IL VULCANISMOIL VULCANISMO
Prima di iniziare deviPrima di iniziare devi:: CONOSCERECONOSCERE::1.1. I concetti di massa, I concetti di massa,
densità, pressione, densità, pressione, calore, temperatura;calore, temperatura;
2.2. La struttura interna La struttura interna della terra;della terra;
3.3. I margini delle I margini delle placche e i fenomeni placche e i fenomeni ad essi collegati.ad essi collegati.
SAPERESAPERE::1.1. Osservare un Osservare un
fenomeno naturale;fenomeno naturale;2.2. Leggere e Leggere e
interpretare le carte interpretare le carte geografiche.geografiche.
Dopo aver studiato..Dopo aver studiato.. ... ... CONOSCERAICONOSCERAI::1.1. La struttura di un La struttura di un
vulcano;vulcano;2.2. I vari tipi di I vari tipi di
vulcani;vulcani;3.3. I fenomeni di I fenomeni di
vulcanismo vulcanismo secondario;secondario;
… … SAPRAISAPRAI:: Individuare Individuare
relazioni tra tipo di relazioni tra tipo di attività di un attività di un vulcano e vulcano e composizione del composizione del magma;magma;
LE FORZE ENDOGENELE FORZE ENDOGENEDi quali fenomeni sono Di quali fenomeni sono
responsabili le forze responsabili le forze endogene?endogene?
Dall’azione di quali forze Dall’azione di quali forze dipende l’aspetto della terra?dipende l’aspetto della terra?
pressione e della pressione e della temperaturatemperatura
Movimento del mantelloMovimento del mantello e delle placche.e delle placche.
Dall’azione di quali forze Dall’azione di quali forze dipende l’aspetto della terra?dipende l’aspetto della terra?
CHE COSA E’ UN CHE COSA E’ UN VULCANO VULCANO ??
È una spaccatura della superficie della terra che attraverso un condotto, è in comunicazione con una zona sottostante,
posta a profondità
variabile, che contiene
materiale fuso misto a gas:
IL MAGMA.
COME E’ COME E’ FATTO UN FATTO UN VULCANO?VULCANO?
VITA E MORTE DI UN VITA E MORTE DI UN VULCANOVULCANO
Vulcano attivoVulcano attivo: : quando nella cameraquando nella camera
magmatica c’è magmatica c’è ancoraancora
materiale che materiale che
periodicamente siperiodicamente si
riversa all’esterno.riversa all’esterno.
VITA E MORTE DI UN VITA E MORTE DI UN VULCANOVULCANO
Vulcano Vulcano quiescentequiescente: :
quando rimane per quando rimane per
un lungo periodo aun lungo periodo a
riposo.riposo.VESUVIO
VITA E MORTE DI UN VITA E MORTE DI UN VULCANOVULCANO
Vulcano Vulcano spentospento: :
quando esaurisce quando esaurisce ogni tipo di attività. ogni tipo di attività.
PRODOTTI DEL VULCANOPRODOTTI DEL VULCANO Magma;Magma;
Materiali Materiali piroclastici;piroclastici;
Gas.Gas.
IL MAGMAIL MAGMA
MAGMA
Acido Basico UltrabasicoIntermedio
Alto contenuto di silice
basso contenutodi silice
I MAGMI ACIDI SONO PIU’ VISCOSI (MENO FLUIDI) DI
QUELLI BASICI
Materiali piroclasticiMateriali piroclastici POLVERIPOLVERI
CENERICENERI
LAPILLILAPILLI
BOMBEBOMBE
GASGAS
VAPORE ACQUEO
90%
CO2,CO,NH4,HCl…
10%
ATTIVITA’ DEI VULCANIATTIVITA’ DEI VULCANI Struttura del condotto vulcanicoStruttura del condotto vulcanico
Eruzioni lineari Eruzioni centraliEruzioni lineari Eruzioni centrali
Tipo di magmaTipo di magma
Eruzioni effusive Eruzioni Eruzioni effusive Eruzioni esplosiveesplosive
Eruzione mistaEruzione mista
Tipi di vulcano in base alla Tipi di vulcano in base alla forma del cono:forma del cono:
caldere Vulcani a scudo
Strato vulcani
TIPI DI VULCANOTIPI DI VULCANOIn base al tipo di lava e di In base al tipo di lava e di
conseguenza al tipo di eruzione conseguenza al tipo di eruzione abbiamo 5 tipi di vulcani:abbiamo 5 tipi di vulcani:
HAWAIANO
STROMBOLIANO
VULCANIANOPELEANO
PLINIANO
HAWAIANOHAWAIANO
CARATTERIZZATO DA LAVA BASICA MOLTO
FLUIDA, ERUZIONI TRANQUILLE SENZA ESPLOSIONI. EDIFICI
VULCANICI NON MOLTO ELEVATI.
