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IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO I NFORMARE … NEWS 2015/285.pdf · 2 Torre del Greco - Concorso di...

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1 Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 229/285 http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO INFORMARE anno 2015 Da Sabato 28 Febbraio a sabato 7 Marzo Torre del Greco, rinasce il simbolo di Santa Croce: restaura- to lo storico Campanile Cambia volto il monumento più amato dai cittadini di Torre del Greco. Si sono conclusi, infatti, i lavori di riqualificazione del campanile della basilica di Santa Croce. Interventi che hanno riconsegnato la struttura allo splendore che da tempo appariva perso, attraverso il recupero della facciata esterna con un appro- fondito schiarimento grazie alla pulizia degli effetti creati dallo smog. Gli operai hanno, inoltre, provveduto al recupero delle aree circostanti e al consolidamento di parti in laterizi e piperno. «La fase esecutiva dei lavori - spiega Ornella Silvetti, direttore dei lavori - è stata breve ma intensa. Il risultato finale è stato frutto di una sinergia tra tutte le parti coinvolte. Ora aspettiamo con fiducia che venga cantierata la restante parte del progetto di recupero del monumento».Gli interventi di riqualificazione rientrano nel più ampio programma dell’iniziativa “I suoni del campanile”, curato dal direttore artistico Patrizia Porzio. Il progetto è stato finanziato dall’assessorato al Turismo e ai beni culturali della Regione con risorse dell’obiettivo operativo 1.9 del Por Campania Fesr 2007/2013, finalizzate alla salvaguardia del patrimonio d’arte cultura presente sul territorio regionale e alla promozione di eventi di alto profilo che siano non solo strumento di conoscenza e valo- rizzazione dei beni culturali recuperati ma anche mezzi di promozione del territorio. Soddisfatti tutti gli enti coinvolti nell’iniziativa. A cominciare dall’assessore al Turismo della Regione Campania: «Abbiamo puntato - afferma Pasqua- le Sommese - attraverso i fondi europei, all’elaborazione di un programma di eventi promozionali di risonanza nazio- nale ed internazionale e di notevole impatto mediatico, in grado di convogliare nel periodo di svolgimento delle mani- festazioni, flussi turistici mirati». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Ciro Borriello: «Chi ha promosso l’iniziativa - afferma il primo cittadino - ha centrato alla perfezione un concetto che ritengo fondamentale: la promozione turisti- ca delle bellezze dei nostri territorio non può avvenire senza che venga fatto leva sull’aspetto squisitamente cultura- le. Con ‘I suoni del campanile’, cultura e turismo hanno viaggiato a braccetto». A ripercorrere le emozioni del proget- to, il direttore artistico della rassegna: «Una vera festa dell’arte e per l’arte - sottolinea Patrizia Porzio, parlando dell’intera manifestazione - con il coinvolgimento di 400 artisti, 7.000 presenze di pubblico, boom di visitatori per l’itinerario archeologico, alto gradimento per la qualità dei concerti e presenza dell’evento sulle più importanti testate giornalistiche regionali e nazionali. Una programmazione iniziata il 19 settembre 2014 con il grande concerto di aper- tura di Roby Facchinetti e terminata con la chiusura dei lavori e la relativa inaugurazione del campanile nel suo ritro- vato splendore» http://www.metropolisweb.it Voragine killer a Torre del Greco, danneggiate quattro auto in transito Totale indifferenza dalle istituzioni ai diversi esposti presentati dai residenti Torre del Greco – Quattro auto danneggiate nel giro di cinque giorni, il bilancio della ‘voragine killer’ di via Sopra i Camaldoli (nella periferia a Sud di Torre del Greco) parla chiaro. E non solo, nei giorni scorsi, stando alle testimo- nianze delle persone del posto, ci sarebbe stato anche un incidente: un centauro finito dentro quel buco, impossibile da individuare a causa dell’acqua piovana e del buio. Fortunatamente la vittima ha riportato solo qualche livido. L’ira dei residenti è ormai incontenibile, dagli esposti contro il Comune fino alle segnalazioni alla Gori, i tentativi per ridare un aspetto presentabile alla carreggiata sono stati già diversi, tutti con un solo risultato: totale indifferenza. E intanto, a rimetterci sono anche i più piccoli, dato che quelle buche così profonde – e soprattutto non segnalate in alcun mo- do – stanno creando difficoltà e problemi anche al transito dei pulmini per l’accompagnamento scolastico. Per non parlare dei pedoni, ormai costretti a fare un lungo giro per superare il tratto impraticabile della strada. A detta dei corallini che vivono in quella zona, sarebbe lo stesso lungo tutte le strade che conducono verso Torre Annunziata attraversando l’area delle pinete. In quest’ultimo caso, però, si tratta di un’arteria di collegamento strategica, dato che la stessa via è utilizzata sia per raggiungere via Nazionale che via Lamaria www.lostrillone
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Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal w eb e dalla carta stampata numero 229/285

http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO I NFORMARE anno 2015

Da Sabato 28 Febbraio a sabato 7 Marzo

Torre del Greco, rinasce il simbolo di Santa Croce: restaura-to lo storico Campanile Cambia volto il monumento più amato dai cittadini di Torre del Greco. Si sono conclusi, infatti, i lavori di riqualificazione del campanile della basilica di Santa Croce. Interventi che hanno riconsegnato la struttura allo splendore che da tempo appariva perso, attraverso il recupero della facciata esterna con un appro-fondito schiarimento grazie alla pulizia degli effetti creati dallo smog. Gli operai hanno, inoltre, provveduto al recupero delle aree circostanti e al consolidamento di parti in laterizi e piperno. «La fase esecutiva dei lavori - spiega Ornella Silvetti, direttore dei lavori - è stata breve ma intensa. Il risultato finale è stato frutto di una sinergia tra tutte le parti coinvolte. Ora aspettiamo con fiducia che venga cantierata la restante parte del progetto di recupero del monumento».Gli interventi di riqualificazione rientrano nel più ampio programma dell’iniziativa “I suoni del campanile”, curato dal direttore artistico Patrizia Porzio. Il progetto è stato finanziato dall’assessorato al Turismo e ai beni culturali della Regione con risorse dell’obiettivo operativo 1.9 del Por Campania Fesr 2007/2013, finalizzate alla salvaguardia del patrimonio d’arte cultura presente sul territorio regionale e alla promozione di eventi di alto profilo che siano non solo strumento di conoscenza e valo-rizzazione dei beni culturali recuperati ma anche mezzi di promozione del territorio. Soddisfatti tutti gli enti coinvolti nell’iniziativa. A cominciare dall’assessore al Turismo della Regione Campania: «Abbiamo puntato - afferma Pasqua-le Sommese - attraverso i fondi europei, all’elaborazione di un programma di eventi promozionali di risonanza nazio-nale ed internazionale e di notevole impatto mediatico, in grado di convogliare nel periodo di svolgimento delle mani-festazioni, flussi turistici mirati». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Ciro Borriello: «Chi ha promosso l’iniziativa - afferma il primo cittadino - ha centrato alla perfezione un concetto che ritengo fondamentale: la promozione turisti-ca delle bellezze dei nostri territorio non può avvenire senza che venga fatto leva sull’aspetto squisitamente cultura-le. Con ‘I suoni del campanile’, cultura e turismo hanno viaggiato a braccetto». A ripercorrere le emozioni del proget-to, il direttore artistico della rassegna: «Una vera festa dell’arte e per l’arte - sottolinea Patrizia Porzio, parlando dell’intera manifestazione - con il coinvolgimento di 400 artisti, 7.000 presenze di pubblico, boom di visitatori per l’itinerario archeologico, alto gradimento per la qualità dei concerti e presenza dell’evento sulle più importanti testate giornalistiche regionali e nazionali. Una programmazione iniziata il 19 settembre 2014 con il grande concerto di aper-tura di Roby Facchinetti e terminata con la chiusura dei lavori e la relativa inaugurazione del campanile nel suo ritro-vato splendore» http://www.metropolisweb.it

Voragine killer a Torre del Greco, danneggiate quat tro auto in transito Totale indifferenza dalle istituzioni ai diversi es posti presentati dai residenti Torre del Greco – Quattro auto danneggiate nel giro di cinque giorni, il bilancio della ‘voragine killer’ di via Sopra i Camaldoli (nella periferia a Sud di Torre del Greco) parla chiaro. E non solo, nei giorni scorsi, stando alle testimo-nianze delle persone del posto, ci sarebbe stato anche un incidente: un centauro finito dentro quel buco, impossibile da individuare a causa dell’acqua piovana e del buio. Fortunatamente la vittima ha riportato solo qualche livido. L’ira dei residenti è ormai incontenibile, dagli esposti contro il Comune fino alle segnalazioni alla Gori, i tentativi per ridare un aspetto presentabile alla carreggiata sono stati già diversi, tutti con un solo risultato: totale indifferenza. E intanto, a rimetterci sono anche i più piccoli, dato che quelle buche così profonde – e soprattutto non segnalate in alcun mo-do – stanno creando difficoltà e problemi anche al transito dei pulmini per l’accompagnamento scolastico. Per non parlare dei pedoni, ormai costretti a fare un lungo giro per superare il tratto impraticabile della strada. A detta dei corallini che vivono in quella zona, sarebbe lo stesso lungo tutte le strade che conducono verso Torre Annunziata attraversando l’area delle pinete. In quest’ultimo caso, però, si tratta di un’arteria di collegamento strategica, dato che la stessa via è utilizzata sia per raggiungere via Nazionale che via Lamaria www.lostrillone

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Torre del Greco - Concorso di Idee per la pianifica zione ur-bana del litorale, varata la delibera Le considerazioni dell'Associazione "Per il Rilancio di Torre del Greco" Siamo contenti che l'Amministrazione Comunale abbia risposto positivamente alla nostra richiesta di proporre un concorso di idee per il rilancio del litorale di Torre del Greco. E' una sfida importante per questo quartiere e per l'intera città". Queste le parole di Carlo Ceglia(nella foto), presidente dell'Associazione "Per il Rilancio di Torre del Greco" dopo l'approvazione della delibera di Giunta Comu-nale n.75 del 18.02.2015 che lancia un Concorso di Idee per la riqualificazione urbana ed ambientale della litoranea di Torre del Greco."Quella approvata dalla Giunta Comunale è una delibera di indirizzo, che nel giro di qualche settimana porterà alla stesura del bando di concorso. Nel bando ci saranno le richieste che verranno formulate ai concorrenti. Spero che si possa lasciare quanta più libertà possibile di pensiero ai partecipanti. Fino ad oggi troppe Amministrazioni Comunali hanno risposto ai problemi di questa zona con provvedimenti "tampone". Si è pensato al rifacimento del marciapiede, a quello dell'asfalto, alla piantumazione di qualche pianta. Non si è mai pensato ad una visione più organica di questa zona. La sfida di oggi è non pensare solo all'asse viario del lungomare, guardando verso il mare, ma aprire la visuale nella sua interezza, con le sue criticità. Abbiamo un fazzoletto di territorio racchiuso tra la Torre di Bassano e la Casa Rossa, tra il mare e la linea ferroviaria. Abbiamo palazzotti residenziali ed una edilizia turistico - ricettiva abbandonata. Terreni con impianti serricoli abbandonati. Strade secondarie murate, abbandonate e prive di servizi. Trasporto pubblico inesistente". Infine Carlo Ceglia, anche componente della Cooperativa degli stabilimenti balneari di Torre del Greco "Mare Nostrum" insieme al collega geo-metra Giovanni Russo, conclude: "Penso che oggi sia venuto il momento di progettare e pianificare il recupero urba-no, urbanistico ed ambientale anche di questa zona. Dobbiamo pensare all'edilizia esistente, dando una seconda vita commerciale a quelle strutture che prima ospitavano enormi flussi di "turisti del cibo" ma che oggi sono lasciate ad un triste destino; senza dimenticarci del recupero dei terreni abbandonati ed incolti magari destinandoli ad uno o più parchi con verde attrezzato. Spero veramente che la strada intrapresa vada verso un rilancio serio del nostro litorale, della nostra città."Comunicato Stampa STABIACHANNEL.IT

