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IL MONDO DEI ROBOT

Date post: 10-Jan-2016
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IL MONDO DEI ROBOT. I robot realizzati dagli studenti dell’IIS “A. Maserati” di Voghera www.istitutomaserati.it. Progetto della classe 5°EA Sezione Tecnica Periti in Elettronica e Telecomunicazioni a. s. 2003-2004 e a. s. 2004-2005. ECCO I NOSTRI ROBOT…. Filippo. Carbot. Spider. FINE. - PowerPoint PPT Presentation
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IL MONDO DEI ROBOT IL MONDO DEI ROBOT I robot realizzati dagli studenti dell’IIS “A. Maserati” di Voghera www.istitutomaserati.it Progetto della classe 5°EA Sezione Tecnica Periti in Elettronica e Telecomunicazioni a. s. 2003-2004 e a. s. 2004-2005
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Page 1: IL MONDO DEI ROBOT

IL MONDO DEI ROBOTIL MONDO DEI ROBOT I robot realizzati dagli studenti

dell’IIS “A. Maserati” di Voghera

www.istitutomaserati.it

Progetto della classe 5°EA Sezione TecnicaPeriti in Elettronica e Telecomunicazioni

a. s. 2003-2004 e a. s. 2004-2005

Page 2: IL MONDO DEI ROBOT

ECCO I NOSTRI ROBOT…ECCO I NOSTRI ROBOT…

VideoFINE

Page 3: IL MONDO DEI ROBOT

LA REALIZZAZIONELA REALIZZAZIONEDurante le ore scolastiche

curriculari, con l’ausilio delle tecniche più

semplici di meccanica ed elettronica abbiamo montato i kit di tre

modelli di piccoli robots. Inoltre ci siamo anche occupati della parte di

programmazione: il software, non così semplice come può

sembrare…..

Page 4: IL MONDO DEI ROBOT

FILIPPOFILIPPO

Dei tre robots, è quello che si muove più verosimilmente

all’uomo…E’ movimentato da due

servomotori: il primo gestisce l’inclinazione, il

secondo il passo. Una scheda sulla quale è collegato il

microcontrollore controlla il movimento degli arti del robot e i due sensori ad infrarossi che hanno il compito di rilevare la

presenza degli ostacoli.

Page 5: IL MONDO DEI ROBOT

SPIDERSPIDERSpider risulta il robot più simpatico per la sua forma e

movenze da ragno.Utilizza tre servomotori per coordinare i movimenti delle

zampe e due baffi (microinterruttori) collegati

a due sensori per individuare la presenza di ostacoli.

La scheda con il microcontrollore è identica a quella degli altri robot, varia solo il software di gestione.

Page 6: IL MONDO DEI ROBOT

CARBOTCARBOTUtilizza due servomotori

che collegati a due ruote ne permettono il

movimento.La scheda con il microcontrollore è

anch’essa identica alle altre, mentre è diversa la

configurazione del software.

Come Spider due baffi (microinterruttori)

servono per rilevare la presenza di ostacoli.

Page 7: IL MONDO DEI ROBOT

Abbiamo realizzato una basetta con dei

sensori riflessivi, che è stata montata

sotto Carbot

CARBOTCARBOT

Page 8: IL MONDO DEI ROBOT

Abbiamo quindi scritto un programma per fare in modo che Carbot restasse all’interno di una

linea nera

CARBOTCARBOT

Page 9: IL MONDO DEI ROBOT

Abbiamo scritto un altro programma per fare in modo che Carbot seguisse in percorso nero.

CARBOTCARBOT

Page 10: IL MONDO DEI ROBOT

Infine abbiamo scritto il programma finale in

modo tale che se facciamo partire Carbot premendo

il baffo destro segue il percorso, senza premere

nessun baffo sta all’interno del percorso,

premendo il baffo sisnistro evita gli ostacoli

CARBOTCARBOT

Page 11: IL MONDO DEI ROBOT

MOTHERBOARDMOTHERBOARDIl controllo dei robot viene

realizzato tramite una scheda a microcontrollore che utilizza i chip prodotti dalla Microchip

denominati PIC. Sulla scheda, oltre al PIC, c’è un circuito di Clock realizzato con un oscillatore al quarzo di frequenza 20 Mhz, un regolatore di tensione da 5V, un cicalino pilotato da un bit di una porta di uscita del PIC tramite un transistor, una serie di

connettori per utilizzare tutti i segnali delle porte del

microcontrollore.

