+ All Categories
Home > Documents > Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero...

Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero...

Date post: 18-Aug-2020
Category:
Upload: others
View: 1 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
14
CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - www.fiscoetasse.com - ISSN 2499-5800 I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria” HELEN HUNT JACKSON Il quadro RW del modello UNICO 2016 Numero : 160/2016 Gruppo : DICHIARAZIONI Oggetto : QUADRO RW Norme e prassi : ART. 4, 5 E 6 DEL D.L. 167 DEL 1990; ART. 19, COMMI DA 13 A 22 DEL D.L. 201 DEL 2011; QUADRO RW MOD. UNICO PF 2016; ISTRUZIONI QUADRO RW, MOD. UNICO 2016 PF. Sintesi Il Quadro RW della dichiarazione dei redditi è il quadro deputato a monitorare gli investimenti ed i prodotti finanziari detenuti all’estero dai contribuenti. La compilazione di tale quadro, permette inoltre al contribuente la liquidazione delle imposte c.d. patrimoniali estere (IVIE ed IVAFE). La presente Circolare si occuperà di analizzare i presupposti per la compilazione di tale Quadro della dichiarazione dei redditi nei casi più ricorrenti. Gli argomenti 1. L’OBBLIGO DI MONITORAGGIO 2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL QUADRO RW 3. ULTIME NOVITÀ E PRECISAZIONI SUL QUADRO RW 4. AMBITO SOGGETTIVO 5. SOGGETTI ESCLUSI 6. DISPONIBILITÀ E DETENZIONE DI CONTI CORRENTI 7. ATTIVITÀ IN COMUNIONE E COINTESTAZIONE 8. AMBITO OGGETTIVO 9. VALORI DA INDICARE NEL QUADRO RW 10. VALORE IN VALUTA ESTERA 11. VALORI AI FINI IVIE 12. VALORI AI FINI IVAFE 13. ESEMPI DI COMPILAZIONE
Transcript
Page 1: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 - www.fiscoetasse.com - ISSN 2499-5800

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

Il quadro RW del modello UNICO 2016

Numero : 160/2016

Gruppo : DICHIARAZIONI

Oggetto : QUADRO RW

Norme e prassi : ART. 4, 5 E 6 DEL D.L. 167 DEL 1990; ART. 19, COMMI DA 13 A 22 DEL D.L. 201 DEL 2011;

QUADRO RW MOD. UNICO PF 2016; ISTRUZIONI QUADRO RW, MOD. UNICO 2016 PF.

Sintesi

Il Quadro RW della dichiarazione dei redditi è il quadro deputato

a monitorare gli investimenti ed i prodotti finanziari detenuti

all’estero dai contribuenti.

La compilazione di tale quadro, permette inoltre al contribuente

la liquidazione delle imposte c.d. patrimoniali estere (IVIE ed

IVAFE).

La presente Circolare si occuperà di analizzare i presupposti per

la compilazione di tale Quadro della dichiarazione dei redditi nei

casi più ricorrenti.

Gli

argomenti

1. L’OBBLIGO DI MONITORAGGIO

2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL QUADRO RW

3. ULTIME NOVITÀ E PRECISAZIONI SUL QUADRO RW

4. AMBITO SOGGETTIVO

5. SOGGETTI ESCLUSI

6. DISPONIBILITÀ E DETENZIONE DI CONTI CORRENTI

7. ATTIVITÀ IN COMUNIONE E COINTESTAZIONE

8. AMBITO OGGETTIVO

9. VALORI DA INDICARE NEL QUADRO RW

10. VALORE IN VALUTA ESTERA

11. VALORI AI FINI IVIE

12. VALORI AI FINI IVAFE

13. ESEMPI DI COMPILAZIONE

Page 2: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 2 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

L’obbligo di

monitoraggio

La norma che ha introdotto il monitoraggio in dichiarazione dei redditi è stato

l’art. 4 del D.L. n. 167/1990.

Tale norma, quindi, prevede l’indicazione in dichiarazione dei redditi, più in

particolare nel quadro RW, degli investimenti che i contribuenti hanno

all’estero.

L’indicazione relativa a tali investimenti deve essere fatta nel quadro RW

del modello UNICO 2016, le cui istruzioni si trovano nel fascicolo 2 delle istruzioni

al Modello Unico Persone Fisiche.

