Date post: | 03-May-2015 |
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Il non profit. Breve introduzione
Prof.ssa Gaia Peruzzi
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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IL MONDO NON PROFIT
Il non profit è un settore dai molti nomi e dalle molte anime.
non for profitterzo settore economia civileeconomia socialevolontariato socialeassociazionismocooperativeimprese socialionlus
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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Il non profit è un sistema privato-socialecostituito da organizzazionidi differenti dimensioni e tipologia giuridicasvolgenti compiti e funzionidi natura pubblico - socialein diverse sfere della vita sociale su base privatama non di profitto.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
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Il corpus eterogeneo e frammentato di leggi che regolano il nonprofit non consente una classificazione organica delle sueorganizzazioni. Ai nostri fini di studio possiamo però distinguere:
1. associazioni di volontariato
2. cooperative sociali
3. ong - Organizzazioni Non Governative
4. associazioni di promozione sociale
5. fondazioni di origine bancaria
6. onlus - Organizzioni Non Lucrative di Utilità Sociale.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva - 2009-2010
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IL VOLONTARIATO
Un’associazione èun gruppo di personeriunite per perseguire uno scopo comune, una finalità ideale a carattere non economico-commerciale,che si risolve in un beneficio ad altri, a terzi, al territorio.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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Per volontariato si intende
un’azione
libera,
cioè di adesione totalmente volontaria,
gratuita,
senza ritorno economico,
svolta a beneficio di altri
soggetti disagiati comunità del territorio.
Il volontariato è una delle espressioni più pure
del dono, un atto che innesca
processi di reciprocità e responsabilità.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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Le associazioni di volontariato,
istituite dalla Legge quadro sul volontariato 266/1991,
sono organismi che si avvalgono
in modo determinante e prevalente
delle prestazioni
personali
volontarie
e gratuite
dei propri aderenti
per svolgere servizi di utilità sociale.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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Le parole d’ordine del volontariato:
gratuità
- attività non retribuita, al massimo rimborso spese -
professionalità,
- formazione, continuità del servizio -
rete
- collaborazione con altri soggetti -.
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Il volontariato moderno è espressione dipartecipazione, solidarietà, pluralismo per finalità di carattere sociale civile culturaleindividuate dal soggetto pubblico.
È una risorsa preziosa per le politiche sociali.
È la solidarietà intermedia tra pubblico privato.
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Il volontariato
è trasversale a tutto il non profit,
perché i volontari lavorano,
oltre che nelle associazioni di volontariato,
in tutti gli altri enti non profit,
accanto ad operatori variamente retribuiti.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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I Centri di Servizio per il Volontariato, nati in attuazione dell’articolo 15 della Legge quadro sul volontariato 266/91, hanno lo scopo di sostenere e qualificare l'attività di volontariato.
A tal fine erogano prestazioni sotto forma di servizi a favore delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte nei registri regionali.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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Gli ambiti di attività dei Centri di Servizio per il Volontariato sono
definiti dall'art. 4 del Decreto del Min. del Tesoro dell’8/10/97:
• approntano strumenti e iniziative per la crescita della
cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di
volontariato e il rafforzamento di quelle esistenti;
• offrono consulenza e assistenza qualificata nonché
strumenti per la progettazione, l'avvio e la realizzazione di
specifiche attività;
• assumono iniziative di formazione e qualificazione nei
confronti degli aderenti ad organizzazioni di volontariato;
• offrono informazioni, notizie, documentazione e dati sulle
attività di volontariato locale e nazionale.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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La filosofia operativa dei Centri di Servizio è quella di
aggiungere valore alle risorse esistenti sul territorio,
attraverso un lavoro a rete che permetta
alle esperienze e al patrimonio del volontariato
di valorizzarsi e diffondersi fra i gruppi e le associazioni.
Le associazioni di volontariato possiedono infatti specifiche
competenze, relativamente ai propri ambiti di intervento,
che possono contribuire ad un reciproco arricchimento delle
esperienze in corso.
Comunicazione dei diritti e della cittadinanza attiva
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Il CSVnet è il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per
il Volontariato.
Nasce l'11 gennaio 2003 per raccogliere, dare continuità e
rafforzare l'esperienza del Collegamento Nazionale dei Centri di
Servizio costituito nel 1999.
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Riunisce e rappresenta oggi 71 Centri di Servizio per ilVolontariato (CSV) su 77 presenti in Italia, con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione, lo scambiod'esperienze, di competenze e di servizi fra i Centri per megliorealizzarne le finalità istituzionali, nel rispetto della loro autonomia. È strumento di collaborazione e confronto permanente per le tematichedi impegno dei Centri.
