formare il nuovo laboratoriolinguistico all’Eula perché l’anno scorsoquando si è dovuto scegliere tra illaboratorio di fisica e quello linguistico siè scelto quello di fisica nonostante sia piùrivolto all’Arimondi. Entro ottobrenovembre dovrebbe essere spostato in unlaboratorio più grande.Riassumete in alcuni tweet i contenutisalienti del vostro programma.G: I due punti del mio programma a cuitengo di più sono i consigli a fine scuola emi piacerebbe molto organizzare unagiornata musicale, magari nel cortile, euna dedicata all’arrampicata. Un altro cheriguarda molti ragazzi della scuola è ilproblema “della pozzanghera” che siverifica all’entrata e all’uscita quandopiove, inoltre vorrei mettere anche da noidei divanetti.A: Ho pensato di chiamare dei gruppi digiovani per suonare o nel cortile dellascuola durante l’ultimo giorno al pranzoo al parco per iniziare al pomeriggio econtinuare fino sera questointrattenimento. Sarà difficile avere ilparco ma già nel cortile potrebbe essereuna cosa divertente.Che cosa pensate del fatto che i nostriprofessori dell’Eula non lascino usciregli alunni dall’aula durante l’intervallodel liceo?G: Secondo me è sbagliato perchè puòcapitare che uno di noi abbia necessità diuscire, e dato che vogliono che siamoun’unica realtà sarebbe sensato cheunificassero gli orari dei vari intervalli, inmodo da poter socializzare di più anchecon i ragazzi del liceo.A: E’ capitato che alla richiesta di usciredall’aula sia stata ricevuta una nettarisposta negativa per via dellacoincidenza con l’intervallo del liceo.Rispondo che nella mia classe non è maicapitato ma non sono d’accordo perchéuscire dall’aula è un diritto e a volte unanecessità. Ovviamente il discorso cambiase si tratta di incontrare gli amichetti. Iprofessori si sono spesso creduti uno piùfurbo dell’altro e quindi non hanno maifavorito questa unione: inutilepretenderla da noi.

Page 5: IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

5Marzo 2013

LISTA III:

"F&F oggi... per il domani"Candidati : Fabrizio Zupi e Francesco Marino

Perché chiedete il voto agli studenti e perquali obiettivi dovrebbero votarvi?M: Io mi sono candidato per fare da voceagli studenti, esporre le loroproblematiche che mi vengono riferite daloro stessi. Inoltre, oltre alle richieste e alleproblematiche di noi alunni, vorrei ancherappresentare la risorsa fondamentale chela componente studenti è, di fatto,all’interno di ogni Istituzione scolastica. Imiei obiettivi fondamentalmente sonoquesti.Z: Non pretendo che gli studenti mi dianofiducia subito, ormai son 5 anni che sonoin questa scuola e, nonostante i suoidifetti, mi ci sono affezionato. Diciamo che"chiedo" di votarmi perché capisco leesigenze di noi studenti e riuscirò a fare inmodo che la voce di tutti noi si senta fortee chiara, perché il contributo che noipossiamo dare alla scuola ci “torneràindietro” con gli interessi, sotto forma diconoscenze, esperienze, … vita.Cosa pensate della recente decisione difar convivere le due entità scolasticheArimondi e Eula?M,Z: L’unione tra i due Istituti, come tuttisappiamo, non è stata proprio automaticae priva di problemi, ma penso che noistudenti siamo molto disponibili asuperare tutte le barriere e tutti i muri.Siamo ben disposti verso le iniziative chevedono coinvolti tutti gli studenti dellevarie anime dell’Istituto e se ci sarannoproposte più attività insieme, forse, prestopotremmo davvero diventare una scuolaunita davvero. Noi intendiamo lavorare inquesto sensoDa quest’anno la “libertà del Diario” èstata sostituita da una sola Agendad’istituto. Un commento a tale scelta.Z: L'agenda data dalla scuola è un' ottimaidea, sia perché unisce libretto e diario siaperché non si devono andare a spendere12­13 euro solo per un diario.M: Sono abbastanza indifferente allaquestione, forse sì, è più carino avere undiario personale anziché uno che è ugualea quello degli altri, ma non credo chequesta sia una questione fondamentale inuna scuola. Anzi, forse avere un diariouguale ci potrà far sentire piùappartenenti ad un’unica realtà scolastica,chissà…Dipendesse da voi, cosa ne fareste deidue progetti “Il quotidiano in Classe” e“il Messaggero”? un giudizio e unauspicio.Z: Il giornale in classe è una cosa cheapprezzo, così facendo la scuola dà piùimportanza al confronto e al dialogo fragli allievi, dato che ormai è difficiletrovare un luogo in cui parlareguardandosi in faccia. Inoltre, la letturadel quotidiano in classe ci permette di