Principali

caratteristiche

del Quadro RW

Di seguito vengono indicate le principali caratteristiche del Quadro RW del

modello UNICO; tale quadro:

non ha natura reddituale, ma dichiarativa;

deve essere presentato con le stesse modalità e tempistiche della

dichiarazione.

Qualora il contribuente non sia obbligato alla presentazione del

modello UNICO – ad esempio perché presenta il modello 730 – lo

stesso dovrà comunque presentare il modello UNICO con il quadro

RW per rispettare gli obblighi di monitoraggio. In questo caso, viene

compilato solo il frontespizio ed il quadro RW.

Ultime novità e

precisazioni sul

Quadro RW

Di seguito vengono segnalate le principali novità e precisazioni di cui è

necessario tener conto nella compilazione del quadro RW del modello UNICO

2016.

L’art. 2 della L. n. 186/2014 ha modificato l’art. 4 del D.L. n. 167/1990,

aumentando a 15.000 Euro la soglia di riferimento per la compilazione del

quadro RW ai fini del monitoraggio nel caso di depositi e conti correnti costituiti

all’estero.

L’importo di 15.000 Euro deve essere osservato prendendo il valore

massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d’imposta.

Un importante chiarimento è stato dato da parte dell’Agenzia delle

Entrate con la C.M. n. 12/E del 2016. Con tale documento è stato specificato

che, in presenza di un rapporto finanziario unitario (c.d. dossier titoli), la

temporalità delle operazioni di investimento e disinvestimento e

15.000 EURO

SOGLIA DI RIFERIMENTO

PER DEPOSITI E CONTI

CORRENTI

Page 3: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 3 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

l’individuazione del correlato termine vadano individuate con riferimento al

rapporto finanziario nel suo complesso. In questo senso, sarà necessario

indicare il valore iniziale e finale di detenzione della relazione finanziaria, non

rilevando le eventuali singole variazioni della composizioni della stessa.

La stessa Circolare ha specificato inoltre che nel caso in cui le variazioni

della composizione della relazione finanziaria siano riconducibili ad un apporto

di capitale (es. versamento di contanti, conferimento titoli, ecc.), il momento di

avvenuta variazione dovrà essere considerata come discriminante temporale

da cui far discendere un nuovo adempimento dichiarativo.

In tal caso, gli adempimenti dichiarativi, saranno quindi duplici:

si dovrà indicare in un rigo il valore iniziale e finale di detenzione

immediatamente antecedente al momento dell’apporto;

in un nuovo rigo, si dovrà indicare il valore iniziale di detenzione successivo al

momento dell’apporto e il valore finale.

Si segnala, infine, che il DM del 9 agosto 2016, pubblicato sulla Gazzetta

Ufficiale del 22 agosto, ha aggiornato la lista dei Paesi cosiddetti “white list”.

Tale nuova lista incide anche sulla compilazione del quadro RW in quanto non

vi sarà l’obbligo di indicare nel quadro RW:

le attività detenute da società e trust localizzati in Paesi diventati collaborativi

di cui si sia titolari effettivi;

i saldi massimi dei conti correnti detenuti presso banche localizzate in Stati

diventati collaborativi.

A questo proposito si segnala però di utilizzare prudenza, in quanto in

tale decreto non è previsto una norma sulla decorrenza delle

modifiche contenute in esso. La tesi più avvalorata da parte della

stampa specializzata è quella di ritenere tale decreto

immediatamente operante ai fini del monitoraggio fiscale, ma si

attende un chiarimento ufficiale in tal senso.

Ambito

soggettivo

L’art. 4 del D.L. n. 167 del 1990 dispone che devono compilare il quadro RW

della dichiarazione dei redditi i seguenti soggetti residenti in Italia:

le persone fisiche1;

le società semplici e le associazioni ad esse assimilate dall’art. 5 del TUIR;

gli enti non commerciali2.

Si tenga presente che sono obbligati alla compilazione del quadro RW i

1 A prescindere che esercitino o meno attività d’impresa o professionale e che siano o meno tenuti all’obbligo delle scritture

contabili.

2 All’interno di questa categoria saranno compresi anche i trust (opachi e trasparenti) residenti in Italia, non fittiziamente

interposti (C.M. 38/E del 2010) e gli enti di previdenza obbligatoria istituiti nelle forme di associazione o fondazione.