Fornisce servizi di formazione, consulenza, sostegno eaccompagnamento ai CSV soci.
CSVnet è governato dall'Assemblea dei Soci, dal Consiglio Direttivo e dal Comitato Esecutivo.
CSVnet è socio del CEV - Centro Europeo per il Volontariato con sede a Bruxelles, dove ha un proprio sportello che fornisce servizidi informazione sui bandi e orientamento sui temi europei, oltre chesupporto metodologico, formazione e assistenza tecnica ai CSV suiFondi Strutturali Europei e sul programma comunitario Gioventù inAzione.
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LE COOPERATIVE SOCIALI
Le cooperative sociali, o imprese sociali,
istituite con la legge sulla cooperazione sociale 381/1991,
sono organizzazioni
che perseguono
l’interesse generale della comunità
alla promozione umana e alla solidarietà sociale
mediante
la gestione di servizi socio-sanitari educativi
e attività che inseriscono le persone svantaggiate
nel mondo del lavoro.
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Le cooperative sociali di tipo A
si occupano della gestione
di servizi socio-sanitari e educativi.
Le cooperative sociali di tipo B
si distinguono perché almeno per il 30% del loro personale
è costituito da soggetti svantaggiati.
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LE ONG
Le ong – organizzazioni non governative, istituite con le legge sulla cooperazione con i Paesi in via di sviluppo 49/1987, sono impegnate nella cooperazione allo sviluppo,ovvero perseguonola solidarietà tra i popoli ela piena realizzazione dei diritti fondamentali dell’uomo.
Impegnate in progetti di rara difficoltàe soluzioni internazionali spinose,esse svolgono attività che sono parte integrante della politica estera del nostro Paese.
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LE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
Le associazioni di promozione sociale,
disciplinate dalle legge 383/2000,
sono
organizzazioni riconosciute e non riconosciute -
federazioni e movimenti
gruppi e loro coordinamenti -
che svolgono
attività diverse di utilità sociale
senza finalità di lucro.
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LE FONDAZIONI DI ORIGINE BANCARIA
Una fondazione
è un’organizzazione
il cui statuto stabilisce
un patrimonio dedicato al perseguimento
di uno scopo specifico,
di natura ideale.
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Le fondazioni di erogazione
amministrano un patrimonio
per distribuire erogazioni a terzi.
Le fondazioni operative
svolgono attività
direttamente mirate alle finalità dichiarate nel proprio statuto.
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Le leggi Amato 218/1990 e 474/1994 e 461/1998
hanno obbligato
le fondazioni bancarie
a configurarsi come enti privati
distinti dalle banche
e
a devolvere contributi
in cause umanitarie.
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LE ONLUS
Onlus
è un’etichetta
che individua una figura giuridico-fiscale.
Stabilita dalla legge Zamagni 460/1997,
questa etichetta,
che si applica indistintamente a molti enti non profit,
ha avuto il merito
di distinguere nel mercato il settore non profit,
e di porre la questione non profit al centro del dibattito italiano.
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Onlus
sono
tutti gli enti non profit
che, con o senza personalità giudirica,
sono impegnati in
attività di utilità sociale.
Le onlus devono
obbligatoriamente
devolvere gli utili
derivanti dalle attività dell’organizzazione
nell’assolvimento delle proprie finalità istituzionali.
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IL NON PROFIT
Il non profit è
un mondo di soggetti privati che
ideano, progettano, realizzano, erogano, comunicano, valutano
servizi di pubblica utilità
nei settori socio-sanitario, della cultura, dell’istruzione e dell’ambiente,
creano lavoro e
promuovono la cultura della solidarietà.
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Gli enti non profit operano nei seguenti settori:sanità e assistenza sociale,cultura, sport ricreazione,istruzione e ricerca,ambiente,cooperazione e solidarietà internazionale,sviluppo di economia e territorio,tutela di diritti e rappresentanza interessi ,religione,promozione volontariato.
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Il non profit
produce
capitale sociale,
un bene immateriale,
generato da relazioni intersoggettive,
che, attivato,
produce benefici per l’individuo e per la comunità.
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Il non profit oggi in Italia è
complementare e indispensabile all’ente pubblico
nell’erogazione
di servizi
sociali e di utilità pubblica.
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Il non profit
è l’espressione
dell’insopprimibile
pluralismo
della società civile.
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Il non profit è un fiore all’occhiello del nostro paese.
Oltre alle grandi associazioni che hanno fatto la storia civile del
nostro paese (Croce Rossa, Misericordia, Avis, etc.) la grande
ricchezza dell’italia è quella di un tessuto di oltre 20.000
associazioni sparse e attive sul territorio.