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Anno 18, numero 03 (503) - 9/22 febbraio 2013 - www.ilgallo.it - [email protected]
ililGallo
Un politico d’altri tempiRicordando l’on. Luigi MemmiOnorevole Deputato eSindaco di Casarano:a 6 anni dalla scomparsail ricordo di un politicodal grande spessore 5
ESSERE L’ALTRA MAESTRA...E sedere al banco piccolo con RobertoBambini nati due volte… imparano in un mondo che la prima nascita ha reso piùdifficile. La seconda dipendeda quello che sapremo dare
ogni scherzo vale
UN PO’ D’ALLEGRIA. Tutti gli appuntamenti in maschera nel Salento - ALL’INTERNO
Trova i galletti e telefona lunedì 11,alle ore 9, tanti i premi in palio
Regolamento e premi a pag. 23
TROVA I GALLETTI E VINCI
I campioni del futuro sono quiCalcio: Torneo Carnevale
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pubblicità elettoraleilgallo.it 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 20132
Come mai hai scelto di candidarti?Sono un imprenditore e provengo da una meravigliosa e nu-
merosa famiglia di Taurisano, che conta 120 nipoti e dà lavoro
a più di 600 persone. Siamo fortemente radicati sul territo-
rio e da sempre impegnati a creare valore. Io conosco que-
sta terra e le problematiche del lavoro e dell’economia che
la riguardano. Sono problematiche che ho vissuto sulla pelle
mia e dei miei operai. Oggi vedo il Paese impoverito e che
necessita di un rilancio. Ho maturato, operando in Confin-
dustria, esperienze e competenze di alto livello nel campo
socio-economico, e penso che questo sia il momento per
me di spenderle affrontando la situazione e dando il mio
contributo.
Cosa ti ha convinto della lista Monti?Mi sono reso conto che c’è bisogno di un taglio netto nel
modo di gestire la vita del Paese. Mi piace la prospettiva di
sottrarre la Cosa pubblica ai politicanti di mestiere e di affi-
darla a persone oneste, competenti, che abbiano capacità di
visione e orizzonti ampi.
In che modo ritieni utile per il Salento la tuapresenza in Parlamento?Io sono salentino, qui sono cresciuto e mi sono formato a
stretto contatto con operai e imprenditori, dei quali cono-
sco e condivido difficoltà e aspettative. La mia attività lavo-
rativa mi ha portato anche a confrontarmi con altre realtà
imprenditoriali in Italia e all’estero. Ho maturato compe-
tenza e consapevolezza di ciò che occorre al sistema Paese
per consentire l’internazionalizzazione delle attività produt-
tive nel rispetto dei localismi. Se voi voterete la Lista Monti,
e io sarò eletto, rappresenterò il Basso Salento e i suoi bi-
sogni. D’altronde io sono uno dei due soli candidati del
Basso Salento. Amo questa terra, qui sono le mie
radici e il mio futuro, qui voglio continuare
a vivere, a lavorare, a dare lavoro. Qui
voglio far crescere mia figlia, Giulia, ap-
pena nata, e i figli di tutti i salentini,
in condizioni di benessere e di
equità sociale.
Cosa credi di poter fareconcretamente per il Sa-lento?Farò delle proposte che saranno
utili al Salento e all’Italia tutta. Ri-
tengo prioritaria la riduzione del
prelievo fiscale complessivo, in parti-
colare quello che grava su lavoratori e
impresa. Naturalmente la mia attenzione
è rivolta prevalentemente al Salento. Noi
siamo penalizzati dalla nostra marginalità territo-
riale e dalla carenza di infrastrutture. Credo sia necessaria,
per superare questi ostacoli, l’introduzione di alcuni auto-
matismi, come il credito di imposta. Gli imprenditori salen-
tini non vogliono finanziamenti o contributi, non vogliono
assistenzialismo: chiedono solo di poter lavorare alle stesse
condizioni di quelli che operano in centro e nord Italia. As-
sumere dei dipendenti e poter utilizzare in modo automa-
tico il credito previsto dalla legge, senza necessità di inter-
mediazioni, già basterebbe a ridare slancio all’economia.
Consapevole che il mio territorio, il Salento, è un luogo
a vocazione turistica, perseguirò l’adozione di
normative che tutelino e incrementino il
nostro patrimonio artistico, paesaggi-
stico e culturale, integrato con l’eno-
gastronomia e le tipicità locali, in
modo da rendere più allettante la
nostra offerta turistica. Un’altra
questione che mi sta a cuore è la
disparità di finanziamenti tra le
Università. Proporrò che si defi-
nisca un contributo standard,
uguale per tutti gli studenti meri-
tevoli, indipendentemente dall’ubi-
cazione dell’Ateneo e dal suo
contributo “storico”, parametri che
favoriscono alcuni Atenei e penalizzano
quelli, come l’Università del Salento, di più
recente istituzione.
Qual è il tuo personale appello agli elettori dellaPuglia?Proposte, non proteste. Dobbiamo cambiare, vogliamo cam-
biare. So di poter contribuire a questo cambiamento. Se cre-
dete che io possa essere utile, votate Scelta civica. Porterete
in Parlamento un salentino capace e soprattutto onesto.
Antonio Scarlino: “Operazione rilancio”Candidato “con Monti per l’Italia”. “Se eletto, rappresenterò il Basso Salento e i suoi bisogni. Amoquesta terra, qui sono le mie radici e il mio futuro, qui voglio continuare a vivere, a lavorare, a dare lavoro”
““Assumere dei dipendentie poter utilizzare in modo
automatico il credito previstodalla legge, senza necessità
di intermediazioni, giàbasterebbe a ridare slancio
all’economia
Antonio Scarlino,42 anni,
imprenditore
ora parlo io26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 3
Con poche parole vorrei ringraziare
il dott. Riccardo Martini e la
dott.ssa Gabriella Cesano
del reparto oculistico
dell’Ospedale Vito Fazzi di
Lecce, per tutto ciò che hanno
fatto per le mie figlie. Si sono di-
mostrate persone vera che lavo-
rano col cuore. La mia terza
figlia ha avuto un problema al-
l’occhio sinistro. Ad ottobre
scorso ha iniziato a lacrimare e fargli male, mi
sono recata al pronto soccorso, mi hanno man-
dato in oculistica dove mi sono stati prescritti
un collirio per la dilatazione della pupilla e un
antibiotico. Cura che non ha avuto effetto,
anzi! Ha peggiorato il problema, perché a
creare disagio era un virus che ha lesionato la
cornea della bimba. Così, passato un mese,
siamo tornati al pronto soccorso ed abbiamo
avuto la fortuna di incontrare il dott. Martini e
la dott.ssa Cesano. Hanno immediatamente ri-
scontrato un virus erpedia recidivo insieme a
delle vecchie lesioni. Grazie alla competenza
di questi medici abbiamo trovato e ri-
solto il problema. Nel corso dei succes-
sivi controlli ho parlato loro di un
problema che riguarda l’altra figlia più
piccola, che da tre anni soffre di mal
di testa. Sintomi che da qual-
che mese si sono accentuati.
Premetto che ho sottoposto la
bimba a diverse visite oculi-
stiche a pagamento senza
mai, però, risolvere il pro-
blema. Dopo aver effettuato una visita oculi-
stica e il campo visivo, il dott Martini e la
dott.ssa Cesano hanno riscontrato che la bimba
ha dei problemi neurologici, non vede bene e,
per questo, continuano a tenerla loro sotto con-
trollo. Tutto questo è stato fatto e si continua a
fare senza chiedere nullae che la sottoscritta
abbia mai a dover chiedere. Nè per arrivare a
loro ho dovuto rivolgermi a qualche cono-
scente “importante”, come spesso accade. Per
questo ho intenzione di ringraziarli pubblica-
mente con questo mio scritto su “il Gallo”!
una mamma
L’Unione Nazionale Sindacale
Imprenditori e Coltivatori nel
novembre 2010 ha
presentato centinaia di
ricorsi alla Provincia ed al
Difensore Civico, avverso gli
avvisi di accertamento
canone ricognitorio accessi
carrabili. A seguito di tali
ricorsi la Giunta
Provinciale con
delibera n.138 del
09/06/2011 ha
prorogato al 05/12/2012
l’efficacia degli avvisi di
accertamento del suddetto canone inviati
dalla società ex Censum per conto della
Provincia. In questi giorni la Provincia ha
inviato centinaia di lettere con richiesta di
documentazione al fine di poter definire
detti ricorsi. La Presidenza Provinciale
UNSIC con nota del 04/11/2010 ha
richiesto al Presidente dell’Ammistrazione
Provinciale la costituzione del tavolo
tecnico in applicazione della delibera del
Consiglio Provinciale n.10 del 26/02/2009,
per definire se ed in quali casi sia
applicabile il il predetto canone. A parere
della scrivente Organizzazione Sindacale la
richiesta di pagamento della “tassa della
vergogna” come era stata da noi
denominata, per il pagamento del canone di
accessi carrabili (C.O.S.A.P) per gli anni
2003-2004-2005-2006-2007 non è dovuta
in quanto trattasi non di occupazione di
suolo pubblico ma di semplici accessi “a
raso” che non rappresentano
alcuna forma di uso o di
occupazione di suolo
stradale. Anche il
nuovo regolamento
del 2011 all’art. 27
( m o d i f i c a n d o
oppurtunamente il
vecchio regolamento)
prevede che: “non sono
considerati passi carrabili i
semplici accessi che si aprono
direttamente sul suolo pubblico
altrimenti detti accessi a raso,
carrabili o pedonabili ...., i quali non
rappresentano alcuna forma di uso o di
occupazione stradale, con la conseguenza
che non danno luogo all’applicazione sia
del canone di occupazione di suolo
pubblico sia del canone ricognitorio”.
Riteniamo che con un minimo di buon
senso la Provincia avrebbe dovuto e potuto
effettuare le relative verifiche prima di
mandare le suddette lettere a tutti i cittadini
proprietari di terreni agricoli, creando
panico e pericolose tensioni.
Al Presidente della Provincia rinnoviamo la
richiesta di costituzione del tavolo tecnico
(Provincia, Organizzazioni Sindacali di
Categoria e la nuova società Servizi
Energia Ambiente ) per definire tutti i
ricorsi pendenti. Per ulteriori informazioni,
gli interessati possono rivolgersi presso la
sede provinciale del sindacato UNSIC.
Il Presidente provinciale UNSIC
Peppino De Luca
Ildott. Martini e la dott.ssa Cesano saranno scuramente delle persone meravigliose, chefanno il loro lavoro con abnegazione, senso del dovere e, ciò che non guasta, grande uma-nità. Ciò che li fa sembrare straordinari, degli eroi, agli occhi della nostra lettrice, però,
è la mediocrità di tanti altri loro colleghi (che per fortuna sono comunque una minoranza).Quello che ci ha colpito, in particolare, delle parole di questa mamma così preoccupata per lesue figliole, è il passo in cui lei, colma di gratitudine, “svela” che nessuno abbia intercesso persue bimbe. È proprio questo il punto: tutti dovrebbero comportarsi esattamente come il dott.Martino e la dott.ssa Cesano e senza che un paziente, chiunque esso sia, prima di andare inospedale, debba avere una raccomandazione o una conoscenza influente! Ben vengano comun-que tanti dott. Martino e dott.ssa Cesano, che restino un esempio per tutti quegli pseudo-dottoriche non hanno capito proprio nulla del loro giuramento di Ippocrate.
g.c.
Quando la Sanità funziona
“Grazie dottore”Una mamma sollevata. “Dopo tanteperipezie ho incontrato due angeli”
Accessi carrabili: latassa della vergognaL’UNSIC alla Provincia. “Subito tavolo tecnico
Come ogni anno, prima della Giornata della Raccolta Ali-
mentare contro la fame in Italia, il Banco delle Opere
della Carità Puglia organizza il convegno annuale. Que-
st’anno il tema del Convegno sarà: “La PAC post 2013:l’Agricoltura in Europa tra sviluppo economico, opportunitàdi lavoro per le nuove generazioni e condivisione degli ali-menti con gli indigenti”. Appuntamento venerdì 15 febbraiodalle 16 alle 19, presso il Centro Diocesano Benedetto XVI Km
23,600 ad Alessano, sede del Banco pugliese.