Page 4: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 4 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

soggetti anche se non detengono direttamente le attività estere ma sono i

titolari effettivi dell’investimento.

Ricordiamo che l’art. 2 del T.U.I.R. considera residenti nel territorio dello

Stato quei soggetti nei confronti dei quali si verifica, alternativamente, uno dei

seguenti presupposti, per la maggior parte del periodo d’imposta (183 giorni o

184 negli anni bisestili):

iscrizione nelle anagrafi della popolazione residente;

elezione del proprio domicilio nel territorio dello Stato;

elezione della propria dimora abituale (che per il Codice civile individua la

residenza di un soggetto) nel territorio dello Stato.

E’ comunque previsto che si considerano residenti, salvo prova contraria, i

cittadini italiani cancellati dall’anagrafe dei cittadini residenti e trasferiti in Stati

o territori aventi un regime fiscale privilegiato.

Per quanto riguarda invece le società semplici, le associazioni e gli enti

non commerciali, è necessario rifarsi all’art. 5, comma 3, lettera d) ed all’art.

87, comma 3 del TUIR. Tali soggetti saranno residenti se per la maggior parte

del periodo d’imposta hanno la sede legale o la sede dell’amministrazione o

l’oggetto principale nel territorio dello Stato.

Si precisa che l’obbligo di compilazione del quadro RW sussiste anche

qualora tali soggetti non detengano più al 31 dicembre 2015 gli

investimenti all’estero in quanto nel corso dell’anno 2015 hanno

provveduto al disinvestimento degli stessi.

Soggetti esclusi

Risultano esclusi dalla disciplina in oggetto in seguenti soggetti:

SOGGETTI ESCLUSI

società di capitali

enti commerciali

società in nome collettivo

società in accomandita semplice

enti pubblici di cui all’art. 74 del TUIR

Risultano anche escluse dall’obbligo di compilazione alcune categorie di

lavoratori che nel 2015 hanno svolto la propria attività all’estero per almeno

183 giorni:

persone fisiche che prestano lavoro all’estero per lo Stato italiano, per una

sua suddivisione politica o amministrativa o per un suo ente locale;

persone fisiche che lavorano all’estero presso organizzazioni internazionali cui

aderisce l’Italia, quando la loro residenza fiscale in Italia sia determinata, in

Page 5: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 5 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

deroga alle disposizioni dell’art. 2 del TUIR, in base ad accordi internazionali

ratificati.

Non sussistono gli obblighi di compilazione del quadro RW nemmeno nei

confronti dei soggetti residenti in Italia che prestano la propria attività

lavorativa in via continuativa all’estero in zone di frontiera ed in altri Paesi

limitrofi con riferimento agli investimenti e alle attività estere di natura

finanziaria detenute nel Paese in cui svolgono la propria attività lavorativa.

Si segnala però che nel caso in cui il contribuente sia esonerato dagli

obblighi di monitoraggio ma debba liquidare le imposte patrimoniali (IVIE o

IVAFE) è necessario che lo stesso provveda alla compilazione del quadro RW.

Disponibilità e

detenzione di

conti correnti

Sono soggetti agli obblighi di monitoraggio quei soggetti che hanno la

detenzione o la disponibilità o la possibilità di movimentazione degli

investimenti esteri.

Infatti, se su un conto corrente c’è una delega di firma, anche il delegato

sarà tenuto alla compilazione del Quadro RW.

In tal caso, il contribuente, dovrà indicare l’intera consistenza del

conto corrente detenuto all’estero qualora si tratti di una delega al

prelievo e non soltanto di una mera delega ad operare per conto

dell’intestatario.

Attività in

comunione /

cointestazione

Se le attività finanziarie o patrimoniali sono in comunione o cointestate,

l’obbligo di compilazione del quadro RW è a carico di ciascun soggetto

intestatario con riferimento all’intero valore delle attività e con l’indicazione

della percentuale di possesso.

