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Il Punto Stampa

Date post: 12-Mar-2016
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Novembre 2010
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Anno 29 - N° 11 - 0,50 Novembre 2010 Direzione, Redazione e Amministrazione: Via A. Airoldi, 9 - LECCO - Tel. 0341 364685 - Fax 031 860311 - E-mail: [email protected] - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Lecco Dal 30 ottobre al 7 novembre la 37esima edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato di Arnaldo Redaelli Presidente Confartigianato Imprese Lecco Il trentasettesimo ap- puntamento con la Mostra Mercato dell’Artigianato arriva dopo un altro anno trascorso a fare i conti con le incertezze dei mercati e un orizzonte economico che non dissolve ancora le molte preoccupazioni sul domani che ci aspetta. Eppure, anche se i tem- pi non sono favorevoli, gli artigiani non arretrano, al contrario. Molti stanno coraggiosamente gettando le basi per essere pronti al nuovo ruolo e ai nuovi compiti a cui l’imprendito- re sarà chiamato nel prossi- mo futuro. La Mostra Mercato dell’Artigianato sarà lo specchio anche di queste realtà, che hanno scom- messo sul rinnovo del loro patrimonio professionale e tecnologico, privilegiando la formazione e l’aggior- namento, differenziando le produzioni, puntando sull’innovazione, cercan- do sinergie virtuose con il mondo dell’università, della ricerca, del design. A Erba avremo, a fian- co dell’esposizione nei padiglioni, una settimana ricca di incontri ed eventi. Innanzitutto la mostra de- dicata al grande artista pop Mario Schifano, che con- ferma la felice intuizione di accostare arte e artigianato nella cornice di Lariofiere. Non dimentichiamo che l’artigianato è da sempre una delle espressioni più significative della cultura. Ma gli artigiani non sono artisti, piuttosto artefici: li distingue quell’attenzione non solo alla bellezza, ma anche alla funzionalità. Sappiamo dell’importanza che nella storia d’Italia ha avuto la bottega dell’ar- tigiano, con i particolari rapporti che si instaurava- no da un lato tra commit- tente e maestro, dall’altro tra maestro e apprendista. Ancor oggi il nostro ruolo mantiene queste peculiari- tà, con solide radici in una lunga tradizione. La Mo- stra Mercato dell’Artigia- nato, al di là dell’aspetto commerciale, è un fulcro di manifestazioni in cui la cultura gioca un ruolo di primo piano. C’è la ribalta del progetto “Decò”, che sollecita la creatività delle imprese e accende i rifletto- ri sulle idee di giovani desi- gner, c’è il premio letterario “Mondo Artigiano”, la cui partecipazione sta diven- tando sempre più ampia, e c’è il collaudato momento dell’aperitivo pomeridiano con personaggi del mondo della cultura e del sociale. Nei nove giorni della mostra saranno poi attivi una serie di laboratori arti- stici e professionali, grazie ai quali gli artigiani potran- no coltivare preziose occa- sioni di dialogo e scambio con i visitatori, conferman- do quella vicinanza e quel- la sensibilità, tipiche del nostro lavoro, nei confronti dei consumatori. Un caloroso “buona mostra” a tutti gli esposito- ri, e un sincero benvenuto al pubblico, con la certezza che ancora una volta trove- remo nella Mostra Mercato un piacevole punto d’in- contro e di arricchimento reciproco. ARTIGIANATO E ARTE SI INCONTRANO L’artigianato lega insieme territo- rio, economia e cultura, riversando nei suoi prodotti i tratti caratteristi- ci e distintivi dei luoghi dove ven- gono creati. Il piccolo imprenditore, a sua volta, è depositario di saperi e tradizioni che si tramandano, arricchendosi continuamente di nuove conoscenze e consolidando esperienze di intelligenza creativa. Nella realtà lecchese questo tipo di relazioni ha solide fondamenta, e la Mostra Mercato dell’Artigianato rappresenta una vetrina privilegia- ta per apprezzarne i risultati con- creti. Confartigianato Imprese Lec- co è uno dei protagonisti di questo irrinunciabile dialogo tra imprese e territorio, e opera per stimola- re e dare forma a nuove idee per affrontare con efficacia, e in modo coordinato, i contraccolpi dell’at- tuale congiuntura. Ne è un esem- pio il recente progetto che coinvol- ge le circa 140 aziende della filiera nautica del nostro lago, in una pro- spettiva di crescita che potrà con- tribuire al sostegno della nostra economia, anche nell’ambito della azioni di sistema che la Provincia sta promuovendo a favore del tu- rismo. Un settore, quello turistico, in cui l’artigianato è chiamato a giocare un ruolo importante, gra- zie alle sue produzioni alimentari e a quelle “artistiche”. In provincia di Lecco abbiamo infatti un’am- pia varietà di laboratori tradizio- nali di qualità, che rappresentano un’attrattiva forte nei confronti del turista e che punteremo a va- lorizzare e far conoscere sempre meglio. In questi giorni potremo intanto ammirare e degustare que- ste eccellenze nella cornice della Mostra Mercato dell’Artigianato, che si conferma un appuntamento di grande prestigio per i nostri as- sociati e per i tanti amici artigiani che ci raggiungono da ogni parte d’Italia arricchendo i padiglioni di Lariofiere con le loro migliori rea- lizzazioni. Paolo Galbiati direttore Confartigianato Imprese Lecco
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  • Anno 29 - N 11 - 0,50 Novembre 2010Direzione, Redazione e Amministrazione: Via A. Airoldi, 9 - LECCO - Tel. 0341 364685 - Fax 031 860311 - E-mail: [email protected] - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Lecco

    Dal 30 ottobre al 7 novembre la 37esima edizione della Mostra Mercato dellArtigianato

    di Arnaldo Redaelli Presidente Confartigianato

    Imprese Lecco

    Il trentasettesimo ap-puntamento con la Mostra Mercato dellArtigianato arriva dopo un altro anno trascorso a fare i conti con le incertezze dei mercati e un orizzonte economico che non dissolve ancora le molte preoccupazioni sul domani che ci aspetta.

    Eppure, anche se i tem-

    pi non sono favorevoli, gli artigiani non arretrano, al contrario. Molti stanno coraggiosamente gettando le basi per essere pronti al nuovo ruolo e ai nuovi compiti a cui limprendito-re sar chiamato nel prossi-mo futuro.

    La Mostra Mercato dellArtigianato sar lo specchio anche di queste realt, che hanno scom-messo sul rinnovo del loro patrimonio professionale e tecnologico, privilegiando la formazione e laggior-namento, differenziando le produzioni, puntando sullinnovazione, cercan-do sinergie virtuose con il mondo delluniversit, della ricerca, del design.

    A Erba avremo, a fian-co dellesposizione nei padiglioni, una settimana ricca di incontri ed eventi. Innanzitutto la mostra de-dicata al grande artista pop Mario Schifano, che con-ferma la felice intuizione di

    accostare arte e artigianato nella cornice di Lariofiere. Non dimentichiamo che lartigianato da sempre una delle espressioni pi significative della cultura. Ma gli artigiani non sono artisti, piuttosto artefici: li distingue quellattenzione non solo alla bellezza, ma anche alla funzionalit. Sappiamo dellimportanza che nella storia dItalia ha avuto la bottega dellar-tigiano, con i particolari rapporti che si instaurava-no da un lato tra commit-tente e maestro, dallaltro tra maestro e apprendista. Ancor oggi il nostro ruolo mantiene queste peculiari-t, con solide radici in una lunga tradizione. La Mo-stra Mercato dellArtigia-nato, al di l dellaspetto commerciale, un fulcro di manifestazioni in cui la cultura gioca un ruolo di primo piano. C la ribalta del progetto Dec, che sollecita la creativit delle

    imprese e accende i rifletto-ri sulle idee di giovani desi-gner, c il premio letterario Mondo Artigiano, la cui partecipazione sta diven-tando sempre pi ampia, e c il collaudato momento dellaperitivo pomeridiano con personaggi del mondo della cultura e del sociale.