Confronto pubblico - devianza minorile e politiche struttura-li di recupero territoriale. "Don Luigi Merola: il paladino dell'infanzia" è il titolo dell'incontro che si è svolto venerdì 27 febbraio, alle ore 19.00, presso l'ex Palestra Gil di Torre del Greco. L'evento, promosso dall'assessorato alla Cultura e agli eventi guidato da Alessandra Tabernacolo, ed organizzato da "Incontri DeArte" in collaborazione con la fondazione A voce d' è creature (fondazione ONLUS voluta e create nel 2007 proprio da don Merola in difesa dei bambini, e na-ta come recupero e sostegno di progetti educativi, scolastici, di aggregazio-ne sociale e integrazione culturale), I sedili di Napoli ONLUS, l'associazio-ne ONLUS Padre Pio e Cameo Art. I temi del dibattito, introdotti dal direttore artistico di Incontri DeArte,Angela Batti-loro , sono continuati con l'intervento della Dottoressa Grazia Paolella , Preside dell' I.C. Don Bosco-D'Assisi, sulle problematiche sociali di devianza minorile e recupero sull'esempio di don Luigi Merola, che è stato parroco in uno dei quartieri più caldi di Napoli, quello di Forcella, sempre in prima linea per il recupero dei ragazzi esposti al degra-do. Giusy Pernice, moderatrice dell'incontro, ha introdotto don Luigi, presentando il libro: " Storie di ragazzi tra legali-tà e camorra', un racconto del tessuto sociale e una narrazione dell'esperienza e l'impegno del sacerdote napoleta-no. L'incontro si è concluso con l'omaggio di un cameo consegnato a don Merola da Raffaele Vitiello, segretario di Cameo Art. di Gennaro Di Rosa StabiaChannel.it

Torre del Greco - Politiche sociali, "in atto una g uerra tra bande: no a patti scellerati" Clelia Gorga, Pd Torre del Greco: "Pronti a man-dare gli atti all'anticorruzione di Cantone. "Sul tema delle politiche sociali si sta giocando una guerra politica sporca e senza rete. A discapito dei disabili, di chi per sua sfortuna è affetto da gravi patologie, c'è chi ha deciso in-vece di forzare la mano e cercare ancora una volta di far saltare il banco". Così Clelia Gorga, (nella foto) Consigliere Comunale del Partito Democratico di Torre del Greco."C'è chi, eviden-temente, non ha assolutamente a cuore le sorti dei nostri concittadini più sfortunati - prose-gue - ma li considera un numero o peggio uno strumento per fare carriera o far fare carriera a qualche sua protetta/o. Le politiche sociali non possono rappresentare merce di scambio, né lotte tra bande al fine di imporre il capo clan: bisogna vigilare sulla trasparenza e la correttez-za della gestione del concorso e soprattutto del profilo poi che come dirigente sarà al vertice di un così delicato set-tore. Personalmente mi impegnerò a controllare ogni minima manovra ed interpellare direttamente l'autorità anticor-ruzione guidata dal magistrato Raffaele Cantone per metterlo al corrente di progetti, atti e persone. Soprattutto sul ruolo del coordinatore d'ambito bisognerà fare molta attenzione: non è ammissibile che un coordinatore d'ambito tra

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le cui competenze vi è anche il monitoraggio e la programmazione sociale possa valutare ed e/o assegnare progetti quando si ha una posizione di palese conflitto di interessi con la figura di coordinamento. E' evidente che si tratta di un ruolo delicato e super partes che dovrà essere assunto da chi ha una formazione curriculare nella pubblica ammi-nistrazione e la cui azione sia del tutto priva di qualsiasi tipo di sospetto di una eventuale conflittualità. No, dunque, a vestitini cuciti su misura, no a affari politici alle spalle di chi soffre. Le politiche sociali siano guidate da chi ha una specchiata moralità, un'assoluta distanza da ambienti criminali e/o chiacchierati" conclude Gorga.

Domenica 1 Marzo La Libellula: “posto auto tolto ad un disabile” Posto auto negato a disabile. L’associazione a favore dei diversamente abili La Libellula ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, per sotto-porgli il caso della signora Giovanna Donnarumma madre di un ragazzo disabile che si è vista “togliere” il posto riservato al parcheggio per disabili sotto casa sua che nel frattempo è diventato una fermata per autobus.“Egregio Signor Sindaco – è l’inizio della missiva – vorrei porre alla sua attenzione l’ennesimo disguido a danno dei diversamente abili. In via Cesare Battisti, oggi, con immenso rammarico e sorpresa la signora Giovanna Donnarum-ma ha scoperto che l’unico posto per disabili presente sotto la sua abitazione gli è stato tolto. Non aveva la concessione perché pur avendone fatto richiesta, la signora in questio-ne tempo fa, gli fu negata”, spiega la responsabile dell’associazione Maria Orlan-do.“Comunque – continua la lettera – la su citata signora è madre di un ragazzo di 19 an-ni, diversamente abile in carrozzina e quel posto le era di fondamentale importanza quan-do accompagnava suo figlio in auto e suppongo – precisa nella missiva – lei immagini quanto sia complicato già di suo accompagnare una persona diversamente abile se poi ci aggiunge la difficoltà esistente in città per sostare”. E ancora: “Le sarà semplice tirare le somme dell’immenso disagio di questa signora”.“Il posto per disabili – poi – è stato elimi-nato, come anche altri qui in città – ed ecco l’amara sorpresa – per dar spazio in questo caso ad una fermata dell’autobus” .“Ma dico io – aggiunge Maria Orlando – come si può decidere del quotidiano di un disabile in maniera così menefreghista. Perché abolire l’ennesimo posto di un disabile senza preoccuparsi minimamente dei disagi che possono susseguirsi? Ma davvero un disabile è privo di importanza nella nostra città?”“La prego, stavolta rispondi – impreca la responsabile dell’associazione La Libellula – e si attivi per questa ennesima ingiustizia a danno di un diversamente abile. Non si mostri sordo dinnanzi alle voci di chi le chiede aiuto per cercare di viversi il quotidiano dignitosamente”.Noi de “LA LIBELLULA” – conclude la lettera indiriz-zata al primo cittadino – assieme alla signora Donnarumma attendiamo un appuntamento con lei, cosicché possa osservare con i suoi stessi occhi la disperazione di una madre che alla sofferenza del quotidiano del proprio figlio deve aggiungere anche quella di una sosta ignobilmente negata”.In ultimo: “Mi affido al suo buon cuore che di certo non darà spazio ad assurde e disumane burocrazie” www.latorre1905

ALT, fumetto targato Sergio Bonelli Editore ALT! Associazione Lettori Torresi è orgogliosa di invitarvi, Sabato 7 Marzo, ad un nuovo, imperdibile appuntamento con il fumetto. Ed è ancora il fumetto targato Sergio Bonelli Editore protagonista assoluto: saranno infatti Lucilla Stel-lato e Antonella Vicari, attualmente disegnatrici per la testata Nathan Never, le ospiti speciali della serata! Grazie alla sempre indispensabile collaborazione con il collezionista e amico Pietro Balzano, abbiamo deciso di rendere omag-gio a due meravigliose protagoniste del fumetto di casa nostra, in occasione del weekend dedicato alla festa delle donne. La mostra sarà visitabile in occasione del vernissage del 7 Marzo, ma anche nel pomeriggio di Domenica 8! Come nostra buona abitudine, abbiamo stampato un art book dedicato a queste due artiste delle nuvole parlanti, che verrà donato a tutti i partecipanti: un motivo in più per non poter mancare assolutamente! Appuntamento quindi per Sabato 7 Marzo, dalle ore 19, come sempre al Circolo Professionisti, Villa Comunale (adiacente al Multisala Corallo), Torre del Greco.

FUTSAL SONORE SCONFITTE PER LE TORRESI STELLA NASCENTE – CUS NAPOLI 4 – 8 ATLETICO CARDIT O – TURRIS OCTAVA 10 – 4 Ancora un piccolo sforzo e sarà serie C1. La Real Ottaviano espugna il Vomero e trova il 17esimo successo conse-cutivo allungando a +16 sul duo Afragolese (sconfitto a San Giuseppe) e Cus Napoli (vittorioso a Cercola). Al “Jimmi’z Club” i vesuviani già possono brindare alla promozione con cinque turni d’anticipo. Successi fondamentali di Cicciano, Cardito, Ischia e MeGiC. Andiamo ad analizzare la 20esima giornata nel girone B. STELLA NASCENTE – CUS NAPOLI 4 – 8 Vittoria e secondo posto. Il Cus Napoli espugna Cercola battendo la Stella Nascente (terzo kappaò interno) ed agguanta l’Afragolese sconfitta a San Giuseppe. Riavvolgiamo il nastro. Feo e Solombrino portano immediatamente i partenopei sul doppio vantaggio, accorciano i padroni di casa con un’autorete di Giacalone. Onorato impatta, Raffio e Feo riportano avanti il Cus. Nastri fa 3 a 4 e si va al riposo. Nella ripresa Fierro realizza il gol del momentaneo 4-4. Il team del duo Russo-Scolavino non si scompone e con Feo, au-tore di un poker, Martone e Goscè chiudono la contesa sul 4-8. ATLETICO CARDITO – TURRIS OCTAVA 10 – 4 La Turris cade a Cardito e viene rosicchiata dalla zona play-out. Corallini avanti 4-0 nel primo tempo grazie al poker di Volpe, l’Atletico rimonta nella ripresa con Paolillo (5), Cozzone (2), Silvestro, Gara e Mugione mattatori del match nel 10-4 finale.

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Lunedì 2 TURRIS , LORDI REGALA I TRE PUNTI Turris vittoriosa a Forio grazie al goal di Lordi all'87 e mantiene i quattro punti di vantaggio sulla Sessana vittoriosa sul San Giorgio, al 7' Grezio servito da Majella prova il tiro ma il pallone va a lato, al 17' su punizione pericoloso il Fo-rio con Romano che tira, D'Amico respinge con i pugni, al 23' Majella colpisce di testa, palla poco fuori, al 36' ancora Romano tira ma il pallone va alto, al 38' tira Grezio ma la palla ancora una volta va a lato, partita piacevole con entram-be le squadre che se la giocano, al 44' vicino al vantaggio il Forio con un tiro cross di Maggino che però colpisce la traversa, primo tempo che ha visto le due squadre avere entrambe occasioni da rete, la più importante l'ha avuta il Real Forio sul finire di primo tempo. Il secondo tempo vede subito un'occasio-ne per il Forio con Maggino che al 47' tira ma é bravo D'Amico a parare, al 64' reagisce la Turris con Cigliano che colpisce di testa, la palla va alta, al 73' Majella con un tiro colpisce il palo, al 77' Mazzella tira, D'Amico manda in angolo, all'81 sempre Mazzella pericoloso con un tiro ancora una volta blocca-to da D'Amico, quando la partita sembra destinata a finire senza reti ecco che all'87' arriva il vantaggio della Turris con Lordi che sugli sviluppi di un calcio d'angolo colpisce di testa e segna la rete che permette alla Turris di vincere. Corallini che pur soffrendo contro un'ottimo Forio colgono una vittoria impor-tante che le permette di mantenere il vantaggio sulla Sessana, gli interventi di D'Amico più volte hanno evitato al Fo-rio il goal, la Turris la prossima giornata affronterà in casa la Puteolana. dal nostro inviato Christian Scala

LA BRAVA TORRE CALA IL TRIS Si chiude con un tris di vittorie l'ultimo weekend di febbraio per la Brava Torre Pallavolo. Le compagini giovanili del presidente avv. Balzano, infatti, portando a casa un filotto prestigioso di vittorie, hanno chiuso un febbraio davvero eccezionale. La squadra femminile under 13, che già l'altro venerdì aveva al debutto in campionato sconfitto la prima in classifica Tilgher Ercolano, ha venerdì 27 sconfitto seccamente per 3 set a 0 anche il Portici, confermando tutto quanto di buono aveva fatto vedere con il Tilgher. La Brava Torre Pallavolo ha condotto il gioco sin dall'inizio della gara, il cui risultato finale non è stato mai in dubbio. Le ragazze coralline sono state padrone del campo sia in attacco sia in difesa. Con questa vittoria la Bra-va Torre balza al secondo posto in classifica ad un solo punto dal Tilgher ma con una gara in meno. Questa la formazione scesa in campo: Zaffo, D'Avino, Cirillo, Coppa, Cappiello, Ferra-ro, Sorrentino, Viscovo, Volpe, Vitiello.Grande finale di campionato anche per la squadra

femminile under 14 che ha sconfitto giovedì in trasferta l'Oplonti Volley Torre Annunziata e sabato pomeriggio in ca-sa l'Italmaterassi Castellammare, entrambe con un netto 3 a 0, inanellando la terza vittoria consecutiva e con un fi-nale di campionato esaltante.