esprimere spesso i nostri personali giudizie di far nascere discussioni che portano aduna crescita individuale di ogni personapresente nell'istituto. In quanto alMessaggero, personalmente non lo leggospesso, ma sono sicuro che ci sonostudenti e professori che lo leggono, esono contento che ci sia qualcuno che siadisposto a lavorare per tutti coloro chesono interessati alla lettura di un giornaledi Istituto. Mi riprometto di dedicaremaggiore attenzione al Messaggero e,anzi, potrei addirittura pensare diutilizzarlo come un ottimo strumento dicontatto e di collegamento tra gli studentie le loro istanze e i componenti delConsiglio d'Istituto.M: Queste sono due iniziative dalpotenziale enorme, ma che vengonosfruttate poco e male dal mio punto divista. Per quanto riguarda il giornalino,penso che bisognerebbe trovare un modoper farlo leggere a tutti perché comunquedietro c'è un lavoro duro che fate voi equindi è giusto che noi lo leggiamo. Ilquotidiano in classe è molto utile e mipiacerebbe che tutti prendesseroseriamente questa iniziativa e che siiniziasse a leggere il giornale insieme, peravere l’opportunità, con la guida degliinsegnanti, di aprire dei dibattiticostruttivi che ci permettano di crescere inmaniera più critica e autonoma.Una vostra valutazione sulla situazionedei laboratori.M: Penso che i laboratori siano in ordine esenza alcun difetto poi, ovviamente,entra in gioco il fattore economico cheimpedisce l’acquisto di materiale nuovo.Z: In questi anni quando il professoreentrando in classe diceva: "Prendete ilmateriale e andiamo in laboratorio" tuttitiravamo un sospiro di sollievo pensandoche avremmo trascorso un' ora più leggeradelle altre. In effetti, le ore trascorse inlaboratorio volano, ma non solo perchésono più leggere delle lezioni teoriche. Inrealtà, penso che verificare e sperimentarein laboratorio ciò che apprendiamoteoricamente per tutti noi costituisca unvalore aggiunto alla nostra formazione.Per questa ragione, penso che i laboratoridovrebbero essere valorizzati e curatisempre di più, con investimenti rivolti alrestyling degli ambienti e allamodernizzazione dei mezzi e deglistrumenti necessari. Da parte nostra,ovviamente, ci dovrebbe essere il massimorispetto delle strutture messe a nostradisposizione.Riassumete in alcuni tweet i contenutisalienti del nostro programma.Valorizzare il più possibile la risorsaumana costituita da noi studenti; dar voceagli studenti, rappresentandoli nel

Consiglio d’Istituto; collaborare con tuttele componenti della Scuola in modorealmente utile e costruttivo.Che cosa proporreste per rendere piùcurati tutti i servizi a disposizione neilocali della scuola (servizi igienici, aulelaboratori,...) e anche, però, persensibilizzare tutti noi ad un usoresponsabile del ‘’bene pubblico’’, adesempio: sprechi di materiale (gessi,carta igienica,…), imbrattare i muri delleaule e danneggiare il materialescolastico?Onestamente non sapremmo risponderebene a questa domanda, anche perché nonvediamo molti compagni fare un cattivouso dei materiali e delle strutture dellascuola. A noi la nostra scuola piace cosìcom’è, tuttavia se avessimo più fondi adisposizione proporremmo deicambiamenti e delle modifiche, ma si sache le scuole statali hanno sempre menorisorse materiali. Fortunatamentepossiamo contare sempre sulle risorse piùimportanti: quelle umane, di noi studentie degli adulti che lavorano con e per noi…Quali attività formative, ma alternativeall’insegnamento curricolare, vorresteproporre per farci entrare in contatto conil nuovo mondo reale e le sueproblematiche?Sarebbe interessante che la scuola ciaprisse una finestra sul mondo futuro checi attende in modo più concreto. Perquesto proporremo uscite finalizzate allavisita di realtà lavorative e di formazioneuniversitaria, in modo da avere maggioricoordinate per districarci nel complessomondo degli adulti in cui la scuolasuperiore ci dovrebbe preparare adentrare.