    Nei nove giorni della mostra saranno poi attivi una serie di laboratori arti-stici e professionali, grazie ai quali gli artigiani potran-no coltivare preziose occa-sioni di dialogo e scambio con i visitatori, conferman-do quella vicinanza e quel-la sensibilit, tipiche del nostro lavoro, nei confronti dei consumatori.

    Un caloroso buona mostra a tutti gli esposito-ri, e un sincero benvenuto al pubblico, con la certezza che ancora una volta trove-remo nella Mostra Mercato un piacevole punto din-contro e di arricchimento reciproco.

    ArtigiAnAto e Arte si incontrAno

    Lartigianato lega insieme territo-rio, economia e cultura, riversando nei suoi prodotti i tratti caratteristi-ci e distintivi dei luoghi dove ven-gono creati. Il piccolo imprenditore, a sua volta, depositario di saperi e tradizioni che si tramandano, arricchendosi continuamente di nuove conoscenze e consolidando esperienze di intelligenza creativa. Nella realt lecchese questo tipo di relazioni ha solide fondamenta, e la Mostra Mercato dellArtigianato rappresenta una vetrina privilegia-

    ta per apprezzarne i risultati con-creti. Confartigianato Imprese Lec-co uno dei protagonisti di questo irrinunciabile dialogo tra imprese e territorio, e opera per stimola-re e dare forma a nuove idee per affrontare con efficacia, e in modo coordinato, i contraccolpi dellat-tuale congiuntura. Ne un esem-pio il recente progetto che coinvol-ge le circa 140 aziende della filiera nautica del nostro lago, in una pro-spettiva di crescita che potr con-tribuire al sostegno della nostra

    economia, anche nellambito della azioni di sistema che la Provincia sta promuovendo a favore del tu-rismo. Un settore, quello turistico, in cui lartigianato chiamato a giocare un ruolo importante, gra-zie alle sue produzioni alimentari e a quelle artistiche. In provincia di Lecco abbiamo infatti unam-pia variet di laboratori tradizio-nali di qualit, che rappresentano unattrattiva forte nei confronti del turista e che punteremo a va-lorizzare e far conoscere sempre

    meglio. In questi giorni potremo intanto ammirare e degustare que-ste eccellenze nella cornice della Mostra Mercato dellArtigianato, che si conferma un appuntamento di grande prestigio per i nostri as-sociati e per i tanti amici artigiani che ci raggiungono da ogni parte dItalia arricchendo i padiglioni di Lariofiere con le loro migliori rea-lizzazioni.

    Paolo Galbiatidirettore Confartigianato

    Imprese Lecco

  • Novembre 2010

    E-mail: [email protected]

    E-mail: [email protected]

    2010

    HAPPY HOURAPERITIVO CON

    Appuntamento pomeridiano con i personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, della comunicazione e dello sport.Domenica 31 ottobre - 18.30I produttori del Bitto raccontano.Storie e curiosit sul pi famoso formaggio valtellineseMarted 2 novembre - 18.30Gli artigiani per il sociale.Incontro con i rappresentanti delle associazioni Piccole Per-le, La Nostra Famiglia, Cuore in Erba, Umanitaria Padana, Amici di ChiaraMercoled 3 novembre - 18.30Serata con la scrittrice Giovanna GattiGioved 4 novembre - 18.30Gillo Dorfles presenta Mode&ModiEditore MazzottaVenerd 5 novembre - 18.30Premiazione del concorso letterario Mondo ArtigianoOspiti Andrea Vitali e Daniela SantanchSabato 6 novembre - 18.30Aperitivo manzonianoPresentazione dei libri:A tavola con Renzo e Lucia di Luisa VassalloManzoni, Newman, Chesterton: storie di conversione di Paolo GulisanoNel corso dellincontro Patrizia Lia presenter costumi e ac-conciature manzoniane.

    EVENTI

    DECOGalleria centraleIdee per il design realizzate dalle aziende artigiane di Lecco e Como

    Domenica 31 ottobre20.30 - Area centraleAsta del Bitto20.30 - Spazio Bimbi, ingresso Pad. CSpeciale halloween - Animazioni per bambiniLuned 1 novembre15.00 - Sala LarioIl digitale terrestreA cura di: Confartigianato Imprese Lecco e ComoMercoled 3 novembre21.00 - Sala LarioIl libro parlato: uno strumento utile per la dislessiaA cura di: IRCCS Medea, La Nostra Famiglia, LionsClub Distretto 108Ib1Gioved 4 novembre15.30 - Sala LarioAssemblea ANAP ComoSabato 6 Novembre10.00 - Sala LarioPresentazione di WorldSkills Competitions labilit artigiana in garaA cura di LVH - APA Bolzano

    Il programma della 37a Mostra dellArtigianatoINAUGURAZIONE

    Sabato 30 Ottobre - ore 11Inaugurazione ufficiale con lon. Daniela Santanch, sot-tosegretario per lattuazione del programma di governo.

    A seguire, presentazione e visita della mostra Mario Schifano, una natura lirica ma non sentimentale, con il curatore Roberto Borghi.

    La mostra presenta le opere che lartista ha dedicato alla dimensione naturale lungo tutto il suo itinerario creativo: dagli Alberi e dai Paesaggi anemici realizzati negli anni Sessanta, ai Giardini e alle Indicazioni degli anni Ottanta, passando attraverso le raffigurazioni di oasi e di palme, e il ciclo di dipinti intitolato Al mare, che scandiscono gli anni Settanta.

  • Novembre 2010

    Concorso Letterario Mondo Artigiano record di partecipazione

    Lo scrittore Andrea Vitali e lon. Daniela Santanch premieranno i sei vincitoriFesteggia la quinta edizione con un

    numero record di partecipanti il Con-corso Letterario Mondo Artigiano, evento legato dal 2006 alla Mostra Mer-cato dellArtigianato in programma dal 30 ottobre al 7 novembre a Lariofiere di Erba.

    Il Concorso Letterario Mondo Ar-tigiano diventato nel tempo un punto di riferimento consolidato non solo per gli aspiranti scrittori locali ha com-mentato Mauro Cazzaniga, Presidente del Comitato Organizzatore della Mo-stra Lo dimostrano le adesioni sempre pi numerose da parte di concorrenti residenti in altre province lombarde e fuori regione: a questedizione concor-rono partecipanti dallEmilia Romagna, dal Piemonte, dal Veneto, dalle Marche,

    dalla Calabria e dalla Sicilia.Questanno i primi tre classificati per

    le due categorie in concorso, narrativa e poesia, saranno premiati dal noto scrit-tore bellanese Andrea Vitali, che sar presente a Lariofiere per loccasione, in-sieme allOn. Daniela Santanch, vener-d 5 novembre, alle ore 18,30, nellambito dellAperitivo con, lappuntamento quotidiano con la cultura e lo spettacolo che si tiene nella piazzetta centrale della Mostra.

