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IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO I … NEWS 2014/258.pdf · laurea di Giurisprudenza era intitolata...

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1 Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 202/258 http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO INFORMARE anno 2014 Da Sabato 23 a Sabato 30 Agosto TORRE DEL GRECO AGENTE POLIZIA MUNICIPALE NELLA COMMISSIONE MINISTERIALE PROTEZIONE CIVILE Un giovane agente di polizia municipale ed esperto di protezione civile nomi- nato componente della commissione nazionale presso la Presidenza del Con- siglio dei ministri presso il Dipartimento nazionale di protezione civile per la redazione delle linee guida per l’assistenza alle popolazioni in caso di emer- genza. Gennaro Cuomo, 26 anni, vigile urbano del 2008 e un lungo trascorso come volontario dell’associazione Irt, ha infatti ricevuto in questi giorni l’ im- portante nomina come uno dei trenta componenti della commissione incarica- ta di occuparsi di stilare il protocollo di interesse nazionale indispensabile per fronteggiare tutte le calamità naturali. Una investitura importante, fosse altro che Cuomo risulta essere tra i pochi rappresentanti della Campania e più in generale dell’intero Mezzogiorno all’ in- terno dell’organismo ministeriale. Non solo: con i suoi 26 anni, Gennaro Cuomo è anche il più giovane all’interno della neo costituita commissione. Una giovinezza solo anagrafica, visto che nel suo curriculum l’agente di polizia municipale in forze al comando di Torre del Greco guidato da Salvatore Visone vanta una vasta esperienza: Cuomo nel 2010 ha conseguito l’executive master in protezione civile e disaster management e due anni dopo la sua tesi di laurea di Giurisprudenza era intitolata “Protezione civile europea”. Ha partecipato anche a numerose operazioni di rilievo nazionale, tra le quali spiccano quella a L’Aquila in occasione del terremoto che devasto la città abruzzese e diverse emergenze neve nel Nord Italia.Una notizia, quella della nomina di Gennaro Cuomo all’interno dell’ importan- te commissione ministeriale, che ha immediatamente ricevuto il plauso del sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello: “Sono fiero che un nostro valido concittadino – afferma – si sia fatto apprezzare a tal punto da essere inserito in un organismo tanto delicato per la gestione delle emergenze di protezione civile. A Cuomo va il mio personale in bocca al lupo e l’augurio di un proficuo lavoro per il bene dell’intera collettività”. TORRE DEL GRECO RESTYLING DEL PORTO Restyling del porto di Torre del Greco: aggiudicati i lavori da un milione di euro Restyling in vista per il molo borbonico del porto di Torre del Greco. So- no infatti stati aggiudicati i lavori di riqualificazione della banchina di po- nente nell’ambito degli interventi previsti con i fondi del programma Più Europa. Opere di ammodernamento per oltre 950mila euro destinate, a partire dal prossimo autunno, a cambiare il volto dell’area portuale dove si trovano diversi cantieri navali e dove attraccano numerose imbarca- zioni. La comunicazione dell’ aggiudicazione dei lavori alla società Ime- co srl con sede ad Aversa è giunta al sindaco, Ciro Borriello, e all’ as- sessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele, dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per la Campania e il Molise, che risulta essere stazione appaltante per alcuni interventi dell’ampio programma Più Europa.La ditta della provincia di Caserta ha in- fatti presentato, tra quelle che hanno risposto al bando, l’offerta risultata economicamente più vantaggiosa: “Si tratta – spiega Ciro Borriello – di una serie di interventi destinati a dare nuova funzionalità a una parte del porto dove anco- ra risultano mancare alcuni importanti servizi. Grazie a questi lavori, infatti, sarà finalmente garantita, solo per fare un esempio, l’acqua corrente a ogni singola passerella, attualmente assicurata grazie alla disponibilità di un priva- to”.Gli interventi – che rientrano in un lotto più consistente di lavori concernenti proprio lo scalo marittimo – prevedo- no infatti l’adeguamento e il ripristino della pavimentazione stradale in via del Porto (appunto il molo borbonico o banchina di ponente) e l’adeguamento e il miglioramento di importanti impianti tecnologici: la ditta incaricata dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche (diramazione del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti) si occuperà infatti di realizzare l’impianto fognario - acque nere, di predisporre il nuovo impianto di distribuzione idrica e il rifacimento e l’ampliamento della pubblica illuminazione: “Un aspetto quest’ultimo – prosegue il primo cittadino – che finalmente garantirà un’adeguata illuminazione all’intera banchina, specie nella prima parte di via del Porto,
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Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal w eb e dalla carta stampata numero 202/258

http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO I NFORMARE anno 2014

Da Sabato 23 a Sabato 30 Agosto

TORRE DEL GRECO AGENTE POLIZIA MUNICIPALE NELLA COMMISSIONE MINISTERIALE PROTEZIONE CIVILE

Un giovane agente di polizia municipale ed esperto di protezione civile nomi-nato componente della commissione nazionale presso la Presidenza del Con-siglio dei ministri presso il Dipartimento nazionale di protezione civile per la redazione delle linee guida per l’assistenza alle popolazioni in caso di emer-genza. Gennaro Cuomo, 26 anni, vigile urbano del 2008 e un lungo trascorso come volontario dell’associazione Irt, ha infatti ricevuto in questi giorni l’ im-portante nomina come uno dei trenta componenti della commissione incarica-ta di occuparsi di stilare il protocollo di interesse nazionale indispensabile per fronteggiare tutte le calamità naturali. Una investitura importante, fosse altro

che Cuomo risulta essere tra i pochi rappresentanti della Campania e più in generale dell’intero Mezzogiorno all’ in-terno dell’organismo ministeriale. Non solo: con i suoi 26 anni, Gennaro Cuomo è anche il più giovane all’interno della neo costituita commissione. Una giovinezza solo anagrafica, visto che nel suo curriculum l’agente di polizia municipale in forze al comando di Torre del Greco guidato da Salvatore Visone vanta una vasta esperienza: Cuomo nel 2010 ha conseguito l’executive master in protezione civile e disaster management e due anni dopo la sua tesi di laurea di Giurisprudenza era intitolata “Protezione civile europea”. Ha partecipato anche a numerose operazioni di rilievo nazionale, tra le quali spiccano quella a L’Aquila in occasione del terremoto che devasto la città abruzzese e diverse emergenze neve nel Nord Italia.Una notizia, quella della nomina di Gennaro Cuomo all’interno dell’ importan-te commissione ministeriale, che ha immediatamente ricevuto il plauso del sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello: “Sono fiero che un nostro valido concittadino – afferma – si sia fatto apprezzare a tal punto da essere inserito in un organismo tanto delicato per la gestione delle emergenze di protezione civile. A Cuomo va il mio personale in bocca al lupo e l’augurio di un proficuo lavoro per il bene dell’intera collettività”.

TORRE DEL GRECO RESTYLING DEL PORTO Restyling del porto di Torre del Greco: aggiudicati i lavori da un milione di euro

Restyling in vista per il molo borbonico del porto di Torre del Greco. So-no infatti stati aggiudicati i lavori di riqualificazione della banchina di po-nente nell’ambito degli interventi previsti con i fondi del programma Più Europa. Opere di ammodernamento per oltre 950mila euro destinate, a partire dal prossimo autunno, a cambiare il volto dell’area portuale dove si trovano diversi cantieri navali e dove attraccano numerose imbarca-zioni. La comunicazione dell’ aggiudicazione dei lavori alla società Ime-co srl con sede ad Aversa è giunta al sindaco, Ciro Borriello, e all’ as-sessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele, dal Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per la Campania e il Molise, che risulta essere

stazione appaltante per alcuni interventi dell’ampio programma Più Europa.La ditta della provincia di Caserta ha in-fatti presentato, tra quelle che hanno risposto al bando, l’offerta risultata economicamente più vantaggiosa: “Si tratta – spiega Ciro Borriello – di una serie di interventi destinati a dare nuova funzionalità a una parte del porto dove anco-ra risultano mancare alcuni importanti servizi. Grazie a questi lavori, infatti, sarà finalmente garantita, solo per fare un esempio, l’acqua corrente a ogni singola passerella, attualmente assicurata grazie alla disponibilità di un priva-to”.Gli interventi – che rientrano in un lotto più consistente di lavori concernenti proprio lo scalo marittimo – prevedo-no infatti l’adeguamento e il ripristino della pavimentazione stradale in via del Porto (appunto il molo borbonico o banchina di ponente) e l’adeguamento e il miglioramento di importanti impianti tecnologici: la ditta incaricata dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche (diramazione del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti) si occuperà infatti di realizzare l’impianto fognario - acque nere, di predisporre il nuovo impianto di distribuzione idrica e il rifacimento e l’ampliamento della pubblica illuminazione: “Un aspetto quest’ultimo – prosegue il primo cittadino – che finalmente garantirà un’adeguata illuminazione all’intera banchina, specie nella prima parte di via del Porto,

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quella cioè dove sono collocati alcuni cantieri navali. Ho appreso dagli uffici preposti, che ringrazio per il lavoro svol-to, che i nuovi pali per l’illuminazione saranno realizzati in alluminio, per evitare quindi che possano essere corrosi dalla salsedine. Questi interventi rientrano in un programma di opere più ampie che riguardano lo scalo marittimo e che prevedono tra l’altro il rifacimento di alcune arterie che collegano il porto alla viabilità ordinaria”. Nell’aggiudicare alla società Imeco srl i lavori, il responsabile del procedimento per il Provveditorato interregionale alle opere pubbli-che, l’ingegner Luigi Guarino, ha anche invitato l’ente, “nelle more della stipula del contratto di appalto, di fissare, congiuntamente con il personale tecnico di questo istituto, un sopralluogo con il responsabile del Comune nonché con la polizia locale, data la natura delle opere, per concordare le modalità di esecuzione delle stesse”. Un incontro che sarà allargato – è l’intenzione del Comune – anche ai responsabili locali del porto e alla Capitaneria, al fine di ottenere le ultime autorizzazioni necessarie per dare il regolare avvio alle opere di riqualificazione.