“Quest’anno”, ha detto il Presidente di B.O.C. Puglia, don
Lucio Ciardo, “assume un valore particolare, in quanto ha ac-cettato di partecipare e di condividere il nostro servizio a fa-vore degli indigenti, il Presidente della CommissioneAgricoltura del Parlamento Europeo, on. Paolo De Castro.La Germania con gli altri Paesi del Nord Europa sostengonola sospensione dell’aiuto alimentare. Questo significherebbe
non provvedere più al sostentamento degli indigenti con glialimenti, solo l’Italia e la Francia sono contrari a questa de-cisione e quindi la partecipazione a questo incontro”, conclude
don Lucio, “significa dare sostegno alla posizione italiana efrancese e continuare a ricevere questi sussidi alimentari”.
La Giornata della Raccolta Alimentare Sabato 2 marzo, la Fondazione Banco delle Opere di Carità pro-
muove la Giornata della Raccolta Alimentare contro la Fame in
Italia, un semplice evento a cui tutti possono partecipare. Più di
130.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare onlus sa-
ranno presenti in oltre 9.000 supermercati italiani ed inviteranno
i clienti a donare alimenti a lunga conservazione al Banco. Gli
alimenti così raccolti verranno distribuiti a più di 8.600 strut-
ture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi
di solidarietà, centri d’accoglienza) che aiutano 1.700.000 po-
veri.
29marzo2013
Prepararsi alla raccoltaAlessano. Il convegno annuale: “La PAC post 2013: l’Agricoltura inEuropa tra sviluppo economico, opportunità di lavoro per le nuovegenerazioni e condivisione degli alimenti con gli indigenti”
Hariscosso grande successo il Primo Torneo di Burraco organizzato
al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi di Lecce dall’AIL a fa-
vore dell’Assistenza Domiciliare ai pazienti (ed alle famiglie)
dei due centri Ematologici della provincia: l’unità di Ematologia presso
l’Ospedale “V.Fazzi” di Lecce, diretta dal dott. Nicola di Renzo e l’unità di
ematologia presso l’Ospedale “G. Panico” di Tricase , diretta dal dott. Vin-
cenzo Pavone. L’AIL ringrazia “i numerosissimi partecipanti” (240 ai ta-
voli, e tanti altri non giocatori) che hanno voluto esserci per dimostrare lapropria adesione al Progetto dell’Associazione sul territorio salentino; siringraziano le Aziende che hanno dato il loro sostegno con doni per labuona riuscita della serata: all’inizio sollecitati dagli organizzatori, in ul-timo i regali sono arrivati spontaneamente; si ringrazia l’Hotel Tizianoche ha messo a disposizione la splendida Sala Bernini”. Fra gli interve-
nuti, molti medici e i due primari delle due Ematologie, il dott. Di Renzo e
il dott. Pavone, che hanno
sottolineato “l’imprenscin-dibilità dell’aiuto ai repartida parte delle organizzazionidi volontariato”. Una riflessione
su tutte l’AIL vuole far passare:
“attraverso un semplice, pur se par-tecipassimo, torneo di Burraco, si èrealizzato tutto il positivo della cosiddetta eco-nomia di mercato, oggi tanto in crisi; si sono create le sinergie buone frapubblico e privato, onlus e imprenditoria, gioco e impegno, pubblicità, pro-fitto e solidarietà, fuori da ogni politica, ma nel segno di come dovrebbe es-sere ogni buona politica, con un obiettivo finale unico e forte, la crescitadel nostro territorio”. Non più viaggi della speranza. Noi ci curiamo qui.
TORNEO DI BURRACO.A favoredell’AssistenzaDomiciliare ai pazienti(ed alle famiglie) deicentri ematologici diLecce e Tricase:240 partecipanti aitavoli e sponsor,tutti per un uniconobile obiettivo
Grande Slam per l’AIL leccese
attualitàilgallo.it4 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013
Siamo in piena campagna elettorale e, per una
legge un po’ ingenua ed un po’ miope, che
impone di pesare le parole per una “par con-
dicio” che ha reso il periodo elettorale un vero
e proprio campo minato, diviene difficile
anche rinnovare ed alimentare la memoria di un uomo
che non c’è più e soltanto perché quest’uomo era un
politico. Consci del potenziale rischio, decidiamo però
di parlarne perché il paragone con i politici e la politica
di oggi, che inevitabilmente ne verrà fuori, sarà im-
pietoso in maniera equa per tutti, senza distinzioni di
colori o di ideologie.
Il 13 febbraio di 6 anni fa moriva Luigi Memmi. Ri-
cordarlo come uomo spetta sicuramente alla sua fami-
glia che ne mantiene viva la memoria come se fosse
andato via solo ieri. A noi piace invece ricordarlo come
politico, un politico della grande “balena bianca”,
quella Democrazia Cristiana che per decenni è stato il
partito più votato in Italia ma che, dopo tangentopoli,
la maggior parte degli italiucoli ha rinnegato e con essa
anche gli uomini che ne erano l’ossatura. E Luigi
Memmi era nell’ossatura di quel partito perché era uno
dei massimi rappresentanti territoriali. E, per esser tale
in anni che la storia ha definito “di piombo”, lui e la
sua famiglia hanno pagato in prima persona, subendo
minacce, intimidazioni ma anche attentati, come quello
che gli distrusse casa e mise a rischio l’incolumità della
sua famiglia. E forse proprio per continuare ad essere
tale, fu arrestato per “falso ideologico” in un freddo
venerdì Santo, soltanto perché il comune di Casarano
aveva rilasciato una carta d’identità falsa e lui, in qua-
lità di Sindaco (pur non avendo firmato nulla) ne era
responsabile (ponendo decenni prima alcune riflessioni
sui giudici e la politica che oggi sono attualità). Ma al
di là dei fatti storici, Luigi Memmi, Onorevole Depu-
tato, Sindaco di Casarano, segretario provinciale DC,
oggi vogliamo metterlo a confronto con tutti i politici
che gli sono succeduti. Lui fu il promotore della co-
struzione delle ultime “case popolari” di Casarano,
dello stadio così come oggi è (eccezion fatta ovvia-
mente per la curva sud la cui costruzione è di qualche
anno fa ed ha la curiosità di esser costata 5 volte di più
dell’intero stadio) o, in qualità di Presidente di un ospe-
dale che in quel periodo toccò livelli di efficienza e
avanguardia inimmaginabili per il basso Salento. Fu
lui che diede il via alla costruzione della zona indu-
striale che (se anche oggi piange improduttività per via
della crisi) rimane una delle più attrezzate della Pro-
vincia. E fu anche colui che fece costruire l’auditorium
comunale o che trovò il modo di acquistare un gioiello
storico come palazzo de Judicibus. Non ce ne vogliano
la miriade di politici che, dopo di lui (tranne forse In-
grosso) hanno maldestramente cercato di rappresentare
questo territorio; non si offendano se rimproveriamo
loro di saccheggiare i nostri voti e di depredare con-
temporaneamente questo territorio. Ricordiamolo
quindi, con un pensiero di cordoglio sì, ma anche
aspettando fiduciosi che un altro Luigi Memmi possa
sedere su qualche poltrona di quelle che contano, af-
finché questa terra esca dalla marginalizzazione a cui
sembra che tutti stiano concorrendo.
Luigi Memmi, politico d’altri tempiScomparso sei anni fa. Fu il promotore della costruzione delle ultime case popolari di Casarano,di un ospedale che toccò livelli di efficienza e avanguardia inimmaginabili per il basso Salento...
di Antonio Memmi
il ricordo26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 5
Politico della grande “balenabianca”, quella Democrazia Cristianache per decenni è stato il partito piùvotato in Italia ma che, dopotangentopoli, la maggior parte degliitaliucoli ha rinnegato e con essaanche gli uomini che ne eranol’ossatura...
““ SCUOLA DC Promotore dellarealizzazionedel “Capozza”eccetto la curvasud, la cuicostruzione,di qualche annofa, è costataconque volte dipiù dell’interostadio...
pubblicità elettoraleilgallo.it 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 20136
pubblicità elettorale26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 7
pubblicità elettoraleilgallo.it 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 20138
Quale valore diamo al nostro territo-
rio in termini di tutela e salvaguar-
dia delle bellezze che ci offre? Direi
nessuna. Scrivo da Supersano, dove
ho constatato l’ultimo, in ordine di
tempo, atto vandalico ai danni di una parte
della nostra campagna, meglio identificata
come: “Bosco Belvedere”, un’ampia area di
bosco formata in gran parte da querce e far-
netti. L’esistenza di questa enorme area bo-
schiva, secondo gli storici, risale ad ancora
prima del 1.400 dc., per molti secoli è stata uti-
lissima alle popolazioni limitrofe fornendo so-
stentamento economico.
Oggi a pochi passi dal nostro habitat, la stessa
area (sempre bella e soprattutto unica) è meta
preferita di molti per delle lunghe passeggiate
all’aria aperta, gustando le bellezze della na-
tura tra uliveti secolari, vigneti, ed appunto in-
teri viali di querce. L’area è popolata anche da
una fauna unica per il nostro territorio: si ha il
piacere, infatti, di veder volare sulle nostre
teste cicogne, aironi, falchi e tutti i volatili ti-
pici del territorio. Arriviamo al dunque, durante
una delle solite passeggiate, mi sono trovato di
fronte ad uno “spettacolo” che non avrei mai
voluto vedere: una quercia con un tronco di 70
cm di diametro recisa alla base! E come se non
bastasse il danno, ecco la beffa: la ca-
duta dall’enorme quercia, ha tra-
volto e spezzato un ulivo secolare che le era ac-
canto. Ovviamente tutta la legna è stato portata
via, con grande disappunto e dolore anche del
proprietario, Francesco Winspeare.
In pieno XXI secolo, si può essere così “scal-
tri” e pensare di recidere un albero che per cre-
scere ha impiegato centinaia di anni, per
racimolare qualche quintale di legna (sicura-
mente da ardere), deturpando il paesaggio di
bellezze uniche e commettendo un atto crimi-
nale sia dal punto giuridico che paesaggistico,
in barba al diritto e tutela che i proprietari dei
terreni ( in gran parte territorio dei Duca Win-
speare) hanno su di esso? Bisognerebbe fare in
modo che in futuro non capitino ancora scempi
simili. È fondamentale porre maggiore atten-
zione per conservare più a lungo quel poco che
è rimasto del nostro “Bosco Belvedere”, cer-
cando di controllare e, se necessario, denun-
ciare simili episodi. Tutti noi dobbiamo avere
rispetto del territorio che ci circonda.
Angelo De Pascali
Querce e ulivi secolari? Legna da ardere!Supersano, atto criminale. Una quercia con un tronco di 70 centimetri di diametro, recisaalla base! E la sua caduta ha travolto e spezzato un ulivo secolare che le era accanto...
Ma quella non è l’Albania?
Panorama incredibile quello che si può godere dal
Bosco del Belvedere a Supersano. Spettacolo
che si può ammirare nelle mattinate di tramon-
tana, quelle senza un filo di foschia. Le montagne del-
l’Albania che appaiono proprio ad un tiro di schioppo:
eccezionale l’effetto perchè tutti sappiamo che tra il
Salento e il Paese delle Aquile c’è di mezzo... l’Adria-
tico. Supersano, però, è sopraelevata rispetto al livello
del mare così sembra quasi che su quei monti ci si
possa arrivare a piedi...
