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Il progetto TRADE Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 1 ENEA -...

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 1 Il progetto TRADE ENEA - Giovedì della cultura scientifica - 18 dicembre 2003 TRADE - TRIGA Accelerator Driven Experiment Prossimo passo per la validazione del concetto di ADS Stefano Monti (a nome della collaborazione internazionale TRADE)
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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 1

Il progetto TRADE

ENEA - Giovedì della cultura scientifica - 18 dicembre 2003

TRADE - TRIGA Accelerator Driven ExperimentProssimo passo per la validazione del concetto di ADS

Stefano Monti(a nome della collaborazione internazionale TRADE)

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 2

Il progetto TRADE

Dai primi esperimenti sulla fisica degli ADS a MUSE, a TRADE Motivazione dell’esperimento Principali obiettivi esperimenti effettuabili in TRADE Descrizione della facility TRADE Stato del progetto e attività progettuali e sperimentali in corso La collaborazione internazionale TRADE TRADE ed il VI Programma Quadro Europeo Diagramma temporale

Sommario

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 3

Il progetto TRADE

1994 – 1998: Primi esperimenti sulla fisica degli ADS promossi e guidati da Carlo Rubbia al CERN

Esperimento FEAT (First Energy Amplifier Test) 3.5 tonnellate di U naturale metallico fortemente sottocritico iniettate da una sorgente neutronica di spallazione ottenuta per interazione del fascio protonico dell’acceleratore PS del CERN contro un target di U naturale o piombo (misure di potenza e flussi n validazione codici MC)

TARC (Transmutation by Adiabatic Resonance Crossing). Seconda serie di esperimenti per studiare l’effetto TARC dei neutroni in una matrice di piombo con alcuni campioni di materiale da trasmutare (Tc-99). L’esperimento ha dimostrato che in una matrice di piombo si possono ottenere condizioni di flusso e spettro neutronici molto efficaci per “bruciare” qualsiasi tipo di nuclide che presenti risonanze nelle sezioni d’urto neutroniche.

Esperimento nTOF misura di sezioni d’urto neutroniche rilevanti per la trasmutazione ed il progetto degli ADS. Anche la facility nTOF fa uso del Proton Synchrotron (PS) del CERN, che invia protoni a 20 GeV su un target circondato da 5 cm di acqua.

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 4

Il progetto TRADE

1998 – 2003: Esperimento MUSE

Accoppiamento fra una sorgente neutronica pulsata (GENEPI) basata su reazioni (D,D) e (D,T) con il reattore “a potenza 0” MASURCA (Maquette Surgénératrice Cadarache) presso il centro CEA di Cadarache.In MASURCA possono essere realizzate differenti configurazioni di sistemi sottocritici in spettro neutronico veloce (diversi combustibili e fluidi di raffreddamento).

Limiti di MUSE:

La sorgente neutronica esterna non è di spallazione;

La potenza è “quasi-zero” no contro-reazioni di potenza

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 5

Il progetto TRADE

Motivazione dell‘esperimento TRADE TRADE – che nasce anch’esso da un’idea di Carlo Rubbia - intende affrontare il

cosiddetto secondo livello di validazione del concetto di ADS accoppiamento dei vari componenti di un ADS – acceleratore, bersaglio di spallazione, reattore sottocritico – in un sistema “a scala reale” e a potenza significativa, utilizzando per quanto possibile reattori esistenti adattati allo scopo.

L’interesse per un tale tipo di esperimento risiede nella possibilità di dimostrare per la prima volta l’operabilità - in sicurezza e con la necessaria affidabilità – di un ADS, dallo start-up alla potenza nominale fino allo shut-down, in presenza di controreazioni di potenza TRADE completa la conoscenza sulla fisica degli ADS

Il raffreddamento congiunto di un target e di un sistema sottocritico Alcune soluzioni ingegneristiche di interesse generale per gli ADS quali la

progettazione di una linea di trasporto del fascio in un reattore, l’accoppiamento della linea di trasporto col sistema target, il problema dei magneti che guidano il fascio verso il reattore;

L’interfaccia fascio protonico - target (beam trips, whobbling, ecc.) I problemi specifici di schermaggio e attivazione di un ADS; Le procedure autorizzative per il licensing di un ADS