Ambito oggettivo

Come abbiamo già indicato in precedenza, devono essere indicati nel quadro

RW, gli investimenti e le attività di natura finanziaria detenute dai contribuenti

all’estero. Di seguito si mostra un riepilogo degli investimenti più ricorrenti:

ATTIVITÀ DI NATURA PATRIMONIALE

immobili, anche se tenuti a disposizione

i preziosi e le opere d’arte che si trovano – anche in custodia- fuori dal

territorio dello stato

Compilazione

quadro RW

CONTRIBUENTE

ESONERATO DAL

MONITORAGGIO

CONTRIBUENTE CHE

DEVE LIQUIDARE LE

IMPOSTE PATRIMIONIALI

Page 6: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 6 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

gli yacht e le imbarcazioni o le navi da diporto “esteri

altri beni mobili detenuti e/o iscritti nei pubblici registri, nonché quelli che pur

non essendo iscritti nei predetti registri avrebbero i requisiti per essere iscritti in

Italia

i beni immateriali (marchi, brevetti, ecc.)

i mobili e gli oggetti di antiquariato

Per quanto riguarda il mobilio, si segnala che lo stesso deve essere

indicato nel modulo RW nel caso in cui si tratti di un “investimento”, ossia di un

bene di considerevole valore economico, tale da poterlo equiparare a

un’opera d’arte e, in quanto tale, suscettibile anche solo potenzialmente, di

produrre reddito imponibile in Italia ai sensi dell’art. 67 del TUIR (per effetto, ad

esempio, del suo noleggio per l’allestimento di un’esposizione d’arte).

ATTIVITÀ DI NATURA FINANZIARIA

attività i cui redditi sono corrisposti da soggetti non residenti, tra cui,

partecipazioni al capitale o al patrimonio di soggetti non residenti

obbligazioni estere e titoli similari, titoli pubblici italiani e titoli equiparati emessi

all’estero

titoli non rappresentativi di merce e certificati di massa emessi da non

residenti (comprese le quote di OICR esteri)

valute estere

metalli preziosi allo stato grezzo o monetato detenuti all’estero

depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero indipendentemente dalle

modalità di alimentazione

polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione stipulate con

compagnie di assicurazione estere

contratti derivati e altri rapporti finanziari stipulati al di fuori del territorio dello

stato

forme di previdenza complementare organizzate o gestite da societa’ ed enti

di diritto estero

Di seguito vengono segnalate due precisazioni riguardanti le attività di

natura finanziaria:

cassette di sicurezza: anche se le attività di natura finanziaria sono detenute

in cassette di sicurezza devono essere indicate nel Quadro RW;

previdenza complementare: per quanto riguarda le forme di previdenza

complementare organizzate o gestite da società ed enti di diritto estero, va

indicata la posizione individuale maturata nel periodo d’imposta come

risultante dalla documentazione rilasciata dal fondo (C.M. n. 45/E del 2010).

Page 7: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 7 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

Valori da

indicare nel

Quadro RW

Per la compilazione del quadro RW, i due valori più importanti da identificare

sono quelli a colonna 7 e 8 del modello, ovvero la casella “valore iniziale” e la

casella “valore finale”.

In tal senso, nella casella valore iniziale, è necessario inserire il valore

all’inizio di ciascun periodo di imposta ovvero al primo giorno di detenzione

dell’investimento.

Invece, nella casella valore finale, è necessario inserire il valore al termine

del periodo di imposta o alla fine del periodo di detenzione.

Le regole da seguire nella determinazione di tali valori sono le seguenti:

VALORI CRITERI DI VALORIZZAZIONE

immobili esteri Criteri di valorizzazione IVIE

attività finanziarie Criteri di valorizzazione IVAFE

altre attività patrimoniali

detenute all’estero,

diverse dagli immobili,

per le quali non e’

dovuta l’Ivie

Costo d’acquisto, risultante dalla relativa

documentazione probatoria, ovvero il valore di

mercato all’inizio di ciascun periodo d’imposta

(ovvero al primo giorno di detenzione) e al

termine dello stesso (ovvero al termine del

periodo di detenzione nello stesso)

Si tenga presente che, per quanto riguarda i soggetti non tenuti al

pagamento dell’IVIE e dell’IVAFE (enti non commerciali e società semplici ed

equiparate), gli stessi dovranno comunque utilizzare i medesimi criteri di

valorizzazione delle attività esposti prima nella compilazione del quadro RW.

Valori in valuta

estera

Gli importi che sono in valuta estera devono essere convertiti in Euro. Il

controvalore viene determinato utilizzando il cambio indicato nel

provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate emanato ai fini

dell’individuazione dei cambi medi mensili.

Valori ai fini IVIE

Di seguito esporremo qual è la modalità di valorizzazione degli immobili ai fini

dell’IVIE per la compilazione del quadro RW.