Page 6: IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

6 Il Messaggero

ELEZIONI DEI RAPPRESENTANTI PRESSO LACONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI DI CUNEO

Venerdì 25 ottobre 2013

PRESENTAZIONE DELLA CONSULTA E DEI CANDIDATI

Anche quest’anno è giunto ilmomento di eleggere irappresentanti della Consulta.

Noi, Federico Lombardo eMatteo Vasile, abbiamo decisodi unire le nostre forze ecandidarci insieme per fare ladifferenza.È importante, secondo noi,dimostrare la capacità dicollaborazione fra Racconigi eSavigliano, inoltre riteniamofondamentale rappresentare nel

modo più adeguato tutti glistudenti del nostro Istituto sianei consigli di classe sia nellaprovincia ed eventualmenteanche in Italia.Il tratto principale della listasarà il patriottismo verso lascuola, tenteremo infattifacendo forza sui nostri numeri,di rendere fruibili le iniziativedella Consulta provinciale deglistudenti “avvicinandole aSavigliano e Racconigi”.Per quanto riguarda la politicanel Consiglio di Istitutoabbiamo stilato dei punti, quelliche ci preme maggiormentepresentare sono: una propostaper il miglioramento delladistribuzione delle risorse el’opposizione al provvedimentoche chiuderebbe le scuole alsabato per motivi puramenteeconomici.Siamo infine estremamente

disponibili per consigli, potetecontattarci su Facebook,aspettiamo le vostre proposte.Saluti

Federico LombardoMatteo Vasile

Lista I: Ci siamo anche noi!Candidati: Federico Lombardo e Matteo Vasile

Lista II: Scuola in crescitaCandidati: Loris PlaiaAlla redazione non è arrivata nessuna intervista o articolo da parte di questo candidato almomento della stampa del giornale.

Federico Lombardo

Matteo Vasile

Page 7: IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

7Marzo 2013

IL MESSAGGERO DELL'ARIMONDI-EULA È REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI:

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IL MESSAGGERO DELL'ARIMONDI EULA È CONSULTABILE ANCHE ON-LINE!

PER CONTATTARCI PUOI INVIARCI UNA E-MAIL ALL'INDIRIZZO: [email protected] l Messaggero è un laboratorio del l 'Istituto Istruzione Superiore Statale

FOCUSChe cos'è la Consulta?La Consulta provinciale degliStudenti (CPS) è un organismoistituzionale di rappresentanzastudentesca su base provinciale, lacui attività è disciplinata dal D.P.R.567/96.È composta da due studenti perogni istituto secondario disecondo grado della provincia. Irappresentanti che la compongonosono eletti da tutti i loro compagnidella scuola di appartenenza erestano in carica per due anni.Le CPS hanno una sedeappositamente attrezzata messa adisposizione dall’Ufficio ScolasticoProvinciale di competenza edispongono di fondi propri chepossono essere spesi solo daglistudenti che la compongono. Laquota prevista è almeno il 7% deifondi provinciali destinati allescuole per le attività deglistudenti.Le funzioni delle Consulte sono:­Assicurare il più ampio confrontofra gli studenti di tutte le scuole diistruzione secondaria di secondogrado della provincia;­Ottimizzare ed integrare in rete leattività extracurricolari;­Formulare proposte che superinola dimensione del singolo istituto;­Stipulare accordi con gli entilocali, la regione, le associazioni divolontariato e le organizzazionidel mondo del lavoro;­Formulare proposte ed esprimere

pareri all’USP, agli enti localicompetenti e agli organi collegialiterritoriali circa questioni attinentialle problematiche studentesche;­Istituire uno sportello informativoper gli studenti, con particolareriferimento alle attività integrative,all’orientamento e all’attuazionedello Statuto delle studentesse edegli studenti;­Progettare, organizzare erealizzare attività anche a caratteretransnazionale;­Designare due studenti all’internodell’organo provinciale digaranzia regionale.In più di 10 anni di lavoro leConsulte hanno realizzato

numerose attività, come:­Convegni nazionali, provinciali eregionali;­La Giornata nazionale dell’Arte edella Creatività studentesca intutte le province italiane.

