Scuola Primaria Bruno Buozzi, Istituto Comprensivo “G.Rodari”Classe 3^A Via G. Matteotti n°6, 10032 Brandizzo (TO)Tel. 011.91.39.261 e-mail: [email protected]. Marina CHIOTTO – Alessandra RICCAVia Torino n°258 , 10032 Brandizzo (TO), e-mail: [email protected] in collaborazione con l’associazione “MEMO: documenti visivi”
Il presente lavoro si è classificato al terzo posto del concorso nazionale “Le Ragioni del cuore” indetto dal FAI per l’a.s. 2007-2008
Il Mulino ReMulino Re è un impianto molitorioimpianto molitorio
costruito alla fine dellfine dell’’OttocentoOttocento
per macinare il grano
in grandi quantità!
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Mulino Re Scuola elementare Bruno Buozzi
BRANDIZZO
Il Mulino ReMulino Re si trova a Brandizzo in via Maestro Rossi n.31, accanto all’edificio della nostra scuola.
E’ situato lungo la Bealera del mulino Bealera del mulino in prossimitàdell’area fluviale del “Parco del Po Torinese”.
PARC
O F
LUVI
ALE
DEL
PO
Concorso “Le Ragioni del cuore”
““Dalla finestra del corridoio di fronte alla Dalla finestra del corridoio di fronte alla nostra aula si vedono: la ciminiera, il mulino nostra aula si vedono: la ciminiera, il mulino
con tante finestre e il siloscon tante finestre e il silos…”…” (Nicolò)(Nicolò)
LorenzoLorenzo
Martina e JacopoMartina e Jacopo
Mulino Re
22
11
33
44
2 2 –– Vista del mulino da Vista del mulino da lontano (Via P.Barra)lontano (Via P.Barra)
1 1 –– Vista del mulino da una Vista del mulino da una via di Brandizzo (Matteo)via di Brandizzo (Matteo)
33-- Vista del mulino con la sua Vista del mulino con la sua ciminiera lungo via Maestro ciminiera lungo via Maestro
Rossi (Luca)Rossi (Luca)
44-- Vista del mulino dai Vista del mulino dai campi di Brandizzocampi di Brandizzo
Venerdì 18 Gennaio 200818 Gennaio 2008
siamo usciti per le vie di Brandizzo e
abbiamo osservato, fotografato e disegnato
il mulino da diversi punti di vista.
“…“…da via Torino, in alcuni punti, si può da via Torino, in alcuni punti, si può gigiàà vedere il mulinovedere il mulino…”…” (Federica)(Federica)
Via TorinoVia Torino
Concorso “Le Ragioni del cuore”
“…è“…è un peccato che sia cosun peccato che sia cosììrovinato e che non funzioni rovinato e che non funzioni pipiùù, sarebbe interessante , sarebbe interessante che funzionasse ancorache funzionasse ancora…”…”
(Francesca)(Francesca)
Avvicinandoci al mulino, lo abbiamo osservato con
tutta la sua “imponenza” ….
““Mi dMi dàà un senso un senso di tranquillitdi tranquillitàà e pace, e pace, e mi sembra di vivere e mi sembra di vivere nei tempi medievalinei tempi medievali””
(Daniel)(Daniel)
““Mi sembra di vivere tanti anni fa, Mi sembra di vivere tanti anni fa, quando funzionava ancora il mulinoquando funzionava ancora il mulino…”…”
(Francesca)(Francesca)“…è“…è una struttura molto una struttura molto antica che ci fa ritornare antica che ci fa ritornare
allall’’epoca dei nonniepoca dei nonni…”…”(Nicolò)(Nicolò)
““Mi sono domandato Mi sono domandato perchperchéé il mulino il mulino
non macina pinon macina piùù il granoil grano…”…”(Luca)(Luca)
(Luca)(Luca)
(Federica)(Federica)
(Matteo)(Matteo)
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Dopo aver osservato il mulino da vicino e da lontano, Dopo aver osservato il mulino da vicino e da lontano,
ci siamo documentati ci siamo documentati
per descrivere la sua architettura e conoscere la sua storia.per descrivere la sua architettura e conoscere la sua storia.