In prima istanza, il valore da indicare nel quadro RW è dato dal costo

risultante dall’atto o dal contratto di acquisto; in mancanza di tale valore, viene

indicato il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l’immobile.

In caso di diritti reali diversi dalla proprietà, il valore viene determinato dal

valore del contratto da cui risulta il costo complessivamente sostenuto per

l’acquisto di tale diritto. Nel caso in cui non sia a disposizione tale valore, si

Page 8: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 8 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

deve assumere il valore con riferimento ai criteri dettati dalla legislazione del

Paese in cui l’immobile è situato.

Nel caso invece di immobile costruito, si fa riferimento al costo di

costruzione sostenuto dal proprietario e risultante dalla relativa

documentazione.

In caso di immobile acquisito per successione o donazione: il valore è

quello indicato nella dichiarazione di successione o nell’atto registrato, ovvero

in altri atti previsti dagli ordinamenti esteri che abbiano tali finalità.

In mancanza, è necessario assumere il costo di acquisto o di costruzione

sostenuto dal de cuius o dal donante come risultante dalla relativa

documentazione.

Si tenga presente che, per gli immobili situati nell’UE e nello SEE esiste una

specifica modalità di determinazione del valore da indicare ai fini del Quadro

oggetto della presente Circolare.

Il valore da utilizzare è quello catastale determinato nel Paese in cui

l’immobile è situato ai fini dell’assolvimento d’imposte di natura patrimoniale o

reddituale. In mancanza di tale valore, sarà necessario assumere il costo

risultante dall’atto o dal contratto di acquisto. Infine, qualora non sia possibile

avere tale dato sarà necessario assumere il valore di mercato rilevabile nel

luogo in cui è situato l’immobile.

Per evitare disparità di trattamento tra contribuenti che hanno acquisito

gli immobili in epoche diverse, se la legislazione estera prevede un valore

espressivo del reddito medio ordinario e non vi sono meccanismi di

moltiplicazione e rivalutazione analoghi a quelli previsti in Italia, è possibile

prendere come valore dell’immobile quello risultante dall’applicazione al

predetto reddito medio ordinario dei coefficienti stabiliti ai fini IMU.

In tal caso, il reddito medio ordinario è assunto tenendo conto di eventuali

rettifiche previste dalla legislazione estera.

Valori ai fini IVAFE

Il valore da prendere per la compilazione del quadro RW è prima di tutto il

valore di mercato rilevato al termine di ciascun anno solare nel luogo in cui i

prodotti finanziari sono detenuti, anche utilizzando la documentazione

dell’intermediario estero di riferimento per le singole attività ovvero

IMMOBILE SITUATO

NELL’UE

Specifica modalità

di determinazione

della base

imponibile

Page 9: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 9 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

dell’impresa di assicurazione estera.

Qualora le attività non siano più possedute alla data del 31 dicembre si

deve fare riferimento al valore di mercato rilevato al termine del periodo di

detenzione.

Per le azioni, le obbligazioni e gli altri titoli o strumenti negoziati in mercati

regolamentati si deve fare riferimento al valore puntuale di quotazione alla

data del 31 dicembre di ciascun anno o al termine del periodo di detenzione.

Qualora alla predetta data non ci sia stata negoziazione si deve assumere il

valore di quotazione rilevato nel giorno antecedente più prossimo.

Per le azioni, obbligazioni e gli altri titoli o strumenti finanziari non negoziati

in mercati regolamentati e, comunque, nei casi in cui le attività finanziarie

quotate siano state escluse dalla negoziazione si deve fare riferimento al

valore nominale o, in mancanza, al valore di rimborso, anche se rideterminato

ufficialmente. Qualora il titolo abbia sia il valore nominale che quello di

rimborso, la base imponibile IVAFE è costituita dal valore nominale. In

mancanza sia del valore nominale sia del valore di rimborso la base imponibile

è costituita dal valore di acquisto dei titoli.

Si deve prestare attenzione nella compilazione del quadro RW

relativamente ai conti correnti e libretti di risparmio, in quanto nella

colonna del valore finale, è necessario indicare la consistenza media

del conto corrente o libretto di risparmio e non il valore finale dello

stesso. Così indicano anche le istruzioni al modello UNICO.

Esempi di

compilazione

Esempio 1

Un contribuente residente fiscale in Italia detiene in comproprietà con la moglie la

proprietà del 100% di un immobile in Russia.