Numerosi pareri delle CPS sonostati accolti dal ministero, adesempio su: lo Statuto dellestudentesse e degli studenti, lemodifiche del D.P.R. 567/96,l’autonomia scolastica, lemodifiche degli organi collegiali eil progetto di rappresentanzastudentesca nazionale.

FAC-SIMILE

Fac­Simile della sceda elettorale per le elezioni dei candidati per laConsulta. Si ricorda che si può esprimere soltanto una preferenza

Page 8: IL Messaggero 39 OTTOBRE 2013

8 Il MessaggeroNOTIZIE DALLA SCUOLA1963­2013 la strage del VajontSono trascorsi 50 anni da quel 9ottobre 1963 quando un' enormefrana scivolò dal monte Toc epiombò nell'invaso artificiale delladiga del Vajont la quale resistetteall'urto, ma l'ondata d'acqua che siprovocò spazzò via tutto. Quasi2000 morti ha provocato. Alcunisono sopravissuti, ma niente enessuno è stato in grado direstituire ciò che avevano perso: leloro case, i loro averi e i cari.Perciò è stato organizzato all'IIS“ARIMONDI­EULA” SezioneSavigliano, un momento diriflessione circa il tragicoavvenimento. Ciò ha interessato leultime tre ore della mattinata del 9

ottobre, giorno stessodell'anniversario. Le classi chehanno preso parte sono la 5A, 5B e4B del Liceo tecnico e le classi 5H e5D del Liceo economico. Nellaprima parte il dirigente scolasticoGianpiero Sola e i professori MariaGrazia Marchetto, CristinaAudisio e Aurelio Colombano cihanno messo a conoscenza deidettagli circa l'accaduto grazieanche all'aiuto di esperienzepersonali fatte vistando i luoghidella tragedia e immagini scattatedagli stessi. Successivamenteabbiamo visionato un video deldrammaturgo Marco Paolini che,con un monologo studiato nei

minimi dettagli, riesce a far sì chel'ascoltatore venga catapultato inquesta tragica realtà. Si concludecon la proiezione del film : Vajont­la diga del disonore diretto daRenzo Martinelli. A nome di tutti ipartecipanti voglio ringraziarecoloro che hanno reso possibilequesta importante inziativa. Inprim'ordine la Professoressa MariaGrazia Marchetto in qualità dipromotrice e organizzatrice e ildirigente scolastico Gianpiero Solache ha reso possibile l'attivita e iprofessori Cristina Audisio eAurelio Colombano che si sonoproposti come collaboratori.

Luca Sabena

Wie die Deutschen die Italiener sehenAbitando in un paese straniero, cisi ritrova per forza a fare i conticon i pregiudizi e le opinioni chela gente ha nei confronti di noiitaliani; a partire dal compagno diclasse che alla domanda: “Checosa ne pensate degli italiani?”riesce a rispondere soltanto: “chemangino pasta tutto il giorno”, alprofessore che ci considera unpopolo pigro, agli interminabiliservizi al telegiornale sulladecadenza del Cavaliere, sullacrisi di governo e sulla tragedia diLampedusa, quasi che venga datomaggior spazio televisivo all'Italiarispetto a quello che vieneconcesso alla Germania stessa.Questo perché la Germania è unanazione organizzata, in cui lapolitica non fa scandalo e, almenoall'apparenza, i politici non sono

corrotti; dove un uomo non è ingrado di far vacillare un interogoverno. Allora si parla dellaproblematica Italia... Il titolo di unservizio della settimana scorsa era:“La fine dell'era Berlusconi”, enon ho potuto fare a meno dileggere nello sguardo dei mieigenitori ospitanti e di unprofessore con cui mi sonoritrovata a parlarne, una specie dicompassione e incomprensioneper un popolo che si ostina avotare l'uomo che in gran parte hacontribuito alla rovina del paese.Non ci capiscono i tedeschi, nonc’è niente da fare, ma la verità èche nemmeno io capisco lamentalità di certa gente, che silascia ancora abbindolare da falsepromesse.L'altro giorno invece una mia