    A selezionarli stata la giuria, com-posta dal critico darte Roberto Borghi e dai due scrittori Gianfranco Scotti e Vito Trombetta.

    Ai presenti sar anche data in omag-gio una pubblicazione contenente i testi di tutte le opere partecipanti.

    Arredamenti 3g Bregnano

    Base Erba

    Bruno Longoni Atelier darredamento Cant

    Brusadelli Giovanni Malgrate

    Cremonini Lecco

    Fratelli Valenti S.r.l. Cant

    Gaffuri Eligio e F. Snc Cant

    Giovanni Conti Interior Design Sas Dolzago

    Icm di Incondi Mauro & C. Figino Serenza

    Khaos Cant

    M3 Carimate

    Mauri Renzo Calolziocorte

    Meroni Ugo & Figli Cabiate

    Mesa Bregnano

    Nuova Nova Srl Cabiate

    Orsogril Citt Anzano Del Parco

    Pifferi & Alpi Srl Cant

    Poles Salotti Cabiate

    Promev Lecco

    Roman Arredamenti Snc Cermenate

    Solmet Vertemate Con Minoprio

    Swan Italia Cant

    Tagliabue Alberto & Alessandro Cant

    Tagliabue Daniele di L. Tagliabue &C. Cant

    Tahuma Introbio

    Tecnicad Molteno

    Verga-plast di Verga F. & C. S.n.c. Lomazzo

    Ydf Srl Carimate

    Il design contemporaneo per la casa protagonista con Dec

    Non solo tradizione per la 37esima Mostra Mercato dellArtigianato, ma anche uno sguardo privilegiato al design con-temporaneo. Nella galleria centrale del centro espositivo Lariofiere di Erba verranno infatti presentate le pi innovative creazioni delle aziende artigiane comasche e lecchesi che hanno preso parte al Progetto Dec, promosso da Regione Lom-bardia Assessorato allIndustria e Artigianato. Al centro del progetto le pi innovative idee di design per la casa, lufficio e gli spazi pubblici. Queste le aziende espositrici:

  • Novembre 2010

    Alla 37esima Mostra Mercato dellArtigianato di Lariofiere

    Lartigianato lariano in prima fila per limpegno sociale

    La partecipazione attiva di Confarti-gianato Imprese Lecco e Como a favore delle associazioni e degli enti impegna-ti nel sociale si concretizza anche con la presenza di cinque importanti realt di questo mondo alla 37esima Mostra Mer-cato dellArtigianato.

    La Nostra Famiglia, Gli Amici di Chiara, Cuore in Erba, Piccole Perle e lAssociazione Umanitaria Padana sono le cinque realt, impegnate in ambiti di-versi per aiutare chi in difficolt, con cui le due Associazioni Confartigianato lariane hanno avuto occasione di colla-borare negli ultimi mesi.

    E tutte saranno protagoniste della Mostra Mercato dellArtigianato, unoc-casione per incontrare i 50mila visitatori della Mostra e far conoscere la propria attivit.

    Marted 2 novembre alle ore 18.30, nellambito dellappuntamento LApe-ritivo con, il rapporto tra artigianato e sociale sar approfondito attraverso lincontro diretto con i rappresentanti di queste cinque associazioni, che illu-streranno le attivit messe in campo e i risultati finora raggiunti.

    Ma il connubio artigianato-sociale non si ferma qui: speciali aree della Mo-stra saranno dedicate alla presentazione delle associazioni e ad alcune attivit pensate per il pubblico.

    La Nostra Famiglia, listituto di im-portanza nazionale che ha la sua sede principale a Bosisio Parini e opera nel settore della ricerca, della cura e della

    riabilitazione delle persone diversamen-te abili, allestir un Baby Parking dove i bambini potranno giocare mentre i geni-tori visitano la Mostra. Saranno proprio

    alcuni operatori qualificati de La Nostra Famiglia a prendersi cura dei bimbi, fa-cendoli divertire con animazioni e atti-vit diverse.

    Gli Amici di Chiara invece una onlus con sede a Vercurago, attiva nel sensibilizzare lopinione pubblica sulla leucemia infantile e nel raccogliere fon-di per la ricerca destinati al reparto di ematologia pediatrica del S.Gerardo di Monza. In occasione della Mostra del-lArtigianato, nelle giornate di sabato e domenica, sar allestita nellarea esterna una pista gonfiabile con miniquad elet-trici, curata dallassociazione.

    La lotta alle malattie cardiache lobiettivo di Cuore in Erba, lasso-ciazione senza fini di lucro patroci-nata dalla Cardiologia dellOspedale di Erba: il suo impegno si concretizza anche nellintervento per individuare fattori di rischio e i primi segnali delle malattie cardiache. Per tutta la durata della Mostra, Cuore in Erba Onlus offri-r ai visitatori un elettrocardiogramma gratuito.

    LAssociazione Umanitaria Padana presenter infine in uno stand dedicato le immagini e i racconti dei propri pro-getti e interventi umanitari per portare assistenza agli abitanti di aree colpite da guerre o catastrofi naturali e costruire condizioni di pace e sviluppo.

    Due convegni di grande interesse affiancano mostre, laboratori e incontri nel ric-co calendario di eventi che caratterizza la 37esima edi-zione della Mostra Mercato dellArtigianato.

    Il primo appuntamento, curato da Confartigianato Imprese Como e Lecco, pre-visto per luned 1 novembre alle 15 presso la Sala Lario: al centro del dibattito sar il digitale terrestre, per aiutare a comprendere la transizione alla TV digitale. Quella che sta avvenendo in Italia in-fatti una vera e propria rivo-

    luzione verso questa nuova tecnologia, che coinvolger progressivamente gli oltre 20 milioni di abitazioni e 50 milioni di apparecchi televi-sivi del nostro Paese, e do-vr essere completata come previsto da una legge del Parlamento italiano entro il 2012.

    Mercoled 3 novembre alle 21 in Sala Lario invece in calendario Il libro parla-to: uno strumento utile per la dislessia, appuntamento a cura dellIRCCS Medea La Nostra Famiglia e dei Lions Club del Distretto 108Ib1.

    CONVEGNI: IL DIGITALE TERRESTRE E LA DISLESSIA

    Domenica 31 ottobre Ore 10.30-11.30Dipinto su porcellana terzo fuoco Lavorazioni a cura di Laboratorio Mazuvi Longone al Segrino Ore 15.00-18.00Legno Lavorazione intarsi a cura di Toppi Intarsi

    Luned 1 novembre Ore 10.30-11.30Dipinto su porcellana terzo fuoco Lavorazioni a cura di Laboratorio Mazuvi Longone al Segrino Ore 15.00-19.00Lavorazioni a cura del settore benessere Confartigianato Imprese Como e Lecco Ore 20.00-22.30Legno Lavorazione intarsi a cura di Toppi Intarsi

    Marted 2 novembre Ore 20.00-22.30Abbigliamento Lavorazione Sartoria alta moda a cura di Couturier Luisella

    Mercoled 3 novembre Ore 20.00-22.30Legno Lavorazione decorazione a cura di Daniela Cappellini

    Gioved 4 novembre Ore 20.00 alle 22.30 Legno Lavorazione decorazione a cura di Daniela Cappellini