Supersano con vistasul Paese delle Aquile
fotoflash
dai Comuni26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 9
IlComune di Melissano ancora una
volta nella bufera, dopo che negli
scorsi è stato più volte esorciz-
zato il dissesto finanziario, questa
volta l’accusa parte dai banchi
dell’opposizione ed è di falso in
bilancio! Una mancanza amministrativa che, se
riscontrata, porterebbe allo scioglimento del
Consiglio comunale.
Questo è quello che sa-
rebbe accaduto se-
condo la minoranza
consiliare guidata da Ro-
berto Tundo: “L’Ammini-strazione comunale di
Melissano è ancora ina-dempiente rispetto airilievi mossi dalla
Corte dei Conti che aveva assegnato un ter-mine di 60 giorni, scaduto il 18 gennaio, perl’esecuzione di una serie di adempimenti ne-cessari ad evitare il dissesto finanziario. Sin-daco e maggioranza si sono, invece, limitatialla rideterminazione del Bilancio 2010, evi-denziando un incremento del disavanzo dai1.700 euro della prima, menzognera, ver-sione, a ben 975 mila euro, con conseguenteaggravamento dello sforamento del Patto distabilità da 69 mila a ben 198 mila euro. Al dilà del perpetrarsi di politiche clientelari esprechi”, continua Tundo, “siamo di fronte adun’auto-declaratoria di falso che, come atte-stato dal Revisore Unico, dal Supervisore no-minato dallo stesso Sindaco e dalla Corte dei
Conti, non può non riverberarsi sui Bilancisuccessivi con il rischio sempre più concretodi condurre alla rovina definitiva il suo Co-mune. Di qui un appello deferente quantofermo al Prefetto di Lecce”, conclude, “ per-ché assuma tutte le iniziative necessarie a li-berare Melissano da questo autenticoflagello”.
Ilsindaco di Melissano, Ro-
berto Falconieri, leader
del movimento Porgetto
Melissano, replica: “Non pote-vamo fare di più in così poco
tempo, abbiamo reiteratola richiesta di prorogaalla Corte dei Conti perproseguire nella revi-
sione del bilancio”.
Falconieri rischia di dover
aumentare le aliquote di
tutti i servizi per man-
canza di fondi. E su questo
punto l’opposizione lo bac-
chetta duramente con Michele
Parata e Ferruccio Caputo:
“Abbiamo sempre fattonotare alla maggio-
ranza”, spiegano i due consi-
glieri di minoranza, “comenon si fosse in una situa-zione ottimale sotto il pro-
filo dei conti pubblici. Anzi,siamo sull’orlo di un nuovo ri-
schio di dissesto finanziario eper la nostra città sarebbe unacatastrofe. Sarebbe inutile,
come invece propone il sindaco Falconieri,mettere in vendita i beni comunali, non avreb-bero mercato per la loro destinazione d’usourbanistica. Le aste pubbliche andrebberotutte deserte, la maggioranza questo lo sabene, e a pagarne le gravissime conseguenzesarebbero solo i cittadini di Melissano”.
Anche per l’ex vice sindaco
Valeria Marra, da
tempo all’opposizione
ma che votò quel bilancio
ora incriminato, “è inam-missibile la mancanza dietica di questa maggioranza.Hanno approvato un bi-lancio dichiaratamentefalso”, aggiunge Marra, “con possibili aggra-vanti in materia di responsabilità ammini-strativa e penale. Spero che alla fine prevalgail buon senso e che la maggioranza si assumatutte le sue responsabilità nel nome della ve-rità e della trasparenza, perché nessun citta-dino debba subire danni per errori altrui”.
Il“disastro” e venuto fuori grazie all’abile
intervento di Giuseppe Tanisi, chiamato
al tavolo tecnico per studiare la situazione
della casse comunali. Il professionista ha evi-
denziato un “disavanzo di circa un milione dieuro nel bilancio del 2010 invece dei circa2.000,00 euro approvati nel bilancio 2011.Stando così le cose per il comune di Melissanosi prefigurano tempi molto duri”.
Melissano nei guai: buco in BilancioÈ caos. La maggioranza “risana”, ma l’opposizione denuncia: “È un inganno!”Tundo chiama il Prefetto. Valeria Marra: “Nessun cittadino dovrà pagare errori altrui”
Tundo: “Il Prefetto liberiMelissano da questo flagello”
Il Sindaco: “Troppo pocotempo a disposizione” Il tecnico: “Per Melissano si
prefigurano tempi duri”
Parata e Caputo: “No allavendita di beni comunali”
di Giuseppe Aquila
Valeria Marra: “Maggioranzasi assuma sue responsabilità”
pubblicitàilgallo.it 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 201310
26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 11
Dopo il grande successo dello scorso anno,
la trentunesima edizione del Carnevale di
Corsano è pronta a sfilare in tutto il suo
splendore. Il programma si articola in quat-
tro date fondamentali: domenica 10 e mar-tedì 12 febbraio sfilata dei carri; mercoledì
16, grande festa in maschera all’Hotel Messapia; giovedì17 grande divertimento con la pentolaccia. L’organiz-
zazione è affidata ad un grande numero di persone, che
offre la propria collaborazione a titolo gratuito, per por-
tare avanti un importantissimo bagaglio di tradizione del
Salento. Il Carnevale di Corsano è tra le manifestazioni
più prestigiose del territorio e riveste una peculiarità so-
ciale poiché coinvolge anche i ragazzi delle scuole lo-
cali, che partecipano attivamente alla realizzazione dei
carri allegorici, sotto la guida del maestro Cesario Ra-
tano, di Carlo Morrone e di Angelo Dorsa. “In questaedizione”, dichiara con non poca amarezza Ratano, “nonci saranno personaggi della politica tra i carri allego-rici, perché non fanno neanche più ridere. Lo scopo
del carnevale è quello di far divertire le persone, ed ipolitici non fanno proprio al caso. Sarà invece tuttorivolto ai bambini ed al loro divertimento, infatti ilmio carro rappresenerà Kung Fu Panda. Cer-cheremo di fare del nostro meglio anche seversiamo in ristrettezze economiche. Stori-camente accogliamo numerosi bambinidell’Istituto Comprensivo Dante Ali-ghieri di Corsano, che seguono, in-sieme ai propri genitori, un corso dicartapesta; realizzeranno le loro ma-schere e faranno sfilare il vecchio efamoso serpentone che verrà indossatodai bambini della V elementare e dellescuole medie grazie anche al contributo delCSV Salento, all’Associazione Mir e all’associazionedei genitori dei bambini dell’Istituto Comprensivo diCorsano nata da pochi giorni”.
Da quest’anno in arrivo grandi novità: i cortei dei carri
e delle maschere partiranno da Tiggiano, la cui Ammi-
nistrazione supporta la manifestazione di concerto con
gli altri paesi dell’Unione dei Comuni di Terra di Leuca
che hanno accordato il patrocinio ed un contributo per
la buona riuscita della manifestazione. La Pro Loco di
Corsano ha ottenuto anche il patrocinio dell’Ammini-
strazione di Corsano e della Provincia di Lecce.
È forte inoltre l’impegno del presidente del Consorzio
delle 15 Pro Loco del Capo di Leuca, Antonio
Renzo, perché il Carnevale di Corsano non sia una
manifestazione che interessi solo la cittadina
ma che coinvolga tutti i comuni di Terra del
Capo di Leuca. Si punta ad un salto di
qualità. L’obiettivo è quello di far di-
ventare il Carnevale di Corsano la ma-
nifestazione più importante e
prestigiosa del capo di Leuca. In questo
momento le 15 Pro Loco hanno unito le
forze a sostegno della Pro Loco di Corsano
per la realizzazione di un evento indimentica-
bile che vanta una storia ormai trentennale. “Quello diquest’anno”, dichiara il presidente Renzo, “è un impe-gno che guarda alle future edizioni. Tutto fa presagireche il Carnevale di Corsano possa essere identificatocome l’Evento più importante dell’anno del Capo diLeuca. Il numero delle collaborazioni è aumentato gra-zie all’apporto del Consorzio di cui sono presidente”.
Tutti a lavoro dunque per questa piccola industria del di-
vertimento.
Quattro appuntamenti. Domenica 10 e martedì 12 sfilata dei carri; mercoledì 16, grandefesta in maschera all’Hotel Messapia; giovedì 17 divertimento per tutti con la pentolaccia
Corsano: il Carnevale del Capo di Leuca
15 PRO LOCO INSIEME
Il presidente del Consorziodelle Pro Loco del Capo diLeuca, Antonio Renzo:“Il Carnevale di Corsanodiventerà l’Evento piùimportante dell’annonel Capo di Leuca””““
I cortei dei carri edelle mascherepartiranno da
Tiggiano
LA NOVITÀ
pubblicitàilgallo.it12 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013
Miggiano ritrova il suo Carnevale. Dopo il
gran ritorno di 4 anni fa, voluto forte-
mente dall’assessore alla Cultura, Mi-
chele Sperti, all’atto dell’insediamento
della nuova Giunta, la grande festa ri-
conquista il suo originario spazio e, consolidandosi, si
proietta negli anni futuri. “Festa grande, festa di tutti”,
dice l’assessore Sperti, “dove tante e proficue sonostate le collaborazioni; con la parrocchiain primis, grazie all’effervescenza delnuovo parroco Don Gionatan De Marco
e poi con le associazioni ed i tanti gruppispontanei sorti per riportare in auge a Mig-
giano la tradizionale festa del Carnevale”.
Diversi eventi e manifestazioni tipiche del-
l’attuale periodo dell’anno richiameranno
l’attenzione nel piccolo centro salentino, forte
d’un programma che punta a divertire i più pic-
cini e allietare anche i più grandi. “U Carnevale de na
fiata”, a partecipazione completamente gratuita, radu-
nerà la folta schiera dei partecipanti, domenica 10 feb-braio, alle 14,30, in Piazza Municipio. Da qui partirà
la folkloristica sfilata per le vie del paese, con arrivo in
Largo Mercato Coperto per l’esibizione dei Mascarani,
di tutti i Gruppi protagonisti e, novità dell’anno, dei
carri allegorici! Dalle 16,30, dunque, in Largo Mer-
cato coperto, tutti i gruppi, i carri e i mascarani, da-
ranno vita ad una grande esplosione di musica e
divertimento che si concluderà con la celebrazione
delle premiazioni. Felice il sindaco Giovanni Da-
miano: “Il Carnevale di Miggiano è tornato a tutti glieffetti ad essere una vera grande festa: un’intera co-munità che contribuisce in diversa misura ad alle-stire, colorare e dipingere uno spettacolo che rinnovauna tradizione antichissima e sempre nuova”.
ACastro il Carne-
vale è la festa dei
Mascarani. Gra-
zie all’impegno di Pro
Loco e Comune que-
st’anno si svolgerà la
prima rassegna di
carri allegorici e
gruppi mascherati che co-
loreranno di allegria la
“Perla del Salento” sfilando nel centro sto-
rico. Sfilate previste per domenica 10 e mar-tedì 12 febbraio e, sempre il Martedì Grasso,
la premiazione della maschera più bella e del
miglior gruppo mascherato.
Nella frazione di Castrignano del Capo, regi-
nette del Carnevale sono le “Moto Ape 50”
della Piaggio: I mezzi utilizzati dai contadini
del posto per andare in campagna vivranno due
giorni… particolari e saranno addobbati come
veri e propri carri allegorici. La prima sfilata
domenica 10 con partenza alle 15: il corteo
attraverserà le vie di Salignano fino a Piazza
Torre. Martedì 12, sempre alle 15, ancora un
pomeriggio all’insegna dell’allegria e del di-
vertimento: il corteo dopo aver colorato
nuovamente le vie della frazione si con-
cluderà in Piazza Torre per le premia-
zioni e la grande festa finale con
degustazione di prodotti tipici.
Salignano fa festasull’Ape-carro
I Mascaranicolorano Castro
Ungruppo di volontarero si del posto con l’aiuto
dell’Avis locale hanno organizzato il Carnevale
di Morciano di Leuca. Due gli appuntamenti
bei quali il corteo sarà composto da gruppi mascherati con
tantissimi bambini e ragazzi che indosseranno vestiti origi-
nali e molto scenografici. Domenica 10 appuntamento alle
15 in via del Mare, dove l’al-
legro corteo prenderà il via
per dirigersi verso la villa
comunale.