Torre del Greco, topi d'appartamento scatenati: 4 r aid in una notte. Caccia a una banda di rom Sono stati intercettati in aperta campagna, mentre «passavano» da un mini-condominio a un’elegante villetta in zona Montedoro. Alla vista degli agenti di polizia - impegnati in una serie di controlli straordinari per scrivere la parola fine all’escalation di furti in casa registrati all’ombra del Vesuvio dall’inizio del 2015 - si sono dati alla fuga attraverso i sentieri sterrati a due passi dall’ospedale Agostino Maresca, riuscendo a fare perdere le proprie traccia. Durante la fuga, tuttavia, la banda di ladri ha perso una serie di attrezzi e materiale da scasso immediatamente recuperati dagli uomini agli ordini del primo dirigente Paolo Esposito e inviati agli specialisti di polizia scientifica per gli accertamenti del caso. Si stringe, insomma, il cerchio intorno alla gang di topi d’appartamento capace di seminare il terrore tra gli abitanti della zona alta di Torre del Greco: solo durante la notte tra venerdì e sabato scorsi, i ladri - in tutto cinque banditi di origini rom, secondo le prime risultanze investigative - avrebbero provato a forzare quattro abitazioni. Colpi sventati grazie ai sistemi di sicurezza delle case e al provvidenziale intervento degli uomini in divisa, pronti a fermare l’ennesima notte di razzie nella quarta città della Campania. Gli investigatori avrebbero già un identikit dei banditi, mentre la «strategia d’assalto» sembra essere stata già inquadrata: la banda di rom agirebbe, in particolare, in zone attigue a terreni incolti - in modo da avere una facile via di fuga attraverso le campagne - oppure a ridosso del tratto autostradale Napoli-Salerno oppure in prossimità dei binari della Circum. Non a caso: tutti i principali colpi messi a segno dall’inizio del 2015 sono stati, infatti, portati a termine tra la stessa zona Montedoro, via Tironcelli - la strada che collega via Marconi a via Benedetto Cozzolino - via Cavallo e dintorni nonché in via Agnano, periferia di Santa Maria la Bruna a ridosso di una fermata della Circumvesuviana. Importanti indizi in mano agli investigatori, impegnati ora a dare un volto e un nome ai componenti della banda dei rom. I controlli straordinari organizzati dagli agenti di polizia proseguiranno a tamburo battente durante i prossimi giorni per arginare, in primis, il fenomeno dei furti in ca-sa e per provare - in seconda battuta - a catturare la gang. Utili indizi - in particolare, eventuali impronte digitali la-sciate sugli attrezzi da scasso - potrebbero arrivare dagli esami che stanno effettuando gli agenti della polizia scienti-fica per stringere ulteriormente il cerchio intorno alla banda di ladri -rom. di ALBERTO DORTUCCI

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Deiulemar, i conti della curatela fallimentare: «Re cuperati 65 milioni» La curatela fallimentare della Deiulemar compagnia di navigazione «entra» a gamba tesa nella guerra tra obbligazionisti, comitato dei creditori e giudice delegato al crac dell’ex colosso economico di via Tironi. Si arricchisce di un nuovo capitolo la «saga giudiziaria» relativa al recupero del tesoro da 800 milioni di euro sparito nel nulla delle scatole cinesi costruite dagli armatori-vampiri delle famiglie Della Gatta-Iuliano-Lembo: a provare a spegnere parte delle polemiche sollevate dai risparmiatori travolti dal crac sono Giorgio Co-stantino, Antonella De Luca e Vincenzo Masciello. Pronti a fare il punto della situazione e a mettere nero su bianco le attività portate avanti dalla curatela fallimentare nell’interesse dei creditori della compagnia di navigazione: «L’attivo del fallimento della Deiulemar Dcn - la premessa del documento - è costi-tuito quasi esclusivamente da immobili, in buona parte gravati da ipoteche iscritte per importi superiori al valore dei cespiti. Il patrimonio degli armatori e dei loro familiari non è ascrivibile all’attivo fallimentare». Due cattive notizie - peraltro già note a tutti gli obbligazionisti - addolcite da una serie di numeri destinati, in ogni caso, a strappare un sorriso alle 13.000 vittime del crac della Parmalat del mare. I «conti» dei curatori fallimentari rispetto alle attività por-tate avanti a partire dal maggio del 2012 parlano della definizione di una complessa transazione con la Commer-zbank Ag ottenendo non solo la rinuncia all’insinuazione al passivo di un credito di 49 milioni di dollari, ma anche la corresponsione a favore del fallimento di 1,1 milioni di dollari. Ulteriori 8,5 milioni di euro sono stati incassati dalla vendita delle navi e attraverso l’acquisizione di quote della società proprietaria di palazzo D’ Avalos a Napoli. «La curatela fallimentare ha, inoltre, definito - prosegue la nota - il copioso contenzioso marittimo esistente, derivante per lo più dai rapporti di nolo, recuperando la somma di 8 milioni di dollari». In totale circa 65 milioni di euro portati in cassa per provare a spegnere parte delle proteste degli obbligazionisti-creditori. di ALBERTO DORTUCCI

Aidaa: “Gattare minacciate e 22 gatti avvelenati” 50 gatti scomparsi o avvelenati e gattare minacciate, l’Aidaa chiede aiuto al sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello. Quello che si spera sono indagini a tutto campo, a Torre del Greco, alla colonia di gatti di corso Vittorio Emanuele; presto scatterà una denuncia contro ignoti per l’avvelenamento degli animali. 22 felini sono stati ritrovati privi di vita con segni inequivocabili in corso Vittorio Emanuele e si teme, ora, per la sorte degli altri animali che non si sono più visti in zona. Le guardie zoofile dell’Enpa stanno proseguendo con verifiche e accertamenti. Il responsabile nazio-nale dell’Aidaa lancia un allarme, chiedendo il supporto delle istituzioni. “La situa-zione è insostenibile: chiediamo alle autorità locali, veterinarie e ai carabinieri un intervento per porre fine a questa situazione di violenza che colpisce i gatti delle colonie di Torre del Greco e le gattare costrette a dare da mangiare di notte per non

essere minacciate dai bulli di quartiere e dagli spacciatori. Basta!”. A parlare cosi è Lorenzo Croce presidente nazio-nale di Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) che ha scritto in questi giorni una lettera al sindaco di Torre del Greco al servizio veterinario ed alle forze dell’ordine perché tutelino la vita delle gattare che si prodigano per dare da mangiare alle colonie feline presenti nel centro di Torre di Greco e che vengono sistematicamente mi-nacciate “dai bulli del quartiere e dagli spacciatori che stazionano in zona” e anche “per tutelare la vita dei gatti delle colonie, negli ultimi mesi, infatti, si sono contati 22 gatti avvelenati solo nella colonia di corso Vittorio Emanuele, mentre contando le sparizioni e gli avvelenamenti delle altre colonie del centro sono complessivamente oltre 50 i gatti scomparsi negli ultimi mesi. Purtroppo episodi come questo diventano sempre più frequenti. “È nostra intenzio-ne denunciare i responsabili e portare avanti i procedimenti fino al tribunale. In tal senso, chiediamo l’appoggio della procura sui temi riguardanti gli animali”, fa eco una cosiddetta gattara.“Non è possibile- chiosa, invece, Lorenzo Cro-ce- che le gattare siano costrette a dare da mangiare ai gatti di notte per paura che il cibo e l’acqua vengano gettate e per paura per la loro stessa incolumità. Aspettiamo risposte immediate”.www.latorre1905

BCP: chiude il bilancio 2014 in positivo La Banca di Credito Popolare chiude il bilancio 2014 con un utile netto di 7,8 milioni di euro –con un incremento del 2% rispetto al 2013- e un risultato della gestione operativa di 50 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto a quello dell’anno precedente. In un contesto difficile, contrassegnato da un’intonazione recessiva dell’economia e da un mercato crediti-zio che vede un gran numero di banche chiudere i bilanci 2014 in rosso, la BCP ha conse-guito un risultato positivo proseguendo nella sua missione di sostegno al territorio. Positiva la dinamica della raccolta globale, che si è attestata a 2.770 milioni di euro a fine 2014, in crescita del 4% rispetto al 2013.I crediti verso clientela -che ammontano a 1.536 milioni di euro- sono in lieve decremento (-2,6%) rispetto all’anno precedente, in funzione di una po-litica creditizia impostata su criteri di sana e prudente gestione nell’assunzione dei rischi, confermata dalle risultanze dell’accertamento ordinario disposto dalla Banca d’Italia, nell’ultimo trimestre del 2014 sulla nostra Banca. L’applicazione di criteri di prudenza e di-versificazione nella selezione della clientela ha contribuito a preservare la qualità del porta-foglio creditizio per cui le rettifiche di valore sui crediti iscritte nel Conto Economico ad iniziativa della Banca sono

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state ritenute congrue. Con riferimento all’adeguatezza patrimoniale, in funzione dei nuovi requisiti in vigore dal 1 gennaio 2014, il Total Capital Ratio al 31 dicembre 2014 si attesta al 12,71% con un’eccedenza di rilievo rispetto al requisito regolamentare. E’ proseguita l’intensa azione di razionalizzazione dei costi operativi scesi del 3,37% e di rafforzamento della struttura aziendale che mira ad un modello organizzativo in continua evoluzione, finalizzato a rispondere sempre più adeguatamente alle esigenze della clientela della Banca di Credito Popolare. Latorre1905

Installati i cestini nelle strade del centro intere ssati dai lavo-ri di riqualificazione legati al programma “Più Eur opa” Sistemati i nuovi cestini per la raccolta dei rifiuti lungo le prime strade del centro interessate dai lavori di riqualificazione. Prosegue insomma l’opera di restyling che in questi mesi sta interessando un’ampia porzione di territorio cittadino. I cestini a “tripla possibilità” – per raccogliere carta, plastica e parte indifferenziata – sono infatti stati posizionati a via Roma,via Salvator Noto e corso Avezzana: “Si tratta – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele – di un intervento che rientra nell’ampio piano di risistemazione delle arterie dove sono in corso i lavori del pro-gramma ‘Più Europa’. L’attenzione all’ambiente sta caratterizzando l’attività dell’amministrazione e in questa ottica si deve intendere la scelta dei nuovi cestini per dare la possibilità alla gente di differenziare anche gli scarti minimi, quelli prodotti nella routine quotidiana”.A via Roma a fine mese verranno poi sistemati anche i nuovi pali della pubblica illuminazione: “Un’opera – fa sapere anco-ra il rappresentante della giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello – che consentirà alla ditta incaricata finalmente di procedere anche alla sistemazione di alcune parti di marciapiede che ancora hanno bisogno dell’ultimazione degli interventi di riqualificazione”. Intanto prosegue l’attività nei cantieri ancora aperti:operai al lavoro a via Diego Colama-rino, via Beato Vincenzo Romano, corso Umberto I e piazza Luigi Palomba. Sempre nell’ambito dei lavori legati al programma “Più Europa”, da una settimana è attivo il piano di interventi nell’ambito del progetto di riqualificazione del cosiddetto porto borbonico. COMUNICATO STAMPA