    Venerd 5 novembre Ore 20.00 alle 22.30Legno Lavorazione intaglio a

    cura di Enrico Marelli

    Sabato 6 novembre intera giornata Le maschere di Schignano Lavorazione a cura di Associazione La Maschera Schignano (CO)

    Domenica 7 novembre Ore 15.00-18.00 Legno Lavorazione intaglio a cura di Enrico Marelli

    I segreti dellartigianatosvelati dai maestri di bottega

    Come tradizione, particolarmente fitto il calendario dei Laboratori Artigiani proposti ai visitatori della Mostra Mercato dellArtigianato di Erba. Si tratta di occasioni speciali per osservare dal vivo il lavoro dei maestri artigiani, allopera per creare i manufatti pi diversi, e apprendere i trucchi del mestiere: intarsi, intaglio e decorazione sul legno, dipinti su porcellana, creazioni di sartoria di alta moda, e anche le famose maschere di Schignano nasceranno sotto gli occhi dei visitatori.Questo il programma dettagliato degli appuntamenti.

    pagine a cura di Giorgio Cortella e Michela Fumagalli

  • Novembre 2010

    Sabato 30 ottobre 2010 alle ore 11.00, presso il polo espositivo Lariofiere di Erba, verr inaugurata la mostra MARIO SCHIFANO Una natura lirica ma non sentimen-tale. Lesposizione, a cura di Roberto Borghi insieme con Martina Mazzotta ed Elisa Colombo, realizzata nellam-bito delledizione 2010 della Mostra Mercato dellArtigia-nato ed organizzata in collaborazione con la Fondazio-ne Antonio Mazzotta.La mostra, aperta sino a domenica 7 novembre sar accompagnata da un catalogo edito da Mazzotta.

    Perch Mario Schifano alla Mostra dellArtigianatoLedizione 2010 della Mostra dellArtigianato ha per

    tema il Made in Italy. Mario Schifano fra gli artisti che, attraverso il proprio lavoro, hanno maggiormente con-tribuito alla creazione sul piano estetico di una certa identit italiana (come si intitola la mostra realizzata nel 1981 al Centre Pompidou di Parigi di cui stato tra i pi significativi partecipanti). In termini cronologici il suo itinerario artistico si svolge quasi contemporanea-mente allaffermazione del Made in Italy nel mondo e ha la medesima espansione internazionale. Tra gli anni Sessanta e gli Ottanta, la sua pittura riesce inoltre a raggiungere un pubblico molto ampio, pur restando di alto livello qualitativo e pur senza perdere la propria connotazione sperimentale.

    Una mostra sulla natura nellopera di Mario Schi-fano

    Fin quasi dagli esordi, Mario Schifano guarda alla natura come a un soggetto privilegiato della sua pit-tura. Nel suo itinerario creativo, questo interesse per la dimensione organica ha un andamento carsico: si manifesta pienamente negli anni Sessanta, viene in parte accantonato nei Settanta, per poi affermarsi con maggiore intensit e in maniera del tutto nuova negli Ottanta.

    Il ruolo della natura nellopera di Schifano stato og-getto di alcuni saggi, ma mai di una mostra e di un apposi-to catalogo. Il rapporto tra uomo e natura, osservato attra-verso il filtro dellarte e della cultura, inoltre uno dei temi attorno a cui ruota oggi il dibattito nel mondo del design e dellarchitettura: ovvero di quellambito professionale a cui appartengono per la maggior parte i visitatori della Fiera dellArtigianato.

    Da relativa ad assoluta: la natura in SchifanoUna testa di ponte della pittura sul continente Na-

    tura: cos Dario Micacchi, in un articolo pubblicato su LUnit del 28 novembre 1964, definisce lopera di Mario Schifano. In effetti molti tra i dipinti realizzati da Schifa-no attorno alla met degli anni Sessanta manifestano il desiderio di scandagliare la dimensione organica con lo strumento della pittura, si configurano come un tentati-vo di dispiegare frammento dopo frammento il mondo naturale. Stiamo parlando dei lavori intitolati En plein air,Paesaggio anemico, Ossigeno ossigeno e delle numerose tele che hanno per soggetto un albero presso-ch lo stesso, declinato secondo diverse intuizioni poetiche e soluzioni formali.

    In tutte queste opere lo sguardo sulla natura sembra essere posato da un punto di vista propriamente urbano.

    Daltra parte, a dipingere accenni di vegetazione, sedimen-tazioni di colori dallinconfondibile carattere organico, sa-gome di alberi solitari, talvolta incapsulate dal perspex, lo stesso artista che ha scelto la strada come campo dazio-ne, si immerso nellartificialit della vita metropolitana e ne ha tratto dei singolari reportage pittorici. Negli anni Sessanta insomma Schifano guarda alla natura non come a una dimensione assoluta, ma come a un ambito relativo alla propria condizione di artista urbano, partecipe a tratti entusiasta di una modernit che ha nella citt il suo punto di riferimento. E per questa ragione forse che i paesag-gi e soprattutto gli alberi che compaiono nelle sue opere emanano spesso un senso di cattivit o perlomeno di ma-linconia, evocano una condizione di estremo lirismo e di

    lieve strazio. Si tratta forse della proiezione di uno stato interiore in linea con quella che la classica tradizione del rapporto tra artista e paesaggio che ha per delle precise corrispondenze con la realt esterna.

    Se negli anni Settanta linteresse preponderante di Schi-fano sembra spostarsi dalla natura alla cultura la cultura artistica in primo luogo, con il suo bagaglio di omaggi e citazioni ecco che alla fine del decennio e durante tut-ti gli anni Ottanta la dimensione organica ridiventa pro-tagonista di importanti cicli di lavori, come Al mare e Orto botanico, e di mostre come Naturale sconosciuto presso le Prigioni Vecchie di Venezia nel 1984, la personale presso il Museo Michetti nel 1987 e Inventario con anima e senzanima presso il Padiglione dArte Contemporanea

    di Ferrara nel 1991. Si tratta questa volta di una na-tura assoluta, di una condizione non referenziale che Alain Cueff definisce natura della natura: qualcosa di simile allevocazione di un principio generativo, di una vitalit primordiale che trascende qualsiasi forma e materia. lo stesso artista a suggerire questa ipote-si interpretativa chiosando il titolo della sua mostra dell84 a Venezia: Naturale sconosciuto perch nes-sun segno, nessuno di quei segni che possono essere fiori, erbe, che potrebbero essere qualsiasi cosa vege-tale, ha una somiglianza con ci che esiste in natura. Questa natura ignota ai sensi delluomo pu tuttavia essere rivelata attraverso la pittura. Le opere degli anni Ottanta di Schifano rappresentano quindi una riflessio-ne non soltanto sulla dimensione organica, ma anche sulla capacit della pittura di addentrarsi nelle pieghe pi nascoste della realt.

    Il percorso espositivoLa mostra presenta sedici opere che coprono un arco

    cronologico di quasi trentanni. Dal ciclo degli Alberi, realizzato nei primi anni Sessanta, ai paesaggi astratti degli ultimi anni Ottanta e dei primi Novanta, passando attraverso cicli di opere fondamentali per il percorso pitto-rico di Schifano, come Paesaggi anemici, Ossigeno Os-sigeno e Orto botanico, lesposizione presso Lariofiere, bench di dimensioni contenute, rappresenta una sorta di retrospettiva tematica dellartista romano.