compagna ha detto: “Mi piaccionogli italiani, sono così cordiali eamichevoli”, e mi rendo semprepiù conto di quanto sia vero. Mipare che qua spesso manchi ilcalore umano: non ci sonoabbracci, non troppe risate oscherzi, e devo ammettere che allafine mi mancano gli italiani,perché qui, nonostante laperfezione (apparente?) di moltecose, mi sembra manchi un po' diallegria, un po' di felicità... Gliitaliani avranno molti difetti, èvero, ma nonostante tutto siamoun bel popolo e forse solo quandoci si allontana, ci si accorge quantosi è orgogliosi di farne parte.

Sara Cedraniexchange student

in Germania

Sabato 28 settembre, nell’ambito del ciclo di eventi daltitolo “Io non ho paura” organizzati dall’associazione“Dronero incontri”, gli studenti del Liceo hannopresentato presso il teatro Iris di Dronero lo spettacoloteatrale Maffia.Inoltre, durante l'estate è giunta la notizia da Grossettoche la giuria del Concorso "Giorgio Gaber" avevaconferito ai ragazzi del Liceo di Savigliano e al lororegista Giuseppe Porcu il premio della critica.

La redazione porge i migliori complimenti!Bravi!

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9Ottobre 2013

Exchange. Change. Cambio.Cambio di casa, cultura, amici,abitudini. Cambio della propriovita, cambio di se stessi.Ma anche scambio. Qualcosa dai equalcosa ricevi. Intreccio diculture. Compromessi. Imparare,insegnare.Paura. Non capire più chi si è, nonsentirsi a casa da nessuna parte.Paura di perdere la propriacultura, le proprie radici. Crescere.Imparare dai propri errori.Imparare che il mondo è casa tua.Un mondo nuovo. Un nuovo testesso. Nuove prospettive, nuovivalori, nuovi pensieri.Chi sono? Chi sarò? Guardare al dilà del proprio naso. Staccarsi dalmondo che conosci per scoprirneuno completamente nuovo.Lasciare il nido materno, volandoverso nuovi orizzonti. Ricordarsida dove si è venuti, come si èarrivati qui e grazie a chi. Equando ci si sentirà persi, smarriti,ricordarsi qual è il proprioobiettivo: credere in se stessi.Credere di riuscirci, di potervolare da soli, di poter fare tuttociò che si vuole. D'altronde,“l'unico limite è quello che tu ponia te stesso”.Questa è stata la mia scelta:trascorrere un anno negli StatiUniti e, sinceramente, è la migliorescelta della mia vita. Ora sono inTexas da circa due mesi: abito adOdessa, una città situata a 5 ore daDallas, che nei tempi recenti stavivendo un grande boomeconomico per il petrolio. Abituataagli enormi parchi verdi diSavigliano, sono rimasta sconvolta

quando ho scoperto che qua nonc’è neanche un filo d’erba: soloterra rossa, così piatta che puoivedere l’orizzonte per chilometridi distanza. Il cielo texano èassolutamente uno degli spettacolipiù meravigliosi che io abbia maivisto: ogni sera durante iltramonto il sole si nasconde tra lenuvole bianche che sembrano fattedi zucchero filato e un'esplosionedi colori infiamma il cielo creandouna spettacolo mozzafiato. L’albaè altrettanto meravigliosa: blu,azzurro, bianco, arancione, egiallo… i colori sono così perfettiche sembra che il cielo sia statodipinto da un abile pittore.Un'altra cosa che amo del Texas èla sua gente: tutti sono così gentili,ospitali e calorosi! Amano ilpiccante e il cibo messicano che èdiventato il mio cibo preferito:burritos, tacos, enchilada,sopapillas. Non hanno il concettodi “piccolo”…. ogni volta cheordino una “small drink” miritrovo in mano un enormebicchierone.Un'altra cosa che adoro è la miascuola: è davvero fantastica! Sichiama “Permian High School” eha circa 3000 studenti, rispetto alnostro caro liceo che ha due miserie minuscoli corridoi, la mia nuovascuola ne ha ben otto ed è unlabirinto quando ci si muove,perché qui… bisogna muoversi!!Siamo noi che dobbiamo cambiareclasse e andare a cercarel’insegnante! Nella mia scuola cisono molti club ed è bello che tupossa scegliere le materie che vuoifare. E poi è proprio come nei film!Ci sono gli armadietti, lecheerleader, i nerd e soprattutto…igiocatori di football!Appena la gente scopre che sonoitaliana incomincia a dire :” That’scool!” e a farmi strane domandesull’Italia come: ”Avete unalfabeto? Avete le macchine?Esiste Internet? La gente ènormale?”.La mia famiglia è fantastica, moltoattiva, mi porta ovunque e sì... lo