Ecco cosa abbiamo scopertoEcco cosa abbiamo scoperto……....
Concorso “Le Ragioni del cuore” ……daldal Mulino
Mulino
dal Silosdal Silos
dalla p
ortineri
a
dalla p
ortineri
a
dalla cim
iniera
dalla cim
iniera
Il complesso del mulino è molto grande ed è caratterizzato da diversi edifici…
Dai locali turbine
Dai locali turbine
……ee dalla casa padronale
dalla casa padronale
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Il mulino ha 6 piani e la luce Il mulino ha 6 piani e la luce penetra nellpenetra nell’’edificio attraverso edificio attraverso
unun notevole numero notevole numero di finestre!!! di finestre!!!
Dopo lDopo l’’incendio del 1947 incendio del 1947 èèstato innalzato di un piano e la stato innalzato di un piano e la parte nuova parte nuova èè stata delimitata stata delimitata da un bel cornicione costituito da un bel cornicione costituito
da da archetti ciechiarchetti ciechi..
Vista esterna del MulinoVista esterna del Mulino
Osservando il mulino, la nostra attenzione Osservando il mulino, la nostra attenzione èè stata stata attratta da particolari attratta da particolari ““scudi scudi ”” detti detti piastre di piastre di ancoraggioancoraggio, che servivano a dare maggiore stabilit, che servivano a dare maggiore stabilitààdurante la vibrazione dei macchinari interni.durante la vibrazione dei macchinari interni.
Particolari del Particolari del cornicione cornicione originario originario e delle e delle finestre finestre ““modanatemodanate”” in in lateriziolaterizio
Particolare della piastra Particolare della piastra dd’’ancoraggio (ancoraggio (““scudoscudo””))
(Matteo)
Concorso “Le Ragioni del cuore”
……eded un bel un bel abbaino abbaino strutturato strutturato attorno ad una finestra ad arco.attorno ad una finestra ad arco.
Sulla sua facciata Sulla sua facciata principale si possono principale si possono notare notare 12 finestre 12 finestre rettangolarirettangolari……
(Valerio)(Valerio)…è…è costituito da un alto costituito da un alto edificio in edificio in mattonimattoni
Il silos Il silos conteneva il granoconteneva il granoche poi veniva passato al che poi veniva passato al mulino e mulino e macinatomacinato……
Concorso “Le Ragioni del cuore”
““La ciminiera, in origine era molto piLa ciminiera, in origine era molto piùùalta ma, dopo essere stata alta ma, dopo essere stata colpita colpita da un fulmineda un fulmine e resa pericolante, si e resa pericolante, si èèdovuta abbassaredovuta abbassare”” (Francesca)(Francesca)
(Federico)(Federico)
(Francesca)
(Francesca)
(Daniel)
(Daniel)
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Lungo la Gora del molino ci sono delle Lungo la Gora del molino ci sono delle piccole piccole ““casettecasette”” in mattoni che ospitavano in mattoni che ospitavano la turbina. Questa zona la turbina. Questa zona èè il delimitata da il delimitata da un muro di mattoni che circonda anche il un muro di mattoni che circonda anche il parco del mulino; parco del mulino;
…… allall’’ ingresso di questa ingresso di questa zona vi sono anche due zona vi sono anche due pilastri decorati in modo pilastri decorati in modo particolarmente armonico.particolarmente armonico.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Al piano superiore della portineria vi alloggiava Al piano superiore della portineria vi alloggiava il custode, mentre al piano terra cil custode, mentre al piano terra c’è’è un grosso un grosso passaggio un tempo utilizzato per fare entrare i passaggio un tempo utilizzato per fare entrare i vagoni del vagoni del trenotreno……
……infattiinfatti in via in via P.BarraP.Barra
““La casa padronale La casa padronale èè stata verniciata di stata verniciata di giallo genovesegiallo genovese”” (Valerio)(Valerio)
un tempo vi era lun tempo vi era l’’antico raccordo antico raccordo ferroviario che collegava il mulino con ferroviario che collegava il mulino con la linea ferroviaria TOla linea ferroviaria TO--MIMI
La casa padronale, che si La casa padronale, che si affaccia nel giardino del affaccia nel giardino del mulino, mulino, èè unun’’abitazione di due abitazione di due piani in cui vi abitavano i piani in cui vi abitavano i proprietari del mulino.proprietari del mulino.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
<<<<LLungo le rive del Po, quasi vicino a Torino, sorge il nostro paesungo le rive del Po, quasi vicino a Torino, sorge il nostro paese, e,
Brandizzo, ed Brandizzo, ed èè da qui che parte la storia del Molino Re e della sua Gora.da qui che parte la storia del Molino Re e della sua Gora.