    Le opere in mostra provengono dalle raccolte della Fondazione Marconi di Milano, del Centro Studi e Archi-vio della Comunicazione dellUniversit di Parma, della Galleria Zonca di Milano, della Provincia di Alessandria e di collezionisti privati.

    Dopo il successo dello scorso anno con Salvatore Fiume

    A Lariofiere la natura nellopera di Mario Schifano

    Si rafforza il connubio tra arte e artigianato in occasione della 37esima edizione della Mostra Mercato dellArtigianato di Erba

    Enti promotori: Confartigianato Como e Lecco

    Enti patrocinanti: Regione Lombardia, CCIAA Como,

    Provincia di Como, Comune di Erba, CCIAA Lecco,

    Provincia di Lecco, Comune di Lecco

    Erba (CO), Sala Porro Lariofiere (viale Resegone)

    30 Ottobre - 7 Novembre 2010

    Orario: giorni feriali: 16.30 22.30Sabati e festivi: 10.00 23.00

    Domenica 7 Novembre chiusura ore 19.00 Nei giorni feriali, la mattina, saranno possibili solo visite su prenotazione

    Biglietto dingresso gratuito (incluso nel costo del biglietto alla Mostra

    dellArtigianato Euro 4,00)Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta

    Inaugurazione: sabato 30 ottobre ore 11

  • Novembre 2010

    LAssemblea Pubblica di Confartigianato Imprese Lecco

    Muovere le idee, muovere lo sviluppo

    Si svolta lo scorso 5 ottobre, nella sede di via Galilei, lAssemblea pubbli-ca di Confartigianato Imprese Lecco. Allevento hanno portato il loro saluto il prevosto monsignor Franco Cecchin, il sindaco di Lecco Virginio Brivio, il pre-sidente della Provincia Daniele Nava, il prefetto Marco Valentini, il presidente della Camera di Commercio Vico Va-lassi. Dopo la relazione del Presidente Arnaldo Redaelli si tenuta una tavo-la rotonda sul tema Muovere le idee, muovere lo sviluppo: la conoscenza come fattoredi impulso economico nel-lartigianato. Sono intervenuti Giorgio Guerrini,

    presidente nazionale di Confarti-gianato Imprese, Giorgio Merletti, pre-sidente di Confartigianato Lombardia, Giovanni Azzone, Rettore del Politecni-co di Milano ed Enzo Rullani, Docente di Economia della Conoscenza alla Ve-nice International University.

    Le attivit dellAssociazioneNella sua relazione, il presidente Re-

    daelli ha rilevato come, nonostante nel secondo trimestre 2010 siano tornati ad essere positivi alcuni numeri del com-parto artigiano, permangano molte in-certezze tra gli imprenditori, con unoc-cupazione purtroppo sempre ferma. Ai pesanti interrogativi sul futuro che gli artigiani si pongono quotidianamente, lAssociazione ha cercato di rispondere con un articolato programma di inter-venti. La prima priorit stata quella

    di migliorare laccesso al credito, per garantire la sopravvivenza di molte aziende messe alle strette dalla ridu-zione del volume daffari, dal continuo allungamento dei tempi di pagamento e dalle rigidit del sistema bancario.

    Grazie soprattutto allattivit della nostra Cooperativa di Garanzia, questo obiettivo viene perseguito con efficacia. Un altro fronte su cui ci siamo mossi quello relativo agli ammortizzatori so-ciali, che stanno permettendo a tante imprese di resistere senza disperdere quel grande capitale di professionalit rappresentato dai propri dipendenti.

    Il nodo delle riformeNonostante il calvario di questi anni

    di crisi, ha sottolineato Redaelli, rima-niamo sempre della convinzione che non ci mancano le basi per poter ritor-nare ad essere un Paese competitivo. Le potenzialit ci sono, il problema che spesso non hanno modo di esprimersi, non hanno spazio, non vengono realiz-zate. LItalia ha tutti i numeri per evita-re il declino, ma se continua a sprecare risorse e talenti, rischiamo seriamente di non risollevarci pi.

    Purtroppo, allo stato attuale delle cose, ci stiamo trascinando da anni una serie di problemi che avrebbero biso-gno di riforme strutturali e invece con-tinuano a provocare ricadute deleterie in ogni settore delleconomia e della societ. Pensiamo ai nodi del welfare, delloccupazione, della scuola, delle in-

    frastrutture, della burocrazia. Pi spo-stiamo in avanti la soluzione di questi temi, pi aumenteranno i costi e pi di-minuiranno le risorse a disposizione.

    Un altro punto cruciale a cui metter mano con urgenza quello della scuo-la e delluniversit, sempre pi spesso sul banco degli accusati con limputa-zione di non essere capace di formare figure professionali in grado di inserirsi adeguatamente sul mercato e dare un contributo pieno alla crescita delleco-nomia e del Paese.

    La solitudine dellimprenditoreIl presidente nazionale Guerrini, in-

    tervenendo per la prima volta ad unas-semblea di Confartigianato Imprese Lecco, stato chiaro ed esplicito, pas-sando in rassegna gli infiniti problemi che soffocano le piccole aziende e lan-ciando un allarme: la solitudine dellim-prenditore pu diventare pericolosa.

    LItalia ha detto si tiene in piedi grazie a chi fa impresa, a chi produce e paga le tasse, non certo per una classe politica che a parole promette di sem-plificare la burocrazia e poi si inventa il SISTRI. Una classe politica con costi che non possiamo pi permetterci, che rappresenta ormai solo s stessa e che appare dedita pi a coltivare privilegi personali piuttosto che il bene comune del Paese.

    Anche il presidente regionale Mer-letti stato molto incisivo, portando alla ribalta il tema del federalismo che,

    al contrario di quello che ci si aspetta-va, sta riaccentrando tutte le decisioni a livello centrale, con il taglio delle ri-sorse agli enti locali e un aumento della burocrazia.I legami con il Politecnico

    Il nuovo rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, che assume-r la carica dal prossimo gennaio, ha parlato del ruolo della sede lecchese del Politecnico, auspicando un maggior sviluppo della collaborazione tra uni-versit e imprese sul terreno dellinno-vazione.

    Il presidente Redaelli ha ricordato come tra la nostra Associazione e il Po-litecnico di Lecco siano nati legami sulla base di necessit immediate e pratiche, come sono quelle degli artigiani, ma non per questo di meno valore. Un rap-porto favorito dalla Camera di Comer-cio, con la quale si puntato a muove-re lo sviluppo proprio muovendo le idee. Con il Politecnico, sta partendo inoltre il progetto del Laboratorio del-la nautica che potr coinvolgere diver-se imprese della filiera.

    Il professor Rullani ha concluso lin-contro esaltando il modello dellartigia-nato italiano, ieri ignorato, oggi assunto a modello per la sua flessibilit, inven-tiva e originalit. Ma ha anche lanciato un avvertimento: questo non basta pi, i Paesi emergenti stanno imparando a produrre come noi, ed necessario cambiare, fare altro, proprio puntando sul sapere e sulla conoscenza.

    Qui sopra, gli ospiti della tavola rotonda. Da sinistra, il presidente Arnaldo Redaelli, il presidente nazionale Giorgio Guerrini, il rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, il presidente regionale Confartigianato Giorgio Merletti e il professor Enzo Rullani

  • Novembre 2010

    Consegnate le chiavi degli appartamenti ristrutturati dallALER a Maggianico di Lecco

    Zambetti: Da Aler e Regione risposte concrete al sogno-bisogno della casa

    Sono 17 le famiglie che, lo scorso 15 ottobre, hanno ricevuto le chiavi dei nuovi appartamenti collocati nelle due palazzine di propriet comunale di via Paisiello in rione di Maggianico, che lALER di Lecco ha provvedu-to a rinnovare completamente.