ammetto mi vizia un po’! Ho degliamici meravigliosi che hannostilato una lista di tutti i posti delTexas che devo assolutamentevedere. Questa è una delle miglioriesperienze che si può fare nellavita e tutti dovrebbero farla, macapisco che ciò che frena è lapaura. Ci sono vari tipi di paura,ma questa è la più diffusa ed èchiamata dagli psicologiMETATHESIOFOBIA: la paura deicambiamenti. Non esiste paurapeggiore di questa. Perchéabbiamo questa paura? Semplice,perché abbiamo il terrore di fallire,di rimanere soli, di non avere piùl'appiglio sicuro, il rifugio,l'appoggio sotto i piedi.Io il coraggio l'ho trovato, non sobene come, ma una mattina era li.Mi tendeva la mano e mi ricordavache gli unici limiti nella vita sonoquelli che noi poniamo a noi stessi.Essere un exchange studentsignifica avere il coraggio diinseguire e realizzare i proprisogni. Coraggio di cambiare vita,amici, paese, di cambiare se stessi,di credere in se stessi.Coraggio di adattarsi, di fare delle

scelte, di crescere.Quest’anno sarà il più bello dellamia vita. Ma anche il più difficile,il più doloroso, indimenticabile.Bye y’all!

Arianna Avalle

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10 Il Messaggero

PRIMINI IN CARROZZA!!Le gite d'accoglienza delle classi prime

I Ragazzi del Tecnico di Savigliano19 settembre 2013. Le classiprime del tecnico di Saviglianovivono l’esperienza di unagiornata di svago e di amicizia.All’inizio dell’anno scolastico, sirinnova una consuetudinedell’Istituto di Savigliano rivoltaalle classi in ingresso: la giornatadell’accoglienza.

Lontani dai banchi di scuola, i"primini" condividonoun’esperienza di socializzazione edi svago che permette ai ragazzi eai professori di sperimentare larelazione reciproca in un’otticanon prettamente scolastica.Riportiamo le impressioni deglistudenti della classe 1^ Hragioneria."Siamo partiti in pullman per recarcia Spotorno e l’idea di andare al mare

mi è piaciuta moltissimo!!!" Marta."Questa giornata ci ha permesso diconoscere meglio i nostri compagni diclasse, ma anche di instaurare nuoveamicizie con i nostri coetanei di altricorsi. Ho un sacco di nuovi amici!!!"Alessia C."Il momento più esaltante è statoquando abbiamo avuto la possibilità digiocare a calcio e a pallavolo in unpalazzetto pieno di sabbia liscissima ebianchissima!!!" Umberto."Siamo stati divisi in squadre e ilnostro gruppo, Smile, ha vinto!!! Chegioia!!! Ma il divertimento non erafinito: ci aspettava la spiaggia diBergeggi!!!" Esmerina."Quando siamo arrivati in spiaggia eho visto il mare sono rimasta a boccaaperta. Faceva caldo e l’acqua era

limpida ed invitante!!!" Monika."Il bagno al mare è stato per me ilmomento migliore perché ad un certopunto ci siamo presi tutti per manocome se ci conoscessimo da una vita,in realtà davamo la mano ad unnostro coetaneo il cui nome ci erasconosciuto, e tutti insieme ci siamobuttati in acqua senza mai lasciare lemani dei compagni!!!" Shanti."E’ stata una bellissima esperienza

perché prima d’ora non ero maiandato al mare con i miei amici !!!"Emiliano."Questa giornata ricca di sorrisi,giochi, scherzi, bagni, abbracci è statal’introduzione ad un anno che siprospetta impegnativo e sicuramentefaticoso, l’ultima occasione persvuotare la mente e vivere ciò che

resta dell’estate!!!" Noemi.Tutti gli studenti della classe 1^ Hconcordano sulla necessità diripetere l’esperienza e laconsigliano caldamente ai futuriprimini."Vorrei essere bocciato solo perripetere la fantastica giornatadell’accoglienza!!! Speriamo chel’anno scolastico sia altrettantopositivo!!" Lorenzo.