Inoltre TRADE permette di studiare:

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Il progetto TRADE

Sequenza di validazione di un ADS

SISTEMA SORG. CINETICA CONTROR. POTENZA

MUSE DD/DT VELOCE NO

TRADE DD/DT TERMICO NO

TRADE SPALL TERMICO NO

TRADE SPALL TERMICO SI

ADS SPALL VELOCE SI

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Il progetto TRADE

La risposta del sistema ad una variazione della sorgente esterna, per un dato livello di sottocriticità , è data da:

P(t) =

veloce [t, , ] dove (tempo di generazione dei n pronti) dipende dalla natura del sistema (termico/veloce)+

ritardata [t, , ] dove (tempo di decadimento dei nuclidi che generano i n ritardati) dipende dalla natura del combustibile (U235/Pu239/...)+asintoto dipendente dalla sorgente esterna

Ciò implica che la parte ritardata può non differire, in principio, fra sistemi veloci e termici.

Questo è uno dei principi base della rappresentatività di TRADE.

La cinetica TRADE è significativa anche se TRIGA è un reattore termico!!!

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Il progetto TRADE

L'esempio di una sorgente pulsata quadrata:la risposta veloce

Risposta ad una sorgente pulsata quadrata

0.0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0.9

1.0

0.00E+00 5.00E-04 1.00E-03 1.50E-03 2.00E-03 2.50E-03 3.00E-03 3.50E-03 4.00E-03

t (s)

P(t)

XADS -3.8 $

MUSE -3.8 $

TRADE -3.8 $

XADS -15.9 $

MUSE -15.9 $

TRADE -15.9 $

I plateaux sono denominati salti pronti e sono proporzionali a ($)($)-1

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Il progetto TRADE

L'esempio di una sorgente pulsata quadrata:la risposta ritardata

Risposta ad una sorgente pulsata quadrata

0

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

0.6

0.7

0.8

0.9

1

0.00E+00 5.00E+01 1.00E+02 1.50E+02 2.00E+02 2.50E+02 3.00E+02

t(s)

P(t)

XADS -0.7 $

MUSE -0.7 $

TRADE -0.7 $

10TT

TT

(T)feedback with

response elayedd

XADSTRIGA

0

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 10

Il progetto TRADE

Se si considera la dipendenza della reattività dalla temperatura:

a causa dei forti coefficienti negativi di temperatura di un TRIGA si ottiene:

La relazione indica che un DT10 °C in TRIGA (1 MW) produce una controreazione rappresentativa di un DT100 °C in un XADS (80 MW).

Questo è un altro principio base della rappresentatività di TRADE.

TT

)T( 0

10TT XADSTRIGA

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Il progetto TRADE

Esperimenti più rilevanti effettuabili in TRADE

Regime dinamico di un ADS: la possibilità di operare ad alcune centinaia di kW di potenza ed a differenti livelli di sottocriticità permetterà di validare sperimentalmente il comportamento dinamico del sistema e di definire il livello di sottocriticità ottimale per il dimostratore di ADS e, per estrapolazione, del trasmutatore di taglia industriale.

Correlazione fra potenza del reattore e corrente di protoni fornita dall’acceleratore. Tale potenza potrà essere studiata a differenti livelli di sottocriticità e di potenza

Controllo della reattività mediante differenti metodi, in particolare variando l’importanza della sorgente neutronica, mantenendo costante la corrente dei protoni

Compensazione della reattività del sistema mediante movimento delle barre di controllo o variando la corrente dei protoni

Determinazione delle procedure di start-up e di shut-down di un ADS

Sviluppo di tecniche di misure e di strumentazione e sistemi di acquisizione specifici per un ADS

+ campagna sperimentale propedeutica all’installazione dell’acceleratore con sorgenti neutroniche di Cf, Am-Be, DD e DT

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Il progetto TRADE

Perché usare un TRIGA per un tale tipo di esperimento?

I TRIGA sono noti per le loro particolari caratteristiche di sicurezza intrinseca legate al combustibile utilizzato (elevati coefficienti negativi di temperatura)

Il TRIGA RC-1 della Casaccia ha la “giusta” potenza (1 MW) per un esperimento come TRADE

E’ un reattore a piscina per cui:

• E’ semplice realizzare diverse configurazioni di nocciolo (in particolare configurazioni sottocritiche)

• Ha già un canale centrale che può essere facilmente modificato per ospitare un bersaglio di spallazione e il relativo sistema di raffreddam.