Page 12: IL MONDO DEI ROBOT

II MOTORINIMOTORINI

I motori utilizzati sono dei servomotori, tipicamente usati nel

modellismo.

Nel kit di montaggio non c’era nessuna indicazione sul loro

funzionamento, non sono stati forniti i data sheet, non li abbiamo trovato

neppure su Internet.

Per questo motivo la parte più difficile del progetto è stata capire come dovevano essere pilotati: ci siamo riusciti basandoci sul software in

Basic che era stato fornito con il kit, da cui si capiva che per far muovere i motori occorreva inviare un impulso, di cui abbiamo trovata

sperimentalmente la durata.

Page 13: IL MONDO DEI ROBOT

I MOTORINII MOTORINII servomotori contengono

all’interno il circuito elettronico che permette di comandare il

movimento del motorino con una serie di impulsi.

Il circuito elettronico interno, quando viene mandato un segnale di comando, genera un impulso di

durata proporzionale alla posizione attuale dell’albero motore.

Se il segnale di comando ha la stessa durata dell’impulso applicato il motorino sta fermo, perché, come si vede in figura, non gli viene inviata nessuna tensione

Comando dal PIC

Segnale interno di riferimento

Segnale al motore

Page 14: IL MONDO DEI ROBOT

II MOTORINIMOTORINI

Se la durata del segnale di comando del PIC è

maggiore di quella del segnale di riferimento il

motorino gira in un senso di una quantità

proporzianale alla differenza di durata dei

due segnali.

Comando dal PIC

Segnale interno di riferimento

Segnale al motore

Page 15: IL MONDO DEI ROBOT

II MOTORINIMOTORINI

Se la durata del segnale di comando del PIC è minore

di quella del segnale di riferimento il motorino gira in senso inverso di

una quantità proporzianale alla

differenza di durata dei due seganali.

Comando dal PIC

Segnale interno di riferimento

Segnale al motore

Page 16: IL MONDO DEI ROBOT

SENSORISENSORI AA INFRAROSSIINFRAROSSI

I sensori a infrarossi sono costituiti da due LED emettitori

a infrarossi posti sui due lati della basetta e da un ricevitore.

Il software di gestione attiva prima un LED, poi l’altro: se c’è

un ostacolo il segnale viene riflesso, per cui il ricevitore lo rileva, in caso contrario non

riceve niente. In questo modo si possono individuare eventuali

ostacoli di fronte o sui lati.

Page 17: IL MONDO DEI ROBOT

SENSORISENSORI AA INFRAROSSIINFRAROSSIAbbiamo scritto un programma

che serve solo per provare i sensori, utilizzando un cicalino

disponibile sulla scheda.

Il software attiva uno dei due sensori, legge il ricevitore, se c’è

un segnale fa beep con il buzzer, quindi ripete la stessa

operazione con il secondo sensore.

Tramite in trimmer possiamo tarare la sensibilità del sensore: abbiamo constatato, facendo diverse prove, che la distanza a cui viene individuato l’ostacolo dipende dalla luminosità dell’ambiente, per cui può variare da pochi cm a quasi un metro.

Page 18: IL MONDO DEI ROBOT

SENSORISENSORI AA BAFFOBAFFOI baffi dei robot Carbot e Spider sono collegati a un

interruttore che si chiude quando il baffo viene premuto. Il software, leggendo lo stato di questo interruttore capisce

se il robot ha trovato un ostacolo.

Page 19: IL MONDO DEI ROBOT

SENSORISENSORI AA BAFFOBAFFO

Facendo una serie di prove abbiamo rilevato che

l’ostacolo potrebbe non essere sentito se la sua

altezza è inferiore a quella dei baffi, oppure se è molto stretto e il robot lo incontra con la parte centrale, dove i baffi non riescono ad agire.