Prima che venisse costruito questo austero edificio, esisteva giPrima che venisse costruito questo austero edificio, esisteva giàà un mulino di un mulino di
origine feudale di proprietorigine feudale di proprietàà dei conti del luogo.dei conti del luogo.
Dopo aver perso il diritto feudale il molino venne acquistato daDopo aver perso il diritto feudale il molino venne acquistato dai fratelli Fourrat,i fratelli Fourrat,
che vi introdussero le nuove tecnologie che vi introdussero le nuove tecnologie ““angloanglo--americaneamericane””>>>>
Concorso “Le Ragioni del cuore”
<< << PPiiùù tardi, nel 1880, tardi, nel 1880,
ll’’edificio diventa proprietedificio diventa proprietàà
della ditta della ditta ““Felice Pia e C.Felice Pia e C.””
che da subito si attiva per aumentare che da subito si attiva per aumentare
la potenza di produzione del mulino.la potenza di produzione del mulino.
Nel 1882 Felice Pia e i fratelli Nel 1882 Felice Pia e i fratelli
Re fanno costruire il grandioso Re fanno costruire il grandioso
mulino di 5 piani ed introducono mulino di 5 piani ed introducono
in esso dei macchinari sofisticati in esso dei macchinari sofisticati
e ad alta tecnologiae ad alta tecnologia
prodotti ad Amburgo dalla ditta prodotti ad Amburgo dalla ditta
““NagelNagel e e KaempKaemp””>>.>>.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
<< << NNel nuovo mulino erano presenti el nuovo mulino erano presenti
anche una turbina e due macchinari a anche una turbina e due macchinari a
vapore. Per questo motivo fu edificata vapore. Per questo motivo fu edificata
una ciminiera, esistente ancora oggi, una ciminiera, esistente ancora oggi,
per lper l’’espulsione del fumo prodotto dalle espulsione del fumo prodotto dalle
macchine. macchine.
CC’’era anche un binario che collegava la era anche un binario che collegava la
fabbrica con la ferrovia Torinofabbrica con la ferrovia Torino--Milano.Milano.
Attraverso un vagone ferroviario veniva Attraverso un vagone ferroviario veniva
trasportato il grano da macinare.trasportato il grano da macinare.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
<< << NNel 1884 il mulino era el 1884 il mulino era
diventato veramente diventato veramente
importante tanto che vinse importante tanto che vinse
una medaglia duna medaglia d’’oro oro
durante ldurante l’’Esposizione Esposizione
Generale Italiana di Torino.Generale Italiana di Torino.