Martedì 12 si replica con
la sfilata che attraverserà
gran parte di Morciano per
poi fare festa tutti insieme
alla villa comunale.
Morciano inmaschera con l’Avis
U Carnevale de ’na fiata a Miggiano
AFFITTASI LOCALE COMMERCIALETricase, via Cadorna, zona centrale
345/5919161
26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 13
Anche quest’anno la Pro Loco Beach e l’Associazione Comitato
per Torre San Giovanni, con il patrocinio della Provincia di
Lecce e del Comune di Ugento, hanno programmato lo svol-
gimento del “Carnevale Geminiano”. Appuntamento con la
IV Edizione domenica 10 febbraio a Torre San Giovanni e martedì12 a Gemini. “L’entusiasmo di fare il Carnevale a Torre San Gio-vanni”, hanno detto dalla Pro Loco Beach, “è tanto sia per noi cheper la marina che non vede attività carnevalesche da un bel po’ dianni. I primi carri sono quasi pronti, aspettiamo solo che entrinoin scena insieme alla gioia all’allegria che i più piccoli ci trasmet-
tono”. Altro punto importante: il 30% del totale premi sarà de-
voluto all’Associazione “La Rosa”, rete oncologica,
ematologica, salentina di Parabita.Beneficenza for-
temente voluta dal presidente Oronzo Ricchiuto e da
tutto il direttivo (“considerando anche il periodo dicrisi e di difficoltà”) ed col convinto placet del Co-
mitato Torre san Giovanni. Per la tappa di Torre San
Giovanni la partenza avverrà dal ristorante “Porto Ausonio”, alle
14,30, e si svolgerà lungo tutto il Lungomare. “Il coinvolgimentodella nostra prestigiosa Marina”, hanno fatto sapere ancora gli or-
ganizzatori, “è stato possibile grazie alla sensibilità e alla volontà dicollaborazione espressa, con parole apprezzabili, dal Presidente delComitato Gigi Tenuzzo e dal suo Direttivo”. La sfilata di maschere
singole, gruppi e carri allegorici che si svolgerà il 12 nella nostra pic-
cola ed operosa frazione, partirà dalla Cappella della Visitazione di
Gemini e percorrerà le principali vie cittadine. Al termine
della manifestazione ci sarà la Premiazione delle maschere vinci-trici. Al Carro 1° classificato “Carro” andranno 600 euro + la coppa;
al Gruppo 1°classificato 300 euro + la coppa; alla maschera singola
prima classificata. Verranno premiati con coppe anche il 2° e 3° clas-
sificato per categoria. E, come detto, il 30% del totale premi verrà de-
voluto all’Associazione “La Rosa”. E anche quest’anno
appuntamento con le… befane! II edizione del Raduno lasciando
spazio alla fantasia di ognuno.
Tutte le befane a Gemini e T. S. GiovanniIl Carnevale torna nella marina ugentina. Il 30% dei premi all’Associazione “La Rosa” di Parabita
La gara. I quattro rioni si giocheranno il premio messo in palio per la sfilata dei carri allegorici
Fervono i preparativi del comitato organizzatore “Amici del
Piper” per allestire al meglio la sfilata dei carri allegorici che
domenica 10 e martedì 12 febbraio si giocheranno il Trofeo
Cides giunto alla sua sesta edizione. I rioni che partecipe-
ranno alla manifestazione, come ormai da tradizione, sono “Campo
dei Fiori”, “Caulata”, “Ora”, “Stazione”, e si può solo immaginare
come Melissano i questi giorni sia un arcobaleno di colori e corian-
doli. La gara in se vuole essere un momento particolare per dare ai
cittadini di Melissano e ai tanti curiosi provenienti dai paesi limitrofi
che ogni anno invadono la “città del vino”, qualche ora di puro e
sano divertimento, un sorriso in più e, soprattutto, tanta gioia ai
bambini veri protagonisti dell’iniziativa. “Il carnevale”, spiega il
presidente dell’Associazione Amici del Piper Francesco Troisi, “hail magico potere di far dimenticare per un momento quella realtàmolto difficile che sta vivendo la nostra comunità. In un periododove prevale un esasperato individualismo, la nostra sfilata rie-
sce a creare momenti unici di aggregazione e armonia che mi au-guro davvero si possano vivere anche al più presto in altri ambitisociali”. La sfilata dei carri allegorici del Carnevale 2013 è patro-
cinata dal Comune di Melissano, in collaborazione dell’Unione dei
Comuni , della Provincia di Lecce e della Regione Puglia. Per la
riuscita dell’edizione 2013 è stato determinante il contributo dei
rioni, delle scuole, delle tante associazioni di volontariato e degli
operatori commerciali che hanno sostenuto la manifestazione,
ognuno secondo le proprie possibilità. Duplice appuntamento con
l’allegria, dunque, sabato 10 e domenica 12 febbraio. Il ritrovo è
fissato per le ore 14 in Largo Stazione. Alle 14,30 si muoverà il va-
riopinto carrozzone che sfilerà per le vie Palermo, Racale, Umbria,
piazza Puglia, Montale, Bianchi, Berlinguer, sino a confluire nel
grande spiazzo del Largo della Chiesa di Gesù Redentore. Si com-
pete in cinque categorie: rione, carro allegorico, gruppi, coppia in
maschera e maschera singola.Giuseppe Aquila
Melissano: Carnevale come al Palio
ilgallo.it14 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013
IlComune di Gallipoli, la locale As-
sociazione Pro Loco e le Associa-
zioni Culturali Gallipoline,
organizzano la 72esima Edizione
del Carnevale Di Gallipoli.
Sarà il caratteristico ed affascinante scenario
del centro storico di Gallipoli a fare da sfondo
all’edizione 2013 del “Carnevale di Gallipoli”,
organizzato dall’ente ionico con la locale Pro
Loco ed un pool di associazioni cittadine. La
kermesse si svolgerà, con un ricco e variegato
programma, da giovedì 7 a martedì 12 feb-braio. Il Carnevale ritorna, dunque, fra le mura
del Centro Storico che per 4 giorni si aprirà al
pubblico, coinvolgendolo e facendolo divenire
protagonista della festa più liberatoria del
mondo, in una formula completamente rinno-
vata. Le corti, gli atri dei palazzi e le piazze del
borgo antico ospiteranno pertanto le perfor-
mance e la musica dei gruppi mascherati e dei
musicisti, con un accattivante gioco di colori
delle maschere che, accompagnate dalla mu-
sica, dall’animazione, dall’arte dei
maestri cartapestai gallipolini
e dal calore della popola-
zione della Città Bella,
renderanno particolare ed
unica la manifestazione
gallipolina. “L’obiettivo”,
ha commentato il sindaco,
Francesco Errico, “eraquello di recuperare e salva-guardare una tradizione importante, valoriz-zando il nostro centro storico e seguendo uncanovaccio che per l’Amministrazione èormai prassi consolidata e privilegiata, vale adire coinvolgere e puntare sulle capacità e sul
talento delle nostre associazioni localiche, anche in questo caso, sapranno
mantenere fede alle aspettative, garantendouno spettacolo entusiasmante a beneficio dicittadini e turisti”.
Non solo maschere e spettacoli. il Carnevale di
Gallipoli si trasforma in contenitore culturale,
grazie ad una mostra fotografica e ad un
museo temporaneo sui Carnevali storici gal-
lipolini, alla partecipazione dei Gruppi Ma-
scherati dei Carnevali del Salento e della
Grecìa Salentina, alle rappresentazioni teatrali
sulla tradizionale maschera del “Titoru” nel
suggestivo Teatro Garibaldi
di Gallipoli, all’esposizione
di prodotti eno-gastrono-
mici tradizionali nelle vie
del Centro Storico e gra-
zie ai Musei della città
che per l’occasione rimar-
ranno tutti aperti durante i
giorni della manifestazione.
Gallipoli ritorna ad essere per sei
giorni la Città del Carnevale.
Da giovedì 7 a martedì 12: Mostra Fotogra-
fica sul Carnevale Storico Gallipolino, a cura
dell’Associazione Fideliter Excubat - Ex Mer-
cato Coperto, Piazza Imbriani (Centro Storico).
Sempre da giovedì 7 a martedì 12 febbraio:
Museo temporaneo del Carnevale, con ma-
nufatti in cartapesta dei Carnevali storici galli-
polini, a cura dei Maestri Carristi e Cartapestai
di Gallipoli, Ex Mercato Coperto, Piazza Im-
briani (Centro Storico).
Giovedì 7 e venerdì 8: “Lu Titoru Torna aCasa”, commedia in vernacolo sulla tradi-
zionale maschera storica gallipolina, a cura
della Compagnia “I Signori del Fuoco”, in
collaborazione con il Comitato Festa Santa Cri-
stina. Appuntamento al Teatro Garibaldi, in via
Garibaldi (Centro Storico), alle 18,30 (prima
rappresentazione) e alle 20,30 (seconda); in-
gresso libero con prenotazione.
Sabato 9 e domenica 10 febbraio: 72esimo
Carnevale Di Gallipoli - La Città in Festa.
Alle 15, ritrovo dei Gruppi Mascherati e del
Carro allegorico-grottesco in Piazzale Aldo
Moro. Alle 16 partenza del Corteo del Carne-
vale, preceduto dal Carro allegorico-grottesco,
da Piazza Aldo Moro lungo il Ponte Secente-
sco, entrata nelle Mura del Centro Storico e sfi-
lata lungo via Antonietta De Pace. Lungo il
tragitto i Gruppi Mascherati si predisporranno
nelle loro rispettive postazioni: Ex Mercato
Coperto, Piazza Della Repubblica, atrio di Pa-
lazzo Ravenna (via Fontò), atrio di Palazzo
Balsamo (via A. De Pace), Piazzetta Santa Te-
resa, atrio del Palazzo Vescovile, rampa della
Biblioteca Comunale di Sant’Angelo, Corte
Purità, Piazza E. De Amicis.
Alle 17, inizio delle performance dei Gruppi
Mascherati nelle rispettive postazioni; alle 19,corteo di chiusura, da Piazza De Amicis a
Piazza della Repubblica. Alle 19,30, esibizione
di tutti i Gruppi Mascherati dal Palco centrale
di Piazza Della Repubblica. Alle 20,30 musica
live & dj set in Piazza Della Repubblica.
Sabato 9 e domenica 10: Mercatino dei Sa-
pori del Carnevale in collaborazione con Col-
diretti Lecce, esposizione e degustazione di
prodotti eno-gastronomici tipici, in Via Anto-
nietta De Pace dalle 16 a mezzanotte.
Domenica 10, alle 20,30, special guest del
Carnevale di Gallipoli, in Piazza Della Repub-
blica, Rino’s Garden, in collaborazione con
Parco Gondar Gallipoli.
Lunedì 11, a Lido San Giovanni ,dalle 21,
Festa in Maschera “Carnevalissimo 2013”-
Dj Vanny, Savi Vincenti e Andrea Maggino.