Tale immobile è stato acquistato nel 2004 al prezzo di 200.000 Euro e durante l’anno

2015 risulta a disposizione.

Dato che la Russia non è un Paese appartenente alla UE i contribuenti non potranno

utilizzare il valore catastale ma dovranno adottare il costo di acquisto.

Si ipotizzi che durante l’anno 2015, tale contribuente abbia versato in Russia 800 Euro

a titolo d’imposta patrimoniale.

Inoltre, ha versato acconti IVIE per un ammontare di 200 Euro.

Vediamo di seguito i valori da utilizzare nella compilazione del Quadro RW dei due

comproprietari:

Page 10: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 10 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

Si tenga presente che nel caso in cui tali investimenti siano detenuti in valuta estera,

dovranno essere convertiti in Euro. Per effettuare tale adempimento, sarà necessario

utilizzare i provvedimenti emanati mensilmente da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il codice utilizzato per la determinazione del valore dell’investimento è il “4” che

indica il valore d’acquisto.

Esempio 2

Un contribuente residente fiscale in Italia detiene la proprietà del 100% di un immobile

in Spagna.

Tale immobile è stato acquistato nel 2007 al prezzo di 160.000 Euro e durante l’anno

2015 risulta a disposizione.

Dato che la spagna è un Paese appartenente alla UE il contribuente potrà utilizzare il

valore catastale per poter compilare il quadro RW.

Si ipotizzi che il valore catastale di riferimento in Spagna è pari a 120.000 Euro.

Si ipotizzi che durante l’anno 2015, tale contribuente abbia versato in Spagna 400

Euro a titolo d’imposta patrimoniale.

Inoltre, ha versato acconti IVIE per un ammontare di 350 Euro.

Vediamo di seguito i valori da utilizzare nella compilazione del Quadro RW dei due

comproprietari:

1 15 262 50 4 200.000 200.000

12 760

400 360

Cod. fiscale altro propr.

360 200 160

1 15 067 100 5 120.000 120.000

12 912

400 512

Page 11: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 11 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

Esempio 3

Un contribuente residente fiscale in Italia è deceduto in data 5.3.2015. Tale

contribuente aveva un immobile in Spagna che hanno ereditato i due figli entrambi

residenti in Italia.

In tal caso, dalla data del decesso, gli eredi dovranno presentare il Quadro RW e

versare la relativa IVIE.

Si ipotizzi che il valore catastale di tale immobile sia pari a 130.000 Euro.

Si ipotizzi inoltre che il de cuius avesse versato imposte patrimoniali in Spagna pari ad

Euro 450,00 e non abbia versato acconti IVIE in Italia.

Vediamo di seguito i valori da utilizzare nella compilazione del Quadro RW del de

cuius:

Vediamo ora i valori da utilizzare nella compilazione del Quadro RW di ciascuno degli

eredi:

Esempio 4

Un contribuente residente fiscale in Italia, detiene un conto corrente in Germania in

comproprietà con il fratello.

Il conto corrente ha un saldo inziale al 1/1/2015 di 45.000 euro mentre al 31/12/2015 il

saldo è di 55.000.

512 350 162

1 15 067 100 5 130.000 130.000

2 165

100 65

1 15 067 50 5 130.000 130.000

10 412

412

Cod. fisc. altro propr.

Page 12: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 12 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

Il valore medio di giacenza comunicato dall’istituto bancario è pari 49.000.

Durante il 2015 tale conto corrente ha maturato 70 Euro di interessi attivi.

Il contribuente ha versato acconti IVAFE durante il 2015 per Euro 17.

Vediamo di seguito i valori da utilizzare nella compilazione del Quadro RW:

Si segnala che il contribuente, oltre alla compilazione del Quadro RW, dovrà anche

provvedere alla compilazione del Quadro RM per portare a tassazione gli interessi

attivi maturati sul conto corrente durante l’anno 2015.

Esempio 5

Un contribuente, residente fiscale in Italia, detiene obbligazioni presso un

intermediario finanziario in Svizzera.

Tale investimento ha un valore iniziale al 1/1/2015 di 21.000 Euro mentre al 31/12/2015

il valore è di 26.000 Euro.