Domenica 24 Turris, Calce: “inamovibilità del titolo da Torre d el Greco” “Abbiamo l’obbligo di garantire la continuità. Torre del Greco questo si aspetta da noi.” Il neo Direttore Generale co-rallino Vincenzo Calce ha le idee chiare, anzi chiarissime sui piani societari da intraprendere e su quali basi instaura-re il rapporto con la città e la tifoseria corallina. “Ora i tifosi hanno bisogno di sapere -continua il DG - che su questa nuova società possono contare. Sono a conoscenza delle vicissitudini che hanno portato la quarta città della Cam-pania a non avere più un titolo sportivo per fare calcio. E posso assicurare che l’inamovibilità del titolo da Torre del Greco è solo il primo passo. Ora saremo chiamati a lavorare e a operare solo ed esclusivamente in questo senso. Il tifoso, prima di voler vincere, vuole la certezza, la sicurezza di esistere. Per questo la continuità è importante. E’ la parola continuità nel calcio è sinonimo di programmazione. La Turris deve immediatamente risalire in serie D, questo è chiaro. Per fare ciò però ci vuole l’aiuto di tutti. Affronteremo squadre che contro di noi faranno la gara della vita. Andremo su campi ai limiti della regolarità. Mi sento di poter dire che saremo all’altezza del campionato che andre-mo a disputare e la prima cosa da fare sarà calarsi nella realtà dell’Eccellenza. Solo così possiamo sperare di uscir-ne subito.” L’Ufficio Stampa Fc Turris

Lunedì 25 Gori, rubinetti a secco e disagi in alcune zona Rubinetti a secco, o almeno forte riduzione del flusso, nelle zone di Cappella Nuova (nei pressi del colle di Sant’Alfonso), Camaldoli, Santa Maria la Bruna e via Nazionale dall’altra sera fino al giorno seguente, giusto il tempo per dar modo alla Gori di effettuare la manutenzione straordinaria di una parte dell’acquedotto. Infatti, era stata data comunicazione di un possibile ammanco d’acqua in quelle zone di Torre del Greco con il ritorno a condizioni normali subito nella giornata seguente. In primo tempo era stata data informazione che già in mattinata tutto si sarebbe risol-to, ma in realtà gli abitanti della zona periferica di Torre del Greco hanno dovuto aspettare fino a sera per ritornare ad usufruire normalmente dell’acqua corrente. “Si tratta di lavori estesi e complessi, non rimandabili, che hanno de-terminato disagi – anche in altri comuni vesuviani – ma hanno consentito – affermano dalla Gori – un significativo miglioramento del servizio”.

TORRE DEL GRECO VIGILE URBANO SI FINGE AUTOMOBI-LISTA E INCASTRA PARCHEGGIATORE ABUSIVO Una agente di polizia municipale si finge automobilista. Con il telefonino in vivavoce collegato alla sala operativa del comando, dove si trovava il sindaco Ciro Borriello, trasmette in tempo reale la conversazione con il parcheggiatore abusivo che chiede il pagamento per il “servizio” svolto. È la prova dell’attività illecita svolta dall’uomo che viene bloccato e sanzionato per conduzione abusiva di lavoro di parcheggiatore. È questo l’aspetto più importante della lunga attività svolta ieri pomeriggio, domenica 24 agosto, dagli agenti di polizia municipale che, guidati dal coman-dante Salvatore Visone e con la partecipazione del primo cittadino, hanno controllato in lungo e largo la città, con un occhio di riguardo alla zona di via Litoranea e alle isole ecologiche sparse sull’intero territorio.“Nei giorni scorsi – af-ferma il sindaco Ciro Borriello – mi erano giunte diverse segnalazioni sulla presenza di parcheggiatori abusivi nella zona dell’area di sosta comunale di via Litoranea. Indicazioni anche precise che mi hanno convinto, di concerto con la polizia municipale, a rafforzare i controlli per cercare di individuare questa persona che, in alcune circostanze stando alle segnalazioni, avrebbe anche usato minacce nei confronti degli avventori”.

Martedì 26 TORRE DEL GRECO ACCOLTELLA IL SUO COMPAGNO PER UNA BOTTIGLIA DÌ VINO Una banale lite per una bottiglia di vino rischia di sfociare in tragedia nel cuore del centro antico di Torre del Greco. Ieri sera i carabinieri hanno arrestato Bianca de Martino - 40 anni, residente in via Gramsci a San Giorgio a Crema-no, già nota alle forze dell’ordine – per tentato omicidio. I militari sono intervenuti dopo telefonata al 112 che avvisa-va di urla e richieste di aiuto nel corso di una violenta lite in un’abitazione di vico Costantinopoli, sorprendendo la donna immediatamente dopo che aveva aggredito selvaggiamente il compagno, un impiegato di 60 anni. Dopo aver bloccato la violenta i militari dell’arma hanno soccorso il 60enne facendolo trasportare all’ospedale di torre del greco ove i medici gli hanno diagnosticato e prestato le prime cure per “ferite da taglio multiple in varie parti del corpo non-

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ché alla regione parietale destra e pettorale sinistra” guaribili in 15 giorni. I primi accertamenti hanno fatto emergere quanto era successo poco prima: la donna, dedita all’abuso di alcolici, aveva chiesto al compagno che stava u-scendo per fare la spesa di comprarle una bottiglia di vino e questi si era rifiutato per impedire che la compagna be-vesse troppo, negazione che aveva scatenato una violentissima reazione culminata in cucina, con fendenti di forbi-ci e, addirittura, colpi di martello. Nella foga anche la donna si e’ procurata una piccola ferita all’avambraccio destro guaribile in 7 giorni. Le forbici e il martello sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro. L’arrestata dopo le formalità di rito e’ stata tradotta nella casa circondariale di Pozzuoli.

TORRE DEL GRECO CONTROLLI MEZZI DELLA N.U. Torre del Greco, controlli ai mezzi della Nu: dodic i compattatori trovati sprovvisti di carta di circolazione e assicurazione Dodici mezzi sprovvisti di carta di circolazione e assicurazione, man-cata differenziazione dei rifiuti all’atto della raccolta, controllo del personale di turno per verificare se corrispondesse a quanto previ-sto dalla pianta organica della ditta. È il bilancio di una notte di con-trolli voluti dal sindaco Ciro Borriello e dall’assessore ai Rifiuti Salva-tore Quirino e curati dagli agenti di polizia municipale coordinati dal comandante Salvatore Visone e curati sul posto dal capitano Miche-le Rajola. Dalle 23 alle 2.30 della scorsa notte, otto vigili urbani han-no seguito insieme al primo cittadino e all’assessore lo svolgimento delle operazioni di raccolta dei rifiuti lungo l’intero territorio cittadino svolte dalla Ego Eco. Due in particolare i punti attorno ai quali si è focalizzata l’attenzione della polizia municipale e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale: l’utilizzo dei mezzi idonei al servizio di raccolta e la legittimità dei lavoratori impegnati nelle operazioni di rimozione della spazzatura. Sul primo aspetto i controlli hanno prodotto una particolare sorpresa: sui dodici mezzi sottoposti a controllo, tutti sono risultati al momento delle verifiche della polizia municipale sprovvisti della regolare carta di circolazione e del tagliando assicurativo. “Gli agenti – afferma Salvatore Quirino – hanno proceduto a comminare le sanzioni amministrative previste, senza procedere al sequestro dei mezzi per evitare di incorrere nella possibile interruzione di pubblico servizio. Nel frattempo alla ditta è stato chiesto di pre-sentare regolare documentazione entro quindici giorni che dimostri che tutto sia in regola”.L’attenzione di sindaco, assessore e agenti è stata poi rivolta al regolare espletamento della raccolta dei rifiuti. È stata seguita e in alcuni casi filmata l’attività svolta dai dipendenti della Ego Eco: “Purtroppo – prosegue Salvatore Quirino – abbiamo costatato la totale indifferenziazione all’atto del ritiro”. Quindi si è passati alla verifica del personale in servizio, con l’obiettivo di capire se quanto disposto in pianta organica dalla Ego Eco corrispondesse effettivamente alla presenza in strada: “Ogni giorno – sottolinea l’assessore con delega ai Rifiuti – abbiamo reiterato alla ditta la richiesta di sapere quanti e quali addetti erano in servizio. Nonostante tutte queste richieste, la Ego Eco ci ha risposto una sola volta”.Non solo di notte: l’attività di contrasto al degrado cittadino ieri pomeriggio ha portato un importante risultato. Dopo numerose segnalazioni, è stata rimossa l’imbarcazione che da oltre un anno si trovava sul molo di levante del porto, nella zona compresa tra il ristorante Il veliero e la chiesa di Portosalvo. La squadra specializzata ha portato via l’imbarcazione, diventata nel corso del tempo ricettacolo di rifiuti e di ratti: “Più volte in passato – conclude Quirino – il parroco di Portosalvo, don Francesco Rivieccio, che ringrazio per l’impegno profuso in questa e tante altre circostanze, aveva fatto arrivare segnalazioni al Comune per chiedere di spostare questa vecchia imbarcazione, che metteva a rischio la salute della gente oltre ad essere pericolosa per i bambini che giocavano in zona. Finalmente ieri si è proceduto al recupero e al conferimento in luogo idoneo”.