• E’ relativamente semplice modificarne le strutture per permettere l’accoppiamento con la linea di trasporto del fascio protonico.

Il TRIGA-RC1 è in ottime condizioni e perfettamente in grado di ospitare un esperimento!!!

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 13

Il progetto TRADE

Lay-out della Facility TRADELay-out della Facility TRADE

Sezione noccioloSezione noccioloSistema targetSistema target

Elemento di combustibileElemento di combustibile

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Il progetto TRADE

The TRADE Facility - Cross SectionThe TRADE Facility - Cross Section

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 15

Il progetto TRADE

Realizzazione della facility TRADE e suo utilizzo

Progettazione, realizzazione ed installazione dell’acceleratore, della linea di trasporto del fascio, della test station; realizzazione di un nuovo edificio per l’acceleratore

Progettazione e realizzazione delle modifiche al reattore TRIGA al fine di ospitare l’esperimento TRADE

Analisi neutroniche e termo-idrauliche del sistema nocciolo-target, fisica del target, studio transitori di nocciolo e di impianto, ecc.

Progettazione, realizzazione e test di qualifica del bersaglio di spallazione

Sviluppo e acquisizione di strumentazione per la misura ed il controllo della reattività; diagnostiche del reattore e dell’acceleratore

Analisi di sicurezza ed incidentali (rapporti di sicurezza per APAT)

Pre-test e misure in pila per la caratterizzazione del nocciolo TRADE

Commissioning della facility fino alla piena potenza

Effettuazione ed interpretazione della sperimentazione TRADE vera e propria sia in condizioni stazionarie che in condizioni di transitorio operazionale

Trasposizione dei risultati della sperimentazione TRADE e del licensing dell’esperimento al progetto di un “European Transmutator Demonstrator” (ETD)

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Il progetto TRADE

Principali parametri del nocciolo TRADE per vari valori dell’energia dei protoni

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Il progetto TRADE

Ciclotrone SC - 230 MeV H2+ 0.5 mA

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 18

Il progetto TRADE

L’ipotesi di un ciclotrone da 300 MeV a settori separati

M4

P1P2

Q5

Q4 Q6

Q7

Q8

350

Q9

M2

BPM

Q1 Q2 Q3

Q10

Q11Q12

Q13 Q14 Q15

Q16 Q17 Q18 Q19 Q20

Q21Q22

24260

2500

11

991

SYSTEMCOOLING

POWERSUPPLY

21 43 5 6 7 8 109 metres

Q5

Q4 Q6

Q7

Q1 Q2

Q3

BEAM DUMP

M3

SSC 300 MeV

Injector Cyclotron 10 MeV

TRIGA

M1

1998

view

Le caratteristiche principali del ciclotrone da 300 MeV:

• Normal conduttore• 6 settori• 4 cavità• RF a 70.4 MHz• 10ma armonica

La corrente necessaria per TRADE è in tal caso di appena 100-130 microA

Lo schermaggio della linea di trasporto del fascio è realizzato con blocchi di calcestruzzo che poggiano su una struttura che distribuisce il peso sul pavimento dell’edificio TRIGA.La linea di trasporto del fascio si estende orizzontalmente all’altezza della parte superiore del reattore TRIGA. Questo garantisce un buon allineamento dei vari componenti della linea.

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 19

Il progetto TRADE

Accoppiamento linea di trasporto del fascio – sistema sottocritico

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Il progetto TRADE

Accoppiamento linea di trasporto del fascio – sistema target

M4

Q19 Q20

Q21Q22

M3

7 nA 100 nA

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

1.9 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7

Height of vacuum chamber (mm)

Cu

rre

nt l

ost

in M

4 e

ntr

an

ce p

er

13

0 u

A b

ea

m (

nA

)

La parte critica della sezione finale della linea di trasporto dove si concentrano le perdite del fascio protonico è composta da due “bending magnets”. La progettazione dei magneti è resa complessa dal fatto che sono immersi in acqua e dalla necessità di limitarne il peso e di minimizzare gli spazi per la loro installazione.