Poi, nel 1889 dopo la morte di Poi, nel 1889 dopo la morte di
Felice Pia, Giovanni e Cesare Re Felice Pia, Giovanni e Cesare Re
diventarono gli unici proprietari diventarono gli unici proprietari
del del ““Molino a cilindriMolino a cilindri”” e e
fondarono la fondarono la ““SocietSocietàà Anonima Anonima
Molino ReMolino Re””>>. >>.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
<< << IIn questa storia non dobbiamo n questa storia non dobbiamo
dimenticare la figura della nobildonna dimenticare la figura della nobildonna
olandese, Matilde olandese, Matilde VanVan SoolenSoolen, moglie di , moglie di
Giovanni Re. Ella diede vita, nelle vicinanze Giovanni Re. Ella diede vita, nelle vicinanze
della casa padronale, ad un bellissimo e della casa padronale, ad un bellissimo e
curatissimo parco attraversato dalla curatissimo parco attraversato dalla
Bealera. Proprio in questo luogo la signora Bealera. Proprio in questo luogo la signora
era solita organizzare delle feste era solita organizzare delle feste
memorabili a cui partecipavano i personaggi memorabili a cui partecipavano i personaggi
pipiùù in vista del paese. Ein vista del paese. E’’ passata alla passata alla
storia la famosa festa in maschera del storia la famosa festa in maschera del
1903, il cui successo superò i confini di 1903, il cui successo superò i confini di
Brandizzo facendo uno degli argomenti Brandizzo facendo uno degli argomenti
preferiti di conversazione, per i paesi preferiti di conversazione, per i paesi
vicini>>.vicini>>.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Nel 1928, finita la dinastia Re, il mulino passa nelle mani di Nel 1928, finita la dinastia Re, il mulino passa nelle mani di
una ricca famiglia genovese, lo Faro, che oltre a risistemare una ricca famiglia genovese, lo Faro, che oltre a risistemare
alcuni locali dal complesso, tinteggia la facciata con il tipicoalcuni locali dal complesso, tinteggia la facciata con il tipico
color color ““giallo liguregiallo ligure””, ancora oggi visibile per alcuni tratti., ancora oggi visibile per alcuni tratti.
Tra il 1930Tra il 1930--40, di pari passo con le moderne tecnologie, aumenta anche 40, di pari passo con le moderne tecnologie, aumenta anche
la produzione di farina, tanto che, essa, viene ora trasportata la produzione di farina, tanto che, essa, viene ora trasportata da da
autocarri della Ditta Anselmo di Brandizzo. autocarri della Ditta Anselmo di Brandizzo.
Si giunge cosSi giunge cosìì alla seconda guerra mondiale ed in questo clima di alla seconda guerra mondiale ed in questo clima di
devastazione la sirena del complesso viene utilizzata per avvisadevastazione la sirena del complesso viene utilizzata per avvisare gli re gli
abitanti di Brandizzo di bombardamenti in atto. abitanti di Brandizzo di bombardamenti in atto.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Al termine della guerra, inizia il decadimento della struttura Al termine della guerra, inizia il decadimento della struttura fulminata in un fulminata in un
incendio che distrugge tutto lincendio che distrugge tutto l’’impianto interno ancora in legno: limpianto interno ancora in legno: l’’attivitattivitàà èè
agonizzante.agonizzante.
A dare rinnovato impulso allA dare rinnovato impulso all’’impianto ci pensano i nuovi proprietari che negli impianto ci pensano i nuovi proprietari che negli
anni anni ’’50 fanno sopraelevare di un piano il mulino e si ricomincia la m50 fanno sopraelevare di un piano il mulino e si ricomincia la macinazione acinazione
che durerche dureràà per una trentina dper una trentina d’’anni .anni .
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Negli anni
Negli anni ’’80
del 80 del ‘‘900 c
essa ogni attiv
it
900 cessa og
ni attivitàà
lavorativa, e
sul campo rim
ane tuttora u
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lavorativa, e
sul campo rim
ane tuttora u
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bellissimo ese
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bellissimo ese
mpio di ““Arch
eologia indust
riale
Archeologia in
dustriale””
che aspetta,
speriamo non
invano,
che aspetta,
speriamo non
invano,
dd’’essere valo
rizzato.
essere valori
zzato.
Ora, osserva
ndo lo stato
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Ora, osserva
ndo lo stato
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in cui giace
abbandono in
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a dove ancora
vivono alberi
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cora vivono a
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secolari, mae
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nenti, e cost
ruzioni
secolari, mae
stosi ed impo
nenti, e cost
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ancora belle
e recuperabili
, non possiam
o non
ancora belle
e recuperabili
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desiderare d
i voler veder
rivivere un p
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desiderare d
i voler veder
rivivere un p
o’’ di quelle di quel
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ermeate s
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ermeate sìì, d
i duro lavoro,
ma anche
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ro, ma anche
di svago, e d
i sana allegri
a e campestre
serenit
di svago, e d
i sana allegri
a e campestre
serenitàà..