STROMBOLIANOSTROMBOLIANO
CARATTERIZZATO DA LAVA
ABBASTANZA DENSA E ERUZIONI
ESPLOSIVE. EDIFICIO
VULCANICO MOLTO ELEVATO
VULCANIANOVULCANIANO
CARATTERIZZATO DA LAVA ACIDA E DA VIOLENTE ERUZIONI
ESPLOSIVE. EDIFICIO
VULCANICO RIPIDO
PLINIANOPLINIANO
CARATTERIZZATO DA LAVA
MOLTO VISCOSA E DA ERUZIONI
ESPLOSIVE VIOLENTE.
PELEANOPELEANOLave molto viscose Lave molto viscose TemperatureTemperatureRelativamente basse…Relativamente basse…Ostruzione del cratereOstruzione del cratereFuoriuscita nubi ardenti Fuoriuscita nubi ardenti
e e Valanga di materiali ad Valanga di materiali ad altissima velocità.altissima velocità.
VULCANISMO SECONDARIOVULCANISMO SECONDARIO SolfatareSolfatare FumaroleFumarole MofeteMofete Soffioni boraciferiSoffioni boraciferi GeyserGeyser Sorgenti termaliSorgenti termali
VULCANISMO SECONDARIOVULCANISMO SECONDARIOsolfatare fumarole
Soffioniboraciferi
mofete
VULCANISMO SECONDARIOVULCANISMO SECONDARIO
gayserSorgenti term
ali
I VULCANI IN ITALIAI VULCANI IN ITALIA
I VULCANI IN ITALIAI VULCANI IN ITALIA EtnaEtna VulcanoVulcano StromboliStromboli VesuvioVesuvio
EtnaEtnaè un vulcano attivo che si
trova sulla costa orientale della Sicilia, tra Catania e
Messina. È il vulcano attivo più alto del
continente europeo e uno dei maggiori al mondo. La sua altezza varia nel tempo a
causa delle sue eruzioni, ma si aggira attualmente sui
3.340 m. s.l.m.. Il suo diametro è di circa 45
chilometri.Un tempo era noto anche
come Mongibello.
StromboliStrombolivulcano attivo, alto circa 920
metri sul mare e i fondali sono molto profondi (1200
m.). L' isola è un vulcano che emerge dal mare; la parte
emersa è in attività persistente almeno da 2000
anni
VulcanoVulcanoL'isola deve in effetti la sua esistenza alla
fusione di alcuni vulcani di cui il più
grande ma spento è il Vulcano della Fossa
Sebbene l'ultima eruzione sia avvenuta nel 1888 - 1890, il
vulcano non ha mai cessato di dare prova della propria vitalità ed ancora
oggi si osservano differenti fenomeni: fumarole
VesuvioVesuvioè un vulcano
esplosivo attivo (attualmente in stato
di quiescenza) situato in Campania
Ultima eruzione: 1944
Attività persistente
Ultima eruzione: 1888-90
Ultima eruzione: 03/2005
RISCHIO VULCANICO IN RISCHIO VULCANICO IN ITALIAITALIA
PROBABILITA’ CHE UNA ERUZIONE POSSAPROBABILITA’ CHE UNA ERUZIONE POSSAVERIFICARSIVERIFICARSI
++
DANNI A COSE E PERSONE CHE QUELLO DANNI A COSE E PERSONE CHE QUELLO EVENTO POTREBBE PROVOCAREEVENTO POTREBBE PROVOCARE
POPOLAZIONE
RISCHIO VULCANICO
IL CASO DEL VESUVIOIL CASO DEL VESUVIOE’ UN’AREA AD ALTISSIMO RISCHIO E’ UN’AREA AD ALTISSIMO RISCHIO ANCHE SE ATTUALMENTE è IN FASE ANCHE SE ATTUALMENTE è IN FASE
DI QUIESCENZA.DI QUIESCENZA.