Ginnastica, Loffredo della Veseva Torre del Greco c ampio-nessa regionale di ritmica Con la disputa della seconda e decisiva prova, sono stati assegnati i titoli re-gionali di categoria di Ginnastica Ritmica 2015. Al Country Sport di Avellino sono scese in pedana 38 ginnaste in rappresentanza di 12 società anche alla ricerca del passaporto per il Campionato Interregionale Sud in programma a Battipaglia il 14 e 15 marzo, con l'organizzazione a cura della società Lasisì di Filomena Domini. Nella categoria allieve prima fascia il titolo regionale è an-dato a Giulia Hoopgood della Poseidon Salerno di Daniela e Michela Rinaldi che ha preceduto la compagna di squadra Lucia Podda e Sabrina Giuliano della Ritmica La Verdiana Caserta di Barbara Liguori e Barbara Zagarella (nella foto sul podio). Ancora la Poseidon sul primo gradino del podio nelle Allieve seconda fascia con Anna Raffaella Tucci davanti a Roberta Aiello della Co-lors Napoli di Cristina Di Meo e Valeria Alviani della Juvenilia Cava dè Tirreni di Elvira Viscito. Tra le junior prima fascia si è laureata campionessa campana Emanuela Loffredo, della Veseva Torre del Greco di Leonilde Balzano (insieme nella foto), fresche della convocazione per il 3 marzo p.v. presso l'Accademia federale di Pescara diretta da Germana Germani. Alle sue spalle Lorenza Gargiulo della Ginnastica Sorrento di Pia Cuomo e Roberta Vigorito del-la D&G.Metelliana di Daniela Iantorno. Nelle junior seconda fascia, infine, titolo regionale per Olga Bianca Stianti della Ginnastica Sorrento che ha preceduto sul podio Berenice Attardi della Poseidon e Annunziata Orlando della Evoluzione Danza Angri di Rositza Ivanova.Per Battipaglia si sono inoltre qualificate : Mariaelvira Di Ruocco, Alessia Cuorvo e alessia De Simone della Veseva, Diana Mancusi, Elena D' Esposito e Alessia Coppola della Ginnastica Sorrento, Federica Sannino, Francesca Russo e Giulia Cilento della D&G. Metelliana, Alessia Starace della Anfra Sport Quarto, Cristina Chiappa e Flaminia Bove della Poseidon, Lorelay Vitale della Juvenilia, Giorgia Melluso della Partenope Napoli, Federica Gaudiosi della Lasisì Battipaglia, Camilla Di Franco della Colors, e Serena La Brocca della Arbostella Salerno.Comunicato Stampa

Primarie PD a Torre del Greco il più votato è sta to Cozzoli-no ma vince De Luca Vincenzo De Luca vince con il 52% dei consensi le primarie del centrosini-stra in Campania che indicano con chiarezza il candidato della coalizione alla Presidenza della Regione Campania, ma non diradano le nubi e gli interrogativi sullo strumento delle primarie. A votare sono andati in 157.000 e l'affluenza è considerata motivo di soddisfazione da parte del Pd, in pole-mica con chi ha condannato lo strumento delle primarie, come lo scrittore Roberto Saviano che, alla vigilia del voto, aveva invitato a disertare le urne. De Luca, il "sindaco sceriffo" ha raccolto 78 mila preferenze. Il suo princi-pale rivale, l'europarlamentare Andrea Cozzolino, anche lui del Pd come De Luca - secondo le proiezioni definitive del Pd della Campania - si è fermato a 66.000 (44%), mentre il socialista Marco Di Lello ha raccolto poco più' di

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6000 voti (4%9)."Sarà una rivoluzione democratica", ha commentato a caldo De Luca arrivando nel cuore della notte a Napoli, nella sede regionale del Pd. "E' stata una sfida eroica - ha aggiunto - E' stato un voto libero e ora si apre una fase di unità e concretezza dei programmi. La vera competizione sarà quella di maggio e non sarà una passeg-giata, ma sono fiducioso", ha sottolineato riferendosi alla sfida che l'attende con il candidato del centrodestra, che quasi certamente sarà il Presidente uscente della Regione, Stefano Caldoro. Si riproporrà, così, la competizione di cinque anni dalla quale De Luca uscì sconfitto e alla quale l'ex sindaco arriva con rapporti con il Pd non proprio sere-nissimi A Torre del Greco hanno votato 917 elettori di cui 496 hanno preferito l'europarlamentare Andrea Cozzolino, 374 voti sono andati a De Luca e 28 al socialista Marco Di Lello schede nulle o bianche 19

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Torre del Greco, le colf-basiste dietro la raffica di furti nelle abitazioni Un’inquietante coincidenza emerge dal confronto incrociato delle denunce per furto presentate da diverse vittime della serie di raid in casa registrati a partire dall’inizio del 2015 all’ombra del Vesuvio: dietro i colpi all’interno degli apparta-menti - messi a segno prevalentemente da bande di extracomunitari - ci potreb-bero essere le «soffiate» di colf basiste pronte a indicare ai ladri gli «obiettivi migliori». L’ennesima conferma è arrivata nel week-end, quando i topi d’ appar-tamento hanno fatto «visita» a un pensionato di via Martiri d’Africa: attrezzati con i classici «ferri del mestiere», i malviventi - una coppia composta da un rom e da un italiano, secondo il successivo racconto della vittima ai carabinieri - sono riusciti a forzare le cancellate poste a protezione dei balconi dell’abitazione al piano terra e si sono intrufolati all’interno della casa. Pistola in pugno e volto coperto da un passamontagna, la coppia si è diretta a colpo sicuro verso la camera da letto: il proprietario si è svegliato di soprassalto, ma - sotto la minaccia dell’arma - non ho potuto opporre resistenza. Sotto i suoi occhi, i ladri hanno aperto i cassetti dove solitamente il figlio dell’uomo custodiva tutti i risparmi: cassetti ora vuoti, a causa del recente trasferimento del giovane. Un dettaglio di cui, evidentemente, i banditi non erano a conoscenza perché av-venuto dopo il licenziamento della badante che - fino agli inizi di gennaio - si prendeva cura del pensionato: «Dov’è tuo figlio? Quando torna a casa?», il minaccioso interrogatorio del commando alla vittima del raid. «I miei figli sono entrambi sposati, non vivono più con me», la pronta risposta dell’uomo. Una risposta che, tuttavia, non è bastata per calmare i ladri: «Non è vero, il più piccolo vive qui: non mentire», la nuova minaccia dei ladri. Un dialogo che lasce-rebbe intendere che i due banditi erano perfettamente a conoscenza delle abitudini della vittima: «Non a caso, i due hanno aperto solo i cassetti dove effettivamente in passato mio figlio custodiva i soldi: una circostanza a conoscenza della colf che lavorava per me fino a qualche settimana fa», la ricostruzione dell’uomo ai carabinieri agli ordini del maggiore Michele De Rosa. Una ricostruzione a larghe linee simile alle denunce presentate da diverse vittime dei raid in casa. D’altronde, gli stessi carabinieri - solo la settimana scorsa - avevano fermato e denunciato due rom del campo di Gianturco sorpresi in corso Vittorio Emanuele a bordo di un furgone carico di attrezzi per lo scasso. I due rom erano stati successivamente raggiunti dalle rispettive compagne, a cui i militari dell’Arma non poterono contesta-re nulla. L’ipotesi avanzata già dal primo momento fu che le due donne avevano effettuato l’ultimo sopralluogo pres-so l’abitazione presa di mira, ma il colpo non fu portato a termine per il provvidenziale intervento degli uomini in divi-sa. Ora impegnati a valutare con attenzione l’anomala coincidenza della presenza di una colf in diverse abitazioni prese di mira dai ladri: badanti-basiste che - approfittando della fiducia strappata ai datori di lavori, solitamente an-ziani alle prese con gli acciacchi dell’età - riuscirebbero a scoprire tutti i «segreti» dei propri assistiti per poi girare le informazioni ai complici. Un inquietante scenario destinato a scatenare nuove tensioni all’ombra del Vesuvio, dove l’escalation di raid in casa sta assumendo contorni drammatici. di ALBERTO DORTUCCI

Caos rifiuti, l'intervento di Gallo (M5S) Raccolta differenziata, la ditta Ego Eco, cui il Comune di Torre del Greco aveva revocato l’appalto per la gestione della Nu, ha presentato ricorso al Tar della Campania chiedendo danni al Comune per 5 milioni di euro. Il Movimento Cinque Stelle attacca il sindaco Ciro Borriello e l’intera amministrazione, considerata responsabile di un eventuale danno di de-fault per l’Ente di palazzo Baronale. “Se il Comune dovesse soccombere, Ciro Borriello sarà l’unico a dover sborsare questi 5 milioni”. A dichiararlo Luigi Gallo, parlamentare di Torre del Greco e portavoce del M5S alla Camera. “Come era facile prevedere – ha aggiunto - non si sono fatte attendere le conseguenze dell’annullamento dell’aggiudicazione definitiva della gara per l’affidamento del servizio di igiene urbana nei confronti della Ego Eco che coinvol-gono il Comune di Torre del Greco in un ennesimo giudizio che potrebbe avere conseguen-ze devastanti per le casse comunali. Poche settimane fa avevo invitato il sindaco Borriello ad una piena assunzione di responsabilità “politica” in ordine alla complessa questione della raccolta dei rifiuti. Invece il nostro primo cittadino aveva tentato di scaricare il pesate barile

sulle spalle dei dirigenti comunali. Spero che di fronte alla fallimentare prospettiva di vedere le casse comunali svuo-tate da scelte e decisioni che potrebbero rivelarsi quanto meno avventate e superficiali, il sindaco cominci a dare conto alla cittadinanza di decisioni che hanno una precisa paternità politica. Borriello deve impegnarsi davanti ai cit-tadini a pagare di tasca propria eventuali condanne dell'Ente se le richieste risarcitorie della Ego-Eco dovessero ri-sultare in qualche misura fondate”. Deputato M5S Luigi Gallo

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Torre del Greco - Chiede l'elemosina con minacce di morte, arrestato L'uomo è stato notato su via Cesare Battisti mentre avvicinava un 44enne del luogo, chiedendogli l'elemosina, osta-colandogli il transito tanto da costringerlo a fermarsi. Al rifiuto dell'uomo, il 34enne lo ha minacciato di morte, miman-do un'aggressione. Alla vista dei carabinieri ha tentato la fuga, venendo comunque bloccato dopo breve inseguimen-to. Con successive verifiche i carabinieri hanno accertato che la vittima già in precedenti occasioni era stato minac-ciato dal 34enne per ricevere piccole somme di denaro. L'arrestato è in attesa di rito direttissimo.

Mercoledì 4 Ciclismo Amatoriale: cresce l’attesa per il Festiva l del Cicli-smo a Torre del Greco 1-3 maggio TORRE DEL GRECO – Il comitato organizzatore dell’Asd Black Panthers è già da tempo al lavoro per assicurare due giornate piene di divertimento e di passione per il ciclismo, tra l’1 e il 3 maggio, con il Festival del Ciclismo. La cronoscalata al venerdì e la gara in linea la domenica sono il piatto forte di questa manifestazione che fa capo a uno dei rinomati fan club di Vincenzo Nibali e che vuol diventare fiore all’occhiello di tutto il movimento ciclistico campa-no: “ Abbiamo l’ambizione di regalare agli sportivi torresi e di tutta la Campania – sottolinea l’organizzatore France-sco Vitiello – tre giorni per mettersi alla prova, fare nuove amicizie e conoscere nuove interessanti realtà sportive. Ci sono tantissime realtà imprenditoriali che vogliamo promuovere e valorizzare e ci auguriamo che questi 3 giorni sia-no un’ottima vetrina per noi e per loro “.Si parte venerdì 1 maggio con la Cronoscalata Vincenzo Nibali di8 chilometri valida per l’assegnazione del campionato regionale scalatori mentre domenica 3 maggio spazio alla gara in circuito con il Trofeo Ciclistico Città di Torre del Greco sulla distanza di 54 e63 chilometri in circuito, a seconda delle fasce d’età, valevole come campionato Intersud sotto l’egida dell’US Acli. A dimostrazione della fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale che ha creduto fin dall’inizio in questa manifestazione, il Festival del Ciclismo costitui-sce una valida occasione di promozione del territorio di Torre del Greco, alle falde del Vesuvio, alla luce dell’ufficiale candidatura della città torrese ad ospitare una tappa del Giro d’Italia nel 2016.