Noi di te
rza, avre
mmo qua
lche idea
sul futur
o di quell
o che
Noi di te
rza, avre
mmo qua
lche idea
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o che
gigiàà chiamiamo
chiamiamo
““Il nost
ro mulino
.
Il nostro
mulino.””
Si potreb
be intant
o, trasfo
rmarlo, d
opo i dov
uti resta
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un luogo a
dibito a
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museo de
i ricordi
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i ricordi
sulla stor
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ndizzo
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memoria
importan
te,
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dei Roma
ni, come
luogo di p
assaggio
verso
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Concorso “Le Ragioni del cuore”
Ma non si deve dimenticare in questo contesto lo spazio Ma non si deve dimenticare in questo contesto lo spazio
adiacente al complesso: il famoso parco che ospita alberi adiacente al complesso: il famoso parco che ospita alberi
bellissimi ed bellissimi ed èè attraversato dalla Bealera che come abbiamo attraversato dalla Bealera che come abbiamo
gigiàà avuto modo di direavuto modo di direera stata era stata ““creatacreata”” par il funzionamento del mulino.par il funzionamento del mulino.
Qui si potrebbe creare un Qui si potrebbe creare un ““bioparcobioparco”” per studiare le piante per studiare le piante
le erbe ed i vegetali del territorio, facendole erbe ed i vegetali del territorio, facendo
partecipi anche noi ragazzi di questo recupero per dare vita partecipi anche noi ragazzi di questo recupero per dare vita
ad un ad un piccolo museo di storia naturale.piccolo museo di storia naturale.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Ma per fare tutto ciò, abbiamo bisogno non solo della nostra volontà, che è tanta,
ma anche delle istituzioni!
Noi confidiamo in questo, perché siamo convinti che per camminare verso il futuro è importante non
voltare le spalle al passato.
“…“…PerchPerchéé fa fa parte della storia parte della storia del nostro paese del nostro paese
che bisogna che bisogna ricordare.ricordare.””(Matteo)(Matteo)
Concorso “Le Ragioni del cuore”
““ ……PerchPerchèè un un giorno tornergiorno torneràà bello bello e lo andremo a e lo andremo a
visitarevisitare””
(Sara P.)(Sara P.)
“…“…per ritornare a per ritornare a sognare!sognare!””
(Francesca)(Francesca)
Concorso “Le Ragioni del cuore”
• Don N.M.CUNIBERTI, “Brandizzo. Storia e curiosità”, 1972.
• C. ANSELMO, “Le origini di Brandizzo”, Blu Edizioni, 1999.
• Tesi di laurea: C. NOVO, M. SASANELLI, “Un percorso di conoscenza: il Molino Re di Brandizzo tra l’Ecomuseo del Freidano ed il Parco Fluviale del Po Torinese”, Politecnico di Torino, relatrici: C.Ronchetta, P.Chierici, A.A. 2005-2006.
• Sito web: www.memodoc.org
• Si ringraziano i signori: M.Cena, E.Pertengo, D.Riscaldino per le testimonianze orali.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
La scelta di partecipare al concorso è nata dalla collaborazione tra la scuola primaria Bruno
Buozzi dell’Istituto Comprensivo “G. Rodari” e l’Associazione “MEMO: Documenti visivi”,
andando ad integrare la proposta didattica “Percorsi d’acqua”, avviata dall’associazione (e
patrocinata dal Comune di Brandizzo) per l’a.s. 2007-2008. Quest’ultima è infatti attiva nel
territorio di Brandizzo su tematiche legate alla valorizzazione del paesaggio e del territorio
brandizzese finalizzate alla conoscenza ed alla conservazione della memoria storica e visiva
del luogo.