Classe 1H

I Ragazzi di RacconigiIl nostro Istituto ha proposto atutte le classi prime una gita diaccoglienza. Per gli alunni dellasede di Racconigi la meta presceltaè stata Finalborgo, con escursionea Varigotti. Le finalità di questainiziativa erano molteplici:conoscerci meglio tra noi studenti,conoscere i professori, divertirsi

insieme imparando e vedere postinuovi. Per me, in particolare, èstata un’emozione unica, perché,per la prima volta in vita mia, hovisto il mare da vicino e non lodimenticherò mai. Anche la visitadi Finalborgo è stata moltopiacevole, perché quel piccolopaesino è davvero unico nella sua

bellezza medievale. A giudicaredal viaggio di ritorno, moltoallegro e festoso, il primo obiettivodella gita, cioè conoscerci ediventare ben predisposti versol’amicizia reciproca, è statopienamente centrato.

Manpreet Singh IB

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11Ottobre 2013

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ARIMONDI-EULASAVIGLIANO-RACCONIGI

REDAZIONE:- Alerino Cecil ia- Anselmo Federico- Ascrizzi Eleonora- Ballari Enrico- Belasla Nizar- Bosio Valentina- Brovia Manuel- Campana Sergio- Cerrato Valerio- Chiavassa Aicha- Chiavazza Valentina- Devale Nicolo- Falco Valentin- Ferrero Simone- Fogliano Nadia- Gonella Camil la- La Capra Stefania- Longu Iul ian- Maretto Carlotta- Margaria Erica- Monge I laria- Negrel l i Larissa Lina- Ortu Michela- Parola Roberta- Paschetta Ettore- Pettiti Andrea- Revigl io Aurora- Rubatto Giuseppe- Rugolo Antonio- Sabena Luca- Sacco Chiara- Serghie Andreea- Sorasio Martina- Tammaro Vittorio- Vlasin Maria Andreea

CAPOREDATTORI :- Marco Biolatti- Laura Masucci- Federico Lombardo

FUMETTISTI:- Negrel l i Larissa

PROFESSORI REFERENTI :- De Robertis Loredana- Anzil lotti Annamaria- Coppolino Emil io- Pignata Fiorel la- Romano Maria

REDAZIONE MENZIONATA NEL

Il Messaggero

GIORNALE VINCITORE DEL CONCORSO:

A.N.A.P.I.E.Associazione Nazionale Amici

Parchi Italiani ed Europei

GIORNALE D'ISTITUTO MEMBRO DEL:COORDINAMENTO INTERREGIONALEDELLA STAMPA STUDENESCA

I Ragazzi del Liceo di Savigliano

Giovedì 19 settembre, come usanzadell’istituto Arimondi, i ragazzidelle prime hanno partecipato allatradizionale gita di accoglienza,accompagnati dai professoriMagliano, Bosio, Bauducco,Margaria, Bori, Coppolino.Alle 8.00 sono tutti in piazzettaBaralis a chiedersi come in ungiorno così freddo, si possa fare ilbagno al mare. Il pullman parte edopo una piccola sosta si arriva aFinal Borgo: zaino in spalla ed eccoche ci si inoltra in un boschetto.Il sole ora splende ed è caldo, la

strada impervia, ma la naturaintorno è bellissima e la faticaviene messa da parte. C’è chi canta,chi sorride, ma anche chi inizia achiedersi quanto manchi. Si inizia aparlare, a conoscersi raccontandostorie e condividendo la fatica chepiano piano inizia a farsi semprepiù sopportabile.Ad un certo punto, tra gli alberispunta il mare: la vista èmozzafiato. C’è ancora un po’ distrada da fare, bisogna attraversareBorgio Verezzi, ma ormai tutticomprendono di essere quasiarrivati e l’aria si fa più leggera. Siscattano foto e si immaginal’arrivo. E poi in spiaggia.Qualcuno sceglie di rimanere aprendere il sole, qualcun altro,

contro ogni aspettativa si tuffa inacqua e poi, invece, c’è chipreferisce un pallone e una portaimprovvisata. Ma stando insiemedivertirsi è così semplice!Il tempo scorre e troppovelocemente arriva il momento ditornare a casa.Ma questa giornata ci ha datotanto. I viaggi in pullman e lacamminata hanno consolidatoamicizie e allo stesso tempo nehanno create di nuove. –Lo scopo delle gite di accoglienza èproprio quello di unire le classi, difare conoscenza e soprattutto ditrasmettere valori che lo stare inaula non può fare, valori come lacondivisione e l’affrontareavversità e felicità insieme, senzapaure.