Scandalo "Abusivopoli" a Torre del Greco. Ieri, la difesa in aula del sindaco Borriello La sentenza tra due giorni. A tremare è l'intera am -ministrazione corallina Torre del Greco – E’ andato in scena ieri pomeriggio il penultimo atto di un’inchiesta che rischia di far ‘traballare’ una intera amministrazione comunale. Prima del gran finale di venerdì, quando è attesa la sentenza sul caso ‘Abusivopoli’, ci sono state le ultime arringhe difensive: una su tutte, quella dell’avvocato Giancarlo Panariello, legale del sindaco Ciro Borriello. Un lungo intervento per smontare la tesi accusatoria che vede il primo cittadino imputato per abuso d’ufficio e soppressione di atto pubblico. L’avvocato Panariello è partito da uno dei punti più critici, la testi-monianza dell’ex moglie del sindaco Borriello per quella vicenda relativa alla vetrina abusiva. Per il legale i tempi non conciliano, quella presunta ‘rivalsa’ di Borriello sarebbe infondata. Il sindaco avrebbe proceduto per puro dovere, escludendo così ogni ipotesi che dietro quell’intervento ci sia stato un interesse basato su conflitti personali, tanto più che all’epoca non ce ne sarebbero stati nemmeno i presupposti. Fermo restando che quella vetrina era stata dichia-rata già abusiva. Tornando ai capi d’accusa della fascia tricolore, difficile per l’avvocato Panariello dimostrare anche quel secondo illecito. L’atto pubblico in questione non sarebbe mai stato ‘identificato’, ovvero non si sa con precisio-ne che tipo di documento fosse. E fra l’altro, a detta dell’avvocato, resta ignoto anche il beneficiario, non essendo stato mai indagato. Un punto interrogativo che dovrebbe far riflettere. Chiaramente non è stato possibile terminare tutti gli interventi per le varie posizioni, motivo per cui la seduta è stata aggiornata a venerdì mattina, alle nove e mezzo in punto, quando si procederà per l’ultima fase dell’inchiesta.

Scandalo abusivopoli a Torre del Greco: ecco le ver ità del sindaco Ciro Borriello Si è difeso su tutta la linea, provando a smontare - attraverso le parole del proprio legale di fiducia - il castello accusatorio costruito pubblico ministero Emilio Prisco. Al processo per lo scandalo abusi-vopoli all’ombra del Vesuvio è stato il giorno della difesa del sinda-co Ciro Borriello: una difesa a oltranza, fulcro di un’udienza fiume capace di tenere impegnati i giudici della prima sezione penale del tribunale di Torre Annunziata - presidente Alfonso Barbarano - fino alle 18.30.Come prevedibile, l’avvocato Giancarlo Panariello ha fatto leva sulle motivazione del Riesame che cancellarono il divieto di dimora emesso a carico del leader locale del centrodestra a marzo del 2011 per dimostrare l’infondatezza dell’accusa di soppressione di atto vero relativa alla vicenda della vetrina della boutique «Bruno» di via Roma: «Durante tutta la fase dibattimentale - le parole dell’avvocato Giancarlo Panariello - non è mai emersa l’effettiva esi-stenza del verbale di sequestro eventualmente soppresso dietro richiesta del mio assistito. In pratica, si è discusso per anni di un documento di cui non è mai stata provata l’esistenza».Una circostanza evidenziata proprio dai giudici

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del tribunale delle Libertà, ma a cui - senza che, intanto, siano subentrati elementi nuovi - il pubblico ministero non ha prestato particolare peso. Non solo. L’avvocato del sindaco ha rimarcato come il primo cittadino - insieme al con-sigliere comunale del Nuovo Centrodestra-Udc, Nicola Donadio - fosse stato rinviato a giudizio, mentre l’eventuale beneficiario della soppressione dell’atto pubblico (il titolare della boutique «Bruno» di via Roma) non sia mai stato iscritto nel registro degli indagati: «Una vera e propria anomalia - la spiegazione dell’avvocato Giancarlo Panariello - a conferma del fatto che, in realtà, non c’è mai stato un verbale di sequestro perché i lavori di ristrutturazione erano stati regolarmente autorizzati». Diverso, invece, il discorso relativo all’abuso d’ufficio contestato a Ciro Borriello - l’unico reato che rischia di costare al sindaco, in base alla legge Severino, la sospensione dall’incarico - per la vicen-da della vetrina di «Dar Impianti». Secondo la linea difensiva «dall’istruttoria dibattimentale sarebbe emersa chiara-mente dal buona fede del mio assistito». Una tesi che l’avvocato Giancarlo Panariello ha cercato di dimostrare attra-verso le intercettazioni telefoniche agli atti dell’inchiesta in cui «il sindaco chiede ai vigili urbani di effettuare i controlli del caso a una vetrina interessata da lavori di ristrutturazione, senza nominare mai il negozio Dar Impianti». Una cir-costanza che - secondo la difesa - cancellerebbe l’ipotesi della «vendetta per gelosia» avanzata dal pubblico mini-stero Emilio Prisco e già cancellata dall’ex moglie del primo cittadino, pronta a chiarire in aula come le «voci di popo-lo» su una sua presunta relazione con il proprietario di «Dar Impianti» non avessero particolarmente turbato il marito. «Il successivo comportamento dei vigili urbani - le conclusioni dell’avvocato Giancarlo Panariello - fu in linea con le normali procedure adottate in casi analoghi». Una difesa oltranza che proseguirà il 6 marzo, quando - salvo nuovi colpi di scena - dovrebbe arrivare il verdetto di primo grado per lo scandalo abusivopoli all’ombra del Vesuvio. di AL-BERTO DORTUCCI

Partite le adesioni al Forum della gioventù Ad aprile prevista l’ ele-zione del consiglio e del suo presidente Partite le adesioni al Forum della gioventù. Al Forum – come informa un manifesto a firma del sindaco Ciro Borriello e dell’assessore con delega alle Politiche giovanili, Anita Di Donna – possono partecipare tutti i ragazzi che abbiano compiuto i 16 anni di età e non abbiano superato i 30. “Iscriviti al più presto – è il motto scelto dal primo cittadino e dall’assessore per invogliare i giovani – non costa nulla. Basta compilare una scheda con i tuoi dati e potrai contribu-ire, insieme ai tuoi coetanei, a mettere in campo iniziative a favore del mondo giovanile”.Il Forum della gioventù non ha scopo di lucro e non è strumento di finalizzazione partitica. Tra le finalità ci sono la promozione e la realizzazione di iniziative pubbliche e di volontariato in materia di politiche giovanili, ma anche dare ai giovani la possibilità di espri-mersi e di agire su problemi che li riguardano, promuovere progetti ed iniziative pubbliche, convegni, dibattiti, ricer-che sempre in materia di politiche giovanili. Per aderire al Forum della gioventù è sufficiente compilare la scheda di adesione che è possibile trovare sul sito web dell’ente (www.comune.torredelgreco.na.it), oppure presso l’ufficio poli-tiche giovanili di palazzo La Salle o ancora al centro Informa giovani di villa Macrina. “Dopo avere raccolto le adesio-ni al Forum – si legge nel manifesto pubblico firmato da Borriello e Di Donna – a partire dal mese di aprile si avvierà la fase per l’elezione degli organi: il consiglio, il presidente, le commissioni di lavoro”.COMUNICATO STAMPA

Torre del Greco. Depurazione acque, condotta via ma re Decisa accelerata per la realizzazione del collegamento di tutte le acque reflue del territorio di Torre del Greco all’impianto di Foce Sar-no attraverso una condotta via mare. È quella data dall’apposita con-ferenza dei servizi convocata in Regione, che ha stabilito le iniziative utili ad avviare gli interventi che serviranno a sostituire gli impianti di San Giuseppe alle Paludi e villa Inglese, facendo ritornare le stesse aree a disposizione dell’ente che punta a farne altrettanti parchi pub-blici. All’incontro, che ha visto seduti attorno ad un unico tavolo i rap-presentanti di Regione, Gori, Ente d’ambito, Procura di Torre Annun-ziata e Comune di Torre del Greco, ha partecipato per l’ amministra-zione guidata dal sindaco Ciro Borriello, l’assessore con delega ai Lavori pubblici, Luigi Mele. L’incontro ha permesso di delineare le strategie che saranno alla base del progetto definitivo – in fase di ste-sura – utile a impegnare i 35 milioni di euro finanziati da palazzo San-ta Lucia per l’intero intervento. In particolare – come suggerito da Gori – si è optato “per la soluzione via mare a mezzo di due condotte sottomarine posate sul fondo marino ed adeguatamente protette. Questa soluzione – spiega-no gli attori riuniti nella conferenza dei servizi – ha inoltre il vantaggio di essere di più celere esecuzione e minimizza la prevalenza geodetica di sollevamento dei reflui con i conseguenti benefici in termini di consumi energetici. Relati-vamente al tracciato da villa Inglese al recapito di Torre Annunziata, è stato individuato un percorso che per una par-te ricalca quello all’epoca previsto dalla ipotesi commissariale, per altra viene realizzato in microtunneling per ridurre complessivamente i salti di quota da superare, prevedendo un unico impianto di sollevamento”.Interventi che – come ha evidenziato Luigi Mele per conto del Comune – consente “la riduzione dell’impatto dei lavori sulla viabilità cittadi-na e la riduzione dei tempi di esecuzione”.“Si tratta – spiega ancora l’assessore ai Lavori pubblici – della soluzione fortemente voluta dal sindaco, in quanto permette di evitare, come invece inizialmente previsto, lavori prolissi lungo via Nazionale, fermo restando che il recupero dei due depuratori non permetteva la risposta tecnica inizialmente a-vanzata dall’ amministrazione. Di certo – conclude Mele – si tratta di un’opera fondamentale per il nostro territorio e in particolare per il litorale, con un impatto urbanistico pari a zero, che ci permette di ottenere il risultato migliore per rilanciare l’economia in termini di risposta turistica del nostro litorale”.

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Calcio Femminile - Dea Bendata e Petraglia battono di misu-ra la Lady Turris Sconfitta amara per la Lady Turris che viene sconfitta dal Padula dopo un match giocato per 60' minuti in 10 (seguito dell'espulsione di Leone alla mezz'ora) e dominato in alcuni tratti dalle coralline. Non è bastata l'ottima prova di Po-nitllo, entrata al posto di De Cristofaro, e la bella rete di Occhiati su punizione per portare a casa la vittoria perché le ospiti si sono portati a casa i tre punti grazie alla doppietta di Petraglia.La Lady Turris nonostante i risultati parlino in negativo è viva e lo dimostra la voglia che le ragazze mettono in campo la domenica e durante gli allenanti. Una squadra dopo essere rimasta in inferiorità nella prima frazione poteva demoralizzarsi, ma loro no hanno disputato un ottima gara, contro un ottima formazione, uscendo dal campo a testa alta. Ovviamente dal canto suo anche la dea bendata non aiuta la formazione di Torre del Greco, perché se Verdoliva avesse toccato la punizione di Carbone, che era di seconda, a quest'ora si stava parlando di un pareggio o di una vittoria biancorossa, ma, si sa, il calcio è anche questo. Nonostante il risultato è soddisfatta a fine gara la trainer Mazza: "E' stata una bella partita, si è visto il gioco che io voglio dalla squadra dove la palla girava con facilità e sicurezza. Ottima prova del centrocampo e della difesa che ha dato tranquillità a tutto il gruppo. Sono fiera di loro e della società, che nonostante tutto, ci segue sem-pre in tutto e per tutto".La squadra è tornata ad allenarsi per preparare al meglio la trasferta partenopea, dove affron-teranno la fuori classifica Napoli.Comunicato Stampa