Page 20: IL MONDO DEI ROBOT

ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONEPer alimentare la scheda a

microcontrollore e i motorini occorre una

tensione continua fra i 6V e i 9V, perché sulla scheda c’è

un integrato regolatore di tensione che per funzionare correttamente ha bisogno di questo segnale di ingresso (sia il PIC che i motorini

lavorano a 5V).

Page 21: IL MONDO DEI ROBOT

ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONELa tensione di

alimentazione viene fornita da 4 pile stilo da 1,5V collegate in serie.

Poiché abbiamo deciso di utilizzare delle pile

ricaricabili che sono da 1,2 V si è reso necessario

modificare i robot in modo da poter inserire altre 2 pile in serie, per

poter ottenere una tensione di circa 7V.

Page 22: IL MONDO DEI ROBOT

Il PIC (il microcontrollore)Il PIC (il microcontrollore)

Il PIC utilizzato sulla scheda è della famiglia 16F87X.

Per realizzare il collaudo dei robot e programmare il PIC abbiamo usato l’emulatore MPLAB ICD della Microchip. Questo ci permette di

scrivere un programma su PC, caricarlo nella memoria del PIC e provarlo inviando i comandi da calcolatore.

Possiamo far eseguire il programma, inserire dei breakpoint, eseguirlo passo-passo, visualizzare il valore dei segnali letti o inviati.

Il collaudo del software ha presentato qualche difficoltà……

Page 23: IL MONDO DEI ROBOT

Il PIC (il microcontrollore)Il PIC (il microcontrollore)Il microcontrollore è un dispositivo programmabile in

grado di svolgere diverse funzioni in relazione al programma in esso implementato.

 All’interno contiene•o       CPU•o       porte di I/O•o       timer•o       convertitore analogico digitale•o       interfaccia seriale•o       comparatori analogici•o       PWM•o       Memoria di programma di tipo flash•o       Memoria dati di tipo RAM statica per i registri•o       Memoria di tipo Eeprom per i dati

Page 24: IL MONDO DEI ROBOT

Il PIC (il microcontrollore)Il PIC (il microcontrollore)Per controllare il

funzionamento dei robot abbiamo utilizzato i segnali

digitali delle 3 porte di Input/Output programmabili

(Port A, Port B, Port C).

Page 25: IL MONDO DEI ROBOT

Il softwareIl software

Il software utilizzato per la gestione dei robot è stato realizzato in linguaggio C, in particolare abbiamo utilizzato il PIC C Compiler CCS in

ambiente di lavoro MPLAB.

Page 26: IL MONDO DEI ROBOT

Il softwareIl softwareIl programma di gestione per far in modo che i robot evitino

gli ostacoli dal punto di vista logico è molto semplice.

Si sviluppa in questo modo:

•Inizializzazioni

•Inizio ciclo che si ripete infinite volte

•Comando per fare un passo avanti

•Lettura sensore di destra

•Se c’è un ostacolo gira a sinistra

•Lettura sensore di sinistra

•Se c’è un ostacolo gira a destra

•Ripeti il ciclo

Page 27: IL MONDO DEI ROBOT

Il softwareIl softwareIl problema maggiore nello scrivere il software è stato

capire come pilotare i motorini e fare dei sottoprogrammi facilmente richiamabili per far

eseguire ai robot i movimenti desiderati

Nel software finale ci sono una serie di subroutine che possono essere richiamate per fare un

passo avanti, un passo indietro, girare a destra, girare a

sinistra.Chiaramente sono diverse a

secondo del robot.

Page 28: IL MONDO DEI ROBOT

VideoVideoPer vedere il video che ti interessa clicca sul titolo.

Devi prima copiare la cartella “VIDEO” dal CD sul disco C del calcolatore in una cartella che si chiami Robot TED

Carbot ostacoliCarbot ostacoli

Carbot percorsoCarbot percorso

Carbot recintoCarbot recinto

FilippoFilippo

SpiderSpider

Tutti insiemeTutti insieme

Il collaudoIl collaudoFINE


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