72esima edizione. Il caratteristico ed affascinante scenario della parte antica della cittàfarà da sfondo all’edizione 2013 del “Carnevale di Gallipoli”, vero contenitore culturale
Gallipoli fa festa nel centro storico
Allavoro, in viaggio, a cena fuori,
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26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 15
Giunge alla XXXIII edizione il Carnevale di Super-
sano, quest’anno ricco più che mai di originali alle-
gorie, con i suoi carri imponenti e festosi, con i
variopinti gruppi in maschera dai costumi di straor-
dinaria vivacità e bellezza nella fattura, con le divertenti e
spettacolari coreografie. Quest’anno l’evento è organizzato
dall’Amministrazione Comunale. Ultimi ritocchi, dunque,
ai costumi e alle coreografie, agli scenografici carri e, poi, la
tanto attesa festa del Carnevale Supersanese, entrato nello
spirito di ogni cittadino grazie alla passione ed alla
partecipazione attiva di giovani ed adulti, che hanno
portato questa manifestazione ad essere catalogata
tra le più importanti del Salento. La qualità dei
carri allegorici e dei gruppi mascherati ogni anno
riscuote un grandissimo apprezzamento dalle mi-
gliaia di visitatori provenienti da tutta la provin-
cia. Come nelle precedenti edizioni,
l’Amministrazione mette a disposizione premi in danaro per
la manifestazione, da sempre molto attesa e condivisa dalla
cittadinanza: per la Categoria Carri Allegorici, € 2.200,00
al primo classificato, € 1.600,00 al secondo classificato, €
1.200,00 al terzo classificato; per la Categoria Gruppi Se-
nior, € 1.700,00 al primo classificato, € 1.200,00 al secondo
classificato, € 600,00 al terzo classificato; per la Categoria
Gruppi Junior, € 700,00 al primo classificato, € 500,00 al
secondo, € 300,00 al terzo classificato. La sfilata avrà luogo
domenica 10 e martedì 12 febbraio. Il corteo partirà dal
piazzale di Parco Rimembranze e si snoderà lungo: via M.
Frascaro, Piazza IV Novembre, via V. Emanuele, Via B.V.
Coelimanna, via Paisiello, terminando in piazza A. Magli.
Le serate di domenica 10 e martedì 12 saranno animate da
una brillante presentatrice. Martedì 12, al termine delle va-
lutazioni, saranno proclamati i vincitori. A conclusione di-
vertimento e musica ad oltranza.
Supersano dice 33XXXIII edizione. Carri imponenti e festosi, variopinti gruppiin maschera, divertenti e spettacolari coreografie
fotoflash
Unnostro lettore ci ha fatto pervenire una foto “storica” del Carnevale trica-
sino. Risale al 1953 ed è stata scattata dallo studio fotografico “Bi-
tonti”, proprio sulla terrazza dello studio in via Domenico Caputo. I
vestiti furono cuciti da Rocco Longo (il sesto da sinistra in piedi). I tricasini ritratti
nella foto sono (in piedi da sinistra): Salvatore Bramato (“Bruscia” - calzolaio),
“Mesciu Giulio” (calzolaio), Donatuccio Peluso (dell’omonimo Bar Peluso su
Piazza Cappuccini), Vincenzo Musio (“paparina”), Andrea Morciano (sarto),
Rocco Longo (sarto), Donato Valli (docente universitario), Alfredo Sparascio (pro-
prietario terriero). Accovacciati, da sinistra: Antonio Morciano (con la chitarra -
falegname), Rocco Dell’Abate (con il clarinetto - piastrellista), Giuseppe Peluso
(con la fisarmonica - impiegato postale). La comitiva era capeggiata da Vincenzo
Musio e Rocco Longo. Avevano preparato alcune “scenette” comiche che, accompagnate da
canti e balletti, erano rappresentate nelle case che venivano visitate ricevendone, per questi
brevi momenti di allegria, cibarie e bicchieri di vino! Naturalmente, vista la data della foto,
molte delle persone ritratte non sono più viventi.
Amarcord: il Carnevale aTricase sessanta anni fa
dai Comuniilgallo.it16 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013
Presentato ad Andrano, in
prima assoluta, il libro di
Luigi Panico, dal titolo
“Partecipo, quindi sono. Consi-derazioni sul bilancio partecipa-tivo nella pubblicaamministrazione. Ipotesi di ado-zione nel Comune di Andrano“, edito
da Caosfera e patrocinato dalla Regione
Puglia.
Il libro analizza il Bilancio Partecipativo
come strumento concreto di attuazione
dei principi della Democrazia dal basso,
in grado di dare capabilities ai cittadini
nel processo complesso di individua-
zione, selezione e attuazione delle prio-
rità da finanziare nella gestione
amministrativa di un Comune.
In un momento storico caratterizzato da
una profonda frattura tra la gente e le
istituzioni, questo saggio invita invece a
scommettere su forme avanzate ed effi-
caci di partecipazione all’autogoverno
del territorio. Si tratta di una lunga ri-
cerca sulle prime e significative appli-
cazioni in Italia e nel mondo, utile a
individuare modalità appropriate di in-
tervento sul piano locale; un imput im-
portante per la migliore utilizzazione
delle risorse umane, spesso miscono-
sciute, presenti localmente e per la cre-
scita di singoli cittadini, di associazioni,
di amministratori. Un’idea antica, fa-
cendo riferimento alle utopie storiche,
ma nuova e sicuramente in crescita
nelle forme proposte e ultimamente im-
poste dalla crisi politica ed economica;
un’idea per un nuovo “contratto
sociale” atto a fare fronte alle
priorità vere da affrontare con le
sempre più scarse risorse mate-
riali. Operatore culturale e musi-
cista del gruppo Officina Zoè, Luigi
Panico è laureato in scienze politiche e
specializzato in cooperazione interna-
zionale, sviluppo sostenibile del territo-
rio e euro-project management;
attualmente lavora come operatore nella
Comunità di Recupero delle Tossicodi-
pendenze “Emmaus-3” di Otranto. Da
anni, inoltre, indaga sulle problematiche
del bilancio Partecipativo, auspicato da
una nuova cultura sociale e oggi incen-
tivato dalla Comunità Europea, con
l’idea di renderle più comprensibili e at-
tuabili nella realtà del Salento.
IlConsiglio Direttivo della Fidas Leccese di
Corsano, incontra tutti i donatori per illu-
strare le attività associative svolte nell’anno
2012 e l’andamento dell’associazione con i suoi bi-
lanci. “Voglio anticipare”, ha svelato il presidente
Mario Chiarello, “che il bilancio più importantedella nostra associazione sono le donazioni disangue che abbiamo racccolto nell’anno appenatrascorso. Un bilancio più che positivo che haraggiunto il record delle 416 donazioni. Aspet-tiamo tutti quindi giovedì 21 febbraio alle ore 19presso il Salone Parrocchiale a Corsano”.
Fidas Corsano:donazioni record
Andrano: Partecipo quindi sonoIl libro. Analizza il Bilancio Partecipativo come strumentodi attuazione dei principi della Democrazia dal basso
LaCgil ha attivato, nella provincia di Lecce, alcuni spor-telli per l’assistenza legale dedicati ai lavoratori pre-cari. Nel 2012, in questo territorio, oltre il 77% delle
nuove assunzioni sono stati rapporti di lavoro a scadenza, tracontratti a tempo e prestazioni occasionali: si stima che circa40mila siano i lavoratori interessati. Si calcola che, in particolareper quanto riguarda i contratti a progetto, il 60-70% di essi, inItalia, rischia di non essere rinnovato. La stretta sui co.co.prodella Legge Fornero, infatti, prevede una serie di vincoli e palettie sanzioni nei confronti dei datori di lavoro che abusano di que-ste forme contrattuali. Il risultato pratico è che molte aziendestanno cercando di aggirare la legge proponendo forme di la-voro peggiorative o non rinnovando il contratto a chi, per legge,sarebbe a “rischio stabilizzazione”. “È importante rivolgersi allaCgil”, dicono dal ISndacato, “ per fare subito una valutazione delcontratto proposto, così come è fondamentale procedere all’im-
pugnazione, nel caso di mancato rinnovo, entro gli stretti tempiprevisti dalla legge (60 giorni). Grazie alle segnalazioni dei la-voratori su ciò che accade nelle aziende potremo intervenire: in-sieme possiamo vincere la battaglia per il lavoro e la dignità”
Il calendario del servizio di assistenza legale per i precari: martedì: ore 17-19, Cgil Casarano via Trebbia,1mercoledì: ore 17-19, Cgil Galatina via Caracciolo, n. 2, ore 17-19; Cgil Maglie p.za Ss. Medici, 15 (1° merc. del mese), ore 18-20;Circolo Arci Zei Lecce, Corte dei Chiaromontegiovedì: ore 17-19, Cgil Lecce via Merine, n. 33, ore 17.30 -19.30;Cgil Campi Salentina, via F.lli Cairoli,1 (giovedì su appunta-mento), ore 17.30-19.30; Cgil Gallipoli, via Un. Militare 14/E(giovedì su appuntamento)VENERDÌ : ore 17-19, Cgil Tricase, via Rom. Murri, n. 4, ore 17-19;Cgil Nardò, C.so Italia, 54 (zona 167)
La Cgil assiste i lavoratori precariSPORTELLI. A Lecce, Campi, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Nardò, Tricase
Finalmente dopo quasi due anni prende il via il re-
styling di Piazza Garibaldi ed il restauro di Pa-
lazzo D’Elia. La progettazione, la richiesta e
l’ottenimento del finanziamento di queste due impor-
tanti opere pubbliche fu, infatti, fortemente voluta dalla
Amministrazione De Masi. È certo che per la nostra
città la realizzazione di queste due opere pubbliche rap-
presenti anche la possibilità di rendere il nostro centro
storico sempre più attraente sia per i turisti sia per
l’eventuale insediamento di nuove iniziative commer-
ciali e artigianali. Confido nell’opera vigile dei re-
sponsabili di settore e dei direttori dei lavori affinché,
a differenza che nel passato come per esempio il re-
stauro di Piazza San Giovanni Elemosiniere, i la-
vori procedano in modo celere senza intoppi e
realizzati secondo quanto previsto dal relativo ca-
pitolato. Sia Piazza Garibaldi che Palazzo D’Elia
rappresentano due monumenti che stanno a
molto cuore a tutti i cittadini di Casarano per
questo mi auguro che quanto prima tornino
ad essere fruibili. Al contrario sono molto
preoccupata che la nostra città possa perdere
il finanziamento di 9 milioni di euro per la
riqualificazione urbana di Contrada Botte,
nonostante la proroga già concessa dalla Re-
gione Puglia. Nella congiuntura negativa che sta attra-
versando Casarano la riqualificazione di Contrada
Botte poteva e può ancora, ove realizzata, rappresen-
tare un volano fondamentale per lo sviluppo di quel
quartiere. A tal fine sollecito l’Amministrazione affin-
ché si adoperi per cercare in tutti modi che questo im-
portante finanziamento non resti solo sulla carta.
Francesca Fersino (Associazione Liber@città )
dai Comuni26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 17
Cos’è una vittoria di Pirro? Ci sono
interi capitoli di storia che ne par-
lano ma, riassumendo, possiamo
dire che è quella vittoria che fa
gioire ma che però conduce ad una sconfitta
finale. Non sappiamo se sia la definizione
più esatta ma sicuramente è quella che
molto si avvicina a ciò che è accaduto nella
vicenda dei Poli didattici a Casarano.
Le polemiche intorno a questa vicenda
montano ormai da tempo ed hanno contrap-
posto l’Amministrazione comunale, i geni-
tori, i docenti ed i non docenti del 1° polo (supportati politicamente
dagli esponenti della minoranza Consiliare), ma anche alcuni poli-
tici “illuminati” della Regione, supportati da altrettanti “illuminati”
tecnici dell’Ufficio Scolastico Regionale (quello che un tempo chia-
mavamo Provveditorato).
Cerchiamo di capire insieme i fatti senza la tentazione di colorarli
politicamente: a Casarano c’erano 4 Poli didattici. Per risparmiare
soldi pubblici, lo Stato fissa un numero minimo di alunni per tenere
in vita un polo didattico; questo numero è 600. Il 4° polo ne aveva
poco più di 400 per cui logica volle che fosse accorpato al 3°. In re-
altà anche quell’accorpamento non fu “indolore” ma ci fu un’agita-
zione diffusa fra genitori ed insegnanti. Comunque lo si fece e, a
distanza di più di 2 anni… nessuno sembra più ricordarsene perché
per quei genitori, quegli alunni e quegli insegnanti, nulla è cambiato
in quanto sopprimere un Polo vuol solo dire “eliminare” Preside e
Direttore Amministrativo, non certo chiudere l’Istituto e sbattere
fuori gli alunni. A distanza di tempo il problema si ripropone e que-
sta volta interessa il Polo 1. Nella campagna iscrizioni di 2 anni fa il
numero dei bimbi iscritti all’Istituto di via Ruffano si ferma a 580.