I profitti che tale investimento ha dato durante il 2015 sono pari ad Euro 1.200 Euro

Vediamo di seguito i valori da utilizzare nella compilazione del Quadro RW:

Si tenga presente che nel caso in cui tali investimenti siano detenuti in valuta estera,

dovranno essere convertiti in Euro. Per effettuare tale adempimento, sarà necessario

utilizzare i provvedimenti emanati mensilmente da parte dell’Agenzia delle Entrate.

365 17

Cod. fisc. fratello

1 01 094 50 2 45.000 49.000

17 17

1 03 071 100 1 21.000 26.000

365 52

52

Page 13: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 13 di 13

Riproduzione vietata N. verde 800979038 www.fiscoetasse.com

“I giorni di settembre sono qui,con dell’estate il meglio del tempo,e dell’autunno il meglio dell’allegria”

HELEN HUNT JACKSON

Ti ricordiamo che puoi accedere all'Area Riservata del Sito dove è disponibile on line,

per gli abbonati, l'archivio di tutte le Circolari del Giorno.

Page 14: Il quadro RW del modello UNICO 2016 - Fisco e Tasse · CIRCOLARE DEL GIORNO 2 Settembre 2016 Numero 160/2016 Pagina 1 di 13 Riproduzione vietata N. verde 800979038 - - ISSN 2499-5800

Offerta promozionale - Abbonamenti Business Center - CIRCOLARE DEL GIORNO –

Abbonarsi è facile e comodo! E’ sufficiente compilare questo modulo e inviarlo al numero

di FAX 051/0544383 con allegata l’attestazione del pagamento

Cognome e nome o ragione Sociale

Indirizzo

Cap Località Prov.

Tel. Fax e-mail

P.Iva Codice Fiscale

Desidero attivare l’Abbonamento Business Center CIRCOLARE DEL GIORNO

Abbonati subito e l'abbonamento scadrà il 15 Dicembre 2017

Con questo abbonamento è possibile scaricare tutti i documenti presenti nella categoria:

Circolare del Giorno

Modalità di pagamento

Pagherò l’importo di 228,80 euro ( 220,00 + IVA 4% ) invece di 291,20 euro ( 280,00 + IVA 4% ) tramite:

Bonifico Bancario a favore di Fisco e Tasse srl

c/o BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA - AG. 19 di BOLOGNA

VIA MASCARELLA, 70/B - 40126, BOLOGNA (BO)

CONTO: 00001210213 ABI: 05387 CAB: 02419

IBAN: IT73U0538702419000001210213

Versamento su c/c postale N. 63137848 intestato a Fisco e Tasse srl – Galleria del Pincio, 1 – 40126 Bologna

Addebito sulla mia carta di credito:

Visa Mastercard Diners Amex

N. Scadenza CVV2

I documenti oggetto dell’abbonamento, contenuti nella banca dati del Business Center, possono essere

utilizzati solo per uso personale. E’ fatto assoluto divieto di utilizzo dei documenti per scopi commerciali. Per

la procedura di attivazione è necessario inviare il presente modulo (allegando in caso di bonifico o

versamento tramite bollettino postale, copia dell’avvenuta operazione) al numero di fax 051/0544383.

Per informazioni sul servizio di Abbonamento è a vostra disposizione il numero 800979038. Ai sensi ed in conformità di quanto previsto dal D. Lgs. N. 196/2003, Fisco e Tasse srl informa che i dati raccolti saranno trattati con l’ausilio dei moderni

sistemi informatici ed archiviati elettronicamente presso la propria Sede; i medesimi saranno utilizzati per la fornitura dei servizi richiesti e/o per scopi

amministrativi, contabili e fiscali, nonché per comunicare le future iniziative promosse da Fisco e Tasse srl; il conferimento dei dati è facoltativo, ma

necessario per l’espletamento del servizio; i dati raccolti ed archiviati non saranno comunicati a terzi ne diffusi e saranno trattati esclusivamente da

dipendenti di Fisco e Tasse srl di ciò appositamente incaricati; ad ogni momento l’interessato potrà esercitare i diritti da 7 a 10, titolo II, del D.Lgs.

196/2003 (conferma, modifica, cancellazione, blocco, aggiornamento, rettifica, etc., dei propri dati), rivolgendosi per iscritto al titolare del trattamento

(Fisco e Tasse srl, Galleria del Pincio 1, 40126 BOLOGNA nella persona di Luigia lumia).

Data :________________________________________________

Firma : _________________________________


Recommended