Elisa GalloIV Ginnasio

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Ottobre 201312

Il Messaggero æ Arimondi-Eula

Una giornata da "ciceroni"Domenica 13 si è svolta la FaiMarathon, organizzata dal Fai(fondo ambiente italiano) che ha ilcompito di proteggere, preservare,restaurare, riaprire al pubblico efar tornare a vivere splendidigioielli d’arte e natura del nostroPaese.Racconigi è stata una delle cittàscelte per ospitare questamanifestazione che, in particolare,ha aperto al pubblico locali diinteresse storico, normalmentechiusi, legati alla lavorazione dellaseta, dato che la nostra cittadinaera già nel 1460 il principale centroserico del Piemonte.Ciò avvenne grazie a dei mercantie artigiani nativi di Racconigi chesi erano stabiliti a Genova (uno

dei principali porti per ilcommercio della seta) e cheportarono qui fili di seta da tessereche una volta lavorati venivanoricondotti a Genova per esserecommercializzati.L’associazione ha proposto a noistudenti di Raconigi di partecipareattivamente a questo progettosvolgendo il ruolo di “ciceroni”.

I visitatori venivano accompagnatidai volontari del Fai attraverso ilpercorso a tappe lungo la “viadella seta” che toccava i punti piùrappresentativi di Racconigi.Tra i siti in cui non ciaspetteremmo mai di trovaretestimonianze della nostra storiac’è la scuola con il suo affresco

della Madonna misericordiosa,l’ospedale con l’antica farmacia euna macelleria con lo splendidobancone di marmo che ci ricordaun altare.È stata un’esperienzaestremamente interessante, infattimolti di noi, sebbene racconigesi,non erano a conoscenza di questisplendidi luoghi.Per noi giovani è stato moltosoddisfacente in quanto abbiamoavuto la possibilità di fare daintermediari tra la storia del nostropaese e i visitatori.

Nadia FoglianoEleonora Ascrizzi

Agenda Scolastica: SI o NO?Di sicuro è una domanda un po’“pericolosa”, ma…cosa veramentepensano gli studenti di questa cosìtanto aspettata agenda scolastica?Per curiosità abbiamo deciso disondare i pareri dei nostricompagni, che si sono rivelatimolto differenti tra loro.L’obbiettivo principale dellacreazione dell’agenda scolastica èstata la necessità di formare unospirito di unione sempre piùsolido fra le varie componenti delnostro istituto.Anche se, dal risultato della nostraindagine, molti ritengono chequesto obbiettivo sia certamente

riuscito, ma allo stesso tempopotrebbe essere considerato comeuna sorta di perdita di libertà;poichè il diario è una delle pochecose che ognuno ha la possibilitàdi scegliere in base alla propriapersonalità, il fatto di doverneutilizzare uno imposto dallascuola di certo a molti non ha fattopiacere.Altri piccoli problemi sorti…perché così poco spazio pergiorno? E i colori dove sono finiti?Perchè alla fine di gennaio c'è unapagina bianca? Nei momenti dinoia cosa tira su il morale, se lebarzellette sono sparite? E la

mancanza del filo per tenere ilsegno delle pagine è di certo lascomodità maggiore!Ovviamente non ci sono solo latinegativi, ad esempio sono segnati igiorni in cui è vacanza e, come bensi sa, non è cosa da poco per noiragazzi; e poi, per la prima volta,non ci sarà più la scusante del“libretto dimenticato”.Ci teniamo a ricordare che tuttociò che abbiamo scritto è frutto deipareri che abbiamo raccolto tra inostri compagni.

Aicha ChiavassaRoberta Parola

FAI MARATHON

La Redazione


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