Di colpo il Polo perde Preside e Direttore Amministrativo e quindi
viene dato in “reggenza”. Ora, dovete sapere che a Casarano il nu-
mero dei bimbi non è equamente distribuito tra i Poli in quanto, a
fronte di una “popolazione scolastica” di 2.200, più di 1.000 sono
iscritti al Polo 2 ed i restanti più o meno distribuiti fra gli altri due,
“pericolosamente” in equilibrio proprio intorno a quota 600.
Che la Preside del 2° Polo fosse molto… fortunata, lo si era capito
già lo scorso anno quando, dovendo asse-
gnare la cosiddetta “reggenza” dell’isti-
tuto di via Ruffano, non solo fu assegnata
a lei ma fu addirittura espressamente ri-
portato in delibera (caso più unico che
raro) che, in caso di una “fusione”, ciò sa-
rebbe dovuto avvenire solo a favore del 2°
Polo. Cioè: 580 bambini ed i loro inse-
gnanti assegnati non a chi ne ha solo 600
ma a chi ne ha già 1.200! Ma tant’è. Passa
un anno e, al fine di dare una certa stabi-
lità didattica e dormire sonni tranquilli
senza la paura di non raggiungere quella famigerata quota 600, il
Sindaco decide di proporre lui l’accorpamento fra il 1° ed il 3° Polo,
delineando una situazione di 2 Poli da 1.100 alunni cadauno. Da qui
la protesta, legittima come tutte le proteste civili, che chiedeva la
non soppressione del 1° Polo e che alla fine l’ha ottenuta.
Ma vediamo le decisioni della Regione: dopo aver fatto una pre-
messa ineccepibile che richiamava al risparmio generalizzato, indi-
cando addirittura una quota auspicabile di 900 bimbi, alla proposta
di accorpamento pervenuta da Casarano si contraddice rispondendo
che “non si autorizza” e, praticamente, dice al Sindaco: i numeri ce
li hai per mantenere aperti 3 Poli, trova quindi tu il modo di equili-
brare gli iscritti. Ora, partendo dal presupposto che la Preside del
Polo 2 non ha nessuna intenzione di porre un tetto massimo al nu-
mero dei propri iscritti (a costo di far fare lezione nell’atrio) e, con-
siderando che nemmeno i pacchi li si può spostare in un attimo senza
la loro volontà, appare piuttosto problematico per il Sindaco “ob-
bligare” 200 alunni e le loro famiglie a lasciare la propria scuola ed
andare in un’altra, perché gli “illuminati” politici della Regione
hanno detto che bisogna riequilibrare solo in questo modo.
Ecco allora spiegata la vittoria di Pirro: se non si dovesse raggiun-
gere quota 600 non solo verrebbe confermata la chiusura del 1° ma
potrebbe succedere la stessa cosa anche al 3°, con la conseguenza di
un unico mega – Polo da 2.200 alunni, con buona pace della Re-
gione, della pluralità didattica e della preside-manager che rimar-
rebbe. Cari genitori, l’asta con i vostri figli è aperta!
Antonio Memmi
Scuole a Casarano: la vittoria di PirroIlluminati! La Regione al Sindaco: i numeri ce li hai per mantenere aperti 3 Poli, trova tu il mododi equilibrare gli iscritti. Se non dovessero raggiungere quota 600, chiuderanno 1° e 3° Polo
Nel valutare se un’azione politica sia positiva omeno bisogna effettivamente tener conto dadove si parte e se ci siano i presupposti per
fare qualcosa di positivo per la comunità che si am-ministra. Il neo-sindaco Gianni Stefàno aveva im-prontato la sua campagna elettorale anche suquesto rimarcando più volte che le risorse a dispo-sizione fossero poche e quindi l’austerity fosse do-verosa a Palazzo dei Domenicani. Caro Sindaco, cariassessori, dispiace dirlo ma subire un’ingiustizia ègrave, subire una beffa ancor di più. Dichiarazionidel tipo “finalmente un piano serio per diminuire letasse...” lasciano il tempo che trovano in conside-razione del fatto che le tasse dal suddetto Sindacosono state aumentate fino a raggiungere la sogliamassima. Che il piano di riequilibrio altro non è chela creazione di un tesoretto sulle spalle dei Casara-nesi, ai quali si fa credere di avere le mani legatedalla mala gestione precedente ( in che in parte èvero) salvo poi speculare su questo per attingere apiene mani dalle tasche dei propri concittadini. Ilfatto è grave perché si promette una diminuzionedelle tasse negli anni a venire (un po’ alla Berlusconimaniera, sempre dopo, sempre l’anno a seguire)salvo dimenticare che l’accesso al fondo di rotazioneha di fatto bloccato per i prossimi 5 anni l’aliquoteal massimo consentito. Il fatto è ancor più grave inconsiderazione della crisi che a Casarano più che inaltri paesi si sta facendo sentire. Visto e consideratoche ha tra gli obiettivi l’istituzione di una Commi-sione d’inchiesta per stabilire colpe e colpevoli circail debito comunale, che poi sarebbe il nostro, mipermetta un consiglio: nomini a capo chi nella suaGiunta o in consiglio ora siede al suo fianco manegli anni scorsi siedeva a fianco dei sindaci chel’hanno preceduta: magari già sanno dove metter lemani. Piergiorgio Caggiula (IdV Casarano)
riceviamo & pubblichiamo“Piano di riequilibrio?Un tesoretto sulle spalledei casaranesi!”
Casarano: restyling in centroFrancesca Fersino. “Progettazione e finanziamentofortemente volute dalla Amministrazione De Masi”. Fino al 10 feb-
braio, anche in
Puglia, Fare
Verde sarà a caccia
… di rifiuti, con l’ini-
ziativa “Il Mare d’In-
verno”, giunta alla
XIX Edizione regio-
nale. Dopo le spiagge
di Bari, domenica 10febbraio, Fare Verde
Puglia sarà in opera
oltre che a Brindisi,
Bisceglie e Molfetta,
anche a Nardò. I vo-
lontari, armati di guanti, rastrelli e sciarpa, raccoglieranno e censiranno
i rifiuti presenti sul litorale, ora abbandonato e lontano dall’attenzione
di mass media, Amministrazioni locali e, forse, di qualche ambientali-
sta. Quella di Fare Verde Puglia non sarà una pulizia per preparare il li-
torale all’arrivo dei bagnanti ma per ricordare che il mare e le spiagge
non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e subiscono l’in-
quinamento dell’uomo per 12 mesi l’anno. L’iniziativa di Fare Verde ha
l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i
rifiuti e riciclarli più possibile.All’iniziativa, che ha ottenuto il Patro-
cinio della Provincia di Bari e della Città di Brindisi e l’adesione delle
associazioni AsiCiao Puglia e Cantieri Sociali-Nuova Italia di Brindisi,
parteciperà il presidente di Fare Verde Puglia, Francesco Greco.
Nardò, “Il Mare d’Inverno”:operazione spiagge pulite
26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013pubblicità elettoraleilgallo.it18
attualità26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 19
IlComune di Uggiano La Chiesaha approvato il progetto
del primo lotto funzionale per la realizzazione della
nuova struttura d’interesse pubblico e fieristico
presso l’area antistante il Santuario di Santi Medici. Il
progetto è stato presentato dal Comitato Cittadino “SS. Me-
dici”, il quale già nel Consiglio Comunale del 21 settembre
2011 ottenne la concessione per la gestione degli spazi e degli
immobili ricadenti nel “Parco Santi Medici” per i prossimi 30
anni, al fine di riqualificare l’intera area e realizzare, al con-
tempo, la nuova struttura pubblica e fieristica, per un importo
complessivo di 500 mila Euro. L’Amministrazione comunale
sin dal suo insediamento ha instaurato uno stretto rapporto di
collaborazione con il Comitato “SS. Medici”, il quale da oltre
vent’anni organizza la tradizionale “Fiera dell’Industria e del-
l’Artigianato” nei giorni dei festeggiamenti dei Santi Cosma
e Damiano. Pertanto, acquisiti tutti i pareri favorevoli degli Enti
preposti (Commissione Paesaggistica, Soprintendenza di Lecce
e ASL), l’Amministrazione comunale ha dato il via all’opera-
zione con la costruzione del primo lotto, per un importo pari
a 225 mila Euro, i cui lavori inizieranno entro un anno dalla
sottoscrizione della convezione tra il Comune e il Comitato cit-
tadino. Tale convenzione stabilisce che la struttura fieristica,
salvo proroghe, alla fine dei 30 anni di concessione diverrà di
proprietà comunale.
Così il sindaco Salvatore Piconese: “Abbiamo raggiunto unottimo risultato per l’intera comunità, poiché la nuova strut-
tura fieristica darà un contributo allariqualificazione dell’area del “ParcoSS. Medici”, dove sorge il Santua-rio dedicato ai SantiCosma e Damiano, in-centivando anche lo svi-luppo economico del territorio.Da oggi inauguriamo una nuovapratica amministrativa, che metteinsieme il volontariato dell’associazio-nismo e la gestione del benecomune nell’interesse dellacittadinanza”.
Uggiano corre verso il Quartiere fieristico
“Mel’ha corretto“l’altra mae-stra”. Perche?C’è un’altram a e s t r a
quest’anno? Sì, quella che siede sempre albanco piccolo con la sedia piccola, sempre vi-cino a Roberto. L’insegnante di sostegno vuoidire! Sì, quella voglio dire! Infatti”. Il piccolo
Antonio si riferisce proprio all’insegnante di
sostegno cioè a quella “altra maestra” da poco
entrata nella sua classe incuriosendo e impe-
gnando un po’ i bambini (e non solo loro, per la
verità), nella ricerca silenziosa del posto giusto
ed ossequioso entro cui collocarne il ruolo in
termini di mansioni e funzioni. Anche per loro
“l’altra maestra” è una figura dai tratti non an-
cora abbastanza noti in quanto i ruoli e le fun-
zioni non sono ancora ben precisati da quella
storia di docenza ormai sperimentata come
quella dei suoi colleghi insegnanti curricolari.
Ma vediamo insieme che figura è mai questa!
Qual è il motivo giustificante il suo esserci e
non esserci nella classe, del suo fare e non fare
nella scuola. Parliamone e partiamo col preci-
sare che l’insegnante di sostegno è, prima di
tutto, un insegnante della scuola e della classe
e, in particolare, del bambino in difficoltà. “E’un docente che, insieme ai colleghi e a tutta lacomunità educante, è chiamato ad esprimerela sua professione principalmente nell’ambitodelle istituzioni dell’educazione formale comecompetente risorsa umana appartenete aduno specifico progetto educativo”, direbbero
gli studiosi di cose di scuola!
Ma queste sono solo grandi parole per dire più
semplicemente che quell’altra maestra è in-
nanzitutto una maestra chiamata a lavorare e
collaborare con tutte le altre maestre anche per
tutti gli alunni componenti la classe e non solo
per Roberto, e nel contempo è necessario che la
stessa sia “di sostegno”, perché la presenza di
Roberto fa sì che in quella classe si presentino
bisogni educativi che necessitano di una pre-
parazione diversa, più approfondita insomma’
da “specialista”. Si spera così di chiarire, non
solo ai bambini, in che senso si colloca la dif-
ferenza del suo essere
di sostegno, per spe-
cificare, altresì, che
quella “figura” è lì
proprio perché è do-
tata di quella speci-
fica competenza che la
specializza nella didat-
tica speciale studiata quale
strumento di integrazione di
alunni definiti “speciali” per essere di-
versamente abili o appartenenti a categorie di
disagio sociale, culturale o familiare. Anche se
siede alla sedia piccola vicino al banco piccolo
è suo obiettivo porre in essere una didattica
quale strumento di integrazione, non semplice-
mente di alfabetizzazione o, ancora peggio, di
fare mero custodialismo. In fase di program-
mazione del suo lavoro, cioè, non deve chie-
dersi soltanto a che cosa possa servire una certa
acquisizione, ma è necessario soprattutto che si
accerti che quell’acquisizione stia meglio di
un’altra facilitando l’integrazione nel gruppo
classe, tappa preziosa verso una maggiore so-
cialità perché “integrazione scolastica è il pre-supposto indispensabile, per una successivapiena integrazione sociale” (carta di Lussem-
burgo1996). Lo so, piccolo Antonio, ci sono
paroloni troppo gonfi e incomprensibili per un
bambino semplice come te! Ma che credi?