    Degli edifici primitivi, risalenti agli anni 60/70, non vi quasi pi traccia. Al loro posto, grazie infatti allac-curato e radicale intervento di ristrutturazione eseguito dallALER di Lecco, oggi sorgono due palazzine model-lo, che ospitano abitazioni moderne e razionali, al passo anche con le nuove soluzioni impiantistiche finalizzate al risparmio energetico e alla sicurezza: dal sistema di riscaldamento con pannelli solari alla dotazione di cuci-ne con fornelli ad induzione, fino al riscaldamento con sistema di pannelli radianti a pavimento.

    A consegnare le chiavi degli alloggi realizzati stato lo stesso presidente dellALER di Lecco, Antonio Piazza, insieme al suo vice Giuseppe Canali e a tutto il Consiglio di amministrazione dellazienda, che ha la funzione di rappresentare il braccio operativo in provincia dellAs-sessorato regionale alla Casa. E, a testimonianza di ci, allinaugurazione, suggellata dalla benedizione da parte del parroco di Maggianico Don Adriano Bertocchi, era presente proprio lAssessore alla Casa, Domenico Zam-betti, accompagnato dallAssessore regionale alla Fami-

    glia, Giulio Boscagli.Con loro, ad intervenire alla cerimonia, sono stati

    anche il Sindaco di Lecco Virginio Brivio, il Presidente della Provincia Daniele Nava, il Vice-Prefetto aggiunto di Lecco Laura Motolese, Stefano Parolari in rappresen-tanza dellAssessore regionale allAgricoltura Giulio De Capitani e i vertici dellALER di Lecco.

    Grande la soddisfazione espressa dai volti degli inquilini: Airoldi Camilla, Valagussa Bruna, Piscitelli Anna, Fumagalli Luigi, Viale Franca, Frigerio Pierina, Gamba Dante, Coppola Giovanni, Esposito Caterina, Mezzo Aziza, Anioni Antonio, Frigerio Anna Maria, Ta-verniti Mariangela, Paus Rosalinda.

    La casa un sogno-bisogno delle famiglie ha affer-mato lAssessore Zambetti E a questa esigenza noi sia-mo chiamati a dare una risposta concreta, con appartaementi belli, dignitosi ed economicamente compatibili con le risorse a disposizione. Purtroppo non possiamo contare su risorse in-genti come nel passato. Per questo, insieme alle ALER e alle istituzioni locali, dobbiamo trovare soluzioni nuove ed efficaci, andando ad individuare possibili forme di finanziamento o di riduzione di spesa. E in questo senso che stiamo lavorando, in Regione, sul tema della fiscalit: oggi le ALER sono soggette a condizioni pari a quelle di una qualunque agenzia immobiliare privata. Ma il nostro un ruolo sociale. E di questo dovr te-

    ner conto la prossima Conferenza Stato/Regioni che discuter di questo aspetto.

    Intervenendo sullintervento di Maggianico, Zam-betti ha sottolineato: un intervento modello, perch si inserisce nel tessuto urbano esistente. Dobbiamo fare edilizia residenziale pubblica in modo moderno, con unattenzione ai nuovi temi del risparmio energetico e senza creare ghetti. Solo se sapremo creare mix abitativi, potremo contribuire anche al-lintegrazione e alla sicurezza delle nostre comunit.

    Con questo intervento ha affermato il Presidente del-lALER di Lecco, Antonio Piazza si chiude il programma di iniziative collegate al PRERP 2007-2009, frutto della colla-borazione tra Comune di Lecco, ALER e Regione Lombardia. Grazie al lavoro di ristrutturazione radicale di questi due im-mobili, possiamo oggi offrire agli inquilini dei veri gioiellini energetici, che presentano il meglio sotto laspetto del comfort e del risparmio energetico oggi disponibile sul mercato.

    Lintervento, costato complessivamente circa 1 milio-ne e 246 mila Euro, ha visto il contributo di 1 milione 103 mila dalla Regione e 142 mila Euro da parte del Comu-ne. La suddivisione degli spazi e la differente ampiez-za degli alloggi consente di dare una risposta concreta a bisogni abitativi differenziati: 6 alloggi si sviluppano infatti per oltre 50 mq, altri 8 sono invece di 68 mq, 3 infine sono da 37 mq.

    A sinistra: l Assessore regionale alla Casa Domenico Zambetti insiene ai vertici dellALER di Lecco - A destra: il taglio del nastro alla cerimonia di consegna degli alloggi

  • Novembre 2010

    Indagine congiunturale dellApi di Lecco

    Ci sono segni di ripresa ma prevale la cautelaMercato in ripresa ed effervescenza nei prezzi - A preoccupare sono la stazionariet

    del dato occupazionale e il difficile rapporto con le bancheRitorna il segno positivo nel

    ciclo economico vissuto dalle aziende lecchesi, torna a salire del 24% il saldo degli ordini, compa-re una ripresa dei listini indu-striali ma a preoccupare sono la stabilit del dato occupazionale e il peggioramento del rappor-to con le banche. Questi i dati emersi dallindagine congiuntu-rale condotta da Api in collabo-razione con Unicredit relativa al primo semestre 2010 e alle attese sul semestre in corso. I dati sono stati illustrati durante la confe-renza stampa tenutasi marted 19 ottobre 2010 presso la sede di via Pergola.

    Lindagine ha coinvolto un campione di 167 Aziende Asso-ciate allApi, in prevalenza ap-partenenti al macro-comparto metalmeccanico. Seppure si in-travede una timida ripresa non pos-siamo ancora metter la parola fine alla crisi economica ha spiegato il Presidente dellApi di Lecco, Ric-cardo Bonaiti Il periodo che stia-mo attraversando sembra pi a met strada tra una ripresa e un rimbalzo tecnico. Il mercato sta ripartendo ma il vero problema sono le aziende che escono da questo difficile periodo malate. Il recupero e il ritorno ai dati antecedenti il periodo di crisi ri-chieder almeno 4 o 5 anni.Ordini, produzione e fatturato

    Dopo 24 mesi di apnea, ri-torna il segno positivo nel ciclo economico vissuto dalle aziende lecchesi. In sintesi, degli ultimi 4 semestri, i primi tre sono stati di segno negativo e con intensit sempre crescente (indice che la situazione si andava sempre pi aggravando) mentre il quarto se-

    mestre, pur negativo, ha segnato il rimbalzo tecnico per cui si ridotta lintensit del peggio-ramento (una sorta di convale-scenza) che era preludio di una pi completa guarigione, tanto vero che le aspettative gi segna-vano un cenno di stabilit. Ora possiamo affermare che quelle aspettative erano state formula-te con la consueta scaramantica prudenza, tanto vero che i saldi registrati sono stati effettivamen-te positivi.

    Il livello degli ordini tornato a salire per saldi del 24%, e tale domanda stata in gran parte sollecitata dal mercato interno (saldo del 17%), mentre lestero, pur riprendendosi, si al mo-mento assestato a saldi positivi dell11% sia per quanto riguarda lUnione Europea che lExtra Ue.