TORRE DEL GRECO MUORE DÌ INFARTO AMBULANZA BLOCCATA DALLE BANCARELLE DEL MERCATO Muore per infarto nella zona del mercato, scoppia il caso legato alle difficoltà di prestare soccorso. È accaduto que-sta mattina a Torre del Greco (Napoli) dove un uomo, S. M. di 61 anni, già in passato colpito da eventi di natura car-diaca, è stato colpito da un infarto. La figlia, presente in quel momento, e altri passanti hanno allertato i soccorsi, ma quando i medici del 118 sono giunti sul posto - a piedi, a causa dell'impossibilità di arrivare nella zona affollatissima di bancarelle - hanno potuto solo constatare il decesso del sessantunenne. A causa delle diverse bancarelle poste sulla strada, sia da commercianti a posto fisso, che da ambulanti - via Teatro, dove l'uomo si trovava quando è stato colto da infarto, è risultata inaccessibile per l'ambulanza, tanto che i medici e i sanitari del 118 sono arrivati in zona solo a piedi. Per l'uomo non c'era più nulla da fare. Sono arrivati anche i carabinieri. Già fissato il funerale di S. M., in programma domani pomeriggio.

CARTOLINA SU TORRE DEL GRECO IN ONDA SU RAI UNO GIOVEDI 28 Giovedì 28 agosto spazio alla città grazie alla tra smissione “Obiettivo Castrocaro” Una cartolina di cinque minuti dedicata alle bellezze di Torre del Greco in onda su Raiuno. È lo spazio “conquistato” dalla città del corallo grazie alla recente tappa di semifinale del Festival di Castrocaro “Voci nuove, volti nuovi” svol-tasi in piazza Santa Croce, con buon successo di presenze e critica. Le immagini salienti della tappa torrese, insie-me alla interviste ai protagonisti realizzate al porto e nelle aree circostanti palazzo Baronale, saranno trasmesse nel

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corso della puntata di giovedì 28 agosto alle 0.20 di “Obiettivo Castrocaro”, la striscia quotidiana in onda su Raiuno e condotta da Pupo in vista della finalissima dell’edizione 2014 del festival che negli anni ha lanciato cantanti noti al grande pubblico come Caterina Caselli, Eros Romazzotti e Zucchero. La finalissima è in programma sabato 30 ago-sto e sarà trasmessa in prima serata sempre su Raiuno.Insieme alle interviste ai giovani interpreti, la “cartolina” sarà arricchita dalle immagini più belle della città girate a inizio agosto da una troupe della Rai: “Siamo felice – afferma l’assessore alla Cultura, Alessandra Tabernacolo – che la nostra città, grazie alla bella iniziativa promossa dalla No-ve eventi e curata a livello locale dalla Lunella production, si sia guadagnata una visibilità così importante, specie dopo il successo della tappa di semifinale del festival”.La tappa torrese, vinta dal ventiduenne cagliaritano Marco Frigau, è stata promossa dall’amministrazione comunale e curata – come tutto il concorso – dalla Nove eventi che ha acquistato i diritti della kermesse canora. Alla finale di sabato sera saranno presenti, in qualità di ospiti della ma-nifestazione condotta da Pupo, Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo.

Torre del Greco il Sindaco scrive alla Gori Dopo il caso dei rubinetti a secco, o almeno della forte riduzione del flusso, nelle zone di Cappella Nuova (nei pressi del colle di Sant’Alfonso), Camaldoli, Santa Maria la Bruna e via Nazionale dell’altra sera, il primo cittadino prende carta e penna e scrivi ai responsabili della Gori. Carenza idrica nella parte alta della città: lettera di protesta del sindaco. Ieri mattina Ciro Borriello ha scritto alla Gori, società che gestisce il servizio BorrielloCiro_1idrico an-che a Torre del Greco: poche righe quelle indirizzate alla società con sede in via Trentola a Ercolano, con l’obiettivo di dare seguito alle diverse segnalazioni giunte alla segreteria del primo cittadino a palazzo Baronale sulla mancanza di acqua o comunque sulla scarsa potenza registrata nelle abitazioni poste nella parte alta della città. “Protesto vibratamente – scrive Ciro Borriello – per la oramai unica quanto inaccettabile erogazione di acqua potabile

nella parte alta della città”.Una presa di posizione attraverso la quale il sindaco invita la Gori “a voler ripristinare quanto prima un servizio che abbia quantomeno le caratteristiche dell’accettabilità”. Va ricordato che nei giorni scorsi un inconveniente ad una conduttura idrica aveva comportato forti riduzioni del flusso e in alcuni casi aveva messo a secco alcuni rubinetti dei residenti della zona di Cappella Nuova, di via Camaldoli, e parte di via Nazionale e Santa Maria la Bruna oltre che in altri comuni dell’hinterland torrese -boschese. In questa circostanza – del tutto slegata rispetto alle segnalazioni che hanno spinto quest’oggi il sindaco a scrivere alla Gori – sono serviti due giorni di lavoro per ripristinare con regolarità il servizio.

Mercoledì 27 TORRE DEL GRECO NUOVA STRETTA AI CONTROLLI SUL-LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI Da lunedì maggiore attenzione al conferimento effettuato dai cittadini “Bisogna dare un messaggio chiaro all’intera cittadinanza: quest’amministrazione non può più tollerare che il servizio di raccolta dei rifiuti venga portato avanti in maniera così approssimativa. Vale per la ditta incaricata, vale a maggior ragione per ogni singolo cittadino”. È chiaro il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, che da giorni insieme all’assessore con delega ai Rifiuti, Salvatore Quiri-no, ha promosso una serie di controlli e accertamenti condotti dagli agenti di polizia municipale, rivolti alla ditta Ego Eco e più in generale all’intera popolazione. Controlli che, è l’annuncio che viene dal primo cittadino, dalla settimana prossima saranno ulteriormente rafforzati: “Dall’inizio di settembre – afferma Ciro Borriello – andremo a rafforzare ancora di più i controlli rivolti agli utenti, con maggiore attenzione alle aree dove più forti appaiono oggi i disagi. Non è tollerabile che ci sia una sacca di popolazione che, dopo gli sforzi profusi quotidianamente dall’amministrazione comunale, continua a non differenziare i rifiuti. Per questo l’unità di controllo appositamente istituita all’interno del nucleo di polizia municipale si occuperà con ancora maggiore impegno di contenere l’inosservanza all’ordinanza sul deposito dei rifiuti”.A dire il vero, l’azione della polizia municipale in tal senso ha già prodotto importanti risultati: negli ultimi quindici giorni – come informa l’assessorato ai Rifiuti – sono state comminate quasi 120 sanzioni amministrati-ve nei confronti di quei cittadini che hanno disatteso l’ordinanza che disciplina il conferimento dei rifiuti solidi urbani: “Sono due – sottolinea l’assessore Salvatore Quirino – i punti principali legati alle irregolarità in materia di deposito della spazzatura. In primis, il fatto che venga disatteso l’orario di deposito. A seguire, molto ammende elevate in questi giorni hanno punito il contenuto non conforme dei sacchetti. A questi si aggiunge poi il fatto che ci sono citta-dini che sistemano i sacchetti stessi in luoghi non consentiti”.In tutto sono 24 gli agenti di polizia municipale incanala-ti nello specifico settore che contempla anche il rispetto delle ordinanze sindacali, a cominciare da quelle che riguar-dano proprio il conferimento dei rifiuti. È stato poi istituito all’interno del settore Igiene e sanità uno specifico coordi-namento dei controlli: “Non stiamo lesinando sforzi – è il concetto espresso dall’ assessore con delega ai Rifiuti – per cercare di garantire il miglior servizio possibile. In questa ottica, quindi, ci sembra giusto chiedere la massima colla-borazione dei torresi. La stragrande maggioranza dei cittadini sta seguendo nel miglior modo possibile i dettami della perfetta raccolta differenziata. Resta una piccola parte della popolazione che ancora resta sorda alle nostre continue sollecitazioni: a questa parte sono rivolti i controlli promossi dall’amministrazione e che dalla prossima settimana andranno ulteriormente a intensificarsi”.