UN’ ERUZIONE IN 10 MINUTI TUTTA LA UN’ ERUZIONE IN 10 MINUTI TUTTA LA FASCIA NEL RAGGIO DI 7 KM FASCIA NEL RAGGIO DI 7 KM
VERREBBE DISTRUTTAVERREBBE DISTRUTTA
IL CASO DEL VESUVIOIL CASO DEL VESUVIO UNICA POSSIBILITà: UNICA POSSIBILITà: DIFESA PASSIVADIFESA PASSIVA ==
CAPACITà DI RICONOSCERE E CAPACITà DI RICONOSCERE E INTERPRETARE I SEGNI PROMONITORI CHE INTERPRETARE I SEGNI PROMONITORI CHE INDICHINO L’AVVICINARSI DI UN’ERUZIONE INDICHINO L’AVVICINARSI DI UN’ERUZIONE
PER METTERE IN ATTO I PIANI DI PER METTERE IN ATTO I PIANI DI EMERGENZA CHE PERMETTANO DI EMERGENZA CHE PERMETTANO DI
EVACUARE L’AREA.EVACUARE L’AREA.
ETNA E STROMBOLIETNA E STROMBOLI
INTERVENTI ATTIVI: DEVIAZIONE DEL INTERVENTI ATTIVI: DEVIAZIONE DEL FLUSSO LAVICO.FLUSSO LAVICO.
Osserviamo…Osserviamo… Perché avviene un’eruzione vulcanica?Perché avviene un’eruzione vulcanica?
Una bottiglietta di vetro,Una bottiglietta di vetro,una teglia di alluminio,una teglia di alluminio,un bicchiere di aceto, un bicchiere di aceto, bicarbonato di sodio, bicarbonato di sodio, MaterialeMaterialecolorante rosso per alimenti,colorante rosso per alimenti,terreno umido,terreno umido,un cucchiaio. un cucchiaio.
Cosa osserviamo?Cosa osserviamo?
Dalla bottiglia esce un liquido Dalla bottiglia esce un liquido rosso ricco di schiuma, che si rosso ricco di schiuma, che si spande lungo i fianchi della spande lungo i fianchi della
montagnamontagna
ProceduraProcedura Sistemiamo la bottiglia al centro della Sistemiamo la bottiglia al centro della
teglia;teglia; Versiamo il terreno intorno alla bottiglia Versiamo il terreno intorno alla bottiglia
formando una piccola montagna;formando una piccola montagna; Mettiamo nella bottiglia un cucchiaio di Mettiamo nella bottiglia un cucchiaio di
bicarbonato di sodio;bicarbonato di sodio; Mescoliamo l’aceto col colorante;Mescoliamo l’aceto col colorante; Versiamo velocemente l’aceto.Versiamo velocemente l’aceto.
Concludiamo..Concludiamo..Bicarbonato + Aceto anidride Bicarbonato + Aceto anidride
carbonicacarbonicaPressione del gas fuoriuscita del Pressione del gas fuoriuscita del
liquido liquido
==La pressione dei gas componenti del magmaLa pressione dei gas componenti del magma
permette che lo stesso magma risalga dal permette che lo stesso magma risalga dal camino vulcanico e fuoriesca dal cratere camino vulcanico e fuoriesca dal cratere
provocando:provocando:
L’ERUZIONEL’ERUZIONE
CH3COOH+NaHCO3=CH3COONa+H2O+CO2CH3COOH+NaHCO3=CH3COONa+H2O+CO2Acido acetico+Bicarbonato di sodio = Acetato Acido acetico+Bicarbonato di sodio = Acetato
di sodio+Acqua +Anidride carbonicadi sodio+Acqua +Anidride carbonica
Concetti chiave:Concetti chiave: Vulcano : definizione e strutturaVulcano : definizione e struttura Eruzioni : effusive, esplosive, lineari e Eruzioni : effusive, esplosive, lineari e centrali.centrali. Vulcani attivi, spenti e quiescentiVulcani attivi, spenti e quiescenti Vulcanismo secondarioVulcanismo secondario RISCHIO VULCANICORISCHIO VULCANICO
L'eruzione del vulcano L'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökullislandese Eyjafjallajökull
Paese: Sud-Islanda Tipo di vulcano: Strato-vulcano Ultima eruzione: 1821-1823 Altitudine: 1666 m 5,466 piedi Latitudine: 63.63°N 63°38'0"N Longitudine: 19.62°W 19°37'0"W
Le ceneri vulcaniche e i danni Le ceneri vulcaniche e i danni agli aeroplani agli aeroplani
Le ceneri vulcaniche sono piccole Le ceneri vulcaniche sono piccole particelle di magma, di dimensioni particelle di magma, di dimensioni inferiori ai 2 mm di diametro, che inferiori ai 2 mm di diametro, che vengono immesse in atmosfera, vengono immesse in atmosfera, raffreddate e consolidate, nel corso raffreddate e consolidate, nel corso di un’eruzione. Sono composte di un’eruzione. Sono composte prevalentemente da silicati e sono prevalentemente da silicati e sono pertanto estremamente abrasive. pertanto estremamente abrasive.