    La produzione ha seguito lidentica dinamica (saldo 25%), indicando una grande reattivit delle Pmi del nostro territorio, che si sono attivate non appena le condizioni di mercato lo hanno permesso, senza inerzie iniziali e senza perdere tempo prezioso.

    La ripresa del fatturato evi-dentemente pi lenta rispetto a quella delle due variabili prece-denti e produce saldi pari al 18%, ripartiti con proporzione simile a quella degli ordini, per cui vi un dato molto significativo circa la ripresa del mercato interno (19%) mentre Ue ed extra UE sperimen-tano unintensit dimezzata, pari rispettivamente a 10% e 8%.Redditivit

    E di grandissimo interesse lanalisi di redditivit che questa indagine conduce confrontando

    le dinamiche di listini, costi di produzione e andamento delluti-le lordo. Lo scorso semestre ave-vamo affermato che i prezzi erano

    inchiodati, che cio, dopo mesi di revisione al ribasso dei listini, le aziende erano ridotte allosso in quanto a margini di trattativa commerciale, per cui non erano disposte a cedere ulteriormente, tanto vero che il 51% del cam-pione aveva dichiarato una varia-zione dei listini pari a 0%.

    In questa rilevazione possia-mo affermare che non solo vi stata una ripresa dei costi indu-striali, a partire proprio dalle ma-terie prime, ma che pure le azien-de stanno operano una revisione verso lalto dei listini seppure, come intuibile, con unintensit ben inferiore rispetto alla dinami-ca dei costi. Vi quindi una effer-vescenza nei prezzi, ben evidente dal grafico dal singolare profilo che si riporta di seguito.La dina-mica della redditivit (andamen-to dellutile lordo), non per ancora in territorio positivo. Le

    pesantissime rilevazioni passate (saldo -71% di 12 mesi fa, -45% lo scorso semestre) oggi si attenua-no giungendo ad un -5%, solo in

    parte rassicurante, in quanto, lo ricordiamo, il dato si riferisce al 30 giugno 2010. Le prospettive segnalate per il semestre in corso sono di stazionariet.Occupazione

    Il versante occupazionale quello che merita maggior caute-la. Dopo il precipitoso decremento del ricorso al lavoro straordinario nelle aziende intervistate (saldo di -28% sei mesi fa, -78% lanno scorso), oggi il ricorso allo straor-dinario pari a zero. Questo dato, incrociato con quel poco di ripresa che si sta sperimentando, confer-ma che la forza lavoro in organico pi che sufficiente a soddisfare le esigenze del mercato.

    La dinamica occupazionale era stata a dir poco drammatica nelle scorse rilevazioni: se ve-dessimo un film sugli ultimi 2 anni vedremmo un precipita-re di saldi da -3%, a -20%, a un

    tonfo di -29% per poi risalire a -16% lo scorso semestre. Oggi emerge un dato di stazionariet, che tradotto significa che non ci si muove dal baratro occupazio-nale in cui leconomia da tempo caduta. Ma forse, e lo affermia-mo con cautela massima, questa volta abbiamo davvero toccato il fondo. Per questo non ci lascia-mo trarre in inganno da un saldo che, matematicamente parlando, positivo: +1,5%.

    Medesimo dato anche per le prospettive future. In sostanza, vediamo oggi confermate dai nu-meri quelle considerazioni teo-riche che sei mesi fa ci avevano fatto approdare ad una amara conclusione: se ripresa ci sar, essa sar jobless, senza lavoro. Oggi, infatti, misuriamo ordini e produzioni che crescono per sal-di che raggiungono quasi il 25% senza ricorrere ad unora in pi di straordinario e senza alcuna assunzione in vista.Credito

    Sul fronte dellaccesso al cre-dito univoca la voce delle azien-de: vi un ulteriore peggiora-mento netto, diffuso e grave delle condizioni e delle modalit di erogazione di risorse finanziarie, confermato dalle aziende anche in questa rilevazione. Alla do-manda: nel trimestre trascorso laccesso al credito sia stato pi facile, invariato o peggiore, la prima ipotesi non ha avuto una sola risposta, il 34% delle azien-de conferma la medesima situa-zione rispetto al semestre prece-dente (che era gi pesantissimo) mentre un 36% dichiara ulteriori difficolt.

    Il tema dellambiente e della ge-stione dei rifiuti industriali sempre stato a cuore alle imprese lecchesi che hanno saputo coniugare lo svi-luppo economico con la tutela del patrimonio ambientale. Questa at-tenzione ha avuto unulteriore con-ferma nellincontro che si tenuto in Api questa mattina, 15 ottobre, dove erano presenti oltre 180 rappresen-tanti di aziende associate, al punto che oltre alla Sala Convegni sono state collegate in videoconferenza anche le sale corsi.

    Lintroduzione del Sistri, una vol-ta a regime, dovrebbe semplificare ed alleggerire lonere burocratico a carico dellazienda, in quanto, con un accesso certificato ad un unico sistema telema-tico, si potr assolvere agli adempimen-ti attualmente ripartiti su tre supporti cartacei: formulario rifiuti, registro ca-rico e scarico e Mud ha commentato Mauro Gattinoni, vice direttore Api,

    introducendo il convegno Inoltre la tracciabilit elettronica delle merci lun-go lintera filiera di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, si propone di ridurre al minimo linfiltrazione di in-teressi illeciti che spesso combinano at-tivit criminosa con danni ambientali. LApi ha concluso Gattinoni ha svolto negli ultimi mesi unimportante attivit di informazione verso le azien-de associate, oltre che aver organizzato la concreta distribuzione dei supporti elettronici necessari per laccesso a Si-stri, in accordo con la Camera di Com-mercio.

    Relatori del seminario, oltre al responsabile del settore Ambiente e Sicurezza dellApi di Lecco, Er-manno Bertoletti, i responsabili del-lassociata SIA srl (Sistemi Infor-mativi Aziendali): Francesca Fiori e Luca Colombo. Lazienda di Brivio una software house specializzata nel settore dei rifiuti e ha partecipato, in

    collaborazione con Assosoftware e il Ministero dellAmbiente, alla fase di sperimentazione del Sistri.

    Proprio a seguito di questa colla-borazione abbiamo ricevuto dal Mini-stero dellAmbiente delle chiavette Ubs che consentono laccesso ad unarea sperimentale del sistema in anticipo ri-spetto allentrata in funzione del siste-ma stesso, attivo solo dal primo ottobre scorso hanno spiegato i relatori Durante lincontro sono state simulate le operazioni che i soggetti interessati dal Sistri devono affettuare allinterno del portale. E stato quindi possibile vedere e conoscere il sistema operativo relativamente alle figure del produtto-re, del trasportatore e dellimpianto di destinazione del rifiuto.

    Durante la mattinata stata inol-tre simulata unoperazione di cari-co-scarico tramite lutilizzo del sof-tware GRIF che verr interfacciato con il Sistri.

    Relatori i responsabili dellazienda informatica associata SIA srl

    Il funzionamento del Sistri illustrato allApiLa simulazione dellaccesso al sistema ha attirato presso la sede di via Pergola oltre 180 imprese

  • Novembre 2010

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    di Giorgio Cortella

    Il Palazzo di Vetro della Fondazione Giuseppe Laz-zareschi, a Porcari (Lucca) stato il palcoscenico del premio Tecnologia e Passione, svoltosi il 15 ottobre scorso nellultimo giorno del Miac (la fiera internazio-nale del settore cartario). Un premio che, in questa edi-zione, ha parlato lecchese: promotrice e protagonista dellevento stata infatti OMET.