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TORRE DEL GRECO RUBINETTI ANCORA A SECCO IN VIA DE CURTIS Ancora disagi per rubinetti a secco a via De Curtis. Dopo la mancanza o almeno della forte riduzione del flusso d’acqua, nelle zone di Cappella Nuova (nei pressi del colle di Sant’Alfonso), Camaldoli, Santa Maria la Bruna e via Nazionale dell’altro giorno. Era luglio quando trecento fami-glie di via Antonio De Curtis (ex viale Lombardia) rimaste senza acqua, promossero una manifestazione di protesta a Palazzo La Salle. “Sono ormai più di 30 anni che va avanti questo disagio – raccontava la porta-voce dei condomini, Assunta Palomba –, la gente che abita in questa zona è esausta e chiede con forza di fare qualcosa per risolvere la carenza idrica che da anni specialmente nei mesi estivi crea notevoli disagi. Ogni anno ci ritroviamo in questo periodo a dover scrivere alla Gori e ai politici di turno del nostro comune per sollecitare una maggiore attenzione a questa problematica”.È passato più di un mese da allora, ma niente sembra cambiato. “Praticamente i disagi non sono mai finiti – racconta la signora Palomba – per questo abbiamo chiesto tramite la segreteria del sindaco un incontro con il primo cittadino per trovare finalmente una solu-zione alle nostre difficoltà”. sono sempre più numerosi i cittadini che lamentano notevoli disagi a seguito dell’omessa fornitura di acqua potabile. Questa situazione comporta difficoltà nell’igiene personale (sia per i bimbi che per gli an-ziani allettati), nella cura della casa, l’impossibilità di usare elettrodomestici ad acqua, e molte altre conseguenze sul piano pratico. Gli abitanti sono così costretti ad attingere acqua presso parenti al fine di soddisfare le esigenze di vita primarie e basilari, con disagi che si ripercuotono sul diritto alla qualità della vita. http://www.latorre1905.it

TORRE DEL GRECO PRESSING DEL COMUNE SULLA EGO ECO Rifiuti, l’amministrazione pressa la Ego Eco Caos rifiuti, L’Amministrazione Borriello marca stretto la ditta Ego Eco. Dopo le sanzioni comminate (circa 90mila euro) nei giorni scorsi alla società che gestisce i rifiuti in città per il non corretto espletamento del servizio di raccolta della spazzatura per le vie cittadine, ora arriva una nuova stretta. Dodici mez-zi sprovvisti di carta di circolazione e assicurazione, mancata differenziazione dei rifiuti all’atto della raccolta, controllo del personale di turno per verificare se corrispondesse a quanto previsto dalla pianta organica della ditta. È il bilancio di una notte di controlli voluti dal sindaco Ciro Borriello e dall’assessore ai Rifiuti Salvatore Quirino e curati dagli agenti di polizia municipale coordinati dal comandante Salvatore Visone e curati sul posto dal capitano Michele Rajola. Dalle 23 alle 2.30 della scorsa not-te, otto vigili urbani hanno seguito insieme al primo cittadino e all’assessore lo svolgimento delle operazioni di raccol-ta dei rifiuti lungo l’intero territorio cittadino svolte dalla Ego Eco. Due in particolare i punti attorno ai quali si è focaliz-zata l’attenzione della polizia municipale e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale: l’ utilizzo dei mezzi idonei al servizio di raccolta e la legittimità dei lavoratori impegnati nelle operazioni di rimozione della spazzatura. Sul primo aspetto i controlli hanno prodotto una particolare sorpresa: sui dodici mezzi sottoposti a controllo, tutti so-no risultati al momento delle verifiche della polizia municipale sprovvisti della regolare carta di circolazione e del ta-gliando assicurativo. “Gli agenti – afferma Salvatore Quirino – hanno proceduto a comminare le sanzioni amministra-tive previste, senza procedere al sequestro dei mezzi per evitare di incorrere nella possibile interruzione di pubblico servizio. Nel frattempo alla ditta è stato chiesto di presentare regolare documentazione entro quindici giorni che di-mostri che tutto sia in regola”.http://www.latorre1905.it

TORRE DEL GRECO DEIULEMAR IN TRIBUNALE SI DISCU-TE DEL SEQUESTRO DEI BENI Deiulemar Società di fatto, stamattina alle 9.30 appuntamento alla terza sezione del Tribunale delle Imprese di Na-poli (presidente Buttafuoco e relatore Rustichelli) per discutere del sequestro dei beni mobili, immobili, crediti, quote, partecipazioni, fino alla concorrenza della somma di 500 milioni di euro appartenente alle tre famiglie di armatori tor-resi. Una storia che va avanti da diversi mesi ormai: fatta di sequestri e dissequestri. Tutto era nato dalla richiesta di restituzione di fondi esteri avanzata da alcuni indagati. Ovvero, la restituzione dei fondi esteri contenuti in un conto corrente gestito da una banca francese. Di qui la richiesta a un’agenzia con base a Milano e la segnalazione dell’ istituto di credito ai magistrati che ha spinto i giudici ad emettere il maxi provvedimento di sequestro conservativo per evitare che gli indagati potessero usufruire dei fondi esteri. Ma prima ancora, e siamo a marzo, il tribunale di Torre Annunziata decise di revocare i sequestri effettuati, dichiarandosi incompetente e dirottando la decisione al Tribunale delle Imprese. Poi il ricorso della curatela fallimentare della società di fatto e la decisione del giudice D’ Ambrosio, ad aprile, di sequestrare le imprese riconducibili alle famiglie degli armatori. Seguito, poi, dalla decisione del tribunale delle imprese di pronunciarsi contro il sequestro dei beni. Di qui la decisione di fare ricorso da parte dei legali dei tanti obbligazionisti che hanno investito nella società armatoriale torrese la bellezza di poco più di 700 milioni di euro. Il morale dell’avvocato degli obbligazionisti Antonello Amato e del rappresentante del gruppo ‘Legalità e Trasparenza’ Giovanni Pagano è speranzoso, anche in virtù delle condanne inflitte in sede penale ai soci della Deiulemar Compagnia di Navigazione Spa: “Ci sentiamo fiduciosi sull’esito positivo dell’intera vicenda”, hanno di-chiarato i due. Ma ora la parola passa al Tribunale delle Imprese. http://www.latorre1905.it

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Giovedì 28 TORRE DEL GRECO L'ADDIO AL 61ENNE TRA LACRIME E RABBIA Si sono svolti ieri alle 17 i funerali di Salvatore Malvino, 61 anni, l’uomo che colto da infarto ha perso la vita mentre era al mercato della Piazzetta di via Teatro: chiamata un’ambulanza del 118 che, però, è rimasta bloccata a causa delle numerose bancarelle che affollano il cuore antico di Torre del Greco. Numerose persone, oltre ai tanti parenti, hanno preso parte alle esequie svolte nella parrocchia del Carmine ieri pomeriggio. Attimi di commozione, mischiata a rabbia per i familiari dell’uomo che l’altra mattina hanno perso il loro caro probabilmente per un ritardo nei soccorsi. L’ambulanza del 118 chiamata per soccorrerlo è rimasta bloccata per alcuni minuti dal traffico e dalle bancarelle che ingombrano l’area di via Teatro dove le massaie torresi si recano per fare la spesa quotidiana. L’ambulanza, ricevuta la segnalazione, è partita dall’ospedale corallino subito alla volta del cuore antico di Torre del Greco, ma i 10 minuti che ci vogliono per coprire di norma il percorso si sono trasformati in oltre 30 minuti che, forse, sono stati letali per l’ex dipendente comunale in pensione (ora gestiva un’autorimessa a via Napoli). Anche se, dal 118 hanno voluto precisare di non essere intervenuti in ritardo nel prestare soccorso. Salvatore Malvino lascia una figlia incinta (presente sul luogo nel momento della tragedia) e un figlio che, disperato per la morte del genitore, si è sfogato cer-cando di sottrarre ad un giornalista lo smartphone con il quale aveva fotografato l’ambulanza che prestava gli inutili soccorsi. A seguito di questa triste vicenda, il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, è intervenuto dicendo che “la problematica delle piazzette è purtroppo atavica. Bisogna rendersi conto che le aree mercatali così come sono in queste zone, non possono più andare bene, alcune realtà devono essere necessariamente pensate altrove. In que-sto senso, una mano potrà darcela la ristrutturazione dell’ex mercato ortofrutticolo” http://www.latorre1905.it/

GIOVANI DEMOCRATICI INSTALLARE DEFIBRILLATORI SE-MIAUTOMATICI IN CITTA' Alla luce dell’ultimo decesso per infarto e in virtù delle polemiche sui soccorsi, i Giovani Democratici di Torre del Gre-co propongono all'amministrazione comunale di installare defibrillatori semiautomatici nelle zone più frequentate e negli edifici pubblici. L’installazione non fine a se stessa, dovrebbe essere accompagnata da corsi di formazione nel-le scuole e per tutti i cittadini interessati. Numerose sono le esperienze positive in Europa e in Italia, la provincia di Savona può ritenersi una provincia “cardioprotetta” con oltre 5 mila studenti formati e 38 defibrillatori semiautomatici. E’ noto che agire in tempi rapidi è fondamentale e siamo sicuri che i cittadini torresi apprezzerebbero tale iniziativa e siamo altrettanto sicuri di ricevere riscontri da parte dell’amministrazione comunale. Restiamo a disposizione per approfondire e studiare i migliori adattamenti per Torre del Greco. COMUNICATO STAMPA Giovani Democratici Torre del Greco