Perché sono pericolosePerché sono pericolose ? ? sono particolarmente insidiose anche a sono particolarmente insidiose anche a
causa della loro difficoltà ad essere viste. causa della loro difficoltà ad essere viste. Infatti, in caso di copertura nuvolosa, di Infatti, in caso di copertura nuvolosa, di oscurità notturna o semplicemente quando oscurità notturna o semplicemente quando sono molto diluite risultano difficilmente sono molto diluite risultano difficilmente distinguibili dalle normali nubi atmosferiche. distinguibili dalle normali nubi atmosferiche. Inoltre i normali radar usati per la Inoltre i normali radar usati per la navigazione aerea non sono in grado di navigazione aerea non sono in grado di individuarle a causa delle loro piccole individuarle a causa delle loro piccole dimensioni. dimensioni.
Che danni possono Che danni possono provocare agli aeroplaniprovocare agli aeroplani ? ?
1.abrasione della propria superficie e in particolare della 1.abrasione della propria superficie e in particolare della cabina di pilotaggio, con conseguente possibile cabina di pilotaggio, con conseguente possibile opacizzazione dei vetri fino ad azzerare la visibilità da parte opacizzazione dei vetri fino ad azzerare la visibilità da parte del pilota.del pilota.
2. le ceneri fondono a una temperatura inferiore alla 2. le ceneri fondono a una temperatura inferiore alla normale temperatura di esercizio dei motori a getto normale temperatura di esercizio dei motori a getto pertanto, a contatto con le turbine, possono fondersi e pertanto, a contatto con le turbine, possono fondersi e saldarsi sulle loro superfici, causando l’occlusione dei fori di saldarsi sulle loro superfici, causando l’occlusione dei fori di aereazione e ostacolando il regolare funzionamento dei aereazione e ostacolando il regolare funzionamento dei motori, nei casi più gravi fino a determinarne l’arresto.motori, nei casi più gravi fino a determinarne l’arresto.
3.possono inoltre interferire con l’elettronica di bordo 3.possono inoltre interferire con l’elettronica di bordo causando malfunzionamento degli strumenti di navigazione causando malfunzionamento degli strumenti di navigazione e producendo forte odore di zolfo all’interno del velivolo. e producendo forte odore di zolfo all’interno del velivolo.
La dispersione delle La dispersione delle cenericeneri
Le ceneri vulcaniche, prese in carico dai venti di alta Le ceneri vulcaniche, prese in carico dai venti di alta quota si disperdono molto facilmente e possono quota si disperdono molto facilmente e possono compiere anche l’intero giro del mondo. compiere anche l’intero giro del mondo. Il 1816 viene ricordato negli annali meteorologici Il 1816 viene ricordato negli annali meteorologici come “l’anno senza estate” per le temperature come “l’anno senza estate” per le temperature decisamente sotto la media registrate durante i mesi decisamente sotto la media registrate durante i mesi estivi. Sembra ormai appurato che tale estivi. Sembra ormai appurato che tale abbassamento globale delle temperature fu abbassamento globale delle temperature fu determinato dalla dispersione in atmosfera delle determinato dalla dispersione in atmosfera delle enormi quantità di ceneri emesse l’anno prima dal enormi quantità di ceneri emesse l’anno prima dal vulcano Tambora, in quella che è ad oggi la maggiore vulcano Tambora, in quella che è ad oggi la maggiore eruzione vulcanica avvenuta in epoca storica, che eruzione vulcanica avvenuta in epoca storica, che costituirono di fatto un filtro alle radiazioni solari. costituirono di fatto un filtro alle radiazioni solari.
Il caso Il caso Etna Etna L’Etna presenta una situazione L’Etna presenta una situazione
peculiare, in quanto nelle sue vicinanze peculiare, in quanto nelle sue vicinanze si trovano 3 aeroporti e in quanto si trovano 3 aeroporti e in quanto spesso le sue manifestazioni eruttive spesso le sue manifestazioni eruttive sono precedute soltanto di pochi minuti sono precedute soltanto di pochi minuti da variazioni dei parametri geofisici da variazioni dei parametri geofisici monitorati, non concedendo lunghi monitorati, non concedendo lunghi tempi per l’allertamento. tempi per l’allertamento.