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Il progetto TRADE

E’ il “componente chiave” di ogni concetto di ADS.Per TRADE, viste le potenze in gioco (20-40 kW), è possibile utilizzare un target solido. In tal caso i materiali più promettenti - testati anche in altre facility internazionali - sono il tungsteno con guaina ed il tantalio “nudo”.

La soluzione di riferimento per TRADE è un target in Ta di forma conica per ottimizzare la sorgente di spallazione e la rimozione del calore.

La soluzione è frutto di un lungo processo iterativo di ottimizzazione che tiene conto di:

Fabbricabilità Spazi a disposizione Caratteristiche del fascio protonico Sorgente n che inietta il core sottocritico Distribuzione di potenza e rimozione del calore Stress termo-meccanici Danneggiamento dovuto all’irraggiamento p e n Rispetto delle condizioni di sicurezza del TRIGA

il bersaglio di spallazione

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Il progetto TRADE

Detail A

Detail B

Detail A

Detail B

TRADE Project

Solution 10/C-200

200MeV18mm. Ta37mm. Fe

Il target più “ciccione” possibile

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 23

Il progetto TRADE

Raffreddamento del target

SOLUTION 10 : "reference 0" calculations STAR-CD / CAST3M- outer wall heat flux profile -

0.0

20.0

40.0

60.0

80.0

100.0

120.0

140.0

-450.00 -400.00 -350.00 -300.00 -250.00 -200.00 -150.00 -100.00 -50.00 0.00

axial elevation (mm) : z=0 at the top of the target, z=-391 mm at the cone tip

he

at

flu

x (

W/c

m2

)

PHI_STAR-CD (W/cm2)

PHI_CAST3M (W/cm2)

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 24

Il progetto TRADE

Circuito di raffreddamento del target

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 25

Il progetto TRADE

Fase I - Esperienze preliminari senza acceleratore

Caratterizzazione del reattore TRIGA in nuove configurazioni, simili a quelle pianificate per l’esperimento TRADE

•Caratterizzazione delle configurazioni sottocritiche previste in TRADE

•Valutazione delle condizioni di sicurezza per il funzionamentodel reattore

•Misure di parametri di controreazione

•Determinazione dei parametri di generazione dei neutroni

•Studi del comportamento del sistema in presenza di transitori, assimilabili a discontinuità di funzionamento dell’acceleratore

Inizio: Ottobre 2003Completamento: fine 2004

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 26

Il progetto TRADE

Caratterizzazione Configurazioni Sottocritiche TRADE

Settimana 41/2003 Settimana 43/2003

16 diverse configurazioni di nocciolo40 misure con 7 rivelatori

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 27

Il progetto TRADE

Misura dei Parametri di Controreazione

10 + 10 Termocoppie

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 28

Il progetto TRADE

Studio di transitori assimilabili a discontinuità di funzionamento dell’acceleratore

Inserzione di reattività positiva

Inserzione di reattività negativa

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 29

Il progetto TRADE

Fase II – Start-up dell’acceleratore accoppiato al reattore

Caratterizzazione della linea di trasporto dei protoni• Allineamento dei componenti• Valutazione perdite del fascio• Efficienza delle schermature

Caratterizzazione del target e, in particolare, della sorgente neutronica di spallazione nel reattore scarico

Caricamento graduale del combustibile nel reattore

Nel 2008

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 30

Il progetto TRADE

Stato del progetto

Lay-out generale della facility Analisi neutroniche delle varie configurazioni TRADE Benchmark di neutronica e di dinamica nocciolo per qualificazione codici nucleari Analisi termo-idrauliche del nocciolo e del target, sia in circolazione naturale che forzata Progetto concettuale del target e del suo sistema di raffreddamento Programma di qualifica sperimentale del target da effettuarsi presso FzK-Karlsruhe Progetto concettuale di due acceleratori di protoni (ciclotroni) alternativi Progetto concettuale della linea di trasporto del fascio Calcoli di schermaggio, attivazione, ecc. Problematiche di sicurezza e licensing richiesta di modifica e prime interazioni con APAT Definizione dell’intero programma sperimentale e selezione catene di misura in pila Rappresentatività degli esperimenti Valutazione tempi e costi

Nel 2002 è stato concluso lo studio di fattibilità. Presentazione dell’esperimento alla comunità internazionale (Workshop TRADE a Roma di giugno 2002).