Giovedì 5

La raccolta differenziata cresce del 4% in un solo mese. Forte calo nel conferimento in discarica della frazione s ecca: l’ente risparmia 33mila euro. Crescita di quattro punti percentuale della differenziata in appena un mese, calo di 243 tonnellate della frazione secca conferita in discari-ca con un risparmio per l’ente di oltre 33mila euro. Sono alcuni dei dati illustrati quest’oggi dal sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriel-lo, e dall’assessore ai Rifiuti, Salvatore Quirino, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala giunta di palazzo Baronale per fare il punto sullo smaltimento della spazzatura in città e sulle novità che interesseranno l’intero settore nei prossimi mesi. Dati che testimoniano come – secondo l’ amministrazione comunale – il ser-vizio sia migliorato nel corso delle ultime settimane: “A parlare sono i numeri – ha sostenuto l’assessore Quirino – visto che si è passati da una percentuale del 45% di differenziata nello scorso mese di gennaio al 49% registrato a febbraio, con un incremento in un mese del 4%. Dati che ci fanno sperare di poter chiudere l’anno in corso con il raggiungimento di una quota che varia dal 55 al 65%”.Ma è anche sulla parte indifferenziata che si sono concentrate le attenzioni dell’amministrazione comuna-le: “Rispetto alle 2.302 tonnellate di frazione secca – prosegue Quirino – che sono state conferite in discarica, a feb-braio la quota è scesa a 1.535 tonnellate, con 767 tonnellate di differenza e un risparmio per l’ente di oltre 104mila euro. Se invece il confronto viene fatto con il mese di febbraio dell’anno scorso si nota come, a fronte delle attuali 1.535 tonnellate raccolte e smaltite, nello stesso periodo del 2014 le tonnellate erano 1.778, con una differenza quin-di di 243 tonnellate e un risparmio di 33mila euro. Risparmio che tradotto in base annua porta a 360mila euro spesi in meno per smaltire l’indifferenziata. Questi dati alimentano ulteriormente i ‘dubbi’ che come amministrazione ave-vamo in merito allo svolgimento del servizio nei mesi scorsi”.Un argomento sul quale torna il sindaco, Ciro Borriello: “Se la ditta che in precedenza si occupava del servizio ha presentato un ricorso al Tar chiedendo all’ente 5 milioni di euro – afferma il primo cittadino – l’ amministrazione è pronta a esigere una cifra quattro volte maggiore. Il danno provocato dalla cattiva gestione del servizio registratosi fino al mese scorso ha infatti minato la credibilità del Comu-ne, che forse è difficile da quantificare nell’ immediato in termini economici ma che ha fatto perdere tanto di quello che di buono era stato fatto fino al 2012”.“Siamo impegnati – prosegue il sindaco – nel lavoro che punta da un lato a fare diminuire il costo della Tarsu e dall’altro a migliorare il servizio. In questa ottica va intesa l’idea di puntare sulle cosiddette ‘mini isole ecologiche’, che dovranno essere sempre più vicine ai cittadini distanti dai tradizionali centri di raccolta. E in questa ottica va intesa anche l’idea di fornire bonus per i ‘rifiuti nobili’. Sistema di premialità che punta a fare ‘innamorare’ della differenziata anche chi finora la raccolta la fa male o non la fa proprio”.Nel corso della con-ferenza stampa il sindaco Borriello ha annunciato che il sistema di premialità “partirà da domenica 15 febbraio, ini-zialmente in quattro punti (ex molini Marzoli, ex mercato, mercato ortofrutticolo e palazzo La Salle) in giorni e orari che verranno comunicati in maniera ufficiale la prossima settimana, più il punto raccolta presente nella ditta dei Fra-telli Balsamo di viale Europa e che sarà attivo 24 ore su 24. Si punta poi, dopo l’approvazione del bilancio, a creare anche due ‘uffici mobili’ in maniera da servire al meglio l’intera popolazione”. Importante, per il primo cittadino, anche il contributo che arriverà da “comitati di quartiere, parrocchie e scuole, che abbiamo già incontrato in più occasioni, chiedendo un coinvolgimento quanto più diretto nel lavorare profuso per migliorare l’intero ciclo di raccolta”. Per chiu-dere, Ciro Borriello ha puntato l’attenzione sulla delibera che ha previsto “la possibilità per i cittadini di dotarsi di pro-prie compostiere, sistema questo che potrebbe permettere ai cittadini di ricevere un’agevolazione sul pagamento della Tarsu, con un risparmio del 30%”. Per questo progetto, come ha evidenziato il responsabile del settore, Fran-cesco Panariello, verranno investiti i 200mila euro ricevuti in passato quali finanziamenti per il miglioramento del ser-vizio. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i responsabili della ditta “Fratelli Balsamo”.COMUNICATO

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Settima regata del torneo d'Altura a Torre del Grec o A Torre del Greco domenica la settima regata del 44° Campiona-to Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli “Trofeo Gutteridge 1878”, promosso dal Comitato Grande Vela. In mare quaranta imbarcazioni ORC, IRC e Minialtura. La regata, a cura del Circo-lo Nautico Torre del Greco, assegnerà il Trofeo Città di Torre del Greco all’imbarcazione che avrà conseguito il primo posto nella Classe con il maggior numero di iscritti. Il percorso di media altu-ra prevede la partenza da Napoli, nella acque antistanti Castel

dell’Ovo, e arrivo nelle acque di Torre del Greco antistanti il porto e il Circolo Nautico torrese. Oltre al trofeo Città di Torre del Greco, ai primi classificati dei restanti raggruppamenti saranno assegnati: Challenge Coppa Mario Marti-nez, Challenge Coppa Antonio Di Giacomo, Challenge Coppa Nicola De Dilectis, in ricordo di soci del Circolo torrese scomparsi.«Ancora una volta – spiega il vicepresidente del Circolo Nautico Torre del Greco, Gianluigi Ascione – or-ganizziamo e ospitiamo la prova di uno dei più prestigiosi campionati velici italiani. La tappa a Torre del Greco al cir-colo presieduto da Mattia Mazza è ormai un appuntamento immancabile per gli equipaggi che si sfidano in mare nel-la suggestiva cornice del litorale vesuviano e consente di assegnare trofei intitolati a persone profondamente legate al nostro Circolo».http://sport.ilmattino.it

False cadute, vere assicurazioni: scoperta truffa d a 400mila euro In manette quattro persone, tra cui tre sportellist i delle poste di Giugliano ed un sanitario del Maresca di Torre del Greco Associazione per delinquere, falsità in atti pubblici e truffa: sono le accuse che hanno portato stamane all'arresto, ai domiciliari, di due donne e due uomini tra Giugliano e Torre del Greco. Le indagini nei loro confronti hanno fatto luce su di una truffa di 400mila euro combinata alla compagnia di assicurazioni Generali- Ina Assitalia.Persone “cadevano”, in alcuni edifici, riportando danni fisici poi “ripagati” dalla compagnia. Cadute solo all'apparenza acciden-tali, così come simulati erano gli infortuni. Gli indagati – tre sportellisti delle poste di Giugliano ed un tecnico di radio-logia del Maresca di Torre del Greco – secondo il procuratore aggiunto Alfonso D'Avino avevano “messo in atto una articolata struttura che ha consentito di costruire falsi infortuni all'interno di palazzi assicurati presso le Generali -Ina Assitalia”.Il sistema funzionava anche grazie a testimonianze compiacenti e ad accurate (false) relazioni mediche. Quando era necessario riscuotere i proventi degli incidenti fantasma intervenivano i dipendenti delle Poste, definiti dagli inquirenti "profondi conoscitori dei sistemi di pagamento e riscossione degli assegni emessi a ristoro degli inci-denti fasulli procedevano alla negoziazione del titolo".NapoliToday!

Logo e Marchio - Stop clamoroso: Gaglione dice no s ul più bello... Telenovela senza fine in casa Turris sul fronte logo e marchio. Proprio in prossimità dell’incontro decisivo, quello che, dopo aver finalmente fornito e regolarizzato tutta la documentazione necessaria, avrebbe dovuto soltanto formalizzare il passaggio di proprietà da Rosario Ga-glione all’associazione dei tifosi costituita dal club “Orgoglio Corallino”, secondo le ultimissime indiscrezioni ci sarebbe stato invece un brusco e clamoroso dietrofront da parte dell’ex patron corallino, che avrebbe comunicato all’altra parte interessata di essere disposto soltanto ad una cessione temporanea in comodato d’uso, senza rinunciare completa-mente alla proprietà dello stesso. Uno stop incredibile e che spiazza tutti: in città già sta facendo tanto rumore in queste ore e potrebbe man-dare all’aria tanti mesi di estenuanti trattative, nonché avere irrimediabili conseguenze sul futuro e sui progetti dell’attuale società biancorossa che, senza la certezza di poter riacquisire la denominazione storica, potrebbe anche decidere di interrompere la sua avventura a Torre del Greco al termine di questa stagione. Una situazione, quella del logo e marchio, che sta assumendo contorni tragicomici e che necessita di esser spiegata dall’inizio, passo per passo, per capire la sua complessità: - LA CIFRA: dopo vari passaggi a vuoto Gaglione ed i tifosi trovano in diretta tv un punto d’incontro. L’ex patron della Turris si dice disposto alla cessione di logo e marchio in cambio di 5 mila euro, somma da lui versata negli anni precedenti per prelevarli dalla curatela fallimentare;- LA RACCOLTA FONDI: i tifosi, tramite raccolta fondi, riescono a raggiungere la cifra richiesta da Gaglione. Nel frattempo Orgoglio Corallino si costituisce associazione in collaborazione col gruppo ”TDG Aggregazione”, in modo da poter entrare a tutti gli effetti in posses-so del marchio;- IL PRIMO INCONTRO: una volta racimolata la cifra pattuita, le parti hanno il primo vero e proprio incontro in presenza di un notaio. A questo punto Gaglione cambia le condizioni, affermando di voler cedere logo e marchio alla città in maniera totalmente gratuita. Per perfezionare la cessione, tuttavia, ci sono ancora dei passi da compiere prima di ripresentarsi davanti al notaio, il quale, tra le altre cose, richiede all’ex numero uno corallino di produrre, presso l’Ufficio marchi e brevetti, la trascrizione della titolarità del marchio in capo alla attuale scuola calcio Asd Fc Turris 1944, da lui presieduta.- CARTE OK: nelle ultime settimane Gaglione provvede alla trascrizione richie-

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sta dal notaio, non senza sorprese. Infatti, presso l’Ufficio Marchi e Brevetti viene nuovamente registrato ex novo lo storico vessillo del calcio torrese, in quanto erano trascorsi più di dieci anni dal primo deposito (aprile 2004), effettua-to dall’allora curatore fallimentare della Turris, e nulla era stato rinnovato nei termini di legge.- IL DIETROFRONT: sistemate anche le carte, ora non resterebbe che incontrarsi nuovamente dal notaio per poter stipulare l’atto teso a trasferire la proprietà del marchio storico al Turris Club “Orgoglio corallino”. A tal proposito proprio i vertici del club, tramite un noto studio notarile, forniscono 4 date utili a Gaglione per chiudere l’operazione. Ma, proprio sul più bello, lo stesso Gaglione fa sapere di non esser più disposto a tale soluzione, offrendo soltanto la possibilità del comodato d’uso, che in pratica salvaguarderebbe la sua proprietà. di Vincenzo Piergallino

Venerdì 6

Torre del Greco - Elezioni della RSU dell'Asl Na 3 Sud nel caos, urne manomesse al Maresca Al momento i vertici dell'azienda, gui-data dal commissario Salvatore Panaro, stanno valut ando il da farsi. Elezioni della RSU dell'Asl Na 3 Sud finiscono nel caos, la notte scorsa il seggio allestito presso i locali dell'ospedale "Maresca" di Torre del Greco è stato violato da ignoti. Nella giornata di oggi si sarebbero dovute concludere le operazioni di voto per il rinno-vo delle rappresentanze sindacali dell'azienda sanitaria pubblica, così come sta avvenendo in tutti gli enti pubblici, ma l'ultimo gior-no di elezioni è stato ‘macchiato' dalla manomissione delle urne elettorali. Questa mattina i delegati alle operazioni di voto e allo scrutinio entrando nel locale adibito a seggio elettorale nel noso-comio di Torre del Greco si sono accorti che le urne erano state manomesse. Sono state subito allertate le forze dell'ordine per i rilievi del caso, ed ora le elezioni della RSU dell'Asl Na 3 Sud rischiano di andare nel caos: al momento i vertici dell'azien-da,guidata dal commissario Salvatore Panaro, stanno valutando il da farsi. La prima ipotesi sarebbe quella di ripetere il voto in quel seggio ma ancora non vi sono disposizioni ufficiali. Malumo-re tra i rappresentanti sindacali, e dire che proprio due organizzazioni (Nursing up e Fsi) alla vigilia dell'apertura dei seggi avevano inviato una missiva ai vertici dell'Asl così come all'autorità giudiziaria chiedendo maggiore sicurezza soprattutto in merito alla vigilanza notturna dei seggi. Il seggio dopo il 'blocco' delle votazioni in mattinata riaprirà dal-le 15 alle 22. "E' assurdo quello che è successo con la manomissione del seggio a Torre del Greco, avevamo allerta-to tutti in merito alla vigilanza, il commissario straordinario quali misure ha adottato?", hanno commentato i rappre-sentanti delle sigle sindacali Nursing up e Fsi. di Raffaele Cava StabiaChannel.it