Alla luce di questo i giovani brandizzesi sono stati resi partecipi di un percorso volto alla
creazione di una propria identità storica e culturale, con un ruolo attivo, diventando quindi
promotori di un’azione di salvaguardia rivolta ad un bene storico del luogo in cui vivono.
Gli allievi della 3A sono stati guidati durante le varie fasi di lavoro dalle insegnanti di italiano e
d’informatica, nonché dai membri dell’associazione MEMO. Quest’ultimi hanno fornito le loro
competenze in ambito tecnico e fotografico a supporto del lavoro dei ragazzi.
A conclusione del progetto, nei giorni 23-24-25 Maggio 2008, sono previsti una serie di
appuntamenti (una mostra, la pubblicazione di una “Mappa del Paesaggio” di Brandizzo ed un
itinerario guidato sul territorio) in cui si presenterà alla popolazione brandizzese l’esperienza
vissuta ed il materiale elaborato.
Gli elaborati raccolti e prodotti durante il percorso didattico sono in fase di pubblicazione sul
sito Web www.memodoc.org a cura dall’Associazione “Memo: documenti visivi”.
Concorso “Le Ragioni del cuore”
Per noi la scelta del “luogo del cuore” non è stata difficile, anzi, la nostra
preferenza è ricaduta immediatamente sul caro vecchio Mulino Re, perché
da troppo tempo lo guardavamo con introspezione da dietro le finestre
della nostra scuola senza mai avvicinarci troppo.
Ci incuteva un senso di paura, come spesso si può avere verso le cose
che non si conoscono, ma allo stesso tempo questo vecchio gigante
dall’aspetto un po’ austero e malinconico, avvolto nel suo lento e graduale
processo di degrado, ci trasmetteva un senso di curiosità, di dispiacere e
impotenza. Il mulino ha da sempre rappresentato un “pezzo” del nostro
cuore e quindi abbiamo deciso di farci coraggio: siamo scesi sul campo e
avvicinandoci siamo andati ad osservarlo più da vicino per conoscere
qualcosa in più su di lui e per stringergli la mano.
Abbiamo fatto subito amicizia; lui si è confidato e ci ha spiegato che è
molto triste perché non conosce più le sue origini, che sono andate
perdute nel corso del tempo e che per questo è stato via via abbandonato
al suo destino. Così abbiamo deciso di aiutarlo e ci siamo subito dati da
fare per ricostruire la sua identità!!
Gli abbiamo scattato fotografie, fatto schizzi e disegni; lo abbiamo
guardato da diversi punti di vista, in particolare abbiamo cercato di
osservare il “grande gigante” e tutto ciò che lo circonda con ogni mezzo a
nostra disposizione, per cui abbiamo cercato di aguzzare i nostri cinque
sensi…
Concorso “Le Ragioni del cuore”
…Abbiamo confrontato le fotografie scattate da noi con quelle che ci sono giunte dal passato ed
abbiamo individuato i cambiamenti che ha subito nel tempo.
Successivamente abbiamo letto i documenti storici che lo riguardano e come dei veri “investigatori”
abbiamo, ospitato in aula una preziosa testimone, interrogandola sul passato di Brandizzo e del
mulino, con lo scopo di acquisire il maggior numero d’informazioni sul nostro nuovo amico.
Siamo così riusciti a ricostruire la storia del caro vecchio Mulino Re!! Era davvero una fabbrica
importante: uno dei tre più grandi mulini da grano di tipo industriale del Piemonte.
Alla luce di questa scoperta la classe ha poi sviluppato, davvero con molta fantasia, alcune ipotesi
di riuso del complesso, oggi di proprietà privata e in attesa di essere valorizzato come merita.
Speriamo che con il lavoro de “Le ragioni del cuore” il nostro mulino possa tornare ad essere
circondato da tanti nuovi amici, come lo era nel passato, e che ritorni a macinare tanta felicità per il
paese di Brandizzo.
Le insegnanti:
Marina Chiotto, Alessandra Ricca