Nel 2003:• studi concettuali delle varie parti della facility;• attività di qualifica dei metodi e codici di calcolo;• intensa campagna sperimentale nel TRIGA non modificato

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Il progetto TRADE

Il gruppo di progetto TRADE

Studio di fattibilità (2001-2002): gruppo di lavoro ENEA-CEA + contributi da CERN e ANSALDO

Luglio 2002: costituzione di un gruppo internazionale di progetto formato da ricercatori di ENEA (Italia), CEA (Francia), FZK (Germania), DOE (USA), CERN, CIEMAT (Spagna), CNRS (Francia), AAA (Francia), AIMA (Francia), ANSALDO (Italia) e IBA (Belgio) la collaborazione TRADE opera mediante gruppi di lavoro che si riuniscono periodicamente e riunioni generali di stato di avanzamento (“progress report”, rapporti tecnici, paper a varie conferenze internazionali, ecc.)

ENEA, CEA, CNRS, FZK e DOE partecipano alla collaborazione TRADE con proprie risorse umane, finanziarie e strumentali.

Fine 2002: “Memorandum of understanding” siglato da ENEA, CEA e FzK. Alcuni laboratori americani (ANL e LANL) partecipano attivamente; il DOE anche recentemente ha confermato l’interesse per TRADE e la volontà di formalizzare il proprio impegno mediante un contratto.

Sono in via di preparazione specifici contratti fra le parti

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 32

Il progetto TRADE

Organizzazione del progetto TRADE nell’ambito della collaborazione internazionale

T RA DE Proj ect S t ructure

T echnical A dvisory

Committee

LOCAL COORD INATORS:TB DP ro je ct o ff ice

L ice n s ing

S ys te m In teg ra tion

O p e ra tion

Q u a lity A ssu ra n ce

R a d io p ro te c tion

T ra in in g

G e n e ra l T a sks

N e u tro n ic D e s ign

S p a lla tion P h ys ics

S h ie ld .& A c ti.& Da m a ge

P re & P os t T e st S im u l.

P h ys ics

S p e cs& P ro ce d u res

D a ta A cq u is ./V a lid .

In -p ile In s tru m e n ta tion

E q u ipm e n ts

In -P ile E xp e rim e n ts

C o re T h e rm o -h yd r.

H e a t re m ova l S ys tem

C o re -T a rge t C o u p ling

T h e rm a l-H yd ra u lics

C yc lo tro n

B e a m Tra n spo rt L ine

B e a m D u m p

A n c illa ry S ys te m s

B e a m D e live ry

In s trum e nta tion

V a cu u m S ys tem

A cce le ra to r & B TL

T h e rm a l-H yd ra u lics

T h e rm o -M e c . D e s ign

S p a ll. P ro d uc ts M a n a g.

D ia g n o s tics& In s tru m .

W ith o u t irra d .

U n d e r irra d ia t.

S u p p o rt. E xp erim e n ts

P o s t-Irrad . E xa m .

M a te ria ls

T a rg e t S ys tem

S a fe ty C rite ria

In it ia to rs& S ce n a rios

H a za rd A n a lys is

S a fe ty o f the E xp s.

T ra n s ie n t A n a lys is

S a fe ty

L a y -o u t

C iv il B u ild in g s

M e ch a n ica l S tru c tu res

F u e l & Irrad . C o m p.

T a rg e t D isp o sa l

E n g ine e ring

Proj ect M anagementP ro je c t le a d e r:

S c ie n tifc C o o rd in a to r:P ro je c t co n tro lle r:

Proj ect S teering Committee

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 33

Il progetto TRADE

TRADE ed il VI PQ EuropeoEURATOM RESEARCH AND TRAINING PROGRAMME ON NUCLEAR ENERGY

(2002-2006) - WORK PROGRAMME 2004

3.2.2.1 Selected topics for the Call 2004Transmutation of high-level nuclear waste in an Accelerator Driven System

Objectives: Evaluation of the industrial practicability of transmutation of high-level nuclear waste in a fast neutron burner and development of the basic knowledge and technologies needed.