Anche l’altra maestra ha dovuto mettere il giu-
sto tempo e impegno per studiare e imparare
bene in che consiste veramente il suo lavoro e
su come farlo: come facilitare la comprensione,
come semplificare e chiarire il lessico, i con-
cetti, come favorire la memorizzazione, come
stimolare la motivazione, l’attenzione, l’auto-
regolazione, ma soprattutto su come curare e
stimolare quel senso di adeguatezza preziosis-
simo per il delicato equilibrio dell’alunno di-
versabile.
Per imparare, inoltre a riflettere meta cogniti-
vamente su se stesso, su quello che fa
per aiutare un alunno in diffi-
coltà ad elaborare delle
competenze e metterlo in
grado di usarle e per
riuscire, in tutto que-
sto, a collaborare pro-
duttivamente con
tutto il gruppo di la-
voro e i colleghi. È da
regolamento, infatti,
che “l’insegnante spe-cializzato deve superare
le angustie di un ruolo limi-tato assumendo una corretta
competenza nelle problematiche dell’or-ganizzazione scolastica facendo valere con-cretamente le proprie capacità relazionali ecomunicazionali senza, tuttavia, prescinderedalle specifiche competenze didattiche e cur-ricolari” e si definiscono così quattro aspetti
utili a tracciare il suo preciso profilo: profes-
sionalità, conoscenze, competenze e, non certo
per ultimo, sapienti atteggiamenti. Gli studiosi
del settore ritengono, infatti, che l’insegnante
di sostegno occorre abbia in primis un’ade-
guata formazione ‘speciale’ sul piano culturale,
su quello emotivo e su quello sociale tale da fa-
cilitargli il delicatissimo incontro operativo sul
pianeta della disabilità e della sofferenza psi-
cologica e tale da essere canale d’incontro tra
gli altri operatori che ruotano intorno al bam-
bino rigorosamente al centro di tutto. Quindi,
piccolo Antonio, abbi fiducia nell’altra mae-
stra, lei sa cosa fare anche con te e, se incontri
qualche difficoltà, conta pure su tutte le tue
maestre ma anche su quella di sostegno che per
‘deformazione professionale’ è messa in grado
di leggere i vostri volti nel profondo, di inter-
pretare i vostri sguardi e soprattutto i vostri si-
lenzi. Lei dovrebbe sapere cosa fare anche se
sta al banco piccolo con la sedia piccola, anche
se erra di classe in classe, da scuola a scuola, da
una realtà problematica all’altra immergendosi,
di volta in volta, in diversi universi patologici
che le pongono sfide sempre nuove tutte da af-
frontare in modo originale ed esclusivo. Lei sa
cosa fare soprattutto per questo e riuscirà a fare
se saprà poi avvalersi di tutte quelle collabora-
zioni previste nel suo lavoro: gruppo dei colle-
ghi di classe, Gruppo Lavoro Integrazione,
risorse straordinarie per l’handicap, specialisti,
formazione per l’uso di materiale multimediale
e, soprattutto, proficui rapporti con le famiglie.
Ecco che bella figura! È questo il profilo che
scaturisce dal nostro argomentare: l’insegnante
di sostegno è promotore della cultura dell’ in-
tegrazione, contitolare della classe. Per gli
alunni è una presenza efficace, ha il compito di
progettare, programmare e compiere azioni for-
mative mirate per favorire un’educazione in-
clusiva e la riduzione dell’handicap. Ma
nell’universo a poche stelle della diversabilità
non c’è definizione che possa rendere quanto
sia essenziale che ogni operatore, in definitiva
ci metta tutta la passione che può ed il perché
“Questi bambini nascono due volte… devonoimparare in un mondo che la prima nascitaha reso più difficile. La seconda dipende danoi, da quello che sapremo dare. Sono natidue volte e il percorso sarà più tormentato.Ma alla fine anche per noi sarà una rina-scita”. (G. Pontiggia, “Nati due volte”). Al-
meno ne abbiamo parlato.
Annarita Aniceto
Scuola: l’importanza dell’altra maestraL’intervento. “L’insegnante di sostegno, anche se siede alla sedia piccola vicino al banco,ha come obiettivo quello porre in essere una didattica quale strumento di integrazione,non semplicemente di alfabetizzazione o, ancora peggio, di fare mero custodialismo...”
Per gli alunni è unapresenza efficace, ha il compitodi progettare, programmare e
compiere azioni formative mirate,per favorire un’educazione
inclusiva e la riduzionedell’handicap
““
Presso il Santuario dei SS Medici. La gioia del sindaco Piconese: “Inauguriamouna nuova pratica amministrativa, insieme volontariato e gestione del bene comune”
26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013guardiamoci intorno20 ilgallo.it
LE MATERIE AGLI ESAMI DI MATURITÀLatino per il Liceo classico, Matematica al Liceo scienti-fico e Lingua straniera al Liceo linguistico per la secondaprova scritta. Nelle altre scuole: Pedagogia al Liceo peda-gogico, Disegno geometrico, Prospettiva, Architettura alLiceo artistico, Economia aziendale ai Ragionieri, Tecno-logia delle costruzioni ai Geometri e Alimenti e alimenta-zione all'Alberghiero; Economia Aziendale al tecnicocommerciale (ragionieri); Lingua Straniera per gli istituti tecnici per il turismo;Tecnologia delle costruzioni per al geometra; Psicologia generale e applicata per iprofessionali per i servizi sociali; Macchine a fluido per i professionali per Tecnicidelle industrie meccaniche
POSTA PER SBAGLIO SUA FOTO NUDA SU EBAYLa 21enne inglese Aimi Jones voleva vendere un abito chenon indossava più e per pubblicare l’annuncio ha decisodi fotografarlo. Ma non si è accorta del suo riflesso nellospecchio: aveva indosso solo un reggiseno nero, senza ne-anche le mutandine! Dopo avere postato la foto su eBayqualcuno le ha fatto notare a quel che era successo. La ra-gazza, imbarazzatissima, ha rimosso e sostituito la foto ma,nel frattempo, è diventata una... celebrità. Se non altro, lanotorietà la ha aiutata a vendere il vestito: partito da unabase d’asta di 15,99 sterline, il prezzo di vendita finale ha
superato le 150 sterline. Quella della ragazza, anche se involontaria, è stata unadelle migliori campagne di viral marketing degli ultimi anni.
FAMIGLIA O CONCESSIONARIA?Una donna, thailandese è rimasta incinta di sei ge-melli, nati lo scorso maggio: si tratta di uno dei partiplurigemellari più numerosi del paese asiatico. Maquel che colpisce è la scelta dei nomi: la coppia ha chia-mato i figli come le marche automobilistiche da loropreferite: Audi, Fortune (Toyota Fortuner), Porsche, Mini, Volkswagen e Fiat.
DIMENTICA DOVE HA LASCIATO L’AUTO, LA RITROVA DOPO DUE ANNIUn uomo ha da poco ritrovato la sua auto, dopo essere stato ad una festa nel di-cembre 2010 e, dopo la quale, non ricordava più dove aveva parcheggiato. L’uomoaveva alzato un po’ troppo il gomito in una serata fuori con gli amici, ed aveva de-ciso di farsi riaccompagnare a casa. Ma il problema è che, proprio a causa dell’al-col, l’uomo aveva un ricordo decisamente vago di dove aveva lasciato l’auto la seraprima. Dopo una giornata alla ricerca dell’auto, ha pensato gli fosse stata rubata eha sporto denuncia alla polizia. Qualche settimana fa, la bella sorpresa: il ritrova-mento dell’auto, a quasi 4km dalla zona dove l’uomo credeva di avere parcheggiato.
Giustosaperloppeerr
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Vito LecciFiorella MastriaAntonio MemmiCarlo Quaranta
Donatella ValenteStefano Verri Il Gallo su Facebook:
“Redazione il Gallo”
Il Gallo su Twitter:il Gallo @RedazilGallo
Sono una turista che ha imparato ad amare il
Salento e i Salentini trascorrendo le festività
e la villeggiatura estiva. Ho visitato ogni an-
golo di questa meravigliosa terra. Ho macinato
tantissimi chilometri e devo ammettere che questo
angolo di paradiso ha una pecca: la segnaletica
stradale. Guidare in sicurezza in Salento e, in par-
ticolare, nei suoi centri urbani non è semplice. Se-
gnaletica mancante, posizionata male, arrugginita,
non leggibile e a volte anche contraddittoria. In-
somma districarsi lunghe le strade salentine non è
facile. Faccio un esempio. Provate a transitare
nel centro abitato di Marittima (frazione del Co-
mune di Diso) e a percorrere via Convento. Al-
l’incrocio con via Settembrini e via Tito Speri,
sono stati posizionati, due sull’asse viario longi-
tudinale e due su quello trasversale, quattro se-
gnali di stop sia verticali che orizzontali. Come
comportarsi?
Mi chiedo a chi spetti la precedenza se quattro au-
toveicoli dovessero giungere contemporanea-
mente all’incrocio. Qual è il comportamento da
tenere? In caso d’incidente, chi avrebbe ragione e
chi torto? Questo è solo un esempio ma vi assi-
curo che lungo tutto il territorio comunale di Diso
vi sono altri casi come questo. Cerchiamo di porre
rimedio a questa situazione, evitiamo che le strade
del Salento diventino un labirinto per i turisti.
Maria Scrimieri
(turista innamorata del Salento)
La segnalazione. Segnaletica in provincia“mancante, posizionata male, arrugginita,non leggibile e a volte anche contraddittoria”
Marittima: quattro stopall’incrocio!
Passeggiando nel centro storico di Cursi, inseriti nei rispettivi contesti architettonici (Portali e fi-
nestre delle case) si notano dei raffinati elementi decorativi da ammirare come sculture auto-
nome. Ciò si nota nella foto centrale con la chiave di un portale nelle sembianze di un mascherone
antropomorfo e apotropaico che tirando fuori la lingua scongiura gli influssi malefici. Nella foto a si-
nistra, si nota una versione più recente con i due simboli scaramantici tradizionali, popolari per anto-
nomasia, il ferro di cavallo e il corno. Nella foto all’estrema destra, in versione moderna rispetto alle
prime due classiche, il proprietario della casa, burlescamente sulla chiave del portale come portafor-
tuna e per scacciare la iettatura ed il malocchio ha posto il tipico amuleto popolare. Questi simboli posti
a guardiani delle soglie delle case possano in questo inizio d’anno far cessare i conflitti armati e la fame
nel mondo, propiziare la ripresa economica che tarda a manifestarsi, la buona politica, la buona fi-
nanza e soprattutto influenzare in modo positivo la nostra salute e benessere individuale.