Caos rifiuti, a pagare le multe sono i dipendenti N U Dipendenti NU protestano a Palazzo Baronale. L’altro ieri verso le ore 10:30, una ventina di dipendenti della ditta F.lli Balsamo, subentrata alla Ego Eco Srl per la raccolta dei rifiuti, si sono recati al Comune per chie-dere chiarimenti, al Sindaco e al segretario generale Lecora, a riguardo ad una multa da loro ricevuta. Nelle contravvenzioni si legge che c’è stata la violazione dell’art. 180 c.8 del vigente Codice della Strada, in sintesi: “senza giustificato motivo non hanno ottempe-rato all’invito notificato a presentarsi, entro il termine stabilito dalla medesimo ad uffici di polizia per esibire: Certificato di Assicurazione, Carta di circolazione.” La precedente ditta, la Ego Eco proprietaria e/o respon-sabile degli automezzi, nel 2014 ha subito una serie di sanzioni, tra cui multe per mancata esposizioni di tagliandi assicurativi e documenti inerenti agli automezzi. Pertanto, l’Amministrazione Borriello, visto che ditta non ha provveduto all’esibizione dei suddetti documenti agli organi com-petenti e non avendo pagato le multe, ha pensato bene di far pagare i verbali, in quanto responsabili in solido, agli ex dipendenti delle Ego Eco. Pertanto, gli operatori ecologici dovranno pagare la somma scontata, se pagano entro 5 giorni, di 293, 30 euro, altrimenti 492,00 euro. In entrambi i casi vanno aggiunte le spese posali di 13,20 + 4,40 euro di spese aggiuntive. Alcuni di loro si son visti recapitare ben tre verbali.“Siamo indignati – il commento dei di-pendenti Nu – non siamo noi i proprietari degli automezzi. L’amministrazione Borriello e il segretario generale Lecora non ci hanno ricevuto e non ci hanno dato chiarimenti in merito. Eppure, prima e nella fase del cambiamento delle ditte la Lecora ci chiamava e rassicurava tutti i giorni che avrebbe provveduto quanto prima a pagarci gli stipendi che ci doveva la Ego Eco, in quanto il Comune risponde in solido. Oggi, invece, non ci hanno ricevuto ed i commessi ci hanno messo alla porta con la minaccia che se non ce ne fossimo andati avrebbero chiamato le forze dell’ordine”, questa l’amara conclusione degli operatori ecologici. http://www.latorre1905.it

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Truffa online, tre torresi nei guai Due uomini e una donna, tutti e tre di Torre del Greco, finiti nei guai. Il mo-tivo: truffa online. Nello specifico, i tre avevano venduto ad un giovane sar-do una consolle X Box One su subito.it per la cifra di 250 euro. Fin qui nul-la di particolare se solo la consolle non fosse mai arrivata a destinazione. Infatti così è stato: all’acquirente la consolle non è mai arrivata. Da qui la denuncia per truffa. I tre, rintracciati, sono risultati pregiudicati di Torre del Greco e sono stati denunciati a piede libero. l’acquisto online avvenne lo scorso dicembre ed il pagamento avvenne tramite bonifico bancario. Ese-guito il bonifico del pagamento, è iniziata l’attesa dell’arrivo. Un’attesa che si sarebbe protratta all’infinito. Infatti, intuita la truffa, il giovane ha denun-ciato quanto accaduto dopo aver tentato ripetutamente di mettersi in con-tatto telefonico con le persone con le quali aveva in precedenza contrattato il prezzo. Ma invano. I militari dell’Arma sono riusciti a risalire ai responsabili della truffa per via telematica grazie ai cellulari e al conto corrente, che risulta-vano intestati ai tre torresi, risultati poi tutti pregiudicati per reati dello stesso tipo.www.latorre1905.

Abusivopoli, stamattina la sentenza Processo Abusivopoli, appuntamento a stamattina per la sentenza dei giudici della prima sezione del tribunale di Torre Annunziata. Il 6 febbraio il pm chiese tre anni e sei mesi di condanna per l’attuale primo cittadino di Torre del Greco, Ciro Borriello, nel processo che lo vede imputato; insieme a molti altri, presso la Procura di Torre Annunziata. “Attendo con serenità il momento del verdetto, fiducioso dell’operato dei giudici chiamati a valutare la mia posizione”. Furono le prime parole di commento di Ciro Borriello alla richiesta avanzata dal pubblico ministero nel corso della requisitoria del processo sugli abusi edilizi in corso di svolgimento al tribunale di Torre Annunziata. In particolare Ciro Borriello è accusato (insieme ai politici dell’Ncd-Udc Antonio e Pasquale Donadio) di aver favorito un esercente di via Roma multato per aver realizzato una vetrina abusiva. “Nel corso del dibattimento – faceva presente sempre Borriel-lo – sono venuti fuori elementi utili a provare la mia estraneità ai fatti contestati”. Altro politico sul banco degli imputa-ti è Vincenzo Maida che, secondo le accuse, fece pressione per farsi omettere un verbale per un abuso edilizio pres-so la propria abitazione. Nella lunga requisitoria del 6 febbraio (sette ore) il pm Emilio Prisco aveva terminato la sua arringa davanti al collegio di giudici della prima sezione penale del tribunale di Torre Annunziata, presieduto da Al-fonso Barbarano chiedendo dure condanne per politici, vigili urbani, dipendenti comunali, abusivisti e imprenditori della cittadina corallina. Tutto ebbe inizio nell’autunno 2010, quando la procura di Torre Annunziata firmò gli ordini d’arresto per i vigili urbani che, secondo gli inquirenti, avrebbero chiuso un occhio su diversi abusi edilizi – in cambio di favori e mazzette – favorendo anche persone vicine a diversi politici. Ora imputati e non aspettano trepidando la sentenza di stamattina dei giudici della prima sezione del tribunale di Torre Annunziata.

TORRE DEL GRECO MALTEMPO Paura nella notte: incidente incredibile! Cade Cart ello di una scuola

Sono le ore 2 di una fredda ed umida notte torrese. Il fondo stradale è sdrucciolevole e si fa fatica a guidare, scansando le buche disse-minate lungo le strade cittadine. E così che da Viale Gabriele D’Annunzio, nella città degli scavi, arriviamo a Torre del Greco, per-correndo Viale del Commercio. La strada è interrotta all’imbocco di Via dei Carpentieri da una pattuglia dei carabinieri. Lo spettacolo a cui assistiamo è spaventoso!Sul posto anche ambulanze, diverse squadre della polizia municipale corallina e vigili del fuoco. Gli ultimi manovrano una grossa gru: c’è da recuperare una auto che, scen-dendo la suddetta Via dei Carpentieri, si è schiantata contro il guar-drail ed è tragicamente finita nella scarpata. Così come è visibile dalla foto , le operazioni di recupero della vettura non sono state le più semplici. L’incidente stradale è probabilmente accaduto intorno alla mezza o forse l’una. Preoccupazione forte per gli astanti che si domandano come stiano gli occupanti del veicolo incidentato. Riser-bo totale da parte delle autorità, ma seguiranno aggiornamenti. Pau-ra per alcuni genitori che questa mattina si sono trovati dinnanzi al cartellone della scuola caduta, così come vedete in foto. Un pericolo per i bambini che per fortuna non si sono trovati sotto al cartellone nel momento della caduta. Ringraziamo Antonio Letizia, uno dei ge-nitori dei bambini che questa mattina ha trovato il cartello in questo stato e che ci ha concesso la pubblicazione delle foto. Antonio ci scrive: "Caro signor sindaco sono un genitore di un bambino del istituto (...) ho pubblicato queste foto x farle vedere la realtà che ab-biamo e hanno dovuto affrontare i bambini questa mattina x andare

a scuola. Mi chiedo come. mai con tale pericolo- continua Antonio - non ha dichiarato allerta meteo e chiudere tutte le scuole io adesso attendo una sua risposta grazie ?".

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Torre del Greco - A 16 anni già al soldo del clan F alanga

La polizia arresta due minori dell'ambito dell'oper azione Free Tower. Nell’ambito dell’operazione di Polizia “Free Tower” che, nello scorso mese di gennaio, ha portato all’arresto di 54 persone, tutte appartenenti al Clan Falanga, sono state eseguite, stamane, a carico di due giovani un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Grazie alle minuziose indagini svolte , dagli agenti del Commissariato di P.S. “Torre del Greco”, tra gli anni 2011 e 2012,sono state accertate le responsabilità anche dei due giovanissimi che, all’epoca dei fatti, avevano solo 16 anni. Entrambi, infatti, sono stati riconosciuti quali facenti parte di un’associazione camorri-stica armata, agevolandone l’attività del traffico e vendita di sostanze stupefacenti. Uno dei due giovani è stato con-dotto al carcere minorile di Nisida e l’altro presso una comunità di recupero.StabiaChannel.it

Torre del Greco. Progetto sulle corrette abitudini alimentari Corrette abitudini alimentari: arriva “Landesign Ali-ment-azione”. È questo il titolo del progetto, patrocinato dall’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Torre del Greco, che verrà presentato mercoledì 11 marzo, alle ore 16, nell’aula consiliare di palazzo Baronale. Alla conferenza, indetta per informare dirigenti e docenti degli istituti cittadini dell’iniziativa, parteciperanno tra gli altri il sindaco, Ciro Borriello; l’assessore alla Pubblica istruzione, Romina Stilo; Carmine Gambardella, direttore del Dipartimento di Architettura e disegno industriale della Sun; Gio-vanni Francesco Nicoletti, pro rettore Aou, Adisu, ente Regione, Sun. A presentare il progetto saranno Luca Rastrel-li, direttore del laboratorio Idrologia e chimica degli alimenti dell’Unisa; Pierluigi Pecoraro, consigliere dell’ordine na-zionale dei biologi; Salvatore Genovese, chef e coordinatore di ali-ment-azione. L’iniziativa è promossa dal Diparti-mento di Architettura e disegno industriale della Sun, dal Dipartimento di Farmacia dell’università degli studi di Saler-no, dalla direzione generale del Miur Campania, dall’orto di San Lorenzo della Sun e da vivaio Vesuvio “Si tratta – spiega l’assessore Stilo – di un progetto importante aperto agli alunni delle nostre scuole, progetto che si inserisce all’interno del tema principale dell’Expo 2015, ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’, cui i progetti e i lavori vincitori del concorso potranno partecipare. L’auspicio è che da parte delle scuole possa esserci la più attenta e massiccia partecipazione all0iniziativa”.Gli obiettivi del concorso, come si legge nell’apposito regolamento, sono “educare all’alimentazione i cinque sensi più il buon senso; stimolare processi creativi tesi alla salute delle persone e alla sal-vaguardia del territorio; promuovere la dieta mediterranea, i cui ingredienti sono la qualità nutrizionale ed ambientale; tutelare il diritto ad una alimentazione sana, necessaria per tutti gli abitanti della Terra”..COMUNICATO STAMPA