TORRE DEL GRECO GIRO DÌ VITE SUGLI INCIVILI DELLA DIFFERENZIATA Caos rifiuti a Torre del Greco: scatta il giro di v ite per gli incivili della differenziata Prima il pressing sulla Ego Eco - la ditta che si occupa della gestione del ciclo di igiene urbana in città - adesso il giro di vite sugli «incivili della differenziata». Non si arresta la task force del sindaco-sceriffo Ciro Borriello e dell’assessore alla Nu Salvatore Quirino per ripristinare l’ordine e la legalità sul fronte della raccolta dei rifiuti: davanti al caos scatenato dalle difficoltà dell’azienda vincitrice del maxi-appalto da 34 milioni promosso dalla precedente amministrazione comunale guidato dallo stesso leader locale di Forza Italia e ai frequenti «attentati ecologici» regi-strati all’ombra del Vesuvio, la squadra di governo cittadino annuncia l’ennesima task force contro il sacchetto sel-vaggio. «Bisogna dare un messaggio chiaro all’intera cittadinanza: l’amministrazione comunale non può più tollerare che il servizio di raccolta dei rifiuti venga portato avanti in maniera così approssimativa. Vale per la ditta incaricata, vale a maggior ragione per ogni singolo cittadino». Dunque, niente deroghe e niente sconti. Per nessuno. A partire dalla Ego Eco per finire ai «semplici» cittadini. La serie di controlli e accertamenti condotti dagli agenti di polizia mu-nicipale proseguirà, infatti, a tamburo battente per scrivere la parola fine alle dannose abitudini che rischiano di vani-ficare i progressi registrati sul fronte della percentuale di differenziata tra il 2009 e il 2012. I controlli - l’annuncio del primo cittadino e dell’assessore alla Nu, scesi in diverse occasioni in strada per veri e propri blitz notturni finalizzati alla verifica del rispetto del capitolato d’appalto - saranno ulteriormente rafforzati a partite dalla prossima settimana: «Dall’inizio di settembre - afferma Ciro Borriello - andremo a rafforzare ancora di più i controlli rivolti ai cittadini, con maggiore attenzione alle aree dove più forti appaiono oggi i disagi. Non è tollerabile che ci sia una sacca di popola-zione che, dopo gli sforzi profusi quotidianamente dall’ amministrazione comunale, continua a non differenziare i ri-fiuti. Per questo l’unità di controllo appositamente istituita all’interno del nucleo di polizia municipale si occuperà con ancora maggiore impegno di contenere l’inosservanza all’ordinanza sul deposito dei rifiuti».A dire il vero, l’azione della polizia municipale in tal senso ha già prodotto importanti risultati: negli ultimi quindici giorni - come informa l’assessorato ai Rifiuti - sono state comminate 120 sanzioni amministrative nei confronti dei trasgressori dell’ ordi-nanza che disciplina il conferimento dei rifiuti solidi urbani: «Sono due - sottolinea l’assessore Salvatore Quirino - i punti principali legati alle irregolarità in materia di deposito della spazzatura. In primis, il fatto che venga disatteso l’orario di deposito. A seguire, molto ammende elevate in questi giorni hanno punito il contenuto non conforme dei sacchetti. A questi si aggiunge poi il fatto che ci sono cittadini che sistemano i sacchetti stessi in luoghi non consenti-

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ti».In tutto sono 24 gli agenti di polizia municipale incanalati nello specifico settore che contempla anche il rispetto delle ordinanze sindacali, a cominciare da quelle che riguardano proprio il conferimento dei rifiuti. È stato poi istituito all’interno del settore Igiene e sanità uno specifico coordinamento dei controlli: «Non stiamo lesinando sforzi - il con-cetto espresso dall’assessore con delega ai rifiuti - per cercare di garantire il miglior servizio possibile. In questa otti-ca, quindi, ci sembra giusto chiedere la massima collaborazione dei torresi. La stragrande maggioranza dei cittadini sta seguendo nel miglior modo possibile i dettami della perfetta raccolta differenziata. Resta una piccola parte della popolazione che ancora resta sorda alle nostre continue sollecitazioni: a questa parte sono rivolti i controlli promossi dall’amministrazione e che dalla prossima settimana andranno ulteriormente a intensificarsi».Metropolisweb.it

TORRE DEL GRECO CRAC DEIULEMAR SI RIPARTE CON UN FLOP Restano «congelati» i 500 milioni degli armatori

La notizia positiva per gli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navi-gazione è una: il sequestro da 500 milioni di euro ai danni degli armatori delle tre famiglie fondatrici dell’ex colosso economico di via Tironi resta, al momento, in piedi. Non perché il collegio presieduto dal giudice Arduino Buttafuoco abbia respinto il ricorso presentato dai legali degli ex gestori della storica «banca privata» di Torre del Greco, ma perché i magistrati hanno rinviato le decisioni sulle due principali questioni emerse durante il primo appuntamento post-ferie della vicenda che tiene con il fiato sospeso circa 13.000 famiglie di risparmiatori: in primis, il nodo della giurisdizione - recentemente il giudice Salvatore D’Ambrosio del tribunale delle imprese

aveva affidato il caso ai tribunali esteri, in riferimento ai trust individuati in diversi paradisi fiscali fuori dal territorio italiano - e in seconda battuta la questione della competenza territoriale. Insomma, il primo appuntamento della «nuova stagione giudiziaria» legata alla Deiulemar compagnia di navigazione si è chiuso con un vero e proprio flop per la delusione del manipolo di irriducibili risparmiatori che si è presentato puntuale al quattordicesimo piano del tribunale delle imprese di Napoli. Che sarebbe stata una riunione interlocutoria si è capito subito dalle schermaglie sulle questioni preliminari avanzate dagli avvocati della curatela fallimentare della società di fatto, il rappresentante del comitato dei creditori e i legali dei resistenti e dei trust. Ascoltate le varie osservazioni delle parti in causa, il colle-gio si è riservato. Quando saranno sciolti i dubbi, verrà presa fissata l’udienza per discutere il merito. In ballo, ci so-no 500 milioni di euro, sequestrati in via cautelare dal tribunale delle imprese dopo il «balletto» di competenze con il tribunale civile di Torre Annunziata: una cifra non di poco conto, considerato che «congela» diversi beni immobili riconducibili agli armatori della Deiulemar compagnia di navigazione nonché conti correnti e trust esteri. Tutto som-mato, alla fine dell’ennesima giornata di fuoco per le vittime del crac da 800 milioni di euro che ha inguaiato un’intera città, il sentimento prevalente era l’ottimismo... espresso a chiare lettere dai rappresentanti del comitato dei creditori che non nascondono la sensazione che «il tribunale delle Imprese possa decidere positivamente sull’ aspetto legato alla giurisdizione delle procedure di sequestro, non lasciando ai tribunali esteri la competenza per i beni che si trova-no fuori dal territorio italiano». Nel caso filasse tutto liscio sul nodo della giurisdizione, resterebbe da risolvere solo il problema della competenza territoriale, giudicato - tuttavia - secondario rispetto al primo punto di scontro: un’ even-tuale decisione di trasferire nuovamente il fascicolo a Torre Annunziata potrebbe allungare ulteriormente i tempi, ma non in maniera esagerata: «Si dovrebbe sollecitare un nuovo sequestro conservativo dei beni - osservano i difensori dei diritti dei creditori dell’ex colosso economico di via Tironi - visto che in questo momento gli stessi sono ’congelati’ solo dal tribunale delle Imprese». Insomma, gli eventuali ritardi sarebbe fisiologici. Non dovrebbero subire ulteriori ritardi, invece, i due prossimi appuntamenti cerchiati in rosso sull’agenda giudiziaria degli armatori: il verdetto della Cassazione - atteso il 17 settembre - sul ricorso presentato avverso il patteggiamento a quattro anni e mezzo di car-cere di Leonardo Lembo e l’ultima udienza nella sede degli ex Salesiani di Torre Annunziata - il 30 ottobre - per la verifica delle domande di ammissione al passivo presentate dai creditori. di A. D.

Turris, goleada nella seconda amichevole TURRIS-SERINO 12-0. Goleada corallina, Santosuosso prova la difesa a tr e Seconda amichevole stagionale per la Turris. Avversario di turno il Serino, squadra che parteciperà al prossimo campionato di Promozione. I corallini si impongono con un netto 12 a zero grazie alle reti di Grezio, Imparato, Ra-mondo (2), Garello, Schettino (4) e Ferraro (3) e solo grazie ad alcuni miracoli del portiere avellinese il risultato non è stato più rotondo. LA FORMAZIONE INIZIALE – Nel primo tempo, Santosuosso vara il 3-4-3 che in fase di non pos-sesso si trasforma in 5-4-1. Davanti Apuzzo si piazza il trio Imparato, De Carlo e Gazzaneo (’96, ancora in prova). In mediana agisce la coppia Manzo-Carbonaro, sugli esterni i fluidificanti Liguori e Pappadia. Il tridente offensivo vede al centro Grezio supportato da Ramondo (’97) e Garello (’95) ai lati. LA CRONACA – La Turris parte forte e dopo pochi minuti arriva il gol su calcio di rigore con Grezio. Seguono i gol di Ramondo, bravo a sfruttare un’azione solita-ria di Garello e Imparato che trafigge il portiere avversario sugli sviluppi di un corner. La Turris rifiata ma il Serino si fa pericoloso con un tiro che non crea problemi ad Apuzzo. Si chiude la prima frazione con altre due reti per i coralli-ni: Ramondo appoggia in rete dopo una pregevole azione giostrata sulla sinistra da Gazzanè e Pappadia; Garello cala il pokerissimo dopo un'ingenuità della difesa avversaria. Nella seconda frazione di gioco cambiano gli undici corallini: entrano D’Amico, Salvatore, La Montagna, Schettino, Ferraro, D’ambrosio e Cascone a cui si aggiungono gli altri under ancora in prova. La squadra corallina si sistema con un classico 4-4-2. Il secondo tempo conferma il monologo corallino: il poker di Schettino e il tris di Ferraro non danno scampo alla compagine bianco blu. L’ANALISI

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– In attesa di avversari di maggior calibro, la Turris si mostra già in palla. Una discreta fluidità di palleggio: pochi toc-chi e gioco sulle fasce. La difesa a tre, già sperimentata nei primi giorni di ritiro, conferma la solidità del reparto arre-trato. In mediana la presenza di Carbonaro, la cui ufficializzazione dovrebbe arrivare a breve, da maggiore qualità alla manovra . Nel reparto offensivo da segnalare qualche interessante spunto del ’95 Garello e di Schettino.