Franco Belviso
Simboli scaramantico-apotropaici a Cursifoto di Franco Belviso
pubblicità26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013 ilgallo.it 21
il Gallo (502) - 9/22 febbraio 2013 - www.ilgallo.it - [email protected]
Appuntamento ormai di prestigio quello col Torneo Car-
nevale di Gallipoli-Coppa Santa Maria di Leuca, trofeo
internazionale di Calcio Giovanile riservato alla Cate-
goria Esordienti (2000) in programma su sei campi di
gioco salentini da venerdì 8 a martedì 12 febbraio:Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Racale, Otranto, Colle-
passo e Sogliano Cavour. La manifestazione continua la sua
cadenza annuale, dopo l’edizione 2012 vinta dall’Inter, a testi-
monianza del riscontro e del gradimento ottenuti. Le semifinali
di lunedì 11 febbraio si giocheranno entrambe sul campo di Ca-
strignano del Capo. Le finali sono fissate per martedì 12 feb-
braio a partire dalle 9,30 a Gallipoli, cui seguirà la cerimonia di
premiazione e di chiusura. La cerimonia di inaugurazione è pro-
grammata per venerdì 8 febbraio alle 18, presso il Castello del
Centro Storico a Gallipoli.
Sabato 9 febbraio presso la Sala Congressi dell’Ecoresort Le
Sirene di Gallipoli si svolgerà, a partire dalle 14,30, il 1° Con-
gresso Internazionale sul Calcio Giovanile sul tema: “L’alle-namento del Giovane Calciatore: aspetti tecnico-tattici,fisico-atletici e nutrizionali”, organizzato dall’AsdAction Pro-fessional Sport Service di Monteroni di Lecce.
le partecipantiTante e prestigiose le società partecipanti: Psv Eindhoven
(Olanda), Fz Lucerna(Svizzera), Zenith Fs (Sanpietroburgo
Russia), Los Aromos (Argentina), FC Juventus, AC Milan,
FC Inter, SSC Napoli, ASD Capo di Leuca, AC Prato, AS
Ostiamare, Perugia Calcio, Fc Forlì, AC Pro Sesto, Nuova
Taras Taranto, Nick Calcio Bari.
Il prestigioso trofeo che verrà assegnato alla squadra vincitrice
è opera dell’artista gallipolinoRoberto Perrone: è realizzato in
terracotta, cartapesta e pietre locali per evidenziare al meglio
l’espressione dell’artigianato salentino. La scultura si sviluppa
con forme irregolari, quasi a ricordare le linee del mare. Ele-
mento principale e comune è il mascherone in cartapesta di im-
pronta greca caratterizzante gli elementi architettonici che
ornano i balconi barocchi del centro storico di Gallipoli. Il tutto
è collegato da linee marcate, quasi come solchi nella terra, che
partono dalla stilizzazione della fontana greca, simbolo della
storia, cultura e continuità della tradizione gallipolina.
Alla manifestazione, organizzata con il regolamento della Fe-
derazione Italiana Giuoco Calcio, in collaborazione con il Set-
tore Giovanile e Scolastico Comitato di Maglie e
dell’Associazione Italiana Arbitri Sezione di Casarano, pa-
trocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sulla scia del progetto avviato oltre dieci anni orsono
con il “Torneo Carnevale di Gallipoli-Coppa Santa
Maria di Leuca” è nato lo scorso anno il premio “La Giovane
Italia - I Talenti del calcio”. Il concept dell’iniziativa, una sorta
di oscar nazionale del calcio giovanile, è quello della valoriz-
zazione, attraverso premi e riconoscimenti, del lavoro svolto
nel corso della stagione da parte di atleti, dirigenti, allenatori o
altri personaggi appartenenti al Settore Giovanile Italiano. La
sede dell’evento è stata, per la prima edizione, Santa Maria di
Leuca (lo scorso ottobre con collegamenti in diretta su Sky
Sport 24). Il Premio riguarderà ogni anno le Categorie Giova-
nissimi,Allievi e Primavera (dai classe 1997 ai 1993) divise per
ruolo (portiere, difensore, centrocampista e attaccante) e la clas-
sifica finale sarà redatta sulla base delle preferenze
indicate dalle società di serie A e B.
Notevoli le ricadute turistiche legate alla mani-
festazione sportiva con numerose prenotazioni
da parte anche delle famiglie che accompa-
gnano i giovani calciatori alla scoperta del Sa-
lento e in termini di immagine e promozione del
Salento.
Numerosi sono i ragazzi che hanno calcato i campi
del Torneo e che oggi sono calciatori di primo piano:
Marco D’Alessandro (Ala, azzurro Under 21, di proprietà della
Roma, in prestito al Cesena), Carlo Pinsoglio (Under 21, por-
tiere del Vicenza), Fausto Rossi, Libor Kozak (Lazio) e Fe-
derico Mendicino (Lazio), Daley Blind, Vincenzo Camilleri,
Alberto Paloschi,Christian Pasquato (Bologna),Davide San-
ton (Newcastle), Filippo Boniperti (appena ceduto in com-
proprietà al Parma dalla Juventus), ecc. Nell’Albo d’Oro del
Torneo si sono succedute: Bari (2002), Juventus (2003 e 2004),
Inter (2005), Milan (2006), Inter (2007), Milan (2009), Inter
(2011 e 2012)
Calcio: nel Salento i campioni di domani
SSppoorrtt
GIRONE A. Campo di gioco unico: Castrignano delCapo e S.M. di Leuca (Ospitalità: Hotel Terminal S.M. di
Leuca): Prato, Napoli, Forlì, Capo Di Leuca
GIRONE B. Campi di gioco: Gallipoli, Racale, SoglianoCavour, Collepasso e Otranto (Ospitalità: Caroli Hotels Gal-
lipoli): Inter, Psv Eindhoven, Los Aromos, Taras Taranto
GIRONE C. Campi di gioco: Gallipoli, Racale, SoglianoCavour, Collepasso e Otranto (Ospitalità: Caroli Hotels Gal-
lipoli): Lucerna, Milan, Perugia, Pro Sesto
GIRONE D. Campi di gioco: Gallipoli, Racale, SoglianoCavour, Collepasso e Otranto (Ospitalità: Caroli Hotels Gal-
lipoli): Juventus, Zenith Fs, Ostiamare, Nick Bari.
I 4 GIRONI ELIMINATORI
ilgallo.it 23
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”, telefona lunedì 11 febbraio dalle ore 9potrai vincere una ZUCCHERIERA in porcellana o una BORSA D’ACQUA CALDA ELETTRICA offerte da STG (Stradastatale 275 Lucugnano-Alessano, km 23,5). E poi: i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI, GALATINA, MAGLIE,CASARANO e TRICASE; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLOON SHOP aRUFFANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sul-l’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO;1/2 KG DI MIGNON o 1/2 KG DI PRALINE E CIOCCOLATINI presso la nuova pasticceria AROME DE CACAO di CORSANO;un LITRO DI VINO SFUSO offerto da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE; PUCCIA E BIBITA offerto da PANDIVIA a TRICASE;CORNETTO E CAPPUCCIO al BAR LEVANTE di TRICASE.
Al cinemaAl cinema
17 - 19,15: la migliore offerta21,30: Django unchained
Sala 1 16 (dom) - 18 - 20,15- 22,30studio illegaleSala 2 18,30 - 21,15les miserablesSala 3 16,30 (dom)-18,30-20,30-22,30warm bodies
GALLIPOLI - CINEMA ITALIA
TEL. 0833/568653
GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA
TEL. 0833/568653
17,15 (sab e dom) - 19,30 - 21,45the impossible
TRICASE - CINEMA MODERNO
TEL. 0833/545855
17,30 - 19,30 - 22warm bodies
TRICASE - CINEMA AURORA
TEL. 0833/545855
(7/2 e 8/2 sipario salentino)da sab. 9, 19,30-22: la migliore offerta
TRICASE - CINEMA PARADISO
TEL. 0833/545386
TROVA I GALLETTI, IL REGOLAMENTO
SURBO - THE SPACE CINEMA
TEL. 0832/812111
Sala 1 15,30 - 17,50 - 20,10 - 22,30warm bodiesSala 2 20 - 22,30 - 0,45pazze di meSala 3 15,35 - 17,55 - 20,10 - 22,25studio illegaleSala 4 16,15 - 19 - 21,45 - 0,25the impossibleSala 5 17,30 - 21,35Django unchainedSala 6 15,50 - 18,40 - 21,30 - 0,20looper - in fuga dal passatoSala 7 15,30 - 18,30 - 21,25 - 0,15flightSala 8 15,35 - 18,45 - 21,55operazione zero dark thirtySala 9 16,20 - 19 - 21,40 - 0,20broken city
Sala 1 17 (dom) - 18,45 - 22,15studio illegaleSala 2 16,20 (dom) - 18,25 - 22,35the impossibleSala 3 21Django unchainedSala 4 18 - 20,45les miserablesSala 5 18 - 20,45Lincoln
MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO
TEL. 0836/484100
17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30studio illegale
18 - 20 - 22l’amore prende vita
17,30 - 18,30: Zambezia (3D)20,30: Django unchained
CALIMERA - CINEMA ELIO
TEL. 0832/875283
19 (solo sab. e dom.) - 21 flight
17 (sab e dom) - 19,20 - 21,45la miglior offerta
CASARANO - CINEMA MANZONI
TEL. 0833/505270
17 (solo sab. e dom.) - 19 - 21la miglior offerta
- settegiornisabato 9 domenica 10 martedì 12 mercoledì 13 giovedì 14 venerdì 15
mattin
apom
eriggio
sera
lunedì 11
12°
6°
Il periodo per moltiarieti si rivela un po’pesante sotto variaspetti, i transiti ne-gativi non mancanoe dovete continuarea pazientare.
La prima decade-sempre super favo-rita dal trigono diplutone e dalla con-giunzione di giove.Gli altri esenti datransiti importanti.
Fortunata congiun-zione di Giove e tran-sito di Urano in sestileper molti: è un mo-mento favorevole, viconviene agire. Fatela vostra parte.
Plutone in opposi-zione e Urano inquadratura sonotransiti un pò pe-santi. Avete ragionea sentirvi insoddi-sfatti, ma la ruotapoi gira...
Saturno procede conla sua quadratura eblocca molti dei vostriprogetti. Il trigono fa-vorevole di Urano al-leggerisce un po’ lecose ma non può faremiracoli.
La prima decade èfrenata da Nettunonegativo, la cuspidetra la prima e la se-conda è favorita daltrigono di Plutone,gli altri devono pa-zientare.
Continua il momentogrigio per la primadecade con plutonein quadratura eurano in opposi-zione: rimandate iprogetti. Gli altri sonostimolati da saturno.
Plutone e Nettuno eSaturno a favoredella prima decade:possono aiutarvi arealizzare tanti pro-getti. Gli altri menofavoriti, ma senzatransiti negativi.
Continua il bellis-simo trigono diUrano che rivoluzio-nerà la vita di moltisagittari della primadecade. Gli altri, perora, devono cammi-nare da soli.
Saturno e Nettunoin sestile positivo ePlutone congiuntotamponano la nega-tività della quadra-tura di Urano che viha infastidito neimesi scorsi.
Saturno sempre inquadratura, frenal’effetto positivo diUrano in sestile.Fase di stallo, maavete goduto di ot-timi transiti pertanto tempo.
Plutone e Nettuno,continuano a favo-rire alla grande laprima decade: sottocon i progetti .Glialtri sono meno fa-voriti, ma non sonomessi male.
lloo ddiiccoonnoo llee sstteell lleedi Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)
dal 9 al 22
febbraio 2013
Ariete Toro Gemelli
Cancro Leone Vergine
Bilancia Scorpione Sagittario
Capricorno Acquario Pesci
5°
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TELEFONA LUNEDÌ 11 FEBBRAIO DALLE ORE 9: 0833/545 777NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
tempo libero26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013
in programmazione
dal 7 febbraio
LECCE - MULTISALA MASSIMO
TEL. 0832/307433
GALATINA - CINEMA TARTARO
TEL. 0836/568653
UN SORRISO ON LINELa vignetta
L’INDICEDOW JONESCONTINUAAD ANDARESU E GIÙ
MIFACESSE COSÌ
ANCHEIL TUO...
ultimailgallo.it24 26 GENNAIO/8 FEBBRAIO 2013