Sabato 7 Logo e Marchio - Orgoglio Corallino: "Storia di nuo vo offesa e ribaltata. Ora intervenga il Comune" Comunicato del club Orgoglio Corallino, parte in causa nelle trattative di acqui sizione di logo e marchio storici della FC TURRIS 1944… Il direttivo di Orgoglio Corallino in merito alle notizie delle ultime ore e riguardo le dichiarazioni del Sig. Gaglione vuole chiarire alcuni punti onde evitare fughe di notizie non veritiere sulla questione "Logo e Marchio". È oramai evidente e sotto gli occhi di tutti che tale questione sta assumendo toni grotteschi oltre che spiacevoli. Lo sviluppo della vicenda nelle ultime ore è pre-cipitato verso un punto inaccettabile da parte di chi ha fatto del suo meglio per avviare e gestire le trattative in modo trasparente e proficuo. Tutte le parti hanno fatto del loro meglio affinché questa città potesse riprendersi un pezzo legittimo della sua storia. Il club Orgoglio Corallino, nella persona del Presidente, Sig. Gianni Romano, si sente profondamente beffato e offeso dal comportamento del Sig. Gaglione, il quale, sostenendo di essere il "primo tifoso" della Turris non ha fatto altro che arenare la questione con un inaspettato e incoerente dietrofront rispetto alla cessione che sembrava vicinissima. Le parole di Gaglione dinnanzi al notaio e ai rappresentanti di gruppo e club che hanno sostenuto l'iniziativa "Riprendiamoci la nostra storia" furono chiare e inequivocabili: mancava poco. Ad oggi la storia è stata ancora una volta offesa e ribaltata. Questo gravissimo fatto ha causato le irrevocabili dimissioni del Presidente di Orgoglio Coral-lino, Gianni Romano, il quale fa suo il sentimento di delusione comune ai tifosi e alla città, che allo stesso modo han-no a cuore una questione tanto importante. Il direttivo di Orgoglio Corallino è per il momento in silenzio stampa e spera che le parti in causa intervengano, in primis l' Amministrazione comunale, per portare a buon fine questa triste bagarre voluta esclusivamente dal Gaglione. Orgoglio Corallino, infine, chiarisce tre punti fondamentali:1. La questio-ne deve essere risolta nei più brevi tempi possibili con una ripresa di tutte quante le azioni necessarie a portare il Logo alla città. 2. Il club Orgoglio Corallino è un club autonomo economicamente e politicamente, i suoi soci sono tifosi e tali vogliono rimanere distaccandosi da qualsiasi tipo di influenza esterna.3. Nei prossimi giorni, in data da definire, il Direttivo verrà ricomposto e riformulato secondo tutte le procedure di legge previste nello statuto di Orgo-glio Corallino, liberamente consultabile da tutti i soci. Infine, Ci si chiede quali siano le mire del sig. Gaglione e quali risultati spera di ottenere con questa tattica poco chiara. È comprensibile credere che lo stesso abbia solo voluto creare confusione, vanificare gli sforzi economici e non di quanti si sono impegnati in questa battaglia. Non sta a noi commentare o esprimere giudizi sull'operato del Gaglione. Rimandiamo tali considerazioni alla cittadinanza che, ac-cordandoci fiducia, ha fatto quanto in suo potere per riacquistare ciò che ci appartiene e che il sig. Gaglione promet-teva di "regalare". Sperando che Marchio e Logo possano tornare in possesso di tutti i cittadini di Torre del Greco, Orgoglio Corallino esprime la sua vicinanza a quanti, delusi da questo epilogo, chiederanno chiarezza.

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Torre News a tavola per l’imminente Pasqua preparia mo il Casatiello o Tortano che dir si voglia Il tortano ed il casatiello sono tipiche torte rustiche napoletane, ricche di sugna, salame, ciccioli, pecorino, pepe, molto saporite e preparate, un tempo, per le feste pasquali, ma ormai reperibili tutto l'anno. Sono ottimi sia caldi che freddi e rappresentano l'ideale per le gite di Pasquetta e per i pic nic primaverili.... noi napoletani, forse per rifarci delle " astinen-ze " della quaresima, ne abbiamo create due egualmente rappresentati-ve della tradizione : il tortano e il casatiello.Entrambi hanno lo stesso impasto : farina, lievito, " nzogna " (strutto ) sale, pepe ; la stessa forma ciambellone con foro al centro ; hanno lo stesso ripieno : salame tipo Napoli, formaggio pecorino, provolone, " cigoli " ( ciccioli di maiale ), uova sode. La differenza consiste nella presenza di uova crude poste sulla superficie del casatiello prima della cottura nel forno. Diciamo che il casatiello non è altro che una evoluzione del tortano. Evidentemente, uno di quei fornai che preparavano i tortani nei loro laboratori, per ren-derlo più appetitoso e aumentarne le vendite, provò ad aggiungere delle uova crude sulla superficie, fermandole con delle striscioline di pasta. Una volta fuori dal forno si rese conto che le uova erano diventate sode, acquistando un sapore particolare derivante dall'impasto in cui erano " incastonate " : La parola casatiello dovrebbe derivare da " caso " che in lingua napoletana vuol dire formaggio e si riferisce alla sostanziosa presenza di formaggio pecorino al suo interno. Tortano , invece, dovrebbe significare torta-no cioè : non è una torta, ma questo significato è un po co-me l'arrampicarsi sugli specchi! Ingredienti per l'impasto Farina 1 kg strutto 100 gr lievito due cubetti sale poco pe-pe abbondante Ingredienti per il ripieno formaggio pecorino grattugiato 100gr formaggio pecorino 200 gr provolone semi piccante 200 gr salame tipo Napoli 200 gr ciccioli di maiale 200 gr pancetta 200 grammi uova 4 più 3 uova sode Procedimento:Stemperate il lievito in un po di acqua tiepida. Disponete la farina a fontana, mettendo al centro lo strutto, il sale il pepe ed il lievito diluito.. Aggiungendo ancora un po di acqua tiepida amalgamate il tutto, così da ottenere una pasta morbida che dovrà essere lavorata per almeno dici minuti, sbattendola sul tavolo. Mettete l'impa-sto in una ciotola, copritelo con un panno di lana e fatelo lievitare, in luogo riparato, per circa due ore , sino a che avrà raddoppiato il volume. Tagliate i formaggi il salame ed i ciccioli a dadini sbucciate le uova sode e dividetele in 4 parti Quando la pasta sarà lievitata staccatene una pagnottella e tenetela da parte. Prendete l'impasto, sbattetelo ancora qualche volta sul tavolo e poi,con le mani, stendetelo in forma rettangolare dallo spessore di circa 1 cm. Di-stribuite su tutta la superficie, in modo uniforme, il ripieno preparato ed il pecorino grattugiato e arrotolate delicata-mente la pasta, il più stretto possibile. Ungete con lo strutto un ruoto con il buco al centro dal diametro di 28/30 cm. Disponetevi il rotolo di pasta facendo ben aderire le estremità e mettete a lievitare coperto e al riparo per circa altre due ore. Trascorse le due ore disponete sulla superficie dell'impasto le 4 uova crude fermandole con delle striscioli-ne dell'impasto, tenuto da parte, fissandole a forma di croce. Infornate in forno preriscaldato a 160 gradi per una de-cina di minuti. Aumentate quindi la temperatura a 180 gradi e continuate la cottura per almeno altri 60 minuti

Processo abusivopoli, sentenza rinviata Il sindaco Ciro Borriello, sereno. Gli scaramantici storceranno il naso, ma la sentenza di primo grado, per il processo che vede coinvolti circa 40 tra politi-ci, tecnici, imprenditori ed impiegati comunali; che doveva essere letta in aula ieri è stata rinviata a venerdì 17 aprile. Quindi, c’è da aspettare una quarantina di giorni ancora per conoscere la sentenza dei giudici della prima sezione del tribunale di Torre Annunziata chiamati a valutare tra gli altri an-che la posizione del primo cittadino di Torre del Greco. Il 6 febbraio il pm chiese tre anni e sei mesi di condanna per Ciro Borriello, nel processo che lo vede imputato; insieme a molti altri, presso la Procura di Torre Annunziata. “Attendo con serenità il momento del verdetto, fiducioso dell’operato dei giu-dici chiamati a valutare la mia posizione”. Furono le prime parole di com-

mento di Ciro Borriello alla richiesta avanzata dal pubblico ministero nel corso della requisitoria del processo sugli abusi edilizi in corso di svolgimento al tribunale di Torre Annunziata. In particolare Ciro Borriello è accusato (insieme ai politici dell’Ncd-Udc Antonio e Pasquale Donadio) di aver favorito un esercente di via Roma multato per aver rea-lizzato una vetrina abusiva. “Nel corso del dibattimento – faceva presente sempre Borriello – sono venuti fuori ele-menti utili a provare la mia estraneità ai fatti contestati”. Altro politico sul banco degli imputati è Vincenzo Maida (insieme al fratello Giuseppe e alla figlia Valentina) che, secondo le accuse, fece pressione per farsi omettere un verbale per un abuso edilizio presso la propria abitazione. Nella lunga requisitoria del 6 febbraio (sette ore) il pm E-milio Prisco aveva terminato la sua arringa davanti al collegio di giudici della prima sezione penale del tribunale di Torre Annunziata, presieduto da Alfonso Barbarano chiedendo dure condanne per politici, vigili urbani, dipendenti comunali, abusivisti e imprenditori della cittadina corallina. Tutto ebbe inizio nell’autunno 2010, quando la procura di Torre Annunziata firmò gli ordini d’arresto per i vigili urbani che, secondo gli inquirenti, avrebbero chiuso un occhio su diversi abusi edilizi – in cambio di favori e mazzette – favorendo anche persone vicine a diversi politici. Ora, per conoscere il loro destino, gli imputati devono aspettare fino a venerdì 17 aprile. Alan www.latorre1905.

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Commissione Pari Opportunità, il Movimento Cinque S telle di Torre del Greco ne chiede l’istituzione. Il consigliere comunale Ludovico d’Elia, portavoce del M5S, ha protocolla-to questa mattina la richiesta di formazione della Commissione Pari Op-portunità, assente ma prevista dallo Statuto Comunale.“In un momento delicato come quello che sta vivendo l’intera città, in cui i tagli ai servizi colpiscono soprattutto quei cittadini che per motivi di disabilità, età, orien-tamento sessuale ed origine etnica, si trovano ad affrontare un gran nu-mero di ostacoli quotidiani, l’assenza della Commissione Pari Opportunità rende impossibile la loro partecipazione alla vita sociale, politica ed eco-nomica della città”. L’ha detto il consigliere M5S Ludovico D’Elia. “La Commissione – precisa – dovrà essere davvero rappresentativa di tutte quelle categorie di cittadini che hanno esigenze differenti dalla maggioran-za della popolazione torrese, perché non risultino “cittadini di serie B” e perché non siano vittime di una discriminazione silente. Il Comune ha il dovere di ascoltare anche la loro voce . E’ questo che mi ha spinto a ri-chiedere di riattivare i lavori in prima commissione per l'istituzione della Commissione Pari Opportunità”.Comunicato Stampa - M5S Torre del Greco

Degrado e abbandono alla stazione di Santa Maria la Bruna Biglietteria chiusa, mancanza di videosorveglianza, sporco e degrado. Parliamo della stazione di Santa Maria la Bruna a Torre del Greco. Non bastavano affatto tutta la se-rie di disagi provocati dai treni che, ormai da tempo, a causa del crollo di Villa d’Elboeuf a Portici, non effettuano servizio. Sì, perché la stazione versa in condizioni vergognose tra abbandono, crolli, sporcizia, scritte sui muri e totale mancanza di con-trolli. Addirittura al terzo binario il degrado è così evidente da dare l’impressione che stia per venire giù tutto .Ma la responsabilità di chi è? Di Trenitalia, è ovvio. Ma l’amministrazione comunale cosa sta facendo, dato che fino ad ora non si hanno noti-zie di provvedimenti o diffide contro Trenitalia? Per fortuna non tutti sono indifferenti.

E’ stato infatti proprio un cittadino a segnalarci la situazione e ad inviarci le foto chiedendoci di denunciare .E’vero che al momento la linea ferroviaria è ferma, ma forse potrebbe essere proprio questo il momento opportuno per prendere i dovuti provvedimenti, considerato che prima o poi, ci auguriamo, i treni torneranno a sostare in questa stazione e i pendolari a recarvisi. Erminia Orassi http://www.vesuviolive.it


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