TORRE DEL GRECO FRUTTI DÌ MARE VENDUTI COAST TO COAST L'ultima frontiera dell'abusivismo: i frutti di mar e si vendono coast to coast

Frutti di mare e cozze «coast to coast». Potrebbe esse-re lo slogan per il nuovo tipo di attività - rigorosamente fuorilegge - nata quest’estate all’ombra del Vesuvio e già diventata una pericolosa «attrazione» per i bagnanti che abitualmente frequentano le spiagge della Litorane-a. Trasformate in un vero e proprio punto di rifornimen-to «dal pescatore al consumatore» per gli amanti di prodotti ittici .Per eludere i controlli disposti per combat-tere il fenomeno dell’abusivismo commerciale, infatti, i venditori di mitili e cozze hanno pensato di spostare la propria attività direttamente in mare: così caricano la merce su una barchetta a remi e percorrono l’intera zona dei lidi balneari offrendo i loro prodotti, senza cor-rere il rischio di incappare in una pattuglia di caschi

bianchi né di essere fermati da una motovedetta dei carabinieri, visto il taglio del nucleo navale dalla caserma Dante Iovino. Nel corso delle ultime settimane diversi abusivi erano finiti nella rete dei controlli disposti dal comando dei vigili urbani. Denunce, multe e sequestri si sono susseguiti senza sosta durante la stagione estiva, in particolare sul lungomare cittadino. I banchetti, infatti, sono sempre privi di autorizzazione, le cozze esposte sono di dubbia prove-nienza e vengono messe in vendita senza il rispetto delle più elementari norme igienico-sanitarie a tutela del consu-matore. «Dobbiamo correre ai ripari», avranno pensato gli ambulanti finiti nel mirino delle forze dell’ordine, tartassati con frequenti blitz e salate sanzioni amministrative. Davanti al giro di vite dei caschi bianchi, i venditori abusivi han-no risposto con l’ingegnosa trovata: spostare il commercio a mare. In particolare nei fine settimana è facile imbattersi in qualche barchetta trasformata in una sorta di bancarella galleggiante. Due persone a bordo battono la zona della Litoranea, spostandosi di lido in lido per offrire la loro merce, frutti di mare e cozze. In questo modo possono contare sulla vasta clientela degli stabilimenti balneari: il commercio itinerante offre loro anche la possibilità di passare inos-servati. Da lontano, infatti, sembrano semplici pescatori che percorrono la costa di Torre del Greco, salvo poi notare che effettuano una sosta a ogni spiaggia. Fermano la piccola imbarcazione a riva e richiamano i bagnanti con urla e gesti, come veri e propri «chiammisti» delle cozze. Restano pochi minuti sul lido, il tempo di concludere qualche affa-re e poi via. Si spostano allo stabilimento successivo per proseguire la vendita. Così facendo, sono riusciti a «salvare» il business del commercio illegale di prodotti ittici. Almeno per il momento. http://www.metropolisweb.it/

Turris, il vicepresidente è Casillo. New entry in società, Casillo: "Dobbiamo riportare la Turris nel calcio che conta..." Un altro tassello va ad incastrarsi nel mosaico della società corallina. Vicepresidente della neonata Turris è Salvato-re Casillo, da sempre vicino al Presidente Giuseppe Giugliano. “Quest’avventura a Torre del Greco – commenta un emozionato Casillo – è per noi della società un banco di prova importante. Siamo approdati in una grande piazza che deve essere riportata subito nel calcio che conta. A me non resta che confermare quanto hanno già affermato sia il Presidente Giugliano che il Direttore Generale Calce: vogliamo portare avanti un progetto che duri più a lungo possibile e cercare di far contenti i tifosi torresi che vedo numerosi fin già dagli allenamenti.” L’Ufficio Stampa Turris

Turris nel girone A di Eccellenza con Portici, Erco lano e... Il Comitato regionale campano ha diramato i gironi di Eccellenza. La Tur-ris è stata inserita nel girone A. Ecco le squadre che lo compongono.1. Real Forio 2. Ercolano 3. Sessana 4. Campania Ponticelli 5. Gladiator 6.Hermes Casagiove 7. Isola di Procida 8.Turris 9. Portici 10. Puteolana 1909 11. Quarto 12. San Giorgio 1926 13. Sibilla 14. Stasia 15. San Mar-co Trotti 16. Virtus Volla Giugliano: "Girone A? Non cambia nulla, noi vogliamo vincere!" “I nostri obiettivi non cambiano, ri-spettiamo tutti gli avversari ma non temiamo nessuno”. Non si scompone il presidente Giuseppe Giugliano dopo la notizia dell’inserimento della Turris nel girone A. La società corallina ha appreso con grande tranquilli-tà la notizia e il presidente ha inteso rassicurare tutti. “Non è una delusio-ne non essere stai inseriti nel girone B. Quella del girone salernitano po-teva essere una soluzione in chiave ordine pubblico. Ma queste sono cose che non competono a noi, ci sono gli organi preposti a decidere. Per quanto ci riguarda, noi siamo la Turris e partiamo per il vincere il campio-nato, dunque A o B non fa nessuna differenza”.

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Venerdì 29 Girone di fuoco per la Turris. Ponticelli e S. Marc o le princi-pali antagoniste... Turris, preparati a tante battaglie! Il Comitato Regionale Campania ha inserito i corallini nel girone A del prossimo campionato di Eccellenza. Una scelta a sorpre-sa, che non si aspettava nemmeno la stessa società biancorossa, dato che per motivi di ordine pubblico sarebbe stato più plausibile un inserimento nel salernita-no. Ed invece i corallini si ritroveranno nell’ostico raggruppamento napoletano ad affrontare tanti derby di fuoco, su tutti quello con l’Ercolanese (che manca da 11 anni), con la speranza che però non siano sempre e solo i tifosi a pagare le conse-guenze di una decisione parsa ai più alquanto rischiosa. Ovvio che questo non deve essere un freno ma un incentivo in più per le ambizioni della Turris, che in Eccellenza deve essere soltanto di passaggio... PRO E CONTRO - Se da un punto di vista ambientale il girone A si conferma, come da tradizione, oggettivamente più ostico rispetto al B, sotto l’aspetto tecnico invece i due raggruppamenti dovrebbero più o meno equivalersi, con le squadre sulla carta più forti divise in maniera abbastanza equilibrata Infatti da una parte troviamo Turris, Campania Ponticelli e San Marco Trotti, che dovrebbero essere le maggiori candidate alla pro-mozione, dall’altra Forza e Coraggio, Real Vico, Sant’Agnello e Gragnano chiamate a contendersi il primato. LE PRINCIPALI AVVERSARIE - Tuttavia il girone A, stando alle prime previsioni, dovrebbe essere estremamente com-petitivo, livellato verso l’alto. Nessuna vera e propria corazzata né compagini “materasso”, ma tante squadre pronte a disputare un campionato ambizioso e a darsi filo da torcere a vicenda. Turris, Ponticelli e S. Marco sono le società che hanno dichiarato apertamente di puntare alla D. Ma ci sono anche Sessana (con Dino Fava e Camorani), Erco-lano (tra le cui fila spunta l’ex Salvati), Stasia e Volla pronte ad inserirsi nella corsa alla promozione dopo aver alle-stito degli organici di categoria. http://www.tuttoturris.com TORRE DEL GRECO FAMIGLIA ROM SCOPERTA A ROVI-STARE NEI CASSONI DEI RIFIUTI Un’intera famiglia scoperti a “scavare” all’interno dei cassoni dell’isola ecologica di via Alcide De Gasperi, a ridosso di palazzo La Salle. È quanto hanno scoperto prima gli ispettori comunali di Nettezza urbana e quindi gli agenti di polizia municipale che ieri, giovedì 28 agosto, hanno bloccato tre adulti e due minori, tutti di etnia rom, “impegnati” a recuperare scarti di vario genere, in parti-colare carta e cartoni, all’interno del centro di raccolta della spaz-zatura, scarti che venivano depositato su un furgone,sottoposto a sequestro giudiziario insieme al relativo carico. La prima segnala-zione è giunta al Comune da un consigliere comunale: Luigi Cal-darola, componente del gruppo “Borriello sindaco”, ha notato at-torno alle 10 diverse persone che rovistavano all’interno dei cas-soni dell’isola ecologica. Una chiamata preziosa quella effettuata dall’amministratore, visto che in pochi minuti sul posto sono giunti due ispettori della Nu. La richiesta dei documenti e la verifica che di fronte si trovavano cittadini stranieri e gli ispettori hanno deciso di allertare la polizia municipale. Gli agenti, agli ordini del comandante Salvatore Visone, hanno recuperato le generalità dei cinque componenti del nu-cleo familiare, risultato ospite di un campo nomadi della provincia di Salerno, per poi portarli al comando di largo Co-stantinopoli. Qui i tre adulti sono stati denunciati alle autorità competenti mentre per i due ragazzi sono scattate le dovute segnalazioni al tribunale dei minori. “Lo abbiamo detto a più riprese – afferma il sindaco, Ciro Borriello – i controlli sulle irregolarità legate al ciclo di smaltimento dei rifiuti saranno sempre più serrati. Come siamo attenti allo svolgimento delle attività da parte della ditta incaricata, così saremo vigili a scongiurare la mancata applicazione del-le ordinanze in materia. Mi fa piacere evidenziare, infine, che l’ultimo intervento sia scaturito dalla segnalazione di un consigliere comunale, che ha notato qualcosa di strano e ha immediatamente sollecitato chi di dovere”.Il primo citta-dino, insieme all’assessore con delega ai Rifiuti, Salvatore Quirino, hanno annunciato per l’inizio della prossima setti-mana una ulteriore stretta nei controlli effettuati dai vigili urbani che fanno parte della speciale unità operativa istituita all’interno della polizia municipale, a cominciare ovviamente proprio dal deposito irregolare della spazzatura: “Sono due in particolare le infrazioni più ricorrenti e da reprimere – sottolinea Quirino – il deposito fuori orario e il contenuto non conforme al sacchetto utilizzato”. In questa ottica, verranno rafforzati soprattutto i controlli nelle zone periferiche e dove maggiori sono i reati legati all’irregolare deposito della spazzatura: “Mi sono giunte numerose segnalazioni – sostiene Ciro Borriello – da parte di cittadini che lamentano cumuli di rifiuti depositati dove non è consentito. Ad e-sempio, in via Nuova Trecase più volte si sono verificati perfino roghi di questa spazzatura, con il danneggiamento in una circostanza di una centralina della Telecom. I residenti, la cui stragrande maggioranza rispetta le ordinanze in materia di deposito dei rifiuti, sono giustamente stanchi di questa circostanza. Alcuni hanno presentato anche de-nuncia contro ignoti alla polizia municipale. Queste e altre zone saranno maggiormente pattugliate, con lo scopo principale di sanzionare i cittadini non rispettosi delle ordinanze e del vivere quotidiano”.