Scope:

System analysis for an accelerator driven system (ADS) including more advanced integrated design, cost evaluation of the whole system and safety and licensing issues

Development of the basic knowledge and technologies required for, inter alia:

Improving reliability of high energy accelerators for ADS applications,

Coupling of the ADS components (accelerator, spallation target and sub-critical core),

Material and coolant technologies, advanced fuels and targets

Basic nuclear data.

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 34

Il progetto TRADE

SP2 TRADE-PLUS

TRADE Experiment(S. Monti, ENEA)

SP4 DEMETRA

HLM Technologies(C. Fazio, FZK)

SP1 DESIGN

Design(H. Aït Abderrahim, SCK)

SP5 NUDATRA

Nuclear Data(E. Gonzalez, CIEMAT)

Project Co-ordination Committee

Co-ordinator: J.U. Knebel, FZKMembers: IP and SP Co-ordinators and Ansaldo Nucleare

Scientific ConsultancyPanel

Chairperson: M. Salvatores

General AssemblyChairperson: NN

Members: One Representative per each Party

SP3 AFTRA

Fuels(S. Pillon, CEA)

IP EUROPART

Partitioning(C. Madic, CEA)

RedAct / Impact(FZJ, KTH)

Organisation Diagramme of IP EUROTRANS

Related FP6 Projects:

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 35

Il progetto TRADE

Organizzazioni partecipanti a TRADE-PLUS AAA (France)

ANSALDO (Italy)

CEA (France)

CERN (Switzerland)

CIEMAT (Spain)

CIRTEN (Italy)

CNRS/IN2P3 (France)

EMPRESARIOS AGRUPADOS (Spain)

ENEA (Italy)

FZJ (Germany)

FZK (Germany)

IBA (Belgium)

ITN (Portugal)

NRG (The Netherlands)

UNED (Spain)

UPM (Spain)

TUDelft (The Netherlands)

Contact persons from DOE (USA)

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 36

Il progetto TRADE

WP Structure of SP2 TRADE-PLUS

WP2: BTL & TS (ENEA)

WP3: Target (CEA & ENEA)

WP4: Safety & Licensing(ENEA)

WP5: Proc. & Constr. (ENEA)

WP6: Experiments (DOE & CEA)

SP2: TRADE-PLUS

Output data:

Demonstration of: Coupling of ADS

components Proof of stable operability of

an ADS Dynamic behaviour of an

ADS Licensing issues

Upgrade towards industrialapplicationDesign, safety and licensingof an ETD

WP1: Design (ANSALDO)

Input data:

Results coming from FP5 MUSE PDS-XADS

Continuous interaction withSP1: DESIGN

IAEA, ISTC, OECD/NEA

Nat. / Intern. Programmes

IAEA, ISTC, OECD/NEA

Nat. / Intern. Programmes

WP7: Interpretation (ENEA)

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 37

Il progetto TRADE

Diagramma temporale

IP EUROTRANS – TRADE-PLUS Work Packages Year 2003 2004 2005 2006 2007 2008

3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12 3 6 9 12

Feasibility studies updates WP1, WP2, WP3 Preliminary Design

WP6 Prelim. In-pile measur.: Exp. Program Phase IA

TRIGA upgrade WP4 Licensing

WP1, WP2, WP3 Detailed Design WP2, WP3, WP4 Out-of-pile tests

WP6 In-pile measur.: Exp. Program Phase IB

WP5 Site preparation

WP5 Construction WP5 Workshop tests WP7 Installation &

Commissioning

AUTHORISATION FOR

OPERATION

WP7 Start-up: Exp. Program Phase II

WP7 Full-power operation: Exp. Program Phase III

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Giovedì della cultura scientifica – Casaccia – 18 dicembre 2003 38

Il progetto TRADE

Maggiori informazioni sul progetto TRADE sono reperibili al sito:

http://www.trade.enea.it/

Infine:

“La facility TRADE rappresenta un contesto utile per mantenere vive le competenze nel campo nucleare da fissione, anche e soprattutto attraverso il coinvolgimento attivo – su un vero sistema nucleare complesso – di una nuova generazione di giovani fisici e ingegneri nucleari”


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