    Leader dal 1963 nellinnovazione tecnologica, OMET vanta una grande esperienza nella tecnologia per la piegatura e la stampa flexo su carta, tissue e materiali non-woven e grazie ai continui investimen-ti nella divisione Ricerca & Sviluppo, considerata unazienda allavanguardia per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico e lintroduzione sul mercato di nuove soluzioni brevettate. OMET stata protagonista di importanti riconoscimenti negli ultimi anni come il Confindustria Award per linnovazione, lInnovation Award avuto dallassociazione flessografica americana FTA a Dallas nel 2008, ed ha appena ricevuto a Chicago il prestigioso premio internazionale Label Award 2010 per la continua innovazione nel settore etichette.

    Come nella tradizione, anche questa edizione del Premio stata guidata da uno slogan, una frase guida scelta dallazienda promotrice, che ha rappresentato il

    leit motive allevento: Un viaggio di mille miglia comin-cia sempre con il primo passo di LaoTzu, fondatore del taoismo cinese. Con essa OMET ha voluto sottolineare lo stretto legame tra il concetto di tecnologia e la pro-pria storia.

    Quindici i premiati italiani e stranieri di questa edi-zione del Premio Tecnologia e Passione, individuati da OMET per il ruolo determinante che hanno rive-stito, contribuendo al successo aziendale. Ecco i loro nomi: Emi Stefani (Sofidel Lucca), Massimo Carrara (Cartiera Carma Lucca), Vasco Caleri (Sca Hygiene Arezzo), Elia Sazzini (Astor Bologna), Antonio Be-nazzato (premio alla memoria, Cartindustria Veneta Vicenza), Giuseppe Vanoli (Mida Etichette Varese), Henri e Lucienne Stepak (CGMP Sa Comptoir Gen. Matires prem. Tuff Francia), Selami Aral, Guido Corbella (ACIMGA Milano), Luciano Cillario (Euro-stampa Industria Grafica Cuneo), Giorgio Viappiani (Viappiani Milano), Franco Gattinoni (Omet Lecco), Mario Acquistapace (Omet Lecco), Amerigo Manzini (Omet Lecco) e Gianni Gerosa (Omet Lecco).

    A fare gli onori di casa, di fronte ad un folto pubbli-co di ospiti ed autorit, sono stati il Sindaco di Porcari Alberto Baccini, il direttore della Fondazione Giuseppe Lazzareschi Angelo Del Carlo e il Presidente del Club Tecnologia e Passione, che andr ad accogliere i nuovi

    soci, Massimo Franzaroli. I padroni di casa hanno poi lasciato la conduzione ad Angelo Bartesaghi, presidente e titolare di OMET, che ha ripercorso, non senza emozio-ne, la storia della sua azienda ed ha avuto il compito e lonore di consegnare i riconoscimenti a coloro che han-no contribuito, con la loro passione, a fare di OMET una delle aziende leader nel suo settore in tutto il mondo.

    stata una occasione particolarmente significativa ha commentato al termine Angelo Bartesaghi - per ripercor-rere i passi salienti della nostra crescita aziendale e premiare tutti coloro che, allinterno di OMET, con il proprio lavoro quotidiano e soprattutto la loro passione, hanno introdotto innovazioni e soluzioni tecniche e tecnologiche importanti, contribuendo in modo determinante alla nostra affermazione a livello nazionale e internazionale. Accanto a loro, abbiamo voluto offrire un riconoscimento ufficiale anche agli impren-ditori, alle imprese clienti e ai fornitori che, mossi da spirito innovativo, si sono avvalsi in questi anni della nostra collabo-razione tecnica, riponendo fiducia nelle nostre capacit e dive-nendo per noi, a loro volta, nuovi stimoli e sfide da vincere.

    Levento, di respiro internazionale, stato seguito novit assoluta di questa edizione in diretta strea-ming, registrando un notevole numero di accessi da parte, soprattutto, dei numerosissimi clienti esteri di OMET e dei tanti soci stranieri del Club Tecnologia & Passione impossibilitati a raggiungere Porcari.

    Tecnologia & Passione:OMET protagonista a Lucca

    Lazienda lecchese ha premiato 15 persone, italiani e stranieri, per il ruolo determinante che hanno avuto nella storia del successo aziendale

    Il Presidente della OMET Angelo Bartesaghi premia, da sinistra, Vasco Caleri, Elia Sazzini ed Emi Stefani

    Per la seconda volta negli ul-timi tre anni, OMET si aggiudi-cato uno dei premi pi prestigiosi internazionali in occasione di La-belexpo Americas, la pi impor-tante vetrina del settore etichette svoltasi a Chicago. Si tratta del Label Award for the continuo-us innovation 2010 (Premio per la continua innovazione nel settore etichette), promosso da Tarsus, la societ che organizza le diverse edizioni di Labelexpo ed editrice della rivista Labels & Labelling, il magazine di rife-rimento mondiale per il settore.

    OMET stata scelta fra unam-pia selezione di aziende parteci-panti sulla base di alcuni severi re-quisiti: la capacit di innovazione

    dellimpresa, il suo apporto signi-ficativo allo sviluppo della tecno-logia del settore, letica aziendale, la sua esperienza, lattenzione per la formazione del personale. A selezionarla stata una giuria di

    esperti, guidata da John Hockey (gi Presidente dellAssociazione TLMI americana) e composta da Andy Thomas (editore della rivi-sta Labels & Labeling), Tony White (editore della rivista NarroWebTe-

    ch), Jack Kenny (editore della rivista Label & Narrow Web) ed Andrea Vimercati (Presidente del-lAssociazione europea FINAT).

    Il premio stato consegnato, nel corso di una cena di gala te-nutasi sulla nave Spirit of Chi-cago, al direttore commerciale OMET Marco Calcagni: OMET particolarmente orgogliosa di que-sto nuovo riconoscimento mondiale. Esso sta a testimoniare, ancora una volta, il continuo impegno della nostra azienda nella ricerca e nella messa a punto di nuove soluzioni, tecnologicamente avanzate, per i converters mondiali e i produttori di etichette. Un impegno a tutto cam-po che, grazie alla lungimiranza del fondatore e presidente Angelo Bar-

    tesaghi, coinvolge OMET nella sua complessit, favorendo uno sviluppo sia delle risorse umane aziendali, sia un progresso costante del settore.

    Il Label Award for the conti-nuous innovation 2010 giunge, come detto, a soli due anni di di-stanza da un altro prestigioso rico-noscimento. Nel settembre 2008, infatti, sempre negli Stati Uniti, a Dallas, la Fta (Flexographic Te-chnical Association) le aveva at-tribuito il Technical Innovation Award 2008, oscar dellinno-vazione nel settore della stampa flessografica, per la sua nuova X-Flex, in breve tempo divenuta il punto di riferimento mondiale per tutto il settore della stampa a nastro stretto di etichette.

    A Chicago OMET conquista il prestigioso Label Award per linnovazione continua

  • 1 Novembre 2010

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    LECCO via Airoldi e Muzzi, 2 tel. 0341 497172 fax 0341 250354 [email protected]

    - Residenza Sanitaria Assistenziale- Nucleo Alzheimer- Centro Diurno Integrato- Assistenza Domiciliare Integrata

    ente morale conpersonalit giuridica di diritto privato fondato nel 1594

    Per la cura delle persone anziane

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