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TORRE DEL GRECO BLITZ DELLA GDF Sequestrati numerosi articoli contraffatti Merce contraffatta sulle bancarelle, sequestrati numerosi articoli. Controlli della Guardia di Finanza sull’abusivismo commerciale in via Salvator Noto, con alcuni sequestri di prodotti presenti su ban-carelle di ambulanti non autorizzati. Dopo le polemiche suscitate dalla morte dell’uomo che colto da infarto ha perso la Guardia-di-Finanza-117vita mentre era al mercato della Piazzetta di via Tea-tro, con la chiamata dell’ambulanza del 118 che, però, è rimasta bloccata a causa delle numerose bancarelle che affollavano il cuo-re antico di Torre del Greco ecco arrivare il blitz della Guardia di Finanza del Gruppo di Torre Annunziata, comandati dal colonnello Carmine Virno. Un sequestro di prodotti contraf-fatti con denuncia penale e alcune contravvenzioni per migliaia di euro agli ambulanti che vendevano prodotti con-traffatti esposti sulle loro bancarelle. Diversi extracomunitari, pronti a vendere i propri prodotti contraffatti, alla vista dei finanzieri, hanno cercato di dileguarsi inutilmente. Tra la folla della centralissima via Salvator Noto, i finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno notato diversi uomini di colore che, con fare sospetto, offrivano ai passanti i loro prodotti abilmente contraffatti, cercando di venderli velocemente. Alla vista dei militari, gli extracomunitari, hanno cercato di svignarsela, ma il loro tentativo è stato vano. Dal controllo fatto dai finanzieri, migliaia articoli recanti mar-chi contraffatti, costituiti da borse, cinture, ed accessori per telefoni cellulari, sono finiti sotto sequestro.“È giusto re-primere ogni forma di commercio abusivo – ha dichiarato il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello -, perché que-sto danneggia chi è in regola e paga tanto in imposte e tasse. Per questo ringrazio la finanza per l’operato svolto e assicuro la massima collaborazione futura da parte degli agenti di polizia municipale. Sbagliato – ha continuato – è però, e purtroppo ciò che sta avvenendo in questi giorni, generalizzare: la stragrande maggioranza dei commercianti delle piazzette, come delle altre aree interessate dallo shopping, rispettano tutte le norme e le leggi che regolano il settore. Anche per questo è giusto assicurare che tutti si uniformino a tali comportamenti”.http://www.latorre1905.it

MARIA APREDA CENTENARIA TORRESE Targa e fiori consegnati dall’amministrazione comun ale

Cento anni: un traguardo importante, da festeggiare con gli affetti più cari. Un giorno straordinario quello vissuto oggi da Maria Apreda, nata un secolo fa, il 29 agosto del 1914. E insieme a quelli di parenti e amici, sono giunti anche gli auguri dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello. Di buon mattina un ampio fascio di fiori, gentile omaggio del Comune. Qualche ora più tardi invece alla porta dell’abitazione di via Piscopia hanno suonato il capo di gabinet-to del sindaco, il commendatore Luigi Pepe, e l’assessore con delega alle Pari opportunità, Anita Di Donna. Con loro, i rappresentanti dell’amministrazione hanno portato una targa che è stata consegnata alla signora Apreda: “In occasione del suo centesimo compleanno – ha scritto Ciro Borriello sulla targa – per l’importante e straordinario traguardo che ha raggiunto”.Circondata dall’affetto di parenti e amici, Maria Apreda è apparsa visibilmente emozionata: “Sono felicissima

per l’attenzione mostrata dal Comune – afferma – Mi sento in dovere di ringraziare il sindaco e l’intera amministra-zione per l’attenzione mostrata”.Poi si è passati alle domande di rito a una donna che risulta essere ancora lucidissi-ma. La più gettonata, quella legata al segreto per arrivare a un traguardo così importante: “Non credo ci siano segre-ti – afferma sorridendo – Di certo non mi è mai mancato l’affetto dei familiari, a cominciare dai tanti nipoti visto che non mi sono mai sposata”.

TORRE DEL GRECO SOCIAL STREET DA FB A MOVIMENTO CIVICO DÌ QUARTIERE Gli iscritti alla Social Street di piazza Luigi Palomba si riuniscono oggi alle 18, presso l’associazione Terra Mia in Vico primo giardino del Carmine, al numero 1 (adiacente alla piazza Luigi Palomba, alle spalle dell’ edicola).L’ incontro de-ve servire a creare un punto di riferimento per i residenti della zona al fine di socializzare, organizzare incontri, esprimere necessità o esigenze al fine di atti-varsi per rendere il quartiere e città più vivibile.“Non vi è ordine del giorno in modo da poter discutere di qualsiasi argomento anche generali. Per ogni gruppo è necessario trovare 2-3 referenti del quartiere che vogliano portare a-vanti il loro gruppo specifico”, fanno sapere i promotori del Social Street. E’ da tempo che sui gruppi di discussione si invitano tutti alla riscossa partendo dai quartieri, ma è da poco che ci si sta attivando seriamente. “L’obiettivo – spie-ga Domenico Paparone, uno dei promotori dell’iniziativa – è quello di socializzare con i vicini della propria strada di residenza o del proprio quartiere, al fine di instaurare un legame. Condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una mag-giore interazione sociale”. Ma anche: “Offrire ed accettare lavoro, creare una banca del tempo, realizzare semplici

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operazioni di pulizia che possono riguardare anche un piccolo quartiere cercando, però, di coinvolgere i residenti, compresi i commercianti che diventeranno così sentinelle del proprio quartiere”. Senza dimenticare che “il controllo del quartiere permette poi anche di fare delle segnalazioni specifiche agli enti preposti”.L’ obiettivo è lo stesso di quello delle Social Street che si stanno diffondendo ovunque. I gruppi Social Street sono apartitici ed hanno il solo scopo di attivarsi in ogni modo per rendere il quartiere più vivibile. È possibile iscriversi alle Social Street già esistenti e pubblicizzate su Face book, oppure ci si può attivare immediatamente per il proprio quartiere, aprendo un gruppo di Social Street nella propria zona ed invitare gli altri residenti con il motto: “Il cambiamento siamo noi”.http://www.latorre1905.it

TORRE DEL GRECO.... LAVORI INFINITI IN CORSO AVEZZA -NO Commercianti «intrappolati» e affari a picco Lavori infiniti in corso Avezzana, residenti e commercianti sull’orlo della crisi. Crisi nervosa per i primi, crisi economi-ca per i secondi: sono i devastanti effetti della città-cantiere «nata» nel cuore del centro storico di Torre del Greco, interessato da circa tre mesi da lavori di restyling e riqualificazione. Interventi che regaleranno alla quarta città della Campania un «salotto buono» da quattro milioni di euro, ma che - al momento - rischiano di mandare gambe all’aria decine di esercizi commerciali. Praticamente «intrappolati» all’interno delle grate e recinzioni installate dalla ditta ag-giudicataria dell’appalto per eseguire gli interventi previsti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello: «Ci avevano garantito che tutto sarebbe stato svolto con la massima velocità - attaccano i commercianti di corso Avezzana, chiusa al traffico veicolare e accessibile non senza difficoltà solo a piedi -. Invece, gli operai proce-dono con estrema lentezza e la conseguenza è facilmente immaginabile: gli affari si sono praticamente ridotti a zero, così rischiamo di fallire». Una causa subito sposata dal capogruppo del Nuovo Centrodestra-Udc a palazzo Barona-le, pronto a presentare un’interrogazione consiliare per limitare i danni provocati dal cantiere-lumaca: «I lavori in corso Avezzana - si legge nel documento sottoscritto da Giovanni Palomba - sono iniziati a giugno e non sono giunti a completamento, arrecando evidenti disagi economici e igienici. I commercianti hanno visto registrare un netto calo dell’utile produttivo, mentre i pedoni devono quotidianamente affrontare mille difficoltà». Di qui, l’aut aut al sindaco per frenare i ritardi e «sollecitare i responsabili della ditta» per «vedere ultimati i lavori e garantire così l’immediata ripresa delle attività commerciali e della circolazione stradale». ALBERTO DORTUCCI

TORRE DEL GRECO IL RITORNO DEL SINDACO SCERIFFO Pioggia di multe per gli incivili Quando, alla prima esperienza da sindaco, decise di «cambiare registro» sul mancato utilizzo del casco da par-te dei motociclisti e sulle disinvolte abitudini in materia di deposito di rifiuti si guadagnò - in breve tempo - la fama di «sceriffo».Una fama conquistata scendendo in campo in prima persona, a volte incassando la violenta reazione delle «vittime» finite nel mirino dei controlli portati avanti insieme agli agenti di polizia municipale. Schiaffi e ag-gressioni che non hanno, tuttavia, intimorito Ciro Borriel-lo.Pronto, una volta riconquistata la guida di palazzo Ba-ronale, a rilanciare i suoi cavalli di battaglia: la guerra sen-za frontiere al sacchetto selvaggio e il rispetto delle norme previste dal codice della strada. E non solo. Perché sotto la lente d’ingrandimento del primo cittadino sono finite le ditte incaricate dei lavori di manutenzione delle strade e, perfino, gli incivili proprietari di cani. Una serie di crociate che hanno rimpinguato le casse del Comune - migliaia gli euro incassati dalle sanzioni amministrative distribuite a pioggia dai caschi bianchi del comando di largo Costantino-poli - e riallacciato i fili con il trend spezzato nel 2012, quando il leader locale del centrodestra uscì sconfitto dal con-fronto elettorale con l’avvocato penalista Gennaro Malinconico. Una battuta d’arresto che ha tenuto Ciro Borriello lontano dal Comune per due anni, ma che non ha cambiato il temperamento» del chirurgo plastico con la passione per la politica. I numeri dei primi tre mesi passati al comando della nuova amministrazione comunale restano degni di un vero e proprio «sceriffo»: solo in materia di rifiuti - il settore «preferito» da Ciro Borriello, pronto a organizzare insieme all’assessore alla Nu Salvatore Quirino una serie di blitz per vigilare sul rispetto delle regole previste dalla raccolta differenziata - in quindici giorni i vigili urbani hanno elevato la bellezza di 120 multe per il «sacchetto selvag-gio». Contravvenzioni a cui bisogna aggiungere le sanzioni amministrative elevate alla Ego Eco - la ditta che gesti-sce i servizi di igiene urbana sul territorio - per le inosservanze al capitolato d’appalto. Particolare attenzione è stata poi rivolta alle isole ecologiche, la vera «croce» dell’amministrazione comunale: otto sono stati i denunciati (e tre i minori identificati) perché sorpresi a rovistare all’interno dei cassoni e due gli scooter sequestrati all’interno dei centri di raccolta. Dove una vigilessa in borghese ha incastrato un parcheggiatore abusivo che aveva trasformato l’isola ecologica di via Litoranea in un un’area «personale» per la sosta a pagamento. A completare il quadro dei provvedi-menti «ambientali», il sequestro di 4 Apecar utilizzati per il trasporto di rifiuti pericolosi. Identico pugno di ferro per i motociclisti indisciplinati - solo nel week end di Ferragosto sono stati sequestrati decine di scooter - e per le ditte edili che non rispettavano le norme di sicurezza nei cantieri: in una settimana, solo in via Roma, sono state elevate multe per 5.000 euro. A completare il quadro, le sanzioni elevate ai proprietari dei cani sorpresi a passeggiare senza l’obbligatoria paletta per raccogliere i «bisogni» degli amici a quattro zampe. di ALBERTO DORTUCCI

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30 Sabato TORRE DEL GRECO UN NUOVO PORTO DA UN MILIONE DÌ EURO Nuovo porto a Torre del Greco: un milione di euro p er la «passeggiata» con vista sul golfo

Nuovo giro, nuovo appalto. Procede a ritmi serrati la marcia dell’amministrazione comunale targata Ciro Bor-riello per regalare un porto nuovo di zecca alla quarta città della Campania: a dieci giorni dal primo lotto di interventi assegnato all’impresa edile Imeco srl di Aver-sa, l’ente di palazzo Baronale ha aggiudicato in via defi-nitiva l’appalto da 1,3 milioni di euro per la realizzazione dei piazzali e relativa passeggiata a mare sul molo di ponente. Sarà la ditta Doldo Carlo a curare gli interventi che, secondo i progetti del sindaco-sceriffo di via del Monte, dovrebbero ridisegnare la banchina con vista mozzafiato sul golfo di Napoli e sul Vesuvio: la società con sede legale a Ercolano è uscita vincitrice dal bando grazie a un ribasso del 20,17% sul prezzo a base d’asta. I lavori rientrano all’interno del più vasto pro-

gramma integrato urbano Più Europa e - secondo il crono programma stilato dall’amministrazione comunale - do-vrebbe partire a stretto giro di vite: «Le verifiche effettuate sulle dichiarazioni prodotte dalla ditta Doldo Carlo - si leg-ge nel provvedimento firmato dall’ingegnere Vincenzo Sannino, dirigente del settore Più Europa - hanno dato esito favorevole in relazione a quanto dichiarato in sede di gara». Dunque, tutto pronto per la seconda tranche di interventi destinati a cambiare il volto del porto cittadino. In precedenza, era arrivato il via libera definito al restyling del molo borbonico attraverso l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione della banchina di ponente. Opere di ammoderna-mento per circa 950.000 euro destinate, a partire dal prossimo autunno, a cambiare il volto dell’area portuale dove si trovano diversi cantieri navali e dove attraccano numerose imbarcazioni.«Si tratta di una serie di interventi - sottoli-nea il sindaco Ciro Borriello - destinati a dare nuova funzionalità a una parte del porto dove risultano mancare alcuni importanti servizi. Grazie a tali lavori, infatti, sarà finalmente garantita, solo per fare un esempio, l’acqua corrente a ogni singola passerella, attualmente assicurata grazie alla disponibilità di un privato».Gli interventi prevedono, infatti, l’adeguamento e il ripristino della pavimentazione stradale in via del Porto e l’adeguamento e il miglioramento di im-portanti impianti tecnologici: la ditta Imeco srl di Aversa - incaricata dal provveditorato interregionale alle opere pub-bliche, diramazione del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti - si occuperà di realizzare l’impianto fognario- ac-que nere, di predisporre il nuovo impianto di distribuzione idrica e il rifacimento e l’ampliamento della pubblica illumi-nazione. di ALBERTO DORTUCCI

TORRE NEWS IN TAVOLA L'ESPERTA PROPONE L'INSALA-TA DÌ POLLO Per questi spiccioli d'estate, un altro piatto semplice e di rapida ese-cuzione. Uno di questi è l’insalata di pollo, ho deciso di proporvi quella classica, per soddisfare i palati sia dei più esigenti che di colo-ro che non vogliono trascorrere troppo tempo dietro i fornelli. Preparazione :Pulite il pollo e fatelo cuocere in una pentola con abbondante acqua calda leggermente salata per circa 20 minuti, do-podiché scolatelo e fatelo raffreddare in un piatto. Eliminate la pelle, tagliatelo a pezzettini e mettetelo in una terrina, insieme a 4 cucchiai di olio, il succo del limone e il sale. Lasciate riposare il pollo per 10 minuti. Aggiungete nella ciotola il sedano, le carote e i pomodori puli-ti e tagliati a pezzettini, il formaggio tagliato a dadini e le olive. Rego-late di sale, mescolate e riponete l’insalata di pollo in frigorifero sino al momento di servirla.Accorgimenti:Acquistate un pollo già pulito e spennato dal vostro macellaio di fiducia, in modo da velocizzarvi il lavoro. Idee e varian-ti:Lasciate la fantasia libera di esprimersi al meglio in questa ricetta e aggiungete tutti gli ingredienti che più vi piac-ciono, come i dadini di prosciutto cotto